Cinque medaglie, di cui due d’argento e tre di bronzo, conquistate dalle «veterane» Lucia Cialoni ed Eleonora Brandi, 22 atleti partecipanti nei settori nuoto agonistico e salvamento delle categorie: Esordienti B, A ed Assoluti.
È positivo il bilancio dei settempedani del Blugallery Team, guidati dai tecnici Michele Bastari e Riccardo Vitali del settore nuoto e Matteo Colli del salvamento nella tre giorni di gare, da venerdì a domenica scorsi, al XIV Meeting nazionale «Città di Lignano» svolto in vasca olimpionica (da 50 metri).
La squadra capitanata dalla Brandi era composta da: Lucia Cialoni, Camilla Zaganelli, Jasmine Casadidio, Sveva Balestrini, Hailie Medei, Vanessa Leonori, Amy Rocci, Stella Ilari, Ambra Farabollini, Cecilia Forconi e Camilla Magnapane. Mentre il rientrante Edoardo Grillo ha guidato il gruppo maschile composto da: Matteo Nabissi, Alex Rocci, Giacomo Cantarini, Saverio Ilari, Tommaso Forconi, Mishel Dhamo, Giacomo Renzi, Rudy Serenelli e Vincenzo Maponi.
Per molti si è trattato della prima esperienza in una competizione nazionale. Ottimi, al termine, i riscontri cronometrici ottenuti da tutta la squadra. Interessante il bottino finale di cinque medaglie: Lucia Cialoni ha centrato l’argento nei 100 farfalla e 200 misti ed il bronzo nei 100 stile libero.
Eleonora Brandi si è piazzata al terzo posto sia nei 200 misti che nei 50 stile libero. Degni di nota i risultati di Edoardo Grillo e Cecilia Forconi che, rientrando nelle posizioni utili per l’assegnazione di punteggio, hanno contribuito alla classifica di squadra, permettendo al Blugallery di chiudere al 26° posto su oltre 40 squadre giunte a punteggio, che si aggiungono alle altre che non hanno ottenuto punti validi per la graduatoria conclusiva. Trasferta positiva per i colori settempedani.
E’ tempo di celebrazioni e festeggiamenti in casa Cucine Lube Civitanova, dopo l’incredibile finale di stagione che ha portato nel giro di pochissimi giorni il titolo di campioni d’Italia e di campioni d’Europa in casa biancorossa. Stankovic e compagni sono rientrati nel pomeriggio di domenica in Italia: bella accoglienza già all’aeroporto di Ancona da parte di qualche centinaio di tifosi, poi il grande spettacolo all’Eurosuole Forum con oltre mille persone sugli spalti ad attendere gli uomini di Fefè De Giorgi con la Champions League, tornata in suolo italiano a distanza di otto anni.
Tre premiazioni in arrivo prima del "rompete le righe".
Tra oggi e mercoledì la Cucine Lube Civitanova sarà impegnata in ben 3 importanti eventi istituzionali per celebrare la super doppietta Scudetto-Champions League, finora mai centrata nella storia del Club cuciniero.
Lunedì alle ore 19 la squadra e lo staff al completato saranno ricevuti nella Sala Consiliare del Palazzo comunale di Civitanova Marche per ricevere il riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale civitanovese. Poi, alle 19.30, il saluto dei tifosi all’uscita di giocatori e staff.
Martedì alle ore 12, invece, i campioni saranno ospiti della Regione Marche, ad Ancona, per ricevere il premio da parte dell’amministrazione regionale. Infine, mercoledì alle ore 11.30, una delegazione dei campioni d’Italia e d’Europa sarà a Palazzo Chigi, a Roma, per un incontro con il sottosegretario alla presidenza con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti.
Dopo la grande preoccupazione vissuta ieri per via del contatto di gara tra il casco di Lorenzo Baldassarri e la moto del connazionale Mattia Pasini (clicca qui per il video), il pilota ventiduenne di Montecosaro ha rassicurato i fan tramite un post apparso sui propri profili social. Il "Balda" si mostra in buone condizioni fisiche tanto da apparire sereno e sulle sue gambe in un'immagine con la didascalia di accompagnamento: "Tutto sotto controllo a Parigi oggi, in attesa di un volo per rientrare stanotte".
A seguito della scivolata, Baldassarri è stato ricoverato all'ospedale di Le Mans per una dislocazione alla spalla destra e una commozione cerebrale. Rivederlo sorridente riaccende l'entusiasmo in vista del Gran Premio d'Italia previsto al Mugello domenica 2 giugno.
Credit foto: Pagina Facebook ufficiale Lorenzo Baldassarri
Una stagione indimenticabile per il Borgorosso conclusa con la vittoria del campionato e la promozione in Serie C2; i biancorossi si impongono per 5-2 sull’Atletico no Borders nell’ultimo impegno stagionale disputato a Fabriano. Una favola vera quella vissuta dai borgorossini, iniziata con una grande vittoria nel derby ad ottobre scorso e poi proseguita senza particolari intoppi.
Il coronamento di un sogno per la neo società tolentinate ed un successo ampiamente meritato poiché la formazione allenata da Andrea Ranzuglia è stata quasi sempre in testa alla classifica dall’inizio del torneo, vincendo 22 gare su 28 e subendo solo 2 sconfitte, e vantando la miglior difesa del girone.
La partita di sabato è apparsa subito una formalità, i fabrianesi non erano di certo avversari pericolosi e in grado di impensierire il Borgorosso, ma nel futsal può accadere di tutto. Mister Ranzuglia chiede ai suoi la massima concentrazione e di pensare soltanto a portare a casa i tre punti, nonostante ai biancorossi sarebbe bastato anche un pareggio per vincere il campionato;
inizio di gara favorevole ai biancorossi, Corvini con un colpo di tacco apre le marcature, l’Atletico no borders prova a reagire, creando qualche contropiede pericoloso.
I biancorossi sembrano intimoriti, e nonostante il pressing attuato appaiono poco aggressivi, riuscendo comunque a gestire la partita, l’ingresso di Torresi porta al gol del 0-2,un potente tiro del pivot classe ’99 buca le mani al portiere locale, e poi ancora Corvini sigla lo 0-3 in ripartenza.
Nella ripresa la partita diventa confusionaria, i biancorossi sono ormai mentalmente scarichi,e attendono con trepidazione solo il fischio finale. I locali si rifanno sotto siglando due reti, intervallate dal gol di Seri. Sul 2-4 la gara si trasforma in un continuo uno contro uno e si gioca solo sui contrasti, il Borgorosso fallisce numerose occasioni con Diallo e Del Pupo, ma ancora una volta Torresi chiude l’incontro siglando il definitivo 2-5.
Nei minuti finali la palestra diventa una bolgia, i sostenitori del Borgorosso, giunti da Tolentino, iniziano a far festa e al triplice fischio dell’arbitro esplode la gioia di tutta la squadra. Il sogno promozione si è avverato.
Immensa la soddisfazione del presidente Michele Borri, del vice Silvano Ronconi, dei dirigenti Andrea Ciccioli, Roberto Vecerrica e Matteo Marinelli, presenti a Fabriano, per una cavalcata che entrerà nella storia; prima stagione nei campionati federali per la nuova realtà tolentinate e per la maggior parte dei giocatori in rosa, e subito vittoria del campionato, a nemmeno un anno dalla fondazione della società.
Un'impresa che porta i segni del grande lavoro svolto dal mister Andrea Ranzuglia coadiuvato da Claudio Marinelli e Giorgio Gratani alla parte atletica.
Sicuramente la chiave di questo successo è stato il grande affiatamento di un gruppo di ragazzi molto uniti; la squadra biancorossa è stata fondata nel segno dell’amicizia per iniziativa di un gruppo di amici e questo è ciò che è venuto fuori; l’arma in più dei biancorossi rispetto alle altre squadre è stato il gioco di squadra e la compattezza del gruppo.
Ora è tempo di festeggiamenti per la squadra tolentinate, anche se venerdì prossimo si tornerà in campo per il titolo regionale affrontando le altre squadre vincitrici dei gironi di Serie D, ed è tempo anche di pensare alla prossima stagione, iniziando a gettare le basi per affrontare al meglio la categoria superiore.
L’U.S. Volley vince meritatamente 3-0 contro la Paoloni Appignano all’Eurosuole Forum e porta la Finale Play-off di Serie C alla decisiva Gara 3. I ragazzi di Giganti, a un passo dalla vittoria del primo set, subiscono il prepotente ritorno dei civitanovesi, dominatori del resto della gara.
Nel primo parziale le due squadre si fronteggiano colpo su colpo. Dopo il sudato 1-0 locale, Appignano si porta in vantaggio con Storari e Tobaldi. I civitanovesi rimontano il punteggio e mantengono il +1 sul 4-3, sul 5-4 e sul 6-5, replicando gli attacchi di un ispirato Lanciani. Genevrini e Storari riportano avanti la Paoloni (6-7, 7-8). Sul 9-10 di Gagliardi, l’U.S. Volley ritrova il vantaggio sull’11-10. Storari pareggia, Civitanova risponde ma due punti consecutivi di Lanciani stabiliscono il 12-13. Massei e capitan Tobaldi ribadiscono il 14-15, Ramadori pareggia i conti e i locali riescono poi a tornare avanti con Sannino sul 17-16. Pettinari trascina i compagni verso il 19-18. La Paoloni non molla e ribalta la situazione con tre punti consecutivi firmati 2 volte Storari e Massei, parziale sul 19-21. L’U.S. Volley prova a risalire con un muro di Ramadori, ma la Paoloni mantiene i due vantaggio (21-23) e sembra avviarsi alla vittoria del set. Il turno in battuta di Ramadori, però, ribalta completamente la situazione: i civitanovesi mettono a segno quattro punti di fila e si portano a casa l’1-0.
Inizia un’altra partita, a partire dal secondo parziale in poi. L’U.S. Volley, infatti, spezza subito l’equilibrio con quattro punti di fila dall’1-2 al 5-2, trascinata da Gulli e Ortolani. Storari accorcia, ma un muro di Faini fa partire l’ulteriore allungo locale sul 7-3. La Paoloni risponde con un break da tre e si riporta a -1, Ortolani ribadisce l’8-6. Appignano riesce quindi a trovare il pareggio con Massei, e lo mantiene fino al 9-9. Qui i civitanovesi piazzano tre colpi consecutivi firmati Faini e Gulli a muro, per il 12-9. Tobaldi riesce a realizzare la contro murata, ma Pettinari apre la strada per ulteriori tre punti di fila che valgono il +5 (15-10). Gli ospiti provano a mantenersi sul -4, però Pettinari e Faini fanno volare i locali sul 18-12. L’U.S. Volley riesce così a distanziare la Paoloni fino alla fine del gioco, terminato 25-17.
Nel terzo set i civitanovesi non si fermano e regalano grandi giocate, sfruttando al meglio i propri punti di forza. Gli appignanesi non riescono a reagire. L’unico vantaggio ospite è merito di Massei, che ha portato la squadra all’1-2 con due punti di fila. Gulli regala il 3-2 in rimonta, e da quel momento l’U.S. Volley manterrà sempre il pallino del gioco. Sul 3-3, infatti, i locali piazzano un terribile 5-0 con Ortolani assoluto protagonista, il punteggio è di 8-3. I locali quindi volano sul +6 (10-4). Appignano si riporta a -4 con il muro di Tobaldi (10-6). Ramadori sistema nuovamente le cose sul 12-6. Sul 13-7, la squadra di Bernetti trova un altro allungo con quattro punti di fila grazie a Pettinari e Gulli, si va sul 16-7. Non c’è più storia, nonostante la Paoloni provi ad accorciare il risultato con Storari sul 16-9. Si arriva punto su punto fino al 20-13 grazie a Storari e Tobaldi da una parte e Sannino e Gulli dall’altra. L’U.S. Volley chiude Gara 2 con un fatale break di 5 punti aperto da Pettinari, il set finisce 25-13, i locali portano la bella ad Appignano con un netto 3-0.
È stata una giornata no per la Paoloni, che fallisce la prima occasione per brindare alla promozione, dopo il 3-2 della settimana scorsa. L’U.S. Volley ‘79 ha disputato una partita perfetta nonostante la giornata fosse iniziata con il piede sbagliato.
Il match, infatti, era inizialmente previsto alla Palestra della Scuola Pirandello, ma nella notte precedente alcuni malviventi hanno ben pensato di danneggiare la struttura svuotando sul parquet il contenuto degli estintori. La Fivap Marche ha così concesso di giocare all’Eurosuole Forum, dove poche ore prima c’era stato il trionfale ritorno della Lube Civitanova con la Champions League conquistata sabato scorso.
Sebbene il campo non fosse quello di casa, dunque, i civitanovesi si sono subito ambientati, a scapito di una Paoloni troppo imballata dal secondo set in poi. Top scorer della gara il solito Storari con 14 punti, seguito a 12 dal trio locale Gulli-Ramadori-Pettinari.
La promozione si deciderà dunque sabato prossimo, 25 maggio, alla Palestra Comunale di Appignano alle ore 21.00. Il palazzetto della Paoloni dovrà essere una bolgia, proprio come lo è stato ieri sera l’Eurosuole Forum, con oltre 150 appignanesi arrivati ad incitare la squadra.
U.S. Volley ’79 3-0 Paoloni Appignano
Parziali: 25-23, 25-17, 25-13
U.S. Volley ’79: Gulli 12, Ramadori 12, Sannino 5, Pettinari 12, Giacomini, Faini 2, Guazzaroni, Quaglia (L), Ortolani 7, Bernacchini, Vignaroli, Simeoni. All. Bernetti
Paoloni Appignano: Massei 9, Tobaldi 9, Strappati, Lanciani 4, Gasparrini, Spernanzoni (L), Genevrini 4, Gagliardi 1, Marconi (L), Molari, Persichini 1, Storari 14. All. Giganti
Arbitri: Porti - Fabbretti
Note: la partita si è giocata all’Eurosuole Forum per indisponibilità della Palestra Pirandello, danneggiata nella notte da alcuni malintenzionati; spettatori circa 300
Si infrangono i sogni dell'Atletico Ascoli che viene sconfitta dalla Vigor Senigallia nella finale Play-off per accedere al campionato di Eccellenza.
Reti 40' Pesaresi 24'secondo tempo Morganti Vigor Senigallia
Rete 19'secondo tempo Sosi Atletico Ascoli.
“Il nuovo bando per la gestione dell’impianto sportivo – afferma il responsabile del settore giovanile rossoblù Sandro Rossi – era costruito ad hoc per il Ponte San Giusto Academy e tagliava completamente fuori la Sangiustese. Non c’era per noi nessuna possibilità di vincere. Il punteggio massimo veniva attribuito a chi avesse più under 17 tesserati e residenti nel Comune di Monte San Giusto oltre a chi avesse già gestito l'impianto in precedenza. Guarda caso, nel precedente contratto di utilizzo una clausola vietava espressamente alla Sangiustese il tesseramento di ragazzi di Monte San Giusto, pena la mancata concessione dello stesso”.
“Nonostante il divieto – le parole del dirigente - la Società ha deciso di iniziare una propria attività giovanile presso i campetti di via Giustozzi per rispondere alle esigenze di una ventina di ragazzi, al loro primo tesseramento, di giocare con i colori della propria città. Chi aveva in gestione il settore giovanile in passato, confluendo nella Ponte San Giusto Academy, lo aveva infatti in pratica svenduto a Morrovalle. Per questo, non trovandosi d’accordo, molti sangiustesi hanno scelto di portare i ragazzi in settori giovanili di paesi limitrofi. Noi siamo partiti a gennaio con piccoli numeri, ma per la prossima stagione l'obiettivo è coprire tutte le categorie”.
“Tante sono state le controversie e le ingiustizie subite in questi anni. Purtroppo la Sangiustese – ha proseguito Rossi - non viene minimamente considerata dall'Amministrazione Comunale. A pesare è una questione che il sindaco ha con il presidente Tosoni e che alla fine porta la Sangiustese e le famiglie sangiustesi a pagarne le conseguenze. Il Tar nello scorso aprile aveva dichiarato illegittimo, dopo il ricorso della Sangiustese, il primo bando del 2016. Al Ponte San Giusto era stato consentito di proseguire per continuità, ma poi, con proroga tecnica eccessiva, è stata allungata la gestione anche all'annata 2018-2019. Per questo motivo, dopo oltre 60mila euro pagati in due anni, sono stati sospesi i pagamenti: se il contratto fosse stato ritenuto irregolare, non era giusto pagare. Tutto questo è stato continuamente segnalato al Comune nel disinteresse totale. Anzi, dal 2017 è stato sempre chiesto il ritiro del ricorso al Tar quale condizione per ottenere un prezzo agevolato sui costi di affitto dell'impianto, ma mai siamo voluti scendere a compromessi. Addirittura, nel luglio 2017, una riunione sulla gestione è degenerata in uno scontro verbale tra il Sindaco Gentili e il presidente Tosoni: con la testimonianza di un assessore e di un dirigente del Ponte San Giusto, è arrivata la denuncia da parte del primo cittadino al presidente per minacce a pubblico ufficiale, archiviata dalla Procura in breve tempo”.
“Questa situazione non è più sostenibile. La Sangiustese – ha concluso il Responsabile rossoblù Sandro Rossi - deve avere un proprio settore giovanile senza dover pagare l'affitto dei campi come avviene in moltissime realtà”.
La Joy Gym Aerobica di Macerata torna da Pomigliano D’Arco arricchita di emozioni e soddisfazioni. Nelle finali nazionali del campionato di ginnastica aerobica, le ragazze di Galina Lazarova e Alice Margarucci piazzano dei colpi importanti. Nella categoria Junior A1 Bianca Sulzer ottiene la medaglia d’argento, Elena Ciccarelli ottiene il bronzo al fotofinish nella categoria Junior A2. Il gruppo Junior A composto da Bianca Sulzer, Elena Ciccarelli, Nicol Moreta, Alessia Affede e Asia Trillini ottiene un ottimo quarto posto per un soffio. Mentre arrivano piazzamenti importanti anche per Nicol Moreta ottava nell’individuale femminile JA2, sesto posto per il trio JB composto da Gaia Pallotti Elisa Sulzer e Ciccarelli Elena e infine un nono posto per il trio JA con Asia Trillini, Nicol Moreta e Alessia Affede. Un'esperienza divertente, formativa e gratificante per tutta la società che dimostra di crescere e lavorare bene. In attesa poi delle finali per la categoria Silver Eccellenze di Ludovica Piccioni e Alissa Polizzi che tenteranno l’assalto al titolo Nazionale il 1 giugno sempre a Pomigliano.
Festival del gol tra Bayer Cappuccini e Polisportiva Futura nell’ultima gara di campionato: 20 – 6 il risultato finale. Assoluto protagonista del match il capitano maceratese Paolo Bonfigli, capace di segnare undici reti nei primi quaranta minuti di gioco che gli permettono di conquistare il trono dei bomber del girone con 58 centri in 28 partite. Motivo di soddisfazione per il Bayer Capuccini anche la terza posizione, alle spalle di Del Curatolo(54gol) del Montecassiano, di Nadir Bajrami “il vento dell’est” bravo a siglare 45 reti in 27 incontri. La squadra del presidente Starnoni termina così al 5° posto la sua prima stagione federale che gli consente di partecipare ai playoff promozione; l’avversario sarà il Montecassiano che proprio “all’ultima curva” ha conquistato la seconda posizione a discapito del Villa Musone bloccato sul pari interno dall’illustre esclusa Montegranaro.
La cronaca del match è ricca, ventisei reti hanno divertito gli spettatori presenti nella palestra DonBosco i quali non hanno avuto nemmeno il tempo di sedersi che Dhamo approfitta di un “buco difensivo” per beffare Tibaldi e segnare lo 0-1. Capitan Bonfigli, in collaborazione con Bajrami pregevole assist-man, inizia il suo show di dribbling ubriacanti che gli permettono di liberarsi al tiro e siglare ben otto reti nel corso della prima frazione. Nel frattempo due bordate di sinistro di Bajrami ed un diagonale di Circolani per gli ospiti tengono sempre viva l’attenzione del preciso segnapunti Angeletti: 10 – 2 il finale del primo tempo. La ripresa registra la reazione d’orgoglio del Futura Osimo Stazione in grado di segnare tre reti con Brunetti, Dhamo e Circolani nei primi sei minuti. Immediatamente Bonfigli e Bajrami ristabiliscono le distanze: altri tre gol del n° 10 maceratese e la doppietta del “vento dell’est” fanno registrare un parziale di 15-5. Nell’ultimo quarto d’ora trovano il gol per il Bayer chi ha giocato meno durante la stagione, ma è stato allo stesso modo determinante per raggiungere l’appendice playoff; è forte convinzione della società che i successi si raggiungono con il gruppo, non con i singoli. Quindi l’arcigno El Ghouat timbra una doppietta, mentre una rete a testa per: il talento argentino Motroni, la pantera Saidu ed il giovane ClementeNappi. Quest’ultimo scrive il suo nome nel tabellino marcatori con furbizia in quanto si è trovato sulla traiettoria di un tiro vincente dell’indispensabile Albani. Questo 20 – 6 finale permette al Bayer Cappuccini di terminare il campionato con il miglior attacco: sono 195 le reti segnate in 28 incontri disputati con una media di quasi sette gol a partita, chapeau.
La Semifinale playoff per i ragazzi di mister Tirri si disputerà venerdì 24 maggio alle 21:15 nella bella tensostruttura di Potenza Picena dove saranno ospiti del Montecassiano. Il regolamento offre un solo risultato possibile ai maceratesi in virtù della peggior posizione nella griglia, ovvero la vittoria. In caso di parità ci sono due tempi supplementari da cinque minuti, niente eventuali calci di rigore in quanto il passaggio del turno in caso di ulteriore equità è per il Montecassiano. La vincente affronterà, nella finale che vale la promozione alla C2 regionale, chi avrà la meglio nel derby del Conero tra Villa Musone e Numana.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Albani, ClementeNappi, Saidu, El Ghouat, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Tibaldi. All. Tirri
POLISPORTIVA FUTURA: Iaconisi A.,Rossi, Sampaolesi R., Zazzarini, Bugatti, Sampaolesi N., Cappello, Bussolotti, Brunetti, Circolani, Dhamo, Iaconisi M. All. Cintioli
Arbitro: Vallorani di San Benedetto
RETI: al 1°- 34° Dhamo (pf), al 3°- 4°- 9°- 11°- 21°- 24° - 26°- 27°- 33°- 40°- 41° Bonfigli (bc), al 7°- 10°- 39°- 48° Bajrami (bc), al 14°- 36° Circolani(pf), al 32° Brunetti (pf), al 42°- 45° El Ghouat ( bc), al 46° autogol Bajrami (pf), al 49° Motroni (bc), al 51° ClementeNappi (bc), al 58° Saidu (bc)
La stagione del Volley Macerata pian piano comincia a volgere al termine; dopo la conclusione dei campionati Under 13 3×3, Under 14, Under 16 e Prima Divisione, in questi giorni è toccato a quello Under 18 ultimare il proprio torneo.Lunedì è iniziata la settimana biancorossa con la sconfitta 3-0 subita dalla Volley Macerata Bianca per mano del Volley Potentino nel match valido per la sesta giornata della Macerata Volley Cup Under 16: i ragazzi di Riccardo Tobaldi non sono riusciti ad imprimere il proprio gioco con gli avversari bravi ad approfittarne conquistando l’intera posta in palio.
Mercoledì sera anche il Volley Macerata Verde di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante è sceso in campo nella medesima competizione per affrontare l’U.S. Volley ’79 di Civitanova Marche. I biancorossi, un paio di anni più piccoli rispetto agli avversari, hanno perso i primi due parziali sul filo di lana per poi cambiare repentinamente marcia e trionfare nelle successive tre frazioni cogliendo una stupenda vittoria al tie break.Giovedì la Paoloni Macerata di Alessandro Paparoni e Leonardo Evangelisti ha terminato la sua stagione uscendo sconfitta 3-0 dalla Virtus Volley Fano nell’ultima giornata delle Finali Regionali Under 18: un match ininfluente in termini di classifica finale che ha visto la formazione maceratese far girare tutti i suoi effettivi in quest’ultima passerella. Rimane la soddisfazione, per i biancorossi, di aver comunque conquistato un ottimo quarto posto in tale competizione.Ci affacciamo ora alla nuova settimana con due appuntamenti, entrambi valevoli per la giornata conclusiva della Macerata Volley Cup Under 16: Lunedì 20 Maggio alle ore 20:00 la Volley Macerata Bianca di Riccardo Tobaldi ospiterà la Cucine Lube Civitanova alla Palestra ITC di Macerata mentre Mercoledì 22 Maggio alle ore 18:30 il Volley Macerata Verde di Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante terminerà il torneo facendo visita alla Nino Cafè capolista del girone.Rimane attualmente fermo il campionato Under 13 6×6 dove la Paoloni Macerata, sempre allenata da Dylan Leoni ed Alessandro Vigilante, è in attesa di disputare le semifinali regionali in programma presumibilmente Domenica 2 Giugno che qualificherà alla Finale Regionale della Domenica successiva.
Sabato 18 maggio il Comune di Cessapalombo ha intitolato i giardini al Fante Sante Di Biagi, deceduto l’8 giugno 1916 durante la 1^ Guerra Mondiale, mentre la truppa del 55esimo reggimento veniva rimpatriata da Valona con il piroscafo Pricipe Umberto, dove era giunta l’11 febbraio 1916 per dare il suo contributo al salvataggio dell’esercito serbo.
L’imbarcazione, con a bordo 2605 militari, lasciava Valona per dirigersi a Taranto ma alle 20,45 fu colpita da un siluro di un sommergibile nemico che in poco meno di sette minuti la fece affondare, causando la morte di circa 1900 persone; fra le vittime anche il Fante Sante Di Biagi di Cessapalombo.
La cerimonia di intitolazione presieduta dal sindaco Giammario Ottavi si è svolta sabato 18 maggio alla presenza delle autorità civili e militari. Erano presenti anche i pronipoti e parenti del Fante deceduto. Il soldato è stato prima ricordato dal sindaco e dai pronipoti nella sala consiliare poi il Professore Rossano Cicconi ha illustrato con un piccolo excursus su quella che fu definita la grande tragedia dell’Adriatico. Il piccolo corteo si è poi diretto ai giardini. Dopo la cerimonia dell’alza bandiera e aver reso gli onori al Fante Sante Di Biagi, il sindaco ha scoperto la targa a lui dedicata.
Medaglie e grandi soddisfazioni per la squadra di nuoto della NPN Tolentino al meeting Città di Bologna.
Gli alfieri maceratesi hanno onorato al meglio il prestigioso impegno confrontandosi con i migliori interpreti della disciplina a livello nazionale fornendo grandi prestazioni e cogliendo risultati di assoluto rilievo. A regalare la prima emozione ai colori tolentinati è stata Ilaria Simoncini che ha centrato la medaglia d’argento nei 100 dorso della categoria juniores in 1.07.55. La nuotatrice marchigiana è scesa in acqua con grinta e determinazione riuscendo a mettersi alle spalle quasi tutte le avversarie. La sua azione è risultata molto efficace sin dalle prime bracciate e si è protratta per tutta la gara imponendo un ritmo molto elevato che ha sbaragliato la concorrenza. Soltanto una rivale ha saputo fare di meglio lasciando forse un pizzico di rammarico per la vittoria sfumata che comunque non riesce ad affievolire affatto lo splendore e il prestigio di una stupenda piazza d’onore
Poco dopo ha risposto presente all’appuntamento con il podio anche Viola Schiavoni capace di mettersi al collo il bronzo nei 200 rana riservati, ancora, alla categoria juniores con il tempo di 2.47.52. Viola ha interpretato al meglio lo stile con un gesto tecnico tanto fluido quanto determinante che ha regolato le contendenti e le è valso uno splendido terzo posto. Una performance notevole che non ha mai abbandonato le posizioni di rilievo terminando con la conquista di un metallo davvero molto prezioso
Svanisce il sogno della Settempeda di fare l’accoppiata campionato/titolo regionale perché nell’ultimo atto del mini torneo post stagione arriva una sconfitta per 2-0 che premia la Labor Santa Maria Nuova che, dunque, è la miglior squadra delle Marche fra quelle che hanno vinto gli otto gironi di Seconda Categoria.
Finisce così con un ko la splendida ed esaltante stagione dei biancorossi che devono essere soddisfatti e fieri per aver centrato l’obiettivo più importante, mentre resta un pizzico di delusione per aver perso la possibilità di fare bottino pieno. Un’altra finale persa (la prima era stata lo spareggio playoff di un anno prima) chiude il sipario ad una lunghissima e intensissima annata agonistica in cui la Settempeda ha fatto molto bene. In questa circostanza, invece, ha fatto meglio la Labor che ha meritato il successo, dimostrandosi più pronta sotto il piano dell’aggressività, della voglia e della condizione psico/fisica. E’ sembrata, infatti, una Settempeda in versione minore che ha avuto un approccio non buono alla sfida con motivazioni forse minori rispetto oltre che sorpresa dall’atteggiamento della Labor e per larghi tratti, specie nel primo tempo, non ha saputo porre rimedio a questi aspetti. Match vero, intenso, combattuto, godibile e anche ricco di nervosismo(dieci ammoniti, sette dei quali tra i locali) che però nella ripresa, forse per merito della pioggia battente che ha saputo raffreddare gli animi, si è fatto meno teso e si è visto le due contendenti pensare più a giocare. Giusto il tripudio finale dei giocatori di casa che hanno festeggiato con i loro tifosi una vittoria prestigiosa che bissa quella del 2002.
IL TABELLINO
LABOR – SETTEMPEDA 2-0
RETI: 30’ Meriggi, 65’ Grassi
LABOR: Giorgini, Benigni (92' Chiariotti), Burattini, Costarelli, Vitali, Pasqualini, Grassi (79' Sbaffi), Ristei, Meriggi (76' Agosto), Togni (92' Palmieri), Belfiore (73' Fiordoliva). A disposizione Scortichini, Morresi. All. iovagnetti.
SETTEMPEDA: Sorichetti, Del Medico (82' Fattori), Scocchi, Gianfelici, Massi, Galuppa, Borioni (78' Broglia), Rossi, Marasca (55' Sfrappini), Fiecconi, Rocci. A disposizione Spadoni, Paciaroni, Latini, Bernabei. all. Ruggeri.
Arbitro: Braconi di Ancona. Assistenti: Donati di Ancona e Paci di Macerata
NOTE: spettatori 300 circa. Ammoniti: Pasqualini, Grassi, Costarelli, Benigni, Ristei, Meriggi, Togni, Scocchi, Rocci, Del Medico. Angoli: 8-5 per la Settempeda. Recupero: pt 1’, st 4’
Dal 16 al 19 maggio a Noale si sono svolti i Campionati Italiani di pattinaggio corsa – Trofeo Skate Italia e Maratona e la Asd Roller Civitanova era presente con ben undici atleti pronti a battagliare.
A causa del maltempo però non tutti sono riusciti a gareggiare e a dare il meglio di sé, per via dell'annullamento di alcune prove.
Tuttavia la Roller torna a Civitanova con quattro medaglie: Giulia Presti, con un primo e un terzo piazzamento; Andrea Angeletti, con un secondo, un quinto risultato e un terzo posto nella maratona; la Roller si è piazzata così diciannovesima su ottantotto sodalizi presenti.
Al di là delle medaglie portate a Civitanova la società ringrazia uno per uno i suoi atleti: Federico Pancotto, Anna e Adele De Santis, Giulia Presti, Sofia Splendiani, Marta Marconi, Aurora Turtù, Leonardo Martinelli, Daniele Di Dio Trebastoni, Gianluca Mesiano e Andrea Angeletti; un ringraziamento particolare anche alla ex atleta rollerina Sofia Emili, in questa occasione in veste di collaboratrice e accompagnatrice degli atleti.
Ragazzi questi, come molti in tutta Italia e nel mondo, che dedicano molte ore, ogni giorno, agli allenamenti con il caldo e con il freddo e non mollano mai per amore e dedizione allo sport che hanno scelto.
I Campionati Italiani sono per loro un importante momento di confronto atletico ma soprattutto di crescita per tutti: atleti, allenatori, società e genitori.
Aiutano a riflettere e indicano spesso la giusta via per sostenere i propri atleti e figli, aiutano a collaborare perché lo sport sia occasione di maturazione, un pezzetto del puzzle che porta a diventare adulti. I
momenti di confronto inoltre aiutano a capire anche quante difficoltà ci sono dietro ad una competizione, a non fermarsi solo all’ordine di arrivo finale ma a valutare tutto ciò che si nasconde dietro (emozione, tenacia, ansia, amicizia, tattica, orgoglio).
Per questo la Roller Civitanova, augura a tutti i suoi atleti, dai Cuccioli ai Senior, di amare lo sport e cercare di viverlo sempre al meglio delle proprie possibilità.
Brutto incidente quello che ha coinvolto Lorenzo Baldassarri durante il terzo giro del GP di Francia, corso sul circuito di Le Mans. Il campione ventiduenne di Montecosaro, ha perso il davanti ed è scivolato coinvolgendo nella caduta Mattia Pasini, la cui moto ha colpito il casco di Baldassarri.
L'impatto ha provocato il traporto in ospedale del "Balda" per accertamenti. Il bollettino medico ufficiale ha evidenziato una dislocazione alla spalla destra e una commozione cerebrale. Non è stato dichiarato in grado di gareggiare: la sua presenza per il prossimo Gp, che si correrà in Italia al Mugello il 2 giugno, è a forte rischio.
LA SITUAZIONE IN CLASSIFICA GENERALE
Di seguito il video della caduta:
Michele Antonelli chiude al nono posto nella 50 chilometri di marcia tenutasi ad Alytus, in Lituania. Nella prova valevole per la Coppa Europa, l'atleta del C.S. Aeronautica, originario di Macerata, è stato il migliore tra gli italiani in gara giungendo al traguardo con il crono di 3h 52m 09.
Il 24enne, che aveva conquistato la medaglia di bronzo due anni fa, non è riuscito a tornare sul podio anche nell'edizione 2019. Sul suo risultato hanno di certo influito le temperature molto elevate (prossime ai 25 gradi, ndr). Il tempo fatto registrare quest'oggi è più alto di circa tre minuti rispetto al proprio personale.
A vincere è stato il francese Yohann Diniz, davanti al bielorusso Dziubin Dzmitry e al portoghese Joao Vieira.
Seconda caduta stagionale per Lorenzo Baldassarri. Il campione di Montecosaro ha perso il davanti durante il terzo giro del GP di Francia, quinta gara dell'anno che si corre sul circuito di Le Mans, terminando la sua corsa sulla ghiaia.
La caduta ha coinvolto anche l'altro azzurro Mattia Pasini, che seguiva Baldassarri e non ha potuto evitarlo. Il pilota romagnolo si è rialzato zoppicando, ma senza l'ausilio dei commissari di pista, mentre per il "Balda" è stato necessario il trasporto all'Ospedale di Le Mans.
I problemi principali sono una dislocazione alla spalla destra e una commozione cerebrale: è stato dichiarato inadatto alla guida. A forte rischio la sua presenza per il prossimo Gran Premio sul circuito di Mugello, quello di casa, di domenica 2 giugno.
Si tratta di uno zero pesante per il giovane talento marchigiano, che riduce inevitabilmente il suo vantaggio in classifica generale. Sesto al traguardo lo svizzero Thomas Luthi, primo degli inseguitori di Baldassarri, che ora giunge a meno sette da "Balda" nel Mondiale.
A vincere la gara è stato il pilota spagnolo Alex Marquez, fratello del fenomeno della Moto GP Marc, davanti all'altro iberico Jorge Navarro e ad Augusto Fernandez.
Il Mobilificio Pontoni Blugallery Team San Severino di pallanuoto maschile rende pan per focaccia ai «cugini» tolentinati andando a violare la piscina di Tolentino dopo aver subito la sconfitta casalinga nel girone d’andata.
Di fronte ad un pubblico da «sold out» i giovani del tecnico Luca Sorcionovo si sono imposti con il minimo, ma prezioso scarto, per 9-8, al termine di una partita combattutissima, nel corso della quale le due squadre si sono rincorse e superate più volte, fino al gol decisivo a 48" dalla fine siglato dal «mancinaccio» settempedano Andrea Rocchi.
"È stata una grande prestazione da parte di tutto il collettivo – commenta raggiante il tecnico settempedano a fine derby - con le prove esaltanti del 17enne Buccolini, del 16enne Calamante e del portierino Catamo, risultato alla fine il migliore in acqua! Ora siamo ad un punto dal 3° posto e sabato prossimo vivremo lo scontro diretto con Pesaro per provare a spiccare il volo... Noi ci crediamo". Intanto il derby esterno va in cassaforte con un risultato di prestigio.
MOBILIFICIO PONTONI BLUGALLERY TEAM
Catamo, Calamante (1 gol), Lippi, Moretti (1 gol), Pontoni, Rocchi (doppietta personale), Buccolini (bis anche per lui), Valeri, Pallucchini, Marini (1 gol), Zazzarini, Di Monaco, Piccioni (terzo doppiettista di giornata).
All. Luca Sorcionovo
Simone Buratti vince la medaglia di bronzo nella tappa di Coppa del Mondo WAKO in corso a Budapest. Il giovane maceratese, classe '99 e originario di Amandola, ha gareggiato rappresentando l'Italia e la palestra Zicatela di Casette Verdini nella categoria 63 chilogrammi sotto l'occhio attento di coach Marco Bentivoglio.
Dopo una netta vittoria contro il russo Serob Stepanian ai quarti di finale, Simone ha stoppato la sua corsa contro il bulgaro Ogniyan Mirchev in semifinale. Sulla sconfitta ha inciso fortemente il maggior riposo di Mirchev, l'unico ad aver avuto il diritto di accedere in maniera diretta in semifinale per via dei punti accumulati nel ranking.
Buratti, campione italiano dilettanti in carica, dopo il bronzo nella competizione iridata gareggerà al Best Fighter di Rimini. Un appuntamento fondamentale in preparazione dei Mondiali di Sarajevo che si terranno il prossimo ottobre, nei quali il ventenne maceratese rappresenterà nuovamente l'Italia.
A Budapest ha gareggiato anche Laura Sacripanti, originaria di Pedaso, nella categoria 60 chilogrammi. L'atleta marchigiana, allenata dal coach della Nazionale Raffaele Cipriani e detentrice della cintura italiana pro, ha dominato la propria semifinale e oggi si giocherà la medaglia d'oro.
Di seguito il video del combattimento vinto da Simone Buratti contro il russo Serob Stepanian ai quarti di finale:
Il cielo è biancorosso sopra Berlino. La Lube Civitanova vince la Champions League al termine di una partita memorabile contro lo Zenit Kazan e possono partire i grandi festeggiamenti del caso sul taraflex. Nell'intervista a caldo rilasciata ai microfoni di Dazn, l'mvp del match Osmany Juantorena ammette: "Sono veramente contento, fisicamente non sto tanto bene e ho un pò di acciacchi qua e là, ma oggi ho dato tutto. Meritavamo questa Champions, ora siamo nella storia. All'inizio volevamo strafare, poi ci siamo ripresi. Ancora non ci credo, soltanto domani mi renderò conto di quello che abbiamo realizzato. Questo gruppo ha fatto qualcosa di straordinario".
“Una settimana straordinaria che si potrebbe dire che rientra nei film di fantascienza - il commento del patron Fabio Giulianelli -. Siamo stati un qualcosa parte di incredibile storia, l’abbiamo voluta dimostrando che siamo dei vincenti. Abbiamo ribaltato sia a Perugia che questa sera. All’inizio dell’estate abbiamo cercato questi giocatori perché era quello che volevamo, gente con gli attributi. Dimostrazione di forza ed ignoranza che l’abbiamo voluta proprio come crescita della squadra. E’ un qualcosa di straordinario, facciamo tanti sacrifici e queste serate ci ripagano alla grande dei mai di tanto lavoro. Voglio ringraziare perché si parla di Lube, che non sono solo i giocatori ma sono ance i 600 dipendenti che lavorano e che hanno portato l’azienda nei primi posti anche nei loro campi”.
“Stasera abbiamo scritto la storia, in quattro giorni due trofei così e con partite del genere - ha aggiunto il Presidente Simona Sileoni -. Ce lo ricorderemo per sempre anche perché molte persone che hanno partecipato a quest’annata non l’avevano mai vissuta un’emozione del genere, da giocatori a staff a tifosi. All’inizio questa squadra ha avuto bisogno di rodaggio, con Fefè la squadra è cresciuta molto sotto molti aspetti ma sopratutto ad essere una grande famiglia e che bisogna soffrire per conquistare i premi”.
Bruno, con a fianco papà Bernardinho, dimostra di non aver ancor realizzato la grande impresa sportiva compiuta: "Ho tantissima gioia in corpo, ancora sono sulla luna. Non mi sono accorto di cosa è successo, avere qua la mia famiglia è bellissimo. Non è semplice vincere la Champions, era il mio sogno".
Sokolov al probabile passo d'addio, si congeda dai tifosi della Lube con due trofei: "Avevo dimenticato come si vincesse una Champions, è passato molto tempo dall'ultima volta (vinse nel 2010 e nel 2011 con l'Itas Trentino, ndr). Sono stati quindici giorni pazzeschi. Ultima partita con Civitanova? Non si può parlare prima, devono ancora uscire le notizie ufficiali: non posso dire niente"
“Ci è mancata per tantissimi anni questa coppa, lo scorso anno eravamo molto vicini - le parole di Dragan Stankovic -. Siamo un bellissimo gruppo quest’anno, dopo la vittoria di tre giorni fa ci abbiamo iniziato a credere. E’ stata una stagione molto lunga e difficile in quanto ci davano sempre favorite in ogni competizione e quindi avevamo pressione mentale, ma non abbiamo mai mollato ed abbiamo dimostrato che squadra è costruita e soprattuto capace di vincere”.
A confermare la partenza ci pensa però un siparietto con coach Fefè De Giorgi, che riferendosi bonariamente al suo giocatore afferma: "Torna presto, ci hai regalato due cose bellissime". L'allenatore biancorosso analizzando la partita dichiara: "Loro sono partiti molto aggessivi al servizio e noi abbiamo fatto una fatica enorme. Ai ragazzi ho detto: se continuano a battere così, dobbiamo migliorare in attacco. Poi siamo saliti in tutti i fondamentali ed è stato un bel crescendo. Bisogna festeggiare con sobrietà e deprimersi con coraggio. Le esperienze all'estero mi hanno aiutato a crescere da un punto di vista professionale".