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Basket, pesante sconfitta in casa per la Feba Civitanova: a vincere è Umbertide

Basket, pesante sconfitta in casa per la Feba Civitanova: a vincere è Umbertide

La Feba Civitanova Marche lotta ma si deve arrendere alla Bottega del Tartufo Umbertide. Al termine di un match in cui le difese hanno prevalso sugli attacchi, le momò cedono per 49-64 contro le umbre che inanellano la sesta vittoria consecutiva. Una prova di carattere e cuore per le biancoblu, contro la seconda forza del girone, che non è bastata per cogliere la prima vittoria del 2021. La Feba Civitanova si presenta ancora senza Bolognini mentre tra le umbre manca Giudice. Pronti via e le ospiti vanno sullo 0-4 ma entrambe le formazioni sbagliano molto in attacco. Le momò rincorrono le avversarie e, grazie ad una buona difesa, arrivano sul 10-13 con cui si chiude il primo quarto. Nella seconda frazione le biancoblu passano per la prima volta in avanti, 15-13 con Trobbiani, ed inizia un botta e risposta prolungato. Umbertide prova la fuga, 17-22 a 3'45'' dal termine, le ragazze di coach Dragonetto rimango lì e Bocola impatta sul 22-22. Dell'Olio mette allo scadere il canestro del 23-24 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità Kotnis mette alcuni canestri pesanti, 28-34, ma la Feba ritorna sotto con Rosellini, 34-36 a 4'15'' dal termine. Moriconi nel finale mette la tripla del 38-44 che permette l'allungo alle umbre. Nell'ultimo periodo Bocola e Castellani provano a far rimanere in scia le momò, mentre coach Staccini mette dentro due lunghe per avere più centimetri. La mossa si rivela azzeccata perchè Kotnis e Baldi iniziano a segnare con continuità, 42-52, mentre coach Dragonetto perde Castellani anzitempo per cinque falli. Le ospiti prendono il largo negli ultimi tre minuti, chiudendo sul 49-64 finale. “Resta l'amaro in bocca – commenta coach Dragonetto – perchè per buona parte della gara ce la siamo giocata alla pari con Umbertide, che è una delle squadre di vertice del campionato. Rispetto alle ultime due sconfitte sconfitte casalinghe questa sera abbiamo giocato e difeso meno di squadra nei momenti di difficoltà: quando non abbiamo difeso di squadra abbiamo subito troppi uno contro uno mentre in attacco per i primi due quarti siamo andate tutto sommato bene, anche se abbiamo fallito qualche contropiede, mentre nel terzo ed ultimo quarto dovevamo continuare a fare qualche passaggio in più per liberare la giocatrice al tiro, invece di tentare delle soluzioni individuali. Dobbiamo continuare a giocare di squadra e passarci la palla come abbiamo fatto nei primi due quarti, per portare a casa le partite”.   FEBA CIVITANOVA MARCHE – PF UMBERTIDE 49-64 (10-13; 13-11; 15-20; 11-20)  FEBA CIVITANOVA: Rosellini 8, Paoletti 13, Bocola 12, Trobbiani 4, Binci 5, Malintoppi ne, Ciccola, Angeloni, Castellani 7, Severini ne, Morbidoni ne, Pelliccetti ne All. Dragonetto   PF UMBERTIDE: Pompei 7, Kotnis 14, Stroscio 7, Baldi 12, De Cassan 3, Dell'olio 2, Bartolini, Moriconi 14, Paolocci 5, Gambelunghe, Cassetta, Ghion All. Staccini Arbitri: Giambuzzi – De Ascentiis

25/01/2021 09:19
Macerata Scherma, Leonardo Affede selezionato "atleta di interesse nazionale" dalla Fis

Macerata Scherma, Leonardo Affede selezionato "atleta di interesse nazionale" dalla Fis

In una stagione dominata dall'assenza di competizioni sportive la Federazione Italiana Scherma ha pubblicato la lista degli atleti di interesse nazionale, tra essi figura Leonardo Affede.  Una bella soddisfazione per l'atleta, ma soprattutto per la Macerata Scherma che vede per la prima volta un suo portacolori inserito dalla FIS nella lista dei migliori schermidori italiani.  Il forte sciabolatore è cresciuto tecnicamente nella Club Scherma Roma (società più volte campione d'Italia) e poi nel gruppo sportivo delle Fiamme Oro - Polizia di Stato. Nel 2020 è passato alla Macerata Scherma dove esprime non solo il suo valore di atleta, ma anche la sua competenza tecnica e dirigenziale.  Leonardo vanta un curriculum sportivo di tutto rilievo avendo fatto ripetutamente parte della squadra nazionale italiana di sciabola maschile. Tra i suoi successi citiamo il primo posto ai campionati italiani categoria ragazzi nel 2008, la medaglia d'argento alle Olimpiadi giovanili di Singapore nel 2010, più volte sul podio in gare di coppa del mondo, medaglia d'argento alle Universiadi del 2015 in Corea del Sud, medaglia d'oro a squadre categoria assoluti nei campionati italiani del 2018.  Nonostante l'intensa attività sportiva non ha mai trascurato l'impegno universitario conseguendo la laurea prima triennale e poi magistrale in Ingegneria Spaziale all'Università La Sapienza di Roma.  Per i giovani atleti del vivaio della Macerata Scherma, Leonardo Affede rappresenta non solo un campione sportivo, ma anche un esempio di serietà ed impegno fuori della palestra affinché lo sport sia sempre un aiuto e non un limite per l'impegno scolastico.  La speranza di rivederlo presto in pedana con i colori biancorossi di Macerata va di pari passo con la fiducia che la pandemia possa regredire e consentire nuovamente il regolare svolgimento di tutte le attività schermistiche.  

25/01/2021 09:00
La Rossella Civitanova trova il sorriso sulla sirena: Andreani stende Teramo col buzzer beater

La Rossella Civitanova trova il sorriso sulla sirena: Andreani stende Teramo col buzzer beater

Pazzesca. Come altro definire la vittoria della Rossella Civitanova contro la Rennova Teramo? Il marchio a fuoco è quello di Andreani, che a fil di sirena pesca l’ennesimo buzzer beater della sua carriera regalando un successo che vale tanto oro quanto pesa per gli aquilotti, soprattutto alle luce dei risultati degli altri campi. E pensare che “Lollo”, dopo 40 giorni fuori a causa di un infortunio alla caviglia, era ancora in dubbio fino all’ultimo e non certo in perfette condizioni. Ma chi si è potuto godere lo spettacolo del match (comunque vibrante per tutti i 40’, per meriti di entrambe le squadre) difficilmente se ne sarà accorto. Senza Felicioni, coach Mazzalupi ha lanciato il suo regista in quintetto sin dall’inizio e la Virtus, dopo qualche minuto di fatica, prende il controllo dell’area con uno straripante Lusvarghi (alla fine 10 punti ma soprattutto 19 rimbalzi per lui) e un pimpante Casagrande toccando più volte il +9. T eramo è Rossi e poco altro (quattro triple in fila nel solo primo quarto), ma quando in partita entra pure Di Bonaventura gli abruzzesi cambiano registro. Scesi a -10 (56-46 al 24’), i teramani griffano un parzialone di 0-15 girando completamente l’inerzia del match e quando Rossi, sulla sirena di fine terzo quarto, trova la bomba da metà campo un sinistro presagio aleggia sul PalaRisorgimento. Una tripla dell’ex Serroni a 7’ dalla fine sembra già una sentenza per la Rossella (61-71) e invece di colpo di biancoblu rinvengono. Punto dopo punto i biancoblu rosicchiano lo svantaggio fino a mettere la freccia con la tripla di Milani a 1’ dalla fine (78-75). Un 2/2 in lunetta di Guilavogui riporta sotto Teramo, che impatta a 10” dalla fine con altri due liberi del lungo classe ’99 dopo l’1/2 dall’altra parte di Milani (79-79). Rimessa in attacco Rossella, Milani cincischia ma trova Andreani in posizione di ala: il play portorecanatese quasi di tocco fa partire una parabola velenosa che entra in fondo al cesto sul suono della sirena. Esplode la festa sul parquet di via Ginocchi, Andreani in lacrime si prende l’abbraccio di tutta la squadra: non chiamatelo “solo” sport. Questo il commento di coach Mazzalupi a fine gara: "Andreani è un giocatore troppo importante per noi, perché oltre a quello che ci dà a livello tecnico è un leader. Non è un caso che l’ultimo possesso, spesso, vada nelle sue mani e che faccia canestro. Ci ha abituato bene così tante volte, spero però in primis che questo sia un bell’inizio per il suo percorso di ritorno in campo dopo l’infortunio. Al di là del canestro finale, non era facile affrontare questa Teramo, una squadra che mischia spesso le carte cambiando difese e mettendo aggressività". "Noi avevamo diversi giocatori non al 100% per cui stare sul pezzo per 40’ non era scontato. I ragazzi sono stati bravi a farlo a differenza delle ultime uscite - ha aggiunto Mazzalupi -. È una vittoria del gruppo, tutti hanno portato qualcosa alla causa. Lusvarghi? Deve solo essere consapevole dei suoi mezzi, perché la prova che ha fatto oggi, soprattutto nella prima parte di gara, è stata davvero notevole. Abbiamo capito che questo campionato è davvero equilibrato, per cui ora dobbiamo pensare a recuperare energie fisiche e mentali per essere pronti mercoledì a giocare un’altra partita difficile ma fondamentale. Giulianova viene da un focolaio covid, ma nonostante ciò hanno fatto un colpaccio fermando Ancona. Segno che non possiamo assolutamente abbassare la guardia". ROSSELLA CIVITANOVA MARCHE-RENNOVA TERAMO 82-79 CIVITANOVA: Montanari ne, Primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni, Andreani 18, Felicioni ne, Vallasciani 8, Amoroso 7, Lusvarghi 10, Casagrande 15, Rocchi 11, Milani 13. All.: Mazzalupi. TERAMO: Serroni 7, Wiltshire 3, Faragalli F. ne, Rossi 26, Massotti ne, Esposito 3, Tiberti 4, Lanzillotto ne, Di Febo ne, Di Bonaventura 20. All.: Salvemini. ARBITRI: Scaramellini, Paglialunga. PARZIALI: 25-19, 19-23, 15-22, 23-15.

24/01/2021 21:07
La MedStore Macerata ingrana la terza: Dennis stratosferico con 22 punti

La MedStore Macerata ingrana la terza: Dennis stratosferico con 22 punti

Grande prestazione della MedStore Macerata, giocata ad alti ritmi e con fasi di vero spettacolo grazie alla coppia Dennis-Monopoli, un Pizzichini in gran forma e l’efficace Margutti. Ma tutta la squadra gioca bene e controlla gran parte della partita, sofferta soltanto nel secondo set quando Montecchio Maggiore riesce in un insperato recupero finale; gli uomini del coach Di Pinto però sono bravi a non farsi sfuggire il set. Ora testa alla prossima trasferta di Fano, recupero dell'11° giornata, che completerà la serie di partite lontane dal Banca Macerata Forum. LA CRONACA - Per i biancorossi Pizzichini torna al centro con Calonico, poi Dennis, Margutti e Ferri, il Capitano Monopoli e il libero Gabbanelli. I padroni di casa scendono in campo con Pellicori, Fiscon, Pranovi, al centro Frizzarin e Franchetti, Zivojinovic e come libero Battocchio. Subito Dennis apre la partita, mette in difficoltà la ricezione avversaria quindi firma il primo punto. Detta il passo Macerata ad inizio gara; si difende bene però la formazione di casa e riesce a ribaltare allungando anche sul 10-6 grazie a Fiscon e Pranovi. Di Pinto chiama il time out, Macerata si scuote e recupera subito con il diagonale di Margutti che vale il 10-10; ci pensa Dennis con un siluro a ristabilire anche il vantaggio per i biancorossi e stavolta è il coach di casa a chiedere il time out. Non ci sta Montecchio Maggiore ma dopo un lungo scambio ben difeso dalla MedStore, Ferri supera il muro e con il successivo ace di Margutti è 11-14. Pranovi trascina i suoi al nuovo pareggio, le squadre danno spettacolo e Macerata si allontana ancora con Margutti e Dennis, 15-20. Stavolta i biancorossi controllano e il solito Dennis chiude il set con un ace. Buoni ritmi anche ad inizio del secondo set, di nuovo è la MedStore a guidare con Pizzichini che sfonda al centro ed è una diga a muro, insieme a Ferri costruiscono il 4-9; diventa 6-10 dopo il break di Montecchio Maggiore e il tocco preciso di Dennis che beffa il muro avversario. Spettacolo offerto da Monopoli che alza per Dennis, l'accoppiata è un incubo per i padroni di casa e sul 12-17 il coach Di Pietro si rifugia in un nuovo time out. Prova a controllare il vantaggio Macerata nella fase finale, 15-20, i padroni di casa però si avvicinano e sul 21-23, firmato da Cortese con un preciso pallonetto, è Di Pinto a richiamare i suoi. Montecchio Maggiore è in fiducia e alza il muro, arriva il 23-23, ma i biancorossi si scuotono e chiudono il set. Altra buona partenza di Macerata, con Pizzichini che ferma Pranovi a muro, 3-5. I biancorossi tengono il vantaggio e allungano, 8-12, il coach di casa chiede il time out, i suoi commettono qualche errore di troppo. Ci pensa ancora Pizzichini a tenere a distanza gli avversari con due punti consecutivi, prima mette a terra al centro, poi a muro, 10-18; il momento positivo prosegue con l'ace di Monopoli e un nuovo muro che vale il 10-20. Non si arrende Montecchio Maggiore, si difende e da vita ad un lungo scambio che alla fine viene risolto dal forte diagonale di Dennis. La partita ormai è segnata e Margutti firma il punto del 13-25. Il tabellino: SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE 0 MED STORE MACERATA 3 PARZIALI: 19-25, 23-25, 13-25. Durata set: 26’, 28’, 24’. Totale:78’. SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Carlotto, Cortese 2, Pelliconi 4, Zivojinovic 2, Fiscon 7, Pranovi 14, Battocchio, De Fortunato 3, Bosetti, Franchetti 6. Frizzarin 5. NE:Penzo, Flemma, Novello.Allenatore: Di Pietro. MED STORE MACERATA: Calonico 3, Cordano, Dennis 22, Margutti 10, Ferri 10, Monopoli 3, Princi, Pizzichini 8, Gabbanelli. NE: Snippe, Risina, Pahor. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Licchelli e Sabia.  

24/01/2021 20:12
La Lube mette pressione a Perugia: vittoria in 3 set contro Cisterna, resta imbattuta nel 2021

La Lube mette pressione a Perugia: vittoria in 3 set contro Cisterna, resta imbattuta nel 2021

Continua immacolato il cammino della Cucine Lube Civitanova nel 2021. Nella nona giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca i ragazzi di Ferdinando De Giorgi battono a domicilio la Top Volley Cisterna con uno schiacciante 3-0 (25-18, 25-18, 25-21) conquistando la sesta vittoria in altrettante gare disputate nel nuovo anno, e se ne tornano dunque a casa con i tre punti utili per mettere concretamente il primato in classifica sul piatto dello scontro diretto con Perugia che si giocherà all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche mercoledì 3 febbraio, subito dopo il week end della final four di Coppa Italia. La cronaca  Muro e battuta sono le armi che nel primo set mettono immediatamente la sfida sul binario dei campioni del mondo, scesi in campo con Enrico Diamantini unica novità del sestetto. I blocchi vincenti in serie di Simon e Rychlicki spingono già in avvio i marchigiani sul 4-1, vantaggio che successivamente assume maggiore consistenza grazie a due ottimi turni al servizio del centralone cubano, autore degli ace che valgono prima il 10-4 e poi il 18-11. Kovac prova a invertire la rotta nella metà campo di casa inserendo l’esperto Sottile in regia, ma la Cucine Lube è costante nel trovare con facilità il cambio palla (53% di squadra in attacco, Juantorena top scorer con 5 punti), e marcia spedita verso il 25-18 finale, che arriva con il terzo errore in battuta di Luigi Randazzo, uno dei tanti ex in campo. Il servizio spiana la strada ai marchigiani anche nel secondo set. La Lube trova infatti il break in partenza con Juantorena (un ace 2-0), quindi allunga nuovamente in maniera decisiva quando sulla linea dei nove metri si porta Robertlandy Simon (10-4). Kovac spende subito i time out a sua disposizione per strigliare i pontini, ma come avvenuto nel parziale precedente l’inerzia della partita non cambia neppure di una virgola. Civitanova dilaga trovando il massimo vantaggio sul 14-5, firmato da un contrattacco dell’ottimo Rychlicki (5 punti, 62%), e chiude virtualmente il discorso relativo alla vittoria del parziale quando l’onnipresente Simon mette le mani sul muro del 20-12. Finisce 25-18, con uno spettacolare attacco in pipe di un super Osmany Juantorena, autore nel set di ben 8 punti, con il 64% di efficacia sulle schiacciate. E la formazione di Ferdinando De Giorgi, è protagonista di un ulteriore monologo anche nel terzo set, in cui la Top Volley Cisterna gioca la carta Cavuto, riuscendo a tenere botta fino al 16-18. Poi la cucine Lube gonfia definitivamente i muscoli, chiudendo sul 25-21 con il quinto muro personale di Simon. Osmany Juantorena è il top scorer e Mvp della partita: per lui 16 punti con il 59% in attacco, 2 ace e 1 muro. Il tabellino CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar n.e., Marchisio (L) n.e., Juantorena 16, Balaso (L), Leal 6, Larizza n.e., Rychlicki 11, Diamantini 3, Simon 10, De Cecco 3, Anzani n.e., Falaschi n.e., Hadrava, Yant n.e.. All. De Giorgi. TOP VOLLEY CISTERNA: Seganov, Tillie 9, Szwarc 6, Sabbi 9, Randazzo 4, Krick 4, Rondoni n.e., Sottile, Cavaccini (L), Cavuto 8, Onwuelo, Rossi n.e.. All. Kovac. ARBITRI: Piana – Verrascina. PARZIALI: 18-25 (22’), 25-18 (27’), 25-21 (28’). NOTE - Latina: bs 17, ace 3, muri 6, 42% in ricezione (20% perfette), 42% in attacco. Lube: bs 7, ace 7, muri 8, 43% in ricezione (19% perfette), 52% in attacco. (Foto Paola Libralato/Uff. Stampa Top Volley)

24/01/2021 18:43
Serie C, Il Matelica fa ancora festa contro la Triestina: all'Helvia Recina arrivano 3 punti 'da sogno' (VIDEO e FOTO)

Serie C, Il Matelica fa ancora festa contro la Triestina: all'Helvia Recina arrivano 3 punti 'da sogno' (VIDEO e FOTO)

L’obiettivo dichiarato del Matelica era quello di dare continuità all'importante risultato ottenuto con il Carpi nel recupero infrasettimanale. Missione decisamente compiuta quella degli uomini di mister Colavitto che domano, con una strepitosa prestazione, la Triestina all’Helvia Recina grazie a due perle nel primo tempo di Leonetti e Magri e una nel secondo a firma di Moretti. Altro risultato di prestigio, nonostante il brivido finale quando Granoche ha realizzato il rigore all'86', che fa salire i biancorossi a quota 31, scavalcando proprio i giuliani, e che li lancia ufficialmente nella bagarre della lotta play-off. Dolci ricordi quelli evocati dalla Triestina nella mente dei biancorossi che proprio contro gli alabardati conquistarono la prima storica vittoria tra i professionisti espugnando il ‘Nereo Rocco’ grazie al gol di capitan De Santis. Gli uomini di Pillon erano chiamati al compito non solo di vendicare la sconfitta del girone di andata ma anche di dimenticare le ultime due gare (contro Fano e Mantova), in cui è arrivato solo un punto, che hanno fortemente intaccato la corsa verso le zone alte della graduatoria. Una sfida quindi che, classifica alla mano si presentava come un vero e proprio duello play-off, affrontato da mister Colavitto, forte del successo di mercoledì scorso contro il Carpi, con la conferma del canonico 4-3-3 affidandosi inoltre al trio offensivo composto da Leonetti-Moretti e Volpicelli. L’unica novità di formazione era sull’out di sinistra dove il volto nuovo di Casa Matelica Nicolò Tofanari, arrivato in settimana dall’Ascoli, è subito partito dal primo minuto al posto di Fracassini. Volti nuovi anche in panchina dove era presente anche il difensore Valerio Zigrossi prelevato negli ultimi giorni dal Fano così come il centrocampista ex Novara Malick Mbaye che però non è stato convocato. Animo tutt’altro per sereno per la Triestina che, all’Helvia Recina, aveva l’obbligo di riscattarsi e tornare ad assaporare la vittoria. Nell’ultima settimana a salutare la truppa giuliana è stato l’esperto Francesco Lodi che, qualche giorno fa ha preso la via con destinazione Messina. Un ulteriore pedina mancate nello scacchiere di Pillon che, oltre allo squalificato Giorico, ha dovuto fare a meno per problemi fisici anche di Ioime, Paulinho, Litteri, Capela, e anche dell’estremo difensore Offredri, costretto a dare forfait all’ultimo minuto a causa di un problema fisico. Modulo di gioco quindi quasi a specchio, quello messo in capo dal tecnico ex-Ascoli: con Valentini in porta e Calvano a sostituire Giorico, mentre in attacco è stato Gomez a spalleggiare Mensah, con il supporto di Procaccio preferito a Petrella. Cronaca – Il primo acuto del match porta la firma di Mensah che dopo appena 3 minuti si lancia sulla fascia sinistra e serve un invitante pallone per l’accorrente Gomez che però viene prontamente anticipato in corner da un difensore biancorosso. Rispondono subito i padroni di casa con Balestrero che è lesto a rubare la sfera a centrocampo e a servire un filtrante preciso in area per Leonetti. Il numero 10 del Matelica si accentra e prova il tiro a giro che però viene deviato dalla retroguardia alabardata quando basta per mandarlo sopra la traversa. Sono sempre i biancorossi a tenere il piede pigiato in questa fase iniziale tant’è che al 10’ ancora Leonetti si trova tutto solo davanti a Valentini ma il suo tentativo di pallonetto è completamente da dimenticare, divorandosi così una grossa occasione per passare in vantaggio. Nonostante il manto erboso inzuppato dalla copiosa pioggia caduta durante la mattinata, la gara viaggi su dei ritmi alti e senza esclusioni di colpi. Al minuto 17 è la Triestina a farsi pericolosa dalle parti di Caridinali, quando Procaccio, dopo una ostinata sgroppata, si incunea in area di rigore e da posizione defilata lascia partire un potente destro che va, per fortuna del Matelica, a stamparsi sull’incrocio dei pali. Continuano ad insistere sulle fasce gli ospiti ma è sono gli uomini di mister Colavitto a crearsi una buona occasione quando, al 22’, la palla arriva sui piedi di Volpicelli ma la sua conclusione trova una pronta risposta in tuffo di Valentini. È questo però il preludio al vantaggio biancorosso che arriva dopo quattro minuti ad opera di Leonetti, che dopo le due precedenti occasioni fallite, questa volta trova il fendente giusto che fredda l’estremo difensore ospite e porta avanti i suoi. I giuliani accusano il colpo ed il Matelica prova ad approfittarne. Ecco allora che al 35’ da un calcio d’angolo battuto da Calcagni spunta la testa di Magri che spara il pallone del 2 a 0 in rete vanificando anche il disperato tentativo di salvataggio di Calvano. Padroni di casa ma anche del campo. Scorre via così il match che il Matelica riesce a gestire in maniere ineccepibile rischiando qualcosa solo sulle palle inattive come quando al 42’ Mensah desta scompiglio tra la retroguardia di casa che in qualche modo riuscendo a rimpallare il tentativo dell’attaccante che di fatto chiude il sipario sulla prima parte della disputa. Inizio di secondo tempo decisamente traumatico per i biancorossi che dopo nemmeno trenta secondi vengono trafitti dal gol che accorcia le distanze. Un’ avventata uscita di Cardinali su un traversone di Rapisarda regala palla a Mensah, che serve Gomez lasciato utto solo. L'attaccante giuliano insacca a porta praticamente sguarnita. Il Matelica nonostante l’avvio shock non sbanda e si rimette subito in carreggiata. Al 53’ Moretti prova a finalizzare una invitante azione di contropiede ma al momento della conclusione apre troppo il piattone e così la palla finisce lontano dalla porta difesa da Valentini. Replica subito la Triestina con Gomez poco dopo ma il suo tentativo, che arriva da posizione defilata, viene disinnescato in due tempi da Cardinali. Gli uomini di Pillon provano a prendere campo ma al 65’ vengono ancora colpiti dal Matelica quando sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Bordo, Valentini smanaccia con i pugni, ma la sfera finisce al limite dell'area dove c’è ben appostato Moretti che calcia a volo e, grazie anche ad una deviazione, scaraventa dentro la palla che vale un tris tutto a tinte biancorosse e la sua quinta marcatura stagionale. Prova a correre ai ripari il tecnico ospite inserendo prima Sarno per uno spento Boultam ma è sempre il Matelica a tenere saldo in mano le redini della gara. Al 79’ azione confusa nell'area di rigore marchigiana: tutti i difensori ciccano l’intervento favorendo così il tentativo di Gomez che prova a controllare la sfera ma un provvidenziale Cardinali intercetta la sfera e evita conseguenze peggiori. Pillon continua a dare nuova linfa al reparto offensivo inserendo anche Granoche e la sua perseveranza viene premiata a 4 minuti dalla fine quando sugli sviluppi di un’azione in verticale Ligi viene atterrato in area dal neo entrato Alberti e di coseguenza il direttore di gara fischia l’inevitabile calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta proprio “El Diablo” Granoche che non sbaglia dando il via ai soliti palpitanti minuti finali che molto spesso si vedono all’Helvia Recina quando gioca il Matelica. Succede poco nulla in zona cesarini e così dopo 4 minuti di recupero gli uomini di mister Colavitto possono liberare le loro urla di gioia per i tre punti conquistati che sono il miglior modo possibile per prepararsi alle prossime due trasferte consecutive della prossima settimana contro FeralpiSalò e SudTirol. MATELICA vs TRIESTINA 3-2 Matelica(4-3-3): Cardinali;Tofanari, De Santis, Magri, Di Rienzo; Calcagni (72’ Pizzutelli), Balestrero, Bordo; Volpicelli (55’ Zigrossi), Leonetti (82’ Franchi), Moretti (82’ Alberti). All: Gianluca Colavitto. A disposizione: Martorel, Puddu, Barboglia, Masini, Maurizii, Fracassini, Barbarossa, Ruani, Santamarianova, PeroniTriestina (4-3-1-2): Valentini; Rapisarda (81’ Granoche), Tartaglia, Ligi, Filippini; Boultam (67’ Sarno), Calvano, Maracchi; Procaccio (59’ Petrella); Gomez, Mensah. All. Giuseppe Pillon. A disposizione: De Luca, Offredi, Brivio, Filippini, Struna, Cavaliere, Palmucci, Butti. Arbitro: Emanuele Frascaro della sezione di Firenze Assistenti: Riccardo Vitali della sez. di Brescia e Massimiliano Salvalagio della sez. di Legnago Quarto uomo: Simone Gallipò della sez. di Firenze Reti: 26’ Leonetti (M), 35’ Magri (M), 46’ Gomez (T), 65’ Moretti (M), 86’ Granoche rig.(T) Ammoniti: 37’ Procaccio (T), 50’ Calcagni (M), 51’ Calvano (T), 65’ Tartaglia (T), 90+1’ Granoche (T) Calci d’Angolo: 6-5 Recupero: 1’+ 4’    

24/01/2021 17:01
Serie D, la Recanatese cade in Abruzzo: sconfitta 2-1 contro il Castelnuovo Vomano

Serie D, la Recanatese cade in Abruzzo: sconfitta 2-1 contro il Castelnuovo Vomano

Brutta sconfitta per la Recanatese. Dopo quasi due mesi di stop, la seconda partita in due settimane consegna alla formazione di coach Giampaolo una cocente delusione, che ridimensiona - in parte - le ambizioni d'alta classifica. I leopardiani vengono sconfitti per 2-1 sul campo del Castelnuovo Vomano, e restano inchiodati a quota 15 punti in classifica, sebbene con ancora cinque partite da recuperare.  Per gli abruzzesi, invece, questo risultato significa il consolidamento del primo posto in classifica con 25 punti.  LA CRONACA - La Recanatese chiude il primo tempo sotto di una rete. Il guizzo vincente lo trova Terrenzio al 39' minuto di gioco con un colpo di testa sugli sviluppi di calcio di punizione battuto da Loviso. Nell'occasione colpevole la difesa giallorossa, che lo dimentica completamente in marcatura. Al 43’ conclusione di Croce e facile parata per Santarelli. Grande occasione per pareggiare per la Recanatese allo scadere del primo tempo, cross di Gomez e colpo di testa di Pera che sfiora il palo.  La musica sembra cambiare nella ripresa. Il pari arriva al sesto minuto della ripresa al termine di una grande azione, conclusa in diagonale da Pezzotti su gran passaggio filtrante di Pera. Alla mezz'ora i giallorossi sfiorano per due volte il vantaggio nell'arco di un minuto. Prima Senigagliesi al termine di una straripante azione personale impegna il portiere abruzzese alla deviazione in corner, poi Pera da due passi, sugli sviluppi di corner, non riesce a trovare la zampata decisiva.  La replica dei padroni di casa arriva con un gran colpo di testa in avvitamento di Fagioli su cross di Olivi al 38' del secondo tempo, ma Santarelli salva in tuffo. Sono le prove generale per il gol, che arriva due minuti più tardi con una conclusione ravvicinata di Croce, su cui stavolta il portiere della Recanatese non appare esente da colpe.  Castelnuovo Vomano: Natale, Olivi, Sanseverino, Casimiri, Loviso, Terrenzio, D’Egidio (72’ Foglia), Croce (88’ Manari), Faggioli, Emili (78’ Bregasi), Di Ruocco. A disposizione: Olivieri, Morganti, Ferri, Ndoye, Basilico, Fidanza. Allenatore: Guido Di Fabio. Recanatese: Santarelli, Togola (72’ Senigagliesi), Ferrante, Pera, Raparo, Pezzotti, Scognamiglio, Donzelli, Gomez, Grieco (60’ Giaccaglia), Piccioni (72’ Liguori). A disposizione: De Chirico, Morazzini, Curzi, Guercio, Candidi, Alessandretti. Allenatore: Federico Giampaolo  Arbitro: Enrico Gemelli (Messina), 1° Ass. Nicola Morea (Molfetta), 2° Ass. Matteo Cardona (Catania). Ammoniti: Faggioli (C), Raparo (R), Gomez (R), espulso De Chirico dalla panchina (R) Reti: 39’ Terrenzio (C), 51’ Pezzotti (R), 86’ Croce (C) Angoli: 7-2        

24/01/2021 16:27
Anthropos Civitanova, record e oltre 40 medaglie ai Campionati Italiani di Ancona

Anthropos Civitanova, record e oltre 40 medaglie ai Campionati Italiani di Ancona

I record, le oltre 40 medaglie conquistate dall’Anthropos di Civitanova Marche, le prove dei fuoriclasse e la gioia dei partecipanti hanno battezzato ad Ancona la ripartenza dell’atletica paralimpica, nelle giornate di venerdì 22 e sabato 23 gennaio, con i Campionati Italiani Indoor FISDIR e FISPES e i Campionati Italiani Invernali di Lanci FISPES, validi anche come 1ª prova della Coppa Italia Lanci 2021. Gli impianti del Palaindoor e dell’Italico Conti hanno ospitato i migliori 184 atleti paralimpici nazionali, alle prese con tutte le prove indoor e outdoor. Oltre a organizzare l’evento, l’Anthropos ha invaso pista e pedana con 21 tesserati. Molti i risultati di prestigio. Spicca il nuovo primato italiano nel Lancio del Giavellotto stabilito da Luigi Casadei, che ha fissato il nuovo limite a metri 51,35 migliorandosi di quasi 2 metri rispetto al precedente primato dell’ottobre scorso a Pescara. Nel complesso i risultati del sodalizio padrone di casa sono i seguenti: Risultati Anthropos nelle gare FISDIR AGYEMANG ADOLF di Camerano: ARGENTO nei 60m piani e BRONZO nei 200m piani BRENGOLA GABRIELE di Porto Sant’Elpidio: ARGENTO nei 60m piani e BRONZO nei 400m piani CORALLINI CARLO di Civitanova Marche: ORO nel salto in lungo e ARGENTO nel salto triplo DI MAGGIO RAFFAELE di Palermo ORO nei 60m piani DIENG NDIAGA di Montecassiano, in collaborazione con Atletica Avis Asd, ORO negli 800m piani KOUTIKI RUUD di Maltignano, in collaborazione con ASA Ascoli Asd, ORO nei 200m piani e ORO nei 400m piani MEI FEDERICO di Civitanova Marche ORO nei 3km marcia SCHIMMENTI GAETANO di Osimo, in collaborazione con Atletica Osimo Asd, ORO nei 60m piani e ARGENTO nei 200m piani TALOCCI ALESSIO di Fara in Sabina (RI), in collaborazione con Fara Atletica Asd, ORO nel getto del peso VALLONE FABRIZIO di Palermo) ORO nei 1500m piani e ORO nei 3000m piani Staffetta 4x200 (SCHIMMENTI, BRENGOLA, KOUTIKI, DI MAGGIO) ORO Staffetta 4x400 (BRENGOLA, VALLONE, KOUTIKI, DI MAGGIO) ORO Risultati Anthropos nelle gare FISPES BANI ENDRI di Ancona ORO nel getto del peso, oro nel lancio del giavellotto ed ARGENTO nel lancio del disco categoria F64 BENES ENRICO MARIO di Roma ORO nel lancio del giavellotto categoria F34 BIANCHI MARCO di Polverigi ORO nei 400m piani e ORO negli 800m piani categoria T44 CASADEI LUIGI di Ancona, in collaborazione con la Stamura Ancona Asd, ORO nel lancio del giavellotto con il nuovo primato italiano a 51,35 metri e BRONZO nel getto del peso categoria F20 CUTAIA SALVATORE di Vinovo ORO nei 1500m piani e ORO negli 800m piani categoria T64 GIORGETTI CAMILLA di Osimo, in collaborazione con Atletica Osimo Asd, ORO nel getto del peso categoria F35 e ARGENTO nei 60m piani categoria T35 LOIACONO GIOVANNI di Montecosaro ORO nel lancio del disco, ARGENTO nel getto del peso e ARGENTO nel lancio del giavellotto categoria F34 MACELLARI MICHELE di Civitanova Marche per poco non a podio nel getto del peso categoria F34 MENCOBONI ANNA MARIA di Pesaro, con la guida PASQUALIN TOMMASO, ARGENTO nei 60m piani, ARGENTO nei 200m piani e BRONZO nel salto in lungo MORLACCO FAUSTO di Montegranaro ORO nel getto del peso, ORO nel lancio del giavellotto e ORO nel lancio del disco categoria F12 RIDERELLI JONATHA di Recanati ARGENTO nel lancio del disco, BRONZO nel getto del peso e BRONZO nel lancio del giavellotto categoria F34 TALOCCI ALESSIO di Fara in Sabina (RI), in collaborazione con Fara Atletica Asd, ORO nel getto del peso e ORO nel lancio del disco categoria F20 Questi straordinari risultati sono anche il frutto del lavoro svolto dai tecnici Daniele Caimmi, Andrea Croia, Mauro Ficerai, Giorgio Gioacchino, Maurizio Iesari, Roberto Minnetti, Pieraldo Nemo, Giuseppe Raffermati, William Sagripanti, Orazio Scarpa, Marcello Salati, Laura Serrani e Gianmarco Vitagliano. La kermesse nazionale, la prima della stagione, ha dato vita a una due giorni all’insegna dello sport e della socializzazione, ma è stata caratterizzata anche dai protocolli “Covid”, misure necessarie anche se penalizzanti per lo spettacolo.    

24/01/2021 15:56
Atletica, Moscardi da record sui 400 metri: alle sue spalle arriva Angelini dell'Avis Macerata

Atletica, Moscardi da record sui 400 metri: alle sue spalle arriva Angelini dell'Avis Macerata

Proseguono i record per i giovani atleti delle Marche, anche nel secondo weekend di meeting al Palaindoor di Ancona. Sui 400 metri continua a migliorarsi Alessandro Moscardi che scende a 48”67 togliendo altri sedici centesimi al primato regionale under 23 di 48”83 realizzato nello scorso fine settimana e chiude terzo al traguardo. È l’ennesima prodezza per il ventenne della Sef Stamura Ancona, campione italiano di categoria all’aperto, cresciuto sotto la guida tecnica di Annalisa Gambelli. Alle sue spalle cresce di quasi mezzo secondo il pesarese Lorenzo Angelini (Atl. Avis Macerata) con 49”28. Tra le donne Elisabetta Vandi (Fiamme Oro) nei 400 ricomincia da 54”97, piazzandosi al quinto posto. Dopo l’infortuno della passata stagione l’azzurrina di Pesaro, classe 2000, rompe il ghiaccio con un crono a poco più di un secondo dal personale, in attesa di ritrovare la migliore condizione con le prossime uscite agonistiche. Sotto il minuto l’osimana Valentina Natalucci (Team Atl. Marche) con 59”36 e la promessa Sofia Scorcelletti (Sef Stamura Ancona) che in 59”46 toglie quasi tre decimi al proprio limite dopo un bel testa a testa, ma coglie di nuovo il personale anche l’altra osimana Greta Luchetti (Tam) in 1’00”21. Sulla pedana del triplo under 18 conquista il successo la sangiorgese Francesca Cuccù (Team Atl. Marche), vicecampionessa italiana di categoria, con un balzo a 11.58. Nell’asta settimo lo junior Matteo Masciangelo (Sport Atl. Fermo) che eguaglia il personale a 4.50 mentre l’allievo compagno di club Niccolò Ricci (Sport Atl. Fermo) lo migliora con 3.80. In gara sul rettilineo nei 60 ostacoli i sambenedettesi Andrea Pacitto (Virtus Lucca), sesto in 8”37, e Loris Manojlovic (Pol. Foro Italico), settimo con 8”45, poi ottavo Federico Agostini (Asa Ascoli Piceno, 8”73) e tra gli allievi sesto Daniele Silvestri (Collection Atl. Sambenedettese, 8”70). Domani un’intera giornata di gare, sempre per l’organizzazione del Comitato regionale FIDAL Marche: si ricomincia alle 9.15 mentre alle 15.15 scatterà la sessione pomeridiana, tutto in diretta streaming su www.atletica.tv. In chiave nazionale, parte bene la stagione di Alice Mangione sui 400 metri. La campionessa italiana all’aperto corre in 53.18 ad Ancona nella sua prima gara indoor della carriera per entrare nella top ten nazionale di sempre, in decima posizione a pari merito. Esordio brillante della 24enne siciliana, ancora con la maglia dell’Atletica Brescia 1950 Metallurgica San Marco e in attesa di indossare quella dell’Esercito dopo l’arruolamento. Alle sue spalle tre gemelle: netto progresso di Virginia Troiani (Cus Pro Patria Milano) in 53.68, con oltre sei decimi di miglioramento, ma crescono anche le sorelle e compagne di club Alexandra Troiani (54.14) e Serena Troiani (54.53). Nel lungo è buona la prima di Antonino Trio. All’ultimo salto atterra a 7,90 il messinese dell’Athletic Club 96 Alperia che sfiora il personale indoor, mancato di soli tre centimetri, e supera l’altro siciliano Filippo Randazzo (Fiamme Gialle): 7,79 per il catanese, pluricampione italiano della specialità. Terzo il sardo Andrea Pianti (Cus Palermo) con 7,44 mentre non decollano Gabriele Chilà (Fiamme Gialle, 7,41) e Kevin Ojiaku (Fiamme Gialle, 7,31), invece per Andrew Howe (Aeronautica) solo due salti, entrambi nulli. Nei 400 metri in evidenza il 18enne Lorenzo Benati (Atl. Roma Acquacetosa): 47.53 che vale subito il personale indoor, limato di quattro centesimi, e il quarto posto nelle liste italiane under 20 alltime. Al secondo posto il fiorentino Lapo Bianciardi (Avis Barletta, 48.49).L’azzurro Lorenzo Perini (Aeronautica) sui 60 ostacoli inizia con 7.80 in finale, dopo il 7.83 della batteria. Per il tricolore assoluto che vanta un primato di 7.66 c’è il successo nei confronti del serbo Luca Trgovcevic, secondo al traguardo sfiorando il personale in 7.85. Tra gli allievi Damiano Dentato (Studentesca Rieti Milardi) impressiona in entrambe le gare: 7.76 in finale, a soli cinque centesimi dalla migliore prestazione italiana (7.71 di Lorenzo Simonelli nel 2019), mentre aveva corso in 7.78 la batteria con cui era già diventato il secondo under 18 di sempre a livello nazionale. Al femminile il crono più rapido della giornata nei 60 ostacoli porta il nome di Angelika Wegierska (Atl. Firenze Marathon), 8.24 nel turno eliminatorio. Ma nel secondo round viene superata dalla tricolore Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano), vincitrice in 8.27 a un solo centesimo dal proprio limite, poi 8.28 per l’italo-polacca. Terzo posto di Giulia Latini (Carabinieri) che si migliora a 8.30, ma firmano il personale anche la specialista dei 400hs Linda Olivieri (Fiamme Oro, 8.38) e la promessa Veronica Crida (Atl. Brescia 1950 Metallurgica San Marco, 8.47). In batteria 8.47 della junior Veronica Besana (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) e gran miglioramento per l’altra under 20 Giorgia Marcomin (Osa Saronno Libertas) in 8.48. Sulla pedana dell’asta 5,30 del campione italiano Max Mandusic, all’esordio con la maglia delle Fiamme Gialle, e 5,20 di Alessandro Sinno (Aeronautica). (foto di Stefano Carloni)  

24/01/2021 11:01
Pallamano Femminile, troppa Mestrino per la Santarelli Cingoli: altro stop al PalaQuaresima

Pallamano Femminile, troppa Mestrino per la Santarelli Cingoli: altro stop al PalaQuaresima

Continua il periodo sfortunato della Santarelli Cingoli in Serie A Beretta femminile. Le ragazze di Analla, infatti, hanno perso 16-26 al PalaQuaresima contro l’Alì Best Espresso Mestrino, incappando nella sesta sconfitta consecutiva in campionato. Nel primo tempo le cingolane riescono a tenere testa alle ospiti, che sbagliano molto in avvio, a causa del periodo di inattività dovuto al Covid. Dopo il palo di Jevremovic, Cappelli segna il primo gol della sfida. Biondani pareggia e Pugliese firma il sorpasso, Lenardon timbra il 2-2. Lucarini colpisce una traversa poi infila il 2-3, quindi Luchin compie tre interventi salva risultato su Cappelli e Velieri. Cristalli ristabilisce la parità sul 3-3. Sul 4-4, Cappellaro e Pugliese strappano il primo break per Mestrino sul 4-6. Torelli accorcia, Lucarini ribadisce il 5-7. La Santarelli lotta e trova ancora il pareggio grazie a Lenardon e Cristalli (7-7). A questo punto le ospiti conquistano un secco 0-4 con Lucarini, Stefanelli, Cappellaro e Rauli, portandosi sul +4 (7-11). Torelli colpisce il palo interno, mentre Luchin para su Sara Bartolucci. L’ultimo acuto dei 30 minuti iniziali della Santarelli è firmato Jessica Torelli, con la rete dell’8-11. Stefanelli e Rauli chiudono il primo tempo sul +5 dell’8-13. Nella ripresa Mestrino parte più determinato e prende subito il largo. Sebbene Danti muri la sua porta dai tentativi di Stefanelli e Jevrenovic, Schinca firma il +6 sull’8-14. Lenardon accorcia, ma Lucarini e ancora Schinca strappano il 9-16. Sull’11-17, le ospiti piazzano uno 0-4 firmato Cappellaro, doppio Stefanelli e Rauli, scappando sull’11-21, mentre Cristina Lenardon fallisce un 7 metri parato da Shima. Due missili di Sara Bartolucci tengono a galla Cingoli sul 13-22. In questo frangente si infortuna Francesca Cristalli, fermata in contropiede da Cappellaro: la numero 18 esce dolorante dal campo con l’aiuto dei sanitari ed è l’ennesimo infortunio stagionale per il roster cingolano. Da qui in poi, la partita non ha più molto da dire, con le venete a gestire il vantaggio e le locali ad evitare un passivo peggiore. L’Alì Best Espresso Mestrino conquista la sua terza vittoria di fila, espugnando il PalaQuaresima per 16-26. La Santarelli incappa nella sesta sconfitta consecutiva, in un periodo in cui ha perso per infortunio diverse giocatrici importanti come Sofia Cipolloni, Chiara Ciattaglia e Caterina Mariniello. Cristina Lenardon è la top scorer del match con 6 reti, seguita a 5 da Stefanelli e a 4 da Cappellaro. Cambia poco in classifica, con Leno sempre a +3 dalla coppia Nuoro-Cingoli. Si avvicina il Cellini Padova, ora a 3 punti, solo uno in meno della compagine biancorossa. Le ragazze di Analla tornano in campo già mercoledì prossimo, 27 gennaio, per il recupero della seconda giornata di ritorno in casa della capolista Jomi Salerno. Santarelli Cingoli 16-26 Alì Best Espresso Mestrino (8-13) Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci C., Bartolucci S. 2, Cappelli 2, Cipolloni, Cristalli 3, Danti, Faris, Giambartolomei, Lenardon 6, Mariniello, Torelli 3, Velieri. All. Analla Alì Best Espresso Mestrino: Luchin, Shima, Biondani 2, Cabrini, Cappellaro 4, Casetti, Jevremovic, Kobilica 2, Lucarini 5, Marcon, Pugliese 2, Rauli 3, Sabbion 1, Schinca 2, Stefanelli 5. All. Lucarini Arbitri: Arborino – Farinaceo  

24/01/2021 10:37
Marcia, Michele Antonelli secondo ai Campionati Italiani: Olimpiadi di Tokyo più vicine

Marcia, Michele Antonelli secondo ai Campionati Italiani: Olimpiadi di Tokyo più vicine

Il marciatore maceratese Michele Antonelli compie un passo in più nel cammino che porta alle Olimpiadi di Tokyo 2021, la cui disputa è stata confermata ufficialmente ieri dal Governo giapponese e dal presidente del Cio Thomas Bach.  Ai campionati italiani assoluti di marcia, in una mattinata condizionata dal forte vento che soffia sul litorale laziale, il ventiseienne alfiere del Centro Sportivo dell'Aeronautica ha raggiunto il secondo gradino del podio nella 50 chilometri maschile, specialità nella quale era il detentore del titolo uscente. A vincere con il crono di 4h01'14''è stato l'altro alfiere dell'Aeronautica Teodorico Caporaso.  Non in classifica per il campionato italiano, ma secondo alle spalle di Caporaso, è il greco Alexandros Papamichail (4h02:43). Michele, invece, ha fermato il tempo a 4h06''05, arrivando terzo al traguardo e rendendosi autore di una gara piuttosto conservativa. Ma la soddisfazione per il maceratese, seguito dal tecnico dell’Aeronautica Alessandro Garozzo, per una volta non arriva dal riscontro delle lancette del cronometro ma dal risultato in termini assoluti che lo avvicina alla qualificazione olimpica.  Presenti a Lido di Ostia per incitare Michele, dalle transenne poste a bordo strada, i due tifosi storici di Macerata Flavio e Serenella che due anni fa lo seguirono sino a Doha, in occasione dei Mondiali di atletica in cui conseguì un ottimo sedicesimo posto. 

23/01/2021 15:51
Colpo a centrocampo per il Matelica: preso Mbaye dal Novara

Colpo a centrocampo per il Matelica: preso Mbaye dal Novara

Il Matelica si assicura a titolo definitivo le prestazioni del centrocampista di origini senegalesi Malick Mbaye. Classe 1995, abile nell’interdizione, Mbaye (1,85 m di altezza per 80 kg) proviene dal Novara. Alle spalle ha già un notevole curriculum fatto di tanta Serie B con le casacche di Latina, Carpi e Cremonese, impreziosito anche da una presenza in Serie A con la maglia del Chievo Verona, club con il quale ha effettuato il Settore Giovanile, conquistando anche uno scudetto.  “Arrivo in una Società seria e ambiziosa – ha dichiarato il centrocampista dopo la firma – di cui tutti parlano bene e che sicuramente, per essere una neopromossa, sta facendo bene in campionato e si trova in una buona posizione di classifica. Questa può essere la piazza ideale per lavorare e fare bene. Spero di dare il mio contributo ai compagni per raggiungere gli obiettivi prefissati. Mi impegnerò per ripagare la fiducia che è stata riposta in me e per essere utile alla causa”.  

23/01/2021 12:54
Civitanova, tribuna sud dello stadio danneggiata: stanziati 10 mila euro per le indagini

Civitanova, tribuna sud dello stadio danneggiata: stanziati 10 mila euro per le indagini

Copertura della tribuna sud dello stadio danneggiata: al via le indagini per verificarne la tenuta L’Amministrazione ha messo in campo un altro intervento sempre per il settore sportivo. L’Ufficio Patrimonio comunale ha dato mandato di eseguire le prove diagnostiche presso la tribuna dello stadio comunale al fine di accertarne il livello di sicurezza della struttura. Nel corso di un sopralluogo effettuato durante i lavori di consolidamento e ripristino dei copriferri delle strutture ed il ripristino degli intonaci, infatti, è stato riscontrato l’ammaloramento della copertura della tribuna sud dello stadio comunale, aspetto che ha avviato le indagini diagnostiche e le prove di laboratorio. Sulla scorta di un esame più attento della struttura, si è ravvisata la necessità di indagini diagnostiche accurate al fine di comprendere meglio le prestazioni dei materiali ed il comportamento della struttura, considerato che tale impianto è ad uso quotidiano delle associazioni sportive e che quindi va accertato il livello di sicurezza della struttura. La spesa complessiva di euro 10.000,00 comprende il prelievo di campioni di calcestruzzo e prove a compressione; il prelievo di campioni di calcestruzzo e prove di carbonatazione; saggi delle armature metalliche e verifica dello stato di conservazione e le prove di antisfondellamento dei solai.    

23/01/2021 12:43
Matelica, nuovo rinforzo in difesa: ufficiale Niccolò Tofanari

Matelica, nuovo rinforzo in difesa: ufficiale Niccolò Tofanari

Arriva in biancorosso un’altra pedina importante per il pacchetto arretrato di mister Colavitto. Si tratta del difensore esterno destro Niccolò Tofanari, classe 1998, cresciuto nel Settore giovanile della Roma, proveniente dall’Ascoli, con due presenze in questa stagione in cadetteria con i bianconeri, ma con già una discreta esperienza maturata in Serie C con le casacche di Pontedera, Gubbio e Fano. “Ho scelto Matelica perché ho sentito sin da subito un grande interesse nei miei confronti – ha dichiarato il difensore dopo il nero su bianco – la Società mi ha fatto sentire importante e ho voglia di dimostrare sul campo e di ripagare la fiducia che mi è stata data.  Mi impegnerò per aiutare la squadra, ho visto che il Matelica sin qui ha fatto un bel campionato, ma il percorso è ancora lungo. Conosco bene la Serie C, so che è un torneo difficile. Farò del mio meglio per dare il mio contributo e speriamo di toglierci delle soddisfazioni”. Tofanari prenderà la casacca numero 14.  

22/01/2021 19:40
Superlega, nessuna sosta per la Lube: all'orizzonte la sfida contro Cisterna di Latina

Superlega, nessuna sosta per la Lube: all'orizzonte la sfida contro Cisterna di Latina

Il Campionato di SuperLega Credem Banca e il percorso della Cucine Lube Civitanova non conoscono soste. Dopo il successo da tre punti nel recupero di giovedì contro la Vero Volley Monza, i ragazzi di Fefè De Giorgi tornano in campo domenica 24 gennaio (ore 17 con diretta Eleven Sports e Radio Arancia) a Cisterna di Latina per sfidare la Top Volley, ultima della classe. La gara di andata all’Eurosuole Forum fu un monologo dei biancorossi, che vinsero 3-0 (25-23, 25-15, 25-17). La partita si chiuse con Osmany Juantorena MVP di giornata, proprio come nel recupero di ieri con Monza. A fare la differenza furono la qualità e la lucidità dei padroni di casa con il controllo complessivo dei fondamentali. A partire dall’attacco (61% contro il 35% ospite), passando per la ricezione (49% contro il 47% laziale) l’efficacia al servizio (7 ace a 4) e i muri (9 block a 4). Fondamentale l’aggressività dai nove metri, alla base, però, anche di 15 errori.  Nel primo set i biancorossi si affidarono a Rychlicki (6 punti, 71% di efficacia), ma i laziali lottarono strenuamente tallonando la Lube (21-20) grazie alla battuta di Szwarc, autore di 5 punti con un ace e il 100% in attacco. Civitanova mise le ali (22-20) sul cambio palla di Leal conquistando il +3 grazie al muro di Simon su Sabbi. Il 25-23 maturò con la battuta a rete dell’ex Randazzo. Nel secondo set Cisterna accusò il colpo lasciando campo libero alla Lube. Sul 16-6 De Giorgi lanciò il giovane cubano Yant (5 punti nel match), ma a dominare la scena fu ancora Juantorena chiudendo il parziale sul 25-15. Il capitano dei cucinieri mise a referto 4 punti nel set con il 75% di efficacia e Civitanova dominò nelle offensive con un eloquente 63%. Nel terzo set la resistenza di Cisterna si sgretolò sul punteggio di 11-11. Un ace di Simon e un errore di Tillie stesero il tappeto rosso ai marchigiani per la passerella trionfale. Un ispiratissimo De Cecco in regia non sbagliò un “ciak” trainando i suoi verso il 25-17 finale, ma la ciliegina di una gara da incorniciare fu il debutto assoluto del giovane centrale di casa Jacopo Larizza.  

22/01/2021 19:11
Tolentino, Viola e Ferri ai saluti. La squadra torna ad allenarsi

Tolentino, Viola e Ferri ai saluti. La squadra torna ad allenarsi

L’U.S. Tolentino 1919 comunica di aver definito gli accordi per il trasferimento dei difensori Davide Viola (1999) e Mattia Ferri (2002).  Entrambi i calciatori approderanno in squadre di serie D. Viola alla toscana Scandicci mentre per Ferri è stato raggiunto l’accordo con il Porto Sant’Elpidio a titolo di cessione temporanea. La società cremisi ringrazia Davide Viola per tutto quanto fatto in maglia cremisi, “augurandogli ogni fortuna calcistica e personale”. Stesso sentimento nei confronti del più giovane Mattia Ferri che l’U.S.T. considera uno degli elementi più validi del proprio settore giovanile e sul quale conta di puntare in futuro. Questo il commento di Mattia Ferri: “Ringrazio il Tolentino per l’opportunità concessami. Spero di poter dimostrare il mio valore indossando una maglia importante come quella del Porto Sant’Elpidio. Darò tutto quello che posso per ripagare della fiducia concessami la mia nuova squadra. Qui a Tolentino sono cresciuto sia personalmente che calcisticamente, iniziando con la Juniores per poi entrare nel giro della prima squadra. Ho vissuto una bellissima esperienza ed anche di questo ringrazio la società cremisi a cui faccio il più grande in bocca al lupo per il prosieguo della stagione”. Sul fronte sanitario la Società comunica che, rispetto a quelli già noti, non sono emersi nuovi casi di positività al covid-19 e che tutti i non contagiati hanno terminato la quarantena ed hanno ricominciato ad allenarsi nel pomeriggio di ieri. Restano, ovviamente, ancora a riposo gli atleti positivi le cui condizioni di salute sono comunque buone.  

22/01/2021 16:02
Picchio News accende l'Angolo dei Motori: la nuova rubrica online a cura di Camillo Paparelli

Picchio News accende l'Angolo dei Motori: la nuova rubrica online a cura di Camillo Paparelli

E’ pronta ad accendere i fari e posizionarsi ai nastri di partenza la nuova rubrica targata ‘Picchio News’ che vuole accompagnare i propri i lettori in un viaggio ad alta velocità verso un  mondo ove a farlo da padrone sono auto rombati, eventi adrenalinici e tanto altro. Un “Angolo dei Motori” che rappresenterà un punto d’incontro, per appassionati e novellini, caratterizzato da novità, pareri e consigli su tutto quello che concerne il settore dei motori e gli sport ad esso collegati. Un’avvincete realtà fatta di passioni nate per caso ma che passo dopo passo, crescono per poi immergersi in un ambiente sconosciuto all’inizio, ma che poi diventa parte integrante della nostra quotidianità. Il Driver che è pronto a mettere in moto la fiammante novità  di ‘Picchio News’ sarà Camillo Paparelli, che sin da piccolo ha iniziato a muovere i primi passi in questo mondo speciale settore per poi, dal 1996, viverlo da protagonista sia all’interno dei circuiti che fuori: “Quando avevo 6 anni ai miei genitori venne in mente di mettermi sopra le loro ginocchia per farmi guidare la jeep in campagna – così Camillo racconta il suo primo contatto con il volante -  da qui in pratica è partito il mio amore per i motori che è continuato sopra un motorino a quattro marce da cross, sopra al quale mi sono fratturato tutte le ossa che si potevano rompere”. “Nel 1996 iniziai a frequentare la Scuola piloti ‘Henry Morrogh’ dove mi sono dimostrato sempre un po’ più spericolato, oltre che veloce, rispetto agli altri ragazzi – illustra Camillo – fu quindi il principio di una grande passione che mi portò a fare delle importanti esperienze soprattutto  F. Ford in Formula 3, e in Gran Turismo i Gt, nel GT4 e nel GT3. Una passione a 360° quella di Camillo Paparelli che non si è limitata solo al lavoro dentro l’abitacolo: “In questo mondo ho appreso non solo tante nozioni sulla guida ma anche inerenti alla politica che ruota intorno ai motori –sottolinea – mi sono sempre contraddistinto per la mia forte propensione verso la tecnica che ho sviluppato insieme agli ingegneri con cui ho lavorato – aggiunge Camillo-  nel 2015 ho smesso la mia esperienza a bordo delle auto ma al momento sto vagliando alcune possibilità che forse mi permetteranno di tornarci”. “Durante questi 20 anni, trascorsi letteralmente veloci, ho provato tutti i tipi di macchina da corsa, tolte le serie speciali da corsa delle Ferrari – precisa il nuovo responsabile della rubrica ‘l’Angolo dei Motori’ – inoltre ho anche avuto modo di conoscere la sfera dell’editoria in quanto  il mio manager era Franco Panariti, direttore della rivista ‘Rombo’, con cui ho vissuto, da dietro le quinte, la vita di una redazione”. Non manca quindi praticamente nulla sulla griglia di partenza dell’Angolo dei Motori che aspetta solo la luce verde che si accenderanno ogni venerdì attraverso la pubblicazione sul sito web e canali social di Picchio News: “La finalità di questa rubrica sarà quello di fornire dei contenuti con degli occhi più veraci sul mondo della Formula 1 e tutti gli eventi ad esso correlati – annuncia Camillo Paparelli – spiegare anche come si sviluppa l’ambiente dell’automotive in generale e poi magari, se ci sarà la possibilità, di fare delle prove a bordo delle auto. Il mio obiettivo sarà quello di far innamorare dei motori anche i meno esperti verso i quali mi tengo a disposizione per rispondere ad eventuali dubbi e curiosità”. Per inoltrare le vostre domande potete scrivere direttamente alla Redazione di 'Picchio News'  al seguente indirizzo mail: info@picchionews.it - tel: 07331653692

22/01/2021 11:42
Matelica, il difensore Stefano Cason ceduto al Fano a titolo definitivo

Matelica, il difensore Stefano Cason ceduto al Fano a titolo definitivo

Il Matelica comunica di aver ceduto al Fano in maniera definitiva il difensore classe 1995 Stefano Cason. In una nota la società biancorossa ringrazia il giocatore "per l’impegno e la serietà dimostrati in questi mesi, augurandogli nel contempo le migliori fortune umane e professionali". La cessione di Cason arriva dopo l'acquisto del classe 1996 Valerio Zigrossi, cresciuto nel vivaio della Sampdoria (leggi la notizia). 

22/01/2021 09:43
La Lube supera in 4 set l'ostacolo Monza: ora la vetta è a -3 (FOTO)

La Lube supera in 4 set l'ostacolo Monza: ora la vetta è a -3 (FOTO)

Cucine Lube Civitanova vittoriosa nel recupero della 4ª giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca, che l’ha vista scendere in campo all’Eurosuole Forum contro la Vero Volley Monza.  I ragazzi di Ferdinando De Giorgi si sono imposti in quattro set (25-20, 25-, 25-19, 22-25, 25-23), conquistando tre punti preziosissimi per consolidare il secondo posto in classifica, rimanendo in scia della capolista Perugia, ora a +3. Nel parziale d’apertura la formazione ospite, nuovamente orfana di Holt al centro (gioca la coppia Galassi-Beretta), lascia strada libera ai campioni del mondo proprio all’imbocco del rettilineo finale, dopo aver camminato punto a punto fino a quota 18. Poi sono un muro vincente su Lanza (20-18) e due errori consecutivi dei lombardi (il secondo, per la precisione, è un fallo di accompagnata fischiato a Galassi) a lanciare la fuga decisiva della Cucine Lube. Che attacca con un buonissimo 65% di efficacia trascinata da un super Leal (75% su 8 schiacciate, 6 punti), e chiude agevolmente sul 25-20. Nel secondo set la formazione di De Giorgi costruisce le proprie fortune dalla linea dei nove metri, mettendo subito sotto l’avversario. Primo break sul 7-4 con Juantorena chiamato a contrattaccare per sfruttare il buon turno al servizio di Rychlicki (chiuderà con 4 punti e il 100% in attacco), e poi l’allungo con Leal, autore dell’ace che scrive il 10-6 e ancora meglio apre la strada al parziale di 4-0 della Lube, che vola quindi sul 12-6. Funziona tutto a meraviglia nella metà campo di Luciano De Cecco e compagni, che arrivano al massimo vantaggio sul 20-12 (entra Kovar per Juantorena, autore nel set di 6 punti con l’83% in attacco), e chiudono 25-19 vanificando il tentativo da parte di coach Eccheli di raddrizzare la situazione soprattutto in attacco (solo 31% di efficacia, a dispetto del 68% dei marchigiani) inserendo il giovane Davyskiba. De Giorgi lascia a riposo Juantorena anche nel terzo parziale, nel quale la Cucine Lube trova subito la fuga sfruttando il buon lavoro del muro-difesa (con Balaso gran cerimoniere della seconda linea) e l’efficacia in contrattacco di tutte le sue bocche di fuoco. Vola sul 14-10 con le fucilate in serie in Leal, Rychlicki e Simon, ma proprio quando i giochi sembravano fatti si inceppa, consentendo a monza di risalire. La squadra lombarda pareggia i conti a quota 16 sfruttando due ace di Galassi, poi firma il break con due errori di fila del neo entrato Hadrava (20-22), e chiude 22-25 dopo un attacco out di Leal. Gara riaperta, ma solo per un altro parziale. Il quarto set, che sul 17-11 sembrava un monologo della Cucine Lube (con Marlon Yant al posto di Leal), come quello precedente torna decisamente in discussione quando Monza trova addirittura la parità a quota 20, dopo un attacco out di Rychlicki. Torna in campo Leal per Yant sul 21-22 per la Vero Volley, decretato proprio da un errore del giovane schiacciatore cubano. A chiudere il conto in favore della Cucine Lube ci pensa comunque Robertlandy Simon, che firma tre muri di fila (dei suoi 5 in totale) scrivendo in serie il 23-22, il 24-23 e il 25-23 finale. Osmany Juantorena, autore di 14 punti col 76% in attacco su 17 palloni giocati e 1 ace. Il tabellino  CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 4, Marchisio (L) n.e., Juantorena 14, Balaso (L), Leal 11, Larizza n.e., Rychlicki 17, Diamantini n.e., Simon 12, De Cecco 1, Anzani 7, Falaschi, Hadrava , Yant . All. De Giorgi. VERO VOLLEY MONZA: Lagumdzija 18, Falgari n.e., Dzavoronok 10, Orduna 2, Federici (L) n.e., Brunetti (L), Lanza 9, Galassi 6, Beretta 7, Rossi n.e., Ramirez Pita, Giani n.e., Davyskiba. All. Eccheli. ARBITRI: Lot – Frapiccini. PARZIALI: 25-20 (27’), 25-19 (25’), 22-25 (29’), 25-23 (29’). NOTE - Lube: bs 19, ace 3, muri 11, 48% in ricezione (30% perfette), 54% in attacco. Monza: bs 17, ace 8, muri 7, 49% in ricezione (27% perfette), 38% in attacco.   (Foto: Spalvieri)

21/01/2021 18:33
Juan Luca Sacchi alla prova CR7: arbiterà la Juventus in Serie A per la prima volta

Juan Luca Sacchi alla prova CR7: arbiterà la Juventus in Serie A per la prima volta

Juan Luca Sacchi scala le gerarchie arbitrali in serie A. Il fischietto maceratese è stato designato per dirigere il match dell'Allianz Stadium che vedrà opposta la Juventus di Andrea Pirlo, fresca vincitrice della Supercoppa Italiana, al Bologna di Sinisa Mihajlovic. Partita in programma per domenica 24 gennaio alle ore 12:30.  Per Sacchi si tratta della prima volta in assoluto in campionato alla direzione dei bianconeri e della settima partita arbitrata nella massima serie in questa stagione. Un chiaro segnale di fiducia nei suoi confronti da parte dei vertici AIA.  Sacchi sarà coadiuvato dagli assistenti Vivenzi e Prenna, oltre che dal quarto uomo Ghersini. Infine, come addetti Var ci saranno Calvarese e De Meo. 

21/01/2021 16:15
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