Arriva il momento dell’esordio di Gianmarco Tamberi. La prima dell’anno per il recordman italiano di salto in alto, nel pomeriggio di sabato 30 gennaio al Palaindoor di Ancona: inizio della gara alle 17.15 nel meeting che scatterà alle ore 15.00, senza pubblico ma in diretta streaming su www.atletica.tv. A tre settimane dagli Assoluti del 20-21 febbraio nell’impianto del capoluogo dorico e a poco più di un mese dagli Europei indoor di Torun in Polonia (5-7 marzo) dove l’anconetano, che si è trasferito al club veneto dell’Atl-Etica San Vendemiano, difenderà il titolo vinto due anni fa a Glasgow.
Ma tanti altri marchigiani saranno in pista, nell’ultimo fine settimana utile per conquistare la qualificazione alla prima delle rassegne tricolori: i Campionati italiani juniores e promesse del 6-7 febbraio. Nel meeting di sabato da seguire il debutto sui 60 ostacoli della sangiorgese Martina Cuccù (Team Atl. Marche), classe 2003, campionessa italiana under 18 nella scorsa stagione. Al via i coetanei Nicola Sanna (Sef Stamura Ancona) nel triplo e Federico Vitali (Atl. Avis Macerata) sugli 800 metri che al femminile vedranno in azione la promessa Maria Giulia Firmani (Sef Stamura Ancona). Nell’alto cercano progressi gli allievi Riccardo Ricci (Atl. Avis Macerata) ed Ermes Mercuri (Atl. Castelfidardo Criminesi), nel lungo in pedana Martina Ruggeri (Atl. Fabriano). Il rettilineo dei 60 ostacoli attende anche Succes Festus (Atl. Fabriano) e Daniele Silvestri (Collection Atl. Sambenedettese) tra gli under 18, quindi Sebastiano Compagnucci (Atl. Avis Macerata) e Lorenzo Agostini (Asa Ascoli Piceno) nella gara under 20 oltre al sambenedettese Andrea Pacitto (Virtus Lucca) e Federico Agostini (Asa Ascoli Piceno) in quella assoluta.
Molto ricco il programma di domenica 31 gennaio, con un doppio appuntamento: alle 9.15 e nel pomeriggio alle 15.45. Tra le gare del mattino spiccano i 400 metri con la prima uscita dell’osimana Angelica Ghergo (Team Atl. Marche), verso i campionati italiani juniores del prossimo weekend in cui punta alla conferma del suo titolo tricolore. Ma ci sarà anche la pesarese Elisabetta Vandi (Fiamme Oro) che ha aperto la stagione con 54”97 ed è annunciata poi nei 200 del pomeriggio con Melissa Mogliani Tartabini (Grottini Team Recanati), Sofia Scorcelletti (Sef Stamura Ancona), l’osimana Valentina Natalucci (Team Atl. Marche) e Chiara Menotti (Atl. Avis Macerata). Di nuovo in azione nei 400 al maschile il campione italiano under 23 Alessandro Moscardi (Sef Stamura Ancona), già protagonista con due record regionali di categoria in altrettante gare: 48”83 e 48”67. Probabile doppio impegno per il ventenne anconetano che poi è iscritto nei 200 insieme al pesarese Lorenzo Angelini (Atl. Avis Macerata), bronzo tricolore della specialità.
Nella velocità tornano sui blocchi di partenza Greta Rastelli (Atl. Avis Macerata), scesa a un notevole 7”57 sui 60 metri nello scorso weekend, e la compagna di club Sofia Stollavagli. Al mattino in pedana anche l’allieva Francesca Cuccù (Team Atl. Marche) nel triplo e Matteo Masciangelo (Sport Atl. Fermo) nell’asta. L’apertura di pomeriggio sarà invece dedicata ai 1500 metri con l’ascolano Stefano Massimi (Cus Camerino) insieme agli stamurini Mattia Franchini e Tommaso Ajello. Salto in lungo per Matteo Colletta (Sef Stamura Ancona), nell’alto si ripresentano in gara Melissa Michelotti (Sport Atl. Fermo) e Francesca Botnari (Stamura) con l’allieva Ambra Compagnucci, salita di recente a 1.62, e Mara Marcic, entrambe dell’Atletica Avis Macerata.
Un anno dopo la conquista del trofeo con la coccarda tricolore, la Cucine Lube Civitanova torna a calcare il campo dell’Unipol Arena a Casalecchio di Reno a caccia della sua settima Del Monte® Coppa Italia SuperLega.
Domani (sabato 30 gennaio alle 15.30 con diretta RAI Sport e Radio Arancia) gli uomini di Fefè De Giorgi sfideranno nella Semifinale in gara unica la Leo Shoes Modena con l’obiettivo di battere gli emiliani per la terza volta in stagione e raggiungere la Finale contro la vincente di Perugia – Trento. In Regular Season Civitanova ha espugnato il PalaPanini in tre set nel girone di andata, mentre ha avuto la meglio al tie break su Modena tra le mura amiche lo scorso 16 gennaio nel girone di ritorno. I biancorossi hanno centrato la Final Four grazie al 3-0 casalingo contro Padova, gli uomini di Giani hanno domato con il massimo scarto Monza.
Prima seduta tecnico-tattica in chiave bolognese: i cucinieri hanno raggiunto in mattinata il capoluogo emiliano e nel pomeriggio testeranno il campo di gioco nel primo allenamento. Domani è prevista una rifinitura pre-gara.
L’ultimo starting six della Leo Shoes Modena: il sestetto di Giani nei Quarti è sceso in campo con l’ex biancorosso Christenson in cabina di regia per la bocca da fuoco Vettori, Lavia (infortunato durante il match) e Petric, l’ex biancorosso Stankovic e Petric al centro, Grebennikov, altro ex illustre, libero.
Le parole di Ferdinando De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Nei Quarti di Finale siamo riusciti a imporre sempre il nostro ritmo anche perché Padova non poteva disporre dell’alzatore titolare. Ora arriva la parte difficile. Ci attende una manifestazione bella e molto sentita in Italia perché c’è sempre un grande equilibrio tra le protagoniste. Diventa un trofeo importante prima dei Play Off. Noi vogliamo giocarci le nostre carte, consapevole che si tratterà di una due giorni molto impegnativa per il valore delle squadre coinvolte. Chi arriva in Semifinale lo merita, quindi contro Modena scenderemo in campo con la stessa concentrazione di quando abbiamo davanti Perugia o Trento. Dobbiamo focalizzarci sui nostri obiettivi giocando il volley migliore. Arriviamo bene questo appuntamento. Ora sta a noi!”.
Le parole di Andrea Giani (allenatore Leo Shoes Modena): "Con umiltà affronteremo la Semifinale contro una grande squadra come Civitanova. Sappiamo di avere potenzialità e qualità per giocarci la partita, soprattutto il punto a punto. La Lube è una squadra strutturata per arrivare in fondo a tutti i trofei, ma siamo determinati. Vogliamo vivere questa competizione in tutte le sue sfaccettature. I ragazzi stanno bene, quando vinci ti porti dietro positività. Dobbiamo dare più del 100%. Queste partite sono aperte, chi saprà interpretare meglio la gara avrà più possibilità. I nostri rivali sono abituati a giocare questo tipo di confronti e l’esperienza aiuta. Anche noi siamo un grande team con giocatori esperti. Conosciamo le individualità di Civitanova e dobbiamo contrastarle con il collettivo".
Quattordicesimo match in Coppa Italia contro Modena
Si tratta dell’incrocio numero 14 in Coppa Italia con i modenesi. Ecco i precedenti (7 vittorie a 6 per la Lube): Semifinale 2017-18 (Civitanova – Modena 3-1), Semifinale 2014-2015 (Modena - Civitanova 3-2), Semifinale 2012-2013 (Civitanova – Modena 3-1), Semifinale 2011-2012 (Civitanova – Modena 3-1), Quarti di Finale 2009-2010 (Modena – Civitanova 3-2), Quarti di Finale 2007-2008 (Civitanova - Modena 3-0), Semifinali 2002-2003 (Modena – Civitanova 1-3), Semifinali 2000-2001 (Civitanova – Modena 3-2), andata Quarti di Finale 1999-2000 (Civitanova - Modena 3-2), ritorno Quarti di Finale 1999-2000 (Modena – Civitanova 3-1), andata Quarti di Finale Coppa Italia A1/A2 1995-1996 (Civitanova – Modena 0-3), ritorno Quarti di Finale Coppa Italia A1/A2 1995-1996 (Modena – Civitanova 3-1), Quarti di Finale Coppa Italia A1/A2 1993-1994 (Civitanova – Modena 0-3). Complessivamente le sfide totali sono 98 con 55 successi dei marchigiani e 43 degli emiliani.
Arbitri della F4: sono noti i nomi dei sei arbitri che dirigeranno Semifinali e Finali, ma non si conosce ancora la composizione delle coppie nei match. I direttori di gara designati sono Roberto Boris (Vigevano, PV), Stefano Cesare (Roma), Mauro Goitre (Torino), Dominga Lot (Santa Lucia di Piave, VE), Ilaria Vagni (Perugia) e Marco Zavater (Roma).
Quattro ex in campo: Simone Anzani a Modena nel 2018/19, Micah Christenson alla Lube dal 2015/16 al 2017/18, Jenia Grebennikov alla Lube dal 2015/16 al 2017/18, Dragan Stankovic alla Lube dal 2009/10 al 2018/19.
Giocatori a caccia di record
In Coppa Italia: Simone Anzani - 9 punti ai 100, Osmany Juantorena - 11 punti ai 400, Jiri Kovar - 13 punti ai 100 (Cucine Lube Civitanova)
In carriera: Jacopo Larizza - 1 gara giocata alle 100 (Cucine Lube Civitanova); Simone Anzani - 6 punti ai 2000, Kamil Rychlicki - 21 punti ai 1000, Robertlandy Simon – 18 punti ai 1500 (Cucine Lube Civitanova), Paul Buchegger - 2 attacchi vincenti ai 1000, Micah Christenson - 14 punti ai 600 (Leo Shoes Modena)
Il programma della Del Monte® Coppa Italia
Unipol Arena – Casalecchio di Reno (BO)
Sabato 30 gennaio 2021, ore 15.30
Lube –Modena Diretta RAI Sport - Diretta streaming su raiplay.it
Sabato 30 gennaio 2021, ore 18.00
Perugia – Trento Diretta RAI Sport - Diretta streaming su raiplay.it
Domenica 31 gennaio 2021, ore 18.00
Vincente Lube/Modena – Vincente Perugia/Trento Diretta RAI Sport - Diretta streaming su raiplay.it
Come seguire Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes Modena
Diretta Rai Sport con telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Collegamenti e interviste dal salottino RAI: Nicola Zanarini.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Fabio Domizi. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva lunedì alle 21 e martedì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
In FM
LATTEMIELE - Radio ufficiale della Lega Pallavolo Serie A, racconterà con Marco Caronna dall’Unipol Arena tutte le emozioni della Finalissima di Coppa Italia. Nelle settimane precedenti, invece, dalle 14.20 l’appuntamento con “Fuori Banda” con ampie finestre sulla manifestazione.
RADIO RAI - Si collegherà in diretta con l’inviata Manuela Collazzo da Casalecchio di Reno per gli aggiornamenti delle gare di Semifinale e per la Finale di domenica 31 gennaio.
Pubblico virtuale sugli spalti by Credem Banca : Credem Banca ha invitato i tifosi della Lube e delle avversarie a sedersi, anche se solo virtualmente, sugli spalti. Due maxischermi porteranno i tifosi a pochi metri dai propri beniamini. Una rappresentanza dei supporter sosterrà la squadra in videoconferenza: sciarpe e tamburi o semplicemente applausi, dal divano di casa, viaggeranno via internet. I sostenitori saranno visibili sugli schermi a bordo campo e nelle riprese TV mentre incitano il club.
Si dividono le strade di Matelica e del portiere classe 2003 Alessandro Puddu che fa ritorno alla Renato Curi Angolana.
Ad annunciarlo è stata, nella giornata odierna, la stessa società biancorossa che ha ringraziato il giovane calciatore per l’impegno e la dedizione dimostrati in questi mesi con la maglia del Matelica, augurandogli le migliori fortune umane e professionali.
Questa mattina il Questore Vincenzo Trombadore ha voluto incontrare nel suo ufficio Simone Ruffini, giovane atleta delle Fiamme Oro (gruppi sportivi della Polizia di Stato) residente insieme alla sua famiglia a Serrapetrona.
Ruffini, 32 anni, campione nella specialità Nuoto di Fondo vanta un curriculum di tutto rispetto che testimonia i massimi risultati raggiunti nella sua specialità nella quale ha vinto numerose gare anche di livello mondiale. Attualmente la sede di Simone è a Roma dove si allena circa 5 ore al giorno in piscina, oltre a sottoporsi a sessioni di allenamento in palestra unite ad una dieta ferrea.
Il Questore Trombadore, attento anche alla cura dell’aspetto psicofisico dei poliziotti, ha voluto incontrare personalmente Simone anche con l’obiettivo di far conoscere ai giovani della provincia di Macerata questo campione affinché sia di esempio quale portatore di valori importanti come lo sport, l’impegno e il sacrificio.
Durante l’incontro vi è stato anche un collegamento telefonico con il Presidente Nazionale delle Fiamme Oro Dr. Francesco Montini che ha salutato Simone e si è complimentato con il Questore Trombadore per l’iniziativa.
Le Fiamme oro, gruppo sportivo della Polizia di Stato, sono nate nel 1954 con la convenzione tra il ministero dell'Interno ed il C.O.N.I. Lo scopo istituzionale del gruppo è quello di mantenere e promuovere, anche tra i giovani (Centri giovanili), l'attività sportiva a livello agonistico, per accrescere il patrimonio sportivo nazionale. In quest'ottica le Fiamme oro si dedicano alla preparazione di atleti di alto profilo in 43 discipline sportive che vengono praticate in 9 centri nazionali e 28 centri giovanili. Tra i numerosi risultati di prestigio dei suoi atleti risaltano le 92 medaglie olimpiche.
Mick Schumacher, il figlio del "dio" della F1 Michael Schumacher in questo 2021 debutterà in F1 col team Haass motorizzato Ferrari, in questa sede non mi soffermerò sul talento sportivo del figlio dell’ asso ferrarista, bensì sulla sua forza mentale e di carattere.
Mick debutta i F4 nel 2015, sceglie di tentare di seguire le orme paterne come formulista, è un ragazzino di 16 anni a cui da più di un anno è indisponibile l’ affetto e l’ esperienza agonistica del padre, esperienza può tornargli molto utile nella sua scalata all’empireo dell F1, nonostante tutto il dramma interiore che vive decide correre lo stesso. È’ già un grande per questo.
La forza mentale nel giovane Schumacher si appalesa anche dal fatto che ha dovuto fin da subito confrontarsi con il mito di suo padre, un confronto che sia pur mentalmente, avrebbe schiacciato chiunque, lui è riuscito a trarne forza per arrivare in F1.
Vogliamo poi parlare di quanto, sia pur seguito al meglio da persone competenti, sia difficile muoversi in un mondo “minato” come quello del motorsport, con in contemporanea l’ essere emotivamente appesantito dalle condizioni di salute di tuo padre, il dover sopportare continui confronti con tuo padre, soprattutto mediaticamente ed in più dover fare scelte giuste per la tua carriera e riuscire anche a vincere il campionato del mondo di F2.
Comunque andrà in F1 il giovane tedesco ha già dimostrato di avere la forza mentale necessaria per esserci in F1 e credetemi non è poco.
(Foto Ferrari.com)
Restyling e adeguamento dello stadio comunale Helvia Recina: la Giunta delibera 44mila euro.
L’Amministrazione comunale ha deliberato ieri le risorse per i lavori nell’impianto sportivo cittadino ottemperando alle nuove disposizioni della Figc con il potenziamento dell’impianto d’illuminazione, l’installazione di poltroncine di colore bianco e rosso, nonché il collocamento di due nuove panchine per tecnici e giocatori di riserva.
L’assessore ai Lavori pubblici Andrea Marchiori ha spiegato che «le disposizioni federali risalgono al mese di giugno 2020 e nei primi 100 giorni di governo abbiamo predisposto il progetto e stanziato le risorse necessarie con il criterio del buon padre di famiglia. I tempi ristretti e l’emergenza sanitaria, che non permettono la presenza degli spettatori, ci hanno indotto a realizzare l’indispensabile e a chiedere una deroga per il resto perché riteniamo che le risorse del Comune debbano essere spese con prudenza e rispetto delle priorità». Verranno successivamente eseguiti interventi di manutenzione sulla gradinata per porre rimedio immediato alle infiltrazioni di acqua nei locali sottostanti.
«Lo stato di manutenzione del nostro stadio comunale presenta evidenti criticità – ha aggiunto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Dopo numerosi sopralluoghi e un approfondito confronto con i fruitori dell’impianto si è deciso, con buonsenso e responsabilità, di provvedere nell’immediatezza a interventi essenziali che possano però consentire un’adeguata fruizione dell’impianto, tenendo presenti anche i protocolli anti contagio. Resta inteso che siamo pienamente consapevoli, da un lato, dell’urgenza di quanto appena deliberato e, dall’altro, della necessità di interventi più radicali».
L’importo complessivo degli interventi ammonta a 44mila euro. Nello specifico i lavori riguarderanno il potenziamento dell’impianto di illuminazione del campo da gioco per ottenere un livello di illuminamento verticale superiore ai valori minimi richiesti (sostituzione delle 46 lampade delle due torri faro lato gradinata con proiettori più potenti e ioduri metallici oltre all’aggiunta di ulteriori 12 proiettori); l’installazione di sedute individuali di colore bianco e rosso sui posti a sedere dei settori riservati agli spettatori circoscrivendo per ora l’intervento del settore “tribuna centrale coperta” per un numero di posti pari a 304; la sostituzione di due panchine da 16 posti ognuna posizionate a bordo campo e riservate ai tecnici e ai calciatori di riserva delle squadre con nuove panchine in grado di ospitare almeno 18 persone ognuna (le attuali panchine saranno riposizionate accanto alle nuove per garantire il necessario distanziamento in ragione del contrasto alla diffusione del contagio da Covid-19) e infine l’installazione di una segnaletica di emergenza e generica (numerazione varchi, ingressi, cancelli, ecc.).
Lo scorso week end gli impianti del Palaindoor e dell’Italico Conti hanno ospitato i migliori 184 atleti paralimpici nazionali, alle prese con tutte le prove indoor e outdoor per i Campionati Italiani Indoor Fisdir e Fispes e i Campionati Italiani Invernali di Lanci Fispes, validi anche come 1ª prova della Coppa Italia Lanci 2021.
E la Santo Stefano Sport ha letteralmente calato la “manita” portando a casa 5 medaglie su 5 gare cui i propri atleti hanno preso parte.
Agnese Ciesla (categoria F 37/F) ha conquistato l’argento nel peso e l’oro nel disco e nel giavellotto, mente Fabio Staffolani (categoria F36/M) ha portato a casa una medaglia di bronzo nel peso e una di argento nel disco.
Risultati merito degli atleti ma in cui c’è il grande contributo anche dei tecnici Alessia Iannice e Sofia Scarpetta. Un ringraziamento sentito anche al consigliere delegato al settore atletica, Luisa Pocognoli, e agli accompagnatori storici Nazzareno Domizi e Patrizia Santandrea, entrambi volontari della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio.
Il Presidente della S. Stefano Sport, Mario Ferraresi, soddisfatto: “La nostra Società primeggia nel basket in carrozzina dove siamo campioni d’Italia di serie A ma anche nell’atletica e nei lanci siamo da sempre in grado di dire la nostra e di farci rispettare anche a livello nazionale. Siamo molto contenti di questa capacità nostra di essere poliedrici su più discipline e di essere competitivi su più fronti perché ciò significa dare la possibilità a un numero maggiore di ragazzi di ritrovare sè stessi grazie allo sport, potendo scegliere anche su un ventaglio di attività cui dedicarsi e mettersi in gioco, dal basket al peso, dal giavellotto al disco e alle corse”.
Il Presidente del Cip Marche, Luca Savoiardi, ha così chiosato l’evento: “I nostri atleti intravedono uno spiraglio di luce positiva in un periodo cupo. Sono molto molto contento per loro per questa ripresa dell’attività che ovviamente regala a loro, ma anche a noi ed a tutti gli appassionati, un grande momento di rinnovato contatto con il ritorno all’attività sportiva, all’agonismo, alle gare, alla sana competizione. La ripresa delle attività, tuttavia, non può non destare preoccupazione in questo periodo perché il virus rimane molto insidioso, ancor più nell’ambiente paralimpico trattandosi di atleti disabili e viste le possibili occasioni di contagio”.
Mentre il local organizer Nelio Piermattei, dice: “Un evento voluto per dare un segnale di voglia di sport e di normalità. Le difficoltà sono tante per la situazione generale che dura da un anno. La risposta partecipativa di società e atleti è andata molto oltre le attese”.
Come da pronostico la Jomi Salerno batte nettamente la Santarelli Cingoli. Il recupero della seconda giornata di ritorno di Serie A Beretta Femminile di pallamano non ha riservato sorprese, con le ragazze di Analla sconfitte dalle blasonate salernitane in una sfida senza storia.
Solo nei primi minuti la squadra ospite insidia la Jomi. Sara Bartolucci segna lo 0-1. Krnic pareggia, poi Battenti si supera su Napoletano. Torelli firma l’1-2, pareggiato da Napoletano. L’ultimo acuto cingolano è con il 2-3 di Cristina Lenardon. Qui Salerno realizza un 5-0 firmato Gomez, Lauretti Matos, Manjlovic e Krnic per il 7-3. Velieri e Cappelli riportano la Santarelli sul -2 (8-6), tuttavia le locali piazzano un letale 6-0 con 3 reti di Napoletano ed una a testa per Manojlovic, Dalla Costa e Romeo, parziale sul 14-6. Con altri due break di 5-0 e 4-0, la Jomi si porta sul +15 superando quota 20 reti. Sara Bartolucci chiude la prima frazione sul 24-10.
Nella ripresa le locali gestiscono il risultato e non concedono nulla alle ospiti. Il parziale di 19-7 nel tempo la dice lunga sull’andamento della sfida. La Santarelli sbaglia due 7 metri con Lenardon, mentre Battenti salva più volte da un passivo peggiore.
La Jomi Salerno vince 23-17 ed ottiene la decima vittoria consecutiva. Per Cingoli, invece, si tratta della settima sconfitta di fila, con il successo che manca dal 7 novembre 2020. Non sono queste le gare in cui la Santarelli può tentare di strappare punti, anche se le assenze di Ciattaglia e Cristalli per infortunio, unite alle indisponibilità di Cipolloni e Mariniello, stanno influenzando il campionato della squadra di mister Analla. La top scorer della gara è Ramona Manojlovic con 10 reti, seguita a 7 da Lauretti Matos, a 6 da Dalla Costa e a 4 da De Ciuceis, Napoletano, Sara Bartolucci e Cristina Lenardon.
Nel prossimo turno le cingolane riposeranno, per poi tornare il 6 febbraio con la sfida in casa contro il Brixen terzo in classifica.
Jomi Salerno 43-17 Santarelli Cingoli (24-10)
Jomi Salerno: Di Giugno, Ferrari, Casale 2, Chianese, Dalla Costa 6, De Ciuceis 4, De Santis 2, Gomez 1, Krnic 3, Lauretti Matos 7, Manojlovic 10, Napoletano 4, Romeo 2, Stellato 2, Stettler. All. Avram
Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci C., Bartolucci S. 4, Cappelli 3, Cipolloni, Giambartolomei, Lenardon 4, Mariniello, Morici, Torelli 4, Velieri 2. All. Analla
Arbitri: Anastasio-Zappaterreno
Una Rossella Civitanova tutt’altro che brillante cede alla distanza sotto i colpi di una brillante Giulianova e rimanda l’appuntamento con il quarto posto solitario. Nonostante la prima volta al completo (è tornato anche Felicioni rispetto alla gara vinta domenica contro Teramo), i virtussini hanno sofferto oltremodo l’esuberanza atletica degli abruzzesi: il resto l’ha fatto una pessima serata al tiro da fuori.
Eppure la Rossella aveva preso subito le redini del match, cercando di intasare l’area per non esporsi alla potenza fisica di Thiam e trovando nelle percussioni di Casagrande le basi su cui poggiare un primo strappetto (13-18 al 9’). Giulianova, però, alza i giri in difesa in apertura di secondo quarto, spegnendo la circolazione offensiva di una Virtus che sembra improvvisamente smarrita. Qualche tiro aperto sbagliato di troppo impedisce agli abruzzesi di non scappare oltre il +6 (32-26 al 19’), ma con la miseria di 4 punti segnati nei primi 8’ del secondo periodo non si può andare lontano. La musica non cambia entrando nel terzo quarto, anzi peggiora e non poco. L’aggressività giuliese soffoca i civitanovesi, che scivolano pian piano ma inesorabilmente fino al -17 (59-42 al 36’ con tripla di Dron) e non hanno la forza mentale per provare a rimetterla in piedi. Nei minuti finali i padroni di casa gestiscono senza patemi e si godono una vittoria che vale oro in un campionato così equilibrato.
Queste le parole di coach Mazzalupi a fine partita: «Siamo partiti discretamente, ma forse a quel punto abbiamo peccato un po’ di superbia, pensando che potesse essere tutto facile, sulla scorta della fiducia guadagnata dopo la vittoria contro Teramo. Abbiamo smesso di sacrificarci, di cercare due punti facili e di correre in contropiede e allo stesso tempo abbiamo concesso troppi canestri facili a loro senza reagire. Giulianova ha assolutamente meritato la vittoria. Problemi fisici o mentali? Direi entrambe le cose, ma l’aspetto mentale è stato determinante. Non si può avere questo atteggiamento totalmente passivo, fare pochi falli e in generale non dare l’anima. Quando non entra il tiro bisogna provare a reagire in qualche altro modo e questa reazione oggi non l’abbiamo avuta. Le brutte percentuali hanno fatto il resto, ma sono tutti aspetti collegati uno all’altro. Nella seconda metà di gara abbiamo preso davvero tanti tiri aperti ma li abbiamo sbagliati e se sul -4 ne fossero entrati un paio forse staremmo a parlare di un’altra partita. Ma dobbiamo in primis recuperare lo spirito giusto. Dobbiamo continuare a lavorare perché domenica ci aspetta una partita difficile come quella a Roseto. È la capolista, merita un rispetto particolare. Abbiamo pochi giorni per recuperare le energie, ma sono sicuro che i ragazzi tireranno fuori il massimo.
GIULIA BASKET GIULIANOVA-ROSSELLA CIVITANOVA 69-50
Giulianova: Scarpone ne, Di Carmine 10, Panzini 10, Tersillo 1, Tognacci 8, Malatesta ne, Thiam 17, Cacace 9, Gallié ne, Dron 14. All.: Zanchi.
Civitanova: Montanari ne, Cognigni, Andreani 6, Felicioni 1, Vallasciani 2, Amoroso 2, Lusvarghi 6, Casagrande 15, Rocchi 9, Milani 9. All.: Mazzalupi
Arbitri: Agnese, Correale
Parziali: 15-18, 17-10, 14-11, 23-11
La Cucine Lube Civitanova liquida senza troppe difficoltà in tre set (25-14, 25-12, 25-16) la Kioene Padova nei quarti di finale di Coppa Italia, disputatisi in gara unica tra le mura amiche dell'Eurosuole Forum. La formazione biancorossa raggiunge così la Final Four di Coppa Italia, in programma questo weekend (semifinali sabato 30 gennaio e finali domenica 31 gennaio) all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno.
L'avversario per l'accesso alla finalissima uscirà dall'altro quarto di finale in programma nella serata di oggi (ore 20:30, diretta Rai Sport) tra Leo Shoes Modena e Vero Volley Monza.
Di certo la Lube scenderà in campo sabato alle ore 15:30, nella prima semifinale di giornata, e lo farà con i favori del pronostico, qualsiasi sia l'accoppiamento ad attenderla.
LA CRONACA
LE FORMAZIONI - De Giorgi propone il suo sestetto ideale con la coppia De Cecco-Rychclicki in diagonale, Juantorena e Leal come schiacciatori, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Giani propone Bottolo con Volpato schiacciatori, Stern-Ferrato, Wlodarczyk con Vitelli al centro, Danani libero.
PRIMO SET - Avvio subito convinto della Lube. I cucinieri firmano ben tre muri consecutivi nei primi cinque punti della partita, due con l'imponente centrale cubano Simon, conquistando immediatamente il break (4-1). Capitan Juantorena è incontenibile in attacco (7 punti con 2 ace e il 100% di efficacia). Il parziale non ha storia: bastano soltanto 19 minuti a Civitanova per farlo suo con il punteggio di 25-13.
SECONDO SET - Il canovaccio della partita non cambia neppure nel secondo set. De Giorgi si permette persino il lusso di far riposare Leal per inserire il giovane talento Yant, classe 2001. Juantorena continua a non sbagliare un colpo, ma è tutta la squadra a viaggiare su livelli altissimi approfittando anche di un avversario a cui mancava l'alzatore titolare Shoji, infortunatosi nell'ultimo match di Superlega perso dai patavini contro l'Allianz Milano.
Quando Civitanova arriva persino a doppiare gli avversari sul 16-8, De Giorgi sceglie di richiamare in panchina anche Juantorena (sin lì nuovamente straripante con 4 punti e il 100% in attacco) per Kovar. Il set dura persino meno del precedente, chiudendosi in soli 18 minuti (25-12).
TERZO SET - Padova appare totalmente frastornata dalla superiorità dei civitanovesi, che si issano subito sul 5-0 lasciando ben poco spazio per qualsivoglia velleità di rimonta. De Giorgi conferma in campo sia Yant che Kovar e dalla metà del set in poi concede spazio anche ad Hadrava, in sostituzione di un eccellente Rychlicki.
Stavolta bastano 22 minuti per scrivere la parola fine al match. La Lube può già pensare ad organizzare il viaggio verso Bologna.
Il tabellino
Kione Padova: Ferrato 2, Gottardo (L) n.e., Vitelli 6, Stern 5, Shoji 2, Danani La Fuente (L), Volpato 1, Bottolo 4, Milan 2, Casaro n.e., Canella 1, Wlodarczyk 4, Fusaro n.e., Bellomo n.e. All. Cutini.
Cucine Lube Civitanova: Kovar 2, Marchisio n.e., Juantorena 11, Balaso (L), Leal 4, Rychlicki 10, Diamantini n.e., Simon 9, De Cecco 3, Anzani 7, Falaschi, Hadrava 3, Yant 7 All. De Giorgi.
Arbitri: Cerra - Brancati
Parziali: 25-13 (19’), 25-12 (18’), 25-16 (22’).
(FOTO LUCIA MONTECCHIARI)
Netta vittoria per la Recanatese nel recupero di Agnone: al Civitelle finisce 4 a 0 per i giallorossi in una gara a senso unico. Tre punti d’oro che servono ad accorciare la graduatoria per la Recanatese, attualmente a 18 con quattro gare da recuperare.
LA CRONACA –Inizia forte la squadra ospite che al 22′ si porta in vantaggio con Curzi. Il giovane 2003 è abile a mettere in rete alla prima da titolare in D, su assist di Pera. Al 30′ arriva anche il raddoppio dei giallorossi: tiro dal limite dell’intramontabile bomber Pera e pallone che finisce in rete.
Tentano una reazione i locali con Di Lollo al 35′, ma la sfera finisce alta da dentro l’area. Nella ripresa tutto facile per i gli uomini di mister Giampaolo: al 10′ il terzo gol di Scognamiglio di testa, mentre il 4 a 0 firmato da Piccioni al minuto 15.
La Recanatese, riscatta la sconfitta di domenica, e con questa vittoria mette nel mirino la zona play-off: ora distante di 2 punti.
E’ stata di nuovo Eleonora Vandi ad aprire a Padova le competizioni lo scorso fine settimana, perché è la sede della sua preparazione in vista dei Campionati Italiani assoluti in Ancona il 20-21 febbraio, correndo un buon 1500 in 4’22”43 dietro alle azzurre Nadia Battocletti Fiamme Azzurre e Irene Baldassarri dell’Esercito che l’hanno preceduta in volata, tutte raccolte in due secondi.
Ad Ancona risultati di grande spessore al Palaindoor con mezzofondisti e velocisti in grande spolvero. In primis nella velocità esordio di Greta Rastelli che nella gara dei 60 piani, rivelatasi di assoluto livello, ha esordito nella stagione portandosi prima a 7”58 e poi a 7”57 con cui ha ottenuto il nuovo personale, che rappresenta anche il nuovo record sociale indoor, migliore di quello di Roberta Del Gatto del 2016 di 7”73. Per il bronzo dei tricolori di Grosseto un’apertura molto incoraggiante.
Nel mezzofondo grande Ndiaga Dieng nei 1500 indoor che dietro a due protagonisti di notevole spessore come Ranucci e Marquez è riuscito a portarsi a 3’55”34 migliorando il 3’55.78 del record dell’AVIS del bravo fanese Giammarco Ceresani, che nel 2013 aveva corso in 3’55”78. E’ un risultato che apre grandi prospettive sia per l’accesso ai Campionati Italiani promesse, in programma in Ancona il 6-7 febbraio, sia l’attività internazionale dell’atleta con la FISPES, perché la prestazione è anche il nuovo record mondiale indoor di questa Federazione sulla distanza.
Ma la copertina di questo fine settimana va condivisa anche con Emanuele Salvucci che a Fermo, nella prima fase del Trofeo invernale dei lanci, ha ottenuto una significativa vittoria su Gianluca Tamberi con un lancio di m. 65.21 che gli apre le porte per la partecipazione ai Tricolori di Molfetta. La misura dell’avisino migliora anche il record sociale che già gli apparteneva dal 2019 con 65.00; un risultato che premia il suo impegno e la sua passione. Sempre a Fermo da segnalare nel disco femminile l’ottima prova, viste anche le condizioni atmosferiche, di Chiara Marangoni che ha lanciato a m. 33.89, sotto la pioggia.
Ma tornando alle indoor di Ancona ci sono altri interessanti risultati da sottolineare come un bel 1500 di Ilaria Sabbatini in 4’30”85 anche lei in attesa degli Assoluti, un ottimo 800 metri di Federico Vitali che si sta avvicinando al pass per i tricolori junior con il nuovo personal best di 1’58”38; nella stessa specialità si registra un buon miglioramento di Alice Vecchione che ha corso la distanza in 2’26”41.
Valido 23”00 di Sebastiano Compagnucci nei 200 e rientro alle gare nella stessa specialità dell’allievo Matteo Vitali (lo scorso anno quarto a Forli negli italiani cadetti nei 300) ha corso in 23”70.
Dopo un anno di inattività per motivi di lavoro, nuovo esordio di Sara Porfiri nei 60 ostacoli con un buon 9”01 in finale; nello stesso pomeriggio nei 400 scende a 49”28 Lorenzo Angelini che ha scelto questa specialità per la sua preparazione invernale, vista l’assenza dei m. 200, specialità dove ha conquistato il bronzo agli assoluti 2020 di Padova.
Sale nell’alto femminile Ambra Compagnucci al nuovo personale di m. 1.62 che per lei, al primo anno della categoria allieve, rappresenta quasi la certezza di partecipare agli italiani allieve fra 15 giorni; qualche recriminazione per l’interruzione della gara per un guasto all’impianto elettrico, ma questo fa parte degli imprevisti che consentono però, alla brava atleta di Tolentino allenata da Alessandro Fineschi, di poter sognare per il prossimo appuntamento; nella stessa gara m. 1.51 per Federica Tomassini anche lei allieva e con m. 1.84 cresce l’altro giovanissimo Riccardo Ricci che si è avvicinato al suo personale. Ancora una buona prova per Rachele Tittarelli nel salto con l’asta dove ha saltato m. 3.15.
Ma lo scorso fine settimana ha preso il via anche il Campionato di corsa campestre nel percorso intorno al campo scuola di Ancona e due sono stati i successi bianco-rossi, quello di Leonardo Storani tra gli allievi e di Margherita Forconi fra le junior, mentre l’allieva Emma Baldoni, che ha battagliato tutta la gara nelle posizioni di testa, è giunta quarta fra le allieve.
Ma gli specialisti del cross country sono in attesa dell’appuntamento del 28 febbraio quando a Rotacupa di Villa Potenza - Macerata si svolgeranno i Campionati Marchigiani validi per il 25° Cross Helvia Recina organizzato dall’Atletica AVIS Macerata; in palio la partecipazione agli italiani di Campi Bisenzio (FI) del 13-14 marzo, nell’ambito della Festa del Cross.
(Foto di Maurizio Iesari)
I Campionati Regionali Ciclocross CSI Marche sono stati portati a termine con successo grazie agli enormi sforzi della FD Steel, del comitato Ciclismo CSI Marche e dell’amministrazione comunale di Porto Recanati che si sono impegnati egregiamente per far sì che tutto potesse essere svolto nella massima sicurezza sul fronte Covid-19 con l’applicazione del protocollo sanitario anti contagio.
Nonostante la pioggia e il vento, erano presenti quasi tutti i migliori ciclocrossisti amatoriali dalle Marche e dalle regioni limitrofe che hanno vivacizzato il ritmo gara sui 2000 metri del percorso in riva al mare e dentro la pineta con il superamento di un breve tratto di sabbia.
Obiettivo podio raggiunto per Cristiano Santolini (Passatempo Cycling), Daniel Paoletti (Passatempo Cycling) e Christian Bufalini (Giatra Servizi Rifer Gomme) tra gli élite sport, Diego Pacifici (Extreme Bike Team) e Giacomo Viozzi (New Mario Pupilli CSI) tra gli junior sport, Alessandro Magi (Passatempo Cycling), Samuele Agostinelli (Passatempo Cycling) e Nicolò Centanni (100% Bike) tra i master 1, Emanuele Serrani (Pedale Aguglianese), Luca Re (Bike Racing Team) e Mauro Magi (Passatempo Cycling) tra i master 2, Andrea Pasquarella (Individuale), Giuseppe Paolino (UC Petrignano) e Michele Centanni (100% Bike) tra i master 3, Alberto Laloni (Abitacolo Sport Club), Alberto Gobbi (Abitacolo Sport Club) e Giovanni Raimondi (Team Co.Bo Pavoni) tra i master 4.
Tra i master 5 sui tre gradini più alti sono saliti Marco Gorietti (UC Petrignano), David Gambella (Ven Mtb) e Mauro Mercuri (Extreme Bike), tra i master 6 Carlo Tudico (Pro Life No Doping Team), Marco Gubbiotti (Bike Service Corinaldo) e Marco Brusciotti (Team Cingolani), tra i master 7 Paolo Pirani (New Mario Pupilli CSI), Giulio Conti (Polisportiva Belmontese Uisp) e Lorenzo Bufalini (Giatra Servizi Rifer Gomme), tra i master 8 Lorenzo Bissioni (Sambi Team), Claudio Frollà (Abitacolo Sport Club) e Glauco Bucci (Team Studio Moda).
Molto bene anche il comparto femminile, rappresentato per l’occasione da Alessandra Papa (FD Steel), Mirella Nemes (Polisportiva Belmontese Uisp) e Cinzia Zacconi (New Pupilli CSI).
“C’è stata molta soddisfazione per essere riusciti ad ospitare una gara di ciclocross a Porto Recanati – ha dichiarato il delegato allo sport Emiliano Giorgetti – ma anche per la sinergia tra la nostra amministrazione comunale, la FD Steel e il Centro Sportivo Italiano. Questo evento alla pineta può essere considerato il primo di una lunga serie con l’intento di riqualificare l’intera area”.
Un elogio va rivolto agli organizzatori FD Steel, rappresentati da Costanzo e Ettore Pierini, che hanno fatto del loro meglio per assicurare nel migliore dei modi la ripartenza del calendario Cross Cup CSI Marche a pochi giorni dallo svolgimento dei Campionati Nazionali a Sant’Elpidio a Mare il 31 gennaio.
“Non finiremo mai di ringraziare tutti i partecipanti – ha spiegato Giampiero Conti, coordinatore regionale CSI Marche per il ciclismo - che si sono cimentati in questa manifestazione che per noi ha rappresentato lo sprone per la ripresa dell’attività nel rispetto delle normative anti Covid-19. Un grazie speciale agli organizzatori in loco della FD Steel per la dedizione e professionalità dimostrate oltre a tutte quelle persone che hanno reso possibile la buona riuscita di questa gara”.
I CAMPIONI REGIONALI CICLOCROSS CSI MARCHE 2021
Master donna 1: Alessandra Papa (FD Steel)
Master donna 2: Cinzia Zacconi (New Pupilli CSI)
Junior sport: Diego Pacifici (Xtreme Bike Team)
Elite sport: Christian Bufalini (Giatra Servizi Rifer Gomme)
Master 1: Nicolò Centanni (100% Bike)
Master 2: Rametta Daniele (Giatra Servizi Rifer Gomme)
Master 3: Michele Centanni (100% Bike)
Master 4: Massimo Viozzi (New Pupilli CSI)
Master 5: Mauro Mercuri (Xtreme Bike Team)
Master 6: Roberto Marini (Studio Moda)
Master 7: Paolo Pirani (New Pupilli CSI)
Master 8: Glauco Bucci (Team Studio Moda)
Per motivi precauzionali, la partita tra Sorelle Ramonda Ipag Montecchio e CBF Balducci HR Macerata, prevista per oggi (mercoledì 27 gennaio), è stata rinviata in attesa dell’esito dei test molecolari del gruppo squadra di Montecchio.
Gli ultimi test effettuati sul gruppo squadra della CBF Balducci hanno dato tutti esito negativo. Per la squadra di coach Paniconi, dunque, arriva uno stop forzato causa Covid dopo un filotto di ben sei vittorie consecutive.
++ AGGIORNAMENTO 28 GENNAIO ++
I tamponi di controllo effettuati sul gruppo squadra di Montecchio hanno dato fortunatamente esito negativo. La partita Sorelle Ramonda Ipag Montecchio-CBF Balducci HR Macerata sarà dunque disputata domenica 31 gennaio alle ore 20. Rinviata a data da destinarsi la gara CBF Balducci HR Macerata-Volley Soverato, in programma per lo stesso 31 gennaio.
L’ultimo Dpcm del 15 Gennaio emanato dal Premier Giuseppe Conte ha in pratica prolungato lo stop di palestre e piscine fino almeno al 5 di Marzo. (leggi l'articolo) Un segmento, congiuntamente a quello delle attività ristorative, che fra poco meno di due mesi ‘festeggerà’ un anno esatto dall’inizio di un incubo fatto di protocolli anti-covid da rispettare e aperture ad intermittenza: tutto derivante da una pandemia mondiale che non accenna a desistere.
E pensare che all’inizio del 2021 istruttori e personal trainer erano anche pronti a rimettersi in moto e tornare ad accogliere i clienti presso le loro strutture. Un fase di riscaldamento intrapresa con entusiasmo, che però non ha condotto al traguardo sperato visto che il mondo delle sport è stato ancora una volta costretto a fare i conti con le rinnovate norme anti contagio.
Ne sa qualcosa Fernando Di Leo, club manager del gruppo ‘Palestre Robbys’ che con le sue sedi di Macerata, Tolentino e Trodica rappresenta un punto di riferimento per tanti sportivi della provincia, che in quest’ultimo periodo sono costretti a lunghi periodi tra le mura domestiche. Proprio con lui abbiamo parlato del momento che sta attraversando l’intero settore dello sport e del benessere, ma anche di quali sono le prospettive in vista di una futura ripartenza.
Come avete vissuto questo perdurante periodo di lockdown che di fatto ha imposto un nuovo stop ad un categoria già fortemente colpita dalle chiusure di marzo?
“Tutto il mondo dello sport ha vissuto un primo stop dal 10 marzo e per quanto ci riguarda abbiamo iniziato a da giugno con le varie attività anche se potevamo farlo il 25 maggio, ma abbiamo preferito posticipare in modo da metterci in regola con i protocolli anti-contagio . Siamo ripartiti comunque molto lentamente rispetto ad una stagione normale. In genere d’estate c’è sempre meno affluenza in quanto è nel mese di settembre che torna a pieno regime la stagione sportiva. A ottobre c’è stato un piccolo rialzo ma dopo il discorso del Premier Conte che annunciava la chiusura della palestre per noi è iniziato un nuovo lockdown con tanto di punti interrogativi in quanto non abbiamo ancora indicazioni su quando si potrà riaprire. In pratica sono stati due chiusure prolungate effettive molto pesanti per tutti il comparto sportivo, in special modo la seconda perché arrivata nei mesi più ‘caldi’ a livello lavorativo”.
Quanto costa all’atto pratico tenere un impianto con le saracinesche abbassate e qual è dal suo punto di vista la perdita in termini economici?
“È costata parecchio, se andiamo a basarci i fatturati degli anni passati. Abbiamo subito dei mancati incassi in chiusura del 100% mentre, se consideriamo l’annualità, siamo sul 60%. Paradossalmente la chiusura totale è quasi un bene in quanto non genera perdite mentre alla riapertura la clientela è sempre restia a tornare a praticare dello sport in quanto è ancora viva la paura del contagio. Si tratta perciò di una perdita che stiamo subendo e subiremo”.
Riguardo ai ristori annunciati dal Governo crede che siano stati veramente sufficienti per risanare i ricavi mancati e di conseguenza mantenere anche i dipendenti?
“Per quel che riguarda i contratti di locazione delle nostre sedi c’è stata una prima trance di cui noi abbiamo usufruito, ma ovviamente esiste anche tutta la parte legata alle utenze che comunque anche un minimo si pagano. I nostri collaboratori hanno percepito l’indennità sportiva grazie al ministro Spadafora, che è aumentata nel corso dei mesi da 600 a 800 euro. È normale però che per coloro che hanno famiglia, con tutte le spese annesse, queste cifre bastano per resistere e non per andare avanti. Sono quindi delle misure che possono tenerci buoni per un po’, ma non possono persistere nel lungo periodo”.
In che modo è cambiato il rapporto con la clientela e cosa vi siete ‘inventati’ per rimanere al fianco dei vostri abbonati che sono anche loro costretti a rimanere chiusi in casa?
“Ovviamente il mondo delle palestre si è dovuto reinventare tramite l’online. Noi abbiamo fatto con tutti i nostri collaboratori dei corsi via web divisi per categoria che abbiamo poi reso fruibili per tutti e gratuitamente sulle nostre piattaforme social. Si tratta un’iniziativa che continueremo a portare avanti fino alla riapertura. Inoltre dopo il primo lockdown abbiamo anche proposto degli abbonamenti con in regalo un mensile per gli operatori sanitari in modo da donare un momento di felicità a chi sta veramente lavorando in prima linea contro il covid”.
Avete in programma proteste simili a quelle dei ristoratori? Fino a quando credete di poter reggere in queste condizioni, stante la chiusura delle palestre?
“Il disagio derivante da questa epidemia è percepibile su tutto il tessuto sociale perché è difficile andare avanti con chiusure ad intermittenza e incertezza sul futuro. Questo discorso vale anche per il mondo dello sport. Ora che il tempo non è dei migliori per noi è anche difficile organizzarci con delle attività outdoor anche se comunque sono consentite. Probabilmente quando il clima sarà più mite si potrà pensare di svolgere qualche allenamento all’aperto seguendo tutte le norme del caso, ma per quanto sarà primavera mi auguro che saremo tornati alla nostra quotidiana attività lavorativa”.
Quale futuro, immediato e prossimo, immagina per le palestre e i centri benessere?
“Per il presente mi dispiace vedere molte realtà del nostro settore in difficoltà in quanto in alcuni casi si tratta di piccole strutture che all’inizio non erano nemmeno preparate ad affrontare un periodo del genere. Purtroppo chi non si è potuto organizzare tramite l’online o chi non disponeva di spazi capaci di accogliere molti clienti, il danno scaturito dalle chiusure è stato importante. Spero per il futuro, con degli aiuti adeguati da parte dello Stato, tutto lo sport possa venirne fuori. Senza dubbio si tratterà di un avvenire diverso per ognuno di noi.. Mi auguro però che non tutti mali vengano per nuocere e che questo cambiamento forzato possa servire a ricostruire la figura della palestra e che tutto riprenda una parvenza di normalità entro fine anno”.
Mercoledì 27 gennaio, ore 17, all’Eurosuole Forum con diretta Eleven Sports e Radio Arancia) si apre l’avventura della Cucine Lube Civitanova nella Del Monte Coppa Italia 2020/21 con la gara secca dei Quarti di Finale contro la Kioene Padova, quarto incontro in Coppa tra biancorossi e patavini.
Le due squadre non si trovano faccia a faccia nel trofeo tricolore dall’edizione 2004/05, nel match che ai Quarti di Finale vide il successo al tie break dei padovani a Sansepolcro (AR). Andando a ritroso nel tempo, sempre ai Quarti, i cucinieri si erano imposti al tie break con i veneti un anno prima a La Spezia (edizione 2003/04). Le due società si misurarono anche nella 2ª giornata del Girone B di Final Six nel 2000/01 con un netto 3-0 finale dei biancorossi siglato a Macerata.
Match numero 49 della storia tra i due team. Tradizione favorevole per biancorossi, che si sono imposti 42 volte perdendo 6 gare.
Partecipazione numero 27 per la Cucine Lube Civitanova al trofeo che assegna la coccarda tricolore.
In archivio 6 successi: nella passata stagione (2019/20) a Bologna contro Perugia, nel 2016/17 a Bologna contro Trento, nel 2008/09 a Forlì contro Cuneo, nel 2007/08 a Milano contro Roma, nel 2002/03 a Trento contro Treviso, nel 2000/01 ad Ancona, sempre contro Treviso. La Coppa Italia del 2001 è un trofeo significativo, il primo in assoluto conquistato dalla società biancorossa.
In caso di vittoria in gara unica contro Padova, la Cucine Lube Civitanova conquisterà l’undicesima qualificazione consecutiva alla Final Four che, anche quest’anno, andrà in scena alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO) sabato 30 e domenica 31 gennaio 2021.
Ecco il quadro completo della storia della Cucine Lube Civitanova nella Coppa Italia:
- 26 partecipazioni complessive (esclusa l’annata in corso), così nel dettaglio:
- 21 alla Coppa Italia A1/SuperLega nelle stagioni 2019-2020 (vittoria in Finale contro la Sir Safety Conad Perugia), 2018-2019 (sconfitta in Finale dalla Sir Safety Conad Perugia), 2017-2018 (sconfitta in Finale dalla Sir Safety Conad Perugia), 2016-2017 (vincente in Finale contro la Diatec Trentino), 2015-2016 (eliminata in Semifinale dalla Diatec Trentino), 2014-2015 (eliminata in Semifinale da Modena Volley), 2013-2014 (eliminata in Semifinale dalla Sir Safety Perugia), 2012-2013 (sconfitta in Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2011-2012 (sconfitta in Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2010-2011 (eliminata in Semifinale dalla Bre Banca Lannutti Cuneo), 2009-2010 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Trenkwalder Modena), 2008-2009 (vincente in Finale contro la Bre Banca Lannutti Cuneo), 2007-2008 (vincente in Finale contro la M. Roma Volley), 2005-2006 (eliminata ai Quarti di Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2004-2005 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Edilbasso&Partners Padova), 2003-2004 (eliminata in Semifinale dalla Noicom Brebanca Cuneo), 2002-2003 (vincente in Finale contro la Sisley Treviso), 2001-2002 (eliminata in Semifinale dalla Maxicono Parma), 2000-2001 (vincente in Finale contro la Sisley Treviso), 1999-2000 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Casa Modena Unibon), 1998-1999 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Iveco Palermo – diff. Set/Punti).
- 5 alla Coppa Italia mista A1/A2 nelle stagioni 1997-1998 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Conad Ferrara), 1996-1997 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Alpitour Traco Cuneo), 1995-1996 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Las Daytona Modena), 1994-1995 (Serie A2 – eliminata ai Sedicesimi dalla Fochi Bologna), 1993-1994 (Serie A2 – eliminata ai Sedicesimi dalla Daytona Modena).
Buona la prima per la S. Stefano-Avis Porto Potenza che, nell’esordio del campionato di serie Adi basket in carrozzina, torna dalla Sardegna con una sonante vittoria contro la Dinamo Sassari. Sul parquet di Sorso, palazzetto quest’anno della squadra lagunare, i marchigiani hanno vinto 86-35 in una gara che non ha mai avuto particolari sussulti e in cui i ragazzi di coach Roberto Ceriscioli hanno condotto il gioco per tutti i 40 minuti.
Ma d’altronde, le due formazioni non sono certamente avversarie dirette per i rispettivi obiettivi stagionali: difendere il titolo di Campioni d’Italia, per i portopotentini, navigare senza particolari affanni in questa stagione, per i sardi.
“Finalmente abbiamo giocato, ci siamo misurati con un avversario e abbiamo applicato quanto i miei ragazzi stanno facendo pedissequamente da settembre in allenamento – dice coach Ceriscioli – nonostante la partita non abbia regalato particolari emozioni, ha comunque consentito di iniziare a mettere olio nei nostri ingranaggi di gioco ed ha fornito delle buone indicazioni per il prosieguo del campionato. Ad esempio, dovremmo iniziare a correggere i troppi errori al tiro. E dobbiamo iniziare a farlo presto, perché con questa nuova formula del campionato (pensata dalla Federazione per metterlo in sicurezza e ottimizzare gare, spostamenti e ogni altra potenziale occasione di contagio, ndr), il torneo sarà gioco forza più breve e intenso che mai. Dobbiamo sintonizzarci nella mentalità che quest’anno il campionato sarà ogni partita “dentro fuori”, perché ogni match, anche in questa prima fase, determinerà il miglior piazzamento nella seconda fase”.
Per quanto concerne i marcatori di sabato, bene l’azzurro Sabri Bedzeti che mette a referto 18 punti, degna di sottolineatura anche la prova del giovane Chakir (17 punti per lui) e di Marco Stupenengo, che chiude in doppia cifra (14 punti).
A proposito di gare da interpretare con grande intensità, da domani (martedì) in palestra coach Ceriscioli inizierà subito a correggere le imperfezioni denotate in terra sarda, in ottica del prossimo march di sabato a Padova che, lo ricordiamo per tutti i tifosi della formazione marchigiana, verrà trasmesso alle ore 18 in diretta streaming nei canali della Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina.
Ricordiamo che la seconda fase con i quarti di finale avrà inizio il 6 marzo con gli incontri incrociati prima–quarta e seconda-terza con il ritorno che si giocherà il 13 marzo.
Le semifinali andranno in scena il 20 e il 27 marzo mentre lo spettacolo delle finali inizierà con gara 1 il 10 aprile.
Se la scuola è una priorità, non meno importante è l’attività sportiva agonistica giovanile e dilettantistica. Questo, almeno, secondo il gruppo assembleare del Partito Democratico che ha depositato in consiglio regionale una mozione per aiutare le società sportive nell’esecuzione dei tamponi in vista della ripresa delle competizioni.
“Diverse federazioni sportive marchigiane – spiega il capogruppo Maurizio Mangialardi - hanno varato o stanno per varare le linee guida per l’inizio dei campionati. Si tratta di manifestazioni che coinvolgono migliaia di giovani marchigiani e che, al di là, del momento agonistico, rappresentano un momento sociale e formativo estremamente importante nella vita della nostra comunità regionale. Tuttavia, la necessità di ottemperare alle normative attualmente vigenti, volte a contenere al minimo la possibilità di contagi da Covid-19, rischia di rappresentare un onere economico insostenibile per la stragrande maggioranza delle associazioni sportive dilettantistiche, in particolare per quanto concerne l’esecuzione dei tamponi per i test antigenici".
“Ritenendo che la Regione Marche debba favorire e sostenere la ripresa in sicurezza di queste attività di promozione ludica, sportiva e sociale – sottolinea Mangialardi - con la nostra mozione chiediamo che la la giunta si adoperi per elaborare e sottoscrivere in tempi brevi una convenzione tra l’Ente, l’Asur Marche, l’Anci Marche, il Coni Marche e gli enti di promozione sportiva regionali che consenta alle società di eseguire gratuitamente i tamponi agli atleti impegnati nelle competizioni agonistiche regionali”.
Una battaglia lunga 128 minuti: questo può essere il riassunto della partita giocata tra Sampress Nova Loreto e Paoloni Macerata con quest’ultima ad uscire trionfatrice dal campo dopo una lunghissima altalena di emozioni. Come da previsioni non è stato un match ad alto livello tecnico ma lo è stato dal punto di vista morale dove le due formazioni non si sono risparmiate e hanno buttato sul terreno di gioco ogni energia che avevano in corpo pur di portare a casa la vittoria.L’allenatore maceratese Giacomo Giganti inizia la stagione schierando Stella in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Calistri e Marconi in banda, Lanciani e Persichini al centro, Leoni nel ruolo di Ministro della Difesa; dall’altra parte coach Romano Giannini risponde con Cremascoli palleggiatore in diagonale a Palazzesi, Marco Caciorgna e Nobili schiacciatori ricevitori, Molinari e Stoico centrali, Dignani libero..Parte forte la Paoloni con due punti di Persichini che valgono lo 0-3; l’ace di Cremascoli riporta sotto la Sampress (2-3) ma la doppietta di Lanciani regala il +4 agli ospiti (2-6). Nella fase centrale del set sale in cattedra Marconi che firma il 7-14 (5 punti nel set per lui); Loreto non riesce a recuperare: Stella sigla prima il 14-20 con un pallonetto di seconda e, successivamente, un suo ace fa mettere le ali alla Paoloni che vola sul 14-23 chiudendo il parziale 16-25.Giannini al cambio di campo cerca di scuotere i suoi che tornano sul terreno di gioco con il piglio giusto, non si fanno influenzare dal primo break di vantaggio ospite (3-5 firmato Calistri) e si portano in vantaggio 8-7 grazie all’attacco di Nobili. Un fallo di doppia e, soprattutto, due di rotazione mandano in tilt Macerata e Loreto ne approfitta per allungare sul 19-13 (primo tempo di Stoico); il divario da colmare è troppo ampio e Molinari trova l’ace che vale il 25-18 e riporta il match in perfetta parità.La Sampress inizia la prima metà del terzo periodo sulla falsariga del precedente e si porta avanti 11-9 grazie agli attacchi di Palazzesi; Calistri e Tobaldi spingono sull’acceleratore ed un muro del capitano biancorosso regala il +3 agli ospiti (12-15). Il set sembra indirizzato verso Macerata ma qui inizia la battaglia tra i due opposti con Palazzesi che risponde pan per focaccia a Tobaldi e, caricandosi la squadra sulle spalle, consente ai locali di impattare prima a quota 18 e poi di sorpassare gli avversari passando a condurre 19-18; Nobili, da posto quattro, trova il +3 (23-20) mentre il muro di Molinari ed un altro attacco di Palazzesi chiudono il parziale 25-20 e mandano avanti la Sampress 2 set a 1.La quarta frazione è un monologo dei ragazzi di Giganti: due muri di Calistri danno il 5-8 alla Paoloni con Stella che si affida a capitan Tobaldi per far volare la propria squadra sull’8-13; Cremascoli, di seconda, recupera un punto (12-16) però Lanciani non ci sta ed in primo tempo regala il +7 ai suoi (14-21) mentre il suo parigrado Persichini trova il muro su Stoico che porta le due formazioni al quinto e decisivo set (19-25).Tie break dalle mille emozioni: Loreto prova subito a scappare (5-2 muro di Stoico) ma Macerata non molla e, con due muri di Stella e Persichini, torna in parità (7-7); le due squadre rimangono appaiate fino a quota 11 poi, nel rush finale, Lanciani trova il vantaggio biancorosso (11-12) mentre un muro ed un attacco di Calistri chiudono il set 12-15 ed il match con il risultato di 2-3.Alessio Persichini a fine partita: “E’ stato bellissimo tornare a giocare anche se in un palazzetto vuoto; la mancanza del tifo dagli spalti è stata compensata dai ragazzi in panchina che ci hanno spinto per tutte le due ore di gioco. Abbiamo disputato una buona partita a muro; è stato un peccato il calo del secondo set dove potevamo fare di più ma è stato importante portare a casa la vittoria. Questa è stata la prima di campionato dopo 11 mesi di stop; abbiamo ancora ottimi margini di miglioramento ed ora torneremo subito a sudare in palestra per farci trovare pronti al prossimo impegno di Sabato 30 Gennaio contro la La Nef Osimo.”“Oggi ci son voluto essere a tutti i costi dopo due mesi di stop ed un anno senza partite” commenta a caldo Matteo Caciorgna; “in questo match, pur di esserci, mi son messo a disposizione come secondo libero ma spero di ritrovare presto la forma giusta per poter aiutare i ragazzi anche in fase di attacco.”Paolo Biagetti dopo il suo debutto in Serie B: “Sono felice del mio esordio in un campionato nazionale: non mi son fatto emozionare dall’occasione che mi è stata concessa da coach Giganti e son soddisfatto di aver dato una mano alla squadra in un momento di difficoltà; abbiamo conquistato una vittoria importante in un campo difficile e ora torneremo subito in palestra per preparare al meglio il prossimo match".La Paoloni Macerata conquista i primi due punti in palio e raggiunge il Volley Potentino trionfante, anch’esso al tie break, in quel di Collemarino. In testa alla classifica si porta subito la Pallavolo Alba Adriatica che, nella giornata di Sabato, ha espugnato il campo di Osimo con un rotondo 0-3.Il prossimo impegno per i maceratesi sarà Sabato 30 Gennaio alle ore 17:00 quando, al Palasport di Contrada Fontescodella di Macerata, scenderà la La Nef Osimo di coach Masciarelli.Serie B – Prima Fase – Girone F11° GiornataSampress Nova Loreto AN – Paoloni Macerata 1-3(16-25 25-18 25-20 19-25 12-15)Sampress Nova Loreto AN: Molinari 8, Ferri, Cremascoli 6, Stoico 9, Torregiani, Alessandrini 5, Medici 1, Palazzesi 25, Coppari (L2), Caciorgna Marco 5, Dignani (L1), Vignaroli, Carotti, Nobili (K) 9. All. Giannini – MacellariPaoloni Macerata: Stella 6, Tobaldi (K) 28, Biagetti 2, Gasparrini, Calistri 12, Lanciani 12, Leoni (L1), Persichini 7, Marconi 9. Non entrati: Storani, Uguccioni, Sigona, Gigli, Caciorgna Matteo (L2). All. Giganti – MasseiArbitri: Albergamo Michele (PU) – Natalini Giulia (GR)
La Vis Civitanova riprende il campionato con un buon pareggio. Le ragazze di mister Giordano Perini tornano dalla trasferta di Riccione con un punto in tasca, al termine di un match combattuto. Le rossoblu, dopo lo stop di quasi tre mesi del campionato di serie C nazionale, ripartono quindi con un risultato positivo importante per la classifica ed il morale.
Nel primo tempo la Vis Civitanova parte bene con un buon pressing, che costringe le locali a sviluppare il gioco sulle fasce. Le occasioni da gol sono poche da ambo le parti, alcune conclusioni senza esito di Monetini e Maccaferri mentre per le rossoblu ci prova Lanciotti, e si va al riposo lungo sullo 0-0.
Nella ripresa partono bene le ragazze di mister Perini con due occasioni per Ranzuglia, al 50' ed al 54', mentre la compagine di mister Balacich prende campo nel corso della seconda frazione ma Monzi sbroglia alcune situazioni complicate. Nonostante il forcing finale la Vis Civitanova si difende bene ed il match si chiude a reti bianche.
“Un'ottima prestazione da parte delle nostre ragazze – commenta mister Perini – con tanto impegno e determinazione in mezzo al campo. Abbiamo avuto anche due-tre palle gol molto buone per tentare il colpaccio, peccato non averle capitalizzate anche se di fronte avevamo una squadra da rispettare. Penso che alla fine il pareggio sia un risultato tutto sommato giusto, anche perchè dopo uno stop così lungo non era affatto facile ripartire subito con una trasferta così insidiosa. Quindi è un buon punto che conferma la bontà del nostro organico, arricchito dall'arrivo di due giocatrici, ma l'obiettivo rimane sempre lo stesso ovvero la salvezza: perciò con umiltà e sacrificio cercheremo di dare continuità di risultati, anche se ci aspettano quattro partite non semplici, però cercheremo di giocarcela alla pari, come abbiamo sempre fatto. Vorrei chiudere con un ringraziamento particolare per Clarissa Monzi, il nostro centrale difensivo, che oggi si è messa a disposizione per giocare in porta ed ha sfoderato una prestazione da veterana”.
Una prestazione importante come evidenziato anche dalla Presidentessa Onoraria della Vis Civitanova Monia Rossi, presente all'incontro: “Vorrei solo confermare il mio orgoglio per l'impegno messo in campo da queste ragazze – commenta la Rossi – Dobbiamo ancora migliorare nella circolazione di palla, tuttavia sono ragazze che non si arrendono e tengono duro fino alla fine, cercando di dare il meglio che possono”.
Sulla stessa lunghezza d'onda il ds rossoblu Michele Picozzi. “E' stata una partita combattuta e sottolineo i complimenti alle ragazze – commenta il direttore sportivo della Vis – perchè hanno cercato con tutte le loro forze questo pareggio e, dal mio punto di vista, è strameritato perchè abbiamo giocato con cuore, determinazione e grinta. Il lavoro che sta facendo lo staff tecnico inizia a dare i suoi frutti e prendiamo questo pareggio come un punto di partenza e complimenti alle ragazze”.
FEMMINILE RICCIONE – VIS CIVITANOVA 0-0
FEMMINILE RICCIONE: Meletti, Monetini (63' Schipa), Della Chiara, Gostoli, Maccaferri, Magnani, Calli (63' Giardina), Perone (87' Marcattili), Dominici (35' Ciavatta), Semprini, Piergallini A disp Giorgi, Amaduzzi A. e M., Barocci, Esposito All. Balacich
VIS CIVITANOVA: Monzi, Langiotti, Fiorella, Monterubbianesi, Coccia, Galassi, Silvestrini, Poli (74' Volonnino), Lanciotti, Ranzuglia (80’ Parmegiani), Rastelli (90' Natalini) A disp. Romano, Fermani, Brutti, Ferrini, Bracalente All. Perini
Arbitro: Di Carlo di Pescara
Note: Ammoniti Ranzuglia, Volonnino