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Maceratese, "accordo non in regola": inibizione per il presidente Crocioni e multa

Maceratese, "accordo non in regola": inibizione per il presidente Crocioni e multa

 Accordo fuori regola: inibito il presidente della Maceratese Alberto Crocioni e multa alla società Il tribunale federale del comitato regionale Marche ha disposto due mesi d’inibizione al numero uno del club biancorosso, comminata anche un’ammenda alla società per euro 267,00. La sanzione fa seguito al deferimento relativo all’accordo contrattuale stipulato con l’allora allenatore Marinelli per euro 8.500,00 sopra la soglia di euro 500 previsto dalla normativa.

02/02/2021 10:05
Pallamano Femminile, colpo in entrata per la Santarelli Cingoli: arriva l'argentina Brunella Yudica

Pallamano Femminile, colpo in entrata per la Santarelli Cingoli: arriva l'argentina Brunella Yudica

La Polisportiva Cingoli annuncia che è stata tesserata Brunella Yudica nell’organico della formazione che partecipa al campionato di Serie A Beretta Femminile. L’accordo è stato finalizzato nella giornata di oggi, lunedì 1 febbraio. Terzino destro mancino classe 1999, è nata a Cordoba in Argentina ed è in attesa di ricevere la cittadinanza italiana, dato che un suo bisnonno è italiano. Ha giocato nel Jockey Club Cordoba, dove si è distinta per un buon uno contro uno e per essere una giocatrice che lotta su ogni pallone. “Sono arrivata in Italia – commenta Brunella – con molte aspettative e con un gran desiderio di giocare a pallamano, per conoscere al meglio il nuovo ambiente. La squadra e i dirigenti mi hanno accolto molto bene, li ringrazio tutti per la buona volontà. Sono molto felice di far parte di questa squadra, non ho alcun dubbio che tutti insieme otterremo grandi risultati!”. “Erice – spiega il segretario Mirco Mazzieri – l’ha già opzionata per quest’anno e per il prossimo, ma avendo esaurito i due posti disponibili per le extra-comunitarie ci ha chiesto di tesserarla fino al termine del campionato. Le pratiche sono state lunghe ed estenuanti, dato che la pandemia ha rallentato gli appuntamenti in Consolato a Buenos Aires per il rilascio dei visti, ma alla fine siamo riusciti a completare tutto oggi, nell’ultimo giorno utile per i tesseramenti/trasferimenti. Considerando i vari infortuni, come società abbiamo pensato che potesse essere un buon rinforzo”. “E’ una buona giocatrice – commenta il mister Nicolas Analla – che occupa due posti nella nostra difesa, ci può dare una buona mano. La sua caratteristica è quella di essere una lottatrice. Ci aspettiamo molto da lei, ma non la carichiamo di responsabilità perché è nuova e giovane, deve fare la sua esperienza. Speriamo dia il suo contributo alla causa”.

01/02/2021 19:36
Santo Stefano Avis, sbancato anche il campo del Padova: fari puntati sul “Derby dell’Adriatico”

Santo Stefano Avis, sbancato anche il campo del Padova: fari puntati sul “Derby dell’Adriatico”

Due su due. A punteggio pieno la Santo Stefano-Avis Porto Potenza nel massimo campionato di basket in carrozzina. I giocatori di coach Roberto Ceriscioli sono tornati dalla trasferta veneta di Piombino Dede (Padova) dello scorso fine settimana con altri due punti messi in cascina (92 a 37 il finale). Una trasferta non facile, per la notizia che ha gelato la società nelle ore immediatamente precedenti la partenza, quando tre elementi dello staff tecnico della squadra sono risultati positivi al covid-19. Fortunatamente tutti asintomatici e neanche un positivo tra i giocatori che sono potuti andare a ranghi completi in trasferta. Tra i positivi, purtroppo, anche coach Ceriscioli che, per l’appunto, non ha potuto seguire la squadra in terra veneta ma è stato continuamente in collegamento con i suoi per non far mancare ai suoi ragazzi la linea tattica da seguire durante il match. Nonostante tutto, i neroverdi sono tornati dal Veneto con una bella e rotonda vittoria. Da evidenziare ancora il punteggio elevato dei marchigiani che questa volta ne hanno messi 92, mentre in Sardegna una settimana prima ne avevano fatti registrare 86. Da segnalare anche la mano calda di Andrea Giaretti, al referto con 23 punti, Sabri Bezeti 17, Stupenengo 14. In doppia cifra capitan Ghione con 11 punti e ancora bene il giovanissimo nuovo arrivo Chakir con 10. Comunque praticamente quasi tutto il roster è andata a referto, con ben 10 giocatori a punti. Ora i portopotentini si preparaano per l’esordio casalingodi sabato contro Giulianova. La formazione abruzzese è, come ogni anno, squadra ostica. La formazione giallorossa viene da una vittoria spettacolare contro Sassari ottenuta sulla sirena con il canestro di Raimund Beginskis   TABELLINO Studio3A Millennium Padova: Bargo 7, Foffano 2, Rado, Faccioli, Casagrande 6, Scantamburlo, Raourahi 2, Scandolaro 2, Gamri 10, Leita 5, Bernardis 3, Garavello. Allenatore: Fabio Castellucci. Santo Stefano Avis Porto Potenza Picena: Schiera 2, Ghione, 11, Tanghe 5, Chakir 10, De Boer 4, Miceli 4, Giaretti 23, Stupenengo 14, Castellani 2, Bedzeti 17.  

01/02/2021 18:11
Us Tolentino, due rinforzi in attacco in vista del tour de force: 7 partite in meno di un mese

Us Tolentino, due rinforzi in attacco in vista del tour de force: 7 partite in meno di un mese

Sul fronte del mercato invernale “di riparazione” l’Us Tolentino 1919 comunica di aver raggiunto l’accordo, come peraltro già ampiamente trapelato, con gli attaccanti Edoardo Lepri e Santiago Minella. Per Lepri si tratta della conferma, per l'attuale stagione, in maglia cremisi dopo un periodo di prova. Attaccante, classe 2001, è in grado di giocare sia come prima che come seconda punta. Precedentemente ha vestito le casacche di Scandicci, San Donato Tavernelle e Tuttocuoio. Non sembra avere, invece, bisogno di particolari presentazioni il centravanti Minella, più volte avversario del Tolentino e goleador di razza. L’italo-argentino, classe, 1988 è stato prelevato dal Delta Porto Tolle (serie D veneta). Nella sua importante carriera ha indossato, in Italia, le maglie di Corridonia, Trodica, Castelfidardo, Montegiorgio, Sangiustese, Monterosi, San Nicolò Notaresco e Forlì. Vista la riprogrammazione della varie gare di campionato, compresi i recuperi, ecco i prossimi match che vedranno impegnati i cremisi: Mercoledì 3 febbraio: Vastese – Tolentino (15° giornata) Domenica 7 febbraio: Tolentino – Cynthialanlonga (16° giornata) Mercoledì 10 febbraio: Tolentino – Olympia Agnonese (recupero 8° giornata) Domenica 14 febbraio: Vastogirardi – Tolentino (17° giornata) Domenica 21 febbraio: Tolentino – Porto Sant’Elpidio (18° giornata) Mercoledì 24 febbraio: Recanatese – Tolentino (19° giornata) Domenica 28 febbraio: Tolentino – Rieti (20° giornata). Non sono ancora note le date in cui verranno recuperati i match contro Campobasso e Notaresco.  

01/02/2021 17:20
Vis Civitanova, la Pistoiese è troppo forte: arriva la sconfitta per 6-1

Vis Civitanova, la Pistoiese è troppo forte: arriva la sconfitta per 6-1

La Vis Civitanova cede contro la Pistoiese. Contro una compagine attrezzata, le ragazze di mister Giordano Perini si arrendono per 1-6 non riuscendo a trovare punti al Polisportivo di Civitanova Marche. Non è bastata una prova generosa da parte delle rossoblu per arginare le toscane, brave a capitalizzare le palle gol create. Un match incanalato subito nel binario giusto dalle ospiti che passano in vantaggio nelle primissime battute, per poi sfruttare alcune disattenzioni difensive delle rossoblu ed andare così sullo 0-3. La Vis Civitanova nel primo tempo prova a creare alcune occasioni senza troppa fortuna. Nella ripresa le ragazze di mister Perini accorciano con Ranzuglia, imbeccata da Natalini, che di piatto batte Demarchi. L'1-3 dura poco perché la Pistoiese passa subito sull'1-4. Una reazione generosa da parte delle rossoblu non basta, così le toscane in contropiede infilano l’1-5 e nel finale l’1-6 su punizione che chiude la contesa. “Oggi purtroppo abbiamo regalato alle nostre avversarie i primi goal con errori individuali – commenta mister Perini - e, nonostante abbiamo provato a rimetterci sotto, appena siamo andati in goal siamo andate nuovamente sotto. La fase difensiva oggi sotto tono visto che abbiamo commesso due errori importanti che hanno determinato e concluso la gara. La Pistoiese è un'ottima squadra e molto fisica, se si lasciano libere o con il pallone davanti alla porta non ti perdonano. Abbiamo  provato poi a giocare, creando anche quattro-cinque occasioni ma non finalizzate. Sappiamo che abbiamo anche altre tre partite con squadre molto superiori e cercheremo di dare sempre il massimo per poter guadagnare punti importanti che ci servono per il nostro obiettivo". "Comunque sotto l'aspetto della voglia e della grinta sono contento e ringrazio le ragazze: queste sconfitte servono per crescere sia noi come allenatori che alle ragazze. Da domani riprenderemo ad allenarci mettendoci più attenzione su ogni palla, nonostante siamo consapevoli di andare in trasferta ad Aprilia, su un campo difficilissimo, ma con determinazione e cuore ci proveremo sempre in ogni gara nonostante siamo coscienti che, oltre ad essere tutte squadre fortissime, sono anche molto fisiche. Infine – conclude il trainer rossoblu - un ringraziamento particolare a Monzi per la sua disponibilità di giocare anche oggi in porta, nonostante sia un centrale, ma avendo la nostra titolare con problemi di lavoro si è resa disponibile per la squadra”. VIS CIVITANOVA – PISTOIESE 1-6 VIS CIVITANOVA: Monzi, Langiotti, Fiorella, Monterubbianesi, Coccia, Galassi, Silvestrini, Poli, Lanciotti, Ranzuglia, Rastelli A disp. Giretti, Natalini, Babucci, Lelli, Brutti, Ferrini, Volonnino, Bracalente, Ciccalè All. Perini PISTOIESE: Demarchi, Brundo, Pini, Viggiano, Baroni, Diamanti, Mariani, Mannucci, Giaconi, Valoriani, Nigro A disp. Italiano, Gangi, Erriquez, Zanini, Naldoni, Diafani, Toppi, Franchi All. Nicoli  

01/02/2021 09:49
La Feba Civitanova esce a testa alta da Brescia: sconfitta allo scadere contro la capolista

La Feba Civitanova esce a testa alta da Brescia: sconfitta allo scadere contro la capolista

La Feba Civitanova Marche sfiora il colpaccio in casa della capolista. Al termine di un match emozionante, le momò cedono per 77-76 contro la prima della classe, imbattuta in casa: una sconfitta beffarda arrivata proprio allo scadere che comunque non cancella l'ottima prestazione sfoderata dalle ragazze di coach Francesco Dragonetto, che hanno tenuto testa alla protagonista assoluta del girone B. Una prova corale importante, in cui spiccano i 26 e 22 punti di Rosellini e Paoletti, ma è stato proprio il collettivo a fare la differenza. Primo quarto in equilibrio: le locali partono forte, 4-0 con Bonomi e Zanardi, ma le momò rispondono subito, 7-5 con il canestro di Trobbiani. Turmel e Zanardi sono ispirate, 17-8 a 2’ dal termine, rispondono le ragazze di coach Dragonetto con un break di 0-6 collezionato da Bocola e Paoletti, 17-14, e si chiude la prima frazione sul 19-17. Avvio di secondo quarto di marca biancoblu, 23-24, con la Feba che tocca il +5, 23-28. Le ragazze di coach Zanardi tornano avanti con la solita Turmel, 29-28, rispondono però le momò, 29-32. Si viaggia con un continuo botta e risposta fino alla fine: Zanardi mette i liberi del 36-37, risponde la giovanissima Angeloni per il 36-39 che manda le squadre al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità primi due minuti di botta e risposta tra le due compagini, poi le momò trovano il break di 0-9 che vale il 43-51 a metà frazione. Le biancoblu rimangono avanti toccando il +12, 47-59 con il canestro di Paoletti, ma negli ultimi tre minuti subiscono il rientro delle bresciane, con un break di 9-0 collezionato da un’incontenibile Zanardi, per il 56-59 che chiude la frazione. Nell’ultimo periodo si viaggia sui binari dell’equilibrio, con un finale emozionante: Zanardi fa il 73-71 a 1'14'' dal termine, impatta Binci dalla lunetta con un 2/2, mentre Pinardi dalla lunetta fa  1/2: Rosellini mette il canestro del 74-76 a 29'' dal termine, risponde Zanardi che fallisce l'occasione del pareggio. Trobbiani subisce fallo ma dalla lunetta fa 0/2, la palla arriva a De Cristofaro che, allo scadere, tenta la tripla della disperazione subendo fallo. Dalla lunetta la numero 9 è glaciale e fa il 3/3 che condanna la Feba. “Rimane l'amaro in bocca per questa sconfitta anche se la prestazione è stata veramente superlativa – commenta lo staff tecnico biancoblu Dragonetto/Melappioni – In un campo dove Brescia è tutt'ora imbattuta siamo andate vicinissime alla vittoria. Alla fine sono stati gli episodi a decidere la partita nel finale ma anche questa sera abbiamo avuto la conferma che, giocando di squadra, possiamo tenere testa a chiunque. Ripartiamo quindi da questa prestazione importante, per lavorare in vista dei prossimi appuntamenti”. RMB Brixia Basket - Fe.Ba. Civitanova Marche 77 - 76 (19-17, 36-39, 56-59, 77-76) RMB BRIXIA BASKET: Olajide, Sozzi, Zanardi* 18 (5/12, 1/7), Tomasoni, De Cristofaro* 13 (1/3, 2/7), Bonomi* 15 (3/6, 3/4), Pintossi, Faroni, Coccoli, Rainis 7 (3/6 da 2), Turmel* 22 (8/12 da 2), Pinardi* 2 (0/2, 0/1) Allenatore: Zanardi FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Ciccola NE, Rosellini* 26 (4/8, 5/11), Paoletti* 22 (2/7, 6/15), Angeloni 2 (0/0, 0/0), Bocola* 10 (5/8, 0/1), Trobbiani* 4 (2/3 da 2), Castellani 4 (1/2, 0/2), Severini NE, Bolognini 2 (1/2 da 2), Binci* 6 (0/3, 1/1), Pelliccetti NE Allenatore: Dragonetto Arbitri: Riggio S., Scarfo' G.

01/02/2021 09:44
Questa Cbf Balducci è una delle sette meraviglie: Montecchio demolita in 3 set

Questa Cbf Balducci è una delle sette meraviglie: Montecchio demolita in 3 set

La CBF Balducci HR Macerata stacca il pass per la Pool Promozione battendo la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio con uno 0-3 che raccoglie nelle sue pieghe tutta l’essenza del percorso stagionale delle ragazze allenate da Luca Paniconi: gioie e difficoltà, prove di forza e sofferenza a denti stretti, e un’unione di intenti incrollabile fino a che non cade l’ultima palla. Il tecnico delle maceratesi fa partire per la prima volta Galletti in regia in diagonale con Renieri, confermando rispetto alla scorsa trasferta di Ravenna Pomili in banda in coppia con Lipska e Rita al centro con Mancini; libero Bisconti. Poche sorprese in casa Montecchio, con la diagonale Scacchetti-Covino, Cagnin e Battista schiacciatrici, Bovo e Bartolini centrali e Monaco libero. Macerata prova a mettere subito in difficoltà la ricezione locale cercando spesso Battista che però risponde bene in ricezione nel primo set. La CBF Balducci riesea a mantenere indietro praticamente tutto il parziale le padrone di casa che faticano a superare Galletti a muro. Sono proprio tre blocchi vincenti della palleggiatrice di Macerata ad inizio match a portare avanti le ospiti sul 5-8. Lipska trova il mano out per il massimo vantaggio (6-12). Montecchio però, con le temute centrali Bovo e Bartolini e gli attacchi di Covino e Cagnin, accorcia assottigliando il margine sul 14-15. Sono allora gli attacchi di Lipska e Pomili a tenere a distanza Montecchio fino all’ace di Renieri per il 20-23; al primo tempo di Bovo risponde Lipska, la stessa Bovo annulla il primo set ball prima che la schiacciatrice polacca di Macerata trovi il mano-out per il 22-25. Nel secondo parziale Macerata inizia benissimo al servizio. Due aces di Renieri per il 3-6, un altro di Galletti per il 6-12; l’illusione di un set facile si spegne subito quando gli attacchi di Battista e Bartolini e gli errori di Renieri (attacco) e Rita (alzata) assottigliano il margine della CBF Balducci.  Ci pensa allora Lipska a scacciare i fantasmi con 2 aces consecutivi (10-15). Almeno temporaneamente perché gli attacchi delle padrone di casa, in particolare Covino, Cagnin e Bartolini, sciolgono il vantaggio della CBF Balducci, permettendo l’aggancio al 20 pari.  È ancora Lipska (top scorer) a caricarsi sulle spalle Macerata, con un muro e tre attacchi vincenti consecutivi: Macerata ha 4 set ball, le ospiti però ne annullano 3 (con i muri di Covino e Bartolini sulla stessa Lipska) prima del punto decisivo del 23-25 trovato da Renieri. Inizio di terzo set da incubo: Cagnin e Covino fanno male alla difesa ospite, Bovo in fast trova il mano out: 7-2 e set apparentemente compromesso. La CBF Balducci si tiene in scia con gli attacchi e gli aces di Pomili, Mancini e Rita ma non sempre ha modo di sfruttare i cambi palla e non riesce mai ad andare oltre il -2 fino al 22-20. Quando anche Lipska e Renieri sbagliano in attacco, il 24-20 lascia presagire ad un copione ancora tutto da scrivere per questa partita, prima che accada l’impensabile: Macerata annulla tutti e 4 i set ball con Lipska e Galletti. Si va avanti punto a punto in un’altalena di emozioni: Battista manda out e primo match ball per la CBF Balducci, annullato da Covino; la stessa opposta locale trova l’ace per un altro set ball ma Lipska trova il mano out; botta e risposta Battista-Renieri da seconda linea; quando Cagnin manda out consegnando la seconda palla match a Macerata è Pomili a sbarrare la strada al primo tempo di Bartolini e a mettere la parola fine sul 27-29. Settima vittoria consecutiva, Pool Promozione assicurata con un turno di anticipo ed il cielo come limite. SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3 SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Battista 7, Bartolini 10, Scacchetti 3, Cagnin 13, Bovo 9, Covino 9, Monaco (L), Canton, Rosso. Non entrate: Mangani, Brandi, Bastianello, Imperiali (L). All. Simone. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 23, Rita 5, Renieri 19, Pomili 9, Mancini 4, Galletti 7, Bisconti (L), Giubilato. Non entrate: Sopranzetti (L), Maruotti, Usberti, Peretti, Martinelli, Pirro. All. Paniconi. ARBITRI: Piubelli, Traversa. PARZIALI: 22-25 (25’), 23-25 (27’), 27-29 (31’). NOTE: Sorelle Ramonda Ipag 2 errori in battuta, 1 ace, 8 muri vincenti, 62% ricezione positiva (24% perfetta), 33% in attacco; CBF Balducci, 4 errori in battuta, 8 aces, 8 muri vincenti, 53% ricezione positiva (25% perfetta), 38% in attacco.  

01/02/2021 09:35
Rossella Civitanova il cuore non basta: la vittoria va a Roseto

Rossella Civitanova il cuore non basta: la vittoria va a Roseto

Il risultato è casuale, la prestazione no, avrebbe detto Zdenek Zeman. E al PalaMaggetti la Rossella Civitanova sfodera una prestazione da urlo, ma alla fine è la capolista Liofilchemo Roseto a prendersi i due punti, lasciando agli aquilotti solo gli applausi. Peccato perché la Rossella aveva fatto vedere di essere in palla sin dall’avvio nonostante la sfortuna, ricomparsa nelle vesti di un infortunio muscolare occorso a Milani nel riscaldamento, continui a martellare sulla squadra di coach Mazzalupi. Volando sulle ali del pick and roll Andreani-Lusvarghi e di un frizzante Casagrande, la Virtus nel primo periodo tocca anche il +8 (10-18 all’8’). Neanche i prematuri due falli che portano in panchina il play portorecanatese (sostituito alla grande da Cognigni, 11 punti nel solo primo tempo) placano gli ardori di una Civitanova che sembra avere tutta un’altra energia rispetto alla capolista. Coach Trullo si gioca presto la carta dell’acciaccato Valerio Amoroso, ma la musica sembra non cambiare nel secondo quarto, perché la difesa funziona e anche piedi per terra Roseto non punisce. Un rimbalzo offensivo di Lusvarghi vale addirittura il +11 (21-32 al 15’) nel cuore del secondo periodo, poi sale in cattedra l’Amoroso rosetano e all’intervallo lungo il vantaggio virtussino è ridotto a sette lunghezze (33-40). La Liofilchem aumenta i giri nella ripresa, con capitan Ruggiero a suonare la carica, ma la Rossella pare tenere botta. Almeno fino a quando Lusvarghi non commette il suo terzo fallo. La Rossella sbanda senza il suo punto di riferimento interno e Roseto, punto dopo punto, arriva a sorpassare (55-54 al 28’ col il 19° punto di Amoroso). Gli abruzzesi prendono in mano la gara e salgono fino al +7 (70-63 al 36’), Civitanova ha il merito di non crollare tornando più volte a -2, con Lusvarghi che a 30” dalla sirena fallisce anche il tiro per pareggiare. Il tourbillon dei falli sistematici non fa altro che consolidare il successo rosetano e certificare per la Rossella una sconfitta che fa male per come è arrivata ma che zavorra anche la classifica, che vede i civitanovesi in coda affiancati alla sola Teramo. Queste le parole di coach Mazzalupi a fine partita: «C’è molta delusione e rammarico perché abbiamo fatto una grande partita, lottando come dei leoni con grande spirito di sacrificio. Non posso davvero recriminare nulla ai ragazzi. C’è molto dispiacere per un finale che ci ha visto sconfitti e per qualche episodio che non ha girato a nostro favore. Qualche tiro aperto, qualche disattenzione in difesa in meno, qualche fallo regalato nel momento di difficoltà, ma anche qualche fischio arbitrale che non mi è piaciuto per niente hanno fatto la differenza. Non è mia consuetudine parlare di arbitri, ma nel finale oggi qualche dubbio me l’hanno lasciato. Milani out? Ha avuto un problema muscolare in riscaldamento, nei prossimi giorni andremo a verificare le sue condizioni, in questo momento non possiamo dire nulla. Cerchiamo di essere fiduciosi perché domenica a Jesi ci aspetta un’altra battaglia. Se giochiamo come oggi non mi preoccupa nessun avversario e non mi preoccupa neanche la classifica. Chiedo solo un briciolo di fortuna sul fronte degli infortuni. Se l’atteggiamento è quello di oggi, non quello di mercoledì a Giulianova, la strada si farà sicuramente meno difficile».   LIOFILCHEM ROSETO-ROSSELLA CIVITANOVA 77-75 ROSETO: Pedicone ne, Valentini ne, Di Emidio 2, Cocciaretto, Sebastianelli 1, Palmucci ne, Ruggiero 18, Pastore 5, Amoroso 21, Nikolic 17, Serafini, Lucarelli 13. All.: Trullo. CIVITANOVA: Montanari ne, Ciarapica ne, Cognigni 11, Andreani 9, Felicioni 3, Vallasciani 6, Amoroso 4, Lusvarghi 12, Casagrande 18, Rocchi 12, Milani ne. All.: Mazzalupi. ARBITRI: Quadrelli, Manco. PARZIALI: 17-20, 16-20, 26-17, 18-18.

31/01/2021 21:59
La Lube cancella Perugia e alza la Coppa Italia: gli scatti della festa (senza tifosi) all'Unipol Arena

La Lube cancella Perugia e alza la Coppa Italia: gli scatti della festa (senza tifosi) all'Unipol Arena

La Lube Civitanova conquista la settima Coppa Italia della sua storia, nel'atmosfera surreale dell'Unipol Arena di Bologna dove assieme ai giocatori, i tifosi possono festeggiare soltanto collegati da remoto e attraverso i maxi-schermi posizionati dagli organizzatori sugli spalti.  Proprio sotto quello in cui appaiono le immagini dei supporters "Lube nel Cuore" i ragazzi allenati da coach Fefè De Giorgi si dirigono, come primo pensiero, una volta che anche il pallone che vale la vittoria si stampa sul taraflex, dopo tocco vincente di Hadrava. È il simbolo più bello di un legame che non si spezza nemmeno con la lontananza fisica, come dimostrano i volantini che i tifosi hanno posizionato fuori dall'albergo in cui i campioni della Lube hanno alloggiato nel loro soggiorno bolognese.  La partita contro Perugia è stata meno tirata rispetto alla scorso anno (leggi qui il film della partita), dimostrando la netta superiorità - attualmente - di Civitanova, ancora imbattuta nel 2021.  Anche il sindaco Fabrizio Ciarapica ha voluto mostrare il suo entusiasmo attraverso i social: "Un match intenso, bello, combattuto, una grande prova di prova di forza e carattere dei nostri Campioni. Questa nuova straordinaria impresa della Lube Volley ci riempie di gioia ed orgoglio. Congratulazioni alla squadra, allo staff e a tutta la società  per la conquista di questo ulteriore titolo e grazie per portare ancora in alto il nome di Civitanova in Italia e nel mondo". "Una partita spettacolare che ci ha regalato, proprio come lo scorso anno, un’emozione incredibile ed una gioia immensa. Congratulazioni a tutta la squadra da parte di tutto il mondo sportivo marchigiano". È quanto dichiara il presidente del CONI Marche, Fabio Luna, commentando la vittoria della Coppa Italia di volley maschile della Cucine Lube Civitanova nella finale contro la Sir Perugia.  Ecco la galleria fotografica con tutti i volti del successo, gli scatti sono di Lucia Montecchiari e di Michael Zani della Lega Volley:   

31/01/2021 20:59
Rinforzo in attacco per il Tolentino: è ufficiale Santiago Minella

Rinforzo in attacco per il Tolentino: è ufficiale Santiago Minella

Novità in casa Tolentino. La società cremisi ha ufficializzato, subito dopo l'amaro pareggio odierno contro il Castelnuovo, l'attacante Santiago Minella.  Il giocatore classe '88 ha trascorso la prima parte di stagione al Forlì e al Porto Tolle. Ora l'approdo nella compagine allenata da mister Mosconi, dove avrà il compito, non semplice, di sostituitre bomber Matteo Minnozzi passato al Pineto. 

31/01/2021 20:09
La Lube vince la Coppa Italia: Bologna si tinge di biancorosso per il secondo anno consecutivo

La Lube vince la Coppa Italia: Bologna si tinge di biancorosso per il secondo anno consecutivo

La Cucine Lube Civitanova può di nuovo gustare il dolce sapore del successo. In una desolante Unipol Arena di Bologna, con il pubblico presente soltanto virtualmente sui maxi-schermi a causa dell'emergenza Covid, la banda De Giorgi bissa il successo dello scorso anno contro la Sir Safety Conad Perugia, abbattendo le resistenze di Leon e compagni in quattro set (25-17, 18-25, 25-17, 25-17).  Si tratta del settimo trofeo tricolore nella storia della Lube. Un trofeo che dimostra l'attuale superiorità di Civitanova, capace di battere gli umbri negli ultimi tre scontri diretti affrontati.  A brillare è uno straripante Simon, autore di una partita fenomenale, che gli vale il titolo di mvp della manifestazione. CRONACA  LE FORMAZIONI - Lube in campo con il collaudato sestetto, capace di mantenere l'imbattibilità in questo primo scorcio del 2021: Simon al centro assieme ad Anzani. De Cecco è il regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Rychlicki opposto e Balaso libero. Heynen non tocca nulla nello starting six che ha annichilito Trento in semifinale e propone in campo l'esperto Travica come alzatore, Russo e Solè centrali, Leon e Plotnytskyi in banda, Ter Horst opposto e Colaci libero.  PRIMO SET - Il primo break della partita se lo prende Civitanova. La pressione messa a muro dai cucinieri costringe Solè all'errore (4-2), ma a ricucire subito lo strappo ci pensa uno straordinario Leon al servizio, con l'ace (4-4). Fallito un allungo, la Lube ne costruisce un altro e di nuovo grazie al muro. La coppia cubana Simon-Leal neutralizza Leon in attacco e porta Civitanova a più tre (9-6).  Quando Leal trova anche l'ace colpendo la schiena di Leon i punti di vantaggio diventano quattro (11-7). Ma il fondamentale decisivo per la Lube è sempre il muro: saranno 4 nel set, di cui tre stampati da Simon. Civitanova si porta avanti uno a zero, senza faticare troppo (25-17).  SECONDO SET - Più equilibrio nel secondo set, anche a causa di qualche errore di troppo sia da un lato che dall'altro del campo. La tensione della finale si avverte in maniera palpabile. Ad alzare per prima il livello, stavolta, è Perugia. Le bordate di Leon e due errori diretti in attacco di Leal e Juantorena contribuiscono alla mini-fuga perugina quando a servire è Plotnytskyi. Quando il giovane talento ucraino piazza pure l'ace, la Sir si toglie definitivamente di dosso la Lube (10-15).  De Giorgi prova a limitare i danni togliendo dal campo uno svagato Leal e inserendo Yant, che riesce a dare la scossa ai suoi, ma Civitanova sbaglia troppo al servizio (8 errori) e si consegna agli avversari. Ter Horst fa la voce grossa a muro: si torna in parità.  TERZO SET - De Giorgi reinserisce Leal ad inizio terzo set, ma lo schiacciatore cubano (naturalizzato brasiliano) dimostra di non aver abbandonato i suoi fantasmi, almeno per il momento. Le sue gentili concessioni danno vigore alla Sir, ma capitan Juantorena e un eccellente Rychlicki (sin lì il più in palla della Lube) mantengono Civitanova a galla.  Si gioca sul filo dei nervi. I grandi recuperi in ricezione di De Cecco e Simon concedono a Leal di entrare in partita con due attacchi vincenti consecutivi, e far nuovamente viaggiare la Lube a più tre (14-11). È il segnale che innesca la furia civitanovese anche a muro, con un onnipotente Simon. La striscia aperta sul servizio di Anzani è di 8-0, e marchia a fuoco il set visto che si passa dall'undici pari al 19-11. Civitanova rimette la testa avanti (25-17).  QUARTO SET - Simon resta indemoniato anche nel quarto set. Il centrale mostra tutto il suo infinito arsenale di colpi e trascina i compagni all'immediato doppiaggio della Sir (8-4). Perugia esce annichilita dal turno di battuta del cubano, trovandosi indietro persino di sei punti (10-4).  Un colpo, quello assestato da Simon, che fiaccherebbe le resistenze del pugile più resistente. Heynen prova a gettare nella mischia Atanasijevic per sparigliare le carte, ma la Lube non si fa riprendere. Ad alzare il trofeo della Coppa Italia al cielo, per il secondo anno consecutivo, sarà Civitanova.  LE FOTO DELLA FESTA ALL'UNIPOL ARENA Il tabellino  CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio (L) n.e., Juantorena 12, Balaso (L), Leal 17, Larizza n.e., Rychlicki 15, Simon 17, De Cecco 2, Anzani 2, Falaschi, Hadrava, Yant 2. All. De Giorgi. SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli, Ricci 6, Vernon-Evans, Travica 1, Ter Horst 9, Sossenheimer, Biglino n.e., Leon 21, Zimmerman, Solé 8, Russo 7, Colaci (L), Atanasijevic 3, Plotnytskyi 8. All. Heynen. ARBITRI: Cesare – Boris. PARZIALI: 25-17 (27'), 18-25 (25’), 25-17 (23’), 25-17 (25'). (FOTO LUCIA MONTECCHIARI) 

31/01/2021 19:50
Serie C, il Matelica cade a a Salò: al "Turina" finisce 2-1

Serie C, il Matelica cade a a Salò: al "Turina" finisce 2-1

 Al Lino Turina di Saló sono i Leoni del Garda ad imporsi e centrare la terza vittoria consecutiva che li proietta in piena zona playoff. Entrambe le formazioni erano infatti reduci da due successi: il Matelica era risultato vittorioso nel recupero con il Carpi e poi nella gara interna di sette giorni fa con la Triestina, i padroni di casa avevano invece piegato per 3-2 l’Arezzo nell’anticipo di sabato prima del 2-1 di mercoledì nel recupero con il Carpi con la doppietta del baby scuola Roma D’Orazio. Mister Colavitto confermava lo stesso undici di domenica scorsa: in panchina gli ultimi arrivi Mbaye e Vitali, entrambi alla prima convocazione in biancorosso. Mister Pavanel, che doveva fare i conti con la squalifica dell’esperto centrocampista Guidetti, dopo il turnover di mercoledì, si schierava a specchio con il ritorno di Hergheligiu in mediana ed in avanti la coppia Guerra-Ceccarelli, sostenuta da Morosini. La prima frazione era godibile ed equilibrata con i lombardi padroni di casa che si facevano più volte insidiosi dalle parti di Cardinali. Il Matelica riusciva però a trovare quasi subito le misure agli avversari, con l’estremo De Lucia che ingaggiava una personalissima lotta contro tutti gli avanti ospiti, ai quali sistematicamente respingeva ogni tentativo: diversi i suoi interventi da applausi, soprattutto sul tocco ravvicinato di Volpicelli e sull’incornata di Moretti. L’equilibrio si sbloccava al 26’ pt, quando una punizione dello specialista Morosini dalla sinistra regalava il vantaggio ai padroni di casa. La reazione matelicese non si faceva attendere, ma la porta di casa sembrava stregata. Nella ripresa, dopo l’immediato botta e risposta tra Farebegoli e Leonetti, con la splendida rovesciata del numero 10 marchigiano che meritava maggiore fortuna, il talento barese non mancava l’appuntamento con il gol al 10’ gonfiando la rete con una conclusione di pregevole fattura dopo un delizioso scambio sulla destra tra Tofanari e Calcagni. Cardinali si esaltava al quarto d’ora su Guerra, con i padroni di casa che per due volte trovavano la rete del sorpasso, prontamente annullata dall’assistente per offside. Mister Colavitto gettava nella mischia le energie fresche di Peroni, Pizzutelli e Franchi che si inserivano subito nel vivo della manovra portando scompiglio nella retroguardia di casa. Pavanel faceva invece esordire Iotti, dando spazio a Tulli, Petrucci e D’Orazio. Ancora un grande Cardinali si opponeva al 43’ st su Scarsella, ma nulla poteva sul numero 17 che in pieno recupero riportava avanti in tap in i padroni di casa. Il Matelica affronterà mercoledì un turno infrasettimanale particolarmente impegnativo: a Bolzano alle 12:30 dovrà vedersela contro la capolista SudTirol, che ieri al Bruno Recchioni contro la Fermana non è andata oltre il pari per 1-1. FERALPISALÓ (4-3-3): 22 De Lucia; 3 Brogni (33’ st 5 Iotti), 28 Farabegoli, 13 Legati, 2 Bergonzi; 17 Scarsella, 21 Carraro, 27 Hergheligiu (17’st 7 Petrucci); 23 Morosini (33’ st 11 Tulli), 10 Ceccarelli (1’ st 19 D’Orazio), 32 Guerra (49’ st 6 Bacchetti). A disposizione: 1 Liverani, 12 Magoni, 4 Giani, 9 Miracoli, 26 Pinardi, 30 Gavioli, 31 Rizzo. Allenatore: Massimo Pavanel.MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 14 Tofanari, 4 De Santis, 18 Magri, 3 Di Renzo; 19 Calcagni, 5 Bordo (20’ st 8 Pizzutelli), 11 Balestrero; 7 Volpicelli (20’ st 23 Franchi), 17 Moretti (44’ st 9 Zigrossi), 10 Leonetti (20’ st 21 Peroni). A disposizione: 28 Vitali, 2 Fracassini, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 26 Ruani, 29 Alberti, 30 Mbaye. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Alberto Ruben Arena della sezione di Torre del Greco.ASSISTENTI: Sig. ri Mario Pinna della sezione di Oristano e Andrea Zezza della sezione di Ostia Lido.QUARTO UOMO: Sig. Daniele Giuseppe della sezione di Cannata.RETI: 26’ pt Morosini, 10’ st Leonetti, 47’ st ScarsellaNOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa verde-azzurra con pantaloncini e calzettoni azzurri e portiere giallo; ospiti in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere bianco; corner 6-7; ammoniti Guerra, Volpicelli e Ceccarelli; recupero 0’ pt, 5’ st.

31/01/2021 17:30
Serie D, Tolentino come Penelope fa e disfa: va stretto il pareggio contro il Castelnuovo

Serie D, Tolentino come Penelope fa e disfa: va stretto il pareggio contro il Castelnuovo

Ennesima occasione persa per il Tolentino, che in vantaggio di due reti si fa clamorosamente raggiungere al termine di una partita dominata. Protagonista in negativo il portiere di Dupuis, che a causa di un’incertezza notevole sul primo goal, ha spalancato le porte al pareggio del Castelnuovo Vomano. La nota positiva è stata, oltre alla prestazione collettiva della squadra, quella costituita da Severini, autore di una doppietta e nel complesso di una grande partita. Compagine cremisi che tornava in campo al “Della Vittoria” dopo aver saltato due turni causa Covid,  contro un avversario non proprio dei più semplici, visto che il Castelnuovo Vomano è capolista in campionato. Nel primo tempo il Tolentino è comunque padrone del gioco e si fa pericoloso più volte. La reazione del Catelnuovo è tutta in 2 timidi tentativi, a metà frazione di gioco, di Terrenzio ed Emili. Al 29’ il Tolentino va vicinissimo al goal del vantaggio: sponda di testa di Padovani per Capezzani che in rovesciata chiama in causa Natale che si salva con una gran parata. Il primo tempo scorre via con la compagine cremisi a condurre il gioco. Al 48’ della seconda frazione di gioco arriva la prima rete cremisi di Severini. Di controbalzo sugli sviluppi di un corner realizza quello che è un goal capolavoro. A quel punto la squadra ospite tenta di reagire, mentre il terreno di gioco si fa sempre più pesante a causa della copiosa pioggia che caduta su Tolentino. Reazione del Castelnuovo che si dimostra però sterile, con un Dupuis praticamente spettatore, e al minuto 63 arriva il raddoppio del Tolentino. Contropiede magistrale finalizzato ancora da Severini su assist del solito Ettore Padovani. Partita in congelatore, anzi no. La squadra ospite reagisce e complice un Dupuis non proprio impeccabile agguanta l’insperato  pareggio. Al 44’ su un tiro innocuo destinato sul fondo di Terrenzio, il portiere cremisi manda la sfera in corner. Sugli sviluppi dello stesso Casimirri svetta di testa e sigla il 2-1. Non è ancora finita perché in pieno recupero un vero e proprio pasticcio cremisi in fase di rinvio crea un rimpallo per Bregasi che beffa Dupuis in uscita. A quel punto non c’è più tempo per rimediare e la partita finisce in parità 2-2. Un pareggio che, per come si era messo il match, va stretto alla compagine cremisi.    Il tabellino: Tolentino: Dupuis, Zrankeon, Ruggeri, Bonacchi, Pagliari (40′ s.t. Rozzi), Strano, Tortelli, Ruci, Padovani, Severini, Capezzani. A disp.: Governali, Stefoni, Eleonori, Tizi, Pierfederici, Laborie, Lepri, Niane. All.: Mosconi. Castelnuovo Vomano: Natale, Olivi (28′ s.t. Di Stefano), Sanseverino, Casimirri, Loviso, Terrenzio, D’Egidio (25′ s.t. Manari), Croce (25′ s.t. Bregasi), Faggioli, Emili (15′ s.t. Foglia), Di Ruocco. A disp.: Olivieri, Morganti, Ferri, Porrini, Fidanza,. All.: Di Fabio. Terna arbitrale: Silvera di Valdarno (Linari di Firenze – De Vito di Napoli) Reti: 3′ s.t. e 18′ s.t. Severini, 44′ s.t. Casimirri, 46′ s.t. Bregasi   Note: partita giocata a porte chiuse. Ammoniti: Loviso, D’Egidio, Terrenzio, Sanseverino. Recupero: 5′ (0’+5′)      

31/01/2021 17:15
Serie B, Paoloni Macerata più forte della sfortuna: Nef Osimo battuta in 4 set

Serie B, Paoloni Macerata più forte della sfortuna: Nef Osimo battuta in 4 set

Dopo tante peripezie la Paoloni Macerata coglie un’altra meritata vittoria e vola in testa alla classifica del Girone F1 del campionato nazionale di Serie B. Prima di parlare della partita, però, bisogna tornare indietro all’agognata vigilia: nella tarda serata di venerdì prende fuoco la cabina elettrica del Palasport di Macerata mettendo KO l’impianto di illuminazione del terreno di gioco; dopo una mattinata di consultazioni si organizza in fretta e furia, grazie alla gentile concessione della Cucine Lube Civitanova, lo spostamento all’Eurosuole Forum. I biancorossi risentono, nella prima parte dell’incontro, dello scombussolamento riguardante il non sapere dove si sarebbe giocata la sfida e dell’importanza di quel taraflex ma nel terzo set prendono in mano le redini del gioco andando a conquistare tre punti preziosissimi.  Torniamo al match: coach Giganti deve fare a meno di Caciorgna e schiera la “formazione a tre liberi” vittoriosa a Loreto e, quindi, il 6+1 è formato da Claudio Stella in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Calistri e Marconi schiacciatori ricevitori, Persichini e Lanciani centrali, Leoni nel ruolo di libero; Masciarelli, anche lui in piena emergenza, manda in campo Albanesi al palleggio dirottando opposto Alessandro Stella (fratello di Claudio), Paolucci ed Uncini in banda, Silvestroni e Polidori al centro, Schiaroli libero.    Nella prima parte del match non si vede una buona pallavolo con le due squadre imprecise in molti fondamentali; due errori in attacco di Paolucci regalano subito il 4-0 ai maceratesi con la schiacciata di Calistri, da posto quattro, che vale il +5 in favore dei locali (11-6). Osimo non trova la giusta reazione e rimane in balia degli attacchi avversari così ne approfittano Tobaldi e Claudio Stella che conducono i propri compagni verso il 16-9. Due primi tempi di Lanciani portano la Paoloni sul 23-12 ma lo stesso centrale biancorosso ricade male da muro nell’azione successiva procurandosi una distorsione alla caviglia che lo costringe ad abbandonare il terreno di gioco sostituito da Biagetti; il neo entrato si fa trovare subito pronto e sigla la veloce che chiude il primo parziale con il punteggio di 25-13.    Al cambio di campo la Paoloni rientra un po’ distratta e ne approfitta la La Nef per scappare sullo 0-4; Marconi e Tobaldi pareggiano a quota 9 ma tre punti consecutivi di Alessandro Stella consentono ai suoi di portarsi sul 9-12. Una Macerata fallosa fa sì che Osimo possa prendere il largo con il muro di Polidori a sancire il +7 in favore dei ragazzi di Masciarelli (12-19); Marconi e Persichini riportano sotto i biancorossi fino al -1 (22-23) ma l’opposto della La Nef conquista il set point per i suoi (22-24) mentre l’attacco out dei maceratesi (22-25) consente agli ospiti di pareggiare il risultato.   È una Paoloni diversa quella che si ripresenta in campo dopo la pausa: Persichini e Tobaldi conquistano i punti che fan volare la Paoloni sul 10-4 ma Alessandro Stella si fa carico di più della metà degli attacchi osimani e riporta sotto i suoi (12-8) mentre l’ace di Uncini fa rosicchiare un altro punto alla La Nef (12-9); Marconi, instancabile da posto quattro, distanzia nuovamente gli avversari (16-10) mentre due punti di Persichini valgono il 20-13. Un tocco di Claudio Stella ed un altro attacco di Marconi portano Macerata sul 24-16 con Biagetti bravo a sfruttare il suo servizio tirando fuori dal cilindro l’ace che vale il 25-16 ed il 2-1 nel computo dei set.    Nel quarto periodo è Calistri a trovare il primo break di vantaggio (6-4) con Tobaldi e Biagetti che fan volare i maceratesi sul 13-7. I ragazzi di Giganti sono ormai in controllo del match: sale in cattedra ancora Marconi che va a firmare il 18-12 mentre Persichini e Calistri confezionano il 21-14. Alessandro Stella prova a tenere vivo il match (21-16) ma è ancora Marconi, cinico da posto quattro, a trovare il punto del 24-18; l’attacco out dello stesso schiacciatore di casa annulla la prima palla per chiudere il match ma il servizio di Alessandro Stella finisce out facendo partire la festa della Paoloni Macerata che vola in testa alla classifica del Girone F1.    Bernardo Calistri commenta a caldo la nuova vittoria biancorossa: “Era importante vincere, soprattutto dopo le peripezie che abbiamo vissuto nell’immediata vigilia dell’incontro; non siamo stati bravi a replicare tecnicamente la buona prestazione di Loreto e sono sicuro che possiamo migliorare di tanto in alcuni fondamentali. Il primo set è andato discretamente bene poi nel secondo siamo scesi molto in ricezione consentendo alla La Nef di pareggiare il conto; nei restanti due parziali abbiamo ripreso le redini del gioco e, nonostante non abbiamo brillato, siamo riusciti a portare a casa tre punti importantissimi che fanno morale per la nostra classifica. Dal mio punto di vista personale ho sofferto un po’ in ricezione ma ci sta di sbagliare una partita così dopo le difficoltà incontrate nelle ore antecedenti l’incontro; la cosa fondamentale è aver conquistato i tre punti che ci aiuteranno a guardare con fiducia al proseguo del campionato. Non c’è tempo per rifiatare: ora la testa andrà subito al prossimo match con il Volley Potentino che verrà a farci visita Sabato prossimo alle ore 17:00 al Palasport di Macerata”. Serie B – Prima Fase – Girone F12° GiornataPaoloni Macerata – La Nef Osimo AN 3-1(25-13 22-25 25-16 25-19)Paoloni Macerata: Stella C. 4, Tobaldi (K) 19, Biagetti 7, Gasparini, Calistri 13, Lanciani 2, Leoni (L1), Persichini 5, Marconi 15. Non entrati: Storani, Uguccioni, Sigona, Gigli, Caciorgna (L2). All. Giganti – MasseiLa Nef Osimo AN: Schiaroli (L1), Uncini 3, Albanesi 4, Polidori 8, Paolucci 8, Gagliardi (K), Stella A. 23, Silvestroni 3. Non entrato: Carletti (L2). All. Masciarelli – BaldoniArbitri: Bordoni Azzurra (PG) – Nampli Marco (PG)  

31/01/2021 16:05
"Lo sport di domani": Flavio Tranquillo ospite del Panathlon Macerata

"Lo sport di domani": Flavio Tranquillo ospite del Panathlon Macerata

Nonostante la complessità del periodo e le restrizioni che non permettono conviviali in presenza, il Panathlon Macerata presieduto da Michele Spagnuolo, in attesa e nella speranza di riproporre quanto prima i “tradizionali incontri”, prosegue con entusiasmo le sue attività, organizzando webinar che perseguono le finalità e la mission del club.  Giovedì 28 gennaio, in collaborazione con tutti i Panathlon Club delle Marche, è stata realizzata una conviviale telematica con ospite Flavio Tranquillo, celebre giornalista e telecronista, cantore del football NCAA e del basket di Serie A, Eurolega e NBA.  Tranquillo, scrittore di successo e voce fuori dal coro e mai banale, ha presentato “Lo sport di domani. Costruire una nuova cultura”, il suo ultimo libro che affronta i prossimi scenari dello sport in Italia, delineando i ruoli di Stato, privato, atleti, federazioni e associazioni. Nelle 144 pagine dell’opera si fondano analisi, critica e pars construens. Ci si chiede se ripensare il mondo dello sport sia davvero possibile e in quali forme, se la ricostruzione dell’intero settore sia uno sforzo e un obiettivo che politica e istituzioni hanno veramente voglia di sostenere fino in fondo.  Partendo dal presupposto che lo Sport (con la S maiuscola, considerato in tutte le sue declinazioni) è cultura, tante sono state le tematiche interessanti affrontate durante l’incontro, molte di stretta attualità: il rapporto tra dilettanti e professionisti, due mondi diversi tenuti a fatica insieme dallo Stato e che avrebbero bisogno di regolamentazioni differenziate. L’esigenza di offrire ai bambini la possibilità di praticare sport nella migliore maniera possibile, con i migliori istruttori, i migliori pedagoghi. La necessità di non considerare lo sport professionistico come un’impresa necessariamente e strutturalmente in perdita, ma per la quale andrebbero viceversa applicate le leggi di mercato valevoli per tutti gli altri settori. L’urgenza con una riforma organica di dare finalmente dignità al “finto dilettante” che dedica anni e anni a un lavoro precario e sommerso per poi trovarsi senza risparmi, contributi e prospettive. L’estrema attenzione che tutti gli operatori devono prestare per non permettere infiltrazioni malavitose nel mondo sportivo.  Non sono infine mancati riferimenti alla riforma dello sport e al rischio di non vedere il nostro tricolore a Tokyo2021: il telecronista SKY ha ribadito il valore indiscusso di vedere rappresentata l’Italia con bandiera, inno e colori azzurri alle Olimpiadi ma si è anche interrogato con gli altri partecipanti se sia corretto che il CIO possa chiedere o addirittura pretendere la modifica di una legittima legge dello Stato, giusta o sbagliata che sia, da qualunque maggioranza di Governo provenga. Un aspetto della vicenda nemmeno sfiorato in questi giorni sugli organi di stampa nazionale, l’ennesimo originale punto di vista offerto da Tranquillo durante il webinar.  “La serata è stata molto interessante e ha arricchito la vasta platea virtuale con molti spunti di riflessione. Tranquillo non si è limitato a criticare il sistema ma ha fornito idee e utili contributi per lo sport di domani. Condivido la sua visione secondo cui non si può costruire la cultura solo sul buon esempio, ma si deve costruire il buon esempio generando cultura. Una cultura che sempre più deve far parte dello sport in un processo osmotico” afferma con soddisfazione il Presidente Michele Spagnuolo che ha anche presentato e accolto i due nuovi soci del club: Alessandro Innocente e Carlo Scheggia.  Presenti alla conviviale telematica in 80, tra cui l’Assessore allo Sport del Comune di Macerata Riccardo Sacchi, Luca Savoiardi e Tarcisio Pacetti in rappresentanza del CIP Marche, il Presidente FIP Marche Davide Paolini, il Consigliere Internazionale del Panathlon Luigi Innocenzi, Albero Paccapelo Vice-Presidente Distretto Italia, il Governatore d’Area 5 Lucio Montone, l’ex giocatore della Sutor Montegranatro Oscar Alberto Chiaramello Degiovanni, tutti i Presidenti dei Club marchigiani, tantissimi atleti e appassioni di basket e di sport.

31/01/2021 15:48
La nuova avventura del "Matador" Alonso: ritorna in F1 con Alpin (ex Renault)

La nuova avventura del "Matador" Alonso: ritorna in F1 con Alpin (ex Renault)

Fernando Alonso si appresta a tornare ad un ruolo operativo in F1 con Alpin. ll team è praticamente la Renault F1 che per volontà di Luca De Meo  (AD Renault) ha cambiato nome, prendendo quello del marchio sportivo di casa Renault. Alonso si era ritirato nel 2018 perché riteneva non soddisfacente proseguire il rapporto con Mclaren che non gli consentiva prospettive vincenti. Ora Renault sembra essere un team in crescita con un buono staff tecnico che ha dato ad intendere nelle ultime gare del 2020 di aver trovato il bandolo della matassa della sua competitività e quindi di poter migliorare i propri risultati sportivi.  Tutto questo suggellato da un compagno di squadra come Ocon che difficilmente potrà essere al livello del bicampione del mondo asturiano e quindi essere un elemento di disturbo nel team per Fernando. Tuttavia c’è un “ma” sul quale tornerò nel corso della stagione 2021 di F1; vengo al dunque: Alonso ha dimostrato di essere un campione di classe iper-cristallina, di essere solido e veloce ma ha anche dimostrato che la sua smania di vincere a tutti i costi è stata spesso causa di deterioramento di rapporti umani che sono poi costati molte opportunità, ed anche opportunità di vittoria al "Matador". Uno su tutti il caso di litigi ed umiliazioni inflitte in pubblico e bruscamente alla Honda per la sua scarsa competitività con i propulsori installati su McLaren, Honda ha poi reso la pariglia mettendo il veto affinchè Alonso partecipasse ad una edizione della 500 miglia di Indyanapolis con team motorizzati dalla Honda medesima. Ora la domanda è: "Benché Alonso sembri essersi calmato, riuscirà a tenere a bada il suo sacro fuoco e a non creare dissesti e contraccolpi nel team fino al 2022 (anno in cui si spera l’Alpine avrà una macchina da lotta per il Mondiale)?"  

31/01/2021 10:15
Pallamano, la Santarelli Cingoli impatta sul 27 pari contro Bolzano

Pallamano, la Santarelli Cingoli impatta sul 27 pari contro Bolzano

La Santarelli Cingoli conquista il secondo punto consecutivo in Serie A Beretta maschile di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno fermato sul 27-27 il Bolzano, ottenendo il primo storico risultato contro la pluri-titolata formazione dell’Alto Adige. Nel primo tempo va in scena un capolavoro tecnico e tattico della squadra di casa. Ladakis e Strappini conquistano il 3-1, con Hermones a murare due volte la porta dai tentativi cingolani, mentre dall’altra parte Sporcic colpisce una traversa. Greganic accorcia dopo le parate di Gentilozzi ed ancora di Hermones su Antic, ma Strappini ribadisce il +2 (4-2). Sul 5-4, Antic e Mangoni con una virgola meravigliosa trascinano la Santarelli sul +3 (7-4). Bolzano prova a restare in gara, ma sul 9-7 subisce un altro break di 4-0 firmato doppio Rotaru, Ladakis e Garroni per il 13-7, con Gentilozzi protagonista di quattro interventi salva risultato. Gli ospiti rispondono con uno 0-3 grazie alle reti di Turkovic, Greganic e Kammerer, riportandosi a -2 (13-11).Cingoli gestisce il doppio vantaggio, chiudendo il primo tempo sul 14-12, dopo la clamorosa traversa di Gentilozzi dopo l’errore ospite in attacco con l’extraplayer. Nella ripresa Bolzano mette insieme i cocci e riesce a rimontare il parziale, ma la Santarelli continua a giocare una grande pallamano. Gentilozzi continua a respingere sui tentativi avversari, così Mangoni firma il 15-12. Turkovic e Marino conquistano il -1, ma Antic ribadisce il 16-14. Qui gli ospiti mettono a segno uno 0-3 con i gol di Marino, Sonnerer e Sporcic, dopo una grande parata di Hermones su Ladakis, conquistando il primo vantaggio della gara sul 16-17. Cingoli risponde colpo su colpo fino al 18-18, poi si riporta in vantaggio con Garroni ed Antic per il 20-19. Marino e Turkovic ristabiliscono il +1, prima del pareggio di Ivan Antic sul 21-21. Qui Bolzano prova la fuga con un altro 0-3 firmato doppio Greganic e Udovcic, portandosi sul +3 (21-24). Hermones blinda la sua porta, parando un 7 metri ad Antic, ma i locali non si scoraggiano e si riportano in partita. Un super Ivan Antic, infatti, segna tre reti di fila dal 22-25 al 25-25, mentre gli ospiti sbagliano tre attacchi con i legni di Greganic, Udovicic e Venturi. Sommerer e Sporcic riportano gli altoatesini sul +2, ma Antic e Ladakis ristabiliscono la parità sul 27-27, dopo l’ennesimo palo avversario di Sporcic. All’ultimo minuto c’è tanta confusione in campo. Gentilozzi para due volte su Greganic e Sporcic; l’ultimo attacco della Santarelli in contropiede viene fermato da un suono di sirena errato da parte dei segnapunti a 6 secondi dalla fine. Quando è stato ripreso il gioco, Antic viene atterrato al limite dell’area allo scoccare del 60°:per i direttori di gara è tiro franco, suscitando le proteste dei locali che chiedevano il 7 metri. Il numero 8 cingolano non riesce a superare il muro di uomini avversari, così la partita si chiude in parità. Santarelli Cingoli e Bolzano conquistano così un punto a testa. La squadra di Palazzi ha dato l’ennesima dimostrazione di crescita, grazie al gioco veloce e al voler crederci sempre, anche in svantaggio o in inferiorità numerica.I cingolani sono stati anche penalizzati da alcuni episodi arbitrali, tra cui la concitata azione del finale di partita.Gli ospiti di Sporcic si sbloccano dopo quattro sconfitte di fila grazie alla bella reazione dopo il +6 cingolano, rimontando tra primo e secondo tempo. Un super Ivan Antic è il migliore in campo e il top scorer della gara con 11 reti, superando così quota 100 gol in campionato (ora è a 102). Lo seguono Greganic e Turkovic a 7, Ladakis a 6 e Marino a 4. Ottimi anche i due portieri Hermones e Gentilozzi, autori di interventi decisivi. In attesa della sfida di domani tra Albatro Siracusa e Cassano Magnago, i cingolani salgono a quota 8 punti sempre al dodicesimo posto, a +2 proprio dai siciliani. Nella prossima giornata, Strappini e compagni sfideranno in trasferta il Merano dell’ex Lorenzo Nocelli, decimo a quota 13. Santarelli Cingoli 27-27 Bolzano (14-12) Santarelli Cingoli: Gentilozzi, Albanesi, Antic 11, Bincoletto, Chiaraberta, Ciattaglia, Cirilli, Ferretti, Garroni 2, Jaziri ,Ladakis 6, Latini, Mangoni 3, Rotaru 2, Strappini 3, Tobaldi. All. Palazzi Bolzano: Hermones, Greganic 7, Kammerer 1, Marino 4, Pircher, Rossignoli, Rottensteiner, Sonnerer 4, Sporcic 2, Turkovic 7, Udovcic 1, Venturi 1, Walcher. All. Sporcic Arbitri: Corioni – Falvo  

31/01/2021 09:39
Volley Potentino, sconfitta al tie-break contro la Sampress Loreto

Volley Potentino, sconfitta al tie-break contro la Sampress Loreto

Missione compiuta per la Sampress Loreto che sul campo del Volley Potentino vince al tiebreak il suo primo match stagionale. In classifica la Nova Volley sale a quota 3 in coabitazione proprio con Volley Potentino e domenica attende al PalaSerenelli Alba Adriatica. In avvio Giannini conferma il sestetto, con l’unica variante di Coppari in campo per Dignani come libero. L’avvio è equilibrato senza che il set trovi subito un padrone. Tra i loretani Palazzesi è il più caldo in attacco. Cremascoli innesca i suoi centrali appena può. Palazzesi firma il sorpasso (15-16) ma sul 19-17 coach Giannini ferma il gioco. A quota 21 c’è la nuova parità firmata Caciorgna. L’opposto ospite Rossetti regala un set point che si gioca dopo il 2’ timeout della panchina di Loreto che Volley Potentino chiude col mani-out. Nel 2’ set Loreto parte forte salendo 2-6 e tentando la fuga ma Porto Ponetnza non molla e torna in scia (9-10). Loreto difende e contrattacca e sale 14-16 su un pregevole pallonetto di Caciorgna, che costringe coach Massera al timeout. Loreto tiene la testa avanti (21-23) e chiude 21-25.   La partenza del 3’ set invece è equilibrata. Loreto col muro è sempre pericolosa e incisiva e allunga 5-8 con due block-in consecutivi. Molinari è protagonista in questa fase e gli ospiti allungano asalendo 8-13 e costringendo Massera al time-out. Anche Giannini ne spende uno sul 12-16 opta per alternare il libero Coppari con Dignani. Entra anche Vignaroli per Stoico. La fuga sembra quella buona (14-20) ma Volley Potentino piazza un parziale di 7-1 che riporta la parità a quota 21. La Sampress non molla e ai vantaggi vince 26-28 e si porta in vantaggio nel conto set. La Sampress Loreto parte bene anche nel 4’ set salendo 3-6. Nobili serve forte, Angeli spara fuori per il 3-9 ma Volley Potentino resta vivo e piazza un contro-break di 4-0 che porta al timeout Giannini. Rientra Vignaroli per Stoico e a quota 12 si torna in parità. In volata di impongono i locali 25-23 portando la partita al tie-break. Al cambio di campo è 8-7 per i padroni di casa ma Loreto c’è e sorpassa vincendo 13-15 con l’ultimo punto firmato dal capitano Paco Nobili. Vittoria meritata al termine di un match molto combattuto nel quale la Sampress ha dimostrato di saper soffrire. VOLLEY POTENTINO - SAMPRESS NOVA VOLLEY LORETO 2-3 VOLLEY POTENTINO: Bizzarri 13, Giacomini, Miscio1, Lucarini 12, Angeli 17, Emili9, Attolico4, Rossetti 30, Giorgini (L1), Pierleoni (L2) SAMPRESS NOVA VOLLEY LORETO: Molinari 14, Ferri, Cremascoli7, Stoico 5, Torregiani 1, Alessandrini, Medici, Palazzesi23, Coppari (L2), Caciorgna14, Dignani (L), Vignaroli 2, Carletti, Nobili 11. All. Giannini ARBITRI: Santoniccolo e Santin PUNTEGGIO: 25-23 (24’); 21-25 (24’); 26-28 (28’); 25-23 (25’); 13-15 (18’)  

31/01/2021 09:34
"Gimbo" vola sino a 2,32: Tamberi da record mondiale stagionale ad Ancona nel salto in alto

"Gimbo" vola sino a 2,32: Tamberi da record mondiale stagionale ad Ancona nel salto in alto

Gianmarco Tamberi è già in volo. Alla prima gara dell’anno, a sei mesi esatti dal turno di qualificazione delle Olimpiadi di Tokyo (30 luglio), l’azzurro firma la migliore prestazione mondiale stagionale nell’alto con 2,32, una misura che è già ricca di significato internazionale. Ad Ancona, nel Palaindoor dei suoi allenamenti, il primatista italiano si assicura lo standard per gli Europei indoor di Torun, la rassegna continentale in Polonia (5-7 marzo) nella quale si presenterà da campione in carica. Il saltatore dell’Atl-Etica San Vendemiano sigla il proprio miglior debutto stagionale dall’infortunio del 2016 e dà anche l’assalto per tre volte alla quota di 2,35, ma senza fortuna, con la possibilità di riprovarci già martedì prossimo in Slovacchia a Banska Bystrica. Soltanto nell’anno cruciale della sua carriera, il 2016, quello dell’oro mondiale indoor di Portland, dell’oro europeo di Amsterdam e del record italiano di 2,39, aveva esordito meglio al coperto (2,35), segnale certamente incoraggiante all’alba della stagione di Tokyo. E come gran parte delle misure della sua serie (2,22, 2,28) anche il 2,32 lo centra al terzo tentativo, spalle al muro. PER NONNO - Non c’è musica a ritmare la sua rincorsa al Palaindoor, non c’è pubblico se non quello degli addetti ai lavori, c’è però la concentrazione massima di Halfshave, la scarpa verde fluo e quella bianca, il numero otto sulla schiena e le lettere del suo cognome dipinte del tricolore. A 2,10 Tamberi va su senza intoppi, facile, lineare, e anche per il 2,16 nessun problema, questione risolta al primo assalto. Già a 2,22 però Gimbo si ritrova a un bivio: sbaglia i primi due tentativi, sbuffa, cerca di restare focalizzato e nel cominciare il terzo salto rivolge lo sguardo al cielo, un bacio verso il nonno Marcello che se n’è andato nei mesi scorsi e al quale aveva dedicato un commosso post sui social prima della gara. È quello buono, è il salto che lo lascia in gara e lo colloca al primo posto superando Eugenio Meloni (Carabinieri) che con 2,18 si ferma a due centimetri dallo stagionale. Nessuna tappa intermedia, si va dritti al 2,28 dello standard europeo di Torun. I presenti in tribuna lo aiutano con la “clap” e Tamberi si esalta, di nuovo al terzo tentativo, a un passo dall’eliminazione. Stesso rischio che corre anche a 2,32, la misura che due anni fa gli ha consegnato il titolo europeo a Glasgow e che non centrava proprio da allora. Ma i nervi tengono, la rincorsa gira a dovere, e l’asticella resta su, un centimetro in più del 2,31 che fino a oggi pomeriggio era la miglior misura dell’anno, realizzata a Mosca dal russo Mikhail Akimenko. “FUORI IL CARATTERE” - “Oggi ho saltato per mio nonno che ci ha lasciati in novembre, era la prima gara senza di lui e glielo dovevo - le parole del 28enne marchigiano - ho cominciato a piangere da quando ho sentito al telefono mia nonna Graziella all’ora di pranzo, quando mi ha ricordato che nonno Marcello non perdeva nemmeno un mio salto. E anche durante una rincorsa a 2,32 è uscita fuori qualche lacrima”. Grinta e classe possono rimediare a una tecnica ancora da aggiustare: “Bisogna costruire tanto, tecnicamente purtroppo mi sento ancora molto indietro e se ho saltato tutte le misure alla terza prova è perché a quel punto ho cancellato tutto e ho tirato fuori il carattere. Soddisfatto dell’efficienza fisica perché è ottima, questa stagione indoor l’abbiamo preparata a dovere”. Martedì lo attende il primo match con i più forti a Banska: “Non volevo che fosse l’esordio, avevo bisogno di qualche verifica prima - aggiunge l’azzurro - 2,32 è un buon debutto ma di certo non la misura che voglio per questo 2021. Non devo sedermi. Partirò già domattina p er la Slovacchia, e spero in due giorni di riuscire a recuperare a livello nervoso ed emotivo, perché è stata una gara lunga e sofferta. Ma mi serviva”. La prima di altre quattro prima degli Euroindoor: Banska Bystrica il 2, Nehvizdy il 7, Torun il 17 e di nuovo ad Ancona nel weekend del 20-21 febbraio per gli Assoluti indoor. (Foto di Stefano Carloni) 

30/01/2021 21:32
Coppa Italia 2021, la finale è Lube Civitanova-Perugia: quando si gioca e come vederla in tv

Coppa Italia 2021, la finale è Lube Civitanova-Perugia: quando si gioca e come vederla in tv

++ LA LUBE VINCE LA FINALE: LEGGI QUI ++ La resa dei conti della Coppa Italia 2021 sarà una questione tra i campioni uscenti della Cucine Lube Civitanova e la Sir Safety Conad Perugia per il quarto anno di fila. In un clima surreale, con l’Unipol Arena di Casalecchio di Reno a porte chiuse, gli umbri hanno superato in tre set l’Itas Trentino nella seconda Semifinale raggiungendo i cucinieri nella Finalissima in programma domani (domenica 31 gennaio, ore 18 con diretta RAI Sport). Nel match delle 15.30 i biancorossi hanno liquidato la pratica modenese con il massimo scarto (leggi qui). Giunti all’atto conclusivo della kermesse per l’undicesima volta nella storia, gli uomini di Fefé De Giorgi inseguono la settima Coppa Italia, con De Cecco che vestirà la maglia della Lube dopo le tre finali di fila da rivale. La possibile formazione della Sir Safety Conad Perugia: la Sir di Vital Heynen dovrebbe scendere in campo con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Travica e Ter Horst (pronto Atanasijevic), al centro Russo e Solé, laterali Leon e Plotnytskyi. Il libero è Colaci. Complessivamente si tratta della sfida numero 47. Cucinieri avanti con 24 successi contro i 22 di Perugia. Tre i precedenti stagionali: i Block Devils hanno vinto al tie break la Finalissima di Supercoppa all’AGSM Forum di Verona, i biancorossi si sono riscattati in quattro set nella bolla francese della Pool B di Champions League e al tie break sul campo del Pala Barton di Perugia con una vittoria corsara nel match valso il titolo di campioni d’inverno. Quattro ex nei roster: Fabio Ricci alla Lube nel 2012/13, Dragan Travica alla Lube nel biennio 2011-2012, Simone Anzani a Perugia nel 2017/18, Luciano De Cecco a Perugia dal 2014/15 al 2019/20. Come seguire Cucine Lube Civitanova - Sir Safety Conad Perugia Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. (FOTO ZANI/LEGAVOLLEY.IT)

30/01/2021 19:45
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