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Il Giro d'Italia a Civitanova, scuole chiuse e traffico rivoluzionato: come cambia la viabilità

Il Giro d'Italia a Civitanova, scuole chiuse e traffico rivoluzionato: come cambia la viabilità

A Civitanova sfila la dodicesima tappa "Martinsicuro – Fano" del Giro d'Italia 2024. Per l’occasione scatta la sospensione delle attività didattiche degli istituti comprensivi e degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado cittadini, oltre che delle scuole parificate aventi sede nel comune, a causa dei blocchi alla circolazione di mezzi connessi al passaggio della gara. Giovedì 16 maggio, intorno alle 11:30, Civitanova Marche ospiterà il serpente della carovana pubblicitaria del Giro d’Italia. Con i suoi colori e divertimento, la sfilata di mezzi sta attraversando tutta l’Italia anticipando la gara con musica e giochi. La carovana è rappresentata da circa 30 mezzi pubblicitari omologati e regolarmente targati, che transiteranno almeno un’ora e 30 minuti prima del passaggio della gara professionistica, seguendo lo stesso percorso dei ciclisti professionisti. Poi i mezzi effettueranno una breve sosta in piazza Don Eliseo Scorolli.  Intorno alle 13:43 è atteso il passaggio dei 176 corridori provenienti da Porto Sant’Elpidio, per la 12esima tappa Martinsicuro-Fano della corsa ciclistica internazionale del 107° Giro d'Italia.  Questo l’itinerario in città: via Martiri di Belfiore/SS16 – rotatoria ex Pellegrini, via A. Moro, via Montenero, Piazzale Italia, Lungomare Piermanni, via S. di Santarosa, via Trento, viale G. Matteotti, piazza Verdi, via IV Novembre, intersezione del sottopasso Broccolo, via M. Polo, SP27 Civitanova Marche-Fontespina, via XXIV Maggio, strada del Pincio, SP10 direzione Montecosaro fino al bivio per loc. S. Giacomo. ORDINANZA VIABILITA' - Scatta il divieto di transito per tutti i veicoli a partire da due ore e trenta minuti prima del transito della gara previsto per le ore 13:43 e fino al termine della stessa lungo tutto il percorso della corsa e comunque secondo le direttive della polizia stradale. Inoltre è previsto il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli dalle ore 7:00 alle ore 15:00 e comunque fino al termine della gara ciclistica nelle vie Montenero, entrambe le corsie in p.le Italia corsia est, Lungomare sud Piermanni corsia est, via Santorre di Santarosa corsia est, via Trento nel tratto compreso tra via L. da Vinci e viale Matteotti, viale Matteotti lato ovest – nel tratto compreso tra l’intersezione con via Trento e la rotatoria di p.zza Verdi.  E ancora in piazzale Don Eliseo Scorolli, parcheggio antistante concessione La Contessa, lati est e ovest, parcheggio adiacente p.zza Verdi, via IV Novembre lato ovest e aree di parcheggio afferenti, via XXIV Maggio lato sud tratto via Fonte S. Pietro/via Corridoni, via Corridoni antistante i civici n. 46-44, via Del Pincio nel tratto compreso tra i civici 30 e 68 lato nord /est e area di parcheggio sottostante la strada del Cimitero.  Per l’attuazione del provvedimento sono previste le seguenti deviazioni del traffico a partire da due ore e trenta minuti prima del transito della gara previsto per le ore 13.43 fino al termine della stessa e comunque secondo le direttive della polizia stradale: - direzione obbligatoria a nord per i veicoli provenienti dalla SS 77 (Superstrada) con direzione monte – mare; - direzione obbligatoria sulla SS 77 per i veicoli provenienti dalla SS 16, via Martiri di Belfiore, con direzione nord-sud; - direzione obbligatoria verso nord per i veicoli circolanti sulla SS 16, via Martiri di Belfiore, provenienti da via Fontanella e via Milazzo; - chiusura di via Aspromonte all'altezza dell’intersezione con SS 16 via Martiri di Belfiore; - per i veicoli provenienti da viale V.Veneto/via Matteotti deviazione del traffico sul Vialetto Nord e in via Santorre di Santarosa – corsia ovest (c/o Bar Giardino); - per i veicoli circolanti lungo la strada provinciale delle Vergini in direzione via del Pincio/Montecosaro deviazione in via del Molino – imbocco Zona Industriale B; - in viale della Rimembranza per i veicoli provenienti da via F.Corridoni e da via Roma; Inoltre dalle ore 9:00 alle ore 15:00, capolinea per gli autobus di linee urbane ed extraurbane in via Santa Rita lato ovest, nel tratto compreso tra via S. Luca e via San Marco; dalle ore 9:00 alle ore 15:00, l’accesso alla Stazione Ferroviaria dovrà avvenire esclusivamente da via Marconi.  

14/05/2024 13:00
Ufficiale, Eric Loeppky è un nuovo giocatore della Lube Civitanova: il mercato si apre con un "ace"

Ufficiale, Eric Loeppky è un nuovo giocatore della Lube Civitanova: il mercato si apre con un "ace"

Il volley mercato della Cucine Lube Civitanova si apre con un ace, un vice campione d’Italia metterà il suo talento al servizio di Giampaolo Medei. Ufficializzato l'ingaggio con contratto fino al 2026 del nazionale canadese Eric Loeppky, schiacciatore classe ’98, alto 198 cm, che si accinge ad affrontare la quinta esperienza in SuperLega Credem Banca. Reduce dalla stagione brillante con la Mint Vero Volley Monza, dove ha dimostrato una duttilità fuori dal comune rivelandosi un prezioso jolly anche in posto 2, l’atleta nativo di Steinbach è riuscito a sprigionare tutta la sua potenza in Brianza aiutando il collettivo lombardo a raggiungere l’ultimo atto dei Play Off Scudetto, la Finalissima di Del Monte Coppa Italia e la resa dei conti nella Challenge Cup. Senza calcolare il bottino europeo, nelle kermesse della Lega Volley quest’anno il talentuoso martello ha messo a segno 421 sigilli finendo ai piedi della top ten per punti personali. Le statistiche definitive indicano numeri rilevanti in battuta (39 ace) e attacco (348), ma anche buone capacità in ricezione. Dati che conosce alla perfezione anche la Lube, visto che l’ormai ex monzese ha dimostrato il suo valore contro i biancorossi vestendo i panni di one man show in gara 1 dei quarti di finale playoff, partita chiusa da mvp e top scorer all’Eurosuole Forum con la bellezza di 28 punti messi a referto. Specialista dai nove metri, ribattezzato "re degli ace" ai tempi del college per il servizio dinamitardo, Loeppky è cresciuto alla Trinity Western University, dove si è messo in luce negli Spartans agguantando tre Conference e due titoli Nazionali. Nel 2020 Eric ha messo in valigia la bandiera con la foglia d’acero per lasciare il Paese e mettersi alla prova in Italia. L’arrivo in Emilia Romagna garantì a Ravenna la permanenza nell’Olimpo del volley a suon di grandi giocate. Poi prese forma la salvezza anche a Padova e a Taranto (secondo miglior finalizzatore e uomo ace dei suoi dietro Antonov), fino alla successiva consacrazione dopo l’upgrade con il passaggio al consorzio Vero Volley. Già nel giro della Nazionale canadese seniores da sei anni e attualmente alle prese con la preparazione per la Volleyball Nations League 2024, Loeppky è figlio d’arte, visto che il padre Greg ha rappresentato il Canada ai World Masters Games di Edmonton nel 2005 e ha brillato anche nel beach volley. Il neoacquisto della Lube per il suo paese ha vinto un Argento al Campionato Norceca del 2021, ma si era già messo in mostra nelle rappresentative canadesi giovanili grazie ai bronzi nella Norceca U21 2016 e alla Coppa Panamericana 2017 U21, manifestazione chiusa da miglior realizzatore. Loeppky è il secondo atleta canadese nella storia della Lube dopo il centrale Murray Grapentine, che nel 2008 si aggregò al gruppo biancorosso di Fefè De Giorgi a fine marzo. Trasferimento saltato in dirittura d’arrivo, invece, nel 2018/19, quando Giampaolo Medei stava per accogliere il talentuoso schiacciatore canadese, Ryley Barnes, già allenato dal coach treiese al Tours. L’operazione si arenò per l’infortunio dell’atleta durante l’estate. "Siamo felici di questo arrivo perché Loeppky è un giocatore completo e versatile, che ha dato prova di sapersi distinguere in attacco da posto 2 quando si è sacrificato cambiando ruolo nell’ultima stagione con Monza, e ovviamente da posto 4, con ottime percentuali in attacco e ricezione - dichiara il dg della LUbe Volley, Beppe Cormio -. Il giocatore è dotato di una battuta importante e ha fatto vedere di cosa è capace in Gara 1 dei quarti ai playoff scudetto. Avere la dimostrazione pratica delle sue qualità è stata l’unica nota lieta di un pomeriggio chiuso dalla Lube con una sconfitta. In quell'occasione abbiamo toccato con mano la certezza di aver acquistato un giocatore che sarà protagonista a Civitanova e sarà protagonista nella prossimo SuperLega". "Ho sempre fantasticato di indossare la casacca della Lube, un club storico e affascinante, tra i primi a catalizzare la mia attenzione - le prime parole da biancorosso di Eric Loeppky -. Vengo da un’annata a Monza ricca di emozioni e voglio dare continuità al lavoro svolto continuando a dare il massimo a caccia di obiettivi importanti con i colori di Civitanova".  (Credit foto: Facebook Vero Volley Monza) 

14/05/2024 12:10
Settempeda, con Ciattaglia anche in Promozione: arriva la conferma del tecnico

Settempeda, con Ciattaglia anche in Promozione: arriva la conferma del tecnico

La S.S. Settempeda comunica che Lorenzo Ciattaglia sarà l’allenatore anche nella prossima stagione. Arriva quindi la conferma del tecnico cingolano, artefice della vittoria del campionato e protagonista, con i suoi giocatori, di una stagione da incorniciare. La notizia, attesa da ambiente e tifosi, è stata ufficializzata in serata dopo l’incontro tra la dirigenza e Ciattaglia, colloquio utile a trovare l’accordo definitivo tra le parti e che ha sancito la permanenza dell’allenatore che dovrà guidare la formazione biancorossa nel torneo di Promozione ritrovato dopo diversi anni. Il primo fondamentale passo, ovvero decidere la guida tecnica, è stato compiuto e ora bisognerà iniziare a pianificare le prossime mosse volte alla costruzione della nuova squadra.  

14/05/2024 10:30
L'Aurora Treia saluta la Promozione dopo 13 anni, il presidente Cegna: "Pronti a fare un passo indietro"

L'Aurora Treia saluta la Promozione dopo 13 anni, il presidente Cegna: "Pronti a fare un passo indietro"

Si è conclusa dopo tredici stagioni la permanenza dell’Aurora Treia nel campionato di Promozione. La retrocessione è stata sancita dopo la sconfitta per 1-0, contro l’Appignanese, nella sfida playout disputata lo scorso sabato (leggi qui). Dal sogno della salita in Eccellenza, sfumato un anno fa nella finale playoff persa contro il Monturano Campiglione, si è passati ad una dolorosa discesa in Prima Categoria. Per l’Aurora è stata una stagione difficile sotto molteplici punti di vista. Sono arrivate solamente sette vittorie, sei pareggi e venti sconfitte (tra Campionato, Coppa Italia  e playout), ventisette reti segnate e quarantanove subite, tre cambi di allenatore sulla panchina, una rosa rivoluzionata in estate e modificata nuovamente, in maniera radicale, a dicembre che non ha trovato continuità di gioco e prestazione. Ad aggiungersi alla mancanza di risultati ci sono stati anche tanti infortuni che hanno condizionato l’andamento delle partite. I prossimi giorni saranno cruciali per comprendere quali saranno le mosse della società per la stagione 2024/2025.  Il presidente dell’Aurora, Stefano Cegna, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: "È stata una stagione difficilissima culminata con una amara retrocessione. Sapevamo di questo rischio viste le tante modifiche effettuate ma abbiamo la consapevolezza che l’Aurora ha comunque basi solide per poter ripartire con un progetto importante. Nonostante la discesa di categoria ci sono tanti giovani del nostro vivaio che hanno avuto l’opportunità di mettersi in mostra e maturare tantissimo durante il campionato". "L’attuale dirigenza è pronta a fare un passo indietro qualora ci fossero persone che hanno a cuore l’Aurora - aggiunge Cegna -. Garantiremo la nostra piena collaborazione a tutti coloro che vorranno farsi avanti per il bene della società. Vorrei ringraziare i giocatori per l’attaccamento alla maglia e le doti umane, l’allenatore con tutto lo staff tecnico per l’impegno profuso nel cercare di raggiungere la salvezza, i collaboratori presenti ad ogni partita ed allenamento". "Un grazie sentito anche agli sponsor e ai nostri meravigliosi tifosi che ci hanno sempre sostenuto e sono sicuro che continueranno a farlo. Il futuro dovrà essere stimolante e ricco di ambizioni per chi ama l’Aurora, anche in virtù della possibilità di ritornare a giocare nello Stadio “Giovanni Compagnoni” che da sempre rappresenta la nostra casa. Nei prossimi giorni verrà indetta una Assemblea Pubblica aperta a tutti i cittadini. Auspichiamo nella presenza di tanti amanti dei nostri colori per aiutarci a programmare il futuro. Con l’unità e la compattezza riusciremo a lasciarci alle spalle questi giorni difficili", conclude il presidente.  Alle parole del presidente si sogno aggiunte anche quelle del direttore sportivo, Diego Fraticelli, che ha fatto un sunto dell’annata: "È stata una stagione difficile, iniziata in salita e culminata con una amara retrocessione. Siamo passati dall’euforia di un playoff che è quasi valso l’Eccellenza alla caduta in Prima Categoria. Dopo i tanti addii della scorsa estate siamo stati costretti a rifondare la squadra quasi interamente. Eravamo consapevoli dei rischi a cui andavamo incontro e purtroppo non è arrivata la svolta dal mercato di riparazione che in molti auspicavano. Il mio augurio è quello che nel futuro dell'Aurora ci siano persone motivate che dimostrino l’amore per la nostra realtà”. (Articolo a firma di Cristiano Lambertucci) 

13/05/2024 19:50
Softball, Macerata ferma le campionesse d'Italia di Forlì sul pareggio. Sesto posto al giro di boa

Softball, Macerata ferma le campionesse d'Italia di Forlì sul pareggio. Sesto posto al giro di boa

ARES Safety Macerata e le campionesse d’Italia dell’Italposa Forlì vincono una partita a testa (1-0; 0-9) nel match giocato sul diamante di via Cioci per l’ultima giornata del girone di andata della Serie A1 di Softball. È il terzo pareggio consecutivo delle maceratesi, questa volta quanto mai prezioso perché conquistato con una certa sorpresa contro le forti romagnole, ma anche per la tenace prestazione in gara 1 che ha portato al successo. Di fronte si sono trovate le sorelle maceratesi Giorgia e Ilaria Cacciamani, la prima con la squadra di casa, la seconda perno di Forlì. A seguirle con emozione papà Franco (dirigente di Macerata Softball), mamma Loretta e Zoe, la golden retriever di famiglia. Giorgia si è tolta la soddisfazione di rifilare un doppio alla più titolata sorella, Ilaria in gara 1 ha fatto il suo in pedana e nella seconda partita è stata determinante in attacco, da campionessa quale è, per il largo risultato della sua squadra. Gara 1 vede il predominio delle difese, generato soprattutto in pedana dallo straordinario pitching duel tra Ilaria Cacciamani e Luana Luconi. ARES Macerata controlla bene, non commette errori particolari e regge il confronto con le tricolori. Si decide solamente per un dettaglio nel sesto inning, una palla non trattenuta dal catcher su cui Elisa Grifagno, in precedenza autrice di un doppio, va a punto per l’1-0 Macerata che sarà anche risultato finale. Forlì ha avuto, specialmente nelle prime riprese, le migliori occasioni per portarsi in vantaggio. Ma l’attenta difesa maceratese alle spalle di Luana Luconi è sempre riuscita a scardinare le situazioni più pericolose per regalare a Macerata una vittoria importantissima. In gara 2 la storia è diversa, per via del dominio che sta imponendo in questi ultimi turni di campionato Kelly Barnhill in pedana per Forlì. Proveniente dalla Florida University, sul diamante di via Cioci mette insieme 12 strikeout in cinque riprese con sole due valide e nessun punto concesso. Altrettanto dominante l’attacco di Forlì, che sblocca immediatamente il punteggio con il doppio di Carlotta Onofri, per poi dilagare dal terzo inning in poi. Un fuoricampo di Ilaria Cacciamani porta le romagnole sul 4-0, mentre successivamente sale in cattedra Alice Spiotta con un doppio e un triplo. Da aggiungere poi una volata di sacrificio di Noemi Cortesi e un altro RBI di Ilaria Cacciamani. A fissare il punteggio sul 9-0 finale in cinque riprese ci pensa Ilaria Rubanu con la prima valida, e primo punto portato a casa, della sua carriera. La conclusione del girone d'andata in A1 Softball vede MKF Bollate sempre più al comando, seguita da Inox Team Saronno e tre squadre appaiate al terzo posto. Posizione tranquilla di ARES Safety, con le ragazze di Marta Gambella al sesto posto. Il giro di boa del campionato determina anche la griglia della Final Four di Coppa Italia che si giocherà a Forlì il 22 giugno. Il regolamento prevede che per la qualifica alla Coppa Italia si tiene conto delle sole partite con le lanciatrici AFI (Atleti di Formazione Italiana) in pedana, nel solo girone di andata. ARES Macerata rimane fuori per pochissimo. Le semifinali saranno tra MKF Bollate, Inox Team Saronno, Rheavendors Caronno e Italposa Forlì.

13/05/2024 15:30
Play-off Serie B, prestazione maiuscola della Vigor Matelica a Ferentino: la serie si deciderà in gara 3

Play-off Serie B, prestazione maiuscola della Vigor Matelica a Ferentino: la serie si deciderà in gara 3

Serviva un’impresa per allungare almeno la stagione fino a mercoledì e impresa è stata. Una Halley Matelica più forte della sconfitta subita una settimana fa e più forte dei problemi fisici (con Mentonelli out e acciacchi sparsi qua e là all’interno del roster) sbanca il PalaPonte Grande con una prova maiuscola e pareggia la serie dei quarti di finale con la Fmc Ferentino. I biancorossi giocano una partita di grandissima attenzione soprattutto nel pitturato, il resto lo fanno una ritrovata verve offensiva ma soprattutto una forza mentale da grande squadra. Ferentino accoglie Matelica servendo sorprendentemente poco Bisconti in post basso, una delle chiavi tattiche di gara 1, ma cercando ripetutamente il tiro da fuori. Gerlero, Ciarpella e Rullo ne trovano tre in 5’, ma la Halley prende le misure e poi produce lo strappo nella seconda parte del primo quarto (12-19 all’9’ con jumper di Musci). La Fmc tiene botta, ma Matelica accelera poco prima dell’intervallo lungo, quando due triple e un gioco da tre punti di Morgillo e sei punti di un preziosissimo Carone mettono il turbo ai biancorossi, che schizzano a +12 (32-44 poco prima dell’intervallo lungo). La difesa biancorossa, pressoché perfetta nel primo tempo, mostra qualche crepa in avvio di terzo quarto, ma la Halley trova buona continuità a livello offensivo e riesce così a tenere a distanza i padroni di casa. Pian piano, però, la retroguardia torna a ringhiare e la Fmc si disunisce scivolando progressivamente indietro. E quando Mazzotti e Provvidenza aprono il quarto periodo rispettivamente con tripla e tap-in vincente il vantaggio matelicese ha toccato addirittura le 19 lunghezze (45-64 a 9’ dalla sirena). Ferentino accusa il colpo, la Halley controlla senza strafare e l’ultimo quarto scorre via fino alla sirena, che regala una gioia anche alla cinquantina di tifosi arrivati dalle Marche. Ora la serie torna a Castelraimondo per il suo atto conclusivo: mercoledì 15 maggio alle 21 servirà anche la spinta che il pubblico vigorino sa sempre dare per prendersi il pass per la semifinale, Semifinale dove ad attendere c’è già una Italservice Pesaro che si è sbarazzata in due partite della Goldengas Senigallia. Così coach Trullo ha commentato la partita: «Abbiamo giocato una grande partita e ne sono contento perché la squadra non si meritava di finire così dopo la stagione che abbiamo fatto. Abbiamo fatto alcuni aggiustamenti tattici rispetto a gara 1, ma soprattutto abbiamo giocato con grande intensità in difesa, riuscendo così anche a correre di più, cosa che non eravamo riusciti a fare domenica scorsa. Ciò che mi preoccupa di più però ora al di là di tutto è che con l’infortunio di Mentonelli siamo oggettivamente pochi, è difficile anche allenarsi visto che poi ci sono anche altre acciaccati. Sono contento per la reazione che abbiamo avuto oggi, ma sono felice anche per i tifosi che nonostante tutto ci hanno seguito in tanti anche oggi: ora resettiamo e focalizziamoci su mercoledì».

13/05/2024 15:10
L'Associazione Tennis Tolentino tra i migliori 20 tennis club italiani: è la prima marchigiana in classifica

L'Associazione Tennis Tolentino tra i migliori 20 tennis club italiani: è la prima marchigiana in classifica

L'Associazione Tennis Tolentino è trai i top 20 tennis club italiani, prima realtà marchigiana in classifica, al diciassettesimo posto. Fondata nel 1966 ha a disposizione 7 campi più 2 da padel con 817 tesserati. Un vero vivaio per giovani talenti, e un luogo ideale per allenarsi, scelto non a caso anche da Elisabetta Cocciaretto, giovane tennista vincitrice di diversi tornei internazionali e con il best ranking di numero 29 del mondo. La classifica dei Top 20 Tennis Club italiani è stata stilata da una giuria qualificata composta da esperti del settore e tecnici sportivi impegnati nelle attività nazionali e internazionali, per la parte che riguarda gli eventi sportivi e i titoli ottenuti, e dalla redazione di Gentleman e di Milano Finanza.  I criteri usati hanno tenuto conto dei dati Fitp (Federazione Italiana Tennis e Padel) e la relativa classifica delle Top School 2023, riguardo al numero di tessere, il numero di campi, il riconoscimento, i risultati ottenuti e i campioni espressi poi nell'arco degli anni. I parametri utilizzati per stilare la classifica tengono conto, ad esempio, della presenza sul territorio di ciascun circolo e il suo coinvolgimento nel tessuto sociale, l’impegno nel coltivare i talenti anche nelle competizioni meno conosciute e il lavoro fatto giorno dopo giorno sui camp fino alla formazione di nuovi talenti. Anche due tenniste cinesi del circuito Wta hanno scelto questa struttura per allenarsi in previsione dei tornei internazionali: Xinyu Wang, campionessa di doppio al Roland Garros. Con lei anche Sai Sai Zheng, best ranking di numero 34 nel singolo. Inoltre ospita abitualmente tornei, soprattutto giovanili, anche di livello internazionale e corsi di formazione e perfezionamento per maestri e tecnici.  "L’amministrazione comunale si complimenta con il direttivo dell’Associazione Tennis Tolentino ed in particolare con il presidente e direttore della scuola tennis Marco Sposetti per l’ottimo lavoro svolto in questi anni nella nuova struttura di zona Pace. Il Circolo Tennis - si legge in una nota - si è perfettamente integrato nel tessuto sportivo e sociale della comunità tolentinate divenendo un perfetto punto di incontro dove praticare sport e dove socializzare, seguendo anche i tanti eventi che vengono ospitati e organizzati in un complesso funzionale e perfettamente vivibile". "Una accorta e intelligente gestione ha valorizzato tutta l'impiantistica fino ad essere il punto di riferimento ideale del tennis per tutto il centro Italia e non solo. L'inserimento in questa recente classifica tra i primi venti circoli italiani ne è la più fulgida testimonianza", conclude la nota.     

13/05/2024 15:10
Eccellenza Femminile, la Recanatese batte la Samb ai calci di rigore e vola in Serie C

Eccellenza Femminile, la Recanatese batte la Samb ai calci di rigore e vola in Serie C

Ultimo atto del campionato regionale di Eccellenza femminile. Sul neutro del “Pelloni” di Porto San Giorgio, si è disputato lo spareggio valido per la promozione in Serie C. Sambenedettese e Recanatese hanno giocato un incontro ad altissima intensità e senza esclusione di colpi. Le due compagini arrivano alla sfida cruciale dopo aver chiuso la stagione regolamentare a pari merito con 31 punti. Per decretare la vincitrice non sono bastati i 120’ minuti, il match si è deciso ai calci di rigore. La partita inizia subito con un buon ritmo, dopo un solo giro di lancette Ponzini impegna Borghiani dopo aver colpito in girata. La Samb fa la partita e la Recanatese attende difendendosi con ordine. Le giallorosse si fanno pericolose al 22’ su punizione, Tomassoni calcia benissimo ma Sbranchella risponde bloccando la sfera. Le rivierasche imbastiscono una buona trama di gioco e sfiorano il vantaggio alla mezz’ora: Langiotti viene servita al limite dell’area e mette un cross morbido che attraversa l’area piccola senza venire ribadito in rete. La Recanatese prova a rispondere al 33’ ma la conclusione di Freddo è debole e viene facilmente controllata da Sbranchella. Il primo tempo si conclude senza particolari pericoli per entrambe le difese. La ripresa inizia con una Recanatese più vivace e dinamica. Le leopardiane si riversano subito nell’area avversaria con Campanella che non riesce a siglare il vantaggio dopo aver saltato Sbranchella. Al 51’, la Samb perde per un grave infortunio Ferretti che viene trasportata in barella fuori dal rettangolo di gioco. Tanti gli applausi di incoraggiamento per la sfortunata giocatrice rossoblu. La Recanatese continua a spingere e sfiora nuovamente lo 0-1 con Campanella che piazza all’angolino ma sulla sua strada c’è Sbranchella che devia in corner. Nel miglior momento delle giallorosse arriva il vantaggio della Samb: Pontini colpisce di prima intenzione ribadendo in rete un cross perfetto partito dalla destra. La reazione della Recanatese è rabbiosa, Baldassarrini colleziona due occasioni pericolose nel giro di pochi minuti ma la retroguardia avversaria non si lascia scalfire. L’episodio che cambia le sorti dell’incontro viene registrato al minuto 78’: Cecchini scappa in velocità, serve Piccioni in area che viene stesa. Il direttore di gara assegna la massima punizione senza pensarci troppo. La Samb protesta con veemenza e a farne le spese sono Lelli e Poli che vengono mandate in anticipo negli spogliatoi dall’arbitro. Baldassarrini trasforma dagli undici metri riportando la contesa in parità. La Recanatese staziona fino alla fine all’interno dell’area sambenedettese senza però riuscire a colpire in maniera incisiva. In pieno recupero c’è tempo anche per assistere all’espulsione di Bianchini che condanna le proprie compagne a chiudere in otto. La seconda frazione di gara conclude al termine di dieci lunghissimi minuti di recupero. Nei due tempi supplementari non ci sono particolari occasioni. Le rossoblu si arroccano in difesa e la Recanatese non finalizza al netto dei tanti tiri verso la porta. Lo spareggio viene deciso alla lotteria dei calci di rigore. Per la Recanatese vanno a segno Tomassoni, Elia e Prisciandaro. Mentre per la Samb sono stati fatali gli errori di Langiotti, Angelini e Campanelli. Le porte della Serie C vengono aperte alle leopardiane che segnano un traguardo storico per la società. Il miglior epilogo di una stagione fantastica per un gruppo di ragazze cresciute tantissimo sia sul piano del gioco che del carattere. Mastica amaro la Samb che proprio un anno fa aveva salutato la Serie C, un campionato comunque molto positivo per le ragazze di Mister Pompei uscite ugualmente tra gli applausi dei tanti tifosi accorsi oggi a Porto San Giorgio. (Articolo di Cristiano Lambertucci)

13/05/2024 14:39
Lube, Marlon Yant ai saluti: "Devo molto alla società, questo non è un addio ma un arrivederci"

Lube, Marlon Yant ai saluti: "Devo molto alla società, questo non è un addio ma un arrivederci"

Dopo quattro stagioni intense, due scudetti vinti, una Coppa Italia messa in bacheca, varie finali (con tanto di argento iridato) e un percorso di crescita che lo ha visto più volte prendere la squadra sulle spalle, lo schiacciatore Marlon Yant lascia la Cucine Lube Civitanova. Lo fa con la promessa di tornare e senza trattenere le lacrime per la malinconia di separarsi da un Club, una città e molte persone che lo hanno accolto come un figlio. Una comunità che ha seguito passo dopo passo la sua maturazione sportiva fino all’ultima sfida a Verona. La gara in cui, nonostante un dolore lancinante alla gamba, il gigante caraibico è rimasto in campo siglando i punti decisivi per conquistare il play Off 5° Posto e lasciare in eredità il pass per la Challenge Cup 2025.  Il saluto di Marlon Yant: “Quando abbiamo vinto la finale dei Play Off 5° Posto non riuscivo a trattenere le lacrime, in parte per aver contribuito a centrare un obiettivo che solo pochi giorni prima sembrava complicato, in parte perché sapevo di aver chiuso l’avventura alla Lube". "Questi quattro anni a Civitanova mi hanno aiutato a diventare uomo, a migliorare la tecnica e a gestire le doti atletiche. Qui ho trovato un gruppo unito e, nelle prime stagioni, una ‘famiglia cubana’ nel roster. Vincere trofei da giovanissimo ha scatenato in me una gioia immensa, ma anche le ultime due annate, più sofferte, senza titoli e con tante battaglie sportive memorabili, mi hanno permesso di mettere da parte un bagaglio importante rendendomi partecipe di un progetto significativo". "Ora sento il bisogno di una nuova parentesi, ma è un arrivederci. Già immagino un possibile ritorno alla Lube nel mio futuro sportivo. Devo molto al Club e di sicuro porterò nel cuore tutte le persone che hanno condiviso il cammino con me. Ripensare ai cori dei tifosi cucinieri mi farà tornare il sorriso nei momenti difficili”. "A.S. Volley Lube ringrazia Yant per il suo grande contributo in questi anni e gli augura di raggiungere i propri obiettivi. Marlon, l’Eurosuole Forum sarà sempre casa tua".  

13/05/2024 12:27
Play-out Serie C, Sbaffo inventa Melchiorri segna: alla Recanatese il primo round con la Vis Pesaro

Play-out Serie C, Sbaffo inventa Melchiorri segna: alla Recanatese il primo round con la Vis Pesaro

Recanatese e Vis Pesaro si sfidano nel primo atto dei playout di Serie C. Dopo una vigilia un po’ turbolenta, con gli ospiti disturbati da alcune bombe carta fatte esplodere nella notte dai tifosi giallorossi, le squadre si affrontano con la novità della sala var a bordo campo. Mister Filippi si affida al tridente offensivo composto da Sbaffo, Melchiorri e Lipari, con Carpani arretrato a centrocampo e Allievi al rientro in difesa dopo tre mesi. Stellone sceglie la fantasia di Pucciarelli alle spalle del tandem Karlsson-Molina. Parte meglio la Recanatese, con Melchiorri prima e Lipari poi che costringono Neri all’intervento. Per la prima occasione ospite bisogna invece attendere il 26’, con la punizione dal limite di Di Paola che sfiora il palo. Al 41’ il gol che sblocca la partita sull’asse Sbaffo-Melchiorri, con il primo che mette al centro e il secondo che con un gran movimento sul primo palo mette in rete di testa. Squadre che vanno a riposo con i leopardiani in vantaggio 1-0. La squadra di Filippi amministra il vantaggio nella ripresa, ma al 69’ la Vis ha una doppia occasione: un’altra punizione di Di Paola viene deviata in angolo e sul corner successivo Rossetti non trova la deviazione vincente. Sono i due unici squilli della formazione di Mister Stellone, che cede dunque 1-0 in questo primo round dei play-out. Recanatese e Vis Pesaro torneranno ad affrontarsi domenica 19 maggio al Tonino Benelli, con i giallorossi che potranno dunque contare sul vantaggio di 1-0 conquistato nel primo round.

12/05/2024 20:17
Play-out Eccellenza, rimonta e salvezza per la Sangiustese. Il Montegiorgio retrocede in Promozione

Play-out Eccellenza, rimonta e salvezza per la Sangiustese. Il Montegiorgio retrocede in Promozione

La Sangiustese supera in rimonta il Montegiorgio e si guadagna la permanenza nel massimo torneo regionale. La sconfitta condanna invece i fermani alla seconda retrocessione consecutiva.  Al Tamburrini di Montegiorgio sono i padroni di casa a trovare subito il gol, con il calcio di rigore trasformato da Zira dopo appena 2 minuti di gioco. Dopo un primo tempo giocato meglio dalla formazione fermana, la Sangiustese rientra dagli spogliatoi con maggiore determinazione. Così al 59' Trillini, su ottima sponda di Handzic, trova la rete del pareggio. Un gol che da tanta fiducia alla squadra di Mister Giandomenico, che al 77' passa addirittura al comando con lo scavetto vincente di Monachesi. La Sangiustese soffre nel finale, rimanendo anche in dieci uomini per il rosso diretto a Del Brutto per un colpo proibito ai danni di un avversario.  Dopo il triplice fischio può però esplodere la gioia dei tifosi arrivati da Monte San Giusto per la agoniata salvezza, conquistata al termine di una stagione travagliata e costellata da tanti infortuni. Dopo la retorcessione dalla Serie D dello scorso anno, il Montegiorgio scende ancora di categoria, con la prossima stagione che vedrà i rossoblù disputare il campionato di Promozione.

12/05/2024 19:05
Play-off Eccellenza, Braconi stende l'Urbino e manda il Castelfidardo alla fase nazionale

Play-off Eccellenza, Braconi stende l'Urbino e manda il Castelfidardo alla fase nazionale

Al Castelfidardo basta un gol di Braconi al 23' per battere l'Urbino e aggiudicarsi la finale play-off di Eccellenza Marche. Allo stadio Mancini di Castelfidardo le due squadre hanno dato vita a 90 minuti di grande spettacolo, confermando quanto di buono fatto vedere nell'arco della stagione. Dopo il vantaggio biancoverde nel primo tempo, i ducali hanno provato in tutti i modi a raggiungere il pareggio. Con un finale di grande sofferenza, la squadra di Mister Giuliodori  è risucita però a strappare il pass per la fase nazionale, dove troverà i romani dell'Unipomezia nella doppia sfida delle semifinali.  Attimi di grande festa allo stadio Mancini, con i tifosi del Castelfidardo che hanno reso omaggio alla propria squadra dopo il triplice fischio. Grande dispiacere invece in casa Urbino, con la squadra di Ceccarini che chiude comunque a testa alta la propria stagione. 

12/05/2024 18:38
Terre dei Varano OffRoad, Alessio Agostinelli festeggia il bis a Camerino

Terre dei Varano OffRoad, Alessio Agostinelli festeggia il bis a Camerino

Primo atto pienamente riuscito per la stagione 2024 delle manifestazioni legate alle Terre dei Varano. In attesa del festival delle due ruote dal 21 al 23 giugno che comprenderà randonnée, cronoscalata e Granfondo su strada, sui sentieri di Camerino si sono esibiti gli appassionati delle ruote grasse per la sesta edizione della corsa valida per i circuiti Bike Tour Coppa Marche, Appennino Superbike e Pointo to Point Marche Fci. Sui 40 km per 1.516 metri del percorso principale è arrivata la conferma del vincitore dello scorso anno, Alessio Agostinelli (Ktm Protek Elettrosystem) che ha nettamente dominato la competizione trasformandola ben presto in un allenamento: 1h55’09'' il suo tempo finale. Un distacco di ben 1’59” inflitto a Leopoldo Rocchetti (Bike Therapy) mentre terzo è giunto Luca Cacchi (Bad Team) a 2’35”. Fra le donne prima Angela Campanari (Bravi Platforms Team) in 3h20'01'' davanti a Daniela Stefanelli (Team Cingolani) a 1’01” e a Alice Pascucci (Trinx Factory Team) a 13’00”. Il percorso medio di 28 km per 949 metri ha premiato Fabio Fiorini (Bad Team) che in 1h10’46” ha staccato di 1’05” Daniele Boarelli (Alta Valle del Potenza) e di 5’04” Carmelo Vitale (Martani Tuderbike Mtb Team). A Barbara Gabrielli (Avis Bike Cingoli) la prova femminile in 1h32’11” con 38’56” su Angela D’Angelo (Casteltrosino Superbike). Oltre 200 gli arrivati al traguardo. 

12/05/2024 17:00
La denuncia della Vis Pesaro: "Bombe carta nella notte sotto il nostro hotel a Recanati"

La denuncia della Vis Pesaro: "Bombe carta nella notte sotto il nostro hotel a Recanati"

"Attimi di paura nella notte al ritiro della Vis Pesaro a Recanati". A denunciarlo è stata la stessa società pesarese con un post diffuso sui propri canali social ufficiali a poche ore dal calcio d'inizio della sfida contro la Recanatese allo stadio Tubaldi (in programma oggi alle 18:00), valevole come match d'andata dei playout di Serie C.  "Sotto le finestre dell’hotel alcuni individui hanno lanciato bombe carta (ore 2.30, 3.30, 4.30 e 5.15) che hanno compromesso il regolare riposo di squadra e staff prima di una partita così importante - si legge nella nota -. Un atto che non ha nulla a che vedere con i valori dello sport che perseguiamo come Vis Pesaro".

12/05/2024 15:50
Basket, l'Attila cede 70-74 alla Virtus Roma e dice addio ai playoff. Scalabroni: "Usciamo a testa alta" (VIDEO)

Basket, l'Attila cede 70-74 alla Virtus Roma e dice addio ai playoff. Scalabroni: "Usciamo a testa alta" (VIDEO)

Nel secondo incontro dei quarti di finale playoff di Serie B Interregionale, l’Attila Basket viene sconfitta dalla Virtus Roma con un punteggio finale di 70-74. Nonostante la delusione per la sconfitta, la squadra di Coach Scalabroni ha dimostrato una tenacia e una determinazione straordinarie, mantenendo il pubblico del palaMedi di Porto Recanati sulle spine fino alla fine. Si chiude così una stagione ricca di soddisfazioni per la società del Presidente Giuseppe Pierini, che al suo debutto in Serie B Interregionale ha dimostrato di saper tener testa a chiunque, esprimendo una bella pallacanestro e continuando a far crescere la passione per la palla a spicchi in quel di Porto Recanati. Gara 2 è stata un'autentica battaglia, con entrambe le squadre che si sono affrontate con grande decisione. La Virtus Roma ha iniziato forte, prendendo il comando del gioco e costringendo l’Attila a lottare duramente per recuperare il terreno perso. Nell’ultimo quarto gli arancioblu di casa sono riusciti anche a portarsi in vantaggio, rispondendo con una serie di giocate brillanti che hanno ribaltato le sorti dell'incontro. La vittoria finale è stata incerta fino a pochi secondi dalla fine. Sul +2 per la Virtus poi la squadra capitolina si è vista assegnare un fallo tecnico fischiato su Gamazo che le ha permesso di mettere in ghiaccio il risultato. Il sostegno appassionato dei tifosi presenti al palaMedi ha dato all’Attila la forza necessaria per combattere fino alla fine. Anche se il risultato non è stato quello sperato, i giocatori di Coach Scalabroni hanno lasciato il campo a testa alta. “Dispiace perché perdere di 4 punti stasera e di 2 a Roma vuol dire che ce la siamo giocati punto su punto con una squadra che ha una storia e delle ambizioni diverse dalle nostre - ha commentato al termine della partita l’Head Coach dell’Attila Basket Nicola Scalabroni - Bisogna comunque fare grandi complimenti alla squadra. Va ricordato che a dicembre, dopo la partita con Pescara, ci guardavamo indietro per non fare i playout". "Nonostante le varie difficoltà, siamo arrivati a giocarci questa serie con Roma, in gara 1 al PalaTiziano di fronte a 2500 spettatori e stasera in un PalaMedi da brividi. Il mio ringraziamento per tutto questo va ai ragazzi, al pubblico di Porto Recanati, alla società e a tutto lo staff che ha lavorato per me quest’anno. Usciamo a testa alta da questa stagione, consapevoli della nostra crescita e della nostra forza", conclude Scalabroni.

12/05/2024 12:20
Niente finale regionale per la Settempeda: a Porto d'Ascoli l'Azzurra vince con un gol al 90'

Niente finale regionale per la Settempeda: a Porto d'Ascoli l'Azzurra vince con un gol al 90'

E’ l’Azzurra ad ottenere il pass per la finale per il titolo regionale di Prima Categoria in programma sabato prossimo quando, sempre in casa, affronterà il Lunano (eliminato il Sassoferrato). La Settempeda archivia una stagione da incorniciare con questa sconfitta che arriva proprio allo scadere dopo aver disputato un buon secondo tempo in cui ha fatto la partita costringendo sulla difensiva una Azzurra stanca, ma comunque brava a sfruttare l’episodio e che nel primo tempo aveva fatto meglio contro una Settempeda poco pericolosa e con difficoltà a trovare il giusto ritmo e azioni degne di nota. Insomma, alla fine poteva essere giusto giocarsi l’accesso alla finale attraverso i rigori, ma il guizzo di Palladini ha regalato ai rivieraschi la vittoria. Lo stadio “Ciarrocchi” di Porto d’Ascoli ha ospitato questo match di semifinale fra le due squadre vincitrici dei gironi D e C di Prima Categoria. Una giornata tipicamente estiva ha accolto le due formazioni che si sono affrontate con alcune novità di formazione: locali senza l’esperto Bolzan (infortunato) e con uno dei migliori, Palladini, relegato in panchina ma che poi una volta gettato in campo risulterà decisivo. Ospiti senza capitan Tacconi (postumi dell’influenza), assenza che porta nei tre di difesa Montanari, e con la novità Farroni (esterno sinistro), mentre Silla è a centrocampo ed Eclizietta funge da seconda punta. LA CRONACA - Avvio con ritmi blandi, ma quando l’Azzurra si accende crea pericoli grazie alla velocità dei tre davanti. Uno di questi, De Panicis, apre le danze con un destro bloccato da Caracci. La gara si sblocca presto, precisamente dopo otto minuti: De Panicis prende palla sulla trequarti, avanza e poi calcia con il destro mettendo a fil di palo alla destra di Caracci. Il solito De Panicis, dopo un angolo degli ospiti, scatta fino ad arrivare davanti alla porta da dove calcia di piatto destro ma troppo largo. Al 20’ ripartenza in tandem Mascitti/Massi con destro di quest’ultimo bloccato in tuffo da Caracci. Dopo 24 minuti mister Ciattaglia decide di cambiare modulo: difesa a 4 con Quadrini terzino, Farroni esterno a destra, Castellano largo a sinistra e Eclizietta prima punta. Al 27’ lancio lungo per Dolciotti che prova il diagonale che finisce largo. Lancio in profondità per Massi che attacca l’area e Caracci è chiamato all’uscita tempestiva per anticipare il numero nove. Al 41’ De Panicis ruba palla, entra in area e mette sottoporta dove Mulinari è bravo a sventare. Subito dopo cross di Quadrini con girata di prima intenzione di Castellano verso l’angolino basso e deviazione in tuffo di Amici che devia in angolo. IL SECONDO TEMPO - In avvio di ripresa due novità nella Settempeda: Cappelletti e Wali, due punte di ruolo, per Farroni ed Eclizietta per un chiaro 4-3-3. Primo tentativo biancorosso su punizione con Montanari che impegna Amici in tuffo. Un’altra punizione dal limite (16’) ha altra sorte per la Settempeda: destro di Quadrini che scavalca la barriera e si infila alla destra del portiere. Entra Palladini e si mette in moto: affondo sulla sinistra, tocco sopra Caracci in uscita bassa, Gianfelici è pronto all’intervento per liberare l’area. Al minuto 83 Wali devia di testa con palla alta di poco. Ottima chance per Dolciotti qualche attimo dopo con sinistro fuori di poco. Quando sembra che il match possa decidersi ai rigori, ecco che al novantesimo l’Azzurra trova il guizzo risolutivo. Lancio lungo in area per Palladini, controllo volante e sinistro rasoterra in rete. Settempeda ora costretta a gettarsi in avanti per cercare il pari e lo fa con generosità creando varie situazioni da palla inattiva. Dopo un tentativo di Palladini che mette la palla sull’esterno della rete, i biancorossi hanno la miglior chance allo scadere dei sette di recupero quando Meschini da centro area riesce a girare in acrobazia trovando Amici pronto alla parata in tuffo. È l’azione che sancisce la fine delle ostilità con l’Azzurra che va in finale, mentre la Settempeda chiude una grande stagione ricca di soddisfazioni e culminata con l’obiettivo più importante. A fine partita “terzo tempo” con buffet organizzato dai locali per sancire la fine dell’attività, anche se per l’Azzurra le fatiche andranno avanti ancora per una settimana.   AZZURRA SBT – SETTEMPEDA 2-1 MARCATORI: 8’ De Panicis, 61’ Quadrini, 90’ Palladini AZZURRA SBT: Amici, Malavolta, Tommasi, Cameli, Ruggieri(52’ Orsini) Piunti(69’ Mignini), Alighieri(85’ Gaetani), Pagliarini(56’ Schiavi), Massi, De Panicis(56’ Palladini), Mascitti. A disp. Perotti, Sapizadeh, Clementi, Camaioni. All. Morelli Marco SETTEMPEDA: Caracci, Mulinari, Montanari, Cartechini(73’ Meschini), Gianfelici, Farroni(46’ Wali), Quadrini, Silla, Dolciotti, Castellano, Eclizietta(46’ Cappelletti). A disp. Bartoloni, Codoni, Marcaccio, Gega, Lazzari, Meschini, Sfrappini. All. Ciattaglia ARBITRO: Recchia di Ascoli Piceno NOTE: Ammoniti: Malavolta. Recupero: pt 1’, st 7’   

12/05/2024 10:50
Volley, la Treiese sbanca Caldarola e conquista una storica promozione in Serie D

Volley, la Treiese sbanca Caldarola e conquista una storica promozione in Serie D

La Treiese vince 0-3 in casa del Caldarola e ottiene la sua prima storica promozione in Serie D. Le ragazze di Vagni hanno spazzato via le biancorosse di Gabrielli in gara 2 (18-25, 23-25, 23-25). Treia ritorna a essere una delle piazze del volley femminile regionale, dopo aver vinto gara 1 automaticamente grazie al +4 maturato in campionato.  PRIMO SET - Nel primo set il Caldarola parte meglio, ma la Treiese si sistema e domina 2/3 del parziale. Grazie a 3 punti di Carnevali e a uno di Evangelisti, le locali vanno sul 5-2, per poi allungare sull’8-4 grazie ancora alla numero 10 di casa. Qui coach Vagni chiama time-out e inserisce Alessandra Mazzieri, cambiando l’inerzia della gara. Le rossoblù, infatti, mettono a segno un break di 0-5 con Pesaresi, Lancioni e l’ace di Baccifava, portandosi sull’8-9.  Caldarola riconquista il vantaggio con Berardinelli e con il punto diretto di Colariri, ma dall’altra parte ci pensa Marika Lancioni con due punti consecutivi (con un ace) a ristabilire il +1 (10-11). Simona Tentella ristabilisce la parità, ma dall’altra parte le rossoblù scappano sull’11-16 con i colpi di Pesaresi e Urselli, sfruttando gli errori delle ospiti. Caldarola accusa psicologicamente il colpo, così le ospiti scappano sul +10 del 14-22, con i colpi di Mazzieri e Urselli. Pesaresi e Lancioni chiudono i conti sul definitivo 18-25.  SECONDO SET - Nel secondo parziale, le locali provano più volte a scappare ma la Treiese riesce a tenere psicologicamente e ad aggiudicarsi il set sul filo di lana. L’ace di Jenny Tentella propizia il 3-1 locale, ma il muro di Baccifava ristabilisce il 3-3. Carnevali e Berardinelli con un ace piazzano il +2 (6-4), che poi diventa +3 sull’8-5 grazie al mani out ancora di Tentella. Le ospiti si riportano sul pareggio grazie alla schiacciata tutto-braccio di Pesaresi e all’ace di Mazzieri (8-8), tuttavia Evangelisti e Berardinelli piazzano i punti del nuovo +2 (10-8).  Dall’altra parte Lancioni e Urselli trascinano la Treiese sul 10-11, con Mazzieri che mantiene poi il vantaggio sull’11-12. Carnevali e Berardinelli ribaltano ancora il parziale (13-12) e il set continua sul filo dell’equilibrio. Dopo il dubbio 15-14 concesso a Jenny Tentella (la palla forse era uscita), le ospiti reagiscono con due punti di Lancioni e Paglialunga (un ace di potenza) per il 15-16.  Dopo una serie di errori in battuta da parte di entrambe le squadre, l’ace sul nastro di Pesaresi coglie di sorpresa la ricezione locale e vale il 18-20. Le rossoblù volano addirittura sul +3 del 19-22.  Caldarola, tuttavia, non molla e riesce a riportarsi in parità con due punti di fila di Colariri, di cui un muro (22-22). Un attacco out permette alle rossoblù di mantenere il vantaggio (22-23), Lancioni conquista il primo set point ed Eleonora Paglialunga con un ace chiude il gioco sul 23-25: 0-2, 25 punti separano la Treiese dalla D. TERZO SET - Nel terzo e ultimo parziale si lotta sempre punto-punto; Caldarola va in fuga ma, nel momento più delicato del match, le rossoblù si rialzano e conquistano la Serie D. Simona Tentella porta le locali sul 4-2 con un ace, Paglialunga e Lancioni pareggiano i conti (4-4). Sul 5-5, Bove trascina le biancorosse sul +2 (7-5); dall’altra parte Lancioni a muro, Mazzieri con un mani out e ancora Lancioni con una schiacciata sull’incrocio delle righe e ancora Mazzieri valgono il primo sorpasso ospite (7-9). Caldarola non si scompone e con un break di 8-2 ribalta il punteggio nel turno in battuta di Colariri (con due ace) e con i punti di Evangelisti (3), parziale sul 16-11. Quest’ultima, al momento di trovare il colpo vincente, si fa male al ginocchio ed è costretta ad uscire dal campo, sollevata dallo staff tecnico locale, tra gli applausi sportivi del pubblico.  La Treiese ricarica le pile e inizia la rimonta definitiva che vale la promozione. Paglialunga dà il via a un contro-break di 3-7, supportata da Lancioni e Pesaresi, riportando le compagne sul -1 (20-19). Un’invasione riporta a +2 le caldarolesi, però un errore in battuta locale, un attacco out e le schiacciate di Brizi e Paglialunga valgono il 21-23. Ancora Eleonora conquista il “championship point sul 22-24, e al primo tentativo il muro di Serena Baccifava vale la promozione in Serie D.  Tabellino Caldarola 0-3 Treiese (18-25, 23-25, 23-25) CALDAROLA – Evangelisti 10, Codoni (L1), Berardinelli 7, Salvatori, Tentella J. 6, Tronchi, Bove 1, Tentella S. 3, Colariri 5, Rossi, Della Ceca, Carnevali 7, Meo (L2). All. Gabrielli  TREIESE – Baccifava 3, Brizi 1, Gentiletti, Lancioni 11, Marchegiani, Mazzieri 7, Morettini (L2), Paolucci, Paglialunga 9, Pasqualini (L1), Pesaresi 11, Pierucci, Ramaccioni, Urselli 4. All. Vagni, dir.acc. Cotica ARBITRI: I° Baduvas, II° Ubaldi  (Credit foto: Gianluca Brizi) 

12/05/2024 10:20
Promozione, Pistelli fa gioire l'Appignanese ai supplementari: per l'Aurora Treia è retrocessione (VIDEO)

Promozione, Pistelli fa gioire l'Appignanese ai supplementari: per l'Aurora Treia è retrocessione (VIDEO)

Pubblico delle grandi occasioni al "Comunale" di Appignano per la partita che vale una stagione e la categoria. Una splendida cornice per un derby sentito tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto. L’Appignanese si presenta al playout senza Fagiani (infortunato) ed Edoardo Gagliardini (squalificato). Buone notizie per Cantatore che recupera Pistelli in attacco. Nell’Aurora, Ghannaoui si deve arrendere a causa di un fastidio muscolare. Al suo posto c’è Fratini che prende le redini del centrocampo. Dopo un solo giro di lancette il primo squillo è dell’Aurora: Andreucci si incunea nell’area locale ma il suo tiro viene bloccato da un attento Pettinari. L’Appignanese inizia a guadagnare metri verso la porta di Frascarelli e sfiora il vantaggio al minuto 8’. Nicola Gagliardini calibra perfettamente un cross insidioso e chiama in causa l’estremo difensore ospite. L’Aurora ha una ghiotta occasione con Pucci al 12’ ma la sfera viene allontanata dalla retroguardia dell’Appignanese. Il primo tempo viene giocato con grande intensità ed agonismo da entrambe le compagini. Nel finale i locali ci provano due volte con Medei ma le sue conclusioni potenti non riescono a centrare il bersaglio. La ripresa si apre nel segno dell’Aurora Treia che inizia a presidiare con costanza l’area occupata da Pettinari. Al 47’ ci prova Andreucci di testa e successivamente Cervigni con un tiro dalla distanza. I padroni di casa crescono ed iniziano a creare occasioni pericolose: Al 55’ Raponi colpisce bene di testa ma Frascarelli para, ci prova anche Pistelli che va altissimo senza però riuscire ad indirizzare il pallone verso la porta. Nel finale, Nicola Gagliardini prova una delle sue magie ma Frascarelli si esalta e mantiene il punteggio in equilibrio. Il triplice fischio arriva dopo 4’ minuti di recupero, il risultato di 0-0 condanna le due squadre a disputare i tempi supplementari. La gara si sblocca nel primo tempo supplementare: al 92’, Rapagnani fornisce un assist perfetto per Pistelli che insacca e manda al settimo cielo i mobilieri. L’Aurora prova a reagire con un dinamico Andreucci ma il suo colpo di testa viene ancora bloccato da Pettinari.  Nell’ultimo quarto d’ora di gara, gli ospiti si riversano in avanti alla disperata ricerca di un goal che potrebbe ridare nuova linfa. L’Appignanese si difende e sfiora il raddoppio in contropiede con Pierantonelli. I biancorossi ormai stremati attaccano con poca lucidità e chiudono in inferiorità numerica per l’espulsione di Filacaro.  Al 122’, il Signor El Mouhsini dichiara la fine delle ostilità e fa partire i festeggiamenti del pubblico di fede biancoazzurra. L’Appignanese centra la salvezza dopo una seconda parte di stagione molto ben interpretata. Dall’altro lato l’Aurora, che aveva un solo risultato su tre a disposizione, perde e sprofonda in Prima Categoria dopo tredici anni. L’ultima retrocessione sul campo è datata 1999, ben venticinque anni fa.  Un epilogo drammatico per i biancorossi che chiudono in lacrime una stagione travagliata sin dall’inizio. Nonostante la sconfitta, i ragazzi di mister Moretti sono usciti tra gli applausi dei tantissimi sostenitori dell’Aurora accorsi per l’ultima battaglia del campionato. Il tabellino  APPIGNANESE: Pettinari, Picchio, Gesuelli (103’ Pierantonelli) , Tarquini, Galassi (91’ Giampaoli), Argalia, Carboni (73’ Zitti), Gagliardini N (108’ Lasku), Pistelli, Medei (79’ Rapagnani), Raponi. A disposizione: Monteverde, Ceresani, Stura, Buldorini. Allenatore: Cantatore Francesco. AURORA TREIA: Frascarelli E, Armellini (73’ Marchetti), Acciarresi (90’ Filacaro), Petruzzelli, Cervigni, Palazzetti, Massini, Fratini (90’ Capponi), Ferreyra (86’ Cela), Pucci, Andreucci. A disposizione: Cartechini, Marchetti, Calabrese, Vicomandi, Capradossi, Cardinali. Allenatore: Moretti Marco. MARCATORI: PISTELLI 92’ (Primo tempo supplementare). ARBITRO: El Houssine El Mouhsini – Sezione di Pesaro. ASSISTENTI: Marco Serenellini – Sezione di Ancona; Serafino Marchei – Sezione di Ascoli Piceno. NOTE: ammonizioni per Medei, Tarquini, Gesuelli, Rapagnani, Petruzzelli, Palazzetti, Cantatore (dalla panchina), Moretti (dalla panchina), espulsi Buldorini e Filacaro,  recuperi 4’-4’-1’-2’, presenti oltre 600 spettatori. (Articolo a firma di Cristiano Lambertucci) 

12/05/2024 10:00
Basket femminile, la Feba Civitanova cede in gara 1 a Cagliari

Basket femminile, la Feba Civitanova cede in gara 1 a Cagliari

La Feba Civitanova Marche cede in gara 1 in casa della Virtus Cagliari per lo spareggio per le fasi nazionali. Le momò si arrendono per 74-55 al cospetto delle padrone di casa dopo aver disputato un buon primo quarto e un discreto secondo periodo, chiusi sul 18-18 e 16-6, con il punteggio all’intervallo lungo sul 34-24. Alla ripresa delle ostilità le locali aumentano il ritmo e le biancoblu non riescono a reggere l’urto, 24-9 nel terzo quarto, con le isolane che di fatto ipotecano il match. Le ragazze di coach Donatella Melappioni reagiscono generosamente nell’ultimo periodo, chiudendo sul 16-22, riuscendo in parte a recuperare lo svantaggio. Tra sette giorni il return match a Civitanova e servirà una prova gagliarda per riuscire a rimontare lo svantaggio. “Abbiamo tenuto un tempo finché siamo state lucide e abbiamo giocato alla pari, anche con un bel gioco – afferma coach Melappioni – ed è stata una partita piacevole. Poi Cagliari ha aumentato l’intensità difensiva e non abbiamo avuto quell'energia per poter sostenere la loro intensità tant'è che nel secondo quarto abbiamo segnato poco e siamo andate sotto di 10 punti, mentre nel terzo quarto abbiamo fatto appena 4 punti". "Abbiamo provato a bloccarle con la zona, a farle segnare meno ma è stato inutile, considerando anche le loro percentuali da tre altissime. Alla fine nell'ultimo quarto abbiamo cercato di recuperare qualche punto e abbiamo vinto questa frazione: non perché loro abbiano messo dentro le seconde linee visto che avevano il quintetto base ma perché noi abbiamo pressato di più, recuperando qualche pallone, e il gioco in velocità ci ha portato ad andare a canestro cosa che invece nel secondo e nel terzo quarto non siamo riuscite a fare", conclude coach Melappioni.   VIRTUS CAGLIARI – FEBA CIVITANOVA MARCHE 74-55 (18-18; 16-6; 24-9; 16-22) VIRTUS CAGLIARI: Lussu 6, Vargiu, Lucchini 21, Gallus ne, Pasolini, Corda 9, Valtcheva J. 2, Rabchuk 11, Podda, Pellegrini 4, Valtcheva D. 16, Anedda ne All. Staico FEBA CIVITANOVA: Streni 2, Panufnik 13, Sciarretta ne, Severini, Angeloni, Binci 22, Contati, Jaworska 9, Pelliccetti 9, Lazzarini. All. Melappioni Arbitri: Faro - Cassiano

12/05/2024 10:00
Cus Camerino, una stagione sportiva da incorniciare: pioggia di medaglie e 300 tesserati in più

Cus Camerino, una stagione sportiva da incorniciare: pioggia di medaglie e 300 tesserati in più

Un anno di crescita importante, la stagione sportiva 2022-2023 per il Cus Camerino, che ha visto un’impennata dei tesseramenti, arrivati lo scorso anno sportivo a 2.121 unità: quasi 300 tesserati in più rispetto all’anno 2021-2022, con un corposo aumento tra gli studenti Unicam e i ragazzi under 18. Questi i dati emersi dall’assemblea annuale della polisportiva universitaria camerte alla fine dello scorso aprile. Merito in primo luogo di un’offerta sportiva che vede una gamma di sezioni agonistiche sempre più ampia, ormai consolidatasi in 10 discipline: atletica leggera, calcio a 5, judo, pallacanestro, pallavolo, sport invernali, tennis/padel, tennistavolo, tiro con l’arco e arrampicata sportiva. A queste si aggiungono le altre attività gestite dagli istruttori cussini: beach volley, calcio, judo, karate, podismo, pugilato, rugby, scacchi, squash, triathlon, trx suspension training, attività di fitness, pesistica, calisthenics, attività sportiva ginnica ed E-Sports. Oltre a questo, il CUS Camerino si è mostrato anche nel 2023, anno in cui ha ospitato i Campionati Nazionali Universitari, una realtà di riferimento in Italia nel panorama degli Sport Universitari, con un impegno costante in 15 discipline universitarie nazionali: atletica leggera, beach volley, calcio a 5, judo, karate, lotta, pallacanestro, pallavolo, scacchi, scherma, sci alpino, taekwondo, tennis, tennistavolo e tiro a volo. Agli ultimi CNU in casa, 12 le medaglie conquistate: oro per Elena Tangherlini nel fioretto e Marco Cruciani nella corsa in montagna; argento per Klajdi Bitri nel judo 66 kg, Raffaella Lelia Ciano nel judo 70 kg e il doppio misto Michele Romagnoli-Marzia Comparelli nel tennistavolo; bronzo per Kevyn Perna nel judo 100 kg, Serena Fiordelmondo nel taekwondo 67 kg, Angelica Ghergo nella corsa 400 ostacoli, Marzia Comparelli nel tennistavolo singolare femminile, Nathaniel Solonirina Louido e Michele Romagnoli nel tennistavolo doppio maschile. Bronzo anche per le squadre di judo e calcio a 5. Successi a cui si aggiungono il bronzo nel tiro al volo per Marianna Matassa e l’argento agli Europei Universitari di Judo 57-63 kg per Carlotta Avanzato. Fino all’apoteosi delle Universiadi di Chengdu. Ben 7 gli studenti Unicam nel roster della nazionale italiana campione: i centrali Edoardo Caneschi e Lorenzo Cortesia, gli schiacciatori Davide Gardini, Tim Held, Alberto Pol, Francesco Recine e l’opposto Lorenzo Sala.  Oltre a lui l’oro per Elena Tangherlini, che si conferma regina internazionale nel fioretto. Ma oltre ad essere una realtà agonistica di eccellenza, il CUS si è stabilito in questi anni come polo di organizzazione di eventi: dai CUSnow Days al Montelago Eco Trail, con un occhio di riguardo anche all’aspetto sociale, con iniziative come il Phoenix Festival e la partecipazione a Just The Woman I Am. Una presenza del territorio che si declina anche nella collaborazione sia con realtà sportive (ACRUSD, Associazione Camerino Calcio, Frecce Azzurre Avis Camerino, A.S.D. Europe T.T., A.S.D. Europe Volleyball, Scacchi La Torre Smeducci di San Severino Marche e Circolo Dama e Scacchi “B. Carboni”), sia con scuole (Liceo Sportivo di Camerino, Licei di Camerino e Istituto Comprensivo “U. Betti” di Camerino con i “Patti di Comunità”), i Comuni di Castelraimondo, Caldarola, Fabriano, Matelica, Pievetorina, San Severino Marche, oltre al lavoro a fianco di Feder CUSI per i progetti territoriali di inclusione (SeI – Sport e Identità e InclUniGames – IUG), Federazioni Sportive marchigiane e CONI. Come da tradizione, l’assemblea generale del CUS è stata anche l’occasione per premiare alcuni atleti, allenatori e dirigenti per i loro traguardi raggiunti nella scorsa annata sportiva: Leonardo Meschini e Marco Zitelli per l’atletica leggera; Sara Borsella e Giorgio Pranzetti per la pallavolo; Vanina Pazzini, Alberto Massimi, Alberto Paoletti, Pietro Quacquarini, Leonardo Rinozzi e Davide Tiberi per la pallacanestro; Erica Biaggi per lo sci alpino; Andrea Calce e Matteo Carlini per il tiro con l’arco; Andrea Capradossi e Sandro Materazzi per il calcio a 5; Marzia Comparelli e Matteo Belardinelli nel tennistavolo. Importante la presenza operativa del sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, data la grande collaborazione con il Comune anche in proiezione futura, e del delegato del Rettore allo Sport e Benessere prof. Filippo Maggi. Il Rettore di Unicam, prof. Graziano Leoni, è presente direttamente in tutte le attività del Comitato Sport Unicam, sta confermando e rafforzando tutte le attività collegate agli investimenti in impianti sportivi e sport anche con occhio alla internazionalizzazione, in piena collaborazione con il territorio, con il Comune di Camerino e la Regione Marche, ringraziata, nell'occasione, nella persona del Vicepresidente del Consiglio, Gianluca Pasqui.

12/05/2024 09:40
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