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Serie C, finale thriller all'Helvia Recina per il Matelica: la vittoria contro il Cesena sfuma sul più bello (Video e Foto)

Serie C, finale thriller all'Helvia Recina per il Matelica: la vittoria contro il Cesena sfuma sul più bello (Video e Foto)

Sembrava fatta, la vittoria era a 4 minuti di distanza ma Bortolussi, di testa prima e su rigore poi, strozza in gola l’urlo di un successo che i biancorossi di mister Colavitto vedono sfumare proprio in zona Cesarini. Una rotonda vittoria nel derby contro il Ravenna per gli ospiti, una pesante sconfitta rimediata all’Euganeo contro il Padova per i locali. Sono queste le due facce del Matelica e Cesena che sono scese in campo per la 12’ giornata di campionato sul prato dell’Helvia Recina con l’intento di contendersi i preziosi tre punti in palio. Due squadre che alla vigilia del match si trovano a braccetto all'ottavo posto in classifica con 17 punti con i bianconeri di mister Viali, che per l’occasione hanno ritrovato il centrocampista Francesco Campagna ma ancora senza l’attaccante Salvatore Caturano, ancora alle prese con l’infortunio al bicipite femorale rimediato durante la gara contro il Gubbio del mese scorso. Modulo speculare per il Matelica con Martorel che viene preferito a Cardinali tra i pali e Franchi che vince il ballottaggio con Moretti nel tridente iniziale offensivo. Novità invece in difesa dove mister Colavitto schiera dal primo minuto, al posto di Di Renzo, l’esterno sinistro Maurizii. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria della signora Rosina, moglie del socio del Matelica Pacifico Paolucci, infatti, i biancorossi sono scesi in campo con il lutto al braccio per onorarne la memoria. Cronaca - Inizio sprint per Cesena ma da incubo per Martorel che sbaglia l’appoggio in disimpegno servendo Bortolussi che tira senza troppi complimenti ma il suo tentativo sbatte sul provvidenziale intervento in spaccata di un difensore biancorosso. Sulla respinta si avventa Russini che batte immediatamente a rete trovando anche il gol, ma il tutto è vanificato dal guardalinee che segnala la posizione di offside. Il Matelica risponde quattro minuti dopo con Calcagni che tenta un’imbucata raso terra per Bordo, che tenta subito la conclusione ma trova la pronta della difesa bianconera. Il Cesena però trona subito a farsi sotto e a cercare le vie della porta locale è la coppia Ardizzone-Russini ma senza fortuna. Al 14’ è Petermann a provarci con un gran botta da fuori che scalda i guanti di Martorel e sul repentino rovesciamento di fronte la palla arriva a Calcagni che servito a limite da Volpicelli lascia partire un velenoso destro di prima intenzione che viene neutralizzato da un grande intervento di Nardi. L’inerzia del match ora è a favore dei padroni di casa che al 20’ vanno di nuovo vicino al gol con il solito Calcagni ma stavolta il suo tentativo fa la barba al palo e si spegne fuori. Poco dopo a provarci è Volpicelli da un calcio piazzato dal limite, la parabola disegnata non scende a sufficienza e così la sfera finisce alta sopra la traversa. È questo però il preludio del gol che sblocca il match che arriva dopo appena un giro di lancette ad opera di Leonetti che, imbeccato in area da Balestrero, si libera con eleganza del diretto marcatore Gonnelli e con un preciso tocco batte Nardi siglando l‘uno a zero biancorosso. Il Cesena prova a spingere immediatamente alla ricerca del pareggio ma tolta una sgroppata a campo aperto di Russini disinnescata da un ottimo intervento di Masino produce poco. Il Matelica invece bada al sodo e al 36’ va molto a vicina al raddoppio quando un cross di Calcagni pesca in mezzo all’area cesenate Bordo che tenta una volée di destro ma Nardi si fa trovare pronto e respinge. La veemenza matelicese non consce sosta tant’è che dopo appena un minuto a riprovarci è Volpicelli che chiama ancora una volta agli straordinari l’estremo difensore ospite che si salva. Il Cesena scompare un pò dal prato verde salvo poi farsi vivo agli sgoccioli del primo tempo con Bortolussi che servito in area da Steffè prova una rovesciata da cineteca che però termina fuori dallo specchio della porta. L’arbitro concede 2 minuti di recupero e proprio all’ultimo secondo Masini regala l’ultima emozione di una vibrante prima parte di gara: quando dopo un calcio d’angolo, raccoglie una palla vacante fuori area e tira fuori dal cilindro una conclusione di destro che finisce di poco a lato e fa sudare freddo Ardizzone e compagni. Il secondo tempo inizia con mister Viali che prova a mischiare le carte in tavola inserendo davanti Koffi a posto di Capanni ma è sempre il Matelica a rendersi pericoloso prima con De Santis ma senza fortuna e poi in maniera più incisiva con Balestrero che, servito da Leonetti, prova un violento destro da fuori area ma è centrale e diventa facile preda per Nardi. Il Cesena non riesce ad imbastire un’azione offensiva degni di nota anzi sono sempre i padroni di casa a mettere sotto pressione la difesa ospite. Come, ad esempio, al 61’ quando da un beffardo traversone di Volpicelli, la palla assume una strana traiettoria sulla quale Nardi è costretto a smanacciare. La gara si assesta su dei ritmi decisamente più blandi con il Matelica che tende più a preservare il gol di vantaggio, dall’altra parte il Cesena non riesce mai a rendersi pericoloso se non al 75’ quando Bortolussi sull’out di destra ruba palla a capitan De Santis e prova ad indirizzala a Koffi appostato a centro area ma la difesa di casa è attenta e non si fa sorprendere. A dieci minuti dalla fine la formazione bianconera si vede annullare un altro gol, stavolta a Bortolussi, che ribadisce in rete una palla respinta da Martorel ma l’arbitro ferma il gioco a causa di un fallo commesso in precedenza da Zecca proprio sul portiere locale. Il Cesena prova a prendere fiducia ma all’86’ il direttore di gara fischia un contatto in area tra Ciofi e Calcagni assegnando un penalty ai biancorossi. Dagli undici metri si presenta Leonetti che non sbaglia e sigla così la reta del raddoppio e la sua personale doppietta. Per il Cesena sembra finita ma gli uomini di mister Vialli hanno un sussulto d’orgoglio proprio sul finire con il neoentrato Zecca pesca il neoentrato Bortolussi che svetta più in alto di tutti e segna la rete che accorcia le distanze. Il Matelica va in palla e l’arbitro concede sei minuti di recupero dove i bianconeri iniziano a credere nell’insperato pareggio che arriva al 92’ quando il signor Nicolini assegna un rigore al Cesena per un fallo di mischia: dal dischetto va Bortolussi che non fallisce l’appuntamento con pareggio. I minuti finali sono apnea pura per la formazione di casa che con le unghie e con i denti regge alle ultime sfuriate cesenati ma al fischio dell’arbitro è grande la delusione per i ragazzi di mister Colavitto che in appena 4 minuti vedono sfumare una vittoria che sembrava orami certa. Le due compagini si spartiscono la posta in palio e salgono a quota 18 punti in graduatoria .Per il Matelica ora ci sarà da riordinare le idee nel più breve tempo possibile perché tra 7 giorni sarà chiamata a riscattarsi nel derby tutto marchigiano al Recchioni contro la Fermana di mister Antonioli. MATELICA - CESENA 2-2 Matelica (4-3-3): Martorel; Masini, Cason (70’ Magri), De Santis, Maurizii; Calcagni, Bordo, Balestrero: Volpicelli (76’ Moretti), Leonetti, Franchi. A disposizione: Cardinali, Puddu, Fracassini, Baraboglia, Barbarossa, Santamarianova, Ruani, Peroni, Rossetti. Allenatore: Gianluca Colavitto. Cesena (4-3-3): Nardi; Ciofi, Gonnelli, Maddaloni, Favale; Steffè, Petermann (77’ Zecca), Ardizzone; Capanni (46’ Koffi), Bortolussi, Russini (65’ Nanni). A disposizione: Satalino, Bizzini, Aurelio, Longo, Munari, Campagna, Capellini, Collocolo, Sala. Allenatore: William Viali. Arbitro: Stefano Nicolini della sez.di Brescia Assistenti: Paolo Tricarico sez.di Udine e Mario Pinna sez.di Oristano. Quarto uomo: Giorgio di Cicco sez.di Lanciano. Reti: 26’ Leonetti (M), 86’ Leonetti (M), 89’ Bortolussi (C), 92’ Bortolussi (C) Ammoniti: 12’ Cason (M), 37’ Leonetti (M), 53’ Martorel (M), 61’ Balestrero (M),62’ Ardizzone (C), 79’ Nanni (C), 86’ Ciofi (C) Calci d’Angolo: 3-4 Recupero: 2’ + 6’

22/11/2020 17:13
Moto2, Gp Portogallo: Baldassarri chiude al nono posto. Bastianini è campione del mondo

Moto2, Gp Portogallo: Baldassarri chiude al nono posto. Bastianini è campione del mondo

Chiude al nono posto Lorenzo Baldassarri il Gran Premio di Portimao (Portogallo), terminando il suo motomondiale in tredicesima posizione a quota 71 punti. Una buona gara, quella corsa dal pilota montecosarese, che partiva dalla sesta fila nella griglia di partenza. Scattato il semaforo verde, il Balda è subito protagonista scalando 5 posizioni. A metà della corsa, però, va largo subendo il sorpasso di Vierge e Nagashima: Baldattack risupera, poi, il pilota giapponese. A quattro giri dalla conclusione, infine, sferra l'attacco vincente a Vierge, che vale il nono posto finale.  La gara la vince Gardner davanti a Marini e Lowes. Il pilota dello Sky Racing Team VR46 chiude la stagione al 2° posto in classifica alle spalle di Bastianini (5° in Portogallo), che diventa per la prima volta campione del mondo: Enea completa l’anno in testa con 205 punti, a +9 su Luca Marini.  (Foto tratte dal profilo Facebook di Lorenzo Baldassarri)    

22/11/2020 15:21
Lube, doppia modifica al calendario: anticipate al sabato le sfide contro Verona e Ravenna

Lube, doppia modifica al calendario: anticipate al sabato le sfide contro Verona e Ravenna

Nuove modifiche nel calendario dei biancorossi in Regular Season. Juantorena e compagni anticiperanno le prime due gare del girone di ritorno davanti alle telecamere Rai. Sabato 28 novembre (ore 18 all'Eurosuole Forum), la Cucine Lube Civitanova e la NBV Verona saranno protagoniste della diretta Rai Sport e del live streaming su raiplay.it. Il match era originariamente in programma domenica 29 novembre alle 18. Vetrina su Rai Sport e raiplay.it per i Campioni del Mondo anche nella 2ª giornata del girone di ritorno, anticipata a sabato 5 dicembre (ore 18 al Pala De Andrè) sul campo della Consar Ravenna. Prima dello spostamento la partita era in tabellone domenica 6 dicembre alle 18. Reduci dalla battuta d'arresto sul proprio campo contro Vibo nell'anticipo dell'11ª giornata di andata, dopo ben otto vittorie consecutive,  i cucinieri oggi rimarranno a riposo. L'obiettivo degli uomini di Fefè De Giorgi è quello di reagire tra le mura amiche nel prossimo match contro il sestetto scaligero di Radostin Stoytchev, che ieri ha annunciato l'ingaggio dello schiacciatore danese Mads Jensen.

22/11/2020 14:10
Pallamano, colpo grosso della Santarelli Cingoli in Sicilia: espugnata Siracusa 32-27

Pallamano, colpo grosso della Santarelli Cingoli in Sicilia: espugnata Siracusa 32-27

La Santarelli Cingoli espugna Siracusa e conquista due punti fondamentali in ottica salvezza. I ragazzi di Palazzi hanno vinto 27-32 contro l’Albatro, dominando l’incontro dall’inizio alla fine, nella 12^ giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano. I cingolani partono meglio, portandosi sull’1-3 grazie a Mangoni e doppio Antic, dopo una bella parata di Anzaldo su Cañete, con quest’ultimo a colpire anche una traversa. Il palo di Bobicic scuote i locali, che pareggiano i conti grazie a Vinci e Pola. Sul 4-4, Anzaldo respinge ancora su Cañete, così Antic, Mangoni e Strappini stabiliscono il +3 sul 4-7. Nei minuti successivi l’Albatro non si avvicina oltre il -2, con Cañete a spedire fuori un 7 metri. Nel finale del parziale, Antic e Mangoni piazzano il 10-14 che chiude il primo tempo. Nella ripresa la Santarelli prende il largo e gestisce il risultato. Rotaru, Mangoni ed Antic strappano il +7, con Anzaldo a murare la porta da un tentativo di Cuello. Sul 13-19, Ladakis segna due reti per il 13-21. Siracusa accorcia a -5 con doppio Bobicic e Cuello, punteggio sul 16-21. Ci pensa Antic a riportare Cingoli sul +7 (16-23). Sortino e Cañete valgono il 18-23, Bincoletto strappa il +6 sul 18-24. L’Albatro non molla e riesce a tornare sul -4 sul 21-25 grazie alle reti di Cuello, Sortino e Cañete. Doppio Garroni vale il 21-27, Cañete e Lo Bello ristabiliscono il 23-27. Ladakis e Rotaru spengono ogni velleità di rimonta sul 23-29, prima dell’ininfluente botta e risposta dei minuti conclusivi. La Santarelli Cingoli vince 27-32 sul campo dell’Albatro Siracusa, aggiudicandosi un importantissimo scontro salvezza. Dopo un mese forzato di stop, i ragazzi di Palazzi hanno sfoderato una prestazione di sostanza, archiviando definitivamente la sconfitta contro il Fondi. Tutta la squadra ha dimostrato di poter calcare con ottimi risultati il palcoscenico della Serie A Beretta. Giornata no, invece, per i siciliani, che venivano dal pareggio a sorpresa in casa del Bolzano. Il top scorer della gara è un incontenibile Emmanouil Ladakis con 9 reti, seguito a 8 da Cuello, a 7 da Antic e a 5 da Bobicic e Mangoni. Con la prima vittoria esterna Cingoli sale a quota 5 punti in classifica al dodicesimo posto con due partite da recuperare, uscendo dalla zona retrocessione. Nella prossima giornata, Strappini e compagni sfideranno in casa la Junior Fasano ottava, reduce da un periodo positivo di tre vittorie consecutive.  Albatro Siracusa 27-32 Santarelli Cingoli (10-15) Albatro Siracusa: Argentino, Bobicic 5, Cañete 6, Cuello 8, Grande, Lo Bello 2, Mizzi, Mizzoni, Murga, Nobile, Pola 3, Quattrocchi, Rubino, Sortino 2, Vanoli, Vinci 1. All. Vinci Santarelli Cingoli: Anzaldo, Gentilozzi, Antic 7, Bincoletto 2, Ciattaglia, Cirilli 1, Garroni 3, Jaziri, Ladakis 9, Mangoni 5, Rotaru 4, Strappini 1, Tobaldi. All. Palazzi Arbitri: Dionisi – Maccarone

22/11/2020 13:15
Pallamano femminile, altro stop per la Santarelli Cingoli: il Leno si impone al PalaQuaresima

Pallamano femminile, altro stop per la Santarelli Cingoli: il Leno si impone al PalaQuaresima

La Santarelli Cingoli fallisce lo scontro diretto e imbatte nella seconda sconfitta consecutiva. Le ragazze di Analla, infatti, hanno ceduto per 17-26 contro il Leno nell’11^ giornata di Serie A Beretta Femminile di pallamano. I primi minuti sono scarni di emozioni, con lo 0-0 che dura per quasi 5 minuti. Kyryllova fa 0-1, Lenardon pareggia dopo la traversa di Ciattaglia e la respinta di Battenti su Kojic. Quest’ultima segna l’1-2, Lenardon colpisce una traversa, così De Angelis piazza l’1-3. Lenardon e Torelli pareggiano i conti sul 3-3, ma dall’altra parte Leno strappa uno 0-4 con De Angelis, Kyryllova, Francesconi e Pedrotti, parziale sul 3-7. La Santarelli torna a -1 con Cristalli, Lenardon e Velieri sul 6-7, con in mezzo una traversa di Torelli. Costanzo Serrato, Francesconi e Kojic portano le ospiti sul 6-10: in questo frangente Ramazzotti respinge un 7 metri a Sara Bartolucci e Battenti compie due importanti parate. Le ospiti colpiscono un palo con Francesconi e una traversa con Turina. Due gol di Lenardon rendono meno amaro il punteggio finale del primo tempo sull’8-11. L’inizio della ripresa vede subito Leno grande protagonista. Le ragazze di Bravi, infatti, mettono a segno quattro reti in fila con D’Ambrosio, doppio Costanzo Serrato e Kojic, portandosi sul +7 (8-15). Lenardon e Cristalli accorciano sul -5, Kyryllova ribadisce il 10-16 dopo le parate di Battenti e Ramazzotti. Cristina Lenardon trascina la Santarelli a -4 sul 12-16, dall’altra parte tre reti della solita Kyryllova riportano Leno sul +7 (12-19). Sul 14-21, la stessa Kyryllova viene espulsa per un fallo contro l’attacco cingolano. Cingoli ne approfitta per riportarsi a -4 con Cappelli, Velieri e Ciattaglia, parziale sul 17-21. È l’ultimo sussulto delle locali, perché gli ultimi minuti sono un monologo delle bresciane, con lo 0-5 finale firmato Costanzo Seratto, Kojic, Toninelli, D’Ambrosio e Lanfredi, ottenuto grazie a due interventi salva-risultato di Ramazzotti. La sfortuna non aiuta poi le cingolane, per via della traversa di Torelli e del palo di Lenardon. Il Leno vince 17-26 al PalaQuaresima e si allontana dalla zona retrocessione. Le lombarde hanno giocato meglio, dimostrando l’esperienza delle tre stagioni consecutive in Serie A Beretta femminile. La Santarelli Cingoli, ancora senza l’infortunata Sofia Cipolloni, non ha concretizzato le tante occasioni create e non è riuscita a sfruttare le inferiorità numeriche a favore, specialmente dopo l’espulsione della migliore giocatrice ospite. La top scorer è della gara è Cristina Lenardon con 8 reti, seguita a 5 da Costanzo Serrato e Kyryllova. Da sottolineare anche l’ottima prestazione della saracinesca ospite Romina Ramazzotti, autrice di numerose parate e respinte sui tentativi delle cingolane. Cingoli resta così al decimo posto con 4 punti, a pari merito con le Guerriere Malo (che devono recuperare cinque partite). Nella prossima giornata, in programma il 12 dicembre, Cappelli e compagne sfideranno l’Oderzo secondo in classifica. Santarelli Cingoli 17-26 Leno (8-11) Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci S. 1, Bartolucci C., Cappelli 1, Ciattaglia 1, Cipolloni, Cristalli 3, Faris, Giambartolomei, Lenardon 8, Mariniello, Piattella, Torelli 1, Velieri 2. All. Analla Leno: Ramazzotti, Andreani, Bravi F., Convalle, Costanzo Serrato 5, D’Ambrosio 4, De Angelis 2, Francesconi 2, Kojic 4, Kyryllova 5, Lanfredi, Lavagnini G., Lavagnini M., Pedrotti 3, Toninelli 1, Turina. All. Bravi G. Arbitri: Nicolella - Potenza

22/11/2020 12:21
U.S. Tolentino, due tesserati positivi al Covid-19: sospese le attività di Prima Squadra e Juniores

U.S. Tolentino, due tesserati positivi al Covid-19: sospese le attività di Prima Squadra e Juniores

L'U.S. Tolentino 1919 ha fatto il punto della situazione in merito ai casi di positività al Covid-19 regitrati tra i propri tesserati, nell'attesa che riapartano le gare di serie D, momentaneamente sospese, per dar modo di recuparare i tanti match riviati nella prima parte della stagione a causa della pandemia.   "Non vi sono casi di attuali positivi tra atleti, tecnici, collaboratori e dirigenti di Scuola Calcio e Settore Giovanile - rende noto la società cremisi - In settimana, invece, è emersa la positività di un atleta della Juniores Nazionale (asintomatico). In conseguenza di tale circostanza l’attività della compagine allenata da mister Angeletti è stata sospesa in via precauzionale e tutti gli altri giovani calciatori ed addetti sono stati, da giovedì scorso, sottoposti a tampone. Non appena si conosceranno gli esiti di tutti gli esami effettuati, previa placet delle autorità competenti, l’attività riprenderà. Al momento nessuno dei test eseguiti ha dato esito positivo.   "Sul finire della scorsa settimana, invece, per ciò che concerne la prima squadra è emersa la positività di un calciatore (lievi sintomi in via di guarigione) - aggiungono - Sospesi gli allenamenti atleti, staff ed addetti sono stati sottoposti a tampone. Essendo trascorso il tempo previsto dai protocolli, l’attività riprenderà appieno dalla prossima settimana - conclude la nota - Con l’occasione il sodalizio cremisi ringrazia i responsabili sanitari dell’ASUR per la collaborazione fornita, il medico sociale Dott. Stefano Gobbi per il tempestivo coordinamento delle attività da porre in essere ed il Laboratorio Analisi 'Gamma' di Tolentino per la solerte disponibilità dimostrataQ.

21/11/2020 19:08
MedStore Macerata, altro stop per Covid: rinviato il match contro  la Volley Team San Donà

MedStore Macerata, altro stop per Covid: rinviato il match contro la Volley Team San Donà

Si ferma ancora il campionato per la MedStore Macerata, il Covid ha colpito la Volley Team San Donà e causa il rinvio a data da destinarsi della gara in programma domenica. Ai ragazzi del coach Di Pinto mancherà la possibilità di confrontarsi col campo, tuttavia potranno proseguire nel lavoro di recupero, allenandosi con la squadra al completo. I biancorossi si stanno pian piano ritrovando e l’obiettivo è quello di raggiungere i livelli di ritmo e coesione visti durante le ultime amichevoli pre-stagione, prima che il Covid bloccasse la squadra per due settimane.  “Peccato, avevamo appena ripreso a giocare con continuità e ora siamo costretti a saltare un’altra partita - è il commento dello schiacciatore Stefano Ferri -. Stavamo riprendendo il ritmo ma sappiamo che quest’anno ci aspetta una stagione particolare e dall’altro lato, possiamo sfruttare la pausa per allenarci al meglio tra noi e arrivare ancora più pronti alla sfida della prossima settimana”. Salvo nuovi imprevisti, la MedStore Macerata sarà attesa da nuova trasferta con la HRK Motta di Livenza. “Sì, diciamo che in questo momento ci avrebbe aiutato poter giocare qualche partita nel nostro palazzetto, il Banca Macerata Forum, dove ci alleniamo sempre e abbiamo più confidenza. Guardandola in positivo però, vorrà dire che al ritorno le avremo quasi tutte in casa - commenta Ferri -. Dopo il fermo di due settimane siamo dovuti ripartire da zero, ora va molto meglio; ci ha aiutati poter giocare due partite di campionato, anche se non sono andate come speravamo ma avevamo di fronte avversari di buona qualità e col vantaggio di non essersi fermati. Ora ci concentriamo sul lavorare bene in allenamento e la prossima gara”.  

20/11/2020 18:46
Sospetti casi Covid nella Cbf Balducci: rinviata la sfida contro San Giovanni in Marignano

Sospetti casi Covid nella Cbf Balducci: rinviata la sfida contro San Giovanni in Marignano

Casi Covid nella pallavolo .  L’Helvia Recina Volley, in seguito all’esito positivo di due test rapidi nasali in seno al gruppo squadra, uno nella giornata di martedì e l’altro nella giornata di giovedì, ha deciso, di concerto con la Lega Volley Femminile, di rinviare in via precauzionale la gara casalinga della CBF Balducci HR Macerata con la Omag S. Giovanni in Marignano, in programma domenica 22 novembre alle ore 17. In virtù del prossimo turno di riposo d’ufficio in programma il 29 novembre, Società e Lega hanno convenuto di prendersi il tempo necessario per attendere l’esito dei test molecolari di conferma.

20/11/2020 17:22
Basket, cambia il format e calendario della serie B: la Virtus Civitanova inizierà da Teramo

Basket, cambia il format e calendario della serie B: la Virtus Civitanova inizierà da Teramo

Rivoluzione nel campionato di Serie B a 48 ore da quella che doveva essere la palla a due dell’inizio della regular season. Niente trasferta a San Vendemiano per la Rossella Civitanova, che, come disposto dal Settore Agonistico Fip su richiesta di Lnp, vedrà iniziare il suo cammino domenica 29 novembre. La Federazione, infatti, ha disposto la divisione delle 64 squadre in otto gironi da otto squadre ciascuna, ricavati semplicemente dividendo a metà i quattro gironi preesistenti con criteri geografici. La Virtus si ritroverà quindi nel girone C2 (quello della parte “sud” del vecchio girone C) insieme ad altre quattro marchigiane (Ristopro Fabriano, The Supporter Jesi, Luciana Mosconi Ancona e Sutor Montegranaro) e alle tre abruzzesi (Rennova Teramo, Giulia Basket Giulianova e Pallacanestro Roseto), che si sfideranno in gare di andata e ritorno. Al termine di questa prima fase, ci sarà una fase ad orologio che vedrà il girone C2 incrociare il girone C1, ovvero le altre otto formazioni che facevano parte dell’originario girone C: Goldengas Senigallia, Antenore Energia Padova, Guerriero Padova, Tramarossa Vicenza, Vega Mestre, Tenute Belcorvo San Vendemiano, Pontoni Monfalcone e Gesteco Cividale. Conclusa anche la fase ad orologio, verranno sommate le classifiche dei gironi C1 e C2: le prime otto accedono ai playoff, nona, decima e undicesima si fermano, dalla dodicesima alla quindicesima vanno ai playout per evitare una retrocessione in Serie C Gold, l’ultima retrocede direttamente al piano di sotto. L’esordio della Rossella è previsto per domenica 29 novembre alle ore 18 sul campo della Rennova Teramo, mentre la prima casalinga è prevista per la domenica successiva, il 6 dicembre, alle ore 17.30 contro la Pallacanestro Roseto di Valerio Amoroso. Tutte le gare casalinghe della stagione, infatti, si disputeranno alle 17.30, come da facoltà concessa da Fip ed Lnp per favorire il rientro delle squadre avversarie in tempi consoni con il coprifuoco fissato per le ore 22. Tutte le gare, almeno per il momento, sono disposte a porte chiuse Questo il calendario completo della prima fase: ANDATA Domenica 29 novembre ore 18: Rennova Teramo-Rossella Civitanova Domenica 6 dicembre ore 17.30: Rossella Civitanova-Pallacanestro Roseto Domenica 13 dicembre ore 17.30: Rossella Civitanova-The Supporter Jesi Domenica 20 dicembre ore 18: Ristopro Fabriano-Rossella Civitanova Mercoledì 6 gennaio ore 18: Sutor Montegranaro-Rossella Civitanova Domenica 10 gennaio ore 17.30: Rossella Civitanova-Luciana Mosconi Ancona Domenica 17 gennaio ore 18: Giulia Basket Giulianova-Rossella Civitanova RITORNO Domenica 24 gennaio ore 17.30: Rossella Civitanova-Rennova Teramo Domenica 31 gennaio ore 18: Pallacanestro Roseto-Rossella Civitanova Domenica 7 febbraio ore 18: The Supporter Jesi-Rossella Civitanova Domenica 14 febbraio ore 17.30: Rossella Civitanova-Ristopro Fabriano Domenica 21 febbraio ore 17.30: Rossella Civitanova-Sutor Montegranaro Domenica 28 febbraio ore 17: Luciana Mosconi Ancona-Rossella Civitanova Domenica 7 marzo ore 17.30: Rossella Civitanova-Giulia Basket Giulianova  

19/11/2020 19:44
Non si ferma la corsa di Miguel: partenza e arrivo dal CUS di Camerino per la qualificazione

Non si ferma la corsa di Miguel: partenza e arrivo dal CUS di Camerino per la qualificazione

Il percorso Piampalente-Palentuccio, con partenza e arrivo dal CUS Camerino, è nei 100 percorsi ufficiali per la virtual run valida come qualificazione alla Corsa di Miguel 2021. Il Covid non ferma sport e solidarietà. Anche per il 2021 è in programma ''La Corsa di Miguel'', appuntamento fisso da anni per gli appassionati dell'atletica leggera. Nel corso degli anni e con sempre maggior rilievo, la corsa, oltre ai suoi contenuti agonistici, è divenuta simbolo di promozione dei valori contro il razzismo e della lotta alle sopraffazioni sociali e politiche avvenute non solo in Argentina, ma più in generale in tutto il mondo. Purtroppo, considerata la situazione attuale in Italia e in tutto il mondo quest’anno la Corsa di Miguel non si potrà svolgere con le stesse modalità degli scorsi anni e soprattutto con lo stesso numero di partecipanti, ma nonostante questo gli organizzatori hanno deciso di non fermarsi. La Corsa di Miguel 2021 è in programma il 31 gennaio 2021 a Roma, ma con un numero limitato di partecipanti. La modifica introdotta quest'anno è che, per prendere parte alla gara in presenza, è necessario prima iscriversi a una gara virtuale che si svolgerà in tutta Italia su percorsi stabiliti, tra cui la tratta Piampalente-Palentuccio con partenza e arrivo dagli impianti sportivi universitari di Camerino nel periodo dal 10 al 20 gennaio 2021, e poi da questi si potrà accedere alla finale del 31 gennaio 2021 a Roma. Questo percorso, nella sede dell’Università di Camerino, dimostra ancora una volta l’attenzione di questo antico Ateneo ad essere un riferimento primario dello sport per l’Italia centrale. La corsa virtuale di qualificazione si correrà tramite la piattaforma GPS Formula, per poi stilare una classifica generale che vedrà i 100 miglior tempi andare di diritto alla finale, insieme ai primi 2 classificati per ogni percorso, e una classifica per società (200 partecipazioni in palio) e successivamente a una estrazione (1000 in palio per la prova competitiva e 200 per la non competitiva) che porterà a un massimo di 1500 presenti (numero variabile sempre a seconda delle disposizioni vigenti) con partenze ovviamente scaglionate. L’iscrizione a La Corsa di Miguel 2021 virtuale è gratuita per tutti i medici, gli infermieri, gli operatori socio sanitari e quelli del 118, che potranno iscriversi mandando una mail a iscrizioni@lacorsadimiguel.it con: nome, cognome, indirizzo di spedizione, taglia della maglietta, un tesserino di appartenenza al settore medico, ricevuta di pagamento con paypal.

19/11/2020 15:23
Us Tolentino e Juventus Club: accordo per la concessione gratuita del campo "Ciarapica"

Us Tolentino e Juventus Club: accordo per la concessione gratuita del campo "Ciarapica"

Firmato l’atto di accordo tra U.S. Tolentino 1919 e Juventus Club Tolentino per la concessione del campo “Ciarapica”.  Si allarga il rapporto di collaborazione tra le due realtà calcistiche tolentinati, dopo la partnership - in atto da anni - riguardante il settore giovanile della Juventus Club. Per motivi di natura organizzativa e gestionale, infatti, tutti i soggetti che potrebbero rivolgersi alla Juventus Club per la pratica calcistica a livello di categorie Primi Calci, Pulcini, Esordienti, Giovanissimi e Allievi, vengono indirizzati presso l'U.S. Tolentino 1919.  Inoltre, l’Asd “Juventus Club Tolentino” ha in gestione fino al 2028 il campo di calcio “Ciarapica” sito in Tolentino, in Via Padre Nicola Fusconi. Il Presidente della Juventus Club Tolentino Gianluca Corvatta e il Presidente dell’U.S. Tolentino 1919 Marco Romagnoli hanno firmato un accordo con il quale si consente alla società cremisi, in forma gratuita, di utilizzare l’impianto “Ciarapica”, sia per gare ufficiali e/o amichevoli che per allenamenti, per un monte di 20 ore settimanali sulla base di un calendario da concordare ogni anno entro il 15 settembre. L’U.S. Tolentino 1919 si fa carico di provvedere con propri tesserati e addetti alla cura degli impianti (spogliatoi, terreno di gioco e pertinenze) durante il proprio utilizzo dell’impianto “Ciarapica” nonché dei danni arrecati durante l’utilizzo dell'impianto e si fa carico di coadiuvare l’A.s.d. “Juventus Club Tolentino” nell’allestimento della prima squadra e della squadra Juniores, mediante il trasferimento sia in forma definitiva che in prestito dei propri tesserati, in forma gratuita, comprensivo dei premi di preparazione previsti dall’art. 96 delle Noif. Il presente accordo è da ritenersi valido anche nel caso di fusione dell’Asd “Juventus Club Tolentino” con altra realtà sportiva e sarà, pertanto, vincolante anche per l’eventuale nuovo gestore formale dell’impianto “Ciarapica” salva diversa determinazione dell’Amministrazione Comunale di Tolentino. L’accordo è da ritenersi valido per tutto il periodo in cui l’impianto coperto della zona “F. Ciommei” sarà utilizzato da ASD Cantine Riunite CSI ai sensi dell’accordo sottoscritto tra U.S. Tolentino 1919 e ASD Cantine Riunite CSI in data 28 ottobre 2020.  "Sindaco e Amministrazione comunale - sottolinea l’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi – sono molto soddisfatti di questo accordo che vede collaborare l’Unione Sportiva Tolentino con la Juventus Club nell’interesse di ottimizzare l’uso delle strutture a disposizione e per favorire una sempre più ricca e completa promozione della pratica sportiva del calcio".

18/11/2020 15:05
Centro Nuoto Macerata, il team del Triathlon costretto a soli allenamenti

Centro Nuoto Macerata, il team del Triathlon costretto a soli allenamenti

Autunno a due facce per gli atleti del Triathlon del Centro Nuoto Macerata. Dopo una prima parte piena di impegni agonistici e condita da risultati più che brillanti, la squadra biancorossa si è dovuta fermare in virtù delle disposizioni governative per arginare l’emergenza sanitaria. O meglio sono state annullate le gare, mentre il gruppo continua ad allenarsi. Trattandosi di un’attività sportiva che si svolge prevalentemente all’aperto, è più facile organizzare gli allenamenti (secondo le modalità previste dal nuovo Dpcm) e quindi preparare le prossime gare nazionali inserite nel calendario Fitri approvate dal Coni. Prima delle restrizioni, il team del CN Macerata aveva partecipato a 3 importanti competizioni. Al Triathlon Sprint di Cervia protagonisti Roberto e Pietro Ripani, quest’ultimo quarto al traguardo nella categoria giovanile Youth B. A Borgo Egnazia, in Puglia, nel campionato Italiano “Mezzo Ironman” (il 70.3), Stefano Wosz ha concluso con ottime sensazioni le tre frazioni di gara, ben 1900 metri di nuoto, 90 chilometri di bici e 21 chilometri di corsa. L’ultimo appuntamento è stato il Triathlon Olimpico Rank di Porto Recanati dove i colori biancorossi sono stati rappresentati di nuovo da Roberto Ripani, prima partecipazione assoluta per lui su questa distanza, e da Enrico Ribichini. Il secondo è giunto secondo nella sua categoria e così si è confermato anche in questa distanza primo atleta marchigiano. Il Centro Nuoto Macerata è assai soddisfatto del movimento, in crescita notevole nei numeri e con già molti giovani in rampa di lancio pronti ad affrontare la nuova stagione già da gennaio.

18/11/2020 13:22
Santo Stefano Avis, Coppa Italia amara: Cantù domina il match

Santo Stefano Avis, Coppa Italia amara: Cantù domina il match

Sabato è stato assegnato l’ultimo trofeo ufficiale della stagione 2019-2020, tormentata dal Covid19 e chiusa come risaputo con l’interruzione e annullamento del Campionato. La Coppa Italia, che originariamente doveva tenersi a marzo e poi anch’essa rinviata, sabato scorso è stata alzata dalla Briantea 84 Cantù che nella finale di Grottaglie ha battuto i portopotentini della Santo Stefano-Avis. Senza neanche dirlo, dopo 9 mesi di stop, le squadra in campo erano entrambe, per usare un eufemismo, quantomeno arrugginite e ad avere la peggio è stata la formazione marchigiana che ha cambiato molti giocatori rispetto ai mesi scorsi rinnovando di fatto metà squadra con 7 tredicesimi del roster cambiato. Il punteggio 64-46 è specchio di quanto visto sul campo, con la formazione di coach Ceriscioli che non ha mai inciso sull’inerzia della gara. “Abbiamo avuto grosse difficoltà sia in attacco che in difesa – dice coach Roberto Ceriscioli - non siamo mai riusciti ad entrare in ritmo, abbiamo sicuramente pagato i 9 mesi di astinenza da competizioni”. Ma la mentalità è quella di non abbattersi e guardare sempre avanti: “Useremo questa partita per capire su cosa dobbiamo lavorare meglio e di più”, dice determinato il coach. La final four di Coppa Italia di Grottaglie era molto attesa da tutto il movimento perché segnava il ritorno al basket giocato dopo tanto tempo ed è stata l’occasione per vedere in campo le nuove rose, risultato delle cessioni e dei nuovi arrivi. Ora, per tornare a vedere basket giocato, si dovrà attendere la ripresa del campionato che sarà il prossimo 9 gennaio, dopo il rinvio sancito dalla FIPIC, quando i portopotentini, allenati da coach Roberto Ceriscioli, scenderanno in campo, in casa, contro Bergamo. Preludio del big match della giornata successiva, ancora l’eterna sfida contro Cantù, in terra lombarda. S. STEFANO AVIS – UNIPOLSAI BRIANTEA84 CANTU’ 46 a 63 (12-19; 26-33; 35-45) S. Stefano Avis: Giaretti 14, Bedzeti 12, Tanghe 8, Ghione 4, Veloce 4, Miceli 2, Castellani 2 UnipolSai Briantea84 Cantù: Berdun 17, Carossino 13, De Maggi 10, Esteche 8, Saaid 8, Papi 3, Geninazzi 2, Buksa 2  

18/11/2020 11:30
Cbf Balducci Macerata imbrigliata: a vincere è Martignacco

Cbf Balducci Macerata imbrigliata: a vincere è Martignacco

La Itas Città Fiera Martignacco rimanda a casa con 0 punti la CBF Balducci HR Macerata con una partita ben preparata, in particolare nei primi due set, in cui le ragazze di coach Gazzotti hanno reso difficile alle ospiti lo sviluppo del gioco, per poi stoppare nel quarto set la rincorsa al tie-break della truppa di coach Paniconi.  Unica variazione rispetto al 6+1 che ha iniziato a Vallefoglia, il rientro di Maruotti per Giubilato in banda. Sempre in banda, dall’altra parte della rete, coach Gazzotti punta su Cortella a fianco di Fiorio.    Si parte e Macerata prova l’approccio aggressivo, Martignacco risponde con l’ottimo avvio dei centri Rucli e Tonello in attacco e a muro, fino al break firmato da Dapic e Rucli che costringe Paniconi a chiamare time-out sul 12-9. Subito reazione Macerata con Mancini e Lipska (ace) ed immediata parità. Si procede tra sorpassi e controsorpassi fino al 20 pari. Il muro locale fa ancora male con due stoppate consecutive su Lipska firmate da Fiorio e Rucli per il 23-21. La CBF Balducci ricuce il gap ma deve soccombere agli attacchi ancora di Fiorio e Rucli per il 25-23  Partenza lanciata della Itas nel secondo set ma le ragazze di Paniconi ribaltano fino al 9-10, Gazzotti risponde chiamando in panchina Cortella per Rossetto che subito dà un’impronta alla gara. La nuova entrata aiuta a ricucire il tentativo di allungo di Macerata con 3 break point, che permettono a Martignacco di portarsi sul 18-15. Si continua fino al 22-19. Lipska ed una doppia di Carraro ridanno ossigeno alla CBF Balducci ma sono i 9 metri ad essere fatali: errore di Martinelli (subentrata a Rita) ed ace della neo entrata Cerruto. 25-22 e 2-0 per Martignacco.  Rientra Rita in casa CBF Balducci. Le padrone di casa cercano di replicare l’approccio del secondo set ma non ci riescono, anche perché Macerata riesce a mettere in grossa difficoltà la ricezione (in particolare con Mancini) delle avversarie, che iniziano a sbandare anche in attacco. Gazzotti fa rifiatare Rossetto ma Macerata continua ad allungare con gli attacchi di Lipska (immancabile top scorer con 25 punti), Pomili e Maruotti che portano al 25-18 riaprendo il match.  Quarto set con la CBF Balducci che parte bene (9-12) ma non riesce a sfruttare la fiducia del set vinto. Le ragazze di Paniconi crescono in ricezione (Pomili best receiver dell’incontro) ma non riescono mai a murare sugli attacchi di Rucli, Dapic e della ritrovata Rossetto. Situazione che si fa critica quando le padrone di casa riescono a trovare il vantaggio sul 20-19, ribaltando l’inerzia psicologica del parziale allungando sul 23-19 (muro di Tonello su Maruotti ed errore della stessa schiacciatrice di Macerata). Lipska prova a prendersi le compagne sulle spalle con un attacco e un ace (23-21) prima dei due attacchi decisivi delle bande locali Fiorio e Rossetto che chiudono set e match.    ITAS CITTA' FIERA MARTIGNACCO-CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1    ITAS CITTA' FIERA MARTIGNACCO: Carraro 1, Fiorio 14, Rucli 13, Dapic 11, Cortella 3, Tonello 5, Scognamillo (L), Rossetto 18, Cerruto 1, Modestino, Braida, Sangoi. All. Gazzotti.  CBF BALDUCCI HR MACERATA: Pomili 15, Rita 1, Lipska 25, Maruotti 14, Mancini 10, Lancellotti 1, Bisconti (L), Giubilato, Peretti, Martinelli, Pirro. Non entrate: Renieri. All. Paniconi.  ARBITRI: Cecconato, Pettenello.  PARZIALI: 25-23 (26’), 25-22 (27’), 18-25 (24’), 25-21 (28’). NOTE: Itas Città Fiera 6 errori in battuta, 4 aces, 10 muri vincenti, 51% ricezione positiva (27% perfetta), 39% in attacco; CBF Balducci 11 errori in battuta, 6 aces, 7 muri vincenti, 55% ricezione positiva (35% perfetta), 44% in attacco.  

15/11/2020 22:59
La Med Store Macerata cede a Portomaggiore: arriva la sconfitta in 4 set

La Med Store Macerata cede a Portomaggiore: arriva la sconfitta in 4 set

Seconda sconfitta in trasferta per i biancorossi che ancora più che a Brugherio restano in partita fino alla fine. Dopo il primo set di svantaggio la Med Store Macerata ha reagito bene trovando subito il pareggio e nel terzo set decisivo ha sfiorato il colpaccio. Sono nel finale del quarto set la squadra ha subito un calo, proprio quando stava guidando il punteggio. Serve tempo ai ragazzi per ritrovare la forma e la giusta amalgama dopo il lungo stop, il lavoro sul campo però li aiuterà a raggiungere la condizione.  LA CRONACA – Macerata recupera Margutti e gli affianca Snippe e Ferri, al centro Calonico e Sanfilippo, quindi il Capitano Monopoli e come libero Gabbanelli. Per Portomaggiore in campo Nasari, Graziani e Albergati, coppia di centrali Ferrari e Quarta, il palleggiatore Vanini, Benedicenti libero. È l'ex Nasari a dare il via all'incontro, Macerata insegue ma è viva, soffre però qualche errore di troppo e gli avversari allungano 10-6. Ci pensa Sanfilippo a scuotere i biancorossi con due punti consecutivi che accorciano le distanze, 14-10, e lanciano la rimonta che si completa sul 17-17. Il finale di set vede però il nuovo ritorno dei padroni di casa, finisce 25-21. Nel secondo set arriva la reazione decisa della Med Store Macerata che dopo un nuovo inizio all'inseguimento degli avversari, trova il 5-5 con Sanfilippo; un tocco geniale sotto rete di Monopoli tiene lì Macerata, che poi passa avanti con l'ace di Pasquali. Un gran recupero di Gabbanelli carica i biancorossi, il vantaggio si allunga a +3, mantenuto dai due punti consecutivi di Calonico, prima al centro, poi in battuta. Sul 9-15 Portomaggiore chiama il time out ma Macerata allunga ancora, 13-20, con il solito Nasari che prova a tenere vivi i suoi; stavolta la Med Store non si fa sorprendere, dopo un lungo scambio Gabbanelli salva tutto e su un errore in ricezione Macerata va sul 15-22. Chiude il set la battuta fuori di Graziani. Il muro di Calonico apre il terzo set; altro lungo scambio dove Macerata difende bene, Ferri mette a terra il 5-6 con un elegante pallonetto. I biancorossi allungano sul +3 ma raggiunto il punto 15 subiscono il ritorno degli avversari, lanciati da Nasari che mette in fila due diagonali vincenti, poi fa punto a muro, Portomaggiore arriva al 15-15. Il time out di Di Pinto non basta, i padroni di casa si portano sul +2. Si alzano i ritmi e la gara si fa combattuta, Macerata insegue e lotta ma si arrende dopo un lunghissimo scambio finale, 25-22. La sfida riparte con le squadre che si rincorrono, 10-10. L'ace di Vanini porta avanti il Portomaggiore che poi allunga 16-13: time out biancorosso seguito dai cambi del coach Di Pinto dopo il 18-13. Non basta, prosegue il momento positivo con Bragatto in battuta e serve un altro stop sul 20-13. Prova il difficile recupero Macerata, poi Graziani di forza fa 24-18 e sulla ricezione sbagliata Portomaggiore fa sua la gara.    Il tabellino:   SA.MA. PORTOMAGGIORE 3 MED STORE MACERATA 1    PARZIALI: 25-21, 17-25, 25-22, 25-19.   Durata set: 26’, 22’, 29’, 25’. Totale: 102’.  SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 14, Vanini 2, Masotti, Gabrielli, Zanni, Bragatto 2, Graziani 11, Benedicenti, Albergati 20, Ferrari 1, Quarta 12. NE: Ciccarelli. Allenatore: Cruciani.   MED STORE MACERATA: Snippe 9, Pasquali 1, Calonico 10, Pahor, Cordano, Margutti 12, Ferri 16, Monopoli 1, Sanfilippo 16, Princi, Gabbanelli. NE: Risina. Allenatore: Di Pinto.  ARBITRI: Clemente e Serafin.  

15/11/2020 22:40
Serie C, Matelica strapazzato dal Padova: finisce 3 a 0 all'Euganeo

Serie C, Matelica strapazzato dal Padova: finisce 3 a 0 all'Euganeo

 Il Matelica alla sua prima stagione in Lega Pro si affaccia in un altro storico stadio italiano, l’Euganeo di Padova, e lo fa senza timori reverenziali. Ad imporsi sul rettangolo verde nell’undicesimo turno di campionato sono i padroni di casa grazie alle reti di Nicastro e Bifulco nella prima frazione e Buglio nella ripresa, ma la squadra del Patron Mauro Canil non sfigura, come il punteggio potrebbe far pensare, dal confronto con la quotata capolista. Fischio d’inizio posticipato per il primo confronto tra i due club biancorossi, divisi da sole tre lunghezze in classifica, a causa di una positività emersa nella giornata di ieri nelle fila degli uomini di Colavitto. Iter di profilassi immediatamente attivato e squadre regolarmente in campo per un match dall’altissima posta in palio, nonostante i diversi obiettivi delle due compagini.Biancoscudati desiderosi di riscattare al più presto il passo falso del turno infrasettimanale con il Perugia, costretti a rinunciare al proprio capitano, il centrocampista dal gol facile Ronaldo, una delle stelle della categoria, espulso nel finale del match con gli umbri, ed a fare a meno dell’attaccante Paponi, del centrocampista Saber e del brasiliano Jefferson, mentre sedeva in panchina, recuperato, l’ex Ascoli Beretta. Mister Andrea Mandorlini faceva ruotare l’ampia rosa a disposizione, costruita per tentare la scalata alla B, tornando alla più solida difesa a quattro e proponendo davanti il temibile trio composto da Jelenic, Nicastro e Bifulco.I marchigiani, reduci dal doppio successo consecutivo con Ravenna e Legnago, si schieravano con Martorel tra i pali, capitan De Santis di ritorno al centro della difesa a far coppia con Cason, Maurizii e Masini sulle corsie esterne e per il resto veniva confermata la stessa formazione capace di imporsi tre giorni fa, con il tridente offensivo formato da Volpicelli, Leonetti e Franchi. Prima frazione di stampo locale, nella quale i padroni di casa riversavano subito sul Matelica la grande voglia di cancellare Perugia, partendo subito con il piede sull’acceleratore e trovandosi sul doppio vantaggio dopo soli 20’.Buone manovre corali e corsia di destra sistematicamente sfruttata per mettere in mezzo palloni pericolosi consentivano a capitan Halfredsson e compagni di non soffrire troppo la reazione ospite, affidata ai guizzi di Leonetti, Balestrero e Volpicelli che, però, non riuscivano mai a trovare il varco giusto.Nella ripresa ancora Padova a gas spalancato in avvio, con Bifulco che, dopo nemmeno un giro di lancette, gettava alle ortiche la palla del possibile tris. I ragazzi di Colavitto non stavano però a guardare, salendo di tono e intensità e tentando in ogni modo di accorciare le distanze. Era Leonetti l’elemento più pericoloso dei marchigiani che con le sue giocate pregiate provava più volte a scardinare il fortino dell’ex Salerinitana Vannucchi, insuperabile tra le mura amiche da diversi turni. Il Padova si dimostrava però squadra rocciosa, riuscendo ad arginare uno dei migliori attacchi del girone e non lesinando di far male in ripartenza ancora con Nicastro e Bifulco. Nel finale il Matelica provava ad insistere grazie alle energie fresche di Moretti, Pizzutelli, Barbarossa e Peroni, ma la corazzata di mister Andrea Mandorlini riusciva a resistere, portandosi sul 3-0 con il subentrato Buglio, incamerando l’intera posta e riportandosi provvisoriamente in vetta alla graduatoria. Tabellino: PADOVA (4-3-3): 1 Vannucchi; 8 Germano, 19 Andelkovic, 4 Gasbarro (1’ st 15 Kresic, 13’ st 3 Valentini), 27 Curcio; 5 Della Latta, 9 Hallfredsson (14’ st 26 Buglio), 6 Mandorlini Matteo; 11 Jelenic (14’ st 24 Pelagatti), 20 Nicastro, 28 Bifulco (38’ st 16 Fazzi). A disposizione: 30 Burigana, 7 Santini, 13 Biancon, 14 Vasic, 21 Soleri, 32 Beretta. Allenatore Andrea Mandorlini.MATELICA (4-3-3): 22 Martorel; 24 Masini (42’ st 18 Magri), 14 Cason, 4 De Santis, 27 Maurizii (30’st 21 Peroni); 19 Calcagni (30’ st 8 Pizzutelli), 5 Bordo, 11 Balestrero; 7 Volpicelli (30’ st 6 Barbarossa), 10 Leonetti, 23 Franchi (13’ st 17 Moretti). A disposizione: 1 Cardinali, 28 Puddu, 2 Fracassini, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Mario Davide Arace della sezione di Lugo di Romagna.ASSISTENTI: Sig. ri Marco Cerilli e Matteo Pressato della sezione di Latina.QUARTO UOMO: Sig. Niccoló Turrini della sezione di Firenze.RETI: 9’ pt Nicastro, 20’ pt Bifulco, 40’ st BuglioNOTE: gara a porte chiuse; squadre scese in campo nel pre-partita con una maglietta in onore di medici, infermieri ed OS impegnati in corsia per l’emergenza COVID; locali in divisa bianca, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere grigio; ospiti in divisa verde, pantaloncini e calzettoni verdi e portiere in maglia giallo fluo; corner 3-2; ammonito Barbarossa; recupero 0’ pt, 4’ st.

15/11/2020 22:23
Clamorosa caduta della Lube contro Vibo Valentia: arriva la prima sconfitta in campionato (FOTO)

Clamorosa caduta della Lube contro Vibo Valentia: arriva la prima sconfitta in campionato (FOTO)

La Lube Civitanova cade contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nell'anticipo dell'undicesimo turno del campionato di Superlega. La formazione biancorossa crolla in quattro set (23-25, 25-18, 20-25, 23-25) ma riesce a confermare il primo posto in classifica, sebbene sia in attesa dei due match di recupero della Sir Safety Conad Perugia (di cui uno proprio contro la Lube), posticipati causa Covid-19.  Il virus ha totalmente stravolto il programma di gare del pomeriggio, tanto che quella dell'Eurosuole Forum è stata l'unica partita della domenica.  In un Eurosuole Forum senza pubblico, in osservanza del protocollo anti-contagio, la formazione di coach De Giorgi è apparso poco brillante dal punto di vista fisico e si è dovuta inchinare al cospetto dei due schiacciatori calabresi, apparsi in gran forma: Rossard, mvp del match, firma 19 punti mentre il dirimpettaio Defalco ne mette a segno 17.  LA CRONACA  LE FORMAZIONI - De Giorgi schiera la diagonale De Cecco-Rychlicki, Juantorena-Leal, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Baldovin (ex Kioene Padova) propone Rossard con Defalco schiacciatori, Saitta-Aboubacar, Cester con Chinenyeze al centro, Rizzo libero. PRIMO SET - Inizio convinto della Lube, capace di conquistare un break sul pronti-via grazie all'ace del possente centrale cubano Simon. Capitan Juantorena appare ispirato sia negli attacchi in pipe che in quelli in diagonale, firmando tre dei primi sei punti di Civitanova. I cucinieri prendono il largo dopo il secondo ace personale di Simon (10-6), ma trascinati dal francese Rossard (ace + pipe vincente) i calabresi si rifanno sotto sull'undici pari, assorbendo in men che non si dica il passivo. Grazie alle fiondate al servizio dello schiacciatore transalpino, la ricezione dei cucinieri entra in crisi tanto che la formazione ospite si porta sul doppio vantaggio (11-13). La Lube riassapora la parità trascinata nuovamente dalla sua coppia di schiacciatori - Leal e Juantorena - ma Vibo è più viva che mai, come testimonia anche il gran tifo proveniente dalla panchina ospite.   Il finale di set è spettacolare, con grandi colpi sia da una parte che dall'altra. In volata la spunta la Tonno Callipo grazie al solito Rossard, capace di mettere nuovamente in crisi la ricezione dei padroni di casa nonostante il cambio Leal-Kovar, voluto da De Giorgi proprio per limitare i danni in questo senso (23-25).  Grandi numeri anche per lo schiacciatore americano della formazione calabrese, James Torey Defalco: per lui 6 punti con l'86% di perfezione in attacco.  SECONDO SET - È proprio il grande mattatore del primo set, Rossard, a dare il break alla Lube nel secondo parziale con un suo errore. La Lube ne approfitta e va sul +3 grazie ad un bel mani out in contrattacco di Juantorena (7-4). Civitanova entra in temperatura ed anche il regista argentino De Cecco comincia a brillare firmando il primo punto personale e una alzata da applausi in bagher (10-5).  Il massimo vantaggio arriva con un muro a segno di Anzani (14-7), fondamentale poco incisivo nel primo set per i cucinieri. I troppo errori al servizio della Tonno Callipo (5) frustrano qualsivoglia velleità di recupero. Si va sull'uno pari (25-18).   TERZO SET - Vibo Valentina torna a far male al servizio con i suoi schiacciatori: Rossard e Defalco firmano un ace a testa e portano i calabri avanti 4-7. Due punti consecutivi dello stesso Rossard e un contrattacco di Aboubacar dilatano il vantaggio a cinque punti (5-10).  La Lube prova a reagire e con un parziale di 3-0 si riavvicina al meno due (10-12), ma uno straripante Rossard si fa beffe del muro civitanovese (11-14). I cucinieri, però, non si fanno vincere dallo sconforto e lottando palla su palla riescono a riacciuffare il pari (15-15). Il set sembra aver ripreso la piega giusta ma un grande ace del 23enne americano Defalco e un erroraccio di Leal riportano gli ospiti sul più tre (16-19).  Vibo conquista quattro set ball, e al primo chiude i conti (20-25).  QUARTO SET - Nei primo scambi regna l'equilibrio, poi l'allungo è dei padroni che, con Rychclicki , vanno sull'8-6. Il quarto ace nella partita di Rossard fa, però, tornare i fantasmi. La Lube va in completo black-out e permette ad un ottimo Defalco di infierire. I calabresi sono costantemente più reattivi nei contrattacchi e volano sull'11-15.  Rossard è implacabile in pipe e porta la Tonno Callipo a quattro punti dalla vittoria (18-22). A un passo dal baratro, Civitanova prova a tirarsi fuori dalla sabbie mobili con un gran muro di Simon e un attacco vincente di Leal (20-22).  Lo schiacciatore carioca sale in cattedra e con un ace riporta i cucinieri al meno uno (22-23), ma - quando Cester stoppa l'ex compagno di squadra Juantorena con un muro - i calabresi si portano a match point. L'errore al servizio di Simon consegna la vittoria a Vibo Valentia: arriva il primo stop in campionato per la Lube.  (Foto di Lucia Montecchiari)  TABELLINO LUBE CIVITANOVA - TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 1-3 (23-25, 25-18, 20-25, 23-25)  CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 10, Kovar, Juantorena 11, Leal 14, Rychclicki 16, Simon 11, De Cecco 2, Hadrava 1, Balaso (l). All. De Giorgi  TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Cester 10, Rossard 19, Lyneel, Saitta 1, Chinenyeze 13, Aboubacar 11, Defalco 17, Rizzo (l) All. Baldovin

15/11/2020 19:10
Moto 2, Gp  Valencia: Baldassarri chiude decimo in rimonta. A vincere è Martin

Moto 2, Gp Valencia: Baldassarri chiude decimo in rimonta. A vincere è Martin

Decimo posto per Lorenzo Baldassarri, nel penultimo appuntamento del mondiale di Moto 2 corso oggi a Valencia in Spagna. Il pilota montecosarese, che partiva dall'ottavo piazzamento in griglia, è stato protagonista di una brutta partenza in gara che lo ha visto scivolare fino alla 16esima posizione.  Baldattack non si è perso comunque d'animo, riuscendo a chiudere al decimo posto dopo una buona rimonta. Il Gran Premio è stato vinto da Martin, davanti  a Garzo e Bezzecchi. Enea Bastianini fallisce, quindi,  il primo match point per il Mondiale: chiude 6°, adesso ha un vantaggio di 13 punti su Lowes e di 18 punti su Marini. Domenica prossima atto finale della stagione per la due ruote con il Gp di Portogallo. 

15/11/2020 15:14
Pallamano, notte fonda per la Santarelli Cingoli: l’Ariosto Ferrara vince 31-18

Pallamano, notte fonda per la Santarelli Cingoli: l’Ariosto Ferrara vince 31-18

Torna a casa con una netta sconfitta la Santarelli Cingoli dalla trasferta ferrarese. L’Ariosto Ferrara, infatti, ha vinto per 31-18 nella sfida della decima giornata di Serie A Beretta femminile di pallamano. Dopo 20 minuti di equilibrio, le padrone di casa hanno preso il largo, con le ragazze di Analla incapaci di reagire. Nel primo tempo, la partita è a viso aperto per almeno metà del parziale, anche se le squadre sbagliano molto in costruzione di gioco. Ferrara va sul 2-0 con Marocchi e Fabbricatore, la Santarelli risponde con Velieri e Ciattaglia per il 2-2, con in mezzo le traverse di Cristalli e Tanic. Il botta-risposta continua fino al 5-5, grazie anche alle parate di Battenti su Fabbricatore e Soglietti. Qui l’Ariosto piazza un 3-0 con tre reti Marocchi per l’8-5. Cingoli non molla e si riporta a -1 grazie a Lenardon e Velieri, punteggio sul 9-8. Sul 10-9, Ferrara riesce a realizzare un parziale di 4-0 con Verrigni, Panayotova, Crosta e Buhna, nonostante due ottime parate di Battenti su Verrigni, portando la sfida sul 14-9. Ciattaglia accorcia, ma Tanic e Fabbricatore riescono a realizzare i due gol che chiudono il primo tempo sul 16-10. Nella ripresa solo l’Ariosto scende in campo, con una Santarelli Cingoli che sbaglia molto nelle due fasi offensiva e difensiva. Ciattaglia prova a tenere a galla le ospiti sul 17-11, ma Marocchi e Panayotova fanno volare le locali sul 19-11. La Santarelli strappa ancora il -6 con Sara Bartolucci e Faris, con Battenti a compiere tre importanti interventi su Ferrara, Crosta e Panatyova. A questo punto le locali piazzano un fatale break di 7-0 firmato doppio Crosta, quadruplo Buhna e Soglietti, portando il parziale sul 26-13. Grande protagonista in questo frangente anche la saracinesca locale Rossignoli, autrice di tre interventi fondamentali. La partita non ha più molto da dire, con il massimo vantaggio locale arrivato sul +15 (29-14, 30-15, 31-16). Nel finale, Cappelli e Cristalli rendono meno amaro il passivo. L’Ariosto Ferrara vince 31-18 contro la Santarelli Cingoli e sale a 9 punti in classifica al sesto posto. E’notte fonda per la squadra di Analla, ancora alle prese con l’assenza pesante di Sofia Cipolloni per infortunio. Dopo venti minuti giocati alla pari, la fase finale del primo tempo e l’intera ripresa sono stati al di sotto delle potenzialità delle cingolane. La top scorer della gara è Marocchi con 6 reti, seguita a 5 da Buhna, Fabbricatore e Lenardon. Nella Santarelli, buona la prova di Ylenia Battenti, autrice di parate salva-risultato in parecchie occasioni. Dall’altra parte, anche la saracinesca locale Rossignoli si è resa protagonista di ottimi interventi. Cingoli resta a 4 punti in classifica al decimo posto. Nella prossima giornata, Cappelli e compagni sfideranno in casa il Leno, attualmente a pari merito con le cingolane. Ariosto Ferrara 31-18 Santarelli Cingoli (16-10) Ariosto Ferrara: Vitale, Rossignoli, Buhna 5, Crosta 4, Fabbricatore 5, Ferrara, Lo Biundo 1, Manfredini, Marocchi 6, Ottani, Panayotova 4, Soglietti 3, Tanic 1, Verrigni 2. All. Britos Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci S. 3, Cappelli 1, Ciattaglia 3, Cipolloni, Cristalli 2, Faris 1, Lenardon 5, Mariniello 1, Torelli, Velieri 2. All. Analla Arbitri: Prandi – Ambrosetti  

15/11/2020 10:35
Feba Civitanova, vittoria casalinga contro la Surgical Cagliari per 77-66

Feba Civitanova, vittoria casalinga contro la Surgical Cagliari per 77-66

La Feba Civitanova Marche doma la Surgical Cagliari e sale a quota 6 in classifica generale. Le ragazze di coach Francesco Dragonetto si impongono contro le sarde per 77-66 al termine di un match combattuto, in cui sono riuscite con una prova corale, e di sostanza, a portarsi a casa un successo prezioso contro una compagine ostica. Nelle momò è mancato all'ultimo il capitano Trobbiani ma le biancoblù sono riuscite con la determinazione, e una buona prova al tiro da tre, a stoppare le sarde che restano fanalino di coda del girone. Pronti via e la Feba parte subito forte arrivando sul 9-2 a metà frazione, sfruttando anche qualche errore di troppo delle ospiti. Le ragazze di coach Ferrazzoli trovano in Zolfanelli un ottimo terminale offensivo e ricuciono lo strappo per poi chiudere la prima frazione sul 14-13. Nel secondo quarto si viaggia sui binari dell'equilibrio ma nel finale le momò piazzano un break di 5-0 con Binci e Rosellini e si va al riposo lungo sul 33-28. Alla ripresa delle ostilità le ragazze di coach Dragonetto toccano il 40-34 dopo tre minuti di gioco per poi allungare nuovamente fino al +12, 49-37 a 3'55 dal termine della frazione. Zolfanelli e Favento però tengono a galla Cagliari sul 52-44 con cui si chiude il terzo quarto. Finale interessante, con la Feba che subisce la zona delle sarde mentre tra le isolane si accende Brunetti che porta le sue sul 66-62 a 3'33'' al termine della sfida. Le biancoblu possono contare sulla buona verve delle loro tiratrici così Rosellini piazza due triple pesanti, mentre Bocola e Bolognini nel finale chiudono la questione sul 77-66. "Le percentuali al tiro da tre punti sono state fondamentali per portare a casa la vittoria - commenta coach Francesco Dragonetto - e per la costruzione dei tiri con i piedi a terra, sicuramente il merito va al gioco di squadra con le giocatrici che si sono trovate nel posto giusto al momento giusto. Quando non abbiamo avuto pazienza e siamo andate con troppa frenesia abbiamo commesso degli errori, però era una partita dove dovevamo tenere i ritmi alti per metterle in difficoltà e siamo state brave a farlo, quindi complimenti alle ragazze". Fe.Ba. Civitanova Marche - Surgical Virtus Cagliari 77 - 66 (14-13, 33-28, 52-44, 77-66) FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Ciccola NE, Rosellini* 19 (1/4, 5/9), Paoletti 15 (3/4, 3/7), Angeloni NE, Bocola* 9 (3/9 da 2), Rimi 2 (1/4 da 2), Castellani* 10 (1/6, 2/2), Severini, Bolognini* 14 (6/10 da 2), Binci* 8 (2/5, 0/1), Pelliccetti NE Allenatore: Dragonetto F. SURGICAL VIRTUS CAGLIARI: Favento* 10 (2/5, 2/7), Savatteri 8 (4/6 da 2), Zolfanelli 21 (3/4, 3/7), Pala 4 (2/2, 0/1), Chrysanthidou* 5 (2/4 da 2), Brunetti* 14 (6/9 da 2), Lussu* 2 (0/2, 0/2), Pilleri, Pellegrini Bettoli* 2 (1/8, 0/1), Salvemme NE, Conte NE Allenatore: Ferrazzoli I. Arbitri: Guercio D., Paglialunga M.

15/11/2020 09:47
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