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Volley, la Lube attende Cisterna per il recupero della nona giornata: come seguire il match

Volley, la Lube attende Cisterna per il recupero della nona giornata: come seguire il match

Si avvicina il confronto a porte chiuse di Regular Season tra Cucine Lube Civitanova e Top Volley Cisterna, in programma mercoledì 2 dicembre (ore 18 all’Eurosuole Forum con diretta Eleven Sports e Radio Arancia), match di recupero della 9ª giornata di andata. I biancorossi sono secondi in classifica a 26 punti con una lunghezza di ritardo da Perugia, mentre i pontini chiudono la classifica a 5 punti. Dal 2001 alla stagione in corso si contano 20 anni di sfide con 53 faccia a faccia tra Cucine Lube Civitanova e il club laziale, che prima di approdare nel palasport a Cisterna di Latina affrontava la SuperLega Credem Banca con l’appellativo di Latina e in più di un’occasione ha messo in difficoltà i cucinieri. I precedenti premiano la Lube con 44 successi e 9 sconfitte (145 set vinti e 53 persi), ma gli scontri diretti non sono stati sempre agevoli. Con i pontini è arrivata anche una cocente delusione, ovvero l’eliminazione ai Quarti di Finale Play Off nella serie del 2014/15, poi riscattata nel 2015/16 sempre ai Quarti. Civitanova ha vinto 14 degli ultimi 15 incroci e non perde all’Eurosuole Forum contro il sodalizio laziale dal 22 aprile 2015, data del citato flop ai Play Off con il decisivo quarto set sfumato ai vantaggi e fu molto doloroso il passo falso in 3 set del 2017 al PalaBianchini. Tra i ricordi piacevoli in Regular Season spicca la gara perfetta vinta in 60 minuti nel 2016. Per trovare il set più tirato, invece, bisogna andare a ritroso fino al 2005, quando gli ospiti si aggiudicarono per 33 a 31 un terzo parziale infinito, ma anche in quell’occasione fu poi la Lube a esultare (3-1).  

30/11/2020 19:34
Basket, Rossella Civitanova sconfitta all'esordio: Teramo si impone nel rush finale

Basket, Rossella Civitanova sconfitta all'esordio: Teramo si impone nel rush finale

Pochi rimpianti per la prestazione, qualcuno in più per il risultato. Una bella Rossella, al ritorno in campo dopo un mese senza giocare e pure priva dell’acciaccato Milani, lotta fino in fondo sul parquet della Rennova Teramo, uscendo sconfitta solo nel rush finale. Una prova confortante quella offerta dai ragazzi di coach Mazzalupi, capaci soprattutto nel primo tempo di irretire una squadra che solo un mese fa aveva fatto a fette la squadra civitanovese e che invece oggi ha dovuto sudare più di sette camicie per strappare i primi due punti della stagione. Che la Rossella non sia arrivata in Abruzzo per una scampagnata lo si capisce sin dai primi minuti. L’alternanza di difesa a zona e a uomo manda in confusione l’attacco teramano e con Vallasciani, Casagrande e Lusvarghi a comandare sotto il canestro avversario e percentuali da fuori da sballo i biancoblu provano subito l’allungo (16-27 al 9’). Il primo quarto civitanovese rasenta la perfezione ma è normale che quando la Rennova inizia a sciogliere la frenesia iniziale in un secchio di lucidità la partita torna in bilico. Come nel precedente di Supercoppa, è l’ingresso di Tiberti (sontuosa la sua prova, 25 punti e 8 rimbalzi) a suonare la carica biancorossa. La sua energia accende Teramo, che rosicchia punti e impatta a quota 45 a fil di sirena con una tripla di Serroni. L’inerzia gira completamente proprio a partire da quel guizzo di fine secondo quarto. La Rossella che rientra dagli spogliatoi non ha la verve di inizio gara, Serroni e Faragalli fanno a fette la difesa virtussina e lo strappo abruzzese è presto confezionato (59-50 al 23’). Con le unghie e la solita classe di Amoroso, Civitanova riacciuffa Teramo nel momento più difficile della sua serata, due triple in fila di Andreani (con tanto di “big balls”) riportano addirittura la Virtus a +5 (61-66 al 32’) a coronare un parzialone di 2-16. Teramo riprende il filo trascinata dal solito Tiberti, ma nonostante una marea di errori all’imbocco dell’ultimo giro di lancette la Rossella è solo a -5 (75-70). L’1/2 in lunetta di Tiberti vale il +6, poi Rocchi vede spegnersi sul ferro la bomba del possibile -3 che con 35” da giocare di fatto condanna Civitanova al ko. Nessun dramma, è solo la prima uscita dopo nove mesi di stop forzato. E domenica al PalaRisorgimento arriva un’altra big come Roseto. Ma la strada imboccata sembra decisamente quella giusta. Queste le parole di coach Mazzalupi a fine partita: «C’è molta delusione perché la prestazione è stata per ampi tratti di partita positiva e di questo sono molto contento. È chiaro che alla fine sia mancata un po’ di lucidità per andare dalle persone giuste a cercare le soluzioni migliori per portarla a casa. Peccato perché abbiamo disputato 40’ di grande sacrificio. Siamo scesi alla distanza ma non vedo un problema di tenuta fisica ma più che altro di meriti di Teramo, che si è adattata alla nostra grande partenza e cui vanno i complimenti per aver rimesso in piedi la partita dopo il nostro ottimo avvio. Alcuni dei nostri ragazzi non sono ancora pronti per prendersi responsabilità importanti nei minuti che contano, ma ci arriveremo pian piano. Senza Milani siamo stati costretti a usare alcuni assetti particolari e non siamo andati male, anzi. Questo ci permette di guardare al futuro con ottimismo, partendo già da domenica prossima contro Roseto. La serata negativa di Rocchi? Gli ho detto di continuare a fare quello che sa fare, ovvero fare canestro. Sono sicuro che si riscatterà presto, non abbiamo bisogno che ci faccia vedere cosa sa fare perché lo sappiamo già. Situazione Milani? Lo rivaluteremo in settimana, ma ha mostrato grandi segni di miglioramento, siamo fiduciosi».   RENNOVA TERAMO-ROSSELLA CIVITANOVA MARCHE 77-71 TERAMO: Serroni 13, Gatti 4, Wiltshire 2, F. Faragalli 11, Guilavogui ne, C. Faragalli, Rossi 10, Massotti ne, Esposito 4, Tiberti 25, Di Febo ne, Di Bonaventura 8. All.: Stirpe.  CIVITANOVA: Montanari ne, Cognigni 2, Andreani 17, Felicioni 5, Vallasciani 8, Amoroso 16, Lusvarghi 9, Casagrande 10, Rocchi 4, Milani ne. All.: Mazzalupi. ARBITRI: Marcelli, Fabbri.  PARZIALI: 17-27, 28-18, 16-11, 16-13.  

30/11/2020 08:56
Serie C, il derby tra Matelica e Fermana non ha vincitori: finisce 1-1

Serie C, il derby tra Matelica e Fermana non ha vincitori: finisce 1-1

“E allora sì che vale ‘a pena e vivere e suffrì, e allora sì che vale ‘a pena e crescere e capì, credere ancora all’amore, farsi portare un po’ di più...oppure è tutta suggestione questa vita”. Non potevano essere che le parole di Pino Daniele a salutare il turno odierno di campionato, dedicato alla memoria dell’eterno Diego Armando Maradona e in casa Fermana a quella dell’ex Presidente Sergio Rogante, tragicamente scomparso nella nottata di ieri. Nel secondo derby stagionale che rievoca le vecchie sfide della Serie D, nonostante l’assenza di pathos viste le porte chiuse, il Matelica nel tredicesimo turno di campionato impatta per 1-1 al Bruno Recchioni. Primo incontro tra le due squadre nei professionisti, ospiti reduci dal rocambolesco pari al fotofinish con il Cesena, Fermana invece dallo stop del Nereo Rocco. Unica variazione nelle fila dei biancorossi il ritorno di Cardinali tra i pali, per il resto mister Colavitto conferma dieci undicesimi della formazione capace di imbrogliare i bianconeri sette giorni fa. Gialloblù invece con diversi cambi nell’undici iniziale, alle prese con una settimana complicata dalle positività Covid-19 (Massolo e Manetta) e con una grande voglia di riscattare la partenza difficile e le diverse prestazioni opache dei primi turni. Assente capitan Comotto, Mister Antonioli optava per il doppio rientro di Urbinati, out per un risentimento muscolare dalla partita con il Carpi, e Rossoni, vittima di uno stop alla caviglia, insieme a loro a comporre la linea difensiva Scrosta e De Pascalis. In avanti la coppia Cognigni e Boateng, con Neglia alle spalle. Buon ritmo sin dalle prime battute con i gialloblù che, con il coltello tra i denti, provavano a far loro l’intera posta. Botta e risposta con il punteggio che cambiava a ridosso del quarto d’ora. Il gol del vantaggio della Fermana al 13’ del primo tempo e porta la firma di Boateng, servito da Grbac innescato dal bel tacco di Neglia. Il Matelica si riporta però subito in careggiata con Calcagni che dopo appena un giro di lancette trafigge Ginestra per l’1-1. Diverse le emozioni nei primi 45’, con le due squadre che si affrontano senza timori reverenziali ma non riescono più a creare nette occasioni da gol. Nella ripresa, complice anche il terreno allentato dalla pioggia costante, scende molto l’intensità di gioco, in un paio di occasioni è solo Balestrero a sfiorare la rete del sorpasso biancorosso, prima di lasciare il posto a Moretti, mentre nelle fila locali si faceva vedere a 5’ dal termine ancora Boateng con una bordata fuori misura. Pochissimi i cenni degni di nota nei secondi 45’ con i locali che si risvegliano solo a ridosso del triplice fischio. Per i biancorossi testa già all’anticipo di sabato prossimo con il Gubbio. FERMANA - MATELICA 1-1 FERMANA (4-3-1-2): 1 Ginestra, 24 Rossoni, 20 De Pascalis (22’ st 2 Manzi) 14 Scrosta, 3 Mordini; 4 Urbinati (33’ st 19 Grossi), 29 Grbac, 10 Iotti; 11 Neglia; 9 Cognigni (44’ st 28 Raffini), 17 Boateng (44’ st 25 Palmieri). A disposizione: 12 Zizzania, 7 Liguori, 13 Esposito, 16 Staiano, 18 Cremona, 21 Sperotto, 23 Diop, 26 Bigica. Allenatore Mauro Antonioli. MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 24 Masini, 14 Cason, 4 De Santis, 27 Maurizii; 19 Calcagni, 5 Bordo, 11 Balestrero (24’ st 17 Moretti); 7 Volpicelli (33’ st 8 Pizzutelli), 10 Leonetti (43’ st 18 Magri), 23 Franchi (43’ st 21 Peroni). A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 2 Fracassini, 6 Barbarossa, 9 Rossetti, 16 Baraboglia, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto. ARBITRO: Sig. Luca Cherchi della sezione di Carbonia. ASSISTENTI: Sig. ri Glauco Zanellati della sezione di Seregno e Alessandro Antonio Boggiani della sezione di Monza. QUARTO UOMO: Sig. William Villa della sezione di Rimini. RETI: 13’ Boateng, 14’ pt Calcagni

29/11/2020 19:42
Serie D, la Recanatese spazza via il Rieti in casa e raggiunge il primo posto

Serie D, la Recanatese spazza via il Rieti in casa e raggiunge il primo posto

Una domenica di festa quella della Recanatese. Tra le mura amiche del "Tubaldi" i leopardiani si impongono per 3-0 nel recupero della sesta giornata del campionato di serie D, girone F. Una vittoria che consegna ai ragazzi allenati da mister Federico Giampaolo il primo posto in classifica, a quoa 14 punti, condiviso in coabitazione con il Notaresco.  Prossimo impegno in programma è quello contro l'Agnosese, domenica prossima.  Il vantaggio lo firma Senigagliesi sul pronti via, bravo ad approfittare di un pallone vagante in area di rigore dopo un bel crossi di Pezzotti. La rete del raddoppio arriva poco dopo la mezz'ora grazie a Sbaffo, al termine di una perfetta azione di contropiede su assist di Pera. Il gol del definitivo 3-0 è frutto di una sfortunata autorete di Orchi.  reti: 2′ p.t. Senigagliesi, 32′ p.t. Sbaffo, 13′ s.t. autogol Orchi  RECANATESE: De Chirico, Sbaffo (34′ s.t. Giaccaglia), Ferrante, Pera, Liguori (17′ s.t. Piccioni), Senigagliesi (17′ s.t. Morazzini), Pezzotti (41′ s.t. Candidi), Donzelli, Gomez, Grieco (29′ s.t. Raparo), Brunetti. A disp.: Santarelli, Togola, V. Scognamiglio, Guercio. All.: Giampaolo. RIETI: Saglietti, Tiraferri (22′ s.t. Elefante), Zona (1′ s.t. Esposito), Orchi, A. Scognamiglio, Montesi, Marchi (1′ s.t. Padovani), Mattei (1′ s.t Brumat), Vari (22′ s.t. Nobile), Tirelli, Fioretti. A disp.: Rosati, De Vitis, Galvanio, Martinelli. All.: Campolo. Arbitro: Balducci di Empoli (guardaliee Longobardi di Castellammare di Stabia – Chiarillo di Moliterno)

29/11/2020 18:27
Pallamano, Santarelli Cingoli sconfitta in casa: Junior Fasano si aggiudica la sfida salvezza

Pallamano, Santarelli Cingoli sconfitta in casa: Junior Fasano si aggiudica la sfida salvezza

La Santarelli Cingoli perde in casa lo scontro salvezza contro la Junior Fasano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno ceduto 24-25, al termine di una partita comunque equilibrata dall’inizio alla fine, nella tredicesima giornata di Serie A Beretta maschile di pallamano. Gli ospiti sono i primi ad andare in vantaggio con Angiolini sull’1-2, ma la Santarelli ribalta il parziale con Strappini ed Antic (3-2). Fasano torna a +1 con Jarlstam e Notarangelo, tuttavia Mangoni ristabilisce la parità sul 4-4. Sul 6-6, Jarlstam e Tommaso De Angelis piazzano il +2, quindi Cingoli neutralizza il distacco grazie alle reti di Garroni e Ladakis, parziale sull’8-8. Gli ospiti riescono ancora a trovare il doppio vantaggio con i soliti Jarlstam e Notarangelo, 10-12 al 27’. Mister Palazzi chiama il time-out e la Santarelli reagisce ristabilendo il pareggio grazie a due reti di Giacomo Bincoletto, ma Angiolini chiude il primo tempo con il 12-13 a favore dei pugliesi. Nella ripresa la Junior Fasano conquista 2/3 punti di margine, ma Cingoli riesce comunque a rimontare. Inizialmente sono i locali a trovare il +1 grazie alle reti di Strappini e Ladakis sul 14-13. Franceschetti e Jarlstam strappano il 14-15, tuttavia Rotaru segna il pareggio (15-15). Sul 16-16, gli ospiti realizzano un break di 0-3 firmato Notarangelo, Pugliese e Jarlstam per il 16-19. Mangoni ed Antic riportano la Santarelli a -1 (19-20). Fasano ritrova il +3 al 54’ con le reti di Franceschetti e Pugliese (21-24). Cingoli non molla e pareggia nuovamente i conti grazie a tre reti consecutive di Rotaru, Mangoni ed Antic per il 24-24. Lo stesso Antic verrà espulso per somma di due minuti al 59’. A 41 secondi dalla fine, Jarlstam segna il decimo gol personale nella partita e regala la quarta vittoria consecutiva alla Junior Fasano. La Santarelli Cingoli perde 24-25, nonostante una sfida di grande equilibrio tra le due compagini. Ai cingolani mancata la lucidità nei momenti chiave della gara, mentre gli ospiti hanno saputo controllare il gioco, rallentandolo nel momento del bisogno. Il top scorer della gara è lo svedese Jarlstam con 10 reti, seguito a 5 da Ladakis, Antic e Angiolini. Negli ultimi minuti, Vito Fovio è stato decisivo per respingere i tentativi della squadra di casa, dimostrando tutta la sua esperienza in Serie A Beretta. Cingoli resta al dodicesimo posto in classifica con 5 punti e due partite da recuperare. Nella prossima giornata del 5 dicembre, i ragazzi di Palazzi sfideranno ancora al PalaQuaresima il Pressano settimo.   Santarelli Cingoli 24-25 Acqua & Sapone Junior Fasano (12-13) Santarelli Cingoli: Anzaldo, Gentilozzi, Antic 5, Bincoletto 3, Ciattaglia, Cirilli, Evangelisti, Garroni 2, Gigli, Jaziri, Ladakis 5, Latini, Mangoni 4, Rotaru 2, Strappini 3, Tobaldi. All. Palazzi Junior Fasano: Fovio, Angiolini 5, Beharevic, De Angelis T. 1, De Angelis A. 1, Franceschetti 3, Jarlstam 10, Messina, Notarangelo 3, Pignatelli, Pugliese 2, Sibilio. All. Ancona Arbitri: Limido - Donnini

29/11/2020 12:41
Basket, stop casalingo per la Feba Civitanova: a vincere è San Salvatore Selargius

Basket, stop casalingo per la Feba Civitanova: a vincere è San Salvatore Selargius

La Feba Civitanova Marche va a tappeto contro San Salvatore Selargius. Le momò tengono botta ma poi cedono per 48-75 contro le sarde, che hanno fatto valere la loro qualità e la maggior forza fisica sotto canestro. Le ragazze di coach Francesco Dragonetto hanno cercato di rimanere in scia delle avversarie, prima di cedere nell’ultimo quarto, anche se non sono riuscite ad essere incisive dall’arco dei 6.25 come in altre occasioni. Pronti via e le ospiti piazzano subito un break di 0-6 che le porta sul 2-8. Le momò riescono a tornare in scia, 10-10, ma negli ultimi quattro minuti subiscono la fisicità delle avversarie sotto canestro e chiudono sul 10-20. Nella seconda frazione la Feba rimane in scia, tentando di accorciare, grazie anche alle penetrazioni di Castellani, ma alcune chiamate arbitrali dubbie bloccano alcune situazioni interessanti. Granzotto si accende mentre El Habbab domina sotto le plance e si va al riposo lungo sul 24-37. Nel terzo quarto le momò non riescono a trovare canestri dall’arco dei 6.25, mentre Ceccarelli ed El Habbab non sbagliano quasi mai e portano le sarde sul 35-55. Nell’ultima frazione partono subito bene le biancoblù con Castellani e Bolognini che nei primi due minuti di gioco accorciano sul 42-55. Coach Fioretto chiama timeout per riordinare le idee e Selargius si rimette in moto staccando nuovamente le momò. Nel finale spazio da ambo le parti a tutte le effettive in panchina, con le sarde che chiudono sul 48-75. “Abbiamo sofferto le loro lunghe ed i nostri tiri con i piedi per terra dei primi quarti non sono andati  a segno come nelle due precedenti vittorie in casa – commenta coach Dragonetto – Selargius ha fatto un’ottima partita e la caratura della squadra avversaria si è vista. Abbiamo provato a cambiare in corso d’opera quello che avevamo preparato però sicuramente siamo andate un po’ in difficoltà a livello fisico e soprattutto con i loro cambi difensivi abbiamo fatto fatica ad attaccare la loro area. Resta un po’ il rammarico che nel nostro miglior momento, nel secondo quarto, ci siano stati alcuni fischi arbitrali che non mi sono piaciuti. Non mi lamento mai degli arbitri e mi dispiace non tanto per le decisioni, perché gli errori li possiamo commettere tutti, però serve una maggiore attenzione anche da parte loro. Nel finale ci siamo disunite e potevamo chiudere con un passivo un po’ meno pesante. C’è da lavorare per migliorare in vista delle prossime partite”.   Fe.Ba. Civitanova Marche - Techfind San Salvatore Selargius 48 - 75 (10-20, 24-37, 35-55, 48-75) FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Ciccola NE, Rosellini* 8 (1/3, 2/7), Paoletti* 6 (3/5, 0/5), Angeloni, Bocola* 6 (3/4 da 2), Rimi 2 (1/3 da 2), Trobbiani*, Castellani 12 (3/6, 1/2), Severini, Bolognini 10 (4/11 da 2), Binci* 4 (1/4 da 2), Pelliccetti Allenatore: Dragonetto F. TECHFIND SAN SALVATORE SELARGIUS: Mura, Pandori 4 (0/2, 1/1), Pinna 3 (0/1, 1/2), Granzotto* 10 (2/3, 2/2), Manzotti* 15 (5/7, 1/12), Loddo, Cutrupi* 8 (4/4 da 2), Ceccarelli* 12 (2/6, 2/6), Demetrio Blecic 3 (1/1 da 2), El Habbab* 20 (4/7 da 2) Allenatore: Fioretto R. Arbitri: Servillo F., Zanetti S.  

29/11/2020 08:47
La Lube torna a vincere: Verona si arrende in quattro set (FOTO)

La Lube torna a vincere: Verona si arrende in quattro set (FOTO)

La Lube Civitanova torna al successo contro la Nbv Verona nell'anticipo della prima giornata di ritorno del campionato di Superlega. La formazione biancorossa si impone in quattro set sugli scaligeri (25-17, 25-12, 19-25, 25-13) e ritrova il primo posto in classifica, in attesa del match di domani che vedrà opposta la Sir Safety Perugia contro Vibo Valentia.  In un Eurosuole Forum sempre rigorosamente senza pubblico, in osservanza del protocollo anti-contagio, la Lube - vogliosa di riscattarsi dopo il passo falso di due settimane fa contro la Tonno Callipo - è apparsa in gran forma, mostrando una delle migliori versioni di sè in stagione.  Il prossimo impegno sarà mercoledì 2 dicembre contro Cisterna, nel recupero del nono turno di campionato (rinviato causa Covid), sempre tra le mura amiche dell'Eurosuole Forum.  LA CRONACA  LE FORMAZIONI - De Giorgi cambia la diagonale impiegando la coppia De Cecco-Hadrava, Juantorena-Leal, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Stoytchev propone Kaziyski con Asparuhov schiacciatori, Spirito-Jensen, Aguenier con Caneschi al centro, Donati libero. PRIMO SET - La Lube impiega poco a carburare nel primo set. Gli uomini di coach De Giorgi, con ancora nella mente la sconfitta rimediata nell'ultimo match casalingo contro Vibo Valentia, firmando un break immediato di cinque a zero che la porta avanti di sette (12-5). Leal è incontenibile e mette a segno ben 10 punti con il 100% di perfezione in attacco. I cucinieri sono particolarmente brillanti alla battuta, dove riescono costantemente a mettere sotto pressione la ricezione avversaria e prendere il mano il pallino del gioco. Il parziale non ha storia (25-17).  SECONDO SET - Civitanova non perde il ritmo nemmeno nel secondo set. Un ace arrivato sul servizio flottante di Anzani mette immediatamente in chiaro le cose (3-1), mentre Leal conferma di essere in una di quelle giornate in cui gli riesce tutto. In un lampo arriva già al più cinque (8-3). I ragazzi di De Giorgi danno spettacolo, mostrando un gioco effervescente, e vengono pure aiutati da un pizzico di fortuna quando una difesa alla disperata di Leal rimane in campo e si trasforma in punto diretto.  Verona riesce a malapena a raggiungere quota dieci: si chiude 25-12. La Lube mette a segno ben 4 ace, con quattro giocatori differenti (Juantorena, Leal, Anzani, Simon).  TERZO SET - Dopo essere stati presi a pallonate per tutto il secondo parziale, i ragazzi di Stoytchev hanno un sussulto d'orgoglio, complice anche un momentaneo blackout civitanovese, e si portano sul 4-8. Quando gli ospiti salgono sul 7-14, nel Palas si ascoltano soltanto le continue urla d'incitamento del preparatore atletico degli scaligeri a bordo campo. Incitamenti che sembrano funzionare, sino a quando - a furia di primi tempi e grazie ad un paio di guizzi di un ottimo Hadrava - la Lube ritrova il meno tre (11-14).  Tornata a contatto, Civitanova sembra sul punto di completare la rimonta ma si perde sul più bello, inabissandosi di nuovo a meno sei (12-16). I ragazzi di De Giorgi rompono le righe, mentre per la Nbv fa impressione l'ottimo ingresso in campo di Jaeschke (3 punti). Kaziyski mette a terra il secondo set point veronese e porta il match al quarto parziale (19-25).  QUARTO SET - Sulla scia dell'entusiasmo, la Nbv trova il break anche ad inizio quarto set grazie ad un ace di Spirito (3-5). La replica dei cucinieri, stavolta, è però immediata. Leal restituisce con gli interessi e col servizio vincente si torna sul cinque pari.  Quando Jensen spara a salve in diagonale, Civitanova si issa anche a doppio vantaggio (8-6). De Cecco direziona con insistenza palloni verso il suo opposto: la fiducia è ben ripagata da Hadrava.  Quando Simon si rende autore di una serie monstre al servizio, condita da cinque ace di fila, la partita volge inevitabilmente ai titoli di coda (24-12). A mettere la ciliegina sulla torta ci pensa Anzani in primo tempo.  La Lube sale a 26 punti in classifica e festeggia il ritorno alla vittoria.  TABELLINO LUBE CIVITANOVA - NBV VERONA 3-1 (25-17, 25-12, 19-25, 25-19)  CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 12, Juantorena 13, Leal 20, Rychclicki, Simon 17, De Cecco 1, Hadrava 13, Yant 1, Balaso (l). All. De Giorgi  NBV VERONA: Caneschi 5, Spirito 4, Kaziyski 14, Jensen 10, Asparuhov 2, Aguenier 5, Jaeschke 6, Donati (l) All. Stoytchev (FOTO LUCIA MONTECCHIARI)   

28/11/2020 19:44
Recanatese-Rieti, il recupero della sesta giornata sarà trasmesso in diretta su Facebook

Recanatese-Rieti, il recupero della sesta giornata sarà trasmesso in diretta su Facebook

Si giocherà domenica 29 novembre, alle ore 14:30, il recupero della sesta giornata del campionato di serie D, girone F, tra Recanatese e Rieti. Il match, originariamente in programma per il primo novembre, era stato rinviato a causa dei casi di positività al coronavirus presenti nella squadra laziale.  La partita sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook della società leopardiana. In caso di successo la Recanatese potrebbe agganciare il Notaresco in testa alla classifica, a quota 14 punti.  Questi i giocatori convocati da mister Giampaolo: Alessandretti Giovanni, Brunetti Alessandro, Candidi Gianluca, De Chirico Daniele, Donzelli Federico, Ferrante Edoardo, Giaccaglia Federico, Gomez Francis, Grieco Roberto, Guercio Lorenzo, Liguori Michael, Morazzini Nicolò, Pera Manuel, Pezzotti Marco, Piccioni Gianmarco, Raparo Marco, Santarelli Edoardo, Sbaffo Alessandro, Scognamiglio Vincenzo, Senigagliesi Luca, Togola Mamadou. 

28/11/2020 10:05
Volley, la Lube attende Verona all'Eurosuole Forum: fissato al 2 dicembre il recupero con Cisterna

Volley, la Lube attende Verona all'Eurosuole Forum: fissato al 2 dicembre il recupero con Cisterna

La Cucine Lube Civitanova è pronta a scendere in campo tra le mura amiche a caccia dei 3 punti contro la NBV Verona. L’anticipo del 1° turno di ritorno della Regular Season va in scena domani (sabato 28 novembre, ore 18, all'Eurosuole Forum), con diretta Rai Sport, live su raiplay.it e diretta Radio Arancia. Secondi in classifica a -1 da Perugia, complice la vittoria della Sir a Milano, gli uomini di Fefè De Giorgi, che non giocano dal 15 novembre, vogliono riscattare il passo falso in casa con Vibo. La NBV Verona di Radostin Stoytchev è nona con 9 punti in 8 match giocati. Il team veneto domenica scorsa è caduto in 4 set nel derby interno con Padova. Oggi i biancorossi hanno effettuato un allenamento tecnico, domani mattina si terrà la rifinitura. La rivale di giornata: La NBV Verona, priva dell’indisponibile Kimerov, si presenta con una grande certezza, lo schiacciatore Matey Kaziyski, e una novità, l’opposto Mads Kyen Jensen, arrivato dopo l’uscita di scena di Boyer e autore di un buon esordio. Confermati Luca Spirito punto fermo della regia gialloblù, il giovane talento Asparuhov in banda, Bonami a issare gli scudi in seconda linea e il centrale francese Aguenier. Sempre più robusti i rami verdi della squadra gialloblù, con le conferme di Zanotti e Donati, l’arrivo del volto nuovo Caneschi nel reparto centrali e il ritorno a casa di due giovani prospetti cresciuti nel settore giovanile veronese, Milan Peslac e Giulio Magalini. A torneo in corso è tornato in campo Thomas Jaeschke dopo gli infortuni che lo hanno tenuto fermo a lungo. Parla Jiri Kovar (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Sono passati diversi anni dalla stagione a Verona. Conservo bei ricordi, ma guardo avanti e nella sfida contro gli scaligeri dovremo restare concentrati sul nostro gioco cercando di dare il massimo per prendere i 3 punti. Per atleti come noi, abituati in carriera a scendere in campo ogni tre giorni, è strano passare oltre una settimana senza gare ufficiali, ma questo è un periodo particolare e, in ogni caso, ci siamo allenati al meglio. Ci faremo trovare pronti”. Parla Radostin Stoytchev (allenatore NBV Verona): “Questa settimana abbiamo avuto più giocatori a disposizione per allenarci, anche se non eravamo al 100%. Ci manca Kimerov che dopo il ricovero in ospedale sta meglio ed è a casa, ma lo rivedremo in campo tra mesi. La trasferta con la Lube sarà tosta. Come dicevo a inizio stagione, Lube e Trento sono i team più forti del torneo, è difficile dire a cosa fare attenzione, perché hanno un gruppo solido in tutti i reparti. Abbiamo due obiettivi: giocare un buon volley e cercare di avvicinarci al loro livello. Speriamo entro il prossimo mese di ritrovare il ritmo al 100%. Cercheremo di metterli in difficoltà con la nostra grinta e il cambio palla”. Gli arbitri di Lube – Verona Maurizio Canessa (BA) e Luciano Ubaldi (AN) Sfida numero 39 con Verona Lube e Verona si sono già affrontate in 38 occasioni. I biancorossi si sono imposti 34 volte, mentre il sestetto scaligero ha vinto 4 match. I cucinieri hanno vinto gli ultimi 13 faccia a faccia con il team veneto. Gli ex del match Simone Anzani a Verona dal 2013/14 al 2016/17, Jiri Kovar a Verona nel 2009/10, il preparatore Max Merazzi dal 2007/08 al 2010/11. Giocatori a caccia di record In Regular Season: Osmany Juantorena – 12 punti ai 3000 (Cucine Lube Civitanova). In carriera: Simone Anzani - 1 gara giocata alle 300, - 2 ace ai 100, Yoandy Leal - 25 punti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova), Asparuh Asparuhov - 14 punti ai 300 (NBV Verona). Come seguire Lube – NBV Verona Diretta Rai Sport e live streaming su raiplay.it con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati con ampio pre e post partita (anche su YouTube e Facebook di Radio Arancia, nonché su Arancia Television 210 digitale terrestre o sulla App Radio TV Arancia & More). Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva lunedì alle ore 21 e martedì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Gianluca Pascucci. La Lega Pallavolo Serie A ha comunicato che mercoledì 2 dicembre (ore 18) all’Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova e la Top Volley Cisterna recupereranno la gara del 9° turno di Regular Season. Inizialmente in programma domenica 8 novembre, il match fu rinviato due giorni prima dell’evento per la presenza di positivi al Coronavirus nel gruppo squadra pontino. La Lube deve anche recuperare l’incontro del 10° turno di andata della Regular Season al Pala Barton con la Sir Safety Conad Perugia, mentre ha già anticipato la sfida interna dell’11ª e ultima giornata di andata.

27/11/2020 19:10
Med Store Macerata - Il Covid è alle spalle, il medico sociale: "Tutti gli atleti guariti senza strascichi"

Med Store Macerata - Il Covid è alle spalle, il medico sociale: "Tutti gli atleti guariti senza strascichi"

Non è stato facile questo inizio di stagione per la Med Store Macerata, con un l’esordio in campionato dovuto rimandare per due settimane dopo la scoperta dei primi positivi in squadra. Il Covid ha colpito duramente i biancorossi che sono però riusciti a venirne fuori nei tempi stabiliti e sono in piena fase di recupero, dopo aver disputato due gare di campionato. Merito anche dell’impegno quotidiano del Dottor Stefano Benedetti, Medico Sociale della Pallavolo Macerata, che ha saputo aiutare la società ad affrontare la pandemia e la cura degli atleti.  Dottore, sono diversi anni ormai che lei rappresenta una figura di riferimento nella società, com’è nato il rapporto con la Pallavolo Macerata? “Nasce da una grande passione circa cinque, sei anni fa, quando si è aperta l’opportunità di una collaborazione; un’occasione che ho colto con piacere e che è stata la mia prima esperienza in una società sportiva. La Pallavolo Macerata per me non è una società come le altre, è casa mia, abitando proprio nel Quartiere Montalbano  che per anni è stato lo storico nome della squadra di pallavolo”. Di cosa si occupa come Medico Sociale e quanto è cambiato il lavoro a causa del Covid? “Il primo obiettivo è quello di conoscere i nuovi atleti arrivati in squadra, in modo da creare una storia clinica per ognuno di loro. Il mio poi è un compito di supporto nel momento del bisogno, quando avvengono traumi. Quest’anno ovviamente era necessaria un’attenzione maggiore a causa della pandemia, che nel nostro caso si è presentata subito e con forza, colpendo quasi tutta la squadra. È stato importante l’impegno della Pallavolo Macerata nel predisporre i tamponi fin dall’inizio della preparazione, ci hanno permesso di trovare tempestivamente i casi di positività. Noi siamo stati sfortunati a subire un duro colpo già alla prima settimana di campionato, ma come abbiamo visto, tutte le società hanno dovuto fare i conti con il Covid; motivo per il quale la Federazione ci è venuta in aiuto, disponendo due test rapidi alla settimana. La frequenza permette di avere un controllo efficace”. Superata la fase più critica per la squadra, come stanno oggi gli atleti? “Bene, posso confermare che sono tutti guariti senza strascichi. Sono stati seguiti costantemente da me e dallo Staff Tecnico, ci siamo avvalsi delle direttive e dei consigli degli esperti; certo il lungo riposo forzato ha complicato la preparazione della squadra e le raccomandazioni mediche ci hanno convinti a predisporre un ritorno al lavoro in palestra graduale, ma i ragazzi sono in fase di recupero e da ora la loro condizione potrà solo migliorare. L’aspetto più importante, come confermato sempre dalla società, era la salute degli atleti, siamo quindi contenti che il percorso di guarigione sia andato per il meglio”.    

27/11/2020 10:31
Matelica, mister Colavitto ricorda i suoi momenti insieme a Maradona: "Un figlio del popolo"

Matelica, mister Colavitto ricorda i suoi momenti insieme a Maradona: "Un figlio del popolo"

Impossibile restare indifferenti alla scomparsa del talento argentino Diego Armando Maradona, uno dei fuoriclasse più cristallini della storia del calcio moderno. Impossibile dimenticare cosa “il Pibe de Oro” abbia rappresentato per Napoli, il Napoli e tutti i suoi tifosi a cavallo tra la fine degli anni Ottanta ed i primi anni Novanta. Impossibile soprattutto per chi, in campo, ha condiviso attimi di vita e di sport con il più grande “numero dieci” del secolo. “Sono entrato nel Settore Giovanile partenopeo, precisamente nei Giovanissimi - ricorda l’allenatore del Matelica Gianluca Colavitto, classe 1971,  un passato da grande difensore con le casacche di Torres, Juve Stabia, Sora, Avellino e Lanciano  – dopo aver mosso i primi  passi nella squadra del mio rione, la Gescal. Con la casacca azzurra ho poi giocato fino alla Primavera”. “Qualche volta al campo di allenamento “Due Palme” di Agnano – ha proseguito il tecnico campano - Diego si presentava per la partitella del giovedì. Vederlo giocare era qualcosa che a parole non si può descrivere. A volte capitavamo nella stessa squadra, a volte contro. Di aneddoti ce ne sarebbero a bizzeffe, sia del calciatore straordinario, che dell’uomo che non ti aspetti. Il suo talento era sterminato, qualcosa che non si può comprendere e ripetere, ma solo ammirare, come hanno fatto in passato e stanno facendo anche ora tanti dei suoi avversari e di coloro che oggi vengono considerati i suoi eredi. Maradona si poteva solo guardare ed applaudire. Il portiere (Domenico Cecere, ndr) delle giovanili che in allenamento riuscì a parargli un rigore diventò in un attimo famoso in tutta Napoli”. “L’uomo Diego – ha concluso Colavitto - era invece straordinario nella sua umanità. Ironico, umile, istintivo, generoso, figlio del popolo. Ricordo un Natale regalò a tutti i compagni di squadra una radio a forma di pallone. Credo la conservino ancora tutti gelosamente. Ma la scena che non potrò mai dimenticare, a parte quella immortalata nel quotidiano “Il Mattino” di Napoli, datata 1989, che ci vede contenderci la sfera in allenamento insieme a Di Fusco, Airoldi e Neri, è una scena di quelle che nessuna macchina fotografica o cronista hanno immortalato. Io, giovane difensore, ero piegato nell’atto di allacciarmi le scarpette. Lui, il grande campione osannato da tutti, mi passò vicino e con uno scapaccione mi mandò  ‘muso a terra’, regalandomi un sorriso che porterò per sempre nel cuore e con il quale voglio ricordarlo oggi”. Ciao Diego, ciao campione, grazie per tutte le emozioni che ci hai regalato e fatto vivere. Resterai sempre nei nostri cuori tra le cose più belle e preziose.   

26/11/2020 17:32
Vis Civitanova, Monia Rossi diventa presidentessa onoraria

Vis Civitanova, Monia Rossi diventa presidentessa onoraria

Ancora novità in casa Vis Civitanova. La società rossoblu, nell'ottica di un rafforzamento dei quadri dirigenziali e nel processo di crescita impostato dal nuovo presidente Yanis Valentino Quinti, dà il benvenuto al nuovo presidente onorario Monia Rossi: una figura di spicco che aumenta anche la componente "rosa" all'interno della dirigenza.  Monia Rossi è un'imprenditrice e libera professionista che opera per conto di un’autorevole azienda marchigiana con le migliori PMI regionali, impegnata anche in politica, che porterà le sue competenze al servizio della società per rafforzare una base societaria solida ma in continua evoluzione, pronta ad affrontare le numerose sfide del futuro volte a rendere la Vis Civitanova sempre più un punto di riferimento nel panorama calcistico femminile regionale, e non solo. La presentazione del nuovo presidente onorario si è svolta nella serata di lunedì 23 Novembre presso l'Antistadio "Ciccarelli" alla presenza di tutto lo staff dirigenziale, tecnico e delle giocatrici della squadra di calcio a 11 di serie C nazionale e di quella di calcio a 5. Dopo l'introduzione del presidente Yanis Valentino Quinti, il neo presidente onorario ha salutato la grande famiglia del mondo Vis. "Sono molto onorata di questa proposta, - commenta la Rossi - mi ha colpito la storia di questa società e la volontà di svilupparsi nel tempo nel territorio, oltre ad essere una società al femminile dove mi sento pienamente rappresentata. Mi piacerebbe dare un contributo grazie alla mia conoscenza del territorio e dell'imprenditoria territoriale che vi sostiene e vi supporta. Mi auguro di dare un aiuto in tal senso ma anche per un confronto tra donne su quello che sarà il futuro di questa società. Da parte mia credo nel progetto di crescita della Vis, perchè avere una squadra di calcio a 11 e 5 femminile a Civitanova deve essere un vanto per questa città".  

26/11/2020 09:55
Lube, si torna a giocare in diretta Rai dopo la sconfitta con Vibo. De Giorgi: "I ragazzi scalpitano"

Lube, si torna a giocare in diretta Rai dopo la sconfitta con Vibo. De Giorgi: "I ragazzi scalpitano"

A pochi giorni dal 1° turno di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca, che vedrà la Cucine Lube Civitanova impegnata contro la NBV Verona nell’anticipo di sabato 28 novembre a porte chiuse (ore 18 all’Eurosuole Forum con diretta RAI Sport), coach Fefè De Giorgi trasmette l’esigenza dei suoi giocatori di scendere in campo dopo un weekend da spettatori, ma ne approfitta anche per una riflessione sulla giornata mondiale contro la violenza sulle donne. “Siamo contenti di tornare a disputare un match ufficiale e ci alleniamo con grande voglia di giocare - ha detto l'allenatore della Cucine Lube Civitanova -. Anche perché ci brucia aver interrotto l’imbattibilità. Naturalmente non siamo gli unici a volere i 3 punti, Verona vorrà rifarsi dopo lo stop nel derby. Andremo di nuovo in diretta sul canale RAI Sport e questo darà modo a tutti i tifosi di vederci all’opera. Sarà un’occasione per sentirsi più vicini anche se non potremo vederli. Devo dire che in questo torneo il livello medio si è alzato, ogni singola gara ti costringe a esprimere sempre una buona pallavolo per prevalere sugli avversari di turno. Le pause, i rinvii e il calendario a singhiozzo, tutte situazioni legate all’emergenza sanitaria, possono incidere almeno in minima parte su qualche risultato a sorpresa. Non c'è un singolo motivo”. “I soprusi di qualsiasi tipo sulle donne sono una brutta faccia della nostra società - aggiunge De Giorgi, riferendosi alla giornata mondiale contro la violenza sulle donne -. Bisogna denunciare e incoraggiare le persone che subiscono violenza a raccontare tutto prima che accada qualcosa di più grave. Chi può deve dare un esempio parlandone e facendo venire alla luce questi fatti. Le donne vanno sempre rispettate e spesso sono modelli da seguire per volontà e forza d’animo. In ambito sportivo stimo la campionessa di scherma paralimpica Bebe Vio, che ha saputo abbattere ogni limitazione e affrontare la vita con il sorriso”.  Per quanto riguarda, invece, le attività del volley giovanile - sospese da settimane - la Lube Volley attende segnali in vista di una ripartenza. A scalpitare non sono solo gli atleti, ma anche i tecnici come Matteo Zamponi, marchigiano doc alle redini di Prima Divisione, Under 15 A, Under 14 B, Under 13 A e assistant coach della U17 B. Ex schiacciatore dalla carriera ventennale, Zamponi ha deciso di chiudere il cerchio “in famiglia”. Un’avventura iniziata con il percorso formativo nel vivaio biancorosso, decollata con il triennio nella prima squadra della Lube in Serie A1 e proseguita con numerosi ingaggi tra Serie A e B. Una volta chiuso con il volley giocato, il gigante dal cuore biancorosso ha seguito la vocazione da allenatore per trasmettere la sua pallavolo ai giovani. Cinque anni fa Matteo ha raggiunto un accordo con la cantera della Lube e il suo impegno lo ha poi portato anche a prendere il timone tricolore della Nazionale Italiana Sordi. “Con i ragazzi programmiamo sedute fisiche regolari in videoconferenza, ma i veri allenamenti ci mancano - sottolinea Zamponi -. Appena sarà possibile torneremo in palestra. Il periodo è particolare, ma non mi scoraggio e poi qui alla Lube mi sento davvero in famiglia. Vesto i colori della società che mi ha lanciato nel mondo del volley e che a fine carriera mi ha affidato una buona parte dei propri giovani al momento di riformare il vivaio. Tutto questo mi inorgoglisce, devo molto al club. Anche la nomina di CT della Nazionale Sordi, con cui affronterò le Olimpiadi del 2021 in Brasile, è in parte legata alla visibilità mediatica ricevuta. Alleno da cinque anni e ho capito strada facendo come far metabolizzare ai ragazzi quanto sia importante il sacrificio ai fini di un risultato, dentro e fuori dal campo, sportivo e nella vita di tutti i giorni. Un concetto che in passato si dava per scontato. Oggi serve una comunicazione mirata per fare breccia nei giovani”.  

25/11/2020 18:50
Potenza Picena, lutto nel judo marchigiano: si è spento Sergio Linardelli

Potenza Picena, lutto nel judo marchigiano: si è spento Sergio Linardelli

Ha lottato fino all'ultimo, come era abituato a fare in ogni circostanza non solo sportiva, contro una malattia subdola e implacabile. Nella tarda mattinata di oggi si è spento a 58 anni Sergio Linardelli. Una vita per il judo ed una bandiera dello sport potentino. Aveva cominciato giovanissimo a praticare la disciplina sportiva che ha segnato tutta la sua esistenza, arrivando a vestire i colori della Nazionale Italiana fino ad essere inserito nella lista degli atleti P.O. (Probabili Olimpici) per le Olimpiadi di Mosca. Sergio Linardelli è stato più volte Campione Italiano individuale e Campione Italiano a Squadre con la Jigoro Kano di Potenza Picena sotto la guida di Giancarlo Gironelli. Conclusa la carriera agonistica si è dedicato con grande passione all'insegnamento ricoprendo anche ruoli dirigenziali quali la Presidenza Regionale dell'Area Discipline Orientali della Uisp e la Presidenza dell'Asd Jigoro Kano, fondata nel 1976 e tra le palestre di judo più blasonate delle Marche. Era stato promotore del gemellaggio sportivo con la Harris Judo Club di Londra ed organizzatore di stage internazionali con la presenza di big del judo come il campione del mondo Neil Adams, la medaglia d'oro olimpica Pino Maddaloni e con la nazionale olimpica britannica. Sergio Linardelli era impiegato alla Guzzini di Recanati dove era apprezzato per la sua professionalità e disponibilità. Lascia la moglie Anna, le figlie Federica ed Ilaria e il nipotino Leonardo. L'Amministrazione Comunale, attraverso il Sindaco Noemi Tartabini, ha espresso il più profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia. I funerali si svolgeranno giovedì 26 novembre alle ore 15 presso la Chiesa di S.Stefano - Collegiata di Potenza Picena.  

25/11/2020 14:51
Il Matelica scende in campo per dire no la violenza sulle donne

Il Matelica scende in campo per dire no la violenza sulle donne

Oggi è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una giornata importante che non vogliamo assolutamente trascurare".  Il Matelica annuncia di aver aderito all’iniziativa della Lega Pro di scendere in campo con l’Associazione “Parole O_Stili” , dedicando il prossimo turno di campionato a Michela Noli, originaria di Firenze, città dove nasce la C con Artemio Franchi. La dedica alla giovane donna, vittima di femminicidio, è rivolta a tutte le donne che hanno subito violenze.    "Il calcio è uno strumento per lanciare un messaggio forte e questo è uno di quelli. Una volta per tutte, la SS Matelica dice No alla violenza sulle donne".       (in foto l'attaccante Vito Leonetti con la compagna Francesca)  

25/11/2020 14:10
U.S. Tolentino, cremisi in campo contro il Covid: consegneranno a casa dei cittadini in isolamento

U.S. Tolentino, cremisi in campo contro il Covid: consegneranno a casa dei cittadini in isolamento

Visto l’aumento del numero di persone in isolamento domiciliare ed in quarantena sanitaria, a causa del Covid-19, l’U.S. Tolentino 1919 organizza un servizio gratuito di consegna a domicilio di beni di prima necessità.   I tesserati della prima squadra e della juniores, così come i rispettivi staff tecnici, proprio per ricambiare l’affetto che la città nutre verso di loro, hanno deciso di mettersi a disposizione per fornire un aiuto alla cittadinanza di Tolentino in questo momento davvero particolare.   Le persone che, per effetto delle restrizioni a cui sono obbligate per causa del covid, compresi anche gli anziani che hanno timore ad uscire per il pericolo di essere contagiati, che hanno necessità di fare acquisti, prelevare consegne o provvedere alle altre incombenze della loro quotidianità potranno, pertanto, contare sull’aiuto dei giocatori e dei tecnici cremisi.   Tutti coloro che, pertanto, usufruire di questo servizio, possono contattare la società tramite email ustolentino@libero.it o tramite cellulare, al numero 328.2662815, il direttore sportivo Giorgio Crocetti.   La dirigenza cremisi ringrazia per questa lodevole iniziativa tutti i suoi tesserati che con entusiasmo hanno accettato l’invito rivoltogli dall’ideatore e dal coordinatore della stessa, il d.s. Crocetti che spiega come “Questa iniziativa è nata di getto, resomi conto, dato il lavoro che faccio, di quante persone in città hanno grandi difficoltà a svolgere le incombenze minime quotidiane, come andare a fare la spesa. Questo perché contagiate o conviventi con soggetti infettati o sol perché, data la loro situazione di salute, visto anche l’abbassamento delle temperature, hanno timore di essere contagiate. Ne ho parlato di questa situazione sia con i tecnici che con i calciatori e tutti, dai più giovani ai più anziani, hanno aderito con entusiasmo. Sono orgoglioso di questa risposta ricevuta”.

24/11/2020 21:42
Bocce, il Covid non ferma il "Gran Premio città di Tolentino”: trionfano Gattari e Pettinari

Bocce, il Covid non ferma il "Gran Premio città di Tolentino”: trionfano Gattari e Pettinari

Continua incessante, malgrado la pandemia, nel pieno rispetto della normativa e mettendo in campo tutti gli strumenti per le periodiche sanificazioni, l’attività agonistica della Bocciofila di Tolentino. Il Presidente Claudio Pascucci, insieme al direttivo, ai soci e in collaborazione con l’Amministrazione comunale, ha promosso, nello scorso week end, la quarantaquattresima edizione del “Gran Premio Città di Tolentino” una gara regionale di bocce a coppia, specialità raffa. Hanno partecipato 29 coppie di categoria B e 32 coppie di categoria C provenienti da tutte le Marche che, sotto la guida del Direttore di gara Roberto Capponi, coadiuvato dagli arbitri di società Roberto Rossetti, Roberto Capponi e Luca Capponi, hanno dato vita ad incontri molto spettacolari, anche sotto il punto di vista agonistico. Al termine delle gare sono risultati quarti classificati Mirko Rainelli e Larry Andreanacci, categoria C, della Bocciofila Corva, al terzo posto Paolo Grilli e Stefano Mercuri della Bocciofila Fontenera, categoria b, al secondo posto Pietro Grottini e Sergio Baffetti della Bocciofila Loreto, categoria c. Hanno vinto il Gran Premio Città di Tolentino Andrea Gattari e Graziano Pettinari della Bocciofila Tolentino, categoria B. A rappresentare il Comitato regionale FIB Marche Daniele Cappelletti mentre a rappresentare il Comune di Tolentino era presente l’Assessore allo Sport Fausto Pezzanesi che ha ringraziato gli organizzatori e il Presidente Pascucci, anche a nome del Sindaco Pezzanesi e di tutta l’Amministrazione comunale. "La nostra Bocciofila – ha sottolineato – sta crescendo sempre più, sia sotto il profilo organizzativo che agonistico. Malgrado tutte le difficoltà causate dalla pandemia, sono riusciti a promuove una gara di grande livello, che ha incontrato, ancora una volta, la soddisfazione di tutti i partecipanti, che ha visto trionfare una coppia di atleti della nostra città, a cui vanno i nostri complimenti".

23/11/2020 16:03
Basket, la Feba Civitanova cade a La Spezia

Basket, la Feba Civitanova cade a La Spezia

La Feba Civitanova Marche cade a La Spezia. Le momò cedono per 89-67 contro le liguri, al termine di un match in cui le biancoblù hanno pagato un primo quarto sotto tono. Le ragazze di coach Francesco Dragonetto hanno comunque mostrato un ottimo carattere, riuscendo a recuperare sulle locali fino al -7, anche se è mancato poi la lucidità necessaria per riuscire a riaprire la sfida. Avvio equilibrato tra le due compagini, con le momò che tengono botta nei primi minuti poi le locali piazzano un break mortifero di 20-0, ricucito in parte dai canestri finali di Rosellini e Rimi, 26-11. Nel secondo quarto la Feba deve rincorrere ma nel finale il break di 0-7 confezionato da Binci, Bolognini e Paoletti fissa il punteggio sul 48-36 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità le momò partono bene e la tripla di Paoletti vale il 49-44 che sembra possa riaprire i giochi. Hernandez Pepe, scatenata, e Templari confezionano un break di 6-0 che portano dopo quattro minuti di gioco le bianconere sul 55-44. Le locali allungano nuovamente e nel finale di frazione toccano il +20, 68-48. Nell'ultimo quarto le ragazze di coach Corsolini gestiscono il vantaggio e chiudono sull'89-67. "Giocavamo contro una squadra forte e lo sapevamo - commenta coach Francesco Dragonetto - Eravamo al corrente che La Spezia parte subito forte nel primo quarto e dovevamo limitarle in quel frangente, anche se poi non ci siamo riuscite. Tuttavia tra la fine del secondo quarto e l'inizio del terzo eravamo anche rientrate in partita, arrivando fino al -7, però poi il fatto di rincorrere sempre sicuramente non ci ha aiutato a tenere alta l'intensità e la concentrazione ben salda nei 15 minuti finali, e quindi le nostre avversarie sono scappate via. Sicuramente dobbiamo sistemare la fase difensiva perchè concedere 89 punti in trasferta non ci può far vincere una gara fuori casa. In tal senso dobbiamo migliorare sotto questo punto di vista perchè sennò lo paghiamo contro squadre più esperte di noi. La Spezia ci ha un pò ingabbiato con la loro finta zona e non siamo riuscite ad attaccarla, andando in difficoltà. In attacco tutto sommato siano andati bene perchè 67 punti su un campo difficile come La Spezia è buono, però ripeto dobbiamo migliorare la fase difensiva".   Crédit Agricole Cestistica Spezzina - Fe.Ba. Civitanova Marche 89 - 67 (26-11, 48-36, 68-48, 89-67) CRÉDIT AGRICOLE CESTISTICA SPEZZINA: Packovski* 16 (6/10, 0/1), Templari* 18 (4/7, 3/5), Hernandez Pepe* 28 (11/11 da 2), Moretti NE, Tosi 6 (3/5 da 2), Mori 4 (0/1, 0/2), Della Margherita NE, Linguaglossa* 8 (3/7, 0/4), Giuseppone 2 (0/2 da 2), Guzzoni, Guerrieri NE, Sarni* 7 (1/6, 1/2) Allenatore: Corsolini M. FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Rosellini* 9 (1/6, 2/10), Paoletti* 20 (1/5, 6/11), Angeloni 2 (1/1 da 2), Bocola* 8 (4/7 da 2), Rimi 4 (2/3 da 2), Trobbiani 8 (3/5 da 2), Castellani 5 (2/5, 0/1), Bolognini* 7 (3/5, 0/1), Binci* 4 (2/2 da 2), Pelliccetti Allenatore: Dragonetto F. Arbitri: Attard M., Luchi M.  

22/11/2020 21:26
Ginnastica artistica, Macerata è campione d'Italia: terzo scudetto per la Virtus Pasqualetti

Ginnastica artistica, Macerata è campione d'Italia: terzo scudetto per la Virtus Pasqualetti

La Virtus Pasqualetti Macerata è campione d'Italia di ginnastica artistica maschile.  Si tratta del terzo trionfo nella storia della società presieduta da Giorgio Luzi (dopo quelli del 2013 e del 2016). La compagine allenata dal tecnico Sergiy Kasperskyy si è imposta nella finale andata in scena al Palavesuvio di Napoli.  La nuova formula a scontri diretti ha permesso a Paolo Principi, Andrea Cingolani, Matteo Levantesi e Filippo Castellaro  di sfoderare tutto il loro talento.  Nella semifinale di ieri Macerata aveva sconfitto la lanciatissima Ginnastica Salerno (vincitrice degli ultimi due campionati) e oggi ha avuto la meglio nell’atto conclusivo a tre: trionfo con 29 punti speciali, lasciandosi alle spalle la Pro Patria Bustese di Ludovico Edalli e Ares Federici (23 punti) e la Giovanile Ancona di Lay Giannini (20 punti, ieri i dorici avevano eliminato la quotata Spes Mestre e oggi si sono trovati un po’ a corto di uomini). Si tratta di un tricolore forse giunto un po' a sorpresa, ma ampiamente meritato da questa formazione di assoluto spessore tecnico: orgoglio della città capoluogo e di tutta la provincia. 

22/11/2020 20:05
Serie C, finale thriller all'Helvia Recina per il Matelica: la vittoria contro il Cesena sfuma sul più bello (Video e Foto)

Serie C, finale thriller all'Helvia Recina per il Matelica: la vittoria contro il Cesena sfuma sul più bello (Video e Foto)

Sembrava fatta, la vittoria era a 4 minuti di distanza ma Bortolussi, di testa prima e su rigore poi, strozza in gola l’urlo di un successo che i biancorossi di mister Colavitto vedono sfumare proprio in zona Cesarini. Una rotonda vittoria nel derby contro il Ravenna per gli ospiti, una pesante sconfitta rimediata all’Euganeo contro il Padova per i locali. Sono queste le due facce del Matelica e Cesena che sono scese in campo per la 12’ giornata di campionato sul prato dell’Helvia Recina con l’intento di contendersi i preziosi tre punti in palio. Due squadre che alla vigilia del match si trovano a braccetto all'ottavo posto in classifica con 17 punti con i bianconeri di mister Viali, che per l’occasione hanno ritrovato il centrocampista Francesco Campagna ma ancora senza l’attaccante Salvatore Caturano, ancora alle prese con l’infortunio al bicipite femorale rimediato durante la gara contro il Gubbio del mese scorso. Modulo speculare per il Matelica con Martorel che viene preferito a Cardinali tra i pali e Franchi che vince il ballottaggio con Moretti nel tridente iniziale offensivo. Novità invece in difesa dove mister Colavitto schiera dal primo minuto, al posto di Di Renzo, l’esterno sinistro Maurizii. Prima del fischio d’inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria della signora Rosina, moglie del socio del Matelica Pacifico Paolucci, infatti, i biancorossi sono scesi in campo con il lutto al braccio per onorarne la memoria. Cronaca - Inizio sprint per Cesena ma da incubo per Martorel che sbaglia l’appoggio in disimpegno servendo Bortolussi che tira senza troppi complimenti ma il suo tentativo sbatte sul provvidenziale intervento in spaccata di un difensore biancorosso. Sulla respinta si avventa Russini che batte immediatamente a rete trovando anche il gol, ma il tutto è vanificato dal guardalinee che segnala la posizione di offside. Il Matelica risponde quattro minuti dopo con Calcagni che tenta un’imbucata raso terra per Bordo, che tenta subito la conclusione ma trova la pronta della difesa bianconera. Il Cesena però trona subito a farsi sotto e a cercare le vie della porta locale è la coppia Ardizzone-Russini ma senza fortuna. Al 14’ è Petermann a provarci con un gran botta da fuori che scalda i guanti di Martorel e sul repentino rovesciamento di fronte la palla arriva a Calcagni che servito a limite da Volpicelli lascia partire un velenoso destro di prima intenzione che viene neutralizzato da un grande intervento di Nardi. L’inerzia del match ora è a favore dei padroni di casa che al 20’ vanno di nuovo vicino al gol con il solito Calcagni ma stavolta il suo tentativo fa la barba al palo e si spegne fuori. Poco dopo a provarci è Volpicelli da un calcio piazzato dal limite, la parabola disegnata non scende a sufficienza e così la sfera finisce alta sopra la traversa. È questo però il preludio del gol che sblocca il match che arriva dopo appena un giro di lancette ad opera di Leonetti che, imbeccato in area da Balestrero, si libera con eleganza del diretto marcatore Gonnelli e con un preciso tocco batte Nardi siglando l‘uno a zero biancorosso. Il Cesena prova a spingere immediatamente alla ricerca del pareggio ma tolta una sgroppata a campo aperto di Russini disinnescata da un ottimo intervento di Masino produce poco. Il Matelica invece bada al sodo e al 36’ va molto a vicina al raddoppio quando un cross di Calcagni pesca in mezzo all’area cesenate Bordo che tenta una volée di destro ma Nardi si fa trovare pronto e respinge. La veemenza matelicese non consce sosta tant’è che dopo appena un minuto a riprovarci è Volpicelli che chiama ancora una volta agli straordinari l’estremo difensore ospite che si salva. Il Cesena scompare un pò dal prato verde salvo poi farsi vivo agli sgoccioli del primo tempo con Bortolussi che servito in area da Steffè prova una rovesciata da cineteca che però termina fuori dallo specchio della porta. L’arbitro concede 2 minuti di recupero e proprio all’ultimo secondo Masini regala l’ultima emozione di una vibrante prima parte di gara: quando dopo un calcio d’angolo, raccoglie una palla vacante fuori area e tira fuori dal cilindro una conclusione di destro che finisce di poco a lato e fa sudare freddo Ardizzone e compagni. Il secondo tempo inizia con mister Viali che prova a mischiare le carte in tavola inserendo davanti Koffi a posto di Capanni ma è sempre il Matelica a rendersi pericoloso prima con De Santis ma senza fortuna e poi in maniera più incisiva con Balestrero che, servito da Leonetti, prova un violento destro da fuori area ma è centrale e diventa facile preda per Nardi. Il Cesena non riesce ad imbastire un’azione offensiva degni di nota anzi sono sempre i padroni di casa a mettere sotto pressione la difesa ospite. Come, ad esempio, al 61’ quando da un beffardo traversone di Volpicelli, la palla assume una strana traiettoria sulla quale Nardi è costretto a smanacciare. La gara si assesta su dei ritmi decisamente più blandi con il Matelica che tende più a preservare il gol di vantaggio, dall’altra parte il Cesena non riesce mai a rendersi pericoloso se non al 75’ quando Bortolussi sull’out di destra ruba palla a capitan De Santis e prova ad indirizzala a Koffi appostato a centro area ma la difesa di casa è attenta e non si fa sorprendere. A dieci minuti dalla fine la formazione bianconera si vede annullare un altro gol, stavolta a Bortolussi, che ribadisce in rete una palla respinta da Martorel ma l’arbitro ferma il gioco a causa di un fallo commesso in precedenza da Zecca proprio sul portiere locale. Il Cesena prova a prendere fiducia ma all’86’ il direttore di gara fischia un contatto in area tra Ciofi e Calcagni assegnando un penalty ai biancorossi. Dagli undici metri si presenta Leonetti che non sbaglia e sigla così la reta del raddoppio e la sua personale doppietta. Per il Cesena sembra finita ma gli uomini di mister Vialli hanno un sussulto d’orgoglio proprio sul finire con il neoentrato Zecca pesca il neoentrato Bortolussi che svetta più in alto di tutti e segna la rete che accorcia le distanze. Il Matelica va in palla e l’arbitro concede sei minuti di recupero dove i bianconeri iniziano a credere nell’insperato pareggio che arriva al 92’ quando il signor Nicolini assegna un rigore al Cesena per un fallo di mischia: dal dischetto va Bortolussi che non fallisce l’appuntamento con pareggio. I minuti finali sono apnea pura per la formazione di casa che con le unghie e con i denti regge alle ultime sfuriate cesenati ma al fischio dell’arbitro è grande la delusione per i ragazzi di mister Colavitto che in appena 4 minuti vedono sfumare una vittoria che sembrava orami certa. Le due compagini si spartiscono la posta in palio e salgono a quota 18 punti in graduatoria .Per il Matelica ora ci sarà da riordinare le idee nel più breve tempo possibile perché tra 7 giorni sarà chiamata a riscattarsi nel derby tutto marchigiano al Recchioni contro la Fermana di mister Antonioli. MATELICA - CESENA 2-2 Matelica (4-3-3): Martorel; Masini, Cason (70’ Magri), De Santis, Maurizii; Calcagni, Bordo, Balestrero: Volpicelli (76’ Moretti), Leonetti, Franchi. A disposizione: Cardinali, Puddu, Fracassini, Baraboglia, Barbarossa, Santamarianova, Ruani, Peroni, Rossetti. Allenatore: Gianluca Colavitto. Cesena (4-3-3): Nardi; Ciofi, Gonnelli, Maddaloni, Favale; Steffè, Petermann (77’ Zecca), Ardizzone; Capanni (46’ Koffi), Bortolussi, Russini (65’ Nanni). A disposizione: Satalino, Bizzini, Aurelio, Longo, Munari, Campagna, Capellini, Collocolo, Sala. Allenatore: William Viali. Arbitro: Stefano Nicolini della sez.di Brescia Assistenti: Paolo Tricarico sez.di Udine e Mario Pinna sez.di Oristano. Quarto uomo: Giorgio di Cicco sez.di Lanciano. Reti: 26’ Leonetti (M), 86’ Leonetti (M), 89’ Bortolussi (C), 92’ Bortolussi (C) Ammoniti: 12’ Cason (M), 37’ Leonetti (M), 53’ Martorel (M), 61’ Balestrero (M),62’ Ardizzone (C), 79’ Nanni (C), 86’ Ciofi (C) Calci d’Angolo: 3-4 Recupero: 2’ + 6’

22/11/2020 17:13
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