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Anthropos Civitanova, la prima dei campionati italiani è un successo: ecco due primati

Anthropos Civitanova, la prima dei campionati italiani è un successo: ecco due primati

Exploit della Asd Anthropos all’Italico Conti di Ancona tra primati nazionali e performance memorabili. Sabato 8 e domenica 9 maggio, nel capoluogo, sono andate in scena le gare valide come Prima prova Regionale Marche dei Campionati Italiani per Società Fispes 2021.  Le gare, in contemporanea con la prova dei Regionali CDS della Fidal, sono state organizzate dalla Anthropos Asd, che si è avvalsa dell’organizzazione dell’evento Fidal curata dalla Stamura Ancona. Nella kermesse dorica gli atleti hanno affrontato la prima delle due prove regionali a cui seguiranno le finali nazionali di ottobre per i titoli tricolori. La Asd Anthropos difende il terzo posto nella classifica assoluta maschile e il primo in quella promozionale maschile. L’Anthropos era presente, causa varie defezioni, con 20 atleti. Le prestazioni sono state di assoluto livello con Ndiaga Dieng capace di far registrare il nuovo primato italiano con i suoi 48”80 nei 400 metri T20 (precedente record 49”65), con Giuseppe Campoccio (atleta del Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa che da quest’anno, nelle prove a squadre, gareggia per i colori dell’Anthropos) che ha centrato nel Getto del Peso, categoria F34, la 4^prestazione europea dell’anno con 9,58 m. Di rilievo anche le prestazioni di Matteo Cappelletti (classe T43), Francesco Carciofi (classe T13), Salvatore Cutaia (classe T64), Fabrizio Vallone (classe T20), che stabiliscono i nuovi primati italiani nei 100 e 200 metri (Cappelletti), nei 200 metri (Carciofi), nei 5000 metri (Cutaia e Vallone). Da non trascurare anche la performance di Raffaele di Maggio nei 400 m piani con 50”35. Ai fini delle classifiche ottimi i punteggi ottenuti anche da Luigi Casadei, Fausto Morlacco, Alessio Talocci, Ruud Koutiki, Carlo Corallini, Gabriele Brengola, Gaetano Schimmenti, Federico Mei, Endri Bani, Giovanni Loiacono, Jonatha Riderelli, Michele Macellari, Enrico Mario Benes. Al seguito della squadra i tecnici Mauro Ficerai (anche Referente Tecnico Nazionale Fisdir), Andrea Croia, Orazio Scarpa (anche tecnico Federale Fisdir e Fispes), Giuseppe Raffermati (anche tecnico federale Fisdir), Pieraldo Nemo, William Sagripanti, Roberto Minnetti, Francesco Marchetti, Gianmarco Vitagliano, Marcello Salati, Maurizio Iesari. Il presidente Nelio Piermattei: “Al di là degli ottimi risultati dei nostri ragazzi, che ringrazio unitamente ai nostri tecnici, non posso non soffermarmi sulla splendida due giorni di atletica olimpica e paralimpica che, a braccetto e con prestazioni importanti, hanno mostrato molti degli aspetti belli dello sport: la socializzazione, l’inclusione, il divertimento, l’agonismo, la vittoria e la sconfitta, etc.. Ringrazio la Fidal Marche per la consueta accoglienza e collaborazione verso l’atletica paralimpica”.

11/05/2021 16:06
La Figest omaggia Malagò e annuncia: "Il torneo di lancio del formaggio sbarca nelle Marche"

La Figest omaggia Malagò e annuncia: "Il torneo di lancio del formaggio sbarca nelle Marche"

Il mondo dei giochi e degli sport tradizionali rende omaggio al presidente uscente del Coni, Giovanni Malagò, alla vigilia del voto che il 13 maggio prossimo sarà chiamato a rinnovare il vertice del Comitato olimpico nazionale italiano. Il presidente della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio nel corso dell’ultima seduta del Consiglio federale, svoltasi nel salone d’onore di palazzo H al Foro Italico, ha organizzato un incontro con i singoli rappresentanti delle varie discipline sportive riconosciute a livello internazionale e ha consegnato a Malagò la tessera onoraria n. 1 della Federazione. Dalla ruzzola al ruzzolone, dalle freccette alla morra, dalla rebatta al tiro alla fune, tiro alla balestra, tiro alla fionda, dal tsan alla boccia su strada al calcio balilla, passando per il ferro di cavallo, il calcio storico fiorentino, il fiolet, il lancio della forma del formaggio, quello del ruzzoletto, la lippa, il palet e la trottola; le varie discipline sportive hanno omaggiato il presidente Malagò anche degli “strumenti” che hanno reso gloriose tantissime discipline tradizionali “in segno di riconoscenza per il grandissimo impegno profuso nel corso del suo mandato alla presidenza del Coni”. “Qui c’è la storia del nostro Paese, se esci da questa storia sei un’associazione privata. Questa tessera - è intervenuto Malagò ringraziando per il graditissimo dono il presidente Casadidio, cui è legato da intensi rapporti di amicizia - mi fa sentire uno di voi. D’ora in poi sarete con gli strumenti delle vostre discipline sportive che mi avete voluto consegnare in una stanza dei pensieri affettuosi”. Gli amici del calcio balilla hanno voluto regalare a Malagò addirittura un biliardino. “Siamo pronti per ripartire dopo mesi di fermo”. Questo il commento con il quale il presidente nazionale della Figest, Enzo Casadidio, nominato ambasciatore per l’Italia nel mondo del calcio balilla in piena emergenza Covid, in concomitanza praticamente con l’inserimento della disciplina, dopo anni di attesa, nella grande famiglia della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, ha voluto aprire la seduta del Consiglio federale. “Sono quasi 400 le Associazioni sportive dilettantistiche riaffiliate e oltre 18mila tesserati inseriti nel registro del Coni. Un mondo di 15mila sportivi che, con l’ultimo Dpcm, hanno ripreso le attività. Come Federazione guardiamo avanti con grandissima fiducia forti del fatto che nel 2026 ospiteremo in Italia il campionato mondiale di tiro alla fune e nel 2027 quello europeo mentre il prossimo anno, in Umbria, sarà organizzato il secondo Festival europeo Tafisa dei giochi tradizionali. Nelle Marche, a fine maggio, sarà ospitato il campionato italiano individuale del lancio del formaggio”.  

11/05/2021 12:03
Cus Macerata, numeri in crescita nel tennis: esordio in D2 vincente per la squadra maschile

Cus Macerata, numeri in crescita nel tennis: esordio in D2 vincente per la squadra maschile

Numeri e risultati brillanti, la sezione tennis del Cus Macerata ha sfidato e vinto la pandemia, ritagliandosi un ruolo sempre più importante all’interno della Polisportiva di via Valerio. Dopo mesi di crescita continua, con tanti giovani ad iscriversi ai corsi, ora anche la squadra agonistica del Cus regala soddisfazioni. Ieri infatti è cominciato il Campionato degli Affiliati di serie D2, torneo regionale che vede la formazione maschile del Cus inserita nel girone 7 assieme ad altri cinque team del fermano e dell’ascolano. Capitanato da Alessio Ciocci, con membri Federico Leonardi, Federico Branciari, Francesco Cafarella e Massimo Cafarella, il Cus si presenta da neopromosso dopo la qualificazione ottenuta lo scorso anno ma chissà che non possa diventare outsider insidioso. L’esordio infatti è stato eccellente, i cussini in casa hanno battuto 4-1, tra singolo e doppio, il Tennis Club Sporting Lido di Fermo, un avversario molto quotato. Un avvio coi fiocchi che darà slancio ai maceratesi in vista della seconda giornata in programma domenica 23, ancora in casa e contro Porto Sant’Elpidio. Le altre squadre sono Riviera delle Palme, Ct Cupra Marittima e Tennis Lido B (Porto San Giorgio). Le prime due dopo le 5 partite, il 20 giugno, accederanno al tabellone finale mentre le ultime classificate retrocederanno in D3. Più avanti scatteranno i tornei giovanili, il Cus prenderà parte al campionato Italiano Fitjp a squadre Green “Coccodrillo” riservato ai piccolini. Vi parteciperanno i baby del 2009 e 2010 che frequentano la scuola tennis di via Valerio. “Speriamo in un’altra promozione – dichiara il presidente del Cus Antonio de Introna- siamo consapevoli che salendo di categoria la competitività è aumentata, ma ritengo molto valido il nostro gruppo della D2. Tutta la sezione tennis in questi mesi è cresciuta, sempre attiva dato che le restrizioni sanitarie non hanno bloccato questa tipologia di sport senza contatto e a distanza. La sezione è molto cresciuta come quantità di tesserati, specie a livello giovanile (ci sono anche femminucce) ed il merito va al responsabile Alessio Ciocci. Lui ha saputo valorizzarla. Adesso attendo di tornare a vedere qui anche gli studenti universitari che finalmente riprenderanno casa a Macerata”.  

10/05/2021 19:52
Calcio, si concludono le gare d'andata dell'Eccellenza Marche: spicca il Valdichienti nel girone B

Calcio, si concludono le gare d'andata dell'Eccellenza Marche: spicca il Valdichienti nel girone B

A conclusione della quinta giornata dei due mini gironi dell’Eccellenza regionale, le risposte che si sono concretizzate lasciano ancora aperte le possibilità di partecipazione ai play off che concluderanno questo singolare campionato di Eccellenza al quale, come si sa, hanno aderite solo dodici società.  Per entrare a far parte della selezione finale, che consentirà la promozione in D di un’unica formazione, è necessario piazzarsi al primo o secondo posto dei due gironi, eventuale classifica avulsa a parte,  dal momento che la prima classificata del girone A dovrà vedersela con la seconda del girone B e così sarà per l’altro raggruppamento. Le formazioni che si saranno piazzate al primo posto delle due classifiche, giocheranno in casa l’unica gara: in caso di parità, supplementari ed eventuali calci di rigore.  La gara finale si giocherà su campo neutro e ugualmente, in caso di parità, ci sarà il ricorso ai tempi supplementari e rigori. Al termine delle cinque giornata del girone di andata, questa la situazione (fra parentesi i punti realizzati). Girone A: 1)  Forsempronese (12), 2) Anconitana (10), 3 ) Atletico Gallo (8), 4) Vigor Senigallia (5),  Montefano (3),  6) Jesina (2). Girone B: 1) Valdichienti P. (10), 2) Sangiustese e Atletico Ascoli  (9),  4) Porto d’Ascoli (5), 5) Grottammare (4),  6) Azzurra Colli (2). (v.d.s.).

10/05/2021 19:33
Macerata, torna a vestire l'azzurro Michele Antonelli: rappresenterà l'Italia in Coppa Europa

Macerata, torna a vestire l'azzurro Michele Antonelli: rappresenterà l'Italia in Coppa Europa

E’ arrivata la tredicesima convocazione in nazionale per Michele Antonelli. Il giovane maceratese, ora in forza al C.S.Aeronautica, sarà uno dei quattro alfieri azzurri che difenderà i colori Italiani nella 50 km di Coppa Europa in programma il 16 maggio a Podebrady. La località ceca rappresenta uno snodo importante nella vita agonistica di Michele Antonelli in quanto lo ha visto debuttare in azzurro nel 2015 nell’incontro internazionale a dieci rappresentative nella 20 km e poi raggiungere un fantastico bronzo nella 50 km di Coppa Europa del 2017 con 3h49’07”, una medaglia che si è raddoppiata visto anche il secondo posto raggiunto dalla squadra e che, a livello individuale, solo altri tre italiani, tra gli uomini, hanno sin qui conquistato. Michele, che vanta il 3° crono di sempre in Italia negli under 23 con 3h53’08”, ottenuto ai Campionati Tedeschi open del 2016, con un prestigioso bronzo ha chiuso il 2020 con il primato frantumato nella 5 km in Ancona (19’52”35), nell’unica gara di sputata in pista a settembre, e l’argento nella 20 km su strada di Grottammare. L’allievo del tecnico Alessandro Garozzo, che ha iniziato questo 2021 col secondo posto ai Campionati Italiani Assoluti di Ostia nella distanza dei 50 km, ora sarà chiamato a confrontarsi con i migliori specialisti del continente del tacco-punta alla ricerca non solo del risultato tecnico ma anche del minimo per raggiungere le Olimpiadi di Tokyo. Dopo aver rifinito la preparazione a Macerata, l’aviere scelto raggiungerà la cittadina vicino Praga nella giornata di venerdì, per poi prendere il via nella gara prevista per domenica 16 alle ore 8.00. A lui il miglior in bocca al lupo! (Foto di Natalia Giorgi)   

10/05/2021 18:29
Lube, il dg Cormio 'blinda' Anzani e Simon: "In arrivo un altro giovane, niente rivoluzioni"

Lube, il dg Cormio 'blinda' Anzani e Simon: "In arrivo un altro giovane, niente rivoluzioni"

Arrivare al vertice è difficile. Rimanerci lo è ancora di più. Il double Scudetto-Coppa Italia ha illuminato la stagione della Cucine Lube Civitanova, ma il Direttore Generale e Sportivo Beppe Cormio pensa già alla prossima annata agonistica. Soddisfatto per il rinnovo del centrale Enrico Diamantini, il dirigente blinda i compagni di reparto Simone Anzani e Robertlandy Simon e anticipa le intenzioni su Jacopo Larizza, chiarendo che la società opterà solo per innesti mirati. "Lo Scudetto è un titolo in più che arricchisce la bacheca della Cucine Lube Civitanova - dichiara il direttore generale Cormio -. Dal mio punto di vista non ho una buona memoria e non guardo indietro, ma amo vivere proiettato in avanti. L’importante è aver vinto e ora voglio togliermi altre soddisfazioni. La stagione è stata difficile ed emozionante, ma il prossimo anno la concorrenza scatenata renderà ancora più complesso ripetere le imprese. Alcuni Club stanno allestendo sestetti formidabili. Un pericolo sportivo per noi, ma una buona notizia per il movimento che attirerà nuovi sponsor". "Noi ci siamo mossi con un’ottima operazione, il rinnovo triennale di Diamantini, uno dei migliori centrali italiani - prosegue Cormio -. Quest’anno Enrico è stato limitato da un problema serio all’occhio. Una volta risolta la situazione ha dovuto superare delle difficoltà ad adattare le nuove lenti e ha giocato con un handicap importante stringendo i denti, ma tornerà a essere il giocatore che ha contribuito a tanti successi nazionali e internazionali. Nel reparto non ci saranno variazioni particolari. A dispetto delle voci che circolano, Simone Anzani rimarrà con noi, così come Robertlandy Simon non si muoverà da Civitanova. Jacopo Larizza è un giocatore pronto per la SuperLega e cercheremo di farlo giocare nella categoria, mentre inseriremo in gruppo un altro giovane. Non faremo rivoluzioni. Siamo contenti di ciò che stiamo vivendo e di quello che si prospetta per l’anno venturo".

10/05/2021 17:28
Fabrizio Castori è ancora l'uomo dei miracoli: la "sua" Salernitana torna in Serie A dopo 23 anni

Fabrizio Castori è ancora l'uomo dei miracoli: la "sua" Salernitana torna in Serie A dopo 23 anni

La Salernitana di Fabrizio Castori festeggia una storica promozione in Serie A, ventitrè anni dopo l'ultima volta. La formazione granata ha battuto per 3-0 il Pescara nell'ultima giornata del campionato cadetto, conquistando di diritto l'accesso nella massima serie come seconda in classifica, alla spalle della capolista Empoli.  Nella sfida dell'Adriatico "Cornacchia", i campani si sono imposti per 3-0 grazie alla reti di Anderson su rigore, dell'esterno offensivo Casasola e dell'attaccante-simbolo Tutino. Tutti i gol sono arrivati nella ripresa, dopo un primo tempo condizionato dalla pesantezza della posta in palio visto che, in concomitanza, si disputava anche la partita che vedeva coinvolta l'altra diretta pretendente alla serie A, ovvero il Monza (sconfitto a domicilio dal Brescia per 2-0).  "E' un'emozione indescrivibile, è sempre bello vincere un campionato ma farlo in questa piazza è una cosa stupenda - ha affermato Castori al termine della partita -. E' stato un campionato estremamente difficile, una bella soddisfazione raggiungere questo traguardo. Fin dall'inizio tutta la squadra si è calata nella realtà, raccogliamo i frutti di un grande lavoro. Non vedo l'ora di affrontare il prossimo campionato di Serie A". Per Castori si tratta della seconda promozione in Seria A ottenuta in carriera, dopo quella raggiunta con il Carpi nella stagione 2014/2015. Il tecnico, nativo di San Severino Marche e tolentinate d'adozione, è tornato quest'oggi a sedersi in panchina dopo aver contratto il Covid-19 e aver saltato le ultime gara causa quarantena: per lui, dunque, una felicità doppia.  A festeggiare Castori è stata anche l'Us Tolentino, della quale Castori è stato storico allenatore, attraverso un post pubblicato sulla propria pagina Facebook: "Complimenti Fabrizio da tutta la famiglia Cremisi, per questo ennesimo traguardo raggiunto!!". 

10/05/2021 16:45
Parte il Giro-E 2021: la partenza della sesta tappa sarà a Castelsantangelo sul Nera

Parte il Giro-E 2021: la partenza della sesta tappa sarà a Castelsantangelo sul Nera

Nove team per sei maglie: questo il riassunto della “sfida” che darà vita, a partire da oggi, al Giro-E 2021, terza edizione dell’evento creato da RCS Sport, già organizzatore del Giro d’Italia. E   sarà appunto sulle strade e nei giorni della Corsa Rosa che il Giro-E percorrerà l’Italia: da Torino a Milano, 21 tappe per raccontare la bellezza della Penisola passando dalle grandi città alla provincia, dall’Appennino  alle Alpi, in un percorso di 1540 affascinanti chilometri. Giovedì 13 maggio il Giro-E farà tappa a Castelsantangelo sul Nera, dove avverrà la partenza della sesta tappa, con arrivo ad Ascoli Piceno, della lunghezza complessiva di 82,4 chilometri.  La “sfida” sarà goliardica, perché il Giro-E non è una gara, ma una e-bike experience: l’esperienza più emozionante e straordinaria che un amatore può vivere in sella a una bicicletta. Grazie alle bici da corsa a pedalata assistita, cui l’evento è riservato, i partecipanti vivono le sensazioni dei professionisti: il foglio firma alla partenza, la conquista di una maglia, la premiazione sul podio dei campioni, una hospitality riservata all’arrivo. Nonostante i motori di cui sono equipaggiate le biciclette, dovranno comunque sudare: il dislivello positivo del Giro-E 2021 sarà di 25.500 metri, tra cui spiccano la tappa numero 14 Maniago- Monte Zoncolan, 2.700 metri di dislivello, e la 16 Canazei-Cortina D’Ampezzo, 2.200 metri di dislivello positivo che comprendono il Passo Giau e il Pordoi, Cima Coppi del Giro 2021. Ma saranno sei le tappe oltre  i 2.000 metri di dislivello positivo.  All'evento parteciperanno, tra gli altri, ex professionisti come Max Lelli, Moreno Moser, Amedeo Tabini e Roberto Ferrari, oltre a Patrick Martini, Andrea Ferrigato, Roberto Chiozzotto. “Il Giro-E è una manifestazione unica nel panorama internazionale del ciclismo”, ha detto Paolo Bellino, amministratore delegato e direttore generale di RCS Sport. “Siamo stati i primi a credere nelle bici a pedalata assistita: abbiamo avuto lungimiranza e abbiamo anticipato l’esplosione del mercato della e-bike. Oggi il Giro-E raccoglie i frutti del nostro impegno negli ultimi quattro anni, ottenendo l’apprezzamento di tutti gli appassionati di ciclismo, delle aziende e degli sponsor”.    

10/05/2021 15:22
Roller Civitanova, le attività riprendono a pieno ritmo: 5° posto al Campionato Regionale su Pista

Roller Civitanova, le attività riprendono a pieno ritmo: 5° posto al Campionato Regionale su Pista

Domenica 9 maggio per l’intera giornata gli atleti della Roller Civitanova pattinaggio corsa sono stati impegnati nel Campionato Regionale Pista a Pollenza, sotto la guida e la collaborazione di Flavia Martinelli, Elena Sofia Emili e Alessia Morosetti. Ben 24 atleti per il sodalizio civitanovese che grazie ai loro ottimi risultati si è piazzato al quinto posto nella classifica delle società presenti. Nella mattinata spazio ai 17 atleti della delle categorie Giovanissimi ed Esordienti, quasi tutti alla prima esperienza agonistica, capitanati dal coach Flavia Martinelli, che hanno saputo mettere in gioco le loro abilità e la loro tenacia. A loro i migliori complimenti da parte di tutto il Direttivo Roller; elogi anche per i 7 atleti che hanno gareggiato nel pomeriggio, sotto l’occhio attento e vigile del coach Sofia Emili, poiché tutti si sono qualificati per i prossimi Campionati italiani di giugno a Riccione. Società ed allenatrici soddisfatti, ringraziano le famiglie per la disponibilità e collaborazione, e ora rivolgono gli occhi al prossimo Campionato Regionale Strada a Fabriano. 

10/05/2021 15:09
Petriolo, il Club Sibilla Golf abilita 11 nuovi giocatori

Petriolo, il Club Sibilla Golf abilita 11 nuovi giocatori

Sì è svolto lo scorso sabato 8 maggio il corso per l'ottenimento dell'attestato di Giocatore Abilitato per nuovi golfisti, e per l'ASD Sibilla Golf Club di Petriolo sono stati presenti ben 11 giocatori, 4 donne e 7 uomini. Gli 11 golfisti del club guidato dal presidente Moreno Ilari ora passeranno da essere neofiti (il termine che definisce chi ha iniziato a giocare) a veri e propri giocatori abilitati, e potranno partecipare a gare ufficiali grazie all'ottenimento del loro handicap. Nella foto insieme ai nuovi giocatori anche l'arbitro federale Lorenzo Esposto Renzoni, che ha tenuto il corso al campo di Chiaravalle, in provincia di Ancona. Un ottimo traguardo ottenuto dopo soli pochi mesi dal primo corso di avvicinamento al golf tenutosi al campo pratica.

10/05/2021 11:56
Gara 1 a Motta di Livenza: la Med Store Macerata cede in tre set

Gara 1 a Motta di Livenza: la Med Store Macerata cede in tre set

I biancorossi si arrendono ai padroni di casa solo dopo una tesissima battaglia, lottando fino all'ultimo su ogni pallone. Come in regular season arriva un'altra sconfitta amara, con un risultato che nasconde la prestazione degli uomini di coach Di Pinto: la Med Store ha giocato alla parti contro i forti padroni di casa e il grande equilibrio visto in campo si è tradotto in un terzo set infinito. Le due squadre si sono rincorse per tutta la partita, stavolta Macerata ha ceduto ma può ancora giocarsi le proprie chances in gara 2, col favore del Banca Macerata Forum.  LA CRONACA – Confermati entrambi i sestetti per le due squadre, Macerata con Dennis, Ferri e Margutti, Calonico e Pizzichini centrali, Monopoli, i liberi Gabbanelli e Valenti che si scambiano. Per Motta di Livenza Saibene, Gamba e Scaltriti, al centro Luisetto e Arienti, Alberini, libero Battista. Apre la gara il diagonale vincente di Saibene ma la Med Store ribalta e con l'ace di Calonico allunga 2-4. Subito spettacolo al Palazzetto dello Sport Grassato, i padroni di casa raggiungono i biancorossi e giocano punto a punto ad alti ritmi, 5-5. Torna avanti la Med Store grazie ad un'invasione di Motta, 6-8, prova quindi a mantenere il +2 risolvendo un lungo scambio con il muro di Calonico; si scuotono i biancoverdi, recuperano e con due muri di Luisetto su Dennis si portano sul 12-10, time out per coach Di Pinto. Sale in cattedra Gamba che in battuta mette in difficoltà Macerata e trova due ace fino al break di Ferri. Momento di difficoltà per gli ospiti, non riescono a ridurre il -3 da Motta, anzi i padroni di casa scappano sul 19-14 con il diagonale di Dennis che non trova il campo. Si riscatta poco dopo lo schiacciatore cubano, in battuta trova il punto del 19-16 e stavolta è coach Lorizio a richiamare i suoi. Si avvicina Macerata ma due nuovi ace di Gamba allontanano di nuovo Motta, 23-18; ci pensa Calonico, una sentenza al centro, a far ripartire i suoi. Tuttavia non riesce il recupero, Alberini anticipa tutti sotto rete e chiude il primo set, 25-21. Riparte forte la Med Store trascinata da Ferri, scappa 2-5, il coach di casa chiama time out e i biancoverdi accorciano fino al -2, costringendo Di Pinto a richiamare i suoi. Fase molto combattuta, Motta insegue, Macerata prova a mantenere il +2 ma deve arrendersi alla rimonta dei padroni di casa nonostante il punto del 13-13 venga lungamente contestato. Mano caldissima di Ferri che trova un nuovo ace e riporta avanti la Med Store, 14-15, seguito dal muro di Pizzichini. Dura poco il vantaggio, la gara torna presto in equilibrio con le squadre che lottano punto a punto: Pizzichini aggancia Motta sul 23-23, due errori di Ferri però valgono il secondo set per Motta. Non cambia il copione, la gara riparte in equilibrio, Macerata va sotto ma recupera e torna avanti con Dennis, 3-4. Conducono i biancorossi che allungano dopo un'invasione degli avversari, 7-11, risponde il solito Gamba ma la Med Store riesce a tenere il +3 costringendo coach Lorizio a chiamare il time out sull'11-14. Qualche errore per Macerata e Motta accorcia e recupera 17-17, con l'ace di Scaltriti favorito da un'incomprensione della difesa biancorossa; ci pensa Dennis a rimettere le cose in ordine, con due diagonali imprendibili. Non riesce a tenere il nuovo vantaggio però la Med Store, 20-20 e time out per Di Pinto. Ferri riporta avanti i biancorossi ma recupera ancora Motta, 23-23; Gambia fa e disfa, piazza l'ace del 24-23 poi manda a rete la battuta successiva, arrivano i vantaggi: le squadre rispondono colpo su colpo, Macerata annulla una serie infinita di match ball agli avversari ma i padroni di casa non sono da meno per un finale di set infinito. Chiude tutto De Marchi che regala a Motta la gara 1. Il tabellino: HRK MOTTA DI LIVENZA 3 MED STORE MACERATA 0 PARZIALI: 25-21, 25-23, 36-34. Durata set: 29’, 31’, 47’. Totale: 107’. HRK MOTTA DI LIVENZA: Saibene 12, Alberini 4, Gamba 29, De Marchi 8, Scaltriti 3, Luisetto 5, Arienti 9, Tonello, Battista. NE: Nardo, Pinali, Basso, Mian. Allenatore: Lorizio. MED STORE MACERATA: Snippe, Pasquali, Calonico 10, Pahor, Cordano, Dennis 14, Margutti 3, Ferri 16, Monopoli 1, Princi, Pizzichini 3, Gabbanelli, Valenti. NE:. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Usai e Marconi.    

09/05/2021 21:40
Serie D, la Recanatese ferma la capolista: al 'Tubaldi' finisce a reti inviolate

Serie D, la Recanatese ferma la capolista: al 'Tubaldi' finisce a reti inviolate

Al Tubaldi non passa la capolista: finisce a reti inviolate il match tra Recanatese e Campobasso. I giallorossi interrompono la striscia di tre vittorie consecutive,  ma compiono un altro passo per accorciare sulla zona playoff. La cronaca. La prima occasione è per la squadra ospite . Al 10′ Ladu serve Cogliati: pericoloso diagonale mancino in girata e palla che sfiora. La replica dei giallorossi arriva al 17′ con Liguori, che supera un avversario e sfiora il pareggio con un rasoterra sinistro. Il match è in equilibrio e al 32′ Liguori pesca Mancini, sul filo del fuorigioco, che impegna Raccichini. La ripresa è meno vibrante. Da segnalare, al 18′, il tentativo a giro di Vitali che finisce sopra la traversa. La Recanatese si affida al neoentrato Senigagliesi: prima calcia dalla distanza e poi ci prova direttamente su punizione, palla che finisce fuori in entrambi i casi. L’arbitro decreta sei munti di recupero, ma le due compagini non riescono a segnare e si accontentano di un punto a testa. Tabellino:  Recanatese: Amadio, Togola, Sbaffo, Raparo, Liguori, Pezzotti, Scognamiglio, Donzelli (71’ Alessandretti), Gomez (67’ Guercio), Brunetti, Mancini S (67’ Senigagliesi). A disposizione: De Chirico, Ferrante, Capitani, Grieco, Pennacchioni, Bove. Allenatore: Giovanni Pagliari   Campobasso: Raccichini, Fabriani, Vanzan, Ladu (76’ Di Domenicantonio), Menna, Dalmazzi, Bontà, Candellori (88’ Zammarchi), Cogliati, Tenkorang, Vitali. A disposizione: Oliva, Sbardella, Martino, Capuozzo, Mancini A., Fruscella, Di Maio. Allenatore: Mirko Cudini Arbitro: Felipe Salvatore Viapiana (Catanzaro), 1° Ass. Francesco De Santis (Avezzano), 2° Ass. Alberto Rinaldi (Pisa). Ammoniti: Raparo (R), Senigagliesi (R), Bontà (C). Angoli: 2-1  

09/05/2021 20:00
Play-off, il sogno del Matelica continua: Samb affossata con un tris nel derby marchigiano (VIDEO e FOTO)

Play-off, il sogno del Matelica continua: Samb affossata con un tris nel derby marchigiano (VIDEO e FOTO)

Il sogno ad occhi aperti del Matelica continua. Tre gol, tutti arrivati nei secondi 45 minuti, lanciano i ragazzi di mister Colavitto verso il prossimo step grazie alle firme di Calcagni, Moretti e infine Alberti. Ci ha provato la Sambenedettese, soprattutto nella prima parte di gara, dando fondo a tutte le energie disponibili e non ma al di là del fallimento societario, il dato che si conferma è che i rossoblù non sono nemmeno riusciti a sfatare il tabù che li ha visti sempre uscire al primo turno dei play-off. Un appuntamento con la storia per i biancorossi, una prova di orgoglio assoluto per i rossoblù. Il derby play-off tutto a tinte marchigiane presentava due squadre arrivate all’Helvia Recina per obbiettivi senza dubbio opposti ma ugualmente forti emotivamente e la qualificazione in palio al turno successivo poteva addolcire una stagione amara per la Samb o far entrare di diritto nell’olimpo il Matelica. Nei due precedenti incroci stagionali, erano stati sempre i ragazzi di mister Colavitto ad avere la meglio sia al Riviera a dicembre grazie alle reti di Balestrero, Pizzutelli e Moretti che avevano sigillato un prestigioso 3 a 2 finale, sia a Macerata quando appena un mese fa bastò il rigore di capitan De Santis per affossare agguantare il bottino pieno. Tristi vicende societarie a parte, che poco hanno a che fare con il calcio giocato, la Sambenedettese formato play-off si è presentata al gran completo sul prato dello stadio maceratese. Fatta eccezione per i soliti noti fermi ai box Enrici, Mawuli e Mehmetaj, per l’occasione mister Montero aveva anche recuperato Maxi Lopez e Padovan, partiti entrambi dalla panchina per un 4-3-3, con qualche novità registrata sulla linea di difesa con ai lati da Goicoechea e Fazzi e in mezzo al campo il rientrante Rossi mentre in attacco trovava conferma il duo Botta-Lescano affiancati da Liporace. Erano tre invece gli indisponibili per mister Colavitto, costretto a fare a meno di Zigrossi, fermo per un problema muscolare rimediato nell’ultima gara contro l’Imolese, Ruani e Martorel, Squadra disposta quindi con il solito più che collaudato 4-3-3, senza particolari variazioni rispetto all'ultima gara interna di regular season con Magri schierato al centro della difesa di fianco a De Santis, con Di Renzo e Tofanari sulle corsie laterali. A centrocampo Bordo ha ritrovato una maglia da titolare mentre a completare reparto offensivo. oltre agli intoccabili Volpicelli e Leonetti, figurava di nuovo Moretti preferito ad Alberti, nonostante la doppietta rifilata all’Imolese sette giorni fa. CRONACA – Osservato un minuto di silenzio prima del fischio per onorare la memoria del responsabile medico della Sambenedettese, il dottor Mario Capriotti, scomparso nei giorni scorsi. A scaldare i motori dopo neanche 5 minuti sono i padroni di casa che provano a mettere pressione alla Samb con un calcio piazzato battuto da Volpicelli.La palla ribattuta dalla difesa finisce al limite dell’area sui piedi di Bordo che prova una potente conclusione che però viene murata da un giocatore rossoblù. Gli ospiti rispondono al 9’ con un lampo di Ruben Botta che imbeccato da un filtrante, da posizione defilata entra in area di rigore ma calcia in equilibrio precario e la sfera viene bloccata a terra senza patemi da Vitali. Il numero 10 rossoblù si ripresenta dalla parte dei difensori di casa intorno al quarto d’ora ma il suo tentativo, arrivato questa volta dai 16 metri dopo essersi accentrato non desta preoccupazione all’estremo difensore matelicese. I primi 20 minuti scorrono via senza particolari acuti, complice anche il clima caldo, con le due squadre bloccate in duelli a centrocampo e su palloni scodellati sulle fasce che non producono nessun tipo di azione degna di nota. Alla mezz’ora prova ad alzare i ritmi la Sambenedettese con un Botta, il più attivo dei suoi, che fermato da fallosamente da Magri ottiene un calcio di punizione dai 25 metri. Il tiro dell’argentino viene bloccato dal braccio di Leonetti ma sulla successiva chance da posizione più ravvicinata, calciata sempre da Botta finisce alta sopra la traversa. Inconsistente la manovra offensiva del Matelica che per la prima abbondante primo del primo tempo non riesca a creare alcun pericolo dalle parti di Nobile. Sono quindi gli ospiti a cercare nuovamente la via del gol al minuto 37 quando il solito ex-interista Botta, servito in orizzontale da Lescano, lascia partire dai 20 metri un sinistro che accarezza il palo e si spegne di poco fuori. La gara rimane bloccata fino alla fine dei primi 45 minuti che finiscono senza nemmeno il recupero e mettono in luce la pesantezza della posta in palio capace di offuscare ogni spirito di iniziativa offensiva, salvo qualche sporadico lampo degli uomini di Montero. La seconda parte di gara inizia con i rossoblù che si creano subito una ghiotta occasione con Lescano che approfitta di un sanguinoso pallone perso da Bordo tentando una conclusione a volo da posizione favorevole non inquadra lo specchio della porta. Dopo un giro di lancette trova conferma l’espressione calcistica che recita ‘gol sbagliato gol subito, infatti una ripartenza micidiale del Matelica trova nella sponda del neoentrato Alberti l’assist perfetto per Calcagni che con un destro al volo inchioda un incolpevole Nobile e trova la rete che sblocca il match. La Sambenedettese a questo punto per qualificarsi dovrebbe fare due gol per raggiungere la qualificazione e mister Montero ritocca il reparto avanzato inserendo Bacio Terracino e Padovan ma i padroni di casa trovano nel vantaggio siglato il loro vero volto rimasto celato nel primo tempo. Al 59’ è infatti Leonetti a fare fuori Angiulli in mezzo al campo e lasciar partire un potente tiro a giro che finisce di poco sopra lo specchio della porta. Gli ospiti non si danno comunque per vinti e tirano fuori una risposta fatta tutta di orgoglio e nervi: al’64’ è Angiulli a provarci da fuori con un fendete dalla lunga distanza che trova la risposta in tutto di Vitali e poco dopo è un cross di Botta a trovare dalla parte opposta il pregevole avvitamento di Bacio Terracino che spedisce la sfera verso la porta ma anche in questo caso l’estremo difensore biancorosso è attento e blocca a terra. La mole di lavoro in fase offensiva svolta dalla Sambenedettese trova il suo tutto sommato giusto premio al 70’ quando un vero missile terra-aria dalla distanza scagliato da D’Angelo, entrato cinque minuti prima al posto di Rossi, si stampa all’altezza del set e rimette la contesa in equilibrio. Questa volta i rossoblù ci credono e spingono il piede sull’acceleratore e lo fanno al 73’ con Bacio Terracino che a due passi dalla porta calcia alle stelle un pallone scodellato dalla destra mangiandosi di fatto la rete del vantaggio. Il Matelica tentenna ma risponde poco dopo quando da traversone di Calcagni spunta la testa di Leonetti che gira la palla verso la porta ma trova una decisiva risposta a mano aperta di Nobile che in volo salva la sua porta. All’80’ piove decisamente sul bagnato in casa Samb quando Moretti lanciato a porta in solitaria, su un’azione sviluppata in contropiede, viene steso da De Goicoechea che si becca il cartellino rosso diretto, come nell’ultima gara tra le due compagini all’Helvia Recina, lasciando così in 10 i suoi nella parte conclusiva del match. Non ne hanno più gli uomini di Montero ed ecco che allora che a 2 minuti dalla fine la mano di D’Angelo tocca la sfera in area di rigore e viene sanzionata con l’inevitabile tiro dagli undici metri a favore del Matelica. Dal dischetto si presenta Moretti che spiazza il portiere ospite e riporta i suoi in vantaggio mettendo di fatto in cassaforte il passaggio del turno. Le emozioni non finiscono nemmeno in piena zona cesarini prima con Fracassini che si fa stoppare da Nobile ma poi, all’ultimo respiro, a calare il tris e il colpo del definitivo k.o. è Alberti che trasforma in oro un perfetto assist di Moretti e cala il sipario su un secondo tempo biancorosso i limiti della perfezione che vale il pass per il prossimo turno dei play-off. MATELICA vs SAMBENEDETTESE 3-1 MATELICA (4-3-3): Vitali; Tofanari, Magri, De Santis, Di Renzo; Balestrero, Bordo, Calcagni (76’ Fracassini); Volpicelli (46' Aberti), Moretti, Leonetti (76’ Peroni). A disp: Cardinali, Barbarossa, Pizzutelli, Santamarianova, Baraboglia, Franchi, Seminara, Maurizii, Mbaye. All: Gianluca Colavitto SAMBENEDETTESE (4-3-3): Nobile; Fazzi, Cristini, D'Ambrosio, De Goicoechea; De Ciancio (53’ Padovan), Rossi (65’ D’Angelo), Angiulli; Botta, Lescano (77’ Maxi Lopez), Liporace (53’ Bacio Terracino). A disp: Fusco, Laborda, Trillò, Di Pasquale, Chacon, Babic,Scugli, Lombardo. All: Paolo Montero Arbitro: Daniele De Tommaso della sez. di Rimini Assistenti: Alessandro Minetti della sez. di Lovere – Francesco Rizzotto della sez. Roma 2 Quarto Uomo: Alberto Ruben Arena della sez. Torre del Greco Reti: 49’ Calcagni (M), 70, D’Angelo (S), 88’ Moretti (M) rig., 90+4’ Alberti (M) Ammoniti: 30’ Magri (M), 31’Leonetti (M), 44’ Tofanari (M), 61’ Rossi (S), 67’ Cristini (S), 90’ Botta (S) Espulso: 80’ De Goicoechea (S) Calci d’angolo: 1-1 Minuti di recupero: 0’+ 4’ (Foto di Lucia Montecchiari e Giuseppe Isidori)  

09/05/2021 19:38
Serie D, Strano e Padovani riacciuffano la Matese: solo un punto per il Tolentino

Serie D, Strano e Padovani riacciuffano la Matese: solo un punto per il Tolentino

Serie D - Finisce in parità tra Tolentino e Matese. Una partita che è stata un turbinio di emozioni soprattutto nel secondo tempo. Per la squadra cremisi un punto che smuove la classifica, ma che non le consente di schiodarsi dalle sabbie mobili della zona paly-out. Pronti via e già al ‘7 minuto arriva la rete del vantaggio per la squadra ospite ad opera di Galesio. Si tratta di una doccia fredda per il Tolentino, che però reagisce e nel primo tempo ha diverse occasioni per pareggiare. Da segnalare, il più classico dei “goal fantasma” non assegnato dall’arbitro al Tolentino, su tiro di Capezzani. Un episodio da moviola che ha fatto moto da discutere, di difficile interpretazione da parte dell’arbitro, senza l’ausilio della tecnologia. Nella seconda frazione di gioco parte forte la squadra di casa, che trova subito la rete del pareggio con Emanuele Strano: cross in area di Ruci,  sulla sfera ci si lancia il difensore cremisi che in acrobazia sigla la rete del pareggio. Partita in controllo, anzi no, perché al 55’ minuto arriva la nuova rete del vantaggio per la Matese, su una disattenzione colossale della squadra cremisi impegnata in massa a protestare con l’arbitro. Da una rimessa laterale, la palla arriva al solito Galesio, che complice la retroguardia sguarnita serve Abreu, il quale da pochi passi batte un incolpevole Governali . Tutto da rifare per il Tolentino, che ha però la forza per reagire e 5 minuti più tardi trova la rete del pareggio. Mischia in area dove viene atterrato Capezzani: per l’arbitro è calcio di rigore. A battere ci va il solito capitan Padovani che non sbaglia. È il 2-2 definitivo di un match pieno di capovolgimenti di fronte sino al fischio finale. Negli ultimi minuti il Tolentino è apparso in debito d’ossigeno, nonostante i cambi effettuati da mister Mosconi, ma la Matese non è riuscita comunque ad approfittarne.

09/05/2021 18:36
Serie B Playoff, la Paoloni Macerata si aggiudica la gara d'andata: Foligno ko in 4 set

Serie B Playoff, la Paoloni Macerata si aggiudica la gara d'andata: Foligno ko in 4 set

La Paoloni Macerata fa sua la gara di andata del primo turno dei Playoff Promozione per la Serie A3 espugnando il campo dell’Edottorossi Ascensori Foligno con il risultato di 1-3; i marchigiani accusano l’esordio in questa post season disputando un primo set zeppo di errori ma quando si tocca il fondo c’è sempre una risalita e Macerata è brava a compiere l’impresa riuscendo a capovolgere il risultato andando così a conquistare la vittoria in terra umbra. Coach Giganti inizia la sfida con la diagonale palleggiatore opposto formata da Stella e capitan Tobaldi, Calistri e Marconi schiacciatori ricevitori, Biagetti e Persichini centrali, Leoni libero; Foligno risponde con Piumi al palleggio, Cittadino opposto, Maracchia e Mancini in banda, Di Marco e Testagrossa al centro, Grillo libero.    Macerata vola subito sullo 0-4, firmato da Biagetti a muro, che costringe l’Edottorossi Ascensori a fermare il gioco; i locali tornano sotto fino al -1 (5-6) ma un attacco dal quattro di Marconi ed una spazzolata di Stella ristabiliscono le distanze (5-8). Gli umbri giocano bene sulle mani del muro avversario ed accorciano nuovamente sul 9-10 mentre un muro di Cittadino ed un attacco out di Calistri consentono all’Edottorossi di mettere per la prima volta la testa avanti (11-10); Foligno prende fiducia con Mancini che sigla il 14-12 mentre la Paoloni diventa più fallosa ed un altro errore in fase offensiva, stavolta di Tobaldi, manda i padroni di casa sul 15-12 costringendo Giganti al timeout. Alla ripresa del gioco un ace di Di Marco ed un altro errore ospite regalano a Foligno il +5 (18-13); Macerata sembra deconcentrata e ne approfitta l’Edottorossi che si aggiudica il primo parziale 25-18 con un attacco out di Biagetti.   Sulla scia dell’entusiasmo è la squadra di casa a partire di slancio portandosi sul 6-2; Tobaldi da posto uno e Marconi al servizio provano a suonare la sveglia (6-4) con la Paoloni che finalmente aggancia gli avversari a quota 8. Macerata passa avanti, grazie al muro di Tobaldi su Di Marco (10-11), e finalmente prende coraggio guadagnando il +3 con Biagetti che stoppa Cittadino per l’11-14; Stella incanta con un pallonetto di seconda mentre Calistri gioca un mani-out da manuale che lancia gli ospiti sul 13-17. Stella entra in serie al servizio ed infila due ace consecutivi che valgono il 15-20, Calistri insacca ancora il pallone nel muro folignate per il 15-21 mentre Tobaldi chiude la seconda frazione 18-25 pareggiando il computo dei set.   Il terzo periodo vede Macerata iniziare sul +3 con un bell’attacco di seconda di Stella che vale il 5-8; l’ace di Mancini accorcia le distanze (7-8) ma Calistri, dal quattro, rimette l’Edottorossi a distanza (7-10). Finalmente i maceratesi tornano a sorridere nella loro metà campo e Tobaldi esegue un pallonetto millimetrico sull’angolo di posto cinque che vale l’8-13; gli umbri recuperano un break (10-13) ma il neo entrato Lanciani trova due punti consecutivi per il nuovo +5 (10-15). Tobaldi, dai nove metri, aumenta il gap (11-17) ma Foligno non ci sta e recupera fino al -2 (19-21); Lanciani timbra, dal centro, il primo tempo che vale il 19-22, Tobaldi mura Cittadino per il 19-24 con lo stesso opposto umbro che attacca in rete il pallone che chiude il terzo parziale con il punteggio di 19-25.   Al cambio di campo, dopo un iniziale equilibrio, la Paoloni allunga sul 6-11 grazie a Tobaldi mentre due errori in attacco dei folignati fan volare i maceratesi sul 6-13; sulle ali dell’entusiasmo Macerata aumenta il gap grazie al primo tempo di Biagetti (11-19) con Lanciani che, invece, sigla il muro dell’11-20. Nel finale la Paoloni può amministrare agevolmente il vantaggio: entrano Storani, Corradini e Sigona con quest’ultimo che tira una bella parallela che vale il 14-23 mentre Marconi mura Maracchia chiudendo il set 15-25 ed il match per 1-3.   La Paoloni Macerata conquista così la gara di andata di questo primo turno dei playoff e guarda con fiducia a quella di ritorno in programma Sabato 15 Maggio alle ore 16:00, al Palasport di Macerata in Contrada Fontescodella, dove basterà aggiudicarsi due set per aggiudicarsi la serie ed incontrare la vincente di Jobitalia Città di Castello – Bontempi Casa Netoip Ancona.    Serie B – Playoff – Primo Turno – Gara Di Andata   Edottorossi Ascensori Foligno – Paoloni Macerata 1-3 (25-18 18-25 19-25 15-25)   Edottorossi Ascensori Foligno: Grillo (L1), Piumi (K) 2, Beddini, Testagrossa 7, Maracchia 9, Mancini 12, Di Marco 5, Cittadino 11. Non entrati: Alessi (L2), Conti V., Nanni, Conti L., Trinati. All. Piumi   Paoloni Macerata: Stella 8, Corradini, Storani, Tobaldi (K) 15, Biagetti 8, Calistri 9, Lanciani 7, Leoni (L), Persichini 5, Marconi 11, Uguccioni, Sigona 1. All. Giganti – Massei   Arbitri: Angelucci Claudia (PI) – Bolici Giulio (SI)

09/05/2021 17:31
Anthropos Civitanova sugli scudi, Giorgio Farroni leader iridato in Belgio

Anthropos Civitanova sugli scudi, Giorgio Farroni leader iridato in Belgio

Giorgio Farroni guida la Coppa del Mondo di paraciclismo nella sua categoria. Fondamentali le prestazioni dell’atleta dell’Anthropos di Civitanova Marche nelle gare della tappa di Ostend (Belgio).  Il Commissario Tecnico del paraciclimo italiano, Mario Valentini, ha convocato 20 atleti nella selezione azzurra e il top player del sodalizio civitanovese si sta facendo valere. Farroni, infatti, ha disputato due ottime gare imponendosi nella prova su strada e salendo sul secondo gradino del podio, giovedì, nella prova a cronometro. Performance che gli consentono di indossare la maglia di leader iridato. Giorgio Farroni, al termine della seconda prova, non nasconde la sua soddisfazione: “Sono molto contento dei risultati – afferma -, anche perché è il primo confronto internazionale diretto post stop Covid e ho potuto constatare che il lavoro svolto fino a questo momento sta dando i suoi frutti. Ora gli obiettivi sono i Campionati del Mondo in programma dal 9 al 13 giugno e, a seguire, Tokyo per le Paralimpiadi”.  Il presidente Nelio Piermattei: “Giorgio è uno dei nostri atleti di punta e, con professionalità e dedizione straordinarie, sta portando avanti la sua preparazione in vista degli impegni internazionali che seguiranno e che valgono tantissimo nella carriera sportiva di un atleta. Sono veramente orgoglioso che vesta i nostri colori”.

09/05/2021 17:02
Dopo lo scudetto con la Lube, Blengini entra in modalità Tokyo: "L'Italia punta al podio"

Dopo lo scudetto con la Lube, Blengini entra in modalità Tokyo: "L'Italia punta al podio"

Dallo Scudetto in biancorosso all’avventura olimpica alla guida della Nazionale Italiana. Gianlorenzo “Chicco” Blengini, tecnico della Cucine Lube Civitanova e CT della selezione azzurra, è entrato ufficialmente in modalità Tokyo 2021. L’allenatore che ha fatto palpitare i cuori dei tifosi cucinieri in Campionato, d’estate sarà sostenuto da un’intera nazione nella speranza che i giganti dell’Italvolley regalino spettacolo e vittorie. Hai girato l’interruttore e sei concentrato sulla Nazionale. Hai trovato il tempo di festeggiare lo Scudetto vinto con la Lube? Blengini: “Ho gioito con i ragazzi per un grande traguardo, ma adesso il mio pensiero fisso è programmare il percorso migliore possibile per gli atleti azzurri in vista dei Giochi Olimpici. Alcuni giovani hanno bisogno di andare in campo e la VNL di Rimini ci darà una mano, mentre altri atleti, che sono già punti di riferimento, necessitano di un po’ di riposo dopo una stagione lunga e complicata”. Puoi ricordare a freddo i passaggi cruciali che hanno portato il tricolore? Blengini: “Vari step hanno innescato la scintilla: l’eliminazione dalla Champions League, avvenuta al Golden Set dopo una grande vittoria per 3-0 in Polonia, invece di scoraggiarci ha dato tanta fiducia al gruppo per la prova di forza durante la gara. Poi ci siamo potuti concentrare sui Quarti di Finale dei Play Off Scudetto e siamo riusciti a passare il turno senza gli indisponibili De Cecco e Leal, compattandoci ed eliminando una rivale molto forte in due soli match. La squadra ha dimostrato di saper soffrire, resistere e reagire gettando le basi per le successive imprese”. A Tokyo l’Italia dovrà scendere in campo con una mentalità simile? Blengini: “Saper fronteggiare le avversità e riemergere nei momenti più difficili con uno sforzo extra è una chiave per prevalere. Non ci danno come favoriti per le medaglie, ma il gruppo secondo me ha qualità. In termini programmatici, come ho accennato prima, vogliamo progettare un percorso funzionale agli atleti. Poi c’è l’obiettivo sportivo che è puntare al podio. Sarà fondamentale andare bene nel girone e arrivare in fiducia agli scontri decisivi”. (Foto Spalvieri) 

09/05/2021 12:53
Pallamano, la Santarelli Cingoli torna da Siena con l'amaro in bocca: finisce 33 pari

Pallamano, la Santarelli Cingoli torna da Siena con l'amaro in bocca: finisce 33 pari

E’ stato il pomeriggio dell’impresa sfiorata e del rimpianto quello della Santarelli Cingoli al PalaEstra contro l’Ego Siena. La sfida di Serie A Beretta Maschile di pallamano, infatti, è terminata in parità sul 33-33: i ragazzi di Palazzi stavano conducendo 27-32 a tre minuti dalla fine, per poi subire il prepotente rientro della formazione di Dumnic negli ultimi secondi. Il primo tempo è stato a due facce, con 15 minuti dominati dai locali e i restanti a tinte cingolane. Ladakis firma lo 0-1, ma Nikocevic, Pasini e Bronzo ribaltano il parziale sul 3-1, con due grandi parate di Leban sul greco e su Antic. Il serbo, Rotaru e Strappini mantengono a -1 Cingoli sul 5-4, rispondendo agli attacchi di Kasa e Guggino. L’ex Stefano Arcieri piazza il +3 dai 7 metri sul 9-6, dopo le parate di Colleluori su Nikocevic e di Leban su Mangoni. In tutta risposta, Ladakis e Antic segnano le reti del 9-8.Kasa ristabilisce il +2, Strappini imbatte sulla traversa ma al 19’ realizza il 10-9. Sull’11-9 Leban prima è provvidenziale su Antic e Mangoni, poi riesce a segnare al 23’ la rete del 13-10 dalla sua metà campo a porta cingolana sguarnita. La Santarelli non molla e piazza un super break di 0-3 firmato Antic, Ladakis e Ferretti, ristabilendo il pareggio al 27’, grazie anche a tre grandi parate di Colleluori su Nikocevic, Kasa e Arcieri. Dopo il 14-13 di Bargelli, Antic e Mangoni chiudono la prima frazione sul 14-15. Nella ripresa si assiste a un calo dell’Ego Siena nella fase centrale, con Cingoli brava ad approfittarne, sfiorando la vittoria a tre minuti dalla fine. Nikocevic e Bargelli ristabiliscono il 16-15 dopo le traverse di Strappini e Kasa. Ladakis pareggia, ma ancora Nikocevic e Bargelli riportano Siena sul +2 al 34’ (18-16). La Santarelli riconquista la parità con Strappini e Cirilli, parziale sul 19-19. Colleluori ipnotizza Kasa, mentre Leban respinge su Rotaru, Ladakis ed Antic dai 7 metri. Le squadre continuano a rispondersi punto su punto fino al 24-24, quando Antic e Mangoni piazzano il 24-26 al 46’.Colleluori para due tentativi di Kasa ed uno di Pasini, ma non può nulla per evitare il 26-26 di Arcieri. Cingoli trova ancora un break con Rotaru e Ladakis, aiutata ancora dalle parate di Colleluori, per il 26-28. Siena a questo punto non riesce a rientrare, così gli ospiti con uno 0-4 volano a +5 dal 27-28 al 27-32 grazie alle reti di Antic, Strappini, Mangoni e ancora Strappini a tre minuti dalla fine.L’Ego, tuttavia, si risveglia e si riporta a -2 con le reti di Kasa, Nikocevic e Arcieri, grazie anche alla parata di Leban su Strappini (30-32). All’inizio del 58’ viene annullato per un discutibile fallo di passi il possibile 30-33 di Mangoni, la difesa cingolana si distrae e permette a Kasa e Bargelli di pareggiare i conti sul 32-32 a46 secondi dalla sirena.Rotaru riesce a riportare avanti la squadra ospite, tuttavia sul gong ancora Bargelli mette in rete il definitivo 33-33. La Santarelli Cingoli trova un punto al PalaEstra ma ne butta via uno importante in ottica salvezza contro un Ego Siena tra luci ed ombre.I ragazzi di Palazzi non sono riusciti a gestire 4 reti di vantaggio a 180 secondi dalla fine, in una partita intrepretata quasi alla perfezione, soprattutto nella ripresa. I cingolani continuano così a raccogliere poco rispetto a quanto di buono riescono ad esprimere in campo, per via di una concentrazione spesso latitante soprattutto nei momenti decisivi degli incontri. I top scorer della gara sono Ivan Antic e Diego Strappini con 9 reti a testa, seguiti a 7 dal trio Bargelli-Kasa-Ladakis. Da sottolineare anche le ottime prove dei due portieri Leban e Colleluori, autori di grandi interventi salva-risultato. Cingoli resta al terz’ultimo posto con 16 punti, a -3 dalla coppia Eppan-Albatro Siracusa a 19 con una partita da recuperare. Sabato prossimo 15 maggio Strappini e compagni affronteranno lo scontro diretto proprio contro la squadra siciliana al PalaQuaresima,in una classica sfida decisiva in cui i punti valgono doppio. Ego Siena 33-33 Santarelli Cingoli (14-15) Ego Siena: Leban 1, Pavani, Arcieri 6, Bargelli 7, Bronzo 3, Carboni, Gai, Guggino 2, Kasa 7, Muoio, Nikocevic 5, Pasini 2, Senesi. All. Dumnic Santarelli Cingoli: Colleluori, Gentilozzi, Antic 9, Ciattaglia, Cirilli 1, Evangelisti, Ferretti 1, Garroni, Jaziri, Ladakis 7, Latini, Mangoni 3, Rotaru 3, Strappini 9, Tobaldi. All. Palazzi Arbitro: Simone – Monitillo (Foto di Paolo Lazzeroni) 

09/05/2021 11:20
Pallamano, termina con un pareggio l'avventura in serie A della Santarelli Cingoli

Pallamano, termina con un pareggio l'avventura in serie A della Santarelli Cingoli

Termina con un pareggio la stagione della Santarelli Cingoli nel campionato di Serie A Beretta Femminile di pallamano. Le ragazze di Analla, infatti, hanno strappato un 30-30 in casa del Nuoro, sfiorando la vittoria a un minuto dal termine di una sfida molto equilibrata e combattuta. Nel primo tempo le cingolane riescono a portarsi in vantaggio e a mantenerlo fino al 30’. Dopo il 2-1 di Satta, Torelli e Yudica piazzano il 2-3. Danti è provvidenziale su Basolu, ma non può nulla sul pareggio di Satta sul 3-3. Torelli e Velieri mantengono il +1 sul 4-5, tuttavia Cester e Basolu ribaltano il parziale sul 6-5. Sara Bartolucci e Yudica riportano avanti la Santarelli sul 6-7 al 15’. L’argentina piazza poi le reti del 7-9. Mostoni e Basolu pareggiano i conti al 19°, dall’altra parte ancora Sara Bartolucci e Brunella Yudica ribadiscono il +1, mentre Lenardon al 22’ segna il +2 sul 10-12. Notarianni accorcia, ma un break ospite di 0-3 firmato Cipolloni e doppio Velieri trascina Cingoli sul +4 al 26’, con Danti protagonista di una grande parata su Basolu. Mostoni e Notarianni riescono ad accorciare a -2, Cipolloni realizza il 15-18, però ancora Notorianni piazza il 16-18 che chiude la prima frazione. Nella ripresa il Nuoro riesce a rimontare lo svantaggio, mentre la Santarelli prova a scappare ma viene riacciuffata dal +2. Danti ipnotizza Satta, tuttavia Basolu e Notarianni ristabiliscono il 18-18 con in mezzo un palo di Velieri. Dopo il 18-19 di Yudica, Notarianni e Basolu ribaltano il parziale sul 20-19, nonostante una parata di Danti sulla stessa capitana sarda. Cipolloni trova la traversa, Lenardon non sbaglia dai 7 metri e Yudica riporta avanti Cingoli al 39’ (20-21). Danti continua a murare la sua porta, dall’altra parte Sofia Cipolloni è ancora sfortunata e colpisce un palo. Cester segna il 21-21, Stizia respinge l’attacco ospite, mentre l’offensiva sarda guadagna un rigore e la sospensione per due minuti per Mariniello. Dai 7 metri Notarianni trova ilnuovo vantaggio cdl Nuoro. Poco dopo la stessa viene allontanata momentaneamente dal campo, ma Saitta riesce comunque a piazzare il +2 al 42’ sul 23-21. Mister Analla chiama il time-out ed al rientro le cingolane hanno una grande reazione: un break di 0-5 firmato Lenardon, triplo Torelli e Cipolloni trascina la Santarelli sul 23-26 al 47’. Due gol di Satta accorciano le distanze, Lenardon fa +2 ma Notarianni e Basolu pareggiano i conti sul 27-27 a sette minuti dalla fine, con in mezzo un palo di Yudica. Sara Bartolucci fa 27-28, Satta risponde a tono, si rimane sul 28-28 al 56’. Danti compie una doppia miracolosa parata su Satta e Madau, Notarianni colpisce un palo ed ancora Sara Bartolucci riporta Cingoli avanti (28-29). La giovane saracinesca cingolana si supera anche su Basolu e Cester, permettendo a Torelli di trovare il 29-30 all’inizio dell’ultimo minuto di gioco. Anche Stizia mura la sua porta, dall’altra parte Satta a trenta secondi dalla sirena segna il definitivo 30-30. Finisce in parità la sfida tra Nuoro e Santarelli Cingoli. Il risultato è giusto, dato che le due squadre non si sono risparmiate ed hanno giocato discretamente bene. Per le ragazze di Analla si spezza così la “maledizione” delle quindici sconfitte di fila, con un po’ di rammarico per non essere riuscite a gestire il +3 a 12 minuti dalla conclusione. La top scorer della partita è Michela Notarianni con 9 reti, seguita a 8 da Satta e Yudica. Chiude la carriera con 109 gol stagionali Cristina Lenardon, autrice di 5 gol alla 223^ presenza con la Polisportiva Cingoli. Da menzionare le ottime prestazioni anche di Jessica Torelli (6 reti) e della giovane portiere Margherita Danti, protagonista di grandi parate salva risultato. La Santarelli chiude la stagione all’ultimo posto con 5 punti, frutto di 2 vittorie, un pareggio e 23 sconfitte. La retrocessione in Serie A2, comunque, non mette in dubbio la professionalità e la serietà delle ragazze cingolane, le quali, nonostante le difficoltà legate agli infortuni e ai casi di Covid riscontrati tra febbraio e marzo, hanno chiuso il campionato lottando fino alla fine. Nuoro 30-30 Santarelli Cingoli (16-18) Nuoro: Stizia, Basolu 5, Cester 3, Corrias, Filindeu, Finnu L., Finnu B., Fois, Madau 2, Mostoni 3, Notarianni 9, Onesti, Podda, Radovcic, Rivetti, Saitta 8. All. Deiana Santarelli Cingoli: Danti, Battenti, Bartolucci S. 4, Bartolucci C., Cappelli, Ciattaglia 1, Cipolloni 3, Lenardon 5, Mariniello, Torelli 6, Velieri 3, Yudica 8. All. Analla Arbitri: Anastasio – Zappaterreno  

09/05/2021 10:21
Marche, nelle aree del sisma arrivano oltre 120mila euro per lo sport: ecco i comuni interessati

Marche, nelle aree del sisma arrivano oltre 120mila euro per lo sport: ecco i comuni interessati

Pubblicata la graduatoria del Bando dello Sport 2020 Misura 7 a sostegno della ripresa delle attività sportive nelle aree colpite del sisma. Lo comunica l’assessore allo Sport, Giorgia Latini, che sottolinea: “La Regione, attraverso questa misura, sostiene i progetti che promuovono la pratica sportiva e l’attività fisico-motoria finalizzati alla promozione dello sport come valore aggregativo, sociale, educativo e formativo rivolto a tutte le fasce di popolazione di ogni età, in particolare ai giovani, per favorire la ripresa delle attività e il ritorno alla normalità nelle aree colpite dal sisma”. Sono 20 le domande finanziate, per un totale di oltre 120 mila euro assegnati. In graduatoria i Comuni di Ascoli Piceno, Servigliano, Offida, Venarotta, Folignano, Pioraco, Penna San Giovanni, Valfornace, Cessapalombo, Castorano, Loro Piceno, Montemonaco, Smerillo, Camerino, Appignano del Tronto, Belforte del Chienti, Treia, Serrapetrona, Mogliano, Monterinaldo. La Misura è rivolta a sostenere progetti di promozione sportiva a favore delle amministrazioni comunali dell’area del terremoto e anche per iniziative progettuali “Plastic free”, gli eventi volti a sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle più gravi emergenze ambientali dei nostri tempi quale l’inquinamento da plastica. “Continuiamo a dedicare azioni e interventi al mondo dello Sport che rappresenta un settore fondamentale per la crescita della comunità per i valori educativi che trasmette ai giovani, e come pratica di prevenzione in tema di salute e benessere” conclude Giorgia Latini.  

08/05/2021 10:32
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