Il Settore Agonistico della Fip ha fissato date e orari della serie di finale playoff di Serie C Gold tra Pescara Basket e Halley Matelica. Si è proceduto cpl sorteggio tra le due squadre, entrambe al secondo posto al termine della regular season, per determinare chi avrebbe giocato gara 1 in casa.
L'esito a decretato Pescara come prima destinazione per la finale: Gara 1 si giocherà domenica 5 giugno alle 19 sul parquet del PalaElettra. Gara 2 è in programma mercoledì 8 giugno alle 20.30 al Palasport di Castelraimondo, mentre l’eventuale gara 3 si giocherà domenica 12 giugno alle 19 in campo neutro: quello del palasport di via Ungheria di Porto Sant’Elpidio.
Salutarsi non è mai facile. Dopo 18 anni, dal minivolley alla promozione in A1 con la fascia di capitano, Ilenia Peretti e la Cbf Balducci Hr Macerata si sono trovati di fronte a un “ciao” difficile da dire.
Una scelta di vita per la palleggiatrice di Macerata. “Non è facile lasciare questa squadra che per me è una seconda famiglia - ha dichiarato Ilenia - Qui è dove ho sempre voluto giocare e dove ho potuto coronare il mio sogno, che era quello di avere un percorso proprio come quello che abbiamo fatto in questi anni e che ci ha portato tante soddisfazioni".
"Dopo 3 stagioni di Serie A2 e dopo la promozione in A1 mi sono resa conto che per me questo non è ancora il momento di affrontare questa categoria. Ora lo studio chiama, c’è una laurea da prendere e quindi ora bisogna valutare quelle che sono le priorità di vita al momento", ha spiegato Peretti.
"Un grande grazie da parte mia va a tutte le ragazze, tutti gli allenatori, tutti i dirigenti che hanno condiviso con me questo percorso. Un grazie particolare a Pietro Paolella, Maurizio Storani e Massimiliano Balducci, inseparabili compagni in questo bellissimo cammino. Il ringraziamento più grande va a Tito Antinori, che mi ha accolto come una figlia e che mi ha fatto innamorare di questo sport. Ci vediamo al Banca Macerata Forum, comunque" ha concluso Ilenia. "Una decisione che la società accetta con profondo rispetto, seppur a malincuore" si legge in una nota ufficiale del club.
In occasione della Giornata Nazionale dello Sport proclamata dal Coni per domenica 5 giugno, il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e il Comune di Macerata organizzano due appuntamenti che vedranno coinvolti i giovani della città in altrettante manifestazioni sportive.
Domenica 5 giugno infatti, a partire dalle 15:30 alle 20, la Terrazza dei Popoli ai giardini Diaz ospiterà il Torneo giovanile Volley S3 promosso dalla SSD Helvia Recina Volley Macerata mentre a partire dalle ore 18:30, presso il campo da basket di Corneto, si terrà il Campionato minibasket promosso dalla Basket Macerata con il derby che vedrà in campo gli Aquilotti Reali Macerata e gli Aquilotti Testa Bianca Macerata.
Durante i due eventi parteciperanno anche operatori del mondo sportivo del territorio. "Ringraziamo il Coni per averci coinvolto in questa lodevole iniziativa che vede protagoniste le associazioni sportive della città, che interessa in particolare i bambini e i ragazzi e che tocca i quartieri di Macerata – ha detto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Questi due appuntamenti si inseriscono perfettamente nel ricco cartellone di Macerata Città Europea dello Sport 2022".
"Ci prepariamo a vivere una grande festa all’insegna di chi ama e pratica lo sport – ha aggiunto Fabio Romagnoli, delegato provinciale Coni -. Siamo certi che lo sport sarà fondamentale per la ripresa del paese in questo momento di ripartenza".
Sarà Treia la sede di arrivo delle quarta tappa del Wonder Italy 2022, manifestazione turistico-sportiva dedicata a chi ama il “vento in faccia” del viaggiare in motocicletta e la vacanza alla scoperta di luoghi, gioielli ambientali, siti carichi di storia, prodotti e cibi tipici.
La carovana in sella, partita domenica dall’Umbria si concentrerà in una tappa tutta marchigiana, domani (1 giugno) da Gradara fino all’arrivo previsto nella splendida piazza della Repubblica di Treia, con uno sguardo sull’infinito. Centocinquanta motociclisti (quasi la metà sono donne) giungeranno in città dopo che, nei mesi scorsi, sono stati gli stessi a premiarla come “Il borgo d’Italia più visitato in moto”, con la premiazione ufficiale andata in scena a Verona.
Una manifestazione in costante crescita, organizzata dal Moto Club MaxiMotoGroup 2.0 di Terni in collaborazione con i “Borghi più Belli d’Italia”, il patrocinio del Coni Nazionale, della Regione Umbria e dei Comuni attraversati o sede di tappa della sei giorni.
«Wonder Italy – ha commentato il sindaco Franco Capponi – è un’ottima iniziativa volta a promuovere il nostro territorio che, dopo le luci della ribalta di Linea Verde che ci ha visti protagonisti domenica su Rai 1, è inserito anche in un circuito che coinvolge quattro regioni del centro Italia: Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e Marche, appunto. Una scelta ben precisa da parte nostra per dare luce alla nostra città e ai suoi luoghi sapendo offrire esperienze sicuramente uniche nel loro genere».
Giovedì 2 giugno Wonder Italy 2022 si concluderà con la tappa Treia-Montefalco. Il progetto di solidarietà di questa edizione è dedicato al reparto Oncologico dell’Ospedale Santa Maria di Terni ed alla Fondazione Ieo Monzino.
Con la chiusura delle attività sportive, non si fermano però gli impegni del settore giovanile della Pallavolo Macerata, che proseguono con il Camp Estivo a partire dal 13 giugno. Tre settimane all’insegna del divertimento, delle attività all’aria aperta e dello sport, per tutti i ragazzi e le ragazze dai 5 ai 15 anni. Ad ospitare il Camp tutti i giorni (sabati e domeniche escluse) dalle 8.30 alle 12.30, sarà sempre lo storico scenario del Campo dei Pini (Stadio della Vittoria) di Macerata.
I giovani iscritti parteciperanno a diverse attività in base alle fasce d’età, dagli esercizi di psicomotricità e ludico motori, a quelli propedeutici alla pallavolo. L’obiettivo è sempre quello di giocare insieme all’aria aperta, conoscere persone nuove e vivere tre settimane di sano divertimento. I gruppi saranno seguiti dallo Staff tecnico della Volley Academy Macerata, composto da istruttori certificati e guidati dalla coordinatrice Lara Morresi e dalla Responsabile del Settore Giovanile Francesca Giacomini, ai quali si aggiungeranno tecnici dedicati a tutte le discipline proposte.
Un ringraziamento speciale da parte della Volley Academy e di tutta la Pallavolo Macerata al Comune, alla società sportiva della Maceratese Calcio e al suo Presidente Alberto Crocioni, che mettono a disposizione il Campo dei Pini per dare spazio a tre settimane di divertimento per i più giovani. Per iscriversi e restare aggiornati su tutte le news ed attività del Camp Estivo biancorosso, basta seguire il sito www.pallavolomacerata.it, nella sezione dedicata alla Volley Academy Macerata, e le pagine social, Facebook e Instagram dell’Academy. Inoltre, è possibile iscriversi direttamente online tramite un comodo modulo che si può compilare seguendo questo link.
L'élite del pattinaggio di inline freestyle si darà appuntamento a Porto Recanati, in provincia di Macerata, dal 28 al 31 luglio, per la Conero Hero Battle, seconda e ultima tappa di coppa del mondo del più importante circuito internazionale su pattini in linea.
La prima si terrà a Parigi dove, dal 14 al 17 giugno, atleti da tutto il mondo inizieranno la scalata al ranking mondiale World Skate, prima di approdare nella città marchigiana per il gran finale, dove si sfideranno nelle diverse specialità con l’obiettivo di conquistare un posto nell’Olimpo del roller.
Organizzata dalla Conero Roller, associazione sportiva di pattinaggio artistico, a rotelle e inline freestyle, fucina di grandi campioni, sotto l’egida della Federazione Italiana Sport Rotellistici e della World Skate,con il patrocinio di Regione Marche, Coni e Comune di Porto Recanati, la Conero Hero Battle rappresenta una grande scommessa per il futuro di questa disciplina agonistica e della stessa città marchigiana, che si prepara a diventare capitale mondiale del pattinaggio inline freestyle.
“La Conero Hero Battle – commenta Sabatino Aracu, presidente Fisr e World Skate – sarà il più grande evento di livello internazionale di inline freestyle ospitato dall’Italia nel 2022. Non è un caso se dopo Parigi ci sarà proprio Porto Recanati a dare punti per il ranking mondiale di disciplina''.
A darsi battaglia, sulle piste di Parco Europa, dove sarà allestito un vero e proprio villaggio, oltre 200 atleti da 10 nazioni, tra cui Italia, Spagna, Ucraina e Taiwan, che gareggeranno nelle specialità classic, pairs, battle, speed e slide, divisi nelle categorie junior e senior.
Alla competizione hanno già aderito alcuni tra i più grandi interpreti della disciplina, come gli azzurri Lorenzo Guslandi, numero uno del ranking mondiale e campione del mondo in carica classic senior e Stefano Galbiati, numero uno del ranking mondiale speed junior.
Confermati, inoltre, la polacca Klaudia Hartmanis, numero uno del ranking mondiale e campionessa europea in carica classic, il taiwanese Chou Po-Wei, numero 2 del ranking mondiale battle e la spagnola Paula Royo Martinez, vicecampionessa europea battle senior.
“La Conero Hero Battle – afferma Alessandro Cola, presidente Conero Roller - è un appuntamento fisso per Porto Recanati da 11 anni, ma solo quest’anno la competizione è diventata tre stelle, cioè offre agli atleti la preziosa opportunità di guadagnare fino a 300 punti validi per il ranking mondiale. Questo risultato è frutto di un intenso lavoro e tanta passione e, per il prossimo futuro, abbiamo intenzione di rilanciare''.
''L’obiettivo - conlcude Cola - è quello di creare un format che coinvolga altre città italiane ed europee, così da rafforzare l’identità di uno sport molto amato dai giovani, dando l’opportunità ai talenti dell’inline freestyle di esprimersi al meglio”.
Attorno all'evento principale non mancheranno poi attività d’intrattenimento, culturali e nel segno della sostenibilità ambientale, che animeranno il villaggio coinvolgendo territorio, pubblico e delegazioni internazionali.
Dopo la notizia dell'ingresso in squadra del giovane Bottolo, la Lube ingaggia il campione del mondo U21 Mattia Gottardo. Giovane, di talento e affamato di vittorie, si prepara a vestire la casacca biancorossa nella stagione 2022/23.
A.S. Volley Lube annuncia l’ingaggio con la formula del prestito annuale nel ruolo di schiacciatore del campione iridato U21 Mattia Gottardo, cresciuto da laterale nelle giovanili della Kioene Padova per poi approdare in pianta stabile come libero della prima squadra patavina, dove si è distinto per atletismo e temperamento.
L’atleta, classe 2001 di 190 cm, nativo di Cittadella in provincia di Padova, seguì le orme del fratello Luca, che nel team patavino militò dal 2006 al 2011. Il primo step per Mattia fu l’U13. Dopo la vittoria dello Scudetto U14 e della Boy League U15, Gottardo si fece le ossa nella Serie B e nell’U20 del Club veneto per poi strizzare l’occhio alla formazione seniores con cui disputò da titolare i Play Off 5° Posto della massima serie nell’annata 2020/21. Fiducia rinnovata nella stagione 2021/22 che in SuperLega lo ha visto protagonista della seconda linea bianconera con l’intermezzo iridato in Sardegna, dove a ottobre ha trionfato nella Finale dei Mondiali U21 contro la Russia.
La prima intervista di Mattia Gottardo in biancorosso:
Come hai reagito alla chiamata dei campioni d’Italia? “Per me è stato sorprendente! Ci ho messo un po’ a realizzare quello che stava accadendo. Sono contentissimo e onorato! Sono ansioso di conoscere i tifosi!”.
Quali sono tre fattori che renderanno speciale la nuova avventura? “Crescerò lavorando fianco a fianco con grandi campioni, ritroverò il mio amico Mattia Bottolo e tornerò a giocare da schiacciatore, il ruolo che prediligo”.
La tua potrebbe essere definita una famiglia a tutto volley? “In effetti la palestra è il mio habitat naturale dall’età di 10 anni. Mi ha contagiato mio fratello Luca, che giocò a Padova in A1 e A2 prima di scegliere la strada del sacerdozio. Anche le mie sorelle sono giocatrici di volley”.
La storia di tuo fratello destò clamore. Tu come l’hai vissuta? “Luca spiazzò un po’ tutti in casa. La famiglia impiegò un mese per metabolizzare la scelta, ora siamo felici! Ci mancavano le sue gare, ma è stato suggestivo vederlo celebrare messa! Ora è lui a essere il mio primo tifoso!”.
A un campione del mondo U21 calzerà a pennello la maglia dei campioni d’Italia. Cosa ti aspetti dalla nuova esperienza? “Sarà formativa! Non solo dal lato tecnico, crescerò come uomo. Sarà una palestra per lo sport e per la vita. Mi sento privilegiato e quindi dovrò impegnarmi per migliorare! Sto anche pensando a una laurea triennale in ambito sportivo o umanistico, ma in questi giorni vedo solo biancorosso!”.
(fonte foto: profilo FB Mattia Gottardo)
Si avvicina l’importante appuntamento del Campionato Italiano di Salvamento Ocean e a Riccione il Centro Nuoto Macerata vi arriverà dopo aver dato spettacolo nelle precedenti gare di questa primavera.
Dopo due anni senza manifestazioni a causa dei problemi legati alla pandemia, la squadra biancorossa è tornata più forte di prima conquistando l’ennesimo titolo regionale nel settore che tradizionalmente rappresenta la specialità della casa.
Questa volta però ha impressionato come non mai, finendo con il raccogliere addirittura oltre 100 medaglie nelle diverse categorie, 104 per la precisione, un totale incredibile.
Gli ori sono stati 53, 32 gli argenti e 19 i bronzi. Molte soddisfazioni sono arrivate dai piccoli della categoria 'Esordienti' allenati da Mario Menghi, risultati di assoluto rilievo sono inoltre stati ottenuti dagli atleti più grandi allenati da Giacomo Marinozzi con la direzione tecnica di Franco Pallocchini.
A sancire il primo posto sul gradino più alto del podio per il CN Macerata hanno contribuito certamente le staffette, tutte sono infatti giunte prime al traguardo.
Hanno aperto le danze gli Esordienti B nella 4x50mt ostacolo vincendo con Christian Girotti, Ernesto Pallotto, Roberto Natali e Niccolò Palucci; oro per le tre staffette "rosa" con le atlete Anastasia Angeloni, Maria Chiara Balestrini, Eva Benaia, Sara Guerrini, Sara Porfiri, Giorgia Scoccia e Silvia Smorlesi che si sono alternate nelle diverse specialità; il "triplete" maschile infine è stato fatto grazie ai seniores Lorenzo Menchi, Cesare Tasso e Riccardo Zaffrani Vitali, con gli inserimenti dei più giovani juniores Francesco Paperi e Alessandro Pianesi.
Bilancio più che positivo per gli atleti dell’Anthropos agli Europei di paraciclismo in Austria con due ori e due buoni piazzamenti. Ieri, domenica 29 maggio, ad Upper si sono conclusi gli “UEC Para Cycling Road European Championships 2022” che vedevano tra i componenti la delegazione azzurra della Federciclismo, guidata dal Commissario Tecnico Paralimpico della FCI, signor Rino De Candido, i nostri tesserati Giorgio Farroni e Stefano Stacchiotti.
Stacchiotti era alla seconda trasferta in maglia azzurra, dopo quella delle prove di coppa del mondo di inizio mese, ma alla prima in lizza per i titoli, e ha sfruttato l’occasione per mettersi in mostra con due ottimi piazzamenti (4° e 5° posto), rispettivamente nella prova crono e su strada. Una conferma della costante crescita tecnica e prestazionale. Farroni, grande campione plurimedagliato e titolato, ha fatto nuovamente sembrare tutto facile grazie a un mix invidiabile di classe, esperienza e preparazione che lo ha portato a centrare il doppio titolo europeo nella crono e nella prova su strada.
“Sono contentissimo per Stefano e per i costanti progressi che ormai lo mettono in pianta stabile nel giro azzurro - afferma il presidente Nelio Piermattei - . Su Giorgio non ho più parole, ampiamente oltre i vent’anni di carriera ad altissimi livelli con una costanza di risultati e prestazioni che lo rendono un campione unico e straordinario”.
Una tennista della Repubblica Ceca, ed un tennista italiano sono i vincitori del Tennis Europe – Junior Tour Under 16 svoltosi sui campi da tennis dell’Associazione Tennis Tolentino dal 21 al 28 maggio. Nel singolare Femminile ha prevalso Tereza Krejcova contro l’atleta di casa Natasha Mihaela Motinga con il punteggio di 6/4 6/1. Finale tutta italiana invece nel singolare maschile in cui si è imposto Andrea De Marchi nei confronti del coetaneo William Mirarchi che ha chiuso il match con il risultato di 6/3 6/4.
Decisamente entusiasmanti anche le finali di doppio: nel tabellone femminile in finale la coppia Lucrezia Musetti e Greta Rizzetto ha battuto con il punteggio di 6/1 6/0 la coppia Natasha Mihaela Motinga ed Adriana Silvi; mentre nel tabellone maschile Barnabàs Sift ed Artus Zagari hanno avuto la meglio nei confronti della coppia Diego Fernandez Da Silva e Sydney Zick vittoriosi con il punteggio di 6/3 6/1. Sono 128 in tutto i tennisti che hanno partecipato al torneo Under 16 suddivisi in ben 4 distinti tabelloni: singolare maschile, femminile e ugualmente nel doppio sia maschile che femminile.
“Siamo estremamente orgogliosi del lavoro fatto – ribadisce il presidente dell’Associazione Tennis Tolentino Marco Sposetti – è stato un torneo di livello incredibile un Under 16 internazionale di grado uno, in cui abbiamo potuto ammirare i futuri campioni del tennis europeo. I ragazzi sono stati di un’educazione sportiva e di un comportamento straordinari, già dei veri professionisti alla tenera età di quindici anni.
"A livello organizzativo abbiamo fatto uno sforzo per garantire che l’ordinaria attività dell’associazione andasse avanti senza risentire troppo degli spazi occupati dal tennis europe. I tennisti, i supervisors, i giudici arbitri hanno ribadito il loro gradimento: siamo riusciti a mettere in ogni momento a disposizione sia i campi di allenamento sia le palestre per la preparazione fisica degli atleti stessi e questo davvero ci inorgoglisce", conclude Sposetti.
Alla cerimonia delle premiazioni hanno preso parte il presidente della Fit Marche Emiliano Guzzo, il consigliere della Fit Andrea Pallotto, il vicesindaco di Tolentino Silvia Luconi, l’assessore allo Sport Fausto Pezzanesi , il delegato provinciale Coni Fabio Romagnoli, il supervisor Sigismondo Favia oltre i componenti del circolo tennis tolentinate organizzatore del primo torneo internazionale sulla piazza di Tolentino.
Dopo 11 anni alla Lube e 13 titoli conquistati in biancorosso, si separano le strade tra i campioni d’Italia e il giocatore più vincente della storia cuciniera. Jiri Kovar chiude un percorso meraviglioso con una bella soddisfazione, quella di aver fornito un apporto importante nei Play Off della stagione appena conclusa contribuendo con le sue giocate alla conquista del settimo Scudetto, il suo sesto personale (nel 2012 e nel 2017 anche i riconoscimenti individuali come MVP delle Finali Play Off).
Il pallavolista ceco naturalizzato italiano saluta la Lube dopo la vittoria di 1 Mondiale per Club, 1 Champions League, 6 Scudetti, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane. Lo schiacciatore con il numero 2 sulla schiena ha dato prova negli anni di grande attaccamento alla maglia e si è rialzato dopo ogni infortunio o incidente di percorso facendosi trovare sempre più forte e motivato.
“La mia favola con la Lube si chiude con la consapevolezza di aver dato tutto per i tifosi marchigiani e la maglia biancorossa, il saluto di Jiri Kovar. Questo è lo sport, nulla continua all’infinito. Sono contento di aver aiutato il team a vincere uno Scudetto sofferto, ma in fin dei conti questo cambia poco perché il mio percorso sarebbe comunque arrivato al capolinea”.
“Sono stato molto bene alla Lube e credo anche di averlo dimostrato rinunciando nel corso degli anni alle chiamate di altre squadre, voltando le spalle a offerte economiche maggiori pur di non tradire la maglia”.
“Il ricordo più bello? Troppo complesso ridurre questa storia lunga e intensa a un solo fotogramma. Ogni annata mi ha lasciato qualcosa e ogni successo mi ha emozionato. Mi piace guardare indietro e vedere che abbiamo vinto tanto. Ho avuto un buon rapporto con tutti gli allenatori e i compagni. Il bilancio è molto positivo, spero di aver lasciato un buon ricordo, per me si apre un nuovo capitolo”.
A.S. Volley Lube “ringrazia l’atleta per aver onorato la maglia aiutando il Club a raggiungere traguardi prestigiosi. A Jiri vanno i migliori auguri per il suo futuro professionale e per il percorso di vita”.
Cittadinanza onoraria maceratese alla campionessa di tennis Camila Giorgi. A chiederlo, attraverso un ordine del giorno, il gruppo di minoranza in Consiglio comunale “Macerata Insieme”, guidato dal consigliere David Miliozzi.
“L’amministrazione comunale di Macerata ha recentemente investito (1800 euro per la candidatura e 6100 euro per i diritti di immagine) in un’associazione no profit con sede a Bruxelles, denominata Aces Europa, che dal 2007 consegna ai Municipi più piccoli (sopra i 25.000 abitanti) il titolo di Città Europea dello sport”, si legge nell’ordine del giorno del gruppo.
“Inoltre il tennis è uno sport per cui Macerata ha una tradizione importante, espressa dalla lunga storia dell’Associazione Tennis (Atm) nata il 9 maggio 1946, che da quasi 80 anni anima lo sport della città, un’attività seria e impegnativa culminata anche nell’organizzazione di tornei internazionali”.
“Quale miglior occasione per conferire la cittadinanza onoraria a un’atleta nata a Macerata e che si sente maceratese, come lei stessa ha dichiarato più volte in varie interviste”, affermano.
“Camila Giorgi è una tennista con un curriculum sportivo strepitoso, (basti ricordare la vittoria al Wta 1000 di Montreal della scorsa estate e le recenti imprese al Roland Garros 2022), e rappresenta il meglio dello sport italiano nel mondo”.
Il Chiesanuova pareggia nel sentitissimo derty contro l'Aurora Treia, mantenendo la vetta a +2 dalla Maceratese alla 32° e terzultima giornata. Match durissimo al "Sandro Ultimi" che si chiude in baruffa. Vittoria del Monturano per 6 a 0 sul Centobuchi che non lascia spazio alle interpretazioni che consolida il gradino basso del podio. La Futura '96 ferma la corsa del PortoRecanati e la Monterubbianese domina contro Castignano. Il Trodica non riesce ad espugnare Centobuchi e la Cluentina collezione un'altra delusione contro il Potenza Picena.
Chiesanuova – Aurora Treia (0-0) Pareggio a reti ferme di fuoco: infortunio che costringe Rodriguez ad abbandonare il campo sanguinante e rissa a fine partita che si protrae oltre i tempi di recupero-. Vano l’assedio finale del Chiesanuova. Primo tempo maschio e combattuto. L’atmosfera si fa sempre più pesante e lo scontro assume le caratteristiche del derby sentito. La tensione culmina a inizio secondo tempo con il brutto fallo ai danni di Rodriguez che rimane a terra con una ferita in volto. Dopo l’ingresso in campo della Croce Rossa, Pasqui entra in campo per sostituire il compagno. L’espulsione arriva nell’azione successiva con Fratini che lascia l’Aurora in dieci a mezz’ora dal termine. Assalto finale biancorosso che termina però in un nulla di fatto, nonostante il lungo recupero. Al triplice fischio la posta in palio viene divisa equamente. Nota amara nel post-match: le due formazioni innescano una rissa in campo che costringe l’intervento di allenatori e direttori di gara.
Monturano Campiglione – Centobuchi 1972 MP (6-0) Sonora dichiarazione di forza del Monturano Campiglione che riceve in casa il Centobuchi fanalino di coda. I “lupi” azzannano gli ospiti e mantengono salda la terza piazza a -1 dalla Maceratese. Partenza fulminante dei ragazzi di Bugiardini che entro la prima frazione si portano sul 5-0: Domi (1’) segna alla prima azione e Moretti (11’) raddoppia poco dopo. Gara virtualmente chiusa al 22’ da Muzi concludendo di testa su corner. Quadrini (44’) e Fabiani (46’) allungano prima del termine, sancendo formalmente la vittoria. Secondo tempo meno frizzante col Monturano che controlla in attesa del triplice fischio. Moretti (26’) segna il 6-0 definitivo.
Futura ’96 – PortoRecanati (4-1) Gli Orange si fermano a Capodarco e la Futura continua ad inseguire i playoff. Dopo un inizio equilibrato, il PortoRecanati riesce a portarsi in vantaggio dopo la mezz’ora di gara: Ferro (36’) ribatte in rete il cross di Durazzi e sigla lo 0-1. Buona risposta dei padroni di casa che trovano il pari con il buon colpo di testa di capitan Conte (45’). A inizio ripresa il gol di Cingolani (48’) nell’uno contro uno con l’estremo avversario ribalta il risultato. I ragazzi di Ciccarelli provano a spingere per recuperare, ma la Futura è brava a mantenere la calma e a capitalizzare in contropiede. Nel finale arrivano i gol di Murazzo (84’) e Pelliccetti (91’) che stabiliscono il definitivo 4-1.
Monterubbianese – Castignano (3-1) La Monterubbianese batte in casa il Castignano, che scivola al terzultimo posto in graduatoria. Primo tempo equilibrato con la Monterubbianese già più propositiva. Nella seconda frazione la partita si sblocca: Raschioni (56’) trasforma l’assist di Gregonelli e trova il vantaggio. Rotto il ghiaccio, Di Nicolò si scatena e con una bella doppietta personale (60’, 76’) blinda i tre punti. A nulla serve la reazione di Ionni (87’) negli ultimi minuti e la partita termina per 3-1.
Cluentina Calcio – Potenza Picena (0-2) Sono i giallorossi a spuntarla nel match di metà classifica contro la Cluentina. Pareggiati i conti del girone d’andata, il Potenza Picena festeggia la salvezza matematica dopo la vittoria al “Tonino Seri”. Primo tempo combattuto con i padroni di casa che non riescono a brillare: il gol arriva al 28’ con Vecchione che ribadisce in rete la sponda di Dutto. Al termine della prima frazione, il solito Abbrunzo raddoppia al termine di una bella azione personale e sigla il 2-0 finale. Un buon controllo nella ripresa consegna i tre punti ai ragazzi di Santoni.
Atletico Centobuchi – Trodica (1-0) Vittoria importantissima per l’Atletico Centobuchi che battendo il Trodica riesce a sfangare il fondo classifica. Gara accesa fin dalle prime battute con i padroni di casa decisi a passare in vantaggio. Da segnalare il colpo alla testa subito da Ciaramitaro, costretto ad abbandonare il campo fra i due tempi. Dopo una ripresa sofferta, i biancazzurri riescono a centrare il bersaglio nel finale e passano in vantaggio: Tedeschi (83’) conclude in rete il traversone di Picciola e decide la partita. Una sconfitta che spegne definitivamente le speranze d’accesso ai playoff per il Trodica.
Palmense – Calcio Corridonia (0-0) Termine a reti fermi lo scontro di bassa classifica fra Palmense e Corridonia. Un pareggio che scontenta tutti e che lascia le due squadre impantanate in zona play-out. Dopo un inizio equilibrato con il primo squillo che arriva solo al quarto d’ora di gara, l’inizio del secondo tempo sembra segnare un punto di svolta. Brutto gesto di Cento che colpisce Pomiro con una gomitata a palla ferma che costa al corridoniense il ritiro anticipato negli spogliatoi. Il Corridonia non riesce però a capitalizzare sulla superiorità numerica e il risultato rimane congelato sullo 0-0 fino al triplice fischio.
(fonte foto FB: pagina FB Monturano)
La Civitanovese batte il Monticelli in casa con un convincente 4-1 e consolida la posizione in zona play-off. Gara dominata dai rossoblù che si portano sulle tre distanze di vantaggio entro la prima frazione. Il Monticelli non riesce ad imbastire una reazione nella ripresa e al triplice fischio deve cedere l’intera posta in palio.
Primo tempo acceso fin dai primi minuti con il Monticelli che prova ad impostare. La Civitanovese reagisce bene e trova il vantaggio con Balloni (8’) che devia in porta per l’1-0. Raddoppio che non tarda ad arrivare: Russo (17’) conclude sul secondo palo il cross di Gesuè e batte Paolini. I ragazzi di Vagnoni continuano a spingere e al 37’ chiudono virtualmente la partita con l’eurogol di Cordoba. Si va al riposo sul 3-0.
Secondo tempo più disteso con la Civitanovese che controlla ordinatamente lasciando poco spazio alle inziativi ospiti. Monticelli poco incisivo che non riesce a sfondare la linea difensiva rossoblu e la ripresa scorre senza regalare molte emozioni. I ritmi si rialzano nel finale, dopo il poker firmato da Carissimi (37’) su pallonetto. I biancazzurri riescono a segnare il gol della bandiera grazie alla bella punizione di Vespa (41’)
(Fonte foto: pagina FB Civitanovese)
Impresa, come altro definirla? La Halley Matelica tira fuori un ultimo quarto da cineteca e sbanca il PalaElettra, mandando ko la dominatrice della regular season, la Amatori Pescara, e guadagnandosi così l’accesso alla finale per la promozione in Serie B.
Dopo tre quarti sull’orlo del precipizio in maniera sinistramente simile a gara 1, con le spalle al muro i ragazzi di coach Cecchini tirano fuori gli attributi e mandano in visibilio il centinaio di tifosi scesi in Abruzzo a sostenere i biancorossi.
Una partita iniziata nel segno della tensione, che raffredda le mani dei giocatori delle due squadre vista la posta in palio. I padroni di casa danno il primo strappetto con i lampi di Kordis e Serroni (7-2 dopo 4’), ma la Vigor c’è e pian piano entra anche lei in partita, scossa dall’energia di Vissani e Provvidenza.
Matelica mette per la prima volta il naso avanti a inizio secondo quarto (18-20 al 12’ con tripla dell’ala da Perugia) e fallisce anche la tripla del +5, ma scampato il pericolo ecco la spallata pescarese: le triple di Pichi alimentano un break di 0-8 che lancia la prima fuga dei padroni di casa (26-20 al 14’).
I biancorossi salgono fino al +9 (33-24 al 17’ con la firma di Dondur), ma la Halley stringe i denti nel momento più difficile della serata, pescando con Vissani la provvidenziale bomba a fil di sirena che chiude il primo tempo su un confortante 35-32.
Il canovaccio sembra non cambiare a inizio ripresa. Dondur e Kordis martellano a ripetizione, la Halley annaspa ma resta in scia (51-49 a fine terzo quarto) e si accende di colpo all’ingresso nel quarto periodo trovando protagonisti del tutto inaspettati.
Zhgenti dall’arco firma il sorpasso, Ciampaglia lo alimenta poco dopo da sotto (51-54 al 32’) e la Vigor di colpo alza il volume della radio a livello inarrivabili.
I biancorossi sono ovunque in difesa (emblematica una chase-down lebroniana di Caroli su Raicevic) e in attacco la palla si muove come un orologio svizzero. Un fin lì silente Falzon sale in cattedra con 8 punti in un amen, Pescara è un pugile suonato alle corde e il montante che sembra decisivo lo assesta il professor Bugionovo: tripla del +11 (59-70 a 2’ dalla sirena) e gara che pare in ghiaccio.
La torcida matelicese fa già festa, ma Kordis non è d’accordo: tripla col fallo, ancora tripla, poi in un canestro nel traffico, tutto nel giro di un minuto e in casa Vigor l’urlo di gioia è costretto a restare in gola per qualche minuto in più.
La Amatori non può che spendere falli su falli per fermare il cronometro, la Vigor incassa liberi su liberi e spreca il minimo sindacale. Gli abruzzesi trovano la forza di arrivare fino al -4, ma ormai è tardi: i biancorossi possono alzare le braccia al cielo, incorniciando una vittoria che va dritta nella galleria della storia vigorina.
Ora la Halley è attesa almeno da un altro viaggio verso il PalaElettra nelle prossime settimane: l’avversaria in finale sarà infatti la Pescara Basket, che ha liquidato la Magic Basket Chieti in semifinale e che aveva chiuso al secondo posto nel girone abruzzese.
AMATORI PESCARA-HALLEY MATELICA 70-75 (SERIE 1-2)
PESCARA: Balilli, Mazzarese 4, Dondur 16, Di Donato ne, Latorre ne, Serroni 7, Schiavoni, Di Salvia 8, Pichi 10. Kordis 25, Peres ne, Raicevic. All.: Castorina.
MATELICA: Provvidenza 11, Bugionovo 11, Fianchini ne, Falzon 14, Vissani 13, Zhgenti 5, Caroli 4, Ciampaglia 5, Genjac 10, Poeta ne, Tosti 2. All.: Cecchini.
ARBITRI: Ciaccioni, Tommasi.
PARZIALI: 16-15, 19-17, 16-17, 19-26.
Anthropos di Civitanova Marche sul tetto d’Italia anche nei Campionati Italiani di Nuoto Promozione Fisdir - Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali, valevoli per l'assegnazione della Coppa Italia per società nella Piscina Comunale di Abano Terme. Si tratta del secondo trofeo in una settimana dopo la Coppa Italia conquistata in Sicilia nell'Atletica Promozione Fisdir.
Sin da venerdì il sodalizio marchigiano era in Veneto con 21 atleti, 5 tecnici e numerosi familiari al seguito con tanta gioia e aspettative dopo la lunga sosta legata alla pandemia (ultima kermesse nazionale nel 2019). Dopo due giorni intensi di gare ed emozioni, i ragazzi hanno raccolto l’ennesimo successo di un gruppo che sa dare continuità e rinnovarsi con le nuove leve. Settima Coppa Italia Fisdir nel palmares marchigiano, dopo i successi del 2007, 2008, 2013, 2016, 2018, 2019.
I ragazzi che componevano la rappresentativa Anthropos all’evento: Serena Cantoro, Noemi Montali e Andrea Rebichini di Potenza Picena, Jennifer De Stasio di Montegranaro, Nicoletta Fiorentini e Letizia Paccamiccio di Castelfidardo, Laura Fusari di Petriolo, Michela Luciani di Corridonia, Giulia Mazzieri di Morrovalle, Susanna Scipioni di Pollenza, Carlo Baggio e Mattia Nasini di Macerata, Davide Capponi di Grottazzolina, Daniele Fiore di Porto Recanati, Alessandro Greco e Davide Moriconi di Recanati, Fabio Haddad di Sant’Elpidio a Mare, Emanuele Malavolta di Loreto, Cristian Pecci di Civitanova Marche, Paolo Smerilli di Monteurano, Davide Villanova di Ancona. Gli istruttori: Flavia Mandolesi, Daniela Corallini, Mirian Della Longa, Nicola Sonaglioni, Eriberto Cavalieri, Javier Sarasibar.
"Due fine settimana meravigliosi che ci regalano prima la coppa nell’atletica e ora questa del nuoto, dichiara Il presidente Nelio Piermattei. “Tanto lavoro e tanti sacrifici ampiamente ripagati dall'attaccamento ai colori dei nostri istruttori, dalla tenacia, gioia ed emozioni dei ragazzi e dalla costante presenza delle famiglie. Non posso non ringraziare tutti coloro che collaborano con noi al raggiungimento di tutto questo".
La Maceratese espugna il campo della penultima della classe nel match valido per la 32esima giornata di campionato. Il Montecosaro cade in casa per 3-0 in favore dei biancorossi, ora in attesa dell’esito del derby di domani fra Chiesanuova e Aurora Treia per continuare a sognare.
Il primo tempo si apre subito in favore dei maceratesi che attaccano fin dai primi minuti. Occasione d’oro già al 10’ con Dieme pronto a battere dagli undici metri, ma il tiro termina sul fondo. Gli ospiti continuano a spingere e al 18’ è Giaccaglia a sfiorare il vantaggio colpendo palo. A risolvere la situazione arriva Tittarelli che al 20’ sigla la 17a rete stagionale e porta i suoi sull’1-0. Una bella parata di Santarelli nega a Ruggeri il pareggio prima dello scadere: si va a riposo sul singolo vantaggio biancorosso.
Nella ripresa i ragazzi di Trillini ingranano la quarta e riescono ad allungare: dopo qualche tentativo poco fortunato, Dieme (69’) si fa perdonare trovando il gol del raddoppio. A chiudere i conti ci pensa Armellini (82’) che cala il tris e sancisce il definitivo 0-3. La Maceratese corsara continua la serie di successi infilando la nona vittoria consecutiva, a due giornate dal termine del campionato.
Festa grande per Camila Giorgi, la tennista classe 1991 originaria di Macerata, che nella partita di oggi pomeriggio del Roland Garros ha trionfato sulla n.7 al mondo - la biellorussa Aryna Sabalenka -, imponendosi al terzo turno (pt. 4-6, 6-1, 6-0) dopo 1 ora e 42 minuti di partita. La campionessa italiana approda così per la prima volta nella sua carriera agli ottavi di finale - che si disputeranno lunedì 30 maggio - dove sfiderà la russa classe 1997 Daria Kasatkina (n. 20 al mondo).
Dopo la prima frazione di gara con la Sabalenka protagonista, Camila ha dominato dall'inizio del secondo set in poi con tiri vincenti e qualche errore di troppo della sua avversaria, arrivando a chiudere la contesa con il risultato finlale di 6-1 e 6-0, che ha lasciato a bocca aperta il pubblico del Court Simonne-Mathieu.
"Sono felicissima di giocare a Parigi, è la mia città preferita" - ha commentato a fine partita Giorgi. "Sono riuscita a giocare il mio tennis, tutto è andato per il verso giusto. Questo campo e questo pubblico sono fantastic. Il mio obbiettivo? Andare avanti il più possibile".
(foto ANSA)
Inizia la corsa della Yfit Macerata in Coppa Italia. Dopo il buon terzo posto conquistato in stagione regolare e la vittoria in Coppa Marche, le biancorosse si preparano ad affrontare il palcoscenico nazionale, decise a dare prova delle qualità dimostrate quest’anno.
Appuntamento a domenica 29 maggio alle ore 18:00 presso il “Tonino Seri” di Collevario: le ragazze capitanate e allenate da Marina Fiorentini scenderanno in campo per affrontare le perugine del S. Sabina, in un match valido per Gara 1 della Fase a gironi nazionale.
La squadra e la società rinnovano calorosamente l’invito alla città di Macerata, per sostenere e accompagnare le biancorosse in questo importante inizio di percorso.
Dopo i due pesanti addii di Simon e Lucarelli, arriva il primo colpo in entrata della Cucine Lube Civitanova. Nell’ottica di un ringiovanimento del team, senza perdere di vista la qualità che ha sempre caratterizzato il roster dei campioni d’Italia, la società biancorossa ha annunciato l’ingaggio, con contratto quinquennale, dello schiacciatore veneto Mattia Bottolo, laterale ex Kioene Padova, che la scorsa estate ha vinto gli Europei con la maglia della Nazionale al fianco di Anzani e Balaso.
L’emergente di 196 cm, classe 2000, nativo di Bassano del Grappa in provincia di Vicenza, si è formato nel vivaio patavino per poi affermarsi in prima squadra ed evidenziare grandi doti atletiche, un carisma fuori dal comune e una battuta ficcante, prerogativa che, grazie ai 47 servizi vincenti in 24 gare, lo ha portato sul primo gradino del podio di ace realizzati dagli italiani nella SuperLega 2021/22 e al terzo posto complessivo della Regular Season, stranieri compresi.
Vincitore su spiaggia del Trofeo delle Regioni nel 2017 e subito convocato nella Nazionale Juniores di beach volley, Bottolo preferì puntare sull’indoor coronando gli sforzi con le convocazioni in maglia Azzurra Under 20. Dal 2019 al 2022 il club che lo ha svezzato, la Kioene Padova, ha contribuito alla crescita dell’atleta, poi entrato nell’orbita della Nazionale Seniores su volontà di Chicco Blengini per la Vnl e adesso è in pianta stabile in azzurro dopo il trionfo nel 2021 in Polonia. Di seguito proponiamo la prima intervista di Bottolo in biancorosso.
Un altro veneto alla Cucine Lube. Chi ti ha preceduto ha vinto tutto!
“Mi piace l’idea di seguire le orme di Balaso, atleta che da Padova è approdato alla Lube. Ciò che ha fatto Fabio è riconosciuto a livello nazionale e internazionale”.
Tra l’altro tu hai trionfato in maglia azzurra con Balaso e Anzani!
“Ho già avuto il piacere di giocare con Fabio e Simone. Non è andata male, abbiamo vinto gli Europei. Speriamo che questo connubio sia di buon auspicio anche in biancorosso".
Se continuerai a sfornare ace come nella passata stagione e a 'saltare da beacher' sarà un buon inizio. Sei pronto?
“Cerco di perfezionarmi. Nell’ultimo torneo sono arrivati ottimi riscontri dai nove metri, ma il mio punto di forza è nato in palestra, non sulla sabbia. Dopo le prime esperienze su spiaggia scelsi l’indoor. Sono pronto a lavorare e a dare tutto”.
Sarà la tua prima esperienza stabile fuori dal Veneto. Ti emoziona?
“Sono abituato a viaggiare, ma di solito sto fuori per brevi lassi di tempo. Cambiare vita e rivoluzionare la quotidianità è una scelta importante. Sono un giovane alla scoperta di un nuovo mondo, ma non provo timori, semmai sono ansioso di integrarmi ed entusiasta del progetto biancorosso”.
Sul petto ci sarà il tricolore. Ti aspettavi il terzo titolo di fila della Lube?
“Civitanova mi ha sorpreso. Fin dall’inizio dell’anno mi aspettavo un cambio di marcia, ma ciò che è accaduto ai Playoff è stato straordinario. Sono felice! Parliamo di un team solido e ricco di talento contro cui non ho mai vinto set”
In SuperLega sei lanciatissimo! Hai obiettivi extra-volley?
“Vivo per la pallavolo, ma voglio prendere la laurea triennale in Biologia. Posso permettermi di studiare e coltivare i miei interessi senza troppe pressioni. Ho tenuto aperta questa strada per avere più scelte in futuro. La Lube punta su di me con questo contratto. Cercherò di ricambiare in campo la fiducia!”.
(Credit foto: Instagram Mattia Bottolo)