Sport

Coppa Centenario, il Basket Macerata trionfa in trasferta: Civitanova sconfitta in volata

Coppa Centenario, il Basket Macerata trionfa in trasferta: Civitanova sconfitta in volata

Seconda giornata della Coppa del Centenario e seconda vittoria per il Basket Macerata di coach Brachetti che, dopo un avvio in salita, riesce ad espugnare il PalaRisorgimento di Civitanova Marche con una prestazione di personalità e carattere in un incontro duro e spigoloso, come testimoniato dal 48-60 finale. Partono subito forte gli 88ers trascinati da 9 punti di Pagliariccio nei primi 5 minuti, i maceratesi faticano a tenere il passo e scivolano fino al -11. I due liberi di Severini, a tempo scaduto, iscrivono il capitano biancorosso a referto e sanciscono la fine della prima frazione sul 18-13. Nel secondo periodo l’energico ingresso di Agostinelli rinvigorisce gli ospiti che cominciano a recuperare terreno sui civitanovesi. Squadre al riposo sul 30-28. Il terzo quarto è la chiave di volta del match: la precisione dei padroni di casa cala drasticamente mentre i ragazzi di coach Brachetti assaporano il primo vantaggio del match con Agostinelli e Illuminati. Gli 11 punti di Severini nella seconda metà del periodo scavano un solco profondo e decisivo per la vittoria finale, presentando le due squadre agli ultimi 10 minuti sul 38-50. Fiato corto e storie tese nel finale, ma poche emozioni dal punto di vista sportivo con il Basket Macerata che controlla agevolmente fino alla sirena che sigilla il definitivo 48-60. Tabellino Civitanova: Antinori 3, Girotti 2, Poletti 5, Pagliariccio 11, Ferraro 2, Cicchitti L. 2, Gattafoni, Bovari 8, Pacioni 10, Marini, Malvestiti 2, Pelacani 3. All. Cicchitti P. Macerata: Formentini, Spina 2, Tiberi 11, Alfonsi 5, Mogetta, Puliti ne, Agostinelli 11, Core 6, Severini 15, Illuminati 8, Centioni 2, Rischioni ne. All. Brachetti Direttori di gara: Iacomucci e Mariani Parziali: 18-13, 12-15, 8-22, 10-10. Progressivi: 18-13, 30-28, 38-50, 48-60. Usciti per 5 falli: Illuminati (Macerata)

08/05/2021 10:14
Play-off, la Med Store Macerata si prepara per Motta di Livenza: "ora siamo una squadra più unita"

Play-off, la Med Store Macerata si prepara per Motta di Livenza: "ora siamo una squadra più unita"

Mercoledì in gara 3 la Med Store ha conquistato l’accesso alla semifinale, battendo per 3 a 1 l’Aurispa Libellula Lecce al Banca Macerata Forum. Domenica affronterà quindi l’HRK Motta di Livenza al Palazzetto dello Sport Grassato, ore 19, per la gara 1 di semifinale. I veneti hanno chiuso in testa il Girone Bianco, davanti a Porto Viro e proprio a Macerata, con i biancorossi usciti sconfitti nel corso della regular season in entrambi gli scontri; nei play off hanno invece avuto la meglio su Torino e Pineto. Nella Med Store Macerata ci sarà voglia di riscatto per le sconfitte in campionato e di proseguire nel sogno promozione.  “È stata una partita spettacolare, bella da guardare e da giocare”, commenta il centrale Matteo Pizzichini, “Merito anche dell’Aurispa Libellula Lecce, hanno giocato con coraggio, a viso aperto, ci hanno sfidato su ogni pallone e portato in campo tanto agonismo. Noi ci alleniamo sempre per partite così, ringrazio lo Staff e la dirigenza per come ci hanno aiutati a preparare anche mentalmente la gara; prima dell’inizio, tra noi ci siamo detti che solo uniti saremmo riusciti a vincere e così è stato. Sfide tanto combattute si decidono nei momenti delicati e li abbiamo piegati a nostro favore, diverse delle situazioni più difficili le hanno risolte Calonico e Margutti, aiutandoci a uscirne fuori. Siamo orgogliosi di essere in semifinale e vogliamo continuare così, siamo pronti”. Ora è il turno di Motta di Livenza, una squadra che conoscete, incontreranno una Med Store Macerata diversa da quella della regular season? “Rispetto alle due sfide passate siamo una squadra ancora più unita, scendiamo in campo in sei ma il gruppo ha la forza di più di trenta persone tra giocatori, staff, dirigenti; sentiamo una totale fiducia attorno a noi e questo fa la differenza. Loro sono una squadra aggressiva che ha fatto un ottimo campionato, ce li ricordiamo bene, noi risponderemo come sempre. È il bello dei play off, si incontrano le squadre più forti e dobbiamo dimostrarci migliori di tutti per arrivare fino in fondo”.      

07/05/2021 19:40
Atletica, esordio post-lockdown per l'Avis Macerata: ottimi risultati dalla pista azzurra di Fabriano

Atletica, esordio post-lockdown per l'Avis Macerata: ottimi risultati dalla pista azzurra di Fabriano

Dopo la pesantissima sosta del 2020 l’atletica leggera marchigiana, pur con le limitazioni del momento, ha ritrovato, sulla bellissima pista azzurra di Fabriano, una piccola normalità in una delle manifestazioni più significative del calendario primaverile: i Campionati Marchigiani giovanili di società riservati alle categorie cadetti-allievi, sia maschili che femmnili, a programma completo. La manifestazione, che mancava da oramai due anni, ha sempre avuto un grande fascino e lo scorso fine settimana, anche con il tempo ancora instabile del periodo, i ragazzi bianco-rossi si sono fatti valere. Le gare di sabato sono state condizionale dal maltempo ma agli avisini non è pesato molto, tanta era la voglia di riprendere dopo il lungo periodo di “lock-down” .Nella manifestazione bravo Riccardo Ricci che vince con m. 1.91 la gara di salto in alto con il nuovo personal best , migliorando il precedente 1.89 fatto alle indoor. L’atleta ha poi affrontato m. 1.93 dimostrando di essere oramai pronto per questa misura. In grande forma anche Giovanni Stella Fagiani che nella gara di  giavellotto allievi vince, sotto pioggia battente, con m. 55,61 del nuovo personale di oltre due metri.Nella stessa categoria buon esordio di Matteo Vitali nei 100 piani con un 11”61 bagnato e secondo posto di Simone Coppari nei 110 ostacoli in 17”05. Positivo rientro per Libero Samuele Marino nei 2000 in 9’48”72. Fra le allieve bella vittoria di Chiara Menotti nei 200 corsi in 26”22 davanti a Meskerem Paparello dell’AMA Civitanova a 26”70 e alla compagna di squadra Gaia Palmieri in 27”43 che nella prima giornata ha ottenuto un buon 13”08, entrambi primati personali per l’atleta camerte. Nel mezzofondo Emma Baldoni all’esordio nei 3000 in un validissimo 10’44”60 e in buon progresso di Sofia Marchegiani negli 800 in 2’27”86. Nell’alto allieve gara difficile per le condizioni atmosferiche di Federica Tomassini con m. 1.53. Nelle cadette ancora in luce Sonia Gattari che si migliora nei m. 80 sotto la pioggia scendendo a 10”50 dietro l’inarrivabile Alice Pagliarini dell’AVIS Fano, nuova primatista regionale sulla distanza. Gattari ha poi portato alla vittoria la bella staffetta 4 x 100 in 50”39 sempre con la formazione: Olimpi-Mengarelli-Gentilucci e appunto Gattari. Un quartetto sempre più sicuro nei cambi e con le ragazze tutte in progresso anche negli 80 piani con Sofia Gentilucci a 10”89 (brava anche nel lungo con 4,73) , Giulia Olimpi a 11”02 e Anna Mengarelli a 10”83, con il nuovo personale anche sui 300 dove vince la gara in 43”43. Buon terzo posto per Alissa Salvucci nel salto triplo con la misura di m. 9,53. Brava Beatrice Cippitelli all’esordio nella categoria che ha corso sia gli 80 ostacoli che i 300 ostacoli in 15”18 e 54”21; buon esordio di Nausica Paciaroni nel lancio del giavellotto con m. 17,22 Importante miglioramento per Sofia Romagnoli nei m. 1000 dove ha tolto quasi quattro secondi al suo personale portandosi a 3’15”81. Nell’asta Bianca Sulzer, cadetta primo anno, a m. 2,10 ha un po’ risentito della lunga sosta. Nei cadetti da registrare il progresso di Stefano Bartoloni nei m. 1000 in 3’03”18 e le buone prove di Riccardo Mozzoni nell’accoppiata alto-lungo con m. 1,40 e m. 4,72. Per ultimo la staffetta di categoria con Alberto Tabarretti (17”87 negli ostacoli e 4,45 nel lungo)-Pietro Marchionni-Samuele Montagnese e Riccardo Mozzoni in 51”19.

07/05/2021 16:22
Lube, ufficiale il rinnovo di Diamantini:  "Desidero continuare a vincere con il club"

Lube, ufficiale il rinnovo di Diamantini: "Desidero continuare a vincere con il club"

Enrico Diamantini murerà ancora in biancorosso. Il centrale nativo di Fano, classe 1993, ha firmato il rinnovo che lo legherà alla Cucine Lube Civitanova per tre anni. Prosecuzione naturale per un atleta che quando è stato chiamato in causa ha sempre dato un contributo importante al Club. Cresciuto nel vivaio della Lube e protagonista di esperienze significative in team di SuperLega e A2, nell’ultimo triennio il gigante di 204 cm ha fatto incetta di trofei a Civitanova vincendo un Mondiale per Club, un Champions League, due Scudetti e due Coppe Italia, titoli che hanno arricchito il suo Palmares personale, in precedenza caratterizzato dalla vittoria dei Play Off di A2 con il Volley Potentino nel 2014/15 e dalla conquista della Challenge Cup con Ravenna nel 2018/19. Numerosi anche i titoli messi in bacheca con i collettivi della cantera biancorossa. “Oggi sono proprio felice– le prime parole di Enrico Diamantini dopo l'accordo – Questo è quello che volevo. Desidero continuare a vincere con il Club in cui sono cresciuto”.  

06/05/2021 17:25
Cbf Balducci Macerata e Contram, un connubio vincente: premiata la squadra con una targa

Cbf Balducci Macerata e Contram, un connubio vincente: premiata la squadra con una targa

Anche la CBF Balducci HR Macerata, vincitrice della Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2 di volley femminile, viaggia con Contram nelle sue trasferte. Un connubio fortunato, che va ad unirsi alle fortune sportive di altre grandi realtà come Lube Volley, Santo Stefano Basket o Matelica Calcio. Connubio che il Presidente del Contram Stefano Belardinelli ha celebrato con la consegna di una targa alla società Helvia Recina Volley, in omaggio alla vittoria della Coppa. “Per noi è un grande piacere accompagnare squadre vincenti come l'Helvia Recina e tante altre squadre che viaggiano con noi – ha dichiarato Stefano Belardinelli – Questa società sportiva ha il merito, oltre ai risultati, di dedicare molta attenzione al sociale, al settore giovanile, all'inclusione allo sport dei diversamente abili. Oltre a questo c'è il mio ricordo personale dello storico presidente Tito Antinori. Chi ha preso le redini oggi lo sta facendo con grande entusiasmo e personalità. Il volley è uno sport importante nelle Marche ed il settore femminile è rilevante per il seguito che offre. Noi siamo contenti di offrire un servizio di qualità a questa società, vogliamo continuare a farlo seguendo la squadra nelle trasferte ma anche vivendo con loro quello che succede nel corso dell'anno.” Un momento importante anche per la squadra e la società, che con i loro risultati e con la capacità di reagire anche nelle difficoltà hanno rappresentato la forza di tutto un territorio. “Per noi è stato un grande successo – conferma Ilenia Peretti, capitano della CBF Balducci – L'auspicio è quello di aver portato una grande gioia a questa città e a questa provincia; essendo anche io di Macerata la soddisfazione è ancora più grande. Per me che vivo qui, la Contram l'ho sempre vissuta fin da piccola, andando a scuola con le loro corriere, quindi oggi è un onore essere accompagnati da loro ed è bellissimo vedere la scritta Campioni d'Italia 2021sul pullman  con il quale abbiamo vissuto le nostre trasferte.” “Questa consegna è il riconoscimento per un gruppo, da un'azienda come la Contram che ci dà l'onore di fruire dei suoi mezzi – ha dichiarato il presidente dell'HR Volley Pietro Paolella – L'omaggio che ci hanno consegnato rafforza ancora di più l'unione che c'è con il nostro territorio, questo ci spinge sempre di più a lavorare ed a fare bene.

06/05/2021 11:22
Med Store Macerata, la scalata play-off continua: Lecce battuta in 4 set e si vola in semifinale

Med Store Macerata, la scalata play-off continua: Lecce battuta in 4 set e si vola in semifinale

Bellissima partita al Banca Macerata Forum che i biancorossi fanno propria grazie ad un'altra prestazione di livello. I ragazzi del coach Di Pinto lottano con determinazione, soffrono e danno spettacolo contro un avversario mai domo che anche stavolta ha dato battaglia fino alla fine. Rispetto alla gara 2, la Med Store è riuscita a tenere sempre alta pressione sugli avversari ma da domani la testa sarà già alla semifinale di domenica, contro Motta di Livenza. CRONACA – Nessun cambio per i due coach, la Med Store scende in campo con Dennis, Margutti e Ferri, centrali Calonico e Pizzichini, Monopoli, Gabbanelli libero. L'Aurispa Libellula risponde con Stabrawa, Disabato e Capelli, Agrusti e Rau al centro, Longo, Bisci libero. Calonico anticipa tutti al centro e apre la gara, risponde subito Stabrawa; ritmi alti al Banca Macerata Forum con la Med Store che mette sotto pressione gli avversari. Vanno avanti i biancorossi, Lecce difende su Pizzichini e Dennis in un lungo scambio, poi commette invasione, 7-5. Lottano su ogni pallone le squadre regalando spettacolo, Macerata riesce a tenere il +2 grazie ad una grande difesa di Gabbanelli e al muro vincente di Calonico che vale il 10-8. Coach Denora Caporusso è costretto a chiamare il time out per spezzare il buon momento della Med Store, 14-10; si scuote l'Aurispa Libellula che con Stabrawa in battuta va sul -1 e stavolta è Di Pinto a fermare il gioco per richiamare i suoi. Ci pensa Margutti ad allungare di nuovo sul +3, poi Muro di Calonico su Stabrawa ed ace di Dennis, 19-14. Sale in cattedra lo schiacciatore cubano e trascina Macerata sul 22-14, confezionando anche un altro ace. Controlla la Med Store e chiude il primo set con Ferri, 25-16. Apertura di secondo set di nuovo nel segno di Calonico che firma i primi due punti, poi Stabrawa trascina i suoi e in battuta trova il punto del 3-5. Ci pensa Margutti a ristabilire il pareggio con due punti consecutivi, 7-7, quindi il diagonale di Dennis regala a Macerata il nuovo vantaggio. Grande equilibrio in campo, Disabato trova un ace fortunoso grazie alla deviazione della rete e fa 10-10; scappano ancora avanti i biancorossi con Ferri e l'ace di Calonico, gli ospiti inseguono e con Capelli in battuta raggiungo il 15-15. Torna sempre avanti Macerata, decisivo Calonico, risponde però Lecce, temibilissima in battuta, con Longo che trova un altro ace grazie al tocco della rete. Non è da meno Dennis che in battuta manda i suoi sul 20-18, poi nuova rimonta ospite e Di Piunto chiama due time out, 20-21. Due errori dei biancorossi, 21-24, chiude Stabrawa, un set a testa. Terzo set e terza apertura di Calonico, ancora una sentenza a muro, poi consueto equlibrio e squadre che giocano punto a punto; ci pensa Pizzichini ad allungare il distacco, servito due volte al centro da Monopoli, 6-3. Prova a controllare il vantaggio Macerata tenendo alta la pressione, sul 13-9 Denora Caporusso chiama il time out; stavolta restano concentrati i biancorossi e allungano, Pizzichini blocca Stabrawa a muro, 16-10. Ciardo la mette fuori in battuta, 20-13 per la Med Store che tiene le distanze e torna in vantaggio nei set con il punto decisivo di Pizzichini. Stavolta il primo punto è per l'Aurispa Libellula e sono i padroni di casa a dover inseguire, 5-6. Macerata va sul -1 con Ferri poi scappano di nuovo gli ospiti e Di Pinto è costretto a chiamare il time out sul 7-11. Non basta a frenare gli avversari che con Disabato in battuta allunbgano 10-15, poi lo stesso Disabato manda fuori; ci prova il solito Dennis a guidare la rimonta, 13-15 e arriva il time out per Lecce. Lo schiacciatore cubano trova anche il punto del 17-17, un pareggio costruito con pazienza e determinazione dalla Med Store: sentono la pressione gli ospiti, due errori mandano avanti i biancorossi, 20-18 e time out per Denora Caporusso. Si riscatta subito l'Aurispa Libellula, il video check assegna il punto del -1 tra le proteste di Macerata, quindi Stabrawa di potenza fa 20-20, finale tirato: Ferri e un tocco out avversario mandano i biancorossi avanti 23-21; accorcia Agrusti, poi diagonale inarrestabile di Dennis dopo la grande ricezione di Gabbanelli e punto decisivo per la Med Store Macerata che arriva in un batti e ribatti sotto rete. MED STORE MACERATA 3 - AURISPA LIBELLULA LECCE 1 PARZIALI: 25-16, 22-25, 25-15, 25-22. Durata set: 22’, 23’, 21’, 29’. Totale: 95’. MED STORE MACERATA: Snippe, Pasquali, Clonico 11, Cordano, Dennis 22, Margutti 8, Ferri 15, Monopoli, Princi, Pizzichini 10, Gabbanelli, Valenti. NE: Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto. AURISPA LIBELLULA LECCE: Longo 2, Poli, Ciardo, Stabrawa 22, Disabato 14, Rau 3, Capelli 12, Agrusti 8, Bisci. NE. Morciano, Lisi, Catena. Allenatore: Denora Caporusso. ARBITRI: Turtù e Somansino.  

05/05/2021 21:31
Serie D, ancora un passo falso per il Tolentino: pesante sconfitta in casa contro l'Atletico Fiuggi

Serie D, ancora un passo falso per il Tolentino: pesante sconfitta in casa contro l'Atletico Fiuggi

Sconfitta pesantissima per il Tolentino, la seconda consecutiva. I ragazzi di coach Mosconi si sono arresi al "Della Vittoria" per 3-1 all'Atletico Fiuggi nel recupero della ventiduesima giornata del campionato di serie D, girone F.  LA CRONACA - Ad aprire le danze è un calcio di rigore realizzato da Fall al 21', concesso per uno scomposto intervento di Capezzani a seguito di un pessimo controllo del pallone in area di rigore. Il raddoppio laziale arriva sempre grazie alla complicità della difesa di casa, dormiente su un cross messo in mezzo dalla sinistra da Turso, che trova la deviazione vincente di Gaetani.  Il Tolentino sembra subire particolarmente il doppio svantaggio ma a riportare, parzialmente il sereno, ci pensa capitan Padovani con una pazzesca girata di prima intenzione su cross di Severini. Si va al riposo sull'1-2 a favore degli ospiti.  Nella ripresa i cremisi cingono d'assedio la metà campo dell'Atletico Fiuggi, ma non riescono a trovare lo spunto vincente. Nel riversarsi in avanti, i padroni di casa lasciano ampi spazi per le ripartenze laziali. In una di queste occasioni Bonacchi, nell'intervenire come ultimo uomo su Fall, viene espulso.  È l'anticamera per il nuovo gol del Fiuggi che arriva, come una doccia fredda, poco prima del novantesimo. Magistrale il contropiede condotto da Tornatore, che in diagonale beffa Governali.  È buio pesto per il Tolentino, sempre più invischiato nella zona play-out.   

05/05/2021 16:50
Serie C, il Tribunale dichiara il fallimento della Sambenedettese: salvi i play-off contro il Matelica

Serie C, il Tribunale dichiara il fallimento della Sambenedettese: salvi i play-off contro il Matelica

Il Tribunale di Ascoli Piceno ha dichiarato il fallimento della Sambenedettese Calcio, squadra militante del girone B della serie C. Concesso l'esercizio provvisorio per permettere alla squadra di San Benedetto del Tronto di disputare i play off, con primo impegno domenica sul campo del Matelica. Il tribunale ha nominato curatori fallimentari i commercialisti Franco Zazzetta, Massimiliano Pulcini e l'avvocato Francesco Voltattorni. Il fallimento era stato chiesto da alcuni fornitori di beni e servizi, ma non dai tesserati benché lamentino di non percepire alcun emolumento da settembre 2020. Con l’ufficialità del fallimento resta ancora percorribile la possibilità di salvare la categoria attraverso l’acquisto del titolo sportivo all’asta fallimentare: il vincitore sarà chiamato a pagare i debiti sportivi della Sambenedettese e la deadline è fissata per il 10 giugno. (Fonte: ANSA)

04/05/2021 11:47
Serie C, l'avventura del Matelica nei playoff inizia con un derby: all'Helvia Recina arriva la Samb

Serie C, l'avventura del Matelica nei playoff inizia con un derby: all'Helvia Recina arriva la Samb

La gara tra Matelica e Sambenedettese, valevole per il primo turno dei playoff di Serie C, si disputerà domenica 9 maggio e avrà inizio alle ore 17:30, presso lo stadio Helvia Recina di Macerata. La squadra vincente avrà accesso al secondo turno. In caso di parità al termine dei 90’ regolamentari, avrà accesso al Secondo Turno Play Off del girone la squadra meglio classificata al termine della regular season.

03/05/2021 18:55
Urlo Rossella Civitanova, batte la corazzata Cividale e si aggancia al treno dei play-out

Urlo Rossella Civitanova, batte la corazzata Cividale e si aggancia al treno dei play-out

Fenomenali. La Rossella Civitanova tira fuori dal cilindro il coniglio più bello della stagione, firmando l’impresa contro la corazzata Gesteco Cividale e riesce in un’impresa che solo 10 giorni fa sembrava folle: entrare nei playout con il fattore campo a favore. Le concomitanti vittorie di tutte le altre dirette concorrenti, infatti, lascia di fatto invariata la classifica in coda e la Virtus, nella parità a tre con Montegranaro e Teramo, si mette dietro entrambe le formazioni: sarà proprio la squadra abruzzese l’avversaria nel primo turno degli spareggi salvezza che scattano fra due settimane. È stato un match praticamente sul filo dell’equilibrio per tutti i primi tre quarti al PalaRisorgimento, con una Cividale a confermare le difficoltà dell’ultimo periodo (quella di ieri è la terza sconfitta nelle ultime quattro giornate per i friulani) e la Rossella, al contrario, a confermare quanto di buono fatto veder dall’arrivo di coach Foglietti. Dopo 30’ nei quali nessuna delle squadra supera i due possessi di vantaggio, i biancoblu danno la prima piccola spallata al match in apertura di quarto periodo: un canestro di un super Casagrande (autore di 25 punti dopo i 30 contro Padova di mercoledì) e le triple di Rocchi e Amoroso producono un 8-0 che spinge via la Virtus (56-51 al 32’). Cividale rintuzza, ma ancora Casagrande e il rientrare Fabi (tornato nei 10 al posto di Felicioni dopo il mal di schiena che lo aveva fermato mercoledì) piazzano altri due canestri pesanti che fanno volare la Rossella al +10 (68-58 a 4’ dalla sirena). I friulani sembrano alle corde, ma i biancoblu falliscono il colpo del ko e allora Rota sale in cattedra e riporta la Ueb fino al -1 (74-73 con circa 30” da giocare). Amoroso scaccia i fantasmi colpendo da sotto, Rota fa 1/2 in lunetta (76-74) e quando Battistini frana addosso a Fabi per il fallo antisportivo di fatto è game set e match. Il play portoelpidiense è infatti glaciale dalla lunetta, Andreani lo è altrettanto con un altro 2/2 dopo il fallo veloce di Hassan e con 12” da giocare e 6 punti di vantaggio la partita va di fatto in archivio. Terza vittoria in fila, terza in quattro partite dall’arrivo di coach Foglietti: sarà una Rossella in grande fiducia quella che fra due settimane (date e orari sono ancora da stabilire) entrerà nella fase torrida della stagione, quella in cui ci si giocherà la permanenza in Serie B. Queste le parole di coach Foglietti a fine partita: «Una grande prestazione soprattutto in difesa. Abbiamo dimostrato che la squadra è unita, quando vedi che tutti si sbattono dietro è motivo di soddisfazione per un allenatore. In attacco abbiamo guardie di livello per cui quell’aspetto mi preoccupa meno, ma ai ragazzi avevo chiesto un occhio di riguardo in difesa, perché Cividale viaggia intorno agli 80 punti a partita. Volevamo tenerli intorno ai 70 e ci siamo riusciti. Nell’ultimo quarto abbiamo trovato 3-4 canestri facili, loro sui cambi hanno fatto alcuni errori lasciandoci l’area libera e quello ci ha dato fiducia. Ma sono sicuro che la fiducia la prendiamo anche con la difesa: tutti sono pronti a dare il massimo, anche chi in questo momento non è al meglio fisicamente. I playout col fattore campo a favore? Quando sono arrivato alla società ho detto che dovevamo ragionare per obiettivi. Il primo era non arrivare ultimi e l’abbiamo centrato. Ora siamo riusciti a tenerci addirittura due squadre dietro nella griglia dei playout, ma mettiamo in chiaro una cosa: non è ancora finito nulla, anzi, il difficile arriva proprio adesso. Ora arrivano due settimane in cui finalmente potremo lavorare su alcuni aspetti del nostro gioco con maggiore calma, senza l’assillo di avere una partita due giorni dopo. E questo non può che farci bene».   ROSSELLA CIVITANOVA-GESTECO CIVIDALE 80-74 CIVITANOVA: Primitivo ne, Fabi 7, Cognigni, Andreani 4, Vallasciani, Amoroso 9, Lusvarghi 4, Casagrande 25, Rocchi 19, Milani 12. All.: Foglietti. CIVIDALE: Ohenhen 1, Miani, Chiera 13, Cassese 11, Rota 13, Battistini 14, Fattori 10, Cipolla 2, Hassan 10, Micalich ne. All.: Pillastrini. ARBITRI: Colombo, Di Pilato. PARZIALI: 19-16, 14-18, 15-17, 32-23.    

03/05/2021 09:16
Troppa Sassuolo per l'Hr Macerata: la Pool Promozione si chiude con il quarto posto

Troppa Sassuolo per l'Hr Macerata: la Pool Promozione si chiude con il quarto posto

Troppa Sassuolo per la CBF Balducci HR Macerata che, nell'ultimo recupero della Pool, non riesce ad arginare la verve di Antropova e compagne che si vanno a prendere il settimo posto in Pool Promozione che vale la certezza dei Play Off e l'accoppiamento nei quarti proprio con le ragazze di Luca Paniconi, che terminano al quarto posto alle spalle della Megabox Vallefoglia. Sestetto “canonico” in casa Green Warriors, con Pasquino ed Antropova in diagonale, Salinas e Dhimitriadhi schiacciatrici, Busolini e Civitico centrali e Falcone libero; nelle file della CBF Balducci due variazioni rispetto alle ultime uscite: Pirro per Renieri a completare la diagonale con Peretti e Rita per Mancini al centro accanto a Martinelli, Bisconti libero e consueta coppia di banda Lipska-Pomili. Avvio di match piuttosto equilibrato fino al 7-7 quando Antropova e Busolini trovano il break (4 punti consecutivi) che mette il primo set in discesa per le padrone di casa. La CBF Balducci prova a rimanere in scia, anche giovandosi di qualche errore delle locali ma il turno al servizio di Antropova, con 2 ace consecutivi, inguaia Macerata (18-12). Lipska trova il punto numero 13 ma da lì in poi è monologo di Sassuolo: il turno al servizio di Dhimitriadhi è mortifero, con 2 aces, un muro di Busolini e gli attacchi di Salinas e soprattutto di Antropova che chiude il set. Macerata inizia il secondo set con Renieri opposta per Pirro e Mancini al centro per Martinelli, ma è sempre Sassuolo a fare la voce grossa: gli attacchi Antropova e Dhimitriadhi scavano un primo solco già sull'8-3, Mancini e Lipska cercano di riportare le ospiti a ridosso della Green Warriors (9-6) ma è sempre Antropova a trascinare le padrone di casa fino al 15-10. Sono allora Rita, Lipska e Renieri, con tre attacchi vincenti consecutivi, a cercare di riaprire il set (15-13) ma ancora Dhimitriadhi e Antropova trovano un altro allungo (20-15). Macerata torna a reagire, sempre con Lipska e Renieri ed un attacco vincente di Pomili riporta la CBF Balducci a ridosso della avversario (23-22). Salinas trova il punto del 24-22, Rita annulla il primo set ball ma il secondo arriva con il monster block di Civitico. Terzo parziale che inizia in maniera più equilibrata rispetto ai precedenti, sul 7 pari Macerata ha un piccolo giro a vuoto che induce Paniconi a cambiare inserendo Galletti in regia. La CBF Balducci lentamente, ma inesorabilmente, recupera terreno con i punti trovati da Lipska, Renieri e Rita. È proprio un ace di quest'ultima a permettere alle ospiti di riacciuffare la parità sul 15-15. Busolini e Magazza (subentrata a Salinas a set in corso) fanno riprendere quota a Sassuolo (18-16) ma Mancini, Pomili e Lipska permettono alla CBF Balducci di riprendere e superare le avversarie (20-19). Il finale è mozzafiato: Antropova riporta avanti Sassuolo sul 22-21, Rita pareggia e l'ace di Galletti riporta avanti Macerata, Lipska va punto ma la Green Warriors annulla i due set ball delle ospiti portando il set ai vantaggi. Sul 25 pari però Antropova sbaglia il servizio ed il muro di Renieri su Dhimitriadhi riapre il match. Il set perso scivola addosso a Sassuolo che, con un'Antropova scatenata, si porta subito sul 9-2. Paniconi cerca energie fresche prima in banda (Maruotti per Pomili) poi in diagonale (di nuovo dentro Pirro per Renieri) ma non basta: Magazza, Antropova e Dhimitriadhi dilagano fino al 24-11. Rita e Maruotti annullano i primi 2 match ball ma l'out di Lipska sulla sua battuta in salto chiude la sfida e dà i 3 punti a Sassuolo.   GREEN WARRIORS SASSUOLO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1 GREEN WARRIORS SASSUOLO: Pasquino 2, Salinas 7, Civitico 10, Antropova 30, Dhimitriadhi 17, Busolini 7, Falcone (L), Magazza 6, Borlengo. Non entrate: Ariss, Mammini, Ferrari, Zojzi, Pelloni (L). All. Barbolini.   CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 19, Rita 7, Pirro 1, Pomili 5, Martinelli 1, Peretti 2, Bisconti (L), Renieri 8, Mancini 5, Galletti 2, Maruotti 1, Sopranzetti (L). Non entrata: Giubilato. All. Paniconi ARBITRI: Fontini, Sabia. PARZIALI: 25-13 (19') 25-23 (28') 25-27 (29') 25-13 (22')   NOTE: Green Warriors 10 errori in battuta, 8 aces, 15 muri vincenti, 42% ricezione positiva (17% perfetta), 36% in attacco; CBF Balducci 7 errori in battuta, 5 aces, 7 muri vincenti, 34% ricezione positiva (12% perfetta), 24% in attacco.

03/05/2021 09:02
Med Store Macerata, a Lecce arriva una netta sconfitta: tutto rimandato a gara 3

Med Store Macerata, a Lecce arriva una netta sconfitta: tutto rimandato a gara 3

Partita intensa anche questa di ritorno che ha visto i padroni di casa dell'Aurispa Libellula Lecce avere la meglio con un netto 3-0. Macerata ha giocato più di quanto il risultato lasci intendere, riuscendo a recuperare più volte la partita ma mancando nei finali l'occasione di chiudere in proprio favore un set. Sfida dai ritmi alti con gli avversari che rispetto all'andata hanno messo in difficoltà i biancorossi in battuta. Resta però una gara 3 tutta da giocare, con la Med Store che potrà affrontarla nel suo Banca Macerata Forum.  LA CRONACA – Nessun cambio per Di Pinto rispetto alla gara di andata, Dennis, Ferri e Margutti, al centro Calonico e Pizzichini, Monopoli e il libero Gabbanelli. Per l'Aurispa Libellula Lecce Stabrawa, Disabato e Capelli, Rau e Agrusti i centrali, Longo, Bisci libero. Ritmi alti come da premesse, con i padroni di casa subito avanti: Rau trova l'ace e firma il primo punto della partita. Macerata costruisce con pazienza il recupero fino al 6-6 e subito dopo trova il primo vantaggio della sfida, quindi inizia una fase combattuta con le squadre che giocano punto a punto, 10-10. Serie positiva in battuta di Longo e l'Aurispa Lubellula allunga con due muri, di Agrusti su Dennis e Stabrawa su Margutti, 13-10 e coach Di Pinto chiama il time out. Inarrestabile Longo, ace e 16-10, nuovo time out per i biancorossi in difficoltà. Break Macerata che prova il recupero, intanto Rau in pallonetto supera il muro ospite per il 20-14; infrazione sotto rete dei biancorossi, 24-19, non si arrende però la Med Store e con Dennis accorcia tanto che sul 24-21 arriva il time out per i padroni di casa. Finale col brivido: Macerata recupera 5 punti, l'ace di Dennis manda i suoi sul -1 ma sul più bello Agrusti chiude il set, 25-23. La gara riparte combattuta, i padroni di casa trovano il vantaggio e con l'ace di Disabato volano fino all'8-5; l'Aurispa Libellula prosegue l'ottima gara in battuta, Stabrawa mette a segno due ace consecutivi, 11-6 e time out per Di Pinto. Di nuovo Macerata è costretta ad inseguire, Dennis prova a trascinare i suoi e accorcia lo scarto con un ace, 13-10; mantengono il +3 i padroni di casa, Disabato buca il muro biancorosso per il 20-17 e arriva il time out chiamato da Di Pinto, nel tentativo di scuotere i suoi. Risponde Ferri con due punti consecutivi che riaccendono le speranze di Macerata, 21-20, finale tutto da giocare: il muro di Pizzichini vale il 22-22, Capelli gioca invece contro il muro avversario, 24-23 poi errore in battuta e arrivano i vantaggi. Rau al centro piega le mani di Calonico, quindi il diagonale di Stabrawa manda l'Aurispa Libella due set avanti. Dennis due volte murato ad inizio del terzo set, poi lo schiacciatore si riscatta ma l'arbitro vede un fallo e i padroni di casa si ritrovano avanti 3-0. Reagisce subito Macerata, recupera lo svantaggio e costringe Stabrawa all'errore per il 4-5; allungano i biancorossi, pallonetto delicato di Dennis a superare il muro, 4-7 e time out per i padroni di casa ora in difficoltà. Pizzichini a muro confeziona il punto del 6-10, non riesce però a mantenere il +4 Macerata, l'Aurispa Libellula cresce e dopo un batti e ribatti sotto rete trova il pareggio con Rau, 14-14. Nuova fase di grande equilibrio: lungo scambio e spettacolo al Palazzetto dello sport, risolto in favore di Macerata da Pasquali, 18-19. Tutto ribaltato subito dopo, con Disabato che trova con un difficile lungolinea il punto del 20-19 e quando lo schiacciatore di casa si ripete, Di Pinto chiama il time out in vista del finale di set. Accusa il colpo Macerata e l'Aurispa Libellula allunga 23-19 ma subito si scuotono i biancorossi con i punti firmati Margutti e l'ace di Pasquali, nuova parità 23-23. Stabrawa vola e gioca col muro, 24-23, Calonico risponde, ancora vantaggi: chiude la gara 2 Stabrawa lungo linea, quindi punto finale a muro per i padroni di casa.   Il tabellino: AURISPA LIBELLULA LECCE 3 MED STORE MACERATA 0    PARZIALI: 25-23, 26-24, 27-25.   Durata set: 25’, 29’, 33’. Totale: 87’.  AURISPA LIBELLULA LECCE: Morciano, Longo 3, Ciardo, Stabrawa 19, Disabato 20, Rau 8, Catena, Capelli 6, Agrusti 11, Bisci. NE: Poli, Lisi, Laganà. Allenatore: Denora Caporusso.   MED STORE MACERATA: Pasquali 3, Calonico 4, Pahor, Cordano, Dennis 21, Margutti 6, Ferri 12, Monopoli, Princi, Pizzichini 3, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe. Allenatore: Di Pinto. ARBITRI: Capolongo e Stancati.    

02/05/2021 21:51
Lo scudetto dell'Inter tinge Macerata di neroazzurro: esplode la festa nelle strade (FOTO)

Lo scudetto dell'Inter tinge Macerata di neroazzurro: esplode la festa nelle strade (FOTO)

La vittoria di ieri contro il Crotone (2-0, reti di Eriksen e Hakimi) e il contemporaneo pareggio odierno dell'Atalanta, che era la più vicina inseguitrice dei nerazzurri, hanno determinato la matematica assegnazione dello scudetto all'Inter. Anche a Macerata, come a Milano e in molte città italiane, si è scatenata la festa dei supporters neroazzurri. Una gioia attesa dai tifosi ben 11 anni. Come prevedibile, anche se le norme per il contenimento del Coronavirus vietano manifestazioni in pubblico e assembramenti, tanti tifosi sono scesi in strada per festeggiare la vittoria numero 19 del campionato di calcio di serie A della Beneamata. Un gruppo di supporters si è dato dapprima appuntamento davanti al Monumento ai Caduti in piazza della Vittoria, per poi muovere verso il centro del capoluogo. Purtroppo la spontaneità dell'evento ha fatto sì che in tantissimi si siano fermati per partecipare ed altrettanti ci siano assiepati per guardare e immortalare il festoso evento neroazzurro, trascurando di pensare, nell'euforia del momento, agli altri utenti della strada penalizzati dal groviglio di auto in sosta. L'intervento della Polizia Locale, peraltro molto comprensivo e collaborativo, ha scaldato un po' gli animi di qualcuno che credendo fosse un intervento sanzionatorio si è scagliato contro gli agenti. In realtà gli agenti hanno semplicemente chiesto di spostare i veicoli in intralcio ripristinando la normale circolazione e permettendo altresì il proseguire dei festeggiamenti che da lì a poco si sono trasferiti in corteo verso Piazza della Libertà, dove  sono proseguiti fino alle 19:30. Nessun problema, nessun disordine, nessun danno, solo tanta voglia di festeggiare un evento atteso da anni e soprattutto tanta voglia di tornare alla normalità.

02/05/2021 19:40
Serie C, il Matelica cala un tris 'finale' che tramortisce l'Imolese: ora scatta l'operazione play-off (VIDEO e FOTO)

Serie C, il Matelica cala un tris 'finale' che tramortisce l'Imolese: ora scatta l'operazione play-off (VIDEO e FOTO)

Il Matelica finisce così come aveva iniziato: ovvero vincendo. Una stagione travolgente, forse inaspettata, che ha visto la piccola matricola mettere i panni da grande ed oggi ancora una volta ha dimostrato di saper stare, eccome, alla pari dei ‘mostri sacri’ del girone B di LegaPro. Questo pomeriggio a colpire sono stati Alberti, a segno due volte, e il solito Volpicelli che non hanno lasciato scampo ad una Imolese rassegnata ai play-out e senza più nulla da chiedere al campionato. Scatterà ora l’operazione play-off, che inizierà la prossima settimana, un traguardo più che meritato che se i biancorossi affronteranno con lo spirito visto nel corso della stagione allo sarà certo, ci sarà da divertirsi. La 38° di serie C all’Helvia Recina ha visto affrontarsi, che nonostante il clima da ‘ultimo giorno di scuola’, due squadre che ancora si giocavano molto nell’economia del campionato. Il Matelica per continuare la sua favola da terribile matricola ma con sogni da grande mentre per l’Imolese del presidente Spagnoli c’erano in palio dei punti pesanti in ottica play-out. Nella sfida di andata, giocata ad inizio 2021, furono i romagnoli ad imporsi con un secco 2 a 0 ma poi le strade con i biancorossi marchigiani si sono decisamente divise così come gli obiettivi stagionali che si sono oramai ben definiti con la certezza, per entrambe, che quella odierna non sarà l’ultima partita di questa annata. Molte novità nell’undici iniziale dove mister Colavitto è costretto a fare a meno del portiere Martorel che ha riportato una ferita al sopracciglio dopo uno scontro di gioco in allenamento mentre trova conferme il collaudato 4-3-3 con Volpicelli, Leonetti e il ‘ritrovato’ Alberti in attacco, supportato dietro da Pizzutelli con Calcagni e Balestrero che agiranno ai fianchi insieme ad un pacchetto difensivo che ritrova i volti di Fracassini e Maurizii oltre ai soliti noti Zigrossi e De Santis. Due defezioni importanti per gli ospiti che si sono presentati a Macerata privi di Tommasini e Polidori (in panchina), out per infortunio e il nuovo forfait muscolare di Rondanini, per lui altro stop muscolare a poco tempo dalla trasferta di Macerata. Spazio quindi nel reparto avanzato alla coppia Bentivegna-Mattiolo con D’Alena che agirà alle loro spalle. Linea difensiva composta da Boccardi, Carini, Aurelio e infine Cerretti, scelto dopo un ballottaggio con Pilati, che si sono occupati di proteggere l’estremo difensore Siano. CRONACA – Partono subito forte i padroni di casa che dopo appena 6 minuti provano mettere paura all’Imolese con un potente sinistro da fuori di Volpicelli. Il tiro è preciso ma viene deviato quanto basta da un difensore romagnolo per farlo finire appena sopra la traversa della porta difesa da Siano. La partita stenta a decollare ma dopo una buona partenza dei biancorossi sono gli ospiti a cercare le vie della porta con più insistenza: al 12’ è Mattiolo a provare ad impensierire Vitali ma senza successo e dopo due minuti, un buon cross scagliato dalla destra di Cerretti trova in area il controllo che però non riesce ad impattare bene la sfera grazie anche alla efficace guardia di un difensore matelicese. Gli uomini di Colavitto tornano a farsi vedere dopo il 20’ con Leonetti che prima tenta un’incursione personale in area di rigore conclusa con un cartellino giallo sventolato al numero 10 reo di aver simulato il contatto con il suo diretto marcatore, poi sull’azione seguente il suo colpo di testa trova l’opposizione di Cerretti che si prende pure un fallo. Buona manovra dell’Imolese intorno alla mezz’ora quando Bentivenga servito da Provenzano lascia partire un insidioso traversone dal fondo, la cui traiettoria si alza e non trova nessuno ponto all’appuntamento in area. In una gara sostanzialmente senza squilli, al minuto 38 arriva la scossa che tramortisce l’Imolese ad opera di Thomas Alberti, lesto e bravo da due passi a ribadire in rete una imprecisa respinta di Siano dopo il tiro da limite di Balestrero. Il gol de vantaggio biancorosso da una nuova luce il match, soprattutto sulla sponda Matelica che inizia a correre con maggiore insistenza annullando di fatto qualsiasi iniziativa dei ragazzi mister Mezzetti. L’occasione del raddoppio arriva proprio sul finire della prima frazione di gara quando un gran fendete da fuori di Calcagni diretto all’incrocio trova una spettacolare risposta di Siano, che con un gran volo smanaccia la sfera in corner e cala di fatto il sipario sugli iniziali 45 minuti. Il secondo tempo inizia con i rossoblu che inseriscono Torrasi al posto di Masala dietro le punte ed è proprio il nuovo entrato a portare la prima insidia quando per un soffio non impatta di testa un invitante cross al centro. Dopo 4 minuti, anche il Matelica è costretto ad effettuare un avvicendamento in difesa inserendo Magri al posto di Zigrossi, messo fuorigioco a causa di un problema muscolare sofferto durante uno scontro di gioco. I padroni di casa tornano subito in pista e si fanno sentire al 56’ con Fracassini che dai 25 metri lascia partire un tiro diretto all’angolino che trova la manona di Siano che spinge la sfera in calcio d’angolo. Manco un giro di lancette che i biancorossi sono ancora dalle parti dell’area romagnola e stavolta riescono a colpire grazie ad un’iniziativa di Volpicelli che butta in mezzo la palla nell’area piccola dove si accende una mischia furibonda dove la meglio ce l’ha Alberti che, dopo un iniziale ribattuta dell’estremo difensore, trova ancora il colpo Vicente che vale il 2 a 0 e la sua prima doppietta della stagione. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa continuano a rendersi pericolosi mentre piove sul bagnato per l’Imolese che al 61’ resta pure con un uomo in meno per via di un fallo di Boccardi commesso al limite dell’area su Leonetti che essendo già ammonito, viene spedito dall’arbitro anzitempo negli spogliatoi.  Le punizioni dal limite in casa Matelica come di consueto sono la specialità di bomber Volpicelli che anche questa volta con un preciso fendente buca barriera e portiere e cala il tris impreziosito dalla maglietta con su la scritta ‘Papà ti amo’ dedicata al padre recentemente scomparso. La marea biancorossa affoga in pratica la partita che diviene un monologo degli uomini di mister Colavitto che gestiscono senza troppi problemi andando addirittura vicini al poker ancora con Fracassini ma questa volta il riflesso a mano aperta di Siano evita ai suoi un passivo ben più pesante. L’Imolese stacca mentalmente e il Matelica, di conseguenza, gioca sul velluto: così mister Colavitto ne approfitta per dare spazi ai giovani Barbarossa, Peroni e il rientrante Seminara che trova la sua prima apparizione in campionato dopo la rottura del crociato di fine estate scorsa, che l’aveva tenuto fuori in pratica per tutta la stagione. Succede poco nulla negli ultimi 10 minuti, gestiti senza troppi patemi e conduce in porto tre punti che chiudono una regular season da incorniciare e che rappresentano il modo migliore per presentarsi al ricco tavolo dei play-off (ad oggi dovrebbe affrontare la Sambenedettese) prenotato per la prossima settimana allo stadio ‘Helvia Recina’ di Macerata MATELICA vs IMOLESE  3-0 Tabellino: Matelica (4-3-3): Vitali; Fracassini, Zigrossi (49’ Magri), De Santis, Maurizii (81’ Seminara);Pizzutelli, Calcagni, Balestrero; Volpicelli (74’ Peroni), Alberti (74’ Barbarossa), Leonetti (74 ‘ Bordo). A disp.: Cardinali, Di Renzo, Tofanari, Moretti , Mbaye, Santamarianova. Allenatore: Gianluca Colavitto Imolese (4-3-1-2): Siano; Boccardi, Cerretti, Carini (Rinaldi), Aurelio; Alboni, Provenzano, D’Alena; Masala (46’ Torrasi); Bentivegna (63’ Pilati), Mattiolo (70 ‘Laghi).A disp: Nannetti, Rossi, Angeli, Rodanini, Della Giovanna, Lombardi, Onisa, Polidori. Allenatore.: Lorenzo Mezzetti Arbitro: Paride Tremolada della sez. di MonzaAssistenti: Francesco Perrelli della sez. Isernia e Marco Dentico della sez. di BariQuarto Uomo: Luca Capriuolo della sez. di Bari Reti: 38’ Alberti (M), 56’ Alberti (M), 62’ Volpicelli (M) Ammonti: 8’ Boccardi (I), 24’ Leonetti (M), 62’ Volpicelli (M), 68’ Maurizii (M) Espulsione: 61’ Boccardi (I) Calci d’angolo: 5-4 Minuti di recupero: 1’ + 3’

02/05/2021 17:03
Tutto facile per la Recanatese contro il Porto Sant'Elpidio: ora "vede" la zona playoff

Tutto facile per la Recanatese contro il Porto Sant'Elpidio: ora "vede" la zona playoff

La Recanatese batte per tre a uno il Porto Sant'Elpidio, nel recupero della ventunesima giornata del girone F del campionato di Serie D. Si tratta di tre punti pesanti per la formazione leopardiana, che ora torna a "vedere" la quota playoff: i 41 punti della Matese distano solo tre lunghezze e i giallorossi hanno giocato una partita in meno.  LA CRONACA - Il vantaggio arriva al settimo minuto del primo tempo, al termine di una spettacolare azione, conclusa da una splendida conclusione ad incrociare di Sbaffo, al volo. Il raddoppio arriva a stretto giro di posta, con un contropiede velocissimo dei leopardiani. Stavolta Sbaffo si traveste da uomo assist e lancia Togola in campo aperto: il terzino è bravissimo a battere a tu per tu il portiere avversario.  Il tris giunge all'alba della mezz'ora di gioco con l'ottima iniziativa di Liguori sul lato destro dell'area di rigore: il suo tiro a fil di palo è vincente. Nel frangente la difesa di casa è apparsa piuttosto sonnacchiosa. Nella ripresa il Porto Sant'Elpidio trova la rete della bandiera, grazie alla precisa realizzazione di Carissimi dagli undici metri. Palla da una parte, Amadio dall'altra. Restano parecchi dubbi circa la concessione del penalty, causato dall'atterramento di Palladini: è apparso piuttosto generoso. 

02/05/2021 16:50
Civitanova, la Anthropos scalda i motori per gli Europei: sono 23 i convocati

Civitanova, la Anthropos scalda i motori per gli Europei: sono 23 i convocati

Nel cammino che porterà alle Paralimpiadi di Tokyo si avvicinano due importantissimi eventi per l’atletica paralimpica internazionale. In prima linea molti atleti della Asd Anthropos. Da martedì 1 a sabato 5 giugno 2021, a Bydgoszcz in Polonia, sono in programma i Campionati Europei paralimpici di Atletica leggera WPA. La FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) ha diramato l’elenco dei convocati. La rosa, scelta su proposta del Direttore Tecnico nazionale Vincenzo Duminuco, comprende 23 atleti. Ancora in fase di recupero dall’infortunio al tendine d’Achille, non ci sarà Assunta Legnante, ma tra i portacolori civitanovesi non mancheranno Raffaele Di Maggio di Palermo e Ndiaga Dieng di Montecassiano (preparazione atletica in collaborazione con l’Atletica Avis Macerata Asd), che saranno seguiti dal tecnico Orazio Scarpa componente dello staff tecnico federale. A seguire, da lunedì 7 a lunedì 14 giugno 2021, sempre a Bydgoszcz, sono in programma i Campionati Mondiali di Atletica leggera VIRTUS, per i quali la FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli intellettivo relazionali) ha diramato l’elenco dei convocati. La rosa, scelta su proposta del Referente Tecnico nazionale Mauro Ficerai, comprende 14 atleti. Tra i nomi designati figurano i nostri portacolori Luigi Casadei di Ancona (preparazione atletica in collaborazione con la Stamura Ancona Asd), Raffaele Di Maggio, Ndiaga Dieng, Ruud Koutiki di Maltignano (preparazione atletica in collaborazione con la Asa Ascoli Asd), Gaetano Schimmenti di Osimo (preparazione atletica in collaborazione con l’Atletica Osimo Asd), Alessio Talocci di Fara in Sabina e Fabrizio Vallone di Palermo, con al seguito i nostri tecnici Orazio Scarpa e Giuseppe Raffermati, entrambi componenti lo staff tecnico federale.  

02/05/2021 13:30
Pallamano, primo maggio amaro per la Santarelli Cingoli: arriva la sconfitta contro Padova

Pallamano, primo maggio amaro per la Santarelli Cingoli: arriva la sconfitta contro Padova

E’ stato un primo maggio sfortunato per la Santarelli Cingoli nel recupero della 19^ giornata di Serie A Beretta Femminile di pallamano. Le ragazze di Analla, infatti, hanno ceduto 33-29 in casa del Cellini Padova, al termine di una partita equilibrata e giocata alla pari per quasi 40 minuti. Il primo tempo è caratterizzato da un lungo botta-risposta tra le due squadre. Bearzi e Fatima Aroubi portano le locali sul 2-0, ma Cipolloni e Torelli pareggiano subito i conti sul 2-2. Al 7’ il parziale è bloccato sul 5-5. Padova trova il vantaggio con Meneghini, però Ciattaglia e Lenardon piazzano il primo +1 ospite sul 6-7 all’11° minuto. La Santarelli resta avanti nel parziale fino al 9-10 di Cipolloni al 15’, quando un 7 metri di BevelynEghianruwa e la rete di Meneghini valgono l’11-10. La “battaglia” continua fino al 13-12, quando vengono assegnati due minuti di sospensione a Yudica. Il Cellini ne approfitta per portarsi a +2 al 22’ con il gol di Meneghini sul 14-12. Il vantaggio aumenta sul +3 grazie a Yuana e Carelle Djiogap al 24’ (16-13). In questo frangente BevelynEghianruwa viene sospesa per 120 secondi, costringendo mister Saadi a chiamare il time-out per bloccare il gioco. Cingoli esce motivata dalla pausa, trovando un break di 0-4 firmato Ciattaglia, doppio Velieri e Torelli, trovando il 16-17 a due minuti dalla fine del primo tempo. Eghianruwa e Aroubi piazzano il 18-17, ma Jessica Torelli chiude la prima frazione sul 18-18. Ad inizio ripresa le locali trovano i break decisivi per la vittoria. YuanaDjiogap ed Eghianruwa segnano subito il +2, dall’altra parte Cipolloni ristabilisce il 20-19. Padova si porta poi sul +3 con Bearzi e Meneghini sul 22-19. Dopo il 22-20 di Sofia Cipolloni, Padova mette a segno tre marcature di fila con Aroubi, Carelle DjiogapeEghianruwa, parziale sul 26-20 al 46’. Yudica e Lenardon suonano la carica, ma due gol di Bearzi confermano il 28-22. Ancora Lenardon e Cipolloni trascinano la Santarelli sul -4 (28-24), tuttavia dall’altra parte Bearzi, Aroubi ed Eghianruwa stabiliscono il +6 sul 31-25. Le locali mantengono le sei reti di vantaggio fino alla fine, con Torelli nel finale a rendere meno amaro il parziale sul 33-29. Il Cellini Padova vince la sua ultima partita in casa e blinda il terzultimo posto. Le due squadre, nonostante la retrocessione, hanno onorato l’impegno a testa alta. Nella Santarelli Cingoli c’è un po' di rammarico per l’andamento del secondo tempo, dato il grande equilibrio della prima frazione. Cristina Lenardon e Fatima Aroubi si dividono la palma di top scorer con 7 reti, con la vice-capitana cingolana che ha così superato le 100 marcature stagionali, seguite a 6 dal quartetto Carelle Djiogap-Eghianruwa-Meneghini-Cipolloni e a 5 da Bearzi e Torelli. La stagione delle ragazze di Analla si chiuderà sabato prossimo, 8 maggio, con la trasferta sarda in casa del Nuoro, per cercare di evitare l’ultimo posto e interrompere la serie negativa di quindici sconfitte di fila. Cellini Padova 33-29 Santarelli Cingoli (18-18) Cellini Padova: Broch, Aroubi F. 7, Aroubi S., Bearzi 5, Damean, Djiogap Y. 1, Djiogap. V. 1, Djiogap C. 6, Eghianruwa B. 6, Eghianruwa S., Enabuele, Meneghini 6, Nitcheu, Prela. All. Saadi Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci S. 1, Bartolucci C., Cappelli, Ciattaglia 4, Cipolloni 6, Giambartolomei, Lenardon 7, Torelli 5, Velieri 3, Yudica 3. All. Analla Arbitri: Prandi – Ambrosetti Foto di Simone Saretta (Ufficio Stampa Pallamano Cellini)

02/05/2021 11:25
Terremoto nel calcio, spuntano le chat con l'ex arbitro Morganti: "Giudizi truccati per arrivare in Serie A"

Terremoto nel calcio, spuntano le chat con l'ex arbitro Morganti: "Giudizi truccati per arrivare in Serie A"

"Devi togliere un 8.60 e mettere un 8.70...". Sta scoppiando una vera e propria bufera nel mondo arbitrale del calcio italiano. Tutto è partito da una denuncia presentata dai tesserati dell’Associazione Italiana Arbitri Niccolò Baroni e Daniele Minelli che hanno portato alla luce dei giustizi post-gara adeguatamente ‘ritoccati’ per favorire il salto in serie A di alcuni fischietti. A scoperchiare il vaso di pandora una chat WhatsApp segreta composta dai componenti della commissione arbitri del torneo cadetto in cui si legiferava appunto su cambi di voti ad hoc. I messaggi risalgono al 21 agosto 2020, quando, a campionato concluso, si stila la graduatoria finale degli arbitri: "Ci mancano ancora tutti i voti dei playoff, nomi e schede di promossi e dismessi», esordisce Davide Garbini (membro della Can B, oggi unificata con la Can A) che ha il file Excel aperto. Morganti dà una prima indicazione: «8.60 a tutti». Poi suggerisce: «Prova Abbattista 8.70» e qualche messaggio dopo posta un’emoticon sorridente. C’è poi una terza persona, non identificata, che ha un’idea: «Occorre mettere 8.70 a Sacchi, a Fourneau e Abbattista…». Garbini rimanda l’elenco, modificato: «Viene così coi tre 8.70»". Minelli e Baroni fanno ricorso, respinto dal tribunale federale nazionale, ma vengono contattati da Di Fiore che dice loro che lui quell'8.70 ad Abbattista non l'ha mai dato ma che si era fermato a 8.60 e quel 0,10 per la promozione gli è stato dato da qualcun altro. Il referto lo conferma e da qui la denuncia alla Procura di Roma. Anche la Procura della Federcalcio è da settimane al lavoro sulla denuncia, secondo la quale sarebbe stata manipolata la graduatoria degli arbitri della Can B dell'Aia della stagione 2019-20, attraverso la falsificazione dei voti attribuiti dagli osservatori che avrebbero poi determinato le dismissioni di alcuni associati". Lo apprende l'Ansa da fonti della Federcalcio. "La Procura Figc diretta da Giuseppe Chinè nelle scorse settimane ha già svolto decine di interrogatori ed ha inoltre acquisito una serie di documenti presso gli uffici dell'Aia. La conclusione delle indagini è prevista nei prossimi giorni”.

01/05/2021 16:57
Coppa Centenario serie D, la palla a spicchi torna nei palas: esordio vincente per il Basket Macerata

Coppa Centenario serie D, la palla a spicchi torna nei palas: esordio vincente per il Basket Macerata

La Coppa, organizzata per il centesimo anniversario dalla nascita della Federazione Italiana Pallacanestro, riporta il basket nei palazzetti maceratesi dopo più di un anno. La prima sfida di questa rinascita cestistica vede di fronte il Basket Macerata, all’esordio ufficiale dopo il cambio di gestione ai vertici della società, e Il Ponte Morrovalle, ormai solida realtà della palla a spicchi nostrana. Due squadre anagraficamente agli antipodi, ma con un unico grande obiettivo in comune: ricominciare a giocare. Il tabellone alla fine reciterà 69-56 per i padroni di casa, ma questa volta si può davvero dire che hanno vinto tutti, perché anche solo scendere in campo, di questi tempi, è il più grande traguardo per tutto il movimento.La cronaca: i primi punti di questa nuova stagione sono messi a referto dall’ex Mordini che con un 2/3 ai liberi rompe il ghiaccio in questa emozionante serata. Non si fa attendere la reazione dei padroni di casa che rispondono con Centioni e Severini e piazzano subito un parziale che porta i maceratesi avanti sul 15-4 dopo 6 minuti. Timeout immediato per coach Cececotto che scuote i suoi e imbastisce un pressing a tutto campo che ricuce immediatamente lo strappo. Nel secondo periodo assistiamo ad un bel testa a testa con la zampata decisiva degli ospiti, proprio sulla sirena dell’intervallo lungo, con una bomba di Bruscantini che manda i suoi al riposo in vantaggio di due lunghezze. 34-36Il terzo quarto è lo snodo cruciale dell’incontro, i ragazzi di coach Brachetti recuperano Tiberi, limitato dai falli nella prima frazione, e con un ritmo tambureggiante impongono il proprio gioco. Gli ospiti, condizionati dal nervosismo, si aggrappano alle grandi giocate di Paggi per rimanere agganciati. I 10 minuti finali si aprono subito con due pennellate di capitan Severini che indirizzano prepotentemente la gara a favore dei padroni di casa, le tre bombe di Tiberi la chiudono definitivamente. Sirena finale e braccia al cielo per i maceratesi che si impongono per 69-56 e possono festeggiare la prima vittoria di questa nuova storia. Tabellino: Basket Macerata: Spina 3, Tiberi 14, Alfonsi 10, Luciani ne, Torresi ne, Puliti 2, Agostinelli 4, Core 4, Severini 14, Illuminati 6, Centioni 12, Rischioni. All. Brachetti Il Ponte Morrovalle: Bruscantini 5, Cappella 2, Spernanzoni C. ne, Spernanzoni V. ne, Cingolani 11, Bongelli 1, Mordini 8, Di Chiara 3, Paggi 13, Francesconi 7, Carpineti, Panaro 6. All. Cececotto Parziali: 15-14, 19-22, 15-5, 20-15. Progressivi: 15-14, 34-36, 49-41, 69-56. Usciti per 5 falli: Agostinelli (Macerata); Bongelli (Morrovalle) Arbitri: Beltrami T. e Beltrami F.  

01/05/2021 08:51
"Entrare nel mondo del lavoro": successo di partecipazione per la videoconferenza

"Entrare nel mondo del lavoro": successo di partecipazione per la videoconferenza

Il successo di partecipazione, in presenza e online, della video conferenza sul tema “Entrare nel mondo del lavoro” del 29 aprile scorso, testimonia il sempre maggiore interesse intorno all'attività formativa e divulgativa della ASD Europe TT in collaborazione con la Lega Italiana Lotta ai Tumori – Sez. di Macerata e il CUS Camerino nel progetto “I Giovani C'Entrano” della Regione Marche. Dopo il saluto iniziale della dott.ssa Luisa Paradisi in rappresentanza della Regione (PF Politiche Giovanili e Sport) gli interventi della psicologa e Presidente della LILT Macerata Barbara Capponi sul tema “Sum Ergo Lavoro”, per spiegare le varie modalità dell'individuo di sfruttare le sue capacità nel mondo del lavoro, dell'Istituto Bonifazi di Civitanova Marche (con gli interventi della vice-preside prof.ssa Daniela Patriarca e del docente prof. Giacomo Palma, ma anche degli stessi studenti) per parlare di come capacità e creatività dei giovani possono essere messe al servizio delle aziende, e di Lucio Zanca (docente e consulente per lo sviluppo delle risorse umane e competenze trasversali ed autore del libro “Welcome to the jungle”). In chiusura i saluti del Presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli, che ha parlato delle varie opportunità dei nuovi mercati del lavoro ma anche di come le professioni più tradizionali, anche rivisitate in una chiave innovativa, permettano di essere assolutamente competitivi nella propria offerta professionale. Infine si ringraziano i Licei di Camerino che rispondono sempre presenti a queste iniziative con la classe del 3 Liceo Scientifico in presenza al 50% e alle altre classi collegate. Ha moderato la conferenza Marco Moscatelli

30/04/2021 19:44
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.