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Treia, gioco del Bracciale: conclusi i tornei giovanissimi e femminile, si chiude con i seniores

Treia, gioco del Bracciale: conclusi i tornei giovanissimi e femminile, si chiude con i seniores

Dopo gli juniores e la vittoria dei celesti del Borgo nel Memorial Maurizio Mattei di domenica scorsa, mercoledì 4 agosto si è concluso il Memorial Ferrino Colcerasa (alle premiazioni è intervenuto il nipote Euro) riservato alla categoria giovanissimi, mentre venerdì 6 agosto c’è stato l’epilogo finale del torneo femminile dedicato a Sestilia Piermattei (alle premiazioni il fratello Enrico e il Presidente Onglavina Crescimbeni, quartiere della “regina degli zingari”). Ecco i giovanissimi scesi in campo: Seconda classificata Squadra 1: Ilies Tudor, Perugini Matteo, Bufano Manuel, Tacconi Riccardo, Talpa Sebastian, Nicosia Laura, Leonardi Lorenzo Terza classificata Squadra 2: Orazi Matteo, Tartarelli Simone, Pelatelli Lorenzo, Romagnoli Nicola, D’Ascanio Alfredo, Emili Vittorio, Cherubini Maria Prima classificata Squadra 3: Crispiani Nicola, Marchegiani Roberto, Rocchetti Giulio, Leoni Viola, Mari Edoardo, Giustozzi Massimiliano, Menghini Vanessa Quarta classificata Squadra 4: Giustozzi Alessio, Martorello Alessio, Viola Stefano, Prosperi Camilla, Sassaroli Giorgio, Fratini Gioele, Casoni Carbonetti Mauro Memorial Sestilia Piermattei categoria femminile: Quarta classificata Squadra Porta degli Elci Giada Forconi, Sofia Leonardi, Camilla Fogante, Fatima Diallo, Mandarino: Giannandrea Leonardo Seconda classificata Squadra Porta San Giovanni Aurora Pasqualini, Anna Crispiani, Beatrice D'Ascanio, Elisabetta Pazzarelli, Mandarino: Medei Leona Squadra 3 Serena Baccifava, Virginia Urselli, Irene Spernanzoni, Valentina Rossi, Mandarino: Lorenzo Prosperi Terza classificata Squadra Porta San Ecido - Serena Baccifava, Virginia Urselli, Irene Spernanzoni, Valentina Rossi, Mandarino Lorenzo Prosperi. Prima classificata Squadra Porta San Michele Giulia Pannelli, Erica Buratti, Barbara Passeri, Asja Giulianelli, Mandarino: Riccardo Pettarelli, Direttore tecnico: Mauro Pettarelli Da sabato 7 agosto il gran finale del bracciale treiese di quest’anno con la categoria seniores (Memorial Ernesto Raponi) dalle ore 16 con le due semifinali, mentre domenica 8 ci sarà l’epilogo finale con le perdenti delle semifinali in campo, sempre dalle 16, per il bronzo, e a seguire, la finalissima seniores. Ecco gli atleti in campo sabato 7 e domenica 8 agosto: Borgo seniores: Matteo Camertoni, Luca Gigli, Alessio Benedetti, Alessio Tartarelli, Gianmarco Marini, Gianluca Gagliardini, Simone Brizi, Kevin Medei, Francesco Gigli, Leonardo Piermattei, Mandarino: Raffaele Carbonari, Direttore tecnico: Matteo Camertoni, Direttore Sportivo: Sestilio Medei Cassero seniores: Sparapani Marco, Giannandrea Leonardo, Medei Leonardo, Faraoni Luca, Tomassoni Matteo, Caracini Filippo, Montefusco Leonardo, Branchesi Mirko, Frascarelli Marco, Mandarino:Branchesi Mirko, Direttore Tecnico: Medei Roberto Onglavina seniores: Sbergami Graziano cap., Bruzzesi Mattia, Parenti Matteo, Pettarelli Riccardo, Ventura Matteo, Bartoloni Matteo, Fermani Elia, Branchesi Daniele mandarino Vallesacco seniores: Gentili Giacomo cap., Spurio Andrea, Prosperi Lorenzo, Pieroni Alfredo, Sarnari Carlo, Renzi Nicola, Passeri Diego, Mandarino Aringoli Mauro, DT Nardi Andrea Ingresso a numero chiuso, nel rispetto delle attuali disposizioni. Biglietti da ritirare, se prenotati, nelle ultime due giornate, direttamente, all’ingresso in Arena. Proseguono anche sabato 7 e domenica 8 le tradizionali taverne: Il Borgo (info e prenotazioni 0733215204, 3888577861) ed il Vallesacco (info e prenotazioni 3290045955, 3338520988) presso le proprie tradizionali locations, il Cassero presso il ristorante La Cantinetta (0733215090, 3396285738), l'Onglavina presso il ristorante pizzeria Antica Fornace (0733216566). Domenica 8 al termine della finale seniores premiazioni, con il conferimento del Premio Benito Raponi e alle 21.30 in Piazza della Repubblica, Treia Ridens, spettacolo con i comici Macchini, Vigilante, Carestia e Caiazza.  

07/08/2021 09:23
Gara di velocità a Porto Recanati: appuntamento l'8 agosto con "La Notte delle Saette"

Gara di velocità a Porto Recanati: appuntamento l'8 agosto con "La Notte delle Saette"

Domenica 8 agosto, al termine della settimana più incredibile e “veloce” dell’atletica italiana alle Olimpiadi di Tokyo, a Porto Recanati, presso Largo Porto Giulio, scenderanno in pista i giovani partecipanti all’edizione numero ventiquattro de “La Notte delle Saette”, gara di velocità sulla distanza di 50 metri per ragazze e ragazzi dai 6 ai 13 anni. La manifestazione è promossa dall’Avis comunale “Alberto Giattini” in collaborazione con il Gruppo Podistico Amatori, il Comitato Regionale Marche della Federazione Italiana Di Atletica Leggera e il Comitato Regionale del Coni, ha il patrocinio del Comune di Porto Recanati e il sostegno del Grottini Team e del Centro Servizi per il Volontariato. Dopo lo stop dello scorso anno dovuto alla pandemia, gli organizzatori hanno lavorato strenuamente per rendere possibile l’evento nel pieno rispetto delle normative anti-Covid e sperano che in tanti risponderanno all’invito a partecipare a questa giornata di festa e promozione sportiva. Le giovani saette saranno suddivise in quattro categorie: Petalo (6-7 anni), Margherita (8-9 anni), Goccia (10-11 anni), Avis (12-13 anni). Alle 17 di domenica partiranno le batterie, mentre è per le 21.30 l’appuntamento per le finali delle diverse categorie, verso le 23.30, poi, le premiazioni. È possibile iscriversi gratuitamente allo IAT e presso il campo di gara fino alle 16.30 di domenica. “La Notte delle Saette”, nata con lo scopo di promuovere tra le giovani generazioni il legame tra sport, salute e un sano stile di vita, vuole diffondere il valore della donazione di sangue tra i più piccoli, che saranno i donatori di domani, e tra i loro genitori. Sono numerosi gli atleti in erba tornati sulla pista di Largo Porto Giulio anno dopo anno, che hanno scelto l’atletica come sport da praticare raggiungendo importanti risultati, come Melissa Mogliani Tartabini, premiata nel 2019, e Alessandro Moscardi, reduce da un ottimo risultato ai recenti Europei under 23 di Tallinn e saetta nel 2007, che riceverà il premio dedicato ad Alberto Giattini. La ragazza e il ragazzo che avranno partecipato al maggior numero di edizioni, invece, riceveranno il riconoscimento in memoria di Guido Cittadini.  

06/08/2021 19:32
Med Store Macerata, il nuovo libero è Jacopo Ravellino

Med Store Macerata, il nuovo libero è Jacopo Ravellino

Classe 2003, il nuovo innesto biancorosso si unisce al gruppo di giovani che quest’anno potrà crescere al fianco dei giocatori di maggiore esperienza della Med Store Macerata. Originario di Ancona, Jacopo Ravellino si è fatto notare con la maglia della Volley Game Falconara in Serie C, tanto da guadagnarsi una chiamata dalla Serie A. Il libero prende il posto di Marco Valenti e farà coppia con il compagno Simone Gabbanelli, veterano della Med Store Macerata e tra i migliori interpreti del ruolo nella categoria. Lo scenario migliore per potersi cimentare con il grande volley. Come stai vivendo queste prime settimane di biancorosso? “Sono molto felice, non vedo l’ora di cominciare la stagione. Quando è arrivata la chiamata da parte della Med Store Macerata non ho potuto tirarmi indietro, rappresenta un’occasione unica per me. In questi giorni ho avuto modo di conoscere Alessio Paolucci e Stefano Ferri, sto aspettando di poter incontrare il resto del gruppo; mentre ho già avuto modo di parlare con il coach Adriano Di Pinto”. Il tuo arrivo alla Med Store Macerata rappresenta per te anche un salto di categoria importante “Non nascondo l’emozione, arrivando dalla Serie C ad affrontare la Serie A. Si tratta di una categoria di alto livello, un altro mondo rispetto alle mie precedenti esperienze e sono molto emozionato all’idea di mettermi in gioco con atleti di grande esperienza e qualità. Il mio obiettivo è quello di lavorare ogni giorno, sfruttare ogni occasione per crescere, migliorarmi e farmi trovare pronto”.   

06/08/2021 14:49
Gianmarco Tamberi torna a casa da campione olimpico: l'abbraccio della sua Ancona

Gianmarco Tamberi torna a casa da campione olimpico: l'abbraccio della sua Ancona

Il campione olimpico del salto in alto è tornato a casa. Nella sua Ancona, nel Palaindoor che è l’impianto degli allenamenti e anche delle gare nella stagione invernale, Gianmarco Tamberi ha ricevuto l’abbraccio delle istituzioni dopo la medaglia d’oro ai Giochi di Tokyo, affiancato dal papà-coach Marco e dalla futura sposa Chiara. Davanti alla pedana, con l’asticella posizionata alla misura di 2,37 che gli ha dato la vittoria. “Devo ringraziare tutti i presenti - ha detto Gimbo - perché ognuno di voi ci ha messo qualcosa di suo nel percorso che mi ha portato a Tokyo. Ho attraversato momenti difficili, con l’infortunio e la condizione che al rientro non era quella di prima, ma volevo a tutti i costi tornare ai miei livelli e prendermi quella medaglia”. Un oro a pari merito con il campione del mondo Mutaz Barshim, fuoriclasse del Qatar. “Per me è un grandissimo amico - sottolinea Tamberi - e con lui ho condiviso tutta la mia carriera, fin dai Mondiali giovanili del 2010, compreso l’infortunio. Sono stato anche al suo matrimonio, insieme a Chiara. E così a Tokyo, dopo l’ultimo errore a 2,39, per prima cosa mi è venuto in mente di andare da lui ad abbracciarlo. Una gara così la sognavamo da anni. In uno sport individuale, quello che può mancare è la condivisione della felicità. Con molti altri non l’avrei fatto, perché sono un agonista nato, e nessuno dei due aveva paura di perdere. Ma ero lì con un amico, e decidere di non proseguire con lo spareggio è stato solo un gesto di amore reciproco”. “Ora l’asticella mi sembra 2,70 - ha scherzato - ma quando ho saltato la vedevo a 1,40... E in questo momento voglio godermi il successo. Non l’ho mai fatto realmente, perché ogni vittoria era una tappa verso le Olimpiadi. Qualcosa che mi stimola, è pensare che il prossimo anno a Eugene, negli Stati Uniti, ci saranno i Mondiali all’aperto. È l’unico grande evento in cui non ho ancora vinto”. Ad accogliere Tamberi, il presidente del Comitato regionale FIDAL Marche, Simone Rocchetti: “Intanto abbiamo voluto salutare Gimbo qui, nel suo luogo di allenamento giornaliero, ma contiamo di poter organizzare una festa a settembre, aperta a tutti e nel rispetto delle normative. Il sogno di ogni atleta è gareggiare all’Olimpiade, e magari arrivare a vincere la medaglia del metallo più prezioso. Gimbo ci è riuscito e il sogno si è realizzato”. Tra i presenti Francesco Acquaroli, governatore della Regione Marche, insieme a Giorgia Latini, assessore regionale allo sport, e a Fabio Pistarelli, capo di gabinetto della Regione. Sono intervenuti Luigi Cerioni, presidente della Provincia di Ancona, e Andrea Guidotti, assessore allo sport del Comune di Ancona, quindi Fabio Luna, presidente CONI Marche, Giovanni Giudice, primo dirigente della Questura di Ancona, e Michele Basilicata, viceprefetto di Ancona. (Foto di MARCHE SANNA/Marche)

05/08/2021 19:25
Doppio colpo a centrocampo per la Maceratese: arrivano Giaccaglia e Piccolo

Doppio colpo a centrocampo per la Maceratese: arrivano Giaccaglia e Piccolo

Federico Giaccaglia dalla Recanatese (prestito) e Mirko Piccolo dall’Atletico Vieste. Sono due acquisti altisonanti che si aggiungono alla rosa biancorossa. Novanta presenze in serie D per il classe 98 tutte in maglia giallorossa leopardiana, mezz’ala dalla tecnica sopraffina e dalla invidiabile duttilità tattica. “Indossare questa maglia dà grandi stimoli, sono pronto e motivato”. Play classe 97 per Piccolo con caratteristiche anche qui poliedriche che abbracciano tutta la zona nevralgica del campo. Chieti e Isernia in serie D poi tante presenze in Eccellenza campana e pugliese :”Felice di essere approdato in una Città in cui si respira calcio vero e che deve tornare in categorie più consone. Ho avuto mister Nocera a Chieti che subentrò a stagione in corso e disputammo un campionato straordinario. Finimmo ad un solo un punto dai play-off”. Per entrambi battuta la concorrenza di compagini di categoria superiore.

05/08/2021 11:04
Centro Nuoto Macerata, gran finale di stagione: titoli regionali e medaglie per Esordienti e Senior

Centro Nuoto Macerata, gran finale di stagione: titoli regionali e medaglie per Esordienti e Senior

Il mese di luglio appena passato ha posto la parola fine alla stagione agonistica natatoria e il Centro Nuoto Macerata l’ha conclusa in bello stile. Diverse le gare regionali che erano in programma come quella di Fabriano, dove i baby Esordienti B dell’associazione biancorossa si sono aggiudicati 4 medaglie. Ciliegina sulla torta il titolo di campionessa regionale a Giulia Razeti che ha vinto la gara dei 100 farfalla proprio davanti alla compagna di squadra Tessa Del Gobbo. Le altre due medaglie le ha conquistate Emma Quarchioni nella specialità della rana, argento nei 200 e bronzo nei 100. Soddisfatto il neo allenatore Mario Menghi per i progressi e per l’impegno messo in questa difficile stagione. Infatti, anche chi non è riuscito a salire sul podio (Robert Bianchini, Sara Borraccini, Nicolò Ionni ed Ernesto Pallotto) ha fatto promettenti prestazioni. Un pensiero va anche a chi per mille ragioni in questo anno tribolato non è riuscito a partecipare all’ultimo appuntamento stagionale, ma che in tutto l’anno si è allenato con costanza e tenacia: Christian Girotti, Nicolas Lucania, Roberto Natali e Sofia Natali, Nicolò Palucci e Iyed Sghaier. Molto bravi anche gli Esordienti A, appena più grandi d’età. Lucrezia Lorenzetti, Federica Foglia e Karim Khailoti hanno disputato le finali regionali nella vasca da 50 metri di Pesaro migliorando tutti i propri crono. Pure in questo caso un plauso agli assenti loro malgrado: Giulia Barchiesi, Irene Paglialonga, Tommaso Campanella, Filippo Pugnaloni e Mattia Rossi. Sempre a Pesaro inoltre bell’epilogo per gli Assoluti allenati da Mauro Antonini. Lo scatenato Cesare Tasso ha messo nella bacheca della società ben 5 delle 7 medaglie Seniores. Per lui tre argenti nei 50, 100 e 200 dorso e due bronzi nei 100 stile libero e 400 misti. Ottima anche Maria Chiara Cera giunta prima nel 200 dorso e seconda nel 100 della stessa specialità. Il felice risultato complessivo del CN Macerata è stato evidenziato dagli ottimi riscontri cronometrici e dai molti piazzamenti a ridosso del podio. Tanti infatti sono stati i quarti posti, colti nella categoria Ragazzi da Angelica Marsuzi Florentino (due volte, nei 50 e 100 stile), nella categoria Juniores da Alessandro Pianesi nei 200 farfalla, Leonardo Maria Mariotti nei 200 dorso, Serena Martini nei 100 farfalla. Ancora per i Seniores da Riccardo Bancadori nei 100 farfalla. Con i loro tempi Serena e Cesare hanno ottenuto la qualifica per le finali assolute nel 100 farfalla e nei 50 e 100 dorso. Utili per il punteggio di squadra anche le prestazioni di Alessia Addimando, Maria Chiara Balestrini, Eva Benaia, Sara Guerrini, Giada e Noemi Leboroni, Lorenzo Menichelli, Nicol Nasini, Francesco Paperi e Tommaso Zaffrani Vitali. Risultati brillanti che erano stati in qualche modo annunciati dai due bonzi nei 50 farfalla e nei 50 dorso per Angelica e Francesco alla "Rossini Swim Cup", meeting internazionale tenutosi a Pesaro a inizio luglio.

05/08/2021 09:13
Ancona-Matelica attiva sul mercato: dalla Juventus arriva l’attaccante Ferdinando Del Sole

Ancona-Matelica attiva sul mercato: dalla Juventus arriva l’attaccante Ferdinando Del Sole

Arriva dalla Juventus l’attaccante esterno di piede sinistro Ferdinando Del Sole, classe 1998, nato a Napoli.  Cresciuto nel Settore Giovanile del Pescara, dopo essersi messo in luce a suon di gol con la Primavera del Delfino, Del Sole ha esordito in prima squadra in Serie B, collezionando 14 presenze nella prima stagione e 13 presenze con due reti nella stagione successiva.  Dopo la breve esperienza con la Juve Stabia, nel gennaio 2020 l’attaccante ha vestito la maglia della Juventus U23, con la quale negli scorsi mesi ha totalizzato 14 presenze e due reti.  “Non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura - ha dichiarato – sono contento della mia scelta e ho grande voglia di fare bene. Arrivo in una piazza importante, ho trovato una Società seria e appassionata. Speriamo di toglierci insieme delle belle soddisfazioni".   

03/08/2021 16:39
L'Italvolley cade contro l'Argentina, Juantorena annuncia l'addio: "Non ce l'ho fatta, fa malissimo"

L'Italvolley cade contro l'Argentina, Juantorena annuncia l'addio: "Non ce l'ho fatta, fa malissimo"

"Mi dispiace tanto, non ce l’ho fatta. Fa malissimo finire questa bellissima avventura con una sconfitta. Ci ho messo sempre il cuore ogni volta che ha indossato questa maglia. È stato un onore vestire questi colori, ma è arrivato il momento di dire addio alla maglia azzurra! Un grazie enorme a tutti i miei compagni, allo staff e anche alla federazione italiana di volley. Sarò sempre grato per questa occasione che mi avete dato, tiferò sempre l’Italia: vi amo". Così lo schiacciatore italo-cubano Osmany Juantorena, capitano della Cucine Lube Civitanova, ha annunciato - via social - il suo addio all'Italvolley, dopo la cocente sconfitta rimediata al tie-break per mano dell'Argentina di Luciano De Cecco, ai quarti di finale delle Olimpiadi di Tokyo 2020.  Inoltre, con una foto postato su Instagram lo schiacciatore della Lube ha annunciato anche di aver lasciato il suo numero, il 5, in eredità al giovane talento dell'Itas Trentino Alessandro Michieletto: "Adesso è tua maschio! Lascio ufficialmente il 5 a te! Devi onorarla fino alla fine, è stato un piacere lottare insieme a te. Sei un fenomeno, daje!". 

03/08/2021 16:23
Pattinaggio, Juvenilia Pollenza brilla al Roller Bosica Race

Pattinaggio, Juvenilia Pollenza brilla al Roller Bosica Race

Si è aperto sabato 31 luglio per concludersi domenica 1 agosto il 29° Roller Bosica Race, presso l'impianto sportivo sul lungomare di Martinsicuro, che proprio sabato è stato intitolato a Domenico Bosica, grande amante dello sport e fondatore della Bosica roller, scomparso da tempo, che vede partecipare squadre di pattinatori provenienti da tutta Italia. Con un totale di oltre 200 atleti le gare si sono susseguite in due giorni caldissimi sia sul fronte meteo che sul fronte della competizione. L'A.D. Polisportiva Juvenilia di Pollenza, presente con numerosi atleti distribuiti nelle varie categorie, ha raggiunto risultati positivi ed in crescita. Tra gli atleti di spicco la giovanissima Chiara Illuminati ha ottenuto due bronzi nelle gare di velocità e di destrezza. Il compagno di squadra e coetaneo Leonardo Baccifava su tre gare disputate ha appeso al collo tre medaglie d’argento. Brilla sia nelle distanze brevi che in quelle di fondo anche Davide Sdrubolini della categoria Esordienti. La Juvenilia chiude le due giornate attestandosi alla 8° posizione su 54 società presenti grazie anche agli ottimi piazzamenti degli altri otto rotellisti della Juvenilia: Lorenzo Santucci, Andrea Mezzadri, Anna Vaccina, Simone Virgili, Sara Sdrubolini, Elisabetta Fattori, Noemi Tordini, Valentina Buccolini.  

03/08/2021 11:12
Serrapetrona, Palmucci vince la gara amatoriale per cani da ferma in memoria di Natalini

Serrapetrona, Palmucci vince la gara amatoriale per cani da ferma in memoria di Natalini

Si è svolta presso l’Azienda Faunistica Venatoria di Serrapetrona una gara amatoriale per cani da ferma senza sparo su starna intitoata “Memorial Sergio Natalini”. Nonostante il maltempo di inizio mattinata, tantissimi cinofili hanno partecipato alla gara, innanzi tutto per ricordare il caro Sergio, persona sempre disponibile con tutti, affezionato custode del suo territorio e della sua azienda faunistica e delle sue amate montagne. Bellissimi i terreni interessati alla gara che hanno permesso di mettere in risalto le qualità dei cani che hanno gareggiato in modo esemplare giudicatii da Filippo Cataldi. Alla premiazione hanno presenziato il sindaco di Serrapetrona Silvia Pinzi, il presidente regionale FIDC Paolo Antonioni e i presidenti provinciali di Ancona Ivo Amico e di Macerata Nazzareno Galassi, l’ex vice questore Andrea Innocenzi e davide Anastasi dell’ufficio caccia della Regione Marche. Il trofeo della V° edizione “Memorial Sergio Natalini” è stato vinto da Michele Palmucci e consegnato al vincitore dalla famiglia Natalini. Un ringraziamento particolare da parte del presidente dell’Azienda faunistica Venatoria Sandro Palombaarini, a quanti hanno contribuito al successo della manifestazione. CATEGORIA INGLESI 1)      Togni 2)      Lattanzi 3)      Lattanzi 4)      Brasca CATEGORIA CONTINENTALI 1)      Cannella 2)      Trippetta 3)      Trippetta   CATEGORIA CACCIATORI MISTA 1)      Palmucci 2)      Stacchiotti 3)      Moretti 4)      Uriani   CATEGORIA SOCI AZIENDA FAUNISTICA 1)      Miconi 2)      Gabrielli 3)      Carloni 4)      Tomassini Da segnalare il giovanissimo Daniele Moretti che si è distinto in questa gara e rappresenta il futuro della cinofilia maceratese.

03/08/2021 10:11
Doppio colpo per la Maceratese, arrivano Tittarelli e Zandri: oggi partenza per il ritiro

Doppio colpo per la Maceratese, arrivano Tittarelli e Zandri: oggi partenza per il ritiro

Altri due rinforzi per la Maceratese. Potenza e qualità. Gabriele Tittarelli è il nuovo bomber della Rata. Tecnica e velocità, invece, per Davide Zandri  che rinforzerà il reparto arretrato. Entrambi dall’Eccellenza rispettivamente Sangiustese e Forsempronese. Sono due colpi, classe ’94 il primo, ’91 il secondo, di valore e affidabilità per la Maceratese che è partita oggi per il ritiro agli ordini di Mister Nocera.    

02/08/2021 15:13
Treia, "Memorial Maurizio Mattei": vittoria dei celesti sui viola in finale nella categoria juniores

Treia, "Memorial Maurizio Mattei": vittoria dei celesti sui viola in finale nella categoria juniores

Si è disputato a Treia sabato 31 luglio e domenica 1 agosto all’arena Carlo Didimi di Treia il "Memorial Maurizio Mattei" del gioco pallone col bracciale per la categoria juniores. In finale vittoria dei celesti sui viola, mentre il terzo posto è andato al cassero sull’onglavina. Ecco i protagonisti scesi in campo Borgo juniores: Luca Gigli, Francesco Gigli, Kevin Medei, Simone Brizi, Alessio Tartarelli, Gianmarco Marini, Leonardo Piermattei, Mandarino: Raffaele Carbonari, Direttore tecnico: Matteo Camertoni, Direttore Sportivo: Sestilio Medei Vallesacco juniores: Sarnari Carlo, Renzi Nicola cap., Passeri Diego, Germani Giampaolo, Moretti Elia, Marini Tommaso, Paolo Martorelli Christian, Frascarelli Edoardo, Mandarino Aringoli Mauro, DT Riccardo Crispiani Onglavina juniores: Pettarelli Riccardo cap., Ventura Matteo, Bartoloni Matteo, Laurito Mauro, Fermani Elia, Rustichelli Michele, Branchesi Daniele mandarino, Direttore tecnico Pettarelli Matteo Cassero juniores: Tomassoni Matteo, Caracini Filippo, Montefusco Leonardo, Branchesi Mirko, Frascarelli Marco, Medei Leonardo, Mandarino:Branchesi Kevin, Direttore Tecnico: Medei Roberto Venerdì 30 si sono invece giocate le semifinali giovanissimi, che vedranno il loro epilogo mercoledi 4 agosto con le ultime due gare del Memorial Ferrino Colcerasa. Da giovedì 5 agosto saranno, invece, in campo le quote rosa con le semifinali e il venerdì la finale del Memorial "Sestilia Colcerasa." Il Memorial "Ernesto Rapon" infine parte sabato 7 agosto alle 16, con le finali domenica 8 agosto (verrà anche consegnato il premio Benito Raponi). L’ingresso in arena è a numero chiuso; i tickets potranno essere ritirati direttamente all’ingresso in arena; per le gare di venerdì 6, sabato 7 e domenica 8 obbligo green pass.  

02/08/2021 10:30
Tokyo 2020, Tamberi è oro. Coni Marche: "Gimbo un esempio per tutti"

Tokyo 2020, Tamberi è oro. Coni Marche: "Gimbo un esempio per tutti"

"L'oro più commovente fra tutti quelli che hanno illuminato la nostra storia sportiva". Così il numero uno del CONI regionale, Fabio Luna, subito dopo la conferma della vittoria del campione anconetano, Gianmarco Tamberi, nel salto, ai Giochi di Tokyo 2020 (Leggi qui). Sulla notizia, arrivata mentre il Presidente era in visita ai campionati italiani di Tiro a Volo, tuttora in corso nel maceratese, Luna ha commentato: "Ho visto in diretta la gara di Gimbo e quindi non ho dovuto attendere per esultare con tutto l'entusiasmo. Le vivissime congratulazioni che rivolgo a Tamberi vorrei arrivassero prima all'uomo e subito dopo all'atleta per tutti gli scogli che ha dovuto superare negli ultimi anni di attività e per come ha saputo reagire, senza mai perdere di vista il proprio obiettivo. Spero quindi che, di questo successo, ai marchigiani resti memoria non solo da un punto di vista sportivo ma anche morale, Tamberi è un esempio per tutti di come ci si debba rialzare anche quando cadiamo. Infine, mi piace pensare che un oro vinto nella disciplina olimpica più antica, come l'atletica leggera, porti ulteriore motivazione, consapevolezza e progresso all'interno del nostro movimento sportivo, che lavora a livelli sempre più elevati". “Per noi è un orgoglio - commenta Simone Rocchetti, presidente del Comitato regionale FIDAL Marche - e una grandissima soddisfazione. Finalmente Gimbo ce l’ha fatta. Forse in pochi se lo aspettavano, dopo le ultime prestazioni, ma Tamberi nei momenti importanti riesce a tirare fuori qualcosa in più con il suo carattere, per centrare l’obiettivo. A lui vanno i complimenti di tutto il Comitato regionale. È un momento esaltante, siamo davvero contenti. Al suo rientro, lo aspettiamo per festeggiare insieme. Dopo questo trionfo, a breve è previsto l’inizio dei lavori al Palaindoor di Ancona, dove nascerà una palestra dedicata al salto in alto. Ma in generale il suo successo potrà essere un trampolino di rilancio per tutta l’atletica”.   Le congratulazioni a Gianmarco Tamberi sono arrivate anche da parte del presidente regionale, Francesco Acquaroli, e dal sindaco di Civitanova Marche (città natale del campione) Fabrizio Ciarapica. 

01/08/2021 19:13
Atletica paralimpica, Legnante e Campoccio da record a Macerata: l'attesa è per Tokyo

Atletica paralimpica, Legnante e Campoccio da record a Macerata: l'attesa è per Tokyo

Nella giornata di ieri (sabato 31 luglio), all’Helvia Recina di Macerata, si sono svolte le gare di atletica paralimpica valide per i CDS Fispes, per la Coppa Italia Lanci Fispes e come prova Fisdir. Complessivamente iscritti 28 atleti in rappresentanza di 5 società, con l’Anthropos a dettar legge grazie ai suoi 21 iscritti, tra cui alcuni fuoriclasse pronti per i prossimi Giochi paralimpici di Tokyo: Assunta Legnante e Ndiaga Dieng, ma anche Giuseppe Campoccio (Gruppo Sportivo Paralimpico Difesa che nelle competizioni a squadre veste i colori dell’Anthropos) e Niccolò Pirosu (Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre che nelle competizioni a squadre veste i colori dell’Anthropos) con la sua guida Osaremen G. Ozigbo. Non sono mancate performance di altissimo livello come i due nuovi primati italiani di Giuseppe Campoccio, categoria F34, nel getto del peso con 10,06 metri e nel lancio del disco con 24,75 m (5^ prestazione mondiale dell’anno) e con il nuovo, straordinario, record europeo di Assunta Legnante, categoria F11, nel lancio del disco con metri 39,03 che la conferma primatista mondiale di specialità nell’anno e favorita per l’oro paralimpico. Ottime, tra gli altri, le prestazioni di Niccolò Pirosu, con la guida Ozigbo, al personale nei 400m piani con il tempo di 56”64, di Luigi Casadei, recente campione del mondo nel giavellotto che, conferma gli oltre 53 metri nella specialità, ma che innalza il suo personale nel peso a 10,06 m. Tutti questi risultati e gli altri andranno nella classifica dei Campionati di Società e di Coppa Italia Lanci 2021 della Fispes. Per la buona riuscita dell’evento l’Anthropos ringrazia "l’Amministrazione Comunale di Macerata per la concessione dell’impianto, l’Atletica Avis Macerata per il supporto logistico, la Fidal Marche per la giuria e regolarità di gara, la Ficr Marche, la Croce rossa Macerata ed i volontari presenti in una giornata di caldo intenso".  Il presidente Nelio Piermattei: “È l’ultimo evento ufficiale prima di Tokyo. Ora penseremo solo alle Paralimpiadi e ai nostri 3 rappresentanti, peraltro gli unici marchigiani, Legnante, Farroni e Dieng. Ci stringeremo emotivamente intorno a loro pronti ad abbracciarli, comunque vada, al loro ritorno”.    

01/08/2021 18:23
Il sogno si avvera: Gianmarco Tamberi vince l'oro alle Olimpiadi di Tokyo

Il sogno si avvera: Gianmarco Tamberi vince l'oro alle Olimpiadi di Tokyo

È un Gianmarco Tamberi da urlo quello che conquista la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici di Tokyo. Il saltatore anconetano sale sul gradino più alto del podio in coabitazione con il qatariota Barshim volando sino a quota 2.37 senza errori. Il sogno si avvera cinque anni dopo il terribile infortunio che gli impedì di partecipare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.  LA GARA - Tamberi fa il suo ingresso nella finale alla misura di 2.19, saltata senza difficoltà e in bellissimo stile alla prima opportunità. Riesce al primo colpo anche il superamento della quota di 2.24, sebbene dall'espressione del viso il marchigiano non appaia del tutto soddisfatto del suo salto. L'asticella resta illibata anche a 2.27 e 2.30.  Al primo tentativo arriva anche il superamento della quota di 2.33, così come il bielorusso Nedasekau (che ha, però, un errore a 2.19) e il qatariota Barshim.  Si arriva sino a 2.35 e Tamberi riesce ad ottenerla - anche in questo caso - al prima tentativo: l'asticella si muove, colpita dal tallone di Gianmarco, ma non cade.  Il finale è thrilling visto che sia Nedasekau che Barshim riescono a superare la soglia del 2.37 al primo colpo. Gianmario, però, non accusa la pressione e li imita. Tutto si decide a 2.39, misura che nessuno riuscirà a superare.  A Barshim e Tamberi non resta che decidere se tutto si deciderà agli spareggi o se entrambi vogliano condividere l'oro. Propendono per la seconda ipotesi: la grande festa di Tamberi può iniziare, tra tantissime lacrime di gioia e un commosso "Non ci credo!" urlato al mondo.  "È pazzesco, ho sentito il cuore che mi esplodeva, un’emozione così forte non l’avevo mai provata - urla, grida, abbraccia chiunque gli capiti vicino - fino all’altro ieri non sapevo nemmeno se ne fosse valsa la pena. Se fosse stato giusto tutto quello che ho fatto, tutte le lacrime versate. Vincere un oro olimpico, dopo quell’infortunio tremendo a pochi giorni dalle Olimpiadi di Rio, vale più di qualsiasi altra cosa”.Se lo sentiva. Lo voleva. Lo aspettava come si attende qualcosa di prezioso, di raro. “Non vedevo l’ora di fare questa finale, sapevo che qualcosa di magico sarebbe successo. È stato il punto fisso il giorno stesso che ho iniziato la riabilitazione. È stato il mio mantra. Ogni difficoltà, ogni momento in cui le cose non funzionavano mi dicevo… ‘Gimbo, dovrà funzionare quel giorno, solo quel giorno, il resto non importa’. Sapevo che c’era la possibilità di riuscirci. Così è stato”. Un oro condiviso con un altro fenomeno. Un campione vero, come Gimbo. Un amico leale e presente, che non è mai mancato nei momenti di sconforto. Anche per Barshim un percorso senza errori a 2,37, poi tre tentativi senza successo a 2,39. A quel punto, in un altro mondo sarebbe stato spareggio. Non nel mondo di Gimbo e Mutaz: “Per me è un grande amico, non ho mai nascosto che sia il più forte saltatore di tutti i tempi, ed è l’unico che insieme a me è passato attraverso un infortunio tremendo. Vederlo saltare e vincere l’oro olimpico insieme a me è la cosa più bella che potesse capitare. Chissà quante volte ci siamo detti… ‘t’immagini cosa sarebbe salire sul podio olimpico insieme?’. È successo. Non c’è stato bisogno di parlarci, c’è bastato guardarci e darci un abbraccio. Nessuno dei due voleva togliere all’altro la gioia più immensa della propria vita. Perché entrambi siamo passati in un vortice che ti risucchia, infortuni tremendi. Ho passato anni terribili e non ho mai voluto accontentarmi di un piccolo traguardo. Ho sempre pensato all’oro olimpico. Mai, in questi anni, mi accontentavo di ciò che avevo raggiunto. In quello sguardo è esplosa la nostra emozione infinita”. Gimbo, infinitamente Gimbo, nell’Olimpo a 29 anni. “Non vedevo l’ora di provarci - prosegue Tamberi, neo entrato in Fiamme Oro, un fiume in piena prima di correre ad abbracciare papà Marco, artefice, al suo pari, di questo trionfo senza precedenti - Era soltanto il momento di tirar fuori Gimbo. Non Halfshave, non mezza barba, non i capelli bianchi. Niente di tutto questo. Semplicemente Gimbo. Semplicemente me stesso. Insieme a tutte le persone che mi hanno sostenuto, la mia ragazza, i miei amici, il mio team sanitario, tutta l’Italia. Ho passato notti insonni. Oggi mi rendo conto che ne è valsa la pena, un sogno che è diventato realtà”. Dentro questa medaglia, c’è fame di vittoria, orgoglio, riscatto. “In questi cinque anni ho deciso di mettere lo sport davanti alla mia vita. E anche Chiara, la mia ragazza, ha deciso di mettere lo sport davanti alla sua vita. Le difficoltà e le lacrime sono state veramente troppe. Prima della gara, Chiara mi ha scritto in un messaggio: era tesissima, aveva paura, sperava sarebbe andata come sognavo. Io le ho risposto ‘tu goditi la gara, al resto ci penso io’. Sapevo che c’era una fiamma, una magia che sarebbe venuta fuori. E si è vista”. Qualcuno, tra i tanti giornalisti italiani in mixed zone per cogliere ogni istante di questa notte sensazionale, guarda già avanti: “Parigi 2024 per confermarmi? Un passo alla volta. È la prima volta, nella mia vita, che voglio godermi qualcosa. I Mondiali di Portland del 2016 erano stati un passaggio: dovevo vincere quei Mondiali per sentirmi all’altezza di conquistare l’oro alle Olimpiadi a Rio. Ma non ho mai goduto davvero di una mia vittoria. Adesso voglio viverla fino in fondo”.Una notte così, l’atletica italiana non l’aveva mai vissuta. E probabilmente tutto lo sport azzurro, esploso di felicità in un primo-agosto-duemilaventuno immortale, davanti alla tv oppure in spiaggia. Due ori in un quarto d’ora o poco più: “Non ero nella pelle, non capivo cosa stesse succedendo, avevo vinto e stava per correre Jacobs. Piangevo, ridevo, ero in estasi pura. Quando si sono spente le luci per la presentazione dei 100 metri ho lanciato un urlo incredibile. Credo l’abbia sentito anche Marcell. È una giornata che l’Italia deve ricordare per sempre, soprattutto adesso che stiamo attraversando difficoltà enormi. Da questa serata dobbiamo trarre qualcosa di positivo: non bisogna mai demordere. Se ci credi, le cose si avverano”. Tra i primi abbracci, quello con il presidente FIDAL Stefano Mei e con il presidente del CONI Giovanni Malagò. Da Palazzo Chigi arriva la chiamata del presidente del Consiglio Mario Draghi: “Mi ha fatto i complimenti e ha detto a me e a Marcell di andarlo a trovare appena torniamo in Italia. Abbiamo fatto la storia. Due ori in pochi minuti. Pazzesco. Pazzesco. Spero - anzi sono convinto - sia di stimolo per i prossimi italiani in pedana. Saranno gasatissimi. E io farò il tifo per loro”.Nel mare di emozioni, c’è spazio anche per qualche - pur rapida - valutazione tecnica: “Il mio salto più bello è stato il 2,35. Saltare tutto alla prima prova fino a 2,37 è qualcosa di unico. Ho dimostrato in questi anni che nelle gare importanti posso tirare fuori qualcosa di più. Ero sul pezzo. La gara era la mia. L’Olimpiade era la mia. Volevo viverla ogni secondo, dal punto di vista mentale. E poco importa se da quello tecnico c’erano comunque delle imperfezioni. C’è margine. Ma non mi interessa adesso. Sono il campione olimpico. È tutto quello che volevo”.   (foto Giancarlo Colombo/FIDAL)

01/08/2021 14:48
Nasce una nuova società di calcio a Montefano: è l'A.S.D. "Promos"

Nasce una nuova società di calcio a Montefano: è l'A.S.D. "Promos"

Ufficializzata la nascita della nuova associazione sportiva dilettantistica "Promos". La società nasce per iniziativa del giovane neo presidente Osvaldo Mattei e subentra all'Accademia Calcio Montefano. Medesimo è lo stadio in cui la squadra giocherà, il Comunale dell'immacolata. L'obiettivo della società è molto chiaro, restituire il calcio ai giovani e agli appassionati: "questa realtà nasce per creare momenti di svago,di incontro e di sano sport per più ragazzi possibili" ci ha detto il Presidente, "abbiamo scelto di giocare al Comunale per la passione e la professionalità che circonda l'ambiente calcio di Montefano.  Già composto e a lavoro lo staff tecnico della squadra che militerà in terza categoria. A partire dall'allenatore, Marco Carlini, il vicepresidente Luca di Stefano e il direttore sportivo Paolo Paccamiccio, quest'ultimo in particolare impegnato a completare la rosa: "mi porto dietro" ci ha detto "almeno quindici giocatori dell'Accademia Calcio, ma sto lavorando agli ultimi innesti, in particolare ci mancano un portiere e una punta. In generale abbiamo bisogno anzitutto di gente veramente  motivata che voglia lavorare a testa bassa per raggiungere gli obiettivi che la società si prefissa". E sull'obiettivo stagionale il direttore sportivo non si nasconde: " vogliamo salire di categoria, ecco perchè cerchiamo giocatori giovani ma anche di esperienza per creare quel mix giusto. Dal canto mio darò sempre il massimo per costruire una mentalità vincente portando la mia quasi cinquantennale esperienza nel mondo del calcio". La società convivrà al Comunale con la S.S.D Montefano Calcio, squadrà che milita nel campionato d'eccellenza. Sul raporto con i colleghi unanime è il parere del Presidente e del direttore sportivo: "stiamo molto bene insieme, abbiamo la stessa idea di calcio. Speriamo di poter continuare questo sodalizio  in una realtà come quella di Montefano ideale per poter svolgere al meglio il nostro lavoro. 

31/07/2021 15:49
Conferma pesante per la Med Store Macerata: Angel Dennis resta in biancorosso

Conferma pesante per la Med Store Macerata: Angel Dennis resta in biancorosso

La Med Store Macerata riparte da Angel Dennis. Il campione italo-cubano sarà al centro del progetto biancorosso anche nella stagione 2021/2022. Dopo il ritorno a Macerata avvenuto la scorsa estate con il trasferimento dallo Sporting Lisbona, Dennis ha ritrovato subito il feeling con la città e il Banca Macerata Forum, trascinando la Med Store nella seconda parte di stagione fino al terzo posto in classifica e alla finale dei Play Off. Anche quest’anno sarà un punto fermo del roster del coach Di Pinto, con la sua grande esperienza da trasmettere ai giovani compagni e una carriera costellata di trofei di squadra e individuali. Con l’augurio di tornare al più presto al palazzetto, i tifosi potranno finalmente assistere dal vivo allo spettacolo offerto dal campione biancorosso, che, come nella passata stagione, infiammerà le gare della Med Store.  “Quella dello scorso anno è stata una bella esperienza”, le parole dell’opposto, “L’unico rammarico è non aver potuto giocare dall’inizio, poi però anche grazie al mio inserimento la squadra ha trovato la forma migliore. Abbiamo preso fiducia, giocato belle partite e messo in fila una lunga striscia di vittorie, peccato per la finale ma Motta si è confermata un temibile avversario e ha meritato la promozione. Credo comunque che per noi sia stato un buon risultato quello della finale play off, dopo una stagione difficile che ci ha insegnato tanto, tra il Covid e la mancanza di pubblico; ci aiuterà a ripartire quest’anno con una marcia in più”. Intanto la Med Store Macerata si presenterà all’inizio del campionato con diversi nuovi innesti, cosa ne pensi del roster? “La squadra è stata costruita bene e non vedo l’ora che cominci la preparazione. A questo punto sta a noi e al coach Di Pinto allenarci nel modo giusto per arrivare pronti; siamo una squadra competitiva e possiamo arrivare lontano. Con alcuni dei nuovi abbiamo giocato contro, sono giocatori interessanti: Longo lo abbiamo visto con l’Aurispa Libellula Lecce, ci ha messi in difficoltà durante le gare di play off e ci sarà di grande aiuto, prendendo il testimone di Monopoli. Lazzaretto mi è piaciuto subito, contro Porto Viro lo abbiamo studiato con attenzione, consapevoli che fermarlo ci avrebbe aiutato a vincere; ha concluso il campionato con numeri interessanti e insieme a me e Ferri possiamo dara vita ad un trio d’attacco temibile. Al centro poi è arrivato Robbiati, è forte e ha grande esperienza, potrà guidare i giovani compagni di reparto”. A proposito di giovani, anche quest’anno sarai un punto di riferimento per la squadra. “Cerco sempre di aiutare i ragazzi, già la scorsa stagione insieme a Monopoli e Calonico abbiamo offerto la nostra esperienza ai più giovani. Con Natale poi c’è una grande amicizia e abbiamo un ottimo feeling, ma anche quest’anno grazie ai nuovi innesti e ai giocatori confermati, si è creato un bel mix tra atleti giovani ed esperti. In più stavolta ci sarò dall’inizio del campionato, ora abbiamo il tempo di conoscerci e sono sicuro che i risultati arriveranno  

31/07/2021 14:41
Med Store,  lo schiacciatore Risina ai saluti

Med Store, lo schiacciatore Risina ai saluti

Il giovane classe 2001 chiude la propria esperienza in biancorosso, dopo una stagione di crescita nel roster guidato dal coach Di Pinto. Per Daniele Risina lo scorso campionato ha rappresentato l’occasione di allenarsi insieme ai campioni e i giocatori di grande esperienza della Med Store, assaporando l’atmosfera della Serie A. Il giovane di Recanati era arrivato l’estate scorsa, dopo essere cresciuto nel settore giovanile della Lube e aver ottenuto con questa importanti riconoscimenti: un bronzo alle finali nazionali U16, due argenti nelle finali nazionali U18. Durante la stagione passata, Risina ha poi partecipato anche al campionato di Serie C, sotto la guida del coach Carlo Giacomini; insieme ad una squadra giovane ed ampiamente rinnovata, è riuscito a togliersi la soddisfazione di battere squadre di livello come la Lube e la Travaglini Pallavolo Ascoli. La società ringrazia quindi Daniele Risina, sicura che potrà proseguire con successo il proprio percorso di crescita e gli augura un sincero in bocca al lupo per le prossime avventure che lo attendono.

30/07/2021 18:33
Marinelli brinda ad un  nuovo titolo: è campione europeo di categoria

Marinelli brinda ad un nuovo titolo: è campione europeo di categoria

A Gargnano, sul versante Nord del Lago di Garda, gli esperti laseristi della categoria Master (28 nella categoria Radial) sono scesi in acqua per la  “EurILCA Master European Championships”, il campionato europeo di categorie. Il tutto a cura del Circolo Vela Gargnano dal 23 al 29 luglio scorsi.  Brinda a un nuovo titolo, Alessio Marinelli, icona sportiva del Club Vela Portocivitanova a cui ha saputo regalare una lunga scia di successi fra classi olimpiche, derive, monotipo e imbarcazioni d’altura in oltre 30 anni di carriera agonistica.    Questo titolo era in assoluto uno dei più desiderati dal campione rosso-blu, che lo ha inseguito, sfiorandolo da vari anni. Finalmente, quest’anno è arrivato da un campo di regata a lui ben noto, come il Benaco, che in questa occasione non è stato tuttavia privo di insidie, fra venti sostenuti e maltempo.    In ogni caso il titolo continentale Marinelli lo ha portato a casa grazie a una performance di assoluto livello, uno score finale di 11 punti e 5 primati di manche sulle 8 disputate. L'olandese Freek De Miranda e il francese Sebastien Baudier lo hanno seguito sul podio in seconda e terza posizione.    L’italiana Giovanna Lenci ha conquistato il quarto posto della classifica generale, vincendo nel raggruppamento femminile.    Dopo il bronzo nel 2017 in Francia, l’oro vinto a Spalato (Croazia) 2021 e gli argenti del 2018 a Vigo (Spagna) e nel 2020 ad Andora, Marinelli finalmente ha archiviato la pratica dell'europeo in modo netto: «sono felicissimo per questo titolo, che mi sfuggito in varie occasioni, lo aspettavo da tempo per completare una sorta di collezione – scherza il neo campione continentale - Nonostante i mie 51 anni, che iniziano a farsi sentire, guardo già ai prossimi impegni agonistici con un obiettivo ancora più ambizioso, il campionato mondiale Laser Radial Master".      

30/07/2021 17:52
Si alza il velo sulla nuova Ancona-Matelica: presentata la rosa e svelate le nuove maglie

Si alza il velo sulla nuova Ancona-Matelica: presentata la rosa e svelate le nuove maglie

È andata in onda in diretta Facebook dallo stadio “Giovanni Paolo” II di Matelica l’emozionante presentazione della prima squadra e della maglia ufficiale dell’Ancona Matelica che sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di Lega Pro. A presentare l’evento, che ha visto sfilare tutti i protagonisti che nei prossimi mesi saranno impegnati dentro e fuori dal rettangolo verde, il noto conduttore Marco Moscatelli accompagnato da Taryn Piccinini, ex Miss Marche 2016 e testimonial del Giro d’Italia. A fare gli onori di casa Roberta Nocelli, presidente del consiglio di amministrazione, amministratore delegato e direttore generale dell’Ancona Matelica, che ha rotto il ghiaccio.  “Sono molto soddisfatta. Già all’arrivo del pullman biancorosso, che è una mia creatura – ha dichiarato - mi sono emozionata. Il Patron Canil ha sempre un coniglio nel cilindro, è una di quelle persone serie che portano sempre a termine quello che hanno in mente. Sicuramente abbiamo intrapreso un’avventura difficile, siamo stati catapultati in una nuova realtà e in una piazza importante che già ha iniziato a farci sentire il suo calore. Proseguiremo portando avanti i nostri valori e speriamo che tutti possano comprendere la bontà del nostro progetto”. Presenti le autorità, per la città di Matelica il sindaco Massimo Baldini, l’assessore alla cultura Giovanni Ciccardini e l’assessore allo Sport Graziano Falzetti, che hanno portato il saluto e la benedizione della comunità per questo nuovo e affascinante “viaggio” che la famiglia Canil, orgoglio del territorio e di tutte le Marche, ha deciso di intraprendere. Proprio al tema del viaggio si è riallacciata il primo cittadino di Ancona Valeria Mancinelli che ha inviato un messaggio augurando “buon vento alla squadra” e lodando l’intelligenza, il coraggio e la lungimiranza del progetto appena nato. “Ragazzi, date sempre tutto, presto vi accorgerete che avrete una città intera al vostro fianco”, sono state le sue toccanti parole. E’ stato poi il turno dell’assessore allo Sport del Comune di Ancona Andrea Guidotti, che tanto in questo primo periodo di lavoro si è prodigato per la buona riuscita del progetto. “Ancona dal 15 Giugno sta vivendo un sogno – ha dichiarato – vi renderete conto presto di cosa il nostro tifo è capace e cosa sa trasmettere”. In collegamento telefonico sono intervenuti a portare il loro saluto anche Eros Giardini, rappresentante dei Cuba, tifoseria moderata dell’Ancona e Angela Ausili delle tifose doriche NOI BIANCOROSSE, rinnovando la propria fiducia espressa alla Mole Vanvitelliana in sede di presentazione. Il primo protagonista ad essere chiamato sul palco è stato il DS Francesco Micciola alla quarta stagione in biancorosso, che ha lasciato poi spazio al condottiero, mister Gianluca Colavitto: lavoro, sudore e impegno sono state le parole chiave. Sono poi sfilati Marco Noviello, allenatore in seconda, il Responsabile Sanitario Giorgio Del Gobbo, il preparatore atletico alla sua quinta stagione Alberto Virgili, il preparatore dei portieri Luca Gentili, mister Fabrizio Nizi, storico preparatore dei portieri del Matelica, il massaggiatore Saverio Spurio, al decimo anno in biancorosso, il Team Manager Pietro Bartoccetti, i dirigenti accompagnatori Enrico Marzioli e Giuseppe Campioni, i magazzinieri Paolo Traballoni e Marco Burini, l’addetta stampa Marta Bitti e l’autista Marco Crispiciani. Non è potuta essere presente l’efficientissima segretaria generale Roberta Mancini alla quale è stato inviato un saluto e tributato il giusto omaggio per il gran lavoro svolto. È stata poi la volta della rosa. Ai giocatori già annunciati in questi giorni si è aggiunta la ciliegina di Marcello Sereni, attaccante appena arrivato in biancorosso e che verrà ufficializzato domani. Unico assente Filippo Berardi, a causa dell’infortunio al ginocchio: la società ha rivolto al ragazzo un augurio di pronta guarigione. È stata poi la volta di svelare la maglia ufficiale. La promessa di Patron Canil alla Mole Vanvitelliana è stata onorata. Realizzata in collaborazione con Macron, sponsor tecnico per altri cinque anni,  in un filato speciale e “green”, ecologico e tecnologico, ricavato dal riciclo della plastica, la maglia porta lo stemma del Cavaliere armato sul petto, gli sponsor Halley (leader indiscusso di fornitura e assistenza software per enti locali per cui era presente il titolare Giovanni Ciccolini, che ha portato un grande sprone a cercare di ottenere sempre il massimo), Fidea (azienda leader nella produzione e commercializzazione di diluenti e prodotti affini per l’industria, colorifici ed altro, della famiglia Canil) e Technosafe workwear (azienda del gruppo Rays, leader nella commercializzazione di abbigliamento da lavoro e alta visibilità, calzature di sicurezza, guanti da lavoro e abbigliamento monouso. Non era presente per precedenti impegni Stefano Marconi) sul davanti, mentre sul retro campeggiano i loghi di Mastergroup (leader nel settore della commercializzazione delle macchine utensili, per cui era presente l’appassionato titolare Michele Boldrini che ha parlato della passione che lo lega al calcio e dell’orgoglio di far parte di questo gruppo) e Canil Trasporti (azienda leader nel trasporto internazionale di prodotti chimici in piena sicurezza, sempre della famiglia Canil). La prima divisa sarà di colore rosso, la seconda di colore bianco e la terza azzurra in omaggio all’Italia. Il primo a indossarla è stato Franco Carciofi, ex custode dell’Helvia Recina, che ne ha ricevuta una speciale in regalo per i suoi freschi 70 anni e come segno di grande riconoscenza e amicizia da parte della Società. È stato Mauro Canil a prendere la parola e spiegare ancora una volta, dunque,  il suo sogno che sta diventando realtà, quello di un progetto legato al territorio e al calcio giovanile, che abbia una durata di almeno cinque anni e che, con pazienza e serietà, guardi al futuro. Dopo aver ringraziato la sua famiglia, i collaboratori e gli sponsor, Canil ha esortato i ragazzi: “Ora la palla sta a voi, fate gol”. E’ stato il figlio Denis a omaggiare “mamma” Sabrina e “papà” Mauro di due maglie speciali a loro dedicate, mentre subito dopo sono arrivate altre menzioni d’onore. Una divisa recava sulle spalle il numero 12, dedicata alla CURVA NORD, che sarà il dodicesimo uomo in campo; una con il numero 96, dedicata ai CUBA e all’anno di fondazione del club; un’altra ancora con il 77 dedicata al gruppo Noi Biancorosse con il numero benaugurante simbolo del gentil sesso. Nel finale il ringraziamento all’azienda di trasporti Contram, rappresentata dal presidente Stefano Belardinelli e ai partner CTF automazioni, leader nella costruzione di automatismi e sistemi personalizzati per le aziende e Parafarmacia La Margherita di Paola Procaccini, punto di riferimento per la salute della squadra e dell’intera città di Matelica.    

30/07/2021 10:46
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