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Lube di rimonta, vittoria in quattro set contro Taranto tra le mura amiche

Lube di rimonta, vittoria in quattro set contro Taranto tra le mura amiche

All'Eurosuole Forum, la Cucine Lube Civitanova muove una falcata importante in chiave terzo posto con una prova impeccabile nel 9° turno di ritorno della Regular Season. La rimonta in quattro set (17-25, 25-11, 26-24, 25-22) contro la Gioiella Prisma Taranto consente ai cucinieri di portarsi a 42 punti in classifica quando mancano due turni al termine della prima fase, oltretutto con i cucinieri che giovedì dovranno anche recuperare la trasferta della prima giornata di ritorno a Padova, con una chance in più di blindare la posizione. Quindici vittorie su quindici incontri giocati, ma i riflettori orientati sul derby in famiglia vinto da Mattia Boninfante, palleggiatore dei biancorossi, contro suo padre Dante, coach degli ionici.  Nel primo set la Lube gioca senza mordente e perde Lagumdzija per uno scontro fortuito sotto rete sul 13-16. Taranto realizza complessivamente nel set 5 ace e 5 muri prendendo il largo e vincendo con Held e Lanza protagonisti dai nove metri (17-25). Nel secondo parziale la Lube chiude la saracinesca e piazza 10 muri vincenti, tre siglati da Dirlic che entra in partita e sigla 6 punti contro una Gioiella Prisma inerme (25-11). Il terzo atto è il più combattuto fin dai primi scambi, la Lube controlla con difficoltà e viene superata (21-22) nel finale, ma i cucinieri riescono a rialzarsi e annullano una palla set prima di chiudere con due muri decisivi di Bottolo (26-24) per un totale di quattro muri a zero. Anche nel quarto set la battaglia sportiva tiene tutti con il fiato sospeso, ma la maggior costanza in attacco (56% di squadra) con Bottolo autore di 9 punti (78% di positività con 2 ace). I 16 muri totali (ben 10 nel secondo set), la crescita difensiva e la generosità in attacco consentono ai padroni di casa di piegare una rivale agguerrita e reattiva su ogni pallone. Bottolo chiude da top scorer (20 punti con il 52%, 5 block e 2 ace) e porta a casa il premio di miglior giocatore. In doppia cifra anche Dirlic (17), entrato a gara in corsa per l’infortunio di Lagumdzija nel cuore del primo set, e Chinenyeze (11). Tra gli ospiti i più prolifici sono Gironi (15), Lanza (10) ed Held (10).  LE FASI DI GIOCO  Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Loeppky e Bottolo in banda, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero. Ospiti schierati con Zimmermann in cabina di regia e Gironi terminale offensivo, Lanza e Held laterali, D’Heer e Alonso centrali, Rizzo libero. Gli ospiti partono con un break sull’ace di Lanza (3-5) e allungano facendo valere il muro (5-9). Gli ionici trovano l’ace anche con Held (6-11), la Lube accorcia con un parziale di 3 a 0 che culmina con la stoccata dell’ex Gargiulo (9-11). Ancora una volta gli ionici risalgono con il servizio (ace di Gironi per il 10-14). Scontro fortuito sotto rete tra Lagumdzija e Held dopo il 13° punto della Lube. Il nazionale turco, autore del punto (13-16), lascia il campo claudicante. Al suo posto Dirlic, che entra in una fase dura (13-19). Il punto di Dirlic, l’ace di Boninfante e il muro di Gargiulo ridanno entusiasmo al Palas (16-19). Il forcing al servizio di Held mette nei guai Civitanova (16-24), che capitola sulla battuta in rete di Nikolov, entrato da poco (17-25).  Nel secondo set Dirlic riesce subito ad acclimatarsi e la Lube vola sul 7-1. Sul contrattacco del croato la Lube comanda 10-4. Tutta un’altra musica in campo e massimo vantaggio per Civitanova (13-5), con coach Dante Boninfante costretto a ridisegnare Taranto senza però riuscire ad aggirare il muro biancorosso (14-5), con i laterali Bottolo e Loeppky, insieme al centrale Gargiulo, molto efficaci a contenere (17-6). Sul primo tempo di Chinenyeze il divario si fa impressionante (20-7). Il block del francese e l’ace di Loeppky portano il punteggio sul 24-9. La Lube chiude con la terza palla set sulla battuta a rete di Lanza (25-11).  Il terzo set è il più equilibrato e si gioca punto a punto. La Lube trova lo strappo con il break targato Dirlic e il muro di Chinenyeze (11-8). Gli ospiti si riavvicinano (13-12) e impattano con l’ace del nuovo entrato Hofer (16-16). Le due squadre continuano a lottare su ogni pallone e Medei chiama a rapporto i suoi sul 19-19 per dare indicazioni importanti e far freddare D’Heer al servizio. Sul 20-20 entra Nikolov per Dirlic. Il bulgaro battezza subito l’angolo della metà campo avversaria (21-20). Gli ionici trovano il ribaltone con un attacco non contenuto dal muro e il successivo errore di Loeppky in attacco (21-22). Appena rientrato, Dirlic trova il mani out (22-22). Si finisce ai vantaggi con la Lube che annulla una palla set e vince il set con due muri di Bottolo (26-24). Sei punti a testa per i due opposti per una bella sfida a distanza.  Nel quarto set entra Podrascanin. La Lube trova il +2 con il mani out di Bottolo (7-5), che sigla anche l’ace del 10-7 prima della rimonta pugliese concretizzata sull’errore in attacco di Dirlic (12-12), che si riscatta con due difese pazzesche per il diagonale di Loeppky (13-12). Dopo l’ingresso di Orduna e Nikolov la Lube va sul +2 con la pipe di Bottolo (19-17), ma Civitanova si fa male da sola (19-19). Finale rovente con il Video Check chiamato in ballo più volte da ambo i team. L’attacco di Dirlic sporcato dal muro rivale manda la Lube sul +2 (23-21). Gli uomini di Medei chiudono con l’ace di Bottolo (25-22).   IL TABELLINO  Cucine Lube Civitanova – Gioiella Prisma Taranto (17-25, 25-11, 26-24, 25-22)  Cucine Lube Civitanova: Bottolo 20, Gargiulo 8, Lagumdzija 3, Loeppky 9, Chinenyeze 11, Boninfante 3, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Nikolov 2, Dirlic 17, Podrascanin 1. N.E. Tenorio. All. Medei. Gioiella Prisma Taranto: Held 10, Alonso 9, Gironi 15, Lanza 10, D'Heer 9, Zimmermann 1, Luzzi (L), Alletti 1, Hofer 1, Rizzo (L), Fevereiro 1, Hopt 1. N.E. Balestra, Paglialunga. All. Boninfante.  ARBITRI: Vagni (PG) e Pozzato (BZ)  Note: durata set 25’, 21’, 31’, 32’. Totale 1h 49’. Civitanova: errori al servizio 17, ace 5, muri 16, attacco 49%, ricezione 52% (21%). Taranto: errori al servizio 16, ace 6, muri 8, attacco 41%, ricezione 47% (19%). Spettatori: 1.748. MVP: Bottolo.

17/02/2025 09:39
Rimonta epica della Cbf Balducci Hr al Sanbapolis di Trento: sesta vittoria consecutiva

Rimonta epica della Cbf Balducci Hr al Sanbapolis di Trento: sesta vittoria consecutiva

La CBF Balducci HR compie una grande rimonta al Sanbapolis di Trento: sotto 2-0 e 12-9 nel terzo, risale fino al successo dominando la gara da quel momento in poi sul difficile campo dell’Itas, nella prima giornata della Pool Promozione della Serie A2 Tigotà. Si tratta della sesta vittoria consecutiva per le arancionere, ancora imbattute nel 2025, grazie ad una prestazione in crescendo in tutti i fondamentali, in particolare al servizio e in muro-difesa, dopo aver subito nella prima parte del match il muro di Trento (14 a fine gara). Le arancionere rispondono con il 43% in attacco e 6 ace. Due punti che permettono di tenere saldo il quarto posto a quota 44 punti, e di restare comunque in scia alle prime tre della classe. MVP la regista Safa Allaoui, entrata nel corso del match, ma tutta la rosa chiamata in causa da coach Lionetti ha contribuito a costruire la rimonta e conquistare la vittoria. Top scorer del match Decortes con 26 punti all’attivo, per Trento la miglior realizzatrice è Kosareva (17). Il primo set si decide tutto nella parte centrale, quando un break di 6-0 delle trentine guidato dal muro (5 vincenti) tiene lontane le arancionere che non riescono più a rientrare (25-21), nonostante i 6 punti di Decortes a cui risponde la pari ruolo Weske con 9 centri. Nel secondo parziale la CBF Balducci scappa sul 9-13, ma un altro maxi break trentino di 6-0 ribalta la situazione (15-13): l’Itas arriva fino al 22-18 e contiene il tentativo di rientro delle maceratesi, 25-23: Kosareva top scorer con 5 punti. Il match si riapre nel terzo set: le arancionere trovano maggiore efficacia dal servizio e lavorano meglio in muro-difesa: dal 12-9 Trento la CBF Balducci HR piazza la zampata decisiva fino al 16-23 con Allaoui in regia e i 7 punti di Decortes: 21-25 il finale. Quarto set tutto di marca arancionera: Busolini attacca all’80% e altri 6 punti di Decortes con il 75% fanno la differenza, l’attacco maceratese gira quasi al doppio di quello trentino (56% vs 32%): finisce 15-25. L’onda positiva della CBF Balducci HR si prolunga anche nel tie break: muro-difesa arancioneri tengono Trento al 18% in attacco, le maceratesi scavano subito il solco e chiudono 8-15. LA PARTITA Coach Lionetti schiera Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Parusso va in campo con Prandi-Weske, Molinaro-Marconato, Kosareva-Giuliani, Fiori libero. Il primo break arancionero arriva sull’ace di Battista (2-4), il contrattacco di Giuliani vale subito la parità (4-4), Mazzon va in primo tempo per il 6-6, Molinaro non trova il campo ed è 6-7, poi si rifà a muro due volte per il nuovo vantaggio Trento (9-7), Battista pesta la seconda linea (10-7). Le trentine proseguono il break con il contrattacco di Kosareva (12-7), Battista passa (13-9) e Decortes anche (14-10) ma il muro di Marconato porta l’Itas al +6 (16-10). Decortes va a segno (17-12), Lionetti inserisce Allaoui e Fiesoli per Bonelli e Decortes, Mazzon va a segno (19-14), il muro di Trento continua a fare la voce grossa a muro con Weske (22-15). Rientrano Decortes e Bonelli, Battista inventa il 22-17 e piazza l’ace del 23-19, Bulaich annulla il primo set ball (24-20), Weske sbaglia (24-21) poi chiude 25-21. Partenza sprint CBF Balducci HR nel secondo set: 1-5 con Decortes protagonista, Weske non passa (3-7), Prandi accorcia con un tocco di seconda (5-7), la ricezione lunga arancionera costringe al fallo Bonelli (6-7), un’incomprensione trentina vale il 7-10. Bonelli mura Kosareva (7-11), Mazzon va a segno (8-12), Molinaro ferma Caruso (11-13), il servizio di Weske mette in difficoltà la ricezione arancionera e Trento ne approfitta tornando sul 13-13 con Giuliani, Caruso sbaglia (14-13), al suo posto entra Busolini. Decortes viene fermata dal muro trentino (15-13), poi va a segno (15-14), Bulaich contrattacca (15-15), il fallo di seconda linea di Battista riporta l’Itas sul 18-16. Mazzon c’è (19-18), entra Fiesoli per Bulaich, Kosareva al servizio favorisce il 21-18 di Marconato a filo rete e poi piazza l’ace del 22-18. Battista mette giù il 23-20, Busolini il 23-21 a filo rete, entra Allaoui per Bonelli, Battista va ancora a segno (24-22), Fiesoli ferma Molinaro (24-23), chiude la neo entrata Zojzi 25-23. Nel terzo set in campo Zojzi per Giuliani e Allaoui per Bonelli, resta anche Fiesoli per Bulaich. Trento viaggia sulle ali dell’entusiasmo fino al 6-3, Fiesoli passa (7-5), Kosareva sbaglia (7-6), Marconato ferma Battista (9-6), Mazzon risponde su Kosareva (9-7). Battista non passa (11-7), al suo posto entra Bulaich, Caruso non trova la riga (12-7), entra Busolini per lei. Decortes va a segno due volte (12-9), Bulaich contrattacca (12-10), Zojzi sbaglia due colpi (13-12), Decortes la mura tenendo lì le arancionere (14-13). Decortes contrattacca (14-14), Fiesoli pure (14-15), entrano Bassi per Weske e Batte per Prandi, ma sbaglia subito (14-16), poi va a segno (15-16). Mazzon contrattacca (15-18), c’è l’ace di Decortes (15-19), Mazzon mura Bassi (16-21), anche Bulaich la ferma (16-23). Kosareva contrattacca tenendo viva Trento (19-23), Prandi trova l’ace con il nastro (20-23), Bulaich va a segno (20-24), Decortes chiude 21-25. Nel quarto set altra buona partenza arancionera (1-4), Fiesoli allunga ancora in contrattacco con il pallonetto del 3-8, Decortes firma il 3-9. Marconato contrattacca (5-9), Kosareva anche (6-9), Fiesoli non trova le mani del muro (7-9), Decortes sblocca la situazione (7-10), nell’Itas c’è Ristori per Zojzi in campo. Mazzon va in fast (8-11) e mette l’ace (8-12), c’è il fallo in palleggio Trento (8-13), Busolini contrattacca (8-14) e mette il 9-16 a filo rete. L’Itas contrattacca (12-17) ma Busolini c’è al centro (12-18), Decortes va a segno (13-19), Fiesoli, Mazzon e ancora Decortes firmano il 13-22. Kosareva contrattacca (15-22), la CBF Balducci HR tiene il distascco (15-24) e chiude sull’ace di Fiesoli (15-25). Il tie break si apre nel segno di Decortes (1-2), Kosareva sbaglia (1-3), c’è il muro di Busolini (1-4), Bulaich contrattacca (1-5). Arriva l’ace di Allaoui (1-6), Bulaich mura (2-7), Marconato mette l’ace con l’aiuto del nastro (4-7) e Molinaro contrattacca (5-7), Busolini mette il pallonetto del 5-8 al cambio di campo. Mazzon va a segno (6-9), Molinaro sbaglia (6-10), Fiesoli c’è (7-11), Mazzon attacca a filo rete, 7-12. Allaoui smarca Mazzon (7-13), Bulaich contrattacca (7-14) e chiude 8-15. IL TABELLINO ITAS TRENTINO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 2-3 (25-21 25-23 21-25 15-25 8-15) ITAS TRENTINO: Prandi 4, Kosareva 17, Marconato 11, Weske 16, Giuliani 5, Molinaro 12, Fiori (L), Ristori 3, Zojzi 3, Bassi 1, Pizzolato, Batte. Non entrate: Iob, Zeni (L). Allenatore Parusso. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bonelli 1, Battista 10, Caruso 1, Decortes 26, Bulaich Simian 10, Mazzon 15, Bresciani (L), Fiesoli 8, Busolini 6, Morandini, Allaoui. Non entrate: Sanguigni, Fabbroni, Orlandi. Allenatore Lionetti. Arbitri: Cecconato, Pazzaglini. Note - Spettatori: 428, Durata set: 27', 28', 28', 21', 14'; Totale: 118'. MVP: Allaoui. INTERVISTE Valerio Lionetti (head coach CBF Balducci HR Macerata): “La prima cosa da dire di questa partita è che trovandoci in una situazione così difficile, come essere sotto 2-0 con una squadra che stava aggredendo molto, è stato secondo me un buon segnale da parte delle ragazze. Tutti hanno dato il loro contributo, chi non era partito titolare, chi era partito e chi è ritornato su: insomma c'è stata una prestazione secondo me corale che ci dà molta fiducia ancora di più, per tornare in palestra e fare sempre meglio, ora che giocheremo quasi sempre ogni tre giorni. È una cosa che ci serviva, che non veniva probabilmente all'inizio dell'anno, però abbiamo avuto pazienza, spirito di sacrificio in questi mesi per poterci mettere in discussione e lavorare pesantemente in palestra e quindi questi secondo me sono i frutti del lavoro. Sono molto contento e faccio un complimento alle ragazze, allo staff che anche oggi ha dato una mano e che ha permesso di poter tirare fuori una prestazione che ci mancava da diverso tempo, perché quando siamo andati sotto in difficoltà poi non l'abbiamo quasi mai ripresa”. Safa Allaoui (palleggiatrice CBF Balducci HR Macerata): “E' stata una partita molto combattuta, sono entrata dal terzo set perché Asia ha avuto un piccolo infortunio in campo, è stata una gara molto tesa, dal terzo set però poi ci siamo lasciate un po' andare e abbiamo recuperato davvero bene fino al successo finale. Vincere a Trento è stato molto importante, perché comunque da un'altra parte c'era una bella squadra: noi siamo state molto a ritmo, diciamo al passo, e quindi siamo pronte a continuare così”. Federica Busolini (centrale CBF Balducci HR Macerata): “Sicuramente sono felice di riuscire a dare il mio contributo quando sono in campo per la squadra, poi ovvio io sono contenta anche per me perché dopo un lungo stop non è neanche mai facile rientrare in campo. Quindi sono molto felice sia della prestazione mia che del punteggio finale, perché poi oggettivamente è stata veramente una bella partita e questo risultato non è da per niente scontato”.

16/02/2025 20:20
Eccellenza, seconda sconfitta casalinga per il Chiesanuova: il Fabriano si impone 1-0

Eccellenza, seconda sconfitta casalinga per il Chiesanuova: il Fabriano si impone 1-0

Seconda sconfitta di fila casalinga per il Chiesanuova, non grave stavolta come passivo ma grave perché a sorpresa contro un Fabriano Cerreto che si presentava con 19 punti in meno. Insufficiente la prova dei biancorossi: troppo "larghi" in fase difensiva, imprecisi nell'impostazione del gioco e, una volta finiti sotto nel punteggio, poco lucidi nella ricerca del pari. Forse il gruppo non ha ancora assorbito la debacle col Tolentino, di sicuro rimane a 39 punti ora raggiunto al terzo posto proprio dai cremisi ed è il momento di guardare più chi insegue, al fine di proteggere il pass per i playoff. Gli ospiti confermano la propensione a far bene in trasferta (15 dei 23 punti), restano al 12° posto in zona playout ma tornano alla vittoria dopo 4 turni a vuoto. Cronaca. Nella “prima” con lo stadio finalmente omologato, Mobili è senza Monaco e va con Tempestilli al fianco di Canavessio in un 4-4-2 inedito davanti, con Persiani e il veloce Pasqui. Ci si aspetta il solito approccio feroce del Chiesanuova, invece i biancorossi paiono disorientati e al 15' creano due auto-pericoli in sequenza. Prima Fatone non trattiene un cross innocuo, quindi dal corner Canavessio di testa rischia di beffare il portiere. Gli ospiti si dispongono con il baricentro alto senza paura e attaccano facendo molto movimento. Con due palle inattive il Chiesanuova inizia a farsi vedere, prima al 25' punizione di Mongiello centrale e ribattuta da Mazzoni, poi al 31' inzuccata debole di Tempestilli. Bella invece l'azione al 35' quando Mongiello dalla sinistra crossa lungo, Vitucci ci crede e anticipa Grassi, sul colpo di testa bravissimo Mazzoni. Ripresa. Dopo un primo tempo un po' moscio, il Chiesanuova sembra rientrare con altro piglio. Al 55' slalom di Vitucci e filtrante per Pasqui che perde l'attimo da posizione ghiotta. Alla prima vera occasione, però, il Fabriano Cerreto passa. Al 58' Palmieri chiede e ottiene l'uno-due e scarica una staffilata mancina da fuori che, aiutata da una deviazione, diventa imparabile. Mobili allora mette Sbarbati, acciaccato, per dare peso all'attacco ma pian piano il match si innervosisce e si "spezzetta". Ci prova Russo da fuori, potente ma centrale. Mobili chiede ai suoi di allargare il gioco e avere pazienza ma non viene ascoltato. Nel finale Canavessio fa l’ariete, tuttavia tranne una puntata di Mongiello, parata, gli assalti producono solo mischie senza conclusioni in porta.  Chiesanuova: Fatone, Perini, Ciottilli (19’st Sfasciabasti), Russo, Canavessio, Tempestilli, Vitucci (19’st Sbarbati), Tanoni (30’st Palladini), Pasqui, Mongiello, Persiani. All. Mobili Fabriano Cerreto: Mazzoni, De Sanctis, Grassi, Crescentini, Marino, Mistura, Conti, Trillini, Nacciarriti (45’st Poeta), Proietti Zolla, Palmieri (34’st Carnevali). All. Mariotti Arbitro: El Mouhsini di Pesaro Rete: 13’ st Palmieri Note: spettatori 250 circa; ammoniti Ciottilli, Canavessio, Tempestilli, Sfasciabasti, De Sanctis, Crescentini, Proietti Zolla, Palmieri; corner 3-3; recupero 2’ e 5’

16/02/2025 19:26
Eccellenza, il Montefano la ribalta ma si fa riprendere nel finale: termina 2-2 a Monturano

Eccellenza, il Montefano la ribalta ma si fa riprendere nel finale: termina 2-2 a Monturano

Finisce in parità il confronto tra Monturano Campiglione e Montefano, valido per la 24esima giornata di Eccellenza Marche. Un botta e risposta continuo, con entrambe le squadre protagoniste di un match intenso e ricco di emozioni. La partita si accende subito, con due gol nei primi minuti. Al 10', il Monturano Campiglione passa in vantaggio con Wahi, bravo a svettare di testa su un corner battuto dalla destra e a infilare il pallone alle spalle di David. La reazione del Montefano è immediata: appena un minuto dopo, Nardacchione approfitta di un cross rasoterra dalla destra e conclude di prima intenzione, infilando il pallone a fil di palo per l'1-1. Al 25' il Montefano sfiora il raddoppio con un calcio di punizione di Ferretti respinto da Monti, sulla cui ribattuta Gabrielli calcia a botta sicura ma trova l'opposizione della difesa locale. Dagli sviluppi del corner, Alla prova il tiro dalla distanza, che termina fuori di poco. Al 32' ancora Montefano pericoloso ancora con Alla, che lavora bene il pallone e lascia partire un destro a giro che si stampa sulla traversa. Il Monturano Campiglione risponde con Palestini, che al 34' tenta la sorpresa con una conclusione da centrocampo, sfiorando il gol. Poco dopo, lo stesso numero 10 di casa si rende protagonista di un'azione personale, servendo un cross su cui Altobello manca per poco l'impatto decisivo. Nel finale di frazione, Ferretti mette un pallone perfetto per Rombini, che in spaccata trova la grande risposta di Monti. La ripresa si apre con una chance per il Montefano: Palmucci si libera in area e calcia col mancino, ma la palla termina alta. Il gol arriva comunque al 50', quando Postacchini raccoglie una punizione e serve Rombini, che in caduta riesce a infilare il pallone in rete per l'1-2. Il Monturano Campiglione prova a reagire, ma il Montefano gestisce bene il possesso e sfiora il tris con Ferretti al 54' e con Papa al 70', fermato da Monti. La pressione della squadra di casa aumenta nel finale e all'81' arriva il pareggio: un cross dalla destra trova Russo sul secondo palo, che con un tap-in ristabilisce la parità. Nel recupero, il Monturano ha l'ultima occasione con Santarelli, che tenta la conclusione dalla distanza, ma trova la deviazione in angolo. Il match termina dunque 2-2, un risultato che lascia qualche rammarico a entrambe le squadre ma che rispecchia l'equilibrio visto in campo. Tabellino MONTURANO CAMPIGLIONE (4-4-2): Monti; Adami, Wahi, Muzi (57’ De Carolis), Fabi (57’ Baiocco); Morelli, Ercoli, Ruggeri (75’ Iulitti), Cheddira (63’ Russo); Palestini (90’ Santarelli), Altobello. A disposizione: Santoni, Curzi, Santarelli, Amico, Gallucci. All.: Cuccù Stefano. MONTEFANO (4-2-3-1): David; Galeotti, Bianchi, Postacchini, Calamita (90’ Bonacci); Alla, Gabrielli; Ferretti, Palmucci (69’ Pincini), Nardacchione; Rombini (75’ Papa). A disposizione: Strappini, Castignani, Taddei, Camilloni, Candidi, Cingolani. All: Amadio Peppino. Arbitro: Cacchiarelli di San Benedetto (Domenella e Piccinini di Ancona). Marcatori: 10’ Wahi (M), 11’ Nardacchione (Mo), 50’ Rombini (Mo), 81’ Russo (M).   Note: Corner 5-3. Ammoniti Ercoli, Adami, Nardacchione, Calamita, Morelli. Recupero: 2’ pt, 5’ st.

16/02/2025 18:46
Serie D, vittoria ancora rimandata per la Civitanovese: il derby con l'Ancona finisce 1-1

Serie D, vittoria ancora rimandata per la Civitanovese: il derby con l'Ancona finisce 1-1

Termina in parità la sfida tra Civitanovese e Ancona nella 24esima giornata del campionato di Serie D. Al Polisportivo, le due squadre chiudono sul punteggio di 1-1, con un gol per tempo a definire il risultato finale. L'Ancona parte con il piede giusto e trova il vantaggio al 9’ minuto con il capitano Alluci, autore di un gran sinistro da fuori area che si insacca sotto l’incrocio dei pali. La Civitanovese prova a reagire con Bevilacqua, che al 16’ si libera bene del diretto marcatore e conclude in diagonale, ma il pallone termina a lato. Al 18’ Macarof pennella un cross per la testa di Bevilacqua, che impatta centralmente, trovando la risposta della difesa dorica. La squadra di Senigagliesi cresce col passare dei minuti e al 34’ va vicina al pari con Padovani, che colpisce il palo, ma l’azione viene fermata per offside. La pressione rossoblù aumenta nel finale di frazione: al 42’ Bevilacqua serve un cross perfetto per Buonavoglia, che segna di testa ma viene pescato in fuorigioco. Al 46’ arriva il meritato pareggio con Passalacqua, che incorna in rete sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pochi secondi dopo, Franco sfiora il gol del sorpasso con una conclusione da fuori area che si stampa sulla traversa. La ripresa si apre con un grande intervento di Petrucci, che al 5’ respinge in angolo un tentativo insidioso dell’Ancona. La Civitanovese tenta di prendere il comando del gioco, ma le occasioni faticano ad arrivare. All’8’ un pericoloso contropiede rossoblù sfuma senza esito, mentre al 17’ Laukzemis risponde presente sul tentativo di Rossetti. La squadra di casa ci prova con insistenza: al 23’ Milani colpisce di testa sopra la traversa, mentre al 29’ il neoentrato Rasic si vede negare il gol da un intervento provvidenziale del portiere dorico. Al 32’ ancora Laukzemis si oppone con un grande riflesso su un’incornata ravvicinata dello stesso Rasic. Nel finale, gli ospiti cercano il colpo grosso con una punizione di Alluci al 41’, ma il pallone termina fuori. Nel recupero, viene espulso il vice allenatore della Civitanovese Daniele Fontana dalla panchina. Un pareggio che lascia un po’ di amaro in bocca ai rossoblù per le tante occasioni non concretizzate, mentre l’Ancona torna a casa con un buon punto. (Foto Enio Torresi) Tabellino CIVITANOVESE (4-4-2): Petrucci; Franco, Passalacqua, Diop, Rossetti; Macarof (33’ st Brunet), Capece, Domizi (22’ st Visciano), Buonavoglia (20’ st Milani); Padovani (25’ st Rasic), Bevilacqua. A disposizione: Raccichini, Mancini, Cosignani, Vila, D’Innocenzo. All. Stefano Senigagliesi. ANCONA (3-5-2): Laukzemis; Rovinelli (18’ st Bellucci Niccoló), Codromaz, Magnanini; Pecci, Gianelli (18’ st Sare), Alluci, Useini (38’ st Azurunwa), Marino; Martiniello (26’ st Varriale), Battistini. A disposizione: Bellucci Filippo, Merighi, Belcastro, Boccardi, Bikovskis. All. Massimo Gadda. Arbitro: Giovanni Matteo della sezione di Sala Consilina. Assistenti: Edoardo Minelli della sezione di Busto Arsizio e Alberto D’Ovidio della sezione di Pesaro. Marcatori: 9’ pt Alluci (A), 46’ pt Passalacqua (C). Note: Corner 4-5. Espulso dalla panchina al 49’ st mister Daniele Fontana. Ammoniti Visciano, Sare, Passalacqua e Rovinelli. Recupero: 1’ pt, 4’ st.

16/02/2025 18:31
Eccellenza - Il Tolentino scappa due volte, la Maceratese lo riprende: il derby finisce pari, addio vetta per la Rata

Eccellenza - Il Tolentino scappa due volte, la Maceratese lo riprende: il derby finisce pari, addio vetta per la Rata

Maceratese e Tolentino si dividono la posta in palio. Sul campo dell'Helvia Recina Pino Brizi arriva un 2-2 che non delude le aspettative della vigilia in quanto ad emozioni. Gli ospiti si portano per due volte in vantaggio con Capezzani e Manna, ma la 'Rata' pareggia prima con Bongelli e poi con Marras.  Un risultato che, però, costa la vetta della classifica agli uomini di Possanzini, considerata la vittoria del K Sport Montecchio nella concomitante sfida contro l'Atletico Mariner. Cremisi che, invece, confermano il buon momento di forma e la posizione playoff. Una partita che così significativa, tra le due compagini, non si vedeva da anni. Lo testimonia anche il notevole colpo d'occhio del 'Pino Brizi', con circa 2000 spettatori sugli spalti (oltre 400 da Tolentino).  LE FORMAZIONI - Il provino della mattinata non ha dato i segnali sperati, Possanzini sceglie di non rischiare dal 1' Lucero e schiera la coppia di centrali Nicolosi-Mastrippolito. A centrocampo Ruani preferito a Bracciatelli, mentre il recuperato Vrioni parte titolare in avanti nel tridente con Marras e Cognigni.  Tolentino senza due pedine fondamentali come Badiali (panchina) e Moscati (non convocato). La formazione ricalca quella che ha battuto i Portuali 7 giorni fa con l'unica eccezione di Tizi (rientrato dalla squalifica) al posto di Salvucci come terzino sinistro. LA CRONACA - Alla prima vera occasione il Tolentino passa in vantaggio. Capezzani si conquista una punizione dal limite destro dell'area di rigore. È lui stesso a calciare e sorprendere Gagliardini con una traiettoria che va a togliere le ragnatele da sotto la traversa.  La reazione della Maceratese è immediata. Cognigni è bravissimo a liberarsi per la girata, ma Bucosse compie una grande parata e devia la sfera in angolo. I ritmi sono indiavolati.  Al 17' ancora Cognigni avrebbe sui piedi la palla per il pareggio, ma cicca malamente il tiro dopo l'assist di Vanzan che arriva al termine di una manovra avvolgente dei padroni di casa. Dall'altro lato del campo ci prova Peluso, ma la conclusione è alta (18').  Sarà l'ultima azione della partita per l'attaccante cremisi che subito dopo accusa un problema muscolare ed è costretto al cambio. Al suo posto entra Cicconetti. A fare la partita, in questa fase, sono i biancorossi che propongono un baricentro molto alto.  Il pareggio arriva al 28'. Bucosse è di nuovo attento sul tentativo di Cognigni, ma nulla può sulla ribattuta in rete di Bongelli, ben appostato in area di rigore. Il Tolentino agisce in contropiede. Al 32' Tortelli prova la bomba dalla distanza, ma è impreciso. Al 43' Cicconetti si beve in dribbling avversari a iosa e arriva al tiro, parato a mano aperta da Gagliardini in tuffo. SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi la Maceratese sostituisce Vrioni con Grillo. Proprio sulla testa del difensore biancorosso capita una grossa chance sugli sviluppi di corner, ma Bucosse fa buona guardia (48').  Cremisi più vivaci e con il controllo del possesso palla ad inizio secondo tempo. I toni agonistici della sfida si abbassano. Al 64' il Tolentino torna in vantaggio. Lovotti vince un contrasto con Mastrippolito e si incunea nell'area avversaria, mette a sedere Gagliardini e cede il pallone all'accorrente Manna che non sbaglia a porta sguarnita. Il puntero argentino ci prende gusto e tenta l'eurogol al 70', senza successo. Anche Manna ci riprova un minuto dopo, Gagliardini para senza difficoltà. Al 73' Bucosse vince nuovamente il duello con Cognigni esaltandosi nel respingere l'incornata del bomber. L'appuntamento con il 2-2 è solo rimandato. Cognigni fa il colpo di tacco su imbucata di Bongelli e Marras si inserisce con tempi perfetti, anticipando l'uscita di Bucosse per poi depositare in rete a porta vuota (77').  Colpo di testa debole di Mastrippolito al 79'. Un giro di lancette più tardi il Tolentino reclama un rigore per un presunto fallo su Manna. Gli animi si incendiano con la panchina cremisi che contesta la decisione.  Finale di partita a nervi tesi e con tanta stanchezza in entrambe le squadre. L'arbitro concede cinque minuti di recupero, ulteriormente prolungati per le notevoli interruzioni dovute all'ingresso dei sanitari in campo per prestare le cure ai giocatori, stremati dalla fatica. La Maceratese cinge d'assedio l'area cremisi, ma senza lucidità. Termina in pareggio, risultato che sorride più agli ospiti che ai padroni di casa. La Rata perde la vetta della classifica.  Tabellino Maceratese-Tolentino 2-2 TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse; Stricker, Tomassetti, Strano, Tizi (89' Stefoni); Tortelli, Conti, Manna; Capezzani (57' Badiali); Peluso (22' Cicconetti), Lovotti. All: Passarini MACERATESE (4-3-3): Gagliardini, Ciattaglia, Mastrippolito, Nicolosi (57' Cirulli), Vanzan; Bongelli, Gomez (71' Ribeiro), Ruani (57' Bracciatelli); Vrioni (45' Grillo), Marras, Cognigni. All: Possanzini Arbitro: Bogo di Oristano Reti: 4' Capezzani (T), 28' Bongelli (M), 64' Manna (T), 77' Marras (M) Ammoniti: Vanzan, Manna, Ciattaglia, Cognigni, Badiali, Bracciatelli Espulsi: nessuno. Angoli: 4-0. Recupero: 3' (p.t.), 5' (s.t.) (Credit foto: Francesco Tartari) 

16/02/2025 17:00
Eccellenza femminile, la Cf Maceratese batte l'Ascoli per 2-0 e vola al primo posto

Eccellenza femminile, la Cf Maceratese batte l'Ascoli per 2-0 e vola al primo posto

Vittoria esterna per la Cf Maceratese, che supera all'inglese l'Ascoli nel match valevole per la diciassettesima giornata del campionato di Eccellenza femminile. Le biancorosse allenate da Mister Claide Torresi offrono una prestazione solida, nonostante le pesanti assenze di Crispini, Giustozzi e Silvestrini, respingendo gli assalti delle bianconere e colpendo in modo letale con un goal per tempo.  Ad aprire le danze ci pensa Stollavagli che capitalizza al volo l'assist perfetto offerto da Micheloni. Sfiora il 2-0 la classe 2010 Rita con una conclusione insidiosa all'interno dell'area locale. Nella ripresa le ospiti raddoppiano con Salvucci che va a segno direttamente da calcio di punizione. Le ascolane reagiscono e si gettano in avanti per cercare di rimettere in carreggiata l'incontro. Nepi è la più pericolosa tra le padrone di casa ma Ranalli abbassa la saracinesca. Tre punti preziosi per la Rata tornata al successo e momentaneamente in vetta al girone nell'attesa della sfida che dovrà disputare la Recanatese. Cade per la quarta volta in stagione l'Ascoli che scivola al sesto posto in classifica.

16/02/2025 10:55
Banca Macerata Fisiomed, successo chiave in ottica salvezza: Porto Viro si arrende al tie-break

Banca Macerata Fisiomed, successo chiave in ottica salvezza: Porto Viro si arrende al tie-break

La Banca Macerata Fisiomed vince ancora. Terzo successo di fila, ancora al quinto set. Dopo Cantù e Aversa, deve arrendersi al tie-break Porto Viro (con questo sono cinque di fila tra le mura amiche del Banca Macerata Forum). Una partita spettacolare: Macerata ribalta due volte lo svantaggio, ottenendo una vittoria pesantissima in chiave salvezza e salendo a quota 25, +6 sulla zona retrocessione in attesa del match di Reggio Emilia di domani, superando così di una lunghezza in graduatoria gli avversari odierni, che hanno mostrando sprazzi di qualità ma anche troppa discontinuità.  La Banca Macerata Fisiomed si affida al sestetto collaudato: Marsili, Valchinov, Ottaviani, Fall, Klapwijk, Berger e Gabbanelli come libero. Porto Viro risponde con Magliano, Sperandio, Andreopoulos, Sivula, Eccher, Santambrogio e Morgese a difendere. LA CRONACA - Primo set punto a punto. Dopo un inizio sprint da parte di Porto Viro (1-3), Fall e Berger regalano con due muri un +2 a Macerata (8-6). Porto Viro impatta di nuovo sempre con un monster block di Sivula (11-11). Macerata tiene il vantaggio sul cambio palla ma Porto Viro resta sempre incollata. I veneti sorpassano poi grazie al turno in battuta di Bellia, schierato per l’occasione e ad un muro su Valchinov (19-21). Castellano si gioca la carta Ichino senza fortuna: a chiudere ci pensa Andreopoulos che attacca sulle mani alte del muro (22-25). Si torna in campo e Porto Viro va avanti con un break di 0-3 (5-6). Klapwijk con un attacco dopo una difesa spettacolare e Ottaviani firmano il nuovo sorpasso subito annullato da Andreopoulos (8-8). Macerata scappa poco dopo: due attacchi errati di Sivula e Eccher e due a segno di Ottaviani e Valchinov allungano a +5 (15-10). La carta Bellia giocata al servizio da coach Morato stavolta non ha gli effetti sperati (19-14). Fall regala ai suoi 5 set-points con un muro e Andreopoulos chiude il set, stavolta dalla parte sbagliata attaccando out (25-19). Break di 0-3 per la Delta Group Porto Viro ad inizio terzo set ma Macerata torna subito sotto e impatta con un pallonetto di Valchinov (5-5). Porto Viro riallunga però sul +3 con una ribattuta di Andreopoulos (7-10). Ottaviani riavvicina ma un break di 0-7 causato da fase di blackout offensiva dei biancorossi costa il +8 ospite (9-17). In campo Ferri e Dimitrov per Klapwijk e Ottaviani. Manda out anche Ferri in diagonale (13-20), ma Dimitrov e Fall a muro riaccorciano a -3 (18-21). Valchinov è l’ultimo a mollare ma Andreopoulos non sbaglia la parallela e fa 1-2 (22-25). Macerata scatta meglio al ritorno sul taraflex sospinta da Fall (7-3). Magliano pesca l’ace (8-6) ma Dimitrov trova le mani alte del muro e Marsili l’ace con l’aiuto del nastro per il +5 (13-8). Fall mura ancora per il 16-11 e Berger lo imita su Sivula (20-14). Andreopoulos mette paura col suo turno al servizio ma Ferri e Valchinov scacciano i fantasmi (24-19). Un altro attacco out di Porto Viro manda tutti al tie-break (25-21). Al quinto set i veneti vanno avanti sul +3 ma errori in attacco ospiti e un muro firmato Fall in sequenza portano avanti Macerata (7-6), poi Valchinov permette di cambiare campo ai suoi in vantaggio (8-7). A dare lo strappo decisivo ci pensa Klapwijk che prima allunga in pallonetto (13-11), poi attacca in maniera vincente sulle mani del muro (15-12). TABELLINO  BANCA MACERATA FISIOMED 3: Pozzebon, Marsili 3, Ichino, Ferri 9, Valchinov 20, Ottaviani 9, Fall 11, Sanfilippo, Dimitrov 5, Klapwijk 14, Berger 12, Gabbanelli (L). NE: Palombarini. All.Castellano. DELTA GROUP PORTO VIRO 2: Arguelles, Magliano 11, Pedro, Sperandio 4, Innocenzi 3, Bellia, Andreopoulos 31, Sivula 23, Eccher 1, Chiloiro 1, Santambrogio 2, Lamprecht (L), Morgese (L). NE: All. Morato. PARZIALI: 22-25 (26’), 25-19 (27’), 22-25 (32’), 25-21 (29’), 15-12 (18’). ARBITRI: Grossi Dario, Marotta Michele. MVP: Fall Battute punto Macerata 2 con 16 errori, Porto Viro 5 con 14 errori, muri punto Macerata 14, Porto Viro 7. Attacco punto Macerata 52 %, Porto Viro 48 %. Ricezione positiva Macerata 47 % (24 % perfetta), Porto Viro 51 % (27%).

16/02/2025 10:30
Settempeda ancora senza vittorie: 1-1 con la Sangiorgese

Settempeda ancora senza vittorie: 1-1 con la Sangiorgese

Settempeda ancora al palo come vittorie in questa fase del campionato dato che arriva un altro pareggio(1-1 e sono cinque i turni all’asciutto) questa volta casalingo contro il fanalino di coda Sangiorgese Monterubbianese. Può esserci rammarico per i biancorossi per aver mancato tre punti che in questa giornata sarebbero stati importanti(i risultati delle dirette avversarie avrebbero permesso un bel recupero in classifica) per rinforzare l’obiettivo play off e i rimpianti aumentano se si pensa al calcio di rigore fallito ad un quarto d’ora dal termine che pesa tanto e che avrebbe probabilmente deciso il match consegnandolo ai settempedani. Alla fine c’è un punto che muove la classifica, ma appare un risultato più utile agli ospiti che proseguono il tentativo di rimonta verso una salvezza che sembrava insperata fino a poco tempo fa. Una Sangiorgese coriacea, combattiva ed in forma che non ha sfigurato e che alla fine merita un risultato positivo che conferma i progressi fatti nell’ultimo periodo e che, se avesse sfruttato le due/tre limpide palle gol avute, avrebbe potuto ottenere anche qualcosa in più, ma ciò non è avvenuto anche per le parate salva risultato di Pettinari (fra i migliori in campo). Per la Settempeda sembra proseguire il momento un po’ difficile in cui sembra venire meno ritmo e gioco spumeggiante di qualche tempo fa e anche oggi è servito tanto impegno e forza di volontà per recuperare lo svantaggio. E’ vero che il secondo tempo ha visto la squadra biancorossa attaccare quasi sempre ed tenere in mano le operazioni, ma sarebbero servite più precisione e lucidità negli ultimi metri. Insomma, per poter conservare sogni da piani alti, è il momento di cambiare marcia e ritrovare il successo anche se non sarà facile visto i prossimi impegni proposti dal calendario, tutti probanti, a partire dalla prossima trasferta in quel di Monticelli altra squadra in stato di grazia.    La Settempeda riceve l’ultima della classe e l’occasione sembra buona per tornare alla vittoria. L’impegno però è semplice solo sulla carta, ma in realtà non è così perché la Sangiorgese vive un momento più che positivo(tre vittorie di fila) e quindi rappresenta un avversario da prendere con le dovute cautele. Subito una sorpresa al via e non è positiva per la Settempeda visto che nel riscaldamento si ferma Palazzetti per un problema fisico e mister Ciattaglia è così costretto a modificare in tutta fretta la difesa: dentro Salvatelli come braccetto di sinistra con Montanari spostato nel ruolo di centrale. Nella Sangiorgese suscita interesse il tandem d’attacco e come centravanti c’è Pistelli che in fatti si mette subito in mostra. Passano 6’ e il  numero 9 parte in contropiede, serve Venturim che crossa verso il secondo palo dove Biondi, tutto solo, può battere al volo ma la sfera è sul fondo. Ancora Pistelli al 9’: palla pericolosa da sinistra messa verso il palo più lontano con Dolciotti pronto e bravo ad allungare di testa in angolo per anticipare un paio di avversari. La Settempeda fatica ad imporrfe il proprio gioco e per la prima volta si vede al 23’ con una punizione di Pagliari con palla che rimbalza davanti a Bonifazi che non trattiene ma al portiere nerazzurro va bene perché D’Angelo non riesce a trovare il modo di ribattere verso la porta. Al 30’ occasionissima Sangiorbgese: Biondi, ancora da sinistra, mette un ottimo pallone in mezzo dove l’accorrente Paoloni, che aveva avviato l’azione, calcia di sinistro di prima intenzione a botta sicura, ma Pettinari compie un miracolo deviando con il piede destro sopra la traversa mentre era in tuffo verso la propria sinistra. Il bel primo temòpo degli ospiti trova il meritato premio proprio allo scadere(46’): ripartenza rapida con palla filtrante per Pistelli che parte fra i tre centrali biancorossi e poi infila Pettinari con un destro di precisione. Il secondo tempo deve mostrare una Settempeda diversa ed in effetti la squadra di Ciattaglia appare più decisa. La manovra è costruita quasi del tutto dai locali con gli ospiti che a poco a poco calano fisicamente arretrando il baricentro. Al 63’ il pari è cosa fatta. Numero di Quadrini sulla destra che si libera in dribbling e mette sotto porta dove Sfrappini sfrutta al meglio un pallone “sporco” per girare alle spalle di Bonifazi. Match ora in equilibrio e aperto a qualsiasi risultato. Al 72’ la Settempeda rischia grosso. Altra palla persa dai biancorossi che porta gli ospiti ad affondare con un passaggio in verticale che D’Angelo non riesce a fermare favorendo così Gibellieri, appena entrato, che è solo in area. Destro potente che Pettinari respinge in tuffo compiendo un’altra prodezza. La replica biancorossa potrebbe decidere la sfida perché arriva un calcio di rigore guadagnato da Sfrappini che affonda in area sulla sinistra e viene steso da Squarcia in maniera netta. Penalty ineccepibile che Pagliari va a battere ma il suo destro diretto sotto l’incrocio finisce sul fondo. Enorme chance fallita dai padroni di casa che però non demordono. Pagliari prova a riscattarsi al minuto 82 con un bel destro dal limite che esce di pochissimo. Due minuti dopo ci prova Dolciotti con stop di petto e girata al volo dal limite parato in due tempi da Bonifazi. All’85’ infine Perez da destra riesce a servire il connazionale Pariani che da pochi passi va in torsione ma il colpo di testa è appena largo. Il forcing settempedano in pratica si esaurisce qui. Nel finale è anzi la Sangiorgese a rifarsi viva in avanti trovando nuova energie e in pieno recupero  torna a farsi vedere Pistelli con un sinistro rasoterra che Pettinari deve accompagnare in tuffo in angolo. Azione che in pratica decreta la fine delle ostilità con la squadre che tornano negli spogliatoi con un punto a testa. SETTEMPEDA-SANGIORGESE MONTERUBBIANESE 1-1 RETI: 46’ Pistelli, 63’ Sfrappini SETTEMPEDA: Pettinari, D’Angelo, Salvatelli, Pagliari, Montanari, Dolciotti, Quadrini, Cappelletti(69’ Pariani), Farroni(76’ Perez). Sfrappini. A disp. Bartoloni, Eugeni, Palazzetti, Mulinari, Boldrini, Staffolani E., Staffolani A. All. Ciattaglia SANGIORGESE: Bonifazi, Vecchiotti, Paoloni, Raschioni, Squarcia, Paniconi, Diarra(73’ Rossi), Venturim, Pistelli, Biondi(70’ Gibellieri), Bernardini(76’ Ricci). A disp. Pratljacic, Toscano, Moulabbi, Cudini. All. Stallone   ARBITRO: Pigliacampo di Pesaro. Assistenti: Skura di jesi e Gasperi di Macerata NOTE: ammoniti: Paniconi, Salvatelli, Quadrini, D’Angelo, Biondi, Vecchiotti. Angoli: 3-5. Recupero: pt 1’, st 3’  

15/02/2025 19:40
Maceratese-Tolentino, parola ai due allenatori: Possanzini e Passarini prima del derby

Maceratese-Tolentino, parola ai due allenatori: Possanzini e Passarini prima del derby

Tutto pronto per Maceratese-Tolentino, un classico del calcio regionale che domenica alle 15:00 accenderà i riflettori dell’Helvia Recina Pino Brizi per la ventiduesima giornata di Eccellenza Marche. Da una parte la Maceratese capolista di Possanzini, reduce dal grande exploit esterno in rimonta contro la Sangiustese, dall’altra il Tolentino di mister Passarini, squadra quarta in classifica che viene da 3 vittorie consecutive con ben 12 gol segnati, di cui 5 al Chiesanuova. Due ottime compagini che sin qui hanno messo in mostra entrambe un bel calcio e che si affronteranno di fronte ad una splendida e numerosa cornice di pubblico. Ci sono dunque tutte le condizioni ottimali per assistere ad una grande partita, che come detto metterà di fronte mister Possanzini, lo scorso anno proprio sulla panchina cremisi, e mister Passarini, che proprio come vice dell’attuale allenatore biancorosso aveva iniziato la sua esperienza in panchina. Abbiamo raccolto le impressioni dei due tecnici in vista del derby nell’intervista che segue:  Mister Possanzini Domenica c'è Maceratese-Tolentino. Si affrontano le due squadre che fanno il miglior calcio della categoria? Ognuno a calcio gioca come vuole quindi se è il migliore non so dirlo. Sicuramente si affrontano due squadre che cercano di arrivare al risultato attraverso il possesso e il dominio del gioco. Quello sicuramente. La Maceratese e il Tolentino sono le due squadre che hanno fatto più punti in trasferta. Cosa vuol dire? Sicuramente è indice di quello che dicevo prima. Sono due squadre che, al di là dell’avversario o del campo in cui si gioca, cercano di fare il proprio gioco. Un dato che dopo due terzi di Campionato è indicativo.  La vittoria di domenica scorsa contro la Sangiustese è stata l'ennesima dimostrazione di carattere della Maceratese: credi che la tua squadra abbia raggiunto il pieno della maturità? Domenica è stata una bella partita. Sapevamo che la Sangiustese ci avrebbe affrontato a viso aperto giocando molto sui duelli. Era normale che all’inizio sarebbe stata una partita più verticale, in cui da un duello vinto o perso sarebbe poi conseguita un’occasione da rete. Penso al gol che hanno fatto: abbiamo perso un duello con Marras e hanno fatto gol. Ne abbiamo vinto uno con Cognigni all'inizio e sfruttandolo meglio avremmo avuto un’occasione importante anche noi. Pian piano è normale che quei ritmi di pressione non si riescono a reggere e quindi siamo cresciuti nelle scelte con la palla e abbiamo vinto la partita. Sulla maturità, credo che questa squadra lo sia sempre stata, tant’è che, come ricordavi, abbiamo fatto tanti risultati fuori casa. Vincere su un campo difficile contro una squadra in grande forma ci ha dato ancora più autostima. Ora ci stiamo preparando per il Tolentino, che sarà una partita simile.  Sul fronte recuperi, quali sono le condizioni di Vrioni e Lucero? Vrioni è a disposizione, Lucero ancora no. Cercheremo di recuperarlo ma con le dovute cautele. Se non sarà pronto giocherà un altro. Non c’è nessun problema, perchè la squadra è stata costruita per sopperire alle assenze e chi giocherà saprà farsi trovare pronto.   Lo scorso anno hai allenato proprio il Tolentino. Sei rimasto in contatto con alcuni giocatori? Hai sentito qualcuno dei tuoi ex giocatori in vista della partita di domenica?  Sono legato all’ambiente e sono riconoscente al presidente e al direttore Crocetti che mi hanno scelto la scorsa stagione in un momento delicato per loro. Mi hanno dato la possibilità di riprendere ad allenare dopo un anno che ero fermo. Secondo me, viste le difficoltà, abbiamo raggiunto anche un buon risultato, grazie anche all’aiuto del ds, visto che la squadra l’avevamo presa praticamente insieme. Di giocatori del Tolentino ne ho allenati tanti e in diversi momenti: penso in primis a Tomassetti, che oltre allo scorso anno l’ho avuto anche alla Recanatese e alla Sangiustese. è quasi un fratello minore che un giocatore. Mi fa piacere ritrovarlo così come mi farà piacere ritrovare altri giocatori che ho allenato come Strano, Tizi, Salvucci e Bucosse. Tra l’altro lo stesso Passarini mi ha fatto da secondo nella mia prima esperienza a Tolentino nel 2015/16. Già ai tempi aveva le idee chiare e si sapeva che poi avrebbe allenato. Sarà un piacere ritrovare anche lui.  Prevista grande affluenza sugli spalti. Queste sono sicuramente le partite più belle da giocare.  Sicuramente ci sarà un bel clima. Noi non possiamo che ringraziare i nostri tifosi. Sempre in riferimento alle tante vittorie in trasferta, gran parte è anche merito loro che sono sempre stati presenti e numerosi. Penso a Matelica o alla stessa partita di domenica scorsa a Villa San Filippo, ma anche alla partita di Montegranaro, in cui abbiamo conquistato un punto importante. Se diciamo sempre che Macerata deve vincere e che abbiamo pressioni è proprio perché abbiamo il vantaggio di avere un pubblico del genere. Spero che riusciremo a sfruttare questo fattore a dovere.  Mister Passarini La stessa domanda anche a Mister Passarini. Si affrontano le due squadre che fanno il miglior calcio della categoria? Sono punti di vista. Non siamo le compagini che fanno il miglior calcio, dipende da che punto di vista si guardano le squadre.  Dall’inizio dell’anno abbiamo visto giocatori che si sono adattati a ruoli che non avevano ricoperto prima (Stricker terzino, Tomassetti centrale). Come nascono queste scelte?  Sicuramente quando hai un gruppo come il mio, in cui tutti si mettono a disposizione e si mettono in gioco è più semplice fare determinate scelte. Qualcuna è stata fatta all’inizio dell’anno, nel senso che su Tomassetti avevamo pensato proprio dall’inizio di farlo giocare da centrale. Lui ha risposto alla grande e si sta dimostrando uno dei centrali più completi della categoria. Per quanto riguarda gli altri sono state scelte frutto anche di occasioni. Spesso devi fare di necessità virtù: si prova e quando vedi che dei giocatori hanno qualità tecniche importanti secondo me possono ricoprire tutti i ruoli.  Notizie dall'infermeria? Moscati e Badiali sono entrambi in bilico. Per il resto siamo al completo.  In attacco avete un Peluso in più rispetto all'andata. Un giocatore che ti permette di avere imbarazzo della scelta in attacco... Peluso è un giocatore che si è messo subito a disposizione. Alla sua età ha ritrovato stimoli e voglia di giocare. Parliamo di un attaccante importante, con dei colpi da grande giocatore. Sta ricoprendo il ruolo che ci aspettavamo quando lo siamo andati a prendere, perché cercavamo proprio un giocatore che ci desse qualcosina in più anche a livello di mentalità.  Hai iniziato facendo il secondo di Possanzini. Sarà bello ritrovarsi da avversari? Ti ha lasciato qualcosa da quell'esperienza?  Chiaramente quando fai il secondo cerchi di capire come funziona il ruolo principale e di catturarne alcune sfumature, perché poi un allenatore deve essere sempre sé stesso e portare avanti le sue idee. Sono convinto che Matteo (Possanzini ndr) sia un grande allenatore e un professore sotto certi punti di vista, come pochi nella categoria. Era la mia prima esperienza in panchina e poi l’anno successivo sono succeduto a lui sulla panchina del Tolentino, proprio come è successo quest’anno. La sconfitta dell’andata ha fatto male, ma è stato un punto cruciale per la vostra stagione. Quanto siete cresciuti da quella partita? Quella partita, al di là degli strascichi che aveva lasciato per qualche decisione arbitrale, credo che l’avevamo persa noi, perché nel momento cruciale della partita non avevamo avuto la maturità per consolidare il risultato che ci eravamo guadagnati fino a quel momento. Dunque sono stati bravi loro a vincerla. Però ripeto proprio perché probabilmente non eravamo ancora squadra e non eravamo maturi. Quella, però, è stata la partita che ci ha dato la consapevolezza di potercela giocare con chiunque e da lì in poi abbiamo guadagnato in autostima, al di là della sconfitta. Qualcosa in noi era scattato, facendoci capire di avere dei giocatori con dei valori importanti. Tant’è che dopo quella partita abbiamo fatto cinque vittorie consecutive. Credo che in questo momento, nella stessa situazione, non commetteremo gli stessi errori.  Prevista grande affluenza sugli spalti. Queste sono sicuramente le partite più belle da giocare.  Il nostro miglior traguardo sin qui è stato quello di aver coinvolto un paese intero: c’è un entusiasmo crescente nell’ambiente, dopo un minimo di scetticismo che c’era all’inizio. Questo ci dà molta soddisfazione: il fatto di andare a giocare contro la Maceratese fuori casa e di avere un richiamo di persone così numeroso è qualcosa che mi inorgoglisce molto.  Così dunque i due allenatori parlano alla vigilia della sifda. La Maceratese ha inoltre comunicato che, grazie a un grande lavoro di intermediazione fra il presidente Alberto Crocioni e la Questura di Macerata, è stata autorizzata l'apertura della biglietteria per i tifosi locali. Il punto vendita sarà attivo dalle 13:30 lungo via Fratelli Palmieri, all’altezza di Idea 88. 

14/02/2025 19:50
Nuotare verso l'inclusione: il progetto 'In acque libere' dell'Ipseoa 'Varnelli' fa centro

Nuotare verso l'inclusione: il progetto 'In acque libere' dell'Ipseoa 'Varnelli' fa centro

Assai proficua "In acque libere", l’iniziativa di didattica orientativa inclusiva promossa dall’Ipseoa "Varnelli" di Cingoli in collaborazione con il Centro Nuoto Macerata. Il progetto ha coinvolto la classe 5BTs e quattro studenti con disabilità, l’obiettivo era ed è stato quello di promuovere l’inclusione attraverso lo sport. Pertanto sono state svolte 4 ore di formazione con Franco Pallocchini, tecnico del Centro Nuoto Macerata e consigliere FIN Marche e la classe, nel ruolo di tutor, ha approfondito il concetto di disabilità e il valore dello sport come strumento di inclusione e crescita personale. Alla giornata conclusiva erano presenti Mauro Antonini, presidente del Centro Nuoto Macerata e della Federazione Italiana Nuoto Marche e le referenti del progetto, le docenti Silvia Casilio, Marta Gambella e Giulia Tartaglini. Durante l’incontro si sono analizzati punti di forza e criticità del progetto, dando spazio alle emozioni vissute dai partecipanti. Lo studente Thomas Ruggieri ha detto: "Il progetto mi ha permesso di relazionarmi ancora di più con i ragazzi con disabilità. Ogni volta che partecipo a iniziative simili vedo il mondo in modo più bello, con i loro occhi e il loro stupore, anche per cose semplici come una nuotata." Il compagno Federico Petrini ha aggiunto: "Ho arricchito la mia scarsa conoscenza su questo mondo, sempre visto come lontano e complesso. Grazie a persone competenti ho vissuto l’esperienza con leggerezza e tranquillità". Come riconoscimento per l’impegno e l’attenzione dimostrati, il Cn Macerata ha consegnato un attestato a tutti gli alunni. La dirigente scolastica, professoressa Annamaria Marcantonelli, ha espresso grande soddisfazione, sottolineando l’importanza di tali iniziative per il consolidamento dell’offerta formativa dell’istituto. Non solo, in virtù dell’indirizzo di Accoglienza turistica con curvatura sportiva dell’Alberghiero “Varnelli”, ha discusso con Antonini di possibili sviluppi futuri assieme. I risultati del progetto saranno presentati il 4 aprile, durante un seminario della “Settimana dell’inclusione”, organizzato dalla professoressa Francesca Salis. Un appuntamento scaturito dalla convenzione scientifica tra l’Università di Macerata e l’Ipseoa “Varnelli” per riflettere sui traguardi raggiunti e sulle prospettive dell’inclusione scolastica. Gli studenti e le studentesse racconteranno la loro esperienza e le competenze acquisite. Questi gli alunni protagonisti del progetto: Kaur Harshpreet (4CC), Valeria Tomassetti (5BC),  Matteo Tomassetti (4BC), Mirco Gobbi (3AS), Giada Ripani (5BTs - tutor), Irene Mattioni (5BTs - tutor), Thomas Ruggieri (5BTs - tutor), Karol Julieth Montemarani (5BTs - tutor), Riccardo Vallesi (5BTs - tutor), Niko Ciccarelli (5BTs - tutor), Ruben Rosario Gennaro (5BTs - tutor), Samuel Ottobri (5BTs - tutor), Federico Petrini (5BTs - tutor), Riccardo Milletti (5BTs - tutor), Omrani Achraf (5BTs - tutor).

14/02/2025 17:50
Il grande ciclismo sceglie le Marche, dal Giro d'Italia alla Tirreno-Adriatico: 6 tappe e quasi 1000 km

Il grande ciclismo sceglie le Marche, dal Giro d'Italia alla Tirreno-Adriatico: 6 tappe e quasi 1000 km

Le Marche si preparano a vivere un anno all'insegna del grande ciclismo, ospitando quattro eventi di rilevanza internazionale: la 60ª edizione della Tirreno-Adriatico, il Giro d’Italia maschile, il Giro d’Italia Women e il Giro-E, con biciclette a pedalata assistita. Tutti eventi organizzati RCS Sport, insieme alla Regione Marche e ad Atim.  La conferenza stampa di presentazione si è svolta questa mattina a Palazzo Li Madou, nella sede della regione Marche, presieduta dal presidente della regione Marche Francesco Acquaroli e da Mauro Vegni, direttore Area Ciclismo Rcs Sport. "Questi eventi sportivi di caratura nazionale e internazionale rappresentano un'importante occasione di promozione per le Marche, mettendo il nostro territorio al centro dell'attenzione in un periodo strategico che precede e accompagna l'avvio dell'alta stagione - ha sottolineato il presidente Acquaroli -. Si tratta di manifestazioni di grande rilievo, non solo sportivo, che daranno visibilità a diverse aree della regione, offrendo a molte comunità l'opportunità di essere protagoniste nel panorama internazionale e sui principali canali". "La promozione sta portando risultati significativi: maggiore visibilità significa più attrattività e competitività nei circuiti turistici nazionali e internazionali. L'obiettivo è sempre migliorare le presenze turistiche e questi eventi rappresentano un tassello fondamentale per raggiungerlo. I percorsi toccheranno anche i luoghi colpiti dal sisma, contribuendo a rilanciarli e a sostenerne la ripresa. Un ringraziamento speciale va agli amministratori locali per il loro prezioso impegno nella riuscita di queste manifestazioni, un gioco di squadra per il nostro territorio", ha aggiunto Acquaroli. Questi eventi, come ribadito da Mauro Vegni, metteranno alla prova i migliori ciclisti del mondo, offrendo un palcoscenico alle bellezze della regione. L'impatto mediatico sarà enorme: la Tirreno-Adriatico raggiungerà 36 milioni di spettatori tv e una community social di 32,6 milioni. Ancora più imponente il Giro d'Italia, con 701 milioni di spettatori, 11,2 milioni di visualizzazioni video e un engagement social di 200 milioni di utenti. "Parliamo di un percorso complessivo di quasi 1.000 km nelle 6 tappe dei 4 giri, un viaggio che attraversa l'entroterra marchigiano fino al mare, offrendo una visione completa della regione e valorizzandone il patrimonio turistico, enogastronomico e storico, con i suoi borghi unici - ha detto Vegni -. Sarà un lungo periodo di grande visibilità, da marzo a luglio, durante il quale la Regione avrà l'opportunità di mettersi in evidenza". "Arriveranno le migliori cicliste e i migliori ciclisti del mondo, come dimostra il prestigioso palmarès dello scorso anno con atleti del calibro di Vingegaard, Pogačar, Longo Borghini e Lotte Kopecky. Le Marche offrono un territorio straordinario fatto di montagne, colline e mare: un ambiente perfetto per qualsiasi tipo di allenamento. E poi ci sono i famosi 'muri', con salite ripidissime, strappi di massimo due o tre chilometri che mettono alla prova anche i corridori più esperti", ha concluso Vegni. Sono intervenuti inoltre l’assessore allo Sport Chiara Biondi in collegamento, gli assessori ai Trasporti Goffredo Brandoni e alle Infrastrutture Francesco Baldelli, il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli, Fabio Luna presidente Coni Marche, Lino Sechi a nome della Federazione Ciclistica regionale e il corridore marchigiano Gianmarco Garofoli che parteciperà al Giro d’Italia.  Presenti i consiglieri regionali Renzo Marinelli, Mirko Bilò e Giacomo Rossi e numerosi sindaci e amministratori dei territori attraversati dalle tappe. A chiudere la conferenza stampa è stato Gianmarco Garofoli, che ha espresso l'importanza di continuare ad organizzare questo genere di competizioni nel nostro territorio e ha invitato tutti a fare il tifo nella frazione Giulianova - Castelraimondo. Le tappe: TIRRENO-ADRIATICO (10-16 marzo) La leggendaria "Corsa dei Due Mari" , per la sua 60a edizione, attraverserà le Marche con tre tappe decisive: la quinta (14 marzo), da Ascoli Piceno a Pergola, con 274 km di percorso impegnativo con continui saliscendi che regaleranno agli spettatori una corsa avvincente tra colline e vallate suggestive. La sesta tappa (15 marzo) prenderà il via da Cartoceto, celebre per il suo pregiato olio d'oliva, e si dirigerà verso Frontignano, una frazione tra le più dure dell’edizione 2025, con salite iconiche come il Valico delle Arette e il Santuario di Macereto. L'arrivo in salita a Frontignano sarà un momento chiave per la classifica generale. La settima e ultima tappa (16 marzo) partirà da Porto Potenza Picena, per giungere a San Benedetto del Tronto: una opportunità per gli sprinter di lasciare il segno prima della consegna del tridente nella suggestiva cerimonia sul lungomare della città. GIRO D’ITALIA 2025 (9 maggio - 1 giugno) E GIRO-E Le Marche protagoniste dell’8ª tappa il 17 maggio. I ciclisti affronteranno un percorso impegnativo da Giulianova a Castelraimondo, con un dislivello complessivo di 3800 metri attraversando luoghi simbolici come Ascoli Piceno, Roccafluvione e il gran premio della montagna di Croce di Casale, con scenari mozzafiato. Gemellato alla Corsa Rosa, il Giro-E, evento del calendario della Federazione Ciclistica Italiana, porterà i ciclisti a percorrere i 70 chilometri che dividono Camerino da Castelraimondo con biciclette a pedalata assistita. GIRO D’ITALIA WOMEN 2025 (6-13 luglio) L’11 luglio la corsa arriverà da Bellaria a Terre Roveresche con un percorso ondulato di 257 chilometri. Il 12 luglio le atlete affronteranno la "regina delle tappe": da Fermignano al Monte Nerone, con un finale in salita, caratterizzato da pendenze superiori all’8%.

14/02/2025 16:05
La Lube è un treno in Challenge Cup: Ankara dominata nell'andata delle semifinali

La Lube è un treno in Challenge Cup: Ankara dominata nell'andata delle semifinali

La Cucina Lube Civitanova continua il proprio percorso senza sbavature in Challenge Cup. I cucinieri si sono imposti in tre set all'Eurosuole Forum contro i turchi della Sk Ankara in poco meno di un'ora e mezza di gioco (25-21, 25-17, 25-21) nel match di andata delle semifinali.  Il miglior viatico possibile in vista della sfida di ritorno in programma martedì 25 febbraio in un orario inconsueto (le 14 italiane). Quattordicesimo successo (il numero 13 con il massimo scarto) sulle quattordici partite disputate nella competizione continentale. In terra turca basterà vincere due set per strappare il biglietto per la finalissima.  Migliore in campo lo schiacciatore canadese Loeppky, autore di 17 punti e di un grande terzo set. Per Civitanova ottima anche la prova di Podrascanin (8 punti con l'83% in attacco e 3 punti) e di Bottolo (10 punti con 3 ace). Per Ankara il top scorer è Edgar (17 punti).  LE FORMAZIONI - Cucinieri in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Loeppky e Bottolo laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Ospiti schierati con Kaya in cabina di regia ed Edgar terminale offensivo, Hidalgo e Gokgoz in banda, Koc e Cengiz al centro, Hatipoglu libero. LA CRONACA - Partita tutt'altro che effervescente nei primi scambi, con errori alla battuta che piovono da entrambi i lati del campo (9 per la Lube, 7 per Ankara a fine set). Nemmeno gli attacchi sono molto efficaci (Ankara si fermerà al 40% di efficacia), con scambi che divengono spesso prolungati. La Lube conserva con gli artigli il break conquistato grazie al muro di Chinenyeze.  A dilatare il vantaggio è ancora un muro, stavolta di Podrascanin. Vale il +3 (18-15). Fondamentale col quale i turchi mostrano più d'una difficoltà. Ozbey, l'esperto coach 70enne di Ankara, prova a sparigliare le carte attingendo con generosità dai propri giocatori in panchina, ma la mossa non porta i frutti sperati. La Lube si prende il primo set, senza apparente fatica (25-21).  L'avvio di secondo set è un monologo cuciniero. Civitanova scappa subito sul 4-0, con Podrascanin in grande evidenza. Ankara ha, però, un sussulto trascinata dalle bordate in diagonale dell'opposto australiano Edgar (con un passato in Italia), che la riporta in parità con tre attacchi vincenti consecutivi (6-6).  La Lube torna a ruggire con un muro del solito Podrascanin (11-9). È ancora con questo fondamentale, il muro (ben 4 quelli vincenti nel set), che Civitanova fa la differenza. Quando Boninfante stampa l'ace, l'andamento del parziale è già chiaro (18-13). I ragazzi di Medei raggiungono in scioltezza il 2-0 (25-17).  Due ace consecutivi di Bottolo aprono il terzo set. I turchi hanno il merito di non scoraggiarsi e trovano addirittura il vantaggio. Sulle ali dell'entusiasmo Gokgoz mette a segno anche il servizio vincente del +2 (3-5). Civitanova spegne la luce e Ankara diventa efficace pure sotto rete, come non era mai stata sino ad allora.  Nel momento di difficoltà, sale in cattedra Loeppky. Lo schiacciatore canadese riporta a contatto i cucinieri, mentre a ristabilire la parità ci pensa Bottolo con il suo terzo ace nel set (10-10). Si procede punto a punto sino al 19 pari. A firmare il break altri non poteva essere che Loeppky, nettamente il migliore dei suoi nel parziale con 9 punti e il 78% in attacco. Il finale è una passerella, con l'ultimo pallone messo a terra da Bottolo (25-21). Prosegue la trionfale campagna europea della Lube.    Tabellino Lube Civitanova - Ankara 3-0 (25-21, 25-17, 25-21) Cucine Lube Civitanova: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 1, Bottolo 10, Dirlic, Gargiulo, Hossein Khanzadeh 1, Lagumdzija 13, Loeppky 17, Nikolov, Orduna, Podrascanin 8, Tenorio, Chinenyeze 5. Non entrati: Tenorio, Bisotto All. Medei Giampaolo. Sk Ankara: Kiyak, Avci 2, Yaltirakli, Demir, Edgar 17, Gokgoz 8, Erkan, Hatipoglu, Koc 1, Cengiz 2, Hidalgo 8, Furkan Dur 2, Kaya, Muagututia Non entrati: Karakoc, Bulbul. All. Nedim Ozbey. Arbitri: Mathilde Hayaux du Tilly (Fra) e Juraj Mokry (Svk)  Note: durata set 30’, 26’, 30'. Totale 1h 26'. Civitanova: errori al servizio 17, ace 7, muri 8, attacco 54%, ricezione 56% (28%). Ankara: errori al servizio 17, ace 2, muri 5, attacco 43%, ricezione 39% (16%). Spettatori: 1610. MVP: Loeppky. (Credit foto: Spalvieri)   

13/02/2025 22:00
Macerata e Tolentino, derby non solo nel calcio: il Palavirtus ospita la sfida di basket

Macerata e Tolentino, derby non solo nel calcio: il Palavirtus ospita la sfida di basket

Una bella settimana di sport intenso attenderà Macerata e Tolentino, con due derby che accenderanno la passione degli sportivi locali. Domenica 16 febbraio, l'attenzione sarà tutta rivolta all'attesissimo match di Eccellenza tra Maceratese e Tolentino, che si giocherà allo stadio Helvia Recina 'Pino Brizi'. Ma prima del calcio, sabato 14 febbraio, il Palavirtus di Macerata ospiterà un altro grande derby: il Basket Macerata contro il Basket Tolentino, un match che farà da antipasto a quello calcistico e che promette di essere altrettanto emozionante. Il Basket Macerata arriva alla sfida da terzo in classifica nel girone B del campionato di Divisione Regionale 1 Maschile Marche, con 4 punti di distacco dalla capolista Pedaso. La squadra biancorossa è reduce dalla vittoria sul campo del fanalino di coda Ascoli Basket (79-67), e ora cercherà di sfruttare il fattore campo per consolidare la propria posizione nelle zone alte della classifica. Dall'altra parte, il Basket Tolentino, quinto in classifica, arriva a Macerata carico di entusiasmo dopo aver sconfitto la capolista Virtus Porto San Giorgio in un match thriller, terminato 85-81. La squadra di coach Picotti ha dimostrato di essere in grande forma e non intende fermarsi, con l'obiettivo di continuare a lottare per le prime posizioni. Quello di sabato sera al Palavirtus sarà dunque un derby dal grande valore, che anticiperà la sfida calcistica di domenica e che farà da riscaldamento per una giornata sportiva che si preannuncia carica di emozioni. I tifosi delle due squadre si preparano a vivere un weekend di grande intensità, con il basket che offrirà il suo spettacolo prima di passare il testimone al calcio. Un doppio appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di sport di Macerata e Tolentino.

13/02/2025 14:56
Calcio a 5, Gagliole saluta la fase nazionale a testa alta: "Traguardo storico per la società"

Calcio a 5, Gagliole saluta la fase nazionale a testa alta: "Traguardo storico per la società"

L’ASD Gagliole C5 saluta la Coppa Italia Nazionale. Ma lo fa dopo una grande prova di carattere e d’orgoglio, con i rossoblu che, nonostante diverse defezioni, lottano fino all’ultimo secondo cercando di strappare il pass per il passaggio del turno. Prima frazione di primo tempo bloccata, con le due squadre che sentono la tensione. A sbloccare ci pensano i padroni di casa con la bordata di Palumbo. Savi si disimpegna bene in un paio di circostanze ma non può nulla su Arabia all’11’. I “galletti” reagiscono e prendono campo, riuscendo ad accorciare al 14’ con Lo Giudice ma perdono Occhiuzzo per espulsione, doppia ammonizione. Quasi sulla sirena Oro trova la rete del 3-1 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità Montagna da due passi insacca il gol del 4-1. Mister Mirko Rossini tenta la carta del portiere di movimento che dà nuova linfa ai rossoblu. Largoni accorcia sul 4-2 e i locali perdono Palumbo, espulso anche lui. I “galletti” creano un paio di situazioni non capitalizzate, poi ci pensa Nutricato con un preciso rinvio a porta sguarnita mettere a segno la rete del 5-2. Il Gagliole ci prova e Ocharan al 15’ sotto misura insacca il 5-3. Martin impegna due volte il portiere locale, poi Casoli trova il gol del 5-4 che manda tutti ai supplementari. All’extra time si va sull’ottovolante con i locali che passano sul 7-4 al primo tempo supplementare ma i “galletti” hanno una reazione di grande carattere accorciando fin sull’8-7, prima del gol di Franca quasi allo scadere che vale il definitivo 9-7. I “galletti” sono usciti dalla Coppa Italia Nazionale dopo una partita stoica in casa del Baraccaluga. Un match che comunque non cancella il percorso dei rossoblu che hanno avuto l’opportunità quest’anno di disputare la fase nazionale, dopo che l’anno scorso in quanto compagine militante in C2 non era stato possibile. Un traguardo comunque storico per la società. “Sicuramente abbiamo aggiunto molta esperienza al nostro bagaglio come squadra – afferma il capitano dei “galletti” Jose Jeremias Occhiuzzo - è stata la prima volta, per questa squadra e per questa società, di potersi giocare una competizione nazionale. Ci rende molto orgogliosi questo anche se c’è rammarico per essere usciti dalla Coppa”. Proprio da capitano Jose carica la squadra, sia per quanto fatto nella competizione sia per i prossimi appuntamenti che attendono i ragazzi di mister Mirko Rossini da qui fino alla fine della stagione. “Sono fiero della mia squadra e di come abbiamo approcciato la partita – rimarca Jose - Abbiamo dato tutto e ci è mancata solo la vittoria. Sicuramente restiamo concentrati perché venerdì giochiamo in casa e dobbiamo portare a casa i tre punti”. ASD BARACCALUGA-ASD GAGLIOLE 9-7 dts (5-4 dtr) ASD BARACCALUGA: Vinciguerra, Bersani, Oro, Arabia, Molinari, Mello, Elghachi, Montagna, Palumbo, Silvano, Franca, Nutricato. All. Tagliavini ASD GAGLIOLE: Savi, Calisti, Occhiuzzo, Pereira, Ocharan, Lo Giudice, Largoni, Casoli, Rahali, Panella, Martin, Valeri. All. Rossini Arbitri: Moschella – Salmoiraghi di Bologna Reti: 8’ Palumbo, 11’ Arabia, 19’ Oro // 3’ st Montagna, 5’ st Largoni, 9’ st Nutricato, 15’ st Ocharan, 18’ st Casoli // 1’ts Montagna, 1’ ts Montagna, 4’ ts Franca, 1’ sts Ocharan, 1’ sts Rahali, 4’ sts Ocharan, 4’ stst Franca Note: Espulso al 17’ Occhiuzzo per doppia ammonizione, all’8’ st Palumbo per fallo da ultimo uomo

13/02/2025 11:32
Pallamano Serie A Gold, Macagi Cingoli parte male e paga dazio: Brixen si impone

Pallamano Serie A Gold, Macagi Cingoli parte male e paga dazio: Brixen si impone

La Macagi Cingoli si sveglia troppo tardi e Brixen ringrazia. L’anticipo della 17^ giornata di Serie A Gold di pallamano, infatti, è terminato 37-35 per la formazione di Bressanone, in un match che è stato condizionato dalla partenza a rilento dei cingolani di Palazzi, sotto fin dai primi minuti con un passivo di -5. Non è bastata la reazione finale, con i marchigiani capaci di riportarsi a -2 a un minuto dalla fine. In attesa delle gare delle giornate di sabato prossimo 15 febbraio, dunque, Strappini e compagni restano a quota 6 punti al 12° posto in classifica alla vigilia del derby del 22 febbraio contro Camerano. L’inizio shock di gara da parte degli ospiti deciderà poi l’andamento dell’intera gara. Endrit Iballi e doppio Canete, infatti, piazzano il 3-0 nelle battute iniziali, con Lubinati protagonista di una doppia parata su Ciattaglia e D’Benedetto. Mangoni accorcia, ma Arcieri, Muehlogger e Canete portano Brixen sul 6-1 dopo 6 minuti. Cingoli si riorganizza e piazza uno 0-3 con D’Benedetto, Maklouf e Mangoni per il 6-4, ma Vinicius e Arcieri confermano piazzano il nuovo +4 sull’8-4, con il palo a negare il gol a Muehlogger. Dopo il gol di Makhlouf, doppio Vinicius e Arcieri siglano l’11-5 al 15’, con Lubinati protagonista di altri due interventi salva-risultato. Un minuto dopo, quindi, ci pensa Della Vecchia a segnare il +7 sul 13-6. La Macagi non ci sta e con un break di 1-4 grazie ai gol di Makhlouf, Renaud, Ciattaglia e Somma torna sul -3 al 20’ sul 14-11. Tuttavia Vinicius e Muehlogger allungano ancora sul +5 (16-11). Negli ultimi 10 minuti del primo tempo c’è un sostanziale botta e risposta tra le due squadre: Brixen trova il +6 sul 19-13 di Canete al 26’, capitan Strappini tiene a galla i compagni e permette di chiudere il primo tempo limitando i danni sul 21-16. Nella ripresa i locali controllano e volano addirittura sul +8, concedendosi il lusso di permettere un parziale rientro dei cingolani sul -2 a un minuto dalla fine. Cingoli torna subito a -4 con Ciattaglia e Mangoni sul 22-18. Sul 27-23 Brixen ritorna a +6 con Della Vecchia e Vinicius, parziale sul 29-23. Mangoni, Renaud e Strappini tengono la Macagi sul -5, ma al 50’ la squadra di casa trova un break di 3-0 con Basic, Arcieri e Ardian Iballi per il 35-27 a 8 minuti dal termine. La Macagi, però, decide di crederci ancora: prima torna a -5 al 54’ con lo 0-3 firmato doppio Makhlouf e Renaud, poi, dopo il 36-30 di Della Vecchia, piazza altre 4 reti consecutive con Makhlouf, Somma, Mangoni e Renaud. A un minuto dalla fine, il risultato recita Brixen 36, Macagi Cingoli 34. Ci pensa l’ex Arcieri, però, a blindare il risultato per i padroni di casa, con il gol finale di Mangoni che serve solo ad aumentare i rimpianti per i cingolani. Brixen, dunque, vince 37-35 e la Macagi Cingoli si lecca le ferite per un’occasione sciupata. A conti fatti, è decisivo il passivo iniziale di 6-1 in favore dei padroni di casa: la squadra di Palazzi ha dovuto rincorrere dall’inizio alla fine del match, riuscendo a mettere paura agli avversari solo negli ultimi minuti con un moto d’orgoglio. Vinicius è il miglior marcatore della gara con 10 reti segnate, seguito a 7 dal trio Mangoni-Makhlouf-Arcieri e a 6 da Renaud. Per i locali hanno pesato anche le parate del giovane portiere Lubinati. In attesa delle altre gare di giornata, la Macagi Cingoli resta al 12° posto con 6 punti. Strappini e compagni torneranno in campo sabato 22 febbraio per il derby decisivo al PalaQuaresima contro il Camerano con cui condividono la posizione in classifica. Tabellino Brixen 37-35 Macagi Cingoli (21-16) Brixen: Lubinati, Voliuvach, Della Vecchia 3, Arcieri 7, Vinicius 10, Canete 5, Iballi E. 2, Iballi A. 3, Sader 2, Basic 3, Muehlogger 2, Sozio, Oberhollenzer. All. Neuner Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, D’Agostino, D’Benedetto 3, Ciattaglia 3, Naghavialhosseini, Mangoni 7, Somma 4, Latini, Strappini 5, Renaud 6, Compagnucci, Makhlouf 7. All. Palazzi Arbitri: Bassan-Bernardelle

13/02/2025 11:27
Cus Macerata, il judo cresce e fa incetta di medaglie tra Marche e Umbria

Cus Macerata, il judo cresce e fa incetta di medaglie tra Marche e Umbria

Nel frenetico febbraio del Centro Universitario Sportivo di Macerata non fa eccezione il judo. La sezione coordinata dalla maestra Laura Moretti è stata presente in due occasioni ravvicinate tra Spello e la vicina Montegranaro e ha raccolto notevoli risultati grazie ai suoi tesserati, piccoli e grandi. In Umbria c’è stata la partecipazione al Memorial “Sesio Famà”, gara di grande spessore al punto che si è arrivati al limite massimo dei 400 partecipanti da tutta Italia. Il Cus ha portato le due atlete di spicco, Matilde Maria Mercuri e Angelica Picciola, entrambe chiamate a debuttare nella categoria d’età più alta. Ebbene lo hanno fatto ottimamente, con la Picciola che si è messa al collo nientemeno che la medaglia d’oro. E super anche la Mercuri, bronzo pur sfidando avversarie ben più esperte. Quindi il judo cussino si è recato in massa a Montegranaro e le soddisfazioni sono giunte copiose. Il palasport è stato la sede del Memorial “Piero Conti”, diviso tra la parte riservata da Ragazzi a Cadetti e quella per i pre-agonisti fino ai 10 anni di età. La sezione è tornata a casa con la bellezza di 8 medaglie: 3 primi posti, altrettanti secondi e due piazzamenti sul gradino più basso del podio. In dettaglio oro per Lorenzo Stacchiotti (Ragazzi -33 Kg), Zoe Micozzi (Esordiente A -40Kg) e Matilde Maria Mercuri (Esordienti B -44 Kg). Argento per Cecilia Ciccarelli (Ragazzi -33kg), Gabriele Moretti (Esordienti A -55Kg) e Alex Nardi Antonelli (Esordienti A -45Kg). Bronzo per Gregorio Barucca (Ragazzi -33Kg) e Margherita Picciola (Ragazzi +50 Kg). Da menzionare anche i quinti posti (nel judo non esiste il quarto classificato) per Gabriele Boccascino e Pietro D’Orazio, entrambi nell’affollata classe Cadetti. Nella manifestazione giovanile invece, dopo prove di judo in piedi e a terra, sumo e percorsi ginnici, un plauso ai piccoli del Cus Macerata, in gran parte alla prima esperienza. Erano in gara Eva Aringoli, Zoe Battistelli, Diego Elia Di Pietro, Diego Mengascini, Edoardo Picchio, Giorgio Luigi Remia, Simeon Ricotta, Alice Russo, Enea e Nicolò Tombesi, Asia Tordini.

12/02/2025 20:53
Derby Maceratese-Tolentino, Curva Just all'attacco: "Decisioni incomprensibili, ma riempiamo lo stadio"

Derby Maceratese-Tolentino, Curva Just all'attacco: "Decisioni incomprensibili, ma riempiamo lo stadio"

Macerata si prepara a vivere il derby tra Maceratese e Tolentino, ma nella settimana che porta alla sfida è arrivata una decisione che ha fatto discutere i tifosi: l'obbligo di acquisto del biglietto in prevendita nominativa. La Curva Just Macerata esprime il proprio disappunto, evidenziando come l'incontro si svolgerà "in un impianto militarizzato da inferriate fatte con i lavori di adeguamento, al professionismo, avvenuti anni fa", come si legge nel comunicato che segue.  "Ancora una volta ci tocca assistere a decisioni cervellotiche da parte 'dell'ufficio sinistri', che a pochi giorni dalla partita, obbliga tutti alla prevendita per una gara che verrà giocata in un impianto militarizzato da inferriate fatte con i lavori di adeguamento, al professionismo, avvenuti anni fa - si legge nella nota -. Ne prendiamo atto. Proprio per questo chiediamo a tutti di acquistare sin da subito il biglietto! Chiamiamo a raccolta il popolo pistacoppo a un ulteriore slancio, ad un altro atto d'amore verso la Società Sportiva Maceratese 1922, come sempre fatto in questa stagione, acquistando il biglietto in prevendita. Riempiamo lo stadio con colori e calore per spingere i ragazzi ad un altra vittoria". Oltre all’appello per la partita, la Curva Just annuncia un'iniziativa culturale. Sabato 15 febbraio, alle ore 18:00, presso la Bocciofila XXIV Maggio, situata dietro lo stadio, si terrà la presentazione del libro "Ultras. Gli altri protagonisti del calcio" di Sébastien Louis. Lo scrittore francese, esperto di storia contemporanea e studioso del fenomeno Ultras in Europa e Nord Africa, illustrerà il suo lavoro, che offre un’analisi sociologica e culturale delle curve. "Il movimento Ultras è una vera e propria cultura, nata in Italia e diffusasi in tutto il mondo", spiega Louis. "Le curve non sono solo luoghi di tifo acceso, ma anche di aggregazione, sacrificio e solidarietà. Questo è ciò che voglio raccontare nel mio libro". Un doppio appuntamento, dunque, per i tifosi della Maceratese: un momento di approfondimento culturale seguito dal grande spettacolo sugli spalti. 

12/02/2025 16:13
Campionati italiani di tiro con l'arco: brillano gli arcieri del Medio Chienti che ottengono due medaglie

Campionati italiani di tiro con l'arco: brillano gli arcieri del Medio Chienti che ottengono due medaglie

Conclusi i Campionati Italiani indoor di Tiro con l’arco 2025, che hanno avuto luogo al Centro Fiere di Pordenone dal 6 al 9 febbraio ed hanno visto la partecipazione di oltre 1300 atleti provenienti da tutta Italia e divisi nelle tre divisioni: arco nudo, compound e arco olimpico. Grande soddisfazione per gli arcieri del Medio Chienti che ottengono due medaglie d’argento alla competizione nazionale indoor per eccellenza. Dopo una fase di qualifica durata un anno, si sono qualificati i migliori arcieri presenti nella ranking list nazionale. Per la squadra di Belforte del Chienti erano 17 gli atleti partecipanti a questi campionati Italiani. Le medaglie conquistate sono state nell’arco compound categoria master maschile, Giusto Magrelli sale sul secondo gradino del podio. Gli altri medagliati sono stati i componenti della squadra arco nudo categoria master maschile composta da Marco Feliziani, Gionata Re e Gianfranco Ponzielli. Un grande risultato anche per tutto il movimento del tiro con l’arco marchigiano, che il 1 marzo sarà chiamato anche al rinnovo degli organi Federali Regionali. In totale la nostra regione porta a casa 5 medaglie, oltre a quelle del Medio Chienti arriva la medaglia d’oro e titolo Italiano per Ilaria Candido degli arcieri di Civitanova ed il terzo posto per Matilde Pietrucci della Sagitta Pesaro, nel compound allievi femminile. Fra le squadre l’altra medaglia è per la squadra arco nudo master femminile degli arcieri Il Falco di Falconara Marittima con Concetta Pinto, Erika Sabatini e Marinella Talevi.  

12/02/2025 15:00
Tamberi e l'annuncio sul palco di Sanremo: "Ci vediamo a Los Angeles 2028"

Tamberi e l'annuncio sul palco di Sanremo: "Ci vediamo a Los Angeles 2028"

Gianmarco Tamberi, campione olimpico di salto in alto, ha smentito le voci sul suo possibile ritiro dalle competizioni, dichiarando con determinazione il suo obiettivo per il futuro. Ospite speciale sul palco del Festival di Sanremo, Gimbo ha fatto un annuncio che ha entusiasmato i suoi fan: "Ci vediamo a Los Angeles 2028". Questa affermazione ha messo a tacere le speculazioni che circolavano sulla fine della sua carriera agonistica, sottolineando la sua intenzione di tornare a competere alle prossime Olimpiadi. Il campione olimpico, che ha conquistato il titolo alle Olimpiadi di Tokyo 2020, ha parlato apertamente dei momenti difficili che ha affrontato dopo la delusione di Parigi 2024. "Dopo Parigi, sono stati mesi molto duri", ha spiegato Tamberi. "Quando si prova a rincorrere un obiettivo, lo sfiori e il destino ti leva la terra sotto ai piedi, perdi fiducia e il coraggio di rimetterti in gioco". Queste parole riflettono il lato umano e la fragilità che spesso accompagna gli atleti di altissimo livello, costretti a fare i conti con le difficoltà e le sconfitte che, inevitabilmente, fanno parte del percorso verso il successo. Accanto a lui, sul palco dell'Ariston, c'erano il cantante Jovanotti e il conduttore Carlo Conti, che hanno accolto le parole di Tamberi con entusiasmo, mentre il pubblico di Sanremo ha apprezzato la sincerità e la determinazione dell'atleta. Il suo messaggio, tuttavia, non è stato solo di difficoltà, ma anche di speranza e resilienza. Tamberi ha infatti concluso il suo intervento con una riflessione sulla sua carriera: "Riguardando la mia carriera, non hanno fatto differenza le vittorie, ma la volontà di riprovarci".

11/02/2025 23:00
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