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Volley, la Lube non stecca al tie-break: affondata Verona in gara 1 dei quarti di finale

Volley, la Lube non stecca al tie-break: affondata Verona in gara 1 dei quarti di finale

La Lube non stecca all'Eurosuole Forum. Civitanova soffre più del preventivato per piegare la Calzedonia Verona (32-30, 25-20, 22-25, 23-25, 18-16) in gara uno dei quarti di finale Playoff di Superlega, ma riesce comunque a festeggiare tra le mura amiche il primo punto nello scontro diretto contro la squadra di Grbic.

Forte della vittoria odierna, la squadra di coach De Giorgi si presenterà all'AGSM Forum per chiudere i conti della serie e volare in semifinale, cosciente che non si tratterà di una pratica agevole. Appuntamento per domenica 7 aprile alle ore 18:00. 

LA CRONACA - L'equilibrio iniziale viene sconvolto dal turno al servizio di Simon che imprime l'accelerata e regala il primo break alla Lube (5-3). Sokolov picchia duro in diagonale e la Lube vola sino al più quattro (9-5). A funzionare in casa Civitanova è anche la connection tra Bruno e Leal in pipe: Verona viene doppiata (12-6). 

La ricezione della Calzedonia soffre maledattamente contro gli ispirati battitori di casa: Sharifi e Manavi entrano in crisi nel fondamentale e lasciano scappare i cucinieri nel parziale (16-8).

Quando il primo set sembra oramai avviato a favore della Lube, gli scaligeri hanno un sussulto d'orgoglio a muro e riescono a rientrare sino al meno uno (20-19). Un mani out di Boyer riporta persino in parità la Calzedonia (20-20). 

Nel finale thrilling la spuntano i cucinieri ai vantaggi dopo un interminabile set da 45 minuti di gioco. Decisivi due punti consecutivi di Simon (32-30), che regalano l'uno a zero alla Lube al sesto set point utile. 

SECONDO SET -  Si procede senza strappi sino al break trovato dalla Calzedonia sul velenoso servizio flottante di Manavi, che mette in agitazione la ricezione di Juantorena (6-8). Civitanova reagisce grazie all'ispirato Leal che in parallela firma la nuova parità (9-9). 

Sokolov riporta avanti i suoi con un ace (12-11), che fa suonare la sveglia. Dopo il servizio vincente del bulgaro la Lube si desta e tenta la mini-fuga (15-12). Juantorena diventa irresistibile in attacco e Civitanova vola a più quattro (17-13). 

Simon crea scompiglio con le consuete bordate dai nove metri e regala l'allungo cruciale, che proietta gli uomini di De Giorgi sul due a zero (25-20). Da sottolineare il 100% di perfezione in attacco di uno strepitoso Sokolov nel set. 

TERZO SET - Kaziyski risponde da leone ferito al passivo accusato dalla Calzedonia e con un ace trascina avanti gli ospiti di uno all'alba del terzo set (5-6). 

A ricacciare indietro i propisiti di rimonta scaligeri ci pensa capitan Juantorena con una combinazione da urlo diagonale/pipe in attacco (12-8). Kaziyski, però, non ci sta e con un turno di servizio irreale trascina nuovamente a contatto Verona (14-14). 

Il rinnovato equilibrio viene spezzato da un muro vincente di Manavi che porta Verona a doppio set point (22-24). Alla Calzedonia basta la prima chance: a chiudere i conti ci pensa uno scatenato Kaziyski con un mani out (22-25).

QUARTO SET - Il bulgaro, ex Itas Trentino, non accenna a placare la propria ira funesta. Trainata dal suo talento Verona si porta a break anche nel quarto parziale (3-6). 

A suonare la carica tra le fila dei padroni di casa ci pensa Leal, l'attaccante più costante della Lube quest'oggi (9-10). Una discussa invasione aerea fischiata a Bruno riporta, però, la Calzedona avanti di tre (11-14). 

I cucinieri sono molto fallosi dai nove metri e stentano a completare il riaggancio (14-17). A far dimenticare le imprecisioni al servizio precedenti ci pensa un ace di Juantorena che fa nuovamente accendere l'Eurosuole sulla parità a quota diciotto. 

Una doppia incertezza di Kovar nel momento cruciale del set getta nuovamente la Lube sotto di un break (21-23). È il momento di svolta: un primo tempo vincente di Solè manda la partita al tie-break (23-25). 

TIE-BREAK - Nel quinto set parte meglio Verona con un muro vincente di Boyer, ma il vantaggio immediato si dimostra una chimera. La Lube risponde con un rabbioso diagonale di Sokolov che traghetta la banda De Giorgi a più tre (7-4). 

Tre punti in fila di Solè agevolano il riaggancio scaligero (11-11), prima di un palpitante finale. Tutto si decide ai vantaggi. Sokolov tira giù l'intero palazzetto con una spaventosa diagonale al termine di uno scambio lottatissimo, che porta a match point i cucinieri. Leal, però, spreca tutto facendo terminare il proprio servizio in rete. 

L'urlo di gioia finale arriva grazie a un tocco vincente di prima da parte di Bruninho.

 

LE INTERVISTE POST GARA

“Dopo la metà del primo set, anche loro hanno cominciato a servire bene, c’è stato un calo da parte nostra - il commento di Bruno -. Stavamo facendo una partita molto buona in tutti i fondamentali, non possiamo sottovalutare nessun momento della partita e nessuna squadra, se siamo 18 a 9 dobbiamo finire 25 a 10. Nel terzo, in una rotazione di Kaziyski, avremmo dovuto guadagnare subito un cambio palla e ci siamo incastrati, loro ci hanno ripreso. Abbiamo vinto con tanto cuore però ci vuole anche un po’ più di focus e attenzione in certi momenti per non avere così tanti alti e bassi durante la partita. E’ una cosa che avevamo migliorato però oggi è riemersa un pochino, ma ai play off basta vincere, quindi prendiamoci la vittoria che è la cosa più importante. In alcuni momenti ci incastriamo a pensare alla palla prima, e perdiamo la lucidità di guardare avanti, palla dopo palla, è un meccanismo mentale che la tecnica subisce”.

“Abbiamo iniziato molto bene, così come nei set dopo ma c’è stato sempre un calo di motivazione, come se avessimo il pensiero che gli altri ci dovessero regalare la partita. Non possiamo abbassare mai la testa, continuare ad essere fermi dentro il campo - le parole di Robertlandy Simon -. Sempre bello essere sotto nel tie break e vincerlo, perché ci crediamo sempre fino alla fine, ma credo che dobbiamo lavorare di più per continuare a giocare bene anche se siamo davanti di sei o sette punti”.

“L’importante è vincere queste partite, poi oggi contro Verona è stata una vera e propria maratona, ma sapevamo che avremmo dovuto battagliare perché è una squadra che ha qualità per metterci in difficoltà, come ha fatto; noi siamo stati bravi a resistere, ma alcune situazioni dobbiamo imparare a gestirle un pochino meglio, soprattutto non prendere troppi break lunghi e quindi cercare di interrompere prima la serie positiva degli avversari -il commento di Fefè De Giorgi -. Abbiamo le capacità e le qualità quindi sono sicuramente cose che dovremmo migliorare nella prossima partita. Loro hanno messo in difficoltà noi, ma noi anche abbiamo dato qualcosa, però poi siamo stati bravi a giocarcela punto a punto fino alla fine”.

Tabellino Lube Civitanova-Calzedonia Verona

Lube Civitanova: Sokolov 27, Juantorena 19, Leal 28, Simon 12, Cester 4, Bruno 4, Diamantini 1 

Calzedonia Verona: Boyer 19, Kaziyski 22, Spirito 1, Solè 14, Manavi 12, Alletti 9, Sharifi 1

Spettatori: 3030

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