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Serie C, la pennellata di Volpicelli non basta: il Matelica cade in casa sotto tre colpi del Gubbio (VIDEO e FOTO)

Serie C, la pennellata di Volpicelli non basta: il Matelica cade in casa sotto tre colpi del Gubbio (VIDEO e FOTO)

Il Matelica cade per la prima volta sul prato dell’Helvia Recina sotto tre colpi del Gubbio che con una prova autoritaria si impone per 3 a 1 conquistando così 3 punti fondamentali in chiave salvezza. I biancorossi erano pure riusciti a riprendere subito lo svantaggio iniziale grazie ad un lampo di Volpicelli. Andando anche vicina al vantaggio, fermato solo dal legno, con un fendente di Bordo ma è stato solamente un flash all’interno di un match gestito e vinto meritatamente dagli uomini di mister Torrente.

Un anticipo di 14° giornata da non fallire per entrambe le contendenti. Bastava poco per inquadrare l’importanza dei punti in palio, classifica alla mano, nella sfida dell’Helvia Recina tra Matelica e Gubbio. Separate in classifica da 7 lunghezze (Matelica 19, Gubbio 12, ndr) ma allo stesso modo motivate a conquistare il successo dopo i pareggi maturati nell’ultimo turno, rispettivamente con Fermana e FeralpiSalò. Gli eugubini di mister Torrente sono arrivati a Macerata con qualche cerotto che ha costretto ancora ai box, per un problema al piede, il trequartista spagnolo Miguel Angel Sainz-Maza. Una situazione che si è aggravata in settimana per via del grave infortunio occorso durante una seduta di allenamento al portiere Tommaso Cucchietti che nel tardo pomeriggio di ieri, è stato sottoposto ad intervento chirurgico dall’ equipe della Chirurgia Maxillo-Facciale del Santa Maria della Misericordia di Perugia, per la doppia frattura alla mandibola. Spazio quindi tra i pali al giovane, scuola Roma, Zamarion mentre sono tornati a disposizione Formigoni e Migliorelli. L’unico ballottaggio della vigilia era quello tra Gerardi-De Silvestro, vinto da quest’ultimo che è sceso in campo al fianco di Gomez a formare il tandem d’attacco. Numeri raggianti quelli casalinghi per i biancorossi matelicesi, che con tre vittorie ed altrettanti pareggia ancora deve conoscere la parola ‘sconfitta’ tra le mura amiche. Poche ma quasi obbligate novità tra l’undici iniziale di Colavitto che per la disputa odierna ha dovuto far a meno del difensore Cason squalificato e del punteros Rossetti fermo a causa di un affaticamento. Moretti preferito a Franchi nel tridente offensivo con Volpicelli e Leonetti, mentre a destra Magri viene schierato al posto di Fracassin.

Cronaca – Più vivace all’avvio la squadra eugubina che prova più volte ad imbeccare sulla fascia destra la corrente De Silvestro che dopo 5 minuti, dopo uno buon controllo di palla, si accentra e spara a reta ma la sfera finisce poco lontano dal palo opposto. Il Matelica si accende intorno al quarto d’ora quando Calcagni della tre quarti mette in mezzo un pallone teso sul quale interviene Leonetti di testa senza però riuscire ad inquadrare lo specchio della porta. Risponde il Gubbio poco dopo con Malacarri che, da posizione defilata nell’area piccola, raccoglie un prezioso invito di Pasquato: buono il controllo ma il cross è da dimenticare. È questo però il preludio al gol degli ospiti che arriva al minuto 26 quando De Silvestro, dalla destra, mette un traversone che trova in mezzo all’area la testa di Gomez che batte un non impeccabile Cardinale e porta avanti i rossoblù. Il Matelica nella prima mezzo ‘ora non riesce ad imbastire un’azione offensiva degna di nota, è anzi il Gubbio a cercare di più la via del raddoppio come quando Gomez si esibisce in una rovesciata da limite murata poi dalla difesa biancorossa. Al 36’ però avviene il lampo che rimette in equilibrio il match: Volpicelli da un calcio piazzato battuto dai 30 metri disegna una pregevole parabola che sorvola la barriera e si insacca all’incrocio dei pali con Zamarion che può solo raccogliere la palla che vale il pareggio.

Il gol siglato sveglia dal letargo gli uomini di Colavitto che dopo appena due minuti rischiano di trovarsi addirittura in vantaggio quando dal limite dell’area Bordo lascia partire una potente bordata che si stampa sulla traversa. Il Gubbio dopo un attimo di sbandamento ritrova la retta via e al 43’ colpisce di nuova questa volta con Ferrini, che dopo un furioso flipper nell’area piccola a seguito di un calcio d’angolo, si ritrova la palla tra i piedi che spinge a rete, trovando così il gol del vantaggio che avviene tra le proteste dei padroni per un presunto fallo ai danni di De Santis. La marcatura eugubina di fatto fa scendere il sipario sulla prima parte di gara che si chiude dopo due minuti di recupero.

Il copione del secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo con il primo squillo di De Silvestro che tenta da subito una velenosa conclusione che termina di poco fuori. Il Matelica soffre della già vista amnesia inziale che gli è fatale anche in questa occasione in quando al 55’ Megelaitis raccoglie un pallone sulla destra e lo mette teso nel mezzo dove trova un prontissimo Oukhadda che calcia al volo un fendente dal limite dell'area che si infila alla destra di Cardinali e porta avanti di due lunghezze i suoi. Biancorossi di nuovo in confusione e verso il 60’ il Gubbio prova ad approfittarne nuovamente questa volta con Malaccari che riceve sul vertice sinistro dell'area un invito dalla destra di Oukhadda ma il suo mancino si perde di pochissimo sul fondo. Il Matelica si affida quindi ancora una volta alle capacità balistiche di Volpicelli che da quasi la stessa fortunata mattonella del primo tempo prova la via del gol di prima intenzione ma Zamarion è attento e sventa la minaccia in corner. Il duello si rinnova una manicata di minuti più tardi dopo una percussione, il numero 7 biancorosso, che dal limite calcia un sinistro ad incrociare ma trova l'ottima risposta dell’estremo difensore ospite. Prova a mischiare le carte in tavola mister Colavitto per cercare di dare nuova linfa alle speranze di rimonta matelicesi ma la svolta sperata non arriva e la partita viene controllata con tranquillità dagli uomini di mister Torrente che non rischiano praticamente nulla. Ancora proteste dalla parte dei padroni di casa quando al minuto 76 il solito Volpicelli prova a sfondare e viene atterrato al limite dell’area ma per il direttore di gara è solo calcio di punizione. Si va verso un finale già scritto ma a 5 minuti dalla fine è ancora il Gubbio ad aver un'altra occasione per calare il poker con Pasquato che tenta di ribadire al volo un suggerimento dalla destra ma il tentativo fa la barba al palo e si spegne fuori. Dopo 5 minuti di recupero termina un match dominato per ampi tratti dalla formazione ospite che esulta e sale a quota quindi punti mentre per il Matelica arriva la prima sconfitta stagionale tra le mura dell’Helvia Recina.

Gli uomini di mister Colavitto rimangono a quota 19 punti nella graduatoria del girone B di serie C e ora il prossimo weekend saranno attesi da un altro derby tutto marchigiano nella tana della Sambenedettese.

 

MATELICA – GUBBIO 1-3

Matelica (4-3-3): Cardinali, Magri, Masini (67’Fracassini), De Santis, Maurizii (84’ Ruani); Calcagni (84’ Peroni), Bordo, Balestrero (67’ Barbarossa); Volpicelli, Leonetti, Moretti (67’ Franchi). A disposizione: Martorel, Puddu, Baraboglia, Pizzutelli. Allenatore: Gianluca Colavitto.

Gubbio (4-3-1-2): Zamarion, Munoz, Signorini, Uggè, Ferrini; Oukhadda, Megelaitis, Malaccari (81’ Formiconi); Pasquato, Gomez (89’ Gerardi), De Silvestro (81’Pellegrini). A disposizione: Montanari, Elisei, Cinaglia, Migliorelli, Sdaigui, Lovisa. Allenatore: Vincenzo Torrente

Arbitro: Bogdan Nicolae Sfira della sez.di Pordenone

Assistenti: Giorgio Ermanno di Minafra e Roberto D’Ascanio della sez. di Roma 2

Quarto uomo: Sig. Valerio Pezzopane della sez. di L’Aquila.

Reti: 25’ Gomez (G), 36’ Volpicelli (M), 43’ Ferrini (G), 55’ Oukhadda (G)

Ammoniti: 4’ Megelaitis (G), 44’ Leonetti (M), 51’ Signorini (G), 63’ Bordo (M), 80’ Munoz (G)

Calci d’Angolo: 7-5

Recupero: 2’ + 5’

 

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