San Severino, una giornata speciale per celebrare i 50 anni del team Ulissi Racing
Oltre un centinaio di appassionati di motocross e due ruote tassellate si sono ritrovati alla Locanda Salimbeni per celebrare un traguardo eccezionale: i 50 anni di attività del team Ulissi Racing di San Severino Marche, una formazione che ha scritto pagine importanti nella storia delle moto off-road, portando il nome della città in tutta Italia e oltre.
La serata è stata un toccante viaggio a ritroso nel tempo, ricordando i momenti di gloria, le fatiche e, soprattutto, la profonda passione che ha animato il team fin dal 1974. A fare gli onori di casa è stato Ino Ulissi, da sempre anima e guida della squadra, che ha condiviso la gioia di questo anniversario, ricordando in particolare l'amato fratello Gianni Ulissi, co-fondatore di questa avventura.
Tra gli ospiti d'onore e i premiati, spiccava il pluricampione del mondo Gio Sala, cinque volte iridato e diciotto volte campione italiano, che con la sua presenza ha voluto omaggiare il contributo del team Ulissi al motocross nazionale. Presenti anche le istituzioni cittadine con il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e l'assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni.
“Questo team ha fatto la storia della città di San Severino Marche portandone il nome anche fuori dai confini nazionali - ha sottolineato il sindaco Piermattei che ha poi lanciato un annuncio significativo per il futuro - Stiamo lavorando per poter trovare una casa a un futuro museo che racconti le imprese di uno sport straordinario e di una passione che non è venuta mai meno in tutti questi anni”.
Durante la celebrazione sono state assegnate targhe ricordo a numerosi piloti storici che hanno indossato i colori Ulissi, veri e propri pilastri del motocross locale e nazionale, tra cui: Raffaele Fiorgentili, Pietro Pasquarella, Roberto Rotini, Gabriele Scattolini, Dario Del Federico, Luca Biagioli, Giampiero Palmioli, Giulio Ulissi, Alberto Natalini, Fabio Maurelli, Maurizio Bordi, Vincenzo Lacchè, Vincenzo Calcabrini e Adriano Piunti.
La filosofia del team, come raccontato da Ino Ulissi, è racchiusa anche nella prefazione del libro dedicato a questa storia, dove si legge: "Non lo vedo come un mondo 'passato', da ricordare con nostalgia, è semplicemente la parte iniziale fatta di gare, spostamenti, fatica e di tanta voglia di correre comunque di una bella avventura, in sella alla moto”.
Il Team Ulissi ha visto sfrecciare tra le sue fila, oltre a Ino e Gianni, anche figure iconiche come "Tigna", "l'inventore", "Coppi", "il Dottore", "Peppe", "Mototopò", "Cita", "Muttley"; e gli americani Serrano e Pomeroj, a testimonianza di una passione che non ha conosciuto confini.
La serata si è conclusa con l'impegno di portare avanti la tradizione e il ricordo di un'epoca d'oro, guardando al futuro con la stessa determinazione che ha caratterizzato il team per mezzo secolo.

cielo coperto (MC)
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