Non tutti nella vita sognano di diventar calciatori, c'è anche chi dopo tanti anni raggiunge il successo che tanto desiderava: Lorenzo Pianesi, originario di Montefano, domenica 17 luglio ha centrato il suo obiettivo, trionfando tra i compound nella manifestazione tenutasi ad Ascoli Piceno nella Coppa Italia delle Regioni di tiro con l'arco, memorial Gino Mattielli, organizzato dagli Arcieri di Piceni
Dopo la qualifica del sabato in cui si è piazzato al secondo posto, Pianesi ha dovuto affrontare gli scontri diretti, prima contro un arciere umbro, poi uno laziale, uno abruzzese e infine si è laureato campione d'Italia grazie al successo in finale 145-138 sul veneto Moreno Ongaro. Terza posizione finale per l’Abruzzo con Alfonso Mattiucci. Le Marche, grazie a Lorenzo, sono salite sul podio più alto.
Il compound è un arco moderno munito di carrucole, nato inizialmente per la caccia. Questo sistema permette di essere più precisi nel tirare rispetto alle altre tipologie, Lorenzo ha iniziato a praticare questo sport all'età di 8 anni e da 16 anni non ha mai smesso di allenarsi qua e là in giro per le Marche. Il giusto rappresentante per la nostra Regione, infatti l'arciere lavora e vive da due anni a Fano e si allena dove riesce in giro per il territorio marchigiano, ospitato di volta in volta dalle varie associazioni.
Il neo campione d'Italia, dopo la storica impresa, ringrazia tutti: “Difficile far capire le emozioni provate durante questa Coppa delle Regioni. Competere per qualcosa che conta non mi capitava da tempo e ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto per raggiungere questa vittoria, ringrazio la mia società, gli Arcieri Piceni, per la grandiosa impresa che hanno compiuto organizzando questa gara, e Raimondo che per primo ha creduto che ce l’avrei fatta, tutta la squadra delle Marche che ho visto e sentito più unita e forte che mai, soprattutto per il tifo. Ringrazio tutte le società che mi permettono di allenarmi e mi accolgono sempre volentieri come un vero amico, non saprei come fare senza di voi, ringrazio il coach Nicola e Francesco Verga, ringrazio tutti gli amici che mi hanno dimostrato di esserci anche solo con un piccolo gesto. Infine, starò sicuramente dimenticando qualcuno...ringrazio la mia famiglia che mi sostiene e che ci crede sempre, menzione speciale al coach Goffredo che non so se per passione o perché sono suo figlio, dopo tutte quelle che gli dico è sempre qui!!!”
Lorenzo non si ferma, a settembre ci sono i campionati italiani a Grosseto, sperando di poter raccontare un altro suo successo.
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