Viene considerato uno dei più antichi e bei Carnevali d'Italia, quello di Fano, dove domenica scorsa ha destato grande interesse il ritorno del gioco del pallone col Bracciale con la Coppa del Carnevale, un torneo andato in scena proprio nella domenica dell’ultima sfilata del Carnevale di Fano con oltre 500 persone, assiepate ai bordi della strada statale Adriatica, chiusa al traffico per tutto il giorno per consentire la disputa della coppa. Al torneo hanno partecipato le squadre rappresentative delle città di Treia, Mondolfo e Fano.
La città di Carlo Didimi ha partecipato al torneo tramite una delegazione dell'Asd Carlo Didimi, la squadra campione in carica in serie a, composta da Marco Sparapani, Gianluca Gagliardini, Graziano Sbergami. Leonardo Giannandrea, Luca Gigli, Paolo Sparapani (mandarino).
Presenti anche l'associazione culturale "Setteottavi" dei tamburini di Treia, che ha sfilato per le vie del Carnevale fanese, insieme all'Ente Disfida del Bracciale rappresentata dal Presidente Giorgio Bartolacci.
Per l'Amministrazione Comunale di Treia era presente l'assessore Adriano Spoletini. Al termine della premiazione, effettuata nel salone del Consiglio Comunale, il sindaco di Fano ha garantito la creazione di una società sferistica a Fano ed ha accolto la proposta fatta dal responsabile Fipap per il bracciale, Valter Romagnoli (premiato anche dal presidente del Consiglio comunale Rosetta Fulvi), per disputare a Fano la finale nazionale del campionato italiano femminile di pillotta nel 2017.
Si allarga quindi il circuito italiano delle Città del bracciale, che ha l'obiettivo di far rivivere tale disciplina in tutti gli sferisteri e le arene dove esso veniva praticato.
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