Età media sotto i 23 anni, la 'Rata' capolista che punta sui giovani: "Pronti a lottare fino alla fine"
A dieci partite dalla fine del campionato è il responsabile scouting Matteo Siroti a tracciare il punto sul momento della Maceratese e sugli obiettivi posti dalla società ad inizio anno. Fra questi, in primis, la valorizzazione e la crescita dei giovani. Con un’età media pari a 22,75 anni, dunque under 23, la 'giovane Rata' sta guidando la classifica del campionato di Eccellenza, con l’esperienza di giocatori come Congini, Lucero, Gagliardini e Nicolosi, ma anche con il grande apporto dei giovani, parte integrante del progetto biancorosso. Aldilà degli under Ciattaglia e Bongelli, che come under si stanno rivelando un'arma in più per la squadra biancorossa, anche giocatori appena ventenni come Vrioni, Cirulli e Ruani si stanno rivelando tra i protagonisti di questa stagione della Rata.
“Aver trovato giovani di valore è un motivo di grande orgoglio per tutta la società - commenta Siroti - Ciattaglia e Bongelli sono ragazzi che avevo fortuna di conoscere da tempo. Il primo era con me nella mia esperienza a Perugia. Il secondo non lo avevo con me ma lo conoscevo da tanti anni e sapevo del suo valore. Bisogna dare anche merito al lavoro del Mister che ha saputo valorizzarli. Non è scontato, nel caso di Bongelli, far giocare un 2006 in un ruolo delicato come quello del regista davanti alla difesa, per giunta nel massimo campionato regionale e in una squadra ambiziosa come la Maceratese. Ci vuole coraggio ma, nonostante la bravura dei ragazzi, bisogna riconoscere che l'allenatore sta facendo un grande lavoro per permettergli di esprimere al meglio il loro talento. A questo non vanno tralasciati l’impegno e la fiducia della società, che ha posto la valorizzazione dei giovani come uno degli obiettivi principali di questo nuovo corso. Credo che i giovani riescono a dare tanto quando c’è un contesto in cui si sentono appoggiati in tutto e per tutto. Io, così come il dg Serangeli, ho avuto modo di apprenderlo sul campo. Lo stesso ds De Cesare ci appoggia in tutto e per tutto. E poi il Mister che, come detto, sul lavoro con i giovani è un maestro. Pochi allenatori oggi hanno veramente il coraggio che ha lui nel dargli spazio: è uno che sa tenere tutti dentro alla stessa maniera, dedicandogli tempo e lavoro. La sua scelta a inizio anno non è stata casuale, e in perfetta linea con l'obiettivo di portare quanti più ragazzi del settore giovanile e del territorio in prima squadra".
Proprio Ciattaglia e Bongelli hanno recentemente preso parte ad sessione tecnica con la rappresentativa nazionale dilettanti under 19. Siroti si è detto soddisfatto della loro prova. “Hanno fatto un allenamento sotto gli occhi dei tecnici della nazionale LND e onestamente devo dire che sono andati bene tutti e due. Sicuramente non ci hanno fatto fare brutta figura”.
Siroti ha maturato, come detto, un’esperienza importante nel lavoro con i giovani nei 5 anni al Perugia, società storica e blasonata in cui ha portato quattro talenti marchigiani come Matteo Viti, Matteo Polizi, Giovanni Giunti e Alessandro Seghetti. Il primo è stato recentemente acquistato dal Monza, mentre gli altri tre si stanno facendo valere ed apprezzare con la maglia del Grifo.
“Ho avuto la fortuna anni fa di vederli e crederci diversi anni fa. Oggi vedere Viti che passa al Monza, Polizi che ha fatto diverse presenze in prima squadra, Seghetti che ormai ha gli occhi di società da tutta Italia, anche di Serie B, Giunti che è un titolare fisso, non posso nascondere che per me è un motivo di grande orgoglio. Sono ragazzi che ho visto crescere e in cui ho sempre creduto. Vederli riempiti di soddisfazioni per me vale tantissimo”.
Alla domanda se ci sono dei ragazzi nel settore giovanile della Maceratese che possono seguire le loro orme e arrivare nel professionismo, Siroti risponde: "Ci sono diversi ragazzi che col tempo possono ambire a far parte del progetto Maceratese, di questo ne sono sicuro al 100%. Fra questi ragazzi poi qualcuno può anche avere la possibilità di entrare a far parte di un contesto professionistico. L’importante è avere pazienza con i ragazzi, sostenerli anche se sbagliano una partita. Bisogna saperli aspettare, ma credo che nel nostro settore giovanile, così come nella nostra juniores, abbiamo tutte le carte in regola per farli crescere bene".
E proprio la juniores allenata da Mister Pieralvise Ruani sta facendo molto bene nel girone C regionale, dove anch’essa guida la classifica. Siroti ne sottolinea l'importante cammino, nonostante un'età inferiore agli avversari. "Anche la juniores è prima in classifica, tra l’altro da sotto età. Stiamo facendo una grande stagione con tutti 2007 e 2008 e settimanalmente ci confrontiamo con ragazzi del 2005 e 2006. Nonostante questo siamo primi in classifica. Domenica avremo lo scontro diretto a Monticelli contro la seconda in classifica, ma a prescindere dal risultato finale posso dire che c’è veramente stata una grande crescita della squadra. Ne va dato sicuramente atto a Mister Pieralvise Ruani, che ha creato un gruppo importante che ci fa ben sperare per il futuro della prima squadra".
Siroti ci parla anche del Velox, il più importante torneo giovanile della regione che anche quest’anno è pronto a partire. "Devo dire che è molto prematura la cosa, ma abbiamo fatto una prima riunione poco tempo fa. Il Velox ripartirà come tutti gli anni e stiamo lavorando per continuare a migliorare il sistema organizzativo. Vogliamo rendere la manifestazione una bella esperienza in cui coinvolgere anche squadre da fuori regione, con diverse compagini anche dall'Umbria. è un lavoro impegnativo ma stiamo lavorando per farci trovare pronti.
Chiudiamo infine parlando del campionato di Eccellenza, che vede la Maceratese in testa a +1 sul K Sport Montecchio Gallo, in quello che si preannuncia un duello all’ultima curva fino alla trentesima giornata. Rata che sarà ora attesa da un impegno delicato sul campo della Sangiustese, fra le squadre più in forma del torneo. "Sul campionato sappiamo tutti che è dura e che si giocherà fino all’ultima partita. Io dico anche che dobbiamo essere comunque contenti del percorso fatto fino ad oggi. Veniamo da una striscia veramente importante di risultati utili consecutivi. Questa è una squadra che ha saputo darsi un’identità chiara e precisa e quindi bisogna essere fiduciosi e continuare, come è sempre stato fino ad oggi, a sostenere questi ragazzi. Sono un gruppo stupendo che va oltre l’aspetto tecnico. Faremo di tutto fino all’ultima partita per portare a termine l’obiettivo, poi si sa che il calcio è fatto di varie componenti, ma noi fino alla fine faremo di tutto per rendere felice la città e noi stessi. Detto questo domenica andremo a Villa San Filippo per fare risultato uniti più che mai".
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