Cus Camerino, e-sports e cyberbullismo al centro del primo incontro de "I giovani c'entrano"
Questa mattina si è svolto in diretta sulla pagina Facebook del Cus Camerino il primo incontro del progetto “I Giovani C’Entrano” nell’ambito del bando regionale “AggregAzione 3° edizione” dal titolo “Gaming Disorder e Cyberbulismo”.
L’evento, organizzato dal capofila del progetto, la ASD Europe TT e dal partner Lega Italiana Lotta Tumori della sezione provinciale di Macerata, si è aperta con il saluto della Presidente della L.I.L.T. Barbara Capponi che ha salutato ai ragazzi presenti del 1° Liceo Sportivo di Camerino e ai curiosi collegati durante il quale ha introdotto le tematiche della mattinata e ha invitato i presenti a riflettere sugli aspetti positivi legati al gioco e alle relazioni sociali tra i giovani che si basano soprattutto sul rispetto del prossimo.
Successivamente si è entrato nel vivo degli interventi con Gabriele Mori, dottore di ricerca in ambito e-sports presso la facoltà di sociologia dell’Università Cattolica di Milano, il dott. Filippo Persichetti, psicologo, sull’argomento gaming disorder e la prof.ssa Unicam Diletta Cacciagrano sul cyberbullismo.
Importanti sono stati questi contributi dei professionisti del settore per sfatare in qualche modo le opinioni negative legate al mondo degli e-sports; contrariamente a quello che si pensa gli sport elettronici stimolano la curiosità e il problem-solving, incentivano la logica e lo spirito di collaborazione. Tutti però a loro modo hanno anche ribadito che la tecnologia, che ormai fa parte della nostra vita quotidiana, può avere sia aspetti positivi che negativi, l’importante è saperla usare.
La mattinata si è poi conclusa con i saluti da parte del Magnifico Rettore Unicam Prof. Claudio Pettinari, del Presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli e del Dirigente Licei “Costanza Varano” di Camerino Prof. Francesco Rosati. Il CUS Camerino ricorda a tutti gli appassionati di e-sports che sono attivi dei corsi per conoscere meglio questa nuova frontiera dell’aggregazione sportiva.
Commenti