Sembrava tutto pronto per la sede temporanea della Maceratese, con il Tubaldi di Recanati che avrebbe dovuto ospitare le gare casalinghe dei biancorossi in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione allo stadio Helvia Recina. A soli cinque giorni dal debutto ufficiale della stagione, però, l'accordo con l'amministrazione di Recanati è improvvisamente saltato.
Il motivo della rottura? Una richiesta economica ritenuta eccessiva dalla società biancorossa. L'amministrazione di Recanati avrebbe richiesto una cifra poco inferiore ai 10mila euro a partita per l'affitto dello stadio, la stessa somma che nel 2022 fu richiesta dal comune di Macerata alla Recanatese per disputare le sue prime partite del campionato di Serie C. Per la Maceratese, che attualmente milita in categorie inferiori, questa cifra è stata considerata troppo elevata, portando la società a cercare alternative.
La soluzione è stata trovata a San Severino Marche, dove lo stadio Gualtiero Soverchia è stato offerto alla Maceratese a costo zero per ospitare le prime partite della stagione. Anche se manca ancora l'ufficialità, l’accordo sembra ormai certo.
Il Soverchia non è una novità per i biancorossi, che hanno già potuto testare il campo durante un recente allenamento congiunto con la Settempeda, vinto 2-1 dalla squadra di mister Possanzini. Lo stadio di San Severino, inoltre, evoca ricordi piacevoli per i tifosi della Maceratese, essendo stato il teatro della vittoria del campionato di Serie D nella stagione 1995/96.
A qualche minuto dalla pubblicazione del calendario di Eccellenza 2024/25, il Comitato Regionale Marche ha ufficializzato anche il calendario per i prossimi gironi di Promozione. Nel Girone B, quello della parte sud delle Marche, saranno 16 le squadre ai nastri di partenza, fra cui 7 della provincia di Macerata. Inserita invece nel girone A l’Appignanese.
Il campionato prenderà il via sabato 7 settembre e terminerà il 26 aprile. Il girone di andata non osserverà nessun turno di pausa e si concluderà il 14 dicembre, con il girone di ritorno che ricomincerà poi il 4 gennaio. Si giocherà poi ogni sabato fino al 5 aprile, quando poi le squadre si fermeranno per una lunga pausa per il Torneo delle Regioni, prima di concludere il campionato il 26 aprile.
La prima giornata di Promozione 2024/25 proporrà subito due derby: quello fra Trodica e Cluentina e quello fra la neopromossa Vigor Montecosaro e il Casette Verdini. L’Aurora Treia ospiterà la retrocessa Montegiorgio e il Corridonia la Palmense. Il ritorno in promozione della Settempeda partirà con la gara interna contro l’Elpidiense Cascinare. Nel Girone A l’Appignanese debutterà in trasferta contro il Villa San Martino.
Promozione Girone B: 1^ giornata sab 07/09 h 15,30
Porto Sant'Elpidio - Grottammare (sab 07/09)
Aurora Treia - Montegiorgio (sab 07/09)
Corridonia - Palmense (sab 07/09 h 15,00)
Monticelli - Azzurra SBT (sab 07/09 h 14,30)
Sangiorgese Monterubbianese - Atletico Azzurra Colli (sab 07/09 h 14,30)
Settempeda - Elpidiense Cascinare (sab 07/09)
Trodica - Cluentina (h 15,00)
Vigor Montecosaro - Casette Verdini (sab 07/09)
Cesare Dignani, centauro di Tolentino di 12 anni in sella alla sua KTM85 con il numero 46 gareggerà al Trofeo delle Regioni, mini enduro in programma sabato 31 agosto e domenica 1 settembre sulla pista di Clusone in provincia di Bergamo.
Per questo trofeo, vengono selezionati i ragazzi più meritevoli di ogni categoria per ogni regione d’Italia. La gara è particolarmente attesa e sentita in quanto parteciperanno circa 200 piloti. Il giovane tolentinate, che di solito è impegnato nei campionati di motocross regionali e nazionali con soddisfacenti risultati e piazzamenti a podio, questa volta è chiamato per rappresentare le Marche nella categoria 85 al Trofeo delle Regioni nella specialità enduro.
Cesare viene seguito e motivato dal suo coach Mattia Cerquetella, dal Moto Club Sarnano MX Racing e da Arianna Biondi Athletic trainer. Il sindaco Mauro Sclavi e la vicesindaco e assessore allo sport Alessia Pupo si complimentano con il giovane pilota tolentinate: "Auguriamo i migliori successi a Cesare, che sicuramente metterà tutto il suo impegno per ben figurare in questa importante competizione a livello italiano, difendendo i colori delle Marche e anche di Tolentino".
Il Comitato Regionale Marche ha ufficializzato il calendario per il prossimo campionato di Eccellenza. Saranno 16 le squadre ai nastri di partenza, fra cui 6 della provincia di Macerata.
Il campionato di Eccellenza Marche prenderà il via domenica 8 settembre e terminerà domenica 27 aprile. Il girone di andata non osserverà nessun turno di pausa e si concluderà il 15 dicembre, con il girone di ritorno che ricomincerà poi il 5 gennaio. Si giocherà poi ogni domenica fino al 6 aprile, quando poi le squadre si fermeranno per una lunga pausa per il Torneo delle Regioni, prima di concludere il campionato il 27 aprile.
Le gare avranno come orario di inizio le 15:30 fino al 20 ottobre. Dal 27 ottobre poi il calcio d’inizio verrà anticipato alle 14:30 e si andrà avanti così fino al 12 gennaio (seconda giornata di ritorno). Dal 19 ottobre le partite cominceranno alle 15:00. Le ultime 3 giornate infine avranno inizio alle 16:00.
La prima giornata di Eccellenza 2024/25 vedrà subito un derby: quello fra Tolentino e Montefano. La Maceratese farà visita all’Urbania, campo in cui lo scorso anno fu sconfitta 2-1. Il Matelica ospiterà l’Osimana e la Sangiustese i Portuali Ancona. Il Chiesanuova sarà invece di scena al “Ciarrocchi” di Porto D’Ascoli per affrontare l’Atletico Centobuchi.
La seconda giornata proporrà subito un match di cartello, con il ritorno di Maceratese-Fano nel massimo torneo regionale, con sede ancora da definire (molto probabilmente lo Stadio Tubaldi di Recanati) visti i lavori in corso all’Helvia Recina. Il derby Tolentino-Maceratese andrà in scena invece il 20 ottobre, nella settima giornata di campionato.
Di seguito la 1^ giornata, domenica 8 settembre, ora ufficiale 15,30:
Alma Juventus Fano - K Sport Montecchio Gallo
Atletico Mariner - Chiesanuova
LMV Urbino - Fabriano Cerreto
Montegranaro - Monturano Campiglione
Matelica - Osimana
Sangiustese - Portuali Dorica
Tolentino - Montefano
Urbania - Maceratese
Il calendario completo:
Domenica 25 agosto a Porto Recanati si è svolto il "6° Trofeo Giorgio Giorgetti", regata velica organizzata dal circolo “Amici della Vela Mario Jorini Asd“. Da quest’anno e per la prima volta, il Trofeo è stato inserito nel calendario regionale Fiv quale prova del "Campionato Zonale classe 420".
La partecipazione registrata è stata da record: era da tempo che Porto Recanati non ospitava una regata velica così numerosa. Un risultato raggiunto sia grazie ai successi delle precedenti edizioni sia grazie all'ospitalità e all’ottima organizzazione del Circolo Vela "Mario Jorini".
Ben 38 imbarcazioni provenienti da molteplici circoli velici delle Marche, di varie classi (420, laser, F.D., F.J., ZEF, Open Skiff) grazie al bel tempo e ad un buon vento si sono sfidate per circa 3 ore nello specchio di mare antistante la costa portorecanatese offrendo un ammaliante e incantevole spettacolo a tutti i bagnanti che da terra hanno potuto ammirare questo folto numero di vele bianche.
La regata si è svolta su due prove: partenza della prima prova alle ore 12:00 e della seconda prova alle ore 13.30; ciascuna prova prevedeva due giri per una lunghezza complessiva di circa 2 miglia. Il Trofeo Giorgio Giorgetti, in quanto regata velica "open", ha visto una classifica finale stilata con "tempi compensati".
La vincitrice del Trofeo Giorgio Giorgetti è stata la giovane e promettente atleta Viola Mariani su OpenSkiff U16 del Circolo Velico “Amici della Vela Mario Jorini”. Seconda classificata Nicole Conti su OpenSkiff U16 del Circolo Velico "Amici della Vela Mario Jorini", terzo Andrej Casaccia su Laser rdl del “Circolo Velico Civitanova”.
Al quarto posto la coppia composta da Giovanni Mascino ed Edoardo Santilli su 420 del “S.E.F Stamura” di Ancona, mentre al quinto si è classificata Sofia El Sahrawy su Open Skiff U 16 del Circolo Velico “Amici della Vela Mario Jorini”.
La classifica della "classe 420" è la seguente: al primo posto Giovanni Mascino ed Edoardo Santilli del “S.E.F Stamura” di Ancona; secondi Andrea Orso e Vittorio Pagliacci del “Circolo Velico Civitanova”; terzi classificati Francesco Forconesi e Caterina Virgili del "Circolo Velico Civitanova".
A fine regata si è tenuto il tradizionale pranzo per tutti e partecipanti e a seguire la cerimonia di premiazione che è stata presieduta dal rappresentante della famiglia, Andrea Giorgetti, vicepresidente del circolo organizzatore e dal presidente Nicola Sacco alla presenza del sindaco di Porto Recanati Andrea Michelini, dell’assessore allo sport Francesco Quercetti oltre che dai presidenti di giuria Valentina Stronati, Lorenzo Del Zozzo e Giovanni Pierini.
Il memorial Giorgio Giorgetti è giunto alla sua 6° edizione ed è intitolato ad uno dei fondatori del circolo “Amici della Vela M.Jorini Asd” che, agli inizi degli anni 2000, ha introdotto la scuola vela in un’associazione dedita soprattutto agli amanti della pesca. Giorgetti ha dedicato gli ultimi anni della sua vita ad insegnare, sviluppare e diffondere la vela tra i ragazzini tra i 10 e i 18 anni.
Coloro che gli sono succeduti hanno impresso un sensibile sviluppo alla scuola vela formando giovani atleti che in questi ultimi anni si stanno affermando a livello nazionale ed internazionale. Nell’anno in corso il circolo “Amici della Vela M.Jorini” conta oltre 6 agonisti e circa 30 giovani che si avviano alla vela nella classe Open Skiff e 20 adulti alle prime esperienze veliche.
Grande soddisfazione in casa arancionera per il risultato ottenuto dalla neo schiacciatrice della Cbf Balducci Hr, l'argentina Daniela Bulaich. Nella notte scorsa, in Messico, ha infatti conquistato la vittoria nella Coppa Panamericana 2024 con la maglia albiceleste della sua Nazionale. Un successo importante che bissa quello del 2023 ottenuto dall’Argentina nello stesso torneo, arrivato nella finalissima in cui "Las Panteras" hanno sconfitto per 3-0 gli Stati Uniti (25-18, 25-20, 25-19 i parziali).
Per Daniela Bulaich e l’Argentina un torneo giocato sempre ad alto livello con 7 vittorie e una sola sconfitta, arrivata nella fase a gironi proprio contro gli Stati Uniti, riscattata poi nel momento più importante, quello della finale per il primo posto.
Nella prima fase le argentine hanno battuto Porto Rico, Cuba, Cile e Costa Rica, per poi approdare da seconde classificate nel proprio girone alla fase ad eliminazione diretta. Nei quarti di finale Bulaich e compagne hanno vinto una vera e propria battaglia (3-2) con le padrone di casa del Messico, poi il successo per 3-1 in semifinale sulla Colombia fino al perentorio 3-0 sugli Usa che è valso il secondo titolo della Coppa Panamericana consecutivo per “Las Panteras”.
Terminati gli impegni con la Nazionale, Daniela Bulaich potrà godere di qualche giorno di riposo dopo un’intensa estate con la maglia albiceleste. Il suo arrivo a Macerata è previsto nella giornata del 3 settembre e dal giorno successivo, 4 settembre, sarà a disposizione di coach Valerio Lionetti e del suo staff per cominciare l’avventura con la maglia della Cbf Balducci Hr.
(Credit foto: Norceca)
È Giovanni Cornacchini a prendere ufficialmente il posto sulla panchina dell’Aurora Treia di Gianfranco Zannini, il cui esonero è stato annunciato nella giornata di domenica (leggi qui). Cornacchini, ex giocatore, di ruolo attaccante, debutta in Serie A, nel 1991 con il Milan. Nel suo palmarès c’è uno scudetto vinto con i rossoneri, una Coppa Italia sollevata con il Vicenza ed è riconosciuto come uno dei centravanti più prolifici della Serie C dove ha realizzato 117 reti totali tra gli anni '80 e '90.
La sua carriera da allenatore inizia nell’anno 2003 sulla panchina della Cagliese e nel tempo passerà ad allenare compagini rinomate come: Sansepolcro, Group Città di Castello, Civitanovese, Ancona, Fermana, Gubbio, Bari e Fano.
Un profilo esperto, di alto livello che rispecchia pienamente le ambizioni del nuovo progetto avviato dal Gruppo Lube. La società comunica ufficialmente anche la nomina di Alberto Rondina come vice allenatore.
Rondina, 46 anni, vanta una lunga militanza nel Fano, ex attaccante che ha giocato e segnato in diverse categorie: C1, C2, D, Eccellenza e Promozione. Nel campionato 2023/2024 ha collaborato insieme a mister Cornacchini sulla panchina della Alma Juventus Fano in Serie D.
La spedizione azzurra alle Paralimpiadi di Parigi 2024, ai nastri di partenza il 28 agosto, vanta la presenza di cinque grandi atleti marchigiani. A caccia di medaglie, il ciclista Giorgio Farroni, veterano dei Giochi paralimpici per le corse in linea e a cronometro, Assunta Legnante, campionessa del lancio del disco e del getto del peso, Michele Massa, fiorettista e spadista, Federica Sileoni, stella del paradressage, e il mezzofondista Dieng Ndiaga.
“Ci apprestiamo a vivere questa nuova avventura paralimpica – afferma Luca Savoiardi, presidente del Comitato Italiano Paralimpico Marche - che inizia con un doppio primato: la rappresentativa di atleti marchigiani più numerosa di sempre impegnata in cinque discipline, più un arbitro internazionale di basket, il maceratese Maurizio Zamponi, in carrozzina. Elementi che testimoniano la crescita esponenziale del movimento paralimpico marchigiano ormai divenuto un'eccellenza a livello internazionale. Ci auguriamo di regalare alla nostra regione e al nostro Paese tante gioie ed emozioni, ma anche di trasmettere al grande pubblico i valori dello sport paralimpico, straordinario strumento di cultura, socialità, integrazione”.
Il sogno a cinque cerchi di Giorgio Farroni, fabrianese, due argenti e un bronzo ai Giochi, ottenuti rispettivamente a Londra 2012, Tokyo 2020 e Pechino 2008, inizierà il 4 settembre con la cronometro per concludersi il 7 settembre alle 12.45 con la gara in linea nella categoria MT1-2 mixed. Alla quarta paralimpiade, Assunta Legnante, napoletana di Frattamaggiore ma da 24 anni nelle Marche, riparte dai due argenti di Tokyo, pronta con la determinazione che la contraddistingue ad inseguire l’oro. Sarà in campo il 3 settembre con il lancio del disco categoria F1, mentre il 6 settembre si cimenterà nel getto del peso (categorie accorpate F11 e F11 12).
Tenacia, forza d’animo e impegno, Michele Massa, classe 2004, atleta di Monte San Pietrangeli dell’Accademia Scherma Fermo e promessa paralimpica, farà il suo debutto il 4 settembre al Grand Palais per difendere il tricolore nel fioretto individuale categoria B. Scenderà in pedana anche il 5 settembre nella gara a squadre di fioretto, il 6 settembre nella spada individuale categoria B e il 7 settembre nella spada a squadre.
Cavallerizza recanatese di 26 anni, Federica Sileoni sarà impegnata in tre round: il 4 settembre con la gara individuale, Il 6 settembre con la gara a squadre e il 7 con la finale. Sogna in grande Dieng Ndiaga, nativo del Senegal ma residente a Montecassiano, che il 6 settembre scenderà in pista nei 1500 metri: dopo il bronzo di Tokyo 2020, punta al gradino più alto del podio.
Una giornata a tinte rossoblu per il Gagliole. Sabato 24 agosto è stata una giornata dedicata al futsal, con protagonista il sodalizio sportivo artefice di un’annata sportiva indimenticabile. Nella mattinata, presso gli impianti del Cus Camerino, si è svolto il 1° Futsal Clinic organizzato dal Gagliole con la società "universitaria": grande riscontro per un evento che ha visto due relatori d’eccezione come Nicola Munzi, ds del Napoli Futsal, dopo l’esperienza all’Italservice Pesaro, e mister Fausto Scarpitti, che non ha bisogno di tante presentazioni visti i suoi trascorsi vincenti in serie A.
Il futsal visto da un punto di vista pratico con Munzi, con l’impatto della nuova riforma sul mondo dello sport, e più tecnico con mister Scarpitti che ha lavorato in aula e in campo con un nutrito gruppo di partecipanti. Si è proseguito poi in paese con la serata di presentazione del Gagliole, che per la prima volta nella sua storia farà parte del campionato di serie C1.
Un evento straordinario, con presenze illustri in una bella serata estiva per inaugurare una stagione che vedrà i ragazzi di mister Mirko Rossini esordire in un campionato impegnativo. Un’annata sportiva, quella passata, piena di successi e di grandi soddisfazioni per l’ambiziosa societa', con la vittoria del campionato di serie C2 e la conquista della Coppa Marche.
Una piccola realtà con grande dignità ed orgoglio: diversi gli ospiti illustri come nuovamente Fausto Scarpitti, e il direttore sportivo del Napoli C5, Nicola Munzi. Forte la collaborazione con il CUS Camerino, con il vice presidente Fabio Sargenti a rappresentare un’unione tra le due società.
Non poteva mancare il sindaco di Gagliole, Sandro Botticelli, che ha sottolineato l'importanza dello sport come valore aggiunto, in un comune piccolo ma con l'impegno di fare il massimo per rendere il campionato da protagonisti ai rossoblu, sottolineando la bella collaborazione del CUS Camerino.
In rappresentanza della FIGC Marche la presenza di Giorgio Bottacchiari, il quale ha augurato un grande in bocca al lupo a tutti i ragazzi, in una stagione che si prospetta difficile, ma sicuramente stimolante. Fausto Scarpitti, mister di assoluto livello considerando il suo palmares, ha sottolineato l'amicizia e il supporto per questa che e' una societa' con basi solide.
Il presidente Ernesto Riccioni ha ringraziato prer gli obiettivi raggiunti della scorsa stagione. Un lavoro portato avanti con tanta passione e dedizione da tutta la società: dai dirigenti consolidati come la famiglia Piatanesi, impegnata a 360° nella dirigenza con Paolo presidente onorario, Aurora Piatanesi responsabile del settore giovanile e Isabella Verdolini segretaria, il vice Presidente Massimo Pirani, il dg e ds Roberto Paoloni, il responsabile social Roberto Paganelli, i dirigenti Mauro Capaldi, Stefano Riccioni e Daniele Paganelli, oltre al lavoro di tutto lo staff tecnico con a capo mister Mirko Rossini e il suo vice Maurilio Moretti.
Obiettivo del futuro migliorare sempre di più l'organizzazione, con la passione che ha sempre contraddistinto il Gagliole dalle altre società. Al termine dell’evento si è tenuta la cena in piazza a sugellare questa magnifica giornata.
Ad Urbisaglia è tornato per la quinta volta l’atteso appuntamento con il Papà Elio Gran PremioGiorgioMare per allievi che ha aggiornato il proprio albo d’oro con l’affermazione solitaria di Marco Zoco, in forza al club GB Team Pool Cantù, ma in gara con la casacca della rappresentativa del comitato regionale FCI Lombardia che ha dato un tocco di qualità in più al campo dei partenti (77 su 100 atleti iscritti).
Ampi consensi per una manifestazione riuscita sotto sotto l’aspetto tecnico, spettacolare e della sicurezza. Di questo si deve dare ancora atto ai principali artefici: il Gruppo Ciclistico Tutti Campioni di Vincenzo Santoni e l’azienda GiorgioMare di Giorgio Longhi, insieme all’amministrazione comunale di Urbisaglia, per lanciare sempre più ad alti livelli questa corsa ciclistica che continua a far gola a tante squadre provenienti da ogni parte d’Italia.
Con il grande caldo che ha indotto molti corridori al ritiro durante i 10 giri del tradizionale circuito di Urbisaglia, Giacomo Zanella (Zero24 Cycling Team), Christian Di Paolo (Velosport Ferentino-Ciclisti Sorani) e Valerio Ciceroni (Team Coratti) sono stati gli autori della prima fuga di giornata che il gruppo aveva tenuto sotto controllo nelle prime quattro tornate per poi reagire con i cinque contrattaccanti Roberto Marco Caringi (Asd Moreno Di Biase), Federico Gargiulo (Velosport Ferentino-Ciclisti Sorani) Matteo Mori, Ruben Ferrari e Thomas Martinelli (Rappresentativa Lombardia) che si sono riportati sul drappello di testa.
Negli ultimi tre giri lo scatto risolutivo del terzetto Filippo Antonelli (Team Coratti), Marco Zoco (Rappresentativa Lombardia) e Andrea Antonioni (Alma Juventus Fano), senza possibilità di essere ripresi dal resto degli inseguitori.
Via libera per i tre al comando che si sono contesi il gran premio della montagna al penultimo passaggio sulla salita per Urbisaglia paese vinto da Antonelli. All’ultimo giro il milanese doc Zoco ha salutato la compagnia per conquistare da solo la terza vittoria stagionale. Alle sue spalle podio completato da Antonelli e Antonioni (secondo nell’edizione 2023), quarto posto solitario per Ferrari e poi in volata il gruppo inseguitore regolato da Davide Gileno (Rappresentativa Lombardia) classificandosi quinto sulla linea di arrivo.
Il vicesindaco di Urbisaglia, Lorenzo Ferranti, ha portato il saluto del sindaco Riccardo Natalini e di tutta la giunta comunale, tra le autorità presenti per la Federciclismo regionale marchigiana il vice presidente vicario Massimo Romanelli e il presidente della commissione giudici di gara Emanuele Senzacqua, per la Federciclismo Macerata il presidente Carlo Pasqualini e il consigliere Francesco Baldoni, oltre alla famiglia Longhi rappresentata da Giorgio ed Eida Longhi, figli di Elio a cui è dedicata la corsa e per la quale è stata messa in palio una medaglia d’oro consegnata al vincitore Marco Zoco.
In prospettiva di un allargamento della manifestazione su più giorni, a partire dal prossimo anno, è andata felicemente in archivio questa quinta edizione con piena soddisfazione degli organizzatori e di quanti si sono attivati in prima linea per garantire la riuscita della stessa, grazie a un apparato di sicurezza ad hoc (Albino Stortoni e Franco Diotallevi per la direzione di corsa, Alessandra Spurio Deales e Michela Borboglini per la polizia locale di Urbisaglia e Comunanza, le scorte tecniche di Morrovalle e la polizia stradale di Macerata). A completare la perfetta organizzazione anche il servizio di Radio Corsa de Team Capodarco con la puntuale e precisa cronaca di Gaetano Gazzoli (in moto con Laura Hoffman), il lavoro di ordinaria amministrazione dei giudici di gara marchigiani e anche dello staff dell’azienda GiorgioMare che ha curato l’accoglienza e il pranzo per atleti, tecnici ed accompagnatori.
Gran debutto stagionale per la Civitanovese, che al Polisportivo supera 3-1 la Fermana dell’ex Paolucci nel derby valido per il primo turno di Coppa Italia.
I rossoblù partono subito forte e al minuto 11 sbloccano il risultato con Passalacqua, bravo a sfruttare il corner di Pierfederici e a insaccare di testa il gol dell’1-0. Al 34’ arriva anche il gol del raddoppio: serpentina di Buonavoglia e tiro a giro che si infila in rete. Adriatici al riposo sul 2-0.
La ripresa è ancora di marca rossoblù, con Spagna più volte pericoloso in zona gol. La gara si riavvia nel finale, con il gol su punizione di Ferretti che accorcia le distanze al 92’. Distanze che vengono però ristabilite dopo 3 minuti da Toccafondi, che con un tiro al volo fa 3-1 e mette il sigillo definitivo al match.
La squadra di Alfonsi inizia la stagione con una bella vittoria davanti al proprio pubblico e avanza così al secondo turno della competizione. C’è ancora parecchio lavoro da fare invece in casa Fermana, che saluta così la Coppa Italia.
Gianmarco Tamberi ottiene una vittoria importante nella tappa polacca della Diamond League, al "Silesia Kamila Skolimowska Memorial".
Dopo la sfortunata esperienza olimpica, l'atleta marchigiano ha cercato riscatto e l'ha trovato, conquistando il primo posto nel salto in alto. Tamberi ha superato il rivale ucraino Doroshchuk grazie a un salto di 2.31 metri, realizzato al secondo tentativo.
La vittoria rappresenta una risposta forte e determinata di Tamberi, che ha dimostrato di avere recuperato la forma e la concentrazione necessarie per eccellere a livello internazionale. L’altro italiano in gara, Stefano Sottile, ha concluso al settimo posto con un salto di 2.26 metri. La competizione ha visto anche una sorprendente eliminazione dell’oro olimpico di Parigi, Kerr, che non è riuscito a superare le prove.
L'Ancona vince il "derby" di Coppa. Allo stadio Nicola Tubaldi la squadra di Massimo Gadda vince per 3 a 1 e supera il turno preliminare.
La partita inizia con un autogol di Canoncini che proietta i biancorossi verso il successo. Prima della fine del primo tempo Martinello supera il portiere con un pallonetto. Si va quindi al riposo sul 2 a 0 per l'Ancona.
Nel secondo tempo Manfredi entra e accorcia le distanze per la Recanatese, ma un rigore di Boccardi porta l'Ancona sul 3 a 1. La partita finisce così, con l'Ancona che prosegue il suo cammino in coppa domenica 1 settembre con un altro derby con il Senigaglia.
Per la Recanatese e per Mister Filippi testa già all'esordio in campionato in casa contro la Fermana.
Con un comunicato ufficiale l'Aurora Treia esonera l'ormai ex all'enatore della squadra targata Lube, Gianfranco Zannini.
Di seguito il testo del comunicato del club: "Dopo una attenta valutazione, l'Associazione Polisportiva Aurora Treia ha deciso di sollevare dall'incarico, la guida tecnica della prima squadra, Gianfranco Zannini.
Nelle prossime ore la società comunicherà il nome del nuovo allenatore.
Auguriamo a Mister Zannini un buon proseguimento di carriera".
Non ci resta quindi che attendere per scoprire il nuovo allenatore dell'Aurora Treia. Una squadra che dopo un mercato molto vivace e movimentato in entrata, ha deciso di cambiare guida tecnica.
Clamoroso quanto successo allo stadio San Francesco di Trodica dove è andato in scena l’allenamento congiunto fra la squadra di casa e la Maceratese. Il match è stato sospeso in anticipo per la troppa tensione registrata in campo fra le due compagini.
Nonostante si trattasse di un’amichevole pre-campionato, il termometro della partita è stato sempre oltre il limite e l’arbitro, dopo l’ennesima mischia furibonda di cui si sono resi protagonisti i giocatori in area di rigore, ha deciso di fischiare la fine in anticipo di 10 minuti rispetto al canonico 90'. La partita è stata sospesa sul punteggio di 1-1. Al gol iniziale di Bonvin al 43’ del primo tempo per il Trodica, aveva risposto Albanesi al 3’ della ripresa.
Sulle strade di Urbisaglia si riaccende la sfida tra i migliori allievi in circolazione per contendersi la quinta edizione del Papà Elio Gran Premio GiorgioMare, in programma domenica 25 agosto.
Nata nel 2019 su iniziativa del gruppo ciclistico "Tutti Campioni" di Vincenzo Santoni e del main sponsor GiorgioMare del titolare Giorgio Longhi (che ha fondato questo brand nell’ambito della commercializzazione e del franchising del pesce congelato), è una manifestazione ciclistica di alto livello che richiama fior di corridori pronti a lasciare una traccia importante della loro carriera ciclistica per poter ambire alle categorie superiori.
E anche quest’anno ci sono tutti i presupposti per rinnovare i successi delle precedenti edizioni (saltata quella del 2020 a causa della pandemia) grazie anche alla rinnovata amministrazione comunale del neo eletto sindaco Riccardo Natalini che sottolinea l’importanza di questo evento non solo nell’ambito dello sport, ma anche come strumento di promozione turistica per Urbisaglia.
"È un evento che fa bene al territorio sotto tutti i punti di vista - afferma il primo cittadino Natalini -. Sono molto fiducioso nella collaborazione con gli organizzatori perché questo evento sportivo, di rilevanza nazionale, porterà senza dubbio alcuno una notevole visibilità del nostro splendido territorio poiché interverranno svariate testate e reti giornalistiche nazionali. Quest'anno la corsa ha richiamato a sé tanti volontari a disposizione di un grande progetto giovanile. Questo è un bellissimo regalo per il paese, con un evento che ha una valenza importante per tutta la nostra comunità. A loro e a tutti gli atleti in bocca al lupo".
Da coprire un percorso a circuito di dieci giri di 7,2 chilometri cadauno con partenza alle 15:30 da contrada Montedoro presso la sede dell’azienda GiorgioMare. Queste le società partecipanti per un totale di 101 iscritti: Alma Juventus Fano, SC Potentia-Rinascita, Civitanova Bike Academy, Zero24 Cycling Team, Rinascita, Villa Sant’Antonio-Cicli Cocci (Marche), Velo Club Racing Assisi Bastia, Gubbio Ciclismo Mocaiana (Umbria), Team Belvedere, Asd Moreno Di Biase, Team Go Fast (Abruzzo), Team Coratti, Velosport Ferentino-Ciclisti Sorani, Cycling Cafè Racing Team, Effetto Ciclismo-Noi Sport, Il Pirata Vangi Sama Ricambi (Lazio), Teens-OP Bike (Puglia), Team Alto Bradano (Basilicata), Team Cesaro-Franco Ballerini (Campania), USC Castel Bolognese, Velo Club Cattolica, UC Scat (Emilia Romagna), GB Team Pool Cantù, US Biassono, Ronco Maurigi-Delio Gallina e Feralpi Monteclarense (Lombardia).
Paulo Dybala, uno dei talenti più apprezzati del calcio italiano, ha recentemente rifiutato un’offerta da 75 milioni di euro proveniente dall'Al Quadsiah, squadra neopromossa nel massimo campionato dell’Arabia Saudita. Nonostante la cifra da capogiro, l'attaccante argentino ha scelto di rimanere alla Roma, con una decisione che sembra dettata tanto dal cuore quanto dalla vita personale.
Dybala, idolo indiscusso dei tifosi giallorossi, ha trovato nella città capitolina un ambiente che lo ha accolto con un calore senza pari. La passione dei tifosi romanisti e l'affetto che lo circonda sono stati senza dubbio elementi determinanti nella scelta della ‘Joya’. Tuttavia, non è solo il legame emotivo con il club e la città ad aver influenzato la sua decisione. Il giocatore ha infatti lasciato intendere che la sua famiglia non era particolarmente entusiasta all'idea di un trasferimento in Arabia Saudita, un Paese con una cultura e uno stile di vita profondamente diversi rispetto all'Italia.
Per comprendere meglio cosa significhi per un calciatore o un allenatore trasferirsi in Arabia Saudita, abbiamo parlato con Paolo Passarini, attuale tecnico del Tolentino, che ha una conoscenza diretta del calcio saudita. Lo scorso anno, prima di tornare in Italia per allenare il Matelica con cui ha conquistato il campionato di Promozione, Passarini ha trascorso sei mesi alla guida dell’Afif Club, una squadra della Second League saudita situata nella regione di Najd, a circa 350 km dalla capitale Riyadh.
Secondo Passarini, una delle principali ragioni per cui un calciatore come Dybala potrebbe aver deciso di rimanere alla Roma riguarda la curiosità e l'adattamento culturale. "Per scegliere di andare in Arabia Saudita ad allenare o a giocare, al di là dei soldi, devi essere spinto dalla curiosità di conoscere un mondo completamente opposto al nostro," afferma l'allenatore tolentinate. “L'Arabia Saudita è un Paese dove la vita quotidiana è regolata da norme religiose molto stringenti, una realtà difficile da comprendere per chi proviene da un contesto occidentale”.
Anche a livello calcistico, le differenze sono evidenti, soprattutto per quanto riguarda il ritmo del gioco. "Giocare e allenarti a 45° impone dei limiti," racconta Passarini, sottolineando come le condizioni climatiche estreme possano influire sulla preparazione e sulle prestazioni in campo. Nonostante queste difficoltà, l’allenatore dei cremisi evidenzia che il livello di professionalità nel calcio saudita è comunque buono, anche se presenta alcune peculiarità. "Forse la nostra professionalità europea è esagerata e spinge all'estremo", riflette, suggerendo che in Arabia Saudita ci sia un approccio più rilassato, ma comunque efficace.
Una delle sfide maggiori che Passarini ha dovuto affrontare durante la sua esperienza in Arabia Saudita è stata la comunicazione. "Le difficoltà comunicative, anche con l'interprete, sono molteplici" ammette, evidenziando come le differenze culturali e religiose possano complicare ulteriormente la situazione. Nonostante ciò, con il giusto atteggiamento e rispetto reciproco, è possibile gestire queste differenze: "Fra persone intelligenti basta avere rispetto reciproco".
Tornato quest’estate alla guida del Tolentino, squadra già allenata in passato e di cui ha vestito la maglia anche da calciatore, Passarini ha ritrovato un ambiente di certo più familiare e confortevole. "Con il Tolentino è una storia che parte da lontano, per me è come tornare a casa", afferma con orgoglio. Il tecnico è ottimista per la stagione in arrivo, confidando nel gruppo di giocatori che si sta formando: "I ragazzi stanno creando un bel gruppo e questo ci permetterà di affrontare serenamente le difficoltà che inevitabilmente arriveranno con le partite ufficiali. Non vediamo l'ora di confrontarci".
Alla vigilia del primo impegno ufficiale della stagione, l'allenatore della Recanatese, Giacomo Filippi, ha espresso le sue sensazioni riguardo alla squadra e alla sfida imminente. Domani sera, al Tubaldi, la Recanatese affronterà l’Ancona nel primo turno di Coppa Italia Serie D, una partita che promette emozioni forti. Il fischio d'inizio è previsto per le 20:30 e, trattandosi di una gara secca, se il risultato sarà in parità al termine dei 90 minuti regolamentari, si procederà direttamente ai calci di rigore. Una sconfitta significherebbe dunque l'eliminazione immediata dalla competizione.
Lo stesso Filippi ha sottolineato l'importanza della partita, descrivendola non solo come un derby molto sentito dalla città, ma anche come un'opportunità cruciale per avanzare nel torneo. "È una partita già importante, perché è un derby a cui tiene tutta la città, così come la nostra proprietà tiene a passare il turno. Un impegno ufficiale in cui dobbiamo fare di tutto per superare questo ostacolo", ha dichiarato l'allenatore. La consapevolezza dell’avversario è chiara: nonostante le grandi difficoltà affrontate in estate, secondo Filippo l'Ancona è una squadra ben costruita, con giocatori di rilievo per la categoria. La Recanatese si presenta comunque pronta a dare battaglia. "Noi siamo pronti e sono contento di come stanno lavorando i ragazzi", ha aggiunto il mister.
Nonostante l'ottimismo, Filippi ha ammesso che la rosa della Recanatese non è ancora completa. "È una Recanatese che manca ancora in qualche reparto", ha detto il tecnico, evidenziando che, "se si vuol puntare al bersaglio grosso, c'è ancora del lavoro da fare sul mercato". L’allenatore ha comunque ribadito la sua fiducia nei giocatori attualmente a disposizione, riconoscendo il loro impegno e sottolineando che la squadra è pronta a lottare con determinazione in ogni partita. "C’è ancora tempo. Rimaniamo in attesa e allo stesso tempo pronti a battagliare con chiunque", ha concluso Filippi, mostrando apertura verso possibili rinforzi.
Filippi ha anche fatto un bilancio delle amichevoli disputate durante la preparazione estiva, utilizzandole come termometro per valutare i progressi della squadra. In particolare, ha espresso soddisfazione per le prestazioni dei giovani, che hanno dimostrato di essere all'altezza, anche grazie all’aiuto dei giocatori più esperti. "I giovani si sono comportati benissimo e sono molto soddisfatto delle loro prestazioni. Se i giovani hanno fatto bene è anche merito dei meno giovani che sono stati dei ‘buoni insegnanti’", ha spiegato Filippi, elogiando lo spirito di squadra e la crescita collettiva.
Tornando al match di sabato sera, Filippi ha delineato la mentalità con cui la sua squadra scenderà in campo: una Recanatese determinata, consapevole dei propri obiettivi e pronta a dare il massimo. "Una Recanatese che sicuramente darà tutto, che sa quello che vuole e quello che deve fare", ha dichiarato, lasciando intendere che i suoi ragazzi scenderanno in campo con grinta e determinazione per conquistare la vittoria e passare il turno.
La città di Chiaravalle si prepara ad accogliere con entusiasmo e affetto la sua illustre concittadina, Sofia Raffaeli, recentemente rientrata dalle Olimpiadi di Parigi 2024 con una storica medaglia di bronzo al collo.
Giovedì 29 agosto, alle ore 21, Piazza Risorgimento sarà teatro di una grande festa di accoglienza dedicata alla giovane atleta che ha scritto una nuova pagina nella storia dello sport italiano. Sofia, con la sua straordinaria performance, è infatti diventata la prima ginnasta ritmica italiana a conquistare una medaglia olimpica, un risultato che ha riempito di orgoglio l'intera nazione.
L'evento, organizzato dal Comune di Chiaravalle con il supporto delle associazioni locali, sarà un’occasione per celebrare i successi di Sofia e per ripercorrere le tappe più significative della sua brillante carriera sportiva. Dalle prime competizioni ai trionfi sui palcoscenici internazionali, fino all’apoteosi di Parigi, Sofia ha dimostrato costanza, determinazione e un talento eccezionale, che l’hanno portata a raggiungere traguardi impensabili.
Durante la serata, oltre ai momenti di festa, ci sarà spazio per ascoltare la voce della campionessa, che condividerà le emozioni vissute durante le Olimpiadi e racconterà il duro lavoro e i sacrifici necessari per arrivare a competere ai massimi livelli. Sarà un momento di grande ispirazione per i giovani presenti, che potranno prendere esempio dalla sua dedizione e passione per lo sport.
L'amministrazione comunale esprime profonda gratitudine a Sofia per aver accolto con grande disponibilità l’invito a partecipare a questa serata in suo onore. "Vogliamo ringraziare Sofia per averci fatto sognare e per aver portato Chiaravalle alla ribalta mondiale – scrive il Comune di Chiaravalle sui propri canali social –. Questa festa è il nostro modo di mostrarle quanto la città le sia vicina e quanto i chiaravallesi siano orgogliosi di lei".
Nel bellissimo e fresco percorso di Collattoni di Monte Cavallo, le formazioni maceratesi della ruzzola fanno l’en plein in occasione del Memorial Piselli-Paoli. Le squadre di Monte Cavallo, Torre Plestina e Cingoli, superano brillantemente il traguardo con soli 12 lanci e concludono la loro gara al primo posto, rispettivamente, nelle categorie A - B e C.
La formazione di Monte Cavallo, del presidente Graziano Cervelli, vince anche il Trofeo per la maggior distanza coperta con i 12 lanci. Un particolare curioso in serie C: al secondo posto la formazione del Cupra Massaccio, superata per soli 3 metri dalla vincitrice. Il traguardo volante è stato invece appannaggio delle squadre di Corinaldo 1 (Cat. A), Nocera 2022 (Cat. B) e Seppio (Cat C). Al memorial dedicato a Piselli Adalgiso e Paoli Tiziano, hanno partecipato quasi 40 formazioni.
Domani e dopodomani (sabato 24 e domenica 25 agosto), la carovana dei ruzzolari si sposterà a Colpertana di Nocera Umbra in un percorso che lascia presagire dei lanci veramente lunghi. La gara, sempre sotto l'egida della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, conta già oltre 30 squadre iscritte ed il numero è sicuramente destinato a crescere.
L’evento organizzato dall’Asd Fasp è l’occasione per celebrare il secondo Memorial Buratti Mauro e il primo Trofeo Santioni Antonio, due figure di rilievo del mondo della ruzzola umbro e nazionale. La manifestazione, come le altre che la Figest organizza durante l'anno, sono anche una valida occasione per promuovere i territori sotto l’aspetto culturale, turistico ed enogastronomico. Prossimo appuntamento, la gara a terne di fine mese a Genga, in provincia di Ancona.