Grande risultato di Ilaria Piottoli a Foligno nella gara competitiva nazionale organizzata dall’Atletica Winner Foligno, sul percorso cittadino della VI Mezza Maratona Città di Foligno. La forte atleta avisina, alla prima esperienza sulla classica distanza dei 21,097 km., ha ottenuto uno straordinario crono di 1’20”24 che rappresenta la migliore prestazione italiana dell’anno della categoria junior nella Maratonina A.
Nella gara la brava allieva di Moreno Bottausci ha corso più forte della campionessa italiana sulla distanza, l’emiliana Sara Nestola della Montanari Gruzza che ha Palermo si è espressa in 1’24”35 con Gloria Aleotti della Calcestruzzi Corradini, seconda in 1’34”31.
Ilaria Piottoli in questo magico 2019 ha migliorato il Record Marchigiano assoluto nella gara dei 3000 siepi ai Campionati Italiani assoluti di Bressanone dove a corso in 10’52”39 e in precedenza ha ottenenuto anche un brillante quarto posto ai Campionati Italiani junior di Rieti.
Nel frattempo in regione è ripartita la stagione agonistica di corsa campetre con con il 2° Crazy Cross Country, ottimamente organizzato a Tolentino in una magnifica giornata di sole, dove l’AVIS Macerata è stata grande protagonista in un percorso particolarmente impegnativo.
Nella gara della categoria Ragazze magnifica vittoria di Elisa Marini con Anna Mengarelli al terzo posto sulla distanza dei 1500 metri.
Tra i cadetti doppietta avisina con Leonardo Storani e Libero Samuele Marino che hanno dominato la gara sui 2000 metri e sulla stessa distanza bravi anche Marco Pallotta e Christian Foglia rispettivamente in ottava e nona posizione. Tra le cadette buona la prova di Emma Baldoni e Sofia Marchegiani nell’ordine sesta e nona.
Significativo successo nella gara assoluta di Barkinde Mamadou Diallo che si è imposto davanti a Giovanni Moretti dell’Atletica Recanati e Simone Barontini della SEF Stamura Ancona. Secondo fra le promesse Ndiaga Dieng reduce dai recenti successi australiani dove a Brisbane si è aggiudicato le gare degli 800 e dei 1500 metri ai Global Games INAS di atletica leggera su pista: i Campionati del Mondo F.I.S.D.I.R..
Nella gara junior ottima prestazione anche di Nicholas Gironelli e Andrea Virgili in quarta e quinta posizione e ottavo Emilio Fausto Marino; bella è stata la prova di Federico Vitali quinto fra gli allievi con Pietro Rubini al decimo posto.
Fra le allieve ottima seconda piazza di Margherita Forconi così come fra le promesse dove l’esordiente Patric Clothilde Cenier si è ben difesa sul difficile tracciato gara arrivando al secondo posto, con Samira Amadel in terza posizione.
(Foto di Maurizio Iesari)
Il direttore sportivo della Maceratese Jonathan Proculo è tornato a parlare alla vigilia del match di campionato contro il Portorecanati, in programma allo stadio Helvia Recina di Macerata per domenica 24 novembre e valevole come undicesimo turno del campionato di Promozione Girone B.
Proculo ha fatto il punto sulla situazione in cui si trova la squadra biancorossa e riguardo le voci di un possibile cambio di guida tecnica ha rassicurato: "Tanti giornalisti scrivono cose non vere, noi - per il momento - non siamo mai stati messi in discussione: nè io, nè il nostro allenatore (Daniele Marinelli, ndr) e né il nostro staff. In una grande piazza come Macerata la pressione è tanta, chiediamo maggiore tranquillità verso un gruppo che è molto giovane. L'importante è vincere".
Sul prossimo avversario il d.s dichiara: "È una squadra che merita i punti che ha, ma noi non abbiamo scusanti: domenica dobbiamo fare una grossa partita e conquistare la vittoria".
Gli obiettivi della società per questa stagione sono chiari e Proculo non li nasconde: "Fin dal primo giorno ci siamo allenati strepitosamente. La società è sana e puntale nel pagamento degli stipendi, cosa fondamentle nel mondo del calcio. Ribadisco: il campionato lo vinciamo noi. Nella corsa per il primo posto occhio anche al Loreto".
Ecco il video con l'intervista integrale a Proculo:
Primo tie break stagionale per la Cucine Lube Civitanova che conquista l’ottava vittoria di fila in campionato sul campo della Consar Ravenna. Una gara condotta nei primi due set dagli uomini di Fefè De Giorgi, che subiscono poi la rimonta dei romagnoli guidati da un servizio infuocato (15 ace, scatenato Vernon con 7 personali), ma reagiscono poi con freddezza al tie break grazie ad una ritrovata verve in battuta (Kovar 5 ace) e a muro (2 personali nel quinto set per Simon, 15 di squadra in tutta la gara). Una Lube Civitanova che ha un po' sofferto l'assenza di Osmani Juantorena, che ha saltato la sfida per infortunio.
Con il successo di stasera i cucinieri salgono a quota 23 punti in classifica, perdendo il primo punto dal via al campionato ma restando sempre in testa alla graduatoria, in attesa del match di domenica a Reggio Calabria sul campo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
La partita
Fefè De Giorgi come a Verona sceglie al centro la coppia Bieniek-Anzani al centro, la consueta diagonale Bruno-Ghafour e Kovar-Leal in banda, Balaso libero. Bonitta parte con Saitta-Vernon, Cortesia-Grozdanov, Lavia-Ter Horst, Kovacic libero.
Subito break (3-0 Ravenna) e contro break (3-4 Cucine Lube) con il muro biancorosso protagonista, così come l’iraniano Ghafour in attacco: è lui insieme a Kovar e Leal a guidare i cucinieri al +4 (8-12) concretizzando le difese dei campioni d’Italia sull’insidioso turno al servizio di Bieniek. Un gran diagonale sempre di Kovar tiene la Cucine Lube a distanza (13-17), Ter Horst trova una difesa d’istinto evitando il +5 biancorosso e Vernon-Evans (8 punti nel set) ferma Ghafour (top scorer biancorosso con 7 punti) a muro riportando sotto Ravenna (17-19). Kovar (100% in attacco) piazza l’ace del 17-22, Vernon-Evans e Ter Horst rispondono dai nove metri (21-23) ma Leal chiude i conti 22-25.
Anzani (80% in attacco) spinge subito sull’acceleratore nel secondo parziale (0-3 e 2-6 in attacco e a muro), Leal prova a spaccare il set immediatamente con due ace consecutivi (2-8) ma Ravenna non molla con Lavia e il solito Vernon-Evans che spingono al massimo in battuta, il canadese trova l’ace del -1 (10-11), lo schiacciatore azzurro il colpo morbido del 13-13. Il servizio di Ravenna continua a mettere in difficoltà la ricezione biancorossa (ancora Lavia, 17-16), Kovar e Bieniek ribaltano la situazione proprio in battuta (19-22, contrattacco Leal): arriva però un altro ace della Consar (Ter Horst, 21-22), Ghafour (5 punti nel set) firma prima il +2 (21-23) poi pesta la linea dei tre metri (24-24) e infine chiude con il contrattacco del 24-26.
La Cucine Lube Civitanova prova a scappare col servizio (ace Kovar e Bieniek, 1-4), Ravenna tiene il campo con Ter Horst (5-5) e ancora Lavia al suo terzo ace personale (8-7). Si va punto a punto con una lunga serie di cambi palla, i biancorossi non riescono ad incidere dei nove metri, fino all’errore di Ghafour (17-15) che non trova le mani del muro. Vernon-Evans picchia in battuta e costruisce un maxi break che lancia Ravenna sul 21-15, chiude Saitta con un altro ace (25-18). La Consar chiude il set con un super 82% in attacco.
Vernon-Evans continua lo show al servizio nel quarto set (3-0 con due ace), la Cucine Lube non trova la stessa efficacia dei primi set in attacco e Cortesia ne approfitta a muro, Ter Horst in contrattacco (9-4). De Giorgi gioca la carta D’Hulst per Bruno, Ghafour e Kovar guadagnano il -1 (9-8) con un parziale di 0-4 sul turno al servizio del regista belga, Leal aggancia con un altro muro (11-11): Kovar trova il sorpasso (12-13) ma gli errori di Leal e Bieniek vanificano (19-16). C’è Simon per il centrale polacco, Vernon-Evans piazza l’ennesimo ace (21-17), sul 22-19 rientra Bruno ma Ravenna porta a casa il set sfruttando gli errori in battuta (7 nel parziale) biancorossi 25-22.
Resto in campo Simon nel tie break, la sua battuta favorisce il colpo di Anzani per l’1-4 Cucine Lube Civitanova, Leal mura il +4 (1-5). Ter Horst ci prova al servizio (3-5), i biancorossi non sfruttano due contrattacchi per allungare ancora e Cortesia-Lavia firmano la rimonta (8-8) a muro e servizio. A togliere le castagne dal fuoco ci pensano Simon (muro 8-10) e Kovar (ace 9-12): il cubano piazza anche muro e ace (10-14), i campioni d’Italia chiudono 11-15.
Le parole dei protagonisti del match
Simone Anzani: “L’importante è vincere ed è arrivato un altro successo, abbiamo sofferto e abbiamo reagito bene dopo il terzo e quarto set: bravi a rimettersi in campo in maniera positiva nel tie break contro una Ravenna davvero indiavolata al servizio. Era una partita non semplice, lo sapevamo: il campionato italiano è di altissimo livello e non bisogna mai abbassare lo standard di gioco”.
Jiri Kovar: “Siamo partiti abbastanza bene nel primo set, nel secondo abbiamo rallentato un po’ lasciandoli giocare troppo, poi nel terzo e quarto set hanno tirato tante battute forti sulle righe trovando diversi ace. Da questa gara ci prendiamo la vittoria contro un avversario che stasera ha giocato davvero molto bene. Ora pensiamo alla Tonno Callipo, un’altra gara da affrontare con la testa giusta”:
Fefè De Giorgi: “Siamo stati bravi a resistere nonostante non abbiamo messo in campo la continuità in alcuni aspetti. Ravenna è stata pimpante e ci ha messo in difficoltà specialmente al servizio: da nostra parte potevamo fare qualcosa di meglio, è il campionato italiano e bisogna essere tosti in tutte le partite. La battuta? Ha fatto la differenza per loro ma anche per noi nel finale”.
Il tabellino
CONSAR RAVENNA: Stefani, Cortesia 5, Ter Horst 19, Kovacic (l), Saitta 2, Recine, Vernon Evans 23, Grozdanov 8, Batak, Bortolozzo, Marchini n.e., Lavia 17, Alonso n.e., Cavuto (l) n.e.. All. Bonitta.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 15, Kovar 16, D’Hulst 1., Marchisio n.e., Massari, Leal 19, Ghafour 19, Rychlicki , Diamantini n.e., Simon 4, Bruno, D’Amico (l) n.e., Bienek 9, Balaso (l). All.: De Giorgi.
ARBITRI: Rapisarda (Ud); Gnani (Fe).
PARZIALI: 22-25 ('27); 24-26 (34'); 25-18 (24'); 25-22 (29'); 11-15 (19').
NOTE: spettatori 1830, incasso 12.104, Euro. Ravenna: 20 battute sbagliate, 15 aces, 8 muri vincenti, 40% in ricezione (35% perfette) 49% in attacco. Lube: 20 b.s., 11 aces, 15 m.v., 43% in ricezione (30% perfette) 50% in attacco.
Una serata indimenticabile al cospetto degli interpreti della pallanuoto al massimo livello. Il Blugallery Team San Severino ha voluto concedere la possibilità ai suoi giovani pallanotisti di partecipare da spettatori alla spettacolare serata di Champions League che si è tenuta a Bologna e che ha visto in vasca gli italiani della Pro Recco sfidare i campioni d’Europa del Ferencvaros di Budapest.
L’evento, imperdibile per gli appassionati, ha avuto luogo mercoledì scorso, 20 novembre. I giovani alfieri del settore pallanuoto del sodalizio settempedano non sono voluti mancare e, grazie alla società che ha organizzato un pullman, hanno raggiunto la piscina olimpica di Bologna, gremita da 1.200 spettatori, per vivere un incontro dalle mille emozioni che si è concluso sul 13-13 fra due autentiche corazzate con firma finale di Ivovic per il settetto italiano allenato dal santone Ratko Rudic. «Il rientro a casa a notte fonda per i ragazzi è risultato senza dubbio ostico – dice il diesse del settore pallanuoto del Blugallery, Luca Sorcionovo – ma per le foto scattate e gli autografi firmati dai propri beniamini, fra cui l’iridato Francesco Di Fulvio, è stata una grande esperienza. Per una sera si è sognato, ora però – sottolinea Sorcionovo - bisogna allenarsi, coscienti che per arrivare al successo, specialmente nella pallanuoto, i sacrifici non sono mai eccessivi».
Continua la collaborazione tra il maestro di Muay thai Riccardo del Gobbo ed il Comune di Pieve Torina.
Gia nell’annuncio dell’inizio dei corsi patrocinati dal comune di Pieve Torina, erano stati già preannunciati eventi e ospiti importanti, e Del Gobbo non tradisce le aspettative con un grande evento
Il 23 novembre sarà la volta, infatti, di Silvia La Notte, Milanese, kickboxer e pugile italiana. Personal Trainer e Istruttrice a Milano, 3 volte Campionessa italiana di Pugilato e 3 volte Campionessa Europea e 11 Mondiale negli Sport da Ring quali Savate, K-1 Style Wpkc, Wkn, Wako e J-Net, Muay Thai Iska e dopo più di 130 match in piedi ora si dedica anche all’Mma
La campionessa parteciperà ad uno stage aperto a tutti gli appassionati di arti marziali “ed in particolare agli appassionati che abitano nelle zone colpite dal terremoto del 2016 – le parole del maestro Del Gobbo – è solo grazie al progetto di portare le arti marziali nella zona del cratere, progetto a cui ha creduto sin da subito il comune di Pieve Torina, che è stato possibile iniziare i corsi che sono oggi molto frequentati oltre ogni aspettativa.” “Gli eventi e gli ospiti – continua Del Gobbo – sono solo la cornice ad un opera che ha preso corpo nel tempo grazie all’interesse dei nuovi atleti e delle istituzioni, un opera di cui posso solo onorarmi di far parte”
Un invito rivolto a tutti, quindi, quello del 23 Novembre alle ore 15, ovviamente presso lo Sportin Village di Pieve Torina per un pomeriggio di Sport a tutto tondo nel campo delle arti marziali.
Primo dei due impegni settimanali lontani dall’Eurosuole Forum per la Cucine Lube Civitanova: giovedì (ore 20.30, diretta Rai Sport) i biancorossi scendono in campo al Pala De Andrè di Ravenna per affrontare la Consar nella settima giornata di andata di SuperLega. Gli uomini di Fefè De Giorgi cercano l’ottava vittoria consecutiva per proseguire il cammino a punteggio pieno in vetta al campionato, contro la formazione romagnola salita all’ottavo posto e reduce da un importante successo per 3-0 in trasferta a Latina. Dopo l’allenamento tecnico di mercoledì pomeriggio a Civitanova, i biancorossi partiranno alla volta di Ravenna dove testeranno il campo del Pala De Andrè nella mattinata di giovedì. Il capitano Osmany Juantorena è sulla via del recupero e sta continuando il programma di allenamento differenziato senza forzare i tempi di rientro, sotto l’attento occhio dallo staff tecnico e medico biancorosso.
Alla scoperta dell'avversario Consar Ravenna
Il tecnico Marco Bonitta è tornato alla guida della formazione ravennate, che punta sull’esperienza di Saitta e su una squadra molto giovane: ci sono l’opposto canadese Vernon-Evans, al centro il giovane bulgaro Grozdanov insieme a Cortesia, in banda l’olandese Ter Horst e l’azzurro Lavia, il libero è lo sloveno Kovacic, vice campione d’Europa. In rosa anche lo schiacciatore Francesco Recine, fresco vincitore della Junior League 2019 con la maglia della Cucine Lube Civitanova.
Parla Jiri Kovar (schiacciatore Cucine Lube Civitanova)
"La vittoria con Modena ci ha dato un’ulteriore carica di fiducia ed energia in vista delle prossime due trasferte che ci attendono in SuperLega. A partire da quella di giovedì a Ravenna, un impegno che sulla carta può sembrare non così complicato ma che in realtà nasconde molte insidie. Dobbiamo mantenere la giusta concentrazione per proseguire la nostra crescita e, sopratutto, guadagnare altri importanti punti in classifica per continuare la nostra corsa fin qui molto positiva".
Parla Davide Saitta (palleggiatore Consar Ravenna)
“Se guardiamo alla partita con Civitanova, si profila una gara quasi proibitiva per noi e non possiamo illuderci pensando ai recenti nostri precedenti con le grandi di poter ottenere chissà cosa. Però, è certo che lotteremo su ogni pallone, non regaleremo nulla e che metteremo in campo tutto quello che abbiamo; l’entusiasmo che ci deriva dalla vittoria con Latina e la serenità di chi sa che queste sono le partite ideali per provare a migliorare”.
La settima giornata di andata sarà diretta da Daniele Rapisarda di Udine e Giorgio Gnani di Ferrara.
Gara numero 29 con i romagnoli
Match numero 29 della storia contro Ravenna: bilancio in netto vantaggio per i biancorossi con 21 successi Cucine Lube contro i 7 romagnoli. Nella scorsa stagione doppia vittoria per 3-0 a favore dei campioni d’Italia.
Due gli ex di turno, Enrico Diamantini a Ravenna nel 2017-2018, Kamil Rychlicki a Ravenna nel 2018-2019
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Davide Saitta 2 muri vincenti ai 200 (Consar Ravenna), Jiri Kovar 16 attacchi vincenti ai 1000 e 3 battute vincenti alle 100 (Cucine Lube Civitanova).
In Carriera: Matteo Bortolozzo – 4 muri vincenti ai 500 (Consar Ravenna), Simone Anzani – 4 battute vincenti alle 100, Robertlandy Simon – 8 punti ai 1100 (Cucine Lube Civitanova).
la partita sarà in diretta tv Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva venerdì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
La Federazione Italiana Pallavolo ha assegnato ancora una volta alla A.S. Volley Lube Civitanova il Marchio di Qualità "Oro" per il proprio settore giovanile. Si tratta di un riconoscimento che regala il massimo prestigio nazionale all’intera struttura societaria, rendendo onore all’impegno da sempre profuso dalla stessa nei confronti dei giovani, sia sotto l’aspetto agonistico che sociale.
La certificazione di qualità Fipav dei settori giovanili viene decretata annualmente dal Consiglio Federale valutando globalmente l’attività societaria (tesserati, attività di campionato, risultati), i progetti scolastici e di sviluppo, i dirigenti, i tecnici, la comunicazione e la promozione.
Nel caso della Lube Volley, dunque, oltre ai costanti ed ottimi risultati delle formazioni giovanili, che nelle varie categorie si attestano puntualmente ormai da tanti anni sui gradini più alti dei campionati nazionali, hanno avuto una forte rilevanza le iniziative riguardanti il Progetto Scuola, con cui la società cuciniera coinvolge da oltre 20 anni centinaia di bambini di Civitanova Marche e della provincia di Macerata nello svolgimento dell’attività motoria e di tante altre iniziative collaterali di vario genere, e naturalmente anche la Scuola di Pallavolo Lube.
Ad ottenere lo stesso prestigioso riconoscimento si aggiungono la società lombarda Volley Montichiari A.S.D e la Pallavolo Roomy Catania. Entrambe da questa estate hanno stretto un accordo di collaborazione con Lube Volley, della durata di tre stagioni, con l’obiettivo di supportare la crescita del vivaio delle due società “satellite” che hanno dimostrato di essere importanti realtà nazionali nel mondo della pallavolo giovanile.
La Sangiustese comunica che nei giorni scorsi si è aggregato al gruppo dei ragazzi a disposizione di mister Stefano Senigagliesi il centrocampista partenopeo Emanuele Amabile.Cresciuto nel Settore Giovanile del Napoli, prima delle esperienze con la Primavera della Salernitana e del Foggia, il classe 1999 nella scorsa stagione ha vestito la maglia dell’Audace Cerignola (Serie D, girone H) con la quale ha totalizzato 12 presenze.
Amabile in questi primi giorni ha già vestito il rossoblù, assaggiando il campo, prima in panchina nel corso del match con il Giulianova e poi subentrando domenica con la Recanatese e facendosi ben valere.
L'allenatore dell'Hockey Potenza Picena, Stefano Muscella, traccia il bilancio di quanto fatto sino ad ora al termine della prima parte del campionato nazionale di Serie A2, girone B, di hockey su prato. Il coach evidenzia come l'inizio stagione sia stato contrassegnato da tanti cambiamenti: "Per la stagione 2019/2020 sono state diverse le novità all’interno della rosa della prima squadra, sia per quanto riguarda le partenze che per quanto riguarda gli arrivi. Se da un lato possiamo ritenerci fortunati per l’arrivo di Mattia Magno (ex giocatore dell’Amsicora squadra più titolata d’Italia) e per il rientro di Luca Forani, dall’altro lato possiamo dirci sfortunati per la partenza del portiere Vincenzo Fattorusso (sempre per motivi di lavoro, rientrato solo per le ultime partite) e il non arrivo del giocatore pakistano tesserato a luglio, poi convocato con la nazionale e non più disponibile a partire per l’Italia".
"La squadra ci ha messo un po’ a trovare la propria quadratura - racconta Muscella - e il primo doppio impegno ufficiale in Coppa Italia ha mostrato subito le due facce di questo gruppo: bella vittoria con sprazzi di gioco di altissimo livello contro il Villafranca, brutta sconfitta ed una squadra senza idee contro il Bondeno".
All'esordio in campionato devono ancora essere affinati schemi e intese in campo, sottolinea il coach: "Alla prima di campionato ci presentiamo con ancora molti dubbi sulla formazione da utilizzare per far girare al meglio questo nuovo gruppo. Nonostante tutto riusciamo a strappare un pareggio contro la Lazio Hockey, squadra ben organizzata e con tutto l’entusiasmo di un gruppo giovane e appena promosso dalla serie B. Con il passare delle settimane, nonostante le difficoltà, il gruppo si amalgama e partita dopo partita prende le misure su un campionato per il quale diventa chiaro che si può lottare per restare nelle posizione più alte del tabellone. L’innesto dell’attacante pakistano Mirza, arrivato a metà stagione, sembra essere inoltre il tassello mancante ad una squadra che ha sempre creato tanto gioco ma ha sempre fatto fatica a concludere in goal".
Nonostante il rodaggio iniziale, al giro di boa della stagione l'Hockey Potenza Picena si trova al terzo posto in classifica, a meno sei della capolista CUS Padova: "Concludiamo il girone d’andata con 13 punti, quanti ne bastano ad avere una salvezza quasi matematica e anche abbastanza per poter dare fastidio alle sole due squadre che stanno nelle posizioni davanti a noi. Potenza Picena in questo momento è una squadra completa, difficile parlare a posteriori ma se la squadra fosse stata quella dell’ultima partita sin dall’inizio del campionato forse qualche punto ancora in più lo si sarebbe potuto fare".
"Negli anni siamo andati crescendo - prosegue Muscella -, il primo anno di A2 abbiamo concluso l’andata con 9 punti, il secondo con 10 e adesso 13; Il nostro obbiettivo per quest’anno è quello di concludere tra le prime tre squadre della classifica, e per la seconda parte cercheremo di dare anche più spazio ai molti giovani già inseriti nella rosa della prima squadra. Abbiamo un bel gruppo di giovanissimi che stanno cominciando a esordire in serie A2 e speriamo di poterli coinvolgere in un futuro progetto di promozione".
"Adesso testa al campionato indoor - conclude Muscella -, l’anno scorso abbiamo sfiorato la promozione perdendo la finale agli shoot-out e quest’anno anche se il nostro obbiettivo primario è l’outdoor ci riproveremo. Da questa settimana cominceranno già gli allenamenti in palestra".
In foto
In alto a partire da Sx: Nadeem Sarwar (Difensore), Fabio Guerrini (Centrocampista), Griffin Amakulie (Centrocampista), Mattia Magno (Centrocampista), Riccardo Camilletti (Difensore), Lorenzo Massera (Centrocampista), Jan Sampaolesi (Centrocampista), Stefano Muscella (Difensore), Luca Forani (Attaccante), Michele Re (Difensore), Mattia Malpeli (Difensore).
In basso a partire da Sx: Waseem Mirza (Attaccante), Sudais Ali (Attaccante), Vincenzo Fattorusso (Portiere), Giovanni Sardone (Difensore), Bajramo Salihi (Attacante), Luigi Iovane (Difensore), Francesco Carloni (Portiere).
Vince l’Under 18 del Volley Macerata all’esordio in campionato conquistando l’intera posta in palio nel derby con il Nino Cafè; match segnato anche dalla sfortuna per la squadra ospite con due infortuni che hanno costretto coach Giacomini a ridisegnare più volte la sua formazione. Il match: coach Cacchiarelli schiera la stessa formazione che ha disputato l’incontro di Sabato scorso in Serie D ossia Del Gobbo in cabina di regia opposto ad Aguzzi, Gigli e Ciccioli schiacciatori ricevitori, Selenica e Bussolotto centrali, Plesca libero; risponde coach Giacomini con Cirilli al palleggio, Tinelli opposto, Ortenzi e Cavagna in banda, Pucci e Sabatini al centro, Caldarelli libero. Il primo strappo della partita lo firma Aguzzi (8-5) con Cirilli bravo a rispondere dai nove metri siglando l’ace dell’8-7; Bussolotto, sempre dalla linea del servizio, regala il +3 ai suoi compagni (10-7) con il Volley Macerata che spinge al servizio ed allunga 16-11 grazie al punto di Selenica. Del Gobbo e Gigli confezionano il 23-17 con Selenica che tira fuori dal cilindro la battuta vincente che pone fine alla prima frazione con il punteggio di 25-18. Al cambio di campo Aguzzi e Gigli portano i biancorossi sul 5-1; Tinelli carica il suo mancino per il 7-5 ma Ciccioli ed Aguzzi rispondono allungando sull’11-5. Due errori dei locali regalano il -3 al Nino Cafe’ (17-14) ma i ragazzi di Cacchiarelli son determinati a non lasciare punti per strada: due muri di Bussolotto e Gigli valgono il 21-15 con l’errore al servizio di Storani che chiude il secondo parziale con il punteggio ancora di 25-18. La parte iniziale del terzo periodo è totalmente di marca biancorossa con i locali che scappano via sull’11-3 grazie ai punti di Aguzzi; dall’altra parte del campo però risponde pan per focaccia Tinelli che spinge dai nove metri e riporta sotto il Nino Cafe’ fino al 21-16. L’errore al servizio dello stesso opposto ospite dà fiato al Volley Macerata che sigla poi il 23-16 con il muro di Bussolotto su Tinelli; Aguzzi, dal due, trova il match point (24-18) ed alla seconda possibilità Gigli chiude il set 25-19 ed il match con un rotondo 3-0. Tre punti che danno morale alla squadra di Cacchiarelli dopo le sconfitte maturate in Serie D ed ha fatto tornare l’allegria all’interno del clan biancorosso; nel prossimo turno del campionato Under 18 il Volley Macerata sarà chiamato ad affrontare un match quasi proibitivo in quanto i maceratesi affronteranno, Lunedì 25 Novembre con fischio di inizio fissato alle ore 20:00, la Cucine Lube Civitanova all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Under 18 – 1° Giornata Volley Macerata – Nino Cafe’ 3-0 (25-18 25-18 25-19) Volley Macerata: Selenica 6, Del Gobbo 1, Ciccioli 7, Aguzzi 17, Gigli 11, Bussolotto 8, Palombarini, Meschini, Plesca (L1). Non entrati: Serafini (L2), Gentili, Marincioni, Singh (K). All. Cacchiarelli Nino Cafè: Cavagna 5, Storani, Tinelli (K) 21, Ortenzi 3, Cirilli 1, Marega 1, Pucci 1, Sabbatini, Antinori 2, Caldarelli (L1). Non entrati: Giacobini, Uvetti, Nicolini (L2). All. Giacomini Arbitro: Mancini Giulia (MC)
Esordio in Nazionale bagnato con il gol per il giovane talento Riccardo Orsolini. Il 22enne ascolano è stato scelto dal commissario tecnico Roberto Mancini ad inizio secondo tempo, per sostituire il centrocampista dell'Inter Nicolo' Barella nella sfida contro l'Armenia, cha ha chiuso il girone di qualificazione per gli Europei del 2020. Il suo impatto alla partita è stato indimenticabile e ha portato alla prima rete in azzurro.
Un'incornata vincente su cross di Federico Chiesa arrivata all'81', a cui ha poi ricambiato il favore con l'assist per il gol del definitivo 9-1. A ciò si aggiunga il rigore, realizzato da Jorginho, che Orsolini stesso si è procurato con una percussione in area di rigore. Una serata memorabile per l'esterno offensivo marchigiano, attualmente in forza al Bologna.
Quello di sabato è stato un banco di prova davvero importante per la formazione di coach Roberto Ceriscioli. La S. Stefano-Avis di Porto Potenza Campione d’Italia, nella seconda giornata di campionato di serie A1, a Roseto degli Abruzzi contro il Giulianova ha superato bene uno scoglio a dir poco complicato.
Il “derby dell’Adriatico” non è mai partita semplice, e quest’anno tanto più, visto che gli abruzzesi si sono ben rinforzati nei mesi estivi presentandosi ai nastri di partenza come una compagine che intende lottare per i quartieri alti.
E in campo è stata un’autentica battaglia e, nonostante nel punteggio i portopotentini abbiano sempre guidato le danze, i cugini (traslocati quest’anno dal Palaoleandri al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi) a soli 120 secondi dal termine hanno completamente riaperto i giochi portandosi a una lunghezza dai Campioni d’Italia.
Ma a quel punto i nostri hanno dimostrato che il carattere e la classe vengono fuori nel momento del bisogno e prima lo spagnolo Jordi Ruiz con un tripla fantastica, poi Sabri Bedzeti hanno ristabilito le distanze consentendo alla S. Stefano-Avis di portare a casa un derby dell’Adriatico tanto sofferto quanto meritato e che conferma che i Campioni d’Italia quest’anno si sono presentati ai nastri di partenza tutt’altro che appagati dallo strepitoso scudetto dello scorso anno ma con la stessa fame di vittoria.
Da evidenziare l’eccellente prova messa a referto da Andrea Giaretti che, con 27 punti, mette agli archivi una delle migliori prove in termini realizzativi da quando veste la maglia portopotentina.
La seconda giornata di campionato si chiude non solo con questa prova di forza dei ragazzi allenati da coach Ceriscioli, ma con un risultato a sorpresa, ovvero la battuta di arresto della Briantea 84 Cantù che perde a Porto Torres e, dopo due giornate di campionato, la classifica vede i canturini leccarsi le ferite e già attardati di due lunghezze sulla vetta dove, invece, si va a formare un’accoppiata dal fortissimo fascino e che a tutti gli appassionati non può non riportare i ricordi alla storica rivalità dei decenni scorsi, sull’asse Porto Potenza-Roma.
Certo è che mai come quest’anno il massimo campionato di serie A si è presentato agguerrito, equilibrato e capace di regalare tanto divertimento.
Grande amarezza e rammarico per la prima squadra biancorossa, che nella 9a giornata del campionato di Serie C2 ritorna da Castelbellino con una deludente sconfitta subita negli ultimi minuti di gioco, al termine di una gara ben giocata tatticamente, ma le clamorose occasioni fallite e la mancanza di concretezza in attacco hanno permesso ai padroni di casa di compiere l’incredibile rimonta e ribaltare il risultato.
Inizio molto positivo per capitan Corvini e compagni che dopo aver concesso un gol evitabile in contropiede al bomber Largoni, riescono a pareggiare con un tiro di Nunzi e successivamente a passare in vantaggio con Feroce dopo una bella triangolazione. Nella ripresa approccio molto buono per i biancorossi che, pur giocando molto bassi nella propria metà campo, riescono comunque in ripartenza a siglare il 3-1 con un'altra bella azione corale finalizzata ancora da Nunzi. Ma nel futsal le gare come queste vanno chiuse e invece i ragazzi di Ranzuglia riescono a divorare l’impossibile con Nunzi (palo a porta vuota), Diallo, Verducci e Orihuela a tu per tu con il portiere e vengono puniti nel finale: il Castelbellino fa girare bene la palla e trova dalla distanza una deviazione che spiazza Pistacchi, per poi pareggiare con un altro tiro di Gagliardini sfruttando la superiorità numerica inserendo il portiere di movimento. Nel finale la rimonta è compiuta con il clamoroso 4-3 di Largoni sul secondo palo, a pochi secondi dal triplice fischio, e la beffa per i tolentinati è servita. Ora nel prossimo turno la squadra di mister Ranzuglia deve provare a fare risultato contro il sorprendente Montecassiano del bomber Delcuratolo, neo promossa e attualmente seconda in classifica.
Gara simile anche per la formazione Csi, e un'altra cocente beffa,quella subita giovedì sera dai ragazzi di mister Vecerrica; i biancorossi giocano la loro miglior partita stagionale in un campo ostico come quello di Passo Treia e al cospetto di una Treiese che comanda la classifica del campionato. Ottimo primo tempo che si conclude 2-2 con reti di Dignani e Riccardo Seri, con il Borgorosso sempre in pressing e i padroni di casa costretti al lancio lungo sul pivot. Nella ripresa i biancorossi escono in campo con la stessa determinazione e schiacciano la Treiese nella propria metà campo, e con due caparbie azione sono ancora Seri e Dignani a portare i loro compagni sul 2-4. Nel momento di gestione della gara, un indecisione difensiva e del portiere Leonangeli permettono ai locali di accorciare, il conseguente calo mentale porta al gol del 4-4 poco dopo e nelle battute finali il clamoroso 5-4 che condanna ad una brutta sconfitta la squadra tolentinate.
Nota positiva dal risultato dei giovanissimi under 15 guidati da mister Grillo che tornano da Ascoli con un sofferto 5-4 ai danni del Futsal ASKL. Partita a due facce con un primo tempo molto ordinato, ben giocato dai giovani tolentinati che si portano in vantaggio per 3-1. Nella ripresa la gara si trasforma e gli ascolani, complice un momento di totale sbando dei borgorossini, riescono a ribaltare il risultato sul 4-3. Sale anche il nervosismo, con un brutto fallo del bomber Niasse che viene espulso, ma la forza dei ragazzi e i continui incitamenti del mister hanno portato alla rimonta e a chiudere la gara sul risultato di 5-4 maturato nei minuti finali. In rete per i tolentinati: Fetay Anass, Niasse Fallou, De Luca Giorgio, Piccinini Daniele e Natalini Andrea. Da segnalare l’ottima prestazione del centrale Piccinini e del portiere Semeraro Christian che nel momento di maggiore difficoltà e disordine hanno tenuto in partita la squadra con dei prodigiosi interventi. Prossimo turno sancirà la prima giornata i ritorno di questo primo mini-girone, con il derby con Le Cantine Riunite domenica prossima al “Gattari”.
Lunedì speciale per le Cantine Riunite Tolentino, ma anche per tutto il mondo del futsal del maceratese.
Alle 21 infatti presso l’Auditorium Biblioteca Filelfica di Largo Fidi 11 a Tolentino, si terrà il primo incontro del progetto “Io calcio a5”. Tema della serata “La scuola calcio a5: un percorso educativo, tecnico e metodologico” e il convegno sarà impreziosito dall’intervento del relatore Alberto Virgili, delegato regionale dell’Attività di base Figc/Sgs.
Un’iniziativa fortemente voluta da Cantine Riunite, club da sempre dedito alla valorizzazione del proprio vivaio e che recentemente ha dichiarato l’intenzione di arrivare al prestigioso riconoscimento di Scuola Calcio.
Un attestato che possono vantare diverse realtà che partecipano ai campionati di calcio a 11 ma che in provincia, nonostante la grande diffusione del futsal, non possiede ancora alcuna società sportiva di calcio a 5 maschile o femminile.
Una partita d'altri tempi quella che si è giocata domenica a Villa Potenza, dove tra fango e sudore l'Amatori Rugby Macerata ha superato per 10 a 3 l'Unione Rugbistica Anconitana, al termine di una vera e propria battaglia agonistica per ottanta minuti.
Il quindici di coach Cerqueti è sceso in campo con grande determinazione, nonostante diverse assenze tra le proprie fila, mettendo sotto pressione i dorici fin dall'inizio. Notevole il lavoro delle seconde e terze linee sui punti d'incontro, con ripartenze veloci orchestrate dall'asse mediana e condite dagli strappi continui in avanzamento dell'estremo Romagnoli-Poloni. Le mete di Acciarresi e Giannola sono state il coronamento di una superiorità collettiva, che solo un calcio piazzato degli ospiti ha parzialmente rimesso in discussione. Qualche sofferenza negli ultimi dieci minuti, quando la Banca Macerata è rimasta in 14 per un cartellino giallo comminato a Leaua (peraltro uno dei migliori in campo).
Il fischio finale liberatorio ha scatenato gli applausi del folto pubblico presente al Longarini, dove già in mattinata l'Under 18 aveva superato i pari età di Gubbio per 19 a 12. Sconfitte onorevoli per le Under 16 e 14, mentre il minirugby torna felice dal raggruppamento di Ascoli con negli occhi la bella prestazione dei piccoli "ARMosauri" dell'Under 10.
I ragazzi del Volley Macerata lottano come leoni nel match di Prima Divisione ma non basta per conquistare qualche punto contro la Golden Plast; i biancorossi, dopo un primo set in salita, son riusciti a lottare nei restanti due ma non sono riusciti a concretizzare il vantaggio acquisito nei vari momenti lasciando l’intera posta in palio alla formazione ospite. Il match: Coach Tobaldi, schiera in avvio Gentili palleggiatore, Gasparrini opposto, Carletti e Taccari schiacciatori ricevitori, Cafarri e Girban centrali, Mengoni e Gonzales Ramos ad alternarsi nel ruolo di libero; risponde Luciani con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Betti e Boni, Likey e Fraticelli in banda, Verdecchia e Bellagamba al centro, Negro libero. Il primo set è quasi totalmente di marca ospite con gli ospiti bravi ad allungare nella parte iniziale 6-9 per poi doppiare nel punteggio i maceratesi (8-16) andando a chiudere agevolmente la frazione con il punteggio di 15-25. Al cambio di campo ancora Golden Plast avanti 0-5 ma i biancorossi recuperano e pareggiano a quota 7; le due squadre camminano a braccetto fino al 17-17 quando i ragazzi di Tobaldi trovano il break che li porta a condurre 21-19. Gli ospiti pareggiano a quota 23, il Volley Macerata conquista il set point (24-23) ma i potentini annullano la palla set e vanno a chiudere il secondo parziale in proprio favore con il punteggio di 24-26. Macerata si porta subito avanti nel terzo periodo (9-5) per poi dilagare sul 18-10; quando ormai il set sembra concluso ecco che si spegne la luce in casa biancorossa con la Golden Plast brava ad approfittarne recuperando tutto il gap pareggiando a quota 22. Nel rush finale gli ospiti allungano 22-24, si fanno annullare la prima possibilità di chiudere l’incontro ma alla seconda occasione non sbagliano e conquistano il set 23-25 e l’incontro per 0-3. Un risultato fin troppo severo per i ragazzi di Tobaldi per quello che si è visto in campo; ora i ragazzi avranno tempo e modo di ripensare alle occasioni sprecate per ripresentarsi pronti al prossimo match quando, Lunedì 2 Dicembre alle ore 21:00, sfideranno il Nino Cafe’ per un derby tutto da vivere.
Prima Divisione – 2° Giornata Volley Macerata – Golden Plast 0-3 (15-25 24-26 23-25) Volley Macerata: Caraffi, Mariottini, Marconi, Girban, Carletti, Taccari (K), Carassai, Gentili, Gasparrini, Accorsi, Mengoni (L1), Gonzales Ramos (L2). All. Tobaldi Golden Plast: Likey, Giudici, Betti, Fraticelli (K), Scolaro, Troiani, Boni, Mazza, Verdecchia, Bellagamba, Negro (L). All. Luciani-Carassai
Domenica 17 si è svolta a Fabriano la prima gara di scherma dell'anno sportivo 2019-2020 per i nati negli anni 2009 e successivi.
Sulle pedane del palazzetto di viale Bruno Buozzi oltre 80 giovanissimi atleti di età compresa tra 5 e 10 anni provenienti da tutte le Marche si sono dati battaglia con il fioretto di plastica per i più piccoli e con il fioretto elettrico per i "più grandicelli".
La Macerata scherma ha partecipato con ben 8 schermidori: Nicolò Gelsomini, Sveva Piergiacomi, Davide Pettinari, Marco Cacciari, Nicolò Frezzotti, Luna Carnevali, Pierpaolo Silvetti, Nicolò Trentin. Tutti, ma proprio tutti hanno messo in mostra un'ottima preparazione tecnica, alcuni come Luna Carnevali e Nicolò Gelsomini erano alla loro prima gara di scherma, ma sono scesi in pedana con grande concentrazione e senza manifestare l'emozione della "prima volta". Luna Carnevali ha vinto la sua categoria, mentre Nicolò Gelsomini ha vinto 8 incontri su 9 disputati.
Ma l'aspetto tecnicamente più rilevante è stata la grande prova d'insieme, ogni assalto ha fatto vedere azioni di rilievo e pregevoli azioni schermistiche.
Una bella dimostrazione di quanto sia cresciuta la scherma a Macerata sotto la guida tecnica di Carola Cicconetti, campionessa mondiale degli anni 80 ed oggi direttore sportivo della Macerata Scherma. L'infinita passione di Carola si avvale oggi del prezioso contributo di Sonia Sharipova, la maestra di scherma che dall'Uzbekistan ha portato a Macerata la grande tecnica della scuola sovietica ed il rigore negli allenamenti e nelle gare.
Bella soddisfazione per i genitori, amici e parenti che hanno assistito alla gara e che accompagnano settimanalmente i propri figli agli allenamenti.
"Ci auguriamo - spiegano dal sodalizio maceratese - che la crescita dei praticanti questa disciplina a Macerata continui e con essa la passione di chi scopre il "fascino della pedana"."
Appuntamento a gennaio con la seconda prova regionale ad Ancona.
Il Volley Macerata lotta due set ma non basta per avere la meglio sulla La Nef Osimo; si sono visti dei miglioramenti in casa biancorossa con i ragazzi di Cacchiarelli che hanno dimostrato tenacia e voglia di vincere ma anche se la vittoria non è arrivata in questa circostanza siamo sicuri che nelle prossime occasioni i maceratesi potranno finalmente togliersi delle soddisfazioni. Il match: coach Cacchiarelli, privo di Gentili, schiera in avvio Del Gobbo in cabina di regia opposto ad Aguzzi, Ciccioli e Gigli schiacciatori ricevitori, Selenica e Bussolotto centrali, Plesca libero; risponde Lucioli con Iachini al palleggio, Cursano opposto, Bontempi e Uncini in banda, Spegne e Bobo al centro, Baleani libero. Primo set senza storia con la La Nef che fa il bello ed il cattivo tempo: Uncini trova il primo vantaggio 3-6, Bontempi picchia dalle bande e fa volare Osimo sul 5-14 con la squadra di Lucioli che chiude agevolmente la prima frazione 16-25 chiusa da un attacco out di Aguzzi. Cacchiarelli incita i suoi ed al ritorno in campo i biancorossi lottano finalmente su ogni pallone: Gigli dai nove metri pesca l’ace del 9-6 con la La Nef che non molla la presa e pareggia a quota 13 grazie al muro di Uncini; sullo stesso punteggio, in un contrasto a muro, si infortuna l’opposto ospite Cursano a cui facciamo gli auguri per una veloce guarigione. Le due squadre camminano a braccetto fino al 22-22 poi, sul finale, Osimo trova il guizzo vincente per chiudere in proprio favore il parziale con il punteggio di 23-25. Nel terzo periodo regna l’equilibrio con nessuna delle due formazioni che riesce a prendere il sopravvento l’una sull’altra: prova a sbloccare la situazione Bobo con l’ace che vale il 18-20 ma Aguzzi attacca e pareggia 21-21; le due squadre allungano il set ai vantaggi dove Ciccioli trova il set point (25-24) e Gigli mura l’attacco ospite per il 26-24 che riapre il match. Osimo non accusa il colpo e, nella quarta frazione, spinge sull’acceleratore con Bontempi che sigla prima il 7-11 e poi il 9-15; Macerata non riesce a reagire ed allora Osimo può andare a chiudere in scioltezza il set 14-25 grazie al primo tempo di Bobo che fissa il risultato sull’1-3. Una sconfitta che fa nascere qualche rimpianto in casa maceratese per aver lottato soltanto due set invece che per tutti e quattro i periodi ma allo stesso tempo ha messo in luce quei miglioramenti che si aspettavano da questa squadra che possono tornare utili nella seconda fase quando si giocherà per mantenere la categoria. Nel prossimo turno i ragazzi di Cacchiarelli saranno attesi Mercoledì 20 Novembre alle ore 21:15 dal Caldarola Volley nel turno infrasettimanale della settima giornata. Serie D – Girone B – 6° Giornata Volley Macerata – La Nef Osimo 1-3 (16-25 23-25 26-24 14-25) Volley Macerata: Selenica 5, Del Gobbo 1, Ciccioli 6, Aguzzi 9, Gigli 21, Bussolotto 2, Palombarini, Meschini, Plesca (L1). Non entrati: Serafini (L2), Marincioni, Singh (K). All. Cacchiarelli La Nef Osimo: Cursano 6, Baleani (L1), Iachini 5, Uncini 9, Bontempi 21, Spegne 10, Barigelli 4, Lucantoni, Bobo 3. Non entrati: Giuliodori, Bacchiocchi, Sparaci (L2). All. Lucioli
La Feba Civitanova Marche cede contro la Spezia per 48-58 dopo un’ottima prestazione. Le momò tengono botta alla seconda forza del torneo, riuscendo a stare in partita per tutta la gara e lasciando la vittoria alle liguri solamente negli ultimi scampoli di match. Prive di Gombac, out per infortunio, le ragazze di coach Nicola Scalabroni hanno subito la maggiore fisicità delle spezzine ma non si sono mai perse d’animo riuscendo sempre a ricucire gli strappi delle avversarie. Sicuramente una prova di maturità per le biancoblu, che hanno confermato di essere in crescita.
Avvio equilibrato tra le due compagini, poi le ospiti piazzano un break di 0-6, 4-10, ma le momò con calma rientrano in partita grazie a Bocola e Maroglio. Finale punto a punto con Ortolani che piazza una tripla che vale il 16-14 con cui si chiude la prima frazione. Nel secondo quarto le bianconere tornano avanti, 16-21, ma Paoletti accorcia da tre, 19-21: le ragazze di coach Corsolini fanno valere la loro fisicità sotto canestro e tornano avanti sul 19-28. Le ragazze di coach Scalabroni non ci stanno e piazzano un contro break di 7-0, 26-33 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità Sarni inizia a bucare la retina con continuità e porta le ospiti sul 30-44 ma Trobbiani e Ceccanti accorciano sul 34-44. Le biancoblu arrivano sul 37-44 con cui si chiude il terzo quarto. Ultimo quarto che vede subito la Paoletti protagonista con cinque punti filati, 42-44: le bianconere fanno difficoltà a trovare il canestro ed i due punti della Ortolani valgono il 46-47.
Le lunghe spezzine si rianimano nel finale e trovano i canestri decisivi che fissano il punteggio sul 48-58. “Siamo riusciti a giocarci una partita contro un avversario di livello – commenta coach Nicola Scalabroni – e questo è un fatto positivo. Siamo in crescita rispetto a due mesi fa anche se questa partita deve lasciarci un po’ d’amaro in bocca perché eravamo vicine alle nostre avversarie ad un minuto dalla fine della partita. Dobbiamo essere più ciniche a vincere le sfide casalinghe perché per noi sono importantissime per la classifica. Siamo soddisfatte della prestazione ma martedì dobbiamo tornare in palestra cariche e motivate perché dobbiamo continuare su questa strada”.
FEBA CIVITANOVA MARCHE – CESTISTICA SPEZZINA 48-58
CIVITANOVA: Cesanelli ne, Maroglio 3, Ciccola ne, Ortolani 11, Sorrentino 11, Paoletti 8, Bocola 8, Ceccanti 5, Trobbiani 2, Binci ne, Gombac ne, Pelliccetti All. Scalabroni
LA SPEZIA: Diene 8, Packovski 9, Corradino 4, Templari 8, Moretti ne, Tosi 4, Mori, Salvestrini ne, Sarni 19, Olajide 6 All. Corsolini
Arbitri: Caravita e Giambuzzi
Parziali: 16-14; 26-33; 37-44; 48-58
La Paoloni Macerata continua a stupire: dopo oltre due ore di gioco batte la Florigel Andria e vola in classifica generale in seconda posizione a pari merito con la Bontempi Casa Netoip Collemarino ad un punto dalla capolista La Nef Osimo; una Paoloni che è riuscita a controllare bene il match nei primi due set e mezzo prima di subire la reazione ospite nel finale del terzo andando a riprendere le redini del gioco nel quarto conquistando tre punti importantissimi che consentono ai maceratesi di rimanere agganciati al treno di testa.Il match: Coach Bernetti schiera in avvio Larizza in cabina di regia opposto al ritrovato capitan Tobaldi, Ciccarelli e Calistri schiacciatori ricevitori, Orazi e Lanciani centrali, Leoni libero; risponde dall’altra parte coach Castellaneta con Cordano al palleggio opposto a Sette, Incampo e Bortoletto in banda, Palmisano e Porro al centro, Utro libero.La Paoloni mette subito il turbo con Ciccarelli che prima stoppa Porro per il 7-4 e poi tira tre super attacchi che fan volare Macerata sul 12-6; Lanciani mantiene il +6 (14-8) murando Sette, con Andria che prova a recuperare il gap senza però riuscirci ed allora Orazi si erge protagonista nel finale di set prima murando Bortoletto per il 23-18 e poi siglando gli ultimi due punti che chiudeono la prima frazione 25-19.Al cambio di campo Calistri e Tobaldi martellano dalle bande consentendo ai biancorossi di allungare sul 5-1; Larizza smista bene il gioco grazie anche alle super ricezioni (87% di perfette e 93% di positive) ed alle super difese di Leoni con la Paoloni che scappa via portandosi sull’11-4 con un primo tempo di Lanciani. La Florigel si scuote e reagisce con Sette che si fa carico della rimonta pugliese: due suoi attacchi valgono l’11-7, con Incampo che arriva a dar manforte portando Andria sul -2 (18-16); Lanciani e Ciccarelli provano a bloccare la rimonta ospite (21-18) ma l’attacco di Sette e l’ace di Bernardi valgono la parità a quota 21. Nel rush finale Tobaldi sfonda il muro andriese per il 22-21, Lanciani trova l’ace del 23-21 con due attacchi finali di Orazi che regalano alla Paoloni il 25-22 ed il doppio vantaggio nel computo dei set.La Florigel prova il tutto per tutto nel terzo periodo e con due colpi di Andrea Cripezzi e Sette allunga sul 7-10; Calistri dal quattro e Lanciani a muro trovano subito la parità a quota 10. Due errori di Sette regalano il +2 alla Paoloni (12-10); Andria non molla e pareggia 16-16 grazie al solito Sette che poi porta avanti la sua formazione 20-21. Tobaldi risponde presente e una sua “doppietta” vale il 22-21 ma il suo pari ruolo andriese continua a martellare regalando ai suoi la palla set del 23-24; Orazi annulla la prima possibilità ma nella lotteria dei vantaggi esce il numero di Sette che chiude la frazione 26-28 riaprendo così il match.La Paoloni accusa inizialmente il colpo con gli ospiti che volano sull’1-5 grazie al punto di Incampo; Bernetti prova a scuotere i suoi che rispondono e pareggiano immediatamente a quota 5. L’ace di Larizza regala il +3 a Macerata (16-13) e la Paoloni, sospinta dal pubblico di casa, è brava a mantenere inalterato il vantaggio rispondendo colpo su colpo agli attacchi di Andria: Larizza stampa Incampo per il 21-18, Tobaldi trova il match point (24-21) e l’accompagnata fischiata a Bortoletto regala alla Paoloni il 25-22 ed il 3-1 che fa esplodere la festa nella metà campo biancorossa.Tre punti che consentono a Macerata di salire in seconda posizione a pari merito della Bontempi Casa Netoip Collemarino ad un punto soltanto dalla capolista La Nef Osimo; nel prossimo turno la banda di Bernetti sarà attesa, Sabato 23 Novembre con fischio di inizio fissato alle ore 17:30, proprio a Collemarino in un derby, contro la Bontempi Casa Netoip, tutto da vivere.Serie B – Girone E – 5° GiornataPaoloni Macerata – Florigel Andria BT 3-1(25-19 25-22 26-28 25-22)Paoloni Macerata: R. Massei, Tobaldi (K) 15, Ciccarelli 13, Larizza 4, Gasparrini, Calistri 14, Lanciani 10, Leoni (L1), Orazi 8, Persichini. Non entrati: Plesca, Uguccioni, Aguzzi, Montecchiari (L2). All. Bernetti – G. MasseiFlorigel Andria BT: G. Cripezzi, Utro (L1), A. Cripezzi 3, Sette 25, Cordano 1, Bortoletto 7, Palmisano 9, Bernardi 1, Porro 3, Incampo 12. Non entrati: Zingaro, Rubino, Cadarola, Losito (L2). All. CastellanetaArbitri: Annese Gianmarco (AN) – Cerigioni Serena (AN)