Ritmi sempre più serrati nel calendaro di preseason per la GoldenPlast Civitanova. Gli uomini di Gianni Rosichini sono attesi da tre test consecutivi.
Si comincia oggi alla Marpel Arena di Macerata con la sfida già in programma da tempo contro il Volley Macerata Appignano (riscaldamento dalle 20.00).
La novità last minute è il secondo allenamento congiunto con i campioni d’Europa e d’Italia della Cucine Lube Civitanova, per un derby in famiglia da giocarsi domani (1 ottobre), alle 17.00, sul campo dell’Eurosuole Forum.
Le mura amiche civitanovesi ospiteranno anche il terzo test di fila. Mercoledì 2 ottobre, alle 17.30, capitan Di Silvestre e compagni si ritroveranno sotto rete con la Menghi Macerata.È saltato, infatti, il confronto esterno a Grottazzolina.
Tutti faccia a faccia in cui a contare non sarà il risultato, ma lo spirito di squadra e le grandi manovre in vista dell’avvicinamento al Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, con esordio domenica 20 ottobre sul campo della matricola Porto Viro. Il gruppo biancazzurro, alle prese con allenamenti molto duri di una preparazione iniziata tardi, in queste ore non può contare su brillantezza e ritmo partita, ma ha già dimostrato, nel primo allenamento con la Cucine Lube volley e nella vittoria schiacciante con la Sampress Nova Volley Loreto, di avere nella manica individualità importanti e un gruppo già affiatato.
La Boca Girl ha una nuova casa. Con l’affissione in data 26 settembre sull’Albo Pretorio del Comune di Civitanova Marche, infatti, l’Amministrazione guidata dal Sindaco Fabrizio Ciarapica, grazie alla preziosa opera di raccordo dell’Assessore Maika Gabellieri, ha assegnato per tre anni alla Asd Polisportiva Sport Communication il campo di calcio a cinque sito in prossimità dell’Hotel Cosmopolitan. Un lavoro iniziato un anno fa, giunto a compimento agli inizi della nuova stagione sportiva. Già scelto il nome e non poteva essere che di marca boquense: si chiamerà Centro Sportivo La Bombonera, in onore e memoria di quello spirito xeneise che ha da sempre contraddistinto la Scuola Calcio e le varie prime squadre gialloblu impegnate nel Csi e nei campionati Tec. Il campo in sintetico, con misure 27x16, non dovrà subire migliorie al contrario di una parte della rete di protezione; dovranno essere acquistate le porte da gioco e gli arredamenti interni per gli spogliatoi, oltre ai vari allacci delle utenze per metterlo in funzione. Lavori che, da convenzione, saranno presi in carico dalla Polisportiva Sport Communication senza alcun onore a carico del Comune.
“Siamo davvero felici di poter contribuire ad una riqualificazione attraverso lo sport, rimettendo in funzione un impianto mai utilizzato ma dalle grandi potenzialità – afferma il presidente Emanuele Trementozzi – Non appena messo in sicurezza e ripristinato il regolare funzionamento trasferiremo alcune delle molteplici attività della nostra associazione. Faremo allenare le più piccole de La Scuola Calcio Boca Girl, si alleneranno e disputeranno le gare di campionato le grandi del Csi e ospiteremo le partite dei campionati Tec, uno dei nostri marchi di punta. Crediamo fortemente in quest’impianto, che abbiamo fortemente richiesto senza pesare di un solo centesimo sulle casse del comune. Non riceveremo, infatti, alcun contributo annuale e a nostre spese, con il contributo di alcuni partner, lo metteremo in funzione. Acquisteremo un defibrillatore e faremo in modo che la nostra città possa vantarsi, in futuro, di aver recuperato un’opera finora incompiuta. Ringraziamo di cuore il Sindaco Fabrizio Ciarapica e l’Assessore allo sport Maika Gabellieri per aver creduto in noi, abbiamo bisogno di tempo per ripristinare il tutto ma non vediamo l’ora di scendere in casa nella nostra Bombonera”.
Raggiante il Direttore Generale Simone Cammoranesi:”E’ un sogno che si avvera, dopo il Tec Stadium Moretti, privato, gestiremo anche questo impianto pubblico con l’obiettivo primario di riqualificarlo. A dimostrazione della nostra passione, determinazione e consapevolezza nei nostri mezzi, sin dai primi giorni abbiamo chiaramente specificato che non avremmo mai voluto prendere un euro dalla collettività, ma il tutto sarebbe stato portato avanti grazie alle nostre forze e al sostegno dei nostri partners. Ora ci metteremo al lavoro per avere, finalmente, la nostra casa a completa disposizione”.
Si sono svolti dal 27 al 29 settembre ad Ancona gli Youth Games Animus - Adriatic Ionian Games, ai quali hanno partecipato circa mille atletico per 16 nazioni in competizione.
La squadra dell'Italia di beach volley femminile, che ha dominato e vinto tutti gli incontri conquistando il podio e portando a casa la medaglia d'oro, è composta da due marchigiane: Margherita Cicchitelli di Civitanova e Ludovica Ripanti di Falconara.
Il Civitanova Dream Futsal esce a testa alta dalla Coppa Divisione. Le rossoblù cedono davanti al pubblico amico per 1-8 contro il temibile Futsal Femminile Cagliari, squadra di tutt'altra categoria. È vero che le sarde sono arrivate nelle Marche con qualche assenza, quindi senza tutto il loro potenziale che le rendono una compagine di spessore in A1, tuttavia le ragazze di mister Giuliano Tiberi se la sono giocata a viso aperto, mostrando delle trame di gioco interessanti e fallendo anche alcune interessanti palle gol.
Indicazioni sicuramente positive per mister Tiberi, in vista dell'imminente inizio di campionato. Il Civitanova Dream Futsal si presente all'appuntamento a ranghi ridotti, vista l'assenza di Castelli per problemi fisici, ma le rossoblu scendono in campo con il piglio giusto. Le ospiti ci mettono ben sette minuti per fare la prima rete, in un primo tempo chiuso 3-0 a favore delle sarde. Primo tempo molto aperto con Fermani che sbroglia qualche situazione complicata ma le ragazze di mister Tiberi sfiorano il gol con Cremonesi e Diaz, la traversa gli dice no, e Mulas è provvidenziale in alcuni frangenti. Nella ripresa partono meglio le ospiti che nei primi cinque minuti piazzano tre reti. Il Civitanova Dream Futsal non si demoralizza e riprende a macinare gioco, e tocca a Carciofi mettere a segno la rete della bandiera. Il palo dice no a Diaz, ed alla fine il Futsal Femminile Cagliari si porta a casa il successo.
A segno per le sarde Marchese tre volte, poi Cely Gayardo, Cortes, Cuccu, Atzori ed un autogol sfortunato di Marani. "A livello mentale siamo riusciti a rimanere in partita con una squadra fortissima - commenta mister Giuliano Tiberi - Il divario tecnico si è visto nel punteggio ma devo fare tanti complimenti alle ragazze perchè hanno dato il massimo. Potevamo anche realizzare il secondo/terzo gol per il morale. Usciamo da questa partita che possiamo giocarcela alla pari con tutte le squadre ma dobbiamo continuare a lavorare".
CIVITANOVA DREAM FUTSAL - FUTSAL FEMMINILE CAGLIARI 1-8 (0-3 pt)
CIVITANOVA DREAM FUTSAL: Romano (gk), Diaz, Sacchi, Persichini, Cremonesi, Caciorgna, Marani, Giosuè, Ciccioli, Carciofi, Fermani (gk) All. Tiberi
FUTSAL FEMMINILE CAGLIARI: Congiu, Vargiu, Gasparini Ribeiro, Gayardo, Martin Cortes, Marchese, Muggironi, Cuccu, Mulas, Atzori
Sequenza Reti: 0-1, 0-2, 0-3 // 0-4, 0-5, 0-6, 0-7, 1-7 Carciofi, 1-8
Importante vittoria in trasferta per i ragazzi guidati dal coach Sandro Mobbili che si impongono per 3 a 1 sul campo dell’Aurora Volley Appignano.
La gara parte col piede sbagliato e il primo set è in favore dei padroni di casa. I biancorossi crescono però nel corso dei set e strappano il secondo, molto combattuto, con un 24-26 finale. È un testa a testa anche il terzo set ma la Banca Macerata prende il vantaggio e chiude 23-25. Nel set decisivo Appignano crolla, lasciando punti agli avversari che allungano. I biancorossi prendono il largo fino al 15-25 che sancisce la vittoria. La Banca Macerata è una squadra giovane e nuova e ha ancora bisogno di tempo per trovare la giusta amalgama; tuttavia, nonostante alcuni errori di troppo a servizio e ricezione, i ragazzi sono riusciti ad esprimere un buon gioco per diversi tratti della partita.
Sconfitta invece la Banca Macerata D, che cade in casa contro la Tdc Agugliano, prima nel girone a punteggio pieno. La squadra di Ettore Martusciello si è trovata di nuovo alle prese con un avversario attrezzato e arricchito da diversi elementi di valore. I biancorossi hanno lottato per tutta la partita, senza far mancare l'impegno, dimostrando ampi margini di miglioramento per una squadra giovane che ha bisogno di tempo per crescere. Ancora troppi però gli errori commessi dai biancorossi, che hanno favorito un avversario di categoria superiore. Per la Banca Macerata D si aspettano le sfide con le squadre di pari livello per saggiare il reale valore dei ragazzi del coach Martusciello.
Il Bayer Cappuccini inizia nel migliore dei modi il percorso della coppa Marche serie D, competizione che mette in palio la promozione alla C2, importante obiettivo stagionale. Passaggio del turno in cassaforte, rimane da decidere nella sfida di Castelraimondo di lunedì 7 chi tra il Bayer e i castelraimondesi conquisterà il primo posto che dà la chance di disputare in casa la gara unica dei 16° di finale.
Agevole la vittoria tra le mura amiche contro il Cus Camerino con un rotondo 14 - 3. Netta la superiorità dei maceratesi che di fronte avevano la formazione camerte totalmente rinnovata e ringiovanita rispetto alla scorsa stagione. La squadra del presidente Starnoni ha così approfittato dell'inesperienza degli avversari per assicurarsi la miglior differenza reti in caso di arrivo a pari punti nel girone di qualificazione ai sedicesimi della coppa. Bomber della partita il capitano Bonfigli con 4 gol, seguito dalla tripletta di Palazzesi, dalle doppiette di Bajrami e Seghetti, e dalle singole marcature di Imeraj, Seferi e Saidu. Per gli universitari del Cus le tre reti di Broglia hanno reso meno pesante il passivo.
La seconda giornata vedeva i ragazzi di mister Tirri, in tribuna perché squalificato, scendere in campo nel sempre ostico impianto di Frontale di Apiro. Come prevedibile è stata una gara ad alto livello agonistico, dove ha brillato la stella Bonfigli decisivo con la sua quaterna di reti. Match quasi mai in discussione questo tra il Bayer ed il Frontale che si è concluso con un 5 - 2 , anche se qualche errore di troppo sotto porta dei maceratesi ha tenuto in bilico il risultato alla fine del primo tempo che si è concluso con il parziale di 3 - 1. Alla ripresa del gioco Palazzesi chiudeva virtualmente la contesa siglando il 4-1 al termine di una splendida azione corale. Poi lo stesso Palazzesi veniva inspiegabilmente espulso insieme a Piersanti dei locali per qualcosa che solo l'arbitro ha visto causando le vibranti proteste di tutti. In quattro contro quattro il Bayer arrotondava lo score sul 5-1 con Bonfigli su assist di El Ghouat. Oramai scontato sottolineare le prestazione difensiva di Giorgini che ha permesso a Tibaldi di trascorrere una tranquilla serata in alta collina. Decisivi per la vittoria anche la corsa continua unita agli assist di Seferi al quale la traversa ha negato la gioia del gol.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Albani, El Ghouat, Giorgini, Seferi, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Tibaldi. All. Tirri
FRONTALE: Nocelli, Perini, Santinelli, Morelli, Coppari A., Piersanti, Bastari, Scorcelletti, Coppari M., Masha, Zitti, Anderlucci. All. Bracaccini
Arbitro: Perri di Macerata
RETI: al 9° , 11° , 26° e 43° Bonfigli(bc), al 15° Coppari A.(f), al 34° Palazzesi(bc), al 57° Coppari M.(f)
Match vibrante allo stadio Aragona di Vasto tra i biancorossi affamati di punti e vogliosi di riscattare subito lo stop di Campobasso e la Sangiustese reduce dal pari di sette giorni fa in casa nel derby del Polisportivo con il Porto Sant’Elpidio.
Il patrono San Michele ha sorriso ai padroni di casa che tornano a conquistare i tre punti. Terreno duro e clima caldo sia dal punto di vista meteorologico che come aspettative in terra abruzzese (dalla piazza vengono giudicati pochi i quattro punti racimolati dagli uomini dell’ex campione del mondo Amelia), qualche sorpresa riguarda entrambi gli undici iniziali. Mister Senigagliesi a causa di un attacco influenzale è costretto a sostituire all’ultimo il capitano Perfetti (unico ex dell’incontro, fascia che oggi passa al braccio di Mengoni) e a spostare nuovamente Scognamiglio in mediana, questa volta affiancandolo ad Alessio Palladini. Dietro le punte torna il coloured Miani, mentre sull’out destro si riaffaccia Boschetti. Anche mister Amelia opera qualche accorgimento: il suo schieramento iniziale ha visto Stivaletta e il fenomeno Vittorio Esposito in panchina nei primi 45’, così come l’altro Esposito, Francesco sin qui spesso titolari.Partenza a spron battuto per la Vastese, sorretta da un buon pubblico dal tifo incessante, che in più occasioni ha fatto correre brividi lungo la schiena di Chiodini grazie ad una pressione schiacciante.La Sangiustese dal canto cerca di contenere la pressione difendendosi con ordine dall’aggressività locale (Palumbo e Marianelli sugli scudi), imbastendo buone trame r affidando a Mingiano imbeccato da Pezzotti il compito di fare male.L’equilibrio viene rotto a 5’ dalla fine del primo tempo, con bomber Dos Santos (5 reti in 5 partite) che approfitta di un’incertezza difensiva e con una rasoiata chirurgica porta in vantaggio gli aragonesi.Nella ripresa continua a premere sull’acceleratore la Vastese, ma la Sangiustese non sta a guardare guadagnandosi intorno al 10’ una positiva serie di corner, sui quali però non riesce mai ad essere incisiva.Al quarto d’ora Mattia Palladini e Basconi prendono il posto rispettivamente di Niane ed Orazzo, ma sono i padroni di casa a sfiorare più volte il raddoppio. A raddrizzare l’incontro ci pensa Pezzotti,che dalla sinistra lascia partire una conclusione che si insacca alle spalle di Bardini per il momentaneo pari.È poi mister Amelia a correre ai ripari inserendo nella mischia la classe e l’esperienza di entrambi gli Esposito e di Stivaletta: mossa premiata dal guizzo di Palumbo che riporta avanti i biancorossi.Il subentrato Manari con una conclusione al volo sfiora il possibile nuovo pari, mentre si infrange sulla traversa l’incornata di Mingiano imbeccato da Pezzotti: l’assistente ravvisa però un offside. Chiodini chiude la saracinesca su Stivaletta, mentre si spengono gli assalti rossoblù.La Vastese torna alla vittoria, alla Sangiustese non resta che iniziare a pensare già al match di domenica con l’Agnonese.
VASTESE – SANGIUSTESE 2-1
VASTESE (4-4-2): Bardini Lorenzo, Pollace, Palumbo, Dos Santos (31’ st Esposito Vittorio), Ansini (24’ st Esposito Francesco), Giorgi (43’ st Cardinale), Marianelli, Alonzi (28’ st Stivaletta), Cacciotti, Ravanelli (28’ st Cavuoti), Bardini Filippo. A disposizione: Di Rienzo, Perocchi, Pompei, Zinni. Allenatore Marco Amelia.SANGIUSTESE (4-2-3-1): Chiodini, Zannini (43’ st Romano), Orazzo (14’ st Basconi), Scognamiglio (45’ st Cerbone), Mengoni, Patrizi, Pezzotti, Palladini Alessio, Mingiano, Niane (14’ st Palladini Mattia), Boschetti (37’ st Manari). A disposizione: Raccio, Ercoli, Doci, Guzzini. Allenatore: Stefano Senigagliesi.ARBITRO: Sig. Raffaele Gallo della sezione di Castellammare di Stabia.ASSISTENTI: Sig. ri Vincenzo Abbinante della sezione di Bari e Marco Colaianni della sezione di Bari.RETI: 40’ pt Dos Santos, 22’ st Pezzotti, 32’ st Palumbo.NOTE: spettatori 600 circa; corner 10-6; ammonito Ansini; recupero 1’ + 6’.
Per la quinta giornata di campionato del girone F di serie D al “Tubaldi” si affrontano Recanatese e Notaresco, prima contro seconda.
CRONACA - La prima azione della partita è del Notaresco, al 7’ Liguori si libera dentro l’area, il suo destro si spegne alto sopra la traversa. Risponde la Recanatese, al 14’ Lombardi serve Borrelli che dal limite dall’area scocca il destro a giro e colpisce il palo, sulla ribattuta si avventa Goretta che però è in fuorigioco. Continuano a spingere i giallorossi, al 15’ il colpo di testa di Goretta è facile preda di Ginestra. Al 17’ si porta in vantaggio il Notaresco, calcio d’angolo battuto da Frulla e colpo di testa vincente di Pomante. La Recanatese reagisce e pareggia subito, al 19’ punizione calciata dalla destra da Borrelli, spizzata di Pera e colpo di testa vincente di Ficola. Al 26’ bella combinazione del Notaresco che porta al tiro Liguori, il suo sinistro esce di poco a lato. Occasione per la Recanatese al 30’, altra punizione di Borrelli dalla destra, la spizzata di Pera questa volta colpisce direttamente la traversa. Altra grande occasione per i giallorossi al 41’, Senigagliesi recupera palla a centrocampo e lancia Pera in porta, la sua conclusione mancina si spegne sul fondo. Minuto 43 il tiro di Borrelli è facile preda del portiere del Notaresco. Al 45’ gol annullato per fuorigioco a Nodari.
Nessun cambio all’intervallo. Al 53’ lampo di Pera, tiro-cross insidioso che stava per sorprendere Ginestra. Al 62’ contatto in area di rigore del Notaresco tra Salvatori e Pedroni, l’arbitro lascia giocare. Al 67’ cross di Raparo dalla sinistra, colpo di testa di Cancelli che per anticipare Pera rischia l’autogol, Ginestra si fa trovare pronto ed evita l’autorete. Occasione per il Notaresco al 73’, Sansovini da dentro l’area piccola conclude a lato. Al 79’ Notaresco in vantaggio con Ikramellah, l’attaccante rossoblu salta due uomini e con il destro batte Sprecacè. Pericoloso il Notaresco al minuto 83 su calcio di punizione battuto da Frulla, conclusione alta sopra la traversa. Al minuto 88 calcio d’angolo battuto da Borrelli, colpo di testa di Ficola e palla che si stampa sul palo, terzo legno colpito dai giallorossi in questa partita. Al 90’ tiro di Frulla parato facilmente da Sprecacè. Al 93’ attacca il Notaresco destro di Romano che esce sul fondo. Dopo quattro minuti termina la partita, quarta vittoria consecutiva per il Notaresco che aggancia in classifica proprio la Recanatese.
RECANATESE – S.N. NOTARESCO 1-2
RECANATESE: Sprecacè, Ficola, Monti, Morales (77’ Dodi), Nodari, Esposito, Pera, Lombardi (61’ Pedroni), Goretta (61’ Raparo), Borrelli, Senigagliesi (72’ Ruci).
A disposizione: Bruno, Rutjens, Lattanzi, Sopranzetti, Giaccaglia.
Allenatore: Federico Giampaolo
NOTARESCO: Ginestra, Di Stefano, Ghiani, Mele (74’ Marcelli), Salvatori, Pomante, Liguori (65’ Romano), Frulla, Blando (59’ Ikramellah), Cancelli, Sansovini (81’ Gaetani).
A disposizione: Colantonio, Gallo, Sorrini, Di Saverio, Faggioli.
Allenatore: Roberto Vagnoni.
Arbitro: Sig. Carlo Rinaldi (Bassano del Grappa), Andrea Mastrosimone (Rimini), Emanuele Spagnolo (Reggio Emilia)
Reti: 17’ Pomante (N), 19’ Ficola (R), 79’ Ikramellah (N).
Ammoniti: Cancelli (N), Morales (R), Mele (N), Raparo (R)
Calci d’angolo: 5-2
Note: 500 spettatori circa
La Maceratese continua il percorso netto in campionato battendo per 4-1 l'Aurora Treia allo stadio Helvia Recina nella partita valevole come terza giornata del girone B di Promozione. La formazione biancorossa sale a quota nove punti e condivide il primato momentaneo con il Monturano Campiglione.
Il vantaggio arriva già al terzo minuto di gioco con la freddezza di Chornopyshchuk dal dischetto. Dal 32' al 43' del primo tempo la formazione di Marinelli consolida il successo. Ad inaugurare il festival del gol è Filippo Papa, prima delle firme del centrale difensivo Canavessio e del fantasista Jachetta che chiudono definitivamente la pratica. Non basta all'Aurora Treia il il gol di Ramadori che al 9' del secondo tempo.
LA SINTESI DI MACERATESE - AURORA TREIA (4-1)
LE INTERVISTE E GLI HIGHLIGHTS DEL MATCH:
Ieri sera si è tenuto alla Marpel Arena il quadrangolare che ha visto due interessanti sfide decidere le finali che si giocheranno oggi, a partire dalle 17. La prima gara ha subito regalato una sorpresa, con la vittoria della Blueitaly Pineto ai danni della Gibam Fano. La squadra allenata da Adrian Pablo Pasquali si è imposta per 2 a 1 riuscendo ad avere la meglio su un avversario di categoria superiore e che, nonostante la sconfitta interna, aveva ben figurato nella sfida di una settimana fa contro la Menghi Macerata.
Pineto è andata sul doppio vantaggio portandosi a casa i primi due set con i risultati di 25-19, migliorato poi in 25-16; nel terzo set è arrivata la reazione di Fano con il 25-21 che non ha permesso però di evitare la sconfitta.
Nella seconda partita, giocate alle 19, la Menghi Macerata si è invece imposta con un netto 3 a 0 su La Nef Osimo. Nei primi due set il coach Di Pinto ha provato la formazione titolare e i biancorossi si sono subito portati in vantaggio con parziali simili: il primo set è stato più combattuto con i padroni di casa arrivati al 21-14, per poi chiudere 25-19, mentre nel secondo la Menghi Macerata ha allungato maggiormente le distanze con il 25-13 finale.
Il terzo set ha visto scendere in campo giovani e riserve, che si sono dimostrate all’altezza, chiudendo la partita sul definitivo 3 a 0: partenza simile ai set precedenti, poi vantaggio acquisito con il 16-10 e mantenuto fino al 25-14.
Prosegue a suon di vittorie la preparazione della Menghi Macerata, chiamata stasera a ripetersi nella sfida “fraterna” contro la Blueitaly Pineto. Il roster degli abruzzesi infatti è infarcito di vecchie conoscenze biancorosse, a partire dall’allenatore Adrian Pablo Pasquali, passando per i giocatori Pietro di Meo e Leonardo Scuffia, fino agli ultimi arrivi di quest’estate, Emanuele Miscio e Michael Molinari.
La finale delle 19, oltre a valere la vittoria del torneo, rappresenta l’occasione per riabbracciare chi ha lasciato dei bei ricordi a Macerata. Alle 17 si disputerà invece la finale 3° e 4° posto tra le due squadre sconfitte, Gibam Fano e La Nef Osimo.
La Feba Civitanova Marche esce sconfitta da Livorno. Le momò incappano nel primo stop all'esordio in campionato contro le toscane per 62-57. Le ragazze di coach Nicola Scalabroni hanno pagato dazio ad un secondo quarto non troppo brillante, 14-9, che ha concesso un discreto margine alle locali in una gara sul filo dell'equilibrio. L'obiettivo è mettersi alle spalle subito questa sconfitta e guardare ai prossimi impegni in campionato.
Primo quarto che si apre con un sostanziale botta e risposta tra le due compagini, con Sorrentino e Bocola sugli scudi per tutta la partita. L'equilibrio si mantiene fino all'ultimo quando la giovanissima Pelliccetti mette a referto i due punti del 15-16 con cui si chiude la frazione. Nel secondo quarto le momò si inceppano e subiscono un parziale di 7-0 dalle locali che risulterà determinante.
Le biancoblu riescono parzialmente a ricucire lo strappo nel finale con Sorrentino e si va al riposo lungo sul 29-25. Alla ripresa delle ostilità Livorno continua a condurre ma il tiro della 2001 Paoletti, positiva prestazione anche la sua, vale il 43-42 a a 2'42'' dal termine. Ci pensa la scatenata Orsini a riportare in avanti le toscane sul 48-44 con cui si chiude il periodo. Nell'ultimo quarto le momò continuano a rincorrere, tenendo uno scarto minimo, ma non riuscendo nel sorpasso. Livorno tiene i nervi saldi e porta a casa il match sul 62-57.
"Abbiamo giocato non bene a pallacanestro nei primi due quarti - commenta coach Nicola Scalabroni - mentre nei secondi due quarti abbiamo alternato buone cose a cose meno buone. Non siamo riuscite ad essere costanti nel corso del match e questo ci ha penalizzato alla lunga. Più di una volta abbiamo avuto l'occasione per il sorpasso nell'ultimo quarto, fallendo, a differenza delle nostre avversarie. Nel momento in cui c'era da fare canestro loro sono state più ciniche rispetto a noi che abbiamo sbagliato i canestri decisivi."
Jolly Acli Livorno - Fe.Ba. Civitanova Marche 62 - 57 (15-16, 29-25, 48-44, 62-57)
JOLLY ACLI LIVORNO : Ceccarini 9 (2/5 da 2), Maffei 1 (0/3 da 2), Bindelli 5 (1/4, 1/3), Simonetti* 5 (1/1, 1/2), Orsini* 22 (6/11, 3/4), Tripalo* 8 (4/9 da 2), Collodi* 4 (2/6 da 2), Sassetti, Lucchesini* 5 (1/5, 1/5), Mandroni 3 (1/2 da 2). All. Pistolesi
FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Maroglio NE, Ortolani* 3 (0/2, 1/4), Sorrentino* 17 (8/14, 0/2), Paoletti 11 (2/2, 2/6), Bocola* 8 (3/8, 0/3), Ceccanti 6 (2/3 da 2), Trobbiani*, Binci 1 (0/1 da 2), Gombac* 9 (3/8, 1/3), Pelliccetti 2 (1/2, 0/1), D'Amico NE. All. Scalabroni
Arbitri: Attard M., Mammoli A.
Il Villa Musone piega la Falconarese per 2-0. Primi tre punti stagionali per i villans che riescono a conquistare la prima vittoria in campionato. Davanti al pubblico amico i ragazzi di mister Maurizio Marincioni hanno tenuto a bada un avversario insidioso e compatto, arrivato a questa sfida con la difesa imbattuta, e con un gol per tempo hanno fatto breccia nel fortino biancoverde.
Una buona prova per i gialloblu che continuano il loro percorso di crescita. Primo tempo senza tante emozioni. I villans ci provano da azione di corner senza pero' troppo successo, l'occasione piu' ghiotta al 37' con Piccini che sfiora il palo, mentre la Falconarese tenta qualche conclusione innocua dalla distanza. La svolta sul finire di primo tempo quando Piccini raccoglie di testa un preciso cross dalla destra di Camilletti e tutto solo mette in fondo al sacco il vantaggio dei villans.
Si va al riposo sull'1-0. Nella ripresa buon avvio ospite: al 55' Spinelli sfiora il palo dalla distanza, mentre tre minuti dopo Portaleone si invola solo davanti a Martino che riesce a deviare. I villans in velocita' si rendono pericolosi ed il neo entrato Giammaria, giovanissimo classe 1999, finalizza in rete una precisa azione dei gialloblu.
Il doppio vantaggio esalta i ragazzi di mister Marincioni che avrebbero l'occasione del tris in alcune circostanze ma non riescono a finalizzare. Finisce 2-0 per il Villa Musone.
"E' stata una partita equilibrata - commenta mister Marincioni - Il primo tempo abbiamo avuto la fortuna di fare gol nel finale di frazione, mentre nella ripresa abbiamo trovato più spazi ed anche più occasioni da gol. I ragazzi comunque sono stati encomiabili, perchè hanno messo in campo tanta grinta e spirito di sacrificio: la partita è stata difficile però la squadra è nuova e deve giocare, solo in questa maniera si potrà vedere un Villa Musone importante sotto tutti i punti di vista".
VILLA MUSONE - FALCONARESE 2-0 (1-0 pt)
VILLA MUSONE: Martino, Camilletti M., Guzzini, Carloni, Di Luca, Morra, De Martino (61' Giammaria), Pancaldi, Marziani, Giuliani (72' Marta), Piccini (83' Leone) A disp. Ortenzi, Fiengo, Camilletti N., Carnevalini, Bora, Tonuzi All. Marincioni
FALCONARESE: Fabrizi, Bertotto (87' Fusco), Quercetti, Torricini (64' Marchetti), Boria, Di Sabato, Araco, Spinelli, Palloni, Manoni, Portaleone (64' Gramazio) A disp. Camedda, Picciafuoco, Baldoni, Serrani, Pisciotto All. Bussoletti
Arbitro: Domizi di Macerata
Reti: 39' Piccini, 62' Giammaria
Note: Ammonito Carloni, Martino, Marta
Un grande Michele Antonelli ha concluso al sedicesimo posto la 50 chilometri di marcia ai Mondiali di atletica in corso a Doha. Nella notte italiana il 25enne maceratese è riuscito a battere anche le alte temperature qatariote con tassi di umidità al limite della sopportazione, sfiorando la top 15 mondiale.
Antonelli si è confermato il migliore degli italiani in gara, visto il ritiro dell'altro azzurro Teodorico Caporaso che ha gettato la spugna visto il gran caldo. La vittoria è andata al 31enne giapponese Yusuke Suzuki, primatista mondiale della 20 km, e autore di una gara pazzesca condotta in testa solitaria praticamente dal via. Argento al portoghese Joao Viera, bronzo al canadese Evan Dunfee.
L'obiettivo massimo era proprio arrivare tra i sedici più forti al mondo per poter entrare a far parte dell'Atletica Elite Club, primo passo per arrivare al sogno delle Olimpiadi di Tokyo.
Con una prestazione molto oculata - era 37° dopo 10 km - Antonelli ha pian piano scalato le posizioni, seguendo la tattica impostata col tecnico del suo Centro Sportivo dell'Aeronautica Alessandro Garozzo, riuscendo così a raggiungere il massimo risultato, avendo, peraltro, subito anche una sola ammonizione.
Michele ha voluto ricordare e dedicare la gara alla sua prima allenatrice, purtroppo prematuramente scomparsa, proprio il 28 settembre, Paola Bettucci. Ora, dopo un giusto ma breve riposo, già il pensiero vola al 2020 ed ai chilometri da macinare.
Presenti a Doha per incitare Michele dalle transenne poste a bordo strada i due tifosi storici di Macerata Flavio e Serenella, ritratti nella foto sottostante con la bandiera tricolore:
L’Elfa Tolentino la spunta di misura su di un coriaceo Atletico Macerata che, nonostante le numerose assenze, vende cara la pelle e tenta il colpaccio al Galasse di Pollenza. La zampata di Meschini a metà della prima frazione di gioco risulta determinante e la squadra di mister Eleuteri continua a navigare a vele spiegate e a punteggio pieno in testa alla classifica del girone F di Seconda Categoria, mentre scivola leggermente indietro l’undici di mister Cencioni che si consola con l’ottima, seppur improduttiva, prova dei suoi.
La cronaca
Primo tempo ad alta intensità, ma decisamente avaro di emozioni fino al 32’ quando dagli sviluppi di un tiro dalla bandierina Meschini beffa furbescamente Feliziani con un tocco di punta e trafigge Gattari sul primo palo. Elfa Tolentino in vantaggio al primo vero pericolo creato. Squadre al riposo sull’1-0.
Nella ripresa si anima la partita. Al 51’ l’Elfa trova il raddoppio, ma il direttore di gara valuta in fuorigioco la posizione di Rossini, sulla conclusione smorzata di Massucci, e annulla. Un minuto dopo discesa di Rocchi sulla fascia che viene steso, sugli sviluppi del calcio piazzato: la palla arriva dalle parti di Trifiletti che si coordina splendidamente, ma lo spiovente è debole e Giovagnini blocca senza troppi patemi.
Al 63’ l'Atletico Macerata va vicino al pareggio: splendido lob di Gigli per Lombi che rientra e lascia partire un gran destro che costringe Giovagnini agli straordinari, il numero uno locale vola a deviare in angolo. Gli allenatori provano a cambiare la partita dalla panchina e i cambi accompagnano l’incontro fino all’89’ quando Zerani scavalca meravigliosamente la linea tolentinate e pesca il subentrato Catalano, Buldorini fiuta il pericolo e placca il centravanti maceratese un metro al di fuori dell’area di rigore, il risultato è momentaneamente salvo, ma arriva l’inevitabile rosso per il centrale di mister Eleuteri che anticipa la doccia.
Lo stesso Catalano si incarica del calcio piazzato, tenta la gran giocata, facendo passare la palla sotto la barriera, ma il tiro è smorzato e ribattuto sui piedi di Gigli che controlla e calcia a sua volta, il pubblico del Galasse sussulta, ma la conclusione si spegne di poco a lato. Ultima chance per l’Atletico nei minuti di recupero con un altro calcio piazzato dai 20 metri, questa volta si incarica Zerani della battuta, prova a sorprendere il portiere sul suo palo, ma la soluzione è centrale e Giovagnini mette al sicuro i 3 punti senza troppi affanni.
ELFA TOLENTINO: Giovagnini, Zuffati, Scarpeccio, Meschini (86’ Eleonori), Buldorini, Vittorini Da., Petrarulo (78’ Ruggeri), Fantegrossi, Massucci (94’ Vittorini Di.), Rossini Ma. (70’ Mancini L.), Rossini Mi. All.Eleuteri
ATLETICO MACERATA: Gattari, Rocchi, Fratini, Gigli, Feliziani, Staffolani, Mancini M. (66’ Loschiavone), Lombi, Firmani (61’ Catalano), Zerani (94’ Tognetti), Trifiletti (69’ Miglietta). All.Cencioni
Ammoniti: Mancini, Gigli, Rocchi, Zerani (AM) Fantegrossi, Massucci, Meschini (ET)
Direttore di gara: Papa di Macerata
note: spettatori 100 ca.
Il termine “impresa” calza a pannello per definire la vittoria della Settempeda, la seconda consecutiva e prima in trasferta del campionato. Campo difficile, avversario di livello e impegno probante per misurare la propria forza in un torneo che dimostra in ogni giornata grande equilibrio e competitività. Ebbene, le risposte e i segnali che i biancorossi lanciano da Casette Verdini sono convincenti e positivi, perché il successo (2-1) è di prestigio e può portare ancor più convinzione e fiducia per il prosieguo dell’annata. È stata una Settempeda gagliarda, coriacea, compatta che ha saputo giocare da squadra vera e ha saputo soffrire con umiltà nei momenti più difficili per poi andare a colpire con cinismo e nei momenti giusti.
Tirando il bilancio di novanta minuti combattuti, equilibrati e tiratissimi, il pareggio poteva starci, ma sicuramente i tre punti conquistati dai biancorossi sono un premio meritato per una squadra che ha dato davvero tutto in campo, non mollando mai. Decisiva la reazione avuta dai ragazzi di Ruggeri allo svantaggio che hanno dimostrato ai rivali di essere forti psicologicamente trovando il pari nel giro di pochi minuti e questo ha dato la spinta ideale per disputare il resto del match nel modo migliore. Nel prossimo turno il ciclo di ferro prosegue con i biancorossi che tornano al “Soverchia” ricevendo un’altra squadra quotata come il Trodica.
IL TABELLINO
CASETTE VERDINI – SETTEMPEDA 1-2
MARCATORI: pt 25’ Di Gioia, pt 29’ Rocci, st 12’ Borioni
CASETTE VERDINI: Morlacco, Menghi, Menchi, Escobar(76’ Mengoni), Piccioni(87’ Campilia), Tacconi, Ulissi, Pietrella(87’ Mattiacci), Guermandi, Di Gioia, Fosfati. A disp. Farroni, Ruani, Ruffini, Montanari Ettore, Tiranti. All. Ruffini
SETTEMPEDA: Caracci, Del Medico, Scocchi(58’ Montanari Edoardo), Selita, Massi(87’ Latini), Galuppa, Dedja, Rossi(62’ Broglia), Borioni(93’ Prioglio), Fiecconi(81’ Minnucci), Rocci. A disp. Sorichetti, Paciaroni, Panzarani, Botta. All. Ruggeri
ARBITRO: Censori di San Benedetto del Tronto
NOTE: spettatori 80 circa. Ammoniti: Di Gioia, Dedja, Rocci, Selita, Caracci. Angoli: 4-3 per la Settempeda. Recupero: st 7’
Il Monturano Campiglione con un gol realizzato nella prima frazione di gioco espugna il “Monaldi” e condanna il Portorecanati alla seconda sconfitta casalinga consecutiva. Arancioni ancora decimati dagli infortuni. Mister Pavoni deve infatti fare a meno di Monaco e Gasparini, usciti malconci dal mercoledì di coppa, con il giovane Ballarini costretto ad alzare bandiera bianca alla metà del primo tempo per il riacutizzarsi di un precedente infortunio.
Ospiti in campo con la formazione titolare, con l’ex Isidori a difendere la porta e con l’eterno Finucci a guidare la difesa. Dopo un inizio di studio al 9’ arriva il gol che dcide la gara. A seguito di un corner della sinistra si eleva più in alto di tutti Zira che colpisce di testa e batte l’incolpevole Piangerelli. Gli arancioni a questo punto prendono in mano la partita e costringono gli ospiti sulla propria metà campo ma la crneira disegnata da mister Viti è tale che di pericoli dalle parti di Isidori non se ne vedano. Stesso clichè nella ripresa con il Portorecanati a condurre il gioco e gli ospiti schiacciati nella propria metà campo che potrebbero sfruttare gli ampi spazi lasciati dagli arancioni ma la scorsa vena dei propri avanti non lo consente. Mister Pavoni inserisce forze fresche per dare maggior linfa all’attacco ma l’unico pericolo arriva nel finale quando Pantone si libera bene per il tiro da posizione defilata ma Isidori è bravo a mettere in angolo. Con questa azione praticamente si chiude la gara con gli uomini di Nello Viti a festeggiare mentre gli arancioni dovranno fare tesoro degli errori commessi per non andare troppo sotto in classifica.
PORTORECANATI: Piangerelli, Angelici, Maruzzella, (83’ Filippetti), Malaccari, Spaccesi, Camilletti; Leonardi, Mancini (65’ Ascani), Giansante, Pantone, Ballarini (28’ Cionfrini). A disp.ne Bonifazi, Deambrogio, Roselli, Orlandoni, Cicconi, Prebibaj. All.re Pavoni.
MONTURANO CAMPIGLIONE:Isidori, Adami, Viti, Armellini, Finucci, Cerquozzi; Santarelli (63’ Pacini), Petruzzelli, Monserrat, Bracalente (73’ Santoni), Zira (70’ Morelli).. A disp.ne Grifi, Scoccia, Paolini, Yatarra, Marziali. All.re Candido (Viti squalificato)
Arbitro: Pigliacampo di Pesaro (Ass.ti Gasparini e Rinaldi di Macerata).
Reti: 9’ Zira
Ammoniti: Camilletti, Isidori, Santarelli, Zira
Il Futsal Potenza Picena fa suo il derby.
I potentini si impongono per 6-5 sul Montelupone e rimangono a punteggio pieno dopo due giornate di campionato. Una vittoria intensa quella contro i rosanero, in una partita maschia e molto avvincente fino alla fine. I giallorossi hanno dimostrato una tenacia ed un carattere non da poco, riuscendo anche a rimontare due volte lo svantaggio, mostrando anche delle trame di gioco interessanti. Proseguono pertanto i progressi dei ragazzi di mister Paolo Perugini che in questa prima fase di campionato sono imbattuti. Pronti via e gli ospiti passano subito in vantaggio con Bacaloni che trova la rete dopo una bella azione individuale sulla destra. Lo svantaggio non demoralizza i potentini che iniziano a macinare gioco. Dopo nemmeno un minuto Carlo Coppari da punizione trova il fendente che mette il risultato in pareggio.
Il Futsal Potenza Picena continua ad attaccare ma un pò di mancanza di cinismo sotto porta ed un Palma in serata di grazia non permettono l'immediato raddoppio. Dopo cinque minuti di gioco Marco Gabbanelli trova la ribattuta vincente e mette a segno il 2-1. La gara comincia a diventare maschia e si gioca poco ma i potentini tengono in mano il pallino del gioco. Tuttavia nel finale di frazione una sfortunata deviazione di Pesaresi, da corner, mette in rete la sfera del 2-2 con cui si chiude il primo tempo. Ripresa a dir poco pirotecnica. Il Montelupone torna in campo galvanizzato ed inizia ad attaccare con più continuità. I ragazzi di mister Perugini tornano in avanti dopo tre minuti di gioco con Coppari che finalizza in rete una serie di passaggi, ma Giaconi si supera in alcune situazioni.
Gli ospiti trovano il 3-3, da corner, con deviazione di Ricci ma risponde subito Giacomo Gabbanelli su assist di Di Matteo per il 4-3. Negli ultimi cinque minuti succede di tutto: prima il Montelupone trova il vantaggio con Palmieri, sempre da corner, e Bacaloni in contropiede per il 4-5 poi Giacomo Gabbanelli prima e Marco Gabbanelli su respinta del portiere piazzano il 6-5. Ultimo minuto a favore degli ospiti ma i giallorossi portano a casa la vittoria. "Abbiamo iniziato molto bene la gara però concretizzando poco - commenta mister Paolo Perugini - Poi, visto che siamo una squadra nuova, ancora pecchiamo un pò nella fase difensiva ed abbiamo concesso qualche gol evitabile. Però abbiamo dimostrato tanta grinta e volontà, lottando fino all'ultimo. Però sono contento del risultato che ci ha dato ragione alla fine. Il Montelupone è uscito fuori bene nel secondo tempo e ci ha messo in difficoltà in alcuni momenti però alla fine abbiamo meritato il successo".
FUTSAL POTENZA PICENA - MONTELUPONE 6-5 (2-2 pt)
FUTSAL POTENZA PICENA: Pesaresi (gk), Giaconi (gk), Bavaro, Monteferrante, De Luca (c), Gabbanelli Giacomo E Marco, Coppari, Di Matteo, Massaccesi, Lelli, Santolini All. Perugini
MONTELUPONE: Giacomelli (gk), Nocelli, Baldassari, Osmani, Mortezani, Savoretti, Colotto, Palmieri, Bacaloni, Diomedi, Ricci, Palma (gk) All. Macellari
Arbitri: Nuredin Shala di Ancona e Marco Mancini di Fermo
Sequenza reti: 0-1 Bacaloni, 1-1Coppari, 2-1 M. Gabbanelli, 2-2 aut. // 3-2 Coppari, 3-3 Ricci, 4-3 G. Gabbanelli, 4-4 Palmieri, 4-5 Bacaloni, 5-5 G. Gabbanelli, 6-5 M. Gabbanelli
Il Borgorosso Tolentino rialza subito la testa, dopo l’amaro esordio di Filottrano, centrando un’ importante vittoria casalinga ai danni del Montecarotto C5. Al centro sportivo “R.Gattari”, i biancorossi si mostrano fin da subito compatti ed aggressivi, un’altra squadra rispetto alla partita d’esordio sul pianodell’atteggiamento e del gioco di squadra.
Mister Ranzuglia in piena emergenza in difesa,vista l’assenza per squalifica di Seri e degli infortunati Konte e Feroce,convoca Marco Tiberi, classe ’98, all’esordio assoluto in Serie C2 con la maglia biancorossa.
La gara inizia subito con un dominio dei padroni di casa dal punto di vista delle occasioni costruite, ma incredibilmente sono gli ospiti a passare in vantaggio trasformando un calcio di rigore concesso per fallo di Pistacchi in area dopo una brutta palla persa a centrocampo. Il gol ospite fa rivivere ai tolentinati i fantasmi di Filottrano, e infatti poco dopo arriva anche il raddoppio del Montecarotto; sembrava un'altra serata storta, ed invece i borgorossini si riprendono subito e riescono a pareggiare i conti prima con Kashchei servito perfettamente da Nunzi in area e poco dopo con Diallo, al termine di un azione di ripartenza 3 contro 2.
Nella ripresa Ranzuglia decide di pressare alto e cercare di mettere in cassaforte la partita; la tattica funziona, gli avversari vanno in difficoltà anche se in un paio di occasioni riescono ad uscire dal pressing e ad impensierire Pistacchi. Dopo un numero piuttosto alto di occasioni fallite in particolar modo con Tiberi, autore di una ottima prestazione a cui è mancato solo il gol, sale in cattedra Nunzi che salta un avversario e spara un siluro sotto l’incrocio dei pali facendo scoppiare il Gattari. Il gol del vantaggio è una liberazione per i padroni di casa e infatti poco dopo Orihuela mette in ghiaccio la gara. 4-2.
Finale con gli ospiti che non mollano e vanno all’arrembaggio anche con il portiere di movimento, ma la difesa biancorossa regge nonostante due tiri liberi concessi e neutralizzati da Pistacchi.
“Una vittoria fondamentale per il morale della squadra, dopo l’incerto esordio di venerdì scorso”, dicono il Presidente Borri e il Vice Ronconi, “Stasera per come si era messa la gara dovevamo assolutamente vincere; il campo “Gattari” deve essere la nostra roccaforte per centrare la salvezza, anche se fino a dicembre non si deve guardare la classifica. Complimenti a tutti i ragazzi, in particolar modo a Del Pupo per l’ottima prestazione di sacrificio e al nuovo acquisto Tiberi che ha dimostrato subito di avere la stoffa giusta per affrontare la categoria”.
Il prossimo appuntamento per il Borgorosso è con l’andata dei sedicesimi di Coppa Marche in programma mercoledì 2 ottobre alle 21:30 in casa contro il Cerreto d’Esi C5, squadra militante in Serie C1, e poi con il posticipo della terza giornata di campionato lunedì 7 ottobre in trasferta contro la fortissima Real Fabriano.
Al centro sportivo “Green Planet” di Tolentino andrà in scena domani, domenica 29 settrembre, la 3° edizione del Memorial “Bruno Pietrella” rinviata la scorsa settimana per il maltempo. Ad organizzarlo come sempre il Centro Medico Associati Fisiomed che così vuol ricordare una figura importante, come fu l’ex amministratore del gruppo diventato ormai un riferimento nel ramo della sanità privata. Sarà anche un’occasione per divertirsi facendo salutare sport, nonché per celebrare i successi e le soddisfazioni ottenute nell’ultima annata agonistica dalle varie squadre sponsorizzate Fisiomed.
Anzi, il Memorial vedrà proprio la partecipazione di queste, sia dei team di calcio a 5 come Cantine Riunite Tolentino, Bayer Cappuccini Macerata e Borgorosso Tolentino, sia di pallavolo come Menghi Macerata e Puma Volley. Inoltre verrà allestita una singolare rappresentativa Fisiomed composta da medici, specialisti, assistenti, figure amministrative e collaboratori vari.
La terza edizione del “Bruno Pietrella” si svilupperà dalle 10 di mattina con un curioso doppio torneo: ogni formazione dovrà cimentarsi nel calcio a 7 (due tempi di gioco ognuno di 10 minuti) e pallavolo (set unico a 21 punti). A seguire doccia per tutti e poi seguirà il pranzo a buffet con le premiazioni.
Foto della scorsa edizione del Memorial
Pollice in alto per la GoldenPlast Civitanova, vittoriosa ieri sera per 3-0 (20-25, 13-25, 15-25) al PalaSerenelli di Loreto contro i padroni di casa della Sampress Nova Volley. Una condotta quasi perfetta nel primo test esterno stagionale con successo (6-15) anche al successivo “tie break bonus” fuori dal tabellino concordato da Gianni Rosichini e da Mattia Macellari, assistant coach dei lauretani, seduto in panchina del team locale al posto dell’assente Romano Giannini. Ancora da perfezionare gli automatismi e i movimenti in campo, ma la strada è quella giusta. La partita ha confermato la presenza d’individualità fuori dal comune tra i biancazzurri, un atteggiamento propositivo, coesione tra i reparti e una buona tenuta a muro (14 a 3). Top scorer del match Di Silvestre con 12 punti.
LA GARA.
Biancazzurri in avvio con Partenio al Palleggio per l’opposto Paoletti, Di Silvestre e Disabato laterali, Maletto e Sanfilippo al centro, D’amico libero. Ancora indisponibili Trillini, Giorgini e Cappio. In panchina con il resto del gruppo il giovane Bartolucci, centrale della Lube Volley di Serie C.
In avvio di match primo strappo per gli uomini di Rosichini che inducono i padroni di casa all’errore (8-12). Loreto non molla, ma la GoldenPlast cresce nei fondamentali e mostra un muro compatto (15-20). A chiudere il parziale è il sesto block di squadra, il terzo personale di Sanfilippo (20-25).
Nel secondo set si vede Dal Corso dall’inizio al posto del compagno di reparto Disabato, poi spazio a tutta la panchina. La GoldenPlast Civitanova parte in quarta e va sul +6 dopo l’attacco di Di Silvestre (8-14). Il capitano macina gioco. Suoi i 2 punti per il +8 (12-20). Finale con stoccata di Ferri (13-25).
Terzo parziale con l’opposto Ferri dall’inizio e la coppia di laterali Dal Corso-Disabato in campo. Il gioco fluido mette le ali alla GoldenPlast Civitanova (5-13). Rosichini inserisce Gonzi e i suoi uomini continuano a tenere il pallino del gioco (9-17). È Dal Corso a mettere a terra il pallone decisivo (15-25).
Lunedì 30 settembre, alle 20.00, i biancazzurri scenderanno in campo alla Marpel Arena di Macerata per l’amichevole con il Volley Macerata Appignano.
“È presto per qualsiasi valutazione, ma sono soddisfatto di come sto lavorando - il commento del centrale Gabriele Sanfilippo -. C’è un grande impegno da parte di tutti, dobbiamo andare avanti così. I carichi di lavoro ci appesantiscono, ma siamo giovani e abbiamo tanta voglia di mettere le nostre qualità al servizio della squadra. Questo ci aiuta ad allontanare la stanchezza. Nel prossimo test cercheremo di riproporre l’intensità, la dedizione e la qualità delle giocate fatte vedere con Loreto. Mi trovo molto bene in questa nuova realtà. In gran parte lo devo allo staff e ai compagni di squadra, con cui c’ è già grande sintonia”.
LORETO: Caciorgna 2, Pasquali 4, Cremascoli 2, Stoico 3, Torregiani 5, Alessadrini 3, Palazzesi 2, L Carletti, Ferri F., L Dignani, Spescha 3, Mazzanti 1, Nobili 1. All Macellari
CIVITANOVA: Disabato 4, Bartolucci 1, Partenio 5, L D’Amico, Ferri S. 5, Maletto 6 Di Silvestre 12, Gonzi, Dal Corso 7, Sanfilippo 8, Paoletti 6. All. Rosichini
Note: durata parziali: 20’, 20’, 17’. Durata totale 57’. Loreto: errori in battuta 11, ace 3, muri 3. Civitanova: errori in battuta 11, ace 7, muri 14