Vince ancora l'ABM che espugna il campo degli 88ers di Civitanova col risultato di 75-66 e mantiene imbattibilità stagionale e testa della classifica.
Partita dura ed equilibrata nonostante i locali si siano presentati con solo sette effettivi alla palla a due: la difesa a zona è praticamente obbligata per coach Ripa ma i civitanovesi la fanno molto bene concedendo spazi solo sul perimetro e finchè i tiri dall'arco entrano per l'ABM sembra una partita in controllo ma già dai minuti finali del primo quarto si capisce che non sarà affatto una passeggiata.
Tappatà continua a segnare da tre ed è proprio un suo tiro allo scadere a dare il vantaggio ai padroni di casa dopo i primi dieci minuti. Non cambia la musica nel secondo periodo, i canestri di Naspi ed Antonante spingono avanti i ragazzi di coach Palmioli ma dall'altra parte la precisione dall'arco è notevole e con le loro triple Antinori e Mazzieri mantengono in scia gli 88ers. I soli cinque punti di vantaggio all'intervallo lungo non possono far dormire sonni tranquilli ai biancorossi che al rientro dagli spogliatoi provano a stringere le maglie difensive ma l'imprecisione dall'arco, un solo tiro da tre a segno in tutto il secondo tempo, non permette la fuga ed i civitanovesi riescono comunque a restare in partita sul meno dieci. Nel quarto finale la stanchezza maggiore la soffrono ovviamente gli 88ers ed i maceratesi riescono a prendere un vantaggio rassicurante gestito, sia pur con qualche brivido, nel finale.
Ecco le dichiarazioni di coach Palmioli al termine della gara:
"Siamo stati bravi perché loro a dispetto delle corte rotazioni hanno disputato un'ottima partita, l'hanno preparata molto bene per contrare al meglio le nostre caratteristiche mescolando varie difese ed in attacco hanno trovato spesso canestri difficili grazie alle loro indiscutibili capacità individuali. Noi forse abbiamo peccato nell'accettare un po' troppo il loro ritmo ma devo sottolineare come sia stato un fattore importante nella vittoria la nostra aggressività difensiva mantenuta per tutta la gara. Siamo felici per questa vittoria e per aver chiuso l'andata in testa ed imbattuti ma sappiamo bene che il lavoro da fare è ancora tanto e già settimana prossima ci aspetta un'altra trasferta impegnativa sul campo di una squadra attrezzata come il Basket Fermo per cui l'errore che non possiamo permetterci è quello di rilassarci sugli allori".
88ers Civitanova - Basket Maceratese 66-75
88ers: Antinori 15, Ferraro, Cardinaletti 4, Tappatà 22, Pacioni 6, Vecchi 4, Mazzieri 15. All. Ripa
Macerata: Tiberi ne, Zamponi 5, Centioni 11, Bartoli 7, Nardi 6, Illuminati ne, Naspi 12, Antonante 13, Core 4, Severini 9, Tomassini 6, Santinelli 2. All. Palmioli
Il Villa Musone viene battuto a domicilio dal Chiaravalle per 1-0. In un match spigoloso, e con un arbitraggio rivedibile, i villans si devono arrendere alla compagine di mister Riccardo Onorato, più cinica ad approfittare delle occasioni avute, che porta a casa l'intera posta in palio. Uno stop da mettersi alle spalle quanto prima per ripartire con rinnovato slancio.
Avvio equilibrato tra le due compagini ma la prima grande occasione capita al Chiaravalle: minuto 17, Rocchetti dalla distanza fa partire un siluro che si stampa sulla traversa a Ortenzi battuto. Il gioco e' molto spezzettato a causa del grande agonismo in mezzo al campo, con diversi contrasti ruvidi ed un arbitraggio incerto.
I villans cercano di scardinare l'attenta retroguardia ospite, senza successo, e non riescono ad essere incisivi sottoporta. Nel finale di frazione fasi convulse di gioco, con Guzzini che viene espulso per un presunto contatto violento su un'uscita di Cecchini mentre Selimaj viene allontanato dalla panchina per proteste. Ultimo squillo ospite con la conclusione dalla distanza di Sampaolesi deviata da Ortenzi.
Nella ripresa il Chiaravalle tenta alcune sortite offensive, approfittando della superiorità numerica, ma la difesa dei villans regge bene. I gialloblu si fanno vedere al 64' con un'insidiosa punizione dal limite di Marziani, deviata dalla barriera, che esce di poco a lato. Il Chiaravalle passa in vantaggio al 70' quando Rocchetti approfitta di un'incertezza della retroguardia di casa e beffa Ortenzi, in uscita, con un pallonetto. Il Villa Musone si rifà sotto con un tiro di Morra deviato in area da un difensore avversario con un braccio ma il tocco lascia qualche dubbio.
La compagine di mister Onorato comunque è pericolosa quando si propone in avanti e sfiora il raddoppio all'80' con il colpo di testa di Costantini che non trova la porta da ottima posizione. Forcing finale dei villans che non dà frutti, finisce 1-0 per il Chiaravalle.
"Abbiamo fatto degli errori di gioco sostanziali - commenta mister Pierpaolo Paoloni, vice di Paolo Passarini assente per squalifica - Abbiamo smesso di giocare dopo i primi venti minuti e con l'espulsione abbiamo agevolato il loro non gioco, e poi siamo andati in difficoltà. E' normale che se la partita viene messa sul piano fisico devi rispondere sul piano fisico, però se avessimo fatto la partita che abbiamo disputato contro i Portuali Ancona o contro il Borgo Minonna, facendo girare la palla e giocando, il risultato sarebbe stato diverso. Dispiace perchè abbiamo perso una buona opportunità per accorciare sulla zona play-off."
VILLA MUSONE - CHIARAVALLE 0-1 (0-0 pt)
VILLA MUSONE: Ortenzi, Camilletti (88' Marconi), Guzzini, Morra, Severini, Di Luca, Giammaria (75' Bora), Pancaldi, Marziani, Giuliani (45' Marta), Diallo (64' Sbacco) A disp. Martino, Fiengo, Leone, Carnevalini, Bora, Tonuzi All. Passarini
CHIARAVALLE: Cecchini, Sposito (84' Ciarimboli), Carletti, Ramoscelli, Sampaolesi, Rossolini D., Fioretti, Costantini A. (88' Candelaresi), Binci (64' Tigano), Rocchetti, Marinangeli (56' D'Urzo) A disp. Selimaj, Rocchetti M., Costantini E., Guidi All. Onorato
Arbitro: Cocci di Ascoli Piceno
Reti: 70' Rocchetti
Note: Ammoniti Sampaolesi, Pancaldi, Ramoscelli, Morra Espulsi al 45' pt Guzzini e Selimaj
Camera con vista sulla vetta della classifica nel Girone Bianco. Nell’anticipo della seconda giornata di ritorno in Serie A3 Credem Banca, la GoldenPlast Civitanova vince all’ultimo sospiro la prima trasferta del 2020. Al PalaPrata gli uomini di Rosichini superano ai vantaggi del tie break i padroni di casa della Tinet Gori Wines Prata di Pordenone portandosi a 25 punti in classifica con una lunghezza di vantaggio su Porto Viro e Trento, che scenderanno in campo nelle prossime ore. Si può parlare di un’altra impresa sportiva firmata da capitan Di Silvestre e compagni per il valore del team friulano, che attraversa un ottimo momento di forma, per la doppia rincorsa e le tre palle match annullate. Una vittoria corale guadagnata con furore agonistico e tanta determinazione.
Per due volte sotto di un set, anche per qualche leggerezza di troppo nel terzo parziale nonostante un vantaggio di 5 punti da amministrare, il sestetto marchigiano aggancia il team di Cuttini vincendo secondo e quarto set per poi superarsi nella resa dei conti ai vantaggi. Decisivo per la crescita del muro (15 block di squadra) l’innesto di Sanfilippo in coppia con Trillini. Strepitoso il capitano Di Silvestre, top scorer con 35 punti e una carica da leader. Proprio come Paoletti, autore di 21 sigilli e in grado di cancellare la stanchezza con l’esperienza nella fase topica. Sul fronte opposto buona la prova di Baldazzi (28 punti), insidioso l’ex Marinelli (14).
Domenica 19 gennaio la GoldenPlast scenderà in campo alle 18.00 sul proprio campo contro la HRK Motta di Livenza per la terza giornata di ritorno.
LA CRONACA - Biancazzurri in campo con Partenio al palleggio per l’opposto Paoletti, DI Silvestre e Dal Corso in banda, Maletto e Trillini centrali, D’Amico libero. Padroni di casa schierati con la diagonale Alberini-Baldazzi, i laterali Galabinov e l’ex biancazzurro Marinelli, i centrali Miscione e Rau, il libero Lelli.
Buon inizio dei friulani, bravi in difesa ed efficaci nelle offensive. Sull’attacco al centro di Miscione la Tinet comanda 12-6. I biancazzurri provano a reagire, ma i padroni di casa sono solidi come nel muro su Di Silvestre (16-10). Sul 20-15 Rosichini cambia diagonale dando spazio a Gonzi e Ferri, ma il set è compromesso (23-16). I marchigiani si riavvicinano (23-19). Sul 24-20, dopo un set ball annullato, rientra la diagonale titolare, ma Baldazzi chiude (25-20).
Nel secondo set Civitanova punta su Sanfilippo al posto di Maletto. Il centrale è pericoloso anche al servizio (3-9). Dal Corso firma il diagonale del +7 (5-12). Sul 9-17 Cuttini fa girare la squadra, ma a tenere in vita la Tinet sono le prodezze di Baldazzi (13-18). Miscione rosicchia un altro punto (17-21). Due incertezze della GoldenPlast rianimano i friulani (18-21 e 20-22). L’attacco di Paoletti e il muro di Trillini danno ossigeno (20-24). Paoletti chiude (21-25).
L’avvio di terzo set è il più equilibrato (11-11). Poi sono gli ospiti a prendere il largo (12-17), ma la Tinet, incitata da un PalaPrata festoso, non molla e torna sotto (19-20) per poi impattare sul 21-21. Si procede punto a punto. Sul 23-23 Prata centra l’ace del sorpasso e il muro del 25-23.
Nel quarto set prosegue il testa a testa (11-11). La GoldenPlast firma uno strappo come nel set precedente (14-18). Nella seconda parte del parziale c’è spazio anche per Disabato. Accelerata importante di Civitanova che chiude agevolmente prolungando la partita (19-25).
Al tie break si apre un braccio di ferro, con i padroni di casa avanti 8-7 al cambio di campo. Prata allunga (11-9). La GoldenPlast non si scompone e impatta (11-11). Sul 13-13 un errore dei biancazzurri lancia i friulani, che sbagliano la battuta e si ritrovano sotto 14-15 sul muro ospite. Prata annulla (15-15), Paoletti riporta avanti i suoi (15-16), ma la Tinet ribalta (17-16). Civitanova annulla altre 2 palle match prima del controsorpasso (18-19), poi stecca dai 9 metri (19-19). Decisivi per la vittoria il mani out di Di Silvestre e il muro finale (19-21).
Coach Gianni Rosichini: “Sono molto soddisfatto dei ragazzi. Nell’arco della gara abbiamo commesso diversi errori, ma la squadra ha saputo fare quadrato e reagire senza mai abbattersi. Nel primo set non c’è stata storia, ma nel terzo avremmo dovuto sfruttare le chance. Chi è subentrato è riuscito a rendersi utile. Mi ha impressionato la lucidità nella volata del tie break”.
Tinet Gori Wines Prata di Pordenone – GoldenPlast Civitanova 2-3 (25-20, 21-25, 25-23, 19-25, 19-21)
PRATA: Baldazzi 28, Calderan, Tolot ne, Alberini, Miscione 14, Tassan ne, Marinelli 14, Meneghel ne, L Lelli, Rau 9, L Vivan ne, Link, Deltchev, Galabinov 9. All Cuttini
CIVITANOVA: Disabato, Trillini 7, U Cappio, Partenio 5, L D’Amico, Ferri, Maletto 1, Di Silvestre 35, Gonzi, U Dal Corso 8, Sanfilippo 7, Paoletti 21. All Rosichini
Arbitri: Cecconato di Treviso e Autuori di Salerno
Note: durata set 25’, 27’, 27’, 23’, 22’. Totale 2h 4’. Prata: errori al servizio 18, ace 7, muri 11. Civitanova: errori al servizio 20, ace 4, muri 15.
(foto Mecozzi)
Brutto inizio dell’anno per la Menghi Macerata, che cede in casa contro Ottaviano 1 a 3. Decisivo un primo set tiratissimo, concluso soltanto dopo un’interminabile fase ai vantaggio dove i biancorossi mancano alcuni match point. Non riesce poi il recupero, dopo aver accorciato il risultato con il terzo set; nel quarto Ottaviano si porta avanti dopo un inizio combattuto e nel finale i biancorossi sfiorano soltanto il recupero. Ora testa alla prossima sfida contro Tuscania in trasferta.
LA CRONACA – Un cambio obbligato per il coach Di Pinto, che deve fare a meno di Gabriele, al suo posto Bruno, insieme a Rizo e Nasari, poi i centrali Calonico e Porcello, il libero Gabbanelli e il Capitano Monopoli. Per Ottaviano la coppia di centrali è formata da Bonina e Ndrecaj, Antonio Libraro è il palleggiatore, Ardito il libero, quindi Enrico Libraro, Sette e l'ultimo arrivato Scialò.
Primo set infinito e spettacolare. Rizo parte con una palla in out regalando il primo punto ad Ottaviano ma il cubano si riscatta firmando il 3-3 con un ace. Un altro ace, questo di Enrico Libraro, vale il 7-11 per gli ospiti. La Menghi Macerata soffre ma non demorde e il recupero si completa col 18-18. La partita si fa quindi tiratissima con scambi prolungati e recuperi spettacolari. Bruno e Rizo portano la gara ai vantaggi, Calonico recupera per tre volte gli avversari, che riescono però a chiudere 31-33 con Enrico Libraro.
Sulla scia del finale del primo set, Ottaviano parte forte nel secondo, 1-5. Soffre Macerata, Rizo viene murato per il 5-12, i biancorossi provano l'inseguimento e nel finale si riavvicinano sfruttando un calo di lucidità degli ospiti. Il muro di Porcello vale il 16-22, quindi l'ace di Bruno accorcia ancora 17-22. Si riprende però Ottaviano che scappa e chiude 19-25.
Terzo set decisivo per Macerata, l'ace di Porcello e i due punti di Nasari mandano avanti i biancorossi. La Menghi lotta su ogni pallone e mette in difficoltà gli avversari, 10-2, quindi prova a controllare il distacco allungando 20-11 con Bruno. Cresce intanto Ottaviano che si riavvicina, sfruttando qualche errore dei padroni di casa, i due ace di Bonina valgono il 21-17. Si scuote Macerata, ancora con Bruno, dopo diversi recuperi da parte dei campani, poi i punti decisivi di Nasari e una ricezione sbagliata dei campani valgono il 25-20.
I biancorossi si giocano tutto nel quarto set, Nasari risponde due volte agli avversari, 2-2, si gioca punto a punto fino al 6-6 firmato Rizo, poi Ottaviano va via 7-11. Tocco furbo di Bruno per il 13-15, Macerata insegue e il muro vale il 14-16, poi scappa ancora Ottaviano. Nasari tiene viva la squadra ma i due Libraro mettono a terra rispettivamente i palloni del 16-20 e 16-21, poi sempre Bruno accorcia d'astuzia. Non molla Macerata, Poli schiaccia il 20-23, poi buca il muro campano per il 22-24; le speranze però vengono spezzate dal 22-25 di Ottaviano che sancisce la sconfitta casalinga per la Menghi.
Il tabellino:
MENGHI MACERATA 1
EMRA FOODS OTTAVIANO 3
PARZIALI: 31-33, 19-25, 25-20, 22-25.
Durata set: 36’, 26’, 24’, 29’. Totale: 115’.
MENGHI MACERATA: Nasari 14, Porcello 6, Menichetti, Calonico 6, Poli 3, Bruno 13, Monopoli, Stella 1, Rizo 18, Gabbanelli. Allenatore: Di Pinto.
EMRA FOODS OTTAVIANO: Lucarelli, Ardito, Enrico Libraro 20, Antonio Libraro 2, Ndrecaj 7, Guancia, Sette 16, Scialò 21, Bonina 11. Allenatore: Aniello.
ARBITRI: Dell’Orso e Laghi.
Il Futsal Potenza Picena inizia il 2020 con una vittoria sul Montelupone. I potentini avevano chiuso il 2019 con un successo e cominciano il nuovo anno nel migliore deo modi. I giallorossi si impongono per 5-4 in casa del Montelupone ottenendo un successo prezioso per la classifica. I ragazzi di mister Perugini rimangono in scia della capolista Recanati C5, grazie ad un successo arrivato dopo una sfida tirata e combattuta contro un'ottima squadra. Il primo tempo ha visto i giallorossi inseguire i padroni di casa ed agguantare il pari con il tiro libero di Di Matteo allo scadere. Nella ripresa, dopo l'iniziale vantaggio di Palmieri, sono saliti in cattedra Montagna e Coppari, doppietta per lui, prima che il gol di Palmieri fissasse il punteggio sul 4-5 finale.
"Mi limito a dire poche cose, - commenta il ds Simone Consolani - perché c’è poco da dire: faccio i complimenti ai nostri ragazzi ed allo staff tecnico perchè hanno giocato una partita difficile, al limite della sopportazione, visto un arbitraggio non all’altezza del contesto. Gli arbitri hanno fischiato cose inaccettabili e non hanno fischiato quando dovevano, in modo ripetitivo e sistematico. Non so cosa dovevano e volevano dimostrare, credo che entrambe le squadre abbiano da lamentarsi, perchè l’unica cosa che sapevano fare era quella di sventolare cartellini e questo è un segnale di debolezza. Comunque alla fine i 3 punti sono arrivati, dal momento che abbiamo una rosa di ragazzi tosti e che non mollano mai. Complimenti anche al Montelupone che ha giocato bene ed è una squadra di alta classifica, credo che molto probabilmente arriveranno ai play-off".
Ritorno al “Monaldi” amaro per il Portorecaanti che nei minuti finali viene battuto da un cinico Corridonia che concretizza nel migliore dei modi le occasioni create nel finale di gara. Nelle fila arancioni sono assenti Monaco e Camilletti sostituiti al centro della difesa da Maruzzella e dal rientrante Mandolini mentre in avanti rientra Marcantoni che ha scontato la giornata di squalifica. La prima frazione di gioco è un monologo arancione che al 13’ vanno vicini al vantaggio. Marcantoni conquista un pallone sulla tre quarti e lascia partire un bolide che si stampa sul palo alla sinistra di Osso battuto. Due minuti più tardi dalla stessa posizione ci prova Pantone con Osso che d’istinto ci mette il piede e salva la sua porta. Al 19’ ci prova ancora una volta Pantone ma la sua conclusione sfiora il montante e termina fuori. L’ultimo tentativo della prima frazione di gioco è di Marcantoni, il cui tiro sfiora il montante. Nella ripresa l’unica emozione è di Pantone che al 5’ da buona posizione spara sull’esterno della rete. A questo punto il Corridonia si organizza e chiude gli spazi ai locali i cui tentativi restano infruttuosi. La svolta arriva nel finale di gara. Al 40’ da un lancio dalle retrovie il pallone arriva tra i piedi dell’inossidabile Cerbone che lascia partire una conclusione che si insacca sotto la traversa. Il gol taglia le gambe agli arancioni che si riversano in avanti e che al 93’ subiscono il raddoppio con il nuovo entrato MAccioni che in contropiede batte Piangerelli in uscita.
PORTORECANATI: Piangerelli, Spaccesi (75’ Mancini), Angelici, Malaccari, Mandolini, Maruzzella; Ballarini (81’Filippetti), Gasparini, Leonardi (64’Ascani), Pantone, Marcantoni. A disp.ne Bonifazi, Deambrogio, Roselli, Caporaletti, Prebibaj, Zannotti. All.re Pavoni
CCORRIDONIA::Osso, Filacaro (73’ Ortolani), Polinesi, Martinelli (73’ Montecchia), Patacchini, Dutto; Colletta, Taglioni, Cerbone, cesca (54’ Mennecozzi), Ogievba (54’ Maccioni). A disp.ne bernasconi, Da Col, Beltrami, Waseem zei, Persichini..All.re Martinelli
Arbitro: Paoloni di Ascoli Piceno (Ass.ti Ribera di Fermo – Bara di Macerata)
Reti: 85’ Cerbone, 93’ Maccioni
“Sicuramente sarà molto bello tornare a giocare dopo tanto tempo di fronte al nostro pubblico – dice il centrale della Cucine Lube Civitanova, Simone Anzani, quando mancano 5 giorni alla ripresa del campionato contro Milano all’Eurosuole Forum, dopo la pausa per i tornei di qualificazione olimpica – I nostri tifosi ci stanno aspettando da più di un mese e mezzo, da prima del Mondiale: dal 27 novembre in poi abbiamo giocato sempre in trasferta e sarà anche una bella occasione per ritrovarci dopo il titolo vinto. Arriviamo al match con Milano dopo un periodo di sosta ma anche di lavoro intenso in palestra: a Capodanno ci siamo riposati rilassando fisico e mente, poi abbiamo ripreso in palestra concentrandoci su lavoro tecnico e condizione fisica, per farci trovare pronti per le gare di gennaio che saranno impegnative come a dicembre”.
“Dall’altra parte della rete troveremo una Milano molto competitiva e nelle zone alte della classifica – continua il giocatore comasco guardando più nel dettaglio al match del 16 gennaio all’Eurosuole Forum e a quello con Monza del 22 gennaio – L'Allianz può contare su elementi di assoluto livello che verranno a Civitanova per metterci i bastoni tra le ruote: noi stiamo lavorando, però, per alzare ancora di più l’asticella e confermare quanto di buono fatto finora. Con Monza, invece, avremmo il grande obiettivo della Final Four di Bologna davanti, assolutamente da conquistare visto che siamo una squadra che vuole primeggiare in tutte le competizioni: cercheremo di arrivare a questa gara nel miglior modo possibile ma, prima di pensare alla Coppa Italia, dovremo tenere l’attenzione e la concentrazione a mille per i match di SuperLega in casa con Milano e in trasferta a Cisterna di Latina il 19 gennaio”.
Simone Anzani fa anche il punto dei sui primi mesi a Civitanova con la maglia della Cucine Lube Civitanova, subiti conditi da una vittoria fondamentale come quella nel Mondiale per Club dello scorso 8 dicembre: “E’ un bilancio molto positivo, lo dicono i numeri visto quello che abbiamo vinto, posso dirlo a livello di squadra ma anche a titolo personale. Qui c’è un ambiente dove si lavora molto bene, dove la struttura e l’organizzazione, l’allenatore e lo staff ci permettono di lavorare ad altissimo livello, sono più che soddisfatto. C’è anche un bel feeling con i tifosi, una parte importantissima delle squadre in generale: il rapporto con loro è essenziale, ci sostengono nei momenti belli ed in quelli difficili. Sperando che non arrivino mai, quando capiterà sappiamo che saranno con noi”.
Inatteso scivolone della Settempeda che perde a Cascinare contro l’Elpidiense (2-1) e consente a chi insegue di recuperare terreno (Trodica a pari punti). E’ il terzo ko in campionato della capolista, l’ultimo due mesi fa contro la Pinturetta, e sempre fuori casa, a testimonianza di come i biancorossi facciano un po’ troppa fatica lontano dal campo amico. Ancora una volta i biancorossi lasciano per strada punti contro le avversarie di bassa classifica e su campi particolarmente caldi, ma un Elpidiense pimpante e in giornata vince con merito una partita interpretata bene. Bravi i locali a non uscire dal match una volta sotto e poi nel secondo tempo ecco servita la rimonta che vale il prezioso bottino. La Settempeda, invece, non ha fatto bene, specie nella ripresa. Squadra che non si è espressa al massimo ed ha mostrato di soffrire troppo, di non saper gestire il vantaggio né di trovare il modo per riequilibrare la partita. Insomma, un brusco e brutto stop che lascia amaro in bocca e delusione. Solo un incidente di percorso? La risposta, immediata, la si avrà sabato prossimo nella sfida di vertice con il Casette Verdini(ore 14.30 al Soverchia).
LA CRONACA – La trasferta al “Cicarè” di Cascinare è per la Settempeda la prima del 2020 e del girone di ritorno. Campo difficile e avversario insidioso, anche se la classifica recita 21 punti di differenza con l’Elpidiense terzultima e Settempeda capolista solitaria. Sfida da testa/coda, dunque, ma il campo racconterà qualcosa di diverso. Entrambe le compagini cercano punti per i rispettivi obiettivi: i locali per la corsa salvezza, gli ospiti per proseguire la marcia di testa. L’Elpidiense può contare su tutti i migliori, mentre in casa biancorossa c’è da rimpiazzare lo squalificato Del Medico e mister Ruggeri sceglie Galuppa cambiando anche modulo(3-5-2 come a Muccia). Massi, Galuppa e Latini compongono il trio difensivo. Dedja(al rientro dopo due turni di stop) fa l’esterno destro con Scocchi sull’altra fascia. Centrocampo con Minnucci, Rossi(di nuovo titolare) e Selita. Borioni e Montanari di punta. L’approccio giusto è quello dei fermani che partono molto bene. Le occasioni non tardano ad arrivare. Caracci già al 5’ è chiamato da Seghetti alla parata in due tempi. Al 7’ Lelli è da solo e può calciare, ma svirgola mettendo sul fondo . Al 16’ grande intervento di Caracci(migliore in campo) che di istinto ribatte un tiro a botta sicura scoccato da distanza ravvicinata da Monserrat. Dopo venti minuti difficili, la Settempeda si fa vedere in avanti. Montanari scarica il sinistro e Schiavoni compie un bell’intervento per mettere in angolo.
Su palla inattiva i biancorossi sbloccano. Siamo al 30’ esatto quando Montanari batte una punizione con palla a spiovere che vede Catini andare alla deviazione di testa per mettere fuori ma la sua girata si infila nella propria porta sotto l’incrocio. 0-1. La reazione dei locali è quasi immediata. Seghetti da dentro l’area costringe Caracci ad allungarsi in tuffo per deviare. Subito dopo Seghetti ci riprova, ma il tiro è centrale. La ripresa ricomincia con l’Elpidiense che fa la partita. Deviazione accanto al palo di Monserrat con palla che esce di un soffio. Rispondono gli ospiti con Montanari che calcia in diagonale. Schiavoni si distende e devia. Il meritato pari dei fermani giunge al minuto 25. Monserrat viene messo giù da Galuppa nei pressi della linea di fondo. Per l’arbitro è rigore, ma restano dubbi per un fallo poco evidente e conquistato con abilità dall’attaccante argentino che poi dal dischetto trasforma con un forte e preciso tiro sotto la traversa. 1-1. Non è finita, perché i locali ci credono e continuano a spingere sentendo profumo di impresa. Al 34’ il risultato viene, infatti, ribaltato. Monserrat serve Seghetti che si fa largo e da destra lascia partire un gran diagonale che trafigge Caracci. È il 2-1 che spiana la strada al successo ai padroni di casa con la Settempeda che non trova la forza di reagire e si arrende.
Continua la striscia vincente del Bayer Cappuccini che nell'ultima gara del girone d'andata vince 6-3 contro la Polisportiva Futura conquistando il simbolico titolo di campione d'inverno. Quasi perfetta questa prima parte di campionato che vede i maceratesi, al giro di boa, in vetta con quattro punti di vantaggio sulla seconda e con una gara da recuperare (Mercoledì 15 gennaio alle 22 ospite del Sant'elpidio a mare C5). In questa tredicesima giornata, osservando la classifica, si poteva pronosticare una facile vittoria per il Bayer, ma la squadra ospite ha dimostrato grinta ed un ottima impostazione tattica del bravo mister Cintioli che le ha permesso di limitare il passivo. Solita gran prestazione di Bonfigli goleador e assist-man di giornata; tra i pali è stato il turno di Guardati, bravo a salvare i compagni da diversi cali di concentrazione in fase difensiva.
La cronaca del match vede l'immancabile Giorgini inaugurare il tabellino dei marcatori finalizzando un'avvolgente azione. Immediato però il pareggio degli ospiti con Circolani che trova la difesa locale addormentata su azione d'angolo. A sorpresa la gara rimane bloccata sul pareggio per venti minuti durante i quali Latini è bravo a sventare le occasioni dei maceratesi, quindi Bonfigli confeziona un "cioccolatino" per Bajrami che sigla il 2-1. Allo scadere del primo tempo il capitano del Bayer con un preciso diagonale trova lo spazio giusto per portare a tre i gol della sua squadra. Ad inizio ripresa i ragazzi di mister Tirri chiudono la pratica: prima Seferi dal limite inganna il portiere ospite con un tiro ad effetto, poi Bonfigli è bravo a trovare di nuovo il pertugio dove far passare la palla e siglare il 5-1. Gli ospiti però non mollano e approfittano di alcuni minuti di totale confusione tattica del Bayer per punire due volte l'incolpevole Guardati e cercare di riaprire la contesa sul 3-5. È Palazzesi, splendidamente smarcato da Bonfigli da punizione centrale, a marchiare con il fuoco il 6-3 finale con un sinistro imprendibile scrivendo la parola fine ad una gara che ha riservato qualche patema di troppo.
Tour de force la prossima settimana per il Bayer Cappuccini: mercoledì il recupero della dodicesima giornata e venerdi 17 impegnativa trasferta a TorreSanPatrizio contro la Futsal Sangiustese.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, El Ghouat, Giorgini, Motroni, Seferi, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Tibaldi. All. Tirri
POLISPORTIVA FUTURA: Latini, Rossi, Lopez, Morbidoni, Severini, Addabbo, Gambini, Circolani, Dhamo, Iaconisi. All. Cintioli
Arbitro: Pagliari di Fermo
RETI: al 2° Giorgini(bc), al 3° Circolani(pf), al 21° Bajrami(bc), al 30° e 38° Bonfigli(bc), al 32 Seferi(bc), al 42° Severini (pf), al 43° Addobbo(pf), al 48° Palazzesi(bc)
Dopo l'uscita delle due russe Irina Smirnova e Dayana Kosareva, l'Helvia Recina Volley completa il tesseramento di Veronica Taborelli, opposto finora in forza alla Bartoccini Fortinfissi Perugia (Serie A1), con cui ha risolto ieri il contratto.
Nella sua carriera diverse esperienze in A1 (Busto Arsizio, Piacenza e Perugia) e in A2 (Scandicci, Soverato e Marsala). La giocatrice sarà a disposizione della Roana CBF e di coach Luca Paniconi già per il match di domani contro la Barricalla CUS Torino.
L'Helvia Recina Volley ha risolto con rescissione consensuale il contratto dell'opposto della Roana CBF Irina Smirnova.
La società, in una nota ufficiale, “ringrazia Irina per il contributo dato alla squadra in questo campionato di A2 femminile e le augura il meglio per il prosieguo della stagione e della sua carriera”.
Un 2019 da ricordare per la A.S.D. Club Scherma Recanati. Ottimi risultati ottenuti sia a livello Nazionale che Internazionale per la Scherma Recanatese con l'atleta Under 14 categoria Allievi Tommaso Pensato. Dopo il 7° posto al Torneo Internazionale di Brescia si è classificato al secondo posto "Spada Maschile" alla Finale del Trofeo Nazionale CONI tenutosi a Crotone. Pensato ha contribuito così, insieme all'Oro di Sofia Giordani (Fioretto Femminile) del club Scherma Jesi e al Bronzo di Alice Armezzani (Spada Femminile) del Club Scherma Fabriano, a far conquistare il primo posto alle Marche a parimerito con il Lazio.
A fine anno il CONI Marche ha premiato questi atleti nelle proprie sedi Provinciali di appartenenza. Nella sede CONI di Macerata si è svolta la cerimonia di premiazione per la consegna delle Stelle ed Onorificenze al Merito Sportivo al giovane Tommaso Pensato e alla società sportiva A.S.D. Club Scherma Recanati. Ringraziamenti e riconoscimenti sono arrivati al presidente della società sportiva Pintucci Arnaldo, l'istruttrice Federale Maestro Paola Frontoni, l'atleta Sabrina Capodaglio e tutti gli atleti della Scherma Recana.
Dopo la settimana di mini-ritiro invernale del Monza a Palma di Maiorca, Luca Lombardi ha destato una grande impressione a mister Cristian Brocchi che durante gli allenamenti e la partita amichevole giocata con il Werder Brema ha potuto apprezzare le qualità tecniche del centrocampista marchigiano.
Proprio per questo la società brianzola ha richiesto di tenerlo anche per la seconda parte di questa stagione ritenendolo già pronto per essere sperimentato in palcoscenici più importanti.
Inutile sottolineare che per il giocatore si tratta di un’opportunità più unica che rara giocare in una squadra professionistica, con una società di prestigio (con Silvio Berlusconi patron e Adriano Galliani direttore generale) destinata ad arrivare in prospettiva nella massima serie del calcio italiano. “La notizia ci fa molto piacere-sono le parole del d.t. della Recanatese Josè Cianni-Se da una parte ci dispiace non poter contare su Luca per il girone di ritorno, ci sembra più che doveroso dare al ragazzo questa possibilità consapevoli che si tratta per lui di un’opportunità di crescita sotto ogni profilo, sia tecnico e soprattutto umano visto che fa parte di un progetto molto ambizioso. Auguriamo a Luca di continuare a lavorare con sacrificio, umiltà, passione e gioia.Lo sforzo e il duro lavoro costruiscono un ponte tra i sogni la realtà".
Ha collezionato un gran numero di medaglie al 7° Trofeo dell’Epifania di Cortona, in provincia di Arezzo, la spedizione del comparto nuoto Esordienti del Blugallery Team San Severino, guidato dal duo di tecnici Michele Bastari e Matteo Colli. «Hanno partecipato all’affascinante trasferta in Toscana – rendono noto Bastari e Colli – 28 atleti delle categorie Esordienti B, Esordienti A ed assoluti. Per quasi tutti gli Esordienti B si è trattato della prima, bella esperienza di trasferta durata due giorni per dedicarsi ad una competizione».
Alla fine il bilancio è senz’altro lusinghiero. Cecilia Forconi ha vinto la medaglia d’oro sia nei 50 che nei 100 stile libero. Ancora la Forconi a segno, stavolta 2^, nei 100 misti, imitata da Giacomo Cantarini nei 50, 100 e 200 stile libero e da Mishel Dhamo, argento nei 100 dorso. Medaglie di bronzo: Mishel Dhamo nei 100 farfalla, Tommaso Forconi nei 50 dorso e nei 100 e 200 misti, Edoardo Grillo nei 50 e 100 dorso e Matteo Nabissi nei 50 rana. È stato anche consegnato un premio di consolazione per il quarto classificato; al primo ad arrivare ai piedi del podio è stata infatti conferita con un pizzico di bonaria ironia una simpatica medaglia di legno, che è stata appannaggio di: Cecilia Forconi nei 50 farfalla, Hailie Medei nei 50 e 100 rana, Giacomo Cantarini nei 50 dorso e Mishel Dhamo nei 50 farfalla e nei 50 stile libero. Da sottolineare anche la conquista del titolo di “miglior prestazione femminile Esordienti B” dell’intera manifestazione per la scatenata Cecilia Forconi, che ha conseguito vari premi in materiale tecnico. Enorme soddisfazione e gran divertimento, al termine, per i tecnici Bastari e Colli alla testa degli Esordienti B: Linda Burzacca, Veronica e Vittoria Campetella, Cecilia Forconi, Giulia Kersevan, Camilla Magnapane, Ada Malasisi, Maria Vittoria Marcantonelli, Giorgia Natali, Iolanda Sticconi, Eva Ubaldini, Alessandro Arleo, Daniele Del Vecchio, Glauco Panichelli e Nicola Voltolini. Degli Esordienti A: Giulia Forconi, Stella Ilari, Vanessa Leonori, Hailie Medei, Riccardo Balloriani, Giacomo Cantarini, Mishel Dhamo, Tommaso Forconi e Giacomo Renzi. E degli Assoluti: Edoardo Grillo, Saverio Ilari, Matteo Nabissi ed Alessandro Staffolani.
Sabato alle 20.30 la Marpel Arena è pronta ad ospitare la seconda giornata di ritorno del campionato di Serie A 3 Credem Banca. Per la Menghi Macerata, quella contro la Emra Foods Ottaviano, rappresenta la prima gara del 2020 dopo il turno di riposo della settimana scorsa. All’andata i biancorossi riuscirono ad imporsi per 3 a 1 in casa della squadra campana, iniziando nel migliore dei modi il proprio campionato. Da allora gli uomini del coach Di Pinto sono molto cresciuti e hanno raggiunto i primi posti in classifica, contro Ottaviano proveranno a ripartire con il sostegno dei propri tifosi.
“Non ci siamo quasi mai fermati durante le feste, abbiamo mantenuto il ritmo anche grazie all’amichevole di domenica”, parla il libero Marco Valenti, “Ora dobbiamo ritrovare l’atmosfera del campo nelle partite che contano, ma ci siamo allenati bene, siamo pronti a riprendere il campionato”. Che differenze trovi nella gara di domani rispetto all’andata? “A quella partita arrivavamo un po’ ritardo rispetto ad Ottaviano, che aveva già una partita alle spalle, noi ci approcciavamo per la prima volta a questo nuovo campionato e dovevamo ancora imparare a conoscerci in campo. Loro giocarono forte ma riuscimmo comunque a spuntarla. Stavolta siamo in casa, abbiamo maggiore consapevolezza dei nostri mezzi e li conosciamo, anche se hanno aggiunto innesti nuovi”. Fondamentale ripartire bene e farlo in casa quindi. “Sì, in questo girone di ritorno ci aspetteranno diversi scontri diretti da affrontare in trasferta. Quindi è doppiamente importante fare bottino pieno in casa e far valere il fattore campo, poi ce la andremo a giocare con tutti”.
La Sangiustese comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a mister Nicola Campedelli. Quarant’anni, ex giocatore di Cesena, Modena e Salernitana ed ex allenatore dello stesso Cesena, oltre che del Cesenatico, di Bellaria, Ribelle e Correggese, mister Campedelli ha avuto l’ultima esperienza la scorsa stagione sulla panchina del Forlì, squadra che militava nello stesso girone (il raggruppamento F ) della Serie D in cui era inserita la Sangiustese. La Società dà il benvenuto al nuovo tecnico, augurandogli il miglior in bocca al lupo per la nuova esperienza.
Dal Cesena arrivano anche due nuovi rinforzi per la squadra.
Si tratta di Marco Dell’Aquila e Giordano Bardeggia, entrambi classe 2000, ragazzi di grande prospettiva e talento che confermano la volontà della Società rossoblù di individuare e valorizzare i giovani più interessanti del panorama nazionale. Entrambi provengono a titolo definitivo dal Cesena ed hanno campionati importanti alle spalle. Il terzino sinistro Dell'Aquila l'anno scorso ha vinto il campionato di Serie D con la Pianese disputando praticamente tutte le partite (34 presenze su 37 incontri totali) e contribuendo al raggiungimento della Lega Pro. Su di lui avevano messo gli occhi molte squadre, anche di Serie C. Il difensore, ha iniziato la stagione corrente con il Gavorrano, con cui ha totalizzato sette presenze prima di scegliere la Sangiustese. “Dell’Aquila lo abbiamo inseguito per parecchio tempo perchè per noi non è un semplice fuoriquota, ma un profilo importante come un over” ha dichiarato il DG Cossu. Giordano Bardeggia invece, attaccante originario di Rimini, dopo il buon campionato disputato con il San Marino, lo scorso anno ha totalizzato il buon bottino di ben 6 reti su 17 presenze con la casacca della Reggio Audace (giunta al terzo posto nel girone D ma comunque ripescata in Serie C nonostante la finale playoff persa con il Modena) prima di iniziare quest’anno la sua avventura con il Giulianova. “Una prima punta under dalle indubbie qualità. Sicuramente due colpi importanti per il prosieguo della stagione” lo ha battezzato il DG Cossu.
Secondo gradino del podio per Il Blugallery Team dietro ai padroni di casa dell’Italica Terni al torneo nazionale Haba Waba di Terni di pallanuoto per la categoria Under 11.
La compagine settempedana, guidata da Andrea Pierucci, con Giannicola Pontoni in veste di accompagnatore, è tornata dall’Umbria con un accresciuto bagaglio di esperienza, condito dalla giusta dose di divertimento. «Ci siamo presentati bene al torneo, abbiamo lavorato sodo nel periodo festivo proprio per arrivare alla giusta forma in vista delle settimane che ci attendono – commenta il tecnico Pierucci -. Siamo nel pieno della stagione agonistica che propone impegni regionali e tornei nazionali. Sono molto soddisfatto perché la squadra sta crescendo di partita in partita. A Terni non eravamo al completo, ma abbiamo ugualmente preso subito le misure. I ragazzi hanno giocato come sanno fare. Abbiamo sofferto la fisicità dei ternani nella prima partita ed accusato un po’ di stanchezza nella seconda, contro la selezione nazionale. Poi, grazie anche ai nuovi innesti, la squadra ha respirato e vinto un’epica semifinale che ci ha portato a sfidare nuovamente la compagine di casa nella finale per il gradino più alto. Il match decisivo è stato un crescendo di emozioni, abbiamo perso con onore dopo che il risultato è rimasto in discussione a lungo grazie anche alle parate del secondo portiere Riccardo Rondelli». Il premio di miglior giocatore del torneo assegnato a Gabriele Sciapichetti, difensore della squadra di mister Pierucci, sottolinea l’ottima prova dei piccoli ma tenaci settempedani.
Blugallery Team: Portieri: Rondelli, Tacchi e Carnevali. Difensori: Laaouli, Nepi, Del Vecchio, Sciapichetti. Attaccanti: Pontoni, Eusebi, Eleonori. Centroboa “Super Bomber” Diego Celano.
Pronti, si parte, ed è subito fantastico big-match in apertura del 2020 tra i Campioni d’Italia della S.Stefano- Avis di Porto Potenza e la rivalissima Briantea Cantù.
La rivincita della finale scudetto del maggio scorso e l’ennesimo capitolo di quella che in questi ultimi anni è diventata una sorta di sfida infinita. Ma soprattutto la gara nella quale uscirà la squadra Campione d’nverno. Un titolo virtuale che non ha alcun valore se non quello simbolico di essersi aggiudicati il girone di andata del campionato e, di conseguenza, di aggiungere fiato sul collo alle inseguitrici.
La gara andrà in scena a Cantù sabato sera, al PalaMeda ore 20,30, quando la formazione marchigiana di coach Roberto Ceriscioli affronterà i canturini staccati in classifica di 2 punti. I portopotentini, infatti, viaggiano a vele spiegate con la vittoria in tutte le gare finora disputate in campionato. 6 successi su 6 giornate del girone di andata rappresentano un bottino molto importante, che diventa ancor più di valore se si considera che tutte le vittorie sono arrivate a fronte di prove convincenti per i neroverdi di Porto Potenza, sia dal punto di vista organizzativo e tattico sia dal punto della tenuta emotiva e mentale dei giocatori. La cosa più difficile, quest’anno, era provare a confermare quanto di meraviglioso fatto nello scorso campionato. E finora i ragazzi di coach Ceriscioli stanno facendo benissimo, tanto da essere considerati la squadra da battere sia per lo Scudetto cucito al petto sia per quanto effettivamente sta facendo vedere anche quest’anno sui parquet della serie A.
La squadra lombarda di coach Marco Bergna è staccata di 2 punti in classifica. Unico passo falso, decisivo fino a questo momento per il distacco in graduatoria, è stata la sconfitta contro Porto Torres, dell’ex S. Stefano Mehiaoui.
Tra i temi interessanti per il match c’è sicuramente quello dell’ex di turno Jordan Ruiz, autentica stella di questa S. Stefano-Avis con un importante passato in Briantea dove ha militato fino a 3 anni fa.
Prossimo match casalingo a febbraio
Rimandato all’8 febbraio il prossimo match al PalaPrincipi per la S. Stefano-Avis: ore 17 contro Giulianova.
Dopo il big match di sabato a Cantù, infatti, i portopotentini saranno impegnati a Bergamo il 18 gennaio, e poi ci sarà una sosta del campionato, in cui confluirà anche il girone preliminare di Cahmpions league (30 gennaio e 1 febbraio) per poi ritornare tutte le squadre in campo sabato 8 febbraio quando i ragazzi di coach Ceriscioli affronteranno, come detto, Giulianova nel derby dell’Adriatico.
Ultimo raduno dell’anno della Nazionale.
Tra gli Azzurri anche 5 giocatori della S. Stefano-Avis
Si è tenuto a Lanciano, provincia di Chieti, l’ultimo impegno del 2019 per la Nazionale italiana di pallacanestro in carrozzina, dal 27 al 30 dicembre.
Sono stati 20 i convocati dal Direttore Tecnico Carlo Di Giusto, tra cui anche i giocatori della S. Stefano-Avis Davide Schiera, Driss Saaid, Andrea Giaretti, Sabri Bedzeti e il capitano dello Scudetto, Enrico Ghione. Oltre a Roberto Ceriscioli, vice allenatore della Nazionale.
L'U.S. Tolentino 1919 conferma, anche per la stagione 2019-2020, il titolo di Scuola Calcio Elite - settore Giovanile e Scolastico rilasciato dalla Figc. Il riconoscimento si posiziona nel solco di un'importissima tradizione: l'U.S. Tolentino, difatti, per la quinta stagione consecutiva viene insignita di questo importante riconoscimento (ininterrottamente nelle stagioni 2015/16 - 2016/17 - 2017/18 - 2018/19 - 2019/20).
In precedenza, già nella stagione 2002/03 la società cremisi figurava tra le tre società marchigiane insignite del riconoscimento di "Scuola Calcio Qualificata" per, poi, divenire "Scuola Calcio Elite".
Il commento del Presidente Marco Romagnoli: "Ringrazio tutti quelli che, in questi anni, hanno permesso alla nostra società di conseguire questi importanti risultati. La continuità con cui il Tolentino riserva particolare attenzione al settore giovanile non è occasionale ma è il frutto di un modo di concepire il calcio che si tramanda da dirigenza a dirigenza. Avevamo garantito che la promozione in serie D della prima squadra non avrebbe diminuito la nostra attenzione verso il nostro vivaio, ma che anzi l'avrebbe aumentata. Il fatto che la nostra è una delle squadre di D che schiera più ragazzi cresciuti nel vivaio, i risultati della giovanissima Juniores e la valenza della scuola calcio ci stanno dando ragione. Colgo l'occasione per esprimere il massimo apprezzamento nei confronti di tutti i nostri tecnici per l'impegno e la competenza che stanno dimostrando".
Juan Luca Sacchi torna ad arbitrare ai massimi livelli. Il fischietto della sezione di Macerata, recentemente divenuto papà della piccola Benedetta, è stato designato per dirigere la sfida tra Torino e Genoa, valevole come primo incrocio degli ottavi di finale di Coppa Italia. Si giocherà giovedì 9 gennaio alle ore 21:15 allo stadio Grande Torino. Sacchi sarà coadiuvato dagli assistenti Luigi Rossi e Christian Rossi e dal quarto uomo Sozza. Al Var ci saranno Nasca e Avar Di Paolo.