Promozione girone B – Esonerato il tecnico del Chiesanuova Samuele Tassi: fatale la sconfitta di domenica scorsa contro la Maceratese. La società, un una decisione lampo, ha deciso di affidare la squadra ad Andrea Mazzaferro.
Il neo tecnico del Chiesanuova è reduce dalla poco esaltante esperienza sulla panchina dell’Atletico Centobuchi nella scorsa stagione, sempre nel girone B di Promozione. Un’avventura alla guida della formazione picena durata poco meno di quattro mesi.
Ora Mazzaferro cerca di rilanciarsi accettando il non semplice incarico di risollevare le sorti del Chiesanuova, che si trova in piena zona play out, nonostante le ambizioni della società ad inizio stagione fossero differenti.
Serie D - La Sangiustese comunica che il tecnico Stefano Senigagliesi è stato sollevato dall’incarico di responsabile della prima squadra. Fatale per l'allenatore il ko subito dalla squadra nel derby di domenica scorsa contro il Tolentino.
La società, in una nota ufficiale, "ringrazia il tecnico per l’impegno ed i valori umani e tecnici trasmessi in questi due anni e mezzo alla guida dei rossoblù". Nei prossimi giorni la Società comunicherà il nome del nuovo allenatore.
La squadra in questo momento è affidata al vice Roscioli e al preparatore atletico Bovetti.
L'opposto della Roana CBF, Irina Smirnova, dopo la deludente performance di Baronissi, non si è presentata alla seduta di allenamento tenutasi alla Marpel Arena. In società cresce il malcontento per lo scarso rendimento di colei che avrebbe potuto cambiare le sorti del sestetto maceratese.
Nella prova di Baronissi ha totalizzato appena 5 punti in un set e mezzo di partita. Nel secondo periodo sul 17-13 per le avversarie, Paniconi richiama l'opposto russo in panchina e dà spazio a Nonnati, autrice di 9 punti complessivi: mossa che comunque non ha evitato il 3-0 finale.
L'assenza della giocatrice all'allenamento non fa presagire nulla di buono, soprattutto in una fase importante della stagione con due giornate al termine della regular season e un quinto posto da conquistare per non dover affrontare i play out.
Il Villa Musone rinforza l'organico con l'arrivo di Alessandro Marconi. Il neo giocatore villans, classe '96, è un giocatore molto duttile capace di giocare sia terzino destro che centrocampista centrale. Cresciuto nelle giovanili del Fano, ha fatto il suo esordio con i granata in prima squadra in serie D nel 2015, collezionando in due anni 41 presenze e quattro assist.
A seguire per lui una stagione con il Castelfidardo, sempre in D, chiusa con 15 presenze. Numeri importanti per un giocatore giovane ma con già diversa esperienza sulle spalle. L'ultimo arrivato è già a disposizione di mister Paolo Passarini.
Il 2020 inizia nel migliore dei modi per il Bayer Cappuccini vincente per 8-4 contro i pesaresi del Gnano04 nella semifinale in gara unica. Alla kermesse regionale delle "Finals Cup" disputata a Cerreto d'esi, la formazione del presidente Starnoni prenota con merito la finale che si disputerà a fine maggio contro il Calcetto Numana, chi vince il trofeo salirà di diritto alla categoria superiore (C2).
Strepitoso il primo tempo, terminato con il parziale di 5-1, dove si è vista tutta la forza della squadra maceratese, che è stata poi brava nel resistere al tentativo di recupero degli avversari nella ripresa. Sicuramente "man of the match" Giorgini, autore di un tripletta oltre ad aver garantito la solita solidità difensiva; solite certezze da capitan Bonfigli, bravo Foresi tra i pali. Inoltre è stato ottimo l'esordio stagionale di Petetta, in gran condizione fisica come Seferi e Palazzesi.
La cronaca vede il Bayer indirizzare subito a proprio favore l'andamento del match, in 5 minuti è già 2-0: Bonfigli supera difensore e portiere con i suoi dribbling ed insacca, poi Palazzesi raccoglie al limite dell'area un assist millimetrico di Giorgini, si gira e con il sinistro fulmina Saltarelli. Al 15° Ugoccioni Luca insacca da fuori l'uno a due ma Giorgini ristabilisce le distanze superando con un delizioso pallonetto il portiere in uscita. Allo scadere del primo tempo i ragazzi di mister Tirri piazzano l'allungo decisivo: una stupenda azione di squadra viene concretizzata dal preciso Giorgini quindi Bonfigli mette in mostra la sua raffinata tecnica "saltando" mezza squadra avversaria e deposita in rete il 5-1.
Nel secondo tempo immediata reazione d'orgoglio del Gnano che trova con Ugoccioni Stefano il punto del 2-5, in seguito Palazzesi viene steso in area a tu per tu con il portiere fermignanese ma l'arbitro concede clamorosamente solo la punizione dal limite. Dopo il palese rigore non concesso, Concetti riduce ancora le distanze con un diagonale, è 3-5. Una stupenda ripartenza di Giorgini trova in Seferi il perfetto vertice del triangolo che spedisce in gol il maceratese, 6-3; il Gnano ha l'ultimo sussulto con Ceravolo che insacca una punizione dalla linea dell'area causata da un errato disimpegno difensivo. Negli ultimi minuti il Bayer chiude la gara con la coppia Petetta-Bonfigli: in pressing rubano palla e siglano un gol a testa per il definitivo 8 - 4.
Archiviata la soddisfazione del traguardo "quasi" raggiunto, dopo una maratona di ben otto gare infrasettimanali, il Bayer Cappuccini volge la sua attenzione al campionato. La ripresa dopo la sosta natalizia è venerdi 10 nella palestra DonBosco di Macerata, avversario il FuturaSport di Osimo Stazione.
BAYERCAPPUCCINI: Guardati, Petetta, El Ghouat, Giorgini, Seferi, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Tibaldi. All. Tirri
GNANO 04: Saltarelli, Marchionni, Ugoccioni L., Ugoccioni S., Concetti, Berretta, Carizi, Tarsetti, Matteucci, Topi, Ceravolo, Carfagnini. All. Manganelli.
Arbitri: Angelini(Ap) e Petruzzelli(Mc)
RETI: al 2°,31° e 61° Bonfigli(bc), al 6° Palazzesi(bc), al 16° Ugoccioni L.(g), al 19°, 30° e 49° Giorgini(bc), al 35° Ugoccioni S.(g), al 45° Concetti(g), al 51° Ceravolo(g), al 59° Petetta(bc)
Archiviato il turno di riposo, la Menghi Macerata si appresta a tornare in campo per la prima partita di ritorno. Ospite della Marpel Arena la Emra Foods Ottaviano, che al momento occupa il sesto posto in classifica con 18 punti. Con il girone di andata concluso durante le feste di Natale, è tempo di primi bilanci in casa Menghi Macerata. Dopo una partenza lenta la squadra di Adriano Di Pinto ha cominciato a macinare punti, raggiungendo le prime posizioni.
“Questa prima parte di stagione è in linea con le nostre aspettative”, conferma il General Manager Francesco Gabrielli, “Abbiamo intrapreso un percorso di crescita dopo un inizio non facile, dove abbiamo pagato anche il roster quasi interamente rinnovato. Sapevamo però che a questi ragazzi sarebbe bastato soltanto un po’ di tempo per ottenere risultati”.
Oltre ai tanti giocatori nuovi, c’era curiosità anche per questa nuova Serie A3 e in particolare per il Girone Blu, che ha offerto diverse sfide inedite: "È un torneo combattuto e equilibrato, lo abbiamo visto in campo. Confesso che durante l’estate non pensavo si sarebbe rivelato tanto competitivo, invece anche le neopromosse hanno dimostrato di essere delle avversarie all’altezza, non solo per l’approccio che mettono in partita ma anche per la qualità generale”.
Di tanta qualità dispone la capolista Videx Grottazzolina, contro la quale le Menghi Macerata ha chiuso l’andata. “Siamo contenti della prestazione della nostra squadra nonostante il risultato. Abbiamo giocato alla pari per più di due set e il primo ci è scappato per un soffio. Grottazzolina ha confermato la sua forza, è una squadra abituata a vincere. In questo girone di ritorno per noi l’obiettivo è proprio quello di trovare la stessa continuità, maggiore consapevolezza dei nostri mezzi, dobbiamo sempre provare a vincere perché la qualità non manca a questa squadra”.
L’occasione per ripartire nel migliore dei modi con il nuovo anno arriva sabato, contro Ottaviano. “Ci aspetta un calendario difficile in questo ritorno, affronteremo diversi scontri diretti in trasferta quindi è fondamentale sfruttare al meglio tutte le gare casalinghe. Contro Ottaviano vogliamo tornare subito alla vittoria e riprenderci le posizioni perse durante il turno di riposo, non possiamo fare passi falsi”.
L’appuntamento è quindi per sabato sera alle 20.30 alla Marpel Arena, per assistere alla prima sfida del 2020 della Menghi Macerata.
Inizio di stagione non felice per la tennista italiana Camila Giorgi. Nella notte (in Italia) è stata eliminata al primo turno del torneo di Auckland, battuta dalla fuoriclasse statunitense Serena Williams.
La giovane atleta maceratese ha ceduto per 6-3 6-2, in poco più di un'ora di gioco, nonostante si sia battuta bene. La supercampionessa americana, però, a lungo numero uno del tennis mondiale, non le ha lasciato scampo.
Un buon Villa Musone cede per 2-1 in casa della capolista. I villans escono nuovamente beffati, dopo la sconfitta nell'ultimo turno di campionato in casa del Borgo Minonna, con analogo risultato al cospetto della prima della classe. Ancora una volta i gialloblù non hanno demeritato, tenendo testa ad una squadra di vertice, ma come per la trasferta di Jesi si torna purtroppo a casa a mani vuote. Dopo un primo tempo equilibrato, quasi allo scadere ci pensa Savini per i locali a sbloccare i risultato. Nella ripresa permane l'equilibrio ma i Portuali sono cinici e il neo arrivato Taddei marca la sua prima rete in maglia dockers. I ragazzi di mister Passarini non si danno per vinti e rientrano in partita con Carloni. Nonostante il forcing finale di marca gialloblù, i padroni di casa riescono a resistere per i villans arriva un'altra immeritata sconfitta. "Un peccato perdere dopo la partita che abbiamo fatto - rimarca mister Paolo Passarini - I ragazzi l'hanno interpretata alla grande ed abbiamo fatto quello che avevamo preparato con una buona personalità. Abbiamo preso il primo gol su calcio d'angolo ed il secondo imperdonabile su sviluppo di fallo laterale, errori che abbiamo pagato a caro prezzo ma siamo stati sempre nel vivo della partita e al di là dei gol abbiamo rischiato pochissimo. Il fatto di aver giocato le ultime due partite con le prime della classe ed averle affrontate alla pari ci deve dare lo stimolo per continuare su questa strada. Peccato per essere tornati a casa anche oggi senza punti".
PORTUALI ANCONA - VILLA MUSONE 2-1 (1-0 pt)
PORTUALI ANCONA: Angiolani, Perugini, Durazzi, Santini (26’st Vergani), Savini, Orciani, Matteo Rinaldi, Davide Rinaldi, Taddei (39’st Pizzichini), Mascambruni (30’st Lodigiani), Ruggeri (35’st Pelosi). All. Ceccarelli.
VILLA MUSONE: Ortenzi, Camilletti, Guzzini, Morra, Carloni, Di Luca, Giammaria, Pancaldi, Marziani, Giuliani (22’st Sbacco), Bora (5’st Diallo). All. Passarini.
Arbitro: Federici di Ascoli.
Reti: 39’pt Savini, 18’st Taddei, 30’st Carloni.
Se il buongiorno si vede dal mattino, la GoldenPlast Civitanova può sperare in un 2020 soleggiato. Nel primo turno di ritorno del Girone Bianco, i biancazzurri escono ancora una volta a braccia alzate dall’Eurosuole Forum mantenendo l’imbattibilità stagionale interna con il successo in rimonta per 3-1 contro la capolista Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro e irrompendo al terzo posto in classifica con 23 punti, uno in meno dell'accoppiata Porto Viro-Trento.
Una vittoria figlia della grande determinazione del gruppo, sotto di un set e alle corde (20-24) nel secondo, ma capace di reagire con il contributo di Gonzi e Dal Corso, riacciuffando la partita per i capelli ai vantaggi e imponendosi nettamente negli ultimi due parziali, con Paoletti top scorer (25 punto) e capitan Di Silvestre capace di siglare 20 punti nonostante una spalla dolorante fin dai giorni scorsi. A fare la differenza lo strapotere in attacco e dai 9 metri. Nemmeno il lavoro enorme del muro veneto (15 block vincenti) è riuscito a contenere il sestetto di Gianni Rosichini. Sugli spalti, oltre agli esponenti delle due tifoserie, anche tre ex in veste di supporter per i biancazzurri: i centrali Biglino e Bucciarelli insieme all’opposto Marcovecchio.
Nel primo set la lotta serrata si chiude a favore di Porto Viro con due regali biancazzurri sul 22-23 dopo un bel testa a testa (22-25). Nel secondo parziale gli ospiti partono più lucidi, ma l’innesto di Gonzi al palleggio e il cambio Under Dal Corso in banda contribuiscono a mettere ordine. I veneti mantengono l’iniziativa e vanno sul 20-24, ma il calore dei tifosi rivitalizza la GoldenPlast che annulla 4 palle set di fila e poi altre 3 ai vantaggi prima di beffare il team di Zambonin con i block di Dal Corso e Trillini (29-27). Nel terzo set Civitanova parte razzo (12-5). Il coach degli ospiti fa girare la squadra, ma la musica non cambia e Paoletti chiude alla prima occasione (25-15). Quarto parziale con i bianzazzurri dilaganti (19-12) e in grado di domare la forte matricola 25-16 chiudendo con l’ace del nuovo entrato Cappio.
I biancazzurri scenderanno di nuovo in campo sabato 11 gennaio alle 20.30 nell’anticipo della seconda giornata di ritorno del Girone Bianco per sfidare al PalaPrata i padroni di casa della Tinet Gori Wines Prata di Pordenone.
Palleggiatore Azaria Gonzi: “Sono contento di aver contribuito al successo. I tifosi ci hanno dato una grandissima mano a sconfiggere una formazione molto tosta. Abbiamo lanciato un segnale forte mantenendo l’imbattibilità casalinga. Tutte le partite saranno importanti d’ora in avanti e tra le mura amiche cercheremo di fare risultato anche con Motta e Trento nel girone di ritorno”.
La partita
Biancazzurri in campo con il regista Partenio al palleggio per l’opposto Paoletti, Di Silvestre e Disabato laterali, Sanfilippo e Trillini al centro, D’Amico libero. Ospiti schierati con la diagonale Kindgard-Cuda, l’ex biancazzurro Lazzaretto e Dordei in banda, Sperandio e Turski centrali, Lamprecht libero.
In avvio di match buon lavoro dei biancazzurri tanto dai 9 metri quanto a muro. I padroni di casa trovano il break sul 6-4, ma sul 12-10 incassano tre block intervallati da un tocco beffardo di Kindgard (12-14). Il nuovo pareggio arriva sul mani out targato Disabato (16-16). La GoldenPlast ribatte colpo su colpo fino a un errore in attacco seguito alla giocata vincente di Dordei (20-22). Sul 22-23 Sanfilippo scivola e non riesce a servire Paoletti, che nell’azione successiva spara fuori. Porto Viro vince un parziale deciso da episodi e dall’esperienza del muro (22-25).
Nel secondo set i biancazzurri faticano a scrollarsi di dosso le scorie del primo parziale (0-4). Sul 7-10 entra Gonzi al palleggio. Civitanova si riavvicina anche con il contributo dell’Under Dal Corso (9-10), ma sul più bello Porto Viro sigla 3 punti di fila (9-13). In campo nonostante il problema alla spalla, il capitano Di Silvestre lotta, ma i rivali nella prima parte sono più lucidi (12-17) e serve un grande lavoro a muro per rosicchiare punti (17-20). La formazione veneta insiste e trova 4 palle set sull’attacco di Lazzaretto (20-24).
I beniamini di casa le annullano firmando il pareggio con Di Silvestre (24-24). Tra gli ospiti entra Luisetto per Turski. Trillini sbaglia la battuta, Di Silvestre rimedia (25-25). I biancazzurri annullano un’altra palla set col capitano, che poi non trova il campo dai 9 metri (27-26). Paoletti ci mette una pezza (27-27). Dal Corso firma il muro del sorpasso (28-27), Trillini quello della beffa (29-27).
Nel terzo set partono dall’inizio Gonzi e Dal Corso. Civitanova ringhia e vola sul 12-5 dopo gli ottimi servizi del laterale e l’attacco targato del compagno di reparto Di Silvestre non contenuto. Zambonin che inserisce Daniel al palleggio e Martinez ad attaccare. Suo il muro del 14-10, suo anche il tocco sfortunato sull’ace di Sanfilippo per il 17-11. Dal corso realizza il punto del +7 (19-12). Su un attacco ospite si apre un contenzioso tra Dordei e Paoletti, sanzionati con un giallo, ma il Video Check dà ragione a Civitanova (20-13). Di Silvestre mette a terra la palla del +8 (22-14). Gonzi corona una grande prova con l’ace del 24-15. Paoletti chiude con l’ottavo punto del set (25-15).
Anche nel quarto set chiavi della cabina di regia a Gonzi e GoldenPlast subito spietata (11-5) con attacchi pericolosi da tutte le posizioni. La staffetta tra Dal Corso e Disabato riporta in campo il baby talento pugliese e Civitanova continua a camminare sul velluto (19-12). Il team di casa non sbaglia più nulla e ha la meglio con l’ace di Cappio (25-16) lasciando di stucco gli increduli tifosi veneti e mantenendo l’imbattibilità interna.
GoldenPlast Civitanova – Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro 3-1 (22-25, 29-27, 25-15, 25-16)
CIVITANOVA: U Disabato 4, Trillini 5, Cappio 1, Partenio 1, L D’Amico, Ferri ne, Maletto ne, Di Silvestre 20, Gonzi 2, U Dal Corso 10, Sanfilippo 3, Paoletti 25. All. Rosichini
PORTO VIRO: Luisetto 2, Marzolla ne, Daniel, L Fregnan, Dordei 11, Martinez 2, L Lamprecht, Kindgard 3, Cuda 8, Turski 8, Bernardi, Sperandio 8, Lazzaretto 13. All. Zambonin
Arbitri: De Simeis e Chiriatti, entrambi di Lecce.
Note: durata set 28’, 34’, 26’, 25’. Totale 1h 53’. Civitanova: errori al servizio 12, muri 6, ace 11. Porto Viro errori al servizio 12, muri 1, ace 15.
(Foto Borsini e Rossi)
Dopo i brillanti risultati della prima giornata anche il secondo atto del meeting di nuoto in corso a Cortona sorride ai colori della NPN Tolentino: Marta Fornaro coglie il successo nei 100 farfalla cosi come Ilaria Simoncini che non ha rivali nei 50 dorso
Al secondo posto si colloca Massimiliano Fornaro nei 100 stile libero e nei 50 stile libero. In quest'ultima distanza è ex equo con Nicolò Brugnoni. Stesso piazzamento anche per Daniele Piermattei nei 100 farfalla, Ilaria Simoncini nei 200 dorso e Rachele Appignanesi nei 50 dorso.
Medaglia di bronzo per Flavio Piermattei nei 50 dorso e per Daniele Piermattei sia nei 50 stile libero che nei 100 stile libero.
Ottimi quarti posti, inoltre, anche per Ilaria Simoncini nei 50 stile libero, Federico Palmizi nei 50 dorso, Marta Fornaro nei 50 stile libero, Jacopo Pannelli nei 100 farfalla, Irene Simoncini nei 50 dorso, Alice Vittorini nei 50 dorso, Natalia Schiavoni nei 200 misti, Giorgia Pucciarelli nei 200 misti e Marco Tognetti tanto nei 200 dorso quanto nei 200 misti che completano un’ottima prestazione di squadra.
Inizia male il 2020 della Roana CBF Helvia Recina Macerata sconfitta per 3-0 dalla P2P Smilers Baronissi, con le maceratesi raramente parse in grado di poter togliere il controllo della partita dalle mani delle padrone di casa.
L’avvio di match è equilibrato ma Macerata palesa subito delle difficoltà a mettere a terra il pallone (20% complessivo per la Roana CBF in attacco nel primo set), trovando il primo punto in attacco sul 6 pari con Smirnova. Il set mantiene un sostanziale equilibrio tra la parità e il +2 per Macerata ma sul 18 pari Baronissi inizia a picchiare forte con gli attacchi di Travaglini e Ferrara. La stessa Travaglini batte out per il 20-19 ma il recupero è un’illusione: Panuzzi, Martinuzzo e Bartesaghi firmano gli attacchi decisivi che permettono alla P2P di chiudere il primo set 25-20.
Secondo set equilibrato fino al 9 pari, quando il turno al servizio di Bartesaghi permette a Baronissi di strappare 3 break points con un muro di Panucci su una fast di Rita, un ace e una schiacciata di Travaglini su una ricezione di Mazzon. Un altro ace della neo entrata Norgini e un attacco di Esdelle permettono a Baronissi di rimanere a +3 sul 17-13, coach Paniconi dunque inserisce Nonnati per Smirnova, prima di cambiare palleggiatrice in prima linea inserendo Peretti per Lancellotti.
La situazione però si complica quando con un muro di Travaglini e una pipe di Bartesaghi lanciano Baronissi sul 22-15. Pomili e Nonnati in attacco cercano di dare il la al recupero, grazie anche all’errore in primo tempo di Travaglini, ma non basta e Bartesaghi prima ed Esdelle poi portano il secondo set a casa P2P con il 25-18 finale.
La Roana CBF parte meglio nel terzo set e si porta sul 9-5 con un buon break, frutto di una fast di Rita e due muri vincenti consecutivi di Nonnati. Coach Barbieri chiama dunque la P2P a rapporto e l’inerzia cambia: Travaglini mura su Mazzon, aprendo la strada al turno al servizio di De Lellis che inguaia di nuovo le ospiti, che subiscono il sorpasso di Baronissi proprio con un ace della palleggiatrice. Pomili pareggia momentaneamente ma ormai il pendolo del set ha preso ad oscillare dalla parte delle padrone di casa che vanno a +4 con un ace piuttosto fortunato di un’altra nuova entrata, Sestini, sul 15-19. Macerata prova a rifarsi sotto ma è Baronissi ad allungare fino al 18-24. Due match ball annullati, prima per un errore di Baronissi e poi per una fast di Martinelli. Non basta però perché Esdelle, top scorer di giornata, chiude a quota 17 punti trovando il mani out proprio sulle mani di Martinelli.
In classifica distacchi invariati da Montecchio (sconfitta in casa da Ravenna per 0-3) e Torino (sconfitto a Roma per 3-1). Persa però al momento la quinta posizione, con Busto Arsizio che ha ceduto a Trento solo al tie-break e che quindi ha preso la quinta piazza a quota 24 punti, uno più della Roana CBF.
P2P SMILERS BARONISSI-ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA 3-0
P2P SMILERS BARONISSI: Norgini 1, Ferrara 1, Travaglini 8, Sestini 2, Martinuzzo 4, Panucci 12, Ferrara (L1), Esdelle 17, Quarto (L2) ne, Peruzzi ne, Amaturo ne, Bartesaghi 7, D’Arco ne, De Lellis 2. All. Barbieri.
ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA: Pomili 10, Martinelli 6, Spitoni ne, Lancellotti, Giubilato ne, Mazzon 7, Peretti, Smirnova 5, Pericati (L), Rita 5, Nonnati 9, Tajè. All. Paniconi.
ARBITRI: Cavalieri-Palumbo
PARZIALI: 25-20 (27’), 25-18 (25’), 25-20 (27’).
NOTE: P2P Smilers 3 errori in battuta, 6 aces, 6 muri vincenti, 62% ricezione positiva (38% perfetta), 34% in attacco; Roana CBF 9 errori in battuta, 7 muri vincenti, 54% ricezione positiva (25% perfetta), 30% in attacco.
Nella giornata dedicata dalla Sangiustese alla memoria dell’indimenticabile e sfortunato ex compagno Raffaele Santagata, i cremisi si impongono al Polisportivo aggiudicandosi il derby grazie al penalty vincente di Minnozzi sul finire del primo tempo ed al raddoppio dello stesso dopo 10’ della ripresa.
Ad accorciare, a pochi minuti dal termine, Bambozzi dal dischetto. Dopo il minuto di raccoglimento, entrambe le squadre avevano dato comunque vita a 45’ minuti di buona intensità, dove si erano sfidate a viso aperto con buone trame ed occasioni da una parte e dall’altra.
Spirito però diametralmente opposto per le due contendenti, con il Tolentino reduce da un dicembre d’oro con 4 risultati utili consecutivi ed una Sangiustese invece a secco di punti da tre turni. Un Minnozzi in grande spolvero si rendeva protagonista a più riprese fino al 41’ quando dal dischetto sbloccava il risultato, bissando se stesso poco dopo, quando, al 10’ st, dopo aver fallito un rigore in movimento, trafiggeva nuovamente Chiodini per il raddoppio.
La Sangiustese provava a reagire con ben cinque cambi (a subentrare erano Raccio, Palladini Mattia, Fabbri, Pomiro e Orazzo), ma nulla sembrava cambiare l’esito della gara.
Addirittura il Tolentino beneficiava di un altro tentativo dagli undici metri, ma in questo caso Raccio diceva no a Ruci.
Sempre dal dischetto negli ultimi minuti era Bambozzi a fissare il risultato sul 2-1, mentre la punizione di Pomiro al fotofinish non aveva fortuna.
Questa volta non riusciva ai rossoblù, come nella gara di andata, la rimonta dal doppio svantaggio: un brutto stop per i padroni di casa, che domenica saranno impegnati nel difficile match di Avezzano.
TABELLINO
SANGIUSTESE (4-3-3): Chiodini (20’ st Raccio), Zannini (20’ st Orazzo), Basconi, Bambozzi, Patrizi, Scognamiglio, Palladini Alessio (14’ st Palladini Mattia), Proesmans, Mingiano, Buonaventura (14’ st Pomiro), Romano (20’ st Fabbri). A disposizione: Doci, Mengoni, Ercoli, Boschetti. Allenatore: Stefano Senigagliesi.TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse (39’ st Rossi) Viola, Ruggeri, Bonacchi, Capezzani (41’ st Pagliari), Labriola, Mastromonaco, Ruci ( 44’st Tirabassi), Didomenicantonio, Minnozzi (32’ st Cicconetti), Severoni (26’ st Strano). A disposizione: Cerolini, Laborie, Maresca, Padovani. Allenatore: Andrea Mosconi.ARBITRO: Sig. Pietro Marangone della sezione di Udine.ASSISTENTI: Sig.ri Edoardo Maria Brunetti della sezione di Milano e Francesco Pirola della sezione di Abbiategrasso.RETI: 41’ pt (rig) e 10’ st Minnozzi, 48’ st Bambozzi (rig)NOTE: corner 6-5; ammoniti Bambozzi, Mastromonaco, Romano e Proesmans; recupero 2’ + 5’.
Buona cornice di pubblico al Comunale “Sandro Ultimi” dove si affrontavano nel derby il Chiesanuova FC e la Maceratese 1922. Sicuramente si presentava una gara difficile per entrambe le formazioni, che si affrontavano per obiettivi diversi, il Chiesanuova per uscire dalla zona calda dei play out mentre la Maceratese per riagganciare la vetta della classifica comandato dall’Atletico Ascoli.
Una Maceratese meno bella ma pratica e concreta, è riuscita a vincere una gara importante, che con la simultanea sconfitta dell’Atletico Piceno si porta a -4 dalla capolista. Al Chiesanuova va il merito di essere rimasta sempre in partita fino al 91’ subendo il secondo gol solo al termine della gara, ormai sbilanciata in avanti alla ricerca del pareggio.
CRONACA - Parte subito bene il Chiesanuova che nei primi 5’ non sfrutta a dovere due buone occasioni, con Ruibal e Chiaraberta, che non riescono a finalizzare in rete. Al 19’ il primo sussulto ospite, quando Perfetti innesca per l’ariete Papa che di testa manda alto. Al 36’ i biancorossi sfiorano il vantaggio, su calcio piazzato di Bruna, Focante colpisce di testa sfiorando il vantaggio. Al 40’ la Maceratese va nuovamente vicina alla marcatura con Papa, la sua conclusione finisce di poco a lato sulla sinistra di Carnevali. Al 44’ arriva il vantaggio della Maceratese, Perfetti lancia Castellano sulla destra dove il folletto mette in condizione Papa di battere a rete, per il bomber una rete importantissima che lascia decide il match.
RIPRESA - Il Chiesanuova entra in campo più determinato per poter pervenire al pareggio; quando al 61’ il Chiesanuova mancava incredibilmente l’occasione con Ruibal, ma l’under Giustozzi questa volta si superava salvando il risultato. Sicuramente la formazione ospite nella ripresa era brava ad addormentare il ritmo di gioco, con lunghe sospensioni della gara. Al 65’ i biancorossi ci provano con un pallonetto di Pierantonelli che finisce di poco alto. Con il Chiesanuova sbilanciato in avanti alla ricerca del pareggio, si aprivano varchi per i contropiedi della Maceratese, quando al 90’ Carnevali si superava da un tiro ravvicinato di Castellano. Nei minuti di recupero, la Maceratese in contropiede raddoppiava con il giovane Bernacchini, che appena entrato batteva l’incolpevole Carnevali. Al termine della gara i giocatori della Maceratese andavano a raccogliere gli applausi dei sostenitori biancorossi.
TABELLINO
CHIESANUOVA: Carnevali, Cento, Pierantonelli (88’ Cappelletti), Tanoni, Aringoli (90’ Pasqui), Focante, Chiaraberta (57’ Medei), Rapaccini (55’ Morettini), Zaldua, Bruna (70’ Rango), Ruibal. All. Tassi Samuele
A disposizione: Fiorani, Bacaloni, Mongiello, Picchio.
MACERATESE: Giustozzi, Calamita, Brugiapaglia, Perfetti, Canavessio, Campana, Gabaldi (53’ Adami), Rapagnani, Papa (82’ Mariani), Castellano, Massini (90’ Bernacchini). All. Marinelli Daniele.
A disposizione: Gentili, Simoncini, Ghannaoui, Postacchini, Messi, Cirulli.
TEMPI DI RECUPERO: 1 – 6
ANGOLI: 4 – 3
AMMONITI: Rango – Rapaccini – Papa.
ARBITRO: Salvatori Leonardo di MC – ASSISTENTI: Pizzuti Andrea di MC – Lo Bene Roberto di MC
RETI: 44’ Papa – 91’ Bernacchini.
Matelica e Recanatese non steccano nella prima giornata di ritorno del campionato di serie D 2019/2020. I biancorossi si confermano al secondo posto in classifica battendo il fanalino di coda Cattolica San Marino in trasferta. Cruciale il deciso avvio di partita da parte della formazione di coach Colavitto, che trova le due reti che valgono la vittoria nei primi venticinque minuti di gioco.
Al primo giro di lancette è subito Bordo a gonfiare la rete, prima del raddoppio firmato da Leonetti. Ai romagnoli non basta la rete di Battistini arrivata al 77' per ribaltare il punteggio. Tre punti cruciali per il Matelica, che mantiene un punto di vantaggio in classifica sulla Recanatese.
I giallo-rossi battono al termine di un derby dalla mille emozioni la Jesina per 3-2. Al Tubaldi l'uomo copertina è Titone, autore di una doppietta. Le due reti ospiti arrivano entrambe nella ripresa con Villanova (54') e De Lucia (68'), dopo che ad aprire le marcature era stato Rutjens.
LA CRONACA - Novità di formazione nella Recanatese che lancia dal primo minuto il 2003 Lorenzo Guercio, alla prima assoluta da titolare nel campionato di Serie D.
Parte meglio la Jesina, la prima conclusione della partita è di Villanova al 3’, il suo sinistro termina alto sopra la traversa. Al 5’ risponde la Recanatese, Borrelli ci prova con il sinistro dal limite dell’aria, la sua conclusione sfiora il palo alla destra del portiere. Al 23’ la Recanatese si porta in vantaggio.
Angolo calciato da Pezzotti e colpo di testa vincente di Rutjens. Spinge ancora la Recanatese, al 26’ ci prova nuovamente Borrelli di destro, palla che esce a lato. Al 30’ si fa vedere la Jesina, ci prova Maggioli ma il suo colpo di testa è fuori misura. Occasione al 33’ per la Jesina, la punizione di Villanova è indirizzata all’incrocio dei pali ma Sprecacè compie un autentico miracolo.
Al 35’ la Recanatese raddoppia, azione di contropiede manovrata da Pera, conclusione di Esposito dal limite deviata da un difensore, sulla respinta corta del portiere si avventa Titone che mette in rete. La Recanatese ha l’occasione per portarsi sul 3-0 al 39’, lancio di Esposito per Pezzotti che serve il pallone a Pera che si divora il gol del 3-0. Al 40’ conclusione di Errico che termina di poco fuori dallo specchio della porta. Al 44’ la Jesina può accorciare le distanze, punizione di Villanova deviata da Pera, da due passi Nepi calcia fuori. Il primo tempo termina sul risultato di 2-0 per la Recanatese.
Nel secondo tempo inizia benissimo la Jesina che al 56’ trova il gol. Azione sulla destra di De Lucia che serve dentro l’area Villanova che con il destro batte Sprecacè. Al 60’ la Jesina troverebbe anche il gol del pari, ma viene subito annullato dall’arbitro. Al 65’ conclusione di De Lucia che termina a lato.
Al 68’ ingenuità di Dodi che commette fallo su Villanova dentro l’area di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Villanova che incrocia ma il pallone si stampa sul palo, sulla respinta si avventa De Lucia che mette in rete. Al minuto 85’ conclusione di Borrelli e grande risposta di Boccanera. Al minuto 86’ la Recanatese trova il gol della vittoria. Azione sulla destra di Borrelli, cross pennellato del numero 10 leopardiano e colpo di testa vincente di Titone. Dopo 7 minuti di recupero si conclude la partita con la Recanatese che riparte con il piede giusto battendo la Jesina per 3 a 2.
La vittoria trovata da entrambe le formazioni non basta per ricucire il gap con la capolista Notaresco che batte per 3-1 il Vastogirardi e conferma i nove punti di vantaggio dal Matelica.
La Feba Civitanova Marche cade dopo un supplementare in quel di Selargius. Le momo' si arrendono per 77-70 al termine di un match molto tirato e combattuto, giocato alla pari contro le sarde. E' servito un supplementare per decretare la vincente della sfida ed alle biancoblu non sono bastati i 30 punti di Giulia Sorrentino, altra prova importante la sua, ed i 16 della 2001 Anna Paoletti, sempre piu' una certezza.
La Feba si presenta all'appuntamento ancora senza Gombac, out per infortunio. Primo quarto sostanzialmente equilibrato, con le padrone di casa sempre avanti che negli ultimi tre minuti trovano un break importante e chiudono sul 25-15. Nella seconda frazione le locali sembrano incanalare la gara nei binari giusti, 30-15 dopo due minuti di gioco, ma con pazienza le momo' rientrano in partita con un break di 0-8 e vanno al riposo lungo sul 36-34.
Nel terzo quarto le biancoblu mettono il naso avanti e chiudono sul 51-54. Ultima frazione all'insegna dell'equilibrio: Selargius tenta la fuga sul 61-56 a 7' dal termine, Trobbiani e Sorrrentino portano la Feba sul 61-64 a 30'' dalla fine ma l'ex Mataloni trova la tripla del pareggio allo scadere. All'overtime le momo' non riescono a tenere il passo ed il duo Mataloni - Arioli chiudono la questione sul 77-70.
"C'è sicuramente del rammarico nel perdere una partita al supplementare - commenta coach Nicola Scalabroni - anche se alle ragazze c'è solo da fare i complimenti perchè hanno dato l'anima in mezzo al campo. Non abbiamo avuto un buon approccio all'inizio ma siamo state brave a non disunirci ed a recuperare lo svantaggio nel secondo quarto. Poi è stata una gara punto a punto, in cui siamo state anche avanti in più di un frangente. Purtroppo nel finale ci è mancata un pò di lucidità e non siamo riuscite a commettere fallo su Mataloni, che è riuscita a mettere comunque un tiro molto difficile. Nel supplementare, con le rotazioni ridotte e Bocola fuori per falli, ci sono mancate le energie e non siamo riuscite più a stare lì. Peccato perchè a mio avviso meritavamo qualcosa in più, contro una squadra in salute e che in casa ha fatto sempre bene, però guardiamo agli aspetti positivi di questa partita".
SAN SALVATORE SELARGIUS - FEBA CIVITANOVA MARCHE 77-70 dts
SELARGIUS: Tibe' 6, Arioli 9, Mataloni 14, Gagliano 14, Pertile 18, Melis ne, Laccorte 9, Mura ne, Pinna, Bungaite 2, Blencic ne, Pandori 5 All. Ibba
CIVITANOVA: Ortolani 7, Sorrentino 30, Paoletti 16, Bocola 7, Trobbiani 4, Angeloni ne, Ceccanti 6, Binci, Cesanelli ne, Pelliccetti All. Scalabroni
Arbitri: Sordi - Spinelli
Parziali: 25-15,11-19, 15-20, 13-10, 13-6
Molte soddisfazioni e tante medaglie per gli atleti della NPN Tolentino nella prima giornata del meeting di nuoto a Cortona in programma sabato 4 e domenica 5 gennaio.
Ad inaugurare la serie di podi è stato Nicolò Brugnoni che ha centrato la medaglia d’oro nei 50 e 200 rana. Senza rivali anche Jacopo Panneli nei 50 farfalla che hanno fatto registrare anche un’ottima prova di squadra con il terzo posto di Nicolò Brugnoni e il quarto di Massimiliano Fornaro. Sul terzo gradino del podio pure Flavio Piermattei nei 100 dorso mentre ad un passo dalla medaglia è finito Luca Piermattei quarto nei 50 rana
Dopo i brillanti risultati del settore maschile sono salite in cattedra anche le ragazze che hanno messo a segno risultati di tutto rispetto: Natalia Schiavoni ha sbaragliato la concorrenza classificandosi al primo posto nei 50 rana, Rachele Appignanesi e Ilaria Simoncini, invece, si sono messe al collo rispettivamente l’argento nei 50 farfalla e nei 100 dorso mentre tre splendidi bronzi sono stati conquistati rispettivamente da Marta Fornaro nei 50 farfalla, Natalia Schiavoni nei 200 rana e Giorgia Pucciarelli nei 50 farfalla aumentando la collezione di metalli per la società maceratese. A completare l’opera, inoltre, anche il buon quarto posto di Alice Vittorini nei 100 dorso
Parte male il 2020 per l’Atletico Macerata che incassa subito una sconfitta casalinga contro la Belfortese, terza forza del campionato. Decisivo il gol concesso dopo dieci minuti dal fischio d’inizio che ha spianato la strada agli ospiti. Dopo il vantaggio la squadra di mister Casoni rischia più volte di arrotondare il risultato per poi subire la violenta reazione dei padroni di casa che cercano con insistenza il pareggio, ma trovano un super Domenicucci a sbarrare loro la strada e a inchiodare il risultato sullo 0-1.
La cronaca
La Belfortese monetizza al primo vero affondo di giornata, 9’ sul cronometro, punizione morbida dell’Atletico Macerata che Domenicucci controlla senza affanni, l’estremo difensore rinvia rapidamente per cogliere i padroni di casa sbilanciati, la retroguardia maceratese libera sui piedi di Marani che serve De Ronzi in profondità, il numero 11 biancorosso appoggia di nuovo per Marani, scodellata morbidissima sul secondo palo che pesca Jonathan Carradori tutto solo per il gol che vale il vantaggio.
Gran destro di Jacopo Carradori al 16’, palla di poco a lato. Al 22’ ci riprova ancora la Belfortese, Marani imbuca per De Ronzi, rasoterra sul secondo palo a cercare l’accorrente Carradori Jonathan che manca il raddoppio in estirada per una manciata di centimetri.
Reazione locale al 32’, uscita infelice di Domenicucci su situazione di calcio piazzato, la palla si impenna, Lombi si coordina ottimamente per la rovesciata, ma la deviazione acrobatica non inquadra di poco lo specchio. Ci riprova subito l’Atletico con un cross morbido di Rocchi per Piccioni che incorna di testa sul secondo palo, Domenicucci blocca in due tempi.
Al 40’ si strozza in gola l’urlo di gioia ai tifosi di casa quando Domenicucci, per due volte in rapida successione, si oppone a Firmani. Nella ripresa mister Cencioni prova a dare nuova linfa ai suoi cambiando gli esterni, ma non si registrano occasioni degne di nota se non le vibranti proteste per un rigore non assegnato al minuto 65, sul quale non sembra aver dubbi il signor Massani che lascia correre. Al 73’ occasione per chiudere i giochi sui piedi di De Ronzi che sfrutta un buco clamoroso della retroguardia maceratese, ma a tu per tu con Gattari sbatte sui piedi dell’estremo difensore locale. Due minuti più tardi doccia anticipata per Ngugi che entra in maniera scomposta su un avversario, nessun dubbio per il direttore di gara che estrae il rosso diretto. Decisione molto severa che sancisce di fatto la fine delle ostilità con la Belfortese che amministra senza patemi fino al triplice fischio.
ATLETICO MACERATA: Gattari, Rocchi (61’ Fratini), Feliziani (61’ Miglietta), Gigli, Staffolani, Lucentini, Aliberti, Lombi (86’ Tognetti), Piccioni, Zerani (72’ Loschiavone), Firmani (72’ Ngugi). All.Cencioni
BELFORTESE: Domenicucci, Tabarretti, Salvucci, Gentiletti, Vita, Silenzi, Carradori Ja., Quadraroli (89’ Coperchio), Carradori Jo., Marani (80’ Tamburrini), De Ronzi (86’ Forconi). All.Casoni
Direttore di gara: Riccardo Massani di Jesi
Note: spettatori 100ca.
Espulsioni: Ngugi 75’ per gioco scorretto
La Settempeda conquista i primi tre punti del 2020 confermandosi implacabile in casa (ottava vittoria di fila) e ripartendo nel girone di ritorno così come aveva finito il precedente girone, ovvero con una vittoria, questa volta nel derby con il Camerino (2-0), che permette alla capolista di restare al primo posto in solitaria.
Come all’andata (1-1), non è stato semplice affrontare un Camerino positivo, pimpante e pericoloso che ha dato filo da torcere ai biancorossi di Ruggeri che hanno però confermato, non solo di essere un gruppo di qualità, ma anche squadra “vera”, compatta, capace di soffrire quando la gara lo richiede (primo tempo), di saper sfruttare al massimo e con cinismo le palle gol avute (le due reti su palla inattiva) e di gestire con sapienza, mestiere e organizzazione (secondo tempo) un risultato importante che fa proseguire la striscia positiva. Prossimo turno, primo impegno in trasferta del nuovo anno, impegnativo contro l’Elpidiense Cascinare (sabato 11 ore 14.30 al Ciccalè di Sant’Elpidio a Mare).
LA CRONACA – Campionato che, dopo la sosta per le festività, ricomincia con il botto, visto che il calendario propone il derby tra Settempeda e Camerino. Per la prima di ritorno, si presentano due ottime squadre che possono essere annoverate fra le più belle sorprese del girone. Moduli speculari per i due tecnici, Ruggeri e Rossi. Nel 4-3-3 del Camerino in attacco agiscono come esterni Omgba e Fede(al posto di capitan Salvetti), mentre Zaccheo parte da interno sinistro. Nel 4-3-3 della Settempeda, invece, difesa confermata, Broglia regista e Montanari esterno destro nel tridente. Torma disponibile Gianfelici che parte in panchina insieme a Rossi. Indisponibili Rocci, Panzarani, Paciaroni e, per squalifica, Dedja.
Ritmi compassati in avvio e fase di studio lunga, interrotta dal Camerino dopo 4’. Controllo a seguire e scatto sulla sinistra di Zaccheo che mette a centro area dove Di Nicola(il migliore dei suoi) calcia di prima intenzione con il sinistro. Rasoterra insidioso che Caracci ferma in tuffo con ottimo riflesso. Regna grande equilibrio, anche se gli ospiti sembrano più dentro il match e provano a tenere in mano il pallino del gioco. Locali più contratti e poco reattivi nell’affondare i colpi. Al 20’ Di Nicola si muove sulla sinistra, entra in area e da posizione defilata tenta il sinistro. Caracci ci mette i pugni, poi Latini completa il lavoro rinviando il pallone. Al primo vero affondo la Settempeda fa centro. Rimessa laterale da sinistra di Scocchi. Palla lunga in area dove saltano in diversi, la sfera finisce nella zona di Montanari che, ben posizionato, può calciare subito con il destro (non è il suo piede naturale) trovando un perfetto diagonale che entra nell’angolino basso alla sinistra di Grelloni. Classico gol dell’ex e siamo 1-0.
I biancorossi cremisi (completo blu scuro per i settempedani) reagiscono immediatamente e lo fanno in maniera convinta e molto pericolosa. Lo spostamento a sinistra di Di Nicola appare una scelta azzeccata e da lì partono quasi tutte le iniziative ospiti. A destra, invece, trova il varco Fefe che arriva davanti a Caracci, abile a deviare il tentativo di pallonetto dell’avversario. Il Camerino insiste. Arrivano due angoli in rapida successione.
Sul secondo (contestato dai locali) nasce una mischia conclusa da Zaccheo che gira in porta da pochi passi. Parità? Niente affatto perché l’arbitro, fra lo stupore generale, fischia annullando il gol. Rimane il mistero e il dubbio per una rete apparsa ai più valida. Inutili le vibranti proteste dei camerti e punteggio che resta così invariato.
Rabbia ospite che tuttavia si trasforma in spinta positiva, perché arrivano altre due opportunità per il pari che sarebbe stato meritato. Al 34’ fa tutto da solo Zaccheo che dalla lunga distanza scarica un destro che scende improvviso oltre Caracci andando a toccare la parte superiore della traversa per poi spegnersi sul fondo. Al 38’ lungo fraseggio difensivo dei locali che alla fine vede Latini sbagliare il tocco all’indietro verso il proprio portiere favorendo in tal modo lo scatto di Fede che cerca il pallonetto su Caracci in uscita disperata.
Pallone che esce sfiorando il palo lontano dopo aver attraversato lo specchio della porta vuota. Il secondo tempo mostra un equilibrio marcato, anche perché le forze vengono mano specie nel Camerino che sembra avere meno brillantezza. La Settempeda è chiamata a gestire il vantaggio e lo fa senza concedere varchi e con bravura. Fiecconi chiede il cambio per un colpo subito(50’) e allora entra l’ultimo arrivato Simone Marasca. Al minuto 19 un’altra fiammata e sempre su palla inattiva dà alla Settempeda il raddoppio.
Punizione dalla destra di Montanari. Sinistro forte e tagliato che scende verso la porta. Selita stacca sfiorando il pallone che poi, toccato da un difensore, finisce la propria corsa nell’angolo alla destra di Grelloni. 2-0. Rete che assegniamo al centrocampista biancorosso(prima gioia stagionale per lui) come giusto premio per la grande partita disputata(molto bene anche Broglia e Montanari). Da qui in avanti il match è di facile lettura: ospiti protesi in attacco; padroni di casa chiusi e pronti a ripartire. C
lamorosa la traversa colpita da Trabalza con una potente incornata che sbatte sul legno e poi rimbalza in campo. Di Nicola, più tardi, ci prova su punizione per due volte con Caracci pronto con i pugni sul primo sinistro del numero 9 avversario. Nel recupero (5’) grossa svista arbitrale che blocca una fuga solitaria, a campo aperto, di Prioglio (entrato per Selita, mentre prima Gianfelici aveva rilevato Borioni) era diretto verso la porta per fuorigioco inesistente (il numero 20 parte tre metri almeno dentro la propria metà campo) a conferma di come il direttore di gara non abbia avuto una giornata buona, specie nella ripresa (diverse valutazioni errate in primis sull’assegnazione dei corner). La gara finisce in pratica su questo episodio che non cambia il responso del campo che arride alla capolista che resta saldamente in vetta a quota 34 punti (Cluentina sempre a meno uno).
IL TABELLINO
SETTEMPEDA-CAMERINO 2-0
MARCATORI: pt 25’ Montanari, st 19’ Selita
SETTEMPEDA: Caracci, Del Medico, Scocchi, Selita(41’st Prioglio), Massi, Latini, Minnucci, Broglia, Borioni(33’st Gianfelici), Fiecconi(5’st Marasca), Montanari. A disp. Sorichetti, Galuppa, Sfrappini, Rossi, Fattori, Pierandrei. All. Ruggeri Emanuele
CAMERINO: Grelloni, Romoli, Colonnelli, Moriconi(11’st Yobouet), Trabalza, Ferri, Fede(21’st Cesari), Cottini, Di Nicola, Zaccheo, Omgba. A disp. Pallotti, Francucci, Crescimbeni, Salvi, Vitali, Aquili, Micarelli. All. Rossi Paolo
ARBITRO: Censori di San Benedetto
NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Del Medico, Selita, Ferri. Angoli: 7-1 per il Camerino. Recupero: pt 1’, st 5’
Termina in parità una partita che ha visto l’Aurora Treia sciupare molte occasioni ed anche un rigore nel primo tempo con Gobbi. Se il primo tempo si può considerare equilibrato in termini di occasioni, la ripresa ha visto i padroni di casa sempre in avanti, ma il Portorecanati è stato cinico e ha trovato il gol nell’unica occasione creata fissando il punteggio sul definitivo uno a uno.
LA CRONACA - Al 12' del primo tempo Ramadori viene atterrato in area. L’arbitro decreta il rigore. Sul dischetto si porta Gobbi che tira debolmente esaltando i riflessi di Piangerelli che devia in corner. Al 23’ Fratini scenda a sinistra e crossa, sul secondo palo è appostato Ramadori che colpisce di testa, ma la palla esce di un soffio. Un minuto dopo Ascani entra in area dalla destra ma il tiro a botta sicura è parato da Giustozzi.
Al 32’ Ramadori dal limite tira e la palla viene deviata da un difensore ma Piangerelli non si fa sorprendere e riesce a parare. Ad inizio ripresa Romagnoli entra in area dalla sinistra e semina metà della difesa del Portorecanati, giunto sul fondo mette al centro una palla molto invitante che l’accorrente Ramadori colpisce di piatto spiazzando il portiere e portando in vantaggio l’Aurora Treia. Al 64’ dopo uno scambio al limite dell’area, Malaccari entra e viene contrastato da un difensore; fallo molto dubbio ma per l’arbitro è rigore. Sul dischetto si porta Pantone che spiazza Giustozzi e pareggia.
La razione dell’Aurora Treia è immediata con Kakuli che dal centro penetra in area ma tira tra le braccia del portiere. Al 74’ Ariel Di Francesco aggancia bene al limite dell’area e tira un bel diagonale che però viene deviato da un difensore sulla linea di porta. Ancora Ariel Di Francesco viene servito sulla corsa da Kakuli, a dieci dal termine, ma quando si trova davanti al portiere si fa ipnotizzare e tira debolmente tra le braccia di Piangerelli. Il punteggio resta inchiodato sull'uno a uno.
Primo giorno di lavoro del nuovo anno per la Cucine Lube Civitanova, che da oggi pomeriggio torna in palestra dopo i 7 giorni di riposo concessi dallo staff tecnico biancorosso in occasione della pausa che il campionato di SuperLega sta osservando. Inizia così una piccola nuova fase di preparazione in vista di un mese di gennaio che, da giovedì 16 in poi, proporrà 5 match per i campioni biancorossi, di cui ben 4 all’Eurosuole Forum.
Si comincia a Civitanova giovedì 16 gennaio (ore 20.30) con il match tra Cucine Lube e Allianz Milano, seconda giornata di ritorno di SuperLega, poi domenica 19 gennaio (ore 18) l’unico impegno in trasferta per i biancorossi, terza di ritorno a Cisterna di Latina contro la Top Volley. Tutti all’Eurosuole Forum gli ultimi tre appuntamenti di gennaio: mercoledì 22 (ore 20.30) la sfida dei Quarti di finale di Coppa Italia con il Vero Volley Monza, gara secca che vale l’accesso alla Final Four di Bologna, domenica 26 (ore 18) il posticipo della prima giornata del girone di Champions League con il derby italiano contro la Trentino Itas (esordio casalingo in Europa per la Cucine Lube) e infine martedì 28 (ore 20.30) ancora Champions League con la quarta giornata che vedrà scendere in campo a Civitanova i cechi del Ceske Budejovice.