Sport

Battuta d'arresto Roana Cbf: Exacer Montale si impone in quattro set

Battuta d'arresto Roana Cbf: Exacer Montale si impone in quattro set

Battuta di arresto per la Roana CBF che soccombe 1-3 in casa al cospetto di una Exacer Montale che si sgancia momentaneamente dall'ottavo posto in Pool Salvezza. Rispetto alla vittoria con Sassuolo, in casa Macerata l'assenza di Lipska per influenza riporta in banda Giorgia Mazzon mentre al centro Tajè parte al posto di Martinelli. Bene Montale in battuta, mettendo in difficoltà la ricezione di Mazzon e rendendo difficile la costruzione offensiva della Roana CBF. Lancellotti in regia cerca di fare il possibile per dare palle giocabili alle proprie attaccanti ma il muro ospite fa male. Macerata che conduce a lungo il set ma senza mai andare oltre il +2. Brina, in attacco prima e a muro poi, sancisce il sorpasso ospite sul 18-20. La Roana CBF accusa il colpo e va fuori giri in attacco. Sul 19-24 Mazzon annulla la prima palla set ma Brina mette a terra la seconda. 20-25. Macerata parte bene nel secondo set con gli attacchi di Taborelli che guidano la Roana CBF al 9-4 iniziale. Sembra il preludio della riscossa ma la Exacer ribalta la china con i turni al servizio di Brina e Pincerato. Montale riacciuffa Macerata quindi e si porta avanti 12-15. Il turno al servizio di Lancellotti rimette in carreggiata la Roana CBF che allunga con un attacco di Mazzon e un out di Brina. La stessa Brina riporta in parità la Exacer ma le padrone di casa trovano l'allungo buono e Pomili trova il muro out di Fronza per il 24-21. Giubilato, subentrata a Mazzon, sbaglia la pipe del primo set ball ma la pipe di Pomili trova il mano out per il 25-22 che rimette in parità la partita. Paniconi inserisce Martinelli per Tajè ma è il muro ospite che torna a far male nel terzo set con 3 blocchi vincenti consecutivi di Luketic e Fronza su Taborelli (1-5). Il turno alla battuta di Rita però sancisce il cambio di passo di Macerata, con un ace, un attacco di Mazzon e tre consecutivi di Taborelli. 8-6 e come nel primo set ricomincia l'elastico che vede la Roana CBF andare non oltre il +2. Sul 14-14 sale Luketic che insieme alle bande Brina e Rubini porta Montale sul +5, sul 14-19 prima e sul 17-22 poi. Fronza e Rubini murano rispettivamente su Pomili e Martinelli per il 18-25. Senza storia il quarto set che inizia con il turno al servizio di Rubini che inguaia la Roana CBF, che non riesce più ad uscire dal pantano, nonostante i tentativi in attacco di Martinelli e Taborelli. Non basta però perche gli attacchi di Luketic sfiancano le padrone di casa, aprendo la strada ai colpi di Fronza e Brina, fino al 14-25 finale, firmato proprio da Luketic. "Sono settimane in cui seguiamo costantemente i punti - il commento dell'allenatore della Exacer Montale, Ivan Tamburello - Ogni partita dobbiamo giocarla così cercando di ricavare il massimo. Oggi abbiamo fatto bottino pieno su un campo difficilissimo, con una prestazione quasi perfetta. Complimenti alle ragazze." "Nonostante Elisa Lancellotti abbia fatto l'impossibile per metterci in condizione di attaccare, abbiamo associato una scarsa determinazione in attacco ad una scarsa qualità in ricezione. Ne è nata una partita in cui abbiamo sempre faticato oltre misura. Ci sono stati un paio di momenti in cui potevamo approfittare delle situazioni che ci erano state concesse ma non lo abbiamo fatto. Ci troviamo a commentare quindi una partita che poteva andare diversamente nonostante l'assenza di Ola, una partita che ricorda per certi aspetti partite come quelle con Montecchio e Torino." La gara sara trasmessa in differita martedì alle 21 da Radio Studio 7, sul canale 611 del digitale terrestre ed in simulcast sulla web tv al link www.radiostudio7.net ROANA CBF HR MACERATA-EXACER MONTALE 1-3 ROANA CBF HR MACERATA: Pomili 9, Martinelli 4, Spitoni ne, Lancellotti 1, Giubilato, Mazzon 15, Peretti, Pericati (L), Rita 5, Taborelli 21, Nonnati ne, Tajè 4. All. Paniconi EXACER MONTALE: Pincerato 3, Giovannini ne, Bici (L1), Blasi, Sandoni, Gentili 5, Brina 20, Migliorini ne, Luketic 19, Rubini 11, Bellini 2, Buffagni (L2) ne, Fronza 15. All. Tamburello ARBITRI: Traversa-Licchelli PARZIALI: 20-25 (22'), 25-22 (26'), 18-25 (25'), 14-25 (22'). NOTE: Roana CBF 8 errori in battuta, 2 aces, 6 muri vincenti, 56% ricezione positiva (35% perfetta), 30% in attacco. Exacer 5 errori in battuta, 8 aces, 17 muri vincenti, 59% ricezione positiva (34% perfetta), 32% in attacco.  

23/02/2020 21:39
Pedaso ostacolo insuperabile per la Rhütten

Pedaso ostacolo insuperabile per la Rhütten

La Rhütten perde con un secco 99-81 il secondo incontro consecutivo del torneo di serie D nella tana del Pedaso, fortemente accreditato in precampionato per il passaggio di categoria. Eppure i biancorossi di Sparapassi tengono botta nel primo parziale, chiuso addirittura in vantaggio di 6 lunghezze. Poi, però, la reazione dei rivieraschi è veemente ed all’intervallo lungo i padroni di casa comandano di 12 lunghezze, dopo un break di 18 punti in appena 10’, con un 10-1 inferto in poco più di due minuti. Nel terzo periodo la musica non cambia, anche se i settempedani difendono meglio, perché non trovano valide soluzioni in attacco, con il Pedaso che quindi allarga il gap di altri 7 punti. Nella frazione conclusiva la Rhütten svetta per 20-19, ma non riesce ad evitare la peggior differenza canestri con i diretti avversari che all’andata avevano ceduto per 67-57 e che garantirebbe loro la precedenza in un possibile arrivo a pari merito. «Gli innesti di Pairone e Mosconi – commenta il diesse biancorosso Guido Grillo – hanno reso il Pedaso la squadra da battere. Pesanti per noi le 13 bombe subite, anche se resta il dato positivo di aver realizzato 81 punti in trasferta, con 17 lunghezze del giovane pivot Potenza. Da registrare però le nostre maglie difensive». Tornando alla situazione attuale, in classifica generale la Rhütten viene raggiunta in terza piazza dall’Ascoli Basket, vittorioso a P.S.Elpidio. Dopo due stop di fila i biancorossi di coach Sparapassi sono ora chiamati a reagire, a partire da sabato prossimo, quando affronteranno in casa i Fochi Pollenza in un derby che si annuncia emozionante. Palla a due alle 18.00 al palasport Ciarapica.  PALLACANESTRO PEDASO-RHÜTTEN 99-81 PEDASO: Quercia 8, Centonza ne, Stampatori 6, Mosconi 13, Ottaviani, Nasini 13, Del Buono 20, Ficiarà, Quondamatteo 11, Meconi 12, Pairone 16, Moriconi All. Saccoccia RHÜTTEN: Giuliani 8, Tortolini 12, Severini 5, Massaccesi 5, Potenza 17, Rossi n.e., Grillo 1, Ortenzi 4, Fucili 5, Cruciani 6, Callea, Magrini 18 All. Sparapassi Note: parziali: 22-28, 55-43 (33-15), 80-61 (25-18), 99-81 (19-20); usciti per 5 falli: Stampatori, Mosconi e Pairone (Pedaso) Arbitri: Corradini e De Angelis    

23/02/2020 21:17
La Lube conquista Bologna: la Coppa Italia è biancorossa, Perugia k.o (FOTO)

La Lube conquista Bologna: la Coppa Italia è biancorossa, Perugia k.o (FOTO)

La Cucine Lube Civitanova non abbandona le buone abitudini. Dopo lo storico triplete, la bacheca della squadra biancorossa si arricchisce dell'ennesimo trofeo. All'Unipol Arena di Bologna la banda De Giorgi prosegue nell'inarrestabile scia di successi battendo in cinque set la Sir Safety Conad Perugia nella riedizione dell'ultima finale scudetto (21-25, 25-23, 25-23, 36-34, 15-10).  Si tratta del sesto trofeo tricolore nella storia della Lube. Un trofeo conquistato davanti gli occhi, tra gli altri, del commissario tecnico della Nazionale Gianlorenzo Blengini e al termine di una partita leggendaria, di gran lunga la più bella della stagione. A brillare è capitan Juantorena, uno dei pallovolisti più vincenti di sempre. L'italo-cubano viene eletto mvp della finale e timbra 28 punti complessivi.  La cronaca Nessuna sorpresa nelle scelte iniziali dei due allenatori. Il sestetto della Lube conferma la presenza di Simon al centro assieme ad Anzani. Bruno è il regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Rychlicki opposto e Balaso libero. Heynen non tocca nulla nello starting six che ha annichilito Modena in semifinale e propone in campo capitan De Cecco come alzatore, Ricci e Podrascanin centrali, Leon e Lanza in banda, Atanasijevic opposto e Colaci libero.  PRIMO SET - Avvio di partita a ritmi indiavolati. Simon prova a dare una spallata alla partita con un ace dai nove metri, ma De Cecco replica prontamente con la stessa moneta.  Una murata clamorosa in uno contro uno dello stesso centrale cubano su Podrascanin, unita all'attacco affettato in diagonale di capitan Juantorena regala lo strappo ai cucinieri (10-8). Un mini-allungo, però, nuovamente riassorbito dalla Sir con un ispirato Atanasijevic (10-10). A scavare un solco più profondo tra le due squadre ci pensano due missili terra-aria dal fenomeno Leon al servizio (12-15).  La Lube non si lascia abbattere e resta in scia grazie a un indomito Juantorena, ma la forza propulsiva umbra non s'esaurisce: grazie a un gioco spumeggiante che lascia poco spazio agli errori, Perugia conquista il primo set (21-25).  SECONDO SET - Leal, dopo il 33% in attacco fatto registrare nel primo set, inizia male anche il secondo con due errori consecutivi in attacco. Civitanova riesce a non accusare troppo l'assenza dalla partita di una delle sue principali bocche di fuoco, e quando il brasiliano torna ad accendersi - nel fondamentale del muro - la musica cambia. La Lube conquista per la prima volta dall'inizio della partita tre punti di vantaggio e inizia a spaventare Perugia. Che le cose stiano volgendo al meglio lo conferma uno spettacolare muro di Rychlicki su Leon (19-16), ma la Sir non ci sta. Ricci cancella Juantorena sottorete e firma la nuova parità (21-21). Il finale di set è palpitante: la sfida si gioca sugli spalti, così come in campo. Capitan Juantorena manda a set point la Lube, e i campioni del mondo non si lasciano sfuggire l'occasione: a chiudere i conti è un perentorio muro di Anzani (25-23).  TERZO SET - L'equilibrio e la tensione contraddistinguono anche il terzo set. A rompere la parità ci pensa Leon, con un condensato di potenza e bravura (ace+attacco vincente) che riassume le sue qualità e regala a Perugia il più tre (8-11). Ma ora il polacco canta da solo, mentre la Lube reagisce di squadra.  Trascinata dalla coppia Simon/Leal, Civitanova pareggia (14-14) e poi sorpassa (18-16). La ciliegina sulla torta la mette in pipe capitan Juantorena al secondo set point utile (25-23).  QUARTO SET - Perugia tira fuori gli artigli. In uscita dalla panchina Russo fornisce subito il suo contributo alla squadra con una stampata a muro che ferma Simon. Poi ci pensano il solito Leon e Atanasijevic a far scappare gli umbri nel punteggio (12-15). Le risorse della Lube sono, però, infinite.  Un ace a 118 km/h di Leal apre la strada alla riscossa biancorossa. Si lotta furiosamente su ogni pallone e a spuntarla in un estenuante corpo a corpo finale è Perugia. La Lube butta alle ortiche nove match point, venendo condannata da Leon: si va al tie-break con negli occhi il set più bello della stagione (36-34).  QUINTO SET - Il primo allungo è della Lube, dopo uno dei rari attacchi out di Leon (1-3). Il muro di Leal su Atanasijevic vale anche il più tre (6-3). De Cecco sceglie di insistere con i propri centrali, ma Russo non lo ripaga. Civitanova prende il largo (9-5): il tie-break parziale non ha storia. La schiacciata di Leal fa partire la festa. Bologna è biancorossa.  LEGGI ANCHE: FESTA GRANDE DOPO LA VITTORIA (FOTO E VIDEO)  (Foto di Lucia Montecchiari)  TABELLINO LUBE CIVITANOVA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-2 (21-25, 25-23, 25-23, 36-34, 15-10)  CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 5 Kovar, D’Hulst, Marchisio (L) n.e., Juantorena 28, Massari n.e., Leal 23, Ghafour n.e., Rychlicki 13, Diamantini 7, Simon 15, Bruno 2, Bieniek 1., Balaso (L). All.: De Giorgi. SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli n.e., Hoogendoorn, Burnelli (L) n.e., Taht n.e., Leon 30, Lanza 8, Zhukouski n.e., Russo 5, Colaci (L), Atanasijevic 18, De Cecco 3, Plotnytskyi 7, Podrascanin 9, Ricci 4. All. Heynen

23/02/2020 21:03
Romagnoli allo scadere manda in estasi l'Aurora Treia: beffa Chiesanuova nel derby

Romagnoli allo scadere manda in estasi l'Aurora Treia: beffa Chiesanuova nel derby

Pubblico delle grandi occasioni al comunale “Sandro Ultimi” dove si affrontavano nel derby il Chiesanuova di mister Andrea Mazzaferro e l’Aurora Treia dell’ex Luca Travaglini, terminata con la vittoria per 2-1 in favore della formazione del Presidente Stefano Cegna.  Una sconfitta rocambolesca per il Chiesanuova, che potrebbe poi alla fine valere molto in chiave play out. Gara vibrante ed emozionante per tutta la durata dell’incontro, con occasioni da una parte e dall’altra. Sicuramente il risultato più giusto era il pareggio, gli episodi hanno fatto la differenza sul risultato finale, scaturiti da errori di concentrazione in campo. Nell’arco della gara, prima l’ex Ramadori centrava il palo, poi era Zaldua con un gran tiro e la complicità di Cartechini centrava la traversa. I biancorossi al 24’ hanno protestato vivacemente per un evidente calcio di rigore, non concesso su Pasqui. CRONACA: Partono bene gli ospiti nei primi 20’ dove hanno creato diversi scompigli alla retroguardia biancorossa. Al 2’ Ariel Di Francesco tira, Carnevali respinge, palla a Ramadori che centra il palo con un gran tiro. Replica il Chiesanuova al 5’ Zaldua tira, Cartechini blocca a terra. Al 22’ ospiti in vantaggio, con i locali sbilanciati in avanti, Gobbi da 35 metri, con un pallonetto beffa il portiere Carnevali. Al 24’ i biancorossi reclamano un evidente calcio di rigore su Pasqui, ma il direttore di gara tra le proteste dei giocatori ed il pubblico, lascia scorrere. Al 27’ bella giocata Zaldua per Bruna, che da posizione favorevole manca il pareggio. Al 32’ punizione di Kakuli dai 30 metri, Carnevali blocca a terra. Al 38’ gran pallonetto di Zaldua, Cartechini devia aiutato dalla traversa, negando ancora il pareggio alla formazione biancorossa. Al 43’ traversone di Ruibal per Pasqui che solo in area, manca clamorosamente il pareggio, solo davanti a Cartechini.   RIPRESA: L’Aurora Treia al 50’ si fa pericolosa in contropiede con Gobbi, che viene steso al limite dell’area, punizione battuta dall’ex Ramadori che manda alto da posizione favorevole. Al 52’ il Chiesanuova perviene al meritato pareggio con il giovane Tanoni, che dal limite dell’area infila l’incolpevole Cartechini. Sulle ali dell’entusiasmo i biancorossi credono nella vittoria, al 55’ gran tiro di Pasqui che sfiora la traversa. Al 65’ Ruibal manca clamorosamente il gol del vantaggio, solo davanti a Cartechini. Al 70’ Bruna serve Zaldua, gran tiro che Cartechini blocca con sicurezza. Al 85’ i biancorossi subiscono una rete incredibile, su fallo laterale Romagnoli riceve la palla, entra in area e con uno strano tiro, beffa Carnevali. Al termine della gara, festa grande per i tifosi dell’Aurora, e gran delusione per i locali che molto avevano creato, e sicuramente non si aspettavano immeritata sconfitta. CHIESANUOVA: Carnevali, Cento (90’ Medei), Pierantonelli, Tanoni, Aringoli, Focante, Ruibal (80’ Chiaraberta), Morettini (74’ Rapaccini), Zaldua, Bruna, Pasqui. All. Mazzaferro Andrea A disposizione: Fiorani, Rango, Brandi, Picchio, Bacaloni, Mongiello. AURORA TREIA: Cartechini, Fratini, Mengoni, Romagnoli (85’ Ballini), Verdicchio, Palazzetti, Gobbi, Kakuli, Ramadori (72’ Raponi), Di Francesco Ariel (78’ Di Francesco Alex), Castelli (70’ Lleshi). All. Travaglini Luca. A disposizione: Giustozzi, Cervigni, Carbonari, Kehder, Capenti. TEMPI DI RECUPERO: 1 – 5 ANGOLI: 5 – 2  AMMONITI: Cento, Pierantonelli, Aringoli, Morettini, Cartechini, Ramadori, Palazzetti, Romagnoli. NOTE: ARBITRO: Ledjan Skura di Jesi – ASSISTENTI: Francesco Bilò di Ancona – Alessandro Pascoli di Macerata   RETI: 22’ Gobbi – 60’ Tanoni – 85’ Romagnoli.    

23/02/2020 18:40
Crisi nera Sangiustese: una rete di Morga fa esultare il Cattolica

Crisi nera Sangiustese: una rete di Morga fa esultare il Cattolica

Una buona e manovriera Sangiustese è costretta ad arrendersi in terra romagnola ai padroni di casa di mister Cascione, passati in vantaggio con la conclusione a fil di palo di Morga al 21’ pt (azione favorita da una grande ingenuità di Scognamiglio), poi cinici nel capitalizzare per i restanti minuti la rete realizzata. Punti importantissimi in chiave salvezza quelli in palio al “Calvi” e conquistati dai giallorossi, nonostante la Sangiustese abbia provato fino alla fine a riportarsi in carreggiata con una prestazione fatta di cuore e orgoglio. Mister Roscioli, orfano di Chiodini tra i pali e con diverse assenze in mezzo al campo, tra le quali pesa indubbiamente da due turni quella della punta Mingiano, gettava nella mischia dal primo minuto De Cerchio (autore di una buona gara e di diverse occasioni pericolose tra cui, la migliore, una punizione sventata in corner), recuperando Proesmans in mediana e affiancando Romano a Buonaventura un avanti. Dall’altro lato il Cattolica, uscito rafforzato dell’ultima sessione di mercato e da diversi turni in striscia positiva, si aggiudicava l’intera posta lasciando a soffrire sulle spine i rossoblù. Ad una prima frazione equilibrata, ma con il possesso palla saldamente nelle mani di Proesmans e compagni, faceva seguito una ripresa arrembante con la Sangiustese che si gettava in avanti e riusciva a schiacciare i romagnoli nella propria metà campo. Tanti i cambi effettuati da mister Roscioli per incrementare il potenziale offensivo dei rossoblù (dentro Esposito, Palumbo, Bardeggia, Palladini e Pomiro). Atteggiamento spregiudicato che inevitabilmente apriva il fianco a qualche contropiede locale, per fortuna sterile, con Cannoni sugli scudi a fallire, in un paio di occasioni, il colpo del potenziale ko. Nel finale era ancora una punizione, questa volta di Pomiro, a sfiorare il meritato pari per gli ospiti, che però non arrivava vista la provvidenziale deviazione di Guido Piai sopra la traversa. La ripartenza della Sangiustese dovrà inevitabilmente passare per il derby con il Montegiorgio, da affrontare domenica prossima in casa con le unghie e con i denti, con un solo risultato nella testa. M. CATTOLICA (4-3-3): Guido Piai, Croci, Ferrario (28’ pt Pasquini), Gaiola, Ferraro, Bajic, Okoli (20’ st Stallone), Cannoni, Morga (9’ st Gasperoni), Merlonghi (30’ st Battistini), Notariale. A disposizione: Aglietti, Drudi, Abouzziane, Nsingi, Terenzi. Allenatore: Emmanuel Cascione. SANGIUSTESE (4-3-1-2): Raccio, Zannini, Fabbri, Proesmans (32’ st Palumbo), Patrizi, Scognamiglio, Romano (27’ st Bardeggia), Guadagno (40’ st Palladini Alessio), De Cerchio (15’ st Esposito), Buonaventura, Pandolfi (24’ st Pomiro). A disposizione: Chiodini, Siciliano, Bambozzi, Ercoli. Allenatore: Fabio Roscioli. ARBITRO: Sig. Filippo Colaninno della sezione di Nola. ASSISTENTI: Sigg. Federico Fratello della sezione di Latina e Massimiliano Starnini della sezione di Viterbo. RETE: 21’ pt Morga. NOTE: corner 1-6; espulso Fabbri al 46’ st; ammoniti Pandolfi, Guido Piai e Pasquini; recupero 2’+4’

23/02/2020 18:25
Papa e Chornopyshuk fanno gioire la Maceratese: Monterubbianese al tappeto (VIDEO)

Papa e Chornopyshuk fanno gioire la Maceratese: Monterubbianese al tappeto (VIDEO)

Importante vittoria interna per la Maceratese. I biancorossi superano 3 a 1 la Monterubbianese grazie alla doppietta di Papa e al rigore trasformato da Chornopyshuk e con i tre punti odierni i ragazzi di Nocera salgono al quarto posto in classifica. LA CRONACA  -  Al 16′ la prima occasione è per la Maceratese  con Gabaldi che colpisce in pieno il palo. Al 33′ altra occasione per i biancorossi con il colpo di testa di Telloni che termina di poco sul fondo da ottima posizione. Si chiude sullo 0 a 0 la prima frazione di gioco avara di emozioni Nella ripresa al 7’, occasione Monterubbianese con capitan Vallesi, Brugiapaglia devia sfiorando l’autorete. Al minuto 8 miracolo di Farroni sulla conclusione degli ospiti. Ma ecco che al 15’ cambia l’inerzia del mach è Papa, abile a mettere in rete su assist di Castellano siglando il vantaggio per la squadra di casa. Partita in discesa per la Rata, anzi no perché, non si fa attendere la reazione dei fermani che con  Ferranti al 25′ trovano 1 a 1.  Subito dopo al 33′ fallo da rigore su Castellano: dal dischetto il neo entrato Chornopyshuk non sbaglia e portain vantaggio i biancorossi. A chiudere il match ci pensa poi Papa al 40′ su assist del neo entrato Gagliardini, per il definitivo 3 a 1 . il tabellino: MACERATESE: Farroni, Massini, Brugiapaglia, Perfetti, Telloni, Brack, Gabaldi (60′ Chornopyshuk), Bernacchini (22′ Postacchini), Papa, Rapagnani, Castellano (80′ Gagliardini). All: Nocera. MONTERUBBIANESE: Carnevali, Donzelli, Gregonelli, Pagliaccio, Raschioni, Marinangeli, Nazziconi Matteo, Valle, Ferranti, Vallesi, Nazziconi Francesco. All: Cardelli. ARBITRO: Jules di Cuneo. RETI: 15′ e 40′ st Papa, 25′ st Ferranti, 33′ st (rig) Chornopyshuk. SPETTATORI: 300 circa (50 da Monterubbiano). Ammoniti Perfetti, Telloni, Rapagnani, Nocera  

23/02/2020 17:56
Rimonta da urlo Recanatese: il Chieti finisce ko

Rimonta da urlo Recanatese: il Chieti finisce ko

Serie D -  Rimonta Recanatese contro il Chieti. I giallorossi recuperano il doppio svantaggio iniziale andando poi a vincere con una rete di Esposito. Cronaca – La Recanatese è in emergenza, assenti per infortunio Nodari e per squalifica Raparo e Rutjens, Pera recuperato parte dalla panchina.  Dopo un minuto di gioco ci prova dalla distanza Borrelli, tiro facilmente parato da Licastro. Al 3’ il Chieti si porta in vantaggio, leggerezza di Borrelli che si fa soffiare la palla dentro l’area da Sarritzu, l’attaccante neroverde di sinistro batte Marcantognini. Al 12’ ci prova Titone con il sinistro dal limite dell’aria, anche in questo casa la palla è facile preda del portiere. Al 17’ ci prova Pezzotti su punizione, il suo sinistro si spegne sul fondo. Al 34’ bella combinazione Palmieri-Titone, quest’ultimo si libera al tiro con il sinistro ma la sua conclusione esce larga. Al 37’ il Chieti raddoppia, ripartenza di Bacigalupo che lancia Sarritzu sulla corsa, quest’ultimo serve l’assist per Sivilla che tutto solo davanti al portiere deve solo spingere la palla in rete. Reagisce subito la Recanatese che al 39’ accorcia le distanze, fuga sulla destra di Senigagliesi che serve Palmieri e da due passi mette in rete. Il primo tempo si conclude con il risultato di 1-2.  La Recanatese opera subito un doppio cambio e riparte forte tanto che al 47’ trova il pareggio. Punizione battuta corta per Pezzotti che con il sinistro fa partite un cross dove si inserisce Esposito che di testa mette in rete. Al 55’ la Recanatese passa in vantaggio, sugli sviluppi di una punizione Pezzotti raccoglie la palla e fa partire l’ennesimo cross, si fa trovare ancora Esposito che svetta su tutti e di testa mette in rete. Al 60’ altra combinazione Palmieri-Titone, il numero 9 giallorosso va al tiro con il sinistro che termina alto sopra la traversa. Al 67’ Borrelli tira dalla distanza, il pallone esce di poco sulla sinistra del portiere. Dal 70’ la partita è molto spezzettata per le tante sostituzioni ma al minuto 82 Pera, appena entrato, su punizione dal limite dell’area colpisce la traversa. Dopo quattro minuti di recupero termina Recanatese-Chieti con il risultato di 3-2 per i giallorossi, ora a meno 4 punti dalla vetta.  RECANATESE: Marcantognini (46’ Sprecacè), Ielo (46’ Lauria), Monti, Antoniazzi, Esposito, Dodi, Pezzotti, Senigagliesi, Titone, Borrelli (70’ Giaccaglia), Palmieri (76’ Pera). A disposizione: Morresi, Capitani, Guercio, Monachesi, Pedroni. Allenatore: Federico Giampaolo CHIETI: Licastro (75’ Bruno), Di Renzo (70’ Vedovato), Fantauzzi, Meola, Favo, Chiochia, Bacigalupo, Maranzino (80’ Palmisano), Sarritzu (65’ Traini), Sivilla, Energe (75’ Franchi). A disposizione: Polletta, Di Cillo, Barbone, Zawko. Allenatore: Alessandro Grandoni.  Arbitro: Sig. Mario Perri (Roma), 1° Ass. Roberto D’Ascanio (Roma), 2° Ass. Matteo Ticani (Roma) Reti: 3’ Sarritzu (C), 37’ Sivilla (C), 39’ Palmieri (R), 47’ e 55’ Esposito (R). Ammoniti: Sarritzu (C), Energe (C), Traini (C), Fantauzzi (C) Calci d’angolo: 2-3 Note: 400 spettatori circa    

23/02/2020 17:07
Serie D: il Matelica strapazza la Jesina e aggancia il Notaresco in vetta, pareggio in trasferta per il Tolentino

Serie D: il Matelica strapazza la Jesina e aggancia il Notaresco in vetta, pareggio in trasferta per il Tolentino

Serie D - Un buon Matelica strapazza la Jesina con tre reti ed aggancia in testa alla classifica il Notaresco, oggi sconfitto dal Porto Sant'Elpidio. Una partita senza troppe emozioni, controllata bene dai padroni di casa che colpiscono anche due traverse, tantissime occasioni da goal per i matelicesi.  Al 6' minuto del primo tempo, Matelica in vantaggio con Federico Moretti, ne è seguito un controllo del match. Al minuto 16 della ripresa raddoppio Matelica con Croce, che da fuori area trova una traiettoria di esterno destro che inganna Anconetani e si spegne all’incrocio dei pali. Biancorossi che chiudono il match al 44': percussione in area di Leonetti che dopo aver saltato due avversari, di destro, trafigge Anconetani. Finisce 3-0. Sfiora il blitz, invece, il Tolentino sul campo del Pineto. I cremisi passano in vantaggio infatti nel secondo tempo, al minuto 78 con Capezzani. Il centrocampista insacca a porta spalancata in seguito a un errore del portiere di casa Shiba, dopo una grande percussione di Olivieri. Al vantaggio ospite, ha risposto su mischia da calcio d'angolo all'89' minuto Alessandro per l'1 a 1 finale: tutto sommato un buon punto per il Tolentino in chiave salvezza. La Recanatese  rimonta il Chieti, dopo esser passata in doppio svantaggio in casa. Alle reti nel primo tempo di Sarritzu 37 e’ Sivilla al 39' in favore del Chieti, ha risposto Palmieri e una doppietta del difensore Esposito per il 3 a 2 finale. Giallorossi che proseguono la corsa per agganciare la vetta.  Altra sconfitta invece per la Sangiustese, battuta in trasferta dal Cattolica. Decisiva per la squadra romagnola una rete di Morga al 21' primo tempo. Sangiustese che rimane seriamene invischiata nelle zone basse della classifica, a forte rischio retrocessione.

23/02/2020 16:54
Andreucci salva la Cluentina all'ultimo minuto: beffa Cska Amatori nel derby

Andreucci salva la Cluentina all'ultimo minuto: beffa Cska Amatori nel derby

Prima Categoria - Come la partita di andata la Cluentina si salva all’ultimo respiro, questa volta anche oltre con il gol di Andreucci  al 96’. Il CSKA conferma il buon momento di forma e nonostante le assenze per squalifica dei 2 centrali di difesa Moriconi e Luciani e il convalescente Battista partito dalla panchina, l’inedita retroguardia biancoverde riesce a bloccare bene le offensive locali concedendo una sola occasione nel primo tempo dove dopo un batti e ribatti Marinozzi salva a porta sguarnita.  Per il resto solo CSKA nella prima frazione. Prima occasione Corridonia con una mischia in area, Menghini fa muro. Alla mezz’ora vantaggio CSKA; i padroni di casa perdono palla sulla pressione degli avversari e ne nasce il contropiede da manuale con lancio su Capitan Amaolo che ci mette il fisico protegge palla e manda Curzi davanti a Scoppa, conclusione a giro e 1 a 0. La Cluentina accusa il colpo ma riesce a non concedere occasioni agli ospiti che al contrario galvanizzati dal vantaggio esprimendo un gran bel gioco ma non riescono a costruire l’occasione giusta per il raddoppio. Nella ripresa gli ospiti calano cercando di difendere e ripartire in contropiede. La Cluentina fatica a costruire azioni e in difesa è caccia all’uomo su Curzi, Amaolo e Diallo; due falli di reazione un gomito alto e un entrata da dietro che potevano essere puniti in modo diverso... i padroni di casa approfittano della clemenza del direttore di gara e il neo entrato Fiori sfiora il pareggio di testa, su calcio piazzato, mentre Pettinari dopo un gran dribbling in area di rigore trova pronto Gentili ad opporsi in due tempi. Anche Mancini ha l’occasione per il pareggio dopo una corta respinta della difesa ospite si trova la palla sul sinistro ma strozza il tiro che termina sul fondo. La Cluentina inserisce tutti i giocatori offensivi che ha e il CSKA prova a difendersi mettendo anche Diallo terzino e Battista al posto di un ottimo Bellesi che esce per infortunio. Quando sembra compita l’impresa dei biancoverdi di Corridonia l’arbitro concede 7minuti di recupero. All’ultima azione, Andrea Mancini calcia una punizione da sinistra, Andreucci colpisce di testa Gentili sembra compiere il miracolo e manda la palla sul palo-goal, chiudendo l’incontro sull’1 a 1. Un tempo per parte, un pareggio giusto, rimane il rammarico per il CSKA che vede sfumare la terza vittoria di fila proprio all’ultimo. La Cluentina è stata esperta nel portarsi a proprio favore le decisioni di Ciccioli credendoci sempre.   CLUENTINA – CSKA AMATORI CORRIDONIA 1-1 CLUENTINA: Scoppa, Luca Mancini (57′ Foglia), Tommaso Trobbiani, Scoccia, Menghini (84′ Jacopo Mariucci), Porfiri, Danchivskyi (46′ Andreucci), Sopranzetti (70′ Gianfelici), Tomasasini, Pettinari. All. Pietro Canesin. CSKA AMATORI CORRIDONIA: Gentili, Bellesi (72′ Battista), Paolucci, Mari, Marinozzi(78’Camacci), Compagnucci, Diallo, Foresi, Amaolo, Gaetani (66′ Christian Trobbiani), Curzi. All. Pagnanini. ARBITRO: Ciccioli di Fermo. RETI: 31’ Curzi, 96′ Andreucci.    

23/02/2020 15:50
Calcio a 5, il Bayer Cappuccini non si ferma: sconfitto il Casenuove

Calcio a 5, il Bayer Cappuccini non si ferma: sconfitto il Casenuove

Prova di forza del Bayer Cappuccini il quale batte in modo ineccepibile 7-2 il Casenuove, squadra osimana che proveniva da 7 vittorie consecutive che l'avevano portata al secondo posto. Quando mancano 7 giornate al termine del campionato sono 9 i punti di vantaggio dei maceratesi nei confronti del Futsal Montegranaro, ad oggi l'unica che può ancora impensierire il Bayer. Tornando alla gara in questione, si è trattato di una vittoria di squadra, dove le qualità dei singoli sono state messe al servizio del gruppo, con tutti i giocatori sempre pronti ad aggredire e cercare di imporre il proprio gioco: merito ovviamente dell'ottimo lavoro del mister Massimo Tirri. Tra i pali bravo Guardati, tutto un altro giocatore rispetto al match d'andata; Giorgini e Bonfigli sono un lusso per questa categoria e lo dimostrano in ogni occasione; ai lati Seferi, Imeraj e Seghetti hanno costruito gioco e rincorso con grinta chiunque gli passasse vicino. I "punteros" Palazzesi e Bajrami hanno fatto impazzire il bravo centrale ospite Duca, il quale più volte è ricorso alle maniere forti per fermarli, ma sempre nel limite sportivo. Impeccabile la direzione di gara da parte di Fagiani. La cronaca del match vede in attacco la formazione di mister Tirri, ma bisogna attendere 12 minuti per vedere il primo gol segnato da Bajrami a conclusione di un azione offensiva da categoria superiore. Il vento dei Balcani poco dopo raddoppia: preciso rilancio di Guardati, stop di petto, si gira saltando l'uomo e fulmina Moretti in uscita. Gli ospiti si rendono pericolosi solo da palla ferma grazie alla varietà di schemi di mister Sbacco, ma non pungono. Al ventesimo assist di Bajrami per l'incursione in area di Giorgini che triplica; le reti del Bayer diventano addirittura 4 con l'immancabile marcatura di Bonfigli sempre preciso a trovare il varco giusto nell'area affollata. Allo scadere del primo tempo il Casenuove accorcia con Bartoccioni che ruba palla a Seferi e la mette dove Gaurdati non può arrivare. Nella ripresa gli ospiti con orgoglio cercano di riaprire la gara, ma il muro difensivo costruito da Giorgini e Guardati resiste alla forte spinta offensiva, quindi al quarto d'ora nuovamente Bonfigli raccoglie una palla vagante al limite dell'area e gonfia la rete per il 5-1. Cingolani a dieci minuti dal termine approfitta dell'unico calo di concentrazione della difesa locale siglando il 2-5, ma il capitano Bonfigli mette fine alla contesa rubando palla insieme a Palazzesi (sfortunato poco prima nel colpire un clamoroso palo interno) e facendo esplodere di gioia i rumorosi supporter maceratesi. Il marchio a fuoco sul 7-2 finale lo mette Giorgini su rigore conquistato dal frizzante Seghetti.  La formazione del presidente Starnoni sarà ospite dell'Audax Montecosaro venerdì 28 febbraio alle 21.30 nella tensostruttura di Montecosato scalo: un'altra sfida molto difficile per il Bayer Cappuccini.      BAYERCAPPUCCINI: Guardati, El Ghouat, Giorgini, Motroni, Seferi, Imeraj, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Foresi, Seghetti, Tibaldi. All. Tirri  CASENUOVE: Moretti, Bartoccioni, Cecchi, Maggiori, Duca, Spagnolo, Santoni, Baldoni, Cingolani, Pettinari, Dollani, Sica. All. Sbacco Arbitro: Fagiani di Macerata  Reti: al 12° e 14° Bajrami(bc), al 20° e 60° Giorgini(bc), al 27°, 34° e 55° Bonfigli(bc), al 28° Bartoccioni(c), Al 50° Cingolani(c)    

23/02/2020 14:34
Montanari fa gioire la Settempeda sul campo del San Claudio

Montanari fa gioire la Settempeda sul campo del San Claudio

Pronto riscatto della Settempeda che dimentica in fretta il ko del turno precedente andando ad espugnare il campo del San Claudio. Successo con il minimo scarto, ma meritato e tre punti che vanno alla squadra che ha fatto di più e che ha creduto dall’inizio alla fine di poter conquistare il bottino pieno , cosa che i biancorossi volevano con forza per tenere viva la corsa playoff. Il risultato maturato è stato identico a quello dell’andata ed è giunto con le stesse modalità e grazie allo stesso marcatore: calcio di punizione realizzato da Edoardo Montanari nella parte conclusiva del match. Partita non bellissima e povera di contenuti tecnici, anche per colpa del terreno di gioco e per l’atteggiamento rinunciatario dei locali che hanno badato soprattutto a difendersi tentando sporadiche iniziative; gli ospiti invece hanno tenuto palla, gestito la manovra e, giocando ottimi finali di tempo, creato le migliori e più nitide occasioni da gol.  La cronaca - San Claudio e Settempeda si affrontanto al “Due Torri” avendo obiettivi diversi, ma i punti in palio sono preziosi e servono ad entrambe. I rossoblù di casa desiderano interrompere la serie negativa per uscire dalla zona calda della classifica; i biancorossi ospiti inseguono un successo che sarebbe utile per la marcia playoff. Nel San Claudio non c’è De Santis e Bartolucci è solo in panchina ma in pratica inutilizzabile. Nella Settempeda(4-3-3) sono tre le novità, una per reparto: Latini per Galuppa in difesa, Dedja per Rossi a centrocampo, Fiecconi per Marasca in attacco. Fase iniziale di studio che Procaccini interrompe con un affondo da sinistra e tiro cross che Caraccia smanaccia in angolo. La replica ospite è affidata a Dedja che lancia lungo per Rocci che calcia in corsa. Rasoterra debole che Aquinati ferma senza problemi. Il match è di facile lettura tattica: i locali serrano le fila e attendono le iniziative della Settempeda che piano piano guadagna metri e campo gestendo il possesso palla. Al 21’ sugli sviluppi di un corner il pallone rimbalza davanti alla porta di Aquinati con Dedja che tenta l’acrobazia ma non colpisce bene il pallone che viene allontanato dalla difesa. Aumentano i giri dei biancorossi e alla mezzora una pregevole azione corale con palla a terra porta alla conclusione dal limite Gianfelici. Aquinati deve alzare in angolo. Prima dell’intervallo diventa protagonista Montanari. Primo tiro dopo un corner battuto rapidamente con sfera che accarezza il palo e va sul fondo; poi altro sinistro su punizione centrale da 25 metri circa con parabola splendida che sfiora l’incrocio. Al rientro dagli spogliatoi le squadre non riescono a mostrare né ritmo alto né un gioco preciso e infatti le imprecisioni sono molte. Regna equilibrio fino a metà tempo quando su un traversone dalla bandierina ci prova di testa Massi ma la girata del centrale è fuori misura. La Settempeda vuole vincere e per forzare i tempi mister Ruggeri si gioca la carta Marasca(farà bene) per rendere la squadra più offensiva. Esce Dedja, un centrocampista di ruolo, e si passa al 4-2-4. Al 27’ i biancorossi sfondano a sinistra con pallone in area per Borioni che appoggia all’indietro per l’accorrente Gianfelici che calcia subito spedendo alto. Subito dopo si mette in proprio Borioni liberandosi in dribbling e andando al tiro che risulta impreciso. Settempeda che passa a tre dietro e in questo modo Montanari può spostarsi alto a destra. Al 35’ Marasca sguscia in area da destra e scarica il sinistro che Aquinati respinge a mani aperte con stile un po’ approssimativo. La sfera arriva a Fiecconi che prende la mira e prova il destro a giro che finisce di poco alto. Al 39’ l’indecisione di Liberini consente a Marasca di prendere palla e di puntare la porta. L’attaccante anziché calciare, decide di dribblare il difensore ma il pallone gli sfugge oltre la linea di fondo. Al minuto 40 gli sforzi della Settempeda trovano il giusto premio. Punizione fischiata per intervento su Rocci. Pallone sistemato ai venti metri circa. La zolla è quella ideale per il sinistro di Montanari. Il numero tre calcia scegliendo di piazzare la palla sul palo del portiere. Aquinati dopo aver fatto un passo verso sinistra(zona della porta protetta dalla barriera) si tuffa per andare ad intercettare il tiro, ma riesce solo a toccare(ha cercato di bloccare?) ma non ad impedire che finisca dentro. 0-1. Il finale si accende. Il re3cupero è di 6’. Viene espulso il tecnico Ruggeri, poi la stessa sorte spetta al terzino rossoblù Vecchi. I tentativi del San Claudio sono poco lucidi e condotti tentando il tutto per tutto(il centrale Marziali in attacco), ma non ci sono pericoli per la porta biancorossa a parte una mischia che viene risolta da Caracci e dalla difesa. Alla fine la Settempeda la spunta con pieno merito portando via tre punti molto preziosi. San Claudio - Settempeda 0-1 Marcatori: st 40’ Montanari San Claudio: Aquinati, Vecchi, Tartabini, Ortenzi, Marziali, Liberini(38’st Cilenti), Procaccini, Savoretti, Angeletti(31’st Latini), Meschini, Di Marino. A disp. Gironelli, Zaccari, Vecchi, Camillucci, Serafini, Scaramucci, Bartolucci. All. Marcelli Settempeda: Caracci, Del Medico, Montanari, Gianfelici, Latini, Massi, Minnucci, Dedja(23’st Marasca), Borioni, Fiecconi(45’st Rossi), Rocci. A disp. Sorichetti, Galuppa, Scocchi, Botta, Broglia, Panzarani, Pierandrei. All. Ruggeri Arbitro: Bonfini di Ascoli Piceno note: spettatori 150 circa. Espulsi: Ruggeri e Vecchi. Ammoniti: Dedja, Minnucci, Vecchi. Angoli: 5-2 per la Settempeda. Recupero: pt 1’, st 6’                                                                                                                                               

22/02/2020 19:59
Basket, La Feba Civitanova espugna Cagliari

Basket, La Feba Civitanova espugna Cagliari

La Feba Civitanova Marche coglie un'importante successo in ottica salvezza. Le momò espugnano il campo della Virtus Cagliari per 45-49 dopo un match combattuto. Una prestazione di carattere per le biancoblu che, in un campo difficile, conquistano due punti pesanti per la salvezza contro una diretta concorrente. Pronti via e le momò si portano subito avanti, 1-6, ma le sarde rientrano in partita e Zolfanelli trova il canestro del 9-10 a 3'35'' dal termine. I liberi di Paoletti allo scadere valgono l'11-14 con cui si chiude la frazione. Nel secondo quarto dopo un iniziale botta e risposta, le biancoblu piazzano un break di 0-13 che indirizza il match a loro favore, 15-28 a 1'48'' dal termine. Zolfanelli che mette il canestro del 17-28 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità le padrone di casa cercano di ricucire lo strappo e, dopo aver inseguito, tornano in partita negli ultimi tre minuti sul 35-36. Ultima frazione palpitante: botta e risposta tra le due compagini che si mantiene per 6 minuti di gioco poi le momò trovano l'allungo. Paoletti piazza la tripla del 40-46 a 2'33 dal termine, Cagliari prova a rientrare ma senza successo e finisce 45-49 per la Feba. "Un match in cui abbiamo confermato di avere carattere - commenta coach Nicola Scalabroni - In un campo molto difficile siamo andate bene nei primi due quarti, poi come siamo rientrate dall'intervallo lungo non siamo andate bene ed abbiamo permesso il rientro di Cagliari. Nel finale, in una sfida punto a punto, siamo rimaste fredde e concentrate, scegliendo le giuste soluzioni offensive nei momenti topici, e conquistando due punti pesanti per la classifica che valgono doppio".  SURGICAL CAGLIARI - FEBA CIVITANOVA MARCHE 45-49   CAGLIARI: Georgieva 9, Zolfanelli 15, Guilavogui 3, Brunetti 2, Lussu 7, Sanna ne, Giuseppone 9, Pala ne, Podda, Pilleri ne, Pellegrini Bettoli All. Ferazzoli CIVITANOVA: Ortolani 5, Sorrentino 10, Bocola 9, Trobbiani 2, Perez 13, Nociaro ne, Paoletti 10, Binci, Pelliccetti ne, Gombac ne All. Scalabroni Parziali: 11-14; 6-14; 18-8; 10-13 Arbitri: Berger - Di Gennaro

22/02/2020 19:50
Rimonta da urlo della Lube contro Trento: Civitanova vola in finale di Coppa Italia

Rimonta da urlo della Lube contro Trento: Civitanova vola in finale di Coppa Italia

È la Lube Civitanova la prima finalista della Del Monte Coppa Italia 2020. La formazione biancorossa batte in rimonta l'Itas Trentino in una partita dalle mille emozioni e decisa al quinto set dopo oltre due ore e trenta di gioco (15-25, 20-25, 25-16, 25-20, 15-12). All'Unipol Arena di Bologna la formazione di coach De Giorgi riesce a rianimarsi dopo un avvio da incubo, che la porta ad accusare un passivo di due set, prima dell'esaltante recupero finale. A conferma che questa Lube non muore mai.  Mvp del match il lussemburghese Rychlicki (22 punti), ennesima scommessa vinta dalla società.  Nella finale di domani, in programma per le ore 18:00 (diretta su Rai Sport HD), Civitanova affronterà la vincente della seconda semifinale tra Perugia e Modena.  LA CRONACA  De Giorgi schiera la diagonale Bruno-Rychlicki, Juantorena-Leal, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Lorenzetti propone Russell con Cebulj schiacciatori, Giannelli-Vettori, Lisinac con Candellaro al centro, Grebennikov libero. PRIMO SET - Trento parte meglio e trova il break immediato con un ace di Cebulj (1-3). La Lube non riesce a sfondare in attacco e si infrange su due muri consecutivi della Itas firmati da Lisinac e Vettori. Il vantaggio trentino si dilata sino a cinque punti (5-10). Dopo un servizio vincente di Vettori arriva persino il doppiaggio (6-12). Giannelli riesce ad attivare alla perfezione le proprie bocche di fuoco con tocchi magici sottorete, mentre Bruno fatica maledettamente a mettere in ritmo i propri centrali (Anzani e Simon entrambi al 33% in attacco). Il primo set scivola comodamente nelle mani della Itas. A mettere la ciliegina sulla torta è Cebulj con un ace (15-25).  SECONDO SET - Nella prima parte del secondo set Trento continua a fare la voce grossa. Due maestosi muri vincenti di Cebulj aprono la strada a una nuova fuga (6-10). Civitanova non riesce a tenere in fase di ricezione e per la squadra di Lorenzetti diventa tutto facile (6-12). De Giorgi sceglie di mandare in campo Bieniek per Simon e Diamantini per Anzani, ma la musica non sembra cambiare.  È Rychclicki, il più vivace tra le fila biancorosse, a suonare la carica con un turno al servizio che assicura ai campioni del mondo un parziale di 4-0 (18-19). A frenare le velleità di rimonta dei cucinieri ci pensa, però, il solito Cebulj, letale dai nove metri (18-21). Tre muri consecutivi della Itas chiudono nuovamente i giochi (20-25).  TERZO SET - Nel terzo set è tutta un'altra Lube. Due servizi vincenti di Leal spediscono i cucinieri sul 6-1 e chiariscono a Trento la volontà di non arrendersi. Il livello di gioco si alza, con la coppia di schiacciatori Leal-Juantorena che entra finalmente in partita. Il parziale non ha storia e segna il rientro in partita dei cucinieri (25-16).   QUARTO SET - In piena trance agonistica la Lube continua a tenere il piede schiacciato sull'acceleratore. Il, sin lì, sonnecchiante Simon ritrova lo smalto dei bei tempi e torna a volare ad altezze siderali (3-0). Aiutata anche da un pizzico di fortuna, Trento stavolta non si lascia distanziare e torna a contatto sull'otto pari.  La partita diventa equilibrata e al tempo stesso spettacolare. L'Unipol Arena esplode al termine di un'azione interminabile chiusa dal diagonale vincente di Rychclicki, in cui Anzani fa spellare le mani al pubblico con un recupero prodigioso. A ridare il break alla Lube ci pensa Simon con un ace a 114 km/h (15-13).  È il centrale cubano a fare la differenza, divenendo decisivo anche a muro (21-17). Sotto l'incitamento costante dei Predators, la Lube si prende anche il quarto set e allunga la partita al tie-break (25-20).  QUINTO SET - Rychclicki sala in cattedra, rendendosi autore di quattro dei primi cinque punti della Lube. Proprio grazie all'opposto lussemburghese Civitanova conquista il break (5-3), immediatamente cancellato da Lisinac con un ace (5-5). Il finale è un palpitante punto a punto. Un attacco tirato out da Vettori porta Civitanova a doppio set point. Alla Lube basta la prima chance: il punto della vittoria lo firma Bieniek con un perentorio muro vincente (15-12).  (Foto Lega Volley/Zani) TABELLINO LUBE CIVITANOVA - TRENTO 3-2 (15-25, 20-25, 25-16, 25-20, 15-12)  CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 3, Kovar 1, Juantorena 14, Leal 14, Rychclicki 22, Simon 17, Diamantini 1, Bruninho 2, Bieniek 5, Balaso (l). All. De Giorgi ITAS TRENTINO: Russell 17, Vettori 14, Giannelli 1, Grebennikov (l) 1, Candellaro 5, Cebulj 11, Djuric 1, Lisinac 20, Kovacevic 1 All. Lorenzetti  Bologna, le interviste ai protagonisti della Semifinale di Coppa Italia Kamil Rychlicki: “Oggi abbiamo dimostrato il nostro carattere, dando tutto fino alla fine e ritornando in gara dopo il terzo set: non abbiamo mollato mai e grazie a questo atteggiamento domani ci giochiamo la Finale. Siamo entrati in campo contratti, ci può stare in una Semifinale e Trento ha giocato un’ottima gara, l’importante è aver ottenuto la vittoria che volevamo”. Osmany Juantorena: “La partita si era messa malissimo, sotto 0-2 dopo due set dove si è vista una Trento di altissimo livello in campo. Non abbiamo avuto la pazienza di ritrovare subito il nostro gioco, poi bravissimi nel terzo set a salire di livello perché non era la vera Cucine Lube quella in campo: alla fine due palloni soltanto hanno fatto la differenza. Grazie ai nostri tifosi che abbiamo sentito forte in campo, vi do appuntamento a domani. Ora vogliamo conquistare questo trofeo che manca ad un gruppo già capace di vincere tantissimo”.   Fefè De Giorgi: “Tutti i ragazzi che sono entrati nel corso della gara sono stati molto bravi, piano piano siamo riusciti a giocare meglio e far giocare meno bene Trento, che ha fatto due set ad alto livello con continuità. Poi siamo riusciti a scardinare le certezze degli avversari, con pazienza e consapevolezza di realizzare cose che sono nelle nostre corde, migliorando il gioco in ogni fondamentale”.  

22/02/2020 18:31
Calcio Promozione: Il Portorecanati viene beffato allo scadere dalla Futura 96 (VIDEO)

Calcio Promozione: Il Portorecanati viene beffato allo scadere dalla Futura 96 (VIDEO)

Il Portorecanati viene beffato allo scadere da una zampata di Cingolani e deve ancora rimandare l’appuntamento con la vittoria in questo 2020 che sembra essere nato con una cattiva stella. Gli arancioni devono rinunciare a Leonardi fermato dall’influenza e presentano in attacco il trio Marcantoni, Pantone e Ascani. Sotto tono il primo tempo dei rivieraschi che vanno in svantaggio al 16’ qundo un cross dalla sinistra di Fiumaroli perviene tra i piedi di Cingolani che complice una dormita della difesa mette alle spalle di Piangerelli. Immediata la reazione degli uomini di Pavoni che un minuto dopo sfiorano il pari con un colpo di testa di Pantone salvato sulla linea da un difensore. Il resto del tempo passa inesorabile con gli arancioni che non riescono ad imbastire trame di gioco degne di tal nome. La ripresa inizia con gli arancioni decisi a rimettere le cose a posto costringendo gli avversari nella propria metà campo che però non disdegnano le ripartenze favoriti dagli inevitabili spazi ed al 20’ rischiano di subire il raddoppio con il solito Cingolani che da buona posizione mette a lato. Al 29’ il Futura 96 rimane in dieci per la doppia ammonizione di Pelliccetti, entrato a partita in corso e il Portorecanati, dopo un paio di tentativi andati a vuoto riesce a raggiungere il pareggio. E’ il 77’ quando a seguito di un calcio d’angolo battuto  dalla sinistra del portiere. Camilletti mette le ali e con un preciso colpo di testa batte l’incolpevole Paniccià. Il gol mette le ali agli arancioni che al 83’ passano in vantaggio. Lancio in avanti di capitan Gasparini e Marcantoni elude l’intervento del portiere e di un difensore e con un tocco preciso gonfia la rete ospite. La partita sembra conclusa ma proprio al 94’ una punizione battuta con troppa sufficienza favorisce la ripartenza ospite che trovano il gol del pareggio con Cingolani che sigla la sua personale doppietta PORTORECANATI - FUTURA 96 2-2 PORTORECANATI: Piangerelli,Angelici (69’ Mandolini),Maruzzella, Malaccari, Camilletti, Ballarini; Mancini, Gasparini, Marcantoni, Pantone, Ascani(65’Ismaili)). A disp.ne Bonifazi, Deambrogio,Spaccesi,Cionfrini,Ben Frdj, Prebibaj, Zannotti. All.re Pavoni FUTURA 96: Panicciè,Santarelli,Fiumaroli,Conte,Smerilli(36’Pelliccetti),Gobbi;Islami, Capiato(84’Giuliani),Cingolani,Mannozzi(84’Cianfaglione),piattella A disp.ne Basili,Bordoni,Crocetti,,Galdi,Mureni,Dionea. All.re Cuccù Arbitro: Sarnari di Macerata (Ass.ti Gasparri di Pesaro – Bruscantini di Macerata) RETI: 16’ e 94’ Cingolani, 77’Camilletti, 83’ Marcantoni. Ammoniti Ballarini, Mancini,Zannotti,Cappiato, piattella, Pelliccetti. Espulso: Pelliccetti per doppia ammonizione  

22/02/2020 18:10
Serie D, il Volley Macerata cade a Fano e vede allontanarsi la zona salvezza

Serie D, il Volley Macerata cade a Fano e vede allontanarsi la zona salvezza

Il Volley Macerata perde un’altra occasione per raccogliere quanto seminato ed esce sconfitto dal campo di Fano; un incontro equilibratissimo, ad esclusione del terzo set, dove le due squadre non si sono risparmiate che ha visto però la formazione fanese essere più cinica e spietata nelle fasi calde della partita riuscendo così a portare a casa tre punti fondamentali nella lotta salvezza.Il match: coach Matteo Cacchiarelli schiera in avvio Marincioni in cabina di regia opposto ad Aguzzi, Ciccioli e Gigli schiacciatori ricevitori, Singh e Bussolotto centrali, Plesca libero; risponde coach Angeletti con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Benocci e Tito, Sabatini e Rovinelli in banda, Durdevic e Grasso al centro, Gori libero. Dopo un iniziale equilibrio è Macerata a firmare il primo allungo grazie a Ciccioli (4-7); l’ace di Benocci riporta Fano a -1 (10-11) ma gli attacchi di Gigli ed i muri di Aguzzi e Bussolotto permettono agli ospiti di scappare sul 10-16. Nonostante il divario la Virtus non molla, spinge al servizio recuperando tutto il gap e Rovinelli, in attacco, pareggia a quota 19. Nel rush finale un attacco in rete degli ospiti regala il 21-19 ai fanesi che riescono a mantenere inalterato il vantaggio fino al 25-23, firmato da Durdevic, che chiude il primo parziale.Al cambio di campo Macerata prova di nuovo a fare l’andatura e, con i punti di Singh e Gigli, allunga sull’1-5; Fano recupera il vantaggio ed il muro di Tito vale la parità a quota 6 ma la squadra ospite trova un break, stavolta di sei punti consecutivi, che le consente di scappare sul 6-12. L’ace di Marincioni e l’attacco out del neo entrato Tranquilli danno il massimo vantaggio a Macerata (10-18) che riesce a mantenere inalterato il distacco fino al 14-22 quando i locali prendono coraggio e dimezzano lo svantaggio recuperando fino al 19-23; Ciccioli, in pallonetto firma il set point (19-24) mentre Aguzzi, alla terza possibilità, chiude la seconda frazione con il punteggio di 21-25 riaprendo il match.Il terzo periodo è un monologo fanese: tre punti consecutivi di Durdevic regalano subito il 3-0 alla squadra di casa con Roberti che firma l’ace del 10-4; il Volley Macerata non riesce a reagire e Tranquilli trova il muro vincente che vale il 16-7. Matteo Cacchiarelli prova a cambiare la diagonale palleggiatore-opposto con Gentili che ricambia la sua fiducia siglando l’ace del 19-14. La Virtus rende pan per focaccia con Benocci che, dai nove metri, firma il 22-15 mentre Roberti chiude in scioltezza il terzo parziale con il punteggio di 25-17. Al rientro in campo delle due formazioni l’equilibrio la fa da padrone (8-8) ma Macerata prova a mettere la freccia guadagnando tre punti di vantaggio (8-11); Grasso accorcia sul -1 (12-13) però Gigli, dal quattro, rimette le cose come stanno regalando il +3 alla sua squadra (14-17). I muri di Durdevic e Grasso, sommati all’attacco di Roberti, consentono a Fano di ribaltare la situazione e di passare a condurre 19-18 mentre Tranquilli, in attacco, consegna ai suoi il punto del 23-21; Ciccioli accorcia (23-22) ma Sabatini porta i suoi al set point (24-22). Il Volley Macerata prova con tutte le forze a rientrare ma non finalizza l’attacco del -1 ed allora lo stesso Sabatini ringrazia e chiude il set 25-22 ed il match con il risultato di 3-1.Risultato forse un po’ troppo severo per quanto visto in campo con il Volley Macerata che ha migliorato il suo gioco ma non è riuscito a tirare fuori il “killer instinct” necessario per chiudere determinate azioni in proprio favore consentendo alla Virtus Volley Fano di chiudere l’incontro in proprio favore.Ora il discorso salvezza si complica ulteriormente per i ragazzi di Matteo Cacchiarelli e Giammarco Storani che stanno esaurendo i jolly nelle loro mani; urgono punti pensanti nelle restanti sei partite per provare ad andare a caccia di una salvezza miracolosa. Il prossimo appuntamento è fissato per Sabato 7 Marzo alle ore 21:00 con i biancorossi che riceveranno, alla Palestra della Scuola Elementare di Villa Potenza, la visita dell’Emmont Azzurra.Virtus Volley Fano – Volley Macerata 3-1(25-23 21-25 25-17 25-22)Virtus Volley Fano: Sabatini 9, Roberti 12, Floris, Rovinelli (K) 9, Tranquilli 9, Tito 3, Benocci 4, Grasso 3, Durdevic 16, Gori (L2). Non entrati: Galeri, Girolometti (L1). All. Angeletti – SorcinelliVolley Macerata: Del Gobbo , Ciccioli 13, Aguzzi 7, Gigli (K) 18, Gentili 1, Marincioni 1, Singh 5, Bussolotto 2, Palombarini, Meschini, Plesca (L). Non entrato: Cacchiarelli A.. All. Cacchiarelli M. – StoraniArbitro: Gabbianelli Damiano (PU)

22/02/2020 16:25
Atletica AVIS Macerata, grandi risultati ai campionati regionali di corsa campestre a Civitanova (FOTO)

Atletica AVIS Macerata, grandi risultati ai campionati regionali di corsa campestre a Civitanova (FOTO)

Nella seconda prova dei campionati regionali giovanili di società di corsa campestre, svoltasi a Civitanova Marche lo scorso fine settimana nel Centro Sportivo Villa Conti, si sono fatti valere i ragazzi dell’Atletica AVIS Macerata. Nella categoria cadetti Libero Samuele Marino (in foto) ha dominato la prova dei 3 km. con Michele Storani in seconda posizione. Una bella affermazione in vista degli appuntamenti più importanti della stagione: il Campionato Marchigiano individuale che si svolgerà a Rotacupa il 1 marzo e successivamente la rassegna tricolore prevista quest’anno a Campi Bisenzio (FI) il 15 marzo. Buona anche la prova di Francesco Tambroni Armaroli che si è avvicinato alle posizioni che contano con un buon undicesimo posto in una gara molto affollata.   Vittoria di Elisa Marini  (in foto) nella 2 km. delle cadette che si è aggiudicata la gara davanti all’avversaria di sempre Martina Trisolino, a due secondi. Brave anche le altre avisine con Anna Mengarelli in quinta posizione e Sofia Marchegiani settima, entrambe in corsa per entrare nella squadra Marche per la Festa del Cross del prossimo 15 marzo in Toscana. Nella gara assoluta della 6 km. positiva prestazione di Ndiaga Dieng che si aggiudica la prova davanti all’anconetano della Stamura Luigi del Buono; al forte mezzofondista avisino si chiedeva una convincente prova di efficienza in vista dei Campionati Italiani assoluti della prossima domenica e per la successiva attività internazionale.   Dietro, bravo è stato Barkinde Mamadou Diallo (in foto) terzo assoluto ma primo degli junior, con Andrea Virgili terzo fra gli junior, Leonardo Storani ottavo assoluto ma primo degli allievi e con Federico Vitali terzo allievo. Nella gara assoluta femminile sui 4 km. vittoria di Margherita Forconi (in foto), che ha dominato la gara pur militando nella categoria allieve, precedendo la compagna di squadra Patric Clothilde Cenier prima delle promesse con Samira Amadel seconda nella stessa categoria. Interessante anche il settimo posto assoluto di Emma Baldoni, ancora allieva.   Nella categoria ragazze bella prova di Sofia Romagnoli seconda nella gara di 1.5 km, che si sta avvicinando alla leader Lou Rosa Maroncelli del CUS Urbino con un bell’esordio di quattro compagne di squadra Giorgia Vitali, Aurora Animento, Chiara Bocci e Sara Morichetta nelle posizioni di rincalzo dal 14° posto al 17°, in una gara con 45 concorrenti alla partenza.   Nei ragazzi sulla stessa distanza ottimo quarto posto di Pietro Marchionni con Alberto Tabarretti in settima posizione e Samuele Montagnese nono in una gara anch’essa molto affollata.      

21/02/2020 16:11
Volley Femminile, seconda gara interna consecutiva per la Roana Cbf che riceve l'Exacer Montale

Volley Femminile, seconda gara interna consecutiva per la Roana Cbf che riceve l'Exacer Montale

La Roana CBF si appresta alla sua seconda gara interna consecutiva e infatti domenica alla Marpel Arena arriverà la Exacer Montale, fischio d’inizio alle ore 17. Come la Green Warriors Sassuolo, affrontata domenica scorsa, anche la Exacer ha cambiato sistema e distribuzione di gioco, cambiando palleggiatrice e portandosi a casa proprio la ex regista della formazione nero-verde, Giulia Pincerato. “Una palleggiatrice esperta, che ha affrontato tantissimi campionati in A1 e A2 – spiega coach Luca Paniconi – Oltre a lei ci sono altre giocatrici di esperienza come la centrale Elena Fronza e giovani di qualità come le schiacciatrici Martina Brina e Gaia Giovannini. Una squadra da prendere con cautela, che sicuramente ci creerà delle difficoltà. Sarà importante affrontarla con il piglio giusto fin dall’inizio.” Servirà insomma lo stesso piglio messo in mostra contro Sassuolo, fatto di pazienza ma anche di tanta determinazione e della giusta dose di cattiveria, necessaria per piegare un avversario che nel primo set si era lasciato preferire alla Roana CBF in ricezione ed in efficacia offensiva. Come in regular season, chiunque può dare fastidio a chiunque e la presenza del Club Italia al momento rende disponibili solo i primi due posti (ad oggi occupati da Macerata e Montecchio) per la salvezza matematica. La Exacer Montale verrà alla Marpel Arena con la giusta fame di punti, visto che si sta giocando con Talmassons il settimo posto, l’ultimo buono per i play out. C’è pochissimo margine per errore: vietato quindi farsi distrarre dalla classifica dopo appena 2 partite giocate su 10. “Non dobbiamo guardare né la classifica, né quanto fatto la partita precedente – conferma Paniconi – Dobbiamo solo pensare a vivere la settimana di lavoro nel modo giusto, cercando di dare il meglio. Ci sono settimane migliori e settimane peggiori, ma questo non è importante. Quello che è importante è rimanere sempre con la testa sull’obiettivo e pensare alla prossima partita. La strada è ancora lunga, quindi non abbiamo fatto nulla. Sarebbe un grande errore guardare la classifica adesso. La classifica la guarderemo quando la matematica ci dirà dove saremo.” La gara sarà trasmessa in diretta live audio da Radio Studio 7, ascoltabile al sito www.radiostudio7.net e sul canale 611 del digitale terrestre delle Marche (solo audio).

21/02/2020 14:59
Sangiustese, piccoli rossoblù: intervista al mister Rossano Brillarelli

Sangiustese, piccoli rossoblù: intervista al mister Rossano Brillarelli

È mister Rossano Brillarelli, sangiustese doc, a prendersi cura delle leve più piccole del Settore Giovanile rossoblù. “Ho iniziato la mia ‘carriera’ con ragazzi più grandi - ha esordito il tecnico, molto stimato nel territorio viste le precedenti esperienze alla guida di diverse società della provincia - ma da due anni a questa parte ho coronato il sogno di avere a che fare con i più piccoli in assoluto. I bambini compresi nella fascia d’età che va dai cinque ai sei anni danno soddisfazioni inimmaginabili”.  Continua il mister: "Mentre molti allenatori partono occupandosi di settore giovanile, ma con il sogno di approdare in prima squadra - ha proseguito Brillarelli - io ho sempre tenuto a fare il percorso inverso. Questo perché credo che, per occuparsi degnamente dei più piccoli, bisogna avere un grande bagaglio culturale, sportivo e di esperienza perché paradossalmente è molto più difficile. È un lavoro che richiede moltissime energie ed attenzioni, ma che in cambio ti dà grandi emozioni. Quando vedi che da niente un ragazzino comincia a migliorare sul piano tecnico, tattico e soprattutto comportamentale, ti si riempie davvero il cuore, è una sensazione stupenda”. “È stato bello - ha concluso il mister - far ripartire il Settore Giovanile di una società blasonata come la Sangiustese. L’anno scorso a gennaio abbiamo iniziato questa avventura con poco più di venti ragazzi, di cui qualcuno che non aveva mai praticato calcio, mentre in questa stagione siamo riusciti ad avere tutte le categorie. Senz’altro un bel segnale. Abbiamo finito qualche domenica fa la nostra attività indoor e da metà marzo inizierà la seconda fase, anch’essa fatta di concentramenti e giochi, così strutturata per simulare le dinamiche degli oratori in cui tanti di noi sono cresciuti, approcciandosi allo sport, in uno spirito di amicizia, integrazione e rispetto, valori che anche oggi dovrebbero essere sempre presenti”.  

21/02/2020 12:25
Civitanova, nuoto: l'Ippocampo si aggiudica il 7° posto al 18° Meeting del Titano presso San Marino

Civitanova, nuoto: l'Ippocampo si aggiudica il 7° posto al 18° Meeting del Titano presso San Marino

Sul monte Titano l’ascesa dell’Ippocampo. La società di nuoto di Civitanova che forma i giovani talenti cittadini, ha partecipato in bello stile a San Marino al 18° Meeting del Titano (7° Gran Prix d’inverno) andato in scena nella piscina olimpionica da 50 metri. Tra 80 club provenienti da tutta Italia (presente anche la Rappresentativa Nazionali della Turchia), l’Ippocampo si è piazzato al 7° posto nella classifica generale e inoltre si è goduto 8 podi. Strepitosa in particolare Giada Del Medico e non solo perché unica a regalare la medaglia d’oro. Oltre a primeggiare nei 100 dorso, ha saputo mettersi al collo anche l’argento nei 200 dorso e pure altri due bronzi nei 50 e 100 stile libero. Ben quattro medaglie dunque per lei e 2 le ha ottenute la giovanissima Lucia Principi, nello specifico due secondi posti nei 100 e 200 rana. L’elenco prosegue con i terzi posti di Federica Petrini nei 200 farfalla e di Filippo Mazzieri nei 100 farfalla. L’Ippocampo ha così conseguito 5 qualifiche per i prossimi Criteria Estivi Campionati Italiani Giovanili  di Nuoto che si disputeranno in vasca da 50 metri nella bellissima cornice dello Stadio del Nuoto al Foro Italico a Roma. Nei prossimi due weekend i ragazzi del presidente Stefano Carletti saranno impegnati nelle Finali Regionali che si terranno ad Ascoli Piceno. L’auspicio è quello di aggiungere altre qualifiche agli svariati pass già presi per i Criteria Invernali Campionati Italiani Giovanili di Nuoto in vasca da 25 metri che si disputeranno a Riccione dal 3 al 8 Aprile. Già certi della partecipazione Filippo Mazzieri in ben 7 gare (50-100-200 stile libero, 100-200 dorso, 100 farfalla e 200 misti), Giada Del Medico (50 stile libero e 100 dorso), Lucia Principi (100 e 200 rana), Ludmila Santini (50 rana) e la staffetta 4x100 mista femmine Categoria Ragazzi.

21/02/2020 12:14
Treia, grande attesa per il derby tra l'Aurora e il Chiesanuova

Treia, grande attesa per il derby tra l'Aurora e il Chiesanuova

Treia - Domenica alle ore 15:00, al comunale Sandro Ultimi di Chiesanuova, i biancorossi del presidente Luciano Bonvecchi affronteranno l'Aurora Treia del presidente Stefano Cegna in un derby tanto atteso quanto fondamentale per la lotta salvezza. Previsto il pubblico delle grandi occasioni per la stracittadina che vedrà in campo tanti ex, ad iniziare dal mister Luca Travaglini, che ha lasciato ottimi ricordi vincendo il campionato regionale juniores. Sarà anche una sfida tra argentini: da una parte Ruibal, Bruna e Zaldua; mentre dall'altra i fratelli Di Francesco. Per domenica 23 febbraio è stata istituita la giornata biancorossa al Comunale Sandro Ultimi.   

21/02/2020 11:45
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.