Acisport ha seguito le direttive nazionali per lo sport bloccando le manifestazioni automobilistiche. Rinviata anche la salita maceratese di inizio maggio che doveva essere l’apertura del CIVM e la terza prova tricolore autostoriche.
La sospensione di tutta l’attività nazionale dello sport ha coinvolto naturalmente anche l’automobilismo. Lo staff organizzatore del Trofeo Scarfiotti, l’Automobile Club Macerata, il Gruppo Sportivo AC Macerata e Sarnano in Pista, congiuntamente con l’Amministrazione Comunale di Sarnano si sono adeguati allo stop, rinviando il 30° Trofeo Scarfiotti ed il 12° Trofeo Storico Scarfiotti che si sarebbero dovuti disputare nel weekend 1-3 maggio.
La grave situazione sanitaria nazionale provocata dal problema Coronavirus (Covid-19), con le limitazioni che si devono rispettare a tutti i livelli, sta causando il forfait anche di altri organizzatori per gli appuntamenti delle cronoscalate.
Come ha avuto modo di ribadire il presidente ACI Angelo Sticchi Damiani, “L’attuale stop non troverà soluzione in tempi brevi, pertanto al termine dell’emergenza dovremo tutti insieme cercare un modo ordinato per riprendere l’attività, riorganizzando i calendari delle varie specialità. Sarà nostra premura quindi tenere informati il mondo degli addetti ai lavori e degli appassionati sulle decisioni che riguarderanno la Sarnano-Sassotetto/Trofeo Scarfiotti"
Vista la grave situazione sanitaria in cui versa il Paese ad oggi, si comunica che la 23^ edizione della "9 Fossi" Gran Fondo di Mountain Bike di Cingoli, con tutte le sue manifestazioni collaterali non si terrà in data 26 aprile come era stato previsto.
Si aspetta l'evolversi della situazione almeno fino al 3 aprile per decidere se l'evento verrà annullato definitivamente per il 2020 oppure posticipato a dopo l'estate se ci sarà un miglioramento della situazione ed una disponibilità di date, personale, permessi e infrastrutture.
Ai numerosi iscritti e abbonati, in accordo anche con i CO dei circuiti, saranno comunicate le modalità di recupero delle quote versate.
Il Presidente Primo Ciattaglia: "La 9 Fossi è da anni una vera festa dello sport ed un momento di aggregazione, che a quanto pare in questo momento il maledetto virus ci vuole togliere. Ma dobbiamo guardare fiduciosi al futuro perchè è solo una questione di tempo il ritorno in sella alle nostre beneamate bici. Viva l'Italia e viva la bici!"
Marzo doveva essere il mese della ripresa a pieno regime delle corse ciclistiche in tutti i settori e in tutte le categorie del ciclismo: la lista delle gare rinviate per l’emergenza sanitaria del Covid-19 si allunga con il Gran Premio San Giuseppe per dilettanti élite ed under 23 che era in programma domenica 22 marzo.
Ribattezzata dagli addetti ai lavori la Milano-Sanremo marchigiana, per la collocazione temporale a ridosso della festività in onore di San Giuseppe, si va alla ricerca di una nuova data per celebrare in grande stile la 60°edizione di una classica che è un’eccellenza del movimento ciclistico marchigiano e nazionale.
Chi ha vinto a Montecassiano, ha trovato la strada spianata nel passare professionista come capitato a Fabio Roscioli (1986), Moreno Di Biase (1997), Enrico Battaglin (2010-2011), Gianni Moscon (2015), Nicola Bagioli (vincitore nel 2016 e secondo nel 2015) e Daniel Savini (2017) ma anche per chi è riuscito a salire sul podio: solo per citarne alcuni Adriano Malori terzo nel 2009 (campione del mondo a cronometro under 23 nel 2008) e Filippo Ganna terzo nel 2015, recentemente agli onori delle cronache per la conquista del titolo iridato su pista nell’inseguimento individuale a Berlino in Germania nonché bronzo al mondiale di Harrogate nel 2019 in Gran Bretagna nella prova a cronometro élite.
Così Enrico Bravi, neo presidente del Velo Club Montecassiano e a capo del comitato organizzatore: “La situazione critica nel nostro paese in ambito sanitario impone scelte di responsabilità sociale e civile dove il mondo del ciclismo non può e non deve sottrarsi. Siamo costretti ad annunciare con immenso dispiacere il rinvio del 60° Gran Premio di San Giuseppe ad altra data. Questo a tutela della salute e del benessere dei partecipanti, delle squadre e dei tanti spettatori che sarebbero accorsi numerosi ma tutti devono comprendere le motivazioni di questa scelta”.
Le tre associazioni calcistiche di Tolentino (GS Elfa, Juventus Club ed U.S. Tolentino 1919) nella giornata di ieri hanno deciso di dar corso, tra i propri dirigenti e tesserati, ad una sottoscrizione al fine di poter sostenere l’ASUR Marche in questo drammatico momento caratterizzato dalla lotta al coronavirus.
In particolare, i fondi i raccolti andranno a favorire l’acquisto di macchinari e dispostivi di cui dotare una delle strutture provinciali adibite a nosocomio per la cura del Covid 19.
Nei prossimi giorni verrà comunicato l’importo raccolto e la precisa destinazione dello stesso.
Chiunque può aderire all’iniziativa facendo una donazione.
Basterà effettuare un bonifico bancario con beneficiario “U.S. Tolentino 1919 Ssd a rl”, causale “erogazione liberale covid 19”, utilizzando l’IBAN IT70 Y034 4069 2000 0000 0137 400.
“Conosciamo tutti la situazione in cui versa il Paese. Siamo consapevoli che nei prossimi giorni, purtroppo, i contagi aumenteranno esponenzialmente anche all’interno del territorio maceratese. Il nostro contributo sarà soltanto una goccia nel mare, ma riteniamo doveroso coinvolgere tutti i nostri tesserati in questa raccolta fondi, auspicando anche che possa essere da stimolo per singoli cittadini ed associazioni. La situazione è davvero drammatica e serviranno tantissimi posti letto attrezzati al meglio. Vivendo quotidianamente al fianco dei più giovani abbiamo percepito subito l’eccezionalità del momento. Il nostro vuol essere un gesto di affetto anche verso loro e verso le loro famiglie. Invitiamo calorosamente chiunque lo voglia fare, con particolare riferimento ai tifosi ed alle famiglie dei nostri iscritti, ad associarsi all’iniziativa. Per accelerare i tempi mettiamo a disposizione di coloro che intendono contribuire il canale organizzativo da noi già messo in piedi”.
È questo l’appello congiuntamente lanciato dai tre presidenti Gianluca Corvatta, Marco Romagnoli e Giorgio Rossini.
Con lo stop a tutto lo sport deciso dal CONI, si è fermata anche l'attività del Civitanova Dream Futsal. Le ragazze di mister Giuliano Tiberi stanno lavorando individualmente con un programma personalizzato ed approfittiamo di questo stop per fare il punto della situazione con il trainer delle rossoblu.
Ciao Giuliano, com'è finora il bilancio di questa stagione in casa Civitanova Dream Futsal?
"Sono abbastanza soddisfatto di quanto fatto finora, anche se per il mio modo di pensare non sono mai soddisfatto totalmente. La squadra ha cercato sempre di giocarsi la partita sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista mentale. Tra tutte le partite, l'unica che abbiamo sbagliato come prestazione è quella di Chiaravalle, dove abbiamo perso senza mai cercare di mettere i bastoni tra le ruote alle avversarie. Il gol nei primi secondi potrebbe averci condizionato, anche se in altre occasioni siamo riuscite a rientrare in gara. Naturalmente, tolta questa partita, le prestazioni sono state sempre buone. Ovviamente stiamo facendo il massimo perchè purtroppo abbiamo spesso lavorato in emergenza, visti gli infortuni e la rosa non troppo lunga, quindi questo ci ha un pò penalizzato negli allenamenti. Comunque le ragazze si sono sempre impegnate: naturalmente il nostro potenziale è abbastanza definito perchè la maggior parte delle ragazze sono già formate, quindi con quattro ore di allenamento a settimana è difficile cambiare delle abitudini radicate perciò bisogna lavorare su altri aspetti. Su questo sono state molto brave le ragazze ed i risultati sono stati buoni. Il primo obiettivo è molto vicino ed è quello della salvezza senza passare dai play-out e quindi speriamo di raggiungerlo presto."
Cosa ti aspetti alla ripresa del campionato?
"La ripresa del campionato è un grosso punto di domanda, perchè la situazione è critica e non ho idea di come verrà gestita. Noi abbiamo sospeso gli allenamenti e venivamo da due domeniche che non giocavamo, una per la pausa ed una per il rinvio, quindi nel nostro caso se si ricomincerà a Pasqua sarebbero due mesi che non giochiamo. In tale contesto dovremmo rifare la preparazione da nuovo. Abbiamo dato delle schede individuali da fare a casa, contando sulla professionalità delle ragazze, per farle trovare pronte il più possibile quando si ritornerà in campo. Per me è un momento difficile perchè vivo molto l'atmosfera del campo, il rapporto quotidiano con la squadra, le sedute di allenamento e quindi mancando questi ingredienti non è facile dal punto di vista mentale. Cerco comunque di sentire le ragazze e di fare formazione per essere sempre aggiornato, in attesa di tornare in campo. Speriamo di non perdere il filo del discorso e speriamo di avere la possibilità di continuare il campionato per raggiungere un buon obiettivo di punteggio a fine stagione. Per il resto aspettiamo ed speriamo di vederci presto tutti in campo".
Altre importanti decisioni a livello internazionale, in merito all’emergenza coronavirus, sono arrivate nella giornata di oggi. La CEV, infatti, dopo aver rinviato a data da destinarsi le gare delle formazioni italiane nelle coppe europee, ha comunicato lo stop generale a tutti gli eventi fino al 3 aprile. Unica eccezione le gare di Coppa Cev tra le formazioni russe del Novosibirsk e del San Pietroburgo, che si giocheranno nella seconda metà di marzo.
A livello di attività delle Nazionali, invece, la FIVB ha annunciato di aver deciso di rinviare, a causa del propagarsi dell’epidemia del coronavirus (COVID-19), la Volleyball Nations League 2020, originariamente in programma a maggio e giugno, a dopo le Olimpiadi di Tokyo. La Fivb ha motivato tale decisione, spiegando che la salute e il benessere degli atleti, dei tifosi, degli addetti ai lavori e di tutti i soggetti coinvolti rappresentano la massima priorità.
Nel momento critico che tutta Italia sta vivendo a causa dell'emergenza coronavirus, la "Curva Just" Macerata vuole fare la sua parte.
"Nei giorni scorsi abbiamo affisso uno striscione d'incoraggiamento ai lavoratori della sanità pubblica, troppe volte denigrati (leggi qui)" ricordano gli storici tifosi della Maceratese, che aggiungono "ora abbiamo deciso di fare un'ulteriore passo: una raccolta fondi a favore dei presidi sanitari marchigiani. Chiediamo a tutti di seguire la nostra iniziativa sulla piattaforma www.gofundme.com su cui basta cercare "Diffidate il virus! Curva Just Macerata". Con un click è semplice versare una quota e donare".
"Donando diamo un calcio al virus, aiutiamo gli ospedali, aiutiamo chi lavora per noi, perchè aiutiando loro salviamo le nostre comunità. Uniti si vince: non diffidate dagli ultras, diffidate il virus!".
A.S. Volley Lube comunica che, a seguito di una riunione tra dirigenti, giocatori e staff tenuta oggi pomeriggio all’Eurosuole Forum, è stata presa la decisione di sospendere, fino a data da destinarsi, le attività di atleti e staff impegnati nel campionato di SuperLega.
Scelta arrivata dopo gli ulteriori sviluppi sull’emergenza coronavirus, anche alla luce del nuovo DPCM firmato nella serata di ieri.
La Cucine Lube Civitanova, dopo la sospensione del campionato e la cancellazione della gara di Champions League, aveva da poco ripreso ad allenarsi all’Eurosuole Forum, fino allo stop deciso oggi pomeriggio. Gli atleti e lo staff del Club biancorosso rimarranno naturalmente presso le loro abitazioni di Civitanova Marche, i giocatori seguiranno a domicilio un programma di esercizi dettato dal preparatore atletico.
(FOTO SPALVIERI)
Dopo il fermo ufficiale del campionato di Serie A3, in rispetto delle ultime disposizioni governative, seguite da quelle della Lega Volley che bloccano anche gli allenamenti, la società biancorossa sospende le attività sportive fino al 25 marzo.
Giocatori e staff tecnici di tutte le categorie, dalla Serie A alle squadre del settore giovanile, seguiranno le norme e le precauzioni indicate in attesa di nuove disposizioni. In questa fase l’obiettivo primario della Pallavolo Macerata è quello di tutelare la salute dei propri tesserati, nella speranza che si possa presto superare l’emergenza e tornare a vivere insieme la passione per la pallavolo.
“Noi ci eravamo già fermati”, spiega il Vice-Presidente Gianluca Tittarelli, “Le ultime disposizioni confermano la bontà della linea che avevamo intrapreso. Seguiamo con attenzione quanto sta accadendo e la nostra priorità al momento è assicurarci che gli atleti e lo staff tecnico non corrano rischi. Sono tutti a casa in questi giorni, i giocatori si tengono allenati come possono, senza uscire. Anche perché, giustamente, gli impianti sportivi sono chiusi a qualsiasi tipo di attività, compresa la Marpel Arena. Questo è il momento di farci forza, ma ne verremo fuori. Aspettiamo i prossimi sviluppi, speriamo positivi, e quando ci sarà modo torneremo più carichi e determinati che mai”.
La Roana CBF, considerata la situazione dell'emergenza per la diffusione del COVID-19, ha sospeso le attività fino alle ore 24 di lunedì, raccomandando alle giocatrici ed allo staff il massimo rispetto delle norme e delle precauzioni diramate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Scaduto il termine, la dirigenza valuterà se ci saranno o meno i presupposti per riprendere l'attività di preparazione in attesa delle nuove disposizioni governative per il periodo successivo al 3 aprile, data di scadenza delle norme contenute nel DPCM dell'8 marzo, il tutto ovviamente ponendo come priorità assoluta il pieno rispetto di quelle che saranno le disposizioni diramate per tutelare la salute pubblica.
In clima di piena emergenza Covid-19, la scuola di danza Area21 non si ferma: iniziano le lezioni online dell'insegnante Gianluca Marrazzo a cui abbiamo chiesto quale fosse il motivo per continuare la propria attività trovando metodi aternativi nonostante molte palestre ed attività sportive stiano chiudendo i battenti.
"Parto sempre dal presupposto che ognuno di noi dovrebbe cercare di usare le situazioni di difficoltà e sofferenza per diventare delle persone migliori - afferma l'insegnante - Mi sono quindi chiesto cosa potevo fare, per me e per gli altri e la risposta è stata davvero limpida e immediata: ballare! Sapendo che non riuscirei mai a stare più di un giorno senza farlo e avendo la possibilità di andare a scuola mi è venuta questa idea: ricreare il più possibile, l'atmosfera e l'energia che ogni volta insieme ai miei allievi vivo a lezione...
Per quanto riguarda l'aspetto economico, ovviamente non è qualcosa che faccio per un compenso, ma per alleggerire il più possibile questo momento particolare a tutti i miei allievi, grandi e piccoli".
Come è nata la scuola Area21?
"La scuola è nata in realtà in una circostanza un po' particolare: mi sono ritrovato anche li in una situazione di difficoltà, dove l'associazione su cui mi sono sempre appoggiato, chiudeva e non sapevo dove poter continuare i miei corsi nella zona di Corridonia. Nonostante potessi cercarne un'altra ho deciso di fare un grande passo, sentivo la necessità di creare una casa, un porto sicuro, per me ma sopratutto per tutti gli allievi che mi seguivano e così è nata "Area 21"
Aggiunge l'insegnante: "21 perché dicono che 21 grammi sia il peso dell'anima ed è proprio questo il mio sogno, il mio scopo: creare una scuola dove ognuno possa esprimere al meglio se stesso, dare libera espressione alla propria anima.
Il lavoro che facciamo consiste nel diffondere la cultura della danza a chiunque ne abbia voglia e ne senta appartenenza e gli stili che proponiamo sono: Hip Hop Dance, House Dance, Break Dance, Modern/Contemporaneo, Danza Classica e Propedeutica per i più piccoli in più c'è tutto il settore del Wellness con: Pilates, Yoga, Movimento in gravidanza e Reggaeton Fitness.
Abbiamo due fiori all'occhiello nella nostra scuola che sono le due crew con cui affrontiamo concorsi e eventi internazionali nel settore delle danze urbane : "U-MAD Team" e "HHT Crew".
L'ambizione - aggiunge Gianluca - ovviamente è sempre quella di dare la possibilità a chiunque ne abbia voglia, di vivere la danza oltre quello che può essere un semplice corso da 2/3 volte a settimana, così sono nate le due Crew che nel corso del tempo hanno ottenuto davvero risultati importanti, sia nei concorsi ma anche e sopratutto nel mondo del lavoro, avendo la possibilità di esibirsi per squadre importanti, una su tutte la Lube della pallavolo che come saprete ha vinto il mondiale nel 2019.
Personalmente quest'anno ho avuto l'onore e la soddisfazione di entrare nell' SPQR Crew, che negli ultimi due anni si è imposta all' Hip Hop International. Mi divido tra Roma e Corridonia ma come si dice: chi vuol sul serio una cosa cerca una strada, chi non vuole una scusa".
Un commento riguardo la situazione di emergenza che stiamo attraversando
"Al di là delle convinzioni personali, della gravità o meno di questo nuovo virus, al di là dell'orientamento politico e di tutto il resto che davvero conta poco, c è solo una cosa che è chiara : torneremo alla normalità, alla nostra vita, alla nostra amata/odiata routine solo quando i contagi si azzereranno e per questo state a casa, siate positivi e propositivi, e non ve lo dice un vip con il conto in banca pieno e che non ha problemi a farlo. Ve lo dice una persona che a fine mese avrà le sue spese come tutti voi, che avrà le difficoltà come tutti voi ma non è buon motivo per lamentarsi. Godiamoci il tempo e prepariamoci per ripartire alla grande".
Conclude il maestro: "Una freccia può essere scagliata solo tirandola prima indietro. Quando la vita ti trascina con le difficoltà, significa che ti sta per lanciare in qualcosa di grande".
Concentrati e prendi la mira!"
A partire da oggi gli uomini di Gianni Rosichini non dovranno sostenere alcuna seduta di allenamento. Si tratta di una misura in via cautelativa legata alla decisione dei Club di A3 di fermare il campionato fino al 3 aprile per poi riprendere la preparazione e, solo in un secondo momento, tornare alle gare previste dal calendario. Preso atto di questa situazione, la Goldenplast Civitanova ha deciso di sospendere gli allenamenti per due settimane al fine di tutelare gli atleti e ridurre al minimo i rischi di contagio da Coronavirus. Dietro front, dunque, rispetto a quelle che erano le disposizioni iniziali (Leggi qui)
Coach Gianni Rosichini: "La situazione è complicata, non so quando e come riprenderemo ad allenarci. Spiace aver lavorato così bene e duramente per poi doversi fermare nel cuore della stagione, ma comprendiamo bene quanto deciso dalla società nel rispetto della salute di tutti di noi".
(In foto Gianni Rosichini - Scatto di Francesca Mecozzi)
Stop al campionato fino al 3 aprile e sospensione delle gare delle coppe europee (dove la Cucine Lube Civitanova ha già raggiunto la Semifinale di Champions League dopo la cancellazione del match di ritorno col Roeselare) che coinvolgono squadre italiane fino a data da destinarsi: è questo il quadro della situazione attuale per l’emergenza coronavirus.
I biancorossi, nel frattempo, continueranno ad allenarsi all’Eurosuole Forum, in virtù dell’integrazione al DPCM che consente “sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali“: via libera dunque agli allenamenti per gli atleti di SuperLega, come precisato dalla Lega Pallavolo Serie A, naturalmente a porte chiuse e nel rispetto di tutte le prescrizioni previste dal DPCM stesso.
Lo staff tecnico della Cucine Lube Civitanova guidato da coach Fefè De Giorgi ha definito il programma da qui a domenica: Juantorena e compagni lavoreranno tutti i giorni (a porte chiuse) all’Eurosuole Forum fino a sabato: ogni pomeriggio, fino a venerdì, è prevista una seduta di tecnica, mentre giovedì e sabato mattina saranno dedicati alle sedute di pesi. Domenica, invece, giornata di riposo per i neo vincitori della Coppa Italia 2020.
Con lo stop a tutto lo sport deciso dal CONI, anche l'attività della Feba Civitanova Marche è momentaneamente ferma. Facciamo allora il punto con il gm Elvio Perini per parlare della stagione delle momò, in attesa di poter riprendere il campionato.
Ciao Elvio, si è deciso per il fermo di tutto lo sport, anche se fino all'ultimo è rimasta in bilico la partita contro La Spezia.
"Attualmente siamo tutti fermi e il nostro finale di stagione dipende da come si evolverà questa situazione legata al coronavirus. Nel nostro caso avremmo dovuto giocare domenica scorsa alle 17.00 contro La Spezia ma già sabato, considerando come si stava evolvendo la situazione, abbiamo preso contatti con la dirigenza spezzina ed abbiamo interpellato il Presidente della Legabasket Massimo Protani, che si è dimostrato come sempre molto sensibile e disponibile. Di comune accordo tra le parti abbiamo optato per il rinvio del match. Successivamente abbiamo sposato la linea di diverse società di chiedere lo stop dei campionati fino al 3 Aprile come poi è accaduto. Ora ovviamente la situazione è in evoluzione e dobbiamo attenerci il più possibile alle direttive del Governo per cercare di limitare questo problema. Poi, ora come ora, non sono in grado di dire quando si riprenderà con certezza".
Se andiamo ad analizzare la stagione della Feba fino a questo punto, che bilancio tracci?
"Bè finora positivo: abbiamo avuto alcune problematiche con l'infortunio di Giulia Gombac, che è stata fuori per infortunio per tre mesi, e quindi abbiamo avuto una rotazione in meno. Nonostante ciò siamo riuscite ad ottenere vittorie importanti su campi difficili, peccato per la sconfitta interna sul filo di lana contro il Jolly Acli Livorno. Inoltre l'innesto di Natacha Perez è stato rilevante sia per le qualità tecniche ed umane della giocatrice, e già i risultati del suo innesto si sono visti. Dopo un fermo di quasi una stagione stava riprendendo la giusta condizione e comunque tutta la squadra era in crescita, per questo il test contro La Spezia era un banco di prova importante per vedere i progressi della formazione. Alla fine però è arrivato giustamente questo stop per evitare rischi".
Per il giovanile anche in questo caso l'attività è stata sospesa.
"Sì, già con le prime decisioni federali ci siamo subito allineati e, ovviamente, anche in questo caso tutti i campionati sono fermi fino al 3 Aprile. Nel basket è impossibile allenarsi mantenendo la distanza di un metro, visto che questo sport è fatto di molti contatti, quindi per senso di responsabilità anche nei confronti dei nostri atleti, che sono per lo più minorenni, abbiamo deciso di sospendere tutto. Ora attendiamo gli sviluppi futuri, anche se colgo questa occasione per salutare tutti i ragazzi e le ragazze del nostro settore giovanile, oltre ai loro genitori, chiedendo a tutti di rispettare il più possibile le indicazioni in tema di salute date dagli organi competenti
Nonostante questo difficile momento per il paese, gli organizzatori hanno deciso di proseguire i preparativi per la 24° edizione del torneo giovanile marchigiano, dedicato alla categoria Giovanissimi Under 14, e di lasciare aperte le iscrizioni.
La fiducia è che rispettando le norme in vigore in queste settimane, si possa tornare presto a parlare di calcio giocato in tutta sicurezza.
Dopo il successo delle precedenti edizioni, dove grazie all’impegno della Cluentina Calcioil Trofeo Marche è tornato ad imporsi come un punto di riferimento per il calcio giovanile marchigiano, il torneoriparte dalla conferma del legame con La Giovane Italia. Il progetto editoriale ideato dal giornalista Paolo Ghisoni, dal quale nasce l’appuntamento televisivo di Sky Sport che anche in questa edizione vedrà il Trofeo Marche protagonista di un servizio dedicato. La grande novità unisce la filosofia “La Giovane Italia in campo” al torneo giovanile, un nuovo metodo di intendere lo sport che prevede l’autogestione tecnica dei calciatori durante le fasi finali del Trofeo Marche.
Le squadre iscritte alla 24° edizione del torneo sono già sette a dimostrazione della fiducia che tante società ripongono in una filosofia che è già un successo a livello professionistico nazionale ed internazionale grazie ad altre competizioni targateLa Giovane Italia. Il Trofeo Marche sarà invece il primo torneo dilettantistico in Italia.
La Cluentina Calcio conferma quindi il suo impegno e la voglia di guardare al futuro.
In caso di eventuali nuove disposizioni riguardo il mondo dello sport, saranno comunicati aggiornamenti e accorgimenti necessari.
La Consulta di Serie A3, dopo la riunione di ieri pomeriggio finita in tardissima serata, ha deciso di uniformarsi alla delibera assunta ieri dal Coni e condivisa da SuperLega e A2. A scopo cautelativo, tutti i tornei di Serie A Credem Banca si adeguano alla sospensione delle competizioni sportive sino al 3 aprile. Le squadre possono continuare ad allenarsi. La GoldenPlast Civitanova sosterrà una prima seduta in palestra nelle prossime ore a porte chiuse.
È fatta salva ogni modifica ulteriore in base agli sviluppi della situazione.
Soddisfatto al termine di un acceso scambio di vedute il dirigente biancazzurro Carlo Muzi: "Una scelta giusta e responsabile. Sarebbe stato un errore annullare il Campionato senza attendere. Uniformarsi a quanto già stabilito dalle Consulte di SuperLega e A2 è una decisione logica. In questo lasso di tempo la situazione verrà monitorata. Se ci saranno le condizioni per giocare verranno stabilite le modalità e le date di ripresa con un calendario ad hoc".
Aggiornamento:
La GoldenPlast Civitanova ha deciso di sospendere gli allenamenti per due settimane al fine di tutelare gli atleti e ridurre al minimo i rischi di contagio da Coronavirus.
La Consulta di SuperLega, riunitasi con urgenza, ha deciso all’unanimità di uniformarsi alla delibera assunta in data odierna dal Coni e quindi, a scopo cautelativo, di adeguarsi alla sospensione delle competizioni sportive sino al 3 aprile, in attesa che il governo recepisca con apposito Decreto il deliberato CONI.
È fatta salva ogni ulteriore decisione in base all’evoluzione della attuale situazione.
Domani pomeriggio si riuniranno anche le Consulte di Serie A2 ed A3, mentre è convocata per domani mattina una videoconferenza con la Volleyball Leagues Association.
La gara di Champions League tra Cucine Lube Civitanova e Knack Roeselare, prevista per mercoledì 11 marzo alle 20.30 all’Eurosuole Forum, non si disputerà. La formazione belga ha infatti richiesto alla CEV la possibilità di non effettuare il viaggio in Italia, la cancellazione del match di ritorno (per non rischiare eventuali problemi al rientro in Belgio connessi all’epidemia di coronavirus) e di assegnare direttamente agli uomini di De Giorgi il passaggio del turno in base al risultato della partita di andata (vinta 3-0 dai biancorossi).
La CEV stessa ha mediato la proposta, concedendo la possibilità di cancellazione della gara ma soltanto su accettazione della Cucine Lube Civitanova.
Il Club campione d’Europa, che ha regolarmente effettuato il viaggio a Roeselare per la gara di andata ed era pronto a scendere in campo (a porte chiuse) se consentito anche nel match di ritorno, ha deciso di accettare la proposta di cancellazione della gara per il bene comune e non creare problemi.
La Cucine Lube Civitanova, pertanto, è già qualificata alle semifinali della massima competizione europea, dove affronterà la vincente dell’incrocio tra i polacchi dello Jastrzebski Wegiel e l’Itas Trentino, che si giocheranno il passaggio del turno venerdì 13 e sabato 14 marzo in due gare consecutive disputate in campo neutro a Maribor, in Slovenia.
Stop fino al 3 aprile di tutti i campionati di calcio dilettantistici (dalla Serie D alla Terza Categoria). È quanto deciso dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti riunitosi in sessione straordinaria quest’oggi a Roma in video conferenza, nel rispetto delle prescrizioni inserite nel decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri sull'emergenza Covid19.
“Come Consiglio Direttivo della LND abbiamo ritenuto che non bastasse fermarsi alle prescrizioni contenute nel D.P.C.M. approvato l’8 marzo ma che bisognasse adottare una decisione coerente con il momento che il Paese sta vivendo” – ha dichiarato il numero uno della LND Cosimo Sibilia. “La tutela della salute di tutti coloro che sono impegnati nelle nostre attività, infatti, – ha tenuto a precisare Sibilia – doveva e deve restare l’obiettivo primario da raggiungere, ma anche il punto di partenza per considerare quale impatto poteva e può avere l’organizzazione delle tante gare che ogni settimana caratterizzano la nostra attività. E’ un contributo necessario che il mondo del calcio dilettantistico italiano deve dare per superare il momento di difficoltà che sta attraversando la nostra nazione”.
L'associazione Asd Monte dell'olmo di Corridonia ha deciso, con riferimento alle disposizioni governative prese in relazione al contrasto del Covid-19, di sospendere tutte le attività di nuoto in via precauzionale.
"Questa scelta ovviamente ci creerà un danno economico non indifferente - spiegano dall'associazione sportiva - ma alla situazione attuale bisogna salvaguardare la salute dei cittadini e degli utenti. In qualsiasi struttura pubblica o privata, specialmente quando si lavora con i bambini, è ingestibile far rispettare le norme comportamentali imposte dal decreto. Chiamateci pazzi ma noi, come sempre, teniamo più alla sicurezza dei nostri frequentatori che al fattore economico".