Primo dei due impegni settimanali lontani dall’Eurosuole Forum per la Cucine Lube Civitanova: giovedì (ore 20.30, diretta Rai Sport) i biancorossi scendono in campo al Pala De Andrè di Ravenna per affrontare la Consar nella settima giornata di andata di SuperLega. Gli uomini di Fefè De Giorgi cercano l’ottava vittoria consecutiva per proseguire il cammino a punteggio pieno in vetta al campionato, contro la formazione romagnola salita all’ottavo posto e reduce da un importante successo per 3-0 in trasferta a Latina. Dopo l’allenamento tecnico di mercoledì pomeriggio a Civitanova, i biancorossi partiranno alla volta di Ravenna dove testeranno il campo del Pala De Andrè nella mattinata di giovedì. Il capitano Osmany Juantorena è sulla via del recupero e sta continuando il programma di allenamento differenziato senza forzare i tempi di rientro, sotto l’attento occhio dallo staff tecnico e medico biancorosso.
Alla scoperta dell'avversario Consar Ravenna
Il tecnico Marco Bonitta è tornato alla guida della formazione ravennate, che punta sull’esperienza di Saitta e su una squadra molto giovane: ci sono l’opposto canadese Vernon-Evans, al centro il giovane bulgaro Grozdanov insieme a Cortesia, in banda l’olandese Ter Horst e l’azzurro Lavia, il libero è lo sloveno Kovacic, vice campione d’Europa. In rosa anche lo schiacciatore Francesco Recine, fresco vincitore della Junior League 2019 con la maglia della Cucine Lube Civitanova.
Parla Jiri Kovar (schiacciatore Cucine Lube Civitanova)
"La vittoria con Modena ci ha dato un’ulteriore carica di fiducia ed energia in vista delle prossime due trasferte che ci attendono in SuperLega. A partire da quella di giovedì a Ravenna, un impegno che sulla carta può sembrare non così complicato ma che in realtà nasconde molte insidie. Dobbiamo mantenere la giusta concentrazione per proseguire la nostra crescita e, sopratutto, guadagnare altri importanti punti in classifica per continuare la nostra corsa fin qui molto positiva".
Parla Davide Saitta (palleggiatore Consar Ravenna)
“Se guardiamo alla partita con Civitanova, si profila una gara quasi proibitiva per noi e non possiamo illuderci pensando ai recenti nostri precedenti con le grandi di poter ottenere chissà cosa. Però, è certo che lotteremo su ogni pallone, non regaleremo nulla e che metteremo in campo tutto quello che abbiamo; l’entusiasmo che ci deriva dalla vittoria con Latina e la serenità di chi sa che queste sono le partite ideali per provare a migliorare”.
La settima giornata di andata sarà diretta da Daniele Rapisarda di Udine e Giorgio Gnani di Ferrara.
Gara numero 29 con i romagnoli
Match numero 29 della storia contro Ravenna: bilancio in netto vantaggio per i biancorossi con 21 successi Cucine Lube contro i 7 romagnoli. Nella scorsa stagione doppia vittoria per 3-0 a favore dei campioni d’Italia.
Due gli ex di turno, Enrico Diamantini a Ravenna nel 2017-2018, Kamil Rychlicki a Ravenna nel 2018-2019
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Davide Saitta 2 muri vincenti ai 200 (Consar Ravenna), Jiri Kovar 16 attacchi vincenti ai 1000 e 3 battute vincenti alle 100 (Cucine Lube Civitanova).
In Carriera: Matteo Bortolozzo – 4 muri vincenti ai 500 (Consar Ravenna), Simone Anzani – 4 battute vincenti alle 100, Robertlandy Simon – 8 punti ai 1100 (Cucine Lube Civitanova).
la partita sarà in diretta tv Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva venerdì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
La Federazione Italiana Pallavolo ha assegnato ancora una volta alla A.S. Volley Lube Civitanova il Marchio di Qualità "Oro" per il proprio settore giovanile. Si tratta di un riconoscimento che regala il massimo prestigio nazionale all’intera struttura societaria, rendendo onore all’impegno da sempre profuso dalla stessa nei confronti dei giovani, sia sotto l’aspetto agonistico che sociale.
La certificazione di qualità Fipav dei settori giovanili viene decretata annualmente dal Consiglio Federale valutando globalmente l’attività societaria (tesserati, attività di campionato, risultati), i progetti scolastici e di sviluppo, i dirigenti, i tecnici, la comunicazione e la promozione.
Nel caso della Lube Volley, dunque, oltre ai costanti ed ottimi risultati delle formazioni giovanili, che nelle varie categorie si attestano puntualmente ormai da tanti anni sui gradini più alti dei campionati nazionali, hanno avuto una forte rilevanza le iniziative riguardanti il Progetto Scuola, con cui la società cuciniera coinvolge da oltre 20 anni centinaia di bambini di Civitanova Marche e della provincia di Macerata nello svolgimento dell’attività motoria e di tante altre iniziative collaterali di vario genere, e naturalmente anche la Scuola di Pallavolo Lube.
Ad ottenere lo stesso prestigioso riconoscimento si aggiungono la società lombarda Volley Montichiari A.S.D e la Pallavolo Roomy Catania. Entrambe da questa estate hanno stretto un accordo di collaborazione con Lube Volley, della durata di tre stagioni, con l’obiettivo di supportare la crescita del vivaio delle due società “satellite” che hanno dimostrato di essere importanti realtà nazionali nel mondo della pallavolo giovanile.
La Sangiustese comunica che nei giorni scorsi si è aggregato al gruppo dei ragazzi a disposizione di mister Stefano Senigagliesi il centrocampista partenopeo Emanuele Amabile.Cresciuto nel Settore Giovanile del Napoli, prima delle esperienze con la Primavera della Salernitana e del Foggia, il classe 1999 nella scorsa stagione ha vestito la maglia dell’Audace Cerignola (Serie D, girone H) con la quale ha totalizzato 12 presenze.
Amabile in questi primi giorni ha già vestito il rossoblù, assaggiando il campo, prima in panchina nel corso del match con il Giulianova e poi subentrando domenica con la Recanatese e facendosi ben valere.
L'allenatore dell'Hockey Potenza Picena, Stefano Muscella, traccia il bilancio di quanto fatto sino ad ora al termine della prima parte del campionato nazionale di Serie A2, girone B, di hockey su prato. Il coach evidenzia come l'inizio stagione sia stato contrassegnato da tanti cambiamenti: "Per la stagione 2019/2020 sono state diverse le novità all’interno della rosa della prima squadra, sia per quanto riguarda le partenze che per quanto riguarda gli arrivi. Se da un lato possiamo ritenerci fortunati per l’arrivo di Mattia Magno (ex giocatore dell’Amsicora squadra più titolata d’Italia) e per il rientro di Luca Forani, dall’altro lato possiamo dirci sfortunati per la partenza del portiere Vincenzo Fattorusso (sempre per motivi di lavoro, rientrato solo per le ultime partite) e il non arrivo del giocatore pakistano tesserato a luglio, poi convocato con la nazionale e non più disponibile a partire per l’Italia".
"La squadra ci ha messo un po’ a trovare la propria quadratura - racconta Muscella - e il primo doppio impegno ufficiale in Coppa Italia ha mostrato subito le due facce di questo gruppo: bella vittoria con sprazzi di gioco di altissimo livello contro il Villafranca, brutta sconfitta ed una squadra senza idee contro il Bondeno".
All'esordio in campionato devono ancora essere affinati schemi e intese in campo, sottolinea il coach: "Alla prima di campionato ci presentiamo con ancora molti dubbi sulla formazione da utilizzare per far girare al meglio questo nuovo gruppo. Nonostante tutto riusciamo a strappare un pareggio contro la Lazio Hockey, squadra ben organizzata e con tutto l’entusiasmo di un gruppo giovane e appena promosso dalla serie B. Con il passare delle settimane, nonostante le difficoltà, il gruppo si amalgama e partita dopo partita prende le misure su un campionato per il quale diventa chiaro che si può lottare per restare nelle posizione più alte del tabellone. L’innesto dell’attacante pakistano Mirza, arrivato a metà stagione, sembra essere inoltre il tassello mancante ad una squadra che ha sempre creato tanto gioco ma ha sempre fatto fatica a concludere in goal".
Nonostante il rodaggio iniziale, al giro di boa della stagione l'Hockey Potenza Picena si trova al terzo posto in classifica, a meno sei della capolista CUS Padova: "Concludiamo il girone d’andata con 13 punti, quanti ne bastano ad avere una salvezza quasi matematica e anche abbastanza per poter dare fastidio alle sole due squadre che stanno nelle posizioni davanti a noi. Potenza Picena in questo momento è una squadra completa, difficile parlare a posteriori ma se la squadra fosse stata quella dell’ultima partita sin dall’inizio del campionato forse qualche punto ancora in più lo si sarebbe potuto fare".
"Negli anni siamo andati crescendo - prosegue Muscella -, il primo anno di A2 abbiamo concluso l’andata con 9 punti, il secondo con 10 e adesso 13; Il nostro obbiettivo per quest’anno è quello di concludere tra le prime tre squadre della classifica, e per la seconda parte cercheremo di dare anche più spazio ai molti giovani già inseriti nella rosa della prima squadra. Abbiamo un bel gruppo di giovanissimi che stanno cominciando a esordire in serie A2 e speriamo di poterli coinvolgere in un futuro progetto di promozione".
"Adesso testa al campionato indoor - conclude Muscella -, l’anno scorso abbiamo sfiorato la promozione perdendo la finale agli shoot-out e quest’anno anche se il nostro obbiettivo primario è l’outdoor ci riproveremo. Da questa settimana cominceranno già gli allenamenti in palestra".
In foto
In alto a partire da Sx: Nadeem Sarwar (Difensore), Fabio Guerrini (Centrocampista), Griffin Amakulie (Centrocampista), Mattia Magno (Centrocampista), Riccardo Camilletti (Difensore), Lorenzo Massera (Centrocampista), Jan Sampaolesi (Centrocampista), Stefano Muscella (Difensore), Luca Forani (Attaccante), Michele Re (Difensore), Mattia Malpeli (Difensore).
In basso a partire da Sx: Waseem Mirza (Attaccante), Sudais Ali (Attaccante), Vincenzo Fattorusso (Portiere), Giovanni Sardone (Difensore), Bajramo Salihi (Attacante), Luigi Iovane (Difensore), Francesco Carloni (Portiere).
Vince l’Under 18 del Volley Macerata all’esordio in campionato conquistando l’intera posta in palio nel derby con il Nino Cafè; match segnato anche dalla sfortuna per la squadra ospite con due infortuni che hanno costretto coach Giacomini a ridisegnare più volte la sua formazione. Il match: coach Cacchiarelli schiera la stessa formazione che ha disputato l’incontro di Sabato scorso in Serie D ossia Del Gobbo in cabina di regia opposto ad Aguzzi, Gigli e Ciccioli schiacciatori ricevitori, Selenica e Bussolotto centrali, Plesca libero; risponde coach Giacomini con Cirilli al palleggio, Tinelli opposto, Ortenzi e Cavagna in banda, Pucci e Sabatini al centro, Caldarelli libero. Il primo strappo della partita lo firma Aguzzi (8-5) con Cirilli bravo a rispondere dai nove metri siglando l’ace dell’8-7; Bussolotto, sempre dalla linea del servizio, regala il +3 ai suoi compagni (10-7) con il Volley Macerata che spinge al servizio ed allunga 16-11 grazie al punto di Selenica. Del Gobbo e Gigli confezionano il 23-17 con Selenica che tira fuori dal cilindro la battuta vincente che pone fine alla prima frazione con il punteggio di 25-18. Al cambio di campo Aguzzi e Gigli portano i biancorossi sul 5-1; Tinelli carica il suo mancino per il 7-5 ma Ciccioli ed Aguzzi rispondono allungando sull’11-5. Due errori dei locali regalano il -3 al Nino Cafe’ (17-14) ma i ragazzi di Cacchiarelli son determinati a non lasciare punti per strada: due muri di Bussolotto e Gigli valgono il 21-15 con l’errore al servizio di Storani che chiude il secondo parziale con il punteggio ancora di 25-18. La parte iniziale del terzo periodo è totalmente di marca biancorossa con i locali che scappano via sull’11-3 grazie ai punti di Aguzzi; dall’altra parte del campo però risponde pan per focaccia Tinelli che spinge dai nove metri e riporta sotto il Nino Cafe’ fino al 21-16. L’errore al servizio dello stesso opposto ospite dà fiato al Volley Macerata che sigla poi il 23-16 con il muro di Bussolotto su Tinelli; Aguzzi, dal due, trova il match point (24-18) ed alla seconda possibilità Gigli chiude il set 25-19 ed il match con un rotondo 3-0. Tre punti che danno morale alla squadra di Cacchiarelli dopo le sconfitte maturate in Serie D ed ha fatto tornare l’allegria all’interno del clan biancorosso; nel prossimo turno del campionato Under 18 il Volley Macerata sarà chiamato ad affrontare un match quasi proibitivo in quanto i maceratesi affronteranno, Lunedì 25 Novembre con fischio di inizio fissato alle ore 20:00, la Cucine Lube Civitanova all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Under 18 – 1° Giornata Volley Macerata – Nino Cafe’ 3-0 (25-18 25-18 25-19) Volley Macerata: Selenica 6, Del Gobbo 1, Ciccioli 7, Aguzzi 17, Gigli 11, Bussolotto 8, Palombarini, Meschini, Plesca (L1). Non entrati: Serafini (L2), Gentili, Marincioni, Singh (K). All. Cacchiarelli Nino Cafè: Cavagna 5, Storani, Tinelli (K) 21, Ortenzi 3, Cirilli 1, Marega 1, Pucci 1, Sabbatini, Antinori 2, Caldarelli (L1). Non entrati: Giacobini, Uvetti, Nicolini (L2). All. Giacomini Arbitro: Mancini Giulia (MC)
Esordio in Nazionale bagnato con il gol per il giovane talento Riccardo Orsolini. Il 22enne ascolano è stato scelto dal commissario tecnico Roberto Mancini ad inizio secondo tempo, per sostituire il centrocampista dell'Inter Nicolo' Barella nella sfida contro l'Armenia, cha ha chiuso il girone di qualificazione per gli Europei del 2020. Il suo impatto alla partita è stato indimenticabile e ha portato alla prima rete in azzurro.
Un'incornata vincente su cross di Federico Chiesa arrivata all'81', a cui ha poi ricambiato il favore con l'assist per il gol del definitivo 9-1. A ciò si aggiunga il rigore, realizzato da Jorginho, che Orsolini stesso si è procurato con una percussione in area di rigore. Una serata memorabile per l'esterno offensivo marchigiano, attualmente in forza al Bologna.
Quello di sabato è stato un banco di prova davvero importante per la formazione di coach Roberto Ceriscioli. La S. Stefano-Avis di Porto Potenza Campione d’Italia, nella seconda giornata di campionato di serie A1, a Roseto degli Abruzzi contro il Giulianova ha superato bene uno scoglio a dir poco complicato.
Il “derby dell’Adriatico” non è mai partita semplice, e quest’anno tanto più, visto che gli abruzzesi si sono ben rinforzati nei mesi estivi presentandosi ai nastri di partenza come una compagine che intende lottare per i quartieri alti.
E in campo è stata un’autentica battaglia e, nonostante nel punteggio i portopotentini abbiano sempre guidato le danze, i cugini (traslocati quest’anno dal Palaoleandri al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi) a soli 120 secondi dal termine hanno completamente riaperto i giochi portandosi a una lunghezza dai Campioni d’Italia.
Ma a quel punto i nostri hanno dimostrato che il carattere e la classe vengono fuori nel momento del bisogno e prima lo spagnolo Jordi Ruiz con un tripla fantastica, poi Sabri Bedzeti hanno ristabilito le distanze consentendo alla S. Stefano-Avis di portare a casa un derby dell’Adriatico tanto sofferto quanto meritato e che conferma che i Campioni d’Italia quest’anno si sono presentati ai nastri di partenza tutt’altro che appagati dallo strepitoso scudetto dello scorso anno ma con la stessa fame di vittoria.
Da evidenziare l’eccellente prova messa a referto da Andrea Giaretti che, con 27 punti, mette agli archivi una delle migliori prove in termini realizzativi da quando veste la maglia portopotentina.
La seconda giornata di campionato si chiude non solo con questa prova di forza dei ragazzi allenati da coach Ceriscioli, ma con un risultato a sorpresa, ovvero la battuta di arresto della Briantea 84 Cantù che perde a Porto Torres e, dopo due giornate di campionato, la classifica vede i canturini leccarsi le ferite e già attardati di due lunghezze sulla vetta dove, invece, si va a formare un’accoppiata dal fortissimo fascino e che a tutti gli appassionati non può non riportare i ricordi alla storica rivalità dei decenni scorsi, sull’asse Porto Potenza-Roma.
Certo è che mai come quest’anno il massimo campionato di serie A si è presentato agguerrito, equilibrato e capace di regalare tanto divertimento.
Grande amarezza e rammarico per la prima squadra biancorossa, che nella 9a giornata del campionato di Serie C2 ritorna da Castelbellino con una deludente sconfitta subita negli ultimi minuti di gioco, al termine di una gara ben giocata tatticamente, ma le clamorose occasioni fallite e la mancanza di concretezza in attacco hanno permesso ai padroni di casa di compiere l’incredibile rimonta e ribaltare il risultato.
Inizio molto positivo per capitan Corvini e compagni che dopo aver concesso un gol evitabile in contropiede al bomber Largoni, riescono a pareggiare con un tiro di Nunzi e successivamente a passare in vantaggio con Feroce dopo una bella triangolazione. Nella ripresa approccio molto buono per i biancorossi che, pur giocando molto bassi nella propria metà campo, riescono comunque in ripartenza a siglare il 3-1 con un'altra bella azione corale finalizzata ancora da Nunzi. Ma nel futsal le gare come queste vanno chiuse e invece i ragazzi di Ranzuglia riescono a divorare l’impossibile con Nunzi (palo a porta vuota), Diallo, Verducci e Orihuela a tu per tu con il portiere e vengono puniti nel finale: il Castelbellino fa girare bene la palla e trova dalla distanza una deviazione che spiazza Pistacchi, per poi pareggiare con un altro tiro di Gagliardini sfruttando la superiorità numerica inserendo il portiere di movimento. Nel finale la rimonta è compiuta con il clamoroso 4-3 di Largoni sul secondo palo, a pochi secondi dal triplice fischio, e la beffa per i tolentinati è servita. Ora nel prossimo turno la squadra di mister Ranzuglia deve provare a fare risultato contro il sorprendente Montecassiano del bomber Delcuratolo, neo promossa e attualmente seconda in classifica.
Gara simile anche per la formazione Csi, e un'altra cocente beffa,quella subita giovedì sera dai ragazzi di mister Vecerrica; i biancorossi giocano la loro miglior partita stagionale in un campo ostico come quello di Passo Treia e al cospetto di una Treiese che comanda la classifica del campionato. Ottimo primo tempo che si conclude 2-2 con reti di Dignani e Riccardo Seri, con il Borgorosso sempre in pressing e i padroni di casa costretti al lancio lungo sul pivot. Nella ripresa i biancorossi escono in campo con la stessa determinazione e schiacciano la Treiese nella propria metà campo, e con due caparbie azione sono ancora Seri e Dignani a portare i loro compagni sul 2-4. Nel momento di gestione della gara, un indecisione difensiva e del portiere Leonangeli permettono ai locali di accorciare, il conseguente calo mentale porta al gol del 4-4 poco dopo e nelle battute finali il clamoroso 5-4 che condanna ad una brutta sconfitta la squadra tolentinate.
Nota positiva dal risultato dei giovanissimi under 15 guidati da mister Grillo che tornano da Ascoli con un sofferto 5-4 ai danni del Futsal ASKL. Partita a due facce con un primo tempo molto ordinato, ben giocato dai giovani tolentinati che si portano in vantaggio per 3-1. Nella ripresa la gara si trasforma e gli ascolani, complice un momento di totale sbando dei borgorossini, riescono a ribaltare il risultato sul 4-3. Sale anche il nervosismo, con un brutto fallo del bomber Niasse che viene espulso, ma la forza dei ragazzi e i continui incitamenti del mister hanno portato alla rimonta e a chiudere la gara sul risultato di 5-4 maturato nei minuti finali. In rete per i tolentinati: Fetay Anass, Niasse Fallou, De Luca Giorgio, Piccinini Daniele e Natalini Andrea. Da segnalare l’ottima prestazione del centrale Piccinini e del portiere Semeraro Christian che nel momento di maggiore difficoltà e disordine hanno tenuto in partita la squadra con dei prodigiosi interventi. Prossimo turno sancirà la prima giornata i ritorno di questo primo mini-girone, con il derby con Le Cantine Riunite domenica prossima al “Gattari”.
Lunedì speciale per le Cantine Riunite Tolentino, ma anche per tutto il mondo del futsal del maceratese.
Alle 21 infatti presso l’Auditorium Biblioteca Filelfica di Largo Fidi 11 a Tolentino, si terrà il primo incontro del progetto “Io calcio a5”. Tema della serata “La scuola calcio a5: un percorso educativo, tecnico e metodologico” e il convegno sarà impreziosito dall’intervento del relatore Alberto Virgili, delegato regionale dell’Attività di base Figc/Sgs.
Un’iniziativa fortemente voluta da Cantine Riunite, club da sempre dedito alla valorizzazione del proprio vivaio e che recentemente ha dichiarato l’intenzione di arrivare al prestigioso riconoscimento di Scuola Calcio.
Un attestato che possono vantare diverse realtà che partecipano ai campionati di calcio a 11 ma che in provincia, nonostante la grande diffusione del futsal, non possiede ancora alcuna società sportiva di calcio a 5 maschile o femminile.
Una partita d'altri tempi quella che si è giocata domenica a Villa Potenza, dove tra fango e sudore l'Amatori Rugby Macerata ha superato per 10 a 3 l'Unione Rugbistica Anconitana, al termine di una vera e propria battaglia agonistica per ottanta minuti.
Il quindici di coach Cerqueti è sceso in campo con grande determinazione, nonostante diverse assenze tra le proprie fila, mettendo sotto pressione i dorici fin dall'inizio. Notevole il lavoro delle seconde e terze linee sui punti d'incontro, con ripartenze veloci orchestrate dall'asse mediana e condite dagli strappi continui in avanzamento dell'estremo Romagnoli-Poloni. Le mete di Acciarresi e Giannola sono state il coronamento di una superiorità collettiva, che solo un calcio piazzato degli ospiti ha parzialmente rimesso in discussione. Qualche sofferenza negli ultimi dieci minuti, quando la Banca Macerata è rimasta in 14 per un cartellino giallo comminato a Leaua (peraltro uno dei migliori in campo).
Il fischio finale liberatorio ha scatenato gli applausi del folto pubblico presente al Longarini, dove già in mattinata l'Under 18 aveva superato i pari età di Gubbio per 19 a 12. Sconfitte onorevoli per le Under 16 e 14, mentre il minirugby torna felice dal raggruppamento di Ascoli con negli occhi la bella prestazione dei piccoli "ARMosauri" dell'Under 10.
I ragazzi del Volley Macerata lottano come leoni nel match di Prima Divisione ma non basta per conquistare qualche punto contro la Golden Plast; i biancorossi, dopo un primo set in salita, son riusciti a lottare nei restanti due ma non sono riusciti a concretizzare il vantaggio acquisito nei vari momenti lasciando l’intera posta in palio alla formazione ospite. Il match: Coach Tobaldi, schiera in avvio Gentili palleggiatore, Gasparrini opposto, Carletti e Taccari schiacciatori ricevitori, Cafarri e Girban centrali, Mengoni e Gonzales Ramos ad alternarsi nel ruolo di libero; risponde Luciani con la diagonale palleggiatore-opposto formata da Betti e Boni, Likey e Fraticelli in banda, Verdecchia e Bellagamba al centro, Negro libero. Il primo set è quasi totalmente di marca ospite con gli ospiti bravi ad allungare nella parte iniziale 6-9 per poi doppiare nel punteggio i maceratesi (8-16) andando a chiudere agevolmente la frazione con il punteggio di 15-25. Al cambio di campo ancora Golden Plast avanti 0-5 ma i biancorossi recuperano e pareggiano a quota 7; le due squadre camminano a braccetto fino al 17-17 quando i ragazzi di Tobaldi trovano il break che li porta a condurre 21-19. Gli ospiti pareggiano a quota 23, il Volley Macerata conquista il set point (24-23) ma i potentini annullano la palla set e vanno a chiudere il secondo parziale in proprio favore con il punteggio di 24-26. Macerata si porta subito avanti nel terzo periodo (9-5) per poi dilagare sul 18-10; quando ormai il set sembra concluso ecco che si spegne la luce in casa biancorossa con la Golden Plast brava ad approfittarne recuperando tutto il gap pareggiando a quota 22. Nel rush finale gli ospiti allungano 22-24, si fanno annullare la prima possibilità di chiudere l’incontro ma alla seconda occasione non sbagliano e conquistano il set 23-25 e l’incontro per 0-3. Un risultato fin troppo severo per i ragazzi di Tobaldi per quello che si è visto in campo; ora i ragazzi avranno tempo e modo di ripensare alle occasioni sprecate per ripresentarsi pronti al prossimo match quando, Lunedì 2 Dicembre alle ore 21:00, sfideranno il Nino Cafe’ per un derby tutto da vivere.
Prima Divisione – 2° Giornata Volley Macerata – Golden Plast 0-3 (15-25 24-26 23-25) Volley Macerata: Caraffi, Mariottini, Marconi, Girban, Carletti, Taccari (K), Carassai, Gentili, Gasparrini, Accorsi, Mengoni (L1), Gonzales Ramos (L2). All. Tobaldi Golden Plast: Likey, Giudici, Betti, Fraticelli (K), Scolaro, Troiani, Boni, Mazza, Verdecchia, Bellagamba, Negro (L). All. Luciani-Carassai
Domenica 17 si è svolta a Fabriano la prima gara di scherma dell'anno sportivo 2019-2020 per i nati negli anni 2009 e successivi.
Sulle pedane del palazzetto di viale Bruno Buozzi oltre 80 giovanissimi atleti di età compresa tra 5 e 10 anni provenienti da tutte le Marche si sono dati battaglia con il fioretto di plastica per i più piccoli e con il fioretto elettrico per i "più grandicelli".
La Macerata scherma ha partecipato con ben 8 schermidori: Nicolò Gelsomini, Sveva Piergiacomi, Davide Pettinari, Marco Cacciari, Nicolò Frezzotti, Luna Carnevali, Pierpaolo Silvetti, Nicolò Trentin. Tutti, ma proprio tutti hanno messo in mostra un'ottima preparazione tecnica, alcuni come Luna Carnevali e Nicolò Gelsomini erano alla loro prima gara di scherma, ma sono scesi in pedana con grande concentrazione e senza manifestare l'emozione della "prima volta". Luna Carnevali ha vinto la sua categoria, mentre Nicolò Gelsomini ha vinto 8 incontri su 9 disputati.
Ma l'aspetto tecnicamente più rilevante è stata la grande prova d'insieme, ogni assalto ha fatto vedere azioni di rilievo e pregevoli azioni schermistiche.
Una bella dimostrazione di quanto sia cresciuta la scherma a Macerata sotto la guida tecnica di Carola Cicconetti, campionessa mondiale degli anni 80 ed oggi direttore sportivo della Macerata Scherma. L'infinita passione di Carola si avvale oggi del prezioso contributo di Sonia Sharipova, la maestra di scherma che dall'Uzbekistan ha portato a Macerata la grande tecnica della scuola sovietica ed il rigore negli allenamenti e nelle gare.
Bella soddisfazione per i genitori, amici e parenti che hanno assistito alla gara e che accompagnano settimanalmente i propri figli agli allenamenti.
"Ci auguriamo - spiegano dal sodalizio maceratese - che la crescita dei praticanti questa disciplina a Macerata continui e con essa la passione di chi scopre il "fascino della pedana"."
Appuntamento a gennaio con la seconda prova regionale ad Ancona.
Il Volley Macerata lotta due set ma non basta per avere la meglio sulla La Nef Osimo; si sono visti dei miglioramenti in casa biancorossa con i ragazzi di Cacchiarelli che hanno dimostrato tenacia e voglia di vincere ma anche se la vittoria non è arrivata in questa circostanza siamo sicuri che nelle prossime occasioni i maceratesi potranno finalmente togliersi delle soddisfazioni. Il match: coach Cacchiarelli, privo di Gentili, schiera in avvio Del Gobbo in cabina di regia opposto ad Aguzzi, Ciccioli e Gigli schiacciatori ricevitori, Selenica e Bussolotto centrali, Plesca libero; risponde Lucioli con Iachini al palleggio, Cursano opposto, Bontempi e Uncini in banda, Spegne e Bobo al centro, Baleani libero. Primo set senza storia con la La Nef che fa il bello ed il cattivo tempo: Uncini trova il primo vantaggio 3-6, Bontempi picchia dalle bande e fa volare Osimo sul 5-14 con la squadra di Lucioli che chiude agevolmente la prima frazione 16-25 chiusa da un attacco out di Aguzzi. Cacchiarelli incita i suoi ed al ritorno in campo i biancorossi lottano finalmente su ogni pallone: Gigli dai nove metri pesca l’ace del 9-6 con la La Nef che non molla la presa e pareggia a quota 13 grazie al muro di Uncini; sullo stesso punteggio, in un contrasto a muro, si infortuna l’opposto ospite Cursano a cui facciamo gli auguri per una veloce guarigione. Le due squadre camminano a braccetto fino al 22-22 poi, sul finale, Osimo trova il guizzo vincente per chiudere in proprio favore il parziale con il punteggio di 23-25. Nel terzo periodo regna l’equilibrio con nessuna delle due formazioni che riesce a prendere il sopravvento l’una sull’altra: prova a sbloccare la situazione Bobo con l’ace che vale il 18-20 ma Aguzzi attacca e pareggia 21-21; le due squadre allungano il set ai vantaggi dove Ciccioli trova il set point (25-24) e Gigli mura l’attacco ospite per il 26-24 che riapre il match. Osimo non accusa il colpo e, nella quarta frazione, spinge sull’acceleratore con Bontempi che sigla prima il 7-11 e poi il 9-15; Macerata non riesce a reagire ed allora Osimo può andare a chiudere in scioltezza il set 14-25 grazie al primo tempo di Bobo che fissa il risultato sull’1-3. Una sconfitta che fa nascere qualche rimpianto in casa maceratese per aver lottato soltanto due set invece che per tutti e quattro i periodi ma allo stesso tempo ha messo in luce quei miglioramenti che si aspettavano da questa squadra che possono tornare utili nella seconda fase quando si giocherà per mantenere la categoria. Nel prossimo turno i ragazzi di Cacchiarelli saranno attesi Mercoledì 20 Novembre alle ore 21:15 dal Caldarola Volley nel turno infrasettimanale della settima giornata. Serie D – Girone B – 6° Giornata Volley Macerata – La Nef Osimo 1-3 (16-25 23-25 26-24 14-25) Volley Macerata: Selenica 5, Del Gobbo 1, Ciccioli 6, Aguzzi 9, Gigli 21, Bussolotto 2, Palombarini, Meschini, Plesca (L1). Non entrati: Serafini (L2), Marincioni, Singh (K). All. Cacchiarelli La Nef Osimo: Cursano 6, Baleani (L1), Iachini 5, Uncini 9, Bontempi 21, Spegne 10, Barigelli 4, Lucantoni, Bobo 3. Non entrati: Giuliodori, Bacchiocchi, Sparaci (L2). All. Lucioli
La Feba Civitanova Marche cede contro la Spezia per 48-58 dopo un’ottima prestazione. Le momò tengono botta alla seconda forza del torneo, riuscendo a stare in partita per tutta la gara e lasciando la vittoria alle liguri solamente negli ultimi scampoli di match. Prive di Gombac, out per infortunio, le ragazze di coach Nicola Scalabroni hanno subito la maggiore fisicità delle spezzine ma non si sono mai perse d’animo riuscendo sempre a ricucire gli strappi delle avversarie. Sicuramente una prova di maturità per le biancoblu, che hanno confermato di essere in crescita.
Avvio equilibrato tra le due compagini, poi le ospiti piazzano un break di 0-6, 4-10, ma le momò con calma rientrano in partita grazie a Bocola e Maroglio. Finale punto a punto con Ortolani che piazza una tripla che vale il 16-14 con cui si chiude la prima frazione. Nel secondo quarto le bianconere tornano avanti, 16-21, ma Paoletti accorcia da tre, 19-21: le ragazze di coach Corsolini fanno valere la loro fisicità sotto canestro e tornano avanti sul 19-28. Le ragazze di coach Scalabroni non ci stanno e piazzano un contro break di 7-0, 26-33 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità Sarni inizia a bucare la retina con continuità e porta le ospiti sul 30-44 ma Trobbiani e Ceccanti accorciano sul 34-44. Le biancoblu arrivano sul 37-44 con cui si chiude il terzo quarto. Ultimo quarto che vede subito la Paoletti protagonista con cinque punti filati, 42-44: le bianconere fanno difficoltà a trovare il canestro ed i due punti della Ortolani valgono il 46-47.
Le lunghe spezzine si rianimano nel finale e trovano i canestri decisivi che fissano il punteggio sul 48-58. “Siamo riusciti a giocarci una partita contro un avversario di livello – commenta coach Nicola Scalabroni – e questo è un fatto positivo. Siamo in crescita rispetto a due mesi fa anche se questa partita deve lasciarci un po’ d’amaro in bocca perché eravamo vicine alle nostre avversarie ad un minuto dalla fine della partita. Dobbiamo essere più ciniche a vincere le sfide casalinghe perché per noi sono importantissime per la classifica. Siamo soddisfatte della prestazione ma martedì dobbiamo tornare in palestra cariche e motivate perché dobbiamo continuare su questa strada”.
FEBA CIVITANOVA MARCHE – CESTISTICA SPEZZINA 48-58
CIVITANOVA: Cesanelli ne, Maroglio 3, Ciccola ne, Ortolani 11, Sorrentino 11, Paoletti 8, Bocola 8, Ceccanti 5, Trobbiani 2, Binci ne, Gombac ne, Pelliccetti All. Scalabroni
LA SPEZIA: Diene 8, Packovski 9, Corradino 4, Templari 8, Moretti ne, Tosi 4, Mori, Salvestrini ne, Sarni 19, Olajide 6 All. Corsolini
Arbitri: Caravita e Giambuzzi
Parziali: 16-14; 26-33; 37-44; 48-58
La Paoloni Macerata continua a stupire: dopo oltre due ore di gioco batte la Florigel Andria e vola in classifica generale in seconda posizione a pari merito con la Bontempi Casa Netoip Collemarino ad un punto dalla capolista La Nef Osimo; una Paoloni che è riuscita a controllare bene il match nei primi due set e mezzo prima di subire la reazione ospite nel finale del terzo andando a riprendere le redini del gioco nel quarto conquistando tre punti importantissimi che consentono ai maceratesi di rimanere agganciati al treno di testa.Il match: Coach Bernetti schiera in avvio Larizza in cabina di regia opposto al ritrovato capitan Tobaldi, Ciccarelli e Calistri schiacciatori ricevitori, Orazi e Lanciani centrali, Leoni libero; risponde dall’altra parte coach Castellaneta con Cordano al palleggio opposto a Sette, Incampo e Bortoletto in banda, Palmisano e Porro al centro, Utro libero.La Paoloni mette subito il turbo con Ciccarelli che prima stoppa Porro per il 7-4 e poi tira tre super attacchi che fan volare Macerata sul 12-6; Lanciani mantiene il +6 (14-8) murando Sette, con Andria che prova a recuperare il gap senza però riuscirci ed allora Orazi si erge protagonista nel finale di set prima murando Bortoletto per il 23-18 e poi siglando gli ultimi due punti che chiudeono la prima frazione 25-19.Al cambio di campo Calistri e Tobaldi martellano dalle bande consentendo ai biancorossi di allungare sul 5-1; Larizza smista bene il gioco grazie anche alle super ricezioni (87% di perfette e 93% di positive) ed alle super difese di Leoni con la Paoloni che scappa via portandosi sull’11-4 con un primo tempo di Lanciani. La Florigel si scuote e reagisce con Sette che si fa carico della rimonta pugliese: due suoi attacchi valgono l’11-7, con Incampo che arriva a dar manforte portando Andria sul -2 (18-16); Lanciani e Ciccarelli provano a bloccare la rimonta ospite (21-18) ma l’attacco di Sette e l’ace di Bernardi valgono la parità a quota 21. Nel rush finale Tobaldi sfonda il muro andriese per il 22-21, Lanciani trova l’ace del 23-21 con due attacchi finali di Orazi che regalano alla Paoloni il 25-22 ed il doppio vantaggio nel computo dei set.La Florigel prova il tutto per tutto nel terzo periodo e con due colpi di Andrea Cripezzi e Sette allunga sul 7-10; Calistri dal quattro e Lanciani a muro trovano subito la parità a quota 10. Due errori di Sette regalano il +2 alla Paoloni (12-10); Andria non molla e pareggia 16-16 grazie al solito Sette che poi porta avanti la sua formazione 20-21. Tobaldi risponde presente e una sua “doppietta” vale il 22-21 ma il suo pari ruolo andriese continua a martellare regalando ai suoi la palla set del 23-24; Orazi annulla la prima possibilità ma nella lotteria dei vantaggi esce il numero di Sette che chiude la frazione 26-28 riaprendo così il match.La Paoloni accusa inizialmente il colpo con gli ospiti che volano sull’1-5 grazie al punto di Incampo; Bernetti prova a scuotere i suoi che rispondono e pareggiano immediatamente a quota 5. L’ace di Larizza regala il +3 a Macerata (16-13) e la Paoloni, sospinta dal pubblico di casa, è brava a mantenere inalterato il vantaggio rispondendo colpo su colpo agli attacchi di Andria: Larizza stampa Incampo per il 21-18, Tobaldi trova il match point (24-21) e l’accompagnata fischiata a Bortoletto regala alla Paoloni il 25-22 ed il 3-1 che fa esplodere la festa nella metà campo biancorossa.Tre punti che consentono a Macerata di salire in seconda posizione a pari merito della Bontempi Casa Netoip Collemarino ad un punto soltanto dalla capolista La Nef Osimo; nel prossimo turno la banda di Bernetti sarà attesa, Sabato 23 Novembre con fischio di inizio fissato alle ore 17:30, proprio a Collemarino in un derby, contro la Bontempi Casa Netoip, tutto da vivere.Serie B – Girone E – 5° GiornataPaoloni Macerata – Florigel Andria BT 3-1(25-19 25-22 26-28 25-22)Paoloni Macerata: R. Massei, Tobaldi (K) 15, Ciccarelli 13, Larizza 4, Gasparrini, Calistri 14, Lanciani 10, Leoni (L1), Orazi 8, Persichini. Non entrati: Plesca, Uguccioni, Aguzzi, Montecchiari (L2). All. Bernetti – G. MasseiFlorigel Andria BT: G. Cripezzi, Utro (L1), A. Cripezzi 3, Sette 25, Cordano 1, Bortoletto 7, Palmisano 9, Bernardi 1, Porro 3, Incampo 12. Non entrati: Zingaro, Rubino, Cadarola, Losito (L2). All. CastellanetaArbitri: Annese Gianmarco (AN) – Cerigioni Serena (AN)
La Barricalla CUS Torino si aggiudica lo scontro diretto con la Roana CBF e scalza momentaneamente le ragazze di coach Luca Paniconi al quarto posto in classifica.
Nessuna novità nei sestetti rispetto al turno precedente né da una parte né dall’altra. Si parte con le padrone di casa che cercano subito un primo strappo portandosi sul +4 con gli attacchi di Michieletto e Rimoldi, oltre che con un muro di Mabilo. Il turno al servizio di Pomili ricuce però subito la situazione, ripristinando la parità sul 7-7. Macerata mette la testa avanti sull’11-12 e preme sull’acceleratore con il turno al servizio di Elisa Rita quando gli attacchi di Pomili e Kosareva portano le ospiti sul +5 (13-18). 2 attacchi di Smirnova aumentano il divario sul +6 ed una fast di Rita consegna il primo di 6 set ball alle marchigiane. Lotti in attacco e Michieletto a muro ne annullano due ma è ancora Elisa Rita a trovare il primo tempo per il 20-25 che chiude il primo set.
Cambio di centrali per Torino che sostituisce Gobbo con Cometti. Partenza lanciata della Roana CBF nel secondo set con gli attacchi di Smirnova, Pomili e dell’ex di giornata Melissa Martinelli che portano le ospiti avanti sul 4-8. Chiappafreddo corre ai ripari e chiama il primo time-out del secondo set; quando Mabilo mura Kosareva però arriva il turno al servizio di Rimoldi che spariglia tutto: 5 punti consecutivi delle padrone di casa che costringono Paniconi a chiamare time-out. Torino però non perde il suo ritmo, con Michieletto (top scorer di giornata) che in attacco fa male alle ospiti, mentre la difesa locale concede solo le briciole alla Roana CBF (19% in attacco nel secondo set). Sul 18-15 il tecnico di Macerata cambia la diagonale, ma è sempre la Barricalla a picchiare forte, con Mabilo che mura un attacco da seconda linea di Nonnati e un errore in attacco di Pomili che portano Torino al massimo vantaggio sul 23-16. Michieletto trova il punto numero 24 e un attacco sbagliato di Nonnati rimettono la sfida in parità (25-18).
Terzo set equilibrato nella prima metà, prima che gli attacchi di Michieletto e Cometti firmino l’allungo sul 14-11. Time out chiesto da Paniconi ma Torino si porta sul 19-15 con i muri di Mabilo su Kosareva e di Lotti sulla fast di Martinelli, che restituisce però subito il colpo, imitata a stretto giro da Rita su Vokshi. Ci pensa anche capitan Peretti, subentrata a Lancellotti in regia, a murare gli attacchi avversari, portando il punteggio in parità. Non basta perché Michieletto si carica ancora la Barricalla sulle spalle e con 3 attacchi ottiene il 24-22. Pomili annulla il primo set ball ma una fast di Cometti chiude il discorso sul 25-23.
Il sorpasso delle padrone di casa fa male alla Roana CBF che incappa in qualche errore all’inizio del quarto set. Il 5-1 iniziale imprime un’impronta al parziale, sempre in controllo di Torino. Paniconi inserisce Tajè al centro al posto di Martinelli e Mazzon in banda al posto di Kosareva. Macerata, lentamente ma costantemente, ricuce il gap. Mazzon e Pomili trovano gli attacchi che riducono il vantaggio della Barricalla a 2 punti sul 19-17. Time out chiamato da coach Chiappafreddo e al rientro l’allungo decisivo di Torino che sul 24-19 ottiene il primo match ball. Due attacchi di Pomili, un errore in attacco di Michieletto e un ace di Kosareva tengono in corsa la Roana CBF, che deve però arrendersi al muro out trovato da Michieletto, mattatrice del match.
BARRICALLA CUS TORINO-ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA 3-1
BARRICALLA CUS TORINO: Vokshi 5, Gobbo 1, Lotti 15, Gamba (L1), Cometti 8, Fantini (L2) ne, Rimoldi 5, Michieletto 20, Bisio 9, Mabilo 9, Severin, Camperi ne. All. Chiappafreddo.
ROANA CBF HELVIA RECINA MACERATA: Pomili 14, Martinelli 7, Lancellotti, Giubilato ne, Mazzon 2, Peretti 4, Smirnova 15, Pericati (L), Rita 9, Kosareva 10, Nonnati, Tajè 2. All. Paniconi.
ARBITRI: Clemente-Santoro.
PARZIALI: 20-25 (26’), 25-18 (25’), 25-23 (27’), 25-23 (30’).
NOTE: Barricalla 8 errori in battuta, 1 ace, 11 muri vincenti, 66% ricezione positiva (28% perfetta), 30% in attacco; Roana CBF 7 errori in battuta, 1 ace, 12 muri vincenti, 60% ricezione positiva (32% perfetta), 27% in attacco.
La Menghi Macerata regala una domenica di festa ai suoi tifosi grazie ad una prestazione convincente. La vittoria sarebbe potuta arrivare già al terzo set ma gli avversari si sono confermati una squadra solida che ha lottato per tutta la partita. I ragazzi del coach Di Pinto sono rimasti però concentrati, hanno approcciato in modo perfetto la gara e gestito il vantaggio nel quarto e decisivo set.
LA CRONACA – Conferme per la Menghi Macerata che riparte dall’opposto Rizo, Nasari e Gabriele, il capitano Monopoli al centro, quindi Porcello e Gabbanelli libero. Per Palmi dentro Laganà, Carbone e Vinti, Remo centrale, Parisi è il palleggiatore, Calitri il libero. I biancorossi partono forte, la squadra è aggressiva e dimostra la voglia di vincere, è subito 12-7. Gli avversari combattono e si avvicinano ma Gabriele allunga 20-16. Gioca bene Macerata e dopo il punto di Monopoli, Nasari chiude il primo set. Il secondo parte combattuto con Palmi che insegue 14-11. Bello e lungo scambio tra le due squadre che vale il 17 per Palmi ma i biancorossi crescono e controllano il vantaggio anche grazie ad un’ottima fase di muro: Rizo e Porcello regalano il 19-14 e ancora Calonico e Monopoli il 22-17. Chiude il set ancora Nasari, stavolta favorito da un grande recupero di Bruno. Terzo set tiratissimo, con l’iniziale vantaggio della Menghi Macerata recuperato dagli avversari che la ribaltano 14-15. Rabbiosa la reazione dei biancorossi che tornano avanti e allungano con Porcello 20-18. Non si arrende Palmi che pareggia e con Vinti ribalta ancora. Si arriva ai vantaggi e stavolta hanno la meglio i neroverdi. Partita riaperta. Il terzetto Gabriele-Rizo-Nasari portano Macerata sul 9-6 dopo un inizio serrato. I biancorossi lottano su ogni pallone e tengono il +3 ma Palmi non demorde e si riavvicina 18-17. Ci pensano Porcello e Rizo ad allungare 20-17, ma Laganà tiene in vita i suoi 23-20. Finale tirato, Nasari fa 24-20 con un bel diagonale e la chiude sempre lui 25-21.
Il tabellino:
MENGHI MACERATA 3 GOLEM PALMI 1
PARZIALI: 25-20, 25-17, 24-26, 25-21
Durata set: 25’, 23’, 29’, 29’. Totale: 106’
MENGHI MACERATA: Nasari 16, Porcello 11, Menichetti, Calonico 4, Gabriele 13, Bruno, Monopoli 2, Rizo 28, Gabbanelli. Allenatore: Di Pinto.
GOLEM PALMI: Limberger 1, Calitri, Amato, Bellucci, Concolino 8, Parisi 2, Laganà 28, Remo 2, Carbone 7. Allenatore: Polimeni
ARBITRI: Somansino e Salvati
Seconda Categoria girone F - Finisce in parità il primo storico derby tra Vigor e Atletico Macerata, davanti ad una cornice di pubblico d’eccezione per la categoria le due squadre del capoluogo hanno dato vita ad una sfida entusiasmante che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo. Meglio gli arancio del presidente Montenovo in avvio, eccezionali nel sorprendere i concittadini e guadagnare due lunghezze di vantaggio. Ottimi i biancorossi del presidente Seccacini a non lasciarsi scoraggiare dall’inizio shock e a guadagnare il pareggio sudando ogni centimetro di campo e arrivando ad un passo dal clamoroso ribaltone proprio un attimo prima del triplice fischio.
La cronaca
Partenza a razzo per gli uomini di mister Tartuferi che al terzo minuto passano già in vantaggio, calcio di punizione battuto in fretta sulla sinistra per Ricci che arriva di gran carriera e mette in mezzo un traversone per l’accorrente Salvucci che brucia tutti e fa 1-0. Passano poco più di 10 minuti e la Vigor raddoppia, ancora Ricci dalla sinistra, cross a scavalcare tutta la difesa che arriva a pescare Di Stefano tutto solo sul secondo palo che, al volo e in bello stile, fa 2-0. 18’ si scuote dal torpore l’Atletico che va vicino ad accorciare le distanze con Mancini, il centrocampista biancorosso stoppa un corner in area di rigore e calcia, ma la sua conclusione finisce sull’esterno della rete dando solo l’illusione del gol. Al 24’ Lombi prova a girare al volo una sponda di Cirilli, ma non inquadra di poco lo specchio. In chiusura di primo tempo l’Atletico prova a rendersi di nuovo pericoloso su situazione di calcio da fermo, questa volta però il signor Aquilanti ravvisa una trattenuta ed assegna la massima punizione agli uomini di Cencioni. Dal dischetto va Firmani che spiazza Fuscà e accorcia le distanze. Squadre al riposo sul 2-1
Nella ripresa prende fiducia e cresce l’Atletico Macerata andando subito vicino al gol del pari con Mancini che scheggia la traversa su punizione al 51’. La Vigor non sta certo a guardare e al 66’ occorre un Mastrocola in grande spolvero per negare la gioia del gol a Tartuferi M. Al 74’ tocco di mano sfortunato in area Vigor, ma il braccio è largo e il regolamento parla chiaro, calcio di rigore per l’Atletico. Non c’è più Firmani e questa volta dal dischetto va Gigli, ma il risultato rimane il medesimo, portiere da una parte e palla dall’altra. 2-2. Squadre lunghe e continui capovolgimenti di fronte nell’ultimo quarto d’ora, ma le due palle gol più nitide sono griffate Atletico: la prima con Ngugi che raccoglie un ottimo suggerimento di Trifiletti e lascia partire un gran sinistro dai venti metri sul quale si supera Fuscà; la seconda, all’ultimo respiro, con Piccioni che stoppa in area di rigore una rimessa laterale di Feliziani e gira sul secondo palo per Trifiletti, l’esterno argentino può solo rimetterla in mezzo di testa, la sfera attraversa tutta l’area piccola senza che nessuno possa arrivare, spegnendosi sul fondo proprio prima del fischio finale.
VIGOR MACERATA: Fuscà, Bruno, Ricci (55’ Giustozzi), Pieroni, Marcolini, Torresi, Bertola (66’ Rosetti), Tartuferi M. (57’ Margherita), Salvucci, Girotti, Di Stefano. All.Tartuferi C.
ATLETICO MACERATA: Mastrocola, Lucentini, Cirilli (39’ Feliziani), Gigli, Ortenzi (46’ Miglietta), Staffolani (83’ Zucconi), Mancini, Lombi (77’ Ngugi), Piccioni, Firmani (58’ Trifiletti), Fratini. All.Cencioni
Direttore di gara: Marco Aquilanti di Jesi
Note: spettatori 300 ca.
La Lube Civitanova non si ferma più. I cucinieri battono in tre set la Leo Shoes Modena (25-19, 25-20, 25-18) nel big match della sesta giornata del campionato di Superlega 2019/2020 e si confermano al primo posto solitario in classifica, allungando il margine sulle avversarie. All'Eurosuole Forum la Lube infila la settima vittoria in altrettante partite disputate. Una in più rispetto alle altre per via dell'impegno nel Mondiale per club che vedrà impegnata Civitanova a inizio dicembre e l'ha portata ad anticipare l'undicesima giornata domenica scorsa contro la Sir Safety Conad Perugia.
Per De Giorgi arrivano soltanto indicazioni positive. Kovar non fa rimpiangere l'assente Jauntorena, mentre Ghafour sta sempre di più convincendo i supporters bianco-rossi. Per l'opposto iraniano altra prestazione di assoluto rilievo (11 punti) nonché titolo di man of the match. Il fantasma di Sokolov è sempre meno presente. Top scorer il brasiliano Yoandy Leal (15 punti).
LA CRONACA
Nel sestetto iniziale coach Fefè De Giorgi deve rinunciare al capitano Osmany Juantorena, k.o. a causa del risentimento muscolare all'adduttore manifestato nella gara infrasettimanale contro Verona, e lo sostituisce n banda con Jiri Kovar. Per il resto la formazione ricalca quella rodata nelle precedenti giornate di campionato: Anzani e Simon centrali, Bruno in cabina di regia, Leal schiacciatore, Balaso libero e Ghafour opposto.
Di contro, Giani conferma la formazione tipo, la stessa che due settimane fa ha battuto la Lube nella semifinale di Supercoppa Italiana. Al centro ci sono Mazzone e Holt, palleggiatore l'ex Christenson, schiacciatori Bednorz e Anderson, opposto Zaytsev. Il libero è Rossini.
PRIMO SET - Avvio convinto da parte dei campioni d'Italia. Un mani out di Leal dopo difesa straordinaria di Balaso, porta Civitanova sul più tre (11-9). Modena, nel tentativo di tornare a contatto, cede al nervosismo commettendo diversi errori in attacco. La Lube, invece, non sbaglia nulla (0 errori al servizio, ndr) e conquista in carrozza il primo parziale. Sugli scudi uno strardinario Leal con 7 punti (70% in attacco), mentre Simon si dimostra una presenza costante sotto rete nello sporcare le bordate avversarie.
SECONDO SET - Civitanova è irrefrenabile anche in avvio di secondo set. Un ace di Kovar (4-2), apre la strada per il break immediato. Modena sbaglia anche in palleggio e la Lube vola di nuovo a più tre (6-3). Ghafour appare sempre più a suo agio nel ruolo di opposto titolare e manda ai matti i centrali di Modena, che non riescono a trovare il tempo sui suoi attacchi anticipati (14-11). La Leo Shoes è molta fallosa dai nove metri (addirittura 11 gli errori, ndr), e agevola il compito agli uomini di De Giorgi. È due a zero (25-20).
TERZO SET - Più equilibrato il terzo set. Si procede a braccetto sino al nove pari quando a squarciare l'equilibrio ci pensa una bomba al servizio di Simon (11-9). Leal è devastante in fase di contrattacco e la Lube fugge di nuovo (18-14). A completare l'opera ci pensa un onnipotente Simon in battuta. La Lube infligge la prima sconfitta stagionale alla Leo Shoes Modena e diventa padrona assoluta del campionato di Superlega.
TABELLINO LUBE CIVITANOVA - LEO SHOES MODENA 3-0 (25-19, 25-20, 25-18)
LUBE CIVITANOVA: Ghafour 11, Simon 9, Leal 15, Kovar 3, Bruno 1, Anzani 6, Diamantini 2
LEO SHOES MODENA: Holt 3, Zaytsev 15, Anderson 17, Bednorz 7, Christenson 0, Mazzone 6
Spettatori: 4126
Incasso: 62064
(FOTO SPALVIERI)
Il Civitanova Dream Futsal mette la terza. Le ragazze di mister Giuliano Tiberi battono per 4-1 la Decima Sport Camp e continuano a scalare la classifica. Una prestazione gagliarda per le rossoblù, che contro una squadra coriacea riescono ad imporsi grazie ad una prestazione convincente e di carattere.
Primo tempo in cui partono meglio le ospiti che infatti al 3’ passano in vantaggio grazie al gol messo a segno da Falla. Le rossoblu iniziano a carburare ed al 7’ trovano il pari grazie all’azione di Alba Diaz. Le ragazze di mister Tiberi tengono bene in mano il pallino del gioco ma il Decima quando offende crea dei problemi dalle parti di Romano. Nel finale il pressing del Dream Futsal aumenta e Forlani si supera in alcune situazioni. Tuttavia al 17’ non può nulla sulla botta da lontano di Cremonesi deviata da Purificato. Le ragazze di mister Gualtieri toccano il 6° fallo squadra con l’intervento di Falla e Cremonesi dalla lunetta piazza il 3-1 con cui si va al riposo lungo. Nella ripresa le padrone di casa partono meglio ma non riescono a capitalizzare alcune buone occasioni, mentre le ospiti nel finale tentano di aumentare il forcing offensivo. In contropiede Castelli, nelle ultime battute, corona il suo ritorno in campo dopo lo stop per infortunio con il gol del 4-1 che chiude la contesa. “Anche oggi le ragazze sono state encomiabili – commenta mister Giuliano Tiberi – perché nonostante la panchina corta tutte stringono i denti. Ci teniamo a queste vittorie perché il campionato sarà lungo e per la salvezza sarà importante mettere più punti possibili in cascina. Il Decima Sport ha confermato di essere una buona squadra ed in alcuni momenti ci hanno messo in difficoltà. Noi non abbiamo capitalizzato alcune occasioni ma alla fine l’importante era vincere”.
CIVITANOVA DREAM FUTSAL – DECIMA SPORT CAMP 4-1 (3-1 pt)
CIVITANOVA DREAM FUTSAL: Romano, Fermani, Persichini, Giacomoni, Marani, Ciccioli, Giosuè, Diaz, Caciorgna, Cremonesi, Carciofi, Castelli All. Tiberi
DECIMA SPORT CAMP: Cassanelli, Ricci, Bertoldi, Falla, Pesci, Bagnoli, Tangerini, Forlani, Landini, Testoni, Galavotti, Purificato All. Gualtieri
Arbitri: Spadoni – Bolognesi
Reti: 3’ Falla, 17’ e 18’ Cremonesi // 19’ Castelli