Inizia ufficialmente domani pomeriggio l'avventura del Matelica in Serie C.
Da ieri però, i ragazzi che vestiranno la maglia biancorossa nella stagione 20/21 hanno iniziato ad arrivare in città e a prendere conoscenza con l’impianto “Giovanni Paolo II”, che, come da tradizione, farà da sfondo alla preparazione pre-campionato della squadra del Patron Mauro Canil.
Ovviamente il Patron non è voluto mancare per portare il suo saluto ed il suo personale in bocca al lupo alle nuove e vecchie conoscenze della rosa a disposizione di mister Colavitto.
Calciatori, tecnici, preparatori e staff, come previsto dal protocollo anti-Covid per le Società sportive professionistiche, hanno già effettuato nel pomeriggio di ieri il primo ciclo di tamponi che ha dato per tutti esito negativo.
Oggi e nella mattinata di domani verranno espletate le visite mediche per l’idoneità sportiva.
Sempre domani si conoscerà infine anche l’elenco completo dei convocati che a porte chiuse nei prossimi giorni inizieranno a svolgere i primi test fisici e a lavorare per preparare al meglio la prima storica stagione del Matelica nei professionisti.
"Tornare dove si è vinto è la sfida più bella”.
Con queste parole e con la volontà di recitare una stagione da protagonista torna alla Sangiustese il centrocampista classe 1997 Marco Badiali.
Nato a Macerata, Badiali è cresciuto nel Settore Giovanile del Gubbio prima delle esperienze con il Taverne in Serie D e con la Primavera dello Spezia.
Dopo aver vestito la maglia della Sangiustese, nelle ultime stagioni Badiali ha militato nelle fila dell’Helvia Recina e poi per due anni in quelle del Valdichienti.
“Ho accettato al volo la proposta della Sangiustese – le parole di Badiali - un ambiente che conosco e una Società in cui mi ero trovato benissimo riuscendo a vincere il campionato di Eccellenza con mister Cudini nel 2016/17. Un bellissimo ricordo: sarà un piacere tornare a vestire e onorare questa maglia. Lunedì si riparte, non vedo l’ora di tornare in campo dopo tanti mesi di stop che hanno fatto aumentare ancora di più la voglia di fare bene. Sono carico e motivato per interpretare al meglio questa nuova avventura”.
Sta scaldando i motori anche la squadra femminile della Santarelli Cingoli, che parteciperà al campionato di Serie A Beretta di pallamano. Oltre al proseguimento degli allenamenti della preparazione, infatti, ci sarà spazio per alcune amichevoli a fine agosto per le ragazze allenate da Nicolas Analla.
Nel weekend del 29 e 30 agosto la Santarelli sarà impegnata in un triangolare con le due formazioni dell’Alì Mestrino e dell’Ariosto Ferrara, entrambi militanti nella massima serie come le cingolane. Contro le venete, in particolare, Cingoli giocò i quarti di finale della Final Eight promozione di Serie A2 nella stagione 2017-2018, vincendo per 26-21. Nella stagione successiva Mestrino si prese una doppia rivincita nel girone D di A2, vincendo in casa e al PalaQuaresima.
La Polisportiva, in queste due ultime stagioni, ha affrontato la seconda squadra dell’Ariosto Ferrara, nella seconda divisione femminile della pallamano italiana. Entrambe le sfide del triangolare si svolgeranno al PalaBoschetto della città estense e a porte chiuse.
Il tecnico, Nicolas Analla, è soddisfatto di come sta proseguendo la preparazione. “Gli allenamenti – spiega il mister italo-argentino - stanno andando alla grande, le ragazze rispondono molto bene. C'è molta voglia ed entusiasmo, le giocatrici sono molto motivate, anche perché questa lontananza forzata per il lockdown ci ha fatto venire ancora più voglia di allenarci”.
La Santarelli Cingoli debutterà in Serie A Beretta Femminile il 12 settembre in trasferta, affrontando le Guerriere Malo, nell’omonima città in provincia di Vicenza, tornando a giocare nella massima serie dopo 23 anni dall’ultima apparizione.
È ufficiale: il club biancorosso riabbraccia l'attaccante esterno classe 1998 che due anni fa si era fatto conoscere a Matelica, dove aveva lasciato un ottimo ricordo in occasione del gol vittoria nella sfida interna con il Cesena.
In seguito, Franchi aveva accettato la corte del Tuttocuoio, prima di dividersi la scorsa stagione tra Avezzano e Chieti, sempre in serie D.
“A Matelica mi ero trovato molto bene. Ho mantenuto buoni rapporti con tutti - ha dichiarato Franchi - soprattutto con il direttore. Per questo, quando c’è stata la possibilità di tornare, ho deciso di cogliere al volo questa opportunità. Non ci ho pensato due volte e ho dato priorità assoluta alla Società del Patron Canil che ringrazio per avermi concesso un’altra occasione. Cercherò di sfruttarla al massimo”.
Non si tratterà di un esordio in Serie C per Franchi, che prima di approdare a Matelica aveva militato per sei mesi all’Akgrakas e per sei mesi alla Reggina, per un totale di 18 presenze complessive. Un bottino non male per l’ex Primavera della Roma.
“Arrivo carico - ha proseguito il giovane esterno - con grande entusiasmo e voglia di far bene. Cercheró di pensare passo a passo, settimana dopo settimana e poi sono sicuro che i risultati arriveranno”.
“Un giocatore - ha commentato il DS Micciola - che abbiamo rivoluto a Matelica. Secondo noi ha grandi doti fisiche e tecniche, poi starà a lui dimostrare in questa categoria le sue qualità. Gli stiamo dando una grande possibilità, siamo contenti di riaverlo nel nostro gruppo, sarà subito a disposizione della Società e dell’allenatore”.
Partirà con il raduno di martedì 8 settembre la nuova stagione della Rossella Civitanova. È questa la data che staff tecnico e dirigenziale hanno concordato come punto d'avvio della lunga preparazione alla nuova, prima stagione post-coronavirus.
Un via che arriverà decisamente più tardi rispetto alle scorse stagioni, visto l’inizio posticipato dei campionati rispetto alla classica collocazione a cavallo tra fine settembre e inizio ottobre. Ma sarà comunque un percorso più lungo del solito, visto che dall’8 settembre al 15 novembre - data di inizio del campionato di Serie B - passano più di due mesi.
"Confrontandoci all’interno dello staff, abbiamo pensato che partire con buon anticipo per salire con i carichi in maniera graduale fosse la scelta migliore in una preseason che arriverà dopo praticamente sei mesi senza basket giocato – sottolinea il coach Emanuele Mazzalupi – avremo così tutto il tempo di rimetterci in moto, conoscerci e arrivare pronti agli impegni della nuova stagione".
Ovviamente, la marcia di avvicinamento alla prima di campionato sarà punteggiata da una serie di amichevoli in via di definizione e dagli appuntamenti con la novità della stagione, la Supercoppa “Centenario”, per la quale si attende a giorni il calendario completo: la certezza per ora è che la fase a gironi, che vede la Rossella nel gruppo N con Teramo, Giulianova e Roseto, si disputerà nei weekend di 11, 18 e 25 ottobre.
È ufficiale: Matteo Caciorgna è un nuovo giocatore della Paoloni Macerata. Classe 1987, Matteo aveva già giocato con la Paoloni nel campionato di Serie B2, stagione 2007/2008.
Alto 190 cm, cresciuto nelle giovanili di San Severino Marche prima e della Cucine Lube poi, può contare su una vasta conoscenza della categoria avendola disputata più volte con le maglie di Volley Potentino, Gela, Offagna e Offida, oltre a una parentesi in A2, nel 2013/2014, con la squadra di Potenza Picena.
A settembre 2015, Caciorgna ha fatto ritorno nella sua San Severino Marche, in Serie D, riportando la società nel massimo campionato regionale, dove ha disputato altre tre ottime annate; dopo un anno di pausa, ora Matteo è prontissimo per la nuova avventura in maglia biancorossa.
“Sono molto felice di essere ritornato nel gruppo della Paoloni” - esordisce Caciorgna. “E’ stato facile trovare l’accordo dato che conosco bene la società avendoci giocato nella stagione 2007/2008; inoltre, per me, è un onore poter calcare nuovamente il taraflex del Palasport di Macerata che mi ha visto protagonista nelle giovanili della Cucine Lube e dove, allo stesso tempo, sono passati davvero molti atleti importanti sia a livello nazionale che internazionale.
E’ un piacere giocare nuovamente in un campionato come quello di Serie B che ho disputato per molti anni con una piccola parentesi in A2 al Volley Potentino; il livello è sempre buono ed è un torneo dove tanti ragazzi hanno la possibilità di emergere mettendosi in vetrina facendosi così notare dai club di Serie A. La Paoloni è stata costruita molto bene con il giusto mix di giovani ed esperti che potranno fare la differenza.
Da parte mia ci metterò sicuramente molta determinazione e tanta voglia di fare che, nonostante i miei 33 anni, non sono mai diminuite di una virgola; son convinto di aggregarmi bene nel gruppo riuscendo ad essere un valore aggiunto per i miei compagni di squadra.
Spero di poter dare il mio contributo ogni volta che sarò chiamato in causa puntando sui miei colpi d’attacco cercando di migliorare, invece, nei fondamentali di seconda linea; dovremo centrare quanto prima l’obiettivo minimo della salvezza per poter poi alzare l’asticella provando a raggiungere la parte sinistra della classifica togliendoci magari tante soddisfazioni come i ragazzi hanno saputo fare nella scorsa stagione.”
Colpo importante nel reparto avanzato per il Matelica che in mattinata si è assicurato le prestazioni dell’attaccante ex Modena Simone Rossetti.
Classe 1997, ottima struttura fisica e ragguardevole altezza (187 centimetri) la punta di Castel San Pietro Terme, cresciuta nel Settore Giovanile del Bologna, dopo essersi fatta le ossa in serie D con le maglie di Castiadas e Mezzolara (32 presenze e 12 gol), nelle ultime tre stagioni ha sempre ben figurato in Serie C con Virtus Francavilla, Imolese ed infine Modena.
“Il Matelica mi ha fatto capire subito - ha dichiarato dopo il nero su bianco Rossetti - che puntava molto su di me. Mi è stato esposto un bel progetto e questo ha giocato a favore nella mia scelta. Non vedo l’ora che sia mercoledì per iniziare gli allenamenti e tornare in campo. Spero di fare una buona stagione e di aiutare la Società a raggiungere i suoi obiettivi”.
“Siamo contenti di aver preso Simone - ha commentato soddisfatto il DS Micciola - un giocatore che secondo noi ha ampi margini di miglioramento. È da diverso tempo che gli siamo addosso e siamo contenti di averlo portato qui dove siamo sicuri che farà bene. Questo ambiente è in grado di dargli quella tranquillità di cui un attaccante ha sempre bisogno
È di Sebastiano Molinari, settempedano già conosciuto al pubblico per le numerose medaglie conquistate sulla scena internazionale di Tiro all'Elica, il punteggio più alto nella categoria Senior, con un pesante 29/30, quando, solo lo scorso fine settimana, aveva compiuto una simile impresa alla guida dell’Italia nei campionati di Esztergom, in Ungheria.
Conquistati gli ori negli Junior, nelle Ladies, nei Master, nei Senior e nei Veterani, e l'argento e il bronzo nell'Assoluta, la nostra Nazionale ha ottenuto anche un importante piazzamento nel match delle Nazioni, ottenendo tre ori in altre categorie. Di qui, la scelta di affidare a proprio a Molinari la direzione tecnica.
Spiccano, in particolare, la prestazione monstre del giovane Lorenzo Coletti che, in occasione delle competizioni tenutesi nel weekend di Ferragosto, si è imposto con 27/30 sul connazionale Giantonio Ilacqua e sull'ungherese Mark Kemeny, e la neo campionessa europea, Emanuela Barillà, giunta davanti a Paola Tattini, medaglia d'argento. Ma anche nei Master la formazione tricolore ha saputo prendersi il podio, grazie ai contributi di Giancarlo Serra, Alberto Olivieri e Mauro Casalini.
Infine, negli stessi Senior in cui ha primeggiato Molinari, emerge anche il nome di Franco Tassinari, mentre tra i “Veterani” si è distinto Claudio Pirazzoli, anche lui nuovo Campione Europeo.
A classifica aggiornata, Molinari ha raggiunto il quarto posto anche nella classifica Assoluta, con un punteggio di 29/30 +4. Al termine delle prove individuali, nel Match delle Nazioni, la formazione italiana ha concluso in terza posizione, dietro a Francia e Ungheria, conquistando nuovamente il podio con Sebastiano Molinari, Stefano Montagna e Franco Tassinari.
“Orgogliosi dei successi personali, di squadra e nazionali di un settempedano” - afferma l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, complimentandosi pubblicamente con Molinari, oramai prossimo direttore tecnico della nostra Nazionale.
“Sono davvero felice" - dice Molinari - "Abbiamo dato davvero il massimo, in un Europeo che è stato molto difficile per le circostanze esterne: queste medaglie ci ripagano di ogni fatica fatta”.
Un traguardo importante in vista del mondiale di tiro all'elica in programma per ottobre.
Incidente spaventoso quello che ha visto protagonisti il francese Johann Zarco e l'italiano Franco Morbidelli, al settimo giro del Gp d'Austria. L'impatto, avvenuto ad altissima velocità, sul rettilineo che porta alla curva 3 è stato violentissimo tanto che le due moto sono partite come proiettili sul circuito.
Quella del francese ha letteralmente sfiorato l'anteriore della Yamaha guidato da Valentino Rossi: per questione di mezzo secondo si è evitata la tragedia. La moto di Morbidelli, invece, è andata a schiantarsi contro le barriere per poi essere nuovamente sbalzata in pista, anch'essa a poca distanza dal "46".
Zarco non ha riportato gravi conseguenze dall'incidente, mentre l'azzurro Morbidelli è stato portato al centro medico per accertamenti in ambulanza, sulla quale fortunatamente è salito con le sue gambe.
Immediatamente è stata esposta la bandiera rossa ed i piloti sono rientrati ai box. La reazione di Rossi è stata eloquente: mani sul casco e braccia aperte, con la consapevolezza di aver rischiato grosso.
Di seguito i video che testimoniano quanto avvenuto (per vederli, cliccate sul link evidenziato in rosso):
L'incidente visto dalla telecamara di Valentino Rossi: guarda qui
Il video integrale dell'incidente: guarda qui
Il video della moto di Zarco che sfiora Valentino Rossi: guarda qui
Il video della reazione di Valentino Rossi: guarda qui
La gara poi è ripresa ed è stata vinta da Andrea Dovizioso su Ducati. Seconda la Suzuki dello spagnolo Joan Mir, terza un'altra Ducati, quella dell'australiano Jack Miller.
"Riprendere è stata dura, ma Zarco è recidivo: è andato appositamente a frenare davanti a Morbidelli". E' un Valentino Rossi ancora scosso quello che, dai microfoni di Sky Sport, commenta il Gp d'Austria e il suo quinto posto nella gara ripresa dopo l'incidente fra Zarco e Morbidelli. "Ho avuto tanta paura - dice ancora Rossi - , sono scosso e riprendere è stata dura. Ho corso il rischio più grosso della mia carriera, il santo dei motociclisti ha fatto un grande lavoro, è stata una cosa molto pericolosa, si sta perdendo il rispetto degli avversari: in pista devi essere aggressivo, ma Zarco non è nuovo a queste cose. ha cercato di danneggiare Morbidelli, , ora facciano qualcosa di serio a Zarco".
Resta a disposizione di Mister Colavitto anche il capitano della scorsa stagione Simone De Santis, carico più che mai per iniziare nei prossimi giorni una nuova avventura con la maglia del Matelica.
Terzo anno in biancorosso per il centrale difensivo classe 1993 nato ad Ascoli Piceno, che nelle ultime due stagioni si è tolto davvero tante soddisfazioni militando nella squadra del Patron Mauro Canil.
“Vittoria del campionato e della Coppa Italia – ha ammesso De Santis - sono un bottino niente male. Sono onorato di continuare a far parte di questa famiglia, insieme alla quale negli scorsi mesi sono cresciuto tantissimo sia sotto il profilo umano che tecnico. Ringrazio tutta la Società per la fiducia e non vedo l’ora di ripagarla. Mai avuto dubbi, restare qui era la mia priorità”.
“A Matelica mi sono trovato benissimo – ha proseguito il difensore - e sono sicuro che insieme ai compagni, vecchi e nuovi, sapremo interpretare bene anche la nuova categoria, cercando di dimostrare a tutti di che stoffa siamo fatti e non recitando il ruolo della comparsa. Per me non si tratta di un esordio in Serie C in quanto ho già fatto qualche presenza dieci anni fa con il Giulianova, quando ero molto giovane, poi sono approdato al San Nicolò dove ho conosciuto il DS Micciola con il quale è scattata subito l’intesa. A Matelica ci siamo ritrovati e si è instaurato subito un buon feeling anche con mister Colavitto. Grazie ad un bellissimo percorso fatto di sacrifici e lavoro abbiamo tagliato il traguardo al primo posto. Ora mi sento maturo al punto giusto per giocarmi appieno le mie carte in Lega Pro”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il Ds Micciola: “Una conferma che ci fa enormemente piacere. Simone è per noi un giocatore importante. Negli ultimi anni – ha dichiarato l’esperto DS – aveva sfiorato più volte il ritorno in Serie C. Ora finalmente è arrivata la sua occasione e siamo sicuri che vorrà viverla al meglio. Può ancora crescere molto, sta a lui dimostrare il suo valore anche nella categoria superiore. Da parte nostra contiamo molto su di lui e sul contributo che saprà darci”.
È terminata come peggio non poteva la tribolata stagione del Perugia. Non è bastata la rete siglata al quarantesimo minuto del primo tempo dall'attaccante maceratese Federico Melchiorri, ex della 'Rata' e del Tolentino, nel ritorno dello spareggio play-out di Serie B andato in scena ieri sera al "Curi" per evitare la retrocessione del Grifo in serie C.
I ragazzi allenati da mister Massimo Oddo hanno ceduto ai calci di rigore al Pescara di Sottil, dopo aver vinto per 2-1 la sfida nei tempi regolamentari: lo stesso risultato con cui gli abruzzessi avevano battuto i perugini all'andata, tra le mura amiche. Risultato che, dunque, ha forzato la sfida ai supplementari e poi alla lotteria dal dischetto, dove il Pescara ha avuto la meglio per 4-2.
La rete di Melchiorri è arrivata con una bella spizzata di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Mazzocchi. Ora per l'attaccante maceratese il futuro resta incerto, visto che una permanenza a Perugia rimane improbabile considerato lo scarso impiego di cui ha goduto nella stagione appena conclusa.
Prima ufficialità di mercato in casa Sangiustese che nei prossimi giorni comunicherà anche le altre trattative già concluse.
È il confermatissimo DS Egidio Papi, dall’alto della sua esperienza, ad annunciare il nero su bianco.
“Siamo contenti di annunciare che nella prossima stagione vestirà il rossoblù il talentuoso esterno d’attacco Mattia Ruzzier. Il classe 1994, cresciuto nel vivaio dell’Ascoli, ha militato tra le altre nella Civitanovese, nel Montegiorgio e nel Martinsicuro e proviene da un buon campionato disputato in Serie D nelle fila del Porto Sant’Elpidio. Un ottimo acquisto, inseguito da tempo ed ambito da molte squadre. Siamo orgogliosi che abbia sposato il nostro progetto”.
Arriva dalla Roma di Fonseca il giovane portiere che nella prossima stagione difenderà i pali del Matelica.
Matteo Cardinali, classe 2001 con personalità e grinta da vendere distribuite su un’ottima struttura fisica (190 cm), nei prossimi giorni si metterà subito a disposizione di mister Colavitto e del preparatore dei portieri Nizi per iniziare la sua prima avventura lontano da casa e da quella maglia giallorossa che sin dai suoi primi passi calcistici ha contraddistinto la sua carriera.
Una storia singolare quella di Cardinali, nato proprio nei giorni della storica festa scudetto dei lupi al Circo Massimo e forgiato dal vivaio romanista.
Già da un paio d’anni, dopo le convincenti esperienze in U17, con cui ha centrato un bel double, vittoria dello Scudetto e Supercoppa, ed in Primavera, Cardinali è stato catapultato con pieno merito nel giro della prima squadra, confermando le aspettative.
Dopo la partecipazione alla tournée precampionato svolta negli Usa agli ordini di Eusebio Di Francesco nel 2018/19, Cardinali si è confermato all’altezza del campionato dei grandi.
Sicuro nelle uscite alte, efficace negli interventi a terra, dotato di reattività e agilità, con una buona dose di tempra e coraggio, anche nella scorsa stagione, dopo una prima parte da titolare fisso nella Primavera di De Rossi, complici gli infortuni di Pau Lopez e Mirante, Matteo è stato inserito in pianta stabile nel gruppo allenato da Paulo Fonseca.
Il lockdown ha interrotto momentaneamente la sua bella esperienza, ripresa poi il 4 maggio e condotta fino al termine del campionato di Serie A appena pochi giorni fa.
“Sinceramente – ha dichiarato dopo la firma Cardinali, il cui idolo è Buffon - non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza. Per me si tratta della prima fuori casa, e sono entusiasta. Sarà un processo sicuramente stimolante. Alla Roma ho appreso tanto, sempre a contatto con portieri di grande esperienza e professionalità. Da ognuno di loro ho cercato di rubare qualcosa. La chiamata del Direttore Micciola mi ha convinto. Mi sono sentito fortemente voluto, mi è stato illustrato un progetto serio, con un bel mix di giovani e giocatori più esperti, in una cornice tranquilla, ma con una Società ambiziosa e determinata a far bene. Non potevo chiedere di meglio per mettermi alla prova e provare a dimostrare le mie qualità”.
Sicuramente una bella operazione quella condotta dal Direttore Micciola, che ha portato in biancorosso un profilo molto ambito e promettente, cogliendo una bella occasione e confermando anche il bel rapporto che lega il Matelica con la Roma ed altre importanti squadre di serie A.
“Ringrazio la Roma e il suo direttore Morgan De Sanctis – ha dichiarato l’esperto DS - per la serietà con cui è stata condotta tutta la trattativa. Cardinali è sicuramente un giocatore di cui sentiremo parlare. Lo abbiamo osservato e subito ci ha impressionato positivamente. Arriva da noi un profilo giovane, ma di grande prospettiva, a cui daremo una la possibilità di fare un bel percorso di crescita. Abbiamo molta fiducia in lui e siamo sicuri che si impegnerà al massimo per ripagare questa stima in campo e dimostrare a tutti il suo valore
Nei giorni scorsi si è svolto l’Open Day di salto in lungo, alla presenza del presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli, del Rettore Unicam prof. Claudio Pettinari, del sindaco Sandro Sborgia in rappresentanza dell’amministrazione comunale di Camerino, del delegato allo sport per il CUS Camerino Riccardo Pettinari e dell’allenatore del CUS Roberto Scalla.
Grazie alla disponibilità degli atleti delle Fiamme Gialle e del tecnico Andrea Matarazzo (coadiuvato da Pasquale Porcelluzzi), un nutrito gruppo di giovanissimi tesserati del CUS ha potuto cimentarsi in un primo incontro con questa disciplina praticabile presso gli impianti del centro sportivo “S. Sabbieti” in loc. Le Calvie, al termine del raduno di saltatori (Kevin Ojaku, Gabriele Chilà, Ilaria Verderio in forza alle Fiamme Gialle, oltre ad atleti di interesse nazionale allenati dallo stesso Matarazzo, come Simone Contaldo, Francesca Lanciano, Beatrice Fiorese e Greta Fraraccio) che hanno scelto Camerino come sede di questa sessione di allenamento, sugellando ancora di più il legame tra la città universitaria e il gruppo atleti delle Fiamme Gialle, dopo la giornata “Toccare il cielo con un dito” dedicata lo scorso giugno al salto con l’asta.
Il Rettore ha sottolineato gli importanti investimenti che l’università di Camerino sta facendo per lo sport negli impianti sportivi, ma anche con le borse di studio per atleti studenti universitari di UNICAM e la dual career (atleta/studente universitario).
Stefano Belardinelli ha ricordato le novità con gli e-sports, il badminton che si vanno ad aggiungere a pallavolo, pallacanestro, tennis tavolo, judo, atletica leggera, arrampicata sportiva, tiro con l’arco, corsi di fitness, crossgim, calisthenics, sala pesi già praticabili presso gli impianti sportivi dell’Università di Camerino e l’attenzione ai settori giovanili che anche questa estate hanno operato a favore di tanti studenti e ragazzi.
Un saluto istituzionale, ma caloroso alle fiamme gialle è stato portato anche dal sindaco di Camerino, Sandro Sborgia e dal Comandante della Guardia di Finanza di camerino, Alessandro Tomei.
Ieri sera al ristorante La Contessa a Civitanova Marche si è tenuta l'annuale festa del Cagliari club "Marche rossoblù”.
Alla serata hanno partecipato come graditissimi ospiti l'ex centrocampista rossoblù sardo doc., oltreché di Inter e Como, Gianfranco Matteoli e Francesco "ciccio" Bellucci, osimano e difensore rossoblù nel Cagliari di “Carletto” Mazzone.
I due ospiti si sono detti felicissimi dell'invito e nel corso della serata hanno raccontato numerosi aneddoti relativi al periodo trascorso con i colori rossoblù. Gianfranco Matteoli, dopo l'addio al calcio giocato, è stato per più di un decennio responsabile del settore giovanile rossoblù che ha sfornato talenti del calibro di Barella, Mancosu e da ultimo i gioiellini messi in mostra in quest'ultima tranche di campionato dal Cagliari di mister Zenga.
Alla serata ha partecipato anche Angela Latini, recanatese ma da sempre tifosissima del Cagliari, giornalista e scrittrice di libri per ragazzi la quale ha presentato il suo ultimo libro dal titolo "Un sogno chiamato Gigi Riva".
Il Cagliari club "Marche rossoblu” e' nato nel 2014 da un'idea di due ragazzi marchigiani e due ragazzi sardi nelle Marche per lavoro, tutti tifosi della squadra rossoblù e conta attualmente una settantina di iscritti distribuiti in tutte le provincie della regione.
Il Matelica conferma il classe 1999 Gabriele Masini, ex Lentigione (29 presenze) e Reggiana (26 presenze), che si era aggregato al Matelica proprio pochi giorni prima del lockdown.
“Un difensore esterno destro – ha commentato il Ds Micciola – di cui abbiamo subito apprezzato le doti umane e tecniche. Quelle stesse doti che gli hanno garantito la riconferma, visto che l’anno scorso non abbiamo avuto il tempo di vederlo scendere in campo. Gabriele si è comunque fatto apprezzare conquistando la nostra fiducia. Siamo sicuri che anche in Serie C può dire la sua”.
“Sono arrivato a Matelica – ha dichiarato Masini – all’inizio della seconda parte di stagione e grazie ai compagni e allo staff mi sono sentito subito parte della squadra. Con il modo di lavorare del mister e della società mi sono trovato molto bene fin dall'inizio e appena c'è stata l'opportunità di rimanere non ci ho pensato due volte. Sono grato per la mia riconferma. Per la prossima stagione sono carico, pronto a mettermi a disposizione e non vedo l'ora di iniziare, di ricominciare a vivere lo spogliatoio e a riprovare le sensazioni ed emozioni che solo il campo sa regalare”.
Resta in biancorosso anche l’attaccante esterno mancino classe 2000 Alessandro Peroni. Nato a Pesaro, proveniente dal settore giovanile del Cesena, Peroni si è fatto notare due stagioni fa con la casacca del Santarcangelo, collezionando 35 presenze e tre reti.
Buon bottino anche negli scorsi mesi a Matelica, con cui ha totalizzato 4 centri su 19 apparizioni.
“Un ragazzo – le parole del DS Micciola - che ha meritato la riconferma per ciò che ha saputo dimostrarci nei mesi scorsi. Aveva richieste importanti e siamo felici che abbia deciso di rimanere e che si sia trovato bene con noi. Un attaccante esterno under promettente che può ancora crescere molto”.
“Quando il Direttore mi ha chiamato – ha confermato Peroni- per propormi di restare non ci ho pensato due volte. E’ stato molto facile scegliere perché credo che sono cresciuto tanto e mi sono trovato bene con la dirigenza, lo staff, i compagni e tutto l’ambiente. La scorsa stagione è stata ottima per il percorso che tutti insieme abbiamo fatto. Sicuramente l’arrivo di mister Colavitto è stato determinante per portarci a raggiungere il nostro obiettivo. Ringrazio per la riconferma. Sono molto contento e carico per la nuova stagione. Sono sicuro che mi impegnerò al massimo per dire la mia anche in questa nuova categoria, nonostante ci siano giocatori d’esperienza e con una fisicità molto importante credo che con allenamento, serietà ed abnegazione riusciremo a fare un campionato degno di nota”.
Sarà mister Manolo Manoni l’allenatore della Sangiustese per la stagione 2020/21.
Il club rossoblù ha affidato la panchina all’ex giocatore professionista classe 1977 con una lunga carriera distribuita su tutta Italia (Osimana, Ascoli, Tolentino, Turris, Fano, Maceratese, Fiorenzuola, Ragusa, Isernia, Cosenza, Crevalcore, Latina, Taranto, Ternana, Pro Vasto, Scafatese, Sansovino, Boville Ernica, Virtus Entella, Brindisi e per finire Ripatransone United) e reduce da sette positive stagioni al Grottammare.
“La voglia di alzare l’asticella – ha dichiarato mister Manoni - di crescere e cercare nuovi stimoli a livello personale mi hanno condotto sino a qui. Ho accettato con entusiasmo la proposta della Sangiustese, colpito fin dal primo incontro dalla passione, dal senso di appartenenza e dalla determinazione che mi ha trasmesso la Società. Condividiamo gli stessi valori e lo stesso modo di interpretare il calcio, perciò siamo andati subito in sintonia”.
“Conosco bene il campionato di Eccellenza. Anche se quest’anno si temeva che molte squadre sarebbero state in difficoltà, in realtà ho visto che più o meno stanno ripartendo tutte abbastanza bene e che anche sul mercato sono piuttosto attive. Vista la presenza di blasoni di rilievo (tra tutte, Jesina e Anconitana) e compagini da non sottovalutare (Vigor Senigallia, Gallo, Atletico Ascoli, Valdichienti) sono sicuro che anche quest’anno avremo un torneo tosto ed equilibrato nel quale nessuna partita avrà esito scontato. Noi stiamo allestendo una squadra per ben figurare, con il giusto mix di giovani di esperienza, ragazzi che vogliono riscattarsi o confermarsi nella categoria. L’obiettivo sarà di volta in volta il campo a mostrarcelo. Sono sicuro che riusciremo a toglierci qualche bella soddisfazione”.
A coadiuvare mister Manoni e a comporre il suo staff saranno il preparatore dei portieri Gabriele Cicioni, il preparatore atletico Giuseppe Vastano, il massaggiatore Luigi Barlocci e il magazziniere Bruno Marcattili.
Si è tenuta mercoledì 5 agosto, presso la tecnostruttura della piscina comunale “G.Caporicci” di Tolentino, la presentazione ufficiale della rosa del Borgorosso per la stagione sportiva 2020/2021.
La società biancorossa riparte con grande entusiasmo, dopo la pausa forzata dei mesi scorsi; un desiderio forte di tornare in campo che si legge nel volto di tutti gli atleti e degli allenatori, ma soprattutto un grande affiatamento di gruppo, com’è nel dna dell’associazione, nata all’insegna dell’amicizia e del divertimento.
Oltre alla conferma di tutti i membri del Direttivo e del mister Andrea Ranzuglia alla guida della prima squadra, la novità è il cambio alla guida della squadra Csi: Roberto Vecerrica passa in prima squadra come vice allenatore e viene sostituito da Claudio Marinelli, che continua comunque a ricoprire anche il ruolo di direttore sportivo.
Anche la rosa della squadra che parteciperà al prossimo campionato di Serie C2 viene confermata in toto, con le uniche defezioni di Alex Orihuela e Marco Tiberi , per motivi di lavoro, a cui vanno i ringraziamenti di tutta la squadra per i bei momenti trascorsi insieme, i quali vengono sostituiti dal gradito ritorno di Thaqi Rexhep, dopo l’esperienza dell’anno scorso all’Invicta futsal Macerata, e da Simone Scocchi, giocatore di grande spessore ed esperienza proveniente dal calcio, con esperienze in prima categoria e in promozione.
Ancora in fase di costruzione la squadra Csi di mister Marinelli, serbatoio principale per la prima squadra, con l’innesto di nuovi giovani desiderosi di approcciarsi al calcio a 5, che andranno a sopperire alla mancanza dei veterani Francesco Cantolacqua e Simone Leonangeli. Confermati i dirigenti Andrea Ciccioli e Matteo Marinelli che si occupa anche della parte grafica e della comunicazione web e social.
Si aggiunge allo staff tecnico Alessandro Fineschi che curerà la parte atletica di tutte le squadre nella prima fase della stagione.
Continua inoltre la collaborazione con gli Oratori Riuniti Tolentino e l’asd Insieme per te nel settore giovanile, prendendo parte al campionato under 15 e in prospettiva per una squadra di under 17.
Durante la conferenza stampa di presentazione il presidente Michele Borri, insieme al vice Silvano Ronconi hanno ringraziato tutti gli atleti e dirigenti presenti e hanno ribadito l’assoluto desiderio da parte dell’associazione di riprendere l’attività sportiva in sicurezza, rispettando i protocolli sanitari anticontagio da Covid-19 previsti dalla federazione.
“Sarà una stagione difficile e piena di incertezze”, ha dichiarato il presidente Borri, “anche a livello economico, ma il Borgorosso vuole ritornare in campo e ripartire da dove tutto si è fermato. Siamo l’unica squadra tolentinate a disputare un campionato regionale nel futsal. Dopo l’ottimo piazzamento a metà classifica della scorsa sfortunata stagione, dobbiamo cercare di migliorarci ancora e di toglierci altre soddisfazioni”
È intervenuto anche l’Assessore allo sport del comune di Tolentino Fausto Pezzanesi, che ha ringraziato i presenti per l’invito e ha detto che la realtà del Borgorosso è viva perché composta da persone e da tanti amici che si impegnano con grande entusiasmo e passione. Ha anche annunciato che, grazie alle donazioni post sisma della comunità di Merano dell’Alto Adige, è stato possibile allestire 4 nuove tribune presso il campo “Gattari” che serviranno, appena cessata questa emergenza covid, ad accogliere un numero più nutrito di pubblico.
L’attività dell’associazione riprenderà il 31 agosto con la preparazione atletica all’aperto. L'inizio della Coppa Marche è previsto per il 15 settembre, mentre quello del campionato di Serie C2 per il 2 ottobre.
È iniziata questa settimana la stagione per i ragazzi della Pallavolo Macerata che, attraverso una piattaforma per videoconferenza, hanno avuto modo di conoscersi e incontrare lo Staff tecnico.
Sfruttando quanto tutta Italia ha imparato soprattutto nel corso dell’emergenza Covid-19, la squadra si è ritrovata a distanza, scambiando le prime battute e cominciando un percorso che si intensificherà nei prossimi mesi per la formazione di un nuovo gruppo affiatato.
Sarà fondamentale infatti concentrarsi sul gruppo, trovare la giusta amalgama in un roster che vede campioni e giocatori di esperienza al fianco di giovani ragazzi dal grande potenziale. Un mix sul quale la società crede fortemente, per affrontare con entusiasmo il prossimo campionato di Serie A3 e continuare a crescere guardando al futuro della Med Store Macerata.
Nelle prossime settimane sarà lanciata anche la nuova campagna abbonamenti 2020-2021. Dopo mesi difficili è un altro segnale incoraggiante, la voglia è quella di poter tornare presto a riempire il palazzetto Banca Macerata Forum e vivere insieme lo spettacolo del grande volley.
Festa grande a Porto Recanati per la storica promozione dalla serie D alla C per il Tennis Club di Porto Recanati. L’amministrazione comunale ha voluto omaggiare il gruppo portorecanatese con un’ospitata in Comune e la consegna della targa per la vittoria del campionato.
Premiato il presidente Samuele Baldoni e tutto il gruppo dei giocatori per un risultato brillante e storico. Presenti per l’amministrazione il Sindaco Mozzicafreddo, la vice Ubaldi, gli assessori Fabbracci e Sabbatini e il delegato allo sport Giorgetti. Si tratta della prima volta nella storia che la società porto recanatese sale in serie C.