Questa Lube è più forte del Covid: Modena si arrende in tre set, gara 1 se la prende Civitanova
È una Lube Civitanova più forte delle difficoltà quella che stende la Leo Shoes Modena in tre set (25-17, 33-31, 25-20) nel primo atto dei quarti di finale dei playoff scudetto. È positivo, dunque, l'esordio casalingo di coach Gianlorenzo Blengini, al suo "secondo tempo" alla guida dei cucinieri dopo l'improvviso esonero di Fefé De Giorgi a seguito della cocente sconfitta rimediata in Champions League contro i polacchi dello Zaksa.
Una vittoria che riporta il sereno in casa civitanovese, al termine di una settimana tribolata per via dell'accertamento di due casi positivi al Covid all'interno del gruppo squadra (Leal e De Cecco). Situazione che ha reso necessario lo slittamento di gara 1 a oggi, rispetto alla data originaria preventivata (mercoledì 10 marzo).
Il primo allenamento collettivo Blengini l'ha potuto dirigere soltanto due giorni prima di questo match.
Ora si guarda con fiducia alla partita in programma tra tre giorni al Pala Panini di Modena, quando a Civitanova servirà la miglior versione di sè per portare a casa il passaggio del turno senza richiedere lo sforzo extra di gara 3.
La cronaca
LE FORMAZIONI - Sestetto segnato dall'emergenza Covid quello di Blengini che in diagonale schiera la coppia Falaschi-Rychclicki, Juantorena-Yant in banda, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Giani propone Lavia con Petric schiacciatori, Vettori-Christenson in diagonale, il grande ex Stankovic con Mazzone al centro, Grebennikov libero.
PRIMO SET - Avvio deciso dei padroni di casa, con Falaschi che dimostra di non sentire affatto il peso della responsabilità di sostituire De Cecco. L'alzatore pisano mette a segno un grande ace al suo primo giro al servizio e, assieme a capitan Juantorena (autore di tre dei primi quattro punti della Lube), è il grande protagonista del primo break di Civitanova (4-1).
I cucinieri sembrano aver voglia di spaccare il mondo: anche Simon stampa un ace, mentre Yant mostra grandi cose in attacco, non facendo rimpiangere Leal. È già fuga (8-3).
Modena prova subito a limitare i danni con un contro-break di 3-0 (che la porta dal 10-5 al 10-8), ma ci pensa capitan Juantorena a salire nuovamente in cattedra e - con due punti di fila - a placare le velleità di rimonta degli ospiti (12-8).
Il primo set di Osmany è da urlo: per lui ben 7 punti complessivi, un ace e il 67% in attacco. Civitanova, trainata da questi numeri del suo uomo simbolo, non può che portarsi sull'uno a zero. Da segnalare anche la prova di Simon (4 punti e 2 ace).
SECONDO SET - Volley di grandissimo livello quello che le due squadre dimostrano ad inizio secondo set. Da entrambi i lati del campo i giocatori si esibiscono in grandi difese che portano gli scambi a prolungarsi, con conseguente innalzamento dello spettacolo.
Gli animi si surriscaldano quando l'arbitro fischia un discutibile fallo di accompagnata fischiato a Yant, che fa imbufalire Civitanova. Christenson, a differenza del primo parziale, sfrutta molto i primi tempi - in particolare con Mazzone - venendo ripagato dal centrale azzurro. La Leo Shoes coglie il break (10-12).
Blengini percepisce il momento di appannamento dei suoi e decide di rimescolare le carte con l'inserimento di Kovar per Yant. È proprio Jiri a riconsegnare la parità alla Lube con un mani out (14-14). Il sorpasso lo firma un ottimo Rychlicki, solido come consueto (15-14).
Di qui in poi si procede con un appassionante punto a punto sino al termine del set. Un infinito braccio di ferro premia la Lube, che dopo aver annullato ben cinque set point a Modena, chiude i conti con il muro vincente di Kovar alla terza chance utile consecutiva (33-31).
TERZO SET - L'entusiasmo accumulato per la vittoria del secondo set, porta ad una partenza sprint di Civitanova nel parziale successivo (3-0). Un vantaggio che la Leo Shoes lentamente riesce a rosicchiare, approfittando anche di un paio di errori gratuiti dei cucinieri (9-9).
A questo punto sugli scudi sale Jiri Kovar con un paio di paio di bellissime pipe e con il suo apporto fondamentale in fase di ricezione. Un ace di capitan Juantorena porta Civitanova anche sul più tre (15-12).
A far ampliare il distacco ci pensa Rychlicki con un paio di attacchi di grande potenza (17-14). Modena ha il merito di non uscire mai mentalmente dalla partita, ma la Lube ha gli occhi della tigre e non concede scampo. La parole fine al match la mette Simon con un monumentale ace (25-20).
Tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Marchisio, Kovar 6, Juantorena 17, Balaso (L), Rychlicki 18, Simon 15, Anzani 5, Falaschi 3, Hadrava, Yant 3, Larizza n.e, Diamantini. All. Blengini.
LEO SHOES MODENA: Rinaldi, Iannelli n.e., Petric 14, Porro 1, Sanguinetti n.e., Stankovic 3, Grebennikov (L), Christenson 3, Karlitzek 2, Vettori 2, Bossi n.e., Buchegger 5, Mazzone 8, Lavia 11. All. Giani.
(FOTO SPALVIERI)
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