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Cus Macerata in festa, Giulia Miconi conquista il bronzo ai campionati italiani di marcia

Cus Macerata in festa, Giulia Miconi conquista il bronzo ai campionati italiani di marcia

Ancora una medaglia tricolore per l’atletica delle Marche in questo avvio di stagione. Nei campionati italiani di marcia è Giulia Miconi a salire sul podio, per la prima volta in carriera, con il bronzo al collo che premia il suo terzo posto nella 20 chilometri della categoria under 23. Sulle strade di Grottaglie, in provincia di Taranto, la ventenne del Cus Macerata si rende protagonista anche di un netto miglioramento del record personale, abbassato fino al crono di 1h43’51”. Per la marciatrice allenata da Diego Cacchiarelli c’è un progresso di tre minuti e mezzo rispetto al suo precedente limite. E chiude ad appena venti secondi dalla seconda posizione della trentina Vittoria Giordani (1h43’31”) mentre il successo tra le promesse va all’altoatesina Sara Buglisi (1h41’36”). Nelle scorse settimane la giovane marchigiana, che chiude senza richiami da parte dei giudici, aveva già avuto modo di mettersi in evidenza durante le rassegne indoor, sui 3000 metri, piazzandosi quinta nel campionato under 23 e sesta agli Assoluti in 14’44”42. Al quinto posto era arrivata anche nella passata stagione, nei 10 km promesse di Modena, e due anni fa nei 10.000 juniores su pista a Rieti. Nelle altre prove, valide per i campionati di società, tra le cadette spicca il successo di Elisa Marini (Cus Macerata). La vicecampionessa italiana under 16 conquista la vittoria in 20’29” sui 4 km e si conferma al vertice nazionale in questa fascia di età. Per la categoria under 20, settimo Alessandro Tanoni (Cus Macerata, 1h13’20”) e undicesimo Mattia Grilli (Atl. Civitanova, 1h15’37”) sui 15 km, invece al femminile ottava Francesca Cinella (Atl. Avis Macerata) con 54’57” nei 10 chilometri. La 20 km assoluta vede quindi il settimo posto in 1h27’29” dell’azzurro Michele Antonelli, aviere di Macerata e specialista della 50 km, e il dodicesimo della maceratese Elisabetta Bray (Cus Torino) in 1h47’01”.

08/03/2021 19:03
Lube, positivi al Covid-19 due membri del gruppo squadra: rinviata la sfida contro Modena

Lube, positivi al Covid-19 due membri del gruppo squadra: rinviata la sfida contro Modena

La Lube Volley ha reso noto che nel corso dei controlli previsti dal protocollo in vigore è emersa la positività al Covid-19 di un membro del gruppo squadra, che è attualmente in isolamento e asintomatico.  La Società rimane in contatto con le Autorità Sanitarie in attuazione dei protocolli previsti per consentire il regolare svolgimento degli allenamenti e delle gare ufficiali. Vista l’alta possibilità di un cluster Covid-19 in corso nel Gruppo Squadra della Cucine Lube Civitanova dopo la segnalazione del caso di positività da parte di A.S. Volley Lube, su accordo preso con entrambe le Società Lube e Modena, considerato che la sequenza dei Quarti di Finale Play Off tra le due formazioni consente lo slittamento temporale, la Lega Volley Serie A ha disposto la variazione del calendario dei Quarti tra Cucine Lube e Leo Shoes come segue: 1a giornata Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem Banca Domenica 14 marzo 2021, ore 17.30 Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes Modena Diretta Eleven Sports 2a giornata Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem Banca Mercoledì 17 marzo 2021, ore 17.30 Leo Shoes Modena - Cucine Lube Civitanova Diretta Eleven Sports 3a giornata Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem Banca Domenica 21 marzo 2021, ore 17.30 Cucine Lube Civitanova - Leo Shoes Modena Diretta Eleven Sports ++ AGGIORNAMENTO 9 MARZO ++  A.S. Volley Lube comunica che, nel corso degli accertamenti effettuati questa mattina, è emersa la positività al Covid-19 di un secondo membro del Gruppo Squadra. Il tesserato è ora in isolamento e asintomatico. Nel rispetto dei protocolli sanitari, la Società ha già annullato l’allenamento previsto per oggi pomeriggio e monitorerà la situazione svolgendo ulteriori controlli nei prossimi giorni.          

08/03/2021 18:26
Progetto Sport, i docenti Unimc spiegano le associazioni sportive agli studenti dell’ITE “Gentili”

Progetto Sport, i docenti Unimc spiegano le associazioni sportive agli studenti dell’ITE “Gentili”

Gli studenti delle classi terze del Progetto Sport dell’ITE “A. Gentili” hanno seguito quattro lezioni sul tema “Le associazioni sportive” tenute dal Direttore del Dipartimento Prof. Stefano Pollastrelli, dal Prof. Giuseppe Rivetti, docente di Diritto Tributario, dal Procuratore sportivo Sig. Simone Settembri e dal Direttore sportivo della Fermana F.C. Dott. Fabio Massimo Conti. Grande attenzione e interesse  da parte degli studenti per gli argomenti affrontati: dai contratti di sponsorizzazione, alle tipologie di sponsor, alla fiscalità in ambito sportivo, alla gestione, sia sportiva che umana, di un atleta e per finire con le complesse problematiche legate alla direzione di una società sportiva, che oggi, più che mai, richiede figure professionali di grande competenza in ambiti di carattere economico, giuridico, amministrativo e della comunicazione. Ancor più interessante per gli studenti del progetto Sport è stato l’annuncio, da parte del Prof. Pollastrelli, dell’attivazione di un nuovo Corso di Laurea in operatore giuridico per lo sport, un corso triennale che offre interessanti  e molteplici sbocchi professionali. Certamente per gli studenti dell’ITE A. Gentili questo Corso rappresenta il naturale completamento di un percorso di studio, quello del Progetto Sport, innovativo e originale, che ha avuto il merito di fondere la filosofia dello sport con la razionalità e l’equilibrio  del mondo giuridico economico.  Il nostro Istituto, l’unico del territorio ad avere una tradizione, una storia che lo lega indissolubilmente alle discipline giuridiche-economiche, ha accolto con soddisfazione l’avvio del nuovo Corso di Laurea in operatore giuridico per lo sport e auspica una  duratura, costruttiva,  proficua collaborazione  con il dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata. Il D.S. Roberta Ciampechini, nel ringraziare i docenti universitari, si dice certa che questo ciclo di incontri sia solo l’inizio di una collaborazione tra l’ITE “A. Gentili” e il Dipartimento di Giurisprudenza  dell’Università di Macerata.

08/03/2021 16:26
Basket, passo falso per la Rossella Civitanova: Giulianova vince di misura

Basket, passo falso per la Rossella Civitanova: Giulianova vince di misura

Così fa male. La Rossella Civitanova conduce per lunghi tratti, ma cale nel finale e si vede beffata sul traguardo nello scontro diretto contro la Globo Giulianova. Ancora senza Milani (in panchina solo ad onor di firma, dovrebbe tornare a inizio seconda fase, fra due settimane), la Virtus va a folate, alternando momenti di ottimo basket a blackout inspiegabili. Proprio in questi ultimi Giulianova è stata brava ad infilarsi, togliendo il fiato alla Rossella con una difesa appiccicosa e con maggiore energia per tenere botta fino al rush finale. La Rossella è fin troppo bella per essere vera nel primo quarto. I biancoblù sciorinano il miglior basket della stagione armando la mano di uno scatenato Rocchi (10 punti dei suoi 16 punti finali nel primo periodo) per volare fino al +13 (27-14 al 9’). La Globo alza il volume della radio in difesa aggredendo i virtussini con una fastidiosa zone press e punto su punto prima torna in scia, poi addirittura sorpassa per arrivare anche a +4 (34-38 al 18’). È battaglia vera in campo, con colpi proibiti a volare da ambo le parti, e la Rossella con 5 punti in fila di Vallasciani riesce a riportarsi avanti al fotofinish di metà gara (42-40). La ripresa è una fotocopia del primo tempo. Civitanova rientra dagli spogliatoi con grande verve e balza rapidamente a +10 (55-45 al 25’), ma spreca più di un’occasione per scappare via per davvero. E allora Dron mette la museruola a Rocchi, Andreani esce di scena per lunghi minuti per i prematuri 4 falli e gli abruzzesi replicano la rimonta del primo tempo. La Rossella è smarrita, segna la miseria di 5 punti nei primi 9’ dell’ultimo periodo e si presenta all’ultimo giro di lancette sotto di -5 (66-71). Andreani dall’arco ricuce per il -2 con 24” ancora da giocare e l’1/2 a cronometro fermo di Dron tiene la porta aperta ai biancoblu (69-72 a 12” dalla fine). Ma lo stesso playmaker giuliese scippa il numero 9 virtussino a metà campo e il fallo di Vallasciani per fermarlo è un antisportivo che parrebbe spegnere definitivamente le speranze civitanovesi. Dron e Panzini combinano per 2/4 dalla lunetta in rapida successione, ma la bomba di Andreani sembra comunque tardiva (72-74 a 4” dalla fine). Giulianova deve solo rimettere, ma Cacace lancia il pallone a metà campo, dove c’è appostato di nuovo Andreani: la preghiera sulla sirena scheggia il ferro e condanna la Rossella a un ko che fa male sia al morale che alla classifica in vista del via della seconda fase, programmato per il weekend del 20-21 marzo. Queste le parole di coach Mazzalupi a fine partite: «Ci è mancata continuità, abbiamo giocato bene a tratti ma non siamo riusciti a farlo in tutti i 40’. Quando stavamo giocando bene dovevamo stringere di più in difesa per allungare, ma soprattutto non rilassarci e permettere per due volte a Giulianova di rientrare. Loro sono stati bravi a non demordere mai, hanno creduto nella vittoria fino in fondo e se la sono meritata. Sapevamo che la loro aggressività difensiva ci avrebbe potuto sfiancare, ma ci è mancata l’energia per giocare al massimo per tutta la partita. Siamo andati scemando, ma purtroppo questo è figlio delle ultime settimane di allenamento non al massimo e quando incontri una squadra giovane, fresca e organizzata difensivamente come Giulianova poi lo paghi. Purtroppo ripeto da inizio anno che spero di vedere questa squadra finalmente al completo e che dobbiamo pensare a noi stessi piuttosto che agli altri. Abbiamo lasciato punti per strada, abbiamo bisogno di fare una grande seconda fase ma non ho alcun dubbio sul fatto che i ragazzi abbiano grandi valori tecnici e umani per provare a farla. Milani è in via di recupero, ce lo aspettiamo in gruppo già da inizio settimana e stasera ha fatto riscaldamento con la squadra. Lui è importante per noi, ma non possiamo pensare sia il salvatore della patria: abbiamo bisogno di tutti, in primis per alzare il livello degli allenamenti: il resto è una conseguenza».   ROSSELLA CIVITANOVA-GLOBO GIULIANOVA 72-74 CIVITANOVA: Montanari, Ciarapica ne, Cognigni, Andreani 17, Felicioni 4, Vallasciani 8, Amoroso 9, Lusvarghi 6, Casagrande 12, Rocchi 16, Milani ne. All.: Mazzalupi. GIULIANOVA: Di Carmine 20, Panzini 8, Spera 4, Tersillo 9, Lurini, Tognacci 6, Epifani ne, Malatesta ne, Thiam 6, Cacace 15, Dron 6, Cantarini ne. All.: Zanchi. ARBITRI: Roiaz, Occhiuzzi. PARZIALI: 27-17, 15-23, 19-16, 11-18.

08/03/2021 09:02
A2 Pool Promozione, buona la prima per l'Hr Macerata: Marsala battuta 3-1 (VIDEO)

A2 Pool Promozione, buona la prima per l'Hr Macerata: Marsala battuta 3-1 (VIDEO)

A2 - Buona la prima in Pool Promozione per la CBF Balducci HR Macerata che cala sul campo la decima vittoria consecutiva, che vale il sorpasso al sesto posto proprio ai danni della squadra ospite del week-end, la Sigel Marsala (CBF Balducci che però deve recuperare la prima giornata con Pinerolo). In casa Macerata coach Paniconi conferma Peretti e Renieri in diagonale, con la coppia Lipska-Pomili in posto 4, Mancini-Martinelli centrali e Bisconti libero; dall’altra parte della rete consueto sestetto per la Sigel di coach Amadio con Demichelis e l’ex Macerata Mazzon in diagonale, Caruso e Parini centrali, Pistolesi e Gillis di banda e Vaccaro libero. Avvio di gara punto a punto con il primo break di Macerata sul turno al servizio di capitan Peretti con il muro di Lipska su Caruso (6-4). La CBF Balducci continua a premere sull’acceleratore con gli attacchi di Pomili e l’ace in salto di Renieri che permette di allungare sul 14-9. Quando Pistolesi trova però il mano-out di Mancini, Marsala trova il break con il muro di Caruso e l’ace di Parini per il recupero (15-14). La CBF Balducci prova a riallungare con il muro di Martinelli e la pipe di Lipska; Caruso e Pistolesi ricuciono il divario ma le padrone di casa reagiscono con un’altra pipe (stavolta di Pomili) e l’ace di Martinelli per il 23-19. Gillis va a segno ma Pomili trova il primo set ball, Renieri manda out prima della fast di Mancini che vale il punto del 25-21. Partenza lanciata nel secondo set delle ospiti, prontamente riprese dagli assalti di Pomili e Lipska. Equilibrio fino al 7 pari quando Gillis sale in cattedra con 3 attacchi e 1 muro per il momentaneo 8-11. Il successivo turno al servizio di Demichelis inguaia Macerata: Parini mura Pomili, Demichelis trova l’ace e Mazzon attacca vincente per il 10-16. La CBF Balducci cerca di recuperare, sempre con gli attacchi delle trascinanti Pomili e Lipska, ma non basta perché il muro di Marsala continua a fare male, in particolare con Caruso (14-20), mentre la regia di Demichelis alterna a punto praticamente tutte le attaccanti: Mazzon trova il punto del 18-24 e l’out successivo di Pomili fa rientrare la Sigel in gara. Inizia il terzo parziale con Peretti che fa ruotare tutte le soluzioni d’attacco, con tutte le attaccanti di Macerata che trovano la via del punto per il 6-3 iniziale. La CBF Balducci mantiene il ritmo ma la Sigel non permette alle padrone di casa di decollare, anche perché il muro ospite continua ad inibire l’attacco maceratese. È allora Mazzon a trovare i due punti che permettono alla Sigel di pareggiare (12-12); le padrone di casa provano a riallungare ma le ospiti tengono la situazione inchiodata alla parità fino al primo vantaggio sul 15-16 quando Demichelis mura su Lipska. Scocca quindi l’ora di Maruotti che subentra per la schiacciatrice polacca; Macerata stringe i denti e tiene in difesa con l’immancabile apporto di Bisconti, l’ace di Renieri la riporta avanti (20-19) e si prosegue fino al 23-22. Entra Giubilato e sul tuo turno in battuta Martinelli mura ancora su Gillis e Mazzon manda out per il 25-22 che scaccia i fantasmi. Il 2-1 rinfranca l’animo della CBF Balducci che parte subito forte, trascinata in attacco dalla MVP Pomili e da Renieri (9-3); coach Amadio cambia al centro (Caserta per Caruso) e in posto 2 (Soleti per Mazzon) ma è sempre Macerata a menare le danze. Martinelli mura ancora su Gillis e Pomili trova di nuovo il campo di Marsala (15-7) mentre in casa ospite l’altra ex Nonnati fa rifiatare Gillis. Alla chiusura del cambio break delle siciliane con gli attacchi di Soleti, Caserta, Gillis e Pistolesi, che costringono Paniconi a chiamare il time-out. Al rientro in campo la CBF Balducci riprende a macinare punti con la fast di Mancini e gli attacchi di Maruotti (23-15). Renieri dalla seconda linea mette il primo match-ball (24-17) sulle mani di Maruotti che però manda leggermente lunga la battuta. È sempre Renieri dalla seconda linea a trovare il mano out di Gillis per il punto decisivo. “Non è stata una bella partita forse, con due squadre che hanno difeso molto – commenta a fine gara coach Luca Paniconi – Sia noi che loro abbiamo giocato su qualche imprecisione forse, ma venir fuori con un risultato positivo oggi, dopo la settimana impegnativa che abbiamo vissuto è estremamente importante e consolida quello che stiamo facendo di buono. Una vittoria importante anche a livello di identità, ancor più che di classifica.” “Complimenti a Macerata – ha dichiarato coach Daris Amadio – Sapevamo che vivono un buon momento, che sono un’ottima squadra, organizzata in difesa e forte in attacco. C’è un po’ di rammarico per questa settimana nelle Marche. Il calo nel quarto set è stato fisiologico, non posso rimproverare nulla alle ragazze. Un po’ di rammarico nel finale del terzo set per tante occasioni che abbiamo avuto prima del finale per portarci avanti e che non siamo riusciti a sfruttare.” La partita sarà trasmessa in differita da Studio 7 TV martedì alle 21 sul canale 611 e in simulcast sulla web tv al sito www.radiostudio7.net/tv. Il mercoledì alle 21 sarà trasmessa sul canale 14 (Video Tolentino).   CBF BALDUCCI HR MACERATA - SIGEL MARSALA 3-1 CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 15, Martinelli 13, Renieri 18, Pomili 18, Mancini 10, Peretti 2, Bisconti (L), Maruotti 5, Giubilato, Rita. Non entrate: Sopranzetti (L), Pirro, Galletti. All. Paniconi. SIGEL MARSALA: Caruso 6, Demichelis 5, Mc Call-Gillis 14, Parini 9, Mazzon 15, Pistolesi 8, Vaccaro (L), Soleti 3, Caserta 2, Mistretta, Nonnati, Colombano. All. Amadio. ARBITRI: Dell’Orso, Somansino. PARZIALI: 25-21 (24’) 18-25 (22’) 25-22 (27’) 25-18 (24’) NOTE: CBF Balducci 10 errori in battuta, 4 aces, 10 muri vincenti, 67% ricezione positiva (40% perfetta), 38% in attacco; Sigel 7 errori in battuta, 2 aces, 12 muri vincenti, 54% ricezione positiva (28% perfetta), 33% in attacco.  

07/03/2021 21:37
Spettacolo a Porto Viro, la Med Store Macerata si impone in quattro set

Spettacolo a Porto Viro, la Med Store Macerata si impone in quattro set

Prestazione incredibile di Macerata, va avanti due set giocando alla perfezione poi cala nel terzo e i padroni di casa riaprono la partita; il quarto set è una battaglia infinita, ricca di colpi di scena e grandi giocate, che si protrae fino ad un estenuante 33-35. I biancorossi danno spettacolo, soffrono, reagiscono e si prendono una vittoria meritata. Bravi i campioni della Med Store a guidare i ragazzi più giovani che ancora una volta hanno dimostrato tutto il loro coraggio in una sfida che ha messo a dura prova la squadra. LA CRONACA – Nella Med Store Pahor prende il posto di Margutti, con lui Dennis e Ferri, al centro Calonico e Pizzichini, Monopoli, Gabbanelli libero. Porto Viro con Lazzaretto, Vinti e Cuda, Bargi e Sperandio al centro, Kindgard, Lamprecht. Subito ritmi alti e spettacolo al Palazzetto dello Sport, Porto Viro buca al centro con Bargi ma Macerata risponde punto a punto con Ferri e a muro, 5-5. Il primo doppio vantaggio è per i biancorossi, con Pahor che mette a terra il 5-7. Insegue Porto Viro, Macerata difende ancora bene a muro, ci sbatte contro ancora una volta Vinti, 11-13, poi Ferri di forza allunga la distanza. Nel momento più difficile i padroni di casa reagiscono e in pochi istanti trovano il 14-14 con il muro stavolta subito da Ferri; coach Di Pinto richiama i suoi con il primo time out. Il numero 10 biancorosso si riscatta poco dopo con due ace consecutivi che riportano Macerata sul +3. Un errore di Pahor fa riavvicinare Porto Viro ma lo schiacciatore rimedia firmando il punto del 17-20, che anticipa l'ace di Dennis, prova a chiuderla la Med Store; gran difesa dei biancorossi che resistono agli attacchi di Porto Viro, poi ancora Dennis trova un punto fortunato per il 18-22. Il muro di Monopoli vale il 20-24, poi un errore in battuta sancisce il vantaggio biancorosso. Non cambia il copione, le squadre si inseguono poi con Dennis e Pizzichini Macerata trova il 4-6; allungano ancora i biancorossi grazie ad un muro impenetrabile e sul +4 Zambonin chiama il time out. Prova a reagire Porto Viro, Macerata mantiene alta la concentrazione e controlla il vantaggio, i padroni di casa restano sempre in partita e accorciano con Lazzaretto, bravo a colpire in caduta, 9-12. Ancora Lazzaretto, ora insieme a Sperandio, tiene a galla i suoi; i biancorossi lottano su ogni pallone e con Ferri allungano 15-19. Zambonin prova a cambiare l'inerzia con due sostituzioni ma non hanno l'effetto sperato, Ferri e Pahor portano Macerata vicini al doppio vantaggio, confermato da un errore in battuta. Buona partenza dei biancorossi che con l'ace di Pizzichini sono subito avanti 0-2, arriva quindi il break dei padroni di casa ma ci pensa Calonico a muro a fermarli, 3-6. Momento di difficoltà per Porto Viro, brava Macerata a controllare e con Dennis che trova maggiore spazio va sul 7-11. Reagiscono pian piano i padroni di casa, trascinati da Vinti che porta i suoi sul -1; il pareggio lo regala Lazzaretto a muro, 13-13 e time out per Di Pinto. Macerata torna sul +2, ora però è battaglia aperta, Porto Viro ritrova il pareggio e ribalta con Vinti, il finale si fa tiratissimo: stavolta sono i biancorossi a soffrire e con l'ace di Vinti i padroni di casa riaprono la gara. Si porta avanti Macerata nel quarto set, con Porto Viro che lotta su ogni pallone; Dennis far valere la sua qualità e con un attacco preciso firma il 3-5. Sfruttano il buon momento i biancorossi, tornati in campo con il giusto approccio, l'ace di Pizzichini vale il 5-10 e costringe Zambonin al time-out. Macerata cerca molto Dennis, Porto Viro reagisce, blocca il cubano trova coraggio riuscendo a ribaltare 14-13. La gara è una battaglia, tornano subito avanti i biancorossi, fase molto combattuta ma un po' confusa, qualche errore di troppo da parte di entrambe le squadre e ne giova Macerata avanti 18-20. Prosegue la sfida tra Vinti e il muro biancorosso, difende bene Porto Viro e costruisce il nuovo pari, 23-23; è una lotta infinita, 24-24 e vantaggi spettacolari: le due squadre lottano su ogni pallone ribaltando costantemente il risultato ma alla fine la spunta Macerata e porta a casa una vittoria di prestigio e tre punti importantissimi.      Il tabellino: DELTA GROUP RICO CARNI PORTO VIRO 1 MED STORE MACERATA 3PARZIALI: 21-25, 20-25, 25-19, 33-35. Durata set: 25’, 26’, 24’, 40’. Totale: 115’. DELTA GROUP RICO CARNI PORTO VIRO: Aprile 1, Bargi 10, Dordei, Vinti 19, Lamprecht, Kindgard 5, Cuda 13, Bellia, Bernardi, Sperandio 11, Zorzi, Lazzaretto 16. NE: Caenazzo, Marchesan. Allenatore: Zambonin. MED STORE MACERATA: Snippe, Calonico 9, Pahor 7, Cordano, Dennis 27, Margutti, Ferri 19, Monopoli 3, Princi, Pizzichini 12, Gabbanelli, Valenti. NE: Pasquali, Risina. Allenatore: Di Pinto.   ARBITRI: Sessolo e Nava.  

07/03/2021 21:25
Serie C, una 'manita' spinge il Matelica sul treno play-off: tutto troppo facile contro il Legnago (FOTO e VIDEO)

Serie C, una 'manita' spinge il Matelica sul treno play-off: tutto troppo facile contro il Legnago (FOTO e VIDEO)

Cinque gol, 42 punti in classifica e terza vittoria consecutiva. Con questi numeri Il Matelica passa ufficialmente da ‘matricola terribile’ a solida realtà della Lega Pro ed ora può, con una salvezza praticamente messa in cassaforte, può solo che pensare in grande. Poco da dire sulla sfida casalinga contro il Legnago Salus, un risultato mai in discussione generato da una ‘manita’, iniziata con Leonetti e chiusa da Volpicelli, che ha lasciato poco spazio alle speranze di rimonta degli avversi. La classifica di oggi vede la formazione di mister Colavitto in piena zona play-off, niente male per una compagine partita con l’obiettivo di una salvezza tranquilla. Motivazioni opposte  ma abbastanza forti da giocarsi il match fino in fondo. Questo è lo spirito con cui si sono presentate sul prato dell’Helvia Recina le due contendenti nella 29° giornata di campionato. Per i padroni di casa l’obiettivo era quello di alimentare il sogno play-off dopo il blitz esterno sul campo del Ravenna mentre per il Legnago Salus, reduce dal buon pareggio ottenuto contro il Carpi, i punti in palio erano fondamentali per tirarsi fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica. Poche novità di formazione per mister Colavitto, che oltre a confermare il collaudato 4-3-3 ha ancora schierato dal primo minuto nel tridente offensivo Alberti, man of the match della vittoria della gara di quattro giorni fa al Benelli. Torna titolare in vanti anche Volpicelli così come Tofanari nel reparto arretrato. Situazione precaria invece quella in casa dei veneti dove mister Bagatti ha dovuto ancora fare a meno degli infortunati Gasperi, Laurenti, Lazarevic, Ranelli, Yabre, Zanetti a centrocampo e Sgarbi in attacco. Confermato in porta Pizzignacco le chiavi del reparto più falcidiato sono state affidate ad Antonelli con al suo fianco Bulevardi e Bondioli; mentre in attacco Morselli, preferito a Buric, ha agito alle spalle di Grandolfo e Rolfini. Cronaca – Il primo pericolo del match lo creano gli ospiti quando al 4’ da un calcio d’angolo battuto dalla destra la palla viene intercettata da Antonelli il cui colpo di testa finisce di poco alto sopra la traversa. I veneti continuano a spingere collezionando tre calci d’angolo in appena 5 minuti, il Matelica prova a farsi vedere da calcio piazzato ma prima il tentativo di filtrante di Pizzutelli e poi il tiro da fuori di Di Renzo non creano patemi alla retroguardia biancoazzurra. È questo però il preludio del gol dei padroni di casa che arriva al 12’ quando Leonetti, servito di testa da Calcagni, taglia come il burro la difesa veneta e fredda con una precisa conclusione Pizzignacco siglando la rete sblocca il match. Continua a spingere il Matelica e, dopo appena un giro di lancette, è Balestrero a provarci di testa, dopo aver raccolto un invito del solito Calcagni, ma la traiettoria della palla è centrale e viene bloccata dall’estremo difensore ospite. Poco dopo il quarto d’ora mister Colavitto è costretto a ricorrere alla panchina quando Alberti accusa un problema che lo costringe a lasciare il campo e far posto a Moretti. La gara si assesta su ritmi decisamente più blandi di quelli visti in avvio ma è sempre il Matelica a tenere bene in mano il pallino del gioco mentre del reparto avanzato del Legnago non si hanno tracce almeno fino al 32’ quando Morselli, dopo un’incursione in area, serve sulla corsa Rolfini che da posizione defilata non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Il Matelica torna a farsi vivo dalle parti di Pizzignacco qualche minuto dopo con un calcio piazzato, calciato all’altezza del lato corto dell’area di rigore, da Volpicelli ma la sfera finisce in bocca al portiere veneto che blocca. Alla non rosea manovra offensiva del Legnago si aggiunge anche un pasticcio difensivo che diventa fatale al 38’. Il Matelica costruisce una bella trama grazie alla combinazione Pizzutelli- Volpicelli che lanciano in area Leonetti. Il numero 10 viene anticipato da un goffo tentativo di anticipo di Pellizzari che di fatto fornisce un involontario assist per Balestrero che insacca la rete del raddoppio a porta praticamente sguarnita. Mister Bagatti corre subito ai ripari inserendo Buric ma sono ancora una volta i biancorossi a rendersi pericolosi al 43’, quando Volpicelli con un lancio millimetrico pesca Leonetti che, dal limite dell’area, tenta una conclusione a giro che termina di poco a lato e cala di fatto il sipario sulla prima parte di gara. Le due squadre non fanno in tempo a scendere in campo per la seconda frazione del match che dopo appena 20 secondi Moretti disegna con un destro a giro, una parabola che si insacca sul lato opposto per il 3 a 0 locale. Il match sembra non avere più storia e i tentativi di abbozzare una rimonta del Legnago appaiono privi di mordente. Una piccola scossa arriva poco dopo il quarto d’dora quando Di Renzo atterra ingenuamente in area il neoentrato Chakir e il direttore di gara concede l’inevitabile calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Grandolfo che non sbaglia e accorcia le distanze. Il gol subito però non disunisce il Matelica che trova subito una pronta reazione prima con l’impreciso tentativo dalla distanza di Moretti e subito dopo con l’incornata di Leonetti, che imbeccato tutto solo nell’area piccola da un cross di Tofanari, trova sulla sua strada un grande riflesso di Pizzignacco che salva i suoi. I veneti nonostante lo svantaggio sembrano iniziare spingere di più soprattutto lungo le fasce laterali ma la retroguardia e l’occasione per pungere arriva intorno alla mezz’ora quando Chakir dopo una sgroppata prova a servire in mezzo Buric ma l’attaccante biancoazzurro a due passi dalla porta manca l’appuntamento con la palla. Gli uomini di mister Colavitto rispondono a tono dopo nemmeno un minuto prima con un tiro a giro di Volpicelli che però manca in bersaglio e successivamente Leonetti che impatta male di testa. L’appuntamento con il gol che vale il poker è solo rimandato perché all’82’ quando Balestrero innesca sulla fascia Moretti che serve un assist al bacio per Leonetti che con una rasoiata batte Pizzignacco e sigla la sua personale doppietta. Tecnicamente parlando la gara non avrebbe più niente da raccontare ma il tabellino continua ad aggiornarsi e questa volta a timbrarlo è Volpicelli che con il sinistro batte ancora l’estremo difensore veneto e mette la parola fine ad un match mai in discussione e consegna una dilagante terza vittoria consecutiva al Matelica che ora può solo che sognare in grande. MATELICA vs LEGNAGO SALUS 5-1 MATELICA (4-3-3): Cardinali, Tofanari,Zigrossi, De Santis, Di Renzo (65’ Maurizii),Calcagni (65’ Bordo), Pizzutelli (65’ Mbaye), Balestrero, Volpicelli,Alberti (17’ Moretti) ,Leonetti (83’ Peroni) A disposizione: Martorel, Fracassini ,Barbarossa,Santamarianova,Magri ,Franchi. Allenatore: Gianluca Colavitto LEGNAGO SALUS (3-4-1-2): Pizzignacco; Pellizzari (39’ Buric), Perna, Bondioli; Zanoli (83’ Girgi), Antonelli (77’ Giacobbe), Bulevardi (83’ Lovisa), Ricciardi, Morselli; Grandolfo, Rolfini (46’ Chakir). A disposizione: Pavoni,Corvi, Stefanelli, Ruggiero, Mazzali. Allenatore Massimo Bagatti. Arbitro: Sig. Adolfo Baratta della sezione di Rossano. Assistenti: Sig. ri Ivano Agostino della sezione di Conisello Balsamo e Ciro Di Maio della sezione di Molfetta. Quarto Uomo: Sig. Valerio Vogliacco della sezione di Bari. Reti: 12’ Leonetti (M), 38’ Balestrero (M), 46’ Moretti (M), 58’ Grandolfo rig. (L), 82’ Leonetti (M), 84’ Volpicelli (M) Ammoniti: 41’ Tofanari (M), 54’ Bulevardi (L) Calci d’Angolo: 2-4 Recupero: 1’+ 3’  

07/03/2021 17:04
Passo indietro del Tolentino a Giulianova: una doppietta di Barlafante stende i cremisi

Passo indietro del Tolentino a Giulianova: una doppietta di Barlafante stende i cremisi

Serie D- Passo indietro del Tolentino, che a Giulianova incappa in una sconfitta. 2-0 il risultato finale con la compagine cremisi che ha subito spesso l’iniziativa avversaria, senza aver dato mai l’impressione di poter recuperare il match. La Cronaca Il primo tempo si apre con un Giulianova in controllo che si rende pericoloso con Paudice e Barlafante. La risposta cremisi è affidata a un velleitario tentativo di Cicconetti. Al 15’ minuto arriva il vantaggio per la squadra di casa: su un calcio da fermo la palla giunge a Barlafante, l’attaccante giallorosso approfitta dell’infortunio del difensore cremisi Zrankeon, che rimane praticamente immobile a causa di un problema muscolare, e in solitaria batte Dupuis in uscita. La reazione del Tolentino è però timida, i cremisi non riescono a impensierire seriamente il portiere avversario. Il secondo tempo si apre con i cremisi che passano al 4-4-2 e sembrano più aggressivi rispetto alla prima frazione di gioco. È però una pia illusione, perché all’11 il Real Giulianova sfiora il raddoppio. Paudice in contropiede si invola solo in area, supera anche Dupuis, ma a porta spalancata calcia clamorosamente fuori. È il preludio al raddoppio che arriva al 27’ minuto di gioco. Palla in area ancora per Paudice che serve il solito Barlafante, l’attaccante è freddo nella conclusione e batte l'estremo difensore cremisi.  Partita in cassaforte per Il Real Giulianova, mentre il Tolentino non riuscirà a reagire, nonostante i cambi (forse tardivi) operati da mister Mosconi. Brutto passo falso per il Tolentino, che interrompe la striscia di cinque risultati utili di fila. E mercoledì prossimo vietato sbagliare sul difficile campo del Vastogirardi.

07/03/2021 16:49
Serie B, la Paoloni Macerata ingrana la quinta a Osimo: è imbattuta nel girone

Serie B, la Paoloni Macerata ingrana la quinta a Osimo: è imbattuta nel girone

La Paoloni conquista la quinta vittoria in altrettante partite disputate e continua il suo cammino da imbattuta nel Girone F1 del campionato nazionale di Serie B; l’andamento del match è simile a quello dell’andata con Macerata capace di controllare tranquillamente la gara nei set portati a casa ma allo stesso tempo di autodistruggersi nel secondo set (dove ha buttato via sei punti di vantaggio sul 13-19) e nel quarto commettendo un numero corposo di errori in attacco (22 in totale) che hanno consentito alla La Nef Osimo di rimanere attaccata alla sfida, guidata da un super Alessandro Stella top scorer del match con 29 punti al suo attivo. L’importante, comunque sia, alla fine dei conti è il risultato e la vittoria conquistata ieri fa rimanere alto il morale in casa biancorossa e permette alla truppa guidata da Giacomo Giganti e Giuliano Massei di essere ancora imbattuta in campionato; una soddisfazione non da poco per una squadra che all’inizio della stagione era partita con l’obiettivo principale della salvezza.  Andiamo alla cronaca del match: coach Giganti recupera finalmente Filippo Lanciani, infortunatosi ad una caviglia nella gara di andata, e schiera Claudio Stella in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Marconi e Calistri in banda, lo stesso Lanciani insieme a Persichini al centro con Leoni nel ruolo di libero; risponde dall’altra parte Masciarelli con Albanesi al palleggio in diagonale ad Alessandro Stella (fratello di Claudio), Valla e Paolucci schiacciatori ricevitori, Silvestroni e Polidori centrali, Carletti libero. Inizio col botto per la Paoloni che grazie a due muri vola subito sull’1-5; Alessandro Stella infila tre attacchi che riportano sotto la La Nef (6-8) ma poi Osimo inizia ad essere fallosa proprio in attacco e Macerata si fa sentire ancora con il fondamentale del muro piazzandone altri due che valgono il 7-14. Qualche errore di troppo in casa biancorossa permette ai locali di rientrare sul 16-18 con Paolucci che spreca però la schiacciata della parità a quota 20 regalando così il 19-21 agli ospiti; i “senza testa” guadagnano il -1 (20-21) ma la Paoloni spinge sull’acceleratore e, con due punti di Calistri, chiude la prima frazione sul punteggio di 21-25. Al cambio di campo la squadra maceratese sembra essere in controllo del match: i muri di Calistri e Lanciani valgono il 2-5 mentre gli attacchi di Persichini e Marconi danno il massimo vantaggio agli ospiti (6-13). Sul +7 la Paoloni non riesce più ad essere incisiva in fase offensiva ed Osimo ne approfitta per piazzare due muri (9-13) con Giganti che fa esordire in Serie B Andrea Sigona, giovane 2002 del vivaio biancorosso, per cercare di fermare sul nascere il recupero dei locali. Gli attacchi di Paolucci ed Alessandro Stella, insieme ad un tocco di seconda di Albanesi, portano la La Nef sul -2, ma la Paoloni non ci sta e prova a scappare di nuovo allungando sul 13-19. In dirittura d’arrivo si spegne la luce in casa biancorossa e tre errori in attacco consentono ad Osimo di accorciare sul 17-19 con l’opposto degli osimani che si fa carico della sua squadra e pareggia a quota 21; nel rush finale (23-23) Alessandro Stella trova il set point (24-23) mentre Valla chiude il parziale, alla prima occasione, sul punteggio di 25-23 riportando il risultato in equilibrio. Terzo periodo con le due formazioni che camminano a braccetto fino al 7-7 quando l’ace di Calistri regala l’8-11 in favore dei suoi; un tocco di seconda di Claudio Stella vale il +4 (9-13) mentre un uno-due di Persichini fa volare la Paoloni sul 10-16. Macerata amministra bene il vantaggio e, anzi, lo aumenta: Tobaldi porta i biancorossi sul 12-19, Persichini sigla l’ace del 13-21 mentre il capitano ospite chiude il set 14-25. Il quarto parziale, come il precedente, è in equilibrio fino al 7-7 e qui la La Nef è bravissima a trovare un break di sette punti consecutivi, con quattro siglati dal solito Alessandro Stella, che le consente di scappare sul 14-7. Il primo tempo di Polidori regala il massimo vantaggio ai suoi (18-9) ma la Paoloni non vuole mollare, trova una tardiva reazione e, aiutata dagli attacchi di Biagetti, rimonta fino al 19-16 quando, un paio di errori degli ospiti, permettono ad Osimo di allungare sul 22-16 ed amministrare il vantaggio fino al 25-20 conclusivo, siglato da Polidori, che manda le due squadre al tie break. Giganti approfitta dei tre minuti di pausa per far ritrovare la giusta concentrazione alla sua formazione che rientra sul parquet di gioco guadagnando subito lo 0-5; dopo lo shock iniziale la La Nef recupera un break con Valla (2-5) ma Biagetti e Tobaldi portano Macerata al cambio di campo sul 3-8. Gli ospiti conservano il vantaggio inalterato fino all’8-13 quando i locali recuperano ed accorciano sul 10-13; Valla regala quattro match point ai biancorossi (10-14) ma Paolucci, Alessandro Stella e Polidori ne annullano tre prima che l’attacco di Tobaldi chiuda il set 13-15 e la partita sul risultato di 2-3. Bernardo Calistri, schiacciatore della Paoloni Macerata, commenta a caldo la sfida: “Sarebbe facile dire che abbiamo lasciato per strada un punto ma vi assicuro che questi ne son due proprio guadagnati; giornalmente bisogna fare i conti con l’angoscia che ti fa vivere questa pandemia e, considerando anche il fatto che entrambe le nostre città sono in zona rossa, rimane difficile poi riuscire a trovare costantemente la giusta concentrazione per affrontare al meglio ogni partita. La preoccupazione del momento ci ha portato a non essere incisivi come al solito ed a commettere moltissimi errori che hanno finito per condizionare la nostra prestazione; l’importante, comunque, è stato il risultato: l’aver trovato un’altra vittoria ci consente di rimanere in testa al girone da imbattuti e ci permetterà di pensare con fiducia al prossimo match in trasferta contro il Volley Potentino in programma Sabato prossimo alle ore 18:00.” Serie B – Prima Fase – Girone F1 7° Giornata La Nef Osimo AN – Paoloni Macerata 2-3 (21-25 25-23 14-25 25-20 13-15) La Nef Osimo AN: Valla 8, Uncini, Gamberini, Carletti (L2), Albanesi 2, Polidori 8, Paolucci 5, Gagliardi (K) 1, Stella A. 29, Silvestroni 5, Molari. Non entrati: Schiaroli (L1), Carrer, Bobo. All. Masciarelli – Baldoni Paoloni Macerata: Stella C. 6, Tobaldi (K) 17, Biagetti 4, Calistri 14, Lanciani 9, Leoni (L), Persichini 11, Marconi 8, Uguccioni, Sigona. Non entrati: Storani, Gasparrini. All. Giganti – Massei Arbitri: Santoniccolo Marianna (PU) – Catena Lorenzo (AN)    

07/03/2021 15:34
Tamberi show agli Europei di atletica, ma non basta per l'oro: Nedasekau si supera, è argento

Tamberi show agli Europei di atletica, ma non basta per l'oro: Nedasekau si supera, è argento

È un Gianmarco Tamberi da urlo quello che conquista la medaglia d'argento agli Europei di atletica indoor in corso di svolgimento a Torun, in Polonia. Il saltatore anconetano deve accontentarsi del secondo posto nella finale dell'alto dove il bielorusso Maksim Nedasekau si spinge oltre i suoi limiti ottenendo la migliore prestazione stagionale al mondo volando sino a quota 2.37. Per "Gimbo", invece, arriva un eccellente 2.35, già firmato ai Campionato Italiani di Ancona.  LA GARA - Tamberi fa il suo ingresso nella finale alla misura di 2.23, saltata senza difficoltà ed in bellissimo stile alla prima opportunità. Il festeggiamento, mimando il gesto di una freccia scagliata con l'arco, omaggia il personaggio del "Signore degli Anelli", Legolas, da cui Gianmarco ha anche ripreso la capigliatura biondo platino. Riesce al primo colpo anche il superamento della quota di 2.26. L'asticella resta illibata anche a 2.29 e 2.31: in quest'ultima occasione si muove leggermente, ma senza cadere.  Il 2.33 arriva invece al secondo tentativo, mentre il bielorusso Nedasekau riesce ad ottenere la misura alla prima tornata.  Si arriva sino a 2.35 e Tamberi riesce ad ottenerla - anche in questo caso - al secondo tentativo prima del colpo di coda firmato da Nedasekau che, per la prima volta in carriera, riesce a superare la soglia del 2.37. Una misura che "Gimbo" prova a superare per ben tre volte, sfiorando l'impresa in ben due occasioni, ma senza successo.  Il rammarico resta molto, ma deve restare la soddisfazione per una prestazione super che, soltanto un avversario capace di toccare livelli altissimi, ha impedito potesse tramutarsi nella medaglia d'oro.  (foto Giancarlo Colombo/FIDAL)

07/03/2021 13:24
Casi positivi nel Porto Sant'Elpidio: rinviata la sfida contro la Recanatese

Casi positivi nel Porto Sant'Elpidio: rinviata la sfida contro la Recanatese

Il Dipartimento Interregionale della Lega Nazionale Dilettanti, a seguito della richiesta inoltrata dalla società Atletico Porto Sant'Elpidio per via del riscontro di casi positivi al coronavirus nel gruppo degli under, ha disposto il rinvio della gara contro la Recanatese, inizialmente in programma per oggi (domenica 7 marzo) alle ore 14.30. La partita, valevole per il ventunesimo turno di campionato, è rinviata a data da destinarsi. Per la formazione giallorossa il prossimo appuntamento è previsto per domenica 14 marzo, quanto sarà impegnata in trasferta contro la capolista Campobasso.     

07/03/2021 10:30
Feba Civitanova, arriva la sconfitta al fotofinish contro Selargius

Feba Civitanova, arriva la sconfitta al fotofinish contro Selargius

La Feba Civitanova Marche cade al fotofinish contro la Techfind San Salvatore Selargius per 64-62. In un finale tirato le momò non trovano la zampata giusta per avere la meglio delle sarde, rimontate dopo un avvio sotto tono. Per le biancoblu una sconfitta beffa, dopo una buona prestazione, ed adesso si cercherà subito l’immediato riscatto. Pronti via e le ragazze di coach Donatella Melappioni partono con il freno a mano tirato. Ne approfittano subito le padrone di casa che vanno sul 7-0 in due minuti e nel finale di frazione allungano sul 25-13. La panchina della Feba sistema qualcosa in difesa e le momò si rimettono in carreggiata con la rimonta guidata da Paoletti e Bocola. Il canestro di Paoletti quasi allo scadere vale il 37-35 con cui si va al riposo lungo. Alla ripresa delle ostilità il match si mantiene in equilibrio, con le locali che tentano un mini allungo negli ultimi due minuti toccando il 51-47 con cui si chiude il terzo quarto. Nell’ultimo periodo la Feba rincorre la compagine di coach Fioretto che tocca il +7, 61-54, poi negli ultimi due minuti il break biancoblu di 0-5 riapre i giochi ma nel palpitante finale sono le padrone di casa a sorridere. Finisce 64-62. “Siamo partite non difendendo come avremmo dovuto – esordisce coach Donatella Melappioni – e se lasci correre Selargius è una squadra pericolosa. Poi ho sistemato qualcosa nel quintetto e piano piano siamo riuscite a recuperare. Nel finale purtroppo Dzinic ha fatto 0/2 dalla lunetta e non siamo riuscite a sfruttare l'ultimo possesso a nostro favore e ci è mancata un po' di lucidità". "In alcuni frangenti ci siamo fossilizzate con il tiro da tre quando avremmo potuto scegliere altre opzioni - aggiunge Melappioni -, perdendo così equilibrio in difesa. Siamo una squadra che se rimane organizzata ed ordinata riesce a fare bene altrimenti andiamo in difficoltà. Positive le prestazioni di Giorgia Bocola, Anna Paoletti e Marina Dzinic. Torniamo da queste due trasferte con 0 punti e con il rammarico per questa sconfitta, anche se le nostre inseguitrici non hanno accorciato in questo turno”. TECHFIND SAN SALVATORE SELARGIUS – FEBA CIVITANOVA MARCHE 64-62 TECHFIND SAN SALVATORE SELARGIUS: Simioni 8, Granzotto 15, Manzotti 15, Cutrupi, Ceccarelli 9, Melis ne, Mura 5, Pandori, Pinna 3, Loddo ne, Demetrio Blencic, El Habbab ne All. Fioretto FEBA CIVITANOVA MARCHE: Rosellini 8, Dzinic 11, Trobbiani 4, Castellani 4, Zanetti, Paoletti 13, Bocola 11, Bolognini 6, Binci 5, Pelliccetti ne All. Carmenati Parziali: 25-13; 12-22; 14-12; 13-15 Arbitri: Canali – Tomasello  

07/03/2021 10:13
Atletica, Eleonora Vandi fuori alle semifinali degli Europei indoor: cresce l'attesa per Tamberi

Atletica, Eleonora Vandi fuori alle semifinali degli Europei indoor: cresce l'attesa per Tamberi

Agli Europei indoor di Torun, in Polonia, si ferma in semifinale la corsa dei due atleti marchigiani sugli 800 metri: Eleonora Vandi e Simone Barontini. Ma escono a testa alta, perché per la prima volta in carriera entrambi riescono a superare il primo turno di una manifestazione internazionale assoluta, dopo averlo già fatto in quelle giovanili. E ci provano fino alla fine con coraggio, in un contesto di alto livello. Per Eleonora Vandi c’è il quarto posto in 2’04”97 in una gara partita su ritmi non elevati, visto che conta solo il piazzamento, con il passaggio in finale per le prime due. La 24enne pesarese dell’Atletica Avis Macerata reagisce bene al primo cambio di ritmo, ma quando la britannica Keely Hodgkinson (prima al traguardo in 2’03”11) produce l’azione decisiva, la fila si allunga e l’azzurra chiude alle spalle anche della svizzera Lore Hoffmann (2’03”58) e della tedesca Christina Hering (2’03”67). Al maschile Simone Barontini non riesce nell’impresa, che tale sarebbe stata, di entrare nella finale europea. Compito proibitivo, con appena due posti a disposizione in una semifinale che schiera il francese Pierre-Ambroise Bosse, ex campione del mondo, e il polacco Adam Kszczot, pluricampione europeo. La gara si sviluppa su ritmi contenuti in avvio (1’09” ai 500), con l’anconetano delle Fiamme Azzurre sulla scia del transalpino (vincitore in 1’47”86 davanti al polacco) però poi si trasforma in un vero e proprio sprint. L’azzurro prova a tenere, ma chiude sesto con 1’49”51. Nell’ultima giornata della rassegna continentale, domenica 7 marzo dalle ore 11.25, attesa la finale del salto in alto con il campione in carica Gianmarco Tamberi.

06/03/2021 20:50
Santo Stefano Avis, gara 1 dei quarti senza storia: netto successo contro Reggio Calabria

Santo Stefano Avis, gara 1 dei quarti senza storia: netto successo contro Reggio Calabria

Tutto come da pronostico in gara uno per la S. Stefano-Avis che vince contro la matricola Reggio Calabria. 83-27 il punteggio finale per la formazione di coach Roberto Ceriscioli che torna in panchina al PalaPrincipici dopo l’assenza forzata di alcune settimane per positività, asintomatica, al Covid. Sempre in controllo del match i portopotentini , ancora con un percorso cristallino finora con tutte vittorie. “Ma dobbiamo giocare molto, molto, molto meglio – dice coach Ceriscioli al termine del match, non soddisfatto da quanto fatto dai suoi contro la matricola terribile Reggio Calabria – se guardiamo in prospettiva alle sfide toste, quelle che contano per conquistare qualcosa di importante, dobbiamo fare molto meglio. La settimana prossima sarà importante per continuare a lavorare con i miei ragazzi su cosa voglio da loro in campo”. Alza sempre più su l’asticella il coach dei portopotentini che giustamente dal canto suo guarda a quando al cospetto dei suoi ci saranno le prime della classe. L’obiettivo di difendere quello storico scudetto cucito al petto è ben impresso nella mente del coach dei marchigiani. “Andiamo avanti e guardiamo a gara due di sabato prossimo, con l’obiettivo di fare sempre meglio come vuole il coach – dice il top scorer del match Andrea Giaretti – Sono contento della mia prestazione e di stare attraversando un buon momento di forma ma quello che conta è la squadra”. “Continua il nostro percorso di crescita – dice il capitano di Reggio Calabria, la leonessa Ilaria D’Anna – è una bella esperienza per noi giocare contro queste squadre così navigate”.   Questi i tabellini. S. Stefano-AVIS: Schiera, Ghione 17, Chakir 9, De Boer 3, Veloce 2, Miceli 14, Giaretti 23, Stupenengo 4, Castellani, Bedzet 11. Farmacia Pellicanò Reggio Calabria: Rukavisnikivs 9, Ivanov, Cardoso 4, Ranales 2, Hosseini 2, D'Anna 6, Bundzinis 2, La Terra 4, Brandimarte, Billi. Ora gara due sabato prossimo a Reggio Calabria per poi tuffarsi nelle semifinali scudetto.

06/03/2021 18:40
Sef Macerata, Maria Pia Luchetti eletta nuovo presidente

Sef Macerata, Maria Pia Luchetti eletta nuovo presidente

Maria Pia Luchetti è il nuovo presidente della Sef Macerata. Questo il responso delle elezioni svolte nei giorni scorsi nella sede della società di atletica leggera master, che hanno portato al voto ben 49 soci. Maria Pia Luchetti succede a Giammario Pignataro che per molti anni è stato alla guida della compagine sportiva. Nuovo anche il Consiglio direttivo che risulta oggi composto da Aldo Pallotta, Bruno Dezi, Silvia Bianco, Federica Gentilucci, Luca Salvatori e Emanuela Stacchietti.  Nel corso della prima riunione sono state poi assegnate le cariche di vice presidente e segretario conferite rispettivamente a Bruno Dezi e Aldo Pallotta. Per il settore tecnico Federica Gentilucci è allenatrice e responsabile della squadra femminile mentre Bruno Dezi si occuperà del settore lanci e Giulia Perugini del salto in alto. Il settore della Comunicazione infine è stato assegnato a Silvia Bianco. Nella prossima riunione il Consiglio provvederà a nominare i soci collaboratori che contribuiranno alla crescita della società sportiva.  

06/03/2021 15:48
La Lube si prepara ai playoff, Massaccesi: "Bisognerà fare tesoro della sfida con lo Zaksa"

La Lube si prepara ai playoff, Massaccesi: "Bisognerà fare tesoro della sfida con lo Zaksa"

Albino Massaccesi, vice presidente e amministratore delegato della Cucine Lube Civitanova, invita la squadra a imparare dai passi falsi per ripartire ancora più forte e determinata. Le parole del dirigente biancorosso pongono le basi per una grande reazione ai Play Off Scudetto dopo l’uscita di scena prematura dalla CEV Champions League. Già in Polonia si è visto un atteggiamento convincente, dopo il ritorno alle redini del tecnico Gianlorenzo Blengini, con il successo in 3 set contro lo Zaksa (prima sconfitta stagionale in Coppa degli uomini di Grbic), exploit vanificato da un epilogo amaro al Golden Set. In Superlega, mercoledì 10 marzo (ore 17.30 all’Eurosuole Forum con diretta Eleven Sports e Radio Arancia), servirà una Lube lucida e incisiva per la Gara 1 dei Quarti di Finale contro la Leo Shoes Modena. “Ci attendono dei Play Off Scudetto duri ma stimolanti - afferma Massaccesi -. Sappiamo che per coronare l’obiettivo dovremo incontrare le squadre più titolate e insidiose. C’è fiducia, mercoledì scorso abbiamo assistito alla reazione del gruppo. In Polonia i ragazzi hanno interpretato bene la gara vincendo 3-0. Purtroppo nel finale del Golden Set avremmo dovuto difendere una palla in più e contrattaccare, ma l’eliminazione dalla Champions è figlia di una prova sotto ritmo all'andata. Pur riconoscendo la forza e l’organizzazione dello Zaksa, sono convinto che il sorteggio fosse abbordabile. Il nostro team avrebbe potuto vincere entrambi i match".  "Il valore della Cucine Lube resta più elevato - aggiunge il vice presidente biancorosso -, ma nella prima sfida abbiamo dato troppo spazio a un buon gruppo che si è caricato e ha preso convinzione. Quando si ha una superiorità, piccola o grande che sia, non bisogna mai cadere in questo errore. I nostri atleti dovranno fare tesoro di questa esperienza in vista dei prossimi impegni, a partire dalla sfida con Modena. Abbiamo le carte in regola per buttarci tutto alle spalle e lottare fino alla fine per il tricolore".

06/03/2021 14:32
Atletica Avis Macerata in festa: Eleonora Vandi vola alle semifinali agli Europei indoor

Atletica Avis Macerata in festa: Eleonora Vandi vola alle semifinali agli Europei indoor

Continua il bel momento per l’atletica delle Marche agli Europei indoor di Torun, in Polonia. Dopo il campione in carica del salto in alto Gianmarco Tamberi, pronto a difendere il titolo nella finale di domenica alle 11:25, superano il primo turno anche i due specialisti degli 800 metri che torneranno in pista per le semifinali. Al maschile conquista la qualificazione l’anconetano Simone Barontini, di forza, senza nessun timore nella bagarre della sesta batteria. Si fa trovare pronto nella battaglia dell’ultimo giro e centra il pass con il terzo posto in 1:48.78 recuperando una posizione sulla retta conclusiva ai danni del ceco Filip Snejdr (1:48.87), nell’affare a quattro regolato dal belga Elliott Crestan (1:48.32) sul britannico Jamie Webb (1:48.72). Il 22enne delle Fiamme Azzurre sarà di nuovo in gara oggi alle 19:25 per le semifinali, forte del sesto tempo nel riepilogo complessivo. Missione compiuta anche per Eleonora Vandi, a sua volta terza in 2:06.02 nella propria batteria. La pesarese dell’Atletica Avis Macerata riesce a mantenersi all’interno nel tratto finale e così la lettone Liga Velvere, dopo un momentaneo sorpasso nel rettilineo opposto all’arrivo, chiude alle sue spalle in 2:06.26 mentre il successo va alla junior britannica Keely Hodgkinson (2:05.63) sulla svedese Lovisa Lindh (2:05.78). Appuntamento per la semifinale alle 19:00 di oggi, con diretta streaming su RaiSport web 1. (foto Giancarlo Colombo/FIDAL)

06/03/2021 09:45
Playoff Scudetto, la Lube affronta Modena nei quarti: data, orario e come vedere in tv la serie

Playoff Scudetto, la Lube affronta Modena nei quarti: data, orario e come vedere in tv la serie

La Lega Pallavolo Serie A ha comunicato gli orari ufficiali di Gara 1 e Gara 2 tra Cucine Lube Civitanova e Leo Shoes Modena, partita valevole per i quarti di finale dei play off scudetto, serie che si giocherà al meglio delle tre partite. Il primo match, in programma mercoledì 10 marzo all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, vedrà Lube e Leo Shoes impegnate alle 17.30 con diretta Eleven Sports e Radio Arancia . La seconda gara tra le due formazioni è prevista alle 17.00 di domenica 14 marzo sul campo del PalaPanini di Modena con diretta Eleven Sports e Radio Arancia. In caso di equilibrio (una vittoria a testa) sarà disputato un terzo confronto di spareggio all’Eurosuole Forum domenica 21 marzo alle 18.00.

05/03/2021 20:06
Cus Macerata, il baby tennista Francesco Spinaci tra i migliori quattro atleti della provincia

Cus Macerata, il baby tennista Francesco Spinaci tra i migliori quattro atleti della provincia

Da poco riconosciuto Scuola Tennis, il Cus Macerata coglie subito un bel risultato con i suoi ragazzini. C’è infatti un baby cussino tra i 4 migliori giovani tennisti tra gli 8 e i 10 anni convocati per il Centro di Aggregazione Provinciale (Cap). Il talento in questione è Francesco Spinaci, classe 2011. La prima convocazione verrà espletata proprio questa domenica al Circolo Tennis "Francesco Guzzini" di Recanati. Ogni raduno, va specificato, è condotto e gestito dal Fiduciario provinciale (in questo caso Pierpaolo Cenci del CT Guzzini), un maestro locale che per un certo numero di giornate l’anno collabora con l’Istituto di Formazione “Roberto Lombardi”. I ragazzini vengono convocati dopo aver ricevuto varie segnalazioni che pervengono al Fiduciario dai maestri delle numerose scuole tennis riconosciute in provincia. Il protocollo di lavoro degli stage mensili prevede la presenza di un preparatore fisico, ma anche di un mental trainer e di un nutrizionista, in modo da fornire ai tecnici dei ragazzi e alle loro famiglie i primi rudimenti del corretto approccio all’agonismo e all’allenamento. I ragazzini convocati a questi raduni partecipano ogni anno alla “Coppa delle Province”, fondamentale strumento di monitoraggio del territorio. Felice per la chiamata al Cap di Spinaci il maestro della Scuola tennis del Cus Macerata Alessio Ciocci: “Da poche settimane abbiamo avuto il riconoscimento da parte della Fit e immediatamente arriva questa convocazione che mi fa molto piacere. E’ gratificante per me, è ciò che serve e dà benzina al mio lavoro. Francesco come giocatore è completo, normalmente a quella età si ha o si predilige solo un colpo, non è così per lui. In più a livello atletico è assai prestante”.

05/03/2021 15:30
Basket, sconfitta esterna per la Feba Civitanova

Basket, sconfitta esterna per la Feba Civitanova

La Feba Civitanova Marche cede alla Virtus Cagliari per 69-54. Contro il fanalino di coda del torneo, le momò escono battute dal difficile parquet di Cagliari in un match in cui pagano una serata no al tiro da tre ed un terzo quarto sottotono che le condanna alla sconfitta. Primo quarto che vede le biancoblu partire bene e toccare il 4-12 a metà frazione, con le locali che non riescono a trovare la via del canestro. Dzinic e Paoletti confezionano l'8-18 ma Lussu e Kowalska piazzano il 12-18 con cui si chiude il primo quarto. Nella seconda frazione partono meglio le sarde che impattano sul 20-20 dopo tre minuti di gioco. Le squadre vanno avanti con un botta e risposta e le ragazze di coach Donatella Melappioni bloccano i tentativi di fuga della Virtus Cagliari e vanno al riposo lungo avanti sul 29-31, grazie ai liberi di Paoletti. Alla ripresa delle ostilità le momò si inceppano in attacco, realizzando solo due punti in tutta la frazione e chiudendo il periodo con un 19-2 che porta la compagine di coach Ferazzoli sul 48-33. Nell'ultimo quarto la Feba riprende la via del canestro ma non basta per ricucire lo strappo e si chiude sul 69-54. “Nel primo tempo abbiamo giocato a pallacanestro – commenta coach Donatella Melappioni – mentre negli ultimi due quarti ci siamo fatte prendere dalla “bagarre” della partita e siamo andate in difficoltà dal punto di vista mentale. Le nostre avversarie hanno iniziato a raddoppiare le nostre lunghe, e a chiudere gli spazi in area, e ci siamo fossilizzate sul tiro da tre, senza successo. Ci hanno lasciato libere di tirare dall'arco dei 6.25 ma, viste le nostre medie, dovevamo essere brave ad adeguarci alla partita e ad avere pazienza, giocando senza forzature. Invece abbiamo continuato a tirare da tre, sbagliando, e ci siamo scoperte in difesa lasciando occasioni alla Virtus Cagliari. Un passo falso che ci riporta indietro di due mesi e mette da parte quello che di buono avevamo fatto finora. Ci siamo trovate di fronte una squadra galvanizzata dall'arrivo di Kowalska, che ha avuto subito un ottimo impatto sul match, e che ha messo in campo anima e cuore per tenere in vita le speranze di salvezza. Chiudo con la nota positiva della prestazione di Angelica Castellani mentre l'arbitraggio è stato rivedibile in alcune situazioni”.  Adesso bisogna subito mettersi alle spalle questo stop visto che sabato, alle 15.30, si torna nuovamente in campo in terra sarda, in casa del San Salvatore Selargius.  Surgical Virtus Cagliari – Fe.Ba. Civitanova Marche 69 – 54 (12-18, 29-31, 48-33, 69-54) SURGICAL VIRTUS CAGLIARI: Kowalska* 17 (7/16, 0/1), Corda NE, Savatteri 7 (2/9 da 2), Zolfanelli* 14 (3/11, 1/2), Pala NE, Brunetti* 14 (6/9 da 2), Lussu 11 (5/7 da 2), Podda* 4 (2/2 da 2), Pilleri NE, Pellegrini Bettoli* 2 (1/5, 0/1), Salvemme NE, Conte NE Allenatore: Ferrazzoli FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Rosellini* 8 (1/2, 2/14), Paoletti* 10 (2/4, 0/11), Bocola* 10 (4/8, 0/1), Dzinic* 9 (3/5 da 2), Trobbiani, Castellani* 9 (4/8 da 2), Bolognini 4 (2/3 da 2), Binci, Pelliccetti NE, Zanetti 4 (1/5, 0/1) Allenatore: Carmenati  

05/03/2021 11:30
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