Derby di serie D scoppiettante quello tra Tolentino e Montegiorgio. Il match finisce 4-3 in favore del Montegiorgio, con la squadra cremisi costretta a inseguire i rossoblù sin dai primi minuti, poi la rete finale di Perini ha chiuso i conti.
La cronaca – Partita che inizia subito in salita per il Tolentino, con la squadra ospite che trova il vantaggio, praticamente al primo minuto di gioco, grazie a una rete di Abanesi che approfitta di un errore in disimpegno da parte di Ruci .
Una prima frazione di gioco che si dimostra comunque equilibrata, con la squadra cremisi che tenta di reagire e il Montegiorgio che agisce in ripartenza.
Il goal del 2 a 0 in favore della squadra ospite arriva al 59’ del secondo tempo, grazie alla premiata ditta Albanesi–Santoro ed è proprio quest’ultimo a battere Governali, sfruttando un pregevole assist del compagno.
A questo punto il Tolentino potrebbe essere ko, ma la squadra di Mosconi dimostra un’ottima capacità di reazione.
Serve però un episodio per tentare la rimonta e al 69’ minuto arriva. Buona triangolazione tra Capezzani e Pagliari, quest’ultimo viene atterrato in area da un difensore del Montegiorgio e l’arbitro decreta il calcio di rigore. Dal dischetto va Padovani che non sbaglia. A questo punto la squadra di casa ci crede e a al 76’ trova il pareggio con Ruci, che su un ribaltamento di fronte coglie il traversone di Severini e mette la palla in rete.
Le emozioni, però, non finiscono qui. Al minuto 81 del secondo tempo è Pampano a riportare in vantaggio il Montegiorgio colpendo in area a porta spalancata.
Il Tolentino non muore mai e riacciuffa il pari sette minuti dopo con Labriola, il quale raccoglie splendidamente una respinta corta e batte il portiere ospite Marani.
Match finito, anzi no, perché all’ultimo secondo dei quattro di recupero il Montegiorgio trova il goal del definitivo 3 a 4. Punizione battuta da Omiccioli, con Perini che lasciato colpevolmente solo in area batte Governali.
Tolentino che rimane a 11 punti, ma con la zona play-out che dista solo due lunghezze, e senza il miglior realizzatore degli ultimi anni per la squadra cremisi, vale a dire Matteo Minnozzi passato in settimana al Montegiorgio, sarà dura. Tolentino che non vince tra l’altro una partita in casa dallo scorso marzo.
Per invertire il trend negativo, c’è la sfida di domenica prossima in casa della Matese.
Fra pochi giorni prenderà il via la stagione agonistica 2021 che si avvierà con l’attività indoor in Ancona già da sabato 16 gennaio. La settimana successiva partirà il campionato di società assoluto di campestre con la prima fase in programma ancora in Ancona il 24 gennaio e il successivo appuntamento il 21 febbraio, con lo svolgimento del 24° Cross Helvia Recina - Trofeo “Banca Macerata” a Rotacupa di Villa Potenza; organizzatrice proprio l’Atletica AVIS Macerata.
Lo scorso anno la manifestazione fu annullata tre giorni prima della gara per l’aggravarsi della pandemia Covid 19.
Si pensa positivo, c’è fervore per l’avvio dell’attività di questo mese di gennaio, ma si dovranno fare ancora i conti con i colori attribuiti alla nostra regione ai quali ci hanno abituato i vari DPCM, che adeguano le norme all’evolversi della situazione sanitaria derivante dal COVID.
L’AVIS Macerata è pronta a ospitare la prestigiosa campestre che annovera negli anni ben quattro campionati italiani di cross svoltisi in quel sito, eventi che sono rimasti fra le eccellenze organizzative dell’atletica leggera italiana.
In questo periodo, inoltre, tutto il mondo dello sport sta rinnovando la dirigenza per il quadriennio olimpico 2021-2024 e anche l’atletica leggera vedrà sabato 9 gennaio, in Ancona, l’elezione del nuovo Comitato Regionale della FIDAL ed il nuovo Presidente che sostituirà Giuseppe Scorzoso in lista per il Consiglio Nazionale.
Due sono i candidati nelle Marche Simone Rocchetti anconetano di nascita (Candia) e Fabio Romagnoli, attuale Presidente dell’Atletica AVIS Macerata che, sollecitato da più parti, ha deciso di scendere in campo in spirito di servizio, rendendosi disponibile a portare la sua esperienza e il suo contributo.
Romagnoli, maceratese doc, ha 54 anni, professione agente assicurativo, fa parte del primo gruppo avisino, quello degli atleti fondatori, e nella sua attività agonistica, breve perché poi è entrato presto nel mondo del lavoro, ha vestito la maglia azzurra 1984, nella specialità dei m. 1500, in occasione dell’incontro Italia- Ungheria indoor dopo aver ottenuto un bell’argento ai Campionati Italiani junior indoor a Milano, nel mitico Palazzetto di San Siro, proprio quello che crollò per la famosa nevicata.
L’appuntamento è importante e l’impegno è severo perché il Comitato Regionale della FIDAL Marche è composto da 90 società e migliaia
Ancora una volta viene rimandato il recupero della sesta giornata di andata del campionato di Serie A3. La gara in programma per questa sera è stata fermata a causa di un caso di positività al Covid e la Med Store Macerata non è partita per la trasferta. Sono in corso tutti i controlli richiesti dai protocolli.
Un peccato per la squadra fermarsi adesso, dopo aver ottenuto due vittorie consecutive nelle ultime sfide contro Bolzano e Torino i biancorossi erano impegnati nel trovare finalmente continuità di risultati e prestazioni. Tutto rimandato alla sfida di domenica 10, quando la Med Store ospiterà al Banca Macerata Forum la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, gara che segna l’inizio del girone di ritorno.
Per i biancorossi sarà l’occasione per tornare subito in campo e provare a riscattare la sconfitta dell’andata, proseguendo nel percorso positivo di queste ultime gare per salire ancora in classifica.
Una grande CBF Balducci HR Macerata trova due punti e tanta fiducia vincendo al tie-break contro il Cuore di Mamma Cutrofiano al termine di una partita vibrante, un avvicendarsi di momenti, sorpassi e controsorpassi che premia la formazione di coach Luca Paniconi, brava ad affrontare occhi negli occhi la forte formazione pugliese.
Rispetto alla gara precedente, Paniconi parte con Renieri in diagonale con Peretti, confermando per il resto la formazione che ha vinto l’ultima del 2020 contro Montecchio.
Cutrofiano parte subito cercando di mettere le cose in chiaro portandosi subito sul +3 mantenendolo fino al 9-12, con l’ottima partenza dell’opposta Simon e della banda Quarchioni; Macerata alza i giri del motore, con Maruotti che dà il via al recupero e trova l’attacco vincente che riporta avanti la CBF Balducci (13-12).
Pronta reazione delle ospiti, sempre trascinate da Simon, sul 15-16 Paniconi fa entrare Pirro per Renieri mentre Lipska comincia gradualmente i giri del motore e sul 20-18 l’ace di Martinelli fa intravedere la luce del primo traguardo. Il coach di Cutrofiano Carratù fa entrare Salviato per Menghi in battuta, ma proprio un suo errore dai 9 metri mette sulla mano di Maruotti il primo set ball. La battuta della schiacciatrice di Macerata trova la ricezione errata di Panucci per un 25-20 che dà fiducia.
E la fiducia si vede tutta nell’inizio del secondo set: Mancini inizia subito con una fast vincente, Peretti a muro annulla Caneva e Lipska inizia a prenderci gusto. 11-6 e Carratù ha già giocato il secondo time-out prima di aprire il cambio di opposta Simon-M’Bra.
Sono però gli attacchi dal centro di Caneva in questa fase a dare i brividi alla CBF Balducci, il vantaggio si assottiglia sul 13-11 e Paniconi chiama time-out. La CBF Balducci ricomincia ad allungare fino al 18-13 prima di incappare in una serie di errori offensivi che rischiano di vanificare il tutto fino al 20-19 firmato da Panucci.
È sempre Panucci che trova il punto del pareggio sul 21-21. Macerata resta sul pezzo con gli attacchi di Lipska ed il muro di Mancini. Martinelli trova la fast che dà il set ball a Macerata ma non è finita: Castaneda lo annulla, Quarchioni porta avanti il Cuore di Mamma e l’out di Lipska ribalta il parziale sul filo di lana.
Il 24-26 che chiude il set sembra essere un toccasana per Cutrofiano che mantiene il +3 per larghi tratti nel terzo fino al 12-15. Nel frattempo la necessità di preservare Peretti fa scoccare l’ora di Giulia Galletti che impatta piuttosto bene la partita.
A trarne il massimo giovamento è Maruotti, che sale di prepotenza (oltre a tenere benissimo botta in ricezione), firma il punto del 16-16 e mette la firma sull’allungo di Macerata. Bisconti governa (per tutta la partita) difesa, Galletti di seconda fa il 22-18 che fa rotolare in discesa il parziale per la CBF Balducci: Martinelli trova il mani-out per il primo set ball di Macerata, annullato dalla solita Castaneda prima che Lipska trovi il colpo del 25-19.
Lo sforzo non indifferente per tenere a bada la forte Cutrofiano si fa sentire ed il Cuore di Mamma comincia a battere forte. Carratù parte con M’Bra per Panucci in banda e le ospiti in attacco non si reggono più con Simon, la stessa M’Bra e Quarchioni in banda, Menghi e Caneva al centro, alternando tutte le soluzioni di attacco attorno alla regia di Avenia.
Il muro della CBF Balducci non riesce più a gestire i colpi di Cutrofiano che mette subito l’ipoteca sul set con il 4-12 iniziale. Paniconi spende il secondo time-out prima di inserire Rita al centro per Martinelli. L’inerzia del set non cambia e a tie-break ormai acquisito il tecnico di Macerata inizia la rotazione per far rifiatare prima Lipska (entra Pomili), Maruotti (Giubilato), Pirro (Renieri) e Bisconti (con l’ingresso di Sopranzetti).
Il tie-break è una battaglia a suon di punti tra Simon e Lipska (chiuderanno entrambe a quota 27). La prima parte è a favore dell’opposta cubana con il cambio di campo sul 6-8 (4 punti di Simon); al cambio di campo sale la schiacciatrice polacca che porta avanti Macerata prima sull’11-9, Cutrofiano dà l’ultimo colpo di coda con il 12 pari di M’Bra. Quarchioni va out: 14-12 e match ball finalizzato da Lipska (ancora una volta MVP di giornata) per la festa del Banca Macerata Forum.
“Individualmente abbiamo avuto alcune buone performance offensive – ha dichiarato coach Antonio Carratù – Però ci è mancato qualcosa in termini complessivi da questo punto di vista, in particolare nel primo e nel quinto set. Quest’ultimo porta indiscutibilmente la firma di Lipska, che ha fatto la differenza per Macerata.”
“Siamo molto contenti per la partita che abbiamo fatto – la soddisfazione di coach Luca Paniconi – In particolare mi è piaciuta la reazione dopo il quarto set, dopo averlo perso in quel modo c’era rischio di uscire un po’ dalla partita. Ho visto tante cose positive per una squadra che si sta ritrovando. Ci sono problemi di acciacchi che ci preoccupano quindi dobbiamo ragionare in termini vicini nel tempo, con l’obiettivo di fornire prestazioni di questo tipo.”
CBF BALDUCCI HR MACERATA - CUORE DI MAMMA CUTROFIANO 3-2
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Maruotti 17, Mancini 7, Peretti 2, Lipska 27, Martinelli 7, Renieri 1, Bisconti (L), Pirro 3, Galletti 1, Rita 1, Giubilato, Pomili, Sopranzetti (L). Non entrate: Usberti. All. Paniconi.
CUORE DI MAMMA CUTROFIANO: Menghi 9, Avenia 3, Panucci 8, Caneva 5, Castaneda Simon 27, Quarchioni 15, Ferrara (L), M'Bra 5, Salviato, Rizzieri. Non entrate: Tarantino, Gorgoni, Morciano, Marra (L). All. Carratù.
ARBITRI: Proietti, Cruccolini.
PARZIALI: 25-20 (28’), 24-26 (29’), 25-19 (24’), 11-25 (21’), 15-12 (17’).
NOTE: CBF Balducci 11 errori in battuta, 4 aces, 11 muri vincenti, 57% ricezione positiva (36% perfetta), 29% in attacco; Cuore di Mamma 15 errori in battuta, 4 aces, 11 muri vincenti, 45% ricezione positiva (23% perfetta), 31% in attacco.
Sarà Juan Luca Sacchi ad arbitrare la partita tra Atalanta e Parma, valevole come sedicesimo turno del campionato di serie A, che si completerà integralmente nella giornata di domani, festa dell'Epifania.
Il match si disputerà al Gewiss Stadium di Bergamo, alle ore 15:00. Per il fischietto appignanese, residente da anni a Macerata, si tratta della quinta partita arbitrata in questa stagione nel massimo campionato di calcio. Per la seconda volta dirigerà un match del Parma, dopo il pareggio per 0-0 tra i ducali e il Benevento di Pippo Inzaghi del 6 dicembre scorso.
Sacchi sarà coadiuvato dagli assistenti Alessio Tolfo di Pordenone e Alessio Berti di Prato, quarto uomo Piero Giacomelli di Trieste. Infine, come addetti Var ci saranno Marco Guida di Torre Annunziata e Mauro Galetto di Rovigo.
Cucine Lube Civitanova vittoriosa nel recupero della quinta giornata di ritorno del campionato di Superlega, corrispondente anche all’esordio dei campioni del mondo all’Eurosuole Forum nel 2021.
La squadra di Ferdinando De Giorgi ha avuto la meglio in quattro set sulla Gas Sales Bluenergy Piacenza (25-19, 22-25, 25-20, 25-19), chiudendo in cassaforte punti preziosissimi per consolidare la seconda posizione e avvicinarsi ulteriormente alla vetta: i cucinieri, che devono recuperare ancora un’altra partita (con Monza), sono ora a -4 dalla Sir Perugia.
Piacenza è scesa nelle Marche con la rosa ridotta a causa del Covid: in campo c’è quello che si può considerare il sestetto tipo, ma in panchina Bernardi può contare solo su tre giocatori.
In casa Lube torna invece Leal in posto 4 con Juantorena, dopo l’esordio del giovane Marlon Yant nella vittoriosa trasferta di Padova, mentre si fa turn over al centro, con Diamantini schierato titolare al posto di Anzani, e anche nel ruolo di libero, con Marchisio che parte al posto di Balaso.
La Lube si aggiudica il primo parziale prendendo il largo già in avvio: +3 dopo un errore in attacco dell’ex Candellaro (7-4), addirittura 12-7 invece dopo il muro di De Cecco su Clevenot, seguito nell’azione successiva da un contrattacco vincente di capitan Juantorena (6 punti, 83% di positività sulle schiacciate su 6 palloni).
Funziona tutto a meraviglia nella metà campo dei campioni del mondo, che attaccano di squadra col 61% di efficacia contro il 43% degli avversari (brilla però Mousavi, al 100% su 4 attacchi) e arrivano al massimo vantaggio sul 24-17 (con il secondo muro vincente di Leal), per chiudere poi 25-19 con un super primo tempo dell’infallibile Simon (100% su tre attacchi).
Piacenza alza il livello della propria pallavolo nel secondo parziale (specie l’attacco, al 54% contro il 41% della Lube), mettendo la sfida decisamente sui binari dell’equilibrio.
Gli emiliani, anzi, con Botto in campo al posto di Russell dopo aver ricucito diversi strappi favorevoli ai padroni di casa trovano il break a proprio favore sul 17-19, quando Finger mura un attacco di Rychlicki. E si tratta della svolta nel set per la Gas Sales, che forte di un cambio palla regolare (6 punti per clevenot, che attacca col 67% di efficacia) chiude sul 25-22 a proprio favore murando Juantorena.
Bernardi tiene in campo Botto anche nel terzo parziale, che continua a vedere le due squadre camminare punto a punto. Stavolta però la zampata vincente è della Cucine Lube, che trova il break sul 17-15 con un mani out in contrattacco di Leal (6 punti, 57%), e poi allunga in maniera decisiva (22-18) con un ace di De Cecco, seguito da un errore in attacco di Finger. Chiuderà un muro vincente di Kamil Rychlicki (5 punti, 75%) sul 25-20.
Il quarto parziale è invece un vero e proprio monologo della Cucine Lube Civitanova, brava a conquistarsi un gap molto sostanzioso già in avvio (11-5 dopo un errore in attacco di Botto). Sarà quello decisivo per i tre punti, al cospetto di una Piacenza che prova invano anche la carta Clevenot finto opposto, con Russel e Botto attaccanti di mano. Finisce 25-19, con Rychlicki eletto mvp: per lui 15, con il 48% di efficacia su 21 attacchi e 4 muri vincenti.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar n.e., Marchisio (L), Juantorena 13, Balaso (L), Leal 17, Rychlicki 15, Diamantini 7, Simon 12, De Cecco, Anzani n.e., Falaschi, Hadrava, Yant n.e.. All. De Giorgi.
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Russell 7, Izzo, Scanferla (L), Candellaro 6, Botto 8, Fanuli (L) n.e., Clevenot 12, Mousavi 14, Finger 11, Baranowicz 2. All. Bernardi.
ARBITRI: Saltalippi – Turtù.
PARZIALI: 25-19 (23’), 22-25 (28’), 25-20 (24’), 25-19 (25’).
NOTE - Lube: bs 17, ace 4, muri 11, 61% in ricezione (32% perfette), 58% in attacco. Gas Sales: bs 22, ace 4, muri 5, 48% in ricezione (20% perfette), 50% in attacco
(Foto Lucia Montecchiari)
Arriva dal Pisa con la formula del prestito il primo giocatore scelto dal DS biancorosso Francesco Micciola per rinforzare la rosa a disposizione di mister Colavitto.
Classe 1998, di origini venete (Asiago), molto strutturato fisicamente (191 cm x 89 Kg), l' attaccante Thomas Alberti, partito dal Vicenza, è cresciuto nel settore giovanile del Bassano Virtus, prima di approdare al Levico in Serie D dove con le sue 4 reti in 31 apparizioni ha catturato l’interesse del Pisa che lo ha girato per due anni in prestito alla Paganese in Serie C.
“Ho scelto il Matelica – le prime parole di Thomas dopo il nero su bianco - perché è stata la squadra che più di tutte mi ha dimostrato il proprio interesse. Sin da subito mi ha preso dentro, è una squadra che crea tanto e vederne gli highlights mi ha entusiasmato. Ho subito pensato che potesse essere la piazza ideale per la mia crescita”.
“La speranza – ha concluso l’attaccante - a livello personale è di fare buonissime prestazioni per tornare in Serie B al Pisa da protagonista. Ovviamente spero di essere d’aiuto alla squadra per raggiungere i propri obiettivi e raggiungere quanto prima la salvezza”
William Bordi passa all'Atletico Porto Sant'Elpidio. Il capitano della Civitanovese si trasferisce in serie D nella vicina Porto Sant'Elpidio per poter ricominciare a giocare. Il presidente Profili ha dato l'ok al trasferimento stante l'attuale blocco del campionato di promozione. Bordi ha ringraziato di cuore la società della Civitanovese, a cui è legato affettivamente da anni, per la possibilità concessa. Al tempo stesso la società è attiva e vigile sul mercato e nei prossimi giorni verrà ufficializzata almeno una operazione in entrata.
A fronte delle partenze di Bordi e Piergallini rimane la ferma intenzione, da parte della società, di integrare e rafforzare l'organico per farsi trovare pronti nell'auspicata ipotesi della ripresa del campionato.
Reduce dal successo con il massimo scarto ottenuto sabato in terra padovana nell’anticipo del 6° turno di ritorno della Regular Season, la Cucine Lube Civitanova resta concentrata sul suo percorso e si appresta ad affrontare la Gas Sales Bluenergy Piacenza di Lorenzo Bernardi , match inizialmente fissato in calendario per domenica 27 dicembre e poi rinviato per il sospetto di un potenziale inizio cluster nel team ospite.
Domani, martedì 5 gennaio, il collettivo di coach Fefè De Giorgi scenderà in campo per il recupero della 5ª giornata di ritorno contro la formazione emiliana (ore 18 all’Eurosuole Forum con diretta Eleven Sports e Radio Arancia). Sarà la gara n. 100 di Simon in Regular Season, e la n. 300 del rivale Antonov in carriera. L’obiettivo dei biancorossi è riavvicinarsi alla vetta, meno lontana dopo lo scivolone dei Block Devils in casa contro Trento.
I cucinieri sono secondi a 36 punti, con 7 lunghezze da recuperare e due gare giocate in meno rispetto alla Sir, mentre la Gas Sales ha disputato lo stesso numero di match di Juantorena e compagni raccogliendo 5 vittorie in meno e incamerando 24 punti globali per la quinta piazza provvisoria. Nel girone di ritorno Piacenza ha giocato 4 gare su 6 vincendo da 3 punti i due match interni e perdendo in modo netto le trasferte a Perugia e a Trento. Nel girone di andata la Lube espugnò il PalaBanca in quattro set, con qualche brivido nel parziale decisivo, e tornò nelle Marche con il bottino pieno.
La rivale di giornata: al timone di Piacenza c’è Lorenzo Bernardi, che ha sostituito in corsa Gardini e può contare su Botti come vice. Accanto ai liberi confermati Scanferla e Fanuli, allo schiacciatore Botto e al centrale Tondo sono arrivati tanti giocatori di spessore. Ai blocchi di partenza con Hierrezuelo (poi fermato da un problema cardiaco) e Izzo al palleggio, la Gas Sales ha integrato il reparto con Baranowicz. Clevenot, Russell e Antonov hanno rinforzato la batteria degli schiacciatori, al centro sono arrivati l’ex Lube Candellaro e Polo. Gli opposti sono Grozer e Finger, ingaggiato dopo la parentesi di Shaw. New entry a torneo in corso il centrale iraniano Mousavi.
Parla Ferdinando De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Vogliamo mantenere la concentrazione e la concretezza che sabato ci hanno permesso di espugnare in tre set la Kioene Arena. Sarà una gara dura contro Piacenza, una rivale di alto valore tecnico. In questa fase è essenziale non lasciare per strada punti. Ci aspettano tante partite ravvicinate e sarà importante far girare spesso i giocatori. Tutti nel roster sono importanti!”
Parla Leonardo Scanferla (libero Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Non vediamo l’ora di tornare in campo. Nell'ultima partita disputata a dicembre abbiamo affrontato Trento, una squadra che ci ha messo in grossa difficoltà. In queste settimane ci siamo concentrati sugli aspetti che non avevano funzionato bene. A Civitanova sarà un'altra sfida difficile, un po' come tutte quelle di questa SuperLega. Il nostro è il campionato più bello ma anche il più difficile. Dovremo approcciare la gara in modo diverso rispetto a quanto capitato con Trento. All'andata al PalaBanca abbiamo mostrato una buonissima pallavolo contro una grande squadra come è la Lube. C'è tanta voglia di rifarsi”.
Gli arbitri della gara : il match sarà diretto da Luca Saltalippi (PG) e Marco Turtù (AP)
Sfida numero 4: le due squadre si affronteranno per la quarta volta dalla rifondazione della società piacentina, avvenuta nel 2018. Tutte e tre le sfide precedenti sono state vinte dai cucinieri, che hanno concesso solamente un set agli avversari. Nel palazzetto dello sport civitanovese le due squadre si sono affrontate in un'occasione, il 20 ottobre 2019, con la vittoria netta della Lube per 3-0. Il punteggio più alto è maturato nella gara di andata della stagione in corso al PalaBanca: ben 199 punti in una sfida vinta in 4 set da Civitanova, con i parziali di 29-31 (set più tirato tra le due squadre), 21-25, 25-20 e 23-25. Il set più agevole in favore della Lube è stato il terzo della sfida del 1° turno di ritorno della stagione 2019/20, con il 13-25 della gara vinta 3-0 a Piacenza.
Gli ex del match: Michele Baranowicz alla Lube nel biennio 2013/14-2014/15, Davide Candellaro alla Lube nel biennio 2016/17-2017/18.
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Simone Anzani - 5 muri vincenti ai 500 (Cucine Lube Civitanova), Osmany Juantorena - 11 attacchi vincenti ai 2500, Robertlandy Simon - 1 gara giocata alle 100, - 5 muri vincenti ai 200 (Cucine Lube Civitanova), Oleg Antonov - 5 muri vincenti ai 100, Trevor Clevenot - 1 ace ai 100 (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
In carriera: Yoandy Leal - 5 ace ai 100, - 5 muri vincenti ai 100, Kamil Rychlicki - 14 punti ai 900 (Cucine Lube Civitanova), Oleg Antonov - 1 gara giocata alle 300, Davide Candellaro - 19 punti ai 2000 (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
Come seguire Cucine Lube Civitanova – Gas Sales Bluenergy Piacenza
Diretta Eleven Sports con la telecronaca di Gianluca Pascucci e Andrea Bari
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica tv mercoledì alle 21 e giovedì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre). È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
Nuovamente un rinvio causa Covid per la Recanatese. Permane quindi la situazione epidemiologica resa nota a metà dicembre quando a seguito dei test antigenici previsti come da Protocollo della FIGC del 2 dicembre, erano emersi alcuni casi di positività all’interno del Gruppo Squadra tali da impedire delle sfide contro Agnonese e Montegiorgio.
Questa volta a saltare è la sfida contro Aprilia, originariamente in programma per mercoledì 6 Gennaio 2021 alle ore 14,30 allo stadio ‘Tubaldi’ che è stata rinviata a data da destinarsi dal Dipartimento Interregionale della LND.
Seconda vittoria consecutiva per Macerata che fa sua una gara sofferta contro una ViViBanca Torino agguerrita, che ha lottato su ogni pallone. I biancorossi sono stati bravi a non demordere nei momenti di difficoltà, portando a casa due punti importanti e una vittoria che da continuità e fiducia alla squadra.
Per il coach Di Pinto ci sono Ferri, Snippe e Margutti, il Capitano Monopoli, al centro Calonico e Pasquali, Gabbanelli libero. Torino in campo con Richeri, Gerbino e Gasparini, Filippi, Piasso e Maletto centrali, il libero è Valente. Primi minuti combattuti, con la Med Store trascinata dai punti di Ferri mentre Torino si difende bene a muro, 5-5. Sono gli ospiti che guidano con i biancorossi che crescono e inseguono punto su punto; la gara resta equilibrata poi grazie ad un bel recupero di Valenti, Pasquali colpisce dal centro e riporta avanti Macerata 11-10, con Torino che soffre la pressione biancorossa. La Med Store allunga +5 e il coach Simeon chiama il time out che non basta a cambiare l'inerzia: Monopoli e compagni sono bravi a tenere le distanze, 20-16. Calonico buca due volte al centro e chiude il set. Riparte aggressiva Torino e sul 4-6 è Di Pinto a chiamare il time out; Macerata accorcia ma è costretta ad inseguire con gli ospiti che tengono il vantaggio, 13-14. Torino cresce e con l'ingresso di Oberto allunga con una serie positiva in battuta che mette in difficoltà i biancorossi; giocano in fiducia gli ospiti e salgono al 15-20, Macerata non demorde, prova il recupero finale riuscendo ad accorciare 22-23 e costringendo gli avversari a due time out. Non basta, Torino chiude in proprio favore il secondo set. Vuole subito riscattarsi Macerata e parte bene il terzo set, 7-3 e time out ospite. Tengono il vantaggio i biancorossi e con un tocco furbo a scavalcare il muro, Margutti mette a terra il 10-6; Torino cerca di restare in partita ma Macerata allunga 15-9 con il forte diagonale di Snippe. Difendono bene i biancorossi, il muro di Pasquali vale il 20-12 e Macerata corre a prendersi il set, 25-12. Ferri apre il quarto set dopo un recupero di Monopoli quindi Snippe e Margutti allungano 3-0. Torino torna presto in partita e la gara si fa combattuta, ci pensano Calonico sotto rete e l'ace di Snippe a riportare avanti Macerata, 10-8. Macerata controlla il +2 e tiene a distanza gli avversari, 20-18, ma nel finale cambia tutto: Torino cresce in ricezione e prima accorcia poi ribalta il risultato, mandando la gara al tie-break. La sfida si conferma apertissima, va avanti Macerata ma gli ospiti rispondono punto su punto. Prova Snippe a trascinare i suoi con un ace che vale il 6-4 e al cambio campo i biancorossi restano avanti. Con Margutti in battuta Macerata allunga 12-8, poi Snippe vola sotto rete per il 14-11 e l'ace di Cordano sancisce la vittoria.
Il tabellino:
MED STORE MACERATA 3 VIVIBANCA TORINO 2
PARZIALI: 25-20, 22-25, 25-12, 15-11.
Durata set: 24’, 27’, 22’, 32’, 17’. Totale: 122’.
MED STORE MACERATA: Snippe 26, Pasquali 8, Calonico 12, Pahor, Cordano 1, Margutti 16, Ferri 11, Monopoli 1, Princi, Gabbanelli, Valenti. NE: Risina. Allenatore: Di Pinto.
VIVIBANCA TORINO: Matta, Filippi 1, Romagnano, Genovesio, Oberto, Richeri 25, Valente, Gerbino 11, Gasparini 22, Passo 6, Maletto 5. NE: Martina, Cian. Allenatore: Simeon.
ARBITRI: Carcione e Salvati.
Il calendario di SuperLega Credem Banca si conferma sempre più flessibile. La Lega Pallavolo Serie A ha comunicato due nuove modifiche che riguardano date e orari delle partite della Cucine Lube Civitanova in Regular Season.
Milano – Lube della settima giornata di ritorno sarà giocata domenica 10 gennaio all’Allianz Cloud (con diretta Eleven Sports e Radio Arancia), come da copione, ma l’orario d’inizio slitterà alle 19.30.
Lube – Modena dell’ottava giornata di ritorno sarà anticipata a sabato 16 gennaio (ore 18 all’Eurosuole Forum) con diretta RAI Sport e Radio Arancia.
Reduce dal successo convincente a Padova nell'anticipo de sesto turno di ritorno, la Cucine Lube Civitanova martedì 5 gennaio alle 18 ospiterà Piacenza all'Eurosuole Forum per il recupero quinta della di ritorno.
La Feba Civitanova Marche torna da San Giovanni Valdarno a mani vuote. Le momò, dopo una buona prestazione, cedono per 78-52 alle toscane che hanno confermato la forza del loro organico. Un match che ha visto le ragazze di coach Dragonetto rimanere per 25 minuti in scia alle locali, anche se alla fine la compagine di coach Franchini ha fatto valere la maggior fisicità e le maggiori rotazioni dalla panchina.
LA CRONACA - Pronti via e le padrone di casa piazzano subito un break di 6-0, anche se le momò rispondono con Castellani. Le toscane con De Pasquale e Gregori toccano il 14-4 ma la Feba non riesce a ricucire lo strappo, chiudendo sul 24-12 la prima frazione.
Nel secondo quarto le biancoblu con Binci e Castellani arrivano al -10, (28-18), ma San Giovanni Valdarno trova punti preziosi da Bona e Miccio (32-18). Le momò non si arrendono e riescono a rientrare, andando al riposo lungo sul 35-26.
Alla ripresa delle ostilità partono subito forte le toscane con una scatenata De Pasquale ed arrivano al 44-32. Rosellini cerca di ricucire lo strappo (48-37), ma la tripla di Miccio ed i liberi di Bona portano il punteggio sul 55-41. Nell’ultimo quarto le locali gestiscono il margine, con coach Dragonetto che dà spazio a tutte le effettive in panchina. Finisce 78-52.
“Per 25 minuti siamo state brave ed abbiamo tenuto botta contro un’ottima squadra – commenta coach Francesco Dragonetto – che ha un’organico con dieci giocatrici intercambiabili. Poi abbiamo pagato dal punto di vista atletico e fisico perché giocare contro squadre che hanno delle lunghe importanti non è facile, come è successo contro San Salvatore Selargius, e lo conferma il fatto dei tiri liberi conquistati".
"Abbiamo dovuto giocare più fisicamente per arginare la loro prestanza fisica - aggiunge Dragonetto - ed abbiamo perciò commesso più falli rispetto alle nostre avversarie. Però per 25 minuti abbiamo giocato la nostra pallacanestro e questa partita ci deve essere d’esperienza, anche per le nostre giovanissime del settore giovanile che hanno trovato spazio nell’ultimo quarto, oltre che per recuperare il ritmo partita in vista delle prossime tre gare casalinghe”.
Bruschi Basket Galli San Giovanni Valdarno – Fe.Ba. Civitanova Marche 78 – 52 (24-12, 35-26, 61-43, 78-52)
BRUSCHI BASKET GALLI SAN GIOVANNI VALDARNO: Parolai, Argirò 3 (1/2 da 3), Bona* 12 (2/6 da 2), Sasso, De Pasquale* 12 (4/6, 1/1), Miccio* 11 (1/6, 3/5), Nativi* 4 (2/2, 0/1), Trehub 12 (6/11 da 2), Missanelli 7 (2/4, 0/1), Togliani, Olajide 12 (5/10 da 2), Gregori* 5 (1/2, 1/3). Allenatore: Franchini A.
FE.BA. CIVITANOVA MARCHE: Ciccola, Rosellini* 11 (1/5, 3/8), Paoletti 10 (2/8, 2/6), Angeloni 1 (0/0, 0/0), Bocola 6 (3/10 da 2), Trobbiani* 2 (1/5 da 2), Castellani* 12 (3/5, 2/2), Severini, Bolognini* 3 (1/5 da 2), Binci* 7 (3/7 da 2), Pelliccetti. Allenatore: Dragonetto F.
La Cucine Lube Civitanova brinda al nuovo anno battendo a domicilio la Kioene Padova con un secco 3-0 (25-23, 25-22, 25-18), nella sfida valida per la 6ª giornata di ritorno della Regular Season di SuperLega Credem Banca.
Con i primi tre punti del 2021 chiusi in cassaforte capitan Juantorena e compagni in graduatoria si mantengono in scia della capolista Sir Safety Perugia (in campo domani con Trento), con una gara ancora da recuperare: la partita casalinga con la Gas Sales Piacenza si disputerà martedì prossimo alle 18.00.
La partita
Padroni di casa in emergenza al centro, gioca la coppia Volpato-Fusato. Sulla sponda marchigiana, invece, De Giorgi fa turn over scegliendo di schierare nel sestetto il giovane martello cubano Marlon Yant (per Leal), alla prima assoluta da titolare.
La Lube trova un break di 3 punti su un buon turno al servizio di Luciano De Cecco (10-7), gap che successivamente assume maggiore consistenza con un muro di Simon (16-12) e un contrattacco vincente di Rychlicki, cercatissimo dal suo palleggiatore (17-12). E proprio quando i giochi sembravano ormai fatti (20-15), arriva la reazione dei veneti trascinati da Stern (6 punti, 75% in attacco) e capaci, con un errore in attacco di Yant e il successivo ace di Bottolo, di risalire fino al 22-21. De Giorgi ferma il gioco con un time out, al rientro in campo arriva subito il cambio palla con un errore in battuta, quindi il set-point, trasformato alla seconda occasione sempre da un errore al servizio della Kioene, stavolta da parte del regista Shoji (25-23).
Decisamente in equilibrio il secondo parziale, che vede le due formazioni camminare a braccetto l’una con l’altra fino a quota 18, poi è un muro vincente del neo entrato Kovar (al posto di Juantorena nel giro in seconda linea) a regalare il break a cucinieri (20-18), bravi al rush finale a trovare l’allungo della sicurezza (24-21) con un altro muro vincente, stavolta di Simon su Stern (24-21). Chiude il set un bellissimo attacco in diagonale di Marlon Yant (25-22, per il cubano 5 punti col 71% sulle schiacciate), ma vanno sicuramente evidenziati anche i 7 punti firmati da Kamil Rychlicki, che nel parziale ha attaccato i 6 palloni che gli sono arrivati col 100% di efficacia.
Il terzo e definitivo parziale è un monologo della Cucine Lube Civitanova, superiore agli avversari in ogni fondamentale e brava ad allungare subito sul 17-12, dopo che la Kioene, con un altro buon turno in battuta di Bottolo, era salita fino dal 12-7 al 12-10. Il sigillo finale lo mette nuovamente Yant (25-18), mentre il titolo di Mvp va a Luciano De Cecco, sempre più a suo agio nella formazione cuciniera.
Il tabellino
Kione Padova: Ferrato n.e., Gottardo (L) n.e., Merlo, Stern 15, Shoji 2, Danani La Fuente (L), Volpato 5, Bottolo 15, Milan, Casaro n.e., Canella n.e., Wlodarczyk 5, Fusaro 4. All. Cutini.
Cucine Lube Civitanova: Kovar 1, Marchisio n.e., Juantorena 10, Balaso (L), Leal n.e., Rychlicki 13, Diamantini n.e., Simon 6, De Cecco 2, Anzani 8, Falaschi, Hadrava, Yant 12. All. De Giorgi.
Arbitri: Rolla – Santi.
Parziali: 23-25 (28’), 22-25 (25’), 18-25 (24’).
Note_ Kioene: bs 17, ace 2, muri 3, 56% in ricezione (29% perfette), 46% in attacco. Lube: bs 11, ace 3, muri 6, 50% in ricezione (15% perfette), 57% in attacco.
Paolino Mercurio effettua il doppio salto e si accasa al Porto Sant’Elpidio in serie D. Il difensore lascia dunque la Maceratese in una scelta dettata, oltre che dalla categoria, dalla continuità di svolgimento delle gare che il torneo stesso garantisce.
Il club biancorosso, come consuetudine, puntuale negli impegni presi con Mercurio, comunica di essere già attivo nel rimpiazzare il giocatore in partenza a cui augura le migliori fortune professionali.
“Il valore sociale dello sport”. E’ questo il titolo di un progetto predisposto dal comitato regionale dell’Unione Sportiva Acli Marche che si è aggiudicato il primo posto nel Bando emesso dalla Regione Marche per il finanziamento di progetti di rilevanza regionale, a sostegno dello svolgimento di attività di interesse generale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale.
Si tratta di un'iniziativa che sarà realizzata nel territorio di comuni che sono compresi all’interno del cratere del sisma degli anni 2016/2017.
Le attività, infatti, saranno svolte nel territorio di tre province: Ascoli, Fermo e Macerata ed in particolare ad Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Maltignano, Castorano, Venarotta, Ortezzano, Treia, Pioraco, Offida e Cossignano.
Attraverso il proprio staff tecnico, quello delle associazioni partner (Arquata Potest, Il Cammino, Delta e Centro Iniziative Giovani) e delle amministrazioni comunali coinvolte, saranno organizzate una lunga serie di attività gratuite (anche attraverso i canali di comunicazione e dunque non solo in presenza) finalizzate ad evidenziare il valore sociale dello sport e a evidenziare la stretta correlazione esistente tra sport e salute.
In particolare saranno allestite attività come lo yoga, l’autodifesa, il parkour, i cosiddetti giochi della mente (scacchi, burraco, vision training), la respirazione, il taijiquan, il qigong, la ginnastica e le camminate naturalistiche.
“Con questo progetto – dicono i dirigenti dell’U.S. Acli Marche - vogliamo evidenziare l’importanza delle attività sportive al fine di poter ottenere una lunga serie di benefici che la pratica sportiva può apportare sia alla collettività che al singolo individuo. Vogliamo dunque evidenziare la funzione sociale dell’attività fisica poiché riteniamo che lo sport sia un importante elemento di coesione per tutta la comunità marchigiana".
"Le attività di prevenzione della salute inserite nelle varie azioni progettuali non sono solo funzionali al benessere della persona ma anche ad un importante risparmio delle risorse destinate al welfare. Occorre infatti investire su corretti stili di vita e sulla cultura dell’attività fisica e sullo sport in generale (comprese attività che rientrano in quelle sportive ma che a prima vista potrebbero non sembrare) attraverso una serie di azioni tra loro coordinate che vadano a mettere da parte l’aspetto agonistico dello sport per evidenziare l’aspetto della socializzazione e della prevenzione della salute dei cittadini" aggiungono i dirigente dell'Acli Marche.
Il programma delle attività sarà pubblicato sul sito www.usaclimarche.com o sulla pagina Facebook Unione Sportiva Acli Marche.
Per avere notizie dirette e per essere inseriti nel gruppo informativo, è possibile inviare un messaggio Whatsapp al numero 3442229927.
Nel recupero della 5° giornata di Serie A3, i biancorossi trovano la seconda vittoria in campionato grazie ad una prestazione convincente. Una gara sempre in controllo per Macerata che scende in campo con l'atteggiamento giusto, mettendo subito sotto pressione gli avversari e riuscendo a rispondere bene alla minaccia Anastasios. Il modo migliore per chiudere questo difficile 2020 e preparasi alla prima gara del nuovo anno, domenica 3 gennaio.
Cronaca– Sestetto confermato per il coach Di Pinto, con Snippe, Ferri e Margutti, il Capitano Monopoli, Calonico e Pasquali al centro, Gabbanelli libero. Bolzano risponde con Anastasios, Ostuzzi e Dalmonte, i centrali Bressan e Gasperi, l'ex biancorosso Grassi e il libero Brillo. Subito Calonico per il primo punto della gara, la Med Store prova a mettere pressione a Bolzano che dopo qualche incertezza iniziale torna presto in partita, trascinata da Anastasios. L'atteggiamento dei biancorossi però è giusto, al 10-7 il coach Palano chiama il time out per scuotere i suoi ma è Macerata ad allungare, mantenendo ritmi alti e una buona ricezione. Snippe fa sponda col muro avversario e con l'ace di Pasquali il risultato è di 17-11; i biancorossi controllano e tengono a distanza gli ospiti quindi ancora con Snippe, di forza, arrivano al 20-13. Prova il recupero finale Bolzano, dopo un lungo scambio è Margutti a risolvere però per il 24-19, quindi chiude Ferri. Va subito avanti la squadra ospite, scesa in campo con maggiore aggressività rispetto al primo set, la Med Store però non lascia scappare gli avversari e la gara si fa combattuta. Ci pensa Monopoli al centro a mandare sul +2 i biancorossi, 10-8, Bolzano reagisce ancora una volta grazie a Anastasios che ribalta il risultato e la partita resta apertissima. Gli ospiti provano a cavalcare il buon momento ma Macerata risponde bene in ricezione, 15-15, e con una serie positiva in battuta di Cordano si porta sul 19-17. Ancora efficace il muro di casa e con due ace consecutivi di Snippe Macerata porta a casa anche il secondo set. I biancorossi ripartono come avevano chiuso, di nuovo avanti e con un gran recupero di Monopoli che propizia il punto di Margutti per il 4-1, Macerata prova subito a scappare. I padroni di casa giocano in fiducia e volano sul 10-5, costringendo il coach Palano al time out; gli ospiti non riescono però a bucare il muro di casa, Macerata aumenta ancora il vantaggio e al 17-11 arriva il nuovo time out richiesto da Palano. Controllano i biancorossi, con Snippe in battuta arriva una seria positiva che culmina con l'ace dell'olandese per il 25-13 che chiude set e partita.
Med Store Macerata - Mosca Bruno Bolzano 3-0
Parziali: 25-20, 25-18, 25-13.
Durata set: 23’, 25’, 21’. Totale: 69’.
MED STORE MACERATA: Snippe 12, Pasquali 9, Caloniuco 5, Cordano, Margutti 9, Ferri 12, Monopoli 1, Princi 1, Gabbanelli, Valenti. NE: Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto.
MOSCA BRUNO BOLZANO: Bressan 7, Seroner, Marotta, Maccabruni, Grassi 1, Brillo, Polacco 2, Anastasios 19, Ostuzzi 1, Dalmonte 7, Gasperi. NE: Gallo. Allenatore: Palano.
Arbitri: Verrascina e Caretti.
E' arrivato nel tardo pomeriggio di oggi il comunicato ufficiale dove ll'U.S. Tolentino 1919 ha reso noto il trasferimento al Pineto di Matteo Minnozzi.
Il passaggio è avvenuto dopo la decisione, presa d'intesa con il giocatore, di svincolare l'attaccante a cui la società cremisi ha formulato i più sinceri auguri di un brillante futuro sia calcistico che personale, ringraziandolo quanto fatto con la maglia del Tolentino.
Sta per andare in archivio un 2020 ‘annus horribilis’ per molti aspetti, ma che sportivamente entrerà negli annali per aver regalato un traguardo storico e meritatissimo al Matelica, con la compagine biancorossa approdata nel professionismo proprio a cavallo del centenario. Impossibile per il Patron Mauro Canil non ripercorrere i momenti più significativi dell’anno che sta volgendo al termine con uno sguardo già rivolto al futuro.
“Un anno difficilissimo per il mondo del lavoro, con una situazione economica gravissima che purtroppo avevo preannunciato dall’inizio. Tante categorie ed imprese – ha dichiarato Canil - si trovano già in grande difficoltà e senza aiuti, ma i veri problemi arriveranno con lo sblocco dei licenziamenti. In quel momento i danni saranno incalcolabili. Paradossalmente, il 2020 è stato invece l’anno più bello nella storia del Matelica calcio, con la promozione in Serie C inseguita per anni ed arrivata dopo lo stop di marzo”.
Quali sono stati il momento più bello e quello più difficile dell’anno?
"Il momento più bello è stato quando da parte della Federazione abbiamo ricevuto l’ufficialità della promozione. Il più brutto quando ci siamo chiesti: ed ora come facciamo ad affrontare questa categoria? A parte le battute, avuta la certezza, insieme a tutta la Società ci siamo rimboccati le maniche per mettere insieme un buon gruppo e devo dire che ad oggi è stato fatto un ottimo lavoro. Il gruppo si è rivelato sin da subito vincente".
Un bilancio di questi primi mesi in una categoria prestigiosa come la Lega Pro?
"Non posso che esprimere totale soddisfazione. Nel nostro girone ci sono squadroni che da piccolo vedevo solo in Tv come, ad esempio, tra le altre, Triestina, Sambenedettese, Modena, Perugia, mentre a stento alcuni sanno dove si trovi Matelica. Questo da un lato mi dispiace, visto che Matelica è una cittadina bellissima, ma dall’altro mi rende orgoglioso perché stiamo portando in alto il suo nome in tutta Italia ed oltre. Naturalmente, i risultati di questi primi mesi sono frutto di un grandissimo lavoro da parte di un gruppo creato in brevissimo tempo, con tante figure professionali nuove, la segretaria Roberta Mancini e la Presidente Roberta Nocelli sempre operose e presenti allo stadio dalla mattina alla sera, un Direttore Sportivo che non finirò mai di ringraziare, un allenatore che davvero ha preso a cuore questa avventura ed una squadra da loro allestita che, con dei ragazzi straordinari, ci ha regalato soddisfazioni inimmaginabili sin dall’esordio. A Trieste tutti noi, appena entrati, siamo rimasti a bocca aperta davanti ad un impianto così bello prima di realizzare che saremmo scesi in campo per affrontare la prestigiosa Triestina".
In molti parlano del Matelica come squadra rivelazione del girone. Qual è l’aspetto che ti rende più orgoglioso e dove invece c’è ancora da migliorare?
"Sin dalla Prima Categoria in realtà ad ogni campionato in cui abbiamo partecipato siamo stati additati come ‘matricola terribile’, visto che molto spesso abbiamo sbaragliato i veterani di categoria. Anche in Serie D, davanti a diverse squadre blasonate e nobili decadute, abbiamo collezionato tre o quattro secondi posti di assoluto rilievo prima di realizzare il sogno di arrivare in Serie C. Anche nella nuova categoria, per il momento, siamo riusciti a ben figurare al cospetto di alcune formazioni sulla carta molto ma molto superiori. Ne sono veramente orgoglioso. Per me la forza di una squadra non è l’attacco ma la difesa: sicuramente dovremo migliorare la casella gol subiti".
Il 2021 sarà anche l’anno del centenario: che gioia è festeggiarlo tra i pro?
"Miglior ciliegina sulla torta non ci poteva essere per essere riusciti a portare in soli dieci anni il Matelica dalla prima categoria ai professionisti. Se mi posso prendere un merito, è un onore da Presidente Onorario festeggiare il centenario in Serie C. Mi sarei aspettato forse un po’ più di calore dal nostro capoluogo di provincia, in cui abbiamo scelto di andare a disputare le nostre gare interne tra diverse opzioni proprio per dare vita ad un progetto di calcio serio e territoriale, legato soprattutto ai giovani, in cui da sempre crediamo. Purtroppo per ora, forse un po’ anche a causa del Covid, da Macerata abbiamo ricevuto pochissime dimostrazioni di interesse".
La vittoria di Fano ha regalato un Natale sereno ai biancorossi, con 25 punti sotto l’albero e una partita in meno. Come ti auguri prosegua il cammino?
"Il match di Fano è stata l’ulteriore conferma di un Matelica che, se vuole, sa fare le cose per bene. Questi 25 punti con una partita in meno ne sono la dimostrazione. I miei complimenti vanno a tutta la squadra, al gruppo e allo staff che ci hanno regalato soddisfazioni che non capitano tutti i giorni. La cosa più bella è stata leggere sui giornali ‘Matelica, stella di Natale’, un titolo credo meritato".
Un saluto e un augurio a tutti i sostenitori del Matelica
"Il saluto da parte di tutta la mia famiglia, che rivolgo con piacere insieme a mia moglie Sabrina e mio figlio Denis, va a tutti i tifosi biancorossi con la speranza che il 2021 possa essere un anno migliore sotto tanti punti di vista. Vorrei anche cogliere l’occasione per ringraziare tutti gli sponsor che da sempre ci sostengono. Non sono ipocrita e purtroppo immagino già che la situazione sarà durissima, ma la speranza è che con volontà, spirito di sacrificio e abnegazione potremo venire fuori dal nuovo anno al meglio".
Più forte del Covid, più forte dello stop, più forte delle avversità. La CBF Balducci HR Macerata rientra dopo un mese e mezzo in campo e lo fa nel migliore dei modi ritrovando i 3 punti contro la Sorelle Ramonda Ipag Montecchio nel recupero della nona giornata di andata di A2 femminile.
Coach Paniconi schiera l’inedita diagonale Peretti-Pirro, che riporta Lipska in posto 4 a fare coppia con Maruotti; Martinelli e Mancini in regia con Bisconti libero. Dall’altra parte coach Simone parte con Bovo e Bartolini al centro, diagonale Scacchetti-Mangani con Battista e Cagnin in banda; libero Imperiali.
Primo set che scorre via punto a punto, con Macerata che mena le danze per metà parziale senza però riuscire mai ad allungare oltre il +2; Montecchio ne approfitta con le pipe di Cagnin, un ace di Scacchetti e un primo tempo di Bovo che sovverte l’inerzia del parziale (13-15).
Paniconi chiama time-out ed al rientro la CBF Balducci trova il break che rimette bene il set con 4 punti consecutivi firmati dalla MVP Lipska, Maruotti (ace) e Peretti (muro). 17-15 ma le ospiti tengono comunque il passo, rimanendo ancorate fino al 23 pari, prima che due attacchi da seconda linea di Lipska portino il primo set a casa di Macerata.
Rotto il ghiaccio la squadra di coach Paniconi gioca più in scioltezza il secondo set portandosi avanti con gli attacchi di Maruotti e Pirro ed allungando con i muri di Peretti e Mancini per il 7-4 iniziale, margine che la CBF Balducci allunga con gli attacchi di Lipska. Muro di Martinelli per il 15-9 e Simone cerca forze fresche in attacco, prima con Covino per Mangani e poi con Canton per Battista.
Le nuove entrate cercano di dare linfa all’attacco di Montecchio ma è Macerata ad avere più continuità offensiva, con Maruotti e Lipska che conducono la CBF Balducci al 24-18. Cagnin annulla la prima palla set ma la seconda è messa a terra da Pirro dalla seconda linea.
Inizio di terzo set molto tirato fino al 10-10, quando 3 errori consecutivi di Battista (attacco, muro e ricezione su Lipska) permettono a Macerata di mettere margine. Covino e la stessa Battista in attacco cercano di tenere in corsa Montecchio, ma Peretti alterna bene il gioco, ruotando bene le attaccanti: Mancini, Lipska, Maruotti, Martinelli e Pirro a turno vanno tutte a segno. Bartolini e Cagnin firmano gli ultimi acuti di Montecchio che fanno vacillare le certezze della CBF Balducci. Sul 22-21 però il break di Maruotti (pipe ed ace) scaccia le paure e l’ultimo punto (il 22mo di giornata) di Lipska chiude la contesa, con 3 punti d’oro per la CBF Balducci.
Cinque giorni per preparare la partita con tutte le effettive dopo un mese e mezzo di stop forzato. “Alle ragazze non si poteva chiedere di meglio – conferma coach Luca Paniconi – C’erano dei punti interrogativi ma eravamo fiduciosi perché le ragazze in questi pochi giorni hanno messo tutto. Devo ringraziare tanto le giocatrici per la loro abnegazione con cui hanno lavorato durante i giorni in cui sono state male, ringrazio il preparatore atletico Gianluca Paolorosso, tutto lo staff medico, il dottore ed i fisioterapisti che hanno permesso alle ragazze di arrivare con una condizione accettabile. Questo risultato premia il lavoro di tutti loro. Sono molto soddisfatto, era una partita molto importante per noi, uno scontro diretto. Oggi ci sono state anche tante situazioni di autostima, come ad esempio il ritorno da titolare di Peretti, che ha avuto pochi giorni per allenarsi, l’esordio di Pirro, tante premesse per cui questa partita possa avere significati importanti per noi.”
“Sappiamo dall’inizio dell’anno che il talento in attacco non ci manca – mastica amaro il tecnico di Montecchio Alessio Simone – Quello che ci manca è la personalità, ed il problema è che invece di crescere sta mancando sempre di più. Quando c’è stato da stringere, in particolare nel primo e nel terzo set, abbiamo fatto errori che in settimana non facciamo. In partita purtroppo ci stiamo sciogliendo.”
CBF BALDUCCI HR MACERATA-SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO 3-0
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mancini 7, Peretti 2, Lipska 22, Martinelli 5, Pirro 11, Maruotti 12, Bisconti (L). Non entrate: Renieri, Giubilato, Sopranzetti (L), Usberti, Rita, Pomili. Allenatore Paniconi.
SORELLE RAMONDA IPAG MONTECCHIO: Bovo 8, Mangani, Battista 8, Bartolini 6, Scacchetti 1, Cagnin 13, Imperiali (L), Covino 5, Canton 1, Rosso. Non entrate: Monaco, Brandi. Allenatore Simone.
ARBITRI: Dell'Orso, Somansino.
PARZIALI: 25-23, 25-19, 25-21
NOTE: CBF Balducci 13 errori in battuta, 5 aces, 5 muri vincenti, 69% ricezione positiva (35% perfetta), 46% in attacco; Sorelle Ramonda 6 errori in battuta, 2 aces, 3 muri vincenti, 47% ricezione positiva (22% perfetta), 39% in attacco.