Si conferma in trasferta Macerata con un'altra prova di carattere. I biancorossi hanno strappato il primo set ai vantaggi, annullando diversi match ball e mettendo la partita sui giusti binari; si sono poi ripetuti nel terzo set, quando Portomaggiore ha provato a giocarsi il tutto per tutto ma è crollata 24-26. Secondo set invece gestito con autorità dai biancorossi, che non hanno lasciato scampo ai padroni di casa. Una doppia vittoria netta tra andata e ritorno che conferma l'ottimo stato di forma della Med Store Macerata.
CRONACA – Non cambia rispetto alla prima gara coach Di Pinto, confermati Dennis, Ferri e Margutti, Calonico e Pizzichini centrali, Monopoli, libero Gabbanelli che scambia con Valenti. Portomaggiore risponde con l'ex Nasari, Graziani e Albergati, al centro Felloni e Quarta, quindi Marzola e come libero Benedicenti. Inizio gara che conferma le premesse, buoni ritmi e tanto equilibrio: guida Portomaggiore ma le squadre giocano punto a punto, 5-5. Alza la pressione Macerata e con la serie in battuta di Ferri oltre a trovare il vantaggio allunga fino al 5-8, che costringe coach Cruciani a chiamare il primo time out. Lo stop carica i padroni di casa che recuperano e ribaltano, Macerata dopo un momento di difficoltà si riorganizza e con pazienza torna di nuovo avanti 14-15, ma è un vantaggio temporaneo.
Gara molto combattuta con sorpassi e controsorpassi continui, le squadre raggiungono il 20-20 per un finale imprevedibile: guida Portomaggiore ma i biancorossi rispondono colpo su colpo, 24-24. Macerata resiste anche ai vantaggi e si prende il set, muro di Calonico e punto decisivo di Dennis, 26-28. Stavolta parte forte Macerata: grande difesa sull'attacco di Portomaggiore e Monopoli serve Dennis per il 2-4, quindi arriva l'ace di Margutti. Padroni di casa in difficoltà e i biancorossi scappano, 4-8 con una fucilata di Dennis; controlla ora Macerata e lo schiacciatore cubano si inventa il punto del 6-10 risolvendo un appoggio lungo con un tocco in diagonale sotto rete che spiazza la difesa avversaria. Ottimo momento dei biancorossi che si portano sul 9-15, coach Cruciani prova a scuotere i suoi con un time out: Portomaggiore torna in campo aggressiva e accorcia lo svantaggio ma Macerata non ci sta, si riorganizza e ritrova il +4 col muro-out di Ferri. Forzano il gioco i padroni di casa e con qualche errore aiutano gli ospiti ad allungare 17-24, chiude un set dominato l'ace di Margutti.
Si gioca tutto in questo set Portomaggiore, che parte forte ma non riesce a scappare, ancora una vola Macerata recupera, 5-5. Dopo una fase giocata punto a punto i padroni di casa tornano avanti e con Nasari trovano il +2, ma Ferri e il muro biancorosso riportano la gara in parità, 12-12. Come nel primo set, buoni ritmi e grande equilibrio, le squadre si rincorrono e arrivano al 20-20, nuovo finale tirato: il copione non cambia, Nasari manda fuori per il 23-24 ma Graziani rimedia, vantaggi. Stavolta Macerata chiude subito, diagonale vincente di Margutti ed ace di Dennis.:
SA.MA. PORTOMAGGIORE 0 - MED STORE MACERATA 3
PARZIALI: 26-28, 18-25, 24-26.
Durata set: ’30, ’24, ‘29. Totale: ‘83.
SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 10, Ciccarelli, Marzola 1, Masotti, Gabrielli, Zanni, Graziani 13, Benedicenti, Albergati 13, Ferrari 5, Quarta 4. NE: Bragatto. Allenatore: Cruciani.
MED STORE MACERATA: Pasquali, Calonico 5, Cordano, Dennis 20, Margutti 10, Ferri 16, Monopoli 2, Princi, Pizzichini 3, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe, Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Marconi e Nava.
La Sir Safety Conad Perugia restituisce il favore alla Cucine Lube Civitanova, sbancando l'Eurosuole Forum in gara-2 e riportando in parità la serie finale.
Rispetto a quattro giorni fa, in campo è lotta vera e il successo perugino arriva al tie-break alla soglia delle due ore e mezza di gioco (25-21, 21-25, 25-27, 25-23, 12-15).
Gli umbri sul taraflex dell'Eurosuole Forum sono apparsi con tutt'altro piglio, dopo il rocambolesco esonero del capo allenatore Heynen voluto dal presidente Sirci, a seguito della sconfitta di gara-1. Letteralmente incontenibile è stato Leon, indiscutibilmente il man of the match, con 38 punti.
Ora per Civitanova si prospetta una nuova trasferta: l'appuntamento è per mercoledì 21 aprile, alle ore 20:30, al Pala Barton di Perugia.
LE FORMAZIONI - Lube in campo con il collaudato sestetto: Simon al centro assieme ad Anzani. De Cecco è il regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Rychlicki opposto e Balaso libero.
Carmine Fontana, promosso a capo allenatore dopo essere stato il secondo di Heynen, cambia lo starting six con la scelta di schierare sin dall'inizio Atanasijevic nel ruolo di opposto assieme all'esperto Travica come alzatore, Russo e Solè centrali, Leon e Plotnytskyi in banda e Colaci libero.
PRIMO SET - L'equilibrio, nel primo set, viene spezzato da tre muri consecutivi della Lube, che la fanno scappare nel punteggio (12-9). Perugia accusa il colpo e si dimostra troppo pasticciona in attacco. Particolarmente arrugginito appare il giovane schiacciatore ucraino Plotnytskyi (soltanto un punto, con un misero 17% in attacco). Dall'altro lato, invece, Civitanova è tirata a lucido e non sbaglia nemmeno un servizio in tutto il set. Il parziale non ha molta storia (25-21).
SECONDO SET - Una reazione rabbiosa della Sir arriva ad inizio secondo set. A trascinare i compagni non può che essere l'uomo di maggior talento della formazione umbra, nonchè il pallavolista più pagato del mondo: Wilfredo Leon. Lo schiacciatore cubano, naturalizzato polacco, mette a segno 2 ace consecutivi nonché quattro dei primi otto punti di Perugia (4-8). Quando lo stesso Leon stampa un muro a uno su Juantorena, il parziale è indirizzato (8-14). Perugia trova la parità (21-25).
TERZO SET - Da dimenticare, per la Lube, anche l'avvio del terzo set. La Sir scappa nuovamente con un immediato break di tre a zero, su un turno al servizio di Travica. Leon appare indomabile e mostra un notevole arsenale di colpi, rinsaldando la fiducia acquisita nel parziale precedente: la Lube non riesce ad arginarlo. Quando gioca così è uno spettacolo.
Il più caparbio in casa Lube è Rychlicki (6 punti con il 67% in attacco), ma in un modo o nell'altro Perugia riesce ad uscire vincitrice da quasi tutti gli scambi più lunghi e i 6 errori al servizio dei cucinieri - sin lì - sono troppi. Tutto cambia, però, nel finale di set. La Sir dilapida tutto il proprio vantaggio con una serie di errori in attacco, mandando in fumo ben quattro set point.
Si va ai vantaggi con Civitanova che riesce ad avere a sua volta un set point, ma a risolvere tutto ci pensa Plotnytskyi con due ace consecutivi (25-27).
QUARTO SET - La Lube parte nuovamente con l'handicap (1-3), ma reagisce in maniera prepotente con un parziale di 7-0 in cui infila ben tre muri (8-3). Dopo un ace dell'ottimo Rychlicki arriva anche il massimo vantaggio (12-5). Nemmeno il braccio caldissimo di Leon riesce a colmare un gap simile, sebbene non ci vada molto lontano. I cucinieri si prendono il quarto set, portando la partita al tie-break (25-23).
QUINTO SET - Leon è una furia e con un missile in diagonale regala il break a Perugia (1-3). Break certificato dal muro che oscura Juantorena (1-4). Prima del cambio campo, la Sir trova anche un altro muro vincente: quello di Atanasijevic su Rychlicki (5-8). Anche la fortuna contribuisce, baciando gli umbri con un beffardo tocco della rete sulla battuta di Russo che diventa imprendibile per la ricezione della Lube (5-9).
Per sistemare le cose Blengini ricorre al time-out e all'ingresso in campo di Diamantini. Il 28enne fanese diventa il protagonista che non ti aspetti. Due suoi primi tempi, fanno tornare Civitanova a contatto (8-9). La parità arriva dopo un fallo a rete di Solè, certificato dal video-check (9-9).
A scavare di nuovo il solco ci pensano due ace consecutivi di Plotnytskyi, che regalano tre match point a Perugia. A Leon basta il secondo (12-15).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 14, Balaso (L), Leal 10, Larizza (L) n.e., Rychlicki 20, Diamantini 2, Simon 20, De Cecco 1, Anzani 3, Falaschi n.e., Hadrava n.e., Yant 1. All. Blengini.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli, Ricci, Vernon-Evans, Travica 2, Ter Horst 1, Muzaj, Biglino n.e., Leon 38, Zimmermann, Solé 12, Russo 11, Colaci (L), Atanasijevic 14, Plotnytskyi 8. All. Fontana.
ARBITRI: Marco Zavater (RM) e Roberto Boris (PV)
PARZIALI: 25-21 (31'), 21-25 (29'), 25-27 (39'), 25-23 (30'), 12-15 (27')
(Foto Lucia Montecchiari)
Dopo la Prova di Qualificazione Regionale Cadetti e Cadette tenuta lo scorso 10 e 11 aprile, il Palascherma di Ancona ha ospitato in questo fine settimana le gare femminili e maschili della categoria Giovani (fino a 20 anni).
Un importante appuntamento sportivo, tenuto nel rigoroso rispetto di tutte le norme di sicurezza previste dal Protocollo F.I.S. e dalle norme governative, in cui erano in gioco 27 posti, suddivisi nelle tre armi, per la qualificazione degli atleti al Campionato Italiano di Scherma.
Le selezioni hanno avuto inizio nella mattinata di sabato con le prove di Spada maschile. Dopo lo svolgimento delle varie fasi di gara, il primo gradino del podio (unico qualificato per la categoria al Campionato Italiano) è stato conquistato da Silvio Sordi dell’Accademia della Scherma Fermo. Secondo AleskeJ Pennacchioni del Club Scherma Recanati; terzi a pari merito Jetmir Giacchetti e Alessandro Berti rispettivamente del C.S. Jesi e del C.S Pesaro.
Erano 13, invece, i posti da assegnare agli schermidori dell’Arma di Fioretto maschile per la qualificazione al Campionato Italiano. Al primo posto Raian Adoul del Club Scherma Ancona, seguito da Enrico Giovanni Lauria sempre della squadra dorica. Terzi classificati, pari merito, Leonardo Pieralisi del Club Scherma Jesi e Lorenzo Pantanetti del Club Scherma Ancona. Qualificati al massimo campionato anche: Gabriele Baldelli (C.S. Ancona), Alfredo Sartini (C.S. Ancona), Simone Santarelli (C.S Jesi), Francesco Vannucci (C.S. Jesi), Antonio Romano Gai (C.S. Pesaro), Giacomo Gancitano (C.S. Ancona), Ferdinando Mancini (C.S. Jesi), Jetmir Giacchetti (C.S. Jesi) e Federico Greganti (C.S. Jesi).
La giornata sportiva di domenica si è aperta con le gare di Sciabola femminile che hanno visto la vittoria (e la qualificazione al Campionato Italiano) di Asia Volpi del Fanum Fortunae Scherma su Sara Tonelli del medesimo club.
Per quanto riguarda, invece, le prove di Spada femminile, la vittoria e la qualificazione al massimo campionato sono state appannaggio di Sara Pintucci del Club Scherma Recanati, davanti ad Alice Armezzani del Club Scherma Fabriano. Terze classificate, pari merito, Arianna Delnevo del C.S. Jesi e Sara Tonelli del C.S. Fano.
Si sono tenute nel pomeriggio le prove femminili di Fioretto, che davano diritto a 10 posti per le qualificazioni al Campionato Nazionale. Lucrezia Cantarini del Club Scherma Jesi si è aggiudicata il podio davanti a Maria Allegra Sorini della medesima società schermistica. Terze clasificate Giulia Carlotti del C.S. Pesaro e Giada Pianella del C.S. Ancona. Oltre a loro avranno diritto di partecipare al Campionato Italiano: Camilla Vaccarini (C.S. Osimo) Sofia Giordani (C.S. Jesi), Maria Angelica Rossolini (Club Scherma Jesi), Valentina Costaggiu (C.S. Ancona), Sara Pintucci (C.S. Recanati) e Alessandra Costaggiu (C.S. Ancona).
Oggi è andato in scena il GP dell'Emilia Romagna e del made in Italy (ex Imola), tale evento ha visto una stupefacente partenza di Max Verstappen (RedBull) che ha guadagnato 2 posizioni, passando Hamilton (Mercedes) in una maniera stellare.
Verso il 16 giro ci sono conversazioni animate tra Verstappen ed il suo box in cui Max dice di non essere pronto a passare dalle coperture da bagnato a quelle da asciutto.
Verso il 28 giro si asciuga la pista e Verstappen effettua il Pit Stop e cambia le gomme da rain a silick .
Al 31 giro Hamilton esce mentre effettua un doppiaggio alla tosa,l’ anglocaraibico mette pericolosamente la retromarcia e rientra in pista con la sua auto che marcia all’ indietro.
Al 32 giro vi è un terribile incidente tra Bottas e Russell al tamburello, viene interrotta la gara per sistemare la pista e i rottami delle auto.
Sempre al 32 giro Hamilton passa dalle gomme da baganto a quelle da asciutto.
Alla ripartenza, Verstappen mentre si lancia perde il controllo del’ auto per poi riprenderlo, Lecrerc (Ferrari) dimostra grande savoire faire nel non sopravanzarlo dandogli il tempo di recuperare l’ auto.
La gara riprende con una furiosa ma lucida, rimonta di Hamilton, che si issa d 9 a 2, privando tra l’altro la Rerrari di Leclerc di un terzo posto.
Verstappen va a vincere meritatamente e Hamilton come detto conclude secondo dopo un'avvincente duello con Lando Norriss (McLaren) per la seconda posizione.
1. Max Verstappen (Red Bull)
2. Lewis Hamilton (Mercedes)
3. Lando Norris (McLaren)
4. Charles Leclerc (Ferrari)
5. Carlos Sainz (Ferraari)
6. Daniel Ricciardo (McLaren)
7. Lance Stroll (Aston Martin)
8. Pierre Gasly (AlphaTauri)
9. Kimi Raikkonen (Alfa Romeo)
10. Esteban Ocon (Alpine)
11. Fernando Alonso (Alpiine)
12. Sergio Perez (Red Bull)
13. Yuki Tsunoda (AlphaTauri)
Al termine della decima giornata di ritorno del campionato di serie D, girone F, le due squadre maceratesi terminano le rispettive gare con du risultati oppposti. La Recanatese continua a mancinare vittorie e torna al successo fuori dalle mura amiche nello scontro diretto per la salvezza contro l'Aprilia, vinto con un roboante cinque a zero. Arriva, invece, una sconfitta in rimonta per il Tolentino fermato nel derby tutto marchigiano al "Tamburrini" per due a uno.
I giallorossi si sono imposti grazie alle reti di Sbaffo, Liguori e Gomez nella prima parte di gara mentre nel secondo tempo a timbrare il cartellino sono stati Pezzotti su rigore e l'ultimo arrivato Mancini.
Per il Tolentino è arrivato una sconfitta in rimonta, dopo che i ragazzi allenati da mister Mosconi erano andati avanti per la bella conclusione di Capezzani ad inizio secondo tempo.
Nei primi minuti subito chances per i cremisi, che prima con Severini e poi con Padovani impensieriscono Gagliardini.
La partita nel primo tempo non si accende, vivendo di molti rimpalli a centrocampo: i rossoblù si fanno vedere con due colpi di testa di Ficola, entrambi a lato. Nel secondo tempo cremisi subito in vantaggio al 55’: bella azione di Severini che serve Capezzani, il cui tiro si infila all’incrocio.
Il vantaggio dura però poco: al 64’ corner di Omiccioli, svetta di testa Montanaro che sul secondo palo trova il tap-in di Lupoli.
I rossoblù premono: prima ci prova Cuccù con un doppio tiro al volo, che però non trova la porta, poi Misin calcia su grande assist di Cuccù, ma Governali chiude lo specchio. Al minuto 82’ ecco la svolta: punizione pennellata di Omiccioli con Santoro che svetta di testa e trova la rete del 2-1.
I TABELLINI
F.C. Aprilia Calcio: Prudente, Pollaci, Sussi, Sossai,Basco, Bosi, Olveira,Lapenna,Corelli, Bernardini,Laghigna. A disposzione: Salvati,Emili, Ouedraogo, Battisti, Sansotta, Callisto, Martinelli, Mannucci, Bianchi. Allenatore: Giorgio Galluzzo
Recanatese: Amadio,Togola,Sbaffo, Raparo, Luguori, Pezzotti, Sognamiglio, Donzelli, Gomez, Brunetti, Mancini. A disposizione: De Chirico, Ferrante, Senigagliesi, Guercio, Capitani, Candidi, Alessandretti, Pennacchioni, Bove. Allenatore: Giovanni Pagliari.
Arbitro: Riccardo Fichera di Milano
Assistenti: Francesco Facchini di Bologna e Edoardo Maria Brunetti di Milano
Reti: 2' Sbaffo, 8' Liguori, 25' Gomez, 49' Pezzotti rig., 60' Mancini
Montegiorgio: Gagliardini, Gnaldi, Montanaro, Omiccioli, Ficola, Pierini,Pampano, Trillini, Lupoli, Albanesi, Zancocchia. A disposizione: Zizzania, Marziali, Tempestilli, Ballardini, Satoro, Mejias, Misin, Mandolesi, Cuccù. Allenatore: Eddy Mengo.
U.S. Tolentino: Governali, Laborie, Ruggeri, Bonacchi, Strano, Labriola, Tortelli, Cicconetti, Padovani, Severini, Capezzani. A disposizione: Dupuis, Stefoni, Zrankeon, Salvatelli, Rozzi, Pagliari, Aloisi, Tizi, Ruci. Allenatore: Andrea Mosconi.
Arbitro: Luca Selvatici di Rovigo.
Assistenti: Giarretta di Bassano del Grappa e Zoccarato di Padova
Reti: 55' Capezzani (T), 64' Lupoli (M), Santoro (M)
Dopo cinque successi casalinghi consecutivi, torna a spartirsi la posta con un avversario il Matelica che all’Helvia Recina, come lo scorso febbraio con il Mantova, impatta per 0-0 anche con il Fano, riscattando lo stop di Carpi e muovendo la classifica con un altro punto utile per salire a quota 53. Entrambe le formazioni desiderose di riscattare l’ultimo stop: il Matelica è stato stoppato dal Carpi, il Fano è caduto in casa con il Modena dopo aver gettato alle ortiche un penalty (prima sconfitta della nuova guida tecnica dopo il pari con la Vis e la vittoria a Saló).
Pochi i cambi nell’undici di mister Colavitto rispetto a sette giorni fa: in difesa torna Magri (squalificato l’ex Zigrossi), Pizzutelli e Tofanari ritrovano una casacca in mediana, inamovibili i tre tenori avanzati, uno dei migliori attacchi della categoria.
Mister Tacchinardi rispondeva invece cambiando modulo rispetto al consueto 3-5-2 e proponendo invece un 4-3-1-2 in cui tra gli arretrati trovava il suo spazio l’altro ex di giornata Cason, mentre in avanti erano Ferrara e Barbuti con Gentile alle spalle a provare a far male.
Poche emozioni nei primi 45’ quando entrambe le squadre badavano soprattutto a non scoprirsi e non commettere errori decisivi, senza pungere troppo. Nella ripresa i padroni di casa iniziavano a manovrare maggiormente alla ricerca del vantaggio, in area granata poco dopo il quarto d’ora i biancorossi protestavano anche per un sospetto mani non sanzionato dall’arbitro Galipó.
Tante le occasioni per i biancorossi che molto spesso trovavano in Viscovo un baluardo insuperabile. Il Fano si fa vedere con qualche sprazzo solo nel finale ma il risultato non cambia. Un giorno in più di riposo per i biancorossi che domenica alle 20:45 faranno visita al Perugia. Formazione umbra reduce dalla bella vittoria di Ravenna che le ha consentito per una notte di agganciare la vetta della classifica appaiandosi al Padova.
Tabellino
MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 14 Tofanari, 18 Magri, 4 De Santis, 3 Di Renzo; 19 Calcagni (21’ st 11 Balestrero), 8 Pizzutelli, 5 Bordo (40’ st 23 Franchi); 7 Volpicelli, 17 Moretti, 10 Leonetti. A disposizione: 22 Martorel, 28 Vitali, 2 Fracassini, 6 Barbarossa, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 21 Peroni, 24 Seminara, 27 Maurizii, 30 Mbaye. Allenatore Gianluca Colavitto.
ALMA JUVENTUS FANO (4-3-1-2): 1 Viscovo; 31 Brero, 5 Cason, 26 Bruno, 7 Valeau (25’ st 19 Monti); 8 Carpani, 6 Amadio, 24 Paolini; 15 Gentile (35’ st 18 Urso); 9 Barbuti, 27 Ferrara. A disposizione: 12 Santarelli, 22 Meli, 2 Cargnelutti, 3 Sbarzella, 4 Rodio, 10 Flores, 17 Sarli, 21 Mainardi, 28 Busini, 30 Nepi. Allenatore Alessio Tacchinardi.
ARBITRO: Sig. Simone Galipò della sezione di Firenze.ASSISTENTI: Sig. ri Giovanni Mittica e Dario Gregorio della sezione di Bari.QUARTO UOMO: Sig. Simone Gavini della sezione di Aprilia.NOTE: gara a porte chiuse; ospiti in divisa nera, pantaloncini e calzettoni neri e portiere grigio; locali in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere verde; corner 7-5; ammoniti Magri, Amadio, Valeau, Di Renzo, Bruno e Calcagni; recupero 1’ pt, 3’ st.
Altra grande vittoria per la Paoloni Macerata che sbanca anche Alba Adriatica chiudendo la regular season da capolista, e soprattutto, da imbattuta con dieci trionfi in altrettante partite disputate.Un cammino immacolato per i ragazzi guidati da Giacomo Giganti e Giuliano Massei che hanno totalizzato 27 punti sui 30 a disposizione frutto di quattro vittorie con il massimo scarto, tre per 3-1 ed altrettanti trionfi al tie break (con Loreto, Ancona e Osimo).Ora quasi un mese di sosta e poi il 12 Maggio via ai playoff promozione per la Serie A3 con i biancorossi che affronteranno al primo turno, in sfide di andata e ritorno, la quarta classificata del Girone F2, raggruppamento ancora da concludere.Passiamo ora al racconto del match: coach Giganti schiera in avvio Stella in cabina di regia in diagonale a capitan Tobaldi, Calistri e Marconi schiacciatori ricevitori, Biagetti e Persichini centrali, Leoni nel ruolo di libero; coach Petrelli risponde con Pulcini al palleggio opposto a Buscemi, Traini e Porcinari in banda, Accorsi e Cretone al centro, Cacchiarelli libero.Parte bene Macerata che allunga subito sul 2-5 ma un errore in attacco degli ospiti riporta sotto nel punteggio la Iseini (4-5); Marconi, con un gran lungo linea da posto quattro, ristabilizza le distanze (5-7) mentre Stella tira un bolide al servizio che regala il 6-11 alla Paoloni. Traini, da parte sua, mura un tentativo di seconda intenzione del regista biancosso e poi piazza un bel mani out che consente ad Alba Adriatica di recuperare (12-14) mentre Pulcini, dai nove metri, trova ben due ace che valgono il soprasso dell’Iseini Volley (15-14); i biancorossi ritrovano la concentrazione con Marconi che insacca sul muro abruzzese il suo attacco che vale il 16-17 mentre Porcinari non riesce a trovare le mani del muro e spara out la palla del 16-18 che costringe Petrelli a chiamare il time out. Il turno al servizio di Stella continua a creare molti grattacapi alla ricezione di casa (17-21) ma dall’altra parte fa male anche quello di Porcinari che sigla l’ace del 21-22; un altro punto dai nove metri, stavolta di Cretone, vale il 23-23 ma gli attacchi di Tobaldi e Biagetti chiudono la prima frazione con il punteggio di 23-25.Al cambio di campo parte ancora bene la Paoloni con Calistri che piazza il muro del 2-5; la Iseini mantiene lo svantaggio inalterato fino al 12-15 quando il solito turno dai nove metri di Stella scava il solco tra le due formazioni con i biancorossi che allungano sul 12-18. Anche Uguccioni trova, al servizio, il varco nella ricezione abruzzese (14-20) ed allora Giganti approfitta del vantaggio per far debuttare un altro giovane della cantera biancorossa, il palleggiatore Francesco Corradini (classe 2002), che smarca subito Lanciani per il 15-22; Tobaldi tira fuori un ulteriore punto dalla sua battuta (17-24) mentre proprio Corradini, con un tocco di seconda, chiude il secondo parziale 17-25 e viene festeggiato dai suoi compagni.Nel terzo periodo ancora partenza flash di Macerata con Persichini che sfrutta la serata no in ricezione della squadra abruzzese per siglare lo 0-4; Alba Adriatica reagisce ed impatta con Traini a quota 6 ma i biancorossi non ci stanno ed allungano nuovamente scappando sul 10-14 grazie ancora ad un punto di Persichini. Traini sbatte due volte sul muro prima di Persichini e poi di Tobaldi (12-17) mentre Uguccioni va a segno da posto 4 per il 15-19. Tornano in campo per gli ospiti Corradini e Gigli; capitan Tobaldi trova un nuovo punto da seconda linea (16-21) con Corradini che mura Ridolfi firmando il match point (18-24). Lo stesso regista maceratese sbaglia il servizio ma, nell’azione successiva, smarca Tobaldi per il 19-25 che vale lo 0-3 e l’imbattibilità stagionale in Regular Season.Serie B – Girone F1 – Recupero 4° GiornataIseini Volley Alba Adriatica – Paoloni Macerata 0-3(23-25 17-25 19-25)Iseini Volley Alba Adriatica: Buscemi 8, Di Berardino (K), Ridolfi 4, Iacono, Porcinari 4, Accorsi 6, Vagnarelli, Traini 10, Ditentina 3, Pulcini 4, Cacchiarelli (L), Cretone 2. All. PetrelliPaoloni Macerata: Stella 4, Corradini 2, Tobaldi (K) 16, Biagetti 3, Calistri 6, Lanciani 7, Leoni (L), Persichini 6, Marconi 4, Uguccioni 3, Gigli. All. Giganti – MasseiArbitri: Renzi Emanuele (PE) – La Torre Luigi (CH)
I ragazzi della Pallavolo Macerata allenati dal coach Martusciello si sono imposti con un netto 3-0 sul Volley Macerata Rossa alla Palestra F.lli Cervi. Si sono sfidate due squadre giovani, con la Iplex che ha fatto esordire due classe 2005 e in campo si è vista tanta emozione dopo essere tornati finalmente a giocare.
La formazione di casa è sempre stata in controllo della partita fin dal primo set, dove dopo un inizio equilibrato giocato punto a punto, con qualche errore di troppo da parte dei biancorossi, la Iplex ha poi preso in mano il gioco chiudendo 25-17. Nel secondo set non c’è stata partita, i ragazzi del coach Martuscello sono subito scappati in avanti e non hanno lasciato speranze agli avversari con un netto 25-12; prendendosi il doppio vantaggio la Iplex ha instradato la gara verso la vittoria. Nel terzo set c’è stato maggiore equilibrio, il coach ha avuto modo di far ruotare i suoi; i ragazzi hanno comunque ben controllato gli avversari mantenendo il pallino del gioco. I biancorossi hanno chiuso 25-19 e preso i primi tre punti della stagione.
“Faccio i complimenti ai ragazzi per non aver mai perso la concentrazione”, commenta il coach Ettore Marstusciello, “Ad inizio gara c’era tanta emozione per il ritorno in campo ma la squadra si è subito trovata. È stata una prestazione di gruppo, ho anche avuto modo di provare tutti i ragazzi, non abbiamo perso il controllo della partita e abbiamo mantenuto alta l’attenzione agli errori. In gare come questa ci si può facilmente rilassare invece la squadra è rimasta concentrata, gestendo il risultato e giocando con tranquillità. È lo spirito giusto e dobbiamo continuare a lavorare così, questi ragazzi hanno ampi margini di crescita”.
La peggior Rossella Civitanova dell’anno crolla a Senigallia e infila la sesta sconfitta consecutiva. La Goldengas trova una serata esagerata in attacco, ma la difesa civitanovese contribuisce ampiamente e nel secondo tempo di fatto la contesa prende decisamente la direzione di Senigallia.
Col roster al completo, coach Mazzalupi manda in tribuna Fabi e, come consuetudine, la Rossella approccia tutto sommato bene la gara, con Casagrande che evidentemente ha energia in più del solito per la sfida da ex: 7 punti in un amen del numero 24 spingono i biancoblu al rapido +7 (4-11 al 3’).
In attacco, bene o male, i biancoblu trovano sempre qualcosa, ma il problema è che la difesa è troppo sonnacchiosa: Gurini e Pozzetti si infilano presto negli spazi lasciati dalla retroguardia virtussina e in un amen recuperano il terreno perso e piazzano il controbreak (22-15 al 7’).
I padroni di casa non perdonano neanche mezza amnesia, ma è chiaro che subendo 32 punti nel solo primo quarto è dura venirne a capo contro una squadra talentuosa come Senigallia.
La Virtus precipita anche a -15 (55-40 al 19’) ed è costretta di nuovo ad usare Milani col contagocce, stavolta a causa dei prematuri tre falli, ma tenersi aggrappati alla partita sfidando Senigallia sul suo terreno, quello della partita ad alto punteggio, è un rischio incalcolabile. Neanche la difesa a zona ferma la marea biancorossa e così la sirena di metà gara con il tabellone luminoso sul 55-42 non sembra nemmeno così male.
La Rossella dovrebbe cambiare marcia soprattutto a livello di energia al rientro dal parquet e invece è Senigallia a dare un’altra sgasata in avvio di terzo quarto. Gurini è inarrestabile, l’esperienza di Pierantoni fa il vuoto sotto canestro e così la Goldengas vola via sforando i 20 punti di vantaggio. I biancorossi toccano il +31 sul finire del terzo periodo (83-52 al 29’ con il jumper dal mezzo angolo di Cicconi Massi).
L’ultimo periodo è solo un lento calvario, con Amoroso e compagni sulle ginocchia e Senigallia a concedere qualcosina solo nei minuti finali, con i due coach a svuotare le rispettive panchine: alla sirena il tabellone recita un pesante 103-84, non il miglior viatico per aprire le due settimane che decideranno il destino virtussino.
GOLDENGAS SENIGALLIA-ROSSELLA CIVITANOVA 103-84
SENIGALLIA: Conte 13, Pierantoni 8, Giacomini 6, Giunta 6, Centis, Gurini 24, Terenzi 1, Cicconi Massi 13, Costantini, Moretti 4, Pozzetti 9, Peroni 19. All.: Ruini.
CIVITANOVA: Ciarapica 2, Cognigni 7, Andreani 11, Felicioni 2, Vallasciani 9, Amoroso 11, Lusvarghi 12, Casagrande 13, Rocchi 8, Milani 9. All.: Mazzalupi.
ARBITRI: Castellano, Gurrera.
PARZIALI: 32-25, 23-17, 28-14, 20-28
Terza vittoria consecutiva su tre gare ravvicinate per un’inesauribile CBF Balducci HR Macerata, che fa bottino pieno anche contro la Green Warriors Sassuolo con una prestazione quadrata che permette alla formazione di coach Luca Paniconi di continuare la sua marcia nei piani alti della classifica di Pool Promozione.
Entrambi i tecnici confermano i sestetti consolidati delle ultime gare: CBF Balducci con la diagonale Peretti-Renieri, Lipska e Pomili in banda, Mancini-Martinelli al centro e Bisconti libero; risponde la Green Warriors con la diagonale Pasquino-Antropova, Dhimitriadhi e Salinas schiacciatrici, Busolini e Civitico centrali, Falcone libero.
Avvio punto a punto prima dell’allungo in partenza di Macerata con gli attacchi di Pomili ed il muro di Mancini che vale il 9-5. Salina e Busolini (ace) riportano in scia Sassuolo, che aggredisce il cambio palla della CBF Balducci senza però riuscire a trovare il break che impensierisca la formazione di casa, almeno fino al turno al servizio di Dhimitriadhi, che vale il pareggio ed il primo sorpasso delle ospiti (15-16).
La verve offensiva di Lipska tiene in scia la CBF Balducci, ma la veloce di Civitico consegna tre set ball a Sassuolo (21-24).
Quando però Dhimitriadhi sbaglia la prima, il turno al servizio di Lipska mette pressione sulla ricezione di Falcone e Salinas: Renieri annulla la seconda, Dhimitriadhi va ancora out ed il muro di Martinelli ribalta la situazione, 25-24. Antropova annulla il set ball di Macerata ma il suo servizio a rete dà ancora una chance alle padrone di casa, che chiudono il set con un muro di Mancini sulla pipe di Salinas per un incredibile 27-25.
Finale di set corroborante per la CBF Balducci che apre bene il secondo parziale con gli attacchi di Pomili e Renieri che portano Macerata avanti sul 9-6, Antropova sale di tono per trascinare le compagne ma le locali rispondono con la ricezione di Pomili e Lipska e la presenza in attacco e a muro di Mancini che trova due punti consecutivi per il 14-10.
È però l’opposta di Sassuolo a trovare il cambio palla per il turno al servizio di Salinas che rimette tutto in discussione con il pareggio trovato da Dhimitriadhi (15-15); Paniconi inserisce Maruotti in banda per Pomili mentre Martinelli al centro si scatena, chiudendo ad ogni tentativo di break di Sassuolo fino al 18 pari.
Maruotti mura su Antropova per il controsorpasso della CBF Balducci, che prende campo con gli attacchi dell’MVP Lipska, che portano Macerata sul 24-21. È allora Peretti a murare su Antropova per il punto finale.
Inizio di terzo set molto equilibrato, sulla falsariga del primo, è però la Green Warriors a trovare il primo break con il turno in battuta di Pasquino che crea problemi alla ricezione di Macerata (8-12). Paniconi allora fa rifiatare Peretti gettando nella mischia Galletti (l’ex di giornata) e quando Lipska trova il cambio palla, la CBF Balducci inizia a ritrovare la quadratura in difesa, con l’apporto di Bisconti e di tutta la squadra: il muro di Martinelli apre la strada agli attacchi di Lipska e Renieri che trovano il 13 pari.
Lo stallo procede fino al 20-20 quando l’ottimo turno al servizio della neo entrata Giubilato mette il set sulla via di Macerata; i muri vincenti di Galletti e Martinelli e due colpi di Lipska danno ben quattro match ball alle padrone di casa e l’out di Antropova mette fine alla contesa. L’en plein dunque per la CBF Balducci, importante per approcciare con convinzione la prossima dura trasferta di Roma del 25 aprile.
“Un po’ di rammarico per il primo set c’è, ma è un rammarico generale per quanto si è visto nel corso di tutta la gara – ha dichiarato il tecnico della Green Warriors Enrico Barbolini – Per buoni tratti della partita siamo stati in grado di giocarcela con una squadra del valore di Macerata. Forse il punteggio di 3-0 ci punisce un po’ troppo per quello che abbiamo fatto in questa partita, però credo che il fatto di aver giocato in certi frangenti alla pari ci deve dare convinzione per il prosieguo del campionato, al di là del risultato.”
“Recuperare il primo set ci ha dato il vantaggio del risultato ed anche una certa tranquillità – il commento di coach Luca Paniconi – Fossimo andati sotto forse avremmo avuto qualche problemino in più. Lo abbiamo vinto con la caparbietà e la bravura delle ragazze, per l’ennesima volta abbiamo rimontato tante situazioni e questo è sintomo di una crescita importante a livello di determinazione e convinzione. In alcuni momenti non siamo stati ordinati e precisi come al solito, ma siamo stati bravi a ricompattarci e a ottimizzare quelle che sono le nostre qualità.”
CBF BALDUCCI HR MACERATA – GREEN WARRIORS SASSUOLO 3-0
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Pomili 5, Mancini 11, Peretti 1, Lipska 17, Martinelli 12, Renieri 12, Bisconti (L), Maruotti 3, Galletti 2, Giubilato. Non entrate: Rita, Sopranzetti (L), Pirro. All. Paniconi.
GREEN WARRIORS SASSUOLO: Pasquino 4, Salinas 3, Civitico 8, Antropova 16, Dhimitriadhi 6, Busolini 6, Falcone (L), Magazza 1, Zojzi. Non entrate: Pelloni (L), Spinello, Ariss, Fornari, Ferrari. All. Barbolini.
ARBITRI: Verrascina, Salvati.
PARZIALI: 27-25 (26’), 25-21 (25’), 25-20 (25’).
NOTE: CBF Balducci 8 errori in battuta, 1 ace, 14 muri vincenti, 63% ricezione positiva (34% perfetta), 40% in attacco; Green Warriors 6 errori in battuta, 2 aces, 9 muri vincenti, 51% ricezione positiva (22% perfetta), 28% in attacco.
La stagione delle cronoscalate tricolori è stata posticipata di qualche settimana, con la cronoscalata marchigiana Sarnano-Sassotetto rinviata per il fine settimana da venerdi 21 a domenica 23 maggio (rispetto alla precedente data 30 aprile-2 maggio). Sarà la prima prova del CIVM e del TIVM Centro e la seconda prova del CIVSA per auto storiche.
La situazione sanitaria ancora incerta a causa della pandemia ha portato lo staff organizzatore composto dall’Automobile Club Macerata, l’Associazione Sportiva AC Macerata e dal Comune di Sarnano, a seguito di un confronto con le autorità locali, a scegliere il rinvio per affrontare l’evento con auspicabili minori problematiche.
Pur con il rispetto di tutti i protocolli necessari si è preferito limitare il più possibile il rischio di contagi, collocando l’evento in un periodo che con buona probabilità potrà avere il conforto di una curva calante del problema, assieme agli innegabili vantaggi della campagna vaccinale avviata in tutta la penisola.
Continua quindi il lavoro di avvicinamento dello staff organizzatore che sta curando nel migliore dei modi il rispetto dei protocolli nell’area paddock, che per questa edizione è stata decentrata il più possibile.
C’è particolare attesa tra piloti ed addetti ai lavori per il nuovo percorso di gara allungato che vedrà i protagonisti sfidarsi ora lungo circa 10 km dalle caratteristiche tecniche e spettacolari davvero uniche, nello scenario dei Monti Sibillini.
Al più presto verranno rese note le caratteristiche del nuovo percorso e del programma di gara, che sarà basato venerdi 21 maggio sulle verifiche, sabato 22 maggio sulle prove ufficiali (due salite) e domenica 23 maggio sulla gara in salita unica.
Giocata ieri sera la terza gara di campionato Under 17 tra Volley Potentino e Associati Fisiomed Macerata sul campo Scuola Mestica di Civitanova Marche.
Una partita molto combattuta anche se giocata in tono minore dalla compagine maceratese comunque uscita vittoriosa per 3 a 1 per la terza consecutiva vittoria in campionato.
La Fisiomed si presenta con la diagonale Giacomini - Vega, bande Bettucci e Cavagna, centrali Paulini e Pesciaioli, libero Falcetta e a rinforzare Thakkol.
Primo set che vede le due squadre giocare a viso aperto pur con molti errori da entrambi le parti, Volley Potentino subito avanti e i maceratesi che non riescono ad arginare gli attacchi avversari e che condurranno il set fino al 20 – 13. A questo punto Coach Mobbili corre ai ripari chiamando time out chiedendo ai ragazzi una reazione di orgoglio che arriva puntuale fino al raggiungimento del 19 a 21 con un tennistico sei a uno.
Finale di set palpitante che vede l’orgoglio “pistacoppo” tramutarsi in vittoria set 23 a 25.
Secondo set fotocopia del primo ma a parti invertite. Stavolta è la Associati Fisiomed Macerata a partire di slancio e condurre sempre fino al 19 a 8. Il volley Potentino a questo punto dopo il time out si scrolla di dosso le paure della debacle e riesce a portarsi sul 19 a 23 limitando il gap, e successivamente sul 22 a 23 per un secondo finale di set ancora tiratissimo.
Coach Mobbili chiede a sua volta time out e con una zampata finale i ragazzi biancorossi riescono a portare a casa il secondo set 23 a 25.
Terzo set molto più equilibrato con la Associati Fisiomed che gioca il peggior set della gara. Si gioca punto a punto con sorpassi e controsorpassi ma stavolta è il Volley Potentino che la spunta al rush finale vincendo il set per 25 a 21.
Si va al 4 set ancora molto equilibrato giocato sempre punto a punto con un Volley Potentino molto più aggressivo in attacco ed i maceratesi impacciati che non riescono a trovare il bandolo della matassa per condurre in porto la gara. Alla fine tutto è bene quel che finisce bene e la Associati Fisiomed Macerata con orgoglio ritrovato allungano sul finale di set vincendolo 25 a 22 vincendo così la partita.
Un passo indietro nel gioco espresso dalla squadra di coach Mobbili, troppi errori sia in attacco che in difesa, derby molto sentito, dove comunque Cavagna mvp anche questa volta mette a segno 29 punti.
È stata la partita degli ace: quelli messi a segno dalla Associati Fisiomed Macerata sono stati ben 19 totali di cui 7 del palleggiatore Giacomini, 5 di Cavagna, 4 di Bettucci, 2 di Paulini ed 1 di Pesciaioli.
ASSOCIATI FISIOMED PALLAVOLO MACERATA
Bettucci (15) Cavagna (29) Vega (13) Paulini (2) Pesciaioli (2) Giacomini (7) Falcetta, Thakkol, Allenatore Sandro Mobbili.
La stagione del fuoristrada inizia ad entrare nel vivo nonostante le varie restrizioni legate all’emergenza Covid-19, ma tante belle soddisfazioni le hanno ottenute i ragazzi delle società aderenti al comitato regionale FCI Marche in occasione delle trasferte fuori regione in Alto Adige e in Veneto.
Nella località altoatesina di Nalles, si è svolta la gara nazionale di contorno alla prova degli Internazionali d’Italia Series per esordienti e allievi.
La gioia più grande l’ha regalata Giulia Rinaldoni (Polisportiva Morrovallese) che si è aggiudicata il primato tra le donne allieve primo anno: “É stata una gara molto bella e divertente – ha dichiarato la giovane biker di Montelupone -, era un percorso molto tecnico e faticoso con una lunga salita e una lunga discesa. Ho fatto una buona partenza e fin dall'inizio abbiamo fatto il buco in tre. Nel secondo giro siamo rimaste in due e nell'ultimo sono riuscita a prendere dei metri da Beatrice Temperoni e sono riuscita a vincere. Sono molto contenta di questa vittoria e abbastanza carica in vista delle prossime gare”.
Piazzamenti di rilievo anche per Alice Pascucci della Bici Adventure Team (quinta tra le esordienti donne secondo anno), Sofia Bartomeoli della Superbike Team Bravi Platforms (nona tra le esordienti donne secondo anno) e Angela Campanari della Superbike Team Bravi Platforms che ha corso nella gara di carattere internazionale chiudendo la propria fatica al nono posto tra le donne open.
Sempre a Nalles, onorevole la partecipazione e buoni piazzamenti degli altri atleti marchigiani della Superbike Team Bravi Platforms (Nefelly Mangiaterra e Angela Campanari tra le migliori donne open, Alice Mazzieri tra le allieve, Manuel Figuretti e Riccardo Cervellini tra gli esordienti), della Bici Adventure Team (Nicolò Grini e Michele Affricani tra gli esordienti, Alessio Giovagnoli, Claudia Massaccesi e Gabriele Cannone tra gli allievi) e della Polisportiva Morrovallese (David Rinaldoni tra gli juniores).
Nella località veneta di Montecchio Maggiore, ha avuto luogo la XC dei Castelli che ha portato alla ribalta i ragazzi della Bici Adventure Team: in luce Barbara Modesti con il settimo posto nella categoria delle allieve donne secondo anno più i buoni piazzamenti di Filippo Modesti tra gli esordienti secondo anno e di Teodoro Torresi tra gli allievi secondo anno.
Sei punti su sei in terra piemontese. La CBF Balducci HR Macerata trova la seconda vittoria consecutiva esterna battendo 1-3 l'Eurospin Ford Sara Pinerolo, trovando tre punti pesantissimi per il momentaneo terzo posto (a quota 49, con 2 punti di vantaggio sulla Megabox Vallefoglia che però ha due partite in meno).
Nelle file di casa coach Marchiaro sceglie Buffo con Bussoli in banda, mentre Paniconi conferma le scelte delle ultime gare. Macerata parte subito forte con il turno al servizio di Lipska (2 aces per lo 0-4 iniziale), Pinerolo prova a rispondere ma la CBF Balducci allunga sul +5 (6-11) con un muro di Martinelli su Buffo. Quando il set sembra mettersi bene però il break di Pinerolo rimette tutto in discussione sul 10-11.
Le padrone di casa fiutano la rimonta e la pipe di Buffo permette loro di riacciuffare la parità (14-14) ma proprio l'out in battuta della giovane schiacciatrice apre la strada ad un nuovo break delle ospiti, con l'attacco di Pomili e l'out di Bussoli. È 14-17 ma Pinerolo non molla ed un muro di Gray su Lipska ripristina la parità (18-18).
Quando la schiacciatrice polacca però riporta avanti Macerata il turno al servizio di Mancini permette di riallungare fino all'ace della centrale della CBF Balducci che vale il 18-22. Zago prova a tenere in corsa Pinerolo ma un suo errore in attacco consegna il primo set ball di Macerata e la pipe out di Bussoli consegna il primo set alle ospiti (19-25).
Pinerolo non molla nulla e nel secondo set, lentamente ma inesorabilmente, guadagna terreno sulla CBF Balducci, che subisce il gioco al centro delle padrone di case ed incappa in diversi errori punto (11 nel parziale) che ne compromettono il recupero. Coach Paniconi, dopo aver chiamato time-out sul 16-12, si gioca le carte Rita e Pirro per Martinelli e Renieri ma Pinerolo tiene il vantaggio con i punti di Gray (pallonetto in primo tempo ed ace) e di Zago.
Sul 22-14 Pomili prova a suonare la riscossa ma non basta: Lipska va out ed è primo set ball per Pinerolo (24-17), Pirro lo annulla ma il secondo lo finalizza Bussoli che trova il mano-out (25-18).
Macerata che ricomincia con Rita al centro. Avvio di terzo set equilibrato, ma l'Eurospin Ford Sara trova il break importante con gli attacchi di Bussoli e Akrari (10-6); la centrale di casa si scatena anche a muro per il 12-8, Pinerolo sembra in grado di condurre in porto il parziale ma il turno al servizio di Mancini ribalta completamente l'inerzia.
Zago prima va out, poi si infrange sul muro di Peretti, il resto lo fanno gli attacchi di Lipska e gli errori offensivi di Pinerolo. Sul 14-21 Fiesoli (subentrata a Zago) riconquista il cambio palla ma è troppo tardi, l'errore al servizio di Pecorari (anche lei neo entrata) apre al turno in battuta di Peretti che ringrazia con un ace, prima che gli attacchi di Lipska e Pirro (rientrata per Renieri nel corso del set) chiudano il parziale (15-25).
Qualche errore in attacco per Macerata ad inizio quarto set ed è subito 4-1 Pinerolo, che si giova della prova a muro di Zago e trova il +4 (10-6) inducendo Paniconi al time-out. Lipska e Pomili (prima e seconda top scorer individuale del match, rispettivamente con 24 e 19 punti) con i loro attacchi permettono alla CBF Balducci di stare in scia (19-16). Gray porta a casa il punto numero 20 di Pinerolo ma Macerata risponde con gli attacchi di Rita e Mancini, ma è il turno al servizio di Pirro che sancisce il sorpasso con un ace, un attacco di Pomili ed un muro di Mancini su Zago.
L'Eurospin Ford Sara cerca la reazione ma le ospiti difendono tutto (gran duello di liberi per tutto il match tra Fiori e Bisconti) Akrari mura su Pomili prima che Peretti e Lipska trovino i punti per il 22-24. Akrari a muro annulla il primo a Lispka, che si rifà con l'attacco del 23-25 (proteste di Pinerolo che reclamava l'out). Niente vantaggi, i tre punti prendono la strada di Macerata.
EUROSPIN FORD SARA PINEROLO-CBF BALDUCCI HR MACERATA 1-3
EUROSPIN FORD SARA PINEROLO: Gray 6, Zago 15, Buffo 10, Akrari 17, Boldini, Bussoli 8, Fiori (L), Fiesoli 1, Casalis, Pecorari, Allasia. Non entrate: Nuccio, Zamboni, Guelli (L). All. Marchiaro.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Lipska 24, Martinelli 1, Renieri 3, Pomili 19, Mancini 11, Peretti 5, Bisconti (L), Pirro 5, Rita 2, Maruotti, Galletti, Giubilato. Non entrate: Sopranzetti (L). All. Paniconi.
ARBITRI: Marconi, Santoro
PARZIALI: 19-25 (23'), 25-18 (22'), 15-25 (24'), 23-25 (27')
NOTE: Eurospin Ford Sara 6 errori in battuta, 3 aces, 9 muri vincenti, 72% ricezione positiva (50% perfetta), 30% in attacco; CBF Balducci 9 errori in battuta, 6 aces, 8 muri vincenti, 64% ricezione positiva (46% perfetta), 37% in attacco.
La Lube Civitanova inizia con il piede giusto la finale scudetto. I ragazzi di coach Gianlorenzo "Chicco" Blengini hanno espugnato il Pala Barton, battendo a domicilio la Sir Safety Conad Perugia in quattro set (23-25, 25-22, 20-25, 20-25).
Fondamentale l'aver tolto il fattore campo agli umbri già in gara-1, garantendosi così la possibilità di portarsi a doppio vantaggio nella serie già domenica prossima, 18 aprile, quando ci si trasferirà all'Eurosuole Forum.
Il secondo capitolo della super-sfida si preannuncia decisivo nell'economia della finale. Perugia di certo dovrà offrire una migliore versione di sé, visti i numerosi pasticci di cui gli umbri sono stati protagonisti quest'oggi. Civitanova, invece, appare rigenerata dalla cura Blengini e nuovamente assetata di successi.
LE FORMAZIONI - Lube in campo con il collaudato sestetto: Simon al centro assieme ad Anzani. De Cecco è il regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Rychlicki opposto e Balaso libero.
Heynen non tocca nulla nello starting six che ha annichilito Monza in semifinale e propone in campo l'esperto Travica come alzatore, Russo e Solè centrali, Leon e Plotnytskyi in banda, Ter Horst opposto e Colaci libero.
LA CRONACA - Ad accelerare per prima è Perugia, con un break di 3-0 avviato dall'ottimo muro a uno di Plotnytskyi su Rychlicki. La replica di Civitanova, però, non si fa attendere e arriva con un contro-parziale immediato di 0-4 trovato sul turno al servizio di Leal (7-8).
Passato lo spavento e trainata dalle schiacciate di capitan Juantorena (5 punti con il 62% in attacco) la Lube sfugge nel punteggio, volando a più tre (15-18). I cucinieri chiudono i conti al secondo set point utile, approfittando anche dei tanti errori della Sir al servizio (8).
Secondo set che viene segnato dal mini-allungo trovato da Perugia dopo un errore di Juantorena (7-5). Un margine che gli umbri riescono a conservare gelosamente, sino a quando non arriva anche l'aiuto del nastro a rendere una battuta di Travica impossibile da intercettare per la ricezione civitanovese (14-11).
La Lube inizia a faticare nel trovare il cambio palla, la Sir dilaga (18-13). Il set appare già scritto, ma l'ottima reazione di Civitanova nella seconda metà del parziale fa spaventare i padroni di casa, sebbene non a sufficienza (25-22).
Cucinieri decisamente più aggressivi nel terzo set. Grande protagonista è Leal, che riscatta il pessimo 22% in attacco nel set precedente. Lo schiacciatore brasiliano è capace di stampare due muri consecutivi e una diagonale vincente nel 6-1 con cui la Lube stacca sin da subito i suoi avversari nel punteggio (1-6).
Lo "scoppolone" tramortisce la Sir, con Heynen che decide di sparigliare le carte togliendo dal campo Ter Horst (al suo posto Muzaj). Ma il ribaltone non arriva, anche grazie ad un paio di difese irreali di Balaso che meritano di essere citate (20-25).
Quarto set contraddistinto da grandi "scazzottate" dai nove metri. In particolare evidenza Muzaj per Perugia (2 ace consecutivi) e Leal per Civitanova. A fare la differenza è l'effervescenza in attacco della Lube, che a sua disposizione dimostra di avere un illimitato arsenale di colpi. In contrattacco non c'è partita. La Lube sbanca Perugia e si carica sulle spalle sin da subito il favore dei pronostici.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 15, Balaso (L), Leal 18, Larizza (L) n.e., Rychlicki 13, Diamantini n.e., Simon 21, De Cecco, Anzani 3, Falaschi n.e., Hadrava n.e., Yant 1. All. Blengini.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli, Ricci, Vernon-Evans, Travica 6, Ter Horst 9, Muzaj 6, Biglino n.e., Leon 17, Zimmermann, Solé 8, Russo 7, Colaci (L), Atanasijevic, Plotnytskyi 9. All. Heynen.
ARBITRI: Mauro Goitre (TO) e Alessandro Tanasi (SR)
PARZIALI: 23-25 (32'), 25-22 (32'), 20-25 (28'), 20-25 (36')
(Foto Spalvieri/Lube Volley)
Al termine della ventiseiesima giornata del campionato di serie D, girone F, le due squadre maceratesi tornano ad essere appaiate in classifica, a quota 32 punti. La Recanatese esce dal tunnel e torna al successo nello scontro diretto per la salvezza contro il Montegiorgio, vinto due a zero. Arriva, invece, un pari per il Tolentino che ha fermato il Castelfidardo al "Della Vittoria" per uno a uno.
I giallorossi si sono imposti grazie alle reti di Sbaffo, bravo ad insaccare in spaccata su assist di Donzelli (14') e di Liguori, mancino vincente dal vertice destro dell'area di rigore (48').
Per il Tolentino è arrivato un pareggio in rimonta, dopo che i ragazzi allenati da mister Mosconi erano andati sotto per la bella conclusione di Perpepaj dalla trequarti.
Il gol cremisi lo ha trovato capitan Padovani con il piatto forte della casa, il colpo di testa, sebbene ci siano dubbi sulla titolarità della rete tra lui e Minella, che ha toccato il pallone proprio sulla soglia della riga di porta.
Si amplia a Macerata l’offerta per praticare attività natatoria sportiva e ricreativa all’aperto durante la stagione estiva grazie alla società Filarmonico Drammatica di Macerata che metterà a disposizione del Comune il proprio impianto in locazione per tre anni, prorogabile per ulteriori due annualità.
L’iniziativa, su proposta della società, è dell’Amministrazione comunale che con una delibera approvata questa mattina dalla Giunta, ha dato anche mandato al dirigente del Servizio Welfare e Cultura di procedere all’individuazione del soggetto cui verrà affidata la gestione dell’impianto di via Valenti.
Un servizio e un’opportunità per tante famiglie che magari, a causa dell’emergenza sanitaria in atto, non si sentono di lasciare la città ma possono contare, grazie all’iniziativa intrapresa dal Comune, su un impianto sicuro anche per le sue caratteristiche strutturali e di grandi spazi in linea con la normativa anticovid, con caratteristiche adeguate al momento, viste le ampie zone di cui dispone, soprattutto nella parte esterna.
La piscina dunque non semplicemente come impianto sportivo, ma come presidio importante per il benessere e la salute della cittadinanza “provata” dal lungo periodo di limitazione e restrizioni dovute alla pandemia.
Grande soddisfazione per la Società Ginnastica Macerata grazie alla pioggia di medaglie conseguite alla gara interregionale di Pomigliano d’Arco, che ha onorato il lavoro degli istruttori Ciucci Arianna (nominata recentemente responsabile della. Squadra Nazionale Junior B) e della sua insostituibile collaboratrice Marianna Ferragina.
In ordine questi i risultati:
Campionato Settore SILVER
Campionato Aerostart
Ferranti Sofia, Galletta Marta, Marinelli Victoria
Categoria Allieve: oro
Arzeni Alice, Porfiri Luna, Prosperi Camilla
Categoria JRA: oro
Campionato Aerogym
Lucifero Lilu’, Menghi Camilla, Passarini Anita, Passarini Diana, Porfiri Giulia
Categoria JRB: oro
Campionato Silver Eccellenza
Carletti Aurora e Pietrani Camilla, hanno sbaragliato tutte le altre numerose copia JRA strappando un’altra preziosa medaglia d’oro
Pistarelli Noemi, ripresi gli allenamenti dopo una lunga pausa, ha ben figurato nella Categoria singolo Junior B.
Campionato settore GOLD
Evangelista ginevra medaglia d’argento nell’individuale
Moroni Alessia, Pinzi Anna (coppia) medaglia d’oro
Evangelista Ginevra,Moroni Alessia e Pinzi Anna (trio n.1) medaglia d’oro
Bisconti Anna, Garbuglia Angelica, Ottaviani Matilde (2 trio) medaglia d’argento
Bisconti'Garbuglia,Moroni,Ottaviani, Evangelista (gruppo) medaglia d’oro
Categoria JUNIOR A
Cherubini Guenda, Miceli Matilde, Paolucci Margherita (trio)medaglia d’argento
Cherubini,Evangelista,Miceli,Paolucci,Pierluigi (gruppo) medaglia d’oro
Per i singoli JUNIOR A1
Paolucci Margherita conferma le sue doti piazzandosi al primo posto con un distacco notevole dalla seconda classificata
Pierluigi Benedetta migliorata sia nell’esecuzione che nell’artistico, si piazza in un bel quarto posto
Per i singoli JUNIOR A2
Miceli Matilde ottiene la medaglia di bronzo per una routine senza sbavature a seguire Cherubini Guenda, anche lei molto vicina al podio ottiene il quarto posto.
Categoria Senior
Entrata in questa categoria Arianna Ciurlanti in splendida forma ottiene subito la medaglia d’argento per il suo singolo
A seguire non di meno Sarah Ferragina che sfiora il podio piazzandosi al quarto posto come Francesco Blasi per il singolo maschile
Scende in pedana la coppia Blasi/Ciurlanti con uno spettacolare esercizio da medaglia d’Argento
Il Trio formato da Ferragina,Ciurlanti,Blasi giustamente medaglia d’argento.
Ed ora pronti per riprendere gli allenamenti in vista dell’ultima gara per il Campionato Nazionale a Napoli
La corsa al sesto Scudetto della storia biancorossa sta per raggiungere il rettilineo decisivo. La Cucine Lube Civitanova si appresta a disputare la quarta Finale Play Off consecutiva, la terza di seguito contro i Block Devils.
La serie al meglio delle cinque partite si apre con Gara 1 (mercoledì 14 aprile al PalaBarton, ore 17.30, diretta Rai Sport e Radio Arancia). Gli umbri, che hanno chiuso la Regular Season in vetta a 54 punti davanti a Civitanova (51), possono beneficiare del fattore campo anche in Gara 3 e nell’eventuale Gara 5. La Lube deve imporsi almeno una volta nella tana della Sir. Impresa riuscita al tie break quest’anno nel match di andata della stagione regolare. La Cucine Lube ha festeggiato per due volte (2013/14 e 2018/19) lo Scudetto a Perugia, mentre nel 2017/18 non è riuscita a spuntarla in Gara 5 nel palazzetto umbro.
Le sette Finali Scudetto nella storia della Lube
Il Club cuciniero è alla settima Finale Scudetto. Finora 5 vittorie e 1 sconfitta: nel 2006 contro Treviso (vittoria in 5 gare con il trionfo a Pesaro di fronte a 12mila spettatori), nel 2012 contro Trento (vittoria 3-2 in gara unica V-Day), nel 2014 contro Perugia (vittoria in 4 gare con ultimo successo ottenuto in Umbria), nel 2017 contro Trento (vittoria in 3 gare con ultimo atto all’Eurosuole Forum), nel 2018 contro Perugia (sconfitta in Gara 5 in Umbria), nel 2019 contro Perugia (riscatto con vittoria in rimonta centrata in Gara 5 in Umbria).
La rivale di giornata: ultima formazione in Campionato
In Gara 3 di Semifinale il sestetto di Heynen è sceso in campo al PalaBarton contro Monza con Travica in cabina di regia per Muzaj, al centro Russo e Solé, di mano Leon e Plotnytskyi, nel ruolo di libero Colaci. Nell’arco del match c’è stato spazio per Piccinelli, Ricci, Ter Horst e Zimmermann.
Parla Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova): "Quest’anno abbiamo esordito ai Play Off senza due titolari, ma il gruppo si è unito ancora di più, i compagni hanno recuperato la forma e ancora una volta siamo in Finale con Perugia. Siamo stati bravi ad arrivare fin qui. Ovviamente c'è pressione prima di Gara 1 in trasferta, ma siamo consapevoli della nostra forza e abbiamo bene in mente l'obiettivo, portare a casa lo Scudetto. Più grintoso del solito? Cerco di dare il massimo per il team, la grinta in momenti così delicati può fare la differenza. Tra di noi ci incitiamo sempre per caricarci".
Parla Vital Heynen (allenatore Sir Safety Conad Perugia): "Sarà ancora una Finale Scudetto contro Civitanova, l’ultima volta due anni fa hanno vinto loro, da mercoledì dobbiamo cercare di cambiare quel risultato. Se la prima gara è la più importante della serie? Si gioca al meglio delle cinque, tutte la partite sono importanti. È vero che la prima in casa per noi conta moltissimo e che vincere mercoledì per entrambe le squadre ha un valore, ma la serie è lunga e l’unica cosa certa è che per cucirsi sul petto lo scudetto bisogna vincerne tre".
Gli arbitri della gara: Mauro Goitre (TO) e Alessandro Tanasi (SR).
Precedenti: sfida numero 50
La Cucine Lube Civitanova ha affrontato la Sir 49 volte. I biancorossi hanno vinto 25 match, i rivali si sono imposti in 24 occasioni. Precedenti in stagione: sfida numero 7
6 gare – 2 in Regular Season (1 successo Perugia, 1 successo Civitanova), 2 nella Fase a Gironi di Champions League (1 successo Perugia, 1 successo Civitanova), 1 in Finale di Coppa Italia (1 successo Civitanova), 1 in Finale di Supercoppa (1 successo Perugia).
Precedenti nei Play Off: sfida numero 19
8 gare – 5 in Finale 2018/19 (2 successi Perugia, 3 successi Civitanova), 5 in Finale 2017/18 (3 successi Perugia, 2 successi Civitanova), 4 in Semifinale 2015/16 (3 successi Perugia, 1 successo Civitanova), 4 in Finale 2013/14 (1 successo Perugia, 3 successi Civitanova).
Gli ex del match: Fabio Ricci alla Lube nel 2012/13, Dragan Travica alla Lube nel biennio 2011-2012, Simone Anzani alla Sir nel 2017/18, Luciano De Cecco alla Sir dal 2014/15 al 2019/20
Giocatori a caccia di record
Nei Play Off: Aleksandar Atanasijevic - 19 punti ai 1200, Wilfredo Leon Venero - 14 punti ai 400, Fabio Ricci - 11 punti ai 100, Thijs Ter Horst - 6 punti ai 100 (Sir Safety Conad Perugia), Kamil Rychlicki - 4 punti ai 100 (Cucine Lube Civitanova).
In carriera: Aleksandar Atanasijevic - 10 punti ai 4500, Roberto Russo - 4 punti ai 900 (Sir Safety Conad Perugia), Enrico Diamantini - 9 punti ai 900, Jiri Kovar - 21 punti agli 1800, Kamil Rychlicki - 6 attacchi vincenti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova).
Come seguire il match
Diretta Rai Sport con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Frequenti collegamenti di Fabio Vullo che avrà la sua postazione sul laro corto.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva giovedì alle ore 21 e venerdì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Fabio Domizi. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
Un altro successo per il Club Vela Portocivitanova (CVP) arriva dal mondo del kite e porta la firma di Riccardo Pianosi.
La giovane promessa rosso-blu, già bronzo juniores all'Europeo 2020, ha infatti concluso secondo fra gli Under 19 (8° assoluto) la seconda tappa del Campionato Italiano Kite Foil, che si è conclusa ieri sera nelle acque toscane di Vada.
Alla regata, iniziata lo scorso 10 aprile, hanno partecipato anche alcune star internazionali della categoria, come il francese Maxime Nocher, a cui è andata la palma del vincitore, il croato Toni Vodisek e l'azzurro Mario Calbucci, che fino allo scorso anno vestiva la maglia civitanovese assieme a Pianosi. A Vodisek e Calbucci (migliore italiano in gara) sono andate la seconda e la terza posizione d'onore.
Partito alla grande nelle primissime prove, l'atleta civitanovese è incappato poi nella rottura di alcuni cavi della vela a causa del vento teso, e per sostituirla ha dovuto saltare una manche.
"Nonostante questa avaria - osserva Cristiana Mazzaferro, presidente CVP - Il risultato finale è comunque molto valido, considerata la sua giovane età e il livello in gara". La società giudica inoltre positivo il primo atteso confronto del 2021 con il giovanissimo talento di Singapore, Maximillian Maeder, avversario diretto di Pianosi con il quale dovrà fare i conti per tutta la stagione nelle regate giovanili di livello internazionale.
Maeder conclude 6° assoluto la regata toscana, non distante dal kiter marchigiano che, all’arrivo ha commentato: "A Vada abbiamo regatato spesso con vento forte, condizioni che prediligo, anche se tecnicamente questa trasferta è stata per me più dura della precedente a Cagliari, troppe avarie mi hanno distolto un po’ dal ritmo d gara. Ora il mio focus è sulla prossima tappa del circuito nazionale e sul campionato europeo di Montpelier, uno degli obiettivi stagionali".