Si parte con la Serie B Maschile - Girone G - 5° Giornata
Paoloni Macerata - Ventil System San Giovanni in Marignano RN (3-1: 25-21 25-14 22-25 25-15)
Una straordinaria Paoloni infila la terza vittoria consecutiva battendo la Ventil System San Giovanni in Marignano. I biancorossi difendono in tutti i modi possibili e immaginabili, compreso più di una rovesciata, e mandano in bambola l'attacco romagnolo che riesce a spuntarla solamente nel terzo set. Altri tre punti che lanciano la formazione allenata da Giacomo Giganti e Francesco Cappelletti in cima alla classifica e che alzano di molto il morale in vista di un'altra insidiosa trasferta: sabato prossimo si scenderà infatti ad Alba Adriatica per affrontare l'Iseini Volley.
Gs Pallavvolo Sabini – Volley Potentino (3-2: 24-26 26-24 13-25 29-27 17-15)
Vittoria in rimonta per il Pallavvolo Sabini: sotto 0-1 e 1-2 i biancazzurri contro ogni avversità, rimontano con carattere e battono 3-2 l'esperta formazione del Volley Potentino. Questo è terzo successo consecutivo di Rinaldi e compagni. Posizione difficile quella dei portopotentini che, con una sola vittoria e quattro sconfitte, siede al decimo posto terzultima del girone.
Proseguiamo con la Serie C Maschile – Girone A – 4° Giornata
Coal Cucine Lube Civitanova – Virtus Volley Fano (1-3: 20-25 23-25 25-22 18-25)
Sul campo del Eurosuole Forum la Virtus Volley Fano porta a casa il risultato nonostante l'assenza di capitan Baldelli. Parte benissimo la compagine guidata da Mister Angeletti che si porta a casa i primi due set. I civitanovesi rientrano in partita sfruttando il calo dei Virtussini e vincono il terzo. Nel set successivo, i boys fanesi fanno il loro parziale, riproponendo l’ottimo gioco visto in precedenza e allungando sui padroni di casa, chiudendo la partita. Con questa sono tre sconfitte di fila per la squadra di Civitanova che ha bisogno di riprendersi per non rimanere a fondo classifica.
Serie C - Girone B - 4° Giornata
Volley Macerata - F.e.a. Telusiano Volley (0-3: 20-25 32-34 23-25)
Tanti gli errori di gioventù che condizionano la prestazione del Volley Macerata, che lascia strada ad una Fea Telusiano decisamente più in forma. Da record la seconda frazione terminata addirittura 32-34 per i sangiustesi. I biancorossi rimangono fermi in classifica a quota 3 punti e sabato prossimo saranno di scena a San Benedetto Del Tronto per affrontare la Happy Car.
Concludiamo con la Serie B2 Femminile - Girone L
Sportilia Virtus Bisceglie – Corplast Corridonia (0-3)
La Corplast Edilvetri Corridonia mette la quinta e sbraglia per 3-0 lo Sportilia Bisceglie in poco più di un'ora di partita. Romani e compagne non hanno mai smarrito le redini della sfida, concedendo solo le briciole alle avversarie, che scendevano in campo con impellenti necessità di classifica. Dopo due set conquistati agevolmente, coach Messi ha ruotato con successo tutto l'organico inserendo Mercanti (50% in attacco), Pioli, Bartolacci, Lancioni, Tassone e la beniamina di casa Noemi Colaianni, che non ha tradito le aspettative dei propri supporters neanche stavolta. Si chiude così il ciclo di partite più che positivo per il prosieguo dell'annata, ora un week-end di riposo in attesa del ritorno in campo previsto per sabato 27 novembre a Bari.
Farmacia Casciotti V. MC – LG Umbryracing Futura TE (3-1)
Teramo espugna il Palaprincipi ed infligge il primo dispiacere casalingo al Volley Torresi. Il 3-1 per le abruzzesi non fa una grinza, figlio di una maggiore cattiveria agonistica che si è tradotta in difese all'ultimo sangue e in una maggiore determinazione in attacco. Primi due set fotocopia con Teramo sempre in vantaggio e torresine troppo fallose per la frenesia di recuperare: 18-25 e 19-25. Anche il terzo set parte male (1-6) ma la mossa di Gaia Concetti schiacciatrice disorienta le abruzzesi che cominciano a sbagliare. La Farmacia Casciotti prende il largo e vince 25-17. Ma è un fuoco di paglia; nel quarto set tornano i fantasmi e Teramo si aggiudica il parziale a 13. Una sconfitta che fa male ma che deve servire a prendere bene le misure ad un campionato che non ammette troppe distrazioni ed errori.
L'Halley Matelica, già qualificata per le Final Four del prossimo marzo, finisce ko a domicilio contro una Sambenedettese Basket già eliminata e salita a Castelraimondo con soli sei giocatori (uno dei quali, il giovane Marini, in panchina solo ad onor di firma). Una gara nella quale coach Cecchini ha lasciato al riposo Falzon (claudicante per una botta al gomito rimediata una settimana fa contro il Pisaurum) e ha dato ampio spazio anche ai giovanissimi del settore giovanile aggregati alla prima squadra, variando spesso i quintetti e mescolando le carte a livello tattico in vista del prosieguo del campionato.
Ne è uscita fuori una partita che la Vigor aveva anche interpretato bene in avvio, distribuendo le soluzioni e soffrendo soltanto il brio di un infuocato Cipriani (già 14 punti all’intervallo lungo). La Halley tocca anche il +11 in avvio di secondo periodo sul 24-13, poi stacca la spina e apre il fianco alla rimonta dei rivieraschi, animata dal duo Tumpa-Obletter. Il sorpasso si materializza sul finire del secondo quarto e la Samb prova addirittura la fuga nel cuore del terzo quarto, quando un’altra sfuriata di Cipriani spinge i suoi al +11 (39-50 al 24’). Un paio di canestri di Provvidenza tengono la Halley in partita, due triple di Mentonelli valgono il controsorpasso con 4’ ancora da giocare (57-56) e ci si potrebbe aspettare un calo fisico da parte degli ospiti, spremuti giocoforza per tutti i 40’ da coach Minora. E invece i rossoblu tengono botta fino alla fine, la Vigor spreca di tutto e nel rush finale sono glaciali le giocate di Atienza e Tumpa. Sconfitta, come detto, indolore e da archiviare in fretta, perché da domani si torna a fare sul serio: c’è da preparare il ritorno in campo in campionato, previsto per sabato prossimo sull’insidioso parquet del PalaTriccoli contro la Taurus Jesi.
Questo il commento di coach Cecchini a fine partita: «Per questa partita ci eravamo prefissati l’obiettivo di risparmiare qualche energia ad alcuni giocatori e dare minutaggio a chi aveva avuto meno spazio. È stata una partita in cui non abbiamo preparato nulla sugli avversari per concentrarci su alcune situazioni nuove nostre che ci possano tornare utili per il futuro, ma al di là dei tatticismi ed altro era una gara che con un po’ di voglia avremmo potuto comunque portare a casa. Abbiamo tenuto a riposo Falzon, che resterà fermo fino a mercoledì, quando avrà un esame per capire se potremo averlo per la partita di sabato prossimo a Jesi. Con la Taurus sarà una partita insidiosa perché loro sono una squadra che vive di parziali. Contro il Bramante, ad esempio, sono riusciti ad andare sopra in doppia cifra e poi di perdere in doppia cifra. Il nostro obiettivo dovrà essere quello di non accenderli o quantomeno di tenere botta durante le loro fiammate».
HALLEY MATELICA-SAMBENEDETTESE BASKET : 65-69
Promozione girone B - La Maceratese espugna Castignano e conquista, almeno per stasera, la vetta della classifica a pari merito con il Chiesanuova. Gara difficile fin dai primi minuti per i biancorossi che si apre con il rigore al 2’ per il Castignano. Galli scivola al momento della battuta, regalando una palla facile a Santarelli e sprecando la possibilità di passare in vantaggio. Al 17esimo è la volta della Maceratese di farsi avanti, sfiorando il vantaggio con il palo di Lapi. Poco dopo, al 26’, sarà Mastronunzio a sbagliare clamorosamente dagli undici metri calciando a lato della porta.
Non tarda però ad arrivare il gol del vantaggio che, solo due minuti più tardi, viene realizzato dal magistrale colpo di testa di Vallorani su calcio d’angolo di Zandri. Il primo tempo si chiude quindi sullo 0-1 dopo due occasioni rispettivamente di Mastronunzio (35') e di Martoni (43').
Splendida la punizione a inizio ripresa battuta da Galli che però non trova la rete, colpendo in pieno la traversa a Santarelli battuto. Secondo tempo ben gestito dalla Maceratese che riesce a tenere a bada le offensive della squadra di casa, sfiorando anche il raddoppio al 90’ con un tiro di Pucci da dentro l’area: palla che sembra aver varcato la linea della porta, ma che non viene riconosciuta dall’arbitro. Inutili le proteste dei giocatori, la partita si chiude, dopo cinque minuti di recupero, con la vittoria della Maceratese.
La prossima sfida contro l'Atletico Centobuchi, vittorioso contro il Porto Recanati nella giornata di oggi. Il match si disputerà a Macerata, la prossima domenica 21 novembre.
CASTIGNANO – MACERATESE (0-1)
Torna a muovere la classifica fuori casa l’Ancona Matelica e lo fa allo stadio dei Marmi di Carrara al cospetto della Carrarese di mister Totó Di Natale, indimenticabile ex bomber dell’Udinese e della Nazionale. Grazie al gol di rigore di Sereni, ottenuto in rimonta, arriva un punto importantissimo per i ragazzi di mister Colavitto. Immancabili anche in Toscana i tifosi biancorossi, circa 80 quelli partiti da Ancona per incitare e sostenere i ragazzi.
Entrambe le squadre reduci da una battuta d’arresto (l’Ancona Matelica in casa con l’Entella, i toscani ad Olbia), le formazioni affrontavano l'anticipo della 14esima giornata con l'obiettivo di rimettersi in carreggiata: la Carrarese rafforza il reparto avanzato con l’arrivo dell’esperto attaccante Giannetti (oggi in campo), perdendo Tunjov e Khailoti, convocati rispettivamente nelle selezioni nazionali di Estonia e Marocco, oltre al centrale Kalaj e al centrocampista Pasciuti, appiedati dal Giudice Sportivo.
Statistiche impietose per la difesa carrarina che conta 25 reti al passivo, a fronte delle sole 14 messe a segno, per un totale di 16 punti. Anche i biancorossi arrivano in campo desiderosi di trovare una riscossa dopo il solo punto ottenuto nelle ultime cinque partite: senza Ferdinando Del Sole, lo specialista dei gol impossibili, mister Colavitto ripropone Avella tra i pali e bomber Rolfini in attacco nel tridente con Moretti e Sereni. Per il resto fiducia agli stessi elementi impiegati con l’Entella sette giorni fa.
Prima frazione condizionata dal terreno pesante e scivoloso a causa della copiosa e incessante pioggia scesa per tutti i primi 45’. Pallino del gioco in mano locale, con capitan Luci in grande spolvero ed i padroni di casa che non portavano però grandi pericoli dalle parti di Avella. Unico brivido sul finale del tempo, quando Energie, saltato Maurizii sulla destra, prova a scoccare la conclusione sul primo palo sul quale si faceva trovare pronto Avella. Maggiori le occasioni per i biancorossi, vicini al vantaggio a più riprese, prima con Iannoni (tiro ribattuto), poi con l’esterno di Iotti al 36’ e con Sereni in due shot, al 25’ al termine di un’azione personale e al 45’ servito da Moretti e contenuto da Vettorel. Sulla conseguente respinta era D’Eramo a sparare alle stelle una ghiotta opportunità.
Nella ripresa due colpi di testa prima del quarto d’ora provavano a sbloccare il risultato: mira difettosa per Iannoni, mentre sul fronte opposto su Gonnelli faceva ottima guardia Avella. Il portiere ospite nulla poteva però al 16’ quando in mischia Battistella era il più lesto a siglare l’1-0. Dopo la doccia gelata, l’Ancona Matelica reagiva riversandosi in avanti e sfiorando il pari con Moretti. Mister Colavitto gettava nella mischia Faggioli, ma era ancora la Carrarese ad andare vicina al bis con il contropiede di Galligani ben contenuto da Masetti. La svolta del match arrivava al 35’: Imperiale toccava con il braccio il cross di Rolfini in area. Dal dischetto si presentava Sereni che faceva 1-1. Settimo sigillo anche per il numero 10 biancorosso e gara riportata meritatamente in parità.
Sabato prossimo alle ore 14:30 i biancorossi torneranno in campo al Del Conero per sfidare un’altra compagine gialloblù, il Modena, attesa domani dalla sfida interna con la Vis Pesaro.
La Cucine Lube Civitanova parteciperà al Mondiale per Club 2021 dal 7 all’11 dicembre in Brasile. È arrivata l’ufficialità dalla FIVB, che dopo la rinuncia dello Zaksa ha invitato al prestigioso torneo i campioni d’Italia sulla base dell’articolo 4.8.1 del regolamento. I cucinieri, alla quarta avventura iridata, potranno difendere il titolo vinto nel 2019, anno dell’ultima edizione disputata. Come in quella occasione, la kermesse si svolgerà a Betim, nel Minas Gerais.
Testa di serie
La Cucine Lube prenderà il posto dei campioni d’Europa 2021 ed erediterà il ruolo di testa di serie della Pool A. La formula del torneo prevede la divisione dei sei team in due gironi all’italiana da tre squadre con sola andata. Le prime due classificate di ogni pool si incroceranno in gara unica nelle Semifinali. Le vincenti si sfideranno per il titolo.
I GIRONI Pool A
Cucine Lube Civitanova (ITA), UPCN San Juan (ARG), Funvic – Fundaçã Universitara Vida Cristã (BRA)
Pool B
Sada Cruzeiro (BRA), Itas Trentino (ITA), Sirjan Foolad (IRI)
Stretta di mano sempre più salda tra Lube Volley ed Eurosuole Spa. Il rapporto di sponsorizzazione è stato rinnovato per altri tre anni. L’azienda civitanovese è presente anche sulle maglie da gioco della formazione cuciniera per il campionato italiano di SuperLega e la Champions League 2021/2022. Tale rinnovo scaturisce dalla reciproca soddisfazione di un sodalizio di successo che accompagna Eurosuole spa e Lube Volley dalla stagione sportiva 2015/2016.
Si è concretizzato così un gradito rinnovo del legame, spinto anche dalle aumentate possibilità di una stagione con il pubblico di nuovo nei palazzetti. "Siamo felici di comunicare il rinnovo della nostra partnership con la Lube Volley per altri tre anni - sottolinea Germano Ercoli, amministratore unico di Eurosuole spa -. Il nostro obiettivo fin dal primo giorno è stato quello di creare un legame importante e duraturo tra le parti e siamo lieti di vederlo prendere forma”.
“La Eurosuole Spa si è legata al Club fin dal nostro trasferimento a Civitanova - ricorda Albino Massaccesi, amministratore delegato e vicepresidente di AS Volley Lube – e ha contribuito in maniera diretta anche alla sponsorizzazione dell’impianto. Il legame è sempre più forte! Al di là del rinnovo, è un piacere che Germano Ercoli e il marchio che rappresenta facciano parte della nostra grande famiglia”.
Eurosuole spa è leader europeo nella produzione di suole in gomma e poliuretano per calzature. È una realtà in continua evoluzione, che investe fortemente in tecnologia e automazione, all'insegna della qualità, dell’efficienza e della sostenibilità. L’azienda civitanovese, è da oltre 40 anni partner dei più importanti brands nazionali ed internazionali, con prodotti e soluzioni sempre all’avanguardia, realizzati con professionalità, passione e creatività. I marchi Wellfeet light e GLE (gomma leggera), sono l'esempio di questa costante ricerca volta ad interpretare e soddisfare le esigenze sempre più complesse dell’intero settore calzaturiero.
A seguito dell'ultima partita di campionato della Futsal Sangiustese, giocata il 5 novembre contro la Nuova Ottrano, il dirigente e allenatore Marco Valori è stato squalificato per oltre tre anni.
Motivo della squalifica il comportamento violento e aggressivo di mister Valori che, in primo luogo, è stato espulso per aver minacciato il direttore di gara gridando "Io ti ammazzo" in risposta a delle decisioni arbitrali, evidentemente non condivise.
Alla notifica del provvedimento si è quindi scagliato contro di lui colpendolo allo zigomo sinistro con una violenta testata e reiterando le minacce verbali, azione che, oltre la squalifica fino al 31 dicembre 2024, è costata al dirigente l'esonero dalla società e una multa di mille euro, senza contare la sconfitta assegnata a tavolino alla sua squadra per 0-6.
La partita è stata definitivamente sospesa all'undicesimo minuto del secondo tempo, mentre l'arbitro è stato subito trasportato presso il pronto soccorso di Civitanova, dove è stato dimesso con prognosi di due giorni, salvo complicazioni.
Il club sportivo ha preso le distanze dal gesto sulla propria pagina Facebook, affermando "di condannare fermamente ogni episodio di violenza e porgere le proprie sentite scuse al Direttore di gara Sig Matteo Giusti, alla Ottrano '98, all'Aia Marche, alla Lnd Marche, ai propri tifosi e a tutti gli appassionati del calcio. Di prendere totalmente le distanze dal gesto del proprio tesserato, lontano da ogni valore inerente il nostro club. Di aver avviato l'iter, che sarà completato nella giornata di lunedì, di esonero del proprio tecnico, resosi colpevole di un gesto grave e ingiustificato. La Futsal Sangiustese ribadisce le proprie scuse al futsal marchigiano, nella speranza che certi episodi restino sempre più isolati".
Non hanno tardato ad arrivare nemmeno le scuse dello stesso Marco Valori che, come riportato dal vicepresidente della Figc Marche e responsabile del calcio a 5 Marco Capretti, si sarebbe pentito del gesto compiuto.
Vittoria biancorossa da 3 punti in Brianza con aggancio e primato. Nell’anticipo dell’11ª giornata di andata della SuperLega Credem Banca, la Cucine Lube Civitanova ha espugnato l’Arena di Monza superando in tre set la capolista Vero Volley (21-25, 17-25, 16-25).
Il terzo successo di fila in Regular Season può dare grande slancio per il prosieguo del torneo dei cucinieri perché è arrivato su un campo difficile, contro una delle squadre più in forma del momento e ha spazzato via gli strascichi della sconfitta nello scontro diretto in Semifinale della Del Monte Supercoppa giocata all’Eurosuole Forum lo scorso 23 ottobre.
Decisive per il successo il Lombardia le giocate pazzesche di Lucarelli (MVP e top scorer con 18 punti, di cui 8 ace dei 12 di squadra e 2 muri), la carica del rientrante Juantorena e la solidità a muro (8 a 3 per la Lube a fine gara). Sul fronte opposto combattivi e a lungo insidiosi Dzavoronok (13 punti), Davyskiba (10) e Grozer (9).
Gli uomini di Chicco Blengini sono saliti a 13 punti in classifica e ora occupano la vetta provvisoria in coabitazione con la stessa Vero Volley Monza e con l’Itas Trentino, vittoriosa in tre set a Ravenna nell’altro anticipo.
Primo set tattico dei biancorossi (21-25), più incisivi al servizio (3 ace a 1 e 2 errori in battuta contro i 9 monzesi) e bravi a piazzare muri pesanti. Monza attacca meglio (65% contro il 47%) e si affida a Grozer (6 punti con il 67%), la Lube risponde con Lucarelli (3 ace, 1 block e 3 attacchi vincenti).
Nel secondo parziale i campioni d’Italia crescono (17-25) ed entra nel vivo del gioco anche Garcia (5 punti con il 57%), ne giova l’attacco di squadra (54%). Nella metà campo biancorossa gira tutto bene, come dimostrano i 3 ace e i 4 muri. Senza storia il terzo set (16-25), viziato da una partenza con handicap per il team di casa, sfiancato dalla serie al servizio di Lucarelli e da 4 ace quasi consecutivi (1-10). Grozer e compagni non riescono a rientrare in partita e crollano sotto i colpi dei marchigiani.
La Cucine Lube tornerà in campo domenica 14 novembre all’Eurosuole Forum di Civitanova (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyball TV e Radio Arancia) per il big match della 6ª giornata di andata contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena.
La cronaca
Chicco Blengini recupera il capitano in extremis e schiera la formazione tipo con De Cecco al palleggio per l’opposto portoricano Garcia Fernandez, al centro Anzani e Simon, laterali Juantorena e Lucarelli, libero Balaso. Sul fronte avversario Massimo Eccheli risponde con la diagonale Orduna-Grozer, Galassi e Grozdanov centrali, Davyskiba e Dzavoronok in banda, Federici libero.
In avvio, dopo la fiammata della Lube (1-4), Monza risponde con le giocate di Dzavoronok (6-6) e aumenta la pressione a muro andando in doppio vantaggio (10-8), ma l’attacco di Lucarelli e l’infrazione monzese valgono l’aggancio (10-10). I campioni d’Italia trovano il break con 2 ace del brasiliano (11-13) per poi allungare con Simon (11-14) e con il block di Juantorena (13-17).
I padroni di casa accusano il colpo e perdono smalto in attacco (14-19). Kovar rileva Juantorena, Monza rosicchia qualcosa sul servizio di Davyskiba (17-20), ma i biancorossi reagiscono (17-22) e chiudono alla quarta palla set con l’attacco di Juantorena subito dopo il suo rientro (21-25).
La Lube parte bene nel secondo set ed esce dall’anonimato anche Garcia con il pallonetto chirurgico del +2 (5-7) e l’ace del +4 (5-9). Il Video Check assiste i biancorossi scovando un tocco del muro monzese per il +5 (7-12). Importante il contributo di Anzani e Simon, fondamentale l’ace di De Cecco certificato dal Video Check (8-15).
Il massimo avantaggio arriva sull’errore dei padroni di casa (8-16). Sul 12-20 gli uomini di Blengini rallentano (14-20) per poi ripartire al massimo con le prodezze di Juantorena in attacco e al servizio (14-22). Finale in discesa con il muro di Lucarelli e la chiusura di Garcia (17-25).
Il terzo set si apre con lo show dai nove metri di Lucarelli, autore di 4 ace determinanti per il +9 confezionato dalla bordata di Simon al centro e dal diagonale out di Davyskiba (1-10). Monza toglie il servizio al brasiliano e accorcia le distanze con un muro molto ordinato (3-10). La Lube non sta a guardare e replica con il block di Anzani (4-12).
Il braccio magico di Lucarelli funziona bene anche in attacco (6-14 e 10-18), ma lasciare tutti a bocca aperta è il suo ottavo ace di serata (10-19). Alla festa partecipa con i suoi colpi anche Juantorena (11-20), ma a sigillare il match è la potenza di Simon (16-25).
Tabellino Vero Volley Monza - Cucine Lube Civitanova 0-3
Vero Volley Monza: Orduna 1, Davyskiba 10, Galassi 4, Grozer 9, Dzavoronok 13, Grozdanov 4, Gaggini (L), Karyagin 2, Federici (L), Calligaro 0, Beretta 0. N.E. Galliani, Mitrasinovic. All. Eccheli
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Santos De Souza 18, Simon 10, Garcia Fernandez 8, Juantorena 8, Anzani 7, Marchisio (L), Diamantini 0, Balaso (L), Kovar 0. N.E. Yant Herrera, Sottile, Jeroncic, Penna. All. Blengini
Durate set: 30', 29', 26'; tot: 85'.
L’impianto sportivo di Collevario verrà intitolato al “Maestro”, così era conosciuto da tutti Tonino Seri, considerato uno dei simboli della Società Sportiva Maceratese e, in generale, del calcio cittadino. A deciderlo la Giunta comunale che questa mattina ha approvato una delibera proposta dall’assessore allo Sport Riccardo Sacchi.
Il progetto di intitolare alla memoria di Tonino Seri un impianto sportivo della città è stato promosso con entusiasmo dall’Amministrazione comunale anche alla luce del fatto che nel 2022 ricorreranno i cento anni dalla fondazione della Società sportiva Maceratese e, proprio il prossimo anno, Macerata sarà anche Città Europea dello Sport.
“Tonino Seri allenava, ma soprattutto insegnava il calcio e la vita e trasmetteva esperienze e conoscenze – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Tanti giovani atleti si sono giovati dei suoi insegnamenti. Quei ragazzi hanno avuto l’opportunità di potersi esprimere al meglio delle loro capacità negli stadi e nei campi di calcio di mezza Italia e questa intitolazione crediamo sia un atto doveroso verso un grande maceratese”.
“E' doveroso oltre che opportuno, per la nostra comunità sportiva e non solo - interviene l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi - ricordare la figura di un allenatore, di un appassionato e di un uomo che con le sue doti umane e professionali tanto ha fatto per lo sport, per il calcio maceratese e che si è sempre distinto per lo spirito di servizio per la passione incondizionata per i colori biancorossi, finalizzando la sua attività alla promozione del calcio, contribuendo alla crescita, non solo sportiva, di tanti giovani”.
Tonino Seri, “il Maestro”, ha legato la sua vicenda professionale e umana al nome della Maceratese con la quale ha collaborato per un trentennio, seguendo principalmente il settore giovanile, ma trovandosi anche ad allenare la prima squadra.
Grande intenditore di calcio, sapeva riconoscere il talento nei giovani calciatori che allenava. Sotto le sue mani sono passati calciatori del calibro di Dino Pagliari, Nello Malizia, Giovanni Pagliari e Moreno Morbiducci.. Grazie anche a Tonino Seri per altri giovani calciatori come Alessandro Porro, Roberto Siroti, Carlo Troscè, Roberto Lattanzi, la Maceratese ha significato il trampolino di lancio per il palcoscenico della serie A.
La sua abilità di talent scout e la sua capacità di allenatore e di direttore tecnico del settore giovanile, la sua immensa passione per il gioco del calcio, hanno fatto sì che la Maceratese potesse fare sempre conto su un vivaio di grande qualità. Questo ha contributo in maniera decisiva a garantire le risorse per disputare, per diversi anni i campionati di serie C e D.
Il Giro d'Italia 2022 torna a far capolino nelle Marche: passaggi a Recanati e Montelupone, dove scoprirà le salite del Maceratese.
Dopo aver ufficializzato la Santarcangelo di Romagna - Reggio Emilia, calendarizzata plausibilmente per il 18 Maggio, è stata svelata la tappa che interesserà il territorio marchigiano nel prossimo Giro d'Italia: sarà infatti il tratto di media montagna Pescara - Jesi, con i suoi 194 kilometri e 1730 metri di dislivello, a precedere la tappa emiliana il 17 Maggio.
Le dolci colline marchigiane non mancheranno di salite e strappi, più che adatti per fughe o attacchi, con dislivelli posizionati perlopiù nella seconda metà del percorso che portano la valutazione della tappa marchigiana a tre stellette.
Il primo tratto, pianeggiante e costiero, arriverà fino a Civitanova Marche partendo da Pescara e passando per Silvi Marina, Pineto, Roseto degli abruzzi, Giulianova, Tortoreto Lido, Martinsicuro, San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima, Pedaso, Porto San Giorgio, Porto Sant'Elpidio.
Dopo Civitanova sarà sempre più difficile individuare un evidente tratto di riposo. Si scalerà la zona ondulata e montuosa che precede lo jesino: Civitanova Alta, Sant’Ignazio di Montelupone, Recanati, Filottrano, Santa Maria Nova e Monsano, tutte salite ripide e faticose che condurrano solo infine alla città di Jesi.
Un terzo posto nella classe ILCA 7 per l'anconetano Paolo Freddi e un terzo posto nel raggruppamento Under 18 femminile ILCA 4 per l'osimana Alina Iuorio. Questi i metalli pesanti che il Club Vela Portocivitanova (CVP) ha portato a casa dal Lago di Garda, dove si è conclusa domenica scorsa la più importante regata del panorama nazionale, e cioè il campionato italiano di distretto ILCA, con cui la classe italiana ha aperto ufficialmente e in anticipo il circuito di regate nazionali per il prossimo anno.
"Una stagione strana che ha dato soddisfazioni al club in varie occasioni e classi - il bilancio di Cristiana Mazzaferro, presidente CVP - Voglio ringraziare tutti gli atleti e i coach della classe ILCA, una tradizione che portiamo avanti grazie a un vivaio fittissimo che assicura un ottimo ricambio generazionale, all'esperienza di Michele Regolo e agli investimenti progressivi nel tempo".
Organizzato dalla Fraglia Vela Riva, l'evento ha coinvolto una "nuvola" di scafi nel ramo settentrionale del Lago dì Garda, con in acqua ben 370 giovani atleti da tutto il Paese ma anche dall'estero.Tra gli Standard/ILCA 7 (22 iscritti) successo di Matteo Paulon (CV Torbole), davanti a Cesare Barabino (YC Olbia) e Paolo FreddI. Bene anche l'altro civitanovese, Claudio Natale, che chiude 7° assoluto.Tra gli ILCA 6/Radial vittoria per Mattia Santostefano (SVOC Monfalcone) davanti a Mattia Cesana (FV Riva) e Matteo Bertacchi (CV Bellano). Santostefano è anche il primo Under 17. Così gli atleti del CVP: 26. Nicholas Privitera, 33. Filippo Vignola, entrambi hanno regatato in Gold Fleet.Negli ILCA 4 successo overall e Under 16 per Giuseppe Nicolò Cassitta (YC OLbia), che precede la locale Emma Mattivi (FV Riva) e Davide Chemasi (FV Malcesine). La Mattivi è prima femminile. Ginevra Caracciolo (LNI Napoli) vince tra le Under 16 femminili.
Gli altri civitanovesi in gara: 32. Desia Di Domenico (Gold Fleet), 41. Federico Spagnoli (Gold Fleet),A livello climatico, il Garda ha regalato condizioni maschie, con vento da Nord che ha soffiato per tutti e quattro i giorni di regata, freddo intenso, raffiche violente fino a 25 nodi.Mentre a Civitanova Marche si festeggiano le medaglie di Freddi e Iuorio, Pietro Giacomoni, altro giovane promettente nella stessa specialità, è attualmente impegnato nel mondiale assoluto ILCA 7, a Barcellona, che finirà domani.Subito dopo, sempre nella capitale catalana, dal 13 al 20 novembre, sarà di scena il "capitano" della squadra rosso-blu, Alessio Marinelli, in lizza per il titolo mondiale master della categoria ILCA 6.
Nella giornata di domenica 7 novembre, a Ponte Delgada (Portogallo) è andato in scena il “9th Virtus World & 7th Virtus European Half Marathon Championships”. La rappresentativa azzurra della Fisdir era composta da tre atleti con due tesserati Anthropos, Fabrizio Vallone e Ndiaga Dieng, accompagnati dal Referente Tecnico Nazionale Mauro Ficerai e dal tecnico Andrea Croia.
Fabrizio era uno dei favoriti per salire sul podio e, grazie all’ottima preparazione con il tecnico Giuseppe Raffermati, ha rispettato le attese con un argento Mondiale ed Europeo al termine della Virtus Half Marathon grazie al tempo di 1h 14’ 53” registrato sulla distanza dei 21 chilometri. La vittoria è andata al lusitano Cristiano Pereira (1h 09’ 45”), mentre Ndiaga Dieng si è ritirato per una noia muscolare a sette chilometri dal traguardo.
La stagione dell’Anthropos continua con un altro evento nazionale nel fine settimana corrente. A Ostia Lido la squadra di basket andrà a caccia del titolo italiano di pallacanestro c21 (per persone con sindrome di down) della Fisdir.
“Continua un anno meraviglioso dal lato dei risultati sportivi - ha sottolineato il presidente Nelio Piermattei -. Fabrizio, dopo il Titolo mondiale nei 10.000 dello scorso giugno, si è confermato tra i più forti al mondo nelle lunghe distanze, mentre Ndiaga, purtroppo, è giunto scarico a questo evento, ma per lui parla la medaglia di Tokyo. Ora divertiamoci con i nostri del basket”.
Primo punto in campionato per la Vis Civitanova che impatta per 0-0 contro la Triestina. Le ragazze di mister Renzo Morreale, sul campo di Civitanova Alta, conquistano il primo punto della nuova stagione e smuovono così la loro classifica.
Una prestazione gagliarda e di carattere per le rossoblu che hanno tenuto testa ad una buona squadra. Avvio equilibrato con entrambe le formazioni che si sfidano a viso aperto. All’8’ è Costantini da corner a sfiorare il gol ma la sua conclusione sorvola di poco la traversa. La Triestina non riesce a prender campo però per vie centrali trova alcune soluzioni ma Comizzoli fa buona guardia. Le rossoblu non trovano l’ultimo passaggio buono e la prima frazione si chiude a reti bianche.
Nella ripresa il canovaccio non cambia: la Vis Civitanova tiene in mano il pallino del gioco e si fa vedere con qualche conclusione dalla distanza, la più pericolosa di De Luca. Le biancorosse cercano di sfondare sull’asse Usenich – Del Stabile anche se la retroguardia rossoblu fa buona guardia.
Finale arrembante di entrambe le formazioni ma il risultato non si sblocca. “Sono contento di aver conquistato il primo punto contro una squadra organizzata ed uno staff di livello – commenta mister Morreale – Ancora non siamo pronte per queste partite e la società lo sa che deve darmi una mano, e dare una mano a queste ragazze, con l’innesto di giocatrici di livello e soprattutto a livello numerico perché affrontare una squadra di questo tipo, con un allenatore bravo nell’approccio al match e gli faccio i complimenti, non è semplice per noi”.
Sconfitta interna per il Bayer Cappuccini contro il Tre Torri Sarnano che espugna la palestra DonBosco con il risultato di 5-4. Continua il periodo negativo della squadra del capoluogo che ha raccolto la miseria di 2 punti su 12 disponibili nelle ultime 4 partite. Iniziata la stagione con ben altri obbiettivi, dopo un quarto di campionato disputato la formazione del presidente Starnoni si ritrova ad arrancare in centro classifica, con l'unico alibi degli infortuni ai suoi top player. Nel complesso meritata la vittoria degli ospiti che hanno sopperito la loro inferiorità tecnica con grinta, velocità ed organizzazione di squadra: caratteristiche che il Bayer fatica a trovare. Le uniche note liete nei maceratesi sono gli ottimi rientri dei pivot Serantoni e Palazzesi, entrambi a segno. Sono negativi i troppi alti e bassi di concentrazione nell'impostazione del gioco durante la gara: mancanze che in questa categoria gli avversari non perdonano.
La cronaca del match: grande inizio del team di mister Monaldi mentre i locali mentalmente sembrano non scesi in campo. In 12 minuti prima Tamburi poi Torquati portano al doppio vantaggio i sarnanesi con 2 azioni che bruciano in rapidità la difesa. Reagisce il Bayer creando qualche occasione sulle quali Censori fa buona guardia, ma lo stesso nulla può al 29° sulla punizione dal limite di Palazzesi che sfonda la porta; le squadre vanno al riposo sul 1-2. Il secondo tempo è ricco di emozioni e vede il Tre Torri subito a segno con Pallotta L. mandato in rete con un passaggio filtrante centrale che fetta come il burro la molle opposizione difensiva. Il 3-1 è uno schiaffo che finalmente sveglia i ragazzi di mister Tirri: prima Serantoni con un numero dei suoi riduce le distanze poi gran assist di Palazzesi per Bonfigli che sigla il 3-3 a metà ripresa. La gara è apertissima gli ospiti tornano in vantaggio con Soprano che sorprende Guardati in contropiede, ma Petetta non ci sta e con un gran tiro riporta in parità la contesa: 4-4 a 5 minuti dal termine. A pochi istante dal termine, l'ennesimo errore difensivo del Bayer permette a Pallotta L. di segnare indisturbato da schema d'angolo il definitivo 4-5 e consegna i tre punti al Sarnano il quale scavalca in classifica i maceratesi.
Nella prossima giornata altro impegno casalingo per il Bayer Cappuccini che riceverà la visita del Serralta, il 12 novembre sempre alle 21.45.
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Albani, Seghetti, Giorgini, Imeraj, Seferi, Palazzesi, Bonfigli, Serantoni, Palma, Petetta, Tibaldi. All. Tirri
TRE TORRI SARNANO: Piergentili, Pallotta E., Latini, Pallotta L. , Torquati, Segovia, Massucci, Soprano, Curi, Carducci, Censori, Tamburi. All. Monaldi
Arbitro: Olivi di Jesi
RETI: al 5° Tamburi (tt), al 12° Torquati (tt), al 29° Palazzesi (bc), al 36° e al 57° Pallotta L. (Tt), al 37° Serantoni (tt), al 45° Bonfigli (bc), al 52° Soprano (tt), al 54° Petetta (bc)
Si parte dalla Serie A2 femminile: La Feba Civitanova Marche espugna il PalaZauli di Battipaglia. Al termine di un match tirato e combattuto, le momò piegano la resistenza delle locali per 54-59. Una sfida dai due volti per le biancoblu costrette a rincorrere nei primi due quarti, sotto di 10 punti, capaci poi di rimettere in carreggiata una partita che sembrava molto complicata. Merito della prestazione corale delle momò, che hanno messo in campo tanta grinta ed attenzione specialmente in difesa, riuscendo a conquistare altri punti preziosi per la classifica.
Serie B maschile - Girone C:
THE SUPPORTER JESI-VIRTUS CIVITANOVA (74-70): La Virtus Civitanova dà battaglia, se la gioca fino in fondo ma resta con un pugno di mosche alla sirena del match sul campo della The Supporter Jesi. Un vero peccato perché la squadra di coach Schiavi, pur tra alti e bassi, lotta ad armi pari per tutto l’incontro con i leoncelli, che però sono più lucidi nel rush finali. Non basta la grinta dimostrata da Musci nei primi due tempi a portare a casa il risultato. Sul finale, a 8'' secondi dalla sirena su un punteggio di 71-70 in favore della squadra di Jesi, sono i 3 liberi seGNati da Magrini a far calare il sipario sulla Virtus Civitanova (74-70). Domenica prossima al PalaRisorgimento si terrà la sfida con la pimpante Goldengas Senigallia.
Serie C SILVER maschile - Girone B - 5° Giornata:
ATTILA JUNIOR PORTO RECANATI-BASKET GUALDO 96 (76-41): Al Palasport ‘’E. Medi’’ di Porto Recanati l’Attila Junior Basket affonda il Basket Gualdo grazie anche all'eccellente prestazione della coppia Mancini-Lupetti, che nel finale incrementano il gap realizzando consecutivamente 5 punti a testa. Si conferma prima in classifica quindi la squadra del team manager Minossi.
PERUGIA BASKET-PALLACANESTRO RECANATI (62-56): I ragazzi di coach Padovano non riescono a conquistare la quarta vittoria consecutiva e vengono fermati dal Perugia Basket. La squadra di Recanati vede l'Attila Junior e l'Ascoli Basket superarla in classifica, lasciandola indietro a 6 punti.
B-CHEM VIRTUS PSG-BASKET TOLENTINO (68-62): La spunta Porto San Giorgio che lacia la squadra di Tolentino a 0 punti in fondo alla classifica. La squadra di mister Giuliani arriva a 4 punti con questa seconda vittoria.
Serie D maschile - Girone B - 4° Giornata:
HALLEY MATELICA-PISAURUM PESARO (72-65): Vittoria di carattere della Halley Matelica, che stoppa la corsa della Baseart Pesaro e resta in scia alla capolista Bramante. I biancorossi strappano la vittoria con le unghie e con i denti contro un Pisaurum che ha dato filo da torcere fino in fondo alla squadra di coach Cecchini. Sono servite due triple di Bugionovo e un paio di guizzi di Falzon per sparigliare le carte nel rush finale, dopo una partita nella quale nessuna delle due squadre era riuscita a prendere decisamente in mano le operazioni. Terza vittoria in fila per la Halley, un bel modo per arrivare alla prima sosta del campionato.
BASKET MACERATA-VICTORIA FERMO (74-45): Dopo lo stop di Pedaso riparte spedita la marcia del Basket Macerata che, di ritorno tra le mura amiche, trova un netto successo senza troppi patemi. Una prestazione che di certo deve aver fatto sorridere coach Brachetti che ha visto andare a referto tutti e 12 i suoi uomini a disposizione, mettendo il risultato ampiamente in ghiaccio già da metà del terzo periodo.Partita che lascia poco spazio alla cronaca con gli ospiti che lottano con grinta nel primo quarto che termina sul pari 12, ma subiscono l’evidente cambio di passo dei maceratesi che, col passare dei minuti, scavano un margine importante. L’intervallo breve imposto dalle nuove norme anti-covid taglia definitivamente le gambe agli uomini di coach Del Pontano, il gap arriva oltre i 20 punti e la partita scivola senza troppe emozioni verso la sirena finale che sigilla il definitivo 75-45. I maceratesi, ora terzi in solitaria nel girone B di Serie D, saranno chiamati a un'insidiosa trasferta in terra matelicese per dare continuità ai risultati.
88ERS CIVITANOVA-GROTTAMMARE BASKETBALL (65-54): Civitanova porta a casa la sua seconda vittoria di campionato allungando nel finale e battendo il Grottammare. Vittoria convincente che lascia la squadra di coach Roncarolo a 0 punti.
SPORTING BC P.S. ELPIDIO-IL PONTE BASKET MORROVALLE (68-59): La squadra di Porto Sant'Elpidio vince ancora, conseguendo la quarta vittoria consecutiva e conquistando la prima posizione in classifica a pari merito con Pedaso. Il ponte di Morrovalle non riesce a rompere il tabù della trasferta.
La squadra neopromossa prova a mettere in difficoltà Macerata ma i biancorossi dimostrano più forti e in pieno controllo della gara. Dopo due set dove la Med Store Tunit rischia poco, nel terzo gli avversari si fanno più pericolosi, soprattutto nella fase centrale del set, dando filo da torcere ai ragazzi di coach Di Pinto. I biancorossi però, guidati da un’altra ottima prestazione del Capitano Dennis, reagiscono con esperienza e portano a casa la vittoria.
LA CRONACA – Di Pinto conferma Dennis, Ferri e Lazzaretto, centrali Robiati e Pasquali, Longo, Gabbanelli libero. Garlasco risponde con Magalini, Puliti e Crusca al centro l'ex biancorosso Porcello e Coali, Petrone e come libero Taramelli.
La serie in battuta di Lazzaretto apre la gara per Macerata che va sul 3-0 con un tocco furbo di Longo, bravo ad ingannare la difesa avvdrsaria sotto rete. Controllano i biancorossi e con un buon ritmo mettono in difficoltà Garlasco, non riescono però ad allungare e gli ospiti accorciano, 9-8. Riprende a macinare gioco la Med Store Tunit, Ferri piega il muro avversario e mette a terra il 15-12, time out per coach Maranesi; lo stop non ferma i biancorossi, diagonale imprendibile di Dennis e palla out di Coali, 20-15. Puliti prova a scuotere i suoi con l'ace del 21-18; Garlasco difende bene su Dennis ma ci pensa Lazzaretto a risolvere il lungo scambio del 23-19, poi ancora il numero 13 biancorosso e l'ace di Dennis chiudono il set.
Buon inizio di Garlasco che alza i ritmi e si porta avanti, accorcia però Lazzaretto e con l'errore di Puiti Macerata torna sul -1, 7-8. Ci pensa Dennis a ristabilire la parità, 10-10 con un colpo potente che buca la difesa avversaria, che poi con il tocco fuori regala il vantaggio alla Med Store Tunit e raggiunto il 13-11 costringe Maranesi al nuovo time out. Lotta Garlasco e con Magalini fa 14-14 superando il muro biancorosso, poi grande recupero di Crusca che non ferma però Dennis, 15-14. Allunga ancora il Capitano stavolta in battuta, 18-15, mentre prova a scuotersi Garlasco ma Macerata controlla e Lazzaretto firma un altro ace, 21-16. Ci pensa Ferri a regalare il secondo set ai suoi.
Prova subito a chiuderla la Med Store Tunit, che scappa 7-3 con la serie in battuta di Ferri. Non ci sta Garlasco che si gioca tutto in questo terzo set e lotta su ogni pallone, trova il 10-10 e con l'errore di Lazzaretto su Puliti si porta avanti; Margutti direttamente in battuta e poi il solito Dennis ribaltano il risultato, ancora un time out per Garlasco. Fase combattuta, sul 16-16 è coach Di Pinto a richiamare i suoi: i biancorossi tornano avanti ma il finale resta aperto, 21-19. Sbaglia Puliti in battuta, 24-21, poi la classe di Dennis chiude set e partita con un pallonetto delicato.
Il tabellino:
MED STORE TUNIT MACERATA 3
VOLLEY 2001 GARLASCO 0
PARZIALI: 25-19, 25-19, 25-22.
Durata set: 25’, 26’, 28’. Totale: 79’.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 2, Longo 2, Dennis 19, Margutti 1, Ferri 14, Sanfilippo 1, Scrollavezza, Lazzaretto 7, Gabbanelli, Robbiati 1. NE: Scita, Paolucci, Facchi, Ravellino.
Allenatore: Di Pinto.
VOLLEY 2001 GARLASCO: Taramelli, Porcello 2, Miglietta 1, Coali 6, Crusca 3, Testagrossa, Magalini 15, Mellano 4, Regattieri, Puliti 10, Peltrone 1. NE: Resegotti, Moro, Giampieri.
Allenatore: Maranesi.
ARBITRI: Proietti e Polenta.
MACERATESE-MONTICELLI 0-0: Nel match che vale la nona giornata d'andata del girone B di Promozione Marche, giocata in casa all'Helvia Recina, la Maceratese non riesce ad essere incisiva e concede il primo punto in trasferta al Monticelli.
Migliore in campo il portiere Melillo dei biancazzurri che non perde mai la concentrazione e salva il risultato a più riprese lungo i 90 minuti di gioco, parando anche un rigore al 19' del secondo tempo a Tittarelli concesso per fallo di mano dentro l'area. La squadra di coach Nocera rimane stabile nella parte alta della classifica con 19 punti e si prepara alla prossima sfida contro il Castignano.
MONTURANO-CIVITANOVESE 1-0:Non porta invece i frutti sperati il cambio dell’allenatore in casa Civitanovese. I rossoblu cedono infatti anche al cospetto di un buon Monturano Campiglione: dopo il gol al 29' di Domi, che disegna un pallonetto dal limite e batte Monti, la Civitanovese non riesce più a recuperare, rischiando addirittura di subire un raddoppio in conclusione. È crisi per la squadra rossoblù che si vede inchiodata alla parte bassa della classifica con soli 10 punti.
AURORA TREIA-CASTIGNANO 5-1: Galli apre la partita anticipando la difesa dell'Aurora Treia e trasforma in gol con un colpo di testa in tuffo un traversone di Gandelli. I locali reagiscono subito e al 13’ Cervigni svetta di testa in area e capitalizza nel migliore dei modi un cross di Gobbi. La partita prosegue abbastanza nervosa fino al gol di Gobbi che al 40’ scende sulla destra e fulmina il portiere con una sciabolata sul palo opposto.
Nel secondo tempo i ragazzi di mister Passarini vogliono chiudere la contesa ma non sono fortunati nelle conclusioni: prima Salvati si trova per due volte davanti a Moretti ma per due volte tira a lato, poi Di Francesco si fa ipnotizzare dal portiere. La partita si chiude virtualmente al 71’ quando l’imprendibile Gobbi scende sulla destra, si accentra e tira una staffilata su cui Moretti non può nulla. Dopo la girandola dei cambi c’è gloria anche per Lleshi, autore di una doppietta. Al 76’ dal limite dell’area scaglia un tiro a giro che inganna Moretti, al 78’ conclude in rete un suggerimento dalla destra di Gobbi.
La partita finisce qui, l’Aurora Treia continua la sua marcia senza sconfitte e dedica questa splendida vittoria alla memoria di Filiberto Menghini, ex giocatore da poco scomparso.
CENTOBUCHI-MONTERUBBIANESE 0-1: l'imprecisione fa la differenza e nonostante l'attacco del Centobuchi abbia avuto più di un'occasione, è il gol su rigore di Di Gennaro al 21° ad essere decisivo. La Monterubbianese vola a 18 punti, a un solo punto di distanza da Maceratese e Aurora Treia seconde a pari merito.
CORRIDONIA-ATLETICO CENTOBUCHI 0-2: dopo i due gol nella prima metà di gioco da parte di Travaglia e di Rosa, la squadra ospite riesce a contenere ogni offensiva avversaria, lasciando indietro il Corridonia in classifica a 11 punti. L'Atletico Centobuchi arriva invece a 15 punti e si prepara ad affrontare il Porto Recanati, attualmente ultimo in classifica, la settimana prossima.
FUTURA 96-CHIESANUOVA 2-0: il Futura 96 mette fine alla serie di risultati positivi del Chiesanuova. Mannozzi, dimostratosi pericoloso fin dalla prima metà di partita, segna il gol del vantaggio a inizio ripresa. Il rosso a Tanoni fiacca troppo la capolista che non riesce più ad essere pericolosa e arriva a subire il raddoppio per mano di Bianchini all'81°.
Quinto risultato utile consecutivo per la Futura 96, mentre per il Chiesanuova arriva uno stop che per ora non mette ancora a rischio il primo posto.
PALMENSE-MONTECOSARO 3-0: un vittoria conquistata con tre rigori, di cui due già nei primi 45 minuti di gioco firmati Gianmarco Iovannisci (6'; 24'), al suo esordio nella Palmense. Pistelli arrotonda il risultato sul finale con il più classico dei gol dell'ex.
PORTORECANATI-CLUENTINA 0-2: la Cluentina mostra gli artigli e vince la sua seconda partita di campionato. Nonostante un inizio convincente e un gol annullato lato Porto Recanati, Mancini porta la sua squadra alla vittoria con una doppietta: segna il gol dell'1-0 al 33' e chiude i giochi nella ripresa, al 75', con un calcio di rigore concesso per fallo di mano.
POTENZA PICENA-TRODICA 1-3: Il Potenza Picena esce sconfitto dal derby contro il Trodica al termine di una partita intensa e giocata su ottimi ritmi nonostante i giallorossi fossero costretti in dieci uomini già dal 27’ del primo tempo per via dell’espulsione per doppia ammonizione comminata a Mancini.
Al 51' un gran colpo di testa di Pepi sugli sviluppi di un corner di Perrella illude i potentini che vedono poi capovolgersi le sorti dell’incontro tra il 53’ ed il 58’, quando prima Altobello poi Lasku ribaltano il risultato. Nel finale il tris di Castellano.
Regina d’Italia ancora rimaneggiata, ma concreta e crudele. La Cucine Lube Civitanova centra la seconda vittoria consecutiva da 3 punti in SuperLega Credem Banca salendo a quota 10 in classifica e agganciando, almeno per qualche ora, il gruppone di testa. Con la suggestiva cornice del Mediolanum Forum di Assago a fare da sfondo, alle 15.30 di oggi, i biancorossi hanno piegato a domicilio con il massimo scarto (26-28, 26-28, 23-25) l’Allianz Milano al termine di tre set combattutissimi nella 5a giornata di andata della Regular Season. Il tredicesimo successo su 15 sfide globali con i meneghini (terzo di fila) ha confermato la capacità di saper soffrire dei biancorossi. La storia del match ha anche dato una prova ulteriore del livello altissimo di un campionato aperto e spettacolare.
Tenaci in ricezione, i padroni di casa hanno spinto al servizio sbagliando 20 battute, il doppio rispetto alla Lube, ma centrando 6 ace, il triplo rispetto agli ospiti. A far pendere la bilancia sul fronte biancorosso, oltre agli episodi chiave nei momenti topici, una maggiore precisione complessiva in attacco di Civitanova, grazie alle manovre dettate dal rientrante De Cecco (45% contro il 42% lombardo) e la correlazione muro-difesa, con gli uomini di Blengini più concreti (9 block a 7) e con un Balaso decisamente in serata. Nonostante un Patry prolifico (top scorer 19 punti con 3 ace e 2 muri), il gioco a tratti monotematico dell’Allianz ha dovuto fare i conti con i quattro atleti della Lube in doppia cifra, tra cui i centrali: Anzani (11 punti pesanti e titolo di MVP), ma anche Simon (13), una garanzia.
Primo atto senza padroni al Forum (26-28), con la Lube più determinata al servizio fino alla serie micidiale dai nove metri di Patry (9 punti nel set con 3 ace) che origina il sorpasso 23-21. Gli ospiti reagiscono subito (23-23) e annullano tre palle set prima di sfruttare le leggerezze dei meneghini (26-28). Secondo set fotocopia (26-28) con i cucinieri che vengono rimontati, questa volta dal servizio di Porro, prima di reagire e imporsi alla quarta palla set dopo averne annullata una agli ambrosiani. Anche il terzo set (23-25) è ricco di botta e risposta, ma l’iniziativa è sempre dei biancorossi, che si fanno acciuffare sul 18-18 e sprecano due palle match sul 21-24 prima di chiudere la contesa, complice la battuta out di un mai domo Patry.
Mercoledì 10 novembre (ore 20.30), i biancorossi torneranno in Lombardia per l’anticipo dell’11ª di andata contro la Vero Volley Monza all’Arena di Monza, mentre domenica 14 novembre, alle 18, l’Eurosuole Forum di Civitanova Marche ospiterà il big match contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena
La partita
Con Juantorena ancora a mezzo servizio e dentro per pochi scampoli di gioco nei finali di secondo e terzo set, Chicco Blengini parte con De Cecco al palleggio per l’opposto portoricano Garcia Fernandez, al centro Anzani e Simon, laterali Lucarelli e il recuperato Kovar, libero Balaso. Sul fronte avversario nessuna sorpresa. Roberto Piazza risponde con la diagonale Porro-Patry, Piano e Chinenyeze al centro, Ishikawa e Jaeschke in banda, Pesaresi libero.
Il break in avvio è di Milano con l’ace di Jaeschke (6-4). I biancorossi trovano il pari con Garcia (9-9) per poi mettere il naso avanti con una magia di Kovar (9-10). Milano si concentra sul servizio di Patry che mette in difficoltà la ricezione ospite (13-11). Anche tra i campioni d’Italia c’è confidenza dai nove metri, come dimostra l’ace di Garcia (13-13). L’attacco di Lucarelli a eludere il muro a tre e il primo tempo di Simon si rivelano pesanti (16-18). Il pallone scotta, ma Civitanova è lucida e buca il muro con Kovar (18-21). In un minuto Milano sgretola il vantaggio ospite firmando 5 punti grazie a un errore della Lube, un’invasione di Lucarelli, due ace di Patry e la stoccata di Jaeschke (23-21). L’ingresso di Marchisio agevola la ricezione marchigiana e arriva il block di Anzani (23-23). I biancorossi sprecano la giocata del sorpasso e devono annullare tre palle set prima di esultare per l’attacco out di Ishikawa e l’errore di Jaeschke (26-28).
Nel secondo set riprende il braccio di ferro (8-9).Le difese della Lube danno il via al primo strappo sul bolide di Lucarelli (8-11), che si ripete per il +4 (9-13). I campioni d’Italia colpiscono anche con Garcia (10-15). Milano non si arrende e impatta il set con gli ace di Porro intervallati dall’attacco out di Garcia (16-16). La Lube riprende l’iniziativa e Balaso sale in cattedra con un salvataggio pazzesco, seguito dai punti di Lucarelli e Simon (18-20). La regina d’Italia allunga con il suo brasiliano (19-22), ma sul più bello concede qualcosa di troppo (21-22). Blengini inserisce Yant per Garcia e il cubano timbra subito il cartellino (21-23). Tra i padroni di casa, il muro vincente di Porro viene vanificato dal servizio a rete del nuovo entrato Maiocchi (22-24). Patry annulla le due palle set (24-24) nonostante l’ingresso a sorpresa di Juantorena sul 23-24. Osmany viene pizzicato dal muro, ma Anzani rimedia (25-25). Il centrale è onnipresente e resta protagonista con l’attacco del 25-26. Diamantini entra al posto di De Cecco, ma Chinenyeze colpisce (26-26). L’attacco di Kovar e il muro del solito Anzani annichiliscono Milano (26-28).
Nel terzo set Ishikawa gioca con un’altra verve e mette a terra da posto 4 punti importanti per il vantaggio milanese (11-7). La risposta biancorossa è nelle mani di Lucarelli, che sul 13-9 per l’Allianz si carica la squadra sulle spalle e propizia il pareggio (13-13). Ci pensa Garcia a firmare il doppio sorpasso con due offensive ben assestate (14-16). Sul 15-16 Milano chiede un check per invasione, ma il punto viene dato alla Lube (15-17). Il match si conferma equilibrato e su un errore biancorosso in attacco Milano impatta (18-18). Nel finale din campo c’è anche Juantorena. La prodezza di Simon e un’infrazione di Milano valgono il +2 Lube (19-21). Gli errori di Simon e Ishikawa lasciano immutato il divario (20-22), quello di Jaeschke manda sul +3 la Lube (20-23). Yant, entrato da pochi scambi, fa valere i suoi centimetri (21-24). Milano annulla due palle match (23-24), ma capitola sul servizio out di Patry (23-25).
ALLIANZ MILANO: Chinenyeze 6, Staforini (L), Daldello ne, Maiocchi, Patry 19, Piano 3, Mosca (U) 1, Ishikawa 8, Djokic ne, Porro (U) 4, Jaeschke 14, Pesaresi (L). All. Piazza
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 10, Kovar 6, Sottile ne, Marchisio, Juantorena, Lucarelli 11, Diamantini, Simon 13, De Cecco, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Penna ne, Anzani 11, Yant 2. All. Blengini
Arbitri: Puecher (PD) e Cerra (BO)
Parziali: 26-28 (31’), 26-28 (35’), 23-25 (36’). Totale: 1h 42’.
Milano: 20 battute sbagliate, 6 ace, 7 muri vincenti, 42% in attacco, 58% in ricezione (36 % perfette).
Civitanova: 10 battute sbagliate, 2 ace, 9 muri, 45% in attacco, 47% in ricezione (25% perfette).
MVP: Simone Anzani (Cucine Lube Civitanova)
Il Tolentino conquista la sua quarta vittoria in campionato tornando a vincere dopo tre sconfitte consecutive contro la Vastese, arrivando così a 12 punti.
Il gol nel finale di primo tempo di Zammarchi condanna la Vastese all'ennesima sconfitta stagionale. A Tolentino la squadra di D'Adderio non riesce a rimediare nella ripresa allo svantaggio e resta inchiodata al fondo della classifica con solo una vittoria in 8 partite, per un totale di 7 punti.
Convincente la prova di Tolentino nel primo tempo: il tocco sotto porta che segna il gol, nonostante le contestazioni dei giocatori vastesi, è regolare e nemmeno la ripresa lascia spazio per un recupero. Se la Vastese si limita ad un attacco scialbo e sostanzialmente inoffensivo, è la squadra di casa a sfiorare in almeno due occasioni il raddoppio nel secondo tempo di gioco.
Tabellino
Reti: 34′ p.t. Zammarchi.
Tolentino: Bucosse, Nonni, Salvatelli, Bonacchi, Miccoli, Strano, Mengani, Tortelli, Zammarchi, Severini, Capezzani. All. Mosconi.
Vastese: Di Rienzo, Ceccacci, Di Filippo, Altobelli, Marianelli, Agnello, De Angelis, Sansone, Attili, Alonzi, Alessandro. All. D'Adderio.
Arbitro: Ilaria Bianchini di Terni.
Parte forte la Recanatese che al primo minuto passa subito in vantaggio: angolo battuto da Giampaolo e colpo di testa vincente di Sbaffo.
Insiste la Recanatese, combinazione Sbaffo-Senigagliesi, il tiro di quest'ultimo viene parato da Diglio. Al 7' ancora in avanti la Recanatese, azione insistita di Minella, pallone che finisce sui piedi di Quacquarelli che con il sinistro impegna il portiere ospite. Al 12' ci prova Senigagliesi dalla distanza, il suo destro finisce al lato. Continua la pressione della Recanatese, cross di Giampaolo dalla sinistra ma Sbaffo e Senigagliesi non riescono ad arrivare in tempo sul pallone. Al 25' azione personale di Senigagliesi che serve Sbaffo al limite dell'area, il destro del capitano giallorosso viene deviato in angolo. Al 26' la Recanatese raddoppia, altra grande azione di Senigagliesi sulla destra, cross rasoterra per Giampaolo che a porta vuota deve solo spingere il pallone in rete. Al riposo la Recanatese è in vantaggio per 2-0 sul Nereto.
Nessun cambio all'intervallo per le due formazioni. Al 58' Brunozzi stende in area di rigore Somma, dal dischetto si presenta Sbaffo che sigla il 3-0 spiazzando il portiere. Al 62' i giallorossi calano il poker, Minella serve sulla corsa Senigagliesi che con il destro ad incrociare batte Diglio. Al 68' percussione di Somma sulla destra, la sua conclusione viene deviata dal portiere ospite. Al 75' bellissima azione Minicucci-Sbaffo, il capitano giallorosso serve Defendi che sigla il gol del 5-0. Al 81' la Recanatese fa 6, Defendi crossa per Guercio che appoggia a Minicucci e di destro mette in rete. Partita senza storia dominata dalla Recanatese, al "Tubaldi" finisce 6-0.
8° giornata Serie D - Girone FRecanatese-Nereto 6-01', 59' Sbaffo (R), 26' Giampaolo (R), 62' Senigagliesi (R), 75' Defendi (R), 81' Minicucci
Recanatese: Urbietis, Somma, Quacquarelli (67' Capitani), Gomez, Pacciardi, Ferrante, Senigagliesi (63' Minicucci), Raparo (67' Grieco), Minella (63' Defendi), Sbaffo, Giampaolo (72' Guercio).
A disposizione: Amadio, Alessandretti, Marafini, Sopranzetti.Allenatore: Pagliari Giovanni
Nereto: Diglio, Kuqi, Ferrini, Salvatori, Cipriani, Nardini, Brunozzi, Balducci (63' Pietanesi), Pedalino (66' De Angelis), Ristovski, Boito.
A disposizione: De Luca, Scatozza, Andrulli, Offidani, De Falco, Dari, Tallevi.Allenatore: Bitetto Leonardo.
Arbitro: Giuseppe Maria Manzo (T. Annunziata), 1° Ass. Simone Conte (Napoli), 2° Ass. Romualdo Piedipalumbo (T. Annunziata)
Ammoniti: Kuqi (N)
Angoli: 8-0