Si parte con la Serie B Maschile - Girone G – 6° giornata
Iseini Volley Alba Adriatica – Paoloni Macerata (0-3 19/25 24/26 16/25): Vittoria convincente della Paoloni Macerata che porta a casa in tre set la posta in palio. Ad essere decisivi i molti errori da parte della squadra di casa che riesce ad impensierire i biancorossi solo nel secondo set. Il divario difensivo fa la differenza e i ragazzi guidati da Giacomo Giganti e Francesco Cappelletti capitalizzano bene: i pochi errori in battuta e la solida ricezione sono la chiave per la vittoria del primo e del favoloso terzo set. Solo nel secondo set la squadra di casa mette in difficoltà i maceratesi, che però riescono a vincere per 24/26. Primi in classifica ora a pari merito con la Bontempi di Ancona, usciti vittoriosi dal match con il Volley Potentino.
Volley Potentino – Bontempi casa Netoip An (1-3 25/20 22/25 23/25 21/25): Sconfitta in casa per il volley potentino che non riesce a stare al passo degli anconetani. Partono bene portando a casa il primo set ma dal secondo in poi gli avversari alzano il ritmo e non si fermano più. Più efficaci in battuta e sui muri, la difesa della Bontempi Casa Noteip Ancona consente di costruire attacchi migliori. Partita combattuta che però lascia l’amaro in bocca ai portopotentini, costretti ancora in zona playout.
Serie C Maschile – Girone B – 5° giornata
Happy Car RSV – Volley Macerata (3-1 25-18 25-11 23-25 25-15): Il Volley Macerarta conquista un set contro la capolista ma non basta per portare a casa i tre punti in palio; troppa la differenza tra le due formazioni con l’Happy Car che lotterà fino alla fine per la vittoria del campionato mentre il Volley Macerata, infarcita di giovani che vanno dai nati nel 2002 fino al 2005, devono trovare la quadra e devon crescere piano piano, ma anche veloce, per cercare una difficile salvezza da qui a fine stagione. Prova gagliarda nel terzo set, conquistato con coraggio e determinazione, ma negli altri tre i sambenedettesi fan valere la propria esperienza prolungando così la propria imbattibilità nel torneo. Il Volley Macerata porta a casa un set quindi contro la capolista ma resta ancora a bocca asciutta.
Bertolucci G. Real Bottega Volley – Coal Cucine Lube Civitanova (3-0 25/17 25/21 25/18): Quarta sconfitta di fila per la Coal Cucine Lube Civitanova che siede in fondo alla classifica con 4 punti. Avversario ostico che invece è alla sua terza vittoria consecutiva e che difende la terza posizione. I civitanovesi non riescono ad espugnare i padroni di casa e perdono in tre set, pagando gli errori di inesperienza.
Passiamo ora al Volley Femminile con la Serie B2 – girone L - 6° giornata
Corplast Corridonia – RIPOSO: Fine settimana di riposo per le ragazze dalla Corplast Corridonia che si preparano a difendere la vetta della classifica dalla prossima settimana.
Volley Fasano ASD - Farmacia Casciotti Volley Torresi (3-0 15/25 16/25 24/26): Partita difficile per il Volley Torresi che affronta in trasferta le seconde in classifica. Primi due set a senso unico che vedono le padrone di casa avere la meglio per distacco, lasciando le portopotentine a 15 e a 16 punti. Più combattuto il terzo set ma il risultato purtroppo non cambia il Volley Fasano porta a casa l’intera posta in palio.
Va alla Santarelli Cingoli il primo derby delle Marche contro il Chiaravalle della nona giornata di Serie A2 Maschile di pallamano, girone B. I ragazzi di Palazzi hanno sconfitto la squadra di Guidotti per 33-19, ottenendo la nona vittoria consecutiva in nove partite di campionato. Dopo aver sbagliato troppo in attacco e aver sofferto l’intraprendenza ospite nel primo tempo, nella ripresa i cingolani hanno preso il largo, grazie alle parate di Anzaldo e ai 12 gol di Piero D’Benedetto.
LA CRONACA - Nei 30 minuti iniziali, infatti, Chiaravalle vende carissima la pelle, mentre la Santarelli Cingoli fa eccessivi errori in fase offensiva, con un festival di legni colpiti. Ballabio blocca il primo tentativo locale, D’Benedetto colpisce un palo dai 7 metri ed Anzaldo ipnotizza Brutti. Piero D’Benedetto sblocca la partita al secondo minuto, dall’altra parte Solustri pareggia immediatamente i conti sull’1-1. Dopo il botta-risposta Latini-Castillo, il numero 6 della Santarelli colpisce un altro palo, questa volta da azione. Cirilli fa 3-2, Anzaldo è attento su Castillo, mentre Tobaldi va incontro al terzo legno della partita dei cingolani. Castillo riesce comunque a pareggiare i conti, dall’altra parte dai 7 metri questa volta D’Benedetto riporta in avanti la Santarelli sul 4-3.
Qui il Chiaravalle riesce a conquistare il vantaggio: dopo l’ennesimo palo di Cirilli, Castillo pareggia (4-4); un altro legno cingolano, questa volta con Rossetti, e Lucarini segna la rete del 4-5. Gli ospiti vanno addirittura su +2 al 18’ grazie alle due marcature di Castillo (5-7), intervallate dall’ennesimo palo di D’Benedetto.
Nel momento più difficile del parziale, Anzaldo si trasforma in Spiderman: mette freno alla vena realizzativa di Castillo con due interventi fenomenali, poi dice di no a Vichi dopo la parata di Ballabio su Bosca. La Santarelli Cingoli così si ridesta, piazzando il 3-0 che riporta avanti i locali grazie a D’Agostino, Bosca e Cirilli al 23’ (8-7). Chiaravalle non molla e torna in vantaggio, prima pareggiando con Ceresoli e Biondi, poi con la rete di Castillo al 26’ per il 9-10. Sul 10-11, i cingolani trovano un altro break di tre reti consecutive firmate Bosca, D’Benedetto e Mangoni, intervallate dal palo di Castillo: il primo tempo termina così 13-11, con le parate all’ultimo minuto di Anzaldo sul 27 ospite e di Guidotti su D’Benedetto. Sono ben sei i pali dei cingolani in questo parziale.
SECONDO TEMPO - Mister Palazzi negli spogliatoi usa le parole giuste per caricare i suoi ragazzi, che tornano in campo concentrati e motivati. La Santarelli si presenta alla ripresa delle ostilità con un 4-0: D’Benedetto, Tobaldi, Strappini e ancora D’Benedetto portano Cingoli sul 17-11, chiudendo il break positivo a cavallo tra i due tempi con un sonoro 7-0, grazie anche a due parate di Anzaldo su Castillo e Santinelli. Chiaravalle non riesce a reagire, così al 39’ Strappini e Mangoni conquistano il +7 (19-12). Tanfani prova a tenere a galla gli ospiti, dall’altra parte Tobaldi, D’Benedetto e Anzaldo dalla sua porta (mentre mister Guidotti aveva schierato l’extraplayer in inferiorità numerica) trovano il 22-13.
Segue una fase fallosa della gara. Guidotti salva su D’Agostino, mentre poco dopo gli arbitri Ciro e Luciano Cardone estraggono i cartellini rosso e blu per un brutto fallo di Lucarini al limite dell’area su D’Benedetto: dai 7 metri, tuttavia, Guidotti ipnotizza Mangoni. Santinelli colpisce un palo, mentre Gentilozzi para il penalty Castillo.
Chiaravalle si riporta a -7 con Feroce e Biondi, ma tre reti di fila di Piero D’Benedetto ristabiliscono il +9 sul 25-16. Cingoli riesce così a gestire l’ampio vantaggio, non senza colpire una traversa con Bosca, per poi premere l’acceleratore al 55’: il break di 5-0 finale è aperto da due reti di Tobaldi, intervallate da due interventi eccezionali di Anzaldo su Tanfani, quindi D’Agostino segna il 30-19 e i giovani Rossetti (doppietta) e Gigli chiudono il match sul 33-19.
(Foto di Doriano Picirchiani)
Non approfitta dell’inaspettata sconfitta della capolista la Civitanovese, che pareggia a Marina Palmense e si fa superare in classifica dal Corridonia. Partita che inizia con i ragazzi di coach Vagnoni carichi e in controllo: al 21’ Rossini sfiora il vantaggio con una bellissima conclusione, che però fa tremare la traversa colpendone l’interno. Gli ospiti continuano a farsi avanti per tutto il primo tempo ma senza mai riuscire sfondare la solida difesa imbastita dalla Palmense.
A inizio ripresa i rossoblù riescono a trovare la rete con un colpo di testa di Alessandroni ma si alza la bandierina dell’assistente e il gol viene annullato. Fuorigioco dubbio che tuttavia impedisce ai civitanovesi di passare in vantaggio. Ultimi trenta minuti di gara che si giocano perlopiù a centrocampo; non sortiscono gli effetti sperati i cambi di mister Vagnoni e la partita si chiude con un pareggio a reti bianche in territorio fermano.
(foto dalla pagina Facebook della Civitanovese)
L’Ancona Matelica si arrende in casa alla vice capolista Modena che inanella la settima vittoria consecutiva.
I biancorossi reduci dall’1-1 sul campo della Carrarese, punto importantissimo ottenuto in rimonta gol di rigore di Sereni e segnali di ripresa per la truppa di mister Colavitto. Il tecnico rinnovava la fiducia agli stessi uomini di sabato con unica variazione Di Renzo sull’out mancino in luogo di Maurizii. Out Del Sole, Ruani e Farabegoli. Canarini alla riscossa con mister Tesser alla ricerca del record personale dei sette successi. Dopo aver rivoluzionato l’organico in estate con una imponente campagna acquisti, nell’ultimo periodo i gialloblù hanno inanellato sei vittorie consecutive, di cui l’ultima domenica scorsa con la Vis Pesaro. L’ex Catania Silvestri e il figlio d’arte Baroni (il padre è Marco, ora tecnico del Lecce), confermati al centro della difesa, tornava il regista Gerli con Armellino e Scarsella in mediana, l’uomo-gol Minesso ad agire in avanti con alle spalle la coppia di fantasisti Mosti e Tremolada.
Nuovo fantastico colpo d’occhio per i supporters biancorossi: presenti sugli spalti del Del Conero anche gli atleti del settore giovanile biancorosso e delle società affiliate invitati dalla Società. Nutrita anche la rappresentanza ospite con circa 250 tifosi provenienti da Modena. Inizio a spron battuto dei padroni di casa che nei primi cinque minuti si conquistavano con Moretti una punizione dalla sinistra che D’Eramo alza sulla traversa. Subito dopo altra ghiotta occasione per i biancorossi con Rolfini che provava ad approfittare di un errore della retroguardia gialloblù e con Gagno fuori dai pali centrava un palo clamoroso nel boato dello stadio. La risposta modenese era sui piedi di Scarsella e Tremolada, che facevano la barba al palo. Sul fronte opposto molto attivo Moretti, che intorno alla mezz’ora provava a sbloccare il match con un colpo di testa e Gasperi, il cui coast to coast al 36’ meritava miglior fortuna. Doccia gelata sul finale di tempo con Scarsella sul filo del fuorigioco che con una zampata portava in vantaggio un Modena guardingo e quanto mai cinico per un 1-0 assolutamente bugiardo per quanto visto in campo.
Nella ripresa passavano appena 10’ e Sereni sfiorava il possibile pari, ma Gagno riusciva nuovamente a mantenere inviolata la sua porta. Triplo cambio intorno al 23’ st per mister Colavitto che provava a rinverdire il fosforo del centrocampo con Delcarro e Papa ed il dinamismo del reparto avanzato con Faggioli e Vrioni. Vibranti le proteste per la gestione della gara da parte dell’arbitro, che a 10’ del termine sorvolava su un paio di episodi discutibili in area gialloblù. Il Modena addomesticava match e risultato e portava a casa il successo.
Domenica alle 14:30 i biancorossi saranno di scena al “Pietro Barbetti” di Gubbio contro gli eugubini di mister Vincenzo Torrente.
ANCONA MATELICA (4-3-3): 22 Avella; 14 Tofanari (40’ st 20 Vrioni), 25 Masetti, 6 Iotti, 3 Di Renzo; 23 D’Eramo (23’ st 8 Delcarro), 7 Gasperi (23’ st 27 Papa), 4 Iannoni; 9 Rolfini, 17 Moretti, 10 Sereni (23’ st 18 Faggioli). A disposizione: 1 Canullo, 12 Vitali, 5 Bianconi, 15 Sabattini, 28 Maurizii, 33 Noce. Allenatore: Gianluca Colavitto.
MODENA (4-3-2-1): 26 Gagno; 13 Ciofani, 15 Silvestri, 30 Baroni, 27 Azzi (43’ st 14 Maggioni); 17 Scarsella (43’ st 9 Bonfanti), 16 Gerli, 7 Armellino; 8 Mosti (26’ st 20 Duca), 32 Tremolada (39’ st 23 Di Paola); 18 Minesso (26’ st 3 Renzetti) A disposizione: 1 Narciso, 2 Ponsi, 6 Rabiu, 24 Castiglia. Allenatore Attilio Tesser.
ARBITRO: Sig. Daniele Virgilio della sezione di Trapani.ASSISTENTI: Sig.ri Massimo Salvalaglio della sezione di Legnano e Khaled Bahri della sezione di Sassari.QUARTO UOMO: Sig. Valerio Pezzopane della sezione di L’Aquila.RETE: 47’ pt Scarsella.NOTE: prima del fischio d’inizio osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime della strada; spettatori totali 3007 per un incasso totale di €25.150,06; locali in divisa rossa pantaloncini e calzettoni rossi e portiere bianco; ospiti in divisa gialla, pantaloncini e calzettoni blu e portiere verde; ammoniti Papa, Delcarro, Baroni, Azzi, Tofanari e Rolfini; corner 2-5; recupero 3’ pt, 4’ st.
Vittoria netta in casa per i leopardini di mister Pagliari: secondo posto a 1 punto dalla capolista.
Primo tempo intenso che si apre con i giallorossi subito in attacco. Pericolosa fin dai primi minuti, la Recanatese riesce a creare diverse occasioni da gol nel primo tempo: al 6' già il primo squillo giallorosso. Ci prova Senigagliesi con il destro ma la conclusione termina fuori. che con il destro sfiora il palo.
Spinge ancora la Recanatese: Somma recupera palla, Sbaffo crossa per Defendi che al volo di sinistro colpisce il palo, sul prosieguo dell'azione arriva al tiro Minicucci che scivola sul fondo. Al 22' gol annullato alla Recanatese, Raparo tira dal limite dell'area, la conclusione viene deviata e parata dal portiere, sulla ribattuta si avventa Sbaffo che mette in rete, si alza però la bandierina del guardalinee. Al 25' primo tiro del Vastogirardi, Guida con il destro dal limite, Urbietis blocca a terra. Al 35' ancora Recanatese, lancio di Sbaffo per Quacquarelli che dribbla un avversario e conclude con il destro, Di Stasio respinge con i piedi. Al 40' altra grande occasione per la Recanatese, cross di Raparo per Defendi, la palla finisce a Senigagliesi che con il sinistro serve l'assist a Minicucci che spara altissimo da ottima posizione. Primo tempo dominato dalla Recanatese a cui è mancato solo il gol, 0-0 all'intervallo.
Inizia il secondo tempo e la Recanatese passa finalmente in vantaggio: azione personale di Minicucci che salta il diretto avversario e serve l'assist per Defendi che con il destro batte Di Stasio. Al 53' ci prova Alagia per gli ospiti, si accentra e con il sinistro dal limite colpisce la traversa. Al 54' miracolo del portiere ospite su Senigagliesi, Recanatese sempre più vicina al 2-0.
I ragazzi di mister Pagliari trovano il meritato raddoppio al 72' con un gran gol di testa del Re Leone che batte il portiere su cross di Senigagliesi: ennesima dimostrazione di solidità della coppia Sbaffo-Senigagliasi che trova questa reta dopo la lunga serie di occasioni create durante la partita.
La Recanatese domina la partita e vince meritatamente.
TABELLINI
RECANATESE - VASTOGIRARDI 2-0
RECANATESE: Urbietis, Somma, Quacquarelli, Sopranzetti (59' Gomez), Pacciardi, Ferrante, Minicucci (59' Giampaolo (93' Capitani)), Raparo (80' Grieco), Defendi (71' Minella), Sbaffo, Senigagliesi. All. Pagliari
A DISPOSIZIONE: Amadio, Marafini, Alessandretti, Guercio.
VASTOGIRARDI: Di Stasio, Secondo (68' Donatelli), Minchillo, Guadalupi (85' Buglia), Montuori, Mazzeo (66' Semeraro), Alagia (80' Della Ventura), Acunzo (74' Capone), Salatino, Guida, Mingiano. All. Prosperi
A DISPOSIZIONE: Carriero, Marcucci, Cardinale, Irace.
ARBITRO: Mattia Drigo (Portogruaro), 1° Ass. Luca Granata (Viterbo), 2° Ass. Pietro Serra (Tivoli)
RETI: 49' Defendi, 72' Sbaffo
Non si arresta la corsa della Lube in Superlega.
I cucinieri si impongono di fronte al proprio pubblico dell’Eurosuole Forum, liquidando la neopromossa Taranto con un agevole 3-0 (25-20; 25-21; 25-12). Lube presa per mano dagli attaccanti Gabi Garcia Fernandez (15 punti) e Ricardo Lucarelli (10), 9 sigilli per il centrale Robertlandy Simon (3 muri), turno di riposo per Osmany Juantorena ancora in ripresa dai problemi alla spalla.
I biancorossi si confermano, così, al comando della classifica generale, a pari punti proprio con Trento (19) e con quattro lunghezze di vantaggio su Perugia (15), ma i Block Devils hanno disputato tre incontri in meno rispetto alle due capoliste.
La cronaca
Ancora a riposo Juantorena. Cucine Lube in campo con lo stesso starting six impiegato con Modena: De Cecco al palleggio per l’opposto Garcia Fernandez, al centro Simon e Anzani, laterali Lucarelli e Jiri Kovar, libero Balaso. Sul fronte opposto il 6-1 composto dall’ex biancorosso Falaschi in cabina di regia per la bocca da fuoco Sabbi, altro ex Lube, al centro Alletti e Di Martino, in banda l’ex biancorosso Randazzo e Joao Rafael, libero Laurenzano.
In avvio una Lube arrembante unisce qualità e concretezza (9-4). Lucarelli e Simon sprintano, Garcia aggredisce dai 9 metri e attacca forte (8 punti nel set). De Cecco smarca sistematicamente i compagni, la squadra carbura a muro (3 a 1 i block vincenti). Di Pinto inserisce Stefani per Sabbi sull’11-5. Biancorossi in controllo ma con un sussulto sull’ace di Randazzo (15-11), autore di 8 punti nel set. Sul 20-16 da segnalare l’infortunio alla caviglia di Stefani, portato fuori a braccia e acclamato con fair play dai tifosi di casa. In campo torna Sabbi e Taranto reagisce (20-17), ma la Lube riprende il pallino del gioco e chiude i conti al secondo set ball con Garcia Fernandez (25-20).
Nel secondo set il gioco è meno ordinato e le due squadre danno vita a un estenuante punto a punto con sorpassi e controsorpassi fino al break targato Anzani (13-11). Un generosissimo Lucarelli perde un po’ in lucidità in attacco e Taranto si rilancia (15-16). I padroni di casa rimettono la testa avanti dopo un salvataggio da cineteca di Kovar e un malinteso tra gli ospiti (18-17). In un momento delicato Lucarelli pesca il jolly dai 9 metri (20-18). La Lube trova lo strappo con Garcia (23-19). Alla seconda palla set chiude Anzani (25-21).
Terzo set in discesa per i campioni d’Italia (8-4), che giocano a memoria guadagnandosi punti e applausi, come in occasione del +6 con l’attacco stilisticamente perfetto di Lucarelli (13-7). Taranto prova a forzare i colpi, ma il muro di casa fa buona guardia. Di Garcia il block del 16-9 e il successivo mani out (17-9). Nel finale c’è spazio per l’esperienza di Kovar, la determinazione di Garcia e la classe di De Cecco, autore di un punto diretto (21-12). Al servizio entra Yant per Kovar e sigla subito due ace intervallati da un attacco vincente (24-12). Il match si chiude con un’infrazione. (25-12).
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 6, Balaso (L), Garcia Fernandez 15, Kovar 5, Sottile ne, Marchisio, Juantorena ne, Lucarelli 10, Diamantini , Simon 9, De Cecco 3, Jeroncic (L) ne, Penna ne, Yant 3. All. Blengini
GIOIELLA PRISMA TARANTO: Stefani, Laurenzano (L), Alletti 6, Falaschi 2, Randazzo 13, Joao Rafael 4, Gironi, Sabbi 6, Pochini ne, Freimanis ne, Di Martino 5, Dosanjh, Palonsky 1. All. Di Pinto
Parziali: 25-20 (28’), 25-21 (31’), 25-12 (23’). Totale 1h 22’.
Civitanova: 10 battute sbagliate, 7 ace, 8 muri vincenti, 49 % in attacco, 68% in ricezione (41% perfette). Taranto: 14 battute sbagliate, 4 ace, 2 muri, 34% in attacco, 41% in ricezione, 22% perfette).
(Foto Spalvieri)
Il Cus Macerata torna a disputare un campionato federale di pallavolo femminile, si ricomincia dalla Seconda Divisione. L’appuntamento è per le ore 21, prima partita del girone B, in verità da calendario indicata come secondo turno, contro la Prical-Sì Superstore di Recanati. Il Cus scenderà in campo tra le mura amiche, nella palestra dei Salesiani in viale Don Bosco.
Si ricomincia dunque dal basso dopo 9 anni (nel mezzo e fino al lockdown c’è sempre stata la partecipazione al Csi) e non con un programma ultra ambizioso come quello che negli anni ’80 portò la città addirittura a godersi la serie A1. Ora la parola d’ordine è solo divertirsi. E sempre con il volley in rosa. Il raggruppamento a cui prende parte il Cus è tutto maceratese, le altre avversarie sono: Biesse2000 Montecassiano, Treiese Volley, Cbf Balducci di Villa Potenza e Matelica Volley.
Questa la rosa cussina 2021-2022: palleggiatrici Penelope Amici, Irene Magnaguadagno e Margherita Sabbatini; centrali Lisa Angeletti, Gioia Pandolfi, Giulia Clerici, Silvia Fratoni e Alessia Principi; schiacciatrici Laura Botticelli, Anna Vigilante, Lucia Caraceni, Federica Montecchiari, Gaia Sorana, Adelaide Cascia; liberi Michela Castellani e Giulia Tesei. Coach Cinzia Destro; dirigente responsabile di sezione Federico Domizioli, dirigente accompagnatrice Emanuela Corvatta.
Considerata l’enorme quantità di richieste di adesione pervenute, di studentesse ma non solo, il Cus sta valutando la possibilità di iscrivere una seconda squadra al torneo Csi. O comunque altre formule e soluzioni per garantire la pratica dell’amata pallavolo alle decine e decine di ragazze che si stanno tesserando.
Vittoria autoritaria 3-0 per la CBF Balducci HR Macerata in casa con l'Assitec Volleyball Sant'Elia con una prestazione importante: dapprima in un primo set equilibrato e poi in due parziali che hanno visto dilagare le ragazze di Luca Paniconi.
Due novità in casa Macerata con la partenza dall'inizio di Stroppa per Malik in diagonale con la palleggiatrice Ricci e Cosi al centro con Pizzolato, accanto alla coppia Fiesoli-Michieletto in banda e al libero Bresciani; il tecnico ospite Emiliano Giandomenico parte con la diagonale Saccani-Muzi, Costagli (ex Macerata) e Lotti schiacciatrici, Montechiarini e Vanni centrali e Lorenzini libero.
Avvio sofferto per le padrone di casa che non riescono a mettere in difficoltà la ricezione avversaria nelle prime battute rendendo facile la costruzione del gioco di Sant'Elia che gestisce le operazioni fino al 14-16. Migliorato il servizio, la CBF Balducci inizia gradualmente la rimonta. Un ace di Fiesoli ed il muro di Ricci su Lotti permettono di allungare insieme agli attacchi di Michieletto. Sul 24-19 Macerata sciupa 3 set ball ma il quarto è quello buono con la pipe della stessa Michieletto.
Superato lo scoglio del primo set, Macerata va sempre in crescendo, la battuta comincia a mettere in seria difficoltà in primis Costagli. Stroppa in crescita costante inizia a fare male in attacco mentre Cosi giganteggia a muro. Nel frattempo entra Ghezzi per Fiesoli. Il 14-8 è un divario troppo pesante da gestire anche perché Macerata non concede cedimenti o cali di tensione. Il turno al servizio di Gasparroni permette di allungare su 21-13. Giandomenico prova a pescare dalla panchina con Tellaroli e Poli per Costagli e Vanni ma le due nuove entrate incappano sui muri di Cosi prima e Michieletto poi per il 25-17 finale.
CBF Balducci in fiducia che continua a colpire forte anche nel terzo set. Muzi, Tellaroli e Lotti cercano di mettere pressione a Macerata ma si infrangono spesso sulla straordinaria performance della difesa, in particolare del libero Bresciani (MVP). Ghezzi impatta bene anche stavolta il match dando una mano alla forza offensiva di Stroppa e Michieletto per un eloquente 20-10 che però non rallenta la corsa della CBF Balducci. Pizzolato allunga con la fast, Ghezzi trova l’attacco del 24-10 ed è ancora Pizzolato a chiudere la sfida murando su Muzi.
“Nel primo set si era vista una partita diversa – mastica amaro coach Giandomenico – Come già accaduto in passato, nei momenti importanti facciamo degli errori banali che poi ci fanno perdere fiducia e sicurezza. Da lì è cambiata la partita. Detto questo sapevamo che Macerata è una squadra che gioca molto bene, è organizzata e oggi in difesa hanno fatto cose mostruose.”
“Sant'Elia è partita forte, ce lo aspettavamo – ha dichiarato coach Luca Paniconi – Noi abbiamo fatto un po' di fatica dal canto nostro. Brave davvero tutte, da Stroppa che è partita per la prima volta dall'inizio, a tutte le compagne. Poi la partita è andata avanti bene, siamo rimasti sempre con la testa giusta, ne è scaturito un risultato positivo e davvero importante.”
CBF BALDUCCI HR MACERATA-ASSITEC VOLLEYBALL SANT'ELIA 3-0
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli ne, Cosi 11, Michieletto 15, Gasparroni, Ghezzi 8, Ricci 3, Stroppa 13, Peretti ne, Pizzolato 10, Fiesoli 2, Malik ne. All. Paniconi.
ASSITEC VOLLEYBALL SANT'ELIA: Muzi 11, Costagli 2, Lotti 6, Nenni, Montechiarini 1, Lorenzini (L), Vanni 5, Saccani 2, Tellaroli 3, Poli 1. All. Giandomenico
ARBITRI: Merli, Somansino
PARZIALI: 25-22 (27'), 25-17 (24'), 25-10 (25')
NOTE: CBF Balducci 5 errori in battuta, 3 aces, 57% ricezione positiva (37% perfetta), 43% in attacco, 10 muri vincenti; Assitec 5 errori in battuta, 1 ace, 58% ricezione positiva (33% perfetta), 22% in attacco, 4 muri vincenti.
Ancora una volta il titolo italiano di basket C21 sfuma alla resa dei conti per l’Asd Anthropos. Nell’ultimo fine settimana, infatti, al Pala Assobalneari di Ostia Lido, si sono disputate le finali nazionali della pallacanestro per persone con sindrome di down. Alla kermesse erano presenti tre compagini, i campioni in carica della Atletico Aipd Oristano, Basket4Ever di Latina e l’Anthropos di Civitanova Marche.
Il team marchigiano è sceso in campo con la denominazione di Anthropos Virtus Basket, forte della stretta collaborazione con la Virtus di Civitanova. Al termine delle 3 gare del sabato l’Anthropos Virtus era seconda in classifica dopo aver battuto al debutto per 43-8 la Basket4Ever e aver perso di misura 22-24 con l’Atletico Aipd che, a sua volta, aveva battuto la Basket4Ever 26-9. La domenica mattina l’Anthropos Virtus si è trovata quindi costretta a disputare la semifinale contro Basket4Ever per l’accesso alla finale; semifinale vinta 34-3.
La finale, andata in scena sempre domenica mattina, vedeva un’ottima partenza dei ragazzi marchigiani, abili nel portarsi avanti fino al 9-4 avanti. Poi l’Atletico Aipd ha recuperato garantendosi un leggero vantaggio di 1-2 punti con un equilibrio durato fino agli ultimi 3 minuti di gara quando i campioni in carica hanno piazzato lo scatto decisivo per il 29-23 finale dei sardi.
L’Anthropos Virtus è quindi vice Campione d’Italia ed è un ottimo risultato considerando che il progetto basket è nato poco più di 2 anni fa ed è stato anche interrotto dalla pandemia. La squadra Anthropos Virtus era presente a Ostia Lido con: i giocatori Davide Moriconi (C), Alex Cesca, Alessandro Greco, Francesco Leocata, Emanuele Malavolta, Gianluca Marcelletti, Andrea Rebichini e Emanuele Venuti. I tecnici Angela Gasparroni (coach), Riccardo Panza e Nicola Moretti
Il Presidente dell’Anthropos Nelio Piermattei
“C’è soddisfazione per la evidente crescita del nostro gruppo ed al contempo un pizzico di delusione per la sconfitta di misura. Di certo è l’ennesimo ottimo exploit di un 2021 che ci ha regalato risultati di assoluto prestigio. Un grazie agli istruttori presenti a Ostia e a Claudio Bellandi che ha avviato il progetto, un grazie alla Virtus Basket Civitanova per la collaborazione e un abbraccio a tutti i ragazzi per le emozioni che i regalano”.
Il S. Stefano-Avis vince nella terza giornata del massimo campionato di serie A contro i cugini del Giulianova, con un punteggio di 63 a 60 e si presenta al meglio per l’ennesima sfida, che vale ancora un titolo, contro Cantù, in Supercoppa domenica prossima.
Oltre alla vittoria del S. Stefano nel derby, la giornata ha visto la netta vittoria della Briantea84 contro Porto Torres e i preziosi successi di Treviso (sempre nel Girone A) e di Firenze in trasferta sul campo della Dinamo (nel Girone B).
Ora lunga sosta del torneo dedicata alla Supercoppa Italiana di domenica a Cantù. Poi ci saranno i Campionati Europei per nazionali (dal 4 dicembre) e le festività natalizie.
Apriamo con la Serie B e con una doppia vittoria per il Recanati il Potenza Picena:
FUTSAL PRATO – RECANATI C5 (4-1): Il Recanati Calcio a 5 torna con il bottino pieno dalla trasferta di Prato. Vittoria significativa questa, frutta di una gara impegnativa vinta con cuore dalla Recanatese. Pronti via e i giallorossi passano subito in vantaggio con Gattafoni, che deposita in rete la palla messa in mezzo da Favero. Preso il vantaggio, i leopardiani cercano in tutti i modi di incrementarlo senza però trovare subito successo. I padroni di casa, dal canto loro, reagiscono aumentando progressivamente la pressione offensiva e, sul finire di frazione, strappano un pareggio.
Nella ripresa i toscani sono determinati a ribaltare l’incontro, ma il Recanati è abile nell’alternare difesa coriacea e pungenti ripartenze. Il 2-1 giallorosso porta la firma di Zacheo che, servito da Favero, scaglia un tiro potente dalla linea laterale. La terza marcatura, arriva con il classico gioco a due in contropiede sull’asse Gattafoni – Favero, con la rete di quest’ultimo.
Merito ai padroni di casa che non rinunciano mai ad attaccare per rientrare in partita, tentando anche la carta del portiere di movimento. Proprio in questa situazione Zacheo ruba palla e firma la doppietta personale che chiude la partita.
FUTSAL POTENZA PICENA – MONTESICURO TRE COLLI (4-3): Partita concitata sin dalle prime battute con entrambe le squadre agguerrite e a caccia del vantaggio. Il primo tentativo pericoloso è quello di Pizzo che, ben servito da Silveira, fa tremare la porta colpendo il palo. Il Tre colli si fa avanti e sfiora due volte il vantaggio: primo tentativo con Martinez che però non riesce a battere Callegari, seguito poi da Gomez che si vede strappare il punto dal salvataggio sulla linea di Montagna. A 7 minuti dal riposo è il gol di Pizzo a sbloccare il risultato.
È di nuovo Renan Pizzo (mvp del match) a far scattare la scintilla del gol a inizio della ripresa, quando supera in dribbling il suo marcatore e serve sul secondo palo Di Matteo che non deve fare altro che appoggiare a porta sguarnita. Il Tre colli alza il pressing e cerca di riproporsi in avanti fin quando in area la palla arriva a Martinez che non spreca l’occasione e accorcia le distanze .Callegari nega due volte il gol che avrebbe portato al pareggio, sicuro e solido fra i pali.
Dopo alcuni minuti di sofferenza, la coppia Pizzo-Di Matteo cerca ancora il secondo palo e trova il 3-1. Nelle battute finali Perez decide di giocare la carta del portiere di movimento che permette di trovare un gran gol di Martinez e il 3-2.
Gli ospiti spingono per il pareggio ma Pizzo riesce a recuperare la palla e, dopo un uno-due con Silveira, infila una bomba sotto l’incrocio e segna il 4-2. Ininfluente l’autorete di Montagna sul finale, che vede comunque i portopotentini portare a casa una vittoria per 4-3.
Per quanto riguarda la Serie C2 – Girone B:
NUOVA OTTRANO ’98 – INVICTA FUTSAL (7-8): l’Invicta conquista il suo quinto risultato utile consecutivo abbattendo la capolista, imbattuta finora, e accorciando così la distanza a soli due punti. Inizio di gara a senso unico: gli ultimi acquisti Favetti e Cassaro segnano rispettivamente 3 e 2 gol, che insieme alla rete di Marco Gattari portano il risultato a fine primo tempo sul 6-0. Nel secondo tempo la squadra di casa entra in campo con tutt’altro spirito, alzando vertiginosamente i ritmi e, complice un’Invicta rientrata in campo un po’ troppo appagata del risultato, si rifà sotto segnando 5 reti in soli 10 minuti (doppietta di Panella, Carnevali, e una rete a testa dei fratelli Jimenez).
L’Invicta a questo punto reagisce e, favorita anche dall’espulsione di Gabbanelli per doppia ammonizione, riporta il distacco a due reti grazie a Iesari e ancora a Marco Gattari. La partita ancora aperta e la squadra di casa insegue con i due gol di Jimenez e ancora di Panella (tripletta personale la sua), portando il risultato sul 7 a 8. Negli ultimi minuti, nonostante gli assalti dei padroni di casa, il risultato non cambia più e l’Invicta porta a casa 3 punti fondamentali che le permettono di ridurre a 2 il distacco dalla capolista. Nota di merito al giovanissimo Marco Gattari che con la doppietta di questa partita arriva a segnare il suo 17esimo gol in sole 7 partite di campionato.
BORGOROSSO TOLENTINO – REAL FABRIANO (1-4): Il Borgorosso Tolentino torna ad assaporare l’amarezza della sconfitta dopo la felice trasferta di Cingoli che ha permesso ai biancorossi di Ranzuglia di ottenere i primi tre punti stagionali. Al Centro Sportivo Gattari si presenta una Real Fabriano affamata di punti, molto solido e molto ben organizzato, che riesce ad avere ragione dei tolentinati per 4-1 e muovere la propria classifica verso la zona playoff, mentre il Borgorosso rimane relegata in ultima posizione.
Un primo tempo in cui i fabrianesi si portano in vantaggio con Bartolini, e riescono a tenere la gara sotto controllo soprattutto sul piano del gioco. Il Borgorosso, a parte qualche fiammata non riesce a pareggiare i conti. Nella ripresa i biancorossi crescono, ma dopo diverse occasioni fallite e qualche palo di troppo, subiscono il raddoppio di Laurenzi. Immediata la reazione dei ragazzi di Ranzuglia che accorciano con Del Pupo e riacquistano fiducia, ma il gol di Stroppa mette in ghiaccio la gara. Nel finale arriva anche al quarta rete del Real Fabriano che sancisce il risultato finale.
Si fa sempre più difficile il campionato per il Borgorosso, che nelle prossime due trasferte dovrà giocare contro l’Invicta Futsal, attualmente seconda in classifica, e poi la Nuova Ottrano 98, attuale capolista.
TRE TORRI SARNANO – POLISPORTIVA VICTORIA (3-4): Pesante battuta d'arresto in casa per il Tre Torri, protagonista di una prestazione nervosa e poco lucida: con troppi sprechi e poco incisivi nel concretizzare, i ragazzi di coach Monaldi pagano a caro prezzo le disattenzioni difensive. Bravi gli ospiti ad approfittarne che sfoggiano al contrario una prestazione solida e convincente, molto più efficaci in fase di realizzazione soprattutto grazie alle ripartenze fulminee dell’inarrestabile Barigelli, in assoluto il migliore in campo.
FUTSAL SAMBUCHETO – AURORA TREIA (2-4): Seconda vittoria stagionale per l’Aurora Treia che può tirare un respiro di sollievo, conquistando i 7 punti e la metà classifica. Partita gestita bene fin dai primi minuti dalla squadra ospite che segna il primo gol con la solita bordata da destra di Pasqui e, al 28’, segue il raddoppio firmato Nicola Caracini. Chiude la prima frazione di gioco il gran tiro dalla distanza di Ilardi della Futsal Sambucheto, che segna il gol del 2-1. Non tarda ad arrivare nella ripresa la rete di Zenobi che finalizza dopo un buon fraseggio a limite dell’area. Nei minuti di recupero il gol di Diop accresce ulteriormente il vantaggio, rendendo inutile e tardiva la zampata di Flamini.
AVENALE – FUTSAL SANGIUSTESE (3-0): Tira un respiro di sollievo l'Avenale che con questi tre punti allunga le distanze dalla zona play-out. Torna infatti a vincere in casa la formazione cingolana che trova il gol del vantaggio già nella prima frazione di gioco firmato Maccioni. La doppietta di Beccacece nel secondo tempo affossa definitivamente la Sangiustese, che dopo la sconfitta ottenuta a tavolino settimana scorsa (Leggi qui) si trova ad occupare il terzo posto in classifica dietro l' Invicta Futsal Macerata e davanti il Bayer Cappuccini.
BAYER CAPPUCCINI - SERRALTA (5-2): Dopo oltre un mese il Bayer Cappuccini torna ad assaporare il dolce gusto della vittoria, superando 5-2 il Serralta; tre punti che ridanno ossigeno alla classifica per la conquista di un posto nei playoff. Protagonista del match il n°14 Petetta che con tre reti, corsa e qualità, ha trascinato i suoi compagni al successo. Nel complesso buona la prestazione di tutta la squadra del presidente Starnoni, rispetto ai precedenti incontri si sono visti importanti segnali di ripresa fisici e tattici. Dopo aver concluso per l'ennesima volta la prima frazione di gioco in parità, i maceratesi mettono il turbo nel secondo tempo; passano immediatamente in vantaggio quindi conducono con sicurezza la gara fino al termine, le rare occasioni degli avversari sono ben neutralizzate da Palma.
Bayer senza Giorgini infortunato, mentre mister Falsetti deve rinunciare allo squalificato Pellegrini. Serralta subito in gol con Nardi il quale approfitta di una palla vagante al limite dell'area per siglare lo 0-1. Poco dopo gli ospiti sfiorano il raddoppio colpendo un palo interno a portiere battuto; il rischio corso scuote i ragazzi di mister Tirri che in 2 minuti rovesciano il risultato: Bonfigli con un chirurgico diagonale e Petetta da distanza ravvicinata fanno 2-1. La gara prosegue con i locali in pressing asfissiante, ma i settempedani trovano il pareggio nuovamente con Nardi in un rapido capovolgimento di fronte. Il Bayer crea un paio di ghiotte occasioni che non concretizza e si va al riposo sul 2-2. Eccezionale inizio dei locali nel secondo tempo, in 7 minuti prima Salvi poi Petetta spediscono la palla nel sacco al termine di azioni travolgenti che entusiasmano il pubblico. Sul 4-2 i maceratesi contengono la reazione ospite e chiudono definitivamente la gara al 52° con Petetta che parte in velocità dalla sua metà campo per segnare la tripletta personale e mettere il sigillo sul 5-2 finale.
Nel prossimo turno il Bayer Cappuccini sarà ospite del Real Fabriano.
La Vis Civitanova in casa della Spal strappa un prezioso pareggio. Un pari a reti bianche, con le due squadre che si dividono la posta in palio al termine di un match molto tirato e combattuto. Le ragazze di mister Renzo Morreale hanno approcciato bene la gara, con il giusto piglio contro un avversario in cerca di riscatto.
Nel primo tempo la prima palla gol capita al 15’ alla Spal con una punizione da lontano di Sartori che si stampa sulla traversa. Risponde la Vis Civitanova con una bella palla in area di Spinelli su cui De Luca si avventa di testa ma anche in questo caso ci si mette di mezzo la traversa. Le squadre lottano molto a centrocampo ed il risultato non si sblocca.
Nella ripresa le rossoblu prendono in mano il pallino del gioco, mettendo diverse palle invitati in area di rigore però non riuscendo ad imbeccare i propri terminali offensivi. Spinelli si mette in proprio al 55’ ma la sua conclusione sorvola di poco la traversa, stessa sorte al 75’ tocca a Costantini che con una ribattuta al volo sfiora il palo. Nonostante il generoso pressing finale delle ragazze di mister Morreale il risultato non si sblocca.
“Con questa mentalità ci salviamo – commenta il trainer rossoblu - Oggi le ragazze hanno dato il massimo e lottato come piace a me. Ma ancora non basta, pretendo ancora di più da tutte. Pareggio dedicato al nostro capitano Rastelli che all’ultimo minuto per un problema fisico non ha giocato”.
SPAL FEMMINILE – VIS CIVITANOVA 0-0
SPAL FEMMINILE: Merli, Braga F., Sattin, Filippini, Amadori, Dominici, Braga S., Malvezzi, Sartori, Fratini, Chierici A disp. Rolfini, Calabri, Pirani, Cartelli, Barinson, Faccioli, Spinelli, Cundari, Tortora, All. Di Matteo
VIS CIVITANOVA: Comizzoli, Natalini, Langiotti, Eugeni, Gomez, Piscitelli, Spinelli, Costantini, De Luca, Monterubbianesi, Silvestrini A disp. Raimondi, Monzi, Brutti, Ciccalè, Coccia, All. Morreale
Arbitro: Sebastian Petrov di Roma 1
Prestazione superlativa per la CBF Balducci HR Macerata che doma la Sigel Marsala con uno 0-3 frutto di una partita di grande concentrazione, carattere e pazienza, elementi necessari per venire a capo delle difficoltà create dalle siciliane, in vantaggio anche di +6 nel secondo e terzo set. Una vittoria che proietta la formazione maceratese al terzo posto in classifica del girone A.
Luca Paniconi conferma lo starting six consueto (Ricci-Malik in diagonale, Fiesoli-Michieletto in banda, Pizzolato-Martinelli al centro, Bresciani libero); Davide Delmati parte con Schacchetti e Okenwa sulla diagonale, Pistolesi e Panucci schiacciatrici, Caserta e Parini al centro e Gamba libero.
Pronti via ed è subito 0-3 con due aces di Ricci. Macerata prova a prendere il largo sfruttando due errori in attacco delle padrone di casa e l'ace di Malik scava un primo solco sul 5-9, prontamente recuperato dalla Sigel con gli attacchi di Pistolesi e l'ace di Caserta. Il break successivo è però quello buono, con la CBF Balducci che riprende il largo con gli attacchi di Fiesoli, Martinelli e di una scatenata Malik (9 punti per lei nel primo set). La difesa, con Bresciani sugli scudi, non fa sconti ed il divario si allarga fino ad un 12-20 che la CBF Balducci gestisce agevolmente, anche con un buon turno in battuta di Gasparroni subentrata dalla panchina; Malik trova il primo set ball sul 15-24, Panucci ne annulla due prima dell'errore in attacco di Pistolesi che chiude il parziale sul 17- 25.
Il secondo set inverte i ruoli: stavolta è la Sigel a partire forte in particolare con il muro, con Macerata costretta ad inseguire e rispondere (in prima battuta con gli attacchi di Michieletto ed i muri di Pizzolato) gli strappi delle padrone di casa, che ora iniziano anche a martellare con la top scorer Okenwa. Sul 14-9 coach Paniconi si gioca la carta Ghezzi per Fiesoli in banda e la nuova entrata, in collaborazione con Malik e Martinelli, a rimettere il set ad un equilibrio che si protrae fino al 19 pari, quando due colpi di Michieletto riportano avanti la CBF Balducci. È 19-22, Marsala trova il break del pareggio ma è sempre Michieletto a portare avanti Macerata, sul 22-24. Prologo di un finale al cardiopalma con Marsala che porta il parziale ai vantaggi e annulla in totale 6 set ball alle ospiti (4 con Okenwa che però sul 26-25 sbaglia la pipe che avrebbe chiuso il set in favore di Marsala). Sul 29 pari Malik trova un altro set ball che stavolta diventa oro con l'errore al palleggio di Caserta.
Terzo parziale che inizia con Ghezzi in banda dall'inizio. La Sigel si fa scivolare addosso l'occasione persa e ricomincia a premere forte con Okenwa e Pistolesi in attacco. 12-6 e Paniconi cerca energie nuove al centro con Cosi per Martinelli: due muri della nuova entrata e un attacco della stessa Ghezzi permettono a Macerata di dimezzare il divario. Stavolta però Marsala riesce a mantenere il vantaggio fino al 23-19 ma come nel secondo set è Michieletto a suonare la carica per Macerata nei punti finali, con 3 attacchi consecutivi che valgono il 23 pari, prima dei due errori di Ferrario e Okenwa che chiudono set e match.
SIGEL MARSALA - CBF BALDUCCI HR MACERATA 0-3
SIGEL MARSALA: Ristori, Caserta 6, Deste ne, Patti ne, Panucci 8, Okenwa 21, Scacchetti 2, Gamba (L), Parini 3, Vaccaro, Pistolesi 13, Ferraro 1. All. Delmati
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 4, Cosi 3, Michieletto 13, Gasparroni, Ghezzi 6, Ricci 2, Stroppa, Peretti, Pizzolato 6, Fiesoli 2, Malik 16. All. Paniconi
ARBITRI: Adamo, Ciaccio
PARZIALI: 17-25 (23’), 29-31 (38’), 23-25 (28’)
NOTE: Sigel 11 errori in battuta, 4 aces, 47% ricezione positiva (24% perfetta), 35% in attacco, 6
muri vincenti; CBF Balducci 4 errori in battuta, 4 aces, 57% ricezione positiva (27% perfetta), 33% in attacco, 6 muri vincenti.
La Lube cala il poker. Diventano quattro le vittorie consecutive ottenute dalla Cucine Lube nel campionato di Superlega grazie all'importante successo odierno ottenuto contro una Leo Shoes PerkinElmer Modena ricca di talento, ma con automatismi ancora da rodare. I cucinieri si sono imposti in quattro set (22-25, 29-27, 25-19), dopo oltre due ore di gioco. Man of the match il centrale cubano Simon, capace di mettere a segno ben 18 punti tra cui 6 ace e 2 muri vincenti.
Giusto il tempo di festeggiare il primato, questa sera, per Civitanova e poi sarà di nuovo il momento di preparare una nuova sfida, quella di giovedì prossimo contro Taranto, sempre all'Eurosuole Forum e valevole come anticipo della decima giornata. Una modifica al calendario divenuta necessaria a seguito della notizia della partecipazione della Lube al Mondiale per Club (leggi qui).
La cronaca
LE FORMAZIONI - Sestetto quasi titolare quello che può finalmente schierare Blengini, ad eccezione dell'assenza del lungodegente Zaytsev e di un Juantorena non ancora al 100%, che parte dalla panchina. In diagonale c'è la coppia De Cecco-Garcia, Kovar-Lucarelli in banda, Anzani e Simon al centro, Balaso libero. Dall’altra parte della rete Giani propone Leal con Ngapeth schiacciatori, Abdel-Aziz-Bruno in diagonale, Stankovic con Mazzone al centro, Rossini libero.
PRIMO SET - La Lube parte meglio nel primo set, prendendo subito un vantaggio di quattro punti (6-2). Modena ci mette un pò a carburare, ma lentamente riesce a rosicchiare punti ai padroni di casa giungendo alla parità sul 10-10. Dopo essere tornata in carreggiata, la Leo Shoes viaggia sulle ali dell'entusiasmo e sospinta da Nimir e Mazzone prende il largo (16-20). Civitanova prova a sua volta a rientrare con due muri consecutivi di Kovar e De Cecco, ma non basta. Il primo set è di Modena (22-25).
SECONDO SET - I canarini tornano in campo con più convinzione e trovano l'immediato tre a zero. Sospinta dal pubblico dell'Eurosuole Forum, la Lube non esce mentalmente dal set e, approfittando anche di un paio di errori di troppo da parte degli avversari (8 servizi out nel set), si rifà sotto (7-7). Il peggio sembra passato, ma Stankovic e Ngapeth non sono d'accordo e con due grandi muri fermano gli attacchi di Garcia e Simon riportando il break nelle mani di Modena (10-12).
Un nastro fortunato, baciato da Simon al servizio, cambia però di nuovo il corso del parziale (13-13). Di qui in poi si lotta punto a punto sino alla fine del set. Alla quinta chanche utile, è Civitanova ad aggiudicarselo (29-27) con un muro imperioso di Anzani (per lui ben 6 punti).
TERZO SET - Modena prova di nuovo la fuga ad inizio parziale (1-3), ma a sedare qualsiasi velleità degli ospiti ci pensano quattro ace consecutivi di Simon che fanno esplodere il Palas (7-4). Uno spettacolo. La Leo Shoes non si fa irretire e risponde per le rime con i suoi uomini di maggiore esperienza, Ngapeth e Stankovic. A sparigliare di nuovo le carte un laborioso video-check che attribuisce, dopo diversi minuti di review, il punto alla Lube consegnando il più tre ai cucinieri (14-11). Uno svantaggio che gli emiliani non riusciranno più a colmare (25-19).
QUARTO SET - Simon dimostra di essere caldo anche nel quarto set. Sul pronti-via il centrale cubano piazza un paio di schiacciate dalla potenza abbacinante. Dall'altro lato del campo ci pensano Leal e Nimir a lasciare Modena in quota. Sono proprio loro a confezionare il primo break di un set molto equilibrato (11-13). La mini-fuga della Leo Shoes non dura molto: un Gabi Garcia "on fire" traina i suoi di nuovo a contatto dopo pochi scambi (14-14). L'opposto portoricano sta sempre più entrando nei cuori dei tifosi Lube a suon di ottime prestazioni.
Si entra nella fase decisiva della partita e, naturalmente, a salire di nuovo in cattedra è Simon. Un suo muro consegna alla Lube il contro-sorpasso (20-18). Decisiva diventa anche la mossa di Blengini dalla panchina. L'ingresso di Yant dà ancora più verve e imprevedibilità all'attacco dei campioni d'Italia che, trascinati dal proprio pubblico, annullano cinque set point a Modena e colgono un successo pesantissimo lasciando la Leo Shoes a dieci punti di distacco in classifica.
Tabellino Civitanova - Modena 3-1 (22-25, 29-27, 25-19, 30-28)
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Marchisio, Kovar 9, Juantorena, Balaso (L), Garcia 11, Simon 18, Anzani 15, Sottile, De Cecco 2, Lucarelli 10, Yant 7, Diamantini. All. Blengini.
LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Leal 19, Abdel-Aziz 25, Stankovic 8, Bruno 1, Van Garderen, Ngapeth 13, Rossini (L), Mazzone 12, Sanguinetti, Sala (L), Gollini (L). All. Giani.
Trasferta amara per i biancorossi che tornano a casa con la prima sconfitta stagionale. Un risultato netto maturato dopo due set combattuti, dove Macerata è rimasta sempre in partita ma non è riuscita a far volgere a proprio favore i momenti decisivi. Ottima invece la prestazione di Portomaggiore, che nel corso della gara ha giocato sulle ali dell'entusiasmo e nel terzo set ha controllato il vantaggio chiudendo l'incontro. Per la Med Store Tunit ora subito testa alla prossima sfida, quando al Banca Macerata Forum sarà ospite la capolista Videx Grottazzolina per il derby.
LA CRONACA – Coach Di Pinto conferma il Capitano Dennis, Ferri e Lazzaretto, Robbiati e Pasquali al centro, Longo, Gabbanelli libero. Padroni di casa con Pinali, l'ex-biancorosso Pahor e Dahl, centrali Aprile e Ferrari, Govoni e come libero Brunetti. Inizio gara subito serrato, avanti Portomaggiore ma pronta risposta di Macerata con Lazzaretto che trova il diagonale vincente dopo due recuperi di Longo e Gabbanelli. Le squadre si rincorrono, buoni ritmi e spettacolo al Palasport: ancora ottima difesa di Gabbanelli, Dennis trova lo spazio nel muro avversario e manda avanti i biancorossi 6-7 ma regna l'equilibrio. Il muro vincente su Dahl permette alla Med Store Tunit di andare sul +2, che poi prova la fuga: Ferri inventa un pallonetto preciso che spiazza la difesa di casa, quindi Dennis aggira di nuovo il muro, 8-12 e time-out per coach Marzola.
Si scuote Portomaggiore, Dahl e Pinali accorciano, errore di Dennis e parità, poi muro su Ferri e i padroni di casa vanno avanti 14-13; ora è coach Di Pinto a chiamare il time-out. Momento delicato della partita, Portomaggiore allunga sul +2 con l'ace di Pinali, 17-15, poi Macerata trova il pareggio con il muro di Pasquali, 19-19, finale di set apertissimo. Torna avanti Portopaggiore, la Med Store Tunit accorcia ma il diagonale di Dahl pe il mani-out di Pinali regalano il primo set ai gialloblu. Il gioco riprende a ritmi alti, Dennis trascina i suoi e Macerata va avanti 3-5; i biancorossi tengono il +2, Portomaggiore non ha un buono momento in battuta, sbaglia Dahl e 8-10. Bello scambio tra le due squadre: Brunetti difende bene su Lazzaretto, è bravo in ricezione anche Ravellino e stavolta Lazzaretto trova il punto spiazzando la difesa con un tocco preciso, 11-14. Padroni di casa che punto per punto si costruiscono il pareggio, 16-16 grazie ad un pallonetto di Govoni sotto rete e time-out per la Med Store Tunit.
La gara si ribalta: Portomaggiore va avanti, Di Pinto è quindi costretto a richiamare i suoi sul 22-19; la pausa non basta, i padroni di casa si prendono anche il secondo set con il punto finale di Pahor. Ottimo inizio di Portomaggiore, 5-1 con Pinali che trascina i gialloblu mentre Di Pinto prova a scuotere la squadra con i cambi. Macerata in difficoltà, i padroni di casa giocano sulle ali dell'entusiasmo e con il diagonale vincente di Dahl vanno sul 10-3; controlla Portomaggiore grazie all'ampio vantaggio, la Med Store Tunit cerca invece di ritrovarsi: buona ricezione, riceve Dennis e di forza accorcia 16-9. Dahl tiene a distanza Macerata, bravo ancora Govini a servire il compagno per il diagonale del 20-10. Non cambia il copione nel finale, non c'è la rimonta biancorossa e Pinali chiude 25-15.
Il tabellino:
SA.MA. PORTOMAGGIORE 3 MED STORE TUNIT MACERATA 0
PARZIALI: 25-23, 25-19, 25-15.
Durata set: 32’, 25’, 23’. Totale: 80’.
SA.MA. PORTOMAGGIORE: Aprile 8, Rossi, Masotti 1, Govoni 3, Pinali 18, Pahor 5, Brunetti, Ferrari 9, Dahl 16, Grottoli. NE: Gabrielli. Allenatore: Marzola.
MED STORE TUNIT MACERATA: Pasquali 3, Longo, Dennis 13, Paolucci, Margutti, Ferri 6, Sanfilippo 1, Scrollavezza, Lazzaretto 6, Ravellino, Robbiati 5. NE: Scita, Facchi. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Kronaj e Maesiano.
Primo successo per mister Vagnoni che conquista la vittoria per 2-0 contro il Potenza Picena. La Civitanovese sblocca finalmente la classifica accorciando le distanze dalla zona palyoff, mentre i giallorossi si vedono sconfitti per la terza volta consecutiva.
Passa velocemente in vantaggio la Civitanovese quando, al 24', Chornopyshchuck calcia un punizione insidiosisima che sfugge dalle mani di Natali e consente a Rossini di insaccare la palla in rete. Balloni raddoppia quattro minuti più tardi con uno stupendo tiro dalla distanza che lascia il portiere senza scampo. Nella ripresa si sfiora il 3 a 0 con un colpo di testa di Rossini ma nulla più. La gara si conclude sul punteggio di 2-0 per i padroni di casa.
ATLETICO CENTOBUCHI – PORTO RECANATI (4-1): Non dà i risultati sperati la prima presenza in panchina di Bugari che subisce una pesante sconfitta in casa dell’Atletico Centobuchi. Dopo soli trenta minuti di gara il divario è già di tre punti in favore dei padroni di casa: Tedeschi apre le danze al quinto minuto e a seguirlo, un quarto d’ora più tardi, è il capocannoniere Liberati. Partita messa in cassaforte da Calvaresi allo scoccare della mezz’ora di gioco. Inutile, infatti, il gol Pantone a fine primo tempo (38’). La seconda frazione di gioco vede il gol del 4-1 firmato Rosa, senza alcuna reazione della squadra ospite.
CHIESANUOVA - PALMENSE (3-0): Facile vittoria in casa del Chiesanuova che conquista i tre punti necessari per lasciare la Maceratese al secondo posto. Mongiello, pericoloso fin dai primi minuti di gara, batte la punizione al 39’ che permette a Bonifazi di testa di surclassare Camaioni: è 1 a 0 e tutti sotto la doccia. Al 25’ della ripresa il Chiesanuova raddoppia grazie alla coppia Mongiello-Gonzalez che permette a quest’ultimo di segnare la rete del 2 a 0. Rodriguez chiude i giochi sei minuti più tardi con il tris dei ragazzi di Travaglini.
CLUENTINA – FUTURA ’96 (2-0): La Cluentina arresta la corsa della Futura ’96 iniziata settimana scorsa con la vittoria contro la capolista. La squadra di mister Canesin trova il vantaggio durante la prima mezz’ora di gara con il gol del solito Mancini al 25’. Il fischio dell’arbitro arriva subito dopo il gol del raddoppio firmato Menghini. Ripresa senza reti gestita bene in difesa dalla Cluentina, che porta a casa i tre punti che le permettono di agganciare la Palmense e la Civitanovese.
MONNTECOSARO – MONTURANO (0-2): Ennesimo insuccesso per il Montecosaro contro un Monturano Campiglione in formissima, al suo quarto risultato utile di fila. I ragazzi di mister Roscioli sfiorano il vantaggio a inizio gara con il tiro di Bartolini da dentro area, che viene però parato da Isidori. Dopo un quarto d’ora dal fischio d’inizio Bracciotti spiazza Mari con un tiro diagonale, segnando il gol dell’1-0. Arriva il raddoppio di Moretti al 35esimo che raccoglie una respinta troppo corta di Mari e mette la palla in rete. Ripresa gestita comodamente dalla squadra ospite che controlla la partita e porta a casa il risultato. Montecosaro in zona play-out, Monturano a 4 punti dalla cima della classifica.
MONTERUBBIANESE – CORRIDONIA (2-2): Il Corridonia porta strappa un pareggio alla Monterubbianese rallentandone la corsa. A passare in vantaggio sulla conclusione della prima metà di partita è proprio la squadra di Monterubbiano con il gol di testa di Marinangeli. La situazione si complica ulteriormente quando, a inizio ripresa, Colletti viene espulso lasciando in 10 il Corridonia. Filarco trova però il pareggio al 57esimo sullo sviluppo di una punizione. È Nazziconi al 78’ che sembra voler mettere la parola fine sulla partita con un gran gol da fuori per cui Fall non può fare niente. Ma Ventresini non ci sta e decide di regalare alla sua squadra il pareggio all’ultimo minuto con una grande girata dal limite che Osso non riesce a prendere. Monterubbianese costretto a 19 punti, insufficienti per reclamare il podio.
MONTICELLI – CENTOBUCHI MP (1-0): Ancora una sconfitta per il Centobuchi contro un Monticelli gigante in casa. Un primo tempo non emozionante, ricco di errori da entrambi i lati e carente di azioni offensive degne di nota. Unica azione da gol della prima metà di gara è una palla in area Centobuchi che rimbalza fra difensori e attaccanti per poi sbattere sul palo e venire respinta. La squadra di Settembri trova la prima opportunità in apertura della ripresa, ma il gol arriva solo al 24’con il cross di Porfiri che trova il neonato Vespa sul secondo palo pronto a battere il portiere di piatto in diagonale. Ogni sforzo del Centobuchi da qui in poi risulterà vano, decretando il quarto successo in cinque incontri del Monticelli.
TRODICA – AURORA TREIA (1-1): L’Aurora Treia rimane imbattuto e ottiene un punto in trasferta bloccando il Trodica dopo la sua prima vittoria in campionato. Altobello si rende fin da subito pericoloso, creando due occasioni da gol entro i primi 15 minuti di gara. È al trentesimo minuto che Panichelli colpisce la traversa da 30 metri rischiando di portare l’Aurora in vantaggio. La ripresa si apre subito con il gol di Salvati che, nonostante un tiro sporco, trova la deviazione del difensore che fa inesorabilmente scivolare la palla oltre Zoldi. Gobbi colpisce il secondo legno della partita al 17’ con un sinistro a giro degno di nota. Altobello risponde immediatamente e affonda sulla destra, mette in mezzo per Castellano che non sbaglia e segna di testa il gol del pari. Salva in extremis il risultato Giustozzi che al 48’ para un tiro già acclamato gol dal pubblico di casa. Il Trodica, stabile a fondo classifica, costringe per questa settimana la squadra di Treia alla terza posizione, sotto Maceratese e Chiesanuova.
Tris pesante subito dal Tolentino in trasferta. La partita si sblocca entro i primi trenta minuti di gioco, quando Casolli segna il punto del sorpasso battendo un rigore centrale. Tolentino non cede e al 33’ Strano trova il gol del pari risolvendo gli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da destra.
Fin dall'inizio della ripresa il Fano riesce ad accelerare e trova rapidamente il 2-1, al dodicesimo, con la doppietta di Casolla. Da qui in poi inviolata la porta dei padroni di casa nonostante i tentativi di Severini e Capezzani. Chiude definitivamente il match la rete di Esposito che recupera un pallone perso, supera Bucosse e mette al sicuro il risultato.
TABELLINI:
FANO: Tzafesta, Gualtieri, Zanolla, Ricci, Vavassori, Gigli, Del Rosso, Likaxhiu, Russo, Esposito, Casolla. All: Fiscaletti.
TOLENTINO: Bucosse, Nonni, Salvatelli, Bonacchi, Miccoli, Strano, Mengani, Tortelli, Zammarchi, Severini, Capezzani. All: Mosconi.
ARBITRO: Marra di Mantova.
RETI: 19′ e 56′ Casolla (rig), 33′ Strano, 85′ Esposito.
Pareggio della Recanatese a Fiuggi che vale un buon punto in classifica. Primo tempo dominato dalla Recanatese che trova presto il gol del vantaggio: al 12' è Quacquarelli con un gran tiro dalla distanza a infilare la palla sotto il sette. Senigagliesi e Sbaffo si rendono più volte pericolosi entro il fischio dell'arbitro, ma senza trovare la rete.
La ripresa si apre con la squadra di mister Pagliari che continua a imporsi, ma al 12’ Amadio, colpevole di una presa un po’ sporca, cede la palla a Fall che non si lascia scappare il gol del pari. Pur se più convincente, la prestazione della Recanatese non basta a vincere, ma è comunque un punto importante conquistato in questo match per la vetta.
TABELLINI:
FIUGGI – RECANATESE 1-1
FIUGGI: Mejri, Romeo, Rizzitelli, Papaserio, Potenza, Fall, Ficara, Tomas, Rocchi, Meloni, Turzo. All. Romondini.
RECANATESE (4-2-3-1): Amadio; Somma, Pacciardi, Alessandretti, Quacquarelli; Raparo, Gomez (44’st’ Sopranzetti); Senigagliesi (14’st Minicucci), Sbaffo, Giampaolo; Minella (14’st Defendi). All. Pagliari.
ARBITRO: Peletti di Crema
RETI: 12’ Quacquarelli, 12’st Fall.
Bel colpo per la sezione kite del Club Vela Portocivitanova (CVP) che vede in maglia azzurra due suoi atleti di punta, Riccardo Pianosi, fresco vincitore del bronzo al Campionato Europeo Formula Kite, e Irene Tari, una delle più promettenti atlete del panorama femminile italiano.
Pesarese il primo e terracinese la seconda, sono entrambi stati convocati dalla Federazione Italana Vela (FIV) per rappresentare il Paese allo Youth Sailing World Championship, il campionato mondiale della vela giovanile, che è in programma ad Al Mussanah (Oman) dal 11 al18 dicembre.
Oltre ai due civitanovesi, degli azzurrini in partenza per il Medio Oriente fanno parte altri 12 ragazzi e ragazze in rappresentanza di tutte le classi veliche propedeutiche od olimpiche: Nacra 15, 420, Windsurf Techno Plus, ILCA 6, 29ER. Ad accompagnarli i tecnici federali Alessandra Sensini, pluri-medagliata olimpica e oggi Direttore Tecnico Giovanile FIV, Gianluigi Picciau e Francesco Caricato.
Tutto il gruppo è impegnato, fino a domani, nel raduno tecnico federale organizzato presso il Centro di Preparazione Olimpica di Formia, sotto la supervisione del tecnico FIV Simone Vannucci.
La prestigiosa gara omanita sarà una sorta di campionato a squadre per nazioni: verranno premiati i team nazionali, con il criterio della sommatoria dei piazzamenti in ogni classe ma anche i podi delle singole categorie.
"Siamo felicissimi e orgogliosi di questa doppia convocazione - conferma Cristiana Mazzaferro, presidente del CVP - Irene è in crescita dall'inizio della stagione e Riccardo è praticamente al top della forma. Dopo il raduno di Formia, lo attende un'altra tappa di Coppa del Mondo a Jandia, nelle Isole Canarie, dal 23 al 26 novembre prossimi, dopodiché tornerà in Italia e proseguirà gli allenamenti a Cagliari, dove le condizioni dell'onda e del vento sono ideali per preparare il mondiale giovanile".