Finale di Coppa Marche conquistata quasi senza sbavature dall’Yfit Macerata e tante buone promesse per il campionato prossimo all’apertura, prevista per il 30 gennaio. A raccontare lo sviluppo di una realtà emergente nella nostra regione, la capitana delle maceratesi Marina Fiorentini.
"Venti anni fa c’era già una squadra di calcio femminile a Macerata, una realtà che però via via si è andata perdendo – racconta Marina - Ma ora stiamo tornando, anche grazie alla visibilità data dai Mondiali".
Anche le iscrizioni stanno aumentando quindi. C’è interesse anche da parte delle più giovani? "Assolutamente sì! La nostra società non ha solo una prima squadra, come era in passato, adesso invece abbiamo anche under 10, under 12, under 15, under 17 e siamo numericamente ben strutturate in ogni categoria. Ci sono ottimi presupposti per il calcio femminile a Macerata".
C’è una crescita anche a livello regionale per quanto riguarda il calcio femminile? "Beh, per la prima squadra, sicuramente c’è una carenza numerica e la Federazione si sta già muovendo per cercare di pubblicizzare il calcio femminile e far avvicinare più ragazze possibile a questo bellissimo sport. Noi siamo in finale di Coppa Marche, ma ci sono solo 5 squadre a partecipare - aggiunge la capitana -. Però per l’inizio del campionato, a fine gennaio, si vocifera di una possibile sesta o anche di una settima squadra".
Finale di coppa, conquistata con una sola sconfitta contro Pesaro al girone d’andata. Qual è il segreto di questo successo schiacciante? "È un risultato raggiunto grazie all’ambiente in squadra e nello spogliatoio. Il clima è sereno, c’è accordo fra le ragazze, c’è amicizia che spesso va oltre il campo. Questa è la nostra marcia in più. Tutte giochiamo per vincere, per conquistare l’ultimo traguardo, ma non era il nostro obiettivo fin da inizio stagione. Abbiamo iniziato a crederci man mano che andavamo avanti: siamo una squadra in crescita, con continui inserimenti di ragazze dai settori giovanili, e la parte più difficile è sempre quella di dover amalgamare tutte le giocatrici, dalle nuove arrivate che possono avere anche 15 anni, fino ad arrivare a me o ad un’altra ragazza che invece ne abbiamo 43. Rendere coeso il tutto non è facile. Dal punto di vista dell’allenatore non sai neanche cosa aspettarti in campo, però siamo riuscite a lavorare bene, e i risultati lo dimostrano".
Una brutta retromarcia rispetto alla prestazione frizzante di Cesena. La Virtus Civitanova si spegne presto contro una Rennova Teramo dimostratasi più cinica e solida. Il buon avvio illude tutto il PalaRisorgimento, ma alla lunga Teramo prende il controllo del pitturato con un monumentale Antonelli (doppia-doppia da 20 punti e 11 rimbalzi) e Civitanova regge fin quando reggono le percentuali dall’arco. Ma quando le mani dei cecchini virtussini si raffreddano nel secondo tempo la gara diventa un monologo teramano.
Come anticipato, l’inizio di gara della Virtus, che ritrova finalmente Costa a pieno regime, è più che promettente. Le triple di Dessì e Riccio spingono i padroni di casa sul 9-2 dopo neanche 4’ di gioco e coach Salvemini striglia i suoi con un timeout che cambia subito l’inerzia della gara. Antonelli diventa il padrone del pitturato e Teramo gira il match con un parzialone di 3-17 che porta i biancorossi avanti di 7 già sul finire del primo quarto (12-19 al 9’). La Rennova raddoppia sistematicamente ogni biancoblu che tenti anche solo di avvicinarsi in area e costringe la Virtus a scommettere sul tiro da fuori e finché la percentuale resta intorno a un irreale 50% (6/12 a metà gara) Felicioni e compagni almeno non sprofondano.
Il -10 dell’intervallo lungo (27-37) non sarebbe neanche male, a patto di cambiare marcia nella ripresa. E invece il tiro da fuori inizia a non entrare più e Teramo, passo dopo passo, divarica la forbice. L’ultimo squillo virtussino arriva sul finire del terzo quarto. Toccato il -19 (33-52 con due liberi di Di Donato al 28’), un canestro nel traffico di Costa e una tripla a fil di sirena di Guerra fanno rialzare la testa ai padroni di casa, che si affacciano all’ultimo periodo sotto di 14 (38-52). Ci sarebbe ancora tempo per rimetterla in piedi e invece Civitanova affonda. Due triple di Cucco scaraventano di nuovo indietro la Virtus, che crolla fino al -30 (43-73 sui liberi di Guilavogui a meno di 1’ dalla sirena) rintuzzando solo nei secondi finali.
VIRTUS CIVITANOVA-RENNOVA TERAMO 48-73
CIVITANOVA: Abbate ne, Montanari ne, Rosettani, Costa 15, Cognigni, Guerra 12, Pedicone 5, Felicioni, Vallasciani 2, Dessì 5, Riccio 3, Musci 4. All.: Schiavi.
TERAMO: Ticic ne, Guilavogui 9, Di Giorgio, Bottioni 2, Bertocco 11, Antonelli 20, Bonci 6, Ragonici, Di Donato 7, Triassi 3, Cucco 15, Di Febo. All.: Salvemini.
ARBITRI: De Rico, Bortolotto.
PARZIALI: 15-19, 12-18, 11-15, 8-21.
In risposta al D.L. nr 229 del 30/12/2021 che vieterà ai ragazzi non provvisti di green pass rafforzato di praticare sport all’aperto, l’Academy Civitanovese lancia un appello contro quella che definiscono una “bruttura inaccettabile”.
Dal 10 gennaio i ragazzi dai 12 anni in su potranno regolarmente andare a scuola in presenza senza green pass, ma saranno impossibilitati a praticare sport anche se all’aperto. Di seguito le preoccupazioni e l’appello dell’associazione:
“Abbiamo già riportato il grido d'allarme che molti psicologi continuano a reiterare sugli effetti catastrofici che questa situazione legata alla pandemia lascerà in eredità ai soggetti più deboli come bambini ed adolescenti.
Gli aumenti esponenziali di casi di ansia, paura, depressione e altri disagi mentali che il Covid sta scavando sulle loro fragili personalità. Per tutta risposta dal 10 Gennaio li priveremo di uno dei loro diritti fondamentali, forse quello da loro più amato: quello di fare sport.
I diritti dei bambini e la loro salute, non dovrebbero mai essere strumentalizzati e la nostra iniziativa cerca solo ed esclusivamente di sensibilizzare su un tema che dovrebbe stare a cuore non solo a chi come noi si dedica a loro, ma a tutte le persone, genitori e non, dotate di un minimo di sensibilità.
Ancora una volta denunciamo il silenzio assordante delle istituzioni come la FIGC che dovrebbero rappresentare le istanze dei propri tesserati, ma che irresponsabilmente risultano assenti ingiustificati nel perorare i loro diritti".
I campioni d’Italia si negativizzano e si apprestano a tornare in campo. La Cucine Lube Civitanova ha comunicato che, in seguito agli ultimi accertamenti, anche i palleggiatori Luciano De Cecco e Daniele Sottile, il centrale Simone Anzani e il libero Fabio Balaso sono tornati negativi al Covid-19. L’unico atleta ancora positivo è lo schiacciatore Jiri Kovar, attualmente in isolamento fiduciario.
I giocatori reduci dalla quarantena effettueranno nel pomeriggio di oggi le visite mediche di rito per l'idoneità sportiva e si sottoporranno a un ecocardiogramma per poi rimettersi al lavoro con il gruppo. Nel mirino dei cucinieri c'è la trasferta di CEV Champions League in programma mercoledì 12 gennaio (ore 18), in Polonia, contro i campioni d’Europa dello Zaksa.
Dovrà aspettare la Med Store Tunit Macerata per l'esordio nel 2022 al Banca Macerata Forum. La gara in programma domani alle 16 contro la Tinet Prata di Pordeone è stata infatti rinviata a causa di alcuni casi di positività individuati tra i ragazzi del coach Di Pinto. Nuovo stop quindi per la formazione biancorossa dopo quello di Fano di fine dicembre.
Gli atleti sono seguiti e proseguiranno i test di routine, grazie ai quali è stato possibile monitorare con rapidità i nuovi casi. Il resto della squadra continuerà a lavorare nel rispetto delle norme di sicurezza, con l’obiettivo di arrivare pronta alla prossima sfida: il calendario prevede la trasferta contro la Da Rold Logistics Belluno per domenica 16 gennaio ed anticipa l’esordio nella nuova Coppa Italia di Serie A3.
Sul portale concorsi on line della Guardia di Finanza, per la prima volta nella storia del Corpo è stato pubblicato il bando di concorso, per soli titoli, per la selezione di sei atleti con disabilità fisiche e sensoriali, distinti per discipline sportive, che faranno parte della Sezione Paralimpica Fiamme Gialle.
Le discipline sono così ripartite: per l’atletica leggera, due specialità “100 metri” categoria disabilità T63 (sesso femminile); una specialità “100 metri” categoria disabilità T35 (sesso femminile); una specialità “100 metri” categoria disabilità T64 (sesso maschile).
Per il nuoto: una specialità “stile libero 50 metri” categoria disabilità S4 (sesso maschile). Per lo sci alpino: una specialità “polivalente” categoria disabilità visually impaired (sesso maschile).
Al concorso possono partecipare coloro che abbiano, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, compiuto il 17° anno e non abbiano superato il giorno di compimento del 35° anno di età e che abbiano conseguito nella propria disciplina risultati agonistici di livello almeno nazionale, regolarmente certificati dal Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.).
Ai fini della presentazione della domanda di partecipazione è necessario essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado e in possesso di valido certificato di idoneità all'attività agonistica rilasciato ai sensi della vigente normativa di settore per la specialità per la quale partecipano alla selezione.
La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 24.00 del 31 gennaio 2022, dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo https://concorsi.gdf.gov.it, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (“P.E.C.”), dopo aver effettuato la registrazione al portale potranno accedere, tramite area riservata, al form di compilazione della domanda di partecipazione.
Ai microfoni di Picchio news oggi Paolo Tortelli, centrocampista simbolo del Tolentino che ha giusto di recente festeggiato le 100 presenze con la maglia cremisi. Dopo il grave infortunio di fine 2019 e il conseguente coma, il rientro in campo è stato reso ancora più difficile di quanto non fosse dalla pandemia, dilagata appena dopo la convalescenza e il recupero di Paolo.
Oltre la gioia per i risultati ottenuti quest’anno e le sue opinioni in merito al livello della competizione, il racconto dell’esperienza personale del giocatore del Tole nel rientro in campo dopo la traumatica esperienza.
Stagione andata bene finora, quinto posto alla pausa invernale e a una partita dal giro di boa. Avete raggiunto gli obiettivi prefissati a inizio stagione? Il nostro obiettivo è sempre stato raggiungere la salvezza il prima possibile, poi potremmo provare a divertirci. Avremmo messo la firma per arrivare a questo punto a metà stagione.
Chi sono stati gli avversari più ostici? Il campionato è molto più equilibrato rispetto allo scorso anno, non c’è una squadra che spicca troppo rispetto le altre, nonostante ora la Recanatese sembri aver trovato la giusta quadratura. Sono tutti avversari difficili: dalla Sambenedettese, specialmente dopo questa finestra di mercato, al Pineto, che occupa a mio parere una posizione un po’ anomala considerata la forza della rosa.
Anche il Trastevere fa paura, soprattutto in casa quando possono sfruttare al meglio il campo stretto e punire gli avversari in difficoltà: sanno giocare molto bene sulla seconda palla e come comportarsi in quel campo. In casa hanno una marcia in più, anche se fuori non sono certo da sottovalutare.
Nel futuro ti vedi ancora nel Tolentino? Se continuano ad esserci le condizioni di questi quattro anni assolutamente sì. Io mi sono trovato bene e i risultati raggiunti sono un bene sia per me che per la società. Mi piacerebbe continuare su questa striscia positiva, sperando che le condizioni rimangano le stesse, e conoscendo la società sono sicuro che sarà così. Mi piacerebbe rimanere.
Come hai vissuto il grave infortunio del 2019? È stata dura tornare a giocare dopo il coma? È stata l’esperienza che mi ha cambiato la vita, e più passa il tempo, più scopro quanto radicalmente lo abbia fatto, dentro e fuori dal campo. La parte più dura è stata proprio tornare a una vita normale. Dopo quello che mi era successo mi era anche stata tolta la patente inizialmente, perché mi ritenevano incapace di guidare: sono passato dall’andare all’università, andare agli allenamenti, fare la vita di un normale ragazzo di 24 anni, a dover star chiuso dentro casa senza patente e senza potermi allenare.
Proprio quando ero riuscito a recuperare e avevo potuto ricominciare ad allenarmi e a guidare, è scoppiata la pandemia ed è ricominciato tutto da capo. Non ti nascondo che è stato difficile da affrontare psicologicamente, però allo stesso tempo mi ha fatto crescere – spiega emozionato – perché senza quell’esperienza non sarei la persona che sono ora. È parte del mio carattere cercare sempre il lato positivo nelle cose, e spesso la mia ragazza mi rimprovera per questo, però sono convinto che quella sia veramente stata un’esperienza positiva per me.
Obiettivo azzurro nel 2022 per due atlete delle Marche. Nell’elenco dei preselezionati per i Campionati Mondiali della 100 chilometri di corsa su strada, in programma il prossimo 27 agosto a Berlino, ci sono i nomi di Denise Tappatà e Francesca Bravi.
La convocazione verrà comunicata entro il 10 marzo, ma intanto entrambe hanno suscitato l’interesse dello staff tecnico federale per i risultati ottenuti nella stagione appena conclusa. Sulla distanza la maceratese Tappatà, portacolori della Sef Stamura Ancona, si è laureata campionessa italiana assoluta trionfando nello scorso maggio all’autodromo di Imola con il tempo finale di 8 ore, 7 minuti e 23 secondi. In quell’occasione la 42enne Bravi, che gareggia per la Grottini Team Recanati, era riuscita a conquistare il terzo posto in 8h47’04”. Poi a settembre le ultramaratonete marchigiane sono state protagoniste in ambito internazionale e a ruoli invertiti. Nella classica 100 km di Winschoten, in Olanda, arrivata alla 45esima edizione, il successo è andato infatti alla recanatese Bravi con l’ottimo crono di 7h47’53” diventando la quarta di sempre in Italia, mentre si è piazzata terza la Tappatà, classe 1980, per firmare a sua volta il record personale in 7h54’08”. La formazione di una squadra azzurra sarà subordinata alla possibilità di schierare team sufficientemente competitivi, con sei atleti per gara di cui tre porteranno punteggio per la classifica a squadre.
Non finisce l'emergenza Covid in casa Cucine Lube Civitanova. La società biancorossa, in seguito agli ultimi tamponi molecolari sul gruppo squadra, ha dato notizia di un altro atleta risultato positivo al Covid-19. Si tratta dello schiacciatore Jiri Kovar, nono contagiato tra i biancorossi, asintomatico e in isolamento fiduciario.
Degli altri otto campioni d'Italia positivi solo uno si è negativizzato, il centrale Rok Jeroncic. Ancora positivi il libero Fabio Balaso, i palleggiatori Luciano De Cecco e Daniele Sottile, i centrali Robertlandy Simon e Simone Anzani, lo schiacciatore Marlon Yant e e l'opposto Ivan Zaytsev. “Dal giorno della partita con Padova non ci siamo più allenati – spiega il dg Beppe Cormio - se non con pochi ragazzi. Non è facile lavorare così, ma la situazione è questa e viviamo alla giornata, monitorando la situazione in attesa di buone notizie. Ormai sono passati nove giorni dai primi responsi e speriamo che altri giocatori positivi si negativizzino quanto prima e tornino ad allenarsi con il gruppo, anche perché il 12 abbiamo una partita determinante e, a questo punto, quasi impossibile in Polonia contro lo Zaksa campione d’Europa".
"Tra l’altro tre dei quattro schiacciatori sono alle prese con degli infortuni - aggiunge Cormio -. Quello che sta un po’ meglio è Lucarelli, perché ha ripreso l’attività anche se è al 50%, mentre Juantorena e Kovar li vedremo in campo più avanti. Stavamo recuperando Zaytsev, ma si è dovuto fermare e questo non è un bene per il suo fisico, visto il grande lavoro svolto per tornare in forma. La situazione è questa, si tratta di una stagione anomala e poco fortunata per la Lube".
"Per recuperare le partite rinviate avremo un calendario ancora più fitto, ma questo vale anche per altre rivali. Dobbiamo cercare di arrivare in fondo giocando quando si può e arrangiandoci. Salti mortali per arrivare tutti ai Play Off dopo una prima fase regolare, con la possibilità di giocare le nostre carte. Dovremo resistere e lottare, ma questo sarà il compito di tutto il movimento. La Lube quest’anno è stata meno fortunata di altre realtà, ma conta portare avanti la SuperLega e resistere per dare segnali positivi. Faremo già fatica a recuperare il pubblico quando la situazione sarà normale, mi auguro presto, figuriamoci ora con le difficoltà burocratiche e di salute. Dobbiamo resistere per noi, ma anche per lo sport che amiamo e per il nostro lavoro” ha concluso il dg.
+++ AGGIORNAMENTO 05/01/2022 +++
Buone notizie nel Gruppo Squadra biancorosso in seguito agli accertamenti odierni tramite tampone molecolare. A.S. Volley Lube informa che dopo il centrale Rok Jeroncic si sono negativizzati altri tre atleti cucinieri: l’opposto Ivan Zaytsev, il centrale Robertlandy Simon e lo schiacciatore Marlon Yant.
Sono ancora positivi al Covid-19 e in isolamento fiduciario il centrale Simone Anzani, i palleggiatori Luciano De Cecco e Daniele Sottile, il libero Fabio Balaso e lo schiacciatore Jiri Kovar.
Nei giorni scorsi il Comune di Macerata si è aggiudicato il finanziamento di 20 milioni di euro del bando nazionale sulla “Rigenerazione Urbana”. Tra gli interventi previsti ci sono anche quelli relativi allo stadio comunale Helvia Recina, al palasport di Fontescodella e al nuovo impianto per il rugby.
"Dei circa 120 milioni di euro che l’Amministrazione ha catturato nei pochi mesi di mandato in tutti i settori di intervento, una fetta importante è destinata allo sport quale elemento di valenza sociale e turistica – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in poco più di un anno di mandato che ci permetteranno di realizzare impianti sportivi nuovi, funzionali e moderni".
"Sono profondamente orgoglioso che dopo solo un anno dal nostro insediamento, ancora una volta, lo sport è al centro della nostra attività amministrativa – ha aggiunto l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Dopo i lavori di impermeabilizzazione della gradinata dello stadio e di sistemazione del palazzetto e dopo il riconoscimento di Macerata Città Europea dello Sport 2022 con la relativa dotazione economica da parte della Regione Marche, oggi otteniamo ben 7 milioni di euro che andranno a dar vita a una profonda riqualificazione dei più rappresentativi impianti cittadini. Restituiremo così ai maceratesi uno stadio profondamente rinnovato, un più moderno palasport e due nuovi campi da rugby".
I lavori di ristrutturazione dello stadio Helvia Recina, per un importo complessivo di quattro milioni, sono concepiti nell’ottica di completare quanto previsto dalla normativa attuale per lo svolgimento delle partite del Campionato di Serie B e di Lega Pro e implementare lo stadio in modo da soddisfare i requisiti di sicurezza e di funzionalità dettati dai regolamenti vigenti della Figc e Coni, con particolare attenzione all’utilizzo da parte di pubblico e atleti con disabilità. L’Amministrazione, nella presentazione del progetto, ha puntato infatti sulla necessità di creare un ambiente accessibile e inclusivo agli spettatori e agli atleti con disabilità.
Il progetto prevede, per la curva nord, la realizzazione di un nuovo gruppo di spogliatoi; questi saranno destinati agli atleti e agli arbitri. Saranno realizzati anche altri locali come l’infermeria, la sala doping, i magazzini, le segreterie, la sala stampa e gli uffici per i delegati delle federazioni delle attività sportive. Ai nuovi locali, che avranno accesso a raso sul campo di gioco, si potrà accedere con facilità senza barriere architettoniche. La curva nord potrà essere utilizzata anche ai fini delle manifestazioni non solo sportive in quanto avrà anche funzione di palco.
La gradinata est e la tribuna coperta saranno interessate da interventi strutturali di impermeabilizzazione e dalla sistemazione dei locali di servizio. Nella curva sud, destinata ai tifosi locali, saranno sistemati i servizi igienici già esistenti, i percorsi pedonali per l’accesso e il deflusso degli spettatori e tinteggiata la gradinata. In ossequio alle normative saranno adeguate anche le sedute spettatori per un totale di 4229 posti (1526 tribuna locali, 1020 gradinata locali, 1017 gradinata ospiti e 666 curva locali).
I lavori prevedono, inoltre, la sistemazione del campo di gioco in erba naturale. Saranno infine adeguati gli impianti tecnologici a servizio dello stadio come quelli audio e di trasmissione dati per le riprese televisive. A essere interessato dal finanziamento, per un importo di 400mila euro, sarà il palasport di Fontescodella dove saranno profondamente ristrutturati gli spogliatoi, l’infermeria, la sala massaggi e il magazzino presenti sui lati corti del fabbricato, sia a sud che a nord. L’intervento prevede inoltre la realizzazione dei servizi igienici, di un nuovo impianto idrico e di riscaldamento all’avanguardia e il rifacimento degli intonaci, delle pavimentazioni e delle tinteggiature degli spogliatoi.
Il finanziamento prevede infine la realizzazione di due nuovi campi da rugby (uno in sintetico e uno in erba) a Villa Potenza - per un importo di 2,5 milioni di euro - che diventeranno polo di riferimento regionale. A ciò sarà connessa la valorizzazione dell’area archeologica di Helvia Recina all’interno di una più ampia strategia per la riqualificazione della qualità urbana della località di Villa Potenza per trainare lo sviluppo economico e turistico del territorio.
Il calcio dilettantistico e giovanile si ferma per due settimane. Decisione che ha coinvolto tutte le regioni d'Italia quella presa anche dal Presidente Ivo Panichi e dagli altri consiglieri nella riunione tenutasi oggi presso la sede della Figc Marche ad Ancona.
Di seguito il comunicato emanato dalla Figc Marche:Alla luce della evoluzione della situazione epidemiologica, con incremento dei contagi dovuti alla variante Omicron particolarmente aggressiva e contagiosa, la Lega Nazionale Dilettanti ha ufficializzato la creazione di una cabina di regia di gestione della crisi epidemiologica composta dal Commissario Straordinario Giancarlo Abete, dal fiduciario medico prof. Tranquilli e dai presidenti dei Comitati Regionali.
I vari Comitati Regionali, considerando le diversità strutturali dei campionati e della diversa incidenza locale dei casi epidemiologici, stanno varando una progressione nel rientro in campo dopo le festività natalizie; ciò al fine di monitorare la situazione pandemica e soprattutto di permettere alle società sportive e ai propri tesserati di adeguarsi alle prescrizioni previste dalle norme governative.
Quanto sopra è dettato dall’esigenza di adottare misure di contenimento ma non a bloccare le attività del Paese che devono continuare con la medesima determinazione a partire dallo sport.
Per quanto riguarda la Regione Marche, il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale, nella riunione di oggi, 3 gennaio 2022, ha previsto moduli diversi a seconda delle categorie:
CAMPIONATI DI INTERESSE NAZIONALE
(Eccellenza maschile e femminile)I calendari restano invariati con ritorno in campo come da programma ufficiale.
(Calcio a 5 Serie C1 e Calcio a 5 Femminile)Ripartenza il 23.01.2022 (ovvero venerdì 21 e sabato 22 gennaio).
CAMPIONATO DILETTANTISTICI(Promozione – Prima Categoria – Seconda Categoria – Terza Categoria – Calcio a 5 Serie C2 e Serie D)Ripartenza il 23.01.2022 (ovvero venerdì 21 e sabato 22 gennaio) con scivolamento delle date dei calendari di 2 settimane.
ATTIVITA’ GIOVANILE compresi campionati JunioresRipartenza il 06.02.2022 (ovvero sabato 05.02.2022) con scivolamento delle date dei calendari di 4 settimane.Si evidenzia che sono vietati i Tornei (anche quelli già approvati), gare amichevoli e allenamenti congiunti.
GARE DI RECUPERO E POSTICIPILe gare di recupero e posticipi dei campionati di Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda Categoria si svolgeranno, Covid permettendo, nelle date già programmate, mentre quelle relative ai campionati Juniores Regionali, Allievi e Giovanissimi regionali , programmate in date antecedenti al 10 gennaio 2022 saranno disputate alle date fissate; quelle fissate in data posteriore al 10 gennaio 2022 sono rinviate ad altra data.
Impresa Med Store Tunit, il derby con Fano è di Macerata. Partita memorabile, combattuta, spettacolare, decisa soltanto al tie-break con una prestazione di carattere dei biancorossi, capaci di rispondere colpo su colpo ad un Fano in grande forma. I padroni di casa partono bene prendendosi il primo set, poi la reazione della Med Store Tunit anche grazie all'ingresso di Giannotti, all'esordio in maglia biancorossa.
Spettacolo garantito con il nuovo opposto di Macerata e il collega Stabrawa, intanto Fano torna avanti ma nel quarto set succede di tutto: la Med Store Tunit scappa, finale col brivido, quindi la gara va al tie-break. Le squadre giocano punto a punto fino al vantaggio conquistato da Lazzaretto, che poi chiude il derby per Macerata.
LA CRONACA – Di Pinto sceglie Lazzaretto, Scita e Margutti, centrali Pasquali e Sanfilippo, in regia Longo, il libero è Gabbanelli. Per Fano Stabrawa, l'ex Nasari e Gozzo, al centro Ferraro e Galdenzi, Zonta il palleggiatore, come libero Cesarini. Nasari apre la partita dopo un lungo scambio, Macerata difende benissimo due attacchi, poi cede contro l'ex, ma arriva subito la risposta di Scita.
Ritmi alti e grande aggressività dei biancorossi che vanno sotto di due ma recuperano con Margutti, 4-4. Ci pensa Stabrawa a trascinare i suoi nuovamente in vantaggio, di forza supera la difesa ospite e porta Fano sul 9-5, time-out per Di Pinto. Controllano i padroni di casa, molto bravi a muro con Galdenzi e in attacco con un Nasari infallibile, accorcia intanto Pasquali colpendo al centro 13-10; servizio di Longo, salva tutto miracolosamente Galdenzi, il solito Nasari risolve per Fano e allunga 17-12. Lazzaretto accorcia per Macerata, intanto Di Pinto prova i cambi ed entra anche Giannotti, 19-16, finale che resta aperto: Fano allunga di nuovo, muro vincente e 22-17, i biancorossi si rifugiano ancora nel time-out poi Giannotti trova in diagonale il primo punto della sua nuova avventura; ancora Giannotti accorcia ma Nasari trova il punto del 24-20, quindi chiude il set Stabrawa.
Riparte da Giannotti la Med Store Tunit, bravo a sfruttare d'istinto una palla vagante sottorete. Macerata va sul +2, recupera Fano ma i biancorossi allungano di nuovo con l'ace di Longo seguito dal tocco vincente di Margutti, 5-8, time-out per i padroni di casa stavolta; ancora Margutti, ancora ace, 7-11 e la Med Store Tunit prova a controllare il vantaggio. E' viva però Fano, lungo scambio risolto da Nasari, la distanza si accorcia fino al -1 poi spettacolo al Palasport Allende: ritmi alti e squadre che rispondono colpo su colpo, il muro di Sanfilippo vale il 13-16.
Difesa d'istinto di Scita, un fulmine Lazzaretto a sorprendere Fano, 17-21, coach Pascucci richiama i suoi al time-out. Gioca in fiducia ora la Med Store Tunit, Pasquali colpisce al centro, 18-23; l'ace di Stabrawa non spaventa Macerata, chiude 21-25 Margutti.
Parte forte Fano ad inizio di nuovo set, Nasari trova il buco nel muro biancorosso, 5-3; allungano i padroni di casa al termine di uno scambio infinito ben difeso da entrambe le squadre prima della palla fuori di Margutti, 7-4. Galdenzi e Stabrawa alzano il muro, fermati gli attacchi biancorossi e Fano scappa 12-7; il copione si ripete, serie di attacchi, Cesarini e Gabbanelli difendono, ci pensa il solito Nasari a trovare lo spazio giusto, 15-12. Gioca bene la squadra di casa e va sul +3, Macerata però non si arrende e pareggia: al muro di Pasquali segue l'errore di Stabrawa, 19-19, le squadre combattono su ogni punto. Torna sul +3 Fano, ancora decisivo il muro, stavolta con Ferraro, 23-20; Stabrawa di forza e il pallonetto di Nasari regalano il set ai padroni di casa.
La gara riparte nel segno di Stabrawa che trascina Fano sul 5-2, mentre la Med Store Tunit sbatte contro il muro avversario. Succede di tutto: Macerata ribalta con un parziale di 7 a 0, poi break Fano che accorcia fino al -1; allungano di nuovo i biancorossi grazie al muro, 9-12. Fase combattuta, gli uomini di Pascucci si riavvicinano, reggono l'urto gli ospiti e con Pasquali trovano l'ace del 14-17; Macerata ritrova Giannotti che supera la ricezione avversaria e con Lazzaretto confeziona i punti del +5, 15-20. Si scuote Fano, i biancorossi commettono qualche errore di troppo, 20-22 e Di Pinto chiama il time-out per ricompattare la squadra ma non basta, l'ace di Nasari vale il pareggio. Pasquali spezza il momento di Fano, poi Giannotti buca il muro dopo un grande salvataggio di Margutti, 22-24, chiude Lazzaretto.
Quinto set giocato punto a punto, 5-5; spettacolo e scambio infinito, bravissime le difese poi Giannotti a muro mette a terra la palla del 6-6. Va sul +2 Fano con l'ace di Nasari, 8-6, Macerata recupera due volte con Pasquali, una sentenza al centro. Sono sempre i padroni di casa a dettare il risultato fino al muro di Lazzaretto che manda avanti la Med Store Tunit, 12-13, time-out per Pascucci. Sbaglia Stabrawa che manda fuori in diagonale, chiude set e derby Lazzaretto.
Il tabellino:
VIGILAR FANO 2 - MED STORE TUNIT MACERATA 3
PARZIALI: 25-21, 21-25, 25-22, 23-25, 12-15.
Durata set: 29’, 26’, 31’, 27’, 17’. Totale: 130’.
VIGILAR FANO: Nasari 14, Zonta 3, Stabrawa 32, Chiapello 1, Cesarini, Ferraro 11, Galdenzi 6, Gozzo 15. NE: Bartolucci, Carburi, Bernardi, Gori. Allenatore: Pascucci.
MED STORE TUNIT MACERATA: Del Grosso, Pasquali 12, Longo 3, Giannotti 23, Scita 3, Margutti 11, Sanfilippo 9, Lazzaretto 22, Gabbanelli. NE: Paolucci, Facchi, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Proietti e Mannarino.
Ciao Osmany, so che stai lavorando per tornare al top. Come ti senti? Direi bene, a parte per il Covid che ha colpito la squadra recentemente, per fortuna ancora non a me. Il problema alla spalla, anziché una piccola lesione, si rivelato qualcosa di più serio, sarà quindi difficile che possa ricominciare a breve.
Quando credi di riuscire a tornare in campo? Sicuramente non a gennaio, però sono convinto che a fine mese potrò ricominciare ad allenarmi e di tornare disponibile a febbraio. Purtroppo, le tempistiche sono queste e non posso fare niente per accelerarle, bisogna avere pazienza.
Il problema alla spalla ti ha costretto ad assistere dalla panchina alla finale persa. È ancora una ferita aperta? Quando mi sono fatto male a Trento non avrei mai pensato di non poter giocare il mondiale. È stata dura da digerire. All’inizio non era una lesione, poi le cose si sono complicate. È stata dura per me guardare da fuori senza poter dare una mano. Non è stato semplice anche perché non mi era mai capitato. È stato veramente difficile.
Ti piacerebbe avere l'opportunità di giocarti di nuovo il titolo? Pagherei per giocare di nuovo quella finale ma so che non sarà semplice: bisogna arrivare alla finale di Champions o vincere il campionato. Però sì, avrei dato qualsiasi cosa per giocare il mondiale e rientrare in squadra.
Hai fatto, e stai facendo la storia della Lube. Identifichi qualcuno come tuo successore ideale o come futuro capitano della Lube? È una domanda che mi mette un po’ di pressione sinceramente, non saprei proprio. Sono convinto che il secondo capitano, Simon, abbia la stoffa per condurre i biancorossi, come sta anche dimostrando in queste partite sostituendomi mentre non ci sono, però non spetta a me decidere, ma alla società. Quando qualche anno fa offrirono a me la fascia avevo avuto inizialmente qualche dubbio, non ero stato io ad offrirmi, ma alla fine ho deciso di prendermi questa responsabilità. Saranno comunque loro a indicare alla fine il prossimo capitano.
Gli azzurri hanno dovuto imparare a fare a meno di te dopo Tokyo. Ti senti tranquillo ad affidare alla giovane promessa Michieletto la tua eredità in nazionale?Non ho nessun rimpianto, ho sempre dato il massimo con la maglia della nazione e sono fiero di averla data a Michieletto a Tokyo. Giovane solo anagraficamente, Alessandro è uno pallavolista esperto: l’ho visto nascere praticamente ed era giusto passare a lui il testimone. Mi è dispiaciuto da morire non poter chiudere in bellezza alle Olimpiadi, ma così è lo sport: è stata questione di un attimo, ci mancava così poco, ma quel poco ha fatto la differenza. Me ne vado con un argento sul petto, che mi tengo stretto, ma è giusto così, avevo detto che me ne sarei andato dalla nazionale dopo Tokyo e così doveva essere. Sono felice di aver potuto lasciare la mia maglia a Michieletto, che ha lavorato tantissimo ed è riuscito a portare a casa l’Europeo, un risultato incredibile per loro di cui sono anche io molto felice.
Nonostante la complessità del periodo il Panathlon Club Macerata presieduto da Michele Spagnuolo ha chiuso il 2021 con la consueta conviviale natalizia. Un anno complicato ma di grandi soddisfazioni sportive nazionali e che ha visto i festeggiamenti per i primi 70 anni di attività del Panathlon, la serata “telematica” con il giornalista Flavio Tranquillo, lo spettacolo “Stuck on the wall” allo Sferisterio, la collaborazione con il Comune di Ripe San Ginesio in occasione dell’evento con Ciccio Graziani, la conviviale dedicata ai premi Pasqualetti, Fair Play e Panathlon 2021, la serata con Walter Magnifico durante Overtime Festival e la sinergia con il Consiglio delle donne in occasione del convivio con Helvia Recina Volley e Lube Volley.
La conviviale, organizzata presso il Parco Hotel di Pollenza si è pregiata della presenza di Stefano Chiappini, il maceratese in forza ai Dolphins Ancona, che si è laureato campione europeo lo scorso 31 ottobre con la nazionale italiana di football americano sconfiggendo in finale la Svezia a domicilio. Per molti atleti è stato il coronamento di un sogno, che ha riportato in Italia un titolo che mancava da ben 34 anni. Il giusto riconoscimento per una carriera di grande passione in giro per le selezioni più forti d’Italia: Roma, Milano e Bologna. Una finale vinta dopo ben sette perse.
Stefano durante la serata ha sottolineato che “in Italia è impensabile poter vivere di questo sport. Tutti noi abbiamo altri lavori. Quello che ci spinge è una grande passione e lo spirito di gruppo che ci ha visto trionfare in casa degli svedesi, in una finale che ci vedeva nettamente sfavoriti. Forse ci hanno preso sotto gamba, ma l’importante è stato riportare il titolo in Italia”.
La serata è stata anche l’occasione per salutare la comunità di Serrapetrona, rappresentata dal Sindaco Silvia Pinzi, scelta dal Panathlon Club di Macerata, con consiglio direttivo dello 20 novembre 2020, quale destinataria di un contributo di solidarietà, erogato dal Panathlon International Distretto Italia, che è stato utilizzato per la resinatura della pavimentazione degli impianti sportivi della località Concei.“Ringraziamo per la vicinanza dimostrataci dal Panathlon Club di Macerata“- ha affermato il Sindaco di Serrapetrona. “Dopo lunghi mesi si è concretizzata la rigenerazione di un playground nel nostro Comune” ha continuato Silvia Pinzi – “riportando in vita un campetto di periferia, lasciando un segno tangibile. Lo sport come occasione di socializzazione di un’intera comunità”.
Dopo i saluti del presidente del Coni Marche Fabio Luna, la serata è proseguita con l’intervento di Lidio Palumbo, originario di Ravanusa, il paese della provincia di Agrigento divenuto purtroppo famoso per l’esplosione e i crolli dovuti allo scoppio di un tubo del metanodotto cittadino. Un ricordo commosso quello del consigliere del Panathlon Club Macerata che ha chiuso con le parole di Pietro Carmina, il professore sessantottenne da poco andato in pensione e rimasto vittima dell’esplosione. “Vorrei che sapeste che una delle mie felicità consiste nel sentirmi ricordato” ha scritto in una lettera ai suoi studenti prima del suo pensionamento. “Una delle mie gioie è sapervi affermati nella vita. Una delle mie soddisfazioni la coscienza e la consapevolezza di avere tentato di insegnarvi che la vita non è un gratta e vinci: la vita si abbranca, si azzanna, si conquista. Ho imparato qualcosa da ciascuno di voi, e da tutti la gioia di vivere, la vitalità, il dinamismo, l’entusiasmo, la voglia di lottare”.
“Parole queste che ci devono servire da guida in un momento così complicato come quello che stiamo vivendo. E’ importante dare peso alle giuste cose, mantenendo sempre il sorriso e la voglia di fare, continuando a lottare e a non mollare mai” ha affermato il Presidente del Panathlon Club Macerata. “Sono certo – continua Michele Spagnuolo - che lo sport possa essere una ottima occasione di rilancio e ripartenza dopo l’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto e che stiamo ancora vivendo. Come sempre siamo a disposizione per creare nuovi progetti e fare squadra con enti, amministrazioni e con quanti credono nel valore dello sport, sostenendo e supportando il nostro territorio”.
Si sta tenendo oggi un importante evento che unisce la società biancorossa, la città e la Nazionale Italiana Maschile Pallavolo Sordi, che sarà protagonista alle prossime Olimpiadi del Brasile che si svolgeranno a maggio. È il primo raduno della Nazionale in preparazione delle Deaflympics 2022, dove i ragazzi guidati dal CT Matteo Zamponi proveranno a coronare il sogno di una nuova medaglia dopo il bronzo conquistato ai Mondiali del 2021, giocati in Italia a Chianciano Terme e Chiusi (SI).
Il programma ha previsto un allenamento mattutino presso la Palestra F.lli Cervi, quindi un incontro nel pomeriggio con il Sindaco e l’amministrazione. Appuntamento finale la sera ore 21, quando la Nazionale sfiderà in amichevole la squadra di Serie C della Pallavolo Macerata sempre alla Palestra F.lli Cervi. Tra i convocati azzurri anche un atleta marchigiano, il palleggiatore della Nova Volley Loreto Marco Scorpecci, che gioca in serie B.
L’evento rientra nelle attività promosse dall’amministrazione e arricchisce il programma di Macerata Città Europea dello Sport 2022. Il Sindaco Sandro Parcaroli e l’Assessore allo Sport Riccardo Sacchi credono fortemente nel movimento sportivo in ogni sua forma e nello sport per tutti, che è stato uno dei fondamenti della campagna che ha portato Macerata ad aggiudicarsi l’ambito titolo di città dello sport. “È una collaborazione importante”, conferma il Consigliere Federale della FSSI (Federazione Sport Sordi Italia) Franco Pallocchini, “Sono doppiamente contento per Macerata, è la mia città e si è dimostrata attenta ad un movimento giovane e in forte crescita: oltre ai successi della squadra maschile, la Nazionale Femminile di Pallavolo Sordi ha guadagnato l’oro agli Europei del 2019 e l’argento agli ultimi Mondiali del 2021”. Un movimento di successo che le Marche protagoniste, “Il Direttore Tecnico è di Ancona mentre il CT Matteo Zamponi è di Civitanova Marche, mi fa piacere che la Nazionale inizi il suo percorso verso le Olimpiadi qui, per noi è un onore. Devo anche ringraziare la Pallavolo Macerata che ci ospita e si è resa disponibile a questa collaborazione insieme a tutti i partner del territorio che hanno permesso questo evento”.
Macerata si appresta quindi ad ospitare una giornata di sport e l’occasione per celebrare un movimento che ha avvicinato tanti giovani alla pallavolo, sta ottenendo risultati importanti e si prepara in vista dell’avventura alle prossime Olimpiadi in Brasile.
Si allarga ancora il cluster epidemico nella Cucine Lube Civitanova. In squadra, a seguito dei risultati dei tamponi molecolari effettuati alle 8:30 di questa mattina, si contano ben sette atleti contagiati. Ad aver contratto il virus, dopo i centrali Simone Anzani, Rok Jeroncic e Robertlandy Simon e lo schiacciatore Marlon Yant, oggi altri tre tesserati biancorossi sono risultati positivi. Si tratta del libero Fabio Balaso, del palleggiatore Daniele Sottile e dell’opposto Ivan Zaytsev.
I sette positivi della Cucine Lube sono in isolamento. Gli allenamenti sono stati sospesi per altre 48 ore. Venerdì 31 dicembre il gruppo squadra ripeterà il tampone molecolare. Proprio a seguito del focolaio tra le fila biancorosse, sono state rinviate a data da destinarsi le prossime due sfide di campionato contro Piacenza e contro Milano (leggi qui).
++ AGGIORNAMENTO 31 DICEMBRE ++
A.S. Volley Lube informa che, in seguito agli accertamenti effettuati in mattinata sul gruppo squadra, un altro atleta è risultato positivo al Covid-19. Si tratta del palleggiatore Luciano De Cecco, asintomatico e in isolamento. Sono otto, al momento, i giocatori biancorossi contagiati. Nei prossimi giorni saranno effettuati nuovi tamponi molecolari per monitorare la situazione.
++ AGGIORNAMENTO 4 GENNAIO ++
A.S. Volley Lube informa che, in seguito agli ultimi tamponi molecolari sul Gruppo Squadra, un altro atleta è risultato positivo al Covid-19. Si tratta dello schiacciatore Jiri Kovar, nono contagiato tra i biancorossi, asintomatico e in isolamento fiduciario.
Degli altri otto campioni d'Italia positivi solo uno si è negativizzato, il centrale Rok Jeroncic. Ancora positivi il libero Fabio Balaso, i palleggiatori Luciano De Cecco e Daniele Sottile, i centrali Robertlandy Simon e Simone Anzani, lo schiacciatore Marlon Yant e e l'opposto Ivan Zaytsev.
Nella stagione sportiva della ripresa dello sport locale e della ripartenza di campionati e allenamenti anche per i ragazzi, l'amministrazione comunale conferma il fondo annuale per il sostegno incentivante lo sport a livello giovanile per i ragazzi di età compresa tra i 6 e i 18 anni (non compiuti) attraverso l’erogazione alle società sportive senza scopo di lucro operanti nel territorio di un contributo proporzionale al numero dei ragazzi tesserati dalle rispettive federazioni, purché residenti nel comune di Treia.
Bando pubblicato il 29 dicembre, per la presentazione delle domande ci sarà tempo fino alla fine del mese di gennaio. “Considerato lo sport fondamentale per lo sviluppo psico-fisico dei ragazzi – spiega l’amministrazione comunale - si attribuisce Il giusto riconoscimento per l’impegno e la costanza delle varie realtà sportive locali per la crescita, anche sociale, dei ragazzi del territorio, soprattutto in una fase di ripresa come quella attuale”.
Il nuovo stop dovuto al Covid impone uno slittamento anche per le gare degli Ottavi di Finale del Girone Bianco e del Girone Blu previste il 2 gennaio, che vengono rimandate al 19. Le date dei quarti di finale sono state invece spostate al 26 gennaio e così la Coppa Italia proseguirà con le semifinali il 16 febbraio.
Slitta quindi l’appuntamento con l’esordio per la Med Store Tunit Macerata, che ha da poco presentato la maglia ufficiale dedicata proprio alla nuova Coppa Italia di Serie A3 (leggi qui). Dopo aver dovuto rimandare anche il derby contro la Vigila Fano di domenica scorsa, il ritorno in campo è previsto per il 9 gennaio con la prima gara del girone di ritorno, che vedrà i biancorossi impegnati nella sfida contro la Tinet Prata di Pordenone al Banca Macerata Forum.
È morto Hugo Maradona, fratello di Diego Maradona. Hugo, il minore dei tre fratelli (il terzo è Raùl), era rimasto a vivere a Napoli ed è scomparso stanotte per una crisi cardiaca all'età di 52 anni nella sua casa a Monte di Procida, nella provincia partenopea.
Hugo Maradona è stato un calciatore e successivamente allenatore. Giocò in diversi campionati, tra cui Giappone, Italia, Spagna, Austria e Argentina. Nel 1987, fu acquistato su pressione del fratello Diego dal Napoli, che lo girò subito in prestito all'Ascoli, allora militante in Serie A. Con la squadra marchigiana disputò 13 partite senza segnare reti e venne ceduto alla fine della stagione al Rayo Vallecano in Spagna. Il decesso di Hugo è avvenuto a poco più di un anno dalla morte del fratello Diego.
Si allarga il focolaio covid nel gruppo squadra della Cucine Lube Civitanova, a seguito dei risultati dei tamponi molecolari effettuati ieri. Dopo il centrale Simone Anzani (leggi qui), altri tre tesserati biancorossi sono risultati positivi al Covid-19. Si tratta dei compagni di reparto Rok Jeroncic e Robertlandy Simon, ma anche dello schiacciatore Marlon Yant. I quattro positivi della Cucine Lube sono attualmente in isolamento e asintomatici. L'allenamento odierno è stato annullato. Domani il gruppo squadra ripeterà il tampone molecolare.
Salta, quindi, la trasferta di fine 2021 a Piacenza. La Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio a data da destinarsi della gara Gas Bluenergy Piacenza - Cucine Lube Civitanova, in programma domani, mercoledì 29 dicembre alle 20.30, causa positività al Covid di più di tre biancorossi.
++ AGGIORNAMENTO 29/12/2021 ++Slitta la prima partita dei biancorossi nel 2022. La Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio a data da destinarsi della gara Cucine Lube Civitanova - Allianz Milano, in programma domenica 2 gennaio (ore 20.30) e valevole per la 5a giornata di ritorno della SuperLega, causa positività al Covid di più di tre biancorossi.
++ AGGIORNAMENTO 30/12/ 2021 ++
I campioni d’Italia non prenderanno parte al turno dell’Epifania. La Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio a data da destinarsi anche della gara Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino, in programma giovedì 6 gennaio 2022 (ore 16), valevole per la 3a giornata di ritorno della SuperLega, causa positività al Covid di più di tre biancorossi.