Sport

Softball, la campionessa maceratese Marta Gambella entra nello staff tecnico della Nazionale

Softball, la campionessa maceratese Marta Gambella entra nello staff tecnico della Nazionale

Marta Gambella entra a far parte dello staff della nazionale seniores italiana di softball. La campionessa maceratese, dopo essere stata insignita della Hall of fame del softball italiano ed essere in lizza come migliore coach 2021, affiancherà assieme a Giulio Brusa e al senior advisor Mike Candrea, il già confermato manager Federico Pizzolini.   Il primo appuntamento saranno i World Games, dal 7 al 17 luglio 2022 a Birmingham (Alabama, USA). Torneo a 8 squadre a cui prenderanno parte, oltre all'Italia campione d'Europa, Stati Uniti, Giappone, Canada, Messico, Cina Taipei, Cina e Australia.   Protagonista indiscussa dei diamanti italiani ed europei degli anni novanta, Marta Gambella è l'esempio concreto, che con grande impegno e dedizione si possono raggiungere traguardi sportivi inimmaginabili: tesserata dal 1980, ha sempre militato nelle squadre della Società Softball Macerata ed ha conquistato con questa, cinque Campionati Italiani (1998-1999-2000-2001-2004) e quattro Coppe dei Campioni (1999-2000-2001-2006). Duecentotrentotto presenze in Nazionale, della quale è stata capitana per diversi anni. Marta ha partecipato a sette Campionati Europei, cinque Mondiali e a due Olimpiadi, Sydney 2000 e Atene 2004.

22/01/2022 15:37
Cus Macerata, subito una medaglia con l'atletica: Anastasia Giulioni è bronzo nella 35 km di marcia

Cus Macerata, subito una medaglia con l'atletica: Anastasia Giulioni è bronzo nella 35 km di marcia

La dilagante variante omicron ha fermato gli sport di squadra in casa Cus Macerata, ma ci ha pensato l’atletica a regalare gioie. E che gioie. Il 2022 per la sezione curata da Diego Cacchiarelli è infatti cominciato alla grande, in totale continuità con il precedente ottimo anno. In copertina ancora una volta la marcia e, nello specifico, Anastasia Giulioni. La cussina a Pescara ha conquistato uno splendido terzo posto ai Campionati Italiani, mettendosi dunque al collo la medaglia di bronzo. Un risultato super, anche perché ottenuto in una gara massacrante come la 35km. Nonché su una distanza a lei sconosciuta. Invece Anastasia ha messo da parte ogni timore e si è gettata anima e corpo pigliandosi di forza il bronzo Under23. Il bis di quanto aveva già fatto a Grosseto, a giugno, però nella 10km. Bravissima anche Giulia Miconi che nella distanza più breve dei 20km, benché senza un titolo italiano in palio, si è piazzata seconda sempre nella categoria U23. Anzi è risultata terza assoluta dietro all’atleta olimpica Valentina Trapletti (C.S. Esercito) e Anna Ferrari (Atletica Riviera del Brenta). Per Giulia anche la soddisfazione del personal best abbattuto di quasi 2 minuti. Eccellente anche la performance di Alessandro Tanoni che esordiva nella categoria U23, lo ha fatto con il 6° posto e migliorando pure lui il primato personale di quasi 2 minuti. A Pescara c’era anche la baby Elisa Marini che però è incappata in una giornata no e non ha terminato la gara dei 10km nella categoria Allieve. La marcia del Cus è stata protagonista anche mercoledì ad Ancona, questa volta a livello indoor. Per la giovane Marini una prova opaca con un terzo posto che non le rende giustizia, mentre Alessandro Tanoni ha sbaragliato la concorrenza, primo nella gara dei 5km con il nuovo top crono personale 22’20”97.  Infine il 2022 ha riservato anche le gare sprint, la corsa. Thomas Romanzetti ha ben figurato sui 200 metri e, nella stessa distanza, c’è stato l’esordio in maglia bianco-blu di Rachele Rossetti.

21/01/2022 17:44
Panathlon Club Macerata, Michele Spagnuolo confermato presidente

Panathlon Club Macerata, Michele Spagnuolo confermato presidente

Assemblea dei soci ed elezioni per il nuovo direttivo, sono stati all’ordine del giorno della prima conviviale del 2022 del Panathlon Club Macerata, tenutasi nella giornata di lunedì 17 gennaio. La serata ha visto la riconferma alla presidenza di Michele Spagnuolo, che già come avvenuto per il primo mandato nel gennaio 2020, risulta il più giovane tra i presidenti dei Panathlon Club d’Italia. Spagnuolo nel suo discorso di apertura ha ripercorso i suoi primi 2 anni da presidente del club maceratese. Un biennio complicato ma di grandi soddisfazioni che ha visto il club crescere nei numeri (10 i nuovi iscritti), i festeggiamenti per i primi 70 anni di attività del Panathlon, la collaborazione con i club service e diversi Comuni della provincia. Costante l’attenzione al sociale: la donazione di un elettrocardiografo per i reparti di rianimazione degli ospedali di Camerino e Civitanova Marche e la rigenerazione di un playground nel Comune di Serrapetrona che ha “riportato in vita” un campetto di periferia. Lo sport vissuto sempre come occasione di vicinanza alla comunità territoriale. Tante, nonostante l’emergenza sanitaria in corso, le conviviali e le iniziative organizzate negli ultimi 24 mesi. Tra questi gli appuntamenti con Gigi Riva, Boscia Tanjevic, Flavio Tranquillo, Marino Bartoletti e Stefano Chiappini, gli spettacoli dei Sonics e “Stuck on the wall” allo Sferisterio, in collaborazione con il Macerata Opera Festival, la partnership con il Comune di Ripe San Ginesio in occasione dell’evento con Ciccio Graziani, la conviviale dedicata ai premi Pasqualetti, Fair Play e Panathlon 2021, le serate con Piero Trellini (vincitore del Premio Bancarella Sport 2020) e Walter Magnifico durante Overtime Festival e la sinergia con il Consiglio delle donne in occasione del convivio con Helvia Recina Volley e Lube Volley. “Ringrazio tutti voi per il clima  che ho respirato in questi anni – ha affermato Michele Spagnuolo – clima fatto di grandi ideali, passione e collaborazione. La riconoscibilità del nostro club continua a crescere, così come gli ingressi di nuovi soci. Con grande umiltà continuerò a mettere il mio background a disposizione del club. Non appena sarà possibile programmeremo anche incontri con le scuole perché per poter costruire una società migliore credo che sia fondamentale partire dai giovani e sono convinto che non ci sia linguaggio più semplice e universale dello sport. In linea con quanto fatto fino ad oggi, continueremo nella collaborazione con gli altri service e i Panatlhon Club delle Marche, cercando di aprire maggiormente a donne, giovani e ai territori limitrofi alla città di Macerata. Come sempre detto sogno di lasciare qualcosa di concreto e tangibile alla città. Perché lo sport è vita e stare bene insieme!”. Prima delle votazioni il presidente Spagnuolo ha voluto ricordare affettuosamente Quarto Pianesi, storico atleta maceratese che disputò le Olimpiadi di Roma del 1960 vestendo la maglia della nazionale italiana nell’hockey su prato. L’assemblea ha inoltre provveduto all’approvazione del bilancio consuntivo 2021 e del preventivo 2022, all’elezione del Collegio dei Revisori Contabili (composto da Franco Morelli, Luciano Pingi e Pierpaolo Porro) e del Collegio arbitrale e di Garanzia (composto da Gianluca Brizi, Rolando Mozzoni e Arnaldo Porro).  

20/01/2022 19:23
57esima Tirreno-Adriatico, la tappa dei Muri toccherà il Maceratese: ecco il percorso

57esima Tirreno-Adriatico, la tappa dei Muri toccherà il Maceratese: ecco il percorso

Si presenta con due novità, la 57a edizione della “Corsa dei Due Mari”, in programma dal 7 al 13 marzo 2022, con partenza da Lido di Camaiore e tradizionale arrivo, nelle Marche, a San Benedetto del Tronto. Oltre a concludersi con una tappa in linea (la cronometro aprirà invece la competizione), quest’anno la gara terminerà di domenica e sarà contraddistinta da un ritorno ai “Muri Bassi”, con un percorso agile ma impegnativo, senza dislivelli accentuati e arrivi in salita che non fanno parte della tradizione della competizione. Un rientro nella “classicità” della corsa, dove i distacchi, molto ristretti, valorizzeranno gli abbuoni di tappa accumulati dai ciclisti. La competizione è stata presentata, a livello nazionale, con una video conferenza organizzata da Rcs Sport, da Palazzo Li Madou della Regione Marche (Ancona). Erano presenti in sala l’assessore al Bilancio delle Marche Guido Castelli e dello Sport Giorgia Latini, insieme a Mauro Vegni (direttore ciclismo Rcs Sport) e Stefano Allocchio (direttore di corsa Rcs Sport). In collegamento sono intervenuti il presidente della Federazione ciclistica italiana Cordiano Dagnoni, il commissario tecnico della nazionale italiana ciclismo Daniele Bennati, i sindaci delle città di tappa (Lido di Camaiore, Sovicille, Murlo, Terni, Bellante, Sefro, Fermo, Apecchio, Carpegna, San Benedetto del Tronto). Nel suo saluto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha parlato della corsa come di un “appuntamento fisso e imperdibile del calendario ciclistico internazionale. La Corsa dei Due Mari attraverserà l’entroterra marchigiano percorrendo luoghi e scenari incantevoli. Sarà un bel biglietto da visita per la nostra regione che punta anche sullo Sport per promuovere le proprie bellezze e peculiarità. Le aree interne delle Marche sono uno scrigno di tesori e suggestioni che la competizione saprà apprezzare e valorizzare, contribuendo a rilanciarne la vitalità”. L’assessore Latini ha parlato dello Sport come di “un grande volano di crescita per le Marche. Sport e turismo rappresentano un binomio vincente come evidenziato dalla scelta del testimonial Roberto Mancini, CT della nazionale di calcio. Con questo evento apriamo la stagione del ciclismo, offrendo l’occasione di scoprire le bellezze del nostro territorio”. L’assessore Castelli ha sottolineato come la volontà della Regione di puntare “ancora una volta sulla Tirreno Adriatico, rafforza la strategia di porre le Marche tra i luoghi ideali da scoprire sulle due ruote. L’arrivo di domenica colloca le tappe marchigiane nel week end, assicurando grande visibilità alla promozione della nostra regione”. Mauro Vegni ha parlato della conclusione domenicale della corsa come di “una novità assoluta, non solo per la visibilità delle Marche, ma per il prestigio della corsa stessa che assume una nuova prospettiva e maggiore interesse. Con la 57a edizione torniamo un po’ al passato: meno tappe di montagna, ma con un ritorno ai Muri che hanno fatto la storia di questa corsa. Non troppo lunghi, con pendenze normali e una sequenza tale da consentire di rimanere sulle gambe, rendendo la tappa di San Benedetto del Tronto non una passerella conclusiva, ma potenzialmente decisiva per la vittoria finale, come è già accaduto in passato”. Il CT Daniele Bennati ha parlato di un percorso “che mi piace molto. Si preannuncia una manifestazione spettacolare che offrirà spunti interessanti per valutare gli atleti”. Anche il presidente della Federazione ciclistica Cordiano Dagnoni ha parlato di “una manifestazione di altissimo livello che evidenzierà i risultati della preparazione invernale in vista della classicissima Milano Sanremo”.  TIRRENO-ADRIATICO 2022: TRA NOVITÀ E TRADIZIONE La Corsa dei Due Mari, per la prima volta nella sua storia, si disputerà da lunedì a domenica. L’unica cronometro, individuale, si svolgerà sulla Riviera della Versilia, nella prima tappa, con partenza e arrivo a Lido di Camaiore, mentre la frazione conclusiva a San Benedetto del Tronto sarà adatta ai velocisti. Nel mezzo due tappe adatte ai velocisti ma che si prestano anche a colpi di mano, una tappa per finisseur con arrivo sullo strappo di Bellante, la tradizionale tappa dei Muri nelle Marche da Sefro a Fermo e una tappa di Montagna (da scalare due volte il Monte Carpegna). Di seguito le sette tappe previste: 07.03.2022          Tappa n. 1           Lido di Camaiore - Lido di Camaiore (cronometro individuale), 13.9 KM 08.03.2022          Tappa n. 2           Camaiore – Sovicille, 219 KM 09.03.2022          Tappa n. 3           Murlo – Terni, 170 KM 10.03.2022          Tappa n. 4           Cascata delle Marmore – Bellante, 202 KM 11.03.2022          Tappa n. 5           Sefro - Fermo, 155 KM 12.03.2022          Tappa n. 6           Apecchio – Carpegna, 213 KM 13.03.2022          Tappa n. 7           San Benedetto del Tronto – San Benedetto del Tronto

20/01/2022 16:30
L'Inter vince in Coppa Italia contro l'Empoli ma l'arbitro Sacchi viene 'bocciato' dai tifosi nerazzurri

L'Inter vince in Coppa Italia contro l'Empoli ma l'arbitro Sacchi viene 'bocciato' dai tifosi nerazzurri

Juan Luca Sacchi 'bocciato' sui social dai tifosi nerazzurri. L'arbitro maceratese è finito al centro delle polemiche a seguito della direzione della sfida di Coppa Italia tra Inter ed Empoli. La formazione di Simone Inzaghi ha battuto la squadra toscana negli ottavi di finale per 3-2, ma soltanto dopo i supplementari e dopo essere stata sotto per 1-2 sino al 90', quando ci ha pensato Ranocchia, con un gran gol, a far proseguire la sfida oltre i tempi regolamentari.  Il fischietto originario di Appignano ha subito l'ira dei supporters interisti per non aver estratto il cartellino in occasione dell'intervento di Romagnoli su Correa, dopo due minuti di gioco. A seguito del contrasto col difensore empolese, infatti, l'attaccante argentino ha accusato un infortunio che l'ha costretto a lasciare il campo in lacrime.  Le maggiori polemiche, però, si sono avute in occasione del calcio di rigore fischiato da Sacchi al 70' minuto di gioco per un presunto fallo di mano di Dumfries. A far ritornare sui suoi passi l'arbitro maceratese è stato l'intervento del Var, visto che il braccio del terzino olandese era attaccato al corpo. Il pallone, inoltre, lo aveva colpito con un rimpallo dopo la deviazione di Ranocchia su conclusione di Cutrone. Le contestazioni dei tifosi interisti sono state talmente numerose da far finire l'hashtag "#Sacchi" in tendenza su Twitter per tutta la serata. 

19/01/2022 23:39
La Lube Civitanova rialza la testa: vittoria corsara in tre set contro Piacenza

La Lube Civitanova rialza la testa: vittoria corsara in tre set contro Piacenza

La Cucine Lube Civitanova si riaffaccia in SuperLega Credem Banca e lo fa spazzando le difficoltà con una vittoria preziosa in Emilia Romagna nel suo primo match di campionato del 2022. Ancora in formazione rimaneggiata, nel recupero in notturna della seconda giornata di ritorno della Regular Season, Simon e compagni riescono a centrare un successo con il massimo scarto (17-25, 28-30, 21-25) contro la squadra di casa, un’organizzata e mai doma Gas Sales Bluenergy Piacenza. In classifica i biancorossi si portano così a 34 punti scavalcando Modena al secondo posto e con un’altra partita da recuperare. Ottima prestazione dei marchigiani e ulteriori passi avanti di Zaytsev, top scorer con 18 punti (55% di positività) e spesso decisivo nei momenti clou. Di alto livello la prova nel muro-difesa con Simon e Diamantini sul pezzo (7 block a 2) e un equilibrio di squadra complessivo evidente nonostante i pochi cambi a disposizione. Gestito senza problemi il primo set, girato con grande tenacia il secondo con un recupero di 4 punti e due palle set annullate, amministrato da grande squadra il terzo. Mvp a sorpresa lo schiacciatore Recine, autore di una prova di grande generosità nelle fila della Gas Sales. La Cucine Lube tornerà in campo già domenica 23 gennaio con Monza all’Eurosuole Forum di Civitanova per la sfida dell’undicesima giornata di ritorno, turno di campionato totalmente anticipato dalla Lega Volley. LE FORMAZIONI - Senza Anzani, Jeroncic, Juantorena e Kovar, Chicco Blengini schiera De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Diamantini, quest’ultimo reduce da uno spavento in allenamento per una storta, ma in campo, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso. Sul fronte dei padroni di casa Lorenzo Bernardi risponde con la diagonale Brizard-Stern, al centro Caneschi e Holt, in banda Rossard e Recine, libero Scanferla. LA CRONACA - Buon avvio di Civitanova in tutti i reparti. Anche il servizio ingrana, con Yant autore dell’ace per il +4 (3-7). La gestione lucida di De Cecco porta Lucarelli e Zaytsev a colpire più volte, mentre la Gas Sales è meno precisa (5-12). Lo Zar continua a sfornare attacchi efficaci, i padroni di casa (9 errori) sprecano troppo (9-16), ma Blengini rinforza la difesa inserendo Marchisio. Importanti i punti di Diamantini e le difese di Balaso, regolari le offensive di Yant e Zaytsev (14-23). La Gas Sales prova a risalire con Recine (17-23), ma cede alla stoccata di Zaytsev (6 punti con il 50%) e al secondo muro di Simon (17-25). Nel secondo set Piacenza parte bene con Brizard, autore del tocco diretto per il 7-5 e dell’ace per il 9-7. La Gas Sales allunga con Rossard dai nove metri e sfrutta l’attacco out dello Zar (13-9). Sul 15-11 Marchisio entra per qualche scambio e la Lube sembra sempre sul punto di avvicinarsi, ma Piacenza difende la distanza di sicurezza, come in occasione del diagonale di Rossard (17-13). Il rientrante Yant e un errore piacentino (19-17) spingono Bernardi al time out, Simon riapre il set a muro (19-18). Il pari arriva con l’ace di Yant (20-20), ma un errore in attacco di Civitanova su un pallone difficile complica la situazione (23-21). Piacenza restituisce il favore e l’ace del nuovo entrato Garcia lasciano aperto un bel set (23-23). Civitanova annulla due set point e mette il naso avanti con Yant, ma si impone solo alla quarta chance con Lucarelli (28-30) nonostante la maggior precisione di Piacenza in attacco. Nel terzo set Bernardi gioca la carta Lagumdzija, mattatore del match di andata con 35 punti. Le giocate di Zaytsev e il muro di Diamantini valgono il +3 (6-9). Il gigante turco non si tira indietro e tiene in carreggiata Piacenza, ma deve arrendersi al muro civitanovese (13-15). Il tocco di Rossard e l’ace di Holt girano il punteggio (16-15), ma Civitanova reagisce con lo Zar (16-17). Civitanova stringe i denti, ma Piacenza non molla (20-21). La schiacciata di Simon e il mani out di Zaytsev ammutoliscono il PalaBanca (20-23). Il punto finale è di Lucarelli (21-25). Il tabellino GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Lagumdzija 5, Russell 1, U Recine 9, U Catania (L), Stern 9, Brizard 3, Antonov, Rossard 8, Scanferla (L), Cester ne, Pujol ne, Holt 7, Tondo (L), Caneschi 5. All. Bernardi CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 1, Sottile, Marchisio, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev 18, Penna ne, Diamantini 8, Simon 8, De Cecco 1, Ambrose ne, Yant 7. All. Blengini Arbitri: Curto di Gorizia e Zavater di Roma Parziali: 17-25 (23’), 28-30 (37’), 21-25 (27’). Totale: 1h 27’.  

19/01/2022 22:51
Serie C, l'Ancona Matelica acquista dall'Olbia il centrocampista Luca Palesi

Serie C, l'Ancona Matelica acquista dall'Olbia il centrocampista Luca Palesi

L’Ancona Matelica arricchisce la propria mediana con l’arrivo del duttile centrocampista Luca Palesi.Classe 1997, nato a Milano e cresciuto nel Settore Giovanile del Monza, Palesi ha militato nella Primavera del Genoa prima di esordire in Serie D proprio con il Monza.Ha giocato con i brianzoli anche nella stagione seguente, prima delle esperienze con Giana Erminio, Pro Patria, Pro Sesto e quest’anno nella prima parte del campionato nell’Olbia, con la squadra sarda inserita nello stesso girone dei biancorossi.Come numero di maglia Palesi prenderà il 19.

19/01/2022 15:46
S. Stefano Avis, Tanghe travolge la Dinamo Lab Sassari. Marchigiani primi dopo il girone d'andata

S. Stefano Avis, Tanghe travolge la Dinamo Lab Sassari. Marchigiani primi dopo il girone d'andata

Senza capitan Enrico Ghione, Andrea Giaretti e Davide Schiera, la S.Stefano Avis chiude il girone di andata travolgendo 90-49 una Dinamo Lab Sassari che ha fatto quanto ha potuto per reggere l’urto degli adriatici. Come uno tsunami, Dimitri Tanghe (28 punti) e compagni hanno scavato un gap insormontabile sui pur volenterosi isolani, chiudendo la prima frazione di gioco su un perentorio 33-2, consentendo agli avversari di mettere a segno i primi due punti solo a trenta secondi dal termine del periodo. Su questo divario di punteggio, i ragazzi di coach Roberto Ceriscioli hanno costruito la loro netta vittoria, spegnendo sul nascere gni e qualsiasi tentativo dei sardi di rimettere in gioco la corsa per la vittoria. In maglia sassarese si sono messi in buona evidenza il brasiliano De Miranda (28 punti) e l’iraniano Garibloo (8 punti) ma le loro pur prestazioni di rilievo non sono bastate a cambiare la storia del match. Nelle file dei portopotentini Dimitri Tanghe merita il titolo di miglior giocatore per sapienza tattica e precisione al tiro, ben coadiuvato da Sabri Bedzeti. Note di particolare merito vanno ai “nuovi” della formazione come il greco Maxmiliam Chatzidakis (28 punti), l’inglese Oliver Griffith-Salter (11 punti), e Samuele Cini (11 punti), che hanno fatto vedere le loro qualità che torneranno senz’altro utili nel prosieguo della stagione agonistica. Ancora una volta la S. Stefano-Avis ha mostrato di essere una formazione davvero ben strutturata e ricca di talento: la lotta per lo scudetto 2021-22 avrà nella squadra adriatica una protagonista di grande livello. Ora nel prossimo turno di campionato i marchigiani riposeranno e assisteranno alle altre partite del proprio girone B (Bergamo-Sassari e Giulianova-Firenze) e dell’altro girone A (Reggio Calabria-Padova e Porto Torres-Treviso) mentre scenderanno di nuovo in campo, ancora al PalaPrincipi di Porto Potenza, sabato 12 febbraio alle ore 16 contro Bergamo. I portopotentini guidano saldamente al comando il proprio girone a punteggio pieno con 8 punti in 4 gare con, alle spalle, il Giulianova di coach Di Giusto. Dall’altra parte guidano i dirimpettai di Cantù e secondo è Treviso. Ricordiamo che l’attuale campionato vedrà accedere alle semifinali dei play off scudetto le prima due classificate dei gironi con gare cross over incrociate tra le due prime e le due seconde. AVIS S. STEFANO – DINAMO SASSARI 90-49 Parziali: 33-2; 23-16; 15-13; 19-18. S.Stefano Avis: Dimitri Tanghe 28, Maximos Chatzidakis 18, Sabri Bedzeti 12, Domenico Miceli 12, Samuele Cini 11, Oliver Griffith Salter 7, Matteo Veloce 2, Maxcileide De Deus Ramos, Emanuele Bianchi ne. All. Roberto Ceriscioli. Dinamo Lab Sassari: De Miranda 24, Gharibloo 8, Quaranta 6, Magrì 4, Spanu 3, Rovatti, Uras 2, Gaias 2. All. Bisin.  

19/01/2022 15:35
Sport over 12, Latini: "No al super green pass, chiesto al sottosegretario di cambiare le regole"

Sport over 12, Latini: "No al super green pass, chiesto al sottosegretario di cambiare le regole"

L’assessore regionale Giorgia Latini interviene a sostegno delle associazioni delle Marche che chiedono di rimuovere il super green pass per la pratica sportiva dei ragazzi.  “Ho già parlato con il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali che mi ha assicurato di essere a disposizione per trovare soluzioni a questa situazione che penalizza i ragazzi”. Così l’assessore regionale allo Sport Giorgia Latini in merito all’obbligatorietà del Green Pass Rafforzato per svolgere allenamenti e partite per gli over 12.  Il tema è stato oggetto di diverse lettere dirette al Ministero a firma delle associazioni sportive regionali, che hanno chiesto di permettere ai ragazzi di poter accedere all'attività con green pass base. “Avevo già fatto presente questo problema al Ministero. I ragazzi - prosegue l’assessore Latini - sono stati senza fare sport per oltre un anno e non possiamo più consentire che gli sia negata questa opportunità per la loro crescita e per la loro salute. Gli adolescenti stanno già facendo un’enorme difficoltà e non possiamo prolungare questa situazione”. L’assessore Latini muove queste considerazioni dall’osservazione dell’andamento della pandemia: “Abbiamo capito che il vaccino non serve a immunizzare le persone ma a risparmiarle da forme gravi della malattia. Abbiamo inoltre capito che i più giovani non rappresentano un rischio per il sovraccarico delle terapie intensive e degli ospedali e contraggono forme lievi del virus. Tutto ciò dovrebbe indurci a riflettere se non sia il caso di rivedere le regole per la pratica sportiva e permettere ai ragazzi di fare sport con semplice green pass andando incontro alle esigenze dei più giovani. Dobbiamo decidere usando il buonsenso”.

19/01/2022 12:49
Macerata, l'arbitro Juan Luca Sacchi torna a San Siro per dirigere Inter-Empoli di Coppa Italia

Macerata, l'arbitro Juan Luca Sacchi torna a San Siro per dirigere Inter-Empoli di Coppa Italia

Un'altra partita di cartello per Juan Luca Sacchi. Il fischietto maceratese dimostra di essere sempre più apprezzato dai vertici arbitrali. Sarà lui a dirigere la sfida da dentro o fuori, valevole per gli ottavi di finale di Coppa Italia, tra Inter ed Empoli. La partita è in programma per mercoledì 19 gennaio, alle ore 21.  Dopo aver vissuto come quarto uomo il big match che ha visto contrapposti proprio i nerazzurri e l'Atalanta nell'ultimo turno di campionato, Sacchi ritrova l'Inter, formazione già arbitrata nel corso di questa stagione di Serie A, ad ottobre, quando sfidò l'Udinese al Meazza (partita vinta dall'Inter 2-0). Il direttore di gara originario di Appignano torna così a San Siro, tre mesi dopo l'ultima volta. Si tratta della seconda direzione nell'edizione attuale della Coppa Italia, sette invece le partite arbitrate in Serie A quest'anno.  Sacchi sarà coadiuvato dagli assistenti Matteo Bottegoni di Terni e Damiano Margani di Latina. Il quarto uomo sarà Andrea Colombo di Como, mentre al Var siederà Antonio Giua di Olbia. Avar sarà Mauro Vivenzi di Brescia. 

17/01/2022 19:07
Calcio dilettantistico, ufficiale: nelle Marche si torna in campo a febbraio, nuovo rinvio causa Covid

Calcio dilettantistico, ufficiale: nelle Marche si torna in campo a febbraio, nuovo rinvio causa Covid

Slitta ancora il ritorno in campo per il calcio dilettantistico nelle Marche, i campionati riprenderanno nel weekend del 5 e 6 febbraio. La comunicazione ufficiale è arrivata nel pomeriggio, a seguito della riunione del Consiglio Direttivo del Comitato Regionale.  La decisione di "differire la ripresa dei campionati di Eccellenza, Promozione, Prima Categoria, Seconda Categoria, Terza Categoria" è stata presa in virtù "dell’attuale situazione epidemiologica". Il calendario, quindi, scivola di quattro giornate: "Tutte le gare di recupero verranno disputate prima della ripresa prevista dei campionati - si legge in una nota -, mantenendo la sequenza cronologica delle gare in calendario". 

17/01/2022 18:43
Green pass obbligatorio per over 12: "L'interruzione dell'attività sportiva avrà conseguenze disastrose"

Green pass obbligatorio per over 12: "L'interruzione dell'attività sportiva avrà conseguenze disastrose"

Il decreto del 10 gennaio ha portato all'esclusione da ogni attività sociale i soggetti over 12 privi di Green Pass rafforzato, ottenuto solamente con vaccinazione o guarigione da Covid. Non fa eccezione lo sport che si trova ad attraversare un momento di grave difficoltà: dopo le chiusure degli scorsi anni ciò che affligge e preoccupa oggi le società sportive è il dover escludere da ogni attività chi non è in possesso di certificazione verde. Al netto dei protocolli che ammettono allenamenti in gruppo, pur se rigorosamente senza contatto, il clima si sta facendo sempre più pesante: “Non entro in merito alle battaglie ideologiche tra sì e no vax, perché non mi interessa essere preso per la giacchetta da una o l'altra fazione – esordisce il presidente della Boca Civitanova Emanuele Trementozzi – Voglio concentrarmi sulle conseguenze disastrose che avrà l’interruzione dell'attività sportiva per milioni di ragazzi, dai dodici anni in su, ai quali viene tolta la passione e la possibilità di divertirsi con i compagni. Conseguenze ancor più impattanti se pensiamo a minorenni che, da qualche giorno a questa parte, sono costretti a stare in casa solamente perché respinti da un decreto che rischia di far scomparire lo sport in generale. Si è sempre discusso sulle finalità sociali, psico fisiche e aggregative che caratterizzano l'attività sportiva, di qualunque disciplina si parli, ma oggi tutto questo è stato sacrificato. Come spiegheremo in futuro ai nostri ragazzi che lo sport è vita, socialità, divertimento e sacrificio? Come invoglieremo a tornare a fare allenamento, se oggi stiamo dicendo loro di starsene in pantofole? Passi per il non utilizzo degli spogliatoi - continua Trementozzi - essendo posti al chiuso di pochi metri quadri la maggior parte delle volte. Passi per la distinzione tra attività al chiuso e all'aperto, ma non è possibile sconfessare studi di qualche mese fa ed equiparare tutto. Nei mesi scorsi si è detto chiaramente che, all'aperto, le possibilità di contagio sono ridotte al lumicino. E infatti, ad aprile, furono ammessi inizialmente solo gli sport non al chiuso nei primi tempi della ripartenza. Perchè oggi questa marcia indietro, pericolosissima, che taglia fuori milioni di minorenni appassionati di sport? Mi auguro che le istituzioni, sportive e non, si facciano sentire. Perché la voce di una società rimane fine a se stessa se, chi ha potere, non sostiene una battaglia che può salvaguardare il futuro dello sport italiano”.

17/01/2022 13:06
Tolentino, in dubbio il match di domenica contro Montegiorgio: aumentano i positivi in squadra

Tolentino, in dubbio il match di domenica contro Montegiorgio: aumentano i positivi in squadra

In forse la partita di domenica per il Tolentino, che rischia di non poter scendere in campo dato l’alto numero di assenze dovute alla pandemia: sono ben cinque infatti i giocatori positivi, altri due quelli appena negativizzati e in attesa degli accertamenti sanitari necessari per il via libera.   I ragazzi di Mister Mosconi hanno continuato intanto ad allenarsi in vista delle due gare in casa che li attenderebbero a breve contro il Montegiorgio e la Recanatese, con la speranza però che arrivi un ulteriore proroga allo stop, in linea con l’aumento dei contagi che sta interessando tutto il paese.

17/01/2022 10:45
Lube Civitanova fuori ai quarti di Coppa Italia, è buio pesto: Milano si impone in 4 set

Lube Civitanova fuori ai quarti di Coppa Italia, è buio pesto: Milano si impone in 4 set

Peggior esordio casalingo nell'anno solare la Cucine Lube Civitanova non poteva immaginarlo. I biancorossi hanno ceduto in quattro set all'Allianz Milano nei quarti di finale di Coppa Italia, con il punteggio di 22-25, 25-19, 20-25, 27-29. Sfuma così il dodicesimo pass consecutivo per la Final Four per i cucinieri, che si erano peraltro imposti nelle ultime due edizioni della manifestazione.  Una sconfitta pesante che, però, arriva contro un avversario particolarmente in palla e capace di collezionare tre vittorie consecutive in campionato. La Lube ha anche giocato senza due pedine fondamentali come Anzani e Juantorena, out per infortunio, sebbene non sia un alibi sufficiente. Ora testa di nuovo al campionato con il prossimo appuntamento tra soli tre giorni in quel di Piacenza, per il recupero della seconda giornata di ritorno.  La cronaca  LE FORMAZIONI - Coach Blengini deve fare i conti con il lungo forfait di Juantorena e con quello dell'ultimo secondo di Simone Anzani. Il centrale azzurro  si è fermato durante l’allenamento di sabato pomeriggio e oggi è stato sottoposto ad accertamenti. Lo staff medico ha riscontrato una elongazione muscolare al braccio destro con tempi di recupero dai cinque ai sette giorni. L'allenatore biancorosso schiera De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, Simon e Diamantini al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Dall'altro lato del campo, Roberto Piazza sceglie Porro al palleggio per il colosso Patry opposto, Chinenyeze e Piano al centro, Jaeschke e Ishikawa in banda, Pesaresi libero. PRIMO SET - Diamantini dimostra sin da subito di voler ripagare la fiducia riposta in lui da Blengini in una situazione d'emergenza, e con un muro stampato in faccia a Patry regala alla Lube il primo break della partita. L'opposto francese di Milano conferma di non essere molto 'centrato' in avvio, anche quando scaglia decisamente out un attacco in parallela. La Lube trova un vantaggio massimo di tre punti, ma l'Allianz non molla mai l'osso e con due punti consecutivi del centrale Chinenyeze - oltre ad una serie di spettacolari difese - riaggancia i padroni di casa sul 18 pari. Quando Jaeschke trova un ace ferale che vale il 21-23, il set sembra sul punto di scivolare dalle mani di Civitanova. E così è. Alla prima chance utile Milano chiude i conti (22-25) con il muro di un ottimo Chinenyeze: 5 punti per il giovane francese nel primo set.  SECONDO SET - I campioni d'Italia appaiono sotto shock all'inizio del secondo parziale e vanno subito sotto 1-3. Nel momento del bisogno, a uscire dai blocchi è capitan Simon con una serie al servizio che regala due ace di fila. Il gigante cubano è l'autore di 6 dei primi 12 punti della squadra, un vero trascinatore. Grazie alla verve del suo uomo simbolo, la Lube si ridesta e raggiunge il +3 (14-11). Il vantaggio si amplia ancor di più quando entra in partita anche Ivan Zaytsev. L'opposto azzurro non sbaglia un colpo (7 punti e l'86% di efficacia in attacco) ed il set diventa una formalità. La Lube pareggia i conti e si porta sull'1-1 (25-19).  TERZO SET - Dopo due set vissuti nell'anonimato, Patry sfodera tutta la sua classe nel terzo set. L'opposto francese classe '96 manda ai matti la ricezione dei padroni di casa e contribuisce in maniera determinante al solco che Milano scava a suo favore. Un margine che arriva sino a sei punti (9-4). Ai meneghini non difetta nemmeno la fortuna su un paio di attacco a fil di rete di Piano ed Ishikawa.  Civitanova reagisce all'ennesimo momento di difficoltà con un parziale di 4-0 a suo favore, ma dall'altro lato della rete Patry è un'iradiddio. Il suo secondo ace nel set rispedisce Milano a +5 (11-16). L'Allianz dimostra maggiore reattività rispetto a una Lube che, a tratti, appare troppo imballata e statica in fase difensiva. Gli scambi lunghi vedono quasi sempre prevalere gli ospiti.  Blengini prova a pescare dalla panchina la scossa inserendo Gabi Garcia e spostando Zaytsev nel ruolo di schiacciatore, ma è troppo tardi. Milano fa suo il terzo set (19-25).  QUARTO SET - La Lube approccia male anche il quarto set, partendo subito sotto di un break. A sistemare le cose, ancora una volta, è un turno al servizio di Simon (4-4). Sono il centrale cubano e Zaytsev, i due uomini di maggiore esperienza, a mantenere in quota i compagni. È su di loro che De Cecco si appoggia in palleggio. Proprio lo 'Zar' firma il contro-break civitanovese (14-12), ma il vantaggio non dura molto: un poco avveduto tocco di Yant su un servizio di Jaeschke destinato out, riporta tutto in parità (17-17). Un'altra orripilante ricezione del giovane schiacciatore dà il via ad un nuovo allungo dei meneghini (19-23). Sembra tutto finito, ma Civitanova con la forza della disperazione si issa sino al 24-24 e prolunga il set ai vantaggi. I campioni d'Italia annullano quattro match point, ma nulla possono sul quinto. In semifinale va Milano, per la Lube è disfatta.  CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Kovar, Sottile ne, Marchisio, Juantorena, Lucarelli 12, Diamantini 10, Simon 12, De Cecco, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Zaytsev 23, Yant 11. All. Blengini ALLIANZ MILANO: Chinenyeze 15, Staforini (L), Daldello ne, Maiocchi, Patry 15, Piano 10, Mosca (U) 1, Ishikawa 9, Djokic ne, Porro (U) 4, Jaeschke 18, Pesaresi (L), Romanò 1. All. Piazza Arbitri: Dominga Lot (TV) e Maurizio Canessa (BA) Parziali: 22-25 (29'), 25-19 (23'), 20-25 (26'), 27-29 (38')

16/01/2022 20:00
Coppa Italia A3, il 26 gennaio l'esordio della Med Store Tunit Macerata

Coppa Italia A3, il 26 gennaio l'esordio della Med Store Tunit Macerata

Dopo i rinvii della gare che si sarebbero dovute disputare il 2 gennaio, la Lega Volley ha comunicato le date delle partite che apriranno la Coppa Italia di Serie A3. La nuova competizione comincerà così il 26 gennaio alle 20.30, con le squadre del Girone Bianco e del Girone Blu impegnate negli Ottavi di Finale: la Med Store Tunit Macerata sfiderà il Volley Team San Donà di Piave. Slittano quindi anche i Quarti di Finale che si disputeranno mercoledì 2 febbraio per entrambi di gironi, sempre alle 20.30. Se i biancorossi dovessero passare il turno, incontreranno la vincente della gara tra Videx Grottazzolina e Sa.Ma. Portomaggiore. Per la Med Store Tunit Macerata si tratta dell’occasione di conquistare un trofeo e c’è tanta voglia di cominciare questa nuova avventura, accompagnata anche da una speciale maglia creata proprio per vestire gli atleti biancorossi nelle gare di Coppa.  

13/01/2022 19:01
Atletica, da Macerata ai mondiali. Tappatà: "Le mie vittorie merito di mister Corradini"

Atletica, da Macerata ai mondiali. Tappatà: "Le mie vittorie merito di mister Corradini"

Dalle colline maceratesi alla preselezione per il Mondiale di atletica. Questa la storia che accomuna la campionessa italiana di categoria, Denise Tappatà e il suo allenatore personale, Fernando Corradini.  Lei campionessa italiana dei 100 km su strada, lui maratoneta vecchia scuola con quasi 50 anni di carriera alle spalle. Un legame unico, quello che unisce i due: "È lui il segreto dei miei successi". Da quanto tempo corri? Come sei finita a fare le ultramaratone? “Corro dal 2014, da più di 7 anni quindi. Fin dall’inizio sono partita con la maratona di Roma, cosa che non si dovrebbe fare così presto, ma già allora stavo scoprendo il mio amore per le distanze. Ho fatto tante maratone da lì in poi, fino alla famosa gara del Passatore, 100 km da Firenze a Faenza, che mi aveva profondamente incuriosita. Nel 2019 mi sono iscritta, nonostante Fernando, il mio allenatore, non fosse proprio d’accordo, ma ci siamo comunque messi a prepararla e io mi sono molto divertita. Sarebbe dovuta finire lì, poi quest’anno, al campionato italiano, sono entrata fra gli atleti di interesse nazionale dell’organizzazione dell’ultramaratona e ho deciso di provarci. Si parlava già dell’entrata in nazionale, di mondiali e per fortuna è andata bene – dice quasi sollevata – e quindi ho deciso di continuare su questa strada. Faccio anche tante gare in pista, 800 metri e 1500 metri su tutte sono molto nelle mie corde e questo mi differenzia abbastanza dal classico maratoneta, che si concentra esclusivamente sulle lunghe distanze e macina una marea di chilometri, cosa che io non faccio”. Fernando Corradini ha definito Denise come un’atleta versatile, in grado di passare agilmente dagli 800 metri ai 100 km: “è la mentalità che fa la differenza. Finora non abbiamo mai sbagliato e continueremo così”. Qual è la tua giornata tipo? E che tipo di allenamenti segui per raggiungere questi risultati? “Sono un’ingegnera edile nella vita quindi il tempo effettivamente scarseggia, però cerco sempre di allenarmi durante la pausa pranzo. In media, durante la settimana, mi alleno circa 1 ora al giorno. Corro dai 100 ai 120 km a settimana, più o meno, per un totale di circa 450 km al mese”. Fernando, in merito, aggiunge: “gli allenatori della nazionale, appena entrata, insistevano per farle fare allenamenti diversi e più chilometri”, dato che Denise si allena facendo quasi la metà dei chilometri mensili (intorno agli 850km) macinati dagli altri membri della nazionale: “Lei ha bisogno di qualità, non di quantità. Per i lavori metabolici facciamo un po' di fondo lento, fondo medio e progressive con pochi chilometri. Non deve allenarsi tanto per bruciare grassi, dato il suo incredibile metabolismo, e per questo non le farò mai fare i chilometri che chiedono loro. Abbiamo già dimostrato vincendo i nazionali di avere ragione”. “I miei allenamenti sono mirati e personalizzati e cambiano in base al tipo di gara che devo affrontare – racconta Denise - a me piace molto gareggiare e cerco di farlo il più possibile, anche nei 5000 o nei 10000 metri. Mi dispiace solo per il povero Fernando che ogni volta che deve prepararmi per una competizione deve anche sopportarmi quando gliene propongo altre sette o otto, che magari non c’entrano nemmeno niente". Primo anno in nazionale, è stata una tua scelta avere un allenatore diverso rispetto al resto della squadra? “Io non vorrei mai nessun altro ad allenarmi, con Fernando mi trovo benissimo e mi conosce meglio di quanto io conosca me stessa. Oltre che il mio allenatore è il mio migliore amico. Non lo cambierei con nessuno al mondo, visti anche i risultati. Lui mi segue in ogni aspetto del mio allenamento, dall’alimentazione, alla preparazione atletica, senza dimenticare l’insostituibile sostegno psicologico ed emotivo”. Un rapporto che va ben oltre, quindi, quello semplice fra allenatore ed atleta, come sottolinea lo stesso Fernando: “Come mi ha insegnato il mio allenatore, Anelio Bocci, devi fortificare sia il corpo che la mente dell’atleta. Mi impegno ogni giorno a costruire con lei un rapporto basato sulla fiducia reciproca, nel quale lei possa sentirsi completamente compresa e sostenuta da me”. Mi ha colpito molto, infatti, sentire dire le stesse parole a Fernando che Denise ha usato per lui, ma riferendosi al suo allenatore di un tempo: “Mi conosce meglio di quanto io conosco me stessa/o”. Qualificazione ai mondiali e preparazione in merito? "A fine agosto si terranno i mondiali ed è prevista per il 19 febbraio una 100km per le selezioni dei 3 uomini e delle 3 donne mancanti sui 12 atleti da selezionare. Molti cercheranno di conquistare il posto in quell’occasione, mentre noi già qualificati non avremo bisogno di strafare. Abbiamo tutto il tempo per allenarci bene e prepararci al meglio". Quali sono gli obiettivi per i mondiali? “Vincere una medaglia di squadra sarebbe un bellissimo traguardo, con i tempi ci siamo e possiamo affrontare la competizione al meglio. Spero di portare a casa un bel risultato insieme alle altre ragazze qualificate con me, amiche ormai con cui ho spessissimo corso insieme, Francesca Bravi e Federica Moroni”.

13/01/2022 10:47
Tolentino, un successo l'Open di Natale: ecco i vincitori del singolare maschile e femminile

Tolentino, un successo l'Open di Natale: ecco i vincitori del singolare maschile e femminile

È terminato lo scorso fine settimana il primo torneo Open di Natale, singolare maschile e femminile sui campi in terra rossa, organizzato congiuntamente dall’Associazione Tennis Tolentino e dal Circolo Tennis Porto San Giorgio. Nella finale Femminile, disputata sui campi del circolo tolentinate, si sono affrontate le due tenniste umbre del Tennis Training di Foligno: con il punteggio di 6-2 /7-5 la vittoria è stata conquistata da Maria Toma (categoria 2/4) ai danni di Sofia Pizzoni (categoria 2/5) al termine di un intenso e lungo incontro sotto gli occhi dei rispettivi allenatori Roberto Fabbiani e Antonio Scarinci. Decisamente più agevole invece la vittoria, nel singolare maschile, da parte del portacolori dello Junior Tennis Perugia, Tomas Gerini (categoria 2/2) che ha avuto la meglio sul tennista abruzzese Giulio Colacioppo (categoria 2/3) del circolo tennis Lanciano disputatasi nella tarda mattinata di domenica 9 gennaio e che poi è stata replicata nel pomeriggio nella finale di Porto San Giorgio.  Soddisfattissimo della riuscita della manifestazione tolentinate il presidente dell’Associazione tennis Tolentino Marco Sposetti che ha tenuto a ringraziare tutti i suoi diretti collaboratori per lo sforzo profuso in questi giorni assai intensi e pieni di insidie dal punto di vista sanitario e pandemico. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente della Fit Marche Emiliano Guzzo che guarda in prospettiva futura e che punta a far divenire tale appuntamento un punto fermo, un happening importante fatto di tornei capace di attirare tutti i migliori giocatori italiani in un periodo particolare dell’anno, come quello di Natale, dove la gran parte dei tennisti si mettono alla prova per l’attività di allenamento che hanno svolto nei due mesi antecedenti. “Quest’anno hanno partecipato in tutto 350 giocatori nei due tornei, maschili e femminili provenienti da cinque regioni. Per la prossima stagione provvederemo ad aumentare montepremi, aggiungendo anche il padel, per avere in queste tre settimane un’attività importante di tennis nella regione Marche così da essere da essere paragonati a quelle che sono le situazioni tennistiche similari che si svolgono da 10 anni a Padova, e da oltre 20 anni a Trento” ha sottolineato Guzzo.    

13/01/2022 10:03
Champions League, la Lube abbatte l'incubo Zaksa al tie-break e dimentica il Covid

Champions League, la Lube abbatte l'incubo Zaksa al tie-break e dimentica il Covid

Impresa della Cucine Lube Civitanova nella terza giornata della Pool C di CEV Champions League in Polonia sul campo dei campioni d’Europa. Nel mercoledì di coppa gli uomini di Chicco Blengini ribaltano i pronostici della vigilia e bagnano l’esordio nel nuovo anno solare con una vittoria alla Gliwice Arena per 3-2 contro i padroni di casa del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle centrando il successo europeo numero 15 negli ultimi 17 incroci con i Club polacchi e riscattando la beffa al Golden Set del 2021 con lo Zaksa nei Quarti. Per due volte in vantaggio e sempre ripresa, Civitanova sfodera un tie break d'autore soffocando lo Zaksa e i fischi assordanti  degli oltre 7 mila tifosi di casa. Eccezionale la caparbietà di Simon e compagni, con De Cecco Mvp per una regia da Champions e la squadra magistrale nel muro-difesa: 18 block vincenti a 7 e tanti salvataggi da applausi. Il top scorer è dall’altra parte del campo, Semeniuk con 21 punti (44%), ma i 20 punti di Simon da capitano con il 75%, i 16 di Lucarelli e i 12 di Yant lanciano una Lube reduce da tanti giorni di inattività, ma presente all’appello su un campo difficilissimo. In virtù del successo esterno, i cucinieri mantengono la leadership del girone portandosi a quota 8 punti proprio davanti allo Zaksa (7) e alla Lokomotiv Novosibirsk (3), che ha vinto a tavolino l’incontro casalingo con l’OK Merkur Maribor per rinuncia del team sloveno, ancora a secco e fermato dal Covid-19. Domenica 16 gennaio (ore 18) i biancorossi torneranno in campo tra le mura amiche contro Milano per i quarti di del Monte Coppa Italia in gara unica. LA CRONACA - Biancorossi in campo con De Cecco in cabina di regia e Garcia opposto, Simon e Anzani al centro, Yant e il rientrante Lucarelli laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Janusz al palleggio per l’opposto Kaczmarek, Smith e Huber al centro, Semeniuk e Sliwka in banda, Shoji libero. In avvio la Lube annulla per due volte il doppio vantaggio dello Zaksa (7-5 e 10-8) impattando con Yant e Lucarelli. Il muro di Simon e l’attacco di Yant fruttano il +2 dei biancorossi chiudendo una serie di 4 punti (10-12). I marchigiani allungano su un errore dei rivali (11-14) e li tengono a distanza con il muro di Anzani per poi andare sul + 5 con le fucilate di Lucarelli e Garcia (14-19 e un attacco di squadra del 57%). I muri biancorossi (4 nel set) stoppano le offensive del Grupa Azoty (34%). Magistrale il block di De Cecco (15-23). A chiudere è Lucarelli con il suo quarto punto nel parziale (17-25). Nei primi scambi del secondo set Civitanova trova più volte il doppio vantaggio, ma lo Zaksa impatta sul 10-10 e si apre un lungo punto a punto fino al break targato Sliwka (16-14) e al +3 del muro polacco (18-15) che mette carburante nella voglia di prevalere dei campioni d’Europa, in grado di volare sul 23-15 grazie a una buona difesa e ad attacchi performanti come quelli di Kaczmarek (23-15). Decisivo il block finale dei padroni di casa (25-16). Nemmeno l’ingresso di un motivato Zaytsev risolleva la Lube nella seconda parte di un set dominato in attacco dal Grupa Azoty (55% di positività contro il 30% biancorosso). Nel terzo set il primo squillo è l’attacco miracoloso di De Cecco (3-4) che dà il via a una buona serie al servizio di Lucarelli (3-7). Gli equilibri tornano quelli dei primi 30 minuti, con i biancorossi che aggrediscono ogni pallone (6-11 e 57% di positività contro il 41% dei rivali). I campioni d’Italia sono solidi (4 muri a 0) e mantengono i 5 punti di vantaggio dopo l’attacco di Yant (13-18). Il nuovo entrato Diamantini mette subito la firma (16-22). Il finale fila liscio con il primo tempo di Simo (18-24) e l’attacco out dello Zaksa (18-25). Lo Zaksa inizia il quarto set con la serie al servizio di Semeniuk (6-3) e le prodezze di Sliwka (8-4). La Lube perde lucidità (11-6), ma cerca di risalire la china con i centrali (11-8). Lo Zaksa replica subito e Blengini inserisce Zaytsev, ma il muro di casa fa buona guardia (16-10). Capitan Simon si prende la squadra sulle spalle siglando 3 punti di fila (16-13), ma il pubblico della Gliwice Arena è il settimo uomo in campo e la Lube soffre (19-15). Civitanova prova ripetutamente a riavvicinarsi e dimezza lo svantaggio a muro nel finale (23-21). I polacchi si procurano tre palle set con un pallonetto e chiudono con Sliwka (25-22). Al tie break nel sestetto c’è lo Zar. L’avvio è a tinte biancorosse con Simon dalla mano caldissima (2-5). Importanti i punti di Zaytsev in attacco e di Anzani a muro (3-7). Civitanova dilaga (4-9), ma deve fare i conti contro una rivale mai doma (6-9). L’acuto di un inarrestabile Simon e l’errore del team di casa incrementano il divario (7-12), ma i 4 punti consecutivi del Grupa Azoty con ace finale di Semeniuk riaprono i giochi (11-12). Simon spezza la serie (11-13). Finale thrilling con il gioco interrotto per una caduta di Janusz. Nel Finale è Zaytsev a chiudere a muro (12-15). IL TABELLINO GRUPA AZOTY KEDZIERZYN-KOZLE: Kaczmarek 9, Rejno, Janusz 1, Staszewski ne, Kluth, Sliwka 16, Semeniuk 21, Smith 9, Kalembka ne, Kozlowski ne, Zalinski ne, Shoji (L), Majcherski (L) ne, Huber 15. All. Cretu CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 9, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 16, Zaytsev 3, Diamantini 1, Simon 20, De Cecco 4, Anzani 9, Penna ne, Yant 12. All. Blengini. ARBITRI: Adler (HUN), Vladimir Simonovic (SUI) PARZIALI: 17-25 (25’), 25-16 (24’), 18-25 (25’), 25-22 (29’), 12-15 (21’). Tot.: 2h 4’. NOTE: Zaksa 17 battute sbagliate, 5 ace, 7 muri vincenti, 43% in attacco, 53% in ricezione (25% perfette). Civitanova 14 battute sbagliate, 1 ace, 18 muri, 49% in attacco, 48% in ricezione (26% perfette). MVP: De Cecco  

12/01/2022 20:59
Tolentino, il classe 2000 Edoardo Bartoli è il nuovo centrocampista cremisi

Tolentino, il classe 2000 Edoardo Bartoli è il nuovo centrocampista cremisi

L’US Tolentino 1919 comunica ufficialmente l'acquisto del giocatore Edoardo Bartoli, nuovo centrocampista cremisi. Bartoli, classe 2000, ha finora indossato la maglia dell’Olympia Agnonese, del Campodarsego e della Lavagnese in Serie D.   Ecco le prime dichiarazioni del giocatore dopo l'arrivo al Tole: “Mi sono trovato benissimo e ho sentito sin da subito la fiducia del mister e della società. I compagni mi hanno accolto facendomi sentire uno di loro fin da subito. Sono venuto qui perchè Tolentino è una piazza importante e ci sono tutte le premesse per fare bene in futuro”.   

12/01/2022 11:00
Ciclismo, riparte la Granfondo Terre di Varano: al via  le iscrizioni

Ciclismo, riparte la Granfondo Terre di Varano: al via le iscrizioni

Sono aperte le iscrizioni alla XIII edizione della Granfondo Terre dei Varano, manifestazione ciclistica per cicloamatori ed agonisti che si svolgerà nel cuore dei Monti Sibillini con partenza ed arrivo a Camerino. Istituita dalla ASD Avis Frecce Azzurre di Camerino, dal 2008 la manifestazione racconta un territorio affascinante che, a partire dalla città ducale, abbraccia buona parte del Parco Nazionale dei Sibillini. Come sempre attentissimi al ciclista ospitato, propone percorsi presidiati e sicuri, da gustare con gli occhi e da vivere in sella tra curve, dislivelli e traguardi da raggiungere. Fissata per domenica 10 luglio, la Granfondo Terre dei Varano nel 2022 offrirà molte novità. Tre i percorsi, per soddisfare le necessità e la preparazione di ogni ciclista e garantirne la sicurezza: confermato il Classic che si snoderà per 105 km con 1.700m di dislivello, il rinnovato Marathon che serpeggia tra monti e pianure per ben 130 km con 2.700m di dislivello e la nuova Pedalata Ecologica, aperta ai non agonisti con qualsiasi bici, che offrirà un bellissimo percorso di 47 km e 1.000m di dislivello. Confermate le partenze separate per ogni percorso e l’ulteriore possibilità di partenza alla francese per chi non ama la tensione della griglia. Da questa edizione la manifestazione spalancherà le porte ai ciclisti non agonisti attraverso un percorso loro dedicato, che potranno godere dei magnifici paesaggi attraverso strade sicure e presidiate, con ristori e pasta party finale. Novità anche nelle quote di iscrizione, che presentano l’inserimento dell’Opzione Prima Griglia, per i ciclisti più agonisti che vogliono partire davanti ed esprimere al meglio le loro potenzialità. È possibile iscriversi online mediante il portale Endu (https://join.endu.net/entry?edition=70005), approfittando delle tariffe agevolate fino al 30 marzo. Novità anche nel pacco gara, destinato a tutti gli iscritti dei tre i percorsi, che offrirà la maglia ufficiale della granfondo oltre a prodotti tecnici, tipici ed integratori. Infine, ci sarà la possibilità di acquistare separatamente anche il pantaloncino ufficiale per completare la divisa. In palio oltre 80 premi disponibili, individuali di categoria e per società, in aggiunta ai trofei per i primi classificati: Trofeo Francesco Gentili per il percorso Marathon, Trofeo Alberto Pennesi per il percorso Classic ed il Trofeo Dario Drago per la cronoscalata Sarnano-Sassotetto.

12/01/2022 09:21
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