Finale di stagione sportiva da incorniciare per la Ginnastica Macerata. Al campionato nazionale assoluto, riservato alla categoria senior, disputatosi a Monte di Procida nel weekend del 5-6 giugno, Arianna Ciurlanti ha conquistato la medaglia di bronzo nell’individuale femminile.
Sesto posto, invece, per Francesco Blasi nell’individuale maschile, che si è rifatto in coppia proprio con la Ciurlanti vincendo la medaglia d’argento nel misto. Il trio composto da Ciurlanti/Blasi/Cherubini ha poi sfiorato il podio piazzandosi al quarto posto, a causa di una piccola imprecisione.
Negli stessi giorni, a Monte di Procida, si sono svolti il Trofeo Aerodance e il Trofeo delle Regioni, in cui le Marche hanno ottenuto una meritata medaglia di bronzo. Ora, però, manca l’ultimo appuntamento, il più importante. Tre atleti della Ssd Ginnastica Macerata sono infatti in partenza per il Campionato del Mondo di ginnastica aerobica che si terrà a Guimaraes, in Portogallo: Arianna Ciurlanti e Francesco Blasi per la categoria senior e Guenda Cherubini per la categoria junior, oltre al tecnico Arianna Ciucci.
La stessa Cherubini, dal 10 al 12 giugno, ha affrontato il 10° Campionato del Mondo Junior. L'Italia, nell’occasione, ha schierato una rosa di 11 atleti per 6 esercizi di gara: individuale maschile, individuale femminile, coppia, trio e gruppo, individuale maschile age 1.
La qualificazione prevedeva l'accesso alle finali per i soli primi otto qualificati di ogni categoria. L'Italia ha fatto l'en plein portando in finale tutti gli esercizi. Nell'occasione la coppia composta da Elena Ciccarelli (Asd Artistica Porto Sant’Elpidio) e Francesco Salvato (Ghisalbese Bergamo) ha conquistato una bellissima medaglia di bronzo.
È stata poi la volta del giovanissimo Manuel Garavaglia (Sport Insieme Como) con la medaglia d'argento. Ma le sorprese non sono finite qui perché il gruppo composto da Eva Iurlaro (Fitness Trybe Pomigliano D'arco) Maria Chiocca (California Club Monte di Procida) Guenda Cherubini (Ginnastica Macerata) Giorgia Giancristofaro (Anxa Gym Lanciano Chieti), Virginia Campodonico (Entella Chiavari), riserva Chiara Beretta (Aerobic Fusion)
Con il loro esercizio dinamico ed esecutivamente preciso strappavano un'altra medaglia di bronzo migliorando di mezzo punto la finale rispetto al punteggio della qualificazione. L'Italia junior ha così portato a casa, su 6 esercizi, tre medaglie e tre posizioni d'onore: nell’individuale femminile (Elena Ciccarelli) 5° posto; nel trio (Ciccarelli/Giancristofaro/Sanna) 5°posto; nell’individuale maschile (Pierpompeo, Semeraro) 7° posto.
Le giovani marciatrici del Cus Macerata hanno nuovamente dato gioie e medaglie alla sezione atletica della società. Ai Campionati Italiani Promesse di Firenze, dunque categoria Under23, le cussine Giulia Miconi e Anastasia Giulioni erano impegnate nella gara di marcia sulla distanza dei 10 km su pista, dove hanno nuovamente dato prova di loro raggiugnenda per la prima volta il podio.
Miconi dopo un terzo della prova ha deciso di staccarsi dal gruppetto che inseguiva le prime due e, dopo l’uscita di scena di Vittoria Giordani, si è presa il secondo posto e non l’ha più mollato. Un ottimo argento per lei. Giulioni invece non era al 100% e ha deciso di rimanere nel gruppo più a lungo. Lo strappo nel finale le ha dato la spinta per raggiungere il terzo posto finale. Ha dato vita ad una battaglia al cardiopalma con Vittoria Bollano e sono giunte sul traguardo praticamente affiancate, ma Anastasia è riuscita a prevelare in volata guadagnandosi il bronzo.
Il Cus aveva anche un rappresentate, nelle gare uomini. Purtroppo però Alessandro Tanoni, rallentato dai richiami dei giudici, ha chiuso la sua prova con un anonimo 11° posto che non esprime di certo il valore di un atleta che a febbraio era stato bronzo nel campionato italiano indoor. Non solo, sia lui che Giulioni sono reduci dalla vittoria del titolo regionale assoluto, mentre i più giovani Elisa Marini e Gian Marco Rossetti si sono laureati campioni regionali nella categoria Under18. Elisa e Gian Marco saranno impegnati nel fine settimana a Milano per i Campionati Italiani Allievi.
Dopo un mese di maggio dedicato ai campionati di società, l’atletica leggera si avvicina a grandi passi al periodo più importante della stagione che vede in programma i campionati italiani individuali assoluti in programma a Rieti 24-26 giugno e quelli delle varie categorie.
E’ un pirotecnico afflusso di risultati da tutte le sedi quello di questo inizio giugno. Da Firenze, impegnato nel Challenge Assoluto arriva un magnifico terzo posto negli 800 di Ndiaga Dieng che guadagna il pass per i Campionati Italiani assoluti, superando la limitazione che quest’anno vede ammessi di diritto solo i primi 11 delle graduatorie nazionali stagionali, più, appunto, i primi cinque del Challenge. Che fosse in grandissima forma il bravo mezzofondista di Montecassiano, bronzo Paralimpico di Tokio 2021, l’aveva già dimostrato a Grosseto il 22 maggio dove in una straordinaria gara aveva migliorato il record sociale assoluto in 1’49”03.
Ma è di questo fine settimana il 48”26 nei 400 ottenuto dal bravissimo “Cenga” a Parigi dove, chiamato dal Comitato Paralimpico per la tappa europea del World Para Athletics Grand Prix, ha ottenuto un magnifico secondo posto con il nuovo record italiano che migliora il 48”42 di Tokio, vincendo la sua batteria, dimostrando di essere il numero uno della FISPES.
Al Challenge di Firenze, brava anche Ilaria Sabbatini quarta classificata nei 5000 che stacca così il biglietto per gli assoluti Rieti, mentre rientra già in buona forma Elisabetta Vandi in 54”34 nei 400, ottenendo l’accesso alla finale. Nello stesso periodo Federico Vitali, fermo da cinque mesi per infortunio rientra nel Ghota della specialità; prima ottiene un splendido 48”77 nei 400 al Trofeo Perseo di Rieti e poi sfiora il record sociale junior vincendo ad Ancona il Memorial Serresi in 1’52”38 proprio in questo fine settimana.
Sempre da Rieti un rientro importante quello di Sofia Stollavagli nei 100 piani in 12”34, il progresso di Matteo Vitali nei 400 in 51”32, personal best e minimo per gli italiani allievi. Sempre in Ancona, ancora una soddisfazione per Maurizio Iesari che allena sia Ndiada Dieng che Federico Vitali, grazie al giovanissimo Libero Samuele Marino che nei 3000 guadagna il pass per i Campionati Italiani Allievi in programma a Milano il prossimo fine settimana; 9’07”37 la magnifica prestazione che rappresenta un miglioramento personale di ben dieci secondi.
In contemporanea, ai Campionati italiani promesse di Firenze, prima medaglia della stagione estiva con Gregorio Giorgis bronzo nel lancio del martello in 62,82. Da sottolineare l’ottima prova di Sebastiano Compagnucci nei 110 ostacoli che ottiene il suo personale in 15”53. Buona gara anche di Mara Marcic nel salto in alto con 1.62.
Da Perugia cresce anche Serena Mazzoni che nel salto triplo si supera in un ottimo m. 11,47 con il quale potrà partecipare agli italiani junior di luglio. Da Modena un rientro importante quello di Lorenzo Angelini al Trofeo Ansaloni dove ottiene un probante 21”54 sui 200 metri.
Nel fine settimana l’Atletica AVIS Macerata sarà impegnata a Milano nei Campionati Italiani allievi dove sarà presente con tre staffette e sette individualisti (Simone Coppari 400 ostacoli- Sofia Marchegiani 2000 siepi-Ambra Compagnucci Alto- Matteo Vitali 400-Samuele Marino 3000-Riccardo Ricci Alto-Rachele Tittarelli Asta). L’atletica leggera ritornerà all’Helvia Recina sabato 2 luglio con la 30^ Edizione del Trofeo Città di Macerata, Memorial Floriana Gentili.
“Grazie ai 1.720 concittadini che hanno riposto in noi la loro fiducia. Continueremo a portare avanti il nostro lavoro e le nostre idee dai banchi dell’opposizione”. Così in una nota Sandro Sborgia e la squadra a sostegno della sua candidatura, dopo l’esito elettorale che ha visto l’affermazione dello sfidante Roberto Lucarelli (leggi la composizione del nuovo Consiglio comunale).
“La nostra sarà un’opposizione costruttiva e attenta - tornano a dire -. D’altronde il compito della minoranza è proprio questo, quello di vigliare sul lavoro dell’amministrazione cittadina. Facciamo i complimenti al neoeletto primo cittadino, Roberto Lucarelli, augurandoci che sarà sindaco di tutti perché Camerino, ora più che mai, ha bisogno di essere unita.
“Per tre anni abbiamo lavorato intensamente perché la ricostruzione potesse ripartire, iniziavamo a vedere i primi risultati di quel lavoro e speriamo davvero che la nuova maggioranza non voglia ricominciare da zero. Sarebbe un danno per la città e per i camerti. Dai banchi dell’opposizione - concludono - continueremo ad essere al fianco di ciascun cittadino e a portare avanti le nostre idee”.
Un altro giovane di talento sta per indossare la casacca biancorossa, anzi la sta per ritrovare visto che ha vinto uno Scudetto U20 e una Del Monte Junior League con l'Academy Volley Lube.
A.S. Volley Lube annuncia l’approdo in biancorosso con contratto triennale del libero pugliese Francesco ‘Ciccio’ D’Amico, che nell’ultimo biennio a Bergamo ha dominato due Regular Season conquistando anche la Del Monte Coppa Italia Serie A2/A3 2021 e le due edizioni della Del Monte Supercoppa di categoria. Importanti anche le statistiche individuali, che nel torneo 2021/22 lo hanno visto entrare in top five di ruolo durante la stagione regolare, grazie a 187 ricezioni perfette in 81 set, e ai vertici tra Regular Season e Play Off con una media ponderata di 6,34, la più alta.
Per l’atleta nato a Ostuni (BR) il 9 ottobre del ’99, 183 cm d’altezza e un talento naturale mostrato fin dagli albori, si prospetta un salto di qualità nel roster dei campioni d’Italia dopo essersi fatto le ossa con la GoldenPlast Potenza Picena in A2, nella parentesi in A3 con la GoldenPlast Civitanova (quattro convocazioni in prima squadra nella Lube e un percorso vincente nell’Academy), e forte di due stagioni da protagonista a Bergamo in A2. Esperienze che hanno agevolato la crescita dell’atleta senza intaccare l’amore genuino per il volley coltivato in Serie C (una promozione all'attivo) e in B con la Pallavolo 2000 Ostuni.
La prima intervista di Francesco D’Amico
Bentornato a casa ‘Ciccio’! “Parole sante! Mi sono trovato bene a Bergamo e sento di essere cresciuto sia come atleta che come uomo, ma sono legato alla Marche e al calore di Civitanova. L’ambiente e l’ospitalità mi ricordano molto la mia Ostuni. Il fattore ambientale ha inciso sulla scelta di tornare…a casa. Ritroverò tanti amici!”.
Sentirai il peso di passare da una big della A2 ai campioni d’Italia? “Devo ancora realizzare quello che mi sta accadendo. Solo pochi anni fa, da spettatore, fermavo Juantorena dopo le partite per avere una foto ricordo e ora faccio parte di questa grande squadra. Un sogno che si realizza! Non sentirò alcun peso, ma so bene che dovrò lavorare sodo e vivere ogni allenamento al massimo per fornire il supporto necessario e fare il mio dovere nel gruppo!”
Un assaggio lo hai avuto in passato, almeno in allenamento. “Sì! Ho svolto la preparazione con i big di SuperLega quando militavo in A3 nella GoldenPlast Civitanova, che all’epoca era la seconda squadra biancorossa. La Lube mi convocò anche per quattro match, ma non ci fu il debutto ufficiale”.
Pensi di essere cambiato in questi anni? “Sicuramente! Ora mi sento più uomo dentro e fuori dal campo. Sono padrone dei miei mezzi, sto perfezionando la mia tecnica di gioco e ho recepito bene l’importanza del lavoro e dei sacrifici nella vita di un atleta per ottenere risultati a questi livelli!”
Dopo anni da titolare indiscusso, ora avrai come compagno di reparto il campione d’Europa Fabio Balaso. Come vivi la situazione? “Gli allenamenti con i campioni di questo calibro saranno formativi. Voglio diventare più forte e dimostrarmi all’altezza. L’idea di essere una riserva mi ha spinto a riflettere, ma davanti ho Balaso, il migliore in assoluto! Un treno così non potevo lasciarlo scappare. Con un triennale la Lube dimostra di credere in me!”.
Come ha reagito coach Graziosi alla notizia che ti avrebbe perso? “Il presidente di Bergamo avrebbe voluto che restassi, ma il tecnico Graziosi e tutti gli altri l'hanno definita un'occasione irripetibile per me!”.
Tra una ricezione e l’altra come passi il tempo? “Appena posso pratico anche altri sport! Fatta eccezione per il periodo del campionato, nei mesi estivi, consultando prima il preparatore, gioco a tennis, padel e basket!”.
La Lube è attivissima sul mercato. Che effetto ti fa rientrare in un progetto così ambizioso? “Indescrivibile! Sarà bellissimo allenarsi con tanti atleti affermati ai massimi livelli! Che bello confrontarsi con senatori che hanno vinto tutto e, al tempo stesso, condividere il percorso con giovani già ai vertici!”.
Lo schiacciatore polacco va a rafforzare le bocche di fuoco biancorosse sotto la guida del coach Gulinelli. Stanislaw Wawrzynczyk aggiunge esperienza e qualità al roster per la stagione 2022/2023, il classe ’90 per 200cm di altezza, vanta infatti una lunga carriera in giro per l’Europa: cresciuto in Polonia, ha alternato campionati con diverse ed importanti squadre di casa ad esperienze in Francia, Lettonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, e nelle ultime stagioni prima del ritorno in patria, in Romania con la Universitatea Craiova, quindi in Svizzera con la Volley Schönenwerd.
Nel campionato 2021/2022 ha vestito la maglia della Chrobry Głogów nella Serie A2 polacca ed ora si appresta a vivere la sua prima avventura italiana. Il coach Gulinelli potrà contare su un innesto di spessore che, oltre all’esperienza, aggiungerà qualità ed efficacia a muro ed in attacco, fungendo anche da esempio per i ragazzi più giovani del roster, come sempre nella squadra biancorossa. Un profilo quello di Wawrzynczyk, che la coach e società hanno scelto con attenzione proprio per arricchire il parco schiacciatori in vista della prossima stagione. C’è tanta curiosità attorno all’arrivo di Wawrzynczyk e la Med Store Tunit non vede l’ora di poterlo presentare alla città.
Amore per le due ruote e voglia di stare insieme. Grande successo per la 15° edizione del "Motoraduno Nazionale di Bolognola", organizzato come sempre dal Moto club Franco Uncini di Recanati; un motoraduno che nasce con uno scopo molto chiaro con lo stretto legame tra sport e solidarietà , oltre che, ovviamente con la finalità di passare una bella giornata tutti assieme, in sella e in compagnia, portare gli appassionati delle due ruote alla scoperta delle bellezze del territorio dei monti Sibillini una terra senza dubbio in alcuni luoghi dotata di un fascino davvero senza eguali, in grado di lasciare senza fiato, una formula, insomma piuttosto semplice, che abbina motori a bellezze naturali, ma che ha dimostrato, ancora una volta, di funzionare perfettamente.
Al Motoraduno ha visto la partecipazione dell’Aido (Associazione Italiana Donazione organi) di Recanati con il 3°Memorial Andrea Pavoni scomparso 6 anni fa in un tragico incidente che aveva un legame particolare ad una terra della quale lui non ha conosciuto che il bello, e senza nulla dire si era iscritto all’Aido, evitando alla famiglia una scelta che, in certe circostanze, è sempre difficile da prendere.
L’evento è partito con ritrovo domenica 12 Giugno alle 09,00 in piazza Giacomo Leopardi di Bolognola con l’arrivo di motociclisti provenienti da tutta la regione e dalle vicine regioni di Toscana, Umbria e Lazio ad accoglierli anche il campione Franco Uncini che a sorpresa è arrivato a Bolognola in sella alla fiammante Suzuki R 1000 all’insaputa di tutti compresi i ragazzi del Moto Club a lui intitolato.
Nella tarda mattinata il gruppo motociclistico guidato dal campione Franco Uncini si è concesso una passeggiata in moto ammirando lungo i tornanti il bel panorama che regala i monti sibillini per poi raggiungere pintura di Bolognola presso il ristorante albergo “Il Rifugio” con le relative premiazioni. Ad aggiudicarsi il 3° Memorial Andrea Pavoni è risultato il Moto Club Chianciano con la Mamma di Andrea Norma Stramucci che ha consegnato il trofeo con accanto la presidente dell’Aido Infinito di Recanati Piera Marconi ha ringraziato tutti i partecipanti, il Moto Club Franco Uncini il Comune di Bolognola, ricordando l’amore di suo figlio per questo territorio che spesso frequentava con lunghe passeggiate in moto con gli amici.
“Una bellissima giornata - ha sottolineato il presidente del Moto Club Franco Uncini, Daniele Cesca - coronata anche dalla bella notizia dei due secondi posti di Lorenzo Baldassarri nella gara di Campionato del Mondo Classe 600 Super Sport, in programma questo fine settimana nel Circuito “di casa” di Misano Adriatico, che porta il pilota marchigiano, portacolori del Moto Club, ai vertici della classifica Mondiale”.
“La giornata si è conclusa con i ringraziamenti del presidente a tutti i partecipanti e con il promemoria del prossimo appuntamento del 27 e 28 agosto prossimi a Recanati, in piazza Giacomo Leopardi con il 22° Motoraduno della papera dove per l’occasione verrà festeggiato anche il Campione Franco Uncini, nel 40° anniversario della vittoria del campionato mondiale di motociclismo del 1982 in sella alla Suzuki 500c” .
La Vis Civitanova, dopo una battaglia sportiva, ottiene la vittoria sul campo dell’Isera e conquista la salvezza vincendo la gara secca dei play-out. Non sono bastati i 120’ regolamentari per decretare la vincente di questa sfida, chiusa sull’1-1, e ai rigori le rossoblù sono riuscite con caparbietà e determinazione ad avere la meglio delle locali chiudendo la serie sul 5-4. Una prestazione di spessore per “le ragazze de citanò” che chiudono questa stagione nel migliore dei modi ottenendo un obiettivo fortemente voluto e conquistato con una seconda parte di stagione importante.
Prima mezz'ora di gioco sostanzialmente equilibrata con le due squadre che mettono in campo tanto agonismo. L'Isera cerca di sfondare sulle fasce mentre le rossoblù provano per vie centrali ma di fatto entrambe le compagini sono poco pericolose e si gioca molto a centrocampo. Le padrone di casa prendono campo negli ultimi 15 minuti prima con una punizione di poco fuori poi al 42’ Manconi di testa insacca la rete dell'1-0 con cui si va al riposo lungo.
Nella ripresa “le ragazze de citanò" cercano di pervenire al pareggio. Gli sforzi delle rossoblù, dopo la rete sfiorata da De Luca al 57’ da punizione distante, vengono premiati al 59’ con la “pennellata” della stessa De Luca da piazzato. Il match prosegue sui binari dell'equilibrio, con le squadre che cominciano ad accusare la stanchezza. L'Isera ha un guizzo al 75’ non capitalizzato e al termine dei tempi regolamentari si rimane sull'1-1.
Nei supplementari si gioca più sui nervi anche se la Vis Civitanova ha una ghiotta occasione al 99’ quando si guadagna un penalty ma Spinelli si fa ipnotizzare dall'estremo difensore di casa. Dopo 120 minuti il punteggio non si sblocca e si va alla lotteria dei rigori.
Dal dischetto la serie perfetta, con Gomez, Uzqueda e De Luca, viene interrotta da Silvestrini. Le locali falliscono il penalty del possibile successo e Piscitelli manda tutto ad oltranza poi Aparicio Perez segna e Comizzoli si erge a protagonista intercettando il rigore dell’Isera e consegnando la salvezza alle sue compagne.
“È stata una finale molto sentita da ambo le parti vista la posta in palio – commenta il ds rossoblù Michele Picozzi – Siamo partite un po’ contratte, finendo sotto, ma la squadra ha tirato fuori il meglio di sé, mantenendo la giusta calma. Nella ripresa abbiamo aumentato ritmo di gioco e siamo andate meritatamente sull’1-1 e potevamo anche chiudere la gara.
Nei supplementari purtroppo non siamo riuscite a sfruttare il rigore a nostro favore con Spinelli però è stata una prova di cuore delle ragazze. La squadra meritava la salvezza diretta purtroppo degli infortuni ci hanno condizionato nel corso della stagione ed abbiamo anche rischiato la retrocessione diretta, tuttavia con tanto cuore siamo state brave a venirne fuori e oggi è arrivata la meritata salvezza”.
Ultima giornata di campionato con una valanga di reti, 47 in totale, che sancisce la graduatoria definitiva al termine della stagione regolare: la Maceratese esce in testa e dedica la promozione in Eccellenza al leggendario Pino Brizi, dopo la vittoria a Porto Sant’Elpidio contro Monturano Campiglione. Il Chiesanuova deve accontentarsi del secondo posto, ora in attesa della finale dei playoff di domenica prossima. Mercoledì 15 giugno la semifinale fra Civitanovese e Monturano Campiglione in cui si deciderà chi sarà al “Sandro Ultimi” di Treia il 19 giugno. Retrocessione per Centobuchi 1972 MP, Montecosaro e Castignano. La vittoria degli Orange contro la Civitanovese vale un posto in finale playout contro la Palmense.
Atletico Centobuchi – Castignano (5-3) Pioggia di gol al famigerato “Nicolai” tra Atletico Centobuchi e Castignano; locali già salvi da una settimana, ospiti costretti a vincere. Pronti via e Papa Ndiour (3’) realizza sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Risposta immediata dei locali: al 7’ su corner, Falcioni si fa anticipare da Gibbs che spizza e sigla il pareggio. Al 14’ poi l’Atletico ribalta con S. Liberati che, lanciato da Iovannisci, conclude alle spalle di Falcioni. Al 31’ però ancora Papa Ndiour, ben servito da Ionni, fredda nuovamente Corona per il 2-2. Al 43’ ingenuo fallo di Martoni dal limite. Alla battuta Veccia che conclude in rete con un tiro imparabile. Ripresa subito accesa: al 46’ Papa Ndiour indomito calcia in rete recuperando un pallone d’oro per il 3-3 del Castignano. All’82’ è Tedeschi, da poco entrato, a trovare il 4-3 con un tiro da fuori area. Il Castignano prova a pareggiare ma al 90’ in contropiede il neo entrato Andrea Liberati sigla il definitivo 5-3 che sancisce la retrocessione matematica del Castignano in Prima Categoria.
Chiesanuova – Potenza Picena (2-1) A poco servono i tre punti conquistati contro Potenza Picena. Il Chiesanuova chiude la stagione al secondo posto a -1 dalla Maceratese, costretta a disputare i playoff dopo un’intera stagione da capolista. Dopo un primo tempo poco emozionante, concluso a reti ferme, la gara si accende nella seconda frazione. A rompere il ghiaccio ci pensa Morettini (50’) con un tocco elegante su assist di Bonifazi. I padroni di casa galvanizzati trovano presto il raddoppio: capitan Mongiello (62’) blinda la partita siglando il 2-0. A un quarto dal termine Dutto (75’) realizza dal dischetto il 2-1 definitivo. Occhi puntati alla finale dei playoff di Promozione – Girone B che si disputerà in casa del Chiesanuova contro la vincitrice fra Civitanovese e Monturano Campiglione.
Cluentina Calcio – Trodica (3-3) Goleada anche a Macerata dove la Cluentina pareggia con il Trodica. Un tempo a testa con i biancorossi che dominano nella prima frazione e chiudono sul triplice vantaggio. Doppietta di Monserrat (35’, 38’) e tri di Tomassini (43’) in chiusura. Nel secondo tempo è il Trodica a farla da padrone e recupera tutto, chiudendo in pareggio: prima Castellano (73’) riapre i giochi, poi Cardinali (81’) accorcia per il 3-2 e all’ultimo Choukri (84’) strappa il pari.
Futura ’96 – Calcio Corridonia (4-2) Alla Futura non basta la vittoria sul Corridonia per staccare il biglietto per i playoff. Quinta posizione definitiva per Capodarco con 58 punti, a -2 dalla Civitanovese. A decidere il match la doppietta di Cingolani e i gol di Murazzo e Pelliccetti. Corridonia cerca la reazione, ma le reti di Ribichini e Persichini non bastano a salvare il risultato.
Montecosaro – Aurora Treia (3-2) Il Montecosaro saluta la Promozione con una vittoria contro l’Aurora Treia. Una bella tripletta di Ulivello (2’, 28’ e 50’) regala un’ultima gioia ai giallorossi in una gara combattuta e mai scontata. L’Aurora cerca di inseguire i padroni di casa, ma le reti di Romagnoli (10’) e Capponi (65’) non bastano a conquistare i tre punti.
Monterubbianese – Monticelli Calcio (2-2) Partita poco interessante a fini di classifica: salvezza matematica per entrambe le squadre che schierano i più giovani in campo. Primo tempo equilibrato che si sblocca solo nel finale: Caringola porta in vantaggio il Monticelli al 38’. Allo scadere Haxhiu (43’) ristabilisce la parità. Ripresa che segue inizialmente il copione del primo tempo. Al 80’ è Gregorelli a portare in vantaggio i locali, poco dopo Scielzo (88’) pareggia nuovamente per il 2-2 finale.
Palmense – Centobuchi 1972 MP (7-0) Goleada della Palmense contro l’ultima della classe: un 7 a 0 perentorio che dà la carica per lo scontro salvezza contro PortoRecanati. Tripletta di Ferranti in apertura, seguono le reti di Cerbone, Kuinxhiu, Croceri e Mauro. Una vittoria importante che condanna il Castignano alla retrocessione diretta.
Nota amara all’ultima di campionato: la Civitanovese perde 3-1 contro PortoRecanati. Vagnoni risparmia le forze in vista dei playoff e schiera i più giovani, con solo Di Benedetto, Perfetti e Alessandroni della rosa titolare; gli Orange sfoderano una prestazione solida che regala a capitan Pantone il 25esimo gol stagionale, record personale che vale il titolo di capocannoniere del girone.
Parte bene la Civitanovese che imposta buone azioni offensive, ma il gol non arriva. Al 27’ è l’eurogol di Durazzi a sbloccare il risultato: 1-0 per gli Orange. Marini atterrato in area al termine di una bella azione personale, ma il rigore non viene assegnato dal direttore di gara Traini. Al 35’ i padroni di casa raddoppiano: Camilletti trova il tiro dalla distanza e tira l’estremo ospite fuori dai pali. Si va al riposo sul doppio vantaggio per i locali.
Ripresa che si apre similmente alla prima frazione: l’ingresso di Russo agevola la manovra d’attacco e i rossoblù inseguono il pareggio. Scarsa precisione sotto porta costa ai rossoblù la partita: il risultato rimane congelato fino all’ultimo quarto d’ora, quando due rigori sanciscono il risultato finale. Prima Di Benedetto (78’) trasforma per il gol della bandiera, poi Pantone (86’) realizza l’ultima rete della stagione regolare.
Entrambe le squadre saranno impegnate nelle prossime settimane: la Civitanovese andrà ad affrontare i “lupi” di Monturano per Gara 1 dei playoff, mentre il PortoRecanati dovrà vincere a casa della Palmense per salvarsi.
(Fonte foto: pagina FB Civitanovese)
Dopo la bella conviviale alla presenza di Fabrizio Ravanelli, è tornato a riunirsi il Panathlon Club Macerata per un appuntamento sportivo di rilevanza nazionale. Prima dell’inizio della serata, grande commozione per la scomparsa del socio onorario Pino Brizi, stella del calcio italiano e icona sportiva di Macerata, venuto a mancare poche ore prima della conviviale. Un minuto di silenzio lo ha omaggiato nel ricordo commosso di tutti i presenti.
Il ristorante Le Case ha ospitato i vertici della Federazione Italiana Scherma in una serata dedicata ai Campionati Italiani di Scherma Paralimpica e non vedenti in scena dal 10 al 12 giugno 2022 presso il palazzetto Fontescodella Banca Macerata Forum. Competizione che ha portato in città 150 atleti da tutta Italia e oltre 400 presenze tra accompagnatori, tecnici e dirigenti. Tra loro anche gli azzurri impegni alle ultime Paralimpidi di Tokyo 2020.
A parlare in rappresentanza della FIS (Federazione Italiana Scherma) è stato Alberto Ancarani (consigliere federale e responsabile del settore paralimpico). “Ringrazio tutta Macerata per l’accoglienza, l’organizzazione e la collaborazione dimostrata in questo periodo – ha dichiarato Ancarani. La scherma è da sempre una delle discipline sportive più avanti nell’inclusione sociale e la nostra federazione tanto sta facendo in questa direzione, organizzando stage di scherma integrata, in grado di far vivere ad atleti olimpici e paralimpici sedute di allenamento in grado di migliorare gli aspetti tecnici di entrambi”.
A impreziosire la serata il giornalista Rai Sport Federico Calcagno e lo spadista, oggi commentatore televisivo, Stefano Pantano. Ospite d’onore il fiorettista Valerio Aspromonte, classe 1987 cresciuto nel Frascati Scherma, dove tuttora si allena. Ottimo talento sin da giovanissimo, diviene membro del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle e della nazionale.
Il primo grande successo arriva con la vittoria ai Campionati del Mondo Under 20 di Taebaek City in Corea del Sud nel 2010 e il percorso continua con diversi podi in Coppa del Mondo fino all’oro Europeo di Lignano. Ma la soddisfazione più grande arriva con l’oro a squadre alle Olimpiadi di Londra nel 2012 assieme a Andrea Baldini, Antonio Cassarà e Giorgio Avola. Chiusa la carriera da atleta, diventa maestro di scherma e, a partire dal 2021, viene eletto Consigliere Federale della FIS ricoprendo il ruolo di rappresentante degli atleti.
Carriera fatta di grandi successi che è stata ripercorsa, durante la conviviale, nell’intervista condotta dal Presidente Michele Spagnuolo. Dai primi passi nello sport all’emozione del mondiale under 20, dal rapporto con il maestro Salvatore Di Naro all’oro olimpico guidato dal ct Stefano Cerioni. Ma anche le dinamiche della gara a squadre in cui ci si ritrova a competere nella stessa squadra insieme ad atleti che invece nelle gare individuali sono acerrimi rivali. Aspromonte ha anche raccontato quanta responsabilità si provi in pedana a perpetuare la grande tradizione della scherma italiana e la scelta di chiudere la carriera da atleta quando non ha più sentito il “fuoco dentro”, decidendo di cominciare il suo nuovo percorso (quello di maestro e di consigliere federale).
Al tavolo presidenziale anche Rossana Pasquino, atleta paralimpica beneventana, classe 1982, docente alla facoltà di Ingegneria dell’Università Federico II di Napoli. Vincitrice della medaglia d'oro nella Coppa del mondo paralimpica di sciabola ad Amsterdam, conquista il bronzo ai Mondiali di Cheongju, in Corea del Sud, oltre a tanti altri trofei e medaglie in giro per l'Europa. Consigliere federale della Federazione Italiana scherma, si qualifica e partecipa anche alle Paralimpiadi di Tokyo nell’estate 2021.
Pasquino, paraplegica dall’età di nove anni, scopre la scherma - che ha detto averle cambiato la vita - abbastanza tardi, arrivando a partecipare alle Paralimpiadi giapponesi all’età di 38 anni. Un’esperienza incredibile quella olimpica, seppur limitata dall’emergenza pandemica e dalla delusione di una eliminazione per 14 a 15 ai quarti di finale contro la georgiana Khetsuriani. Le parole dell’atleta hanno emozionato la platea, ricordando quanto sia importante credere in sè stessi, non arrendersi mai dinanzi alle difficoltà della vita e delle sconfitte.
Rossana Pasquino, oggi fonte di ispirazione per tante ragazze e tanti ragazzi con disabilità, ha detto che: “la più grande conquista della delegazione italiana a Tokyo 2020, anche grazie al cospicuo numero di medaglie vinte, è stata quella di aver fatto rumore, di aver infranto il silenzio assordante che per troppo tempo ha accompagnato il mondo delle disabilità”. Un percorso che la Federazione Italiana Scherma sta già compiendo da tempo, anche attraverso l’“innovativa” scelta di eleggere Rossana come Consigliera Federale, portavoce di tutti gli atleti, olimpici e paralimpici.
Momento istituzionale quello del saluto del Questore di Macerata, dott. Vincenzo Trombadore, all’atleta Rossana Pasquino, rappresentante delle Fiamme Oro. Ai Campionati Italiani di Scherma Paralimpica e Non Vedenti tanti infatti gli atleti del gruppo sportivo della Polizia di Stato. Tra loro le fiorettiste Loredana Trigiglia, Ionela Andrea Mogos e il fiorettista e spadista Emanuele Lambertini. Il Questore di Macerata, non solo ha portato il saluto del Dott. Francesco Montini, Direttore delle Fiamme Oro, ma anche al folto e nutrito gruppo della Scherma Modica - città natale del Questore, del past presidente della FIS Giorgio Scarso e del fiorettista Giorgio Avola - espressione da sempre di eccellenza in questa disciplina.
“Un grande onore poter ospitare una conviviale così partecipata e così importante. Ringrazio la Federazione Italiana Scherma per aver accettato il nostro invito. Complimenti alla nostra socia Carola Cicconetti e al presidente del Macerata Scherma Alberto Affede per aver portato a Macerata un campionato italiano di grande prestigio. Penso sia una grande opportunità – ha affermato il Presidente del Panathlon Club Macerata Michele Spagnuolo – per tutti noi poterci confrontare con storie in grado di emozionarci e ricordare il vero valore dello sport. Rossana Pasquino e tutti gli atleti in gara per i Campionati Italiani di Scherma Paralimpica e Non Vedenti sono testimonianza di passione e determinazione e di come lo sport possa essere occasione di rinascita e inclusione sociale”.
Alla serata, tra gli oltre cento partecipanti, insieme alle istituzioni del Comune di Macerata (Sindaco Sandro Parcaroli, vice Sindaco Francesca d’Alessandro, Assessore allo Sport e Turismo Riccardo Sacchi, Assessore al Bilancio Oriana Piccioni), erano presenti il Vicario del Questore di Macerata Rocco Carrozzo, il Consigliere Federale Comitato Italiano Paralimpico Tarcisio Pacetti, il Presidente del Coni Marche Fabio Luna, il Delegato del Coni Macerata Fabio Romagnoli, il presidente della Federazione Scherma Marche Stefano Angelelli, il Past President Club Jesi Scherma Alberto Proietti, il vice Governatore del Panathlon D.I. Area 5 Stefano Ripanti, il Presidente del Panathlon Club Pesaro Angelo Spagnuolo, il Presidente del Panathlon Club Jesi Andrea Moriconi, il Presidente del Panathlon Club Osimo Valentina Iobbi, il Direttore Generale Unimc Mauro Giustozzi, il Direttore di Dipartimento di Giurisprudenza Unimc Stefano Pollastrelli, il Presidente della Società Filarmonica Drammatica Enrico Ruffini, il Presidente Anfass Macerata Marco Scarponi, il presidente del Kiwanis Macerata Giorgio Agostinelli.
La Maceratese compie il miracolo e vince 3-1 completando la straordinaria rimonta da 14 punti nell’ultima giornata di campionato: dopo la cavalcata di 10 successi consecutivi, i biancorossi arrivano alla partita più importante dell’anno decisi a portare a casa l’intera posta in palio e volare in Eccellenza. Primo tempo giocato ad alta intensità e che si chiude sul triplice vantaggio ospite: doppietta di Tittarelli e gol di Massini che mettono la partita in discesa. A inizio ripresa Morelli segna il gol che riaccende le speranze dei suoi, ma una difesa ordinata spegne ogni velleità di rimonta e il triplice fischio sancisce la vittoria della Maceratese. I tifosi, presenti in 600 sugli spalti a Porto Sant’Elpidio, esplodono in un boato liberatorio per festeggiare, dopo 5 anni in Promozione, il salto di categoria.
La Cronaca:
Primo tempo - Avvio convinto della Maceratese che alza presto il baricentro e minaccia l’estremo difensore avversario. Punteggio subito sbloccato da Tittarelli (9’) che riceve palla in contropiede, controlla bene e solo contro Renzi non sbaglia. Bravi i biancorossi a mantenere alta la guardia senza cedere alla fretta, realizzando dopo 10’ il raddoppio, confezionato ad arte da Dieme che con un lancio illuminante serve Tittarelli (18’), oggi letale sotto porta. I maceratesi dimostrano una foga agonistica all’altezza del match: ci pensa Massini (31’) a calare il tris concludendo in rete il bello scambio con Massei. Nota di merito proprio per Massini che, oltre a segnare, recupera più volte palla al limite dell’area blaugrana, mantenendo sempre alta la pressione sui locali. I ritmi si allentano sul finale con il Monturano che riesce anche a farsi vedere in un paio di occasioni, senza però impensierire davvero Santarelli. Si va al riposo sullo 0-3.
Secondo tempo - Inizio ripresa che rischia di riaprire i giochi: Morelli (50’) raccoglie una palla insidiosa e spiazza l’estremo difensore ospite con un colpo di testa che vale il 3-1. I “lupi” cercano di impostare una reazione costruendo pazientemente buone azioni offensive. A venti minuti dal termine il risultato è ancora congelato: Santarelli blinda la porta e sventa ogni iniziativa avversaria. Ultimi dieci minuti di sofferenza che vedono le due formazioni lottare contro la stanchezza: ritmi più bassi con la Maceratese che si chiude nella propria metà campo. Al fischio finale, panchina e tifosi si alzano in piedi per celebrare la vittoria. Record assoluto per la Maceratese di Trilli che, con ben undici vittorie consecutive, consacra la stagione alla storia.
(Foto - Alessandro Vallese, Benedetto Verdenelli)
L’Academy Volley Lube chiude la Del Monte Junior League 2022 con il bronzo. Nella mattinata di oggi, al PalaAllende di Fano, i giovani talenti della Cucine Lube Civitanova hanno travolto l’insidiosa Kioene Padova con il massimo scarto nella finalina per il terzo posto (25-19, 25-20, 25-13) salendo sul podio della prestigiosa kermesse giovanile Under 20 alla ripresa del torneo dopo due anni di pausa.
Indicazioni ottime per coach Gianni Rosichini e per il suo secondo Alessandro Paparoni che hanno affrontato la competizione con una squadra dall’età media più bassa rispetto a gran parte degli avversari raccogliendo quattro vittorie, con Trento, Fano, Perugia e Padova, e una sola sconfitta, con Brugherio.
L’unico stop ha impedito ai biancorossi di difendere il titolo conquistato nel 2019, ma i lubini hanno dimostrato la loro perseveranza, riscattandosi nell’ultimo match e centrando un podio che non era affatto scontato.
La reazione del dirigente biancorosso Massimiliano Montecchiari: "Da parte nostra c’è grande soddisfazione! Per noi è emozionante vedere concretizzarsi con una medaglia importante il grande lavoro svolto durante l’anno dai ragazzi e dallo staff. Dopo aver centrato tutti i titoli marchigiani ed essere stati promossi in Serie B, questo risultato dà ulteriore lustro al percorso dei nostri giovani talenti. Tra l’altro ci siamo levati la soddisfazione di dominare una rivale fortissima come Padova nella finalina".
La Cucine Lube Civitanova blinda il reparto dei centrali con un pezzo da novanta. Da ostacolo insormontabile nella Finalissima del Mondiale per Club in Brasile a rinforzo biancorosso di classe e potenza per aprire un nuovo ciclo post Simon. Ufficiale l’ingaggio, con contratto biennale, del nazionale brasiliano Isac Viana Santos, colosso carioca di oltre 2 metri (2,08 cm).
Il centrale, classe 1990, è reduce da una lunga militanza nel Sada Cruzeiro, con cui è salito per la quarta volta sul tetto del mondo nel dicembre 2021 battendo nella resa dei conti la Lube, e con cui in nove anni ha fatto incetta di trofei nazionali e internazionali.
Sulle sue spalle peserà il compito di raccogliere l'eredità di Robertlandy Simon. Al suo fianco altri tre giocatori di grandissima qualità: l'oro olimpico Barthelemy Chinenyeze e i due protagonisti dello scudetto, Simone Anzani ed Enrico Diamantini.
Dopo una spola nelle giovanili della Escola Estadual Raldo Bonifácio, il vivaio del Niterói Volei Clube e quello dell’Esporte Clube Banespa, Isac si è messo in luce vincendo il Mondiale Under 21 e ha intrapreso la carriera professionistica nel Brasil Volei Clube per poi fare il salto al Sao Bernardo, che in un triennio gli ha spalancato le porte della Nazionale Seniores, dove ha debuttato nel 2013 con un oro alla Coppa Panamericana da miglior centrale e un argento nella World League.
La consacrazione è arrivata nel 2013/14 grazie al connubio vincente con il Cruzeiro, club con cui ha riempito il proprio palmares senza più fermarsi. Numerose le medaglie conquistate con la selezione verdeoro, spesso di pari passo ai riconoscimenti personali.
"Sono felicissimo di approdare alla Lube - dichiara Isac -. Per me che ho già accumulato un buon numero di esperienze nel volley professionistico, arrivare a Civitanova è un vero piacere. Giocheremo da campioni in carica della Superlega, per questo devo ringraziare i compagni. Non posso che essere contento di condividere il campo con tanti campioni e sono convinto di poter contribuire anche io alla costanza di risultati grazie alla mentalità vincente formata negli anni".
(Credit foto: account Instagram ufficiale Isac Viana)
La Med Store Tunit Macerata è da sempre molto attenta al mercato dei giovani di prospettiva, ai quali fornisce l’opportunità di mettersi in mostra sul palcoscenico della Serie A. In questi anni i roster biancorossi hanno accolto ragazzi di talento da far crescere al fianco di campioni e giocatori di grande esperienza.
Da qui la scelta di puntare quest’anno su Andrea De Col, centrale classe 2003, cresciuto nella Pallavolo Belluno e che arriva a Macerata dopo aver chiuso la sua esperienza con il Treviso Volley, dove ha giocato in Serie B e con l’under 19.
"Sono entusiasta di questa nuova esperienza - dichiara De Col -. So di aver fatto la scelta giusta con Macerata, una società serie e ambiziosa. So che il coach Gulinelli ha fatto il mio nome dopo avermi notato in una partita con la maglia di Treviso e da lì sono iniziati i primi contatti".
"Conosco la fama di Macerata per la grande tradizione che ha nella pallavolo - prosegue De Col - , poi ho chiesto ad alcuni ex-compagni di Belluno riguardo la A3 e la Med Store Tunit; mi hanno confermato che si tratta di una squadra forte, mi hanno parlato bene della città e della società".
Dopo l’esperienza a Treviso si porterà in avanti con l’approdo in A3 a Macerata: "Comincia un nuovo percorso - conclude De Col -. Sono contento di quanto ho vissuto a Treviso, sono stati tre anni importanti anche se condizionati dall’emergenza Covid, comunque formativi sotto tanti aspetti non solo sportivi. Ora dovrò ricominciare a Macerata, abituandomi ad un ambiente e dei ritmi diversi ma so che avrò l’opportunità di crescere allenandomi con giocatori di grande esperienza e non vedo l’ora di cominciare".
Dal 15 al 30 giugno, i comuni di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Matelica, San Benedetto del Tronto e Tolentino, ospiteranno le finali dei Campionati nazionali di calcio del settore giovanile e scolastico.
Per questa stagione agonistica 2021/2022 gli incontri si svolgeranno nelle Marche, rispettivamente al Palarossini di Ancona, allo Stadio “Cino e Lillo del Duca” di Ascoli Piceno, allo Stadio “Bruno Recchioni” di Fermo, allo “Stadio Giovanni Paolo II” di Matelica, allo Stadio “Riviera delle Palme” di San Benedetto del Tronto e allo Stadio “della Vittoria” di Tolentino.
“Già la scelta del testimonial Roberto Mancini faceva presagire il nostro interesse per lo sport, che riteniamo un’attività importante per la crescita del territorio. Lo sport, specie in questa stagione di fine primavera e inizio d’estate, con i suoi colori e le sue suggestioni, aiuta a scoprire le nostre bellezze socchiuse anche nelle realtà meno conosciute a livello nazionale e internazionale”, ha evidenziato il presidente Francesco Acquaroli, nel corso della presentazione, in Regione, della manifestazione.
Richiamando le polemiche sulle sedi di gara che escludono alcune importanti città marchigiane, VitoTisci ha spiegato che “a Pesaro sono iniziati a giugno i lavori al manto in erba artificiale, quindi il campo è indisponibile. Mentre a Macerata e Civitanova Marche, quando c’è stato il sopralluogo dei nostri addetti, le due società erano in corsa per i playoff e non potevano assicurare la disponibilità del campo. È però nata subito una scintilla tra Figc e Regione Marche: avremo quindi occasione, nelle prossime edizioni, di ripartire da questi impianti”.
Fabio Luna, presidente Coni Marche, ha elogiato l’impegno della Regione per la promozione dello sport e la diffusione della pratica sportiva: “Le Marche stanno dando e acquisendo una bella immagine a livello nazionale, non solo sul fronte dei risultati agonistici, ma anche per l’ottima organizzazione degli eventi. Non a caso il 10 per cento delle presenze turistiche nelle Marche è legato allo svolgimento di competizioni sportive”.
La kermesse, che rientra nell’area agonistica del Settore giovanile e scolastico della Figc dedicata alle formazioni delle categorie U18, U17, U16 e U15 di Serie A e B, U17, U16 e U15 di Serie C, U17 e U15 Dilettanti e U17 e U15 di Calcio a 5, si articolerà attraverso 16 gare per il calcio a 11 maschile e 8 per il calcio a 5 maschile, coinvolgendo centinaia di giovani talenti del movimento calcistico italiano.
Per l’occasione, la Figc ha siglato un accordo con ScuolaZoo quale Social Media Partner per il supporto nella comunicazione-promozione dei Campionati Giovanili, rivolta soprattutto ai ragazzi. Fischio d’inizio il 15 giugno con la prima delle due semifinali per gli under 17 serie C a Tolentino, alle ore 17, mentre la seconda partita si svolgerà nella stessa giornata a Fermo, alle ore 20. Chiuderà la manifestazione l’incontro tra gli under 18 dilettanti, il 30 giugno, alle ore 18, a Matelica.
Sabato 18 giugno si terrà per i vicoli e le strade di Belforte del Chienti la seconda edizione del Dajeforte street boulder.Lo street boulder è un tipo di arrampicata che si pratica sulle mura urbane di un centro abitato senza l'uso di corde, ad un'altezza massima di 4 metri, utilizzando materassi studiati per attutire la caduta: i crash pad.
"L'idea del "Daje Forte" nata quindi come pratica sportiva - scrivono gli organizzatori - ha l'intento di vivificare i centri storici del nostro territorio, fortemente colpiti dal terremoto del 2016 e dall'abbandono conseguente. Consideriamo infatti i nostri borghi una ricchezza culturale, artistica, artigianale e abitativa inestimabile e l'idea del contest (si tratta in effetti di una vera e propria gara, seppur svolta con uno spirito finalizzato allo star insieme e al divertimento) mira ad unire la scoperta/riscoperta dei centri storici allo sport e al gioco".
"Vogliamo dare un forte valore locale all'evento collaborando con le associazioni e le aziende presenti sul territorio ma anche con gli abitanti del paese, che ci guardano sorridenti arrampicare sulle loro case. Per chi si iscrive al contest (che si svolgerà dalle 13.00 alle 20.00) ci sarà un pacco gara che conterrà la maglietta del Daje Forte, un buono pasto, un buono birra e vari gadget davvero interessanti. Per chi non ha mai sperimentato l'arrampicata, metteremo a disposizione scarpette, materassi ed un'area dedicata per far provare questo sport".
Christian Vieri porta sulla spiaggia, dal 17 al 19 giugno, il nuovo format estivo, in cui sfida i suoi amici e interagisce con i fan; un grande tour accompagnato dai talk sulla “Bobo TV” la sera di giovedì 16 giugno al teatro Rossini. Fondi destinati alla Fondazione Heal grazie a una cena di beneficenza.
Christian Vieri ha scelto Civitanova Marche per la seconda tappa della Gillette Bobo Summer Cup 2022. Tra gli eventi che animeranno la città nel prossimo week end del 17-19 giugno, ci sarà la “Gillette Bobo Summer Cup 2022”, il nuovo format ideato dall’ex bomber della Nazionale Italiana, con cui gira il Paese a colpi di racchetta da padel.
La “Gillette Bobo Summer Cup” è un circuito di padel amatoriale dove Vieri e i suoi amici, grandi campioni dello sport e personaggi dello spettacolo, si sfideranno tra di loro ed interagiranno con i fan. La tappa di Civitanova Marche coinvolgerà il pubblico, con le sfide tra i vip e con una puntata speciale, giovedì sera (16 giugno) al teatro Rossini, ore 21,30.
La Bobo TV è il format su Twitch attraverso il quale Christian Vieri, insieme a Lele Adani, Nicola Ventola e Antonio Cassano, dialoga di sport in maniera divertente e coinvolgente, svelando spesso aneddoti poco noti al grande pubblico.
La presenza di Christian Vieri & friends a Civitanova Marche, però, non sarà solo una grande occasione per incontrare i grandi campioni del calcio o vederli esibirsi, ma permetterà anche di raccogliere fondi destinati alla Fondazione Heal grazie anche ad una grande cena di beneficenza.
La CBF Balducci HR Macerata ha confermato la collaborazione con lo staff medico composto dai fisioterapisti Pier Damiano Bertini, Federica Maria Ancidei e Nicola Gigli, dal medico sociale dott. Francesco Maracci e dall’osteopata Matteo Ricci. Confermate anche la preparatrice atletica Anthea Sfregola e la nutrizionista Greta Accorroni.
Nel comunicarlo, la dirigenza ha espresso la più sentita gratitudine nei confronti di questi professionisti che hanno svolto un lavoro quanto più determinante per i risultati che sono arrivati con continuità in questi anni e ancor di più nell’ultima stagione nella quale il loro lavoro ha permesso di gestire al meglio i colpi di coda della pandemia Covid-19 e soprattutto le situazioni di infortunio, facendo sì che la squadra arrivasse nelle condizioni ottimali al momento topico dei Play Off.
Pier Damiano Bertini manterrà il ruolo di coordinatore del team di fisioterapisti, tornando al contempo a lavorare sul campo a fianco di giocatrici e staff, con Federica Maria Ancidei e Nicola Gigli.
“Parte del lavoro è già iniziata - spiega Bertini - . Ci teniamo in contatto con staff tecnico e dirigenza per organizzare al meglio il lavoro, in modo da poter far fronte all' impegno richiesto in una categoria importante come l'A1.”
Conferma inoltre per il medico sociale, il dottor Francesco Maracci che in questi anni è stato un riferimento costante per la società con la sua disponibilità e la sua professionalità, elementi che hanno permesso alla CBF Balducci di gestire stagioni ricche di situazioni tribolate, dal Covid-19 ai piccoli e grandi infortuni che sono capitate nel corso della stagione.
Rinnovato il contratto anche con l’osteopata Matteo Ricci. “L’auspicio è quello di regalarci un’altra stagione ricca di soddisfazioni - spiega - . Ci attende una stagione impegnativa ma credo che ci siano i presupposti per ben figurare, grazie all’affiatamento tra le varie componenti che lavorano per la squadra''. Un affiatamento che ovviamente coinvolge anche la nutrizionista Greta Accorroni e la preparatrice atletica Anthea Sfregola, che ha sottolieato ''l'unità degli intenti dello staff'''.
Arriva infine la conferma per l'opposta israeliana Polina Malik, una delle protagoniste della promozione in vivo Serie A1 grazie alle sue qualità tecniche e atletiche, unite ad un' importante attitudine al lavoro e alla crescita costante. “Sono molto emozionata per la mia prima stagione in A1 - ha detto Polina Malik - . Sono pronta a dare il meglio di me stessa e sono felice di far parte ancora di questa squadra che ha scritto una pagina importante della sua storia”.
L’Unione sportiva Tolentino 1919 avrà un nuovo mister che subentrerà ad Andrea Mosconi per la stagione 2022/2023. La panca cremisi verrà affidata a Maurizio Mattoni. L’accordo è stato raggiunto nella serata di ieri con grande soddisfazione di tutta la dirigenza cremisi.
Nato a Roma, classe '72, Mattoni vive da moltissimi anni a Tolentino, città con la quale ha comunque avuto, sin dalla nascita, un forte legame per motivi familiari. Da calciatore ha anche vestito la casacca cremisi nelle stagioni 2005/2006 e 2008/2009.
Nella sua carriera ha vestito maglie di importanti società, dopo essere cresciuto nel settore giovanile del Napoli, quali Avezzano, Viterbese, Arezzo, San Sepolcro, Isernia, Valdisangro, Fermana e Maceratese. La sua carriera di allenatore è, invece, iniziata proprio con il Tolentino ricoprendo ruoli di importante responsabilità nell’ambito del settore giovanile.
Da qui, nella stagione storica del 2018/2019 il passaggio alla prima squadra come vice di Mosconi al fianco del quale è rimasto sino alla fine dell’attuale campionato. “Quello che sto vivendo è un frullato di emozioni fortissime, il suo primo commento. Di questo voglio ringraziare il presidente Marco Romagnoli, tutti i componenti del Cda della società che mi hanno dato questa nuova opportunità. Voglio fare un ringraziamento speciale ad Andrea Mosconi e a Giorgio Crocetti che mi hanno scelto e mi hanno dato l’opportunità di incominciare un percorso importante che mi ha poi portato ad essere il primo allenatore del Tolentino''.
''Mi aspetta un compito difficile però ce la metterò tutta a portare i colori cremisi sempre più in alto - prosegue Mattoni - . Da subito, insieme a Simone Antinori e alla dirigenza, lavoreremo per costruire il mio staff e inizieremo poi a parlare con i giocatori per costruire la rosa della prossima stagione. Abbiamo già idee molto chiare, a Tolentino oltre ai giocatori che riusciremo a confermare dovranno arrivare giocatori bravi non solo dal punto di vista tecnico ma anche morale''.