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Campionato regionale under 14 a Loro Piceno: ottimi risultati per la Macerata Scherma

Campionato regionale under 14 a Loro Piceno: ottimi risultati per la Macerata Scherma

Nel fine settimana si è svolta la due giorni di scherma giovanile a Loro Piceno, con il campionato regionale under 14 - Trofeo Coni e la prova regionale promozionale Under 10. Entrambe le gare sono state organizzate dalla Macerata Scherma grazie all'ospitalità del comune di Loro Piceno che ha messo a disposizione il palazzetto dello sport ed il supporto logistico/ricreativo. Grande interesse e attenzione da parte delle istituzioni e del pubblico. Erano presenti - tra gli altri - Robertino Paoloni, sindaco di Loro Piceno, Fabio Romagnoli, Fiduciario Coni della Provincia di Macerata, Stefano Angelelli, presidente del Comitato Regionale Marche della Federazione Italiana Scherma..  Le soddisfazioni non sono mancate per la scherma maceratese sia sul piano organizzativo che su quello dei risultati sportivi. Sono stati oltre 200 i giovani atleti partecipanti, provenienti dalle 11 società di scherma delle Marche. Nella giornata di sabato si è svolta la gara Under 10 che ha visto salire in pedana 95 bambini dai 5 ai 10 anni  suddivisi nelle varie categorie di età. Ben 13 i partecipanti della Macerata Scherma: Tommaso Beccacece, Annibale Bonsanto, Chiara Bracalente, Leonardo Cecconi, Paolo Di Fede Pilato, Giulio Gabrielli, Ginevra Micucci Cecchi, Carlotta Montecchiari, Diana Moretti, Luce Salvi, Lorenzo Sepi, Nina Torresi, Mathias Trillini. La maggior parte di loro hanno cominciato a praticare la scherma nel corrente anno sportivo. Molto apprezzati sono stati non solo i miglioramenti tecnici, ma le qualità comportamentali che questa disciplina sportiva ha trasmesso. Sia in caso di vittoria che di sconfitta sono stati tutti premiati ed hanno potuto festeggiare la giornata con un sorriso. Domenica 23 è marzo stata la volta dei ragazzi da 10 a 14 anni, impegnati nel Campionato Regionale - Trofeo Coni. Sono stati 210 i partecipanti suddivisi tra le specialità del fioretto e della spada. Tre podi conquistati dalla Macerata Scherma con Valerio La Porta, Agata Parenti e Alice Pieroni, tutti al terzo posto nella classifica finale. Ottime le prove anche di Pietro Ciccarelli, giunto quinto nella categoria allievi di fioretto per una sanzione arbitrale dovuta ad una ingenuità, Chiara Bracalente che ha terminato al settimo posto la gara di esordio nella categoria agonistica, Nina Torresi giunta dodicesima, anche per lei era la prima gara agonistica, è stata frenata dall'emozione nella sua prima esperienza in una competizione di questo tipo. La soddisfazione più grande è stata però quella di vedere nuovo interesse per la scherma da parte dei genitori che scoprono una disciplina formativa, corretta e fonte di grande amicizia fra avversari, maestri e pubblico.   

24/03/2025 17:18
Duathlon Tolentino 2025, Alessia Righetti concede il bis: al maschile Thomas Burr stacca tutti in bici

Duathlon Tolentino 2025, Alessia Righetti concede il bis: al maschile Thomas Burr stacca tutti in bici

Domenica 23 marzo si è svolta la prima tappa del circuito Adriatic Series 2025 di Flipper Triathlon, con il Duathlon Sprint di Tolentino che ha regalato emozioni e spettacolo agli appassionati della disciplina. La giornata, caratterizzata da una temperatura ideale e da sprazzi di sole, ha visto la partecipazione di numerosi atleti provenienti da diverse regioni italiane. Alle 10:00 ha preso il via la gara maschile, seguita cinque minuti dopo dalla competizione femminile. La prima frazione, un percorso di corsa di 5 chilometri, ha visto emergere un trio di testa formato da Thomas Burr (Valdigne Triathlon), Francesco Peccerillo (Team Star) e Alessandro Terranova (K3 Cremona). La gara si è decisa nella frazione ciclistica di 20 chilometri, con un assolo impressionante di Burr, che ha staccato i suoi avversari e ha affrontato con tranquillità l'ultima frazione di corsa (2,5 km), tagliando il traguardo con un netto vantaggio. Peccerillo ha conquistato il secondo posto, seguito da Terranova. La top ten è stata completata da Matteo Gambuti, Simone Riccobelli, Gennaro Filosa, Cesare Bussetti, Sina Ghorbanalirad, Luca Mezzogori e Federico Rosa. In campo femminile, Alessia Righetti (Triworld Chieti), già vincitrice dell’edizione 2024, ha dominato la gara arrivando in solitaria alla seconda transizione e tagliando il traguardo a braccia alzate. Rachele Laschi (Valdigne Triathlon) si è classificata seconda, precedendo di oltre un minuto Elisa Monacchini (K3 Cremona). A completare la top ten femminile, Caterina Rinaldi, Anastasia Federici, Giorgia Pucciarelli, Laura Strappaveccia, Francesca Cerolini, Simona Ruggieri e Anna Ciabattoni. La giornata si è conclusa presso il Circolo Tennis Tolentino con il tradizionale pasta party e la cerimonia di premiazione. Presenti il vicesindaco e assessore allo sport Alessia Pupo, che ha elogiato l'evento sottolineando il valore della manifestazione per la città, e i numerosi partner della competizione. Oltre ai premi per i podi assoluti e di categoria, sono stati assegnati i pettorali d’oro ai leader del Rank Adriatic Series: Sonia Mobili (MOB Civitanova) e Federico Rosa (Flipper Triathlon). Grande soddisfazione è stata espressa da Raffaele Avigliano, presidente di Flipper Triathlon, che ha sottolineato il successo organizzativo e il sostegno ricevuto dalle istituzioni e dalle associazioni locali. L'evento, seguito in diretta da Multiradio con la conduzione di Ester De Troia e Giusi Minnozzi, ha visto il contributo di numerosi sponsor e associazioni, tra cui Avis, Admo, Aido, Croce Rossa, Protezione Civile e vari enti sportivi e istituzionali. Un'edizione che ha confermato il Duathlon Sprint di Tolentino come una competizione di riferimento nel panorama nazionale, capace di unire sport, spettacolo e solidarietà. (Credit foto: Luca Lai/Flipper Triathlon) 

24/03/2025 15:40
Ascoli, una stagione da dimenticare: tra difficoltà societarie e delusioni sportive

Ascoli, una stagione da dimenticare: tra difficoltà societarie e delusioni sportive

L'Ascoli sta vivendo una stagione ben al di sotto delle aspettative nel Girone B di Serie C. I bianconeri faticano a trovare continuità nei risultati e attualmente si trovano nella parte destra della classifica. Le difficoltà della squadra hanno portato la dirigenza a intervenire sulla guida tecnica, sostituendo Mimmo Di Carlo con Mirko Cudini, annunciato come nuovo allenatore il 27 gennaio. Tuttavia, il cambio non ha ancora prodotto l'inversione di tendenza sperata e la squadra continua a lottare per  A complicare ulteriormente la situazione è la natura stessa del campionato di Serie C che si sta confermando anche in questa stagione come uno dei più imprevedibili, con squadre che alternano strisce positive e crisi improvvise, rendendo difficile qualsiasi pronostico. L’Ascoli, partito con ambizioni ben diverse, si ritrova ora a dover lottare per la salvezza in un girone estremamente equilibrato, dove anche le formazioni più attrezzate hanno incontrato non poche difficoltà. Questo equilibrio incide anche sui pronostici sulle scommesse sportive, con quote che spesso variano tra gli operatori. Per questo motivo, potrebbe essere utile consultare dei siti di comparazione, così da avere le idee chiare sulle migliori quote presenti sul mercato di volta in volta; con la possibilità di conseguenza di monitorare in tempo reale le opportunità di riscatto dell’Ascoli. In un torneo dove ogni punto può fare la differenza tra salvezza e playout, l’attenzione su questi aspetti è sempre più alta. Le incertezze sul futuro societario Oltre alle difficoltà sul campo, la stagione dell'Ascoli è stata caratterizzata anche dalle voci di una possibile cessione societaria. Il patron Massimo Pulcinelli ha dichiarato di aver parlato con diversi soggetti interessati, tra cui anche Massimo Ferrero (ex presidente della Sampdoria), ma al momento non si registrano sviluppi concreti. Questa situazione di incertezza potrebbe avere ripercussioni sulla gestione sportiva, creando ulteriori difficoltà in un momento già complesso per il club. Una stabilità societaria sarebbe fondamentale per programmare al meglio il futuro e affrontare le prossime stagioni con una maggiore solidità. L'attesa per eventuali novità sul fronte della cessione potrebbe avere un impatto anche sui giocatori, che necessitano di un ambiente sereno per concentrarsi esclusivamente sul campo. La priorità rimane comunque il presente, con la necessità di raccogliere punti fondamentali per concludere al meglio l'annata. Le squadre impegnate nella lotta promozione Mentre l'Ascoli cerca di risollevarsi, nel Girone B diverse squadre stanno lottando per raggiungere i propri obiettivi. La vetta della classifica vede una serrata competizione per la promozione diretta, con Virtus Entella, e Ternana e Torres  che hanno concrete possibilità di ottenere un posto in Serie B. La lotta è particolarmente accesa, con ogni squadra chiamata a mantenere alta la concentrazione per non perdere terreno rispetto alle rivali dirette. La continuità di rendimento e la capacità di affrontare al meglio gli scontri diretti potrebbero fare la differenza nella corsa alla promozione. Al tempo stesso, la corsa per un buon piazzamento nei playoff si fa sempre più intensa, con club come Pescara, Torres, Vis Pesaro, Pineto e Arezzo che cercano di assicurarsi un vantaggio per la fase decisiva della stagione. Queste formazioni hanno mostrato una certa solidità nel corso del campionato, ma il finale di stagione sarà determinante per confermare le ambizioni di promozione. Un buon piazzamento potrebbe garantire un percorso più agevole nei playoff, rendendo ogni punto conquistato nelle prossime giornate ancora più prezioso. La competitività del girone lascia aperti diversi scenari e il margine di errore per le squadre in corsa si riduce sempre di più. L'equilibrio del girone rende ogni sfida determinante, con il margine di errore sempre più ridotto. Le prossime settimane saranno decisive per definire la classifica finale e stabilire quali squadre potranno ambire ai traguardi più prestigiosi. La stagione è ancora aperta e tutto può succedere.  

24/03/2025 14:40
Eccellenza, Mari e Senigagliesi decisive: tre punti d’oro per l’Aurora Treia contro l’Ancona Respect

Eccellenza, Mari e Senigagliesi decisive: tre punti d’oro per l’Aurora Treia contro l’Ancona Respect

L’Aurora Treia riceve l’Ancona Respect nel ventiduesimo appuntamento del Campionato di Eccellenza femminile. Le treiesi reduci da due settimane estremamente difficoltose, dove hanno rimediato un pesante 1-7 contro la Samb ed un 3-0 a tavolino con l’Ascoli, presentano le solite difficoltà di formazione. Guazzaroni si accomoda tra i pali mentre in attacco viene confermato il tridente Mari, Senigagliesi e Porcarelli. L’Ancona alla ricerca del terzo risultato utile consecutivo schiera una formazione a trazione offensiva. PRIMO TEMPO: La prima frazione di gara è piacevole e giocata a buon ritmo dalle due formazioni. Passano in vantaggio le padrone di casa, al 10’ Mari mette a segno una delle sue prodezze da calcio di punizione. L’Ancona reagisce e trova il pari alla mezz’ora con Antonucci bravissima a fiondarsi su una palla svirgolata dalla retroguardia locale. L’Aurora è in giornata e staziona spesso in prossimità dell’area di rigore dorica. Sul calare del primo tempo, Senigagliesi si presenta sul dischetto ma si lascia ipnotizzare da Paccusse che neutralizza con un buon intervento. SECONDO TEMPO: Nella ripresa è l’Aurora a scendere in campo più determinata a fare suo il risultato. Le biancorosse tornano in vantaggio al 50’: Senigagliesi fugge in velocità sul filo del fuorigioco, salta Paccusse e riscatta l’errore del primo tempo. Le anconetane vanno vicine al pari con Gagliardi ma la palla lambisce il palo. L’Aurora tenta per tre volte di chiudere l’incontro ma Paccusse si supera con tre egregi interventi su Mari, Senigagliesi e Lo Presti. Al 72’, l’Ancona ha tra i piedi la palla del pari ma Pieroni spara alto da pochi passi. Il finale è scandito dagli assalti delle anconetane ma l’Aurora serra i ranghi e resiste nonostante l’inferiorità numerica a seguito dell’espulsione di Bernacchini. L’arbitro dichiara la fine delle ostilità al termine dei quattro minuti di recupero assegnati. Vince l’Aurora Treia al termine di una gara giocata con grinta e carattere. Tre punti che sono puro ossigeno dopo due settimane scandite dalle difficoltà. Cade per la settima volta in stagione l’Ancona Respect che resta ferma al quinto posto a quota 35 punti. Al termine dell’incontro, il dirigente dell’Aurora Treia, Alberto Scuffia ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Eravamo reduci da un periodo molto difficile e oggi doveva essere la partita del riscatto. Le ragazze hanno giocato una grande partita di sacrificio e lottato fino alla fine in particolare dopo essere rimaste in inferiorità numerica. La squadra ha dimostrato fermamente di volere questa vittoria. Il gruppo sta dimostrando che ha ancora voglia di continuare a crescere, ci siamo tolti diverse soddisfazioni e proveremo sicuramente a tenere questo andamento. Mancano poche giornate al termine e daremo tutto per chiudere al meglio la stagione”. AURORA TREIA: Guazzaroni, Gerez (65’ Procaccini), Del Zoppo, Lo Presti, Bernacchini, Ceresani, Fiorentini, Capponi, Senigagliesi, Mari, Porcarelli (79’ Aran). A disposizione: Luca. Allenatore: Luigi Tedeschi. ANCONA WR: Paccusse, Gagliardi, Nefzi, Nowak, Bartolini, Mazzieri, Mekkaoui, Graziosi, Rocchetti, Prosperi, Antonucci. A disposizione: Lisica I, Gardoni, Pieroni, Mancini. Allenatore: Alessio Abram. MARCATRICI: Mari 10’, Antonucci 30’, Senigagliesi 50’. ARBITRO: Emanuele Sacco – Sezione di Macerata. NOTE: ammonita Bartolini, espulsa Bernacchini, recuperi 0’- 4’, buona presenza di pubblico al “Leonardo Capponi” di Treia.  

24/03/2025 12:15
San Severino, il Tennis Club settempedano brilla alla prima tappa  dello 'Young City Tour 2025'

San Severino, il Tennis Club settempedano brilla alla prima tappa dello 'Young City Tour 2025'

Il Tennis Club San Severino Marche, presieduto da Andrea Tacchi, ha ospitato la prima tappa del torneo “Young City Tour 2025”, appuntamento con gare di singolo, maschile e femminile, per le categorie agonistiche under 10 – 12 – 14 – 16 e con gare per non agonisti e agonisti under 16 e 18, sempre maschile e femminile. L’evento sportivo è stato promosso sotto l’egida della Fitp, la Federazione Italiana Tennis e Padel, e con il patrocinio del Comitato Marche del Coni e di Sport e Salute. In campo talento, passione e determinazione, caratteristiche che hanno fatto brillare tutti i vincitori nelle varie categorie: Nicola Boldrini del Tennis Club Matelica nella under 10 maschile, Alessandra Neri del Centro sportivo Montanari nella under 10 femminile, Matteo Germondani del Tennis Tolentino nella under 12 maschile, Sara Gabriela Tapuc della Scuola Tennis Chiaravalle nella under 12 femminile, Jacopo Giatti del Mta Jesi nella under 14 maschile, Maria Vittoria Marinelli, sempre della Mta Jesi, nella under 14 femminile, Giulio Puzielli del Circolo Tennis Maggioni nella categoria under 16 maschile e Anastasia Fazi del Tennis Tolentino nella under 16 femminile. Alle premiazioni finali ha preso parte anche l’assessore allo Sport del Comune di San Severino Marche, Paolo Paoloni.  

24/03/2025 11:30
Play-in Gold, Halley Matelica più forte degli infortuni: l'Ortoetruria Viterbo finisce ko

Play-in Gold, Halley Matelica più forte degli infortuni: l'Ortoetruria Viterbo finisce ko

Tre infortunati (e mezzo)? No problem. La Halley Matelica è più forte di un’infermeria decisamente affollata (out i lungodegenti Mazzotti e Mentonelli e Dieng con una caviglia malconcia, Eliantonio recuperato in extremis ma al rientro dopo quasi un mese e tenuto a minutaggio ridotto) e conquista una preziosa vittoria contro la WeCom Ortoetruria Viterbo. Un successo che però è stato meno netto di quanto non dica il risultato finale, perché gli ospiti hanno dato filo da torcere eccome per almeno tre quarti. Coach Fanciullo prova a sorprendere la Vigor schierandosi a zona sin dalla palla a due, ma la Halley non si scompone. Si viaggia su percentuali altissime nel primo quarto, con Begic a spingere i gialloblu (10 punti nel solo primo quarto) e i biancorossi che muovono bene la palla e trovano tanti seconde occasioni con i rimbalzi d’attacco. La Halley fa le prove di fuga a metà primo quarto (20-14 al 6’ con la tripla di Panzini), ma scappa per davvero in apertura di secondo, quando i matelicesi approfittano di un blackout viterbese per salire fino al +13 (36-23 al 13’ firmato Arnaldo in contropiede). La Vigor però frena di colpo e col rientro in campo di Caridà la WeCom Ortoetruria inizia la rimonta: è proprio una tripla della guardia vista anche a Porto Sant’Elpidio che Viterbo fissa il punteggio di metà partita su un 44-42 che lascia più di un rimpianto alla truppa di coach Trullo.  Al rientro dagli spogliatoi la Halley prova a sgasare di nuovo e lo fa sulle ali di un Riccio scatenato: la guardia biancorossa infila 14 dei suoi 25 punti nel terzo quarto e fa riprendere il volo ai suoi, che tornano al +13 (68-55 al 28’ con la firma dell’altro grande protagonista della serata, Musci). Viterbo si aggrappa a Begic e riporta nuovamente lo svantaggio sotto la doppia cifra (70-61 alla penultima sirena), ma negli ultimi 10’ la Halley preme sull’acceleratore e il colpo da ko, tanto per cambiare, lo assesta Riccio con la tripla che, a 4’ dalla sirena, scaraventa i laziali a -20 (87-67).  Un successo d’oro in un fine settimana in cui tutte le più immediate inseguitrici biancorosse sono andate al tappeto: ora la Halley comanda la classifica a +2 (e con la differenza canestro nello scontro diretto a favore) sulla Italservice Pesaro e a +4 sulla Carver Roma: un tesoretto da non dissipare, pensando ai recuperi a pieno regime di Dieng ed Eliantonio e alla doppia trasferta in arrivo sui campi di Amatori Pescara e Carver Roma. Così coach Trullo a fine partita: «Avevamo rotazioni cortissime oggi, ho dovuto spremere in particolare 5-6 giocatori e usare tanto i quintetti con quattro piccoli. Tra l’altro all’inizio loro sono partiti con quattro piccoli mentre noi eravamo con due lunghi e ci hanno messo in difficoltà nel trovare fluidità. Pian piano abbiamo preso un po’ di inerzia e tra fine terzo e quarto periodo abbiamo allungato. Con l’innesto di Caridà ora Viterbo ha un trio di esterni con grande capacità nel tiro da fuori, eravamo un po’ in difficoltà su di loro, avremmo dovuto fare un lavoro migliore in difesa. In questa fase stiamo giocando meglio fuori casa, a Viterbo avevamo sicuramente giocato una partita migliore, ma oggi non era facile per noi adeguarci a loro. Siamo primi in classifica con 2 punti di vantaggio e scontro diretto a favore, mancano cinque partite, vediamo come si mette. Sembrava che le squadre del nostro girone stessero prendendo nettamente il sopravvento ad un certo punto, ma gli ultimi risultati hanno un po’ riequilibrato le cose, o meglio: credo che le squadre del nostro girone abbiano qualcosa in più, ma i valori non sono così distanti. Ora ci aspettano due trasferte, la prima domenica prossima a Pescara contro una squadra che cerca di agganciare uno degli ultimi treni per i playoff. Cercheremo in primis di recuperare energie, poi di avere qualcosa in più da Eliantonio, che oggi è stato stoico ad andare in campo nonostante il dolore e a darci quei 7-8 minuti di qualità che gli avevo chiesto, e magari di riavere Dieng, che per noi è molto importante».   HALLEY MATELICA-WECOM ORTOETRURIA VITERBO 98-82  MATELICA: Arnaldo 4, Rolli, Panzini 13, Pali, Dieng ne, Morgillo 16, Zanzottera 18, Riccio 25, Gaeta, Musci 18, Eliantonio 4. All.: Trullo. VITERBO: Caridà 19, Moretti 12, Bertini 7, Meroi, Visentin 6, Taurchini 3, Albenzi 4, Casanova 8, Begic 23, Fokou. All.: Fanciullo.  ARBITRI: Uncini, Martini. PARZIALI: 29-23, 15-19, 26-19, 28-21.

24/03/2025 10:00
Play off scudetto, la Lube conquista Gara 3 contro l'Allianz Milano: dominio casalingo e battaglia serrata

Play off scudetto, la Lube conquista Gara 3 contro l'Allianz Milano: dominio casalingo e battaglia serrata

Il diciottesimo successo casalingo su diciannove incontri disputati all’Eurosuole Forum in tutte le competizioni stagionali vale il 2-1 per la Cucine Lube Civitanova nella serie dei Quarti di finale Play Off contro l’Allianz Milano. Nel terzo round il collettivo di Giampaolo Medei centra il sorpasso battendo per 3-1 (25-23, 25-22, 21-25, 25-19) i meneghini di Roberto Piazza davanti al pubblico amico. Lo fa sprigionando un grande agonismo e ricorrendo a innesti in corsa come Dirlic e Gargiulo, in fasi delicate del match. L’appuntamento con Gara 4, che può garantire l’accesso alle Semifinali, è per mercoledì 26 marzo (ore 20.30) all’Allianz Cloud di Milano. A fare la differenza, in un match molto tirato, sono la cattiveria biancorossa e la lucidità nel punto a punto degli uomini di Medei. Nikolov chiude da MVP con 22 sigilli (1 ace e 4 muri), in doppia cifra anche Bottolo (16), ma anche gli 8 punti di Dirlic di subentrato valgono tanto. Top scorer del match l’opposto rivale Reggers (25 punti), in doppia cifra come Yacine (14). Lube schierata come in Gara 2. Allianz in campo con Otsuka dall’inizio al posto di Kaziyski. Il primo set è combattuto: il saldo servizio-ricezione premia il team di casa (3 ace a 0 e una buona tenuta), mentre il muro (4 a 2 i vincenti) e la precisione in attacco tengono a galla i meneghini, che cedono nel finale (25-23). Nel secondo set sono i marchigiani a incidere a muro (6-4) e in attacco con Nikolov autore di 9 punti come Reggers, gli ospiti servono e ricevono bene, ma nel finale Civitanova accelera (25-22). Nel terzo set Civitanova accusa una flessione, riesce a rientrare recuperando 4 dei 5 punti di svantaggio, senza però trovare l’aggancio. Concreta al servizio e in attacco con gli 8 punti di Reggers, Milano allunga nel finale (21-25). Nel quarto set, dopo il rosso a Louati (9-7), la Lube ingrana la marcia (15-10) e resiste al tentativo di rimonta milanese (18-17) per poi chiudere 25-19 con i 7 punti di Dirlic (78%). LE AZIONI Gioco fluido per la Lube, che varia in attacco (9-5), ma gli ospiti annullano il divario con una buona guardia a muro e sfruttando gli errori biancorossi (10-10). Protagonista di un buon pressing a rete, la formazione di Piazza trova il doppio vantaggio con un block in (12-14). La Lube gira di nuovo l’inerzia con il servizio di Boninfante (16-15). Si lotta punto a punto fino all’errore al servizio di Milano e al break targato Nikolov (24-22). Il bulgaro chiude i conti (25-23). Nel secondo set, sul 3-3, Louati esce per Kaziyski. Serve un grande Nikolov a muro e in attacco per lo strappo della Lube (13-9). Il servizio di Reggers, il muro ambrosiano e la forza di Kaziyski aiutano Milano a risalire (15-15). Il set procede come il precedente, con le due squadre protagoniste di una battaglia sportiva su ogni pallone. Sul 21-21 in campo Orduna e Dirlic. Potke in attacco e Bottolo a muro allungano (24-22), Nikolov chiude il set (25-22). Flessione della Lube in avvio di terzo set. Medei butta nella mischia Dirlic dopo pochi scambi, ma Milano, al via con Louati, spinge subito (7-12). I biancorossi rosicchiano punti con Nikolov al servizio (10-12) e con Bottolo in attacco (12-13). Sul più bella la Lube pecca in lucidità e l’Allianz trova un altro strappo (12-15). Civitanova reagisce e manca più volte il pallone dell’aggancio consentendo agli ospiti di riallungare (19-23). Alla seconda palla set Milano riapre la gara, complice il servizio a rete dei padroni di casa (21-25) Nel quarto set la Lube comincia con Dirlic e Gargiulo. In campo c’è equilibrio, ma l’Allianz si fa male da sola con il rosso sventolato a un nervoso Louati, seguito dall’ace di Bottolo (10-7). Il collettivo lombardo perde lucidità, mentre Nikolov e Dirlic confezionano un’azione spettacolare (15-10). Con il passare degli scambi Porro e compagni riaprono il parziale grazie a Reggers, autore dell’ace del -1 (18-17). La Lube replica con due punti di fila, chiusi da Nikolov (20-17). Il bulgaro allunga con un ace (23-19). Milano non trova il campo (24-19) e i padroni di casa chiudono la gara con l’ex Allianz Dirlic (25-19). TABELLONE Cucine Lube Civitanova - Allianz Milano 3-1 (25-23, 25-22, 21-25, 25-19) Cucine Lube Civitanova: Chinenyeze 7, Lagumdzija 2, Nikolov 22, Podrascanin 4, Boninfante 3, Bottolo 16, Bisotto (L), Gargiulo 2, Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 0, Dirlic 8. N.E. Loeppky, Tenorio. All. Medei. Allianz Milano: Otsuka 8, Schnitzer 7, Reggers 25, Louati 14, Caneschi 9, Porro 1, Staforini (L), Kaziyski 1, Larizza 0, Catania (L), Barotto 0, Gardini 0. N.E. Zonta, Piano. All. Piazza. ARBITRI: Cerra (BO) e Lot (TV). NOTE: durata: 34’, 32’, 33’, 29’. Totale: 2h 08’. Civitanova: battute sbagliate 14, ace 6, muri 9, attacco 47%, ricezione 48% (17% perfette). Milano: battute sbagliate 21, ace 6, muri 9, attacco 45%, ricezione 50% (21% perfette). Spettatori: 2.888. MVP: Nikolov. Le dichiarazioni GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Quella di oggi è stata una partita tirata, proprio come me l’aspettavo, molto tosta dal punto di vista agonistico e noi siamo riusciti a prevalere proprio sotto quell’aspetto. La squadra oggi si è fatta trovare pronta, ha affrontato il match con l’atteggiamento giusto, riuscendo a reagire nel migliore dei modi quando era necessario. Bravi i miei ragazzi, del resto sono consapevole di avere a disposizione una rosa di 14 giocatori tutti molto validi. Abbiamo centrato una bella vittoria, ma ora azzeriamo la testa e concentriamoci su Gara 4, che sarà certamente una partita differente, con dei connotati tecnico-tattici diversi”.   ALEX NIKOLOV: “Oggi la squadra è riuscita a fare delle cose veramente strepitose in attacco e in battuta, e questa è stata sicuramente la chiave della partita, anche perché con questi fondamentali siamo riusciti a sopperire alle difficoltà che soprattutto io ho accusato in ricezione. Questa è la prima volta che mi trovo in vantaggio in una serie Play Off da quando sono alla Lube, mercoledì a Milano dovremo comunque scendere in campo come se fossimo 0-0 nel computo dei match. Sarà sicuramente una sfida tosta”. PETAR DIRLIC: “Penso che i cambi abbiano fornito un contributo determinante per dare una svolta alla partita, spezzando gli equilibri con un pizzico di brillantezza in più in attacco. I dettagli hanno fatto la differenza, nei Play Off nessuna squadra è propensa a mollare, lo si è visto pure oggi”.    

23/03/2025 21:16
Serie D, tonfo Civitanovese, il Teramo si impone 1-0 al Polisportivo: rossoblù ancora in zona playout

Serie D, tonfo Civitanovese, il Teramo si impone 1-0 al Polisportivo: rossoblù ancora in zona playout

La Civitanovese si arrende al Teramo nella ventottesima giornata di Serie D: al Polisportivo finisce 0-1, con la rete decisiva di Chiarella al 7’ del primo tempo. Una gara spigolosa, caratterizzata da poche emozioni e tanto agonismo, che ha visto gli ospiti capitalizzare al massimo il vantaggio iniziale. Il match si sblocca subito: al 7’ un filtrante dalla destra pesca Chiarella, che si infila tra le maglie della difesa rossoblù e trafigge Petrucci. La reazione dei padroni di casa stenta ad arrivare, con il Teramo che mantiene il controllo e sfiora il raddoppio al 12’ con Pietrantonio, il cui tiro dall’area si spegne alto. Al 18’ Leoncini di testa sfiora il palo, mentre la prima occasione per la Civitanovese arriva al 25’ con una combinazione in area tra Buonavoglia, Brunet e Bevilacqua, che non trova la conclusione vincente. Nella ripresa la squadra di Senigagliesi prova a riversarsi in avanti, ma è ancora il Teramo a rendersi pericoloso: al 19’ Pavone impegna Petrucci con un diagonale velenoso, mentre al 22’ D'Egidio si vede negare il gol da un altro intervento del portiere rossoblù. Al 24’ la Civitanovese trova la via della rete sugli sviluppi di un calcio di punizione, ma l’esultanza viene strozzata in gola dal fischio dell’arbitro che annulla per offside. L’ultimo brivido arriva al 46’ con un colpo di testa di Rasic, vanificato da un fallo in attacco. Con questa sconfitta si interrompe la striscia positiva di cinque risultati utili consecutivi per i rossoblù, che non sono riusciti a impensierire il portiere avversario Di Giorgio, mentre Petrucci ha tenuto a galla i suoi con interventi decisivi. Il Teramo porta a casa tre punti preziosi, dimostrando maggiore compattezza e cinismo. Civitanovese ora al sedicesimo posto in classifica con 29 punti, a +4 sulla retrocessione diretta.  Credit Photo: Città di Teramo 1913

23/03/2025 20:44
Eccellenza, il big match tra Chiesanuova e K-Sport finisce 0-0 tra occasioni mancate e rimpianti

Eccellenza, il big match tra Chiesanuova e K-Sport finisce 0-0 tra occasioni mancate e rimpianti

Il big match della quart'ultima di Eccellenza tra il Chiesanuova terzo e il K-Sport co-capolista, va in archivio con il risultato di 0-0.   Un verdetto giusto, perché sul sintetico del “Sandro Ultimi” le squadre si sono equivalse, confermando la loro ottima organizzazione tattica che non a caso fa sì che il gruppo di Magi sia quello con la miglior difesa e i padroni di casa il secondo. Gara senza reti e un pochino bloccata, con rimpianti reciproci. Specie per il Chiesanuova che ha riscattato come prestazione il ko di Monte Urano ma al 45' ha sprecato un calcio di rigore, mentre il K-Sport ha avuto due nitide palle-gol, entrambe sventate da ottime risposte del baby Ajradinoski. Dunque resta tutto invariato in alto, K-Sport (imbattuto dall’8 dicembre) e Maceratese a braccetto con 53 punti, Chiesanuova 47. Però con un turno in meno, facciamo due perchè l'ultima giornata riposerà, il Chiesanuova probabilmente dice addio ai sogni di primato. I biancorossi, oggi di nero, saranno arbitri della volata per la serie D perché domenica andranno a Macerata.   Cronaca Mobili ritrova Mongiello dopo la squalifica, non ce la fa Persiani, squadra con il 4-2-3-1 e il 2007 Perini dietro Sbarbati. Gli ospiti sono schierati da Magi con il 4-3-3, Carta davanti la difesa. Per 20' i team si studiano, prevale l’attenzione tattica, poi verso la metà della frazione cresce il K-Sport, pericoloso al 22' con Micchi che si accentra e dal vertice dell'area impegna Ajradinoski sul primo palo. Più nitida l'occasione al 26' costruita da Fiorani e finalizzata da Gurini, una sorta di rigore in movimento, super Ajradinoski. Nel finale ecco i padroni di casa. Al 39' Mongiello per Sbarbati che conclude debolmente, poi al 44' su spiovente l'arbitro rileva un tocco di mano di Carta e concede il rigore. Mongiello spara alto e grazia i pesaresi.   Ripresa. Ci si aspetta un Chiesanuova abbacchiato, invece al 49' sponda di Sbarbati per il baby Perini e tiro provvidenzialmente deviato in corner. A proposito di angoli, più tardi il K-Sport ne batte ben 4 di fila e al 66', sull'ultimo, Ajradinoski è di nuovo reattivissimo sullo shoot ravvicinato in mischia. Da lì in poi poco altro. Le squadre restano sempre ben disposte, il Chiesanuova (fino all'85' senza cambi) spinge di più sugli esterni ma non trova conclusioni. Giusto al 91' per la prima volta gli ospiti sono scoperti, Pasqui s'invola ma non vede Mongiello tutto libero, l'occasione sfuma.     Chiesanuova: Ajradinoski, Tempestilli, Carnevali, Russo, Canavessio, Tacconi, Pasqui, Tanoni, Sbarbati (40'st Vitucci), Mongiello, Perini (45'st Ciottilli). All.Mobili K-Sport Montecchio: Cerretani, Calombo, Notariale, Dominici, Nobili, Carta, Sakaj (38'st Magnanelli), Torelli, Fiorani (32'st Peroni), Micchi (38'st Camarà), Gurini (25'st Di Pollina). All. Magi Arbitro: Fermo di Torre Annunziata Note: spettatori 350 circa; allontanato il team manager del Chiesanuova Bruni; ammoniti Mongiello, Tempestilli, Nobili, Carta, Torelli; corner 2-9; recupero 1' e 3'

23/03/2025 19:12
Maceratese, 'troppo bello per essere vero': Alessandroni al 94' rovina la festa: a Osimo è 1-1

Maceratese, 'troppo bello per essere vero': Alessandroni al 94' rovina la festa: a Osimo è 1-1

La Maceratese sfiora l'impresa allo stadio Diana, ma viene raggiunta nel finale: il 27esimo turno di Eccellenza regala emozioni fino all'ultimo respiro, con i biancorossi che vedono sfumare la vittoria al 94', dopo una gara intensa e combattuta contro l'Osimana. La splendida punizione di Vrioni al novantesimo aveva illuso i tifosi della Rata, ma Alessandroni ha spento l'entusiasmo biancorosso in pieno recupero.  La Maceratese si presenta con Mastrippolito e Grillo a guidare la difesa e Bongelli che torna dal primo minuto. Fin dai primi istanti, i biancorossi cercano di imporre il proprio gioco con il solito palleggio e costruzione dal basso, anche se la prima grande occasione è dell'Osimana con Alessandroni che spreca a tu per tu con Gagliardini. La Maceratese risponde con Ruani, che dagli sviluppi di calio piazzato si torva a calciare a botta sicura da pochi passi, ma sbatte addosso a Santarelli. Al 36’ momento chaive del match: la Maceratese sbaglia in uscita e Gomez concede calcio di rigore. Gagliardini ancora protagonista nel neutralizzare il penalty calciato da Alessandroni, tenendo a galla la squadra. La Maceratese risponde con Marras, che al 46’ impegna Santarelli. Si chiude sullo 0-0 il primo tempo. La Maceratese rientra in campo senza l'eroe del primo tempo Gagliardini, sostituito per infortunio da Marchegiani. Possanzini prova a dare una scossa con un triplo cambio al 12', inserendo Vrioni, Monteiro e Albanesi. La Rata sfiora il vantaggio al 25' con Marras che colpisce un clamoroso palo con un sinistro da fuori area. Al 45', quando la partita sembra destinata allo 0-0, Vrioni si inventa una punizione magistrale dai 25 metri che fulmina Santarelli e fa esplodere la gioia biancorossa. La festa però dura poco: al 49', Alessandroni raccoglie in posizione dubbia e regala il pari ai padroni di casa. La squadra di Possanzini resta comunque in vetta con il K-Sport Montecchio a quota 53 punti, con lo scontro diretto del 6 aprile che si preannuncia decisivo. L'Osimana di mister Labriola sale invece a 36 punti.  

23/03/2025 18:36
Eccellenza, Tortelli risponde a Tonuzi: il Tolentino pareggia in rimonta con il Montegranaro

Eccellenza, Tortelli risponde a Tonuzi: il Tolentino pareggia in rimonta con il Montegranaro

Il Tolentino pareggia in rimonta per 1-1 con il Montegranaro, nella sfida valevole come ventisettesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Un punto che consente ai cremisi di restare al quarto posto in classifica, valido per l'accesso ai playoff. A segno Tonuzi nel primo tempo e Tortelli nella ripresa.  Il pre-partita è stato segnato dal ricordo del tifoso tolentinate Roberto Bordolini, scomparso in settimana a soli 58 anni e i cui funerali sono stati celebrati proprio allo stadio della Vittoria.  LE FORMAZIONI - Mister Passarini deve rinunciare allo squalificato Lovotti, al suo posto torna dal primo minuto Peluso a far coppia in attacco con Moscati. Per il resto l'undici ricalca quello schierato una settimana fa contro l'Atletico Mariner. Per il Montegranaro scelte forti con Perpepaj e Sindic che partono dalla panchina, Mengo preferisce lanciare dal 1' Proesman e Tonuzi.  LA CRONACA - Il Montegranaro si porta in vantaggio al primo vero affondo del match. Al 4' un pallone perso da Peluso innesca Jallow che serve con tempi perfetti Tonuzi. L'attaccante veregrense, dall'altezza del dischetto, fredda Bucosse con una bordata che si infila sotto il montante.  La partita è sin da subito molto nervosa con contatti duri che accendono gli animi. La reazione del Tolentino arriva al 12' con il tiro a giro di Peluso bloccato a terra da Taborda. Un minuto più tardi è Salvucci a provarci, senza fortuna.  Gli ospiti scelgono di aggredire alti in avvio, complicando l'uscita palla cremisi dalla linea difensiva. Al 16' Tolentino vicino al pari: break di Moscati che trova Capezzani nel cuore dell'area, ma il fantasista allarga troppo la conclusione.  Ancora Peluso impegna Taborda al 18', il portiere devia in corner. Al 33' Mengo è costretto a un cambio obbligato: fuori l'autore del gol Tonuzi per un problema alla spalla, dentro Perpepaj. Il Tolentino ha il predominio del possesso palla, mentre il Montegranaro sceglie di affidarsi al contropiede approfittando degli spazi concessi da un avversario che si riversa in avanti alla ricerca dell'1-1.  Molte, forse troppe, le interruzioni nel primo tempo. L'arbitro concede 3 minuti di recupero. L'unica chance dell'extra-time ce l'ha Peluso, ma il suo tiro finisce fuori dalla specchio dopo una deviazione.  SECONDO TEMPO - Jallow si mette in proprio partendo dalla sinistra per poi concludere in maniera sporca sul fondo (47'). Veregrensi più reattivi al rientro dagli spogliatoi. Passarini per creare un diversivo dirotta Tomassetti nell'originario ruolo di terzino, facendo entrare in campo Di Biagio al posto di uno spento Salvucci.  Il Tolentino non riesce a trovare sbocchi nella sua manovra, mentre il Montegranaro mette in atto una diligente fase difensiva. Sino al 75' i cremisi non riescono a rendersi pericolosi. Serve un episodio. E l'episodio arriva all'82'.  Tortelli svetta indisturbato sul corner calciato da Cicconetti e insacca l'uno a uno. Un minuto più tardi, sempre da azione d'angolo, Strano sfiora il gol della rimonta ma, stavolta, il colpo di testa termina a lato di un soffio.  All'88' la replica ospite. Bella azione personale di Perpepaj, Bucosse si esalta con una parata che toglie la sfera dall'incrocio. Sono 6 i minuti di recupero concessi. Al 94' Peluso si vede deviare a fil di palo il tentativo volante. È l'ultima emozione della partita: Montegranaro e Tolentino si dividono la posta in palio.  Tabellino Tolentino-Montegranaro 1-1  TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse; Tizi (80' Mariani), Tomassetti, Strano, R.Salvucci (52' Di Biagio); Tortelli, Stricker, Manna; Capezzani (66' Cicconetti); Peluso, Moscati. All: Passarini MONTEGRANARO (4-3-1-2): Taborda; Chimezie, Stortini, Urbinati, Capodaglio; Iuvalè (88' Malavolta), Capponi (80' Gonzales), Mancini (75' Sindic); Proesman (52' Di Matteo); Tonuzi (33' Perpepaj), Jallow. All. Mengo  Arbitro: Cacchiarelli di San Benedetto del Tronto  Reti: Tonuzi 4' (M), 82' Tortelli (T)  Ammoniti: Moscati, Tizi, Capponi, Di Matteo, Stortini, Capezzani, Sindic, Bucosse, Jallow Espulsi: nessuno. Angoli: 7-4. Recupero: 3', 6' 

23/03/2025 16:40
Campionati Italiani Paralimpici Indoor: Anthropos Civitanova celebra un tripudio di primati nazionali e partecipazioni record

Campionati Italiani Paralimpici Indoor: Anthropos Civitanova celebra un tripudio di primati nazionali e partecipazioni record

Il fine settimana dedicato agli atleti con disabilità intellettivo relazionali ha chiuso il doppio appuntamento dei Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Leggera Indoor sotto l’egida della Fispes e della Fisdir, svoltisi al PalaCasali e al Campo Italico Conti di Ancona. Ancora una volta impeccabile l’organizzazione dell’Anthropos Civitanova guidata dal presidente Nelio Piermattei, con il patrocinio della Regione Marche e del Comune di Ancona. Dopo i 38 nuovi primati italiani fatti registrare lo scorso weekend dagli atleti Fispes (tra cui quelli delle medaglie d’oro alle paralimpiadi di Parigi, Assunta Legnante e Rigivan Ganeshamoorthy), questo fine settimana non è mancata la pioggia di record dei quasi 160 partecipanti alla kermesse tricolore targata Fisdir. Questi gli atleti che hanno fatto segnare dieci nuovi primati italiani: nei 60 metri categoria I3 donne, Agnese Spotorno (Cambiaso Risso For Special Genova) con 8 sec. e 85 centesimi; nei 400 metri I2 uomini, Tiziano Capitani (ACLI Terzo Millennio Roma) con 1 minuto 13 secondi e 67 centesimi; nei 400 metri I3 uomini,  Andrea Mattone (Anthropos Civitanova) con 54 secondi e 43 centesimi; nei 1500 metri I2 uomini,  Giuseppe Di Marzo (Telimar Tempo Libero Mare) con 6 minuti, 39 secondi e 46 centesimi. Triplete per il fuoriclasse Salvatore Bianca (Anthropos Civitanova) nei 60 metri ostacoli con 9 secondi e 24 centesimi, nel Pentathlon  totalizzando ben 2638 punti e nel salto triplo con la misura di 10 metri e 66 centimetri. Record italiano anche nella Staffetta 4×400 metri I2 uomini per la società sportiva  Aspea Padova con Michele Zugno, Alessandro Masiero, Roberto Casarin e Giovanni Zaramella, segnando un tempo di 6 min 11 sec e 41 cent. Hanno chiuso il palmares i due primati italiani di Alice Sorato (Sorriso Riviera Onlus) nei 1500 metri marcia I2 donne con il tempo di 11 min 57 sec e 97 cent, e di Luca Venturelli nei 3000 metri cat. I3 con 8 min, 50 sec e 68 cent. Un bilancio complessivo di assoluto rispetto e in crescita rispetto alle edizioni precedenti. Sono stati, infatti, oltre 420 gli atleti complessivi impegnati nei due campionati italiani, Fispes e Fisdir, in rappresentanza di 52 associazioni sportive provenienti da tutta la penisola. In termini agonistici i record italiani fatti registrare nelle competizioni anconetane del 14 e 15 marzo e del 21 e 22 marzo, sono stati ben 48: 38 nei campionati Fispes e 10 in quelli Fisdir.    

23/03/2025 16:35
In 45 minuti sette gol (rovesciata e tacco compresi): sfida da montagne russe fra Belfortese e Potenza Picena (VIDEO)

In 45 minuti sette gol (rovesciata e tacco compresi): sfida da montagne russe fra Belfortese e Potenza Picena (VIDEO)

Quella andata in scena sabato pomeriggio al ‘Vincenzo Pericoli’ di Belforte fra i padroni di casa della Belfortese e il Potenza Picena si candida di diritto a un posto fra le partite dell’anno del calcio dilettantistico marchigiano. Dopo un primo tempo bloccato, conclusosi sullo 0-0, nella ripresa si sono susseguiti ben 7 gol, con la formazione potentina che in maniera rocambolesca è riuscita a imporsi col risultato di 4-3. Come detto, fra uno sbadiglio e l’altro, il primo tempo si è concluso a reti bianche. Nel secondo tempo si accende la giostra. Al 19' Morbidelli rompe l'equilibrio portando in vantaggio il Potenza Picena. La Belfortese non ci sta e al 22' Fiecconi sigla il pareggio, ma la gioia dura poco: due minuti dopo Vecchione riporta avanti i giallorossi. La squadra di casa reagisce immediatamente e al 28' Alex Di Francesco firma il nuovo pareggio. In 6 minuti si contano ben 4 reti. La Belfortese trova addirittura il vantaggio al 36', quando Castellano, entrato da poco, si inventa una spettacolare rovesciata che lascia tutti a bocca aperta. Il colpo di classe sembra poter decidere la gara.  La partita si fa incandescente e la squadra di Monteneri rimane anche in 10 per l’espulsione di Mosca, che finisce anzitempo sotto la doccia dopo un colpo proibito all’avversario. Con il Potenza Picena in inferiorità numerica, il match sembra viaggiare inesorabilmente verso il successo della Belfortese. Ma arriva un altro colpo di scena: gli ospiti conquistano una punizione dal limite in pieno recupero. Garbuglia calcia e fa 3-3. Mister Monteneri entra in campo per far finire la partita ma l’arbitro dice che si deve giocare ancora. Nell’ultimo giro di lancette il Potenza Picena trova addirittura il gol del 4-3, con un colpo di tacco di Salvati. Esplode la parte giallorossa del pubblico, per un successo tanto rocambolesco quanto prezioso, perchè permette ai potentini di vincere uno scontro diretto e consolidare la zona playoff.

23/03/2025 11:38
Pallamano, serata storica per la Macagi Cingoli: super rimonta sull'ex capolista Conversano

Pallamano, serata storica per la Macagi Cingoli: super rimonta sull'ex capolista Conversano

La Macagi Cingoli si regala una serata da sogno davanti al proprio pubblico, battendo 29-28 l’ex capolista Conversano. Ieri, sabato 22 marzo, i ragazzi di Palazzi, infatti, hanno ottenuto la terza vittoria consecutiva in Serie A Gold, portandosi ora a un solo punto dalla zona salvezza diretta. I cingolani, sotto di 6 reti a 11 minuti dalla fine, hanno rimontato il parziale con un parziale monstre di 7-0, sfruttando anche l’espulsione di Pablo Marrochi, gestendo poi il +1 nei minuti finali. Mai Cingoli aveva battuto Conversano nelle 9 gare precedenti in massima serie. CRONACA - Nei primi 30 minuti di gioco la partita è equilibrata, con capovolgimenti di fronte continui, con gli ospiti che non sono andati oltre il +3 di vantaggio. Dopo la traversa di Naghavialhosseini, Radovcic apre le marcature, Albanesi si supera su Bulzamini e la Macagi trova il 2-1 con Mangoni e Renaud-David. Due gol consecutivi di Marrochi valgono il 2-3, ma dall’altra parte ancora Renaud-David e Ciattaglia riportano i locali in vantaggio sul 4-3. Di Giandomenico è provvidenziale su Ciattaglia, permettendo a Goux e Bulzamini di conquistare il nuovo +1 ospite sul 4-5, con in mezzo la traversa di Strappini. Cingoli torna in vantaggio al 14’, con la coppia Renaud David-Mangoni a trovare il 7-6. Qui, tuttavia, Conversano trova un break di 0-4 firmato Marrochi, Scaramelli, Possamai e Radovicic, portandosi sul 7-10 al 20’. In questi frangenti Di Giandomenico dice di no a Nagahavialhosseini, mentre Coppola evita un passivo peggiore alla sua squadra, neturalizzando i tentativi di Radovicic sul 7-7 e di Scaramelli sul 7-8. Cingoli, comunque, non lascia scappare gli avversari e, sul 10-13, mette in fila due reti con Maklouf e D’Agostino, portandosi sul 12-13 al 27’ grazie anche a un duplice intervento di Coppola su Possamai e Marrochi. Segue una fase confusa del match: Bulzamini colpisce un palo, Goux segna il 12-14; Di Giandomenico miracoleggia su Ciattaglia, Marrochi colpisce una traversa e Scaramelli fallisce il rigore del nuovo +3. Naghavialhosseini e Renaud-David segnano i gol che permettono ai locali di chiudere i primi 30’ in svantaggio di un solo gol (14-15). SECONDO TEMPO - Nella ripresa, proprio quando Conversano sembra essere scappata definitivamente, arriva la reazione incredibile della Macagi Cingoli che vale i due punti. All’inizio del parziale Di Giandomenico sembra in stato di grazia, neutralizzando i tentativi di Makhlouf: Bulzamini e Possamai ringraziano, portando i biancoverdi di nuovo a +3 sul 14-17. Mangoni, Strappini e Renaud-David provano a mantenere aperto il punteggio, ma sul 17-19 un break ospite di 0-4 con tre reti di Bulzamini e una di Saitta portano a +6 i pugliesi sul 17-23 al 42°. Di Giandomenico, in questa fase, intercetta i tentativi di Strappini, Makhlouf e Mangoni, mentre ci sono delle perplessità per alcune non decisioni arbitrali discutibili a svantaggio della Macagi. Conversano sembra essere in pieno controllo del match, tanto che al 49° il parziale è di 20-26. Qui, però, Cingoli comincia a crederci: rosicchia due reti con Renaud-David e Strappini e si riporta a -4 sul 22-26 al 50’. Qualche istante dopo gli arbitri decidono di espellere Marrochi per un fallo su Naghavialhosseini sulla linea dei 7 metri: gli ospiti perdono sicurezze e la Macagi mette in fila altre 5 reti con Somma, Mangoni, Renaud-David, Mangoni e Naghavialhosseini, per l’incredibile 27-26 al 56’, chiudendo un break monstre di 7-0. Con un PalaQuaresima diventato una bolgia per trascinare la squadra verso la storia. Radovicic dai 7 metri e Bulzamini pareggiano due volte, con un super Coppola a dire di no ai Saitta. Ci pensa Somma a segnare il gol del decisivo 29-28, dopo un altro grande intervento del portiere siciliano di casa su Iachemet che fa esplodere la festa dei cingolani per un successo storico. Tabellino Macagi Cingoli 29-28 Conversano (14-15) Macagi Cingoli: Albanesi, Coppola, Jaziri, D’Agostino 1, D’Benedetto, Ciattaglia 2, Naghavialhosseini 3, Mangoni 7, Somma 3, Bordoni, Latini, Strappini 4, Renaud-David 7, Compangucci, Gigli, Makhlouf 2. All. Palazzi Conversano: Di Giandomenico, Di Caro, Scaramelli 1, Bulzamini 7, Goux 2, Gligic, Midtun 3, Degiorgio, Radovcic 4, Scarcelli, Possamai 5, Marrochi 4, Iachemet, Saitta 2. All. Tarafino   Arbitri: Rhim-Plotegher (Credit foto: Doriano Picirchiani) 

23/03/2025 11:20
La Cbf Balducci si guadagna la "tredicesima"...vittoria di fila: Padova ko in 4 set

La Cbf Balducci si guadagna la "tredicesima"...vittoria di fila: Padova ko in 4 set

La CBF Balducci HR fa 13: le arancionere espugnano il campo della Nuvolì Altafratte Padova per 3-1 in rimonta e conquistano il tredicesimo successo fila (8 su 8 in Pool Promozione). Continua così la corsa in classifica delle maceratesi, che possono festeggiare la certezza matematica del secondo posto (+8 su Messina, terza, a due giornate dal termine), restando sempre a -5 dalla capolista San Giovanni in Marignano, vincente anche oggi a Trento. Una gara difficile quella disputata sul campo veneto: le Nuvolì spinge tantissimo in battuta e parte fortissimo conquistando il primo set, poi la CBF Balducci HR sistema la ricezione, cresce al servizio (5 ace) e a muro (10), alzando anche le percentuali di attacco. Decisivo il finale ai vantaggi nel terzo set, sugli scudi l'mvp Decortes (19 punti), in doppia cifra anche Fiesoli (15, entrata a gara in corso). Padova firma 4 ace e 11 muri con 18 punti di Erika Esposito, ma non bastano per fermare la corsa delle maceratesi. Primo set in salita per le arancionere: il servizio di Haart manda in crisi la ricezione maceratese (3 ace per la statunitense) e scava un break importante in due fasi del parziale, le venete inoltre attaccano quasi al 60% (Grosse Scharmann 5 punti), il finale è nettamente per la Nuvolì, 25-14. Nel secondo set la CBF Balducci HR sembra reagire, arriva sul 3-10 ma poi si fa rimontare fino al 10-11, continuando a soffrire in ricezione (25% di positività): salgono però il servizio e l’attacco arancioneri (Fiesoli 50%, Bulaich 67%) e costruiscono un nuovo break che le maceratesi tengono fino al 19-25 conclusivo. La CBF Balducci HR aggiusta il tiro in ricezione nel terzo set, ne viene fuori un parziale punto a punto chiuso ai vantaggi (24-26) dai colpi di Decortes, buono l’ingresso di Busolini al centro (67% in attacco). Il quarto, invece, si indirizza subito verso l’arancionero: le maceratesi attaccano al 43% contro il 31% delle patavine, fanno subito il break ad inizio parziale e lo tengono fino in fondo (17-25). LA CRONACA - Coach Lionetti sceglie di nuovo Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Sinibaldi schiera Stocco-Grosse Scharmann, Bovo-Haart, Erika Esposito-Fiorio, Maggipinto libero. Primo break arancionero sull’ace di Mazzon (1-3), Scharmann contrattacca agganciando il 4-4, Battista pesta la seconda linea (5-4) e il servizio della tedesca propizia il 6-4. Decortes va a segno (7-6) ma Haart trova l’ace del 9-6, Bulaich viene fermata da Stocco ed è 10-6, c’è anche l’ace di Haart (11-6), Scharmann firma il 12-6. Bulaich sblocca (12-7) ma Bovo allunga in primo tempo (14-7), entra Morandini per Bulaich in seconda linea. Bonelli mura (14-9), entra anche Fiesoli per Battista sul 15-9, Decortes c’è (15-10), Fiesoli piazza il 16-11. Decortes va ancora a segno (17-12), Fiorio contrattacca (19-12), c’è Allaoui in regia per Bonelli, ancora Decortes vincente (19-13), Haart mette un altro ace (21-13), Bovo ferma Mazzon (22-13), Fiorio va a segno (23-13), chiude Esposito 25-14. Subito reazione arancionera nel secondo set (c’è Fiesoli in campo per Bulaich): Decortes firma lo 0-3, Esposito sbaglia (0-4), Caruso aggancia a muro (1-6), Fiesoli contrattacca (1-7). Decortes va a segno (3-9) e ancora Fiesoli firma il 3-10, c’è l’ace di Grosse Scharmann (5-10), Fiesoli c’è (5-11), Esposito però contrattacca (7-12) e mura Decortes per l’8-11. Haart ferma ancora l’opposta (9-11), Ghibaudo (entrata in regia) mura il 10-11, Mazzon trova il cambio palla (10-12) in primo tempo. Entra Busolini per Mazzon, Bulaich (entrata per Battista) contrattacca l’11-14, Caruso mura Esposito (11-15), Scharmann non passa (11-16) poi contrattacca il 13-16. Ancora la ricezione arancionera soffre sul servizio di Ghibaudo (14-16), c’è il muro di Haart (15-16), Bulaich mette il lungolinea (15-17), Caruso a filo rete firma il 15-18. Erika Esposito non trova il campo (15-19), entra Lisa Esposito al suo posto, Fiesoli firma il 15-20, rientra Stocco in regia per la Nuvolì, c’è il fallo di formazione Padova (15-21), ancora Fiesoli mette il 16-22. Entra Morandini al servizio, Fiorio sbaglia (17-23), c’è l’ace di Decortes (17-24), Haart contrattacca (19-24), Decortes chiude 19-25. Nel terzo set Padova trova subito il 3-1, Fiesoli va a segno (5-4), Bulaich mette il pallonetto del 6-5, Decortes il diagonale del 7-6. Erika Esposito allunga in contrattacco (9-6), Decortes mette il 9-7, Caruso l’ace del 10-9 ma la Nuvolì risponde ancora col servizio (12-9), Fiorio sbaglia (12-11), Fiesoli fa il mani out del 13-12. Fiorio non passa (13-13), Busolini mette il 14-14, arriva l’ace di Bonelli (15-16), Scharmann sbaglia (16-17). Sul 17-18 entra Morandini al servizio, c’è il muro di Haart (19-18), Fiesoli va a segno (19-19), Busolini contrattacca (19-20), Fiesoli vincente (20-21). Arriva il muro di Bonelli (21-22), Esposito sbaglia (22-23), Decortes va a segno (23-24), Esposito annulla (24-24). Fiesoli va a segno (24-25), Decortes chiude in contrattacco 24-26. La CBF Balducci HR riparte bene nel quarto (0-3), Decortes mette il diagonale (2-5), Haart non passa (2-6), Busolini contrattacca (2-7), entra Lisa Esposito per Fiorio, c’è il muro di Erika Esposito (4-7) e poi quello di Stocco (5-7), Busolini risponde sempre a muro (5-8). Bulaich contrattacca (5-9) e Decortes anche (5-10), arriva l’ace di Fiesoli (5-11), Busolini mura (6-12), Caruso contrattacca (6-13). Caruso ancora a filo rete (7-15), sul 9-17 c’è Morandini al servizio, Stocco mura (11-17) e un errore arancionero vale il 12-17, Busolini va in primo tempo (12-18). Decortes va a segno (13-19), Scharmann sbaglia (15-21), Caruso non passa (17-21), Decortes contrattacca (17-23), Fiesoli firma il mani out del 17-24, chiude sempre Fiesoli 17-25. IL TABELLINO NUVOLI' ALTAFRATTE PADOVA - CBF BALDUCCI HR MACERATA 1-3 (25-14 19-25 24-26 17-25) NUVOLI' ALTAFRATTE PADOVA: Stocco 4, Esposito 18, Bovo 11, Grosse Scharmann 14, Fiorio 8, Hart 12, Maggipinto (L), Esposito 3, Ghibaudo 1. Non entrate: Michielini, Occhinegro (L), Talerico, Pridatko, Fanelli. Allenatore Sinibaldi. CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bulaich Simian 7, Mazzon 3, Bonelli 4, Battista 1, Caruso 10, Decortes 19, Bresciani (L), Fiesoli 15, Busolini 6, Allaoui 1, Morandini. Non entrate: Sanguigni, Tartabini (L), Orlandi. Allenatore Lionetti. Arbitri: Marigliano, De Nard. Note - Durata set: 20', 26', 33', 24'; Totale: 103'. MVP: Decortes. (Credit foto: LVF)

23/03/2025 10:10
San Severino, la Climacalor cade: l'Ascoli Basket passa al Palaciarapica per 92-72

San Severino, la Climacalor cade: l'Ascoli Basket passa al Palaciarapica per 92-72

La Climacalor cede inaspettatamente e con largo punteggio (72-92) ad avversario ed influenza e si complica maledettamente il cammino per poter chiudere la stagione nella parte nobile della classifica, quella che consentirebbe di disputare l’avvio dei play-off con il vantaggio del fattore campo. «Siamo stati costretti ad inseguire fin da subito – commenta il tonfo interno il diesse Gabriel Cingolani -, con il primo quarto perso di 4 (16-20, ndr) ed il secondo addirittura di 12 lunghezze, tanto da arrivare all’intervallo lungo sul -16, rendendo la seconda parte del match in netta salita. Purtroppo al rientro dopo 20’ di gara non c’è stata la reazione che ci aspettavamo ed anzi, al secondo intervallo corto abbiamo lamentato un ritardo abissale, di 28 punti, rendendo quindi il quarto d’epilogo una formalità. Se è vero che abbiamo dovuto registrare il forfait in extremis di capitan Severini per la febbre, che Uncini e Corvatta erano reduci anche loro dall’influenza ed hanno giocato non al top come anche Vissani, quest’ultimo sotto antibiotico, è altrettanto innegabile che abbiamo sofferto la loro fisicità e voglia di vincere, perché di questo si è trattato. All’andata avevamo giocato in 7 effettivi e ci eravamo imposti di ben 17 lunghezze ad Ascoli, i giocatori ascolani di venerdì al palas Ciarapica erano gli stessi della gara di andata… Sapevamo che sarebbero venuti a giocare col coltello fra i denti perché necessitavano di punti salvezza e così è stato, non altrettanto possiamo dire del nostro impegno». Ora, però, bisogna voltare pagina perché è alle porte il derbissimo con il Tolentino, sabato prossimo alle 18.45, al palazzetto dello sport Giulio Chierici. «Dobbiamo recuperare la migliore forma fisica ma soprattutto la grinta del girone di andata, che ci ha permesso di sostare tre le prime tre posizioni». All’andata Tolentino si impose a sorpresa al Ciarapica con un netto 70-49, stavolta i biancorossi di coach Samuele Campetella tenteranno di… rendere il favore.   CLIMACALOR-ASCOLI BASKET 72-92   CLIMACALOR: Magnatti 1, Bottacchiari n.e., Belli 10, Potenza 9, Uncini, Della Rocca 10, Corvatta 11, Tiranti 16, Ortenzi 6, Vissani 7, Strappaveccia 2 All. Campetella ASCOLI: Santini 26, Falcioni 7, Tiranti, Casalini n.e., Troiani 13, Panfini 4, Bernabeo 15, Elling 20, Celani, Iannotti 7 NOTE: parziali: 16-20/16-28/13-25/27-19; progressivi: 16-20/32-48/45-73/72-92; usciti per 5 falli Magnatti (Climacalor). Add. stampa Luca Muscolini  

22/03/2025 19:50
Il Chiesanuova non molla, la 'garra' di Canavessio: "Ora ci aspettano le due partite più belle dell'anno"

Il Chiesanuova non molla, la 'garra' di Canavessio: "Ora ci aspettano le due partite più belle dell'anno"

Il Chiesanuova si prepara ad affrontare due sfide cruciali nel campionato di Eccellenza Marche. I biancorossi di Mister Mobili si troeranno di fronte, in successione, le due capoliste K Sport Montecchio Gallo e Maceratese. Con 4 giornate al termine e 6 punti di distanza dalla vetta, molti vedono nella squadra di Mobili l’arbitro finale del duello per il primato, ma il Chiesanuova non si sente fuori dai giochi. A confermarlo è Nicolas Canavesio, difensore argentino e punto di riferimento della retroguardia dei treiesi. L’abbiamo intervistato alla vigilia del doppio scontro diretto.  Nicolas, la sconfitta di Monturano ha complicato un po' la rincorsa alle due capoliste. Questo Chiesanuova però non molla, vero? "Noi non molliamo mai. Lo abbiamo già dimostrato in questo campionato: quando nessuno pensava che potessimo recuperare dopo qualche sconfitta, ci siamo sempre rialzati dimostrando di avere cuore. Abbiamo infilato 5-6 partite senza prendere gol e non è cosa da poco. Questo anche grazie al mister, che lavora molto dopo le sconfitte e ci fa tirare fuori tutto quello che abbiamo. È per questo che già in questa settimana ci siamo lasciati alle spalle la sconfitta di Monturano". Adesso ci saranno K Sport e Maceratese di fila. Cosa ti aspetti da questo doppio confronto? "Mi aspetto le due partite più belle del campionato, quelle che ogni giocatore vuole giocare. Ci sono 15 squadre in Eccellenza e per fortuna tocca a noi affrontare le prime due della classe. Tanti altri giocatori vorrebbero essere al nostro posto, e noi abbiamo la consapevolezza che dipende tutto da noi: possiamo togliere punti a loro e salire noi. Sono le classiche partite che valgono 6 punti anziché 3. Domenica abbiamo un po’ rallentato, però quando vediamo la classifica e siamo ancora a -6 con due scontri diretti, sappiamo che non c’è ancora nulla di scritto." Ancora fuori per infortunio il tuo collega Monaco, con cui hai instaurato un grande feeling in difesa. Stai sentendo la sua mancanza? "Monaco è fuori da un mese ma già in questa settimana ha iniziato la parte finale del recupero. Speriamo di ritrovarlo già dalla prossima partita. Averlo in campo è importante perché è un giocatore indispensabile per noi, ma chi ha giocato al suo posto, da Tempestilli a Tacconi a Morettini, ha sempre fatto bene. Insieme formiamo una bella coppia. Sembriamo due fratelli che sanno sempre cosa fa l’altro. Lo aspettiamo, ma ripeto: chi ha giocato al suo posto ha sempre mantenuto la nostra solidità e sicurezza in difesa". Difensore col vizio del gol. Ne hai segnati 3 due anni fa in metà campionato, poi altri 3 lo scorso anno. Quest’anno hai già eguagliato il tuo record: proverai a superarlo? "Da un paio di settimane sto provando a superarlo, spero di riuscirsci in queste ultime partite e magari nei playoff. A dir la verità però preferisco non prendere gol, vincere tutte le partite e andare direttamente in Serie D!" Con l’esclusione del Fano non giocherete l’ultimo turno di campionato. Cosa ne pensi di questa situazione? Come cambia il vostro finale di stagione? "È un peccato perché dietro a una squadra ci sono tante componenti: tifosi, collaboratori, giornalisti… Tante persone che indubbiamente perdono qualcosa. Mi dispiace soprattutto per i colleghi calciatori che non possono finire la stagione. A livello di classifica eravamo consapevoli che ci sarebbe stata questa possibilità di avere una partita in meno ed è per quello che il nostro rush finale sarà ancora più importante: dobbiamo cercare di portare a casa più punti possibile in queste ultime tre partite e poi nell’ultima giornata sperare di ricevere qualche buona notizia." Sei fra i tanti argentini del campionato. È bello vedere che, nonostante giochiate in squadre diverse, siete molto legati. Con chi hai più rapporto? E secondo te, chi è l'argentino più forte che gioca nelle Marche? "Quando so che giochiamo contro una squadra con degli argentini cerco subito di avvicinarmi, perché siamo connazionali e viviamo un po’ tutti la stessa situazione: siamo ragazzi lontano da casa, che hanno lasciato l’Argentina per cercare un futuro migliore nel calcio. Qui siamo senza la nostra famiglia e a volte non è facile, quindi cerchiamo di supportarci a vicenda, dentro e fuori dal campo. Il primo nome che mi viene in mente, che credo sia un fenomeno sia come calciatore che come persona, è Fabricio Lovotti del Tolentino. Abbiamo giocato contro e ce le siamo date abbastanza, essendo lui un attaccante e io un difensore. Fortunatamente non ha segnato nelle due partite in cui abbiamo giocato contro, ma per me rimane in assoluto l’attaccante più forte della categoria. Pensa che noi abbiamo giocato contro anche in Argentina, in Serie C. Lì però non ci conoscevamo e ora ci siamo ritrovati qui nelle Marche. Un altro ‘fratello’ per me è Matias Dutto, che quest’anno gioca a Corridonia in Promozione. Lo scorso anno abbiamo giocato insieme a Chiesanuova e abbiamo anche vissuto insieme, creando un’amicizia che rimarrà per tutta la vita. Poi ci sono Becker e Greco del Trodica, a cui faccio i complimenti per la meritatissima vittoria del campionato. Qualche volta ci troviamo tutti insieme per fare un asado, come si fa in Argentina. Alla fine, il calcio è anche questo: creare legami che vanno oltre la partita".   Il Chiesanuova si prepara dunque a questo doppio scontro diretto con grinta e determinazione. I biancorossi sanno che tutto è ancora possibile e Canavessio, con il suo spirito combattivo, sarà sicuramente uno degli uomini chiave in questo finale di stagione.

21/03/2025 20:05
Tolentino, saranno 160 gli atleti in gara per il duathlon: al termine della gara scatta il 'pasta party'

Tolentino, saranno 160 gli atleti in gara per il duathlon: al termine della gara scatta il 'pasta party'

Saranno 160 gli atleti, provenienti da tante regioni d'Italia, che animeranno la prova composta da una prima frazione di 5 chilometri di corsa, seguita da 20 chilometri di ciclismo e ancora 2.5 chilometri di corsa su tracciati completamente chiusi al traffico. Elisa Monacchini e Alessandro Terranova, compagni di vita e di squadra (K3 Cremona) avranno gli occhi puntati e dovranno fronteggiare gli attacchi dei tanti avversari che vorranno contender loro la vittoria finale (qui la start list completa).  Ricche le premiazioni che vedranno salire sul podio i più forti atleti assoluti e di categoria, oltre agli atleti che saranno decretati nuovi "leader di categoria" del Ras (Rank Adriatic Series), cioè che potranno sfoggiare nel prossimo appuntamento della serie (Cupra Marittima, 25 aprile, triathlon olimpico) l'ambito "pettorale d’oro". Il programma del duathlon sprint di Tolentino prevede per domenica 23 marzo la consegna dei pettorali dalle 7.30 alle 9.30, l'apertura della zona cambio dalle 8.45 alle 9.45, la partenza alle 10.00 e le premiazioni, con pasta party, alle 12.00 (qui la diretta). La gara si svolgerà in Contrada Pace con race office, premiazioni e pasta party presso il Tennis Tolentino. Presente anche Multiradio con la diretta Live condotta da Ester De Troia che affiancherà lo speaker dell’evento Dario Daddo Nardone. (Credit foto: Roberto Del Bianco / Flipper Triathlon)

21/03/2025 19:40
Maceratese, De Cesare: "Ai ragazzi chiedo di lasciare il segno. Macerata sia una tappa speciale nella loro carriera"

Maceratese, De Cesare: "Ai ragazzi chiedo di lasciare il segno. Macerata sia una tappa speciale nella loro carriera"

La Maceratese si appresta ad affrontare l'Osimana, per la 27esima giornata di Eccellenza Marche. Allo stadio "Diana" i biancorossi dovranno fare a meno dei propri tifosi, visto il divieto di trasferta imposto dalla Questura di Ancona.  Sulla questione si è espresso anche il direttore sportivo della Maceratese, De Cesare, che ha allargato il discorso a una problematica più ampia: "Non si tratta solo di Osimana-Maceratese. È un modus operandi all'italiana: anziché trovare soluzioni, si limita. Così è come mettere la testa sotto la sabbia e la gente continua a perdere passione. Lo sfottò sano e lo spettacolo sugli spalti sono aspetti troppo importanti del calcio, non è questa la strada giusta. Per il resto cercheremo di dedicare una vittoria ai nostri tifosi che non potranno venire allo stadio." De Cesare ha poi analizzato il momento della squadra, reduce dalla vittoria contro i Portuali: "La squadra ha dimostrato lucidità e calma nel momento più delicato della partita, sinonimo di un'identità forte e di consapevolezza da grande squadra. Per il futuro dovremo eliminare le piccole sbavature ed essere più cinici sotto porta: creiamo tanto ed è un peccato non concretizzare a dovere la mole di gioco e di occasioni che produciamo. A parte questo, la squadra non molla mai e pensa solo alla propria strada. Certo è che, se continuiamo così, ci vorrà qualche defibrillatore in più allo stadio!" Per la sfida contro l'Osimana, mister Possanzini potrà contare su tutta la rosa, fatta eccezione per il difensore Pablo Lucero, uscito infortunato dall'ultima gara. Anche su di lui il ds ha voluto spendere parole d'affetto: "Lucero, oltre al giocatore, è un ragazzo arrivato con le idee chiare e ci tiene particolarmente alla causa. Il suo infortunio ne è l'esempio e mi dispiace molto per lui. Sarà un'assenza importante, ma questo gruppo ha dimostrato di saper sopperire a tutto e a tutti: è stata la loro forza e chi scenderà in campo lo sostituirà alla grande, come è sempre accaduto." Con la partita di Osimo, la Maceratese si appresta a vivere la prima delle ultime quattro giornate di campionato, in un serrato duello al vertice con il K Sport Montecchio Gallo. Un rush finale che il ds biancorosso descrive così: "Questa squadra ci sorprende sempre e dimostra ogni giorno e ogni domenica che vuole scrivere una pagina importante nella storia della Maceratese. A loro dico di lasciare il segno e che Macerata non deve essere solo una tappa di passaggio nella loro carriera, ma una tappa in cui fermarsi e renderla speciale".  

21/03/2025 17:30
Montecassiano celebra la Muay Thai con una giornata speciale di passaggi di grado

Montecassiano celebra la Muay Thai con una giornata speciale di passaggi di grado

Domenica 16 marzo, presso la palestra comunale della scuola Enrico Fermi dell'istituto comprensivo "G. Cingolani" di Montecassiano, si è svolta una mattinata dedicata alla scoperta della Muay Thai, la tradizionale arte marziale thailandese. L'evento è stato organizzato dal khru Marco Dari dell'A.S.D. Positive Art I.M.B.A. Montecassiano e Tolentino e ha visto la partecipazione del khru yai Emanuele Sawada dell'I.M.B.A. Bastia Umbra, invitato per esaminare gli allievi nei passaggi di grado, chiamati khan in Muay Thai. L'esito degli esami è stato molto positivo per gli allievi impegnati nel primo khan di colore bianco, tra cui Anna Cerolini, Chiara Tartarelli, Debora Barbero, Elena Bugiolacchio, Ambra Borgiani, Lucrezia e Ludovia Moscatelli, Matteo e Penelope Monti, Michela Tiozzo, Michele Dario, Riccardo Cartechini, Valerio Di Buono, Carlo Marziali, Fatou Mbaye, Francesco ed Emma Nociti, Adele Menchi, Matilde Berrè, Noah Minnozzi, Federico Francinella, Luca Dario, Diego e Vittoria Occhiuzzi, Samuel e Nicola Cesca, Greta ed Ambra Pieroni, Sara Silvetti, Mirco e Pietro Giansanti e Alessandro Vincenti. Ha ottenuto il terzo khan (bianco-giallo) Lorenzo Berrè, mentre Cingolani Martina e Sokoli Eva hanno raggiunto il quinto khan base (bianco-verde). Particolare sorpresa per gli allievi Pagnanelli Paolo e Severini Alessio, ai quali il maestro Dari ha richiesto una parte della forma Mae May Muay Thai (Tecniche madri) per il decimo khan di colore rosso, dimostrando grande dedizione. Durante l'evento, Cingolani e Sokoli hanno anche offerto una dimostrazione di combattimento tradizionale, ricevendo i complimenti del maestro Sawada. I giovani allievi della scuola di Montecassiano, dai 5 ai 12 anni, hanno invece presentato una sequenza di colpi ispirata ai movimenti degli animali, tra cui l'elefante e il coccodrillo. I maestri hanno sottolineato che i passaggi di grado nell'I.M.B.A., fondata oltre 30 anni fa dal gran master Marco De Cesaris, non sono esami con votazione, ma momenti di crescita personale, volti ad approfondire i concetti della Muay Thai. Dopo le prove, si è svolta la consegna del Mongkon, un amuleto protettivo intrecciato che viene indossato dagli allievi durante il Wai Khru Ram Muay, la danza tradizionale thailandese in segno di rispetto verso i Maestri e i compagni di allenamento "Vorrei ringraziare i molti allievi di Montecassiano e Tolentino che hanno reso questa mattinata unica. Senza di loro, l'A.S.D. Positive Art I.M.B.A. non esisterebbe. Il nostro obiettivo è diffondere la vera arte marziale della Muay Thai e vedere tanta partecipazione ci motiva ancora di più", ha dichiarato il khru Marco Dari. Un ringraziamento speciale è stato rivolto anche al khru yai Emanuele Sawada e ai suoi allievi Francesca Quagliarini e Alessandro Vincenti, che hanno condiviso questa esperienza nonostante la distanza. "Il Muay Thai ci insegna anche questo: l'unione. Tutti insieme per un unico amore, l'arte marziale della Muay Thai", ha concluso Dari.  

21/03/2025 17:10
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