Il Roller Civitanova si conferma tra le squadre più competitive ai campionati regionali strada Fisr Marche, disputati il 30 marzo a Fabriano. La formazione civitanovese ha conquistato il terzo posto assoluto nella classifica generale e il primo posto nella categoria giovanissimi/esordienti, grazie alle eccellenti prestazioni dei suoi atleti.
Tra i migliori risultati individuali spicca quello di Sophia Martufi, che ha conquistato l’argento nel giro Sprint e il bronzo nei 5.000 punti (Juniores F). Samuel Polverini si è laureato campione regionale nei 3.000 punti e ha ottenuto il sesto posto nei 300 mt Sprint (Ragazzi M). Elia Scolà, nella categoria Ragazzi 12, ha conquistato l’argento nei 200 mt Sprint e nei 2.000 punti. Nel Team Sprint, Samuel Polverini ed Elia Scolà hanno ottenuto il bronzo.
Nella categoria Esordienti, Cecilia Altobelli ha vinto l’argento nei 1.000 mt in linea e il bronzo nei 200 mt Sprint (Esordienti F). Elettra Scolà ha, invece, ottenuto il bronzo nei 50 mt Sprint in corsia (Esordienti F).
Nella categoria Giovanissimi, Chiara Massaro ha conquistato l'argento nei 50 mt Sprint in corsia e il quarto posto nei 150 mt Sprint. Amelia De Floria ha ottenuto il bronzo nei 50 mt Sprint in corsia e nei 150 mt Sprint, oltre all’argento nei 600 mt in linea. Michele Onofri ha vinto l’oro nei 150 mt Sprint, l’argento nei 600 mt in linea e il bronzo nei 50 mt Sprint in corsia.
Determinanti anche le prestazioni di Angelucci Elena, Zamponi Maria, Cardarelli Mia, Vedovaldi Bianca, Ghaddar Giulia, Didone Nicole, Nortesani Sofia, Iezzi Greta, Brunellini Aurora, Paolucci Carlotta, Marandino Anna, Trillini Lucrezia, Pepa Salierno Diego, Iellamo Andrew, Francoletti Massimo, Menghini Alessia, Marchesani Margherita, Dari Thea, Tiburzi Giulia, Conforti Alice, Recchi Elisabetta, Quattrini Aurora, Cardarelli Giulia, Franca Bianca Sofia, Medici Filippo e Fraddosio Mirko, che con grinta e determinazione hanno contribuito al successo della squadra.
"Dietro ogni risultato c’è un percorso fatto di sacrifici, allenamenti e tanta passione. Un ringraziamento speciale va alle allenatrici Flavia Martinelli e Sofia Emili, che ogni giorno trasmettono ai ragazzi la voglia di crescere e migliorare. Un enorme grazie anche ai genitori, sempre pronti a sostenere e incitare i loro giovani campioni", sottolineano i dirigenti della Roller Civitanova.
Il nuovo impianto sportivo comunale coperto, in località Santa Maria Apparente, accanto al Palas, è quasi pronto. I lavori sono in dirittura di arrivo e il sindaco Fabrizio Ciarapica, accompagnato dall'assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai, dal dirigente Marco Orioli e dal RUP Arianna Nasini, ha effettuato il primo sopralluogo nella struttura. L'intervento, molto atteso dai cittadini, segna la rinascita di un'area inutilizzata, che da oggi torna ad essere un bene prezioso per tutta la comunità.
Il costo totale del progetto, realizzato dall’impresa Mami Costruzioni di Roma, è di 1 milione e 400 mila euro, di cui 720 mila provenienti dal bando nazionale “Sport e Periferie” e i restanti 700 mila euro finanziati direttamente dal bilancio comunale.
“Siamo orgogliosi di poter consegnare a breve questo nuovo impianto, che rappresenta un esempio virtuoso di come un edificio possa diventare una risorsa preziosa per la città – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Un luogo pensato per accogliere i nostri giovani, offrendo loro spazi sani dove crescere, confrontarsi e coltivare le proprie passioni. È un risultato significativo, frutto di un lavoro intenso e coordinato, che testimonia la nostra volontà di costruire una città sempre più vicina alle esigenze dei giovani e di tutta la comunità”.
La nuova struttura, moderna, funzionale e completamente accessibile, si sviluppa su una superficie coperta di circa 890 mq ed è destinata prevalentemente ad attività sportive, in particolare Judo e Karate. L’impianto dispone di due aree distinte per un totale di circa 395 mq di superficie di gioco, ciascuna con un’altezza interna di 4,95 metri, pavimentazione industriale al quarzo e attrezzature idonee sia fisse che mobili, per adattarsi alle esigenze delle varie discipline sportive.
L’edificio comprende anche quattro spogliatoi per atleti, progettati per garantire la completa accessibilità alle persone con disabilità. La struttura è dotata inoltre di bagni e docce conformi alle normative vigenti per utenti disabili, spazi dedicati agli istruttori, depositi attrezzi facilmente accessibili, uffici amministrativi e locali tecnici.
Anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Ermanno Carassai, ha espresso grande soddisfazione: “È un progetto che abbiamo seguito con attenzione in ogni sua fase, consapevoli della sua importanza per il quartiere. Santa Maria Apparente avrà a disposizione un impianto sportivo sicuro e all’avanguardia. Ora – conclude Carassai - il settore sport sta predisponendo il bando per l'affidamento della gestione, con l'obiettivo di avviare le attività nel minor tempo possibile”.
L'incontro è stato disputato al Campo Sportivo "Ponte Maglio" di Santa Vittoria in Matenano. Terreno di gioco molto pesante a causa delle abbondanti piogge cadute in settimana.
L'Aurora Treia ritrova l'esperta Claudia Di Cato al centro della difesa dopo due mesi di assenza ma deve rinunciare a Capradossi, Senigagliesi, Porcarelli, Guazzaroni e alla squalificata Bernacchini.
Partita iniziata con ritmi blandi ma con l'Aurora che dimostra una buona aggressività. Le ospiti vanno in vantaggio all'inizio del primo tempo con Ludovica Capponi che capitalizza in rete un assist in profondità servito da Mari.
Non demorde la Sibillini United che sfiora il pari lanciandosi per due volte in contropiede nel giro di pochi minuti. Le chiusure di Del Zoppo e Di Cato sono risultate fondamentali per difendere il risultato. Il raddoppio delle biancorosse arriva alla mezz'ora: Giulia Mari raccoglie la sfera sulla respinta del portiere locale e fa partire un destro potente che si insacca in fondo alla rete.
Nel secondo tempo l'Aurora fa la partita e si difende dai tentativi delle nero-verdi di provare a riaprire l'incontro. Le treiesi sfiorano il tris prima con Lo Presti che centra il palo e, successivamente, con Capponi che spreca a tu per tu con l'estremo difensore locale.
Seconda vittoria consecutiva per le ragazze allenate da Mister Luigi Tedeschi che ritrovano il loro smalto dopo aver iniziato in salita il mese di marzo. Esce sconfitta per la ventesima volta in stagione la Sibillini United che ha comunque potuto cogliere dei buoni spunti dai quali ripartire.
Seconda vittoria nel giro di quattro giorni per la CF Maceratese che supera di misura l’Athletic Val Tordino nel match valido per la ventitreesima giornata del Campionato di Eccellenza femminile.
Partita avida di emozioni al "Della Vittoria" dove le maceratesi, appesantite dopo il recupero infrasettimanale, non sono riuscite a ripetere le goleade dei turni precedenti. Le padrone di casa provano a sbloccare in due occasioni nel primo tempo ma sciupano una volta arrivate a tu per tu con il portiere ospite. L’Athletic Val Tordino si dimostra squadra ordinata e cerca di rischiare il meno possibile.
Il punteggio si sblocca verso la metà della ripresa sugli sviluppi di un corner. Fermani crossa dalla bandierina per Stollavagli che svetta in maniera imperiosa al centro dell’area di rigore. L'incontro resta in bilico fino al triplice fischio ma sono le biancorosse a godersi i tre punti e la momentanea vetta della classifica in attesa del posticipo tra Recanatese e Ancona Respect.
Quarto "clean sheet" consecutivo per la CF Maceratese che tornerà in campo mercoledì 2 aprile, al “Paolinelli” di Ancona, nell’attesa finale di Coppa Marche contro la Pink Arzilla. Esce a testa alta l’Athletic Val Tordino che ha saputo esprimere un buon calcio in un terreno ostico.
Venerdì 28 marzo, Corridonia ha vissuto una serata speciale con "Lo sport che passione", l'evento che ha riunito al Cineteatro Lanzi grandi protagonisti dello sport italiano, regalando al pubblico un'occasione unica per ascoltare testimonianze di impegno, sacrificio e successo.
L’evento (inizialmente in programma a settembre scorso e poi rinviato per imprevisti) è una tappa della manifestazione “A tutto sport - Festa dello sport”, dedicata allo sport ed alle Associazioni sportive cittadine su cui l’Amministrazione comunale ha puntato fortemente e che ha già visto una prima edizione molto partecipata a settembre 2024 e che sarà ripetuta in un’edizione molto più ricca a settembre 2025.
Sul palco, moderati dal giornalista della Gazzetta dello Sport Francesco Ceniti, si sono alternati racconti ed esperienze di Sara Simeoni (oro olimpico nel salto in alto - Mosca 1980), Gianluca Tamberi (primatista italiano U23 di giavellotto) e Luigi Casadei (campione del mondo categoria paralimpica - giavellotto). Un contributo speciale è arrivato da Fausto Desalu (oro olimpico nella staffetta 4x100m - Tokyo 2020), che ha inviato un videomessaggio di saluto.
La serata è stata caratterizzata da un coinvolgente dialogo tra gli atleti e i tanti giovani delle società sportive di Corridonia presenti in platea. Un incontro emozionante, in cui i campioni hanno condiviso il valore dello sport non solo come competizione, ma anche come scuola di vita, fatta di dedizione, fatica e determinazione.
Nella seconda parte dell'evento, poi, sono stati assegnati importanti riconoscimenti a quattro storiche società sportive cittadine, in occasione degli anniversari della loro fondazione:Pallavolo Corridonia (40 anni di attività); Dojo Kenshiro Abbe (50 anni di attività); Club Corridonia Scuola di Ciclismo (55 anni di attività); SACEN (70 anni di attività)
A premiare le società sono stati la sindaca, Giuliana Giampaoli, e l'assessore allo Sport Matteo Grassetti, insieme agli ospiti d'onore della serata. Un riconoscimento al lavoro costante di queste realtà, che con passione e dedizione continuano a promuovere i sani valori dello sport nella comunità.
«Non è mai semplice trovare un tema e stabilire una comunicazione che avvicini generazioni diverse, apparentemente distanti – ha dichiarato la sindaca Giuliana Giampaoli - . Lo sport si dimostra ancora una volta la cifra giusta, un ponte tra passato e presente, un linguaggio comune, compreso da tutti, per parlare di valori condivisi senza cadere nella retorica».
Molto soddisfatto anche l’assessore allo Sport Matteo Grassetti: «Lo sport che passione è stata davvero una piacevole serata, in cui la bellezza dello sport è stata raccontata da grandi campioni. È stata importante la partecipazione di numerosi atleti e rappresentanti delle associazioni sportive del territorio, sinonimo di rispetto e coesione tra tutte le realtà cittadine. Un messaggio positivo che rende orgogliosa l'amministrazione comunale e che rappresenta la sintesi perfetta dei sani valori dello sport che stiamo cercando di promuovere e sostenere».
Nel pomeriggio di venerdì, la grande ex campionessa di salto in alto Sara Simeoni è stata accompagnata dal indaco alla scoperta delle bellezze di Corridonia (Palazzo Comunale e Teatro Velluti) e a conoscere i ragazzi della società sportiva Sacen presso gli impianti sportivi dell’Ippodromo Martini. Un contatto diretto con tanti giovani che hanno salutato con grande emozione Sara Simeoni, cercando di carpire segreti ed aneddoti della sua grande carriera. La sindaca le ha poi consegnato una targa con lo stemma ufficiale della città, a nome di tutta Corridonia.
Sconfitta bruciante per la Halley Matelica sul campo dell’Amatori Pescara. Bruciante perché arrivata in un finale a dir poco convulso, fallendo il canestro della possibile vittoria sulla sirena, ma bruciante anche perché un successo poteva lanciare pressoché definitivamente i biancorossi verso il primo posto. La Vigor, però, ha pagato alla distanza i continui problemi fisici che stanno bersagliando la squadra: coach Trullo infatti recuperava sì in extremis Dieng, ma pagando il pegno di dover lasciare a riposo Eliantonio per il riacutizzarsi del dolore al ginocchio e dover andare in campo con Panzini influenzato e Zanzottera a stringere i denti nonostante un colpo alla mano subito in allenamento. Troppo per uscire indenni dal campo di una squadra all’ultima spiaggia per la corsa all’ottavo posto.
Eppure la Vigor, pur senza scintillare, era partita col piede giusto nel primo tempo, nel quale le due squadre trovano il canestro con continuità, ognuna con le sue caratteristiche: Pescara trovando alte percentuali al tiro da fuori, Matelica insistendo con il gioco interno. Il primo quarto scorre via sui binari dell’equilibrio (massimo vantaggio il +4 della Vigor sul 14-18 all’8’ firmato Arnaldo), ma i biancorossi paiono prendere il controllo del match in apertura del secondo, salendo in un amen sul +9 (23-32 al 13’ sul canestro da sotto di un pimpante Morgillo). Qualche amnesia difensiva, però, impedisce ai vigorini di scappare via e così all’intervallo lungo la Halley conduce ancora, ma con sole 5 lunghezze di margine (42-47).
Pescara sale di giri al rientro sul parquet e non solo chiude il gap, ma rimette anche il naso avanti (59-56 al 28’ griffato Cocco dalla lunetta). L’equilibrio torna a regnare sovrano, ma la Vigor perde progressivamente smalto, le triple di Barbieri aprono crepe nel fortino matelicese e quando anche Buscaroli torna a colpire dall’arco per il +7 (77-70) con 3’ da giocare la frittata sembra fatta. E invece la Halley trova la forza di riportarsi sotto, la bomba di Arnaldo a 1’ dalla sirena vale il -2 (81-79) e, dopo un 1/2 di Buscaroli in lunetta (82-79), a 14” dalla sirena Rolli è lestissimo a guadagnarsi tre tiri liberi sul tentativo di fallo della difesa abruzzese. Ma il play triestino sbaglia il primo libero, segnando gli altri due (82-81) e dà il via alla girandola dei falli sistematici. 2/2 di Allier, 2/2 di Rolli, poi arriva il nuovo “regalo” dell’Amatori: ancora Allier in lunetta fa 1/2 (85-83) con 8” da giocare, la Halley si fionda in attacco e Pescara stavolta non può fare fallo: la difesa dei padroni di casa ruota male e concede una tripla piedi per terra a Morgillo (top scorer della serata con 20 punti). Il lungo napoletano, però, spedisce sul ferro il canestro del potenziale successo vigorino.
La Halley conserva il primato, ma ora deve guardarsi le spalle perché Italservice Pesaro e Carver Roma sono solo a -2: e domenica prossima i biancorossi sbarcheranno proprio nella capitale per quello che sarà a tutti gli effetti uno spareggio per la vetta.
Così coach Trullo a fine partita: «Avevamo controllato bene nei primi due quarti, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile per il periodo che stiamo vivendo ormai da un mese e in particolare per il fatto che in quest’ultima settimana non siamo riusciti ad allenarci come si deve. A questo ci si sono aggiunti i tiri liberi, visto che abbiamo tirato col 60%, e un paio di errori da sotto senza difesa. In tutto ciò abbiamo sbagliato un tiro aperto per vincerla, non è andata così e dispiace perché oggi potevamo fare un grandissimo passo in avanti in ottica primo posto. E invece ci sarà da soffrire fino alla fine, ma in primis spero di recuperare qualche giocatore al 100%: oggi Dieng ha dato quello che poteva stringendo i denti dopo 20 giorni senza allenarsi, speriamo di ritrovare la prossima settimana Eliantonio. Sicuramente il calo del secondo tempo di oggi è figlio di una mancanza di energia, figlie di queste problematiche. Siamo stati bravi a non mollare e a provarci fino in fondo. Ora è importante recuperare energia in vista sia del finale dei Play-In che dei playoff. Mancano quattro partite, dovremo lottare fino in fondo a partire da domenica prossima contro la Carver: chiedo solo di poter avere tutti i giocatori a disposizione per poterci allenare e preparare le partite al meglio».
AMATORI PESCARA-HALLEY MATELICA 85-83
PESCARA: D’Arcangelo ne, Romondia 15, Cortese 6, Cocco 12, Morigi 1, Aceto ne, Barbieri 15, Allier 12, Di Donato ne, Giacomi 10, Dervishi 2, Buscaroli 10. All.: Gabriele.
MATELICA: Arnaldo 18, Rolli 6, Panzini 6, Pali ne, Dieng 5, Morgillo 20, Zanzottera 16, Riccio 3, Gaeta ne, Musci 11, Eliantonio ne. All.: Trullo.
ARBITRI: Corradini, Capatan.
PARZIALI: 23-26, 19-21, 18-13, 25-23.
La Civitanovese esce sconfitta dallo stadio "Angelini" nella ventinovesima giornata del campionato di Serie D, cedendo di misura al Chieti. Un gol di Ceccarelli al 20' del primo tempo ha deciso la sfida, con i rossoblù che hanno sfiorato il pareggio in più occasioni ma senza trovare la via della rete.
Partenza aggressiva dei padroni di casa, con Ceccarelli subito pericoloso dopo due minuti. Il numero 10 neroverde ci riprova al 9’ con un sinistro insidioso, ma Petrucci si fa trovare pronto. La Civitanovese ha un’occasione d’oro al 10’, quando un errore di Guerriero favorisce Macarof, che si invola verso la porta ma fallisce clamorosamente il bersaglio. Il Chieti risponde e, dopo un paio di tentativi, trova il vantaggio al 20’: Guerriero sfonda sulla sinistra, arriva sul fondo e serve Ceccarelli, che di precisione batte Petrucci. La squadra di Senigagliesi prova a reagire, con Buonavoglia che al 28' si accentra e calcia alto. I locali però non si accontentano e al 32’ sprecano una ripartenza che poteva chiudere i conti già nella prima frazione.
Nella ripresa la Civitanovese entra in campo determinata: al 1' Buonavoglia tenta subito il tiro, deviato in angolo. All’11’ Rasic non riesce nella deviazione vincente su un cross teso, mentre un minuto più tardi Macarof colpisce la traversa direttamente da corner e, sugli sviluppi, centra un altro legno. I rossoblù continuano a spingere: al 22' Bevilacqua riceve un buon pallone in area ma spara alto, poi al 27’ D’Innocenzo tenta dalla distanza senza fortuna. Nel finale, al 44’, l’episodio che poteva cambiare il risultato: fallo di Buonavoglia su Vuthaj in area e calcio di rigore per il Chieti. Dagli undici metri, però, il numero due neroverde spedisce il pallone alto, tenendo in vita le speranze degli ospiti. Nei minuti di recupero, la Civitanovese prova il tutto per tutto, ma la difesa teatina regge l’urto e porta a casa i tre punti.
La Civitanovese incassa così la seconda sconfitta consecutiva dopo quella interna col Teramo, arrivata anch'essa di misura, e rimane al terzultimo posto, nell'ultimo gradino playout a +1 sulla retroscessione diretta.
Finisce in parità la sfida tra Tolentino e Sangiustese valevole come ventottesima giornata del campionato di Eccellenza Marche. Allo stadio comunale di Villa San Filippo termina 1-1 il derby maceratese con le reti di Grassi e Moscati, arrivate nella ripresa. Un risultato che non consente ai cremisi di garantirsi la posizione playoff. Decisiva, in tal senso, sarà la sfida contro l'Urbino in programma tra una settimana allo stadio della Vittoria.
LE FORMAZIONI - Passarini non può ancora contare sulla presenza in campo dal primo minuto del regista Badiali, sostituito dall'under Stricker nel ruolo. In avanti, dopo il turno di squalifica, torna bomber Lovotti. Al centro della difesa si rivede da titolare Stefoni. Per i padroni di casa irrinunciabile il 4-3-3, nel tridente offensivo spicca la presenza di Grassi, tra i migliori cannonieri del torneo e in gol anche nel match d'andata.
LA CRONACA - Prima chance per gli ospiti. Al 2' Peluso crossa al centro dalla destra e trova la testata di Capezzani, troppo centrale e debole per impensierire Rossi. Il Tolentino non rinuncia alla sua articolata rete di passaggi nonostante il campo reso pesante dalle piogge degli ultimi giorni e in cui il verde si intravede a malapena.
Al 14' la Sangiustese è costretta ad operare un cambio. Lanza abbandona il terreno di gioco dopo un duro contrasto con Lovotti, al suo posto entra Iommi. Con il passare dei minuti i padroni di casa acquistano confidenza col match.
Nel giro di un minuto, al 25', la Sangiustese ha due ghiotte chance per passare in vantaggio con Morazzini (tiro deviato sopra la traversa) e con Tarulli (colpo di testa sugli sviluppi di corner parato da Bucosse). I rossoblù mettono in crisi l'uscita dal basso dei cremisi con un pressing alto ben congegnato.
Al 35' destro senza velleità di Grassi. Sempre Sangiustese pericolosa al 37' con Gaspari che si incunea in area e conclude alto. È l'ultima emozione del primo tempo.
SECONDO TEMPO - Al rientro dagli spogliatoi la partita si mantiene vivace. Al 56' Lovotti circumnaviga Rossi, ma Aliffi è lesto a intervenire sulla linea di porta ed evitare il gol. Subito dopo l'attaccante argentino viene sostituito da Moscati.
Al 66' c'è il vantaggio della Sangiustese. Grassi devia di tacco da sotto misura sugli sviluppi di corner e beffa Bucosse. La reazione cremisi arriva al 70' con il tiro di controbalzo di Manna che non impensierisce Rossi.
Il pari arriva quattro minuti più tardi. Stricker fugge via sulla destra e innesca Moscati che in spaccata insacca. Al 78' Bucosse è miracoloso su Grassi, lanciato in campo aperto.
I rossoblù non ci stanno e continuano a premere collezionando angoli a iosa. Al 91' Iommi sfiora l'eurogol, ma Bucosse è nuovamente superlativo. Il portiere cremisi si conquista così il titolo di migliore in campo. Il Tolentino conquista un punto prezioso che lo mantiene al quarto posto in classifica.
Tabellino Sangiustese-Tolentino 1-1
TOLENTINO (4-3-1-2): Bucosse; Tizi, Tomassetti, Stefoni, R.Salvucci (71' Badiali); Tortelli, Stricker, Manna; Capezzani (58' Cicconetti); Lovotti (58' Moscati), Peluso. All: Passarini
SANGIUSTESE (4-3-3): Rossi; Morazzini, Pasqualini, Lanza (14' Iommi), Tulli (61' Crescenzi); Aliffi, Gaspari (71' Cognigni), Tarulli; Grassi, Di Ruocco (79' Rogerio), Cornero (61' Formentini). All: Diamanti
Arbitro: Pigliacampo di Pesaro
Reti: 66' Grassi, 74' Moscati
Ammoniti: Salvucci, Tortelli, Formentini Espulsi: nessuno.
Angoli: 13-4. Recupero: 2', 3'
La Maceratese supera l’ostacolo Chiesanuova con una vittoria sofferta ma meritata, imponendosi per 3-2 all’Helvia Recina-Pino Brizi. Un successo fondamentale che consente alla squadra di Possanzini di restare in vetta alla classifica a 2 giornate dalla fine. Il match ha regalato emozioni sin dai primi minuti, con la Maceratese brillante e dominante per oltre un’ora, salvo poi soffrire il ritorno del Chiesanuova, mai domo e vicino al pari nel finale.
L’Helvia Recina si veste a festa con oltre duemila spettatori presenti per il big match di giornata. La Maceratese deve fare i conti con diverse assenze, tra cui quelle di Gagliardini, Sansaro, Lucero, Nasic e Albanesi. Tra i pali il classe 2006 Marchegiani prende il posto di Gagliardini, con il nuovo acquisto Bazzucchi in panchina.
Dopo appena cinque minuti i biancorossi sfiorano il vantaggio con Marras, la cui conclusione dai venti metri si stampa sulla traversa. Il gol è solo rimandato: al 13’ Cognigni svetta più in alto di tutti su un corner di Marras e firma l’1-0. La Maceratese continua a spingere e sfiora il raddoppio con Vrioni, che calcia alto da buona posizione. Il 2-0 arriva comunque alla mezz’ora con una dose di fortuna: il cross rasoterra di Marras trova una deviazione sfortunata di Tempestilli, che rinvia addosso a Cognigni, autore della doppietta personale.Squadre a riposo sul doppio vantaggio dei padroni di casa.
Nella riprese il Chiesanuova accorcia le distanze al 52’ con Tempestilli, che entra in area e trafigge Marchegiani con un preciso diagonale. La Maceratese non si lascia intimorire e risponde immediatamente: al 57’ Marras pennella una punizione perfetta che si insacca alle spalle di Ajradoniski per il 3-1. Il Chiesanuova però non molla e al 73’ trova ancora la rete con l'autogol di Grillo, che devia in rete un corner insidioso di Mongiello. Gli ospiti sfiorano addirittura il pareggio al 82’, quando una conclusione di Vitucci deviata centra in pieno il palo, lasciando Marchegiani immobile. All’85’ l’ultima grande chance capita a Sbarbati, che da pochi passi manda incredibilmente alto.
Nel finale la Maceratese stringe i denti e resiste agli assalti avversari, conquistando tre punti pesanti che la mantengono in piena lotta per il primato. L’Helvia Recina esplode al triplice fischio: la Rata c’è e continua a sognare.
(Foto di Francesco Tartari)
La SìConTe Attila Basket riprende la sua marcia vincente nella seconda fase della Serie B Interregionale, conquistando la sesta vittoria in otto partite dei Play In Gold di Conference Centro. Gli arancioblù di coach Piero Coen hanno avuto la meglio 84-52 sul Nuovo Basket Aquilano con una prova di grande carattere, dominando il secondo tempo con un parziale di 56-27 dopo un primo tempo equilibrato.
A trascinare i portorecanatesi è stato un superlativo Pepo Gamazo, autore di una doppia doppia da 20 punti e 13 rimbalzi, confermandosi un punto di riferimento sotto canestro. Al suo fianco, Caverni (15 punti), Mancini (12) e Rapini (11) hanno garantito un importante contributo offensivo, mettendo in difficoltà la difesa abruzzese.
Con questa vittoria, l’Attila si isola al quarto posto in classifica a quattro giornate dalla fine della fase Play In Gold, posizionandosi in una situazione favorevole in vista della composizione del tabellone playoff.
La CBF Balducci HR ferma la sua corsa dopo 14 vittorie di fila sul difficile campo della Futura Giovani Busto Arsizio nel big match dell’ultima giornata di Pool Promozione: 3-1 per le lombarde in una gara che era ininfluente per la classifica delle arancionere e che ha invece permesso alle bustocche di confermare definitivamente il terzo posto in classifica.
Ora via ai Playoff: l’avversario in Semifinale della CBF Balducci HR sarà l’Itas Trentino, quinta alla fine della seconda fase della Serie A2 Tigotà, Gara 1 a Macerata domenica prossima 6 aprile. Il match odierno è una battaglia, specialmente nel primo e nel quarto set, dove Busto ha il merito di essere più lucida e di spuntarla al filo di lana con la MVP Rebora (14) e il 23 punti di Zanette. Per le maceratesi top scorer Decortes con 21 punti.
Subito grande equilibrio nel primo set: la Futura trova per tre volte il break di 3 punti di vantaggio con un gioco efficace al centro (Rebora e Kone sopra al 60%) e tanta difesa, ma la CBF Balducci HR rientra sempre in partita spinta da Decortes (8 punti nel set), il finale è ai vantaggi dove le arancionere non concretizzano tre set ball, mentre Busto chiude alla prima occasione 28-26.
Grande reazione maceratese nel secondo set, le ragazze di Lionetti salgono in attacco (48%) e costruiscono un maxi break sul servizio di Morandini: dal 12-15 al 12-24, con Decortes ancora protagonista (7 punti) e Mazzon oltre l’80% in attacco. La Futura si ritrova nel terzo set, mettendo le mani sul parziale sin dalle prime fasi, con Rebora autrice di 6 punti (3 muri e 1 ace) e una Zanette particolarmente ispirata (64% e 7 punti), 25-18 il finale. Nel quarto Busto ci riprova, intravede il traguardo sul 23-18 prima del colpo di coda arancionero che riporta sul 23-23 la CBF Balducci HR (che attacca al 48%) ma non basta sull’ultimo punto firmato da Enneking, 25-23.
LA PARTITA - Coach Lionetti va in campo con Bonelli-Decortes, Mazzon-Caruso, Battista-Bulaich, Bresciani libero. Coach Beltrami schiera Monza-Zanette, Rebora-Kone, Enneking-Orlandi, Cecchetto libero.
Il primo break è della Futura sull’errore di Decortes (4-2), le lombarde difendono e concretizzano sull’invasione di Bulaich (6-3), Decortes va poi a segno due volte (6-5) e piazza anche il 7-6 in pipe. Zanette non trova il campo (7-7) ma Rebora risponde in primo tempo (9-7), Battista c’è (9-8), viene poi fermata da Kone per il nuovo +3 Busto (11-8). Rebora allunga con l’ace del 12-8, Caruso va in fast (12-9), c’è il pallonetto di Battista (12-10) e arriva l’ace di Bonelli (12-11), Caruso ferma Zanette (13-12).
Sul 14-13 c’è Morandini al servizio, Mazzon non trova la riga (16-13), Decortes vincente (16-14), Busto tiene il vantaggio con Rebora (18-15) prima dell’errore di Enneking (18-16). Caruso mura (19-17) e Battista contrattacca (19-18), suo anche il 20-19, le arancionere restano lì ancora con Caruso (21-20), Bulaich ferma Zanette per il 21-21. Il muro di Rebora firma il 23-21, Decortes mette il 23-22 e Mazzon contrattacca (23-23), l’errore di Zanette vale il 23-24, poi l’opposta annulla (24-24) ma sbaglia il servizio (24-25). Rebora annulla ancora (25-25). Decortes firma il 25-26, Enniking fa 26-26 e contrattacca il 27-26, Monza aggancia una palla vagante a filo rete dopo il muro di Caruso e chiude 28-26.
Nel secondo set Bulaich firma il break del 3-5, Zanette sbaglia (3-6) e Mazzon aggancia a rete il 3-7, poi inchioda a terra il 4-9. Sempre lei mette il 6-11, Kone risponde (8-11) e Rebora trova l’ace (9-11), Enneking contrattacca (10-11), Battista risolve da posto quattro (10-12). Decortes contrattacca (11-14), c’è l’errore di Zanette (11-15), Bulaich e Decortes firmano il 12-17. Orlandi sbaglia (12-18), entra Brandi per Monza in regia nella Futura, Bulaich va ancora a segno (12-19), arriva un altro errore di Orlandi (12-20), Decortes chiude il 12-21 con una grande Morandini in difesa, il suo servizio propizia anche il 12-22. Decortes mura (12-23) e contrattacca il 12-24, chiude Mazzon 13-25.
Il terzo set si apre con un altro break arancionero con Decortes (3-5), Zanette aggancia subito (5-5), Mazzon c’è (5-6), l’invasione di Bonelli vale il 7-6. Orlandi in attacco e Rebora a muro costruiscono il 10-6, entra Fiesoli per Battista, Caruso sbaglia (12-7), arriva un altro muro di Rebora (13-7), Fiesoli sblocca (13-8). Decortes va a segno (14-9) ma Rebora firma l’ace del 16-9, entra Morandini al servizio e Fiesoli a muro mette giù il 18-13, suo anche il 19-14. Busto tiene il +6 (21-15) e allunga con Orlandi in battuta (22-16), c’è l’ace di Fiesoli con l’aiuto del nastro 22-17, non serve perché la Futura trova i colpi di Enneking per il 25-18.
Nel quarto set resta Fiesoli in campo per Battista, riparte ancora bene la Futura (4-2), poi Caruso al servizio ribalta la situazione con due battute per il 5-6, Decortes allunga in pallonetto (5-7). L’errore di Fiesoli riporta il set in parità (8-8), Decortes non passa (10-9), si prosegue punto a punto (11-11), Fiesoli va a segno (12-12), c’è l’invasione di Kone (12-13). Il servizio di Del Freo riporta avanti le lombarde (14-13), l’errore di Decortes vale il 16-14, poi va a segno (16-15), entrano Allaoui e Battista per Decortes e Bonelli ma Busto trova due colpi vincenti per il 18-15.
Il servizio di Zanette propizia il 19-15 e mette anche l’ace del 20-15, Battista va a segno due volte (20-17) ma ancora Zanette firma il 22-17, Fiesoli piazza 22-18, Enneking il 23-18, ancora Fiesoli il 23-19. Rientrano Bonelli e Decortes, l’opposta mette il 23-21, Caruso mura due volte (23-23), c’è l’invasione arancionera (24-23), chiude Enneking 25-23.
IL TABELLINO
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO - CBF BALDUCCI HR MACERATA 3-1 (28-26 13-25 25-18 25-23)
FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Orlandi 8, Rebora 15, Monza 4, Enneking 13, Kone 6, Zanette 22, Cecchetto (L), Landucci 1, Del Freo, Brandi, Zakoscielna. Non entrate: Osana (L), Baratella, Spiriti. Allenatore Beltrami.
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Mazzon 11, Bonelli 2, Battista 7, Caruso 9, Decortes 22, Bulaich Simian 4, Bresciani (L), Fiesoli 10, Morandini, Allaoui, Mennecozzi (L). Non entrate: Busolini, Orlandi, Sanguigni. Allenatore Lionetti.
Arbitri: Giorgianni, Ancona.
Note - Durata set: 32', 25', 23', 31'; Totale: 111'. MVP: Rebora.
(foto LVF)
Il ventottesimo turno del Girone B di Promozione propone la sfida di alta classifica tra Aurora Treia e Palmense. La formazione di casa, imbattuta da un girone, cerca il guizzo per entrare in zona playoff. Sull’altro versante, i ragazzi di Mister Cardelli hanno bisogno degli ultimi punti per puntare a giocare uno spareggio promozione tra le mura amiche.
La prima frazione di gara è dominata dalla formazione locale che sblocca dopo soli 4 minuti. Borrelli si presenta sul dischetto e trasforma nonostante l’intuizione di Osso. I biancorossi tengono bene il campo e spaventano gli avversari al quarto d’ora. Facundo Garcia scaglia una conclusione potente che lambisce di poco il montante.
Il raddoppio si concretizza al 23’: Osso tenta un dribling in area su Facundo Garcia che va a contrastare e mettere la sfera in fondo alla porta. La Palmense ritrova la lucidità ed accorcia le distanze appena superata la mezz’ora. Haxhiu direttamente da calcio di punizione scavalca la barriera e deposita alle spalle di Testa.
L’Aurora però è in giornata e si riporta subito sul doppio vantaggio. Al 41’, Borrelli trova la doppietta compiendo un’altra delle sue autentiche magie. Il fantasista biancorosso calcia dai venticinque metri e fulmina Osso con un gran destro che fa esplodere la tribuna occupata dai tifosi treiesi. I primi quarantacinque minuti si chiudono sul punteggio di 3-1 a favore della formazione locale.
Nella ripresa il ritmo si abbassa, l’Aurora gestisce il vantaggio mentre la Palmense cerca di riaprire i giochi. Al minuto 62’, l’Aurora perde una palla velenosa sulla pressione di Frascerra, parte un cross sul secondo palo che viene capitalizzato in rete da Moretti. I rivieraschi sfiorano il pari al 68’ con il colpo di testa insidioso di Paniccià che termina sul fondo.
L’episodio che chiude definitivamente la contesa arriva sul calare della seconda frazione di gara. Osso sbaglia clamorosamente il disimpegno e mette il pallone tra i piedi di Arias che non può fallire il goal che vale il 4-2. Quindicesimo risultato utile consecutivo per l’Aurora che entra nella griglia playoff salendo al quinto posto in solitaria. Si ferma la Palmense che resta a quota 49 punti in classifica.
Tabellino
AURORA TREIA: Testa, Ballanti, Dominino, Romagnoli F (58’ Pottetti), Marini, Bartolini, Giuli (65’ Bonifazi), Garcia F, Arias (90’ Cacciamani), Borrelli (92’ Asteroidi), Wali (79’ Garcia M).
A disposizione: Tiberi, Filacaro, Bontempo, Allegretti. Allenatore: Francesco Nocera.
PALMENSE: Osso, Fuglini, Goxhaj, Gregonelli, Basili (59’ Paniccià), Finucci, Nazziconi F (72’ Pelliccetti), Haxhiu, Frascerra, Nazziconi M, Moretti.
A disposizione: Iommi, Capodacqua, Compieta, Del Rosso, Selita, Pierangeli.
Allenatore: Massimo Cardelli.
MARCATORI: Borrelli 4’ (RIG), 40’, Garcia F 15’, Haxhiu 31’, Moretti 62’, Arias 88’.
ARBITRO: Riccardo Negusanti – Sezione di Pesaro.
ASSISTENTI: Andrea Belogi – Sezione di Ancona; Samuele Gasperi – Sezione di S.Benedetto del Tronto.
NOTE: ammoniti Marini, Pottetti e Goxhaj; angoli 5-3; recuperi 0’-5’, presenti oltre 150 spettatori al “Leonardo Capponi” di Treia.
E’ il Soverchia a regalare di nuovo punti alla Settempeda che impatta con il Casette Verdini interrompendo così la striscia negativa in campionato(tre ko di fila). Il pareggio di questo terzultimo turno di Promozione, è un 2-2 combattuto, agonisticamente valido(il terreno allentato ha favorito questo tipo di match), giocato a viso aperto da due contendenti vogliose di ottenere il bottino pieno e che ci hanno provato fino all’ultimo e, a conti fatti, alla fine il pareggio si può ritenere giusto. Primo tempo con un buon Casette, ben messo in campo e che ha saputo sfruttare le occasioni avute. La Settempeda ha fatto un po’ di fatica, mostrando ritmi un po’ compassati, ma nel secondo tempo si è vista una squadra diversa, migliore per atteggiamento, più in partita, capace di condurre il gioco, più convinta e con voglia di ribaltare il punteggio, obiettivo poi in parte raggiunto visto l’esito finale. Settempeda che sale a 36 punti, quota che garantisce la matematica salvezza e dunque l’obiettivo di inizio stagione viene colto con due giornate di anticipo. Casette Verdini invece che frena sensibilmente in ottica play off, anche se le possibilità non sono svanite del tutto.
Penultimo impegno casalingo del torneo per una Settempeda che cerca i punti necessari per raggiungere la matematica salvezza, mentre dall’altra parte c’è un Casette Verdini che gioca per entrare nei play off. Tra i biancorossi, oltre a Quadrini, dà forfait Pettinari(influenza) e così fra i pali c’è Niccolò Bartoloni(in panchina il fratello Ludovico, anche lui portiere, classe 2009)che compone il trio di under con D’Angelo e Alessandro Staffolani. Tra i granata out Telloni e Del Brutto, ma c’è Romanski. Il primo tentativo è di marca ospite(3’) con Latini che calcia dalla distanza con Bartoloni che non si fa sorprendere intervenendo in tuffo. Il Casette Verdini trova spazi e allo scoccare del minuto 11 passa. Calcio di punizione dal vertice destro dell’area biancorossa eseguito da Giaccaglia con palla nella da cui esce diventando giocabile per Midei che tira di sinistro trovando la rete malgrado il tocco di Bartoloni. Nella reazione della Settempeda ci sono un paio di cross insidiosi che però la difesa amaranto risolve con interventi tempestivi.
Il Casette riparte appena può e al 30’ lo fa con Romanski che scatta sul filo del fuorigioco per poi calciare da dentro l’area con destro alto sopra la traversa. Il raddoppio per gli amaranto sembra nell’aria e infatti giunge al 33’. Azione che si sviluppa sulla destra con Midei che vince un contrasto e poi serve Latini che calcia rasoterra con il diagonale che supera Bartoloni. Prima del riposo la Settempeda accorcia con Rango: ottima iniziativa personale di Cappelletti che calcia dal limite, Carnevali devia in tuffo, sulla palla si avventa il numero 4 che spinge in porta. In avvio di ripresa, sotto i riflettori accesi per la poca visibilità data da pioggia e nuvoloni neri, parte bene il Casette che è subito pericoloso con un tiro cross da fondo campo di Ferrari che attraversa l’area piccola e si spegne sul fondo senza che Ogievba riesca a deviare. Settempeda che spinge e il guizzo giusto arriva al 51’ con il migliore in campo, Nicolas Rango. Bel cross da sinistra di Montanari che spiove in mezzo dove Rango può saltare indisturbato, colpo di testa con palla schiacciata a terra che sorprende Carnevali e gonfia la rete. 2-2 e parità ristabilita. Una Settempeda più convinta e decisa in questo secondo tempo e meritatamente sul pari, ci prova con continuità prendendo campo. Al 68’ però gli ospiti escono dalla metà campo con Midei che calcia da lontano con Bartoloni che deve impegnarsi in un doppio intervento.
Adesso il Casette prende coraggio e si fa vedere con due azioni consecutive che creano apprensione nella retroguardia di casa. Al 30’ di nuovo Settempeda con il solito Rango che scarica un bel sinistro con palla alta di poco. Dall’altra parte punizione che vede il pallone finire in rete, ma è tutto inutile per via di un fallo dell’attacco per carica al portiere. Siamo allo scadere e sugli sviluppi di un corner Palazzetti trova lo spazio per la girata con Carnevali che vola per alzare sopra la traversa. E’ l’ultimo episodio del match che si chiude sul 2-2. Settempeda che festeggia il punto che voleva per decretare la salvezza aritmetica; Casette che rallenta nella corsa quinto posto ma non è ancora fuori dai giochi.
IL TABELLINO
SETTEMPEDA-CASETTE VERDINI 2-2
RETI: 11’ Midei, 33’ Latini, 40’ e 51’ Rango
SETTEMPEDA: Bartoloni Nicolò, Massini(83’ Sfrappini), Montanari, Rango, D’Angelo, Palazzetti, Farroni, Dolciotti, Cappelletti, Pagliari, Staffolani Alessandro(56’ Perez). A disp. Bartoloni Ludovico, Eugeni, Mulinari, Salvatelli, Staffolani Edoardo, Boldrini, Meschini. All. Ciattaglia
CASETTE VERDINI: Carnevali, Ferrari(69’ Poloni) , Forte, Guing Tidiane, Menchi(77’ Cingolani), Moschetta, Ogievba(62’ Gentilucci), Midei(87’ Lami), Latini, Giaccaglia(69’ Ciurlanti), Romanski. A disp. Mallozzi, Donnari, Moglianesi, Corrado. All. Lattanzi
ARBITRO: Francesco Ballarò di Pesaro. Assistenti: Bejko Lorena di Jesi e Ciro Santoro di Pesaro
NOTE: ammoniti: Dolciotti, Palazzetti, Poloni, Romanski, Guing Tidiane, Lami, Sfrappini. Angoli: 8-2. Recupero: pt 1’, st 5’
La Cucine Lube Civitanova ha comunicato un aggiornamento sulle condizioni del libero biancorosso Fabio Balaso, che ha subito la rottura del quarto metacarpo della mano destra durante un allenamento venerdì scorso all'Eurosuole Forum di Civitanova Marche. L'infortunio è avvenuto in seguito a uno scontro accidentale con un compagno di squadra.
Lo staff medico della Lube, in accordo con l'atleta, ha deciso di procedere con un intervento chirurgico di riduzione e osteosintesi della frattura. L'operazione è programmata per martedì 1° aprile a Modena, e sarà eseguita dall'equipe del professor Luigi Tarallo, specialista di fama nel settore.
Niente semifinale contro la storica rivale Perugia, dunque, per il capitano biancorosso. Ulteriori valutazioni sul recupero di Balaso saranno fatte nei giorni successivi all’intervento chirurgico.
A tre giornate dal termine del campionato, la Maceratese ha deciso di tutelarsi dopo l'infortunio di Gagliardini, assicurandosi un nuovo portiere. Il club biancorosso ha, infatti, ufficializzato il tesseramento di Leonardo Bazzucchi, estremo difensore classe 1997 con una solida esperienza maturata tra Serie D ed Eccellenza.
Bazzucchi, alto 195 cm, ha mosso i primi passi nel settore giovanile dello Spezia, per poi proseguire la sua carriera difendendo i pali di Gubbio, Gualdo, Bastia e Cannara, con un'esperienza anche all'Alto Vicentino. Il suo arrivo garantisce alla Maceratese una copertura di maggiore esperienza nel reparto arretrato, in un momento cruciale della stagione.
"Sono qui per dare una mano. Sarà un mese importante, perciò mi metto subito a disposizione del Mister e di tutta la Maceratese", ha dichiarato il neo-biancorosso attraverso il comunicato ufficiale della società.
Bazzucchi ha già svolto la sua prima seduta di allenamento con il gruppo ed è immediatamente a disposizione di Mister Possanzini per la sfida di domani contro il Chiesanuova. Resta ora da capire se il tecnico deciderà di schierarlo subito tra i pali o se punterà su uno dei due giovani portieri Marchegiani e Sansaro.
La Giunta comunale di Civitanova Marche ha recentemente approvato il progetto esecutivo per la manutenzione straordinaria del Palazzetto dello Sport situato nel quartiere Risorgimento, con l’obiettivo di rinnovare e riqualificare l’immobile destinato alla pratica della pallacanestro. Il progetto, redatto dall'operatore economico "Ercoli Ingegneria," riguarda il completamento del secondo stralcio dei lavori di manutenzione della palestra, sita in via Ginocchi, che attualmente è gestita dalla Virtus Basket SSD. a.r.l. di Civitanova Marche, in virtù della convenzione stipulata il 12 dicembre 2019.
L’intervento di manutenzione straordinaria si rende necessario a causa del degrado di alcuni componenti impiantistici e costruttivi che risultano ormai obsoleti. L’obiettivo è adeguare i locali e rinnovare le strutture, migliorando l’edificio attraverso una serie di interventi tecnici e funzionali.
Il finanziamento per il secondo stralcio dei lavori è stato coperto attraverso le risorse del Bilancio del Comune per l’esercizio finanziario corrente. In particolare, è stato destinato un importo di 16.429,39 euro per le spese tecniche, già impegnate nell’avanzo del Capitolo 2791/7, con la determinazione n. 678 del 25 novembre 2024. A questa somma si aggiunge una quota di 173.000,00 euro dal Capitolo 2791/4, finanziata tramite i fondi derivanti da IMU e TASI.
I lavori fanno parte di un intervento complessivo di manutenzione straordinaria che prevede numerose migliorie, tra cui: il ripristino e l’ampliamento dell’illuminazione di emergenza, il rinnovo dell’impianto idrico antincendio, la sistemazione del bagno per persone con disabilità, la sostituzione di apparati nella centrale termica, il ripristino dell’impianto di estrazione dell’aria, e l’ampliamento delle dimensioni di alcuni infissi al piano terra nelle vie di esodo. Inoltre, si provvederà al miglioramento dell’impianto di allarme acustico e ad altre piccole opere di adeguamento, come l'installazione di una controparete in alcuni punti del corridoio dove si sono verificati fenomeni di umidità di risalita e il ripristino del copriferro della scala esterna in cemento armato situata sul lato nord della struttura.
Nel dettaglio, il secondo stralcio dei lavori riguarderà principalmente la sostituzione della pavimentazione sportiva in legno. L’attuale pavimentazione, infatti, presenta evidenti segni di usura e necessita di un rinnovo. Sarà installata una nuova pavimentazione di tipologia analoga, conforme alle normative CONI per gli impianti sportivi e al Regolamento della FIP (Federazione Italiana Pallacanestro). Inoltre, verrà sostituito il parapetto di separazione tra la zona spettatori e la zona destinata alle attività sportive.
Brutta notizia in casa Cucine Lube Civitanova. Durante la seduta tecnica di oggi pomeriggio, sul taraflex dell'Eurosuole Forum, il capitano biancorosso, Fabio Balaso, ha subito un infortunio alla mano destra a seguito di un incidente fortuito durante un'azione di gioco con un compagno di squadra.
Immediatamente dopo l’incidente, il libero è stato trasportato alla Clinica Villa Pini di Civitanova Marche, dove è stato sottoposto a una serie di accertamenti diagnostici. Le radiografie hanno confermato una frattura spiroide del quarto metacarpo. Un infortunio che, purtroppo, costringerà Balaso a fermarsi per un periodo di tempo, sebbene lo staff medico del Club stia monitorando attentamente la sua condizione nelle prossime ore.
Il libero, uno degli elementi chiave della squadra e punto di riferimento in campo, dovrà ora affrontare un periodo di recupero che, al momento, non ha una stima precisa. La Lube si augura che il suo capitano possa tornare a disposizione il prima possibile, ma la priorità rimarrà ovviamente la salute del giocatore.
Due titoli regionali e altri 8 podi: bella figura del Centro Nuoto Macerata Fior di Grano ai Campionati Regionali Invernali di Categoria e Assoluti. La kermesse natatoria si è tenuta nella piscina comunale di Ascoli e nei due fine settimana di gare la società biancorossa si è presentata in totale con 26 atleti. Come detto il CNM ha raccolto parecchie soddisfazioni, con i maschi più medagliati.
Tra i migliori risultati senza dubbio il triplete firmato da Alessandro Pianesi che ha vinto i 50 dorso Seniores ed ha aggiunto il secondo posto nei 200 farfalla e pure il terzo nei 100 dorso. Tris anche per Matteo Bernabei, curiosamente tutti bronzi: 50 dorso, 100 misti e 400 misti Seniores. Infine Tommaso Zaffrani-Vitali ha conquistato due bronzi, lo ha fatto nei 200 farfalla e nei 400 misti categoria Cadetti.
Nel settore femminile Noemi Leboroni è volata nei 400 misti Cadetti, prendendosi un meritato oro. Emma Quarchioni ha ottenuto invece il terzo posto nei 400 misti Ragazzi 2011. Il Centro Nuoto Macerata è stato anche un po’ sfortunato, perché in più circostanze ha mancato il podio per un soffio.
Sempre con le ragazze. Irene Paglialonga ha chiuso al quarto posto sia i 50 che i 200 dorso Juniores 2009, così come Giada Leboroni i 100 e 200 rana Seniores. La lista è completata da Lucrezia Lorenzetti nei 200 farfalla Juniores 2010 e Emma Quarchioni nei 100 misti e nei 200 rana Ragazzi 2011.
Le staffette si sono difese bene, pure loro purtroppo piazzatesi al quarto posto. Così la 4x100 misti femminile Ragazzi (Sofia Natali, Emma Quarchioni, Tessa Del Gobbo, Giulia Razeti) e la 4x100 misti femminile Juniores (Irene Paglialonga, Mariel Calabrese, Lucrezia Lorenzetti, Federica Foglia).
Erano qualificati per la manifestazione anche Alessia Addimando, Maria Chiara Cera, Martina Gjini, Aurora Silvestri, Vincenzo Azzari, Tommaso Campanella, Karim Khailoti, Alessandro Luchetti, Erik Morettini, Ernesto Pallotto, Nicolò Palucci, Filippo Pugnaloni e Simone Scarponi. Tutti hanno affrontato la competizione con il giusto atteggiamento contribuendo alla bella figura.
Un’esperienza positiva per tutto il gruppo guidato da Eleonora Brandi e Mauro Antonini, che ha avuto modo di confrontarsi con le migliori realtà regionali, portando a casa risultati interessanti e spunti su cui lavorare in vista dei prossimi appuntamenti della stagione estiva in vasca da 50 metri.
La semifinale dei Play Off SuperLega Credem Banca si accende con il duello tra la Cucine Lube Civitanova e la Sir Susa Vim Perugia. Le due formazioni si contenderanno un posto nella finale scudetto in una serie al meglio delle cinque gare, con il primo atto previsto per sabato 5 aprile al PalaBarton Energy di Perugia. La partita avrà inizio alle 20:30 e sarà trasmessa in diretta su Rai Sport, DAZN e VBTV.
Il secondo appuntamento della serie si terrà all’Eurosuole Forum di Civitanova sabato 12 aprile alle ore 18. In questa occasione, la Lube avrà il vantaggio del campo e proverà a imporsi davanti ai propri tifosi. Anche questa sfida sarà visibile su Rai Sport e VBTV, oltre alla trasmissione radiofonica su Radio Arancia.
La terza sfida, in programma mercoledì 16 aprile alle 20:30, vedrà nuovamente Perugia ospitare Civitanova. L’incontro sarà trasmesso in esclusiva su DAZN e VBTV. Con due squadre di altissimo livello pronte a darsi battaglia, il confronto si preannuncia spettacolare e ricco di colpi di scena.
Entrambe le formazioni hanno dimostrato grande solidità durante la stagione, rendendo questa semifinale una delle più attese dell'anno. Civitanova cercherà di spezzare il dominio di Perugia, mentre la squadra umbra punterà a confermare il proprio status di favorita. I tifosi sono pronti a vivere un’altra epica battaglia sul taraflex.
(Credit foto: Spalvieri)
Cantanhede, in Portogallo, si è trasformata nel cuore pulsante della ginnastica aerobica internazionale, accogliendo i migliori atleti del mondo nella decima edizione della Coppa del Mondo FIG. Tre giorni intensi, dal 21 al 23 marzo, in cui tecnica, energia ed eleganza hanno dominato il Pavilhão Marialvas, regalando emozioni al pubblico e consacrando nuove stelle della disciplina.
Tra i protagonisti della spedizione italiana spicca il nome di Arianna Ciurlanti, atleta tesserata con la SSD Ginnastica Macerata e portacolori della Nazionale Italiana F.G.I. Con grande determinazione, ha preso parte alla competizione sulle note della canzone "Malo" di Bebe, dando vita a una routine caratterizzata da energia e una forte presenza scenica.
La sua prestazione l'ha portata a conquistare la quarta posizione, sfiorando il podio per soli 0.15 punti. Con un punteggio complessivo di 19.200 (artistico: 8.800, esecuzione: 7.150, difficoltà: 3.250), Arianna ha dimostrato il suo talento in una competizione di altissimo livello. Un risultato che assume ancora più valore considerando l'introduzione del nuovo codice dei punteggi, rappresentando un motivo di grande orgoglio sia per l'atleta che per la sua società di appartenenza.
La tappa di Cantanhede si conferma una delle più attese e apprezzate del circuito mondiale, un evento capace di esaltare i talenti emergenti e di proiettare la ginnastica aerobica verso nuovi traguardi.
La delegazione italiana è stata guidata dalla direttrice tecnica nazionale Luisa Righetti, affiancata dai tecnici Emanuele Pagliuca e Arianna Ciucci, quest'ultima anche allenatrice societaria di Arianna Ciurlanti. La loro competenza e il loro supporto hanno contribuito a rendere la partecipazione italiana un'esperienza significativa e ricca di soddisfazioni.