La Maceratese ha ufficializzato il secondo giocatore in entrata per la stagione 2024/25. Si tratta di Lorenzo Albanesi, esterno offensivo classe ‘97. Albanesi arriva alla Maceratese dopo una lunga esperienza al Montegiorgio, dove ha trascorso ben 9 stagioni, intervallate da una parentesi al Castelfidardo. Coi rossoblù, di cui è stato anche capitano, ha vinto il campionato di Eccellenza nel 2017/18, conquistando la promozione in Serie D, categoria in cui il club fermano ha poi militato per 5 stagioni.
Con la retrocessione del Montegiorgio in Promozione, Albanesi ha deciso dunque di iniziare un nuovo capitolo della sua carriera. Giocatore versatile, che può giocare sia da esterno che da seconda punta, metterà la sua esperienza e le sue caratteristiche a disposizione di Mister Possanzini. L’arrivo di Albanesi si aggiunge a quello di Bracciatelli e alle conferme di Gagliardini, Nicolosi, Ruani e Cirulli.
Quasi non fa più notizia perché di exploit tricolori ne ha già archiviati a bizzeffe, ma Maria Chiara Cera si è appena laureata campionessa italiana in ben 6 gare della Federazione Sport Sordi.
La stella di Macerata, classe 1999, ancora una volta ha sbaragliato la concorrenza, primeggiando a Terni nei 50, 100 e 200 dorso, 50 e 100 stile libero e 100 farfalla. Se il dorso è sempre stato fonte di trionfi e dominio, l’oro nel delfino invece rappresenta una bellissima novità.
Maria Chiara c’è, continua ad esserci e si sta preparando dunque nel migliore dei modi alle Olimpiadi dei sordi che si svolgeranno a Tokyo nel 2025. Del resto parliamo di una nuotatrice che ha ricevuto la prima convocazione con la Nazionale agli Europei di Lublino in Polonia nel 2018, per poi divenire una colonna azzurra.
Per lei pure il bronzo nella 4x100 mista alle Deaflympics brasiliane del 2021 (disputate nel 22 causa Covid-19) e quindi due volte Campionessa del Mondo in Argentina nel 2023: nella 4x100 mista e nella 4x200 stile libero.
Quella di Maria Chiara Cera è proprio una bella storia, fatta di sacrifici e successi. Una ragazza sorda che nuota nella piscina di viale Don Bosco a Macerata dal 2010. Vista la sua energia e le sue qualità è stata presto inserita nei gruppi agonistici dai tecnici che l’anno seguita in tutta la sua carriera, vale a dire Mauro Antonini e Franco Pallocchini.
Ha iniziato a gareggiare con i suoi coetanei udenti nella specialità del nuoto per Salvamento dove si è distinta vincendo alcuni titoli a livello regionale e partecipando ripetutamente ai Campionati italiani di categoria e assoluti. Anche nelle gare di nuoto gareggia a livello regionale e nazionale.
Fin dal 2015 si è messa in luce ai Campionati italiani di nuoto della FSSI ottenendo risultati di rilievo, titoli italiani e record. Va sottolineato che i Campionati italiani dei sordi si sono svolti spesso nelle Marche proprio grazie all'interessamento del Centro Nuoto Macerata che ha anche curato l'organizzazione delle manifestazioni all'interno delle manifestazioni di nuoto marchigiane della FIN.
Si tratta di un fatto molto importante anche dal punto di vista sociale, perché l’integrazione tra udenti e sordi è totale e i nuotatori salgono sui blocchi insieme, senza distinzione se non nella classifica finale. Questo fondamentale impegno ha permesso a Pallocchini di divenire consigliere nazionale della FSSI, mentre la notevole crescita tecnica è valsa a Mauro Antonini la nomina a DT della Nazionale e anche una palma d’oro del CIP.
La Cera rappresenta un modello delle possibilità di integrazione e deve costituire esempio per gli atleti sordi o in altro modo diversamente abili. Soprattutto deve essere stimolo per le società sportive di ogni tipo a non avere paura o pregiudizi nell'approcciarsi con questo universo che resta ancora per molti versi sommerso e sconosciuto.
Sabato 29 giugno, presso il playground Attilio Pierini di Porto Recanati, si è svolto il 4° Memorial Attilio Pierini, una giornata speciale dedicata a ricordare il campione portorecanatese a quattro anni dalla sua scomparsa. Organizzato dalla società Attila Basket, che porta con orgoglio il nome di "Attila" Pierini, l'evento ha unito la comunità in una celebrazione dello sport e dei valori che Attilio incarnava dentro e fuori il parquet.
La giornata è iniziata con un discorso introduttivo di Giuseppe Pierini, presidente dell'Attila Basket e padre di Attilio, seguito dal saluto istituzionale dell'assessore allo sport di Porto Recanati Francesco Quercetti, in rappresentanza del sindaco Andrea Michelini. Hanno partecipato anche la dottoressa Paola Cingolani della Fondazione Ospedale Salesi e Don Luca dell'Oratorio Don Bosco di Porto Recanati, a cui la famiglia Pierini ha recentemente donato un nuovo playground.
L'evento è proseguito con una dimostrazione dei giovani atleti del minibasket, suddivisi nelle categorie Pulcini, Mini-Pulcini, Aquilotti, Scoiattoli ed Esordienti. I giovani sportivi hanno dato prova delle loro abilità sul playground, ricevendo alla fine una medaglia per il loro impegno. Successivamente, i ragazzi dell'Under 13, Under 15 Eccellenza e Under 19, freschi vincitori della Coppa Marche, hanno animato un torneo 3 contro 3, ricevendo anch'essi tanti applausi e delle medaglie.
Uno dei momenti più toccanti della giornata è stato la proiezione di un video emozionale dedicato ad Attilio Pierini, seguito dalla partita finale senior tra l'Attila Basket, allenata da Coach Nicola Scalabroni, e gli “Amici di Attilio”, allenati da Paolo Cuna. La partita, che ha visto in campo giocatori ed ex giocatori dell'Attila Basket, ex compagni e amici di Attilio, si è svolta in un clima di grande cordialità e divertimento, con la vittoria della squadra di Coach Scalabroni.
Al termine dell'incontro, tutti gli atleti sono stati premiati con una medaglia da Francesca Polli, moglie di Attilio e mamma della splendida Vittoria, Mirella Luchetti, la mamma di Attilio e Laura Pierini, la sorella di Attilio. La coppa è stata simbolicamente riconsegnata da Coach Scalabroni alla famiglia Pierini.
Il presidente dell’Attila Giuseppe Pierini ha sottolineato l'importanza del Memorial e del progetto portato avanti con grande impegno dalla squadra di Porto Recanati: "Noi dell’Attila Basket rappresentiamo un ragazzo che ha dato tutto alla pallacanestro. Ogni anno organizziamo questo Memorial per ricordare Attilio e far vedere cosa significa per noi lo sport e quali sono i valori che guidano la nostra società. Vogliamo dare continuità a quanto fatto da Attilio per Porto Recanati e per la pallacanestro, partendo dai più piccoli e portando avanti il suo nome sia dentro che fuori dal campo".
Jacopo Minossi, team manager dell’Attila Basket e principale organizzatore del Memorial, ha espresso la sua soddisfazione per la riuscita dell'evento: "Siamo felici che molti ex compagni di squadra e ragazzi che lo hanno conosciuto vogliano sempre ricordarlo con piacere. Il Memorial è diventato un evento stabile qui a Porto Recanati e ogni anno lavoriamo per migliorarci. Come ho sempre detto, tutto quello che facciamo all’Attila Basket è dedicato ad Attilio. Le stagioni possono andare bene o male, ma l’impegno c’è sempre nel suo ricordo. Attilio Pierini si è sempre dimostrato un esempio e noi vogliamo portare avanti queste sue caratteristiche nel progetto sportivo che porta il suo nome".
Il 4° Memorial Attila Pierini è stato dunque capace di dar vita ad una giornata di sport, ricordi ed emozioni, unendo la comunità di Porto Recanati nel segno della passione per la pallacanestro e dei valori che Attilio Pierini ha saputo trasmettere durante la sua vita. L'evento ha dimostrato quanto sia forte il legame tra Attilio e la sua città, evidenziando come il suo spirito e il suo impegno continuino a vivere attraverso le generazioni più giovani.
(Credit photo: Alfonso Alfonsi)
La rassegna allestita dalla Maceratese si è conclusa con il successo degli Esordienti a 9 della Vigor Senigallia, classe 2011, che in finale allo Stadio della Vittoria hanno avuto la meglio 2-1 sul Tolentino.
Al Nando Cleti il punteggio viene calcolato in base ai punti conseguiti nei tre tempi di gioco; infatti, la formazione rossoblù si è aggiudicata la prima frazione mentre gli altri due tempi sono terminati in parità senza reti. Nel 2-1 del primo tempo a segno Ben Omar per i rossoblù, quindi pareggio di Emanuele Romagnoli ed il 2-1 di Alessandro Romagnoli.
La sfida è stata piacevole e soprattutto assai avvincente ed equilibrata. I cremisi nel terzo tempo in ogni modo hanno cercato di pervenire al gol che avrebbe portato la gara ai supplementari, ma i loro tentativi sono stati fermati dal bravo portiere vigorino che ha anche neutralizzato un calcio di rigore.
Per il club di Senigallia quarto trionfo al Cleti, l’ultimo era stato nel 2018, mentre il Tolentino resta fermo alla gioia del 1994 e manca la possibilità di completare un tris tutto maceratese ricordando le affermazioni del Matelica al Velox categoria Allievi e della Maceratese per quello riservato ai Giovanissimi.
Alla premiazione finale ha preso parte il presidente del comitato della FIGC Marche, Ivo Panichi.
Queste le rose della finalissima. Vigor Senigallia: Piergiovanni, Manna, Tombari, Scattolini, Guidi, Maccagnani, Langella, Mattioli, Romagnoli, Ben Amor, Montesi, Peverelli, Squadroni, Lancioni, Tomassoni. All. Grilli
Tolentino: D. Romagnoli, Tartari, Crocenzi, E. Romagnoli, A. Mercuri, Acquaticci, Lorenzi, Bordi, Pecchia, Bellini, Cacciolari, Serrani, D. Mercuri, Svampa, Cingolani. All. De Angelis
Nel fine settimana del 29 e 30 giugno si sono svolti i Campionati Italiani Assoluti di Atletica Leggera a La Spezia, dove l’Atletica Avis Macerata ha potuto vantare quattro suoi rappresentanti ufficiali e due ottimi atleti, Faloci Giovanni e Vandi Elisabetta, che sono approdati ai gruppi militari quando indossavano la maglietta bianco-rossa.
Il pomeriggio del sabato si è aperto con il lancio del martello di Giorgis Gregorio, classe 2002. L’atleta avisino ha riportato una misura di 61.16 al terzo lancio, inferiore rispetto al primato stagionale ottenuto nel maggio di quest’anno (63.07), ma che comunque gli ha permesso di guadagnare un ottimo settimo posto.
Verso le 18 di pomeriggio, in un clima nuvoloso e umido, si sono svolte le batterie dei quattrocento. Alla terza batteria un volto noto: Vandi Elisabetta, classe 2000, Fiamme Oro Padova, ex-avisina. Gara emozionante che ha visto una partenza “sprint”, purtroppo non sostenuta sul rettilineo finale. Passa comunque il traguardo con un ottimo 53.94, primato stagionale.
Alle 20 di sera, trasmesse su Rai Sport, le batterie degli 800 metri, donne e uomini. A rappresentare l’Avis Macerata: Vandi Eleonora e Vitali Federico.
Vandi Eleonora, classe ‘96, con un’ottima gara in progressione e un tempo di 2: 05.17, è riuscita a qualificarsi per la Finale tra i tempi di ripescaggio, per un soffio di appena qualche decimo di secondo.
Vitali Federico, classe 2003, ci regala anche lui l’occasione di vederlo gareggiare di nuovo nella Finale, concludendo la batteria con un tempo che sfiora il suo primato personale di 1: 49.91: 1: 50.00. Anche qui il ripescaggio si è giocato sul filo di un rasoio di appena due decimi di secondo.
Nella domenica, ad aprire le gare, con la maglia Fiamme Gialle ma storico ex-avisino, Faloci Giovanni che, anche lui al terzo lancio, ottiene la misura di 59.75, aggiudicandosi il terzo posto nella classifica e sfiorando ancora una volta la barriera dei 60 metri, barriera superata mille volte nella sua lunghissima carriera.
A seguire, in tarda serata, le due attesissime Finali degli 800 metri.
Vandi Eleonora, dopo aver impostato il ritmo per più di tre quarti della gara alle sue compagne, porta a casa il settimo posto in classifica, con un tempo di poco superiore alle batterie: 2:05.23.
Vitali Federico ottiene anche lui il settimo posto, con il tempo di 1: 49.96, migliorando quindi ancora il tempo nelle batterie e raggiungendo il secondo tempo inferiore a 1: 50 della sua carriera atletica.
A chiudere i Campionati Nazionali avisini, Chiara Fucelli nei 3000m siepi. La gara si conclude per lei con un tempo di 11:10.85 - risultato non lontano dal suo personale 10:56.72 , conseguito al Challenge di Brescia questo giugno - che le fa ottenere il sedicesimo posto.
Ottimi atleti e ottimi risultati quindi per l’Atletica Avis Macerata, che quest’anno più che mai ha messo in vetrina risultati lusinghieri ad un Campionato Italiano Assoluto di altissimo livello dato l’eccellente stato di salute dell’atletica italiana, facendoci un po’ tutti sognare.
Articolo di Margherita Forconi
Foto di Grana/ Fidal e Maurizio Iesari
Finisce con la festa bianconera la finalissima del campionato Under 15 femminile disputata allo Stadio della Vittoria di Tolentino.
La Juventus supera la Roma con una rete a inizio secondo tempo di Grigolo, conquistando così il terzo titolo nella categoria dopo i successi ottenuti nel 2019 e nel 2022. Nonostante i tanti tentativi, le giallorosse - che quest’anno hanno battuto le rivali in entrambi gli incontri disputati - sbattono sul muro eretto da Mallardi e compagne, bravissime a difendere la porta e il risultato. Il gradino più basso del podio se lo aggiudica invece la Fiorentina, che sullo stesso terreno di gioco ha battuto 4-1 la Pro Sesto.
A premiare la squadra seconda classificata il Vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di Tolentino Alessia Pupo che ha ringraziato la FIGC per aver scelto ancora una volta lo stadio della Vittoria per disputare una finale nazionale di un campionato giovanile.
Sabato 29 giugno 2024, presso il palazzetto dello sport “Ballarini/Michelini” di Porto Recanati, si è svolto un aggiornamento arbitrale regionale tenuto dal M° Fabrizio Tarulli, responsabile regionale Ufficiali di Gara Karate C.S.E.N. (Centro Sportivo Educativo Nazionale)
Vi hanno partecipato con entusiasmo gli ufficiali di Gara Csen delle Marche, tecnici ed aspiranti arbitri i quali, al termine dell’aggiornamento, hanno sostenuto gli esami per il conseguimento della qualifica di Arbitro Regionale.
Sempre più soddisfatto il M° Tarulli per la continua crescita del gruppo arbitrale regionale.
Con l'esame finale si è conclusa la prima parte del progetto di nuoto e inclusione sportiva e professionale, organizzato dall'assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Macerata in collaborazione con il Centro Nuoto Macerata.
Otto minori stranieri non accompagnati in carico ai Servizi Sociali, dopo mesi di lezioni all'interno della piscina comunale, hanno conseguito gli attestati federali FIN "Sa Nuotare". Sei di loro hanno ottenuto il livello più alto del diploma che consente di accedere al corso per il brevetto di assistente bagnante.
“Voglio ringraziare il Centro Nuoto Macerata, il presidente Mauro Antonini e tutto il suo staff - sottolinea il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D'Alessandro - per aver formato i ragazzi con appuntamenti bisettimanali, ai quali ha preso parte anche un operatore del nostro progetto di accoglienza in famiglia, in affiancamento agli insegnanti di nuoto che hanno dimostrato grande capacità e sensibilità”.
L'assessore D'Alessandro, oltre ad aver fortemente sostenuto l'iniziativa, non è voluta mancare all'appuntamento finale. “Essere presente a un evento fortemente gratificante per allievi, insegnanti e tutor – aggiunge – significa rimarcare la presenza delle istituzioni in un percorso di vera inclusione e di crescita, sia umana che professionale. Questi ragazzi, infatti, una volta completata anche la parte teorica, potranno utilizzare il brevetto conseguito per lavorare presso piscine e strutture specializzate”.
“Questa attività di inclusione sociale e professionale - conclude il presidente del Centro Nuoto Macerata Mauro Antonini - si sposa interamente con i nostri obiettivi e la nostra filosofia di gestione. Lo sport deve essere al servizio della persona e della cittadinanza. È quindi un piacere per noi collaborare con l'Amministrazione comunale e con l'assessore D'Alessandro, sempre attenti a questo tipo di bisogni”.
Sabato 22 e domenica 23 giugno presso la Palestra “Toti Baroni” di San Severino Marche, si sono svolte due giornate interamente dedicate al karate.
Il Fratini karate Team che comprende, oltre alla sede centrale di Pollenza, anche i distaccamenti di San Severino Marche e Fiuminata, ha organizzato, nella giornata di sabato, uno stage tenuto dal Maestro Fabio Leoni (cintura nera 7° Dan) della JKA, sullo stile Shotokan tradizionale. La giornata di domenica è stata dedicata agli esami per il passaggio di cintura e si è conclusa con un “Porte Aperte” durante il quale il pubblico ha potuto sperimentare le tecniche base di questa disciplina.
A guidare gli allievi il Maestro Renato Fratini (6° Dan) che insegna nella sede di Pollenza con i suoi collaboratori Andrea Morelli (3° Dan) e Andrea Mennichelli (3° Dan) rispettivamente per le sedi di San Severino Marche e Fiuminata. Nella sede di San Severino Marche i corsi terminano a fine giugno e riprenderanno a settembre presso la Palestra della Scuola Media.
Il karate, oltre ad essere una disciplina sportiva completa, è anche uno stile di vita ed insegna il rispetto e l’educazione e può essere praticato ad ogni età. Il Fratini Karate Team ringrazia il Comune di San Severino Marche per aver messo a disposizione la palestra e l'Assessore allo Sport Paolo Paoloni per il sostegno durante l'evento.
Il team Mrnc 12 ha vissuto un weekend trionfale sul circuito dell'Autodromo di Vallelunga Pietro Taruffi, durante il Campionato Italiano Grand Turismo Endurance. Con oltre 30 vetture dei marchi più prestigiosi schierate, l'evento ha visto la nuova serie Endurance sfidarsi per tre intense ore di gara.
Giammarco Marzialetti, presidente del Team Mrnc 12, ha esaltato l'entusiasmante esperienza: "È stato un weekend emozionante. Le due Ferrari 488 Challenge Evo del team Best Lap, una nella categoria Pro Am e l'altra guidata dalla nostra Mrnc 12 con Gianluigi Bianchini come Team Manager nella categoria Am, hanno brillato sul circuito."
"Non è stato un inizio facile," ha commentato Bianchini, "con qualche inconveniente tecnico risolto prontamente dalla squadra. Ma siamo riusciti a qualificarci bene sabato e domenica, con un autodromo pieno di appassionati nei box e sulle tribune."
Marzialetti ha concluso con gioia: "Abbiamo ottenuto un meritato secondo posto (P2) nelle rispettive categorie, nonostante le sfide di una pista non ideale per le caratteristiche della Ferrari 488 Challenge Evo. Ringrazio il nostro eccezionale equipaggio e tutta la squadra per il loro impegno e determinazione." Il presidente ha inoltre espresso gratitudine alla Scuderia Ferrari Club Castorano, di cui è socio, e in particolare al presidente Ivan Ameli. "Grazie anche a Gaudenzio Tavoni di Aci Sport e a Marco Rogano, direttore generale di Aci Sport, per il loro sostegno," ha aggiunto Marzialetti.
Ora il team guarda al prossimo importante impegno nel Ferrari Challenge Europa Trofeo Pirelli a Portimão, Portogallo, a bordo della nuova Ferrari 296 Challenge.
Si è conclusa domenica 30 giugno la prima edizione della Cardonas Cup, il nuovo torneo estivo di calcio a 7.
Dopo l’inizio del 16 giugno scorso, la nuova iniziativa organizzata dal comitato UISP (Unione Italiana Sport per Tutti) Macerata, patrocinata dal Comune di Appignano e ideata da giovani appignanesi e non, ha coinvolto molti atleti protagonisti nel categorie del calcio dilettantistico.
Ben 12 squadre e 123 giocatori hanno partecipato all’evento in un totale di 22 incontri che si sono svolti presso il campo sportivo “Andrea Cicare” di Appignano, animato dal numeroso pubblico accorso nelle 8 serate.
Il sindaco Mariano Calamita, l’assessora allo sport e alle politiche giovanili uscente Silvia Persichini e la presidente provinciale UISP Martina De Felice, hanno ringraziato gli organizzatori per l’impegno e la serietà mostrata nel portare avanti questa nuova iniziativa basata sul divertimento e la voglia di stare insieme.
Oltre alle coppe per le prime tre squadre qualificate, sono stati assegnati tre premi individuali: se Nicola Carboni (Bar Milan) è risultato miglior giocatore, il titolo di capocannoniere è stato conquistato da Nicolas Bianchi (Spazio Verde) autentico mattatore con 13 reti siglate, mentre Alessandro Piermattei (Marco Bambozzi FC) ha vinto il premio per il miglior portiere.
La serata conclusiva si è aperta con la finale per il 3 e 4 posto dove la LBDF si è imposta sullo Spazio Verde con un pirotecnico 9-6 Al termine della finalissima ad aggiudicarsi il primo posto è stato il team Marco Bambozzi FC che ha superato per 3-2 il Bar Milan in un incontro giocato ad alta intensità.
Il team Marco Bambozzi FC, vincitore della prima edizione della Cardonas Cup, è composto dai seguenti componenti: Piermattei Leonardo, Medei Nicola, Marini Loris, Marini Gianmarco, Romanski Francesco, Mosca Matteo, Ortolani Riccardo, Altobello Francesco, Carbonari Manuele, Guerrero Luis, Salvatori Alessandro, Pascucci Stefano, Fratini Lorenzo (dirigente) e Romario Selita (dirigente).
Il Chiesanuova Calcio non si facendo distrarre dalla questione Lube e sta lavorando assiduamente all’allestimento della rosa 2024-2025. Il club ha infatti comunicato l’acquisto di ben 6 calciatori.
Vestiranno i colori biancorossi il difensore, centrale e all’occorrenza terzino, Michelangelo Monaco classe 97 ex Montefano. Un giocatore che ben conosce l’Eccellenza avendoci disputato le ultime 5 stagioni dopo essere cresciuto a Potenza Picena.
Con lui il jolly Luca Sopranzetti, classe 2000 formatosi alla Recanatese e protagonista negli ultimi due campionati con la Sangiustese VP. Può essere impiegato sia a centrocampo che in difesa, nel suo passato esperienze in serie D.
Classe 2000 è anche il centrocampista Alessandro Pesaresi, pedina che in questi anni più volte è uscito e rientrato alla Vigor Senigallia, giocando prima in Promozione, poi in Eccellenza e infine in D.
Dopo una lunga militanza al Casette Verdini approda a Chiesanuova Vincenzo Russo, centrocampista classe 1994 e autore di 5 reti nell’ultimo campionato di Promozione.
Infine due giovani che andranno a rimpolpare la batteria degli under a disposizione di mister Roberto Mobili. I nuovi fuoriquota sono Federico Perini e Elia Bambozzi. Il primo è del 2007 e proviene dal Porto Recanati, il secondo è del 2006 ed è un graditissimo ritorno. Prodotto del nostro settore giovanile in collaborazione con la Treiese, nell’ultima stagione è stato tra i protagonisti della vittoria del campionato Primavera3 da parte dell’Ancona.
Giacomo Bonaventura lascia la Fiorentina. Il club gigliato ha annunciato sui suoi canali social che il talento di San Severino Marche, il cui contratto è scaduto oggi, non ha rinnovato.
La Fiorentina ha voluto ringraziare il centrocampista marchigiano per la sua esperienza in maglia viola con queste parole: "Grazie Jack. Rimarrai per sempre parte della storia viola! In bocca al lupo per la tua prossima avventura!".
Arrivato dal Milan a parametro zero nel settembre 2020, Bonaventura ha segnato 22 gol in 162 presenze totali in 4 stagioni con la maglia viola. Per il centrocampista si apre ora un nuovo capitolo della sua importante carriera. Bonaventura era stato cercato a gennaio dalla Juventus. Sul giocatore adesso sembrerebbe esserci l’interesse del Como, tornato in Serie A dopo 21 anni con un progetto molto ambizioso.
Estate intensa per Petar Dirlic. Dopo aver concluso al secondo posto l’European Golden League il 16 giugno a Osijek come capitano della Croazia e giocatore più prolifico del torneo (170 punti in 8 partite), l’opposto della Cucine Lube Civitanova si prepara a partire per l’Estremo Oriente. Grazie alla vittoria al tie break con l’Estonia nella Semifinale di Golden League a metà giugno, domani, lunedì 1° luglio, il gigante croato raggiungerà la Cina con la sua nazionale per partecipare alla Challenger Cup (dal 4 al 7 luglio), tappa fondamentale per accedere alla Volleyball Nations League 2025. Questo è un obiettivo prioritario per l’attaccante, reduce da un'ottima stagione a Milano e desideroso di vestire la maglia della Lube nella prossima stagione di SuperLega Credem Banca.
Dirlic ha dichiarato:
"Il secondo posto nell’European Golden League è un buon risultato, ma ciò che contava davvero era superare la Semifinale e guadagnare l’accesso alla Challenger in Cina. Ovviamente la sconfitta per 3-1 contro l’Ucraina nella partita decisiva è stata difficile da accettare, perché sia con la Croazia che con i club voglio sempre vincere, soprattutto nelle finali. Abbiamo giocato sotto il nostro livello e questo non deve più succedere.
A livello individuale sono consapevole di aver dato il massimo, chiudendo il torneo come miglior marcatore, e sento di essere in buona forma. Come capitano della Nazionale voglio dare il massimo anche negli allenamenti, motivando i miei compagni. Questo stesso atteggiamento lo porterò anche a Civitanova. Darò tutto anche in Cina per inseguire la qualificazione alla VNL 2025. Siamo in buona forma e abbiamo qualità individuale, possiamo vincere nei Quarti di finale contro il Belgio, replicando il successo della Golden League.
Continuo a seguire anche gli sviluppi della Lube e sono più convinto che mai di trovare un team equilibrato e capace di competere ad alti livelli. Forse siamo giovani, ma nel roster ci sono atleti già abituati a vincere come Chinenyeze e Loeppky. Inoltre, abbiamo un libero in piena forma come Balaso che è una garanzia. Nonostante l’età media bassa, il gruppo non manca di qualità ed esperienza per affrontare qualsiasi sfida. Non vedo l’ora di mettermi alla prova".
"Nei giorni scorsi si sono susseguite voci, proclami, inviti, con al centro la società sportiva Chiesanuova Calcio, tirata in ballo a più riprese dalla stampa e dal Ceo Lube Fabio Giulianelli ideatore di un bellissimo progetto di calcio unitario a Treia. La società ribadisce che sin da subito ha sposato l’idea e si è messa a disposizione per la fattiva progettualità, al di là delle chiacchiere di facciata, senza campanilismo di sorta". A dichiararlo, in una nota, è il presidente del Chiesanuova Calcio, Luciano Bonvecchi.
"La squadra di punta del calcio treiese ha una storia (di oltre 50 anni), una struttura e una progettualità, ma è pronta a mettere a disposizione concretamente e con entusiasmo tutto il suo know-how, dal cambio del nome a tutto il resto", annuncia Bonvecchi.
"Ieri in occasione della conferenza stampa per la presentazione di Lube Academy (leggi qui) credo che non sia passata inosservata la nostra assenza, siamo passati da oggetto del desiderio ad assente di lusso- prosegue il presidente del Chiesanuova -. Pertanto per evitare ulteriori strumentalizzazioni si ribadisce ancora una volta la disponibilità di adesione ad una Lube Treia nel calcio sotto qualsiasi forma e collaborazione che per ora, stante l'imminenza della chiusura del mercato e delle altre scadenze, si può concretizzare nel creare una serie di incontri tra la Lube ed il Chiesanuova volti a costruire un progetto sostenibile da attuare nel prossimo campionato 2025-2026".
"Nel frattempo non si può non andare avanti con gli impegni, dal completamento della rosa della Prima squadra a quella della Juniores. Il messaggio che la società vuole trasmettere è che non è nostra intenzione sfidare la Lube nel suo percorso, però chiediamo anche rispetto per i nostri sacrifici e la nostra storia", conclude Bonvecchi.
Agenti della polizia locale della città di San Severino Marche hanno preso parte al 26esimo Campionato nazionale calcio a 5 delle polizie locali d’Italia svoltosi Torre dell’Orso.
La formazione pesarese, con la quale sono scesi in campo anche i sovrintendenti Luca Crescentini e Federico Cardorani, in servizio al comando settempedano, insieme al settempedano Andrea Palazzesi, in servizio al comando dei Castelraimondo, ha conquistato un ottimo settimo posto sulle 15 squadre partecipanti al torneo qualificandosi di diritto per la prossima Coppa Italia che si terrà a fine settembre o a Montesilvano o a Barletta.
Tra i team partecipanti al 26esimo Campionato nazionale calcio a 5 delle polizia locali d’Italia quelli di Barletta, Torino, Torre del Greco, Montesilvano, Palermo, Castellammare di Stabia, Venezia, Avezzano, Salerno, Trieste, Genova, San Severo, L’Aquila e Napoli.
Dopo 38 anni -era il 1986 quando l'Ente universitario si trasferì da Vicolo delle scuole- il Cus ha lasciato l'ormai storica area di via Valerio e, in attesa dei nuovi impianti che sorgeranno a Santa Croce, si è sistemato a ridosso della scuola IV Novembre. La segreteria e l'ufficio di presidenza sono funzionanti da qualche giorno e a settembre riprenderà l'attività ricreativa ed agonistica.
Il Cus Macerata avrà a disposizione appunto la palestra dell'istituto, più il campo attualmente all'aperto che in questa estate sarà oggetto di lavori da parte del Comune con l’installazione di un pallone pressostatico donato dall’Università di Macerata che permetterà di effettuare attività sportiva anche durante i mesi invernali. Un utilizzo non oneroso fino a quando l’Ateneo non avrà la possibilità di dare al Cus il nuovo polo in viale Indipendenza, nell’area dell’ex Cras.
Per il presidente della Polisportiva Antonio De Introna la fine di un'epoca e l'inizio di una inusuale fase di transizione con l'auspicio di ritraslocare a breve nella nuova grande e agognata casa.
"Termina una lunga pagina di storia che ci ha visto crescere tanto – dichiara De Introna- e nonostante difficoltà logistiche ed economiche. Negli ultimi anni non abbiamo sbagliato un colpo arrivando quasi sempre ad avere un bilancio in attivo. Abbiamo ottenuto risultati e sempre più credibilità, nonché prestigio, pur non potendo disporre di strutture idonee che ci hanno costretto a chiedere ospitalità in giro".
"Proprio l'ultima stagione ci ha regalato soddisfazioni enormi grazie alle promozioni delle squadre di basket e pallavolo e ricordo l'importante salvezza del gruppo di calcio a5 in serie B nazionale. In questi giorni più volte mi sono incontrato con il magnifico rettore e si respira un'aria positiva perché McCourt è il primo a sostenere la necessità di accelerare i tempi per la costruzione del nuovo campus. La speranza è di inaugurarlo entro la fine del 2025, nel frattempo saremo qui in via Cassiano da Fabriano".
"Abbiamo chiuso una sede ormai obsoleta ma il Cus Macerata rimane e da settembre ripartiremo con tutte le nostre attività, dai corsi in palestra, al calcio a5, alla pallavolo, alla pallacanestro, judo, atletica e tennis".
Il reparto dei centrali della Pallavolo Macerata si rinforza con l’arrivo di Martin Berger, giovane atleta proveniente da una delle migliori squadre della Superlega, la Itas Trentino, vincitrice lo scorso anno della Champions League.
Cresciuto nella Sport Team Südtirol dove tra Serie D e Serie C si è messo in mostra guadagnandosi la convocazione in nazionale under 20 e la chiamata da Trentino. Il centrale ha quindi fatto il salto in Superlega ed ha esordito in Champions League, a conferma delle sue qualità.
Oggi per lui la prima esperienza lontano da casa. "Sono sempre stato a Trento o vicino ma non vedo l’ora di mettermi alla prova con questa nuova avventura", conferma Berger, che racconta poi la sua scelta di venire a Macerata: "Ho parlato con il mio procuratore e si è presentata l’occasione della Volley Banca Macerata, una squadra importante che ha alle spalle una città dalla lunga storia sportiva. È la scelta giusta per me".
"Spero di giocare e di vincere, credo che questa squadra possa riuscirci", per il centrale si prospetta una stagione importante: "Ho l’opportunità di dimostrare di cosa sono capace, se ci riuscirò sarà un passo in avanti per la mia carriera e potrò essere d’aiuto alla squadra. Ho parlato con coach Castellano, è una persona preparata e mi ha fatto un’ottima impressione, poi so che lavora bene con i giovani e potrà aiutarmi anche grazie alla sua grande esperienza di giocatore in Serie A".
"Puntiamo molto su Berger - spiega il dg Italo Vullo -, per questo ha firmato con noi un contratto pluriennale. È un giocatore dotato di un fisico importante e un salto notevole, già molto valido in attacco, mentre può ancora crescere a muro e sono sicuro che grazie al lavoro con Castellano e la squadra potrà imporsi. È un ottimo acquisto per la Volley Banca Macerata".
Domani sera, 29 giugno, avrà luogo l'attesa sfida Vigor Senigallia-Tolentino per la finalissima della 38° edizione del "Nando Cleti". La rassegna di calcio giovanile dedicata ai piccoli Esordienti a 9, dunque ai baby dell’annata 2011 (con possibilità di schierare tre fuoriquota del 2012), giovedì sera ha archiviato il penultimo atto con due successi netti.
I rossoblù infatti hanno avuto la meglio 3-1 nel derby contro la Junior Jesina, mentre i cremisi hanno sconfitto 3-0 l’Invictus Grottazzolina. Dopo il successo degli abruzzesi del Giulianova lo scorso anno, questa volta il trofeo messo in palio dalla Maceratese tornerà ad un club delle Marche. La Vigor Senigallia vanta un’ultima affermazione nel 2018, mentre il Tolentino cerca una vittoria che manca dal lontano 1994.
Per scoprire quale dei due club sarà il nuovo padrone del Cleti, non resta che assistere alla finale. Appuntamento alle 21, rigorosamente allo Stadio della Vittoria, la casa dei tornei e del calcio giovanile a Macerata.
Domani scenderà in acqua il 7rosa under16 ai Mondiali in Turchia, e con la calotta azzurra ci sarà anche la giocatrice Laura Ruani, classe 2009 di Urbisaglia. È arrivata la convocazione per l'atleta, in forza alla Npn Tolentino, che partecipa dunque alla massima competizione internazionale della pallanuoto riservata alla categoria under16.
Il percorso di avvicinamento a questo evento è stato lungo, il primo Collegiale si è svolto ad Ostia dal 14 al 17 aprile, poi la convocazione per il secondo Collegiale che si è svolto a Napoli dal 12 al 25 giugno (appena dopo le Semifinali Allieve e Juniores). E in questi giorni, dopo ulteriori selezioni, il tecnico Aleksandra Cotti ha reso noti i nomi delle fantastiche15 atlete che difenderanno i colori italiani.
Una riconferma per l’atleta che anche lo scorso anno aveva indossato la calottina del 7rosa agli Europei. Queste le emozioni e le parole di Laura prima della partenza per la Turchia: "Sono molto contenta di com’è andato questo collegiale con la Nazionale Italiana under16 perché nonostante sia stato molto tosto sono riuscita, insieme alle mie compagne, che mi hanno supportata ogni giorno, a dare il meglio di me”.
“Ora andremo in Turchia per disputare il Mondiale, e anche lì cercheremo di fare il nostro meglio. Abbiamo un obiettivo importante, quello di entrare nelle prime quattro squadre del torneo, sarà molto dura, ma sono sicura che ci impegneremo tutte al massimo e ce la faremo”. “A prescindere da quale sarà il risultato finale, sicuramente sarà un’esperienza che mi servirà per crescere a livello personale e come giocatrice”.