Lube, Petar Dirlic sempre più perno della Nazionale croata: "Questo stesso atteggiamento lo porterò anche a Civitanova"
Estate intensa per Petar Dirlic. Dopo aver concluso al secondo posto l’European Golden League il 16 giugno a Osijek come capitano della Croazia e giocatore più prolifico del torneo (170 punti in 8 partite), l’opposto della Cucine Lube Civitanova si prepara a partire per l’Estremo Oriente. Grazie alla vittoria al tie break con l’Estonia nella Semifinale di Golden League a metà giugno, domani, lunedì 1° luglio, il gigante croato raggiungerà la Cina con la sua nazionale per partecipare alla Challenger Cup (dal 4 al 7 luglio), tappa fondamentale per accedere alla Volleyball Nations League 2025. Questo è un obiettivo prioritario per l’attaccante, reduce da un'ottima stagione a Milano e desideroso di vestire la maglia della Lube nella prossima stagione di SuperLega Credem Banca.
Dirlic ha dichiarato:
"Il secondo posto nell’European Golden League è un buon risultato, ma ciò che contava davvero era superare la Semifinale e guadagnare l’accesso alla Challenger in Cina. Ovviamente la sconfitta per 3-1 contro l’Ucraina nella partita decisiva è stata difficile da accettare, perché sia con la Croazia che con i club voglio sempre vincere, soprattutto nelle finali. Abbiamo giocato sotto il nostro livello e questo non deve più succedere.
A livello individuale sono consapevole di aver dato il massimo, chiudendo il torneo come miglior marcatore, e sento di essere in buona forma. Come capitano della Nazionale voglio dare il massimo anche negli allenamenti, motivando i miei compagni. Questo stesso atteggiamento lo porterò anche a Civitanova. Darò tutto anche in Cina per inseguire la qualificazione alla VNL 2025. Siamo in buona forma e abbiamo qualità individuale, possiamo vincere nei Quarti di finale contro il Belgio, replicando il successo della Golden League.
Continuo a seguire anche gli sviluppi della Lube e sono più convinto che mai di trovare un team equilibrato e capace di competere ad alti livelli. Forse siamo giovani, ma nel roster ci sono atleti già abituati a vincere come Chinenyeze e Loeppky. Inoltre, abbiamo un libero in piena forma come Balaso che è una garanzia. Nonostante l’età media bassa, il gruppo non manca di qualità ed esperienza per affrontare qualsiasi sfida. Non vedo l’ora di mettermi alla prova".
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