Domani sera, 29 giugno, avrà luogo l'attesa sfida Vigor Senigallia-Tolentino per la finalissima della 38° edizione del "Nando Cleti". La rassegna di calcio giovanile dedicata ai piccoli Esordienti a 9, dunque ai baby dell’annata 2011 (con possibilità di schierare tre fuoriquota del 2012), giovedì sera ha archiviato il penultimo atto con due successi netti.
I rossoblù infatti hanno avuto la meglio 3-1 nel derby contro la Junior Jesina, mentre i cremisi hanno sconfitto 3-0 l’Invictus Grottazzolina. Dopo il successo degli abruzzesi del Giulianova lo scorso anno, questa volta il trofeo messo in palio dalla Maceratese tornerà ad un club delle Marche. La Vigor Senigallia vanta un’ultima affermazione nel 2018, mentre il Tolentino cerca una vittoria che manca dal lontano 1994.
Per scoprire quale dei due club sarà il nuovo padrone del Cleti, non resta che assistere alla finale. Appuntamento alle 21, rigorosamente allo Stadio della Vittoria, la casa dei tornei e del calcio giovanile a Macerata.
Domani scenderà in acqua il 7rosa under16 ai Mondiali in Turchia, e con la calotta azzurra ci sarà anche la giocatrice Laura Ruani, classe 2009 di Urbisaglia. È arrivata la convocazione per l'atleta, in forza alla Npn Tolentino, che partecipa dunque alla massima competizione internazionale della pallanuoto riservata alla categoria under16.
Il percorso di avvicinamento a questo evento è stato lungo, il primo Collegiale si è svolto ad Ostia dal 14 al 17 aprile, poi la convocazione per il secondo Collegiale che si è svolto a Napoli dal 12 al 25 giugno (appena dopo le Semifinali Allieve e Juniores). E in questi giorni, dopo ulteriori selezioni, il tecnico Aleksandra Cotti ha reso noti i nomi delle fantastiche15 atlete che difenderanno i colori italiani.
Una riconferma per l’atleta che anche lo scorso anno aveva indossato la calottina del 7rosa agli Europei. Queste le emozioni e le parole di Laura prima della partenza per la Turchia: "Sono molto contenta di com’è andato questo collegiale con la Nazionale Italiana under16 perché nonostante sia stato molto tosto sono riuscita, insieme alle mie compagne, che mi hanno supportata ogni giorno, a dare il meglio di me”.
“Ora andremo in Turchia per disputare il Mondiale, e anche lì cercheremo di fare il nostro meglio. Abbiamo un obiettivo importante, quello di entrare nelle prime quattro squadre del torneo, sarà molto dura, ma sono sicura che ci impegneremo tutte al massimo e ce la faremo”. “A prescindere da quale sarà il risultato finale, sicuramente sarà un’esperienza che mi servirà per crescere a livello personale e come giocatrice”.
Una marea biancorossa di 60 persone firmata Polisportiva Cingoli è pronta a invadere Misano Adriatico per il XXI Festival della Pallamano. Dal 2 al 7 luglio, infatti, anche la società cingolana parteciperà alle finali nazionali giovanili con 5 squadre, tra cui l’Under 15 Femminile campione Marche-Abruzzo che proverà a giocarsela per conquistare lo scudetto di categoria. Con 51 atleti (28 maschi e 23 femmine), 5 allenatori e 4 accompagnatori tra dirigenti e genitori, si tratta dello storico record di partecipazione all’evento per la società di via Cerquatti. In quei giorni, inoltre, i “senior” di A Gold e Serie B parteciperanno al campionato italiano di Beach Volley a Riccione.
Le formazioni partecipanti con i dirigenti accompagnatori: Under 15 Femminile
Nello specifico, partecipano al Festival della Pallamano in rappresentanza della Polisportiva Cingoli le squadre Under 15 Femminile, Under 13 Femminile, due rappresentative dell’Under 15 Maschile nel Trofeo Open e l’Under 11 Maschile.
Per quanto riguarda l’Under 15 Femminile che si giocherà le finali nazionali di categoria, coach Albano Cocilova sarà affiancato dal responsabile del settore giovanile e scolastico Simone Ciattaglia e dal dirigente accompagnatore Andrea Giulianelli. Le cingolane sono state inserite in un girone di ferro, con Oderzo, Tushe Prato e Camerano.
“Arriviamo a queste finali nazionali – spiega Cocilova - con la voglia di migliorare l’11° posto dell’anno scorso. Siamo capitati su girone impegnativo: affronteremo Oderzo, finalista del 2023, Prato, una delle migliori società a livello giovanile in rosa, e Camerano. Le gialloblù si sono piazzate al primo posto a pari merito con noi nel girone di Area 6 anche se poi, per differenza reti, loro si sono classificate seconde e noi abbiamo vinto il titolo. Le nostre ragazze sono motivate e consapevoli delle loro capacità”.
Il Torneo Open Under 13 Femminile
L’Under 13 Femminile è sempre guidata da Albano Cocilova, con vice Davide Ciattaglia e dirigente accompagnatore il segretario della Polisportiva Cingoli Mirco Mazzieri. Questa formazione giocherà il Torneo Open a girone unico, sfidando sia maschi che femmine. Nello specifico le avversarie saranno Brixen (Femminile), Chiaravalle (F), Oderzo (F), San Martino (F), Laugen (F), Sassari (F), Ariosto Ferrara 2023 (F) e Villacidro (misto).
Le due squadre Under 15 Maschile al Torneo Open
Anche le due squadre Under 15 Maschile, allenate da Emanuele D’Agostino e Hakim Jaziri con dirigente accompagnatore Rossano Biagini, giocheranno un Torneo Open, ma diviso in due gironi da 4 formazioni. La squadra B di Cingoli affronterà, nel girone A, Bondone, Grosseto e Team Mascalucia. La formazione A, invece, è nel girone B con Albatro Siracusa, Lanzara e Carpi.
L’Under 11 Maschile, infine, parteciperà al Torneo Promozionale Maschile e Femminile, che si gioca in 3+1, sotto la guida di Giada Rapaccini come allenatrice. Tra le 17 squadre partecipanti, Cingoli è stata inserita nel girone B con Pressano B (U11 misto), Pressano C (U11 misto), Vasto (U11M), Albatro Siracusa (U11M), Ferrara United (U11M), Team Mascalucia (U11M), Pressano A (U9M).
Il campionato italiano di Beach Handball
Qualche km più a nord, e precisamente a Riccione, negli stessi giorni una formazione della Polisportiva Cingoli parteciperà al campionato italiano di Beach Handball. Guidati da capitan Diego Strappini, scenderanno in campo Filippo Mangoni, Emanuele D’Agostino, Nicola Gagliardini, Piero D’Benedetto, Lorenzo Rossetti, Francesco Albanesi, Mirco Compagnucci, Samule Ottobri e Davide Ciattaglia, con riserve Moreno Tapuc e Riccardo Lucertoni.
Saranno 6 giorni di divertimento puro, dunque, per i tanti tesserati della Polisportiva Cingoli, nel fantastico scenario naturale della Riviera Romagnola. Per tenere alto ancora una volta il nome del “Balcone delle Marche” a livello nazionale.
Il 28 giugno 2024 è una data che segnerà per sempre il mondo dello sport treiese e non solo. In una conferenza stampa tenutasi presso la sede centrale, la Lube ha chiarito tutte le anticipazioni che erano state fatte nei giorni scorsi e ha annunciato ufficialmente il suo ingresso nel mondo del calcio. Il progetto, ambizioso e innovativo, mira a creare una rete sportiva che vada oltre le logiche individuali e le rivalità, ponendo al centro i giovani e il loro futuro.
L’azienda cuciniera è da sempre molto attiva nella promozione dello sport e di quelli che sono i suoi valori fondanti. Ha deciso così di lanciare un'iniziativa che vuole rappresentare un punto di riferimento non solo sportivo, ma anche culturale e formativo per i giovani di Treia. "È stata dura unificare e mettere un progetto al di sopra degli individualismi e delle rivalità, ma è un progetto molto ambizioso, che farà rete", ha dichiarato l’amministratore delegato del Gruppo Lube Fabio Giulianelli. “L'obiettivo, a partire dal settore giovanile, è dunque quello di creare un'unica realtà sportiva a Treia, senza divisioni tra frazioni e periferie”.
Il progetto prevede innanzitutto la creazione della Lube Academy, una struttura multidisciplinare che offrirà ai giovani la possibilità di giocare a calcio, ma anche di partecipare a programmi di doposcuola, sul modello dei college americani. "Vogliamo creare un punto di riferimento importante nella logica di una formazione culturale, di arte e mestieri. Guardiamo ai giovani in maniera unita, nell’ottica di un’unica Treia senza frazioni e senza periferie", ha sottolineato l’ad.
Nel lungo periodo la Lube ha affermato anche la volontà di farsi garante per la realizzazione di nuove infrastrutture sportive. "A Treia sorgeranno strutture che richiameranno i paesi limitrofi. Non saremo più noi ad andare fuori, ma gli altri a venire da noi", ha affermato Giulianelli.
L’ambizioso progetto coinvolgerà 3 squadre locali, tra cui AP Aurora Treia, USD Treiese e US Abbadiense, che parteciperanno rispettivamente ai campionati di Promozione (in attesa del ripescaggio), Seconda Categoria e Prima Categoria. Giulianelli ha tenuto a ribadire che la Lube non è uno sponsor, ma vorrà gestire attivamente il progetto, mantenendo al centro valori etici e un'idea di sport come strumento di crescita personale e collettiva. "L’Aurora sarà la stella polare. Non compriamo titoli di squadre superiori perché bisogna imparare a vincere. Con la pallavolo partimmo dalla Serie C e pian piano abbiamo iniziato a vincere", ha ricordato il patron, sottolineando l'importanza di costruire una base solida partendo dai giovani.
Presenti alla conferenza stampa i presidenti delle tre squadre coinvolte: Stefano Cegna per l’Aurora Treia, Rodolfo Micucci per la Treiese e Luigi Raponi per l’Abbadiense. Assente invece il presidente del Chiesanuova Calcio Luciano Bonvecchi. La squadra biancorossa, che si è già attivata da tempo per preparare il prossimo campionato di Eccellenza, per il momento continuerà individualmente il proprio percorso in Eccellenza. Farà comunque parte anch’essa del settore giovanile unico.
Il progetto sarà gestito da un gruppo di coordinamento composto da dirigenti del Gruppo Lube e da due membri del direttivo di ciascuna delle tre associazioni sportive coinvolte. Questo gruppo avrà il compito di definire gli obiettivi, convalidare i progetti presentati e monitorare l'uso corretto dei fondi stanziati.
Guardando al futuro, la Lube si impegna dunque a creare un ambiente sportivo che possa diventare un modello a livello nazionale, dimostrando come un piccolo paese possa realizzare qualcosa di grande. "Integreremo lo sport con la scuola. Sarà qualcosa di fantastico. Daremo ai giovani la possibilità di credere", ha concluso Giulianelli. A chi gli chiede invece se l’ingresso del mondo del calcio possa in qualche modo ridurre l’impegno nella Pallavolo, l’ad risponde: “Abbiamo vissuto 34 anni di volley ad altissimi livelli. Oggi diventa però sempre più difficile riuscire a competere. Sicuramente non faremo più spese pazze e non cercheremo giocatori con ingaggi folli. Abbiamo vinto tutto, il volley ci ha dato notorietà, ma ora vogliamo vivere la pallavolo con un altro principio”.
Il progetto Lube Academy rappresenta sicuramente una svolta per Treia, in grado di unire sport, cultura e formazione in un'unica grande visione per il futuro dei giovani e della comunità. Oggi, inizia una nuova era per lo sport treiese, con l'augurio per il calcio locale che questo sia solo l'inizio di una lunga serie di successi.
Ad un mese di distanza i "campioni" della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali che nei primi di giugno radunò i suoi 200 migliori atleti per il Campionato italiano a squadre disputatosi nel territorio intorno a Monte Cavallo, tornano “in campo”.
Questa volta lo faranno per la sfida tricolore del Campionato italiano individuale del lancio della ruzzola. L’appuntamento è atteso per sabato 29 e domenica 30 giugno a Valfornace. Gli atleti marchigiani, umbri, toscani ed emiliani, dopo aver superato le gare di qualificazione, si contenderanno lo scettro di Campione d’Italia nelle categorie A, B e C.
Lo scorso anno, si laurearono campioni italiani Mauro Sabatini di Perugia, nella categoria A, Thomas Bigi di Arezzo, nella categoria B, e Pasquale Scortichini di Ancona nella categoria C.
L’organizzazione dell’evento sportivo di questo fine settimana verrà curata dalla Asd P.F.F Pievebovigliana del presidente Stefano Pintucci che sarà coadiuvato dal sempre presente presidente provinciale Figest di Macerata, Patrizio Romaldini.
L’accoglienza marchigiana, l’impegno e la passione dei maceratesi, oltre i percorsi di gioco veramente all’altezza, saranno gli ingredienti che permetteranno lo svolgimento ottimale del 49esimo Campionato di lancio della ruzzola individuale.
Gianluca Carpani lascia la Recanatese. Dopo 2 anni in giallorosso il talentuoso centrocampista si trasferisce al Catania, nel girone C di Lega pro. Continuerà dunque a giocare nei professionisti, dopo l’amara retrocessione ottenuta con il club leopardiano.
Carpani lascia sicuramente un buon ricordo a Recanati, dove è riuscito a raggiungere la doppia cifra per due stagioni consecutive. Per il calciatore ascolano si apre così un nuovo capitolo, che sarà all’ombra dell’Etna con la prestigiosa maglia rossoazzurra del Catania.
Anche quest’anno, come da tradizione che si viene consolidando, domenica 30 giugno si svolgerà allo Stadio della Vittoria di Tolentino il meeting di atletica leggera organizzato dalla Crazy Sport con il patrocinio del Comune.
Evento di eccellente rilievo interregionale per l’ottimo livello degli atleti in gara che verrà esaltato dal commento live di Federico Bini, speaker dei recentissimi Campionati Europei di Roma, e si concluderà con lo spettacolo pirotecnico che incornicerà la gara finale dei 100 metri.
L’inizio delle competizioni è previsto per le ore 16.45 con le gare giovanili, si proseguirà poi con le gare del settore assoluto, batterie dei 100, 200, 400 metri ed il Miglio. Il clou della manifestazione è previsto verso le ore 21.30 con le finali dei 100 metri femminili e maschili.
La cittadinanza è invitata a partecipare. Ingresso gratuito.
Domenica 30 giugno scadrà il termine ultimo per l’invio delle domande di accesso al progetto che unisce sport e istruzione, nato dalla collaborazione tra Pallavolo Macerata e Banca Macerata. L’iniziativa è alla sua seconda edizione e si rivolge a tutti gli studenti e le studentesse delle Scuole di Macerata ed è intitolata a Paolo Mercuri, un amico della Pallavolo Macerata, scout man e allenatore biancorosso, tragicamente scomparso tre anni fa.
La Borsa di studio sport e scuola “Paolo Mercuri” prevede l’assegnazione di due borse di studio, ciascuna del valore di 500 euro, destinate a studenti impegnati nello sport, che si sono distinti per i risultati ottenuti a scuola e nell’attività sportiva nell’anno scolastico 2023/2024. Ad avere accesso alla Borsa di studio sport e scuola “Paolo Mercuri” saranno tutti gli studenti iscritti alle Scuole Secondarie di Primo e Secondo Grado del Comune di Macerata che siano atleti, dilettanti o professionisti, di qualsiasi categoria di uno o più sport, regolarmente iscritti ad una società o associazione sportiva riconosciuta dal Coni, e che abbiano partecipato alle attività sportive almeno negli anni scolastici 2022/2023 e 2023/2024.
Il criterio di assegnazione terrà conto del rendimento scolastico relativo all’anno 2023/2024, dei risultati sportivi e della condotta sia a scuola che durante la pratica sportiva. L’assegnazione delle due borse sarà suddivisa in una borsa per uno studente o una studentessa di una delle Scuole Secondarie di Primo Grado del Comune di Macerata, e una borsa per uno studente o una studentessa di una delle Scuole Secondarie di Secondo Grado. I premi saranno costituiti da Gift Card spendibili in tutti i negozi del Centro Commerciale Val di Chienti di Piediripa di Macerata.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di sostenere ed incentivare lo sport tra i giovani, conciliando la pratica sportiva agonistica con l’attività di studio. Costituirà infatti ulteriore criterio di selezione anche il comportamento tenuto in entrambi gli ambiti, scolastico e sportivo. I vincitori e le vincitrici del progetto verranno annunciati entro il mese di ottobre 2024 presso la sede sociale di Banca Macerata, in Contrada Acquevive 20/A a Macerata.
Per partecipare all’assegnazione delle borse di studio sport e scuola “Paolo Mercuri”, gli studenti dovranno presentare la domanda utilizzando il modulo presente sul sito www.pallavolomacerata.it oppure www.bancamacerata.it, integrato dalla documentazione richiesta. Le domande devono essere inviate con e-mail con conferma di lettura all’indirizzo.
Mirco Cirulli, attaccante della Maceratese, ha deciso di rinnovare il suo impegno con il club biancorosso. Nonostante le tentazioni provenienti dalla Serie D, il classe 2004 ha mostrato un forte attaccamento al progetto tecnico in corso, dimostrando una chiara volontà di continuare a contribuire al percorso della squadra.
Impostosi come uno dei migliori under nel campionato di Eccellenza di due anni fa, nel quale aveva messo a segno anche 5 reti, Cirulli ha un po’ faticato invece nella stagione appena conclusa. Il giocatore si è già detto voglioso di riscattarsi nel prossimo campionato, con indosso ancora una volta la maglia della Maceratese. Queste le sue parole dopo il rinnovo: “Sono felice della forte volontà da parte della società di riconfermarmi. Sarà per me uno stimolo in più per riscattare la passata stagione, oltre che per raggiungere assieme alla squadra importanti obiettivi e dare le meritate gioie ai tifosi”.
“In merito alle dichiarazioni del presidente del Gruppo Lube Luciano Sileoni e all’intenzione della Lube di creare un progetto Academy a Treia, il Chiesanuova Calcio ringrazia per l’interessamento economico la Lube che ha proposto un solido contributo mai avvenuto in passato”. È quanto afferma il patron dello Chiesanuova, Luciano Bonvecchi, in merito alle indiscrezioni degli ulti giorni rigurdanti un probabile ingresso del Gruppo Lube nel mondo del calcio.
“Eventuali futuri sviluppi di un maggiore coinvolgimento, anche su situazioni e squadre unitarie – prosegue Bonvecchi -non potranno che essere valutati positivamente dalla società. Senza alcun campanilismo di frazione o quant’altro affinché prevalga il bene comune di una forte società sportiva treiese”. Ulteriori delucidazioni saranno fornite nel corso di una conferenza stampa che si terrà, nella giornata di domani, presso gli stabilimenti dell'azienda cuciniera a Passo di Treia.
Tommaso Ichino è un nuovo giocatore della Pallavolo Macerata. Il classe 2004, originario di Torino, completa il reparto di schiacciatori per la stagione 2024/2025. Ha vestito la maglia della Gamma Chimica Brugherio negli ultimi due campionati in A3 e sempre con la squadra lombarda ha partecipato alla Junior League nel 2022.
Con i diavoli rosa è stato anche avversario dei biancorossi: "Ricordo ancora la sfida giocata al Banca Macerata Forum due anni fa - racconta Ichino -. È stata una bella sorpresa l'offerta di Macerata, stavo valutando alcune proposte di altre società ma quando è arrivata la chiamata dei biancorossi ho subito accettato. Mi ha convinto il progetto sportivo e il piano che mi hanno presentato per la mia crescita come atleta".
Questa sarà la tua prima stagione in A2: "Mi aspetto tante sorprese visto il salto di categoria. Ero abituato alla A3 e so che la A2 è campionato diverso che offrirà nuove sfide; per me è un’importante occasione per crescere e raggiungere un livello superiore. So che avrò dei compagni di squadra esperti dai quali poter imparare tanto e altri giovani come me che hanno voglia di emergere".
I margini di crescita li conferma anche coach Castellano: "Ichino è un giocatore che può migliorare tanto, arriva dalla scuola Diavoli Rosa di Brugherio e ha doti fisiche importanti. Da lui mi aspetto un salto di qualità, potrà darci molto in termini di freschezza e dovrà essere bravo a conquistarsi il suo spazio. L'ho visto motivato e sono certo che farà bene".
Due formazioni anconetane, una fermana ed una maceratese: questa la provenienza geografica delle 4 squadre che domani si sfideranno nelle semifinali della 38° edizione del “Nando Cleti”.
Il torneo di calcio giovanile curato dalla Maceratese, fratello minore del Velox solo perché riguarda una categoria d’età più bassa come quella degli Esordienti a 9, non certo per seguito e importanza (48 team partecipanti e unico con club dell’Abruzzo), tra lunedì e martedì ha completato i quarti di finale.
E questi sono gli accoppiamenti in programma domani allo Stadio della Vittoria: alle 18 il derby Junior Jesina-Vigor Senigallia, quindi alle 21 Invictus Grottazzolina-Tolentino.
Tre gare dei quarti sono terminate col punteggio di 3-1. Nel Cleti, va ricordato, il risultato non è dato dalla somma dei gol, bensì dalla vittoria o dal pareggio nei tre tempi di gioco. Con questo punteggio l’Invictus ha eliminato la Salesiana Vigor, la Junior Jesina ha avuto la meglio in un altro derby sulla Giovane Ancona ed infine la Vigor Senigallia ha estromesso il River65 Chieti. Più equilibrato di tutti il duello tra Tolentino e AFC Fermo, tanto da richiedere i rigori che hanno premiato i cremisi.
Niente abruzzesi stavolta al penultimo atto e pertanto il trofeo più prestigioso per la categoria Esordienti tornerà in mano marchigiane dopo il trionfo del Giulianova un anno fa a Villa Potenza. Era rimasto in gara solo il River65, tra l’altro primo club non delle Marche a vincere il torneo nel 2011.
Presentato a Muccia, nella giornata di mercoledì, il 4° Montelago Eco Trail, organizzato dal Cus Camerino in collaborazione con i comuni di Muccia, Camerino, Serravalle del Chienti e Sefro, della Pro-Loco di Muccia e con il patrocinio di FederCusi, Coni, Unicam e delle unioni montane "Potenza Esino Musone" e "Marca di Camerino".
Una sfida unica immersa nella natura mozzafiato delle Marche che avrà luogo domenica 30 giugno con ritrovo a Largo Fedeli di Muccia dalle ore 7 e partenza alle 9:30. Tre i percorsi: 15 km uomini, 10 km donne e 10 km junior femminile e maschile.
La gara è valida come campionato regionale Assoluto, Promesse e Junior di corsa in montagna. Per le iscrizioni, fino alla scadenza del 28 giugno, è a disposizione il portale online Timing Run.
La conferenza stampa di presentazione ha visto i saluti del sindaco di Muccia Mario Baroni, di Roberto Lucarelli e Pietro Tapanelli, primi cittadini rispettivamente di Camerino e Sefro e dell’assessore allo Sport del Comune di Serravalle del Chienti, Alessandro Palombo.
"Un’edizione che completa questo territorio, se così vogliamo dire - ha spiegato il presidente del CUS Camerino, Stefano Belardinelli - Siamo partiti dalla piazza di Sefro qualche anno fa. L’anno scorso abbiamo raggiunto Camerino in occasione dei Campionati Nazionali Universitari, quest’anno abbiamo questo bellissimo percorso che prevalentemente transita su Muccia ma tocca anche Serravalle del Chienti. Avere un territorio accogliente come il nostro, con amministrazioni molto sensibili e con tecnici in grado di organizzare percorsi interessanti, è un valore aggiunto".
La manifestazione itinerante, che nel corso degli anni ha toccato i vari comuni rappresentati, coincide con il 3° Memorial Francesco "Paco" Gentilucci. Presenti alla conferenza anche le sorelle di Francesco, Maria e Giorgia, che hanno presentato con il sindaco Baroni i trofei e la maglia ufficiale di questa edizione e che hanno letto un bellissimo testo scritto dallo stesso Francesco, che saranno manifesto della gara: "La corsa mi ha insegnato la gratitudine/Prendi quello che viene/Se arriva un temporale, prendi l’acqua/Se nevica, prendi il freddo/Se sei triste, vivi la tristezza/Se sei in crisi, vivila finché non passa/Continua a correre/Prendo tutto quello che viene e lo accetto con gratitudine/Gioia, dolore, rabbia, amore, caldo, freddo/Quello che prendi è quello che sei/Quello che sei è quello di cui hai bisogno.”
La Settempeda annuncia altri colpi di mercato e lo fa con una doppia ufficialità. Vestiranno il biancorosso i due fratelli caldarolesi Edoardo e Alessandro Staffolani. Si tratta di due ottimi prospetti che potranno essere molto utili per il prossimo campionato, in particolare il più giovane dei due, ovvero Alessandro, potrà essere schierato tra gli under essendo un classe 2007.
La Settempeda è stato prontissima ad andare su questo giovanissimo talento anticipando una nutrita concorrenza anche di formazioni di categoria superiore. Alessandro, dopo la trafila nel settore giovanile, in questa stagione ha messo insieme diverse presenze nel Caldarola in Prima Categoria, molte delle quali da titolare, imponendosi all’attenzione generale grazie ad ottime prestazioni.
Il ruolo prediletto da Staffolani è quello di esterno offensivo capace di disimpegnarsi su entrambe le fasce dove mette in mostra le sue indubbie doti di giocatore veloce, rapido e tecnico. Malgrado la giovane età, colpisce per personalità e autorità con cui si presenta in campo.
Mister Ciattaglia, che crede molto in lui, lo potrà aiutare a crescere e a migliorare ancora. In biancorosso, come detto, Alessandro non sarà solo perché verrà accompagnato dal fratello maggiore Edoardo. I due potranno così giocare ancora insieme come è avvenuto quest’anno. Classe 2001, è un centrocampista (mezzala ma anche centrale) di qualità e già di buona esperienza maturata sia al Matelica(convocazioni in prima squadra in serie D) che al Caldarola (Prima Categoria).
Negli anni delle giovanili Edoardo ha giocato con la maglia del Caldarola, del Camerino (Giovanissimi e Allievi regionali) e infine del Matelica (campionato nazionale juniores). Edoardo è il primo a parlare: "Ho ricevuto una chiamata importante da una delle società più blasonate e organizzate del territorio che ha un tecnico bravo e preparato come mister Ciattaglia che nel nostro primo lungo incontro mi ha parlato del progetto e dei valori che debbono essere alla base di una squadra di calcio. Le sue indicazioni mi hanno dato una grande carica per affrontare nel modo migliore questa nuova avventura. Ho voglia di mettermi subito al lavoro e a disposizione di mister e squadra oltre che della società che mi ha accolto con entusiasmo. Ho notato una organizzazione enorme che trovi solo nei grandi club. Tutti stimoli che mi servivano per rimettermi in gioco ad alti livelli. Potrò, inoltre, giocare al fianco di mio fratello che ha molta voglia di giocare con i 'grandi', dopo l’esperienza vissuta insieme al Caldarola dove il suo primo gol è venuto da un mio assist: è stata una gioia grande sia per me che per lui".
"Non mi aspettavo tutte queste attenzioni da parte della società, dei tifosi e in particolare di mister Ciattaglia il quale mi ha voluto fortemente - sottolinea Alessandro -. Non nascondo che ho avuto varie richieste, anche da Eccellenza e Promozione. Ad un certo punto mi sono sentito al centro del 'mercato' e dover scegliere fra tante opportunità non è stato certo semplice. Alla fine mi sono trovato a dover decidere fra una squadra di Eccellenza e la Settempeda: devo ammettere che è stato difficile ma alla fine ho deciso di venire a San Severino. Per due motivi principali: il primo è per il mister: le sue parole mi hanno convinto che è la persona giusta per me per crescere ed imparare aa stare fra i 'grandi', poi sono stato accolto al meglio come se fossi uno di famiglia; il secondo è per il fatto di poter giocare ancora con mio fratello Edoardo che è stato sempre un modello da seguire”.
(Articolo a cura di Roberto Pellegrino)
Il secondo episodio di "Rata da Scoprire", il documentario tratto dall’omonimo libro scritto da Andrea Fabiani, Enrico Scattolini e Paolo De Felice, si concentra su uno dei periodi più significativi nella storia della Maceratese: la presidenza di Stefano Monachesi, che nel 1997 portò i biancorossi a sfiorare la promozione in Serie C1, sfumata in seguito alla finale playoff persa contro il Livorno a Reggio Emilia.
L’episodio parte dalla cocente sconfitta nel playout di Cecina del 1995, arrivata in seguito ad un rocambolesco autogol. Un feeling particolarmente sfortunato quello della Rata con gli spareggi. La società biancorossa fu così costretta a ripartire dalla Serie D, segnando l'inizio di un nuovo capitolo sotto la guida di una figura chiave come il presidente Maurizio Mosca.
La delusione di Cecina non fece che rafforzare la determinazione della società. Mosca rifondò la squadra portando in biancorosso elementi di esperienza, come Stefano Colantuono, Giuseppe De Amicis, Sergio Spuri, già secondo di Garella nella scudettata Hellas Verona, in panchina promuove l’esordiente Giovanni Pagliari, che solo l’anno prima aveva iniziato la carriera di allenatore guidando la formazione Allievi della Rata. “Il gemello del gol” valorizza due elementi del vivaio poi destinati a categorie professionistiche: Danilo Stefani, che sarà acquistato dalla Fiorentina, e Marco Cento, ceduto al termine della stagione al Venezia, in Serie B. Con i lagunari conquisterà l’anno successivo la promozione in Serie A.
Nella stagione 1995/96 la Maceratese vince il campionato di Serie D e come consuetudine anche il derby con la Civitanovese, sia in casa che sul neutro di Senigallia. Al termine di un duello serrato con la Narnese, i biancorossi vincono un campionato equilibrato fino all’ultima giornata. Il finale è da batticuore, in quanto la Maceratese deve giocare l’ultima giornata sul campo di Camerino. Non essendo l’impianto idoneo ad ospitare la marea di tifosi biancorossi al seguito, la lega e le autorità locali optano per lo spostamento della sfida sul più capiente stadio di San Severino Marche. La strada settempedana si colora di serpentoni di macchine biancorosse, con oltre 2.000 tifosi che raggiungeranno San Severino per assistere alla promozione della formazione di Giovanni Pagliari, al termine di un incontro sofferto e sbloccato solo nel secondo tempo dal decisivo gol del difensore Giuseppe De Amicis. La Serie C2 era così di nuovo realtà.
Con il ritrovato entusiasmo della piazza e l’affacciarsi al calcio professionistico, il documentario prosegue così raccontando l'ingresso dell’imprenditore Stefano Monachesi, all’epoca proprietario dell’azienda ASMEA, nella società biancorossa. Il suo avvento genera stabilità di categoria ed equilibrio societario, ma con risultati non all’altezza delle aspettative. I repentini cambi di allenatori e direttori sportivi, a fronte di grandi attese e ingenti spese, portano a scarsi frutti. Sotto la sua presidenza, la Maceratese ha comunque vissuto alcuni dei momenti più importanti della sua storia. Il focus del documentario è dedicato in maniera particolare al primo campionato di Serie C2 del 1996/97, che resterà scolpito nella memoria della tifoseria come l’anno del playoff di Reggio Emilia con il Livorno. Quella partita, giocata di fronte a quasi 15.000 tifosi, segnerà un epilogo molto amaro, che lascerà delusione, strascichi e polemiche negli sportivi maceratesi.
Monachesi ripercorre quella stagione fino alla partita con il Livorno. “Facemmo un lavoro importante. Prima di tutto costruimmo una società, con una serie di intuizioni positive legate allo staff tecnico. Per la quasi totalità riguardava la famiglia Pagliari, con Giovanni allenatore, Ivo preparatore e Silvio direttore sportivo”.
Il presidente racconta dell’alto livello delle squadre che la Maceratese si ritrovò a fronteggiare, in un girone importante con squadre come Arezzo, Ternana, Livorno. “Avevamo un bacino di utenza molto più dimensionato. La nostra forza fu quella di lavorare sulla squadra. Portammo allo stadio tanti tifosi, tanto entusiasmo e anche tante critiche, che non sono mai mancate. La squadra però fu il differenziale”.
Il culmine del racconto è la finale playoff di Reggio Emilia contro il Livorno. Monachesi ricorda con amarezza quella partita, segnata da un gol subito nei primi tre minuti e da una serie di eventi sfavorevoli, tra cui l'infortunio di Colantuono e l'espulsione di De Amicis. La partita terminò con un pesante 3-0 per il Livorno, lasciando una profonda delusione nei tifosi biancorossi. Le parole di Monachesi nel documentario sono toccanti: “Con Giovanni Pagliari non avremmo avuto quei problemi, sicuramente”, riferendosi al cambio di allenatore a stagione in corso.
Il secondo episodio di "Rata da Scoprire" offre dunque un'intensa riflessione su un periodo cruciale nella storia della Maceratese. La presidenza di Stefano Monachesi, con le sue sfide e i suoi momenti memorabili, viene analizzata in profondità, evidenziando le speranze, le delusioni e la passione che hanno caratterizzato quegli anni. Un viaggio nostalgico e formativo per tutti i tifosi biancorossi e per gli appassionati di calcio.
A circa un mese dalla chiusura dei playoff di Serie B Interregionale, l’Attila Basket è già proiettata verso il futuro e si prepara attivamente per la prossima stagione con due pedine importanti aggiunte al proprio roster: la talentuosa ala Filippo Cicconi Massi e il nuovo Direttore Sportivo Marcello Chiodoni.
Filippo Cicconi Massi, classe 1995 e originario di Senigallia, è stato già protagonista nel campionato di Serie B Interregionale con la Virtus Civitanova. Nella scorsa stagione ha mantenuto una media di 13.5 punti per partita, dimostrandosi un giocatore molto versatile. Cresciuto nel settore giovanile della Pallacanestro Senigallia, ha giocato anche con Loreto Pesaro e Fossombrone prima di unirsi al Basket Jesi Academy nella stagione 2022/2023, registrando una media di 7.0 punti e 3.2 rimbalzi a partita.
Accanto a Cicconi Massi, l’Attila Basket introduce Marcello Chiodoni nel ruolo di Direttore Sportivo. Nato ad Ancona nel 1963, Chiodoni vanta una lunga carriera nel mondo della pallacanestro, iniziata come istruttore di minibasket e poi sviluppata attraverso ruoli di capo allenatore e dirigente sportivo. Con una vasta esperienza in piazze importanti come Ancona, Falconara, Recanati (ai tempi del patron Giuseppe Pierini e dei successi sportivi assieme ad Attilio Pierini) e Rieti.
L’Attila dimostra dunque di essere già al lavoro per costruire una squadra competitiva e per garantire un’organizzazione solida e professionale nella prossima stagione. Intanto questo sabato, a partire dalle 16:30, la società di Porto Recanati si prepara a vivere una giornata di sport e intrattenimento in ricordo di Attilio Pierini con il 4° Memorial Attila Pierini. Previsto anche il maxischermo per la visione degli ottavi di finale di Euro 2024 fra Italia e Svizzera, oltre a musica, intrattenimento, animazione per i più piccoli, street food e ovviamente tanta pallacanestro.
La Maceratese ha annunciato la separazione con Amedeo Massei, che lascia la squadra dopo 4 stagioni. Il presidente Crocioni e tutta la società hanno voluto esprimere il loro sentito ringraziamento per il contributo significativo che Massei ha dato al club in questi anni, in cui ha sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia della squadra della sua città.
Il Direttore Sportivo Nicolò De Cesare ha voluto condividere un messaggio personale, nel quale ha ribadito la propria stima nei confronti di Massei e ha chiarito le motivazioni che hanno portato all’addio del giocatore: "Amedeo è un ragazzo che stimo sia in campo che fuori. Da parte sua è emersa una certa volontà, forse ha sofferto un po’ in queste due stagioni e da un lato lo capisco. Personalmente cerco di promettere solo cose che riesco poi a mantenere e gli ho garantito che sarebbe stato trattato con rispetto e che quest’anno vigerà la meritocrazia. Ho cercato di essere il più sincero possibile perché lo merita e glielo devo, ha sempre dimostrato attaccamento alla maglia esaltando determinati valori e va rispettato. Penso che in questa stagione gli sarebbe tornata la voglia di venire al campo con il sorriso ma forse ha scelto da diverso tempo, gli auguro il meglio perché è un giocatore che merita di essere valorizzato".
Massei era l’ultimo reduce della vittoria del campionato di Promozione 2021/22 all’interno della rosa della Maceratese. Per lui inizierà ora una nuova avventura che, in attesa dell’ufficialità, lo vedrà indossare la maglia della Jesina. Nel club leoncello ritroverà altri due protagonisti della vittoria del campionato di Promozione: Tittarelli e Lapi, che hanno lasciato rispettivamente Osimana e Matelica per accasarsi alla Jesina.
Il Palio dei Pontili scalda i motori e anche quest’anno animerà i festeggiamenti del patrono San Marone. L’evento, una regata unica nel suo genere, è organizzata dall’associazione il Madiere con il patrocinio dell’amministrazione comunale e si terrà il 17 e 18 agosto nello specchio d’acqua del porto di Civitanova. A sfidarsi in mare sette associazioni: il Club Vela Portocivitanova, la Lega Navale Italiana, Medusa, Aurora, La Marina, Levante e Rosa dei venti.
Il programma è stato illustrato questa mattina dall'assessore allo sport Claudio Morresi, dal presidente del Madiere Pierluigi Cipolla, da Cristiana Mazzaferro presidente del Club Vela, dalla comandante della Capitaneria di Porto Chiara Boncompagni e da Giacomo Mantovani, presidente associazione balneari “Abc”.
Ed è proprio l’entrata in gioco dell’associazione balneari la novità di questa quarta edizione: ben 35 stabilimenti, infatti, isseranno ognuno la bandiera dell’ associazione che oggi, durante la conferenza stampa, sono state abbinate a ciascun stabilimento.
"Un bellissimo evento sportivo - ha detto l'assessore allo sport Claudio Morresi – Un appuntamento atteso, sentito e partecipato, animato da una sana e divertente competizione. Ringrazio l'ex presidente del Madiere Gianni Santori con il quale abbiamo iniziato e l’attuale presidente Pierluigi Cipolla per aver raccolto la sua eredità, il Club Vela e l’associazione balneari per questa preziosa collaborazione. Complimenti a tutti e buon vento ai partecipanti".
"Un evento tra i più importanti di Civitanova – ha detto il presidente del Madiere Cipolla - siamo giunti alla quarta edizione ed è nostra volontà continuare a far crescere questo Palio”.
Il 17 agosto ritrovo al Varco dove si svolgerà la cerimonia di abbinamento tra gli atleti, selezionati tra i migliori del Club Vela e la barca. Dopo il sorteggio, le barche rientreranno al Porto, accompagnate dalla Banda Cittadina e qui ogni associazione festeggerà l’atleta prescelto.
Clou dell'evento sarà il 18 agosto, festa del patrono San Marone. La prima regata di qualificazione scatterà alle 15. Poi si andrà avanti a oltranza fino alla finale. Alle 18 circa le premiazioni al Varco sul mare.
Questa mattina si è scritto un nuovo capitolo nella storia dell'U.S. Ancona. Il patron biancorosso, Tony Tiong, ha ufficialmente ceduto il controllo della società calcistica all'imprenditore campano di Torre Annunziata, Francesco Agnello. L'operazione è stata formalizzata presso il Notaio Lauro Gallori a Roma, con l'assistenza legale dello studio Giangrande per il venditore e dello Studio Galoppi & Partners per l'acquirente.
Il comunicato rilasciato dallo studio legale Giangrande recita: "In nome e conto del signor Tony Tiong, si comunica che nella mattinata odierna, presso il notaio Lauro Gallori in Roma, si è tenuto il closing dell’operazione di cessione del controllo della società U.S. Ancona S.r.l., con l’assistenza lato acquirente dello Studio Galoppi & Partners insieme all’advisor Dr. Marsella e lato venditore lo scrivente insieme agli Studi ONTIER Italia e OLG e al commercialista Dr. Ripa. La nuova proprietà della società U.S. Ancona S.r.l. è rappresentata dall’imprenditore Dr. Francesco Agnello e comunica che, entro l’inizio della prossima settimana, verranno formalizzate le nuove cariche sociali, l’organigramma e il progetto sportivo".
Francesco Agnello assumerà dunque il controllo della società con l'obiettivo di rilanciare il progetto sportivo. A breve, verranno formalizzate anche le nuove cariche sociali e l'organigramma, che daranno il via a un nuovo corso per il club. Il nuovo proprietario ha già annunciato che il progetto sportivo verrà reso noto all'inizio della prossima settimana, segnando l'inizio di una nuova era per l'U.S. Ancona e, insieme ad esso, la fine della gestione di Tony Tiong.
Come riportato da Il Resto del Carlino, Massimo Ferrero, ex presidente della Sampdoria, starebbe valutando l'acquisto dell'Ascoli Calcio. Questo interesse segue l'annuncio di Massimo Pulcinelli, il quale ha dichiarato l'intenzione di cercare nuovi compratori per la squadra bianconera.
Dopo aver lasciato la Sampdoria, club che ha rischiato il fallimento e che alla fine è stato salvato grazie a nuovi proprietari, Ferrero è stato al centro di una battaglia legale per il controllo della società. L’eclettico produttore cinematografico ha espresso insoddisfazione per come ha lasciato il club, dichiarando di sentirsi raggirato e di non aver ricevuto il pagamento completo per la vendita.
Oltre all’Ascoli, negli ultimi giorni Ferrero avrebbe mostrato interesse anche nei confronti dell’acquisizione della Reggina e del Perugia. L’ex presidente blucerchiato ha chiaramente voglia di tornare nel mondo nel calcio. Staremo a vedere con quali colori.