Scuola e università

Macerata, Dante Ferretti torna nel suo liceo artistico: in dono dagli studenti due Oscar personalizzati

Macerata, Dante Ferretti torna nel suo liceo artistico: in dono dagli studenti due Oscar personalizzati

Il tre volte Premio Oscar Dante Ferretti, martedì 14 marzo, è tornato a visitare il Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata, la sua scuola, quella che da ragazzo ha frequentato negli anni in cui stava maturando l’idea di diventare scenografo e che ora,  in collaborazione con la Fondazione Carima, ha dedicato al suo illustre ex alunno il progetto triennale “Dante Ferretti-La fabbrica dei sogni”. Il progetto del Liceo artistico Cantalamessa, menzionato anche nell’autobiografia di Ferretti  “Immaginare prima”, scritta in collaborazione con il professor David Miliozzi, ha permesso a moltissimi studenti di confrontarsi con l’immaginario del maestro e di conoscere le sue vicende nel modo del cinema. In occasione della visita gli studenti hanno potuto approfondire la conoscenza dello scenografo di fama internazionale  e compiere, grazie alle sue parole un viaggio nel tempo ricordando gli aneddoti dell’infanzia e del percorso scolastico del maestro. Gli studenti hanno aspettato Ferretti  in Aula Magna ammirando un bellissimo documentario ricco di testimonianze e lo hanno accolto con un grande applauso. Tutta la comunità scolastica ha ricevuto con immensa gioia Ferretti e lo ha ascoltato con grande attenzione. La dirigente scolastica, Sabina Tombesi, ha anche informato il maestro che il Liceo artistico sta organizzando una sfilata, prevista per il mese di giugno, il cui tema di riferimento saranno i suoi bozzetti e la sua opera. Ferretti lusingato ha chiesto di poter essere presente. Infine, l’Istituto ha ringraziato Ferretti, con dei doni appositamente progettati e realizzati dagli studenti del professor Marco Franchini: un Oscar personalizzato con in mano un pennello, a indicare l’estro creativo di Ferretti,  e un Oscar con le fattezze del grande Maestro per esaltare la sua figura. In questo modo gli studenti del Liceo artistico hanno inteso omaggiare il grande scenografo e hanno voluto ringraziarlo per l’attenzione e l’affetto che ha dedicato loro durante questa terza visita alla sua scuola. L’insegnamento che Ferretti ha consegnato ai ragazzi, con il suo racconto, è che con l’umiltà e l’impegno è possibile realizzare i propri sogni.

15/03/2023 13:04
Unimc e Anci Marche, in programma future collaborazioni

Unimc e Anci Marche, in programma future collaborazioni

Avviate le basi per una sinergia tra l’Università di Macerata e l’Associazione dei Comuni delle Marche. Ieri il rettore John McCourt ha incontrato ad Ancona la direttrice dell’Anci Marche Francesca Bedeschi. È stato un confronto molto positivo – racconta -. Abbiamo discusso future collaborazioni per favorire il rilancio del territorio attraverso la formazione dei pubblici amministratori”. L’Ateneo maceratese, forte di una tradizione consolidata e autorevole nel campo degli studi e degli insegnamenti giuridici e politologici, rappresenta un partner ideale per l’aggiornamento del personale impiegato in ambito pubblico. Nella stessa giornata, il rettore è stato ospite dell’Istituto di istruzione superiore Savoia Benincasa di Ancona dove ha tenuto una lectio magistralis sulla nascita del romanzo modernista tra Joyce e Svevo a Trieste. Si è parlato delle difficoltà incontrato da entrambi gli scrittori nel trovare la strada verso il successo letterario, dell'importanza della loro perseveranza, e del contributo fondamentale di Trieste per le loro opere, soprattutto “L'Ulisse” e “La Coscienza di Zeno”, e nella costruzione del modernismo europeo.

15/03/2023 12:06
Civitanova, sindaco e vice giocano a biliardo con gli studenti “Metodo  per imparare matematica e fisica”

Civitanova, sindaco e vice giocano a biliardo con gli studenti “Metodo per imparare matematica e fisica”

A Civitanova matematica e fisica, ma anche geometria e scienze motorie si insegnano sul tavolo da biliardo. A fare da apripista a questa nuova esperienza è l’istituto Leonardo Da Vinci, in collaborazione con la Fibis. Durante l'orario scolastico gli studenti, suddivisi per classi, si recano nella sede della Civitanova Biliardi, presso il Tiro a Volo, per imparare giocando. Tredici le classi seconde coinvolte per un totale di oltre 300 alunni. “Un metodo efficace per imparare matematica e fisica - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica che insieme a Claudio Morresi, vicesindaco e assessore allo sport e alla dirigente Antonella Castellucci hanno incontrato e giocato con gli studenti - È bello vedere così tanti giovani approcciare e conoscere questo sport che rappresenta per loro un'alternativa di impegno". Con loro Stefano Pavoni, capo dipartimento di Scienze motorie del Liceo Da Vinci, Simone Cardelli presidente provinciale Fibis Marche, Sergio Felicetti presidente Csb Civitanova biliardi e i tre istruttori del circolo biliardo sportivo Civitanova. "Iniziative simili - ha aggiunto Morresi – stimolano aggregazione e consentono ai ragazzi di crescere in ambienti sani sviluppando anche competenze relazionali, utili per stimolare logica e ricerca di strategie risolutive”. "Obiettivo del progetto nazionale "Scuola e biliardo - ha spiegato il professor Pavoni - è proporre una didattica che faccia conoscere il gioco del biliardo attraverso l'apprendimento di nozioni teoriche con le relative esercitazioni pratiche. Così facendo riusciamo a far conoscere ai ragazzi, e non solo a loro, il lato divertente, interessante ed utile delle materie come la matematica, la geometria, la fisica e scienze motorie". "Parlare di biliardo sportivo, significa parlare di problemi e situazioni non standard; è quindi spontaneo legare questo concetto a quello del "problem solving". Ringrazio il dirigente Francesco Giacchetta per aver consentito agli studenti di partecipare a questo progetto e i miei colleghi Silvia Amadio, Letizia Di Chiara, Fabia Mariani, Stefano Spaccesi, Flavio Zallocco, Tiziana Vasconi e Raffaella Zaccaro per la loro collaborazione". La mattinata si è conclusa con una sfida tra sindaco e vicesindaco a colpi di boccette". 

15/03/2023 11:30
Università di Camerino, il ruolo del dottorato per il Paese

Università di Camerino, il ruolo del dottorato per il Paese

Oltre 120 delegati in rappresentanza di 76 atenei. Per la prima volta la rete dei referenti per i dottorati delle Università italiane si riunisce e lo fa a Padova, il 14 e 15 marzo 2023. Due giornate organizzate dalla CRUI - Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, ospitate negli spazi dell’Orto Botanico dell’ateneo patavino. «Il dottorato di ricerca – sottolinea Claudio Pettinari, Delegato CRUI per la Ricerca e Rettore dell’Università di Camerino – non solo rappresenta uno step fondamentale per la formazione delle laureate e dei laureati ma è oggi anche lo strumento attraverso il quale si sviluppa un'intensa attività di ricerca in Italia. Con i dottorati innovativi, poi, non solo si ha la possibilità di far crescere e sviluppare le imprese e di conseguenza il Paese, ma si stanno anche formando ricercatrici e ricercatori che potranno avere un grande impatto sociale anche su settori non prettamente scientifici. È chiaro, quindi, come il numero di dottorati di ricerca che abbiamo e che sta sempre più aumentando, rappresenti un fattore di crescita non solamente del sistema universitario, ma dell’intero Paese: implementarlo, in Italia, ci consente di essere sempre più competitivi a livello internazionale». «L’importanza del dottorato di ricerca, motore di uno sviluppo basato su competenze sempre più specializzate e innovative, sta crescendo negli ultimi anni – ricorda Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova –. Ecco perché la Crui ha ritenuto importante organizzare queste due giornate di riflessione approfondita e scambio di buone pratiche sulle tematiche relative al dottorato di ricerca. Tematiche quali accreditamento, dottorato nazionale e industriale, sviluppi e opportunità derivanti dal Pnrr saranno al centro di una discussione che riguarda non solo aspetti nazionali ma anche internazionali». «Siamo onorati di ospitare la prima edizione dell’incontro dei referenti per il dottorato. – spiega Massimiliano Zattin, prorettore al Dottorato dell’Università di Padova –. La grande risposta in termini di partecipazione permetterà, in questo modo, di mettere a fattor comune le migliori esperienze del mondo accademico italiano. Sarà anche l’occasione per una riflessione più generale sugli aspetti formativi, cruciali per dotare il Paese di risorse umane all’altezza delle sfide globali che ci attendono».   

14/03/2023 10:00
Macerata, l'intelligenza artificiale arriva in classe: il professor Frontoni al "Matteo Ricci"

Macerata, l'intelligenza artificiale arriva in classe: il professor Frontoni al "Matteo Ricci"

A meno di essere vissuti su Marte in questi ultimi mesi, è praticamente impossibile non aver sentito parlare degli strabilianti risultati raggiunti dai sistemi di intelligenza artificiale, in particolare quelli specializzati nella conversazione con un utente umano.  Tutto ciò non può non colpire chi opera e vive nel mondo della scuola. Quale impatto queste nuove tecnologie sono destinate ad avere sul sapere, sulla didattica e sull’educazione? Quali domande etiche e pedagogiche emergono dai nuovi scenari? Come sono destinate a cambiare le modalità di insegnamento e apprendimento? Di queste grandi questioni si è discusso lo scorso 8 marzo all'IIS Matteo Ricci di Macerata con Emanuele Frontoni, professore ordinario di Informatica all’Università di Macerata, co-director del Vrai Vision Robotics & Artificial Intelligence Lab e recentemente inserito nella lista elaborata da Stanford University e Elsevier degli scienziati più citati al mondo (il 2% di tutti i ricercatori). L’evento, organizzato dalla scuola e patrocinato dall'assessorato alle politiche sociali del comune di Macerata, si è svolto con il titolo "L’intelligenza artificiale e la scuola: applicazioni e implicazioni" presso l'auditorium dell’Istituto, al mattino per gli studenti delle classi quinte e al pomeriggio per gli insegnanti e la cittadinanza. Con un linguaggio rigoroso e allo stesso tempo affascinante, Frontoni ha introdotto il pubblico al funzionamento degli algoritmi dell’intelligenza artificiale, mostrando numerosi esempi pratici realizzati dal suo team per le più importanti organizzazioni del territorio marchigiano e nazionale nei più svariati settori pubblici e privati, dalla diagnostica neonatale all’agricoltura di precisione, dal fashion design alla grande distribuzione, per arrivare ai sistemi di intelligenza artificiale conversazionale e alle possibili straordinarie applicazioni proprio nel campo della didattica. Gli insegnanti e tutto il pubblico presente hanno ascoltato con vivo interesse le storie di innovazione raccontate dal professore per poi interagire con lui attraverso numerose domande e osservazioni sull’impatto che queste trasformazioni produrranno sulle vite di tutti. "La tecnologia è sempre la stessa - ha dichiarato il prof. Frontoni - è l’impiego che l’uomo ne fa a fare la differenza: essa può essere utilizzata a fin di bene o per qualche stranezza, come è accaduto a tutte le grandi innovazioni che l’uomo ha prodotto nel corso della storia". "Siamo orgogliosi - ha affermato la dirigente scolastica Rita Emiliozzi - di essere stati uno dei primi Istituti ad interrogarsi sull’impatto che l’intelligenza artificiale avrà sul mondo della scuola e di averlo fatto con uno dei massimi esperti al mondo: il professor Frontoni, che ringraziamo di cuore, non solo per la disponibilità, ma anche per la verve divulgativa con la quale ci ha accompagnato all’interno di una realtà complessa e ancora poco conosciuta, ma dalle enormi opportunità applicative e multidisciplinari". L’incontro si è tenuto alla presenza dell'assessore alle politiche sociali e vicesindaco del comune di Macerata Francesca D’Alessandro, la quale nel portare il suo saluto ha tenuto a sottolineare "quanto sia importante che la scuola, l’università e l’amministrazione pubblica lavorino in sinergia affinché le prospettive insite in queste grandi svolte epocali si concretizzino a vantaggio di tutti, senza tralasciare i rischi e i legittimi timori ai quali è doveroso fornire risposte competenti e adeguate". "Non abbiamo solo assistito ad una meravigliosa lezione sul futuro - hanno concluso i professori Vania Palmucci e Paolo Giordani, promotori dell’iniziativa - ma oggi inauguriamo un rapporto di collaborazione caratterizzato da grandi potenzialità, che consentirà al VRAI, l’Istituto diretto dal professor Frontoni, di estendere il proprio campo di ricerca-azione anche al mondo educational e a noi di accelerare i processi di innovazione metodologica già in atto da anni, con una ricaduta benefica sui nostri studenti e sull’intero territorio".      

14/03/2023 09:50
Tra cortei, striscioni e premi Oscar: la carica dei 600 per il 733° anno accademico Unimc (FOTO e VIDEO)

Tra cortei, striscioni e premi Oscar: la carica dei 600 per il 733° anno accademico Unimc (FOTO e VIDEO)

L’Università di Macerata da il benvenuto al 733° anno accademico con una cerimonia solenne. La celebrazione si è tenuta presso la collegiata di San Giovanni, oggi cattedrale tornata a nuova vita dopo 25 anni grazie alla ricostruzione post-sisma, alla presenza del rettore John Francis McCourt (al suo primo anno di rettorato), delle autorità locali – fra cui gli esponenti delle forze dell’ordine, il presidente di regione Francesco Acquaroli, il vescovo Nazzareno Marconi, il commissario alla ricostruzione Guido Castelli, il presidente della provincia Sandro Parcaroli e altri sindaci del maceratese – e dell’ospite d’onore Dante Ferretti, scenografo maceratese di fama mondiale vincitore di tre premi oscar insignito per la prima volta nella storia dell’ateneo del Dottorato Honoris Causa.  Prima di giungere nella cattedrale, il corteo degli accademici composto da studenti, docenti e rappresentanti dell’amministrazione ha sfilato per le vie del centro fino al cuore della città, in piazza Vittorio Veneto. Ad attenderli una nutrita folla di spettatori, molti dei quali hanno assistito alla cerimonia dagli schermi posizionati fuori dalla chiesa. Presenti anche un gruppo di giovani manifestanti i quali hanno esposto uno striscione di contestazione alla cultura della competizione e del merito, colpevole delle sempre più numerosi morti fra studenti universitari causate da stress, pressione e ansia poco pertinenti all’ambiente comunitario che si dovrebbe respirare in un contesto accademico.   Dopo i saluti e i ringraziamenti di rito del rettore McCourt, il quale ha sottolineato l’importanza simbolica di celebrare l’inizio dell’anno accademico in un luogo riedificato come la cattedrale di Macerata, ha preso la parola il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi: “In questa collegiata che oggi ospita l’università ancora privata della sua aula magna ha mosso i primi passi anche Matteo Ricci, padre della ‘Ratio Studiorum’ che accosta lo studio dei classici con le scienze. Oggi più che mai abbiamo bisogno di intellettuali nuovi, in grado di plasmare un domani ancora ignoto, che definiamo appunto post-moderno". Tanti i temi toccati dal rettore nella sua relazione inaugurale, dall'unicità dell’ateneo maceratese a vocazione umanistica all’importanza della comunità, in grado di fornire una formazione personale prima che professionale con una prospettiva europea e internazionale: "Se siamo ancora capaci di esprimere una visione del futuro che non sia solo tecnica ed economica, è perché disponiamo di una tradizione culturale ricchissima. Riusciamo a guardare così lontano perché ci appoggiamo sulle spalle dei giganti che ci hanno preceduto".  "Centrale per realizzare la nostra visione è il supporto della comunità – ha aggiunto – che mette al primo posto la persona, il suo benessere fisico, psicologico e sociale. L’università campus che sogniamo si propone di dare una formazione personale prima che didattico-professionale. Le discipline Stem sono senza dubbio fondamentali, ma anche quello che facciamo noi è altrettanto importante e centrale. Il centro Italia ha un patrimonio culturale, economico ed umano immenso e il nostro obiettivo è quello di allargare i nostri orizzonti con l’estero, diventando protagonisti dello spazio europeo di istruzione e ricerca”.  La pagina finale mancante del discorso non ferma il rettore McCourt, che conclude sottolineando lo sforzo all’apertura alla comunità europea che egli stesso incarna: “Il valore dell’università risiede nella capacità di formare i giovani, di dar loro lo spazio e il tempo per crescere per poter governare le sfide del futuro”. "Il cuore dell’università sono la comunione e il sodalizio intellettuali – ha esordito la rappresentante degli studenti e delle studentesse, Valeria Re – Se l’università deve essere una guida per i giovani, Macerata è una nutrice attenta e premurosa, in grado di offrire un ambiente familiare, circoscritto e intimo in cui tradizione e innovazione si mescolano perfettamente. La comunità è la forza dell’ateneo e attraversa essa impareremo ad affrontare la vita”. Interviene poi Carla Bufalini, in rappresentanza del personale tecnico e amministrativo: “Lavoro per l’università da Macerata da 30 anni e qui ho sempre trovato un ambiente accogliente. Dopo tanto tempo l’ufficio diventa un po’ come casa e non nascondo di essermi emozionata spesso quando ragazzi con difficoltà, magari con DSA, riuscivano a portare a termine il percorso di studi nonostante i mille ostacoli”. "L’università è stata duramente colpita dal sisma ma la giornata di oggi deve servire da insegnamento: oltre che ricostruire, è centrale riparare ciò che è stato distrutto e in questo UniMc ha giocato un ruolo di primo piano. Rigenerare il cratere significa tenere in vita e rilanciare il tessuto sociale e l’università ha il duplice compito di trattenere qui i nostri giovani e di allargare i contatti internazionali". Prima della Laudatio e della consegna del dottorato Honoris Causa a Dante Ferretti (leggi qui), è intervenuta da remoto la ministra dell’università e della ricerca, Anna Maria Bernini: "Ribadisco l’importanza dei temi trattati finora: il presente e il futuro sono nella mani dei nostri ragazzi e per riuscire c’è bisogno di una visione a lungo termine, uno sguardo lungimirante che Macerata ha adottato con successo da anni. Voglio sottolineare anche l’importanza di un umanesimo che non si asservisce alla discipline Stem (scientifiche ndr), ma che le accompagna di pari passo. L’obiettivo formativo è sempre al centro ed è importante insegnare che il fallimento e la sconfitta non esistono, bisogna solo imparare ad accettarli".  Di seguito il servizio:

13/03/2023 20:00
Macerata, via al progetto di sensibilizzazione sul rispetto degli animali all'istituto "Fermi"

Macerata, via al progetto di sensibilizzazione sul rispetto degli animali all'istituto "Fermi"

La scuola media di I grado E. Fermi di Macerata ha aderito al progetto "Io rispetto gli animali", che consiste in un concorso di disegno organizzato dalla LAV (lega antivivisezione, associazione ambientalista che si occupa della salvaguardia della vita e dei diritti degli animali) e dal Ministero dell’Istruzione. La partecipazione al concorso prevede la produzione di un disegno sul tema del rispetto degli animali. Il progetto è stato promosso dall’insegnante Sabrina De Padova, consigliera comunale impegnata nella sensibilizzazione sui diritti degli animali, insieme alla docente d’arte e immagine Federica Ciavattini.  Gli alunni hanno partecipato con grande interesse all’incontro di sensibilizzazione, a cui hanno preso parte anche esperti come Michele Orlandi, responsabile della LAV, e la professoressa d’arte e immagine Cinzia Paciaroni, volontaria.  I temi principali affrontati hanno cercato di far comprendere l’importanza della vita, trasmettendo il rispetto per i sentimenti del prossimo, animale o umano che sia: “È necessario imparare a mettersi nei panni degli altri – si legge in nota – cercando di non fare al prossimo ciò che non vorremmo fosse fatto a noi”.   I ragazzi hanno dimostrato grande partecipazione, interagendo con gli esperti in diversi interventi caratterizzati da riflessioni puntuali e stimolanti. Tanti gli spunti forniti, con gli alunni portati a ragionare su questioni nuove e finora inesplorate nella speranza di formare cittadini del domani migliori.  Il progetto proseguirà con uscite didattiche al canile di Macerata, dove gli alunni potranno toccare con mano le situazioni di solitudine in cui si trovano gli animali, sensibilizzando sull’importante tema dell’adozione.   

11/03/2023 18:15
Recanati, nuova scuola d'infanzia: approvato il progetto

Recanati, nuova scuola d'infanzia: approvato il progetto

Approvato dalla Giunta recanatese il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione della nuova scuola d’Infanzia dell’istituto Comprensivo “Beniamino Gigli” per il trasferimento dei fitti passivi delle scuole d’Infanzia Mariele Ventre e Via kennedy,  per l’importo complessivo di 2.588.073,66 euro. II progetto è stato ammesso al finanziato del Pnrr dall’unione Europea Next generation EU per l'importo di 2.206.070,17 euro, la somma rimanente di 382.003,49 euro verrà sostenuta dal Comune di Recanati come quota di compartecipazione, mediante la contrazione di apposito  mutuo. “La nuova scuola dell’infanzia per l'Istituto Comprensivo Gigli accorperà le due scuole Mariele Ventre e Via Kennedy, attualmente locate in sedi non di proprietà del Comune e, quindi, con i relativi costi di affitto a carico   della Pubblica Amministrazione" – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi –.  "Oltre al grande risparmio avremo un nuovissimo  edificio pubblico scolastico di ultima generazione che siamo riusciti a farci finanziare dal Pnrr e che suddiviso in quattro sezioni con relativi servizi, potrà ospitare ben 120 bambine e bambini della nostra città". L’intervento, a firma del responsabile dell’Area Tecnica del Comune l’architetto Maurizio Paduano, previsto nel  programma triennale delle Opere Pubbliche di Recanati 2023/2025, vedrà l’aggiudicazione dei lavori entro il prossimo 31 maggio e l’avvio degli stessi entro il 30 giugno 2023. "Una nuova scuola materna a servizio della zona più popolata della città, che viene costruita nella zona degli impianti sportivi con spazi adeguati, anche esterni, grazie al parcheggio appena realizzato. – Ha affermato l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo-. Il Comune ha colto ogni percorso possibile per trovare finanziamenti e dobbiamo ringraziare i tecnici e gli uffici per l'attività svolta. È il primo progetto Pnrr che approviamo, a breve arriveranno tutti gli altri" .  Il progetto prevede la realizzazione di un edificio a un piano fuori terra, dimensionato per accogliere quattro sezioni di Scuola di Infanzia con relativi servizi, oltre a locali destinati al personale, il refettorio e la zona per lo sporzionamento dei pasti, secondo quanto definito dal programma funzionale dell’Amministrazione recanatese.  L’edificio, avrà un’altezza di 4,65 m - ad eccezione del volume dell’aula polivalente che sarà alta 6,75 - e si inserisce in un’area di immediata disponibilità del Comune sottostante via Fratelli Farina, tra il villaggio delle Ginestre e il Palasport. Una collocazione dell’edificio che consente, inoltre, una sinergia diretta con gli impianti sportivi circostanti di proprietà comunale che si possono rendere disponibili per attività scolastiche ed extra-scolastiche, oltre a offrire uno scorcio verso il panorama della campagna marchigiana e il mare. Nelle vicinanze, inoltre, si trovano dislocate scuole di altro grado, un’interessante prossimità per la logistica delle famiglie.            

11/03/2023 15:31
Macerata, viaggio alla scoperta dell'Ue per gli studenti del "Gentili": settimana didattica a Bruxelles

Macerata, viaggio alla scoperta dell'Ue per gli studenti del "Gentili": settimana didattica a Bruxelles

L'Ite “Gentili” di Macerata ha organizzato per gli studenti dell'indirizzo Global Marketing- Relazioni Internazionali Marketing, nell’ambito del progetto “Viaggio alla conoscenza dell'Unione Europea”, una settima didattica a Bruxelles, dal 6 al 10 marzo 2023, per vivere dall’interno l'attività delle  Istituzioni europee.   Gli alunni  hanno avuto la possibilità di immergersi nella realtà delle istituzioni e delle opportunità di  lavoro  da esse offerte, consentendo  di approfondire tematiche già trattate durante il  percorso di studi,  vedere  come le istituzioni vengono gestite e come le competenze acquisite sono funzionali ai diversi profili di carriera. I ragazzi del “Gentili” hanno incontrato alcuni funzionari impegnati presso il Parlamento, la Commissione e il Consiglio europeo, che hanno raccontato la propria esperienza lavorativa ed il percorso formativo necessario per gli studenti, ricevendo informazioni preziose per il futuro cammino in una  esperienza di forte stimolo ed impatto. La visita all'emiciclo del Parlamento europeo ha consentito ai giovani di conoscere l'attività dell'assemblea legislativa e il funzionamento del servizio di interpretariato per i parlamentari europei direttamente nel cuore pulsante del Parlamento; per gli studenti  è stata anche l’occasione unica di pranzare presso la mensa della struttura ed immergersi completamente nell’atmosfera lavorativa. Di Molfetta, amministratore politico del segretariato generale del Consiglio, ha guidato gli studenti nella visita al Palazzo Justus Lipsius e illustrato la politica della concorrenza e della tutela dei consumatori nel mercato interno europeo. Durante tale incontro gli studenti hanno mostrato particolare interesse per la politica adottata dall'Ue a tutela dei consumatori, non solo in merito alla sicurezza dei prodotti,  ma soprattutto riguardo la protezione dei dati e dei pagamenti nel commercio elettronico. La settimana si è conclusa con la visita alla delegazione della Regione Marche dove la responsabile Passarani ha accolto gli studenti ed i professori illustrando a tutti l'importanza del ruolo della delegazione per la politica  regionale e per l'accesso ai fondi diretti ed indiretti della Ue, oltre alle molteplici opportunità che si aprono per i giovani, futuri cittadini e attori dell'Unione. Miglietta è intervenuto per il comitato delle Regioni con grande entusiasmo ed una forte spinta comunicativa catturando l'attenzione degli studenti sul ruolo consultivo delle Regioni a vantaggio delle comunità locali. L'incontro presso la Delegazione ha trasmesso agli studenti l'impostazione necessaria delle generazioni future nell'attuare le politiche dell'Unione ed evidenziato l’utilità di confrontarsi con  i funzionari e i giovani  stagisti impegnati  presso le istituzioni. Le professoresse Cinzia Cecchini, Maria Melfi, Paola Formica e Paola Palmucci, referenti del progetto, hanno portato i saluti del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e dell’assessore Katiuscia Cassetta. La dirigente scolastica Alessandra Gattari ha sottolineato che la visita è stata “assolutamente importante, dal momento che ha permesso agli studenti di conoscere di persona la ‘culla’ della democrazia europea in una prospettiva unica, in un ambiente lavorativo sereno ma al tempo stesso energico e stimolante; in questo aspetto hanno avuto un ruolo chiave i relatori, che sono stati disponibili a rispondere senza esitazione alle numerose domande poste da insegnanti e studenti, trasmettendo un grandissimo entusiasmo ed il loro attaccamento agli ideali europei”. "Un’esperienza da ripetere per formare giovani professionisti rivolti verso il futuro".  

10/03/2023 16:53
Unimc, Veronica Botticelli si aggiudica il premio Regeni: arrivano le congratulazioni del rettore

Unimc, Veronica Botticelli si aggiudica il premio Regeni: arrivano le congratulazioni del rettore

Oggi l’incontro del rettore John McCourt, del direttore del dipartimento di Giurisprudenza Stefano Pollastrelli e del direttore generale Mauro Giustozzi con Veronica Botticelli, laureata in Giurisprudenza all'Università di Macerata nel 2019 e vincitrice del premio per tesi di laurea magistrale “Valore della conoscenza e della ricerca per la tutela dei diritti umani” istituito dal Ministero dell'Università e della Ricerca in memoria di Giulio Regeni. Il rettore ha voluto incontrare la laureata per congratularsi personalmente con lei per l’importante riconoscimento conseguito. Tra stretta di mano, foto e omaggio simbolico, l’incontro è divenuto motivo di dialogo con Veronica Botticelli, che ha ribadito di essere felice e grata per il premio ricevuto, in grado di dare lustro alle doti della studentessa e alla qualità della didattica di Unimc. Da parte del rettore parole di stima: “Ci fa davvero piacere vedere come una studentessa tanto brillante abbia saputo vivere il nostro Ateneo come occasione di formazione e crescita personale. Sono grato per le belle parole da lei spese per la nostra Università, della quale ha evidenziato anche la dimensione umana e relazionale. Sono sicuro che la determinazione e il desiderio di conoscenza finora dimostrati porteranno la dottoressa Botticelli verso ulteriori traguardi di prestigio”. 

10/03/2023 14:02
Civitanova, istituto "Bonifazi": taglio del nastro per i nuovi locali dell'indirizzo moda

Civitanova, istituto "Bonifazi": taglio del nastro per i nuovi locali dell'indirizzo moda

Nuova sede per l'indirizzo "Made in Italy - Moda" dell’istituto professionale "Virginio Bonifazi" di Civitanova. Con l’inizio del nuovo anno scolastico, infatti, 143 studenti sono stati trasferiti dai locali del Comune, in via Duca d’Aosta nella città Alta, che erano stati concessi in comodato d'uso alla provincia, nella sede in contrada Asola dove l’istituto aveva già una succursale. Nello stabile si trova anche la sede dell'Itcg "Corridoni". Per adattare i nuovi locali e per le operazioni di trasloco, coordinate dagli ingegneri Luca Fraticelli e Giordano Cappella dell’ufficio Tecnico della Provincia, sono stati investiti circa 100mila euro. Questa mattina il taglio del  nastro dei nuovi locali, alla presenza della consigliera provinciale con delega all’Edilizia scolastica Laura Sestili, della dirigente scolastica Annamaria Marcantonelli, del direttore dell’Ufficio scolastico provinciale Roberto Vespasiani, dell’assessore comunale Barbara Capponi, di docenti e studenti che hanno animato la mattinata con video e canti. "L'operazione è stata realizzata a partire dall’inizio del nuovo anno scolastico perché volevamo dare ai ragazzi una sistemazione più adeguata, con spazi rinnovati e più funzionali - spiega la consigliera Sestili -. Sono molto emozionata ad essere qui questa mattina, perché la scuola è una seconda casa per i docenti e gli studenti, per cui bisogna dare loro ambienti consoni e sicuri in cui potersi esprimere e dove crescere al meglio. Auguro ai ragazzi un buon proseguimento dell’anno scolastico, sono loro il nostro futuro perché ci sono tante aziende che chiedono la loro professionalità e manualità". "Ancora una volta ci troviamo a inaugurare una novità nel mondo scolastico della provincia di Macerata e questo è sicuramente positivo – ha aggiunto il direttore Vespasiani -. Aprire scuole, nuovi spazi per i nostri ragazzi è sempre un ottimo segnale".  

09/03/2023 16:50
Allarme suicidi tra gli studenti universitari, il rettore di Camerino: "Non abbiate paura di chiedere aiuto"

Allarme suicidi tra gli studenti universitari, il rettore di Camerino: "Non abbiate paura di chiedere aiuto"

"Carissime studentesse e carissimi studenti, nella vita di ognuno di noi possono capitare momenti di difficoltà. In queste situazioni non dobbiamo aver paura di chiedere aiuto, di ricorrere anche alle istituzioni come l'università stessa che possono supportare, dare giusti consigli per affrontare al meglio il percorso che si sta facendo, per cercare di affrontare e superare gli ostacoli che si stanno incontrando". Inizia così il messaggio del rettore Unicam Claudio Pettinari, inviato per mail alle studentesse ed agli studenti dell’Ateneo e diffuso sui social alla luce dei drammatici accadimenti degli ultimi mesi in diversi atenei italiani, che ha voluto sottolineare quanto sia importante essere e sentirsi “comunità” e ricorrere, nei momenti di difficoltà, a tutti gli strumenti che si hanno a disposizione, senza aver paura di mostrare le proprie fragilità. Da anni, per queste tipologie di problemi, ad esempio, l'ateneo di Camerino ha attivo il servizio di consulenza psicologica che è stato recentemente anche potenziato, proprio per poter soddisfare tutte le richieste, comprese quelle nelle sedi collegate.  "Non possiamo rimanere in silenzio - ha affermato il rettore Pettinari - di fronte a questo ennesimo tragico episodio ed è per questo che l’Università di Camerino vi vuole far sentire la sua vicinanza e si mette a vostra disposizione. Cercheremo di risolvere le problematiche che vorrete segnalarci rispettando la massima discrezione, cercando di non avere un impatto troppo forte sulle vostre vite". "Vorrei ricordare che Unicam ha da anni oramai messo al centro delle proprie attività l'apprendimento e non l'insegnamento: questo perché siamo convinti che ciò che conta siete voi, le studentesse e gli studenti del nostro Ateneo, ciò che conta è che possiate seguire un percorso adatto a voi, un percorso che vi dia soddisfazione, un percorso che vi faccia star bene", ha proseguito Pettinari.  Partirà inoltre nelle prossime settimane, un innovativo percorso di sostegno e guida per risolvere eventuali difficoltà legate a metodologie di studio sbagliate o non adatte ai vari percorsi che gli studenti intraprendono, perché riferite, ad esempio, ad un’impostazione non attinente a quella universitaria, tramite podcast che saranno resi fruibili alle studentesse ed agli studenti nelle piattaforme on line e sulla web radio di ateneo, realizzati da un’esperta nazionale specializzata nei vari ambiti del coaching in collaborazione con docenti, studenti e personale tecnico amministrativo di Unicam.  "La nostra campagna per il Ben-essere rivolta alla comunità universitaria tutta continua giorno dopo giorno" conclude il rettore Unicam "l'Ateneo saprà darvi il supporto necessario anche grazie al personale tecnico e amministrativo, al personale docente, alle studentesse e agli studenti componenti le commissioni. Non abbiate mai paura di chiedere aiuto, guardiamo in alto, guardiamo la bellezza del cielo guardiamo la bellezza del paesaggio, guardiamo la bellezza delle persone che abbiamo al nostro fianco e continuiamo ad amare la vita, che è bellezza pura".    

09/03/2023 11:20
Università di Camerino, per l'8 marzo un convegno su "Lavoro al femminile"

Università di Camerino, per l'8 marzo un convegno su "Lavoro al femminile"

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Università di Camerino ha organizzato il convegno "Lavoro al Femminile", nel corso del quale alcune rappresentanti del mondo delle professioni di varie tipologie, hanno raccontato la propria esperienza sia personale che lavorativa, che le ha portate a superare ostacoli e a raggiungere importanti traguardi. L’incontro si è aperto con i saluti del rettore Unicam Claudio Pettinari, della prorettrice alle pari opportunità, tutela e garanzia della persona Barbara Re e della presidente del Cug-Comitato Unico di Garanzia dell’Ateneo Stefania Silvi. "Ogni persona – ha sottolineato il rettore Pettinari – ha le sue caratteristiche, le sue potenzialità, può esprimere un valore in diversi campi, non è solo una questione di genere o di colmare un gap. Non ci sono gap nella realtà, ma sono quelli che ha creato la società, quello che deve essere premiato è il merito. Ringrazio la prorettrice Re e la presidente Silvi per sostenere quotidianamente queste tematiche e per operare affinché sia seguite da tutta la comunità universitaria”. "In questa giornata speciale – ha sottolineato la professoressa Re – abbiamo voluto includere tre aspetti che riteniamo importanti: il lavoro, l’inclusione e il linguaggio. La situazione attuale di disoccupazione femminile è un problema che riguarda anche il sistema universitario ed al quale però dovremo provare a dare delle risposte. Le studentesse che si stanno avviando ad un percorso Stem, ad esempio, hanno una opportunità in più per avere una piena soddisfazione professionale e lavorativa, e devono averne piena consapevolezza. La nostra è una università inclusiva, aperta al mondo, aperta alle differenze ed oggi vogliamo capire se anche la società è pronta a raccogliere la sfida dell’inclusività". Sono quindi intervenute Paola Bichisecchi direttore generale di Confindustria Marche, Consuelo Agnesi laureata Unicam e titolare dello studio di Architettura 'Studioinmovimento', Simona De Simone dell’Area Ricerca e Trasferimento Tecnologico di Unicam, Chiara Focone vice presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Macerata, Stefania Cipolletta dirigente biologa presso l'Asur Marche, Chiara Camaioni ricercatrice in Urbanistica presso la Scuola di Architettura e Design "E. Vittoria" di Unicam.  

08/03/2023 19:00
Un corso sulle blockchain: Gianluca Comandini a Unimc

Un corso sulle blockchain: Gianluca Comandini a Unimc

Torna all’Università di Macerata Gian Luca Comandini, imprenditore, docente e divulgatore tecnologico, esperto di fintech e new media, che al Dipartimento di economia e diritto ha dato il via ieri a un nuovo ciclo di seminari dedicato a criptovalute, blockchain e business.  A introdurre il corso è stata la direttrice del Dipartimento Elena Cedrola. Studenti e studentesse hanno avuto la possibilità di comprendere meglio una tecnologia che permette di scambiare valore e che rappresenta un nuovo paradigma, anche e soprattutto dal punto di vista sociologico.  “Affronteremo insieme, a 360°, nuove tecnologie così tanto importanti da contaminare più settori”, ha esordito Comandini che ha poi continuato: “Quando si parla di Blockchain non si fa riferimento solo all’economia, bisogna comprendere una serie di nozioni politiche, informatiche, matematiche”. L’intervento di Comandini ha permesso ai partecipanti di dialogare sulle diverse applicazioni possibili delle nuove tecnologie, in particolar modo sul ruolo delle Blockchain e su come questa cambierà il prossimo futuro.

08/03/2023 10:20
Unimc celebra l'8 marzo: le iniziative in programma

Unimc celebra l'8 marzo: le iniziative in programma

In occasione della giornata internazionale della donna, l’8 marzo, l’Università di Macerata ha programmato una serie di iniziative che metteranno in primo piano la donna e i suoi diritti.  Il Dipartimento di Studi Umanistici ha organizzato un incontro, aperto a tutti, sul tema: “Storie di donne. Dalla tratta alla libertà”, che si terrà alle 18 nell’aula Magna della sede di via Garibaldi 20, al terzo piano. Ai saluti del rettore John McCourt e del direttore del dipartimento Roberto Mancini, seguiranno l’introduzione di Elena Di Giovanni, delegata del Dipartimento alle questioni di genere e la relazione di Stefania Massucci, della cooperativa sociale “On the Road”. Massucci è un’esperta che da molti anni lavora nel campo del contrasto alla tratta e allo sfruttamento delle donne, nonché nell’opera del loro accompagnamento verso condizioni di vita nuove e libere. L’iniziativa è finalizzata alla conoscenza sia delle situazioni di violenza sia dei percorsi di liberazione che vedono le donne protagoniste. Anche la web radio universitaria Rum si impegnerà in due appuntamenti dedicati al mondo femminile: alle 21 di mercoledì sarà trasmesso il talk "Metamorfosi dell'8 marzo", con il professor Vincenzo La Matina, Carla Bufalini, Lucrezia Cinella e Carlo Torregrossa. Il giorno successivo, sempre alle 21, durante l’incontro "Report Violenza di Genere Regione Marche 2021: il contributo dell'Università di Macerata" discuteranno le professoresse Ines Corti e Natascia Mattucci con gli assegnisti di ricerca Nicolò Maria Ingarra e Rachele Marconi. E, ancora, l’iniziativa del Dipartimento di economia, promossa dal professor Alberto Zanutto, che all’interno del suo corso “Organizzazione aziendale e gestione delle risorse umane”, ha organizzato per l’8 marzo un momento seminariale che si terrà alle 14 presso nell’aula rossa del Pantaleoni.  Interverrà in streaming Paola Villa dell’Università di Trento, economista del lavoro, fondatrice della rivista web  inGenere.it, che affronterà il tema delle evidenze del mercato del lavoro quando si applica un’ottica di genere con particolare riferimento alle scelte delle fasce più giovani. Tema che la docente ha esplorato durante la sua carriera.

06/03/2023 12:50
Civitanova, latino e filosofia: progetti umanistici all'istituto Tacito

Civitanova, latino e filosofia: progetti umanistici all'istituto Tacito

In via di conclusione alcuni tra i più significativi e originali progetti dell'istituto comprensivo Tacito di Civitanova Marche che hanno caratterizzato da circa due anni l’offerta formativa della scuola. A partire dalle classi quarte dei piccoli studenti della scuola primaria, con "Filosofare", fino ad arrivare alle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado con il corso propedeutico alla lingua latina. Iniziative che pongono al centro dell’interesse la riscoperta e il valore della cultura classica e umanistica, dell’esercizio del pensiero, dell’attuazione di un metodo mentale che impone ordine, costanza, logica.  Indagare su un ramo della filosofia potrebbe farci pensare a questioni etiche; imparare un'altra lingua potrebbe aiutarci ad apprezzare le somiglianze e diversità delle tante culture del mondo. La profonda convinzione che abituare fin da piccoli gli studenti ad un approccio alle discipline umanistiche possa essere un potente stimolo ad interpretare il mondo classico in chiave moderna, analizzando il pensiero degli antichi per poter comprendere meglio il "confronto tra culture" e i "mutamenti culturali" cui la società va quotidianamente incontro. Il progetto Filosofare ha accompagnato da due anni gli alunni delle attuali classi quarte di scuola primaria attraverso un percorso educativo offerto dalla "Philosophy for/with Children" e prevede la trasformazione del gruppo classe in una "comunità di ricerca"che pratica il dialogo filosofico, guidato dal docente esperto Insegnante Liborio Lo Monaco, il cui ruolo è quello del facilitatore.  Gli alunni dunque, lavorando sul campo, hanno toccato con mano quanto sia faticoso e al contempo affascinante misurarsi con il fuoco eterno della ricerca filosofica che più si pratica, più ci appassiona e coinvolge, nel suo incessante cammino verso la verità.  Nella palestra del pensiero critico, hanno appreso che non esiste mai una risposta univoca ad un problema, non c’è mai una sola prospettiva per inquadrare una domanda, ma solo attraverso l’ascolto attento e rispettoso, il confronto e l’integrazione di diversi punti di vista, si può comporre un orizzonte di conoscenza più ampio. In altre parole insieme hanno fatto Filosofia.  "Magistra" del corso propedeutico di latino, gratuito in orario pomeridiano, svolto a partire dal mese di ottobre, è invece la professoressa Maria Antonietta Galiano, docente di lettere nella stessa scuola, la quale più volte ha sottolineato ai ragazzi che arrivare a produrre una versione di latino sia un’attività che spinge a pensare, a interrogarsi, a darne un’interpretazione sensata. 'Capacità' queste di comprensione e riflessione, adattabili a qualunque testo, qualunque manuale, qualunque legge scientifica, qualunque problema teorico e pratico.  Il dirigente, Edoardo Iacucci e la professoressa Giada Rogante, referente del progretto, sono spesso intervenuti durante le lezioni per sensibilizzare i ragazzi su quanto tutte le discipline dal latino, alla filosofia, dalla poesia, allo studio delle lingue straniere, fino alla musica e alla storia dell’arte, insegnino a pensare, a discernere e scegliere: solo così i giovani studenti potranno al meglio comprendere il presente e avere una chiave di lettura spendibile per il loro futuro e per il mondo del lavoro.  Immaginazione, curiosità, fantasia: doti primarie nei maggiori filosofi e scrittori dell’antichità della storia: da Plinio ad Aristotele; da Platone a Cartesio; da Aristotele a Kant. Il compito della scuola è formare persone, avere consapevolezza dei sentimenti, della natura e del significato delle emozioni.  Percorsi progettuali quelli dell'Ic Tacito che stanno offrendo una significativa esperienza di apprendimento, apprezzata dai bambini e dalle famiglie, che vedono la possibilità per i loro figli, attraverso il Pof della scuola, di potenziare la lettura, le materie scientifiche, l’educazione motoria e fisica e le lingue straniere, ma anche e non ultime le competenze critiche e dialogiche e rafforzando l’attitudine a cooperare nel gruppo in modo positivo, competenze trasversali che possono essere efficacemente trasferite in qualsiasi contesto disciplinare e nella vita di ogni giorno.  

06/03/2023 10:10
ITE Gentili, gli studenti puliscono il Monumento alla Resistenza: "Per la pace, con la cura"

ITE Gentili, gli studenti puliscono il Monumento alla Resistenza: "Per la pace, con la cura"

I ragazzi della classe 1A dell’ITE “A. Gentili” di Macerata hanno aderito al programma “Per la pace – Con la cura” ideato e proposto dalla Rete Nazionale delle Scuole di Pace con sede a Perugia; i giovani, accompagnati dai docenti Rosella Ancillai, Francesca Burzacca e Sebastiano Marino, hanno pulito lo spazio verde del Monumento alla Resistenza di Via Cioci, un luogo dal forte significato simbolico che si trova in un’area di transito di molti ragazzi che vanno a scuola. L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Macerata. Il programma è attivo in 113 città di 19 regioni, decine di migliaia di studenti e insegnanti coinvolti. Il 1° Marzo è la “Giornata della Cura della vita delle persone e del pianeta”, promossa dal Comitato promotore della Marcia PerugiAssisi, dalla Rete Nazionale delle Scuole di Pace in occasione dell’Equal Care Day, un’iniziativa avviata nel 2016 da una rete tedesca di persone e associazioni che vuole promuovere la rivalutazione e un’equa ripartizione dei lavori di cura nella nostra società. I partecipanti alla Giornata promuoveranno la cultura della cura raccontando in tempo reale, sui social network, gli incontri, le cose viste e sentite, amplificando così le voci e le storie delle persone incontrate, le loro attività e le loro idee; simbolo della Giornata della Cura è una ciotola donata dai Piccoli Ceramisti di Scomigo a Papa Francesco nell’incontro delle Scuole di Pace dello scorso 28 novembre. La ciotola è un contenitore essenziale che serve per contenere il cibo o l’acqua, due beni essenziali della vita, essa accoglie e dona, può essere usata per “servirsi” o per “servire”, per prendersi cura di sé e degli altri; è stata realizzata da Sara Dall’Antonia in porcellana, cotta a 1.300° per impreziosire la materia e renderla più resistente, ha la caratteristica di essere concentrica, alludendo alla perfezione e all’abbraccio fraterno, ma con un bordo increspato segno dell’imperfezione umana. Ai microfoni del TG di un’emittente locale, la dirigente scolastica Alessandra Gattari ha sottolineato l’importanza di concentrare questa azione di cura sul Monumento di via Cioci, affinché studentesse e studenti superino l’inconsapevolezza con la quale quotidianamente guardano senza “vedere” questo spazio veicolo di significati storici, civili e umani e promuovano in sé e negli altri atteggiamenti di rispetto e tutela.

04/03/2023 18:30
Macerata, borse di studio per 17 giovani meritevoli dell'entroterra: consegna del premio Camillo Grifi

Macerata, borse di studio per 17 giovani meritevoli dell'entroterra: consegna del premio Camillo Grifi

Si è svolta oggi pomeriggio a Macerata, nella pregevole cornice di palazzo Ricci, la cerimonia di consegna a 17 studenti del territorio del Premio Camillo Grifi per meriti scolastici, vale a dire una borsa di studio del valore di 2.500 euro, assegnato a partire da quest’anno dalla Fondazione Carima. “Nel 2022 – ha spiegato la presidente Rosaria Del Balzo Ruiti – abbiamo incorporato la Fondazione Camillo Grifi per dare continuità alla sua lodevole attività aggregandola alla nostra Fondazione, più strutturata sotto il profilo organizzativo e patrimoniale, partendo dal presupposto che entrambe operavano in ambiti d'intervento e territoriali ampiamente sovrapponibili”. La Fondazione Camillo Grifi, infatti, era stata istituita nel 2000 dalla signora Germana Gubellini per onorare la memoria del marito, noto medico odontoiatra e imprenditore originario di Sant’Angelo in Pontano al quale l’aveva intitolata, con lo scopo di promuovere e favorire l'elevazione del livello di istruzione e di cultura dei giovani residenti nei comuni di Colmurano, Gualdo, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni, Ripe San Ginesio, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano e Urbisaglia, in provincia di Macerata, e Falerone in provincia di Fermo. Dalla sua costituzione ad oggi, questo obiettivo è stato concretamente perseguito attraverso l’assegnazione di oltre 80 borse di studio ad altrettanti studenti che hanno conseguito il diploma di maturità classica, scientifica o linguistica con il massimo dei voti. “Il nostro ente – ha proseguito la presidente– annovera fra i propri settori statutari di intervento quello dell'educazione, istruzione e formazione, in relazione al quale eroga annualmente contributi a sostegno di progetti e iniziative con finalità didattiche e formative, nel cui ambito continueremo ad assegnare le borse di studio mantenendo, come è doveroso che sia, la denominazione di Premio Camillo Grifi”. I ragazzi che hanno beneficiato di questo riconoscimento per l’a.s. 2021/2022, pensato come un incentivo a proseguire il proprio percorso di studi, sono: Jessica Bitunni di Ripe San Ginesio, Gabriele Bracalente di Sant’Angelo in Pontano, Agnese Bruschi di Sarnano, Chiara Calvi di Sarnano, Giorgia Cappelletti di Sarnano, Benedetta Cecchetti di Sant’Angelo in Pontano, Matteo Cesolari di San Ginesio, Alice Fullone di Colmurano, Pietro Giacomoni di Falerone, Alessandro Lignini di Colmurano, Sara Mochi di Loro Piceno, Patrizia Peretti di San Ginesio, Rebecca Petracci di Falerone, Aurora Piermarini di Sarnano, Pietro Regoli di Monte San Martino, Filippo Maria Scarano di San Ginesio e Ludovica Viola di Sarnano. Nel corso della cerimonia Rosaria Del Balzo Ruiti ha voluto ringraziare il dottor Giuseppe Sposetti, che ha ricoperto a titolo gratuito la carica di presidente della Fondazione Camillo Grifi fino alla recente fusione, per l’impegno profuso in questi anni e per la sensibilità riservata alla crescita culturale dei giovani del territorio.

03/03/2023 18:40
Utilizzare le ghiande per fare pane, snack e farine: il progetto dell'università di Camerino

Utilizzare le ghiande per fare pane, snack e farine: il progetto dell'università di Camerino

"Ghiande: una risorsa del paesaggio e della tradizione alimentare marchigiana da riscoprire e valorizzare" è il tema del progetto di ricerca "BioAcornScape", di cui sono responsabili le professoresse Antonietta La Terza ed Elena Vittadini della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino e che è stato finanziato dalla Regione Marche nell'ambito del Psr 2014-2020. Le ghiande costituiscono una risorsa alimentare che è stata largamente impiegata nei tempi passati e che è importante riscoprire, anche alla luce delle recenti crisi geopolitiche e climatiche, così come della pandemia ancora in corso, che hanno mostrato sostanzialmente la vulnerabilità dei sistemi alimentari globalizzati.  "L'obiettivo primario di questo progetto - sottolinea la professoressa La Terza – è quello di riscoprire una risorsa alimentare dimenticata rappresentata dalle ghiande, in particolare dalle ghiande di roverella, una quercia molto diffusa non solo nel territorio dell'alto maceratese ma anche in tutto il territorio alto-collinare italiano. L'ambizione del progetto è proprio quella di stabilire una filiera agroalimentare e innovativa e con alto valore aggiunto attraverso la trasformazione delle ghiande in prodotti alimentari quali pane, farine, olio o altre tipologie di snack". Le querce, inoltre, costituiscono un elemento identificativo del paesaggio marchigiano rappresentato in larga parte, da seminativi arborati con querce camporili e filari quercini. Un'altra ambizione del progetto è infatti proprio quella di preservare in maniera funzionale, estetica e anche produttiva i paesaggi agricoli delle Marche. "Dopo aver identificato le querce che potevano essere più adatte – ha affermato la professoressa Vittadini – abbiamo già fatto una prima raccolta di ghiande. Abbiamo, inoltre, individuato il modo migliore di conservarle fino al momento del trattamento dato che sono prodotti con un alto contenuto d'acqua, e stiamo studiando il metodo di essiccamento migliore per poterle poi trasformare in farina da impiegare in applicazioni alimentari". "I diversi processi di pretrattamento individuati verranno poi anche studiati in relazione al contenuto di tannini e di polifenoli che sono presenti, e questo lo faremo in collaborazione con il gruppo di ricerca Unicam in chimica degli alimenti, in particolare con il professor Giovanni Caprioli - ha concluso la professoressa -. Cercheremo poi di mettere a punto metodi per estrarre l'olio dalle ghiande, che è ricco di acidi grassi insaturi, in collaborazione con la professoressa Dennis Fiorini".  Contemporaneamente è iniziata anche una prima sperimentazione nella realizzazione di prodotti alimentari con una farina di ghiande per capire in quali quantità utilizzarla per ottenere un alimento gradevole al gusto e valido dal punto di vista nutrizionale. Le informazioni ottenute in laboratorio saranno poi messe a disposizione delle realtà produttive locali sia per la produzione che pereffettuare analisi sensoriali con il consumatore.      

03/03/2023 11:00
Macerata, "Discriminazione di genere ed educazione affettiva": gli psicologi salgono in cattedra

Macerata, "Discriminazione di genere ed educazione affettiva": gli psicologi salgono in cattedra

Anche quest’anno il Consiglio delle donne ha promosso il progetto ‘sull’educazione all’affettività e la discriminazione di genere’ nelle scuole. L'Istituto "Fermi" di Macerata ha tenuto gli incontri con le psicologhe Chiara Marmorè e Claudia Pettinari della cooperativa il Faro. La presidentessa del consiglio delle donne e insegnante della  stessa scuola, Sabrina De Padova, ha ringraziato le psicologhe per la loro disponibilità e accennato ai ragazzi le varie forme di discriminazione e di violenza, soffermandosi sulla violenza psicologica che a volte è più logorante di quella fisica. “I ragazzi hanno interagito con le psicologhe con diversi interventi caratterizzati da video, questionari e riflessioni che li aiuterà a ragionare su varie  situazioni riguardanti la discriminazione di genere che probabilmente, prima dell’incontro, davano per scontate”, ha affermato De Padova. “Con la speranza che questi incontri rappresentino un ulteriore stimolo per i ragazzi a essere migliori cittadini del mondo”.  

02/03/2023 19:30
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