Scuola e università

Sisma, "La rinascita dei territori passa dalla ricostruzione sociale"

Sisma, "La rinascita dei territori passa dalla ricostruzione sociale"

Un confronto corale sulla ricostruzione sociale dopo il terremoto che ha devastato il centro Italia, un’occasione per gettare le basi di possibili collaborazioni tra rappresentanti di università, istituzioni e territori: questo è stato l’incontro promosso all’Università di Macerata dai Consigli regionali Unipol del Centro Italia - Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria – nell’ambito del festival dello sviluppo sostenibile, con la partecipazione del commissario per la ricostruzione post sisma 2016 Guido Castelli. “I Consigli regionali Unipol sono impegnati sui territori, e ancora più intensamente in quelli del cratere, per essere attivatori di partnerariati nel quadro degli obiettivi dell'agenda 2030. E lo fanno attraverso alleanze a geometria variabile per realizzare in maniera efficace ed efficiente progetti condivisi e mettendo sempre al centro il protagonismo civico delle comunità, in grado di dare senso compiuto alle iniziative e agli obiettivi da raggiungere”, ha sottolineato Marisa Parmigiani, Head of Sustainability Gruppo Unipol e direttrice della Fondazione Unipolis.  “Se vogliamo ottenere un rinnovamento e uno sviluppo – ha detto in apertura il rettore John McCourt - bisogna investire di più nella ricostruzione sociale, culturale, psicologica, temi ugualmente importanti come quelli della ricostruzione fisica ed economica, per ripartire dopo il trauma collettivo del sisma. L’Università di Macerata, con le sue riconosciute eccellenze nel campo degli studi umanistici e sociali, con discipline che vanno dalla filosofia e psicologia alle materie economiche e giuridiche, può dare un contributo unico ed importante che forse è stato finora sottovalutato”. Un contributo importante riconosciuto invece dal commissario alla ricostruzione Guido Castelli. “Da un recente studio della Banca d’Italia – ha detto - si evidenzia la forte incidenza del sisma sulla riduzione demografica nei territori del cratere". La riparazione socio-economica di mia competenza, non può prescindere dalla socialità e dal welfare, con particolare attenzione alla componente degli anziani e dei fragili. Sull’Appennino sono in atto interventi già codificati di tutte le regioni, dobbiamo coordinare queste azioni al meglio in modo che il rendimento sociale, in termini di eguaglianza e sostenibilità, venga messo a terra e ottimizzato. E l’Università di Macerata ci può aiutare in questo processo”. Castelli ha poi richiamato l’attenzione sull’importanza di mettere a frutto gli investimenti finanziari in corso tramite strategie che raccordino le istanze dei territori con le politiche nazionali. “Nel cratere sono state messe in campo risorse importanti. Dobbiamo da subito pensare come, a partire dagli hub e dai centri di ricerca, si possano creare processi in grado di alimentare valori e competenze che vadano oltre il termine del 2026”. Su questi temi sono intervenuti anche la presidente del CRU Marche Claudia Mazzucchelli, in rappresentanza dei presidenti dei Consigli delle quattro regioni, i delegati degli Atenei di Macerata Claudio Socci, Camerino Andrea Dall’Asta, L’Aquila Fabio Graziosi, Perugia Fausto Elisei e La Tuscia Alvaro Marucci. Sono state, infine, portate testimonianze dei territori proposte dai CRU: Lido Legnini per l’Abruzzo, Mauro Lengo per il Lazio, Sauro Rossi per le Marche e Rossella Tonti per l’Umbria.    

12/05/2023 17:04
Due premi in memoria di Maria Grazia Capulli: al via il bando targato Unicam

Due premi in memoria di Maria Grazia Capulli: al via il bando targato Unicam

L'Università di Camerino ha bandito un concorso per l’attribuzione di due premi da 2.500 euro, per ricordare la figura professionale ed umana della dottoressa Maria Grazia Capulli, giornalista televisiva del TG2 originaria di Camerino prematuramente scomparsa qualche anno fa. I premi sono destinati alle migliori tesi, elaborati scientifici, prodotti di ricerca, pubblicazioni su riviste scientifiche e brevetti, presentati da laureate e laureati Unicam degli ultimi due anni, e dottorati o assegnisti di ricerca Unicam o di spin off dell'Ateneo. È previsto un premio per elaborati in ambito sanitario, diagnostico e terapeutico e dell’healthcare ed un premio per elaborati in ambito culturale, comunicativo, sociale e organizzativo, con focus su corretta alimentazione e salute, benessere psicofisico delle persone, sanita digitale, corretta informazione e divulgazione scientifica. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla volontà manifestata dal dottor Angelo Capulli, di voler ricordare la sorella giornalista attraverso il finanziamento di un premio, per un importo di 2500 euro, volontà che l’Ateneo ha accolto con grande entusiasmo tanto da voler integrare con una somma di pari importo un ulteriore premio.  “La Terza Missione, o meglio l’impatto sociale, dell’Ateneo – ha affermato il rettore Unicam Claudio Pettinari – è connotata da un forte contenuto sociale, educativo e consiste anche in un costante “trasferimento culturale”, che va dalla tutela e fruizione dei beni culturali, alla divulgazione scientifica attraverso la trasmissione di messaggi corretti e positivi". "Nel suo lavoro Maria Grazia ha sempre fatto proprio questo: evidenziare le notizie positive presenti nel nostro Paese, che spesso non emergevano nell’analisi del quotidiano fatta dalle redazioni giornalistiche, ideando la seguitissima rubrica 'Tutto il bello che c’è', fonte di ispirazione per l’evento che proponiamo ogni anno, 'Il bello di Unicam', dedicato alla valorizzazione delle eccellenze dell’Università di Camerino e del sistema universitario e scientifico del nostro Paese". "È in questa occasione che è nata la bellissima collaborazione con il dottor Angelo Capulli, che ringrazio per essere sempre al fianco di Unicam e delle giovani generazioni di ricercatrici e ricercatori del nostro Ateneo”. 

12/05/2023 16:32
Marche, borse di studio per gli studenti delle scuole superiori: ecco chi può fare richiesta

Marche, borse di studio per gli studenti delle scuole superiori: ecco chi può fare richiesta

La Giunta regionale delle Marche, su proposta dell’assessore all'Istruzione Chiara Biondi, ha approvato i criteri e le modalità per l'individuazione degli aventi diritto a presentare istanza di accesso alle borse di studio ministeriali per l’anno scolastico 2022/2023. "Si tratta di un’iniziativa - spiega l’assessore Chiara Biondi - dedicata agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado con reddito basso e che nasce con l'intento di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e di potenziare il Diritto allo Studio. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, mette a disposizione della nostra regione risorse che ammontano a 847.635,90 euro, mentre l'importo minimo della borsa è fissato in 150 euro. Gli aventi diritto a presentare istanza di accesso alle borse di studio ministeriali sono le studentesse e gli studenti, residenti sul territorio regionale, iscritti per l’anno scolastico 2022/2023 presso gli istituti statali o paritari della scuola secondaria superiore di secondo grado appartenenti al sistema nazionale di istruzione, il cui indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) in corso di validità, riferito alla situazione economica della famiglia di appartenenza, non potrà essere superiore a 10.632,94 euro, come per accedere al contributo relativo alla fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l’anno scolastico 2022/2023. Successivamente, con decreto del Dirigente del Settore Istruzione, innovazione sociale e sport, saranno definiti gli indirizzi operativi ai Comuni delle Marche per la formazione degli elenchi comunali dei potenziali aventi diritto ad accedere alle borse di studio.

12/05/2023 12:20
Eleonora Caliri dona un suo quadro all’Università di Macerata: "Dipingo per esprimere le mie emozioni"

Eleonora Caliri dona un suo quadro all’Università di Macerata: "Dipingo per esprimere le mie emozioni"

Meno di un mese fa discuteva la sua tesi dal titolo “Donne, arte e innovazione sociale: l'esperienza 'libere guerriere' della Global Thinking Foundation” al dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata. Subito dopo la proclamazione, la neo dottoressa aveva lasciato il suo messaggio forte e chiaro: “Dipingo per esprimere le mie emozioni e studio per poter lavorare ed emanciparmi”. Con lo stesso spirito, Eleonora Caliri ha incontrato questa mattina il rettore dell’Ateneo maceratese John McCourt, per donare uno dei suoi quadri più espressivi e per raccontare la sua esperienza da artista. “Tengo a donare quest’opera, che ho intitolato ‘inclusione sociale, che rappresenta una società di persone in cui siamo tutti uguali, senza distinzioni”, ha spiegato durante la consegna della tela. Ad accompagnarla, i genitori e la docente tutor durante il percorso universitario Isabella Crespi. “Emozioni su tela” è il titolo che Eleonora ha dato alla sua produzione artistica, una raccolta di quadri astratti in cui i colori vivaci sono il mezzo di espressione delle sue emozioni, che lei stessa ha affermato “posso trasferire su tela”. Dalla gioia alla preoccupazione, dal dolore alla rabbia, proprio come uno dei quadri più accattivanti che ha tenuto a raccontare al rettore: “Ho una disabilità causata da un incidente avuto a otto anni, e per me questa è una cicatrice che non si può richiudere. In questo quadro è rappresentata proprio questa cicatrice, circondata dalla mia rabbia”. L’opera di Eleonora è inserita anche nella “Galleria delle Libere Guerriere”, uno spazio dedicato alle artiste under 35 per esprimere la libertà di vivere e per contrastare il problema della violenza di genere. I suoi quadri sono esposti da Parigi a New York. Ma non solo, Eleonora con la sua arte tiene anche a mettere l’accento sull’inclusione sociale, affinché tutti possano essere compresi. Ha infine aggiunto “Ho moltissimi sogni, ma quello più grande è di poter fare della mia passione per la pittura un lavoro”.  Presto il suo dipinto “Inclusione sociale” verrà affisso in una sede dell’Ateneo e per l’autunno è prevista un’esposizione dei suoi quadri in uno dei palazzi dell’Università.    

11/05/2023 15:57
Tolentino, l'asilo "Nido Del Cuore" unificato con il "Green": "Non c'è più necessità di duplicazione"

Tolentino, l'asilo "Nido Del Cuore" unificato con il "Green": "Non c'è più necessità di duplicazione"

Riorganizzazione dell’attività educativa per l’assistenza all’infanzia. L'Asilo nido del Cuore verrà unificato con il già esistente Asilo N. Green. "Questa duplicazione oggi come oggi non ha più necessità di esistere anche alla luce di diversi fattori tra cui il prossimo rifacimento dell’attuale Asilo Green che verrà ricostruito e vedrà aumentata la capienza dagli attuali 45 posti a 60 con tutti i nuovi criteri per una "casa dell'infanzia" che lo renderanno moderno ed efficiente" sottolineano in una nota l'assessore ai servizi sociali Elena Lucaroni, il sindaco Mauro Sclavi e il consigliere delegato Fabio Montemarani. "La nostra visione prevede non una chiusura di una struttura bensì il riordino delle attività per l'assistenza all’infanzia nella fascia 0/3 anni all’interno delle 2 strutture di proprietà del Comune - precisano dalla Giunta - che sono: l’asilo “Il Cucciolo” e l’asilo “N. Green”. In questo periodo di difficoltà economica degli enti pubblici in relazione all’aumento dei prezzi della componente energia oramai fuori controllo e con il rischio di minare gli equilibri di bilancio del Comune abbiamo deciso di ottimizzare e razionalizzare i servizi offerti ai cittadini nei principi di efficienza ed economicità". "Dalla sua apertura l’Asilo del Cuore e fino al febbraio 2023 ha avuto costi di gestione per oltre 320mila euro a fronte di entrate di circa 51mila euro, in media 100mila euro annui per una utenza media di 7/8 bambini. La capienza con cui questa struttura era stata approntata in via emergenziale era di 14 posti che alla luce del finanziamento Pnrr per l’attuale asilo Green non risulta più necessaria", confermano Lucaroni, Sclavi e Montemarani. "Quest'anno oltre all'aumento dell’energia si sommano gli aumenti Istat per l'affitto del locale, che va ricordato essere di un privato - concludono -. Viene meno, alla luce di una verifica interna, anche la necessità originaria di una struttura in centro storico considerando che una minoranza dei 7/8 bambini vi sono residenti e che potrebbero beneficiare delle altre due strutture comunali. L'attività educativa continuerà ad essere garantita a tutti ma senza sprechi".   

11/05/2023 15:27
Centenario "G. Galilei", 4 grandi artisti del Novecento Marchigiano raccontati dagli studenti a Centarte

Centenario "G. Galilei", 4 grandi artisti del Novecento Marchigiano raccontati dagli studenti a Centarte

Appassionante l’incontro tenutosi ieri, mercoledì 10 maggio, presso la sede succursale del liceo scientifico “G. Galilei” di Macerata, il Palazzo degli Studi, con numerosi allievi delle classi quarte e quinte, relatori di un interessante pomeriggio alla scoperta di quattro grandi artisti del Novecento marchigiano. Centarte è il quarto degli appuntamenti del ricco calendario delle iniziative per il Centenario del “Galilei”, rivolte alla cittadinanza alla presenza di un ampio pubblico di docenti e studenti della scuola. L’accogliente sala “Giovannetti” di Palazzo degli Studi, le aule e i corridoi del liceo, per l’occasione sono stati abbelliti con i lavori degli allievi affissi alle pareti. In particolare, gli studenti del biennio hanno esposto riproduzioni di quadri d’autore realizzate durante l’ultima settimana culturale, mentre le classi 4N, 4C, 5A e 5D, coadiuvate dal docente Maurizio Bravetti e dalle professoresse Chiara Angeletti, Carla Marcatili, Rita Di Stefano e Isabella Crucianelli, hanno presentato, con i sussidi multimediali, i lavori dei quattro importanti artisti maceratesi, Sante Monachesi, Gino Bonichi (detto Scipione), Ivo Pannaggi e Valeriano Trubbiani, a cui il pomeriggio è stato dedicato. A completare l'incontro è intervenuto Matteo Malatini, consulente di Comunicazione e strategia digitale, della Poliarte di Ancona, con una lezione sul metaverso e web 3. Il Dirigente scolastico Roberta Ciampechini, chiamato ad accogliere la platea, ha introdotto i lavori con un saluto benaugurale, ringraziando con gli studenti tutto il personale della scuola, oltrechè la Poliarte di Ancona, nella persona del Direttore, Giordano Pierlorenzi, collegato on line con l’assemblea.

11/05/2023 13:24
San Severino, il piazzale della stazione sarà intitolato all'imprenditore Oliviero Grandinetti

San Severino, il piazzale della stazione sarà intitolato all'imprenditore Oliviero Grandinetti

La città di San Severino Marche intitolerà all’imprenditore Oliviero Grandinetti il piazzale della stazione ferroviaria. La cerimonia avrà luogo sabato 13 maggio, alle ore 10:30, alla presenza delle autorità e dei familiari dell'industriale scomparso il 12 maggio 1958 travolto da pesantissime lastre di marmo mentre interveniva in soccorso dei suoi operai in difficoltà all’interno del laboratorio della ditta Grandinetti Nello e figli.  Nato il 17 luglio nel 1921 dal cavalier Nello Grandinetti e da Gina Alessandroni, primogenito di tre figli, Oliviero Grandinetti si diplomò ragioniere a Milano e poi frequentò l’Università Cattolica di Milano. Prestò servizio durante la seconda guerra mondiale nell’Esercito poi, fino al 1951, fu concessionario Fiat a Macerata. Appassionato di teatro, fu presidente della Filodrammatica settempedana. Dalla moglie, Germana Emiliozzi, ebbe quattro figli: Fabrizio, dirigente di banca e politico che è arrivato a ricoprire la carica di presidente del Consiglio regionale delle Marche, Antonella, Olivia e Paolo, quest’ultimi due ancora oggi impegnati nell’attività imprenditoriale di famiglia. Annoverato tra gli eroi del lavoro, Oliviero Grandinetti ebbe nel corso della sua vita un ruolo importante nel tessuto economico, sociale e culturale della città di San Severino Marche. In occasione della cerimonia, dalle ore 9:30 alle ore 12, la polizia locale chiuderà al transito e vieterà la sosta nel parcheggio della stazione tra via San Sebastiano e piazzale Don Minzoni.   

11/05/2023 13:10
Macerata, Daniele Castagnari vince la borsa di studio e vola in Brasile per un mese

Macerata, Daniele Castagnari vince la borsa di studio e vola in Brasile per un mese

Daniele Castagnari della classe 3A dell'Ite "Gentili" di Macerata ha vinto una borsa di studio che gli permetterà di soggiornare e studiare in Brasile per un mese. La prestigiosa occasione è stata colta dallo studente attraverso l'organizzazione internazionale e leader nella mobilità giovanile "Wep per la scuola" con sede a Torino. Daniele si è distinto tra tantissimi studenti, è stato selezionato per il suo profilo scolastico meritevole e potrà usufruire di una importantissima esperienza che sicuramente arricchirà il suo portafoglio di conoscenze e competenze. La dirigente dell'Ite Alessandra Gattari ha evidenziato che il risultato di Daniele è sì un merito personale ma "deve essere visto anche come un riconoscimento alla scuola ed i docenti che hanno contribuito a creare e lavorare su di un terreno fertile, fornendo allo studente gli stimoli e gli strumenti che lo hanno portato a questo livello: un successo prima di tutto per l’alunno ma anche per la tutta comunità dell’Istituto che, al suo ritorno, potrà beneficiare delle esperienze ed avere l’opportunità di conoscere e scoprire nuove culture attraverso i racconti di Daniele". "Il tutto si inserisce in una logica sempre più internazionale di formazione degli studenti che possono viaggiare e confrontarsi, fare esperienza del Mondo e dialogare, in una delle prospettive più importanti che la Scuola può offrire" conclude la dirigente.  

11/05/2023 12:58
Tolentino sul podio ai Certamen Philelfianum: gli studenti del Filelfo tra i vincitori

Tolentino sul podio ai Certamen Philelfianum: gli studenti del Filelfo tra i vincitori

Successo ed entusiasmo per la VI edizione del Certamen Philelfianum, concorso di traduzione di testi umanistici latini destinato ai Licei classici d'Italia, conclusasi martedì 9 maggio a Tolentino, al Teatro Politeama, con la cerimonia di premiazione dei vincitori, alla presenza del sindaco Mauro Sclavi, del rettore dell'Università di Macerata John Mc Court, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini, del dirigente dell'Istituto di istruzione superiore Filelfo Donato Romano, del presidente dell'Associazione Filelfiani Carlo Conti.  Sul podio, gli Istituti Maurolico di Messina e Filelfo di Tolentino, che si sono aggiudicati le prime tre posizioni: Alessandro Summa, Matilde Fusaro, Emanuele Scaramozzino. A seguire in classifica: Viola Schiavoni, Alice Gigli, Leonardo Cruciani, Camilla Malpiedi, Filippo Cavalieri, Chiara Tiberi.   "Dopo le difficoltà degli ultimi anni - commenta Silvia Fiaschi, direttrice scientifica del progetto - questo ritorno a Tolentino, nella splendida cornice del Teatro che ci ha ospitato e della Basilica di San Nicola, che con generosità ci ha accolto al termine della giornata, è il segno di un nuovo inizio, saldato al valore che ancora dà al nostro tempo l'età dell'Umanesimo, e alla memoria storica, culturale e letteraria di Francesco Filelfo, un 'bene' qui da tutelare ad ogni costo, perché ha legato indissolubilmente questa terra alla coscienza intellettuale europea".  Tre le parole-chiave che hanno dato il titolo all'evento, "Il confronto, il dissidio, la cura", ispirate ai contenuti dei testi assegnati quest'anno per le prove, tratti da opere di Guarino Veronese, Francesco Filelfo e Tideo Acciarini, sui quali hanno dialogato Silvia Fiaschi e la scrittrice Lucia Tancredi. Di fronte a un pubblico nutrito di studenti liceali e universitari, a coordinare la manifestazione, accompagnata dalle performance musicali di Maria Sole Aliscioni e Tommaso Foresi e conclusasi con la visita agli affreschi di San Nicola con la guida di Francesca Coltrinari, sono state Claudia Canestrini e Laila Boldorini.   

11/05/2023 11:10
ComiCam 2023, ritorno in grande stile dopo 4 anni: "Eventi quadruplicati, è l'edizione della rinascita"

ComiCam 2023, ritorno in grande stile dopo 4 anni: "Eventi quadruplicati, è l'edizione della rinascita"

Una vera e propria resurrezione quella del ComiCam, il festival di fumetto, cosplay, videogiochi, giochi di ruolo, giochi da tavola e mondo "nerd" in generale, che è stato tra i primissimi nella provincia e nelle Marche, ma che dall'ormai lontano 2019 non vedeva più svolgimento. Sabato 13 maggio e domenica 14, un ritorno per una sesta edizione che avrà appunto il titolo di "Respawn" (rinascita, resurrezione). I numeri di questa edizione sono importanti e una sfida. Oltre 40 espositori, 20 disegnatori, 10 associazioni ludiche, 3 autori di giochi, 25 tavoli di gioco contemporanei, 4 tornei di videogiochi, laboratori, oltre 15 ospiti per l'area cosplay. "Rinascita, ancora più forti. Abbiamo quadruplicato qualsiasi cosa si potesse – spiega Manuel Bernardini, presidente ComiCam - e abbiamo promosso di più il territorio, anche collaborando con molte associazioni, per essere un evento che aiuti la rinascita del cratere". Il ricco programma apre alle 10 di sabato con mercatini e gazebo, insieme all’area dei giochi di ruolo e da tavola, e durante la giornata laboratori di pittura su vetro e miniature, alle 15 il torneo di Overwatch in collaborazione con Cus Camerino e alle 16 apertura area bimbi e primo ritrovo dei cosplay, gli appassionati mascherati che riproducono i loro eroi e antagonisti. I due appuntamenti più attesi di giornata sono però il simulatore di volo, in occasione dei 100 anni dell’aeronautica militare a cura dell’associazione Arma aeronautica della sezione di Loreto, e il mega gioco di "escape room" organizzato in centro storico e dal titolo "Escape city", con il gruppo Zombie inside di Bologna. La sera il concerto dei Jeeg Robot cartoon band presso la piazza Dario Conti, farà rivivere al pubblico le sigle dei cartoni più appassionanti. Domenica 14, oltre alla gran parte delle attività del primo giorno, ci sarà un laboratorio di stampa in 3D in collaborazione con l’Università di Camerino. Poi ci si muoverà verso il palco centrale con un momento di intrattenimento prima dell'attesa gara dei cosplay. La giornata terminerà prima dei saluti con lo spettacolo della cantante Sunymao, che del cosplay ne ha fatto un mestiere, ospite in varie trasmissioni tv. "Tutti i nostri sogni possono realizzarsi se abbiamo il coraggio di inseguirli - dice Bernardini citando Walt Disney -. Questo è un mondo in fortissima crescita, mentre un tempo la parola 'nerd' significava nicchia assoluta. La passione verso questo ambiente è così forte perché vedere film o leggere storie così ti permette di vivere tante vite invece che una sola; oltre ovviamente a staccare dalla vita quotidiana. L'associazione Comicam per l'organizzazione dell'evento oltre a godere del patrocinio e del contributo del Comune di Camerino ha collaborato a stretto contatto con tutta l'amministrazione che oltre a mettere a disposizione la macchina logistica ha anche proposto in prima persona molte idee per un evento nuovo e innovativo a partire dall'Escape city".  

11/05/2023 09:30
Consulente giuridico dello sport, accordo in vista tra Unimc e Federcalcio

Consulente giuridico dello sport, accordo in vista tra Unimc e Federcalcio

Incontro nei giorni scorsi a Roma tra il direttore dei Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata Stefano Pollastrelli e il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina. L’occasione ha consentito di porre le basi per un prossimo accordo quadro di collaborazione che andrà ad arricchire ulteriormente di opportunità il corso di laurea in “Consulente giuridico dello sport” attivato già da alcuni anni dall’Ateneo maceratese. Il percorso formativo è diretto sia a quanti vogliano intraprendere una carriera professionale nell’ambito del management sportivo, con uno specifico taglio degli insegnamenti proposti e opportunità di tirocinio nelle associazioni sportive, sia per quei professionisti che vogliano qualificare e aggiornare la propria preparazione. “L’intesa con la Federcalcio, che conta oltre 12 mila società affiliate, più di 83 mila squadre con una forza di quasi un milione e 400 mila tesserati, ci consentirà di aggiungere un ulteriore importante tassello – commenta il direttore Pollastrelli -. La collaborazione sarà reciproca nel campo della formazione e rappresenta un arricchimento per un corso di laurea dal taglio spiccatamente professionalizzante”.  

10/05/2023 16:44
L’Accademia di Belle Arti al Politecnico di Valencia "illumina" Macerata

L’Accademia di Belle Arti al Politecnico di Valencia "illumina" Macerata

Alla presenza di più di cento studenti di architettura del politecnico, si è svolta la presentazione dei progetti della Light Design Strategy per la città di Macerata. Le professoresse Francesca Cecarini (coordinatrice del corso in Light Design) e Mascia Ignazi (coordinatrice del corso di Design & Interior Design) hanno illustrato ai futuri architetti, un ricco e articolato percorso di lavoro realizzato per la città di Macerata. Le relazioni presentate, hanno avuto momenti di confronto e formazione, e sono state accolte con particolare interesse, non solo dagli studenti ma anche dai docenti del politecnico di Valencia, che hanno organizzato e gestito gli incontri: il professor Luis Bosch Roig e la professoressa Nuria Castilla. "Grazie a questa importante iniziativa, saranno possibili accordi futuri tra Accademia e Politecnico, nel quadro dei rispettivi ruoli e competenze, i quali si potranno impegnare in accordi di cooperazione internazionale, a beneficio dei rispettivi studenti e docenti.  "Sarà possibile anche costruire percorsi di ricerca e di formazione, per potenziare le rispettive offerte formative, si legge in una nota dell'Ateneo. A tal fine sono stati presentati alla platea anche i percorsi formativi accademici, e in particolar modo dei corsi di Light Design (a cura della professoressa Silvia Battistoni) e di Design & Ecospaces Design (a cura della professoressa Mascia Ignazi). Particolare soddisfazione è stata espressa dalla direttrice dell’Accademia, professoressa Rossella Ghezzi, "per i risultati ottenuti dai docenti dell’Accademia e per una iniziativa che innesca un nuovo modello di collaborazione con una prestigiosa università estera, per future attività didattiche, formative e di ricerca".

09/05/2023 17:30
Università di Camerino, le giovani ricercatrici in giurisprudenza visitano la Corte di Giustizia dell'UE

Università di Camerino, le giovani ricercatrici in giurisprudenza visitano la Corte di Giustizia dell'UE

Nell'ambito del programma "Diritto civile e Unione Europea", coordinato da Lucia Ruggeri, direttore della Scuola di Specializzazione in diritto civile dell’Università di Camerino, una delegazione di giovani ricercatori Unicam ha fatto visita nei giorni scorsi alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, il centro Europeo di Schengen, il Parlamento europeo e la Commissione Europea. Il diritto civile progressivamente, ma inesorabilmente, sta infatti diventando sempre più un diritto civile europeo per raggiungere una uniformità con il diritto degli altri Paesi membri dell'Unione Europea. L'Università di Camerino, sede dell’unica scuola di Specializzazione in Diritto civile accreditata dal Ministero della Ricerca, si caratterizza per un corso di dottorato orientato alla formazione di ricercatori con nuove competenze di livello internazionale ed europeo, una formazione per nuove generazioni di giuristi realizzata anche attraverso lo svolgimento di programmi di visita che coinvolgono le istituzioni europee. Durante la visita della Corte, avvenuta nell'ambito del Progetto Europeo EU-FamPro finanziato dalla Commissione Europea, il gruppo ha potuto assistere alla discussione di una causa, ha intervistato il giudice José Martín y Pérez de Nanclares e il giurista linguista Pierantonio Paulon. Molto bello l’incontro con Daniele Domenicucci, ex allievo della Scuola di Giurisprudenza Unicam che dopo una carriera di altissimo livello ora opera come Referendario presso la Corte di Giustizia. Un battello ormeggiato sul fiume Mosella fu il luogo della firma del Trattato di Schengen e ora in questo piccolo villaggio situato alla frontiera di Lussemburgo, Francia e Germania è sorto un Centro Europeo che sviluppa attività di studio e ricerca sull’Unione Europea. Con una significativa cerimonia è stato posizionato dalle delegazioni camerti e spagnole del Progetto EU-FamPro un lucchetto nel monumento che raccoglie le testimonianze di quanti visitano questo Centro. Il programma è proseguito con una visita all’Euro-Parlamento di Bruxelles e con un workshop promosso dalla Commissione Europea, Direttorato Energia dedicato al progetto ESCOP4Green, finanziato da Unicam grazie a fondi Next Generation EU messi a disposizione dal Ministero della Ricerca italiano. Il progetto è incentrato sullo sviluppo sostenibile con una specifica attenzione alla transizione energetica. Le dottorande Federica Laura Maggio, Maria Francesca Lucente, Gianna Giardini e Adele Caterini hanno avuto modo di commentare nuove proposte di regolamentazione delle comunità energetiche dando vita a un dibattito che ha visto la partecipazione di figure chiave degli uffici della Commissione Europea: Massimo Serpieri, del Dipartimento Giustizia e protezione dei consumatori, Achille Hannoset dell’Unità dedicata alle Iniziative Locali e alla transizione energetica “giusta”, Elena Donnari della Unità Protezione dei Consumatori del Dipartimento Energia.

09/05/2023 11:20
Il calendario scolastico 2023/2024 nelle Marche: decisi i ponti e l'ultimo giorno di scuola

Il calendario scolastico 2023/2024 nelle Marche: decisi i ponti e l'ultimo giorno di scuola

È stato approvato oggi, nel corso della seduta di giunta, l'articolazione del calendario scolastico regionale 2023/2024. "La sua definizione - ha specificato l’assessore regionale all'istruzione, Chiara Biondi - è un documento condiviso, frutto di un tavolo di confronto per la programmazione scolastica tra regione Marche e tutti i referenti del sistema scolastico regionale, tra cui Ufficio scolastico regionale, Province e organizzazioni sindacali".  Nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, le lezioni avranno inizio il giorno 13 settembre e termineranno il giorno 6 giugno. Le scuole dell'infanzia hanno la facoltà di anticipare la data di apertura e di posticipare il termine delle attività didattiche comunque entro il 30 giugno di ciascun anno scolastico. Saranno pertanto 208 i giorni di lezione nella scuola primaria e in quella secondaria di primo e secondo grado, mentre saranno 228 quelli per la scuola dell’infanzia che termineranno il 30 giugno, ai quali andrà sottratta la festa del Santo Patrono, qualora ricadente in un giorno coincidente con le lezioni. Le lezioni saranno sospese nei seguenti giorni per festività di rilevanza nazionale: tutte le domeniche; il 1° novembre festa di Ognissanti; l'8 dicembre Immacolata Concezione; il 25 dicembre Natale; il 26 dicembre S. Stefano; il 1° gennaio Capodanno; il 6 gennaio Epifania; il Lunedì dell'Angelo; il 25 aprile anniversario della Liberazione; il 1° maggio festa del Lavoro; il 2 giugno festa nazionale della Repubblica e la festa del Santo Patrono.  In aggiunta alle suddette festività nazionali, le lezioni saranno sospese in tutte le scuole di ogni ordine e grado nei seguenti giorni:  commemorazione dei defunti: 2 novembre 2023;  vacanze natalizie: dal 24 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024;  vacanze pasquali: i 3 giorni precedenti la domenica di Pasqua e il martedì immediatamente successivo al lunedì dell’Angelo.  A discrezione poi delle istituzioni scolastiche, è possibile individuare fino a 3 giorni di sospensione dalle lezioni, esclusivamente tra le seguenti date: 3 novembre 2023; 4 novembre 2023; 9 dicembre 2023; 26 aprile 2024 e 27 aprile 2024. Le singole istituzioni scolastiche hanno la facoltà, all’interno dell’arco temporale determinato dal presente atto e nel rispetto del monte ore annuale previsto per le singole discipline e attività obbligatorie, di disporre eventuali ulteriori adattamenti del calendario scolastico. Ogni singola istituzione scolastica dovrà inserire il calendario scolastico nei propri siti istituzionali e nel sistema “ProcediMarche” della Regione, entro il 31 luglio.   

08/05/2023 15:30
Unicam, Paola Scocco eletta vicepresidente dell'Associazione Morfologi Veterinari

Unicam, Paola Scocco eletta vicepresidente dell'Associazione Morfologi Veterinari

La professoressa Paola Scocco, docente della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino e delegata al Tutorato del corso di laurea in “Ambiente e Gestione sostenibile delle risorse naturali”, è stata eletta nei giorni scorsi vicepresidente per il quadriennio 2023-2026 dell’Associazione Italiana dei Morfologi Veterinari, di cui fanno parte oltre cento professori e ricercatori delle Università Italiane inquadrati nel settore scientifico-disciplinare VET/01 (Anatomia degli Animali Domestici) e studiosi che, a qualsiasi titolo, sono impegnati nello studio e nell’insegnamento della morfologia degli organismi animali direttamente o indirettamente correlati alle discipline veterinarie. “Sono estremamente soddisfatta – ha dichiarato la professoressa Scocco – per questa nomina, che rappresenta sia una bella gratificazione personale, che un riconoscimento per la qualità dell’attività di ricerca dell’Ateneo, con particolare attenzione all’ambito disciplinare   di cui mi occupo”. La nomina riveste ancora più importanza se si considera il fatto che si tratta della prima volta che una donna ricopre questa carica: fin dalla fondazione dell’associazione, infatti, i ruoli di Presidente e Vice Presidente sono sempre stati ricoperti da professori ordinari, tutti uomini. Il passaggio di consegne formale si terrà nel mese di giugno a Bari, in occasione del 76° Congresso SISVET - Federazione Italiana delle Società Scientifiche di Medicina Veterinaria.  

08/05/2023 12:30
Cento anni di 'Coscienza': a Unimc il convegno che celebra il centenario di un classico moderno

Cento anni di 'Coscienza': a Unimc il convegno che celebra il centenario di un classico moderno

Mercoledì e giovedì, 10 e l'11 maggio, al Polo Pantaleoni, a cura del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata con il patrocinio del Comitato per le celebrazioni del Centenario della pubblicazione de "La coscienza di Zeno", si terrà il convegno "Cento anni di Coscienza. Letture e interpretazioni" che celebra i cento anni dalla pubblicazione del romanzo di Italo Svevo. Oltre alle docenti Unimc Laura Melosi e Costanza Geddes de Filicaia, porteranno i loro contributi diversi studiosi ed esperti provenienti da università italiane e straniere: Elvio Guagnini, Tiziana Piras e Paolo Quazzolo dell’università di Trieste, Claudio Gigante dell’Université Libre de Bruxelles, Luigi Martellini dell’università della Tuscia, Beatrice Stasi dell’università del Salento, Massimiliano Tortora de La Sapienza di Roma. Per gli studenti dell’Ateneo è prevista l’attribuzione di crediti formativi per la frequenza. Porteranno i loro saluti il rettore John McCourt e il direttore del Dipartimento Roberto Mancini. Era proprio il 1923 quando Aron Hector Schmitz, questo il vero nome dello scrittore, dopo due insuccessi letterari e un lungo silenzio, pubblica a proprie spese il romanzo con protagonista Zeno Cosini, un ricco triestino che ripercorre le vicende della sua vita all’interno di una terapia di psicoanalisi. L’opera nasce sotto il segno del paradosso: è una delle più innovative, profonde, ironiche, moderne che la letteratura italiana abbia prodotto nel primo quarto del Novecento ma ancora una volta nessuno se ne accorge e inizialmente non ottiene il successo sperato dall’autore. Cento anni dopo, però, ancora se ne parla.  Negli anni successivi fu infatti grazie allo scrittore irlandese James Joyce, amico di Svevo, che "La coscienza di Zeno" iniziò a circolare, prima in Francia e poi anche in Italia, diventando progressivamente uno dei romanzi più̀ rappresentativi del modernismo. Molteplici le traduzioni, le interpretazioni, le riduzioni teatrali, i film e le trasposizioni, che hanno mantenuto viva l’opera dello scrittore triestino. Opera che ha suscitato e continua a suscitare una pluralità di spunti, che il convegno intende raccogliere e discutere.  

08/05/2023 12:16
Nuovi italiani, al via l’indagine dell’Università di Macerata in collaborazione con l’associazione nazionale Conngi

Nuovi italiani, al via l’indagine dell’Università di Macerata in collaborazione con l’associazione nazionale Conngi

L'Università di Macerata negli ultimi anni ha avviato una stretta collaborazione con il CoNNGI – Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, formalizzata attraverso un accordo di collaborazione scientifica in capo al Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo con referente la docente Isabella Crespi, sulle tematiche relative alle "nuove generazioni italiane" e al ruolo che queste hanno nei contesti di riferimento.  Tra le attività già sviluppate anche con il Dipartimento di Studi Umanistici, è stato ideato il progetto di ricerca "Nuove generazioni italiane e cultura familiare di origine". Referenti scientifici sono Isabella Crespi, professoressa di sociologia dei processi culturali e comunicativi, e Marta Scocco dottore e assegnista di ricerca nello stesso settore presso il Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo. L'obiettivo è approfondire il percorso dei giovani con background migratorio in Italia, ossia con almeno uno dei genitori o uno dei nonni di origine straniera, indagando in particolare la costruzione della propria identità nella dimensione personale, familiare e sociale. Da aprile è stata quindi avviata un'indagine online sul tema delle culture familiari di origine e sui cambiamenti culturali, rivolta a giovani dai 18 ai 34 anni di età.  Sarà possibile partecipare fino al mese di luglio 2023, compilando e condividendo il questionario del tutto anonimo disponibile al seguente link: https://forms.gle/NwdQsN9qoBhqTsko8. Il Conngi, Associazione di Promozione Sociale nata a Roma in seno alla Direzione generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione del Ministero delle politiche sociali e del lavoro, rappresenta giovani con background migratorio nei diversi tavoli istituzionali ed inter istituzionali, nazionali e internazionali. Il coordinamento conta al suo interno oltre 42 organizzazioni provenienti da tutta Italia, coinvolgendo fino a 5000 persone che rappresentano un “ponte” fra l’Italia e altri 41 paesi nel mondo. Il Conngi lavora per promuovere un nuovo approccio alle politiche di inclusione e partecipazione, che risponda più efficacemente ai reali bisogni delle nuove generazioni, per costruire e consolidare percorsi di dialogo, confronto e collaborazione con istituzioni e organizzazioni.   

08/05/2023 11:20
Macerata, studenti del Leopardi protagonisti nella IX Notte nazionale del Liceo Classico

Macerata, studenti del Leopardi protagonisti nella IX Notte nazionale del Liceo Classico

Il Leopardi di Macerata ha ospitato, il 5 maggio, la Notte Nazionale del Liceo Classico. L’evento, arrivato alla sua IX edizione e sostenuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dall’Associazione Italiana di Cultura Classica, si è svolto in contemporanea nei Licei Classici di tutta Italia, con la finalità di promuovere la cultura greca e latina nonché di valorizzare il curricolo del Liceo Classico in tutta la sua complessità e versatilità. Con il coordinamento delle professoresse Barbara Menicucci e Alessandra Baldoncini, è stato preparato un nutrito programma, che si è aperto nell’Aula Confucio dell’Istituto con l’apprezzatissima conferenza della professoressa Antonella Prenner, docente di Storia della Letteratura latina presso l’Università Federico II di Napoli e autrice di ”Tenebre”, “Caesar”, “Il canto di Messalina”. A seguire, per il concorso “Un libro/un minuto”, la premiazione della classe IIC per la realizzazione del booktrailer sul Macbeth di William Shakespeare. Menzione d’onore anche per la studentessa della IIIG Eleonora Garofa, autrice del booktrailer su Tuo, mio di Erri De Luca. La realizzazione del concorso è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione di Buffetti. A conclusione di un intenso pomeriggio, sempre in Aula Confucio, si è svolta la consegna dei diplomi IGCSE agli studenti delle classi IID e IIID, che hanno tutti superato, peraltro con ottimi voti, gli esami Cambridge. La Dirigente Scolastica Angela Fiorillo, congratulandosi con gli alunni e sottolineando l’importanza di un percorso tanto impegnativo quanto di elevato valore formativo, ha ringraziato gli insegnanti che si sono messi in gioco e hanno profuso il loro impegno per assicurare agli studenti una preparazione in grado di raggiungere risultati tanto brillanti. La festa si è poi spostata al Teatro Lauro Rossi, dove il gruppo TaS, con la direzione di Francesco Facciolli, ha messo in scena Bakxai – da Euripide a Soynka. “Uno spettacolo raffinato”, ha commentato la Dirigente, tanto più se si pensa che molti studenti si sono misurati per la prima volta nelle vesti di attori e che l’esperienza del Covid ha impedito per lunghi anni di calcare realmente un palco. Ma della fisicità negata dalla pandemia i ragazzi si sono riappropriati con tutta l’energia della loro età, dando una rappresentazione delle Baccanti che, prima ancora che con la potenza delle parole, si è espressa con un’intensa fisicità. A conclusione dello spettacolo, i rappresentanti d’Istituto hanno ringraziato il regista Francesco Facciolli, coadiuvato dalle professoresse Ester Nicoletti e Luisa Gentili, e hanno invitato sul palco la Dirigente Scolastica, il vicesindaco del Comune di Macerata Francesca d’Alessandro, l’Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Macerata Katiuscia Cassetta, il Direttore dell’istituto Confucio dell’Università di Macerata Giorgio Trentin e il presidente dell’Associazione Amici del Classico Piero Alberto Tulli. Tutte le autorità intervenute si sono complimentate con gli studenti e hanno sottolineato la ricchezza formativa, umana e culturale che il Liceo Classico continua a offrire.  

06/05/2023 19:20
Pieve Torina, 300 euro per i nuovi iscritti alla scuola primaria

Pieve Torina, 300 euro per i nuovi iscritti alla scuola primaria

È la scuola “aperta” quella che ha in mente Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, “una scuola di qualità che valorizzi il contesto ambientale e sia più in linea con le specificità del nostro territorio. Ecco perché abbiamo investito e continuiamo a investire sulla scuola: dobbiamo dotare l’entroterra di servizi base per far sì che la gente, le famiglie, decidano di restare qui". "Vedere il sorriso dei bambini mentre entrano in classe - continua il primo cittadino -  è indice di un sistema che funziona, nonostante tutto. Lo sforzo che stiamo portando avanti come sindaci e come strategia nazionale delle aree interne va nella direzione di qualificare ulteriormente la formazione scolastica: edifici architettonicamente all’avanguardia, corsi di inglese, piattaforma digitale dedicata, seminari per i docenti”. In questa logica va inserita l’iniziativa che il Comune di Pieve Torina sta portando avanti ormai da qualche anno: donare un assegno di 300 euro a ogni nuovo iscritto alla prima classe della primaria, “un incentivo economico” conclude Gentilucci, “che può essere d’aiuto alle famiglie che investono sul proprio futuro qui, e per esaudire il desiderio di qualche bambino. Un piccolo gesto, ma di grande valore simbolico”.

06/05/2023 12:40
Unimc, al cinema Italia il docufilm su Pasolini: ospite il regista Paolo Fiore Angelini

Unimc, al cinema Italia il docufilm su Pasolini: ospite il regista Paolo Fiore Angelini

Martedì 9 maggio, giornata in memoria delle vittime del terrorismo interno e delle stragi, alle ore 16 il Dipartimento di scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata proietterà al cinema Italia, in via Gramsci 25, il docu-film “Pasolini, cronologia di un delitto politico” di Paolo Fiore Angelini. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. Sarà ospite il regista e sceneggiatore che, al termine, dialogherà con il direttore del dipartimento e docente di storia contemporanea Angelo Ventrone.  Il film inchiesta, proiettato alla mostra del cinema di Roma, è "itinerario istruttorio" dal 1960 al 1975, nella vicenda di Pier Paolo Pasolini vivo, alla ricerca della verità politica del suo omicidio. Una morte violenta nel mondo della prostituzione omosessuale. Pino Pelosi si autoaccusa dell’omicidio. E la "verità" viene scritta definitivamente nero su bianco. Ma che fine hanno fatto le testimonianze degli abitanti dell'Idroscalo? Attraverso testimonianze e materiale d'archivio visivo, nel documentario viene ricostruita la vera vicenda dell'assassinio di Pasolini. Il documentario è liberamente ispirato all’omonimo libro di Andrea Speranzoni e Paolo Bolognesi.   

06/05/2023 11:22
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