Scuola e università

Gli alunni raccontano il territorio: festa di comunità per l’assegnazione del Premio Salvi

Gli alunni raccontano il territorio: festa di comunità per l’assegnazione del Premio Salvi

Un momento di confronto tra passato, presente e futuro che è riuscito a coinvolgere e unire diverse generazioni all’apparenza, ma solo all’apparenza, distanti tra loro e ad avvicinare al mondo della scuola anche istituzioni e famiglie. E, ancora, un’occasione unica che ha ridato un senso di appartenenza a una splendida comunità rimasta sempre unita, nonostante le difficoltà dettate dall’emergenza terremoto. Si è svolta la prima edizione del Premio Salvi, concorso destinato agli alunni dell’Istituto comprensivo “Mons. Luigi Paoletti”, di cui fanno parte le scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado dei Comuni di Valfornace, Pieve Torina, Fiastra, Visso e Muccia. L’iniziativa, ideata dalla dottoressa Laura Salvi e subito accolta con entusiasmo dai docenti e dagli alunni del Comprensivo, aveva come titolo il tema: “Raccontiamo il nostro paese: nuove prospettive di comunità”. Agli alunni è stato chiesto di sviluppare, attraverso diverse tipologie di elaborati, la loro idea di territorio. Gli alunni dell’Infanzia di Pieve Torina hanno così voluto ricreare, attraverso un plastico, uno spazio all’aperto dove sentirsi liberi, in cui divertirsi con i genitori e i nonni, uno spazio pieno di colori che esclude lo sguardo a tutta la distruzione che ci circonda, uno spazio di vero benessere e spensieratezza. I bambini dell’Infanzia di Valfornace, invece, attraverso la narrazione e le memorie dei nonni e delle nonne, il lavoro di ricerca e consultazione delle fonti, le uscite sul territorio, il cooperative learning, le relazioni sociali, gli incontri di comunità, hanno realizzato un maxi depliant illustrativo per rappresentare una sorta di mappa di comunità attraverso cui dare significato proprio al territorio vissuto nel quotidiano, con le sue caratteristiche e le sue tradizioni, ma anche le sue trasformazioni e un’idea del futuro che verrà. La Primaria di Fiastra è partita dalla storia del lago di Fiastra e ha ricostruito, dopo aver ricercato foto e fonti storiche, il prima della diga e il dopo per rispondere così alla domanda: se tu fossi il sindaco cosa vorresti? Da qui la successiva descrizione delle nuove prospettive di comunità. La Secondaria di Fiastra ha valorizzato il proprio territorio realizzando una mappa immaginaria con i loro luoghi “del cuore” che sono divenuti lo sfondo di un racconto fantastico. Infine, gli alunni hanno ricreato, con materiali di scarto, i personaggi protagonisti della loro storia. Per la Secondaria di Valfornace i ragazzi si sono divisi in tre gruppi: il primo ha prodotto un documenta-video sul laghetto di Boccafornace mentre gli altri due gruppi hanno reinventato alcuni giochi da tavola ambientandoli presso i luoghi più rappresentativi del proprio paese: il Gioco dell’oca è diventato il Gioco dei cigni, il Monopoly è divenuto Pievopoly. I lavori sono stati realizzati anche con metodologie innovative, come QR code e spazi virtuali. Infine gli alunni della Secondaria di Visso hanno partecipato al concorso raccontando il territorio attraverso la metodologia dello storytelling e del digital storytellig. Si sono svolte diverse attività laboratoriali, dalla ricerca delle fonti storiche, laboratori di arte con elaborati creativi inerenti il patrimonio culturale, una parte tecnologica sulla progettazione di spazi in chiave sostenibile con utilizzo di energie rinnovabili e materiali di riciclo in vista della ricostruzione post sisma. L’occasione è servita anche per sviluppare competenze linguistiche e digitali con la creazione di un sito web di promozione territoriale. lla fine la commissione esaminatrice composta dalla dirigente dell’Istituto comprensivo “Mons. Paoletti” e dell’Istituto comprensivo “De Magistris” di Caldarola, Fabiola Scagnetti, dal giornalista Mario Sensini, dalla psicologa e psicoterapeuta Gerardina Santosuosso e dalla psicologa Laura Salvi, in qualità di presidente, ha deciso di premiare tutti i lavori presentati complimentandosi con gli alunni e con le insegnanti Paola Gerini e Silvana Nicolini (Infanzia di Valfornace), Monica Caddeo e Daniela Mazzanti (Infanzia di Pieve Torina), Laura Breccia (Primaria di Fiastra), Savio Doronzo, Santori Patrizia e Maria Cristina Mancinelli (Secondaria di Visso), Michela Gentili, Cecilia Paciaroni e Patrizia Santori (Secondaria di Fiastra), Cecilia Paciaroni, Patrizia Santori, Lucia Bravetti, Monica Raponi e Samuela Massi (Secondaria di Valfornace). Tutti i lavori che hanno preso parte al concorso sono stati presentati nel corso della cerimonia finale di assegnazione del premio, concretizzatasi nella consegna di 6 buoni spesa da 100 euro ciascuno, ospitata al palazzetto dello sport di Valfornace alla presenza del sindaco, Massimo Citracca, del primo cittadino di Muccia, Mario Baroni, di quello di Fiastra, Sauro Scaficchia, del vice sindaco di Fiastra, Claudio Rastelletti, del vice sindaco di Pieve Torina, Giancarlo Ciuffetti, del consigliere regionale Pierpaolo Borroni, del presidente dell’associazione Visso d’Arte, Venanzina Capuzi, del presidente dell’associazione Spaziocultura di Recanati, Antonio Perticarini, e di Jorges Quinones della ProPieve Pro Loco di Pievebovigliana. La conclusione della manifestazione è stata affidata alle note musicali suonate dalla Banda Città di Fiastra.

24/05/2023 11:00
Convegno ad Unicam su "Ricerca, Storia e Territorio. I Varano e le armi"

Convegno ad Unicam su "Ricerca, Storia e Territorio. I Varano e le armi"

Venerdì 26 maggio, con inizio alle ore 10:30 presso l’Aula Convegni del Rettorato dell’Università di Camerino, si svolgerà un incontro di studio multidisciplinare dal titolo "Ricerca, Storia e Territorio. I Varano e le armi: i documenti, i materiali, le forme del riutilizzo", in cui si confronteranno conoscenze e competenze diverse, fra storia, scienza e tecnologia, allo scopo di analizzare un problema complesso, come la capillare militarizzazione del territorio appenninico, di Camerino e delle Marche in atto fra alto e basso Medioevo e le forme del riutilizzo delle numerose armi in uso e dei materiali storici.  L’incontro si aprirà con i saluti del Rettore Claudio Pettinari; il preliminare viaggio a ritroso nel tempo in cui cresce e si consolida il volto di Camerino come autentica clavis Marchiae e il suo plurisecolare ruolo di Stato-città saranno poi illustrati da Emanuela Di Stefano, storica e collaboratrice Unicam: la relatrice entrerà nel campo specifico dell’organizzazione militare fino all’età varanesca, in cui una dinastia di milites - i Varano - avrebbe esteso il suo dominio in un vasto territorio posto fra l’Umbria e l’Adriatico in virtù di un equipaggiamento militare all’avanguardia, ma di cui restano oggi tracce esigue.  Il problema storiografico, scientifico e tecnologico della mancata conservazione di materiali storici e manufatti che supera l’ambito locale sarà poi affrontato da Carlo Santulli, docente della Scuola di Scienze e Tecnologie nonché del nuovo corso di laurea Unicam in Scienza e materiali, che analizzerà le possibili forme del riutilizzo delle armi e dei materiali storici. Chiuderà il convegno un esperto armaiolo, Augusto Caciorgna, che porterà il contributo della sua esperienza artigianale e illustrerà la tecnica delle armi maggiormente in uso in quello che può definirsi Medioevo militare.  L’incontro di studio è aperto a studentesse e studenti di Istituti di ogni ordine e grado, cultori e appassionali, e risulta inserito, per la congruenza tematica, nel programma della Corsa alla Spada e Palio di Camerino.          

22/05/2023 16:10
"Resilience", l'Istituto Comprensivo "Tortoreto" di San Ginesio ospita studenti spagnoli

"Resilience", l'Istituto Comprensivo "Tortoreto" di San Ginesio ospita studenti spagnoli

Grazie al Progetto Erasmus+, dal titolo “Resilience”, l’Istituto Comprensivo “Vincenzo Tortoreto” di San Ginesio ospiterà dal 21 al 27 maggio 2023 alunni e insegnanti provenienti dalla Scuola Angela Bransuela di Mataro’ (Spagna). Già dal 7 al 13 maggio, tre insegnanti e10 alunni e della scuola secondaria di 1° grado di San Ginesio e Sant’Angelo in Pontano (Calzetti Filippo Maria, Ciarlantini Giorgio, Compagnucci Costanza, Damiani Chiara, Franchini Alfredo, Gentilucci Giulia, Kurti Luarda, Lambertucci Francesco, Mazzaferro Matilde, Pelosi Lorenzo) distintisi per merito, hanno partecipato alla mobilità presso la scuola Spagnola. Ma come è nato il progetto? “La più grande sfida per il nostro Istituto - sostiene la responsabile professoressa Simona Belli, reduce da numerose esperienze Comenius ed Erasmus - è quella di nascere in un paese ricco di storia, cultura, tradizioni e bellezza ma che allo stesso tempo dal 2016 si trova ad affrontare un periodo molto difficile a causa di un forte terremoto che lo ha ferito profondamente rendendo molte abitazioni, scuole, chiese e musei inagibili e causando spopolamento e conseguente calo demografico”. "Al terremoto - continua -  si è aggiunto poi il Covid che ha peggiorato la situazione portando isolamento, facendo scomparire la relazione e la socialità, caratteristiche fondamentali e necessarie per far fronte ai momenti più difficili della vita. Insegnanti e alunni hanno bisogno di credere ancora nell'importanza dell'istruzione e nel valore della scuola vista non come semplice fabbrica di nozioni ma come luogo di vita, di rinascita, di benessere, di socializzazione, di serena convivenza civile e di apertura al mondo". "C'è bisogno di ripartire e guardare al futuro nell'ottica di una scuola che favorisca l'inclusione e la diversità, la sostenibilità ambientale, l'istruzione digitale, la partecipazione alla vita democratica, l’apprendimento delle lingue straniere, la qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento nell'istruzione scolastica". “Resilience” rappresenta quindi la forza, la lotta per la rinascita e la sopravvivenza, partendo dalla valorizzazione delle bellezze naturali e delle tradizioni del nostro paese e con lo scopo di preservare dal punto di vista ambientale ciò che di bello già c’è.  

22/05/2023 09:40
Università di Macerata e Bcc insieme per parlare di cooperazione e formazione

Università di Macerata e Bcc insieme per parlare di cooperazione e formazione

"Rigenerare la comunità" è il titolo del convegno sui temi della cooperazione, del credito e della formazione organizzato per mercoledì 24 maggio alle 16:30 all’Auditorium UniMc dall’Università di Macerata in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo di Recanati e Colmurano. "Si tratta di un primo evento di una serie di attività che preludono a una futura collaborazione nel campo della formazione per rafforzare un agire economico eticamente orientato", spiega il rettore John McCourt. "La Bcc di Recanati e Colmurano, nell’ottica di rafforzare sempre di più il legame con le istituzioni, gli enti locali, gli imprenditori, gli studenti, i clienti e i soci della banca, ha avviato un percorso di collaborazione con l’Università di Macerata – ribadisce il presidente Sandrino Bertini -. E’ dall’etica del credito cooperativo che si intende ripartire per favorire una cultura della comunità che nella banca possa ritrovare quel sano fattore di sviluppo utile alla valorizzazione del lavoro, delle imprese, dell’ambiente naturale e, più in generale, della persona". Dopo i saluti del rettore, del presidente e del direttore generale della Bcc Davide Celani, introdotto dal vicepresidente Gerardo Pizzirusso, ci sarà la relazione di Roberto Mancini, direttore del dipartimento di Studi Umanistici e docente di filosofia teoretica. "I saperi del dipartimento – sottolinea quest’ultimo - possono contribuire alla formazione a favore di enti, imprese, associazioni del territorio soprattutto se questi hanno carattere cooperativo e comunitario, come la Bcc. L’approccio etico, psicologico e umanistico in generale può promuovere un approccio trasformativo e solidale nell’economia e su questo con l’istituto c’è piena sintonia".

21/05/2023 13:00
Macerata, il legame tra nonni e nipoti a tavola: il reel di Amanda Procaccini vince il primo premio

Macerata, il legame tra nonni e nipoti a tavola: il reel di Amanda Procaccini vince il primo premio

All’interno del Festival della Famiglia 2023 svoltosi a Macerata dal 19 al 21 maggio, un particolare successo tra i giovani ha avuto il contest #macerataatavola, dedicato al rapporto che si instaura tra nonni e nipoti attraverso il cibo, vissuto come tradizione e legame familiare.  Ad aggiudicarsi il primo posto, con il suo reel di 1 minuto intitolato “Ritorno alle origini, il cibo come narratore”, è stata Amanda Procaccini, alunna della IC del Liceo Classico "G. Leopardi", che è stata premiata con un tablet rigenerato offerto dalla Libreria Del Monte. La premiazione è avvenuta sabato 20 maggio all'interno della splendida cornice offerta dalla sala Cesanelli, con il Vicesindaco, Francesca D’Alessandro, che ha lodato l’impegno e la dedizione mostrati da tutti gli studenti che hanno partecipato al concorso, con un plauso particolare alla sensibilità mostrata da Amanda attraverso il suo lavoro. Ecco il reel del lavoro di Amanda Procaccini: 

21/05/2023 10:57
Unimc al Salone del libro, dai parchi archeologici a Eleanor Roosvelt: tra gli ospiti Moni Ovadia

Unimc al Salone del libro, dai parchi archeologici a Eleanor Roosvelt: tra gli ospiti Moni Ovadia

"Il leader deve essere un lampadiere, che illumina la strada per chi lo segue". Così Moni Ovadia ieri al Salone internazionale del libro di Torino invitato dall’Università di Macerata per parlare di leadership e formazione insieme al rettor John McCourt e al filosofo e direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Roberto Mancini. È stato uno dei tre eventi organizzati dall’Ateneo maceratese all’interno di una delle più importanti fiere internazionali dell’editoria. Alla base degli approfondimenti proposti ci sono stati alcune delle tematiche centrali negli studi e nelle ricerche dell’Ateneo maceratese che trovano nelle pubblicazioni della casa editrice Eum il loro spazio di dialogo con la società e il territorio. L’appuntamento con il Salone di Torino è ormai una tradizione per UniMc che vede in prima linea le edizioni Eum in rete con il coordinamento Upi, University Press italiane. Quest’anno la novità è stata la presenza anche di uno stand tutto dedicato alle pubblicazioni delle principali sezioni di ricerca del Dipartimento di Studi Umanistici. Grazie al sostegno della Scuola di studi superiori e della Scuola di Dottorato, è stato possibile organizzare per la prima volta anche un viaggio di visita per gli studenti. A Torino sono arrivati anche i volumi freschi di stampa “La nostra libertà e la libertà degli altri”, che raccoglie i discorsi tenuti da Eleanor Roosvelt in diverse università americane e francesi fra il 1948 e il 1958. La pubblicazione arricchisce la collana “Prolusioni”, che ripropone interventi inediti e illuminanti di grandi personalità, “l’esempio di quello che può essere una Università: un luogo di alta formazione che sappia dialogare con il mondo”, ha detto il rettore John McCourt. E da alcune di queste grandi figure presenti nella collana è nato il confronto che ha visto protagonisti anche il politologo Vittorio Emanuele Parsi e Pino Donghi, specialista in comunicazione scientifica, introdotti dalla direttrice delle Eum Simona Antolini: Winston Churchill perse le elezioni appena dopo aver vinto la guerra; la pace la vinse il piano di George Marshall; e un ruolo non marginale lo ebbe "una" leader, Eleanor Roosevelt. “La guerra – ha sottolineato Parsi - è una violazione dello stato di ordinarietà. In questo casi serve la persona giusta al momento giusto. Quando guardiamo Churchill vediamo l’eccezionalità di questa persona.  In tempo di guerra bisogna prendere una quantità enorme di decisioni sotto pressione e contemporaneamente non perdere la rotta”. Nel corso dello stesso pomeriggio, infine, la Regione Marche ha ospitato nel suo stand la presentazione del modello innovativo per gestire e valorizzare i parchi archeologici in un’ottica sostenibile, frutto del progetto europeo Transfer coordinato da Unimc: un'iniziativa pionieristica, sperimentata in sette parchi di altrettanti Paesi della regione Adriatico-Ionica e ora disponibile gratuitamente online sul sito delle Eum nel rispetto dei principi europei della scienza aperta. Con il rettore John McCourt, sono intervenuti il coordinatore del progetto e curatore della pubblicazione Roberto Perna, il direttore della Galleria nazionale delle Marche Luigi Gallo in collegamento e Daniela Tisi dirigente settori beni e attività culturali della Regione Marche.

20/05/2023 14:50
Unicam, in costruzione una nuova escape room: termina la prima fase del progetto 'Grit'

Unicam, in costruzione una nuova escape room: termina la prima fase del progetto 'Grit'

Si è conclusa la prima fase del progetto 'Grit-escape4challenges': cittadini di oggi, protagonisti del futuro. Dopo un percorso formativo ora è in programma la realizzazione di un'escape room press l'università di Camerino. Sono stati mesi pieni di attività quelli che hanno visto protagoniste ben sei associazioni dislocate su tutto il territorio regionale, tra le province di Macerata, Ancona e Pesaro. La linea progettuale 'Grit-escape4challenges': cittadini di oggi, protagonisti del futuro è inserita all’interno del progetto Conc.Im.O, finanziato con i fondi della regione Marche.  Un percorso di formazione che si struttura interamente su due livelli e che si rivolge a giovani di età compresa tra 14 e 35 anni su base interprovinciale. I partner sono Arci Macerata, Officine Mattòli, Strada San Germano, Avis Osimo, Frolla Cooperativa Sociale, Legambiente Macerata e che vede la collaborazione attiva dell'Università di Camerino. All'interno del progetto Conc.Im.O. sono stati previsti due interventi che si svilupperanno in maniera consecutiva e che uniranno la formazione con l'imprenditoria giovanile. Nel primo filone (GRIT appunto), il progetto prevedeva un percorso di educazione alla cittadinanza attiva nato per aumentare la consapevolezza sociale e il coinvolgimento civico delle giovani generazioni. Si è così creato un circuito aggregativo di giovani che svolgono il ruolo non solo di fruitori delle iniziative proposte, ma anche di ideatori e costruttori delle azioni progettuali. Ciò a cui si è dato vita è un ecosistema territoriale in grado di contrastare il disagio giovanile, il rischio di esclusione sociale e promuovere il benessere multidimensionale dei giovani tramite l'utilizzo di un metodo ludico-culturale.  In questa prima fase ogni partner ha proposto piccoli percorsi di formazione su tematiche di interesse generale e sociale: accoglienza e inclusione, sostenibilità ambientale, prevenzione e benessere, competenze civiche e democratiche. A questi percorsi hanno partecipato circa 70 ragazzi e ragazze. Ora l’inizio di una nuova avventura, grazie alla collaborazione di Unicam. Presso i locali dell'università sarà allestita un'effettiva escape room, risultato del lavoro dei partecipanti e operatori della rete di partenariato.  Una volta allestita l’escape, prenderà il via la seconda fase del progetto, ‘Growth: imprenditori di domani’, un percorso di educazione all'imprenditorialità e di avvicinamento al mondo del lavoro per le giovani generazioni con un focus verso l’acquisizione di abilità e competenze nell’ambito dell’impresa sociale, culturale e creativa. Il progetto permetterà il potenziamento di competenze trasversali (autostima, adattabilità, creatività, pensiero critico, problem solving) e di abilità specifiche legate alla gestione d’impresa, utilizzando, tra i vari strumenti predisposti, il dispositivo innovativo dell’escape room applicabile alle diverse azioni progettuali. L'escape room sarà quindi dispositivo metodologico di orientamento professionale, così come le tecniche espressive teatrali sul modello del “Teatro d’impresa”. Sono previsti poi tre moduli formativi sulla pianificazione dell'impresa creativa, sociale e culturale e laboratori di impresa all'interno di realtà già consolidate.  

19/05/2023 19:27
Da Meppen a Macerata: settimana di scambio culturale all'Ite "Gentili"

Da Meppen a Macerata: settimana di scambio culturale all'Ite "Gentili"

Si è conclusa la settimana di ospitalità per la delegazione di studenti provenienti dal Windthorst Gymnasium di Meppen, con i ragazzi e le ragazze del corso di tedesco dell’ITE “Gentili” di Macerata; un’esperienza esaltante e coinvolgente in cui i giovani tedeschi hanno potuto vivere tantissime esperienze e partecipare a altrettante attività. Marisa Luciani, professoressa di lingua e cultura tedesca che all’inizio dell’anno scolastico aveva accompagnato i ragazzi marchigiani in Germania, è stata l’anima dell’accoglienza dei visitatori che hanno partecipato alle lezioni curricurali, visitato diverse località dal valore storico culturale di altissimo livello, come le vestigia romane di Urbisaglia e il Santuario di Loreto. Non sono mancate le occasioni di convivialità, in cui gli ospiti sono stati deliziati dai piatti della cucina regionale e nazionale. In un clima di grande entusiasmo e reciprocità i docenti accompagnatori hanno partecipato alle varie attività ed hanno apprezzato moltissimo il livello di organizzazione dell’ITE “Gentili”; l’avventura è stata conclusa con una grande festa presso l’aula Magna dell’istituto. Il risultato finale è stato indubbiamente un’esperienza unica che proseguirà negli anni.  La dirigente scolastica Alessandra Gattari e la professoressa Luciani hanno insistito molto sul fondamentale ruolo che ha questo tipo di attività per gli studenti: "essere esperti del mondo, aprire la mente, confrontarsi con l’altro da sé, in un complesso e meraviglioso percorso di formazione che è necessario se si vogliono raggiungere alti obiettivi".      

19/05/2023 16:18
Marketing e Intelligenza Artificiale, a Unimc la lezione del super esperto Siva Balasubramanian

Marketing e Intelligenza Artificiale, a Unimc la lezione del super esperto Siva Balasubramanian

Lunedì 22 maggio, alle 16, il Dipartimento di Scienze Politiche, delle Comunicazioni e delle Relazioni Internazionali dell’Università di Macerata ospiterà un seminario su Marketing e Intelligenza Artificiale tenuto da Siva K. Balasubramanian, docente di marketing alla Stuart School of Business dell’Illinois Institute of Technology di Chicago dove dirige anche il programma in scienze manageriali. A fare gli onori di casa saranno i professori Unimc Giacomo Gistri ed Emanuele Frontoni che interverranno con contributi sulla relazione consumatore-brand nell’era dell’IA, il primo, e sul potere dell’IA nell’esperienza della vendita al dettaglio, il secondo. La lezione del docente americano verterà sulle opportunità offerte dall’Intelligenza Artificiale per le aziende e sulle nuove traiettorie di ricerca. Il professor Balasubramanian insegna attualmente in master e corsi di dottorato, tiene seminari per alti dirigenti aziendali e svolge attività di consulenza per importanti aziende e agenzie governative negli Stati Uniti e all'estero.  È membro del comitato editoriale di prestigiose riviste scientifiche e i suoi interessi di ricerca vertono sull’intelligenza artificiale, i social media, la comunicazione d’impresa e il comportamento del consumatore. I suoi contributi sono pubblicati sulle principali riviste accademiche del settore quali il Journal of Marketing, il Journal of Marketing Research, il Journal of Consumer Research, e il Journal of the Academy of Marketing Science, tra gli altri. Prima di entrare nel mondo accademico, ha lavorato per diversi anni come marketing manager. Al termine del seminario è prevista una discussione aperta.

19/05/2023 13:40
L’Università di Macerata si aggiudica un Marie Curie Fellowship

L’Università di Macerata si aggiudica un Marie Curie Fellowship

Il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata si prepara ad accogliere un Marie Curie Fellow. Si tratta di Tommaso De Robertis, classe 1988, uno storico del pensiero filosofico e scientifico della prima età moderna. De Robertis è risultato tra i pochissimi vincitori del programma di ricerca europeo intitolato alla scienziata e due volte premio Nobel Marie Sklodowska Curie, col quale la commissione Europea finanzia ogni anno i migliori progetti di ricerca a livello globale. Si tratta di bandi tra i più competitivi al mondo: nella tornata 2022 sono stati finanziati poco più di mille progetti sulle oltre settemila domande preparate.  “Avere un Marie Curie Fellow è, oltre che motivo di orgoglio, una grande opportunità – commenta il rettore John McCourt -. La competitività e il prestigio del programma proiettano l’Ateneo in un contesto internazionale e la pongono in prima linea sul fronte dell’innovazione e della ricerca. Allo stesso tempo, si aprono prospettive di collaborazione su scala internazionale con istituzioni d’eccellenza, come l’Università di Toronto, uno tra i centri di ricerca più rinomati del nord America e del mondo intero”. Fondamentale il contributo del Grant Office, l’ufficio d’Ateneo preposto al coordinamento dei progetti europei. “Senza la competenza e l’esperienza maturate negli anni da questo team, - commenta Jessica Piccinini, delegata del rettore per la progettazione Europea - sarebbe stato complicato mettere insieme una domanda di candidatura che risulta tra le più complesse e articolate nel panorama della ricerca europea”.   La borsa Marie Curie sovvenzionerà la ricerca di De Robertis per i prossimi tre anni a partire da settembre. Il progetto, che ha ricevuto una valutazione complessiva di 98/100 da parte degli esperti della Commissione Europea, verterà sulle teorie della tridimensionalità e del vuoto messe a punto dagli scienziati europei durante il Cinquecento. In particolare, il ricercatore studierà l’impatto esercitato sulla formazione di queste teorie dagli scritti dello scienziato e filosofo tardoantico Giovanni Filopono.  Attivo ad Alessandria d’Egitto nel sesto secolo dell’era cristiana, Filopono è stato il primo pensatore a sostenere in maniera organica che lo spazio ha tre dimensioni e che il vuoto esiste in natura, o che può essere prodotto artificialmente. Entrambe le tesi rompevano con la concezione allora dominante, quella che faceva capo ad Aristotele, secondo il quale lo spazio ha due dimensioni ed è interamente riempito di materia. Gli scritti di Filopono rimasero sconosciuti nel Medioevo e vennero riscoperti soltanto nel quindicesimo secolo, in Italia. Ebbero un effetto dirompente sul panorama culturale del tempo, favorendo lo sviluppo di un nuovo paradigma scientifico che verrà più compiutamente teorizzato dai grandi scienziati del secolo diciassettesimo. De Robertis trascorrerà i primi due anni al Centre for Medieval Studies dell’Università di Toronto, uno dei più importanti centri al mondo per lo studio del pensiero tardoantico, dove esaminerà i manoscritti delle opere di Giovanni Filopono, nel tentativo di far luce sulle circostanze storiche che portarono alla loro ricomparsa in Occidente durante il quindicesimo secolo. Rientrerà poi in Italia, all’Università di Macerata, dove studierà l’impatto di quelle opere su una serie di scienziati e pensatori che, anche grazie a Filopono, gettarono le basi di una nuova concezione scientifica, contribuendo alla nascita della scienza moderna. L’Università di Macerata è sede di un gruppo di ricerca specializzato nella storia della scienza e nella ricezione del mondo antico in età primo-moderna. De Robertis lavorerà soprattutto con Guido Giglioni, professore di storia della filosofia, e Silvia Fiaschi, professoressa di letteratura latina medievale e umanistica, due grandi studiosi della prima modernità, con moltissimi progetti e collaborazioni internazionali all’attivo. In aggiunta, potrà avvalersi di numerosi altri profili, quali, ad esempio, Arianna Fermani, Guido Alliney, Maria Grazia Moroni, Claudio Micaelli – tutti esperti nello studio del mondo antico e tardoantico e della loro ricezione successiva. “Attraverso programmi come la borsa Marie Curie – sottolinea Piccinini - l’Europa dimostra l’importanza rivestita dalla ricerca di base. E quella umanistica non fa eccezione, ma costituisce anzi il principale canale per ricercare e preservare la nostra identità di europei, incoraggiando, allo stesso tempo, il dialogo e la cooperazione con gli altri Stati, vicini e lontani”.

19/05/2023 11:41
Il gioco "Guandardo" dell'Istituto 'Lotto' di Monte San Giusto trionfa a Eureka! Funziona!

Il gioco "Guandardo" dell'Istituto 'Lotto' di Monte San Giusto trionfa a Eureka! Funziona!

Si è svolta nell’accogliente atmosfera del teatro Don Bosco, concesso dall’amministrazione comunale di Macerata, la sfida finale per i ragazzi delle scuole Medie di Eureka! Funziona! Un progetto che, attraverso creatività e innovazione, avvicina i ragazzi al mondo del lavoro. Il “Guandardo”, gioco della classe 2 C del "L. Lotto" di Monte San Giusto, ha vinto la competizione. Circa 200 ragazzi si sono messi alla prova presentando la loro invenzione nell’ambito della finale del progetto promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, grazie a Federmeccanica e al Miur, sul tema della pneumatica. È la gara di costruzioni tecnologiche, che ormai da anni lancia alle scuole del territorio la sfida di ideare, progettare e costruire un vero e proprio giocattolo; gara che vuole diffondere la cultura della didattica laboratoriale, alla scoperta di metodi innovativi e nuovi linguaggi e modalità di apprendimento per i giovani. Carlo Rotini, delegato del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, ha condotto la giornata e ha dichiarato: “Come sempre i ragazzi hanno dimostrato di aver saputo interpretare al meglio il nostro progetto che ha un valore formativo importantissimo perché avvicina alla scienza attraverso il gioco, mette insieme discipline quali l’italiano, le scienze e il disegno applicandole alle loro creazioni. Sono i ragazzi i veri protagonisti del futuro”. Carmina Giovanna Pinto, delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale, ha affermato rivolta ai ragazzi “Oggi voi avete fatto lezione. Ed è questa la scuola che ci piace vedere, una scuola attiva, dove i ragazzi sono al centro del loro processo educativo, si mettono in gioco e, risolvendo una serie problemi, realizzano qualcosa di concreto”. Loretta Cordoni, Senior Product Manager Educational di Clementoni spa, ha evidenziato come quei processi messi in atto per la realizzazione del gioco sono gli stessi che nella realtà si applicano nel quotidiano all’interno delle nostre aziende. Infine, Francesco Facciolli ha affrontato con i ragazzi uno degli “incubi” peggiori di  questo periodo della loro vita: la scelta della scuola superiore. Così, in modo scanzonato, hanno esorcizzato alcune delle paure che possono essere scacciate grazie alla capacità di conoscere e raccogliere informazioni. Una menzione speciale per la migliore progettazione è stata tributata al progetto Il Braccio dello Sport della 2 G dell’Istituto Comprensivo “G. Ungaretti” di Civitanova Marche Alta. A detta della giuria è stato molto difficile scegliere il progetto migliore. Oltre alle classi premiate hanno partecipato: per l’Istituto “E. Paladini” la 2 A (Lancia aerei dei Crudopoli) e la 2 B (Mira E Tira) di Treia e la 2 E (Catapulta Time) e 2 F (The Catapult King) di Passo di Treia; per l’Istituto “G. Lucatelli” di Tolentino la 2 A (Flipper a modo nostro).    

19/05/2023 09:37
Unimc, il rettore incontra il sottosegretario al Mef Lucia Albano: i temi sul tavolo

Unimc, il rettore incontra il sottosegretario al Mef Lucia Albano: i temi sul tavolo

Lungo colloquio oggi a Roma tra il rettore dell’Università di Macerata John McCourt e il sottosegretario al Ministero dell’economia e delle finanze Lucia Albano: “È stato un incontro molto cordiale e concreto. Abbiamo parlato dell’Ateneo, dei progetti in corso e di quelli futuri, del problema delle residenze per gli studenti", ha spiegato il rettore. "Ci siamo confrontati anche sui criteri di responsabilità ambientale, sociale e di governance, i cosiddetti Environmental, Social and Governance, su cui la stessa Unione Europea sta puntando molto per sostenere una crescita economica più sostenibile. Le aziende si troveranno a dover affrontare una “rivoluzione della sostenibilità” e l’Università di Macerata può avere un ruolo importante per promuovere questo modo di operare nel tessuto imprenditoriale territoriale". "Abbiamo anche discusso una collaborazione per un progetto di educazione finanziaria, con una particolare attenzione alle politiche di genere, alle azioni necessarie per garantire in concreto l’uguaglianza ed eliminare il gender gap, il divario sociale, economico, politico, lavorativo esistente tutt’oggi tra uomo e donna”. Il rettore ha, infine, colto l’occasione per invitare l’onorevole Albano al Festival delle Humanities che si terrà a settembre a Macerata.

18/05/2023 18:20
Università Politecnica delle Marche, consegnati i premi di laurea: resta vivo il ricordo dell'ingegner Manuel Biagiola

Università Politecnica delle Marche, consegnati i premi di laurea: resta vivo il ricordo dell'ingegner Manuel Biagiola

Grazie al generoso contributo di aziende, privati, enti e associazioni, l'Università Politecnica delle Marche ha premiato martedì 16 maggio laureati, laureate, dottori e dottoresse di ricerca dell’Ateneo con una cerimonia che si è svolta al Faculty Club del Polo Monte Dago di Ancona. Il rettore Gian Luca Gregori, congratulandosi con i giovani e le giovani premiati, ha espresso un pensiero riconoscente a chi ha scelto l’encomiabile strumento del premio di laurea "per dare valore alla memoria - ha affermato - e contemporaneamente sostenere tematiche di rilevanza strategica, frutto dell’impegno di giovani del nostro Ateneo”. Tra i premi assegnati anche quello in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor, vittime di omicidi stradali nelle Marche nel 2019 (leggi qui). Di seguito i nomi di tutti i premiati: - Premio di laurea in ricordo del Prof. Gabriele Fangi di € 1.200,00, consegnato dalla moglie Sig.ra Fangi, su argomenti riguardanti “Il rilievo per la documentazione e conservazione del patrimonio architettonico culturale” alla Dott.ssa Ejupi Shkurte, Laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura. Tesi: “Analisi, rilievo fotogrammetrico e BIM della moschea di Sulltan Mehmet Fatih II: un esempio di architettura ottomana in Kosovo”. - Premio per dottori di ricerca in ambito informatico in ricordo dell’Ing. Salvatore Valenti di € 1.500,00, istituito dalla famiglia, al Dott. Galdelli Alessandro, Dottorato di Ricerca in Ingegneria dell’informazione. Tesi: “Intelligenza artificiale applicata alla pesca di precisione: identificazione e classificazione delle attività di pesca”. - Due premi di laurea di € 1.500,00 ciascuno, in ricordo del Dott. Rino Di Marco dinanziato dalla Commerfidi Soc. Coop., per tesi di laurea di ambito economico su temi legati al territorio regionale marchigiano al Dott. Davide Rao, Laurea magistrale in Scienze Economiche e Finanziarie. Tesi: “Private debt e struttura finanziaria delle imprese: evidenze per le Marche”; e al Dott. Alessandro Agnesi, Laurea magistrale in International Economics and Commerce. Tesi: “Stabilimenti balneari e valore delle aree costiere. Il caso della costa marchigiana”. - Premio di laurea in ricordo di Vincenzo Gamberale di € 2.000,00 finanziato da Arena S.p.A. e consegnato dalla Sign.ra Gamberale, su argomenti riguardanti “I sistemi informativi ed il loro impatto sulla performance e sulla gestione aziendale” alla Dott.ssa Alessandra Cioli, Laurea magistrale in Economia e Management. Tesi: “Come comunicare la sostenibilità nel settore moda con il digitale”. - Premio di laurea in ricordo dell’Ing. Manuel Biagiola e dell’Ing. Huub Pistoor di € 1.000,00 finanziato dall’Associazione Manuel Biagiola su argomenti riguardanti: mobilità sostenibile, progettazione di strade e infrastrutture sicure, innovazioni tecnologiche per la prevenzione dell’incidentalità stradale, progetti di mobilità urbana nel rispetto della sicurezza stradale e dell’impatto ambientale; al Dott. Luca Manuguerra, Laurea magistrale in Ingegneria Meccanica. Tesi: “Sviluppo di una metodologia predittiva semplificata per l’analisi ambientale ed economica del ciclo di vita di un veicolo elettrico”. - Premio di laurea in ricordo della Dott.ssa Francesca Pirani di € 1.250,00, istituito dalla Famiglia Pirani-Vici, su argomenti di Diritto del Lavoro, della Previdenza e Sindacale alla Dott.ssa Paolini Chiara, Laurea magistrale in Economia e Management). Tesi: “Alle origini del diritto della sicurezza sociale”. - Premio di laurea in ricordo dell’Ing. Carlo Perrone di € 1.000,00, finanziato da Telecom Spa, su tesi di laurea in ambito medico, alla Dott.ssa Vitali Francesca, Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia. Tesi: “Valutazione ecografica della cicatrizzazione uterina dopo miomectomia addominale”. - Premio biennale di laurea in ricordo di Angela e Vincenzo Vitale di € 1.000,00 istituito dal Prof. Antonio Vitale, per tesi di laurea su materie di Idraulica, Idrologia, Costruzioni marittime, Ingegneria Sanitaria ed Ambientale e Costruzioni Marittime al Dott. Gaiolini Mattia, Laurea magistrale in Environmental Engineering. Tesi: “Numerical modelling of evaporation from shallow aquifers: laboratory tests and field examples

18/05/2023 09:50
Unimc protagonita al Salone del libro di Torino

Unimc protagonita al Salone del libro di Torino

Anche quest’anno l’Università di Macerata e la casa editrice Eum, Edizioni Università di Macerata, tornano al Salone Internazionale del libro di Torino, arrivato alla sua trentacinquesima edizione, che si svolgerà al Lingotto Fiere da giovedì 18 a lunedì 22 maggio 2023.  Per quest’edizione UniMc si fa letteralmente in tre: tre infatti gli stand in cui sarà presente, tre le presentazioni che, nel corso del pomeriggio di venerdì, coinvolgeranno anche nomi come Moni Ovadia, Tonia Mastrobuoni e Vittorio Emanuele Parsi. Come gli altri anni, l’Eum condividerà lo spazio espositivo con le altre realtà che aderiscono all’Associazione Upi University Press Italiane con il proprio catalogo e i libri di recente pubblicazione (Stand U201 – Padiglione Oval); l’Ateneo sarà presente anche nello stand della Regione Marche (Padiglione 1 D10-E09) con una pubblicazione ad accesso libero sui parchi archeologici. Novità assoluta, infine, UniMc sarà l’unico altro ateneo del Salone, insieme al Politecnico di Torino, ad avere uno stand dedicato, nello specifico al Dipartimento di Studi Umanistici, con le principali pubblicazioni di docenti e ricercatori per le diverse sezioni: filosofia e scienze umane; lingue antiche e moderne; linguistica, letteratura e filologia; storia.  Tre sono gli appuntamenti che vedono l’Università di Macerata protagonista, nel pomeriggio di venerdì 19 maggio, alla presenza del rettore John McCourt. Alle 17 allo stand della Regione Marche sarà presentato il libro “Common Sustainable Governance Model for Archaeological Parks”, pubblicazione ad accesso libero sul sito delle Eum. Oltre all’autore, parteciperanno la direttrice della casa editrice di ateneo Simona Antolini e Luigi Gallo, direttore della Galleria Nazionale delle Marche a Urbino e della Direzione Regionale Musei delle Marche. Il volume, frutto del progetto europeo Transfer, individua un nuovo modello di governance sostenibile e processi operativi condivisi per la gestione dei Parchi archeologici. È possibile seguire la diretta streaming dell’incontro sul canale YouTube web TV Regione Marche.   Alle 18:15 alla sala Madrid del Centro Congressi, invece, il Dipartimento di Studi Umanistici propone l’evento “La leadership democratica” con Roberto Mancini e Moni Ovadia, drammaturgo, giornalista e scrittore. Si tratterà di un approfondimento sui fattori e sulle caratteristiche di una leadership democratica diffusa, a partire dal suo orientamento etico e dalle sue forze motivazionali.    Nell’ultimo appuntamento, alle 19:30, sempre alla sala Madrid, in collaborazione con Eum, si parlerà di “Guerra e Pace. Churchill, Roosevelt, Marshall e le sfide del governo, tra democrazia e leadership”, con l’autore Pino Donghi, la giornalista Tonia Mastrobuoni e il politologo Vittorio Emanuele Parsi.   Come gli oltre 1400 eventi in programma, anche questi seguono il tema principe dell’edizione 2023 del Salone, il cui titolo è “Attraverso lo specchio”, un omaggio all'universo meraviglioso di Lewis Carroll che invita i lettori e le lettrici a saltare dentro nuove dimensioni, sempre attenti al presente ma con la testa tra le pagine. Come Alice nel suo "Paese delle meraviglie", si stimola il pubblico a scoprire il reale attraverso la propria fantasia.  

17/05/2023 17:20
Macerata, borse di studio Lions Club all'Ite 'Gentili': 250 euro per affrontare le certificazioni linguistiche

Macerata, borse di studio Lions Club all'Ite 'Gentili': 250 euro per affrontare le certificazioni linguistiche

Il Lions Club Macerata Host ha offerto all'Ite "Gentili" due borse di studio del valore di 250 euro l'una per affrontare le spese riguardanti le certificazioni Cae (Certificate in Advanced English) e First (First Certificate in English); attraverso questo atto filantropico sarà possibile abbattere ulteriormente dei costi per gli alunni che ne beneficeranno. A rendere possibile questo evento è stata la mediazione delle professoresse di lingue straniere Giuseppina Governatori e Paola Palmucci. Per l'occasione il Club si è presentato agli studenti dell'Istituto facendo conoscere le attività e le molteplici iniziative volte a sostenere la comunità in generale.  La dirigente scolastica Alessandra Gattari ha ringraziato il Lions Club e ha dato risalto alla preziosa relazione che può e deve essere presente tra enti e scuola, tra mondo delle associazioni e mondo della formazione. Un'ottica imprescindibile per una reale presenza dell'istituzione scolastica sul territorio ma soprattutto per lo sviluppo e l'ampliamento delle opportunità, a tutto vantaggio della formazione dei giovani studenti.

17/05/2023 15:30
"Ogni volta che il lupo", all'Unicam l'incontro con il documentarista Marco Andreini

"Ogni volta che il lupo", all'Unicam l'incontro con il documentarista Marco Andreini

Nell’ambito delle attività promosse dal corso di laurea triennale Unicam in “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” e in collaborazione con “Corsa alla Spada” e Circolo fotografico “Progetto Immagine” di Camerino domenica 21 maggio 2023 alle ore 21.30, nell’Aula Galleria di Palazzo Castelli (via Pontoni 5, Camerino) verrà presentato il docu-film “Ogni volta che il lupo” del regista documentarista Marco Andreini, che sarà presente all’evento e, oltre a presentare la sua opera, si intratterrà con il pubblico per un colloquio sui temi trattati dal documentario. Marco Andreini ha realizzato più di 20 documentari per enti pubblici e reti televisive nazionali e internazionali. Autore di documentari per la trasmissione televisiva Geo di RAI 3, è risultato vincitore di premi nei maggiori festival italiani di cinematografia naturalistica: “Stambecco d’oro 1997”, “Film Festival di Sondrio 2007 e 2013”, “International Film Festival di Cogne 2012”. Come operatore specializzato ha lavorato per la televisione pubblica giapponese e per la BBC - Natural History Unit, relativamente alle famosissime serie “Frozen Planet II” che ha debuttato nell’ottobre 2022 in Gran Bretagna e “Mammals”, in programmazione per il gennaio 2024. Il suo ultimo lavoro, “Ogni volta che il lupo”, uscito nel 2022, ha vinto il primo premio assoluto al Gran Paradiso International Film Festival ed è stato appena acquistato da Arte-France. Si tratta di un racconto molto intimo e personale dell’incontro e del colloquio tra un uomo, il lupo e l’ambiente appenninico che entrambi eleggono a propria dimora.  Il film esordisce con l’incontro fortuito dell’autore con un cucciolo di lupo. Incontro che accende la speranza di poter riprendere questo controverso animale nel suo ambiente naturale. Nella sua forma iniziale questo documentario voleva essere un ritratto dell’Appennino centrale attraverso il racconto di uno dei suoi protagonisti più ingombranti, il lupo appunto. È da queste montagne, infatti, che il lupo è partito per il suo spettacolare ritorno in gran parte del territorio italiano e oltre. Ma gli ultimi decenni sono stati anche gli anni in cui il lupo, da animale praticamente invisibile, ha iniziato a essere visto e fotografato sempre più spesso divenendo una bandiera della wildlife per alcuni o un pericoloso assassino per altri. “Narrato in prima persona, il documentario – sottolinea il professor Andrea Catorci, responsabile del corso di laurea triennale Unicam “Ambiente e Gestione sostenibile delle Risorse Naturali” e coordinatore dell’evento – è diventato allora anche un’esplorazione del nostro atteggiamento nei confronti del mondo selvatico, della nostra attrazione e della nostra distanza da esso.  Alla fine, il racconto diviene la narrazione del lupo che è in ognuno di noi e dell’umano che vibra in ogni lupo; un invito ad addentrarsi nell’unica strada percorribile per chi volesse anche solo fugacemente calarsi nell’esistenza di un lupo, cercandovi quella bellezza che come tratteggiato da Giovanni Paolo II è tramite per il trascendente. Una incitazione a volgersi nella direzione inversa a quella che le nostre vite e la nostra frequentazione della natura stanno prendendo, per recuperare una dimensione più ricca e meno superficiale del nostro percorso sulla terra”. L’evento, presentato dal professor Catorci, si svolgerà nell’ambito delle iniziative che il corso di laurea rivolge alla divulgazione dei temi della sostenibilità e della tutela della biodiversità. Il corso “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” è strutturato in due curricula. Il primo, gestione e valorizzazione delle risorse naturali, è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali mentre il secondo, sostenibilità ambientale delle produzioni e Green Economy, ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni.

16/05/2023 17:16
All'Unicam un corso sulla gestione sostenibile delle praterie

All'Unicam un corso sulla gestione sostenibile delle praterie

Dal 9 al 12 maggio l’Università di Camerino ha ospitato un corso Intensivo internazionale sulla “Gestione sostenibile dei sistemi pastorali” realizzato nell’ambito del progetto TranSuMan, progetto di cooperazione universitaria finanziato dal Programma europeo Erasmus+, e che vede come capofila proprio  l’ateneo camerte, che coordina un partenariato internazionale formato dall’Università Babes-Boylai di Cluj-Napoca (Romania), dall’Università della Tessaglia (Grecia) e dall’Università Cattolica di Valencia (Spagna) . TranSuMan mira a sviluppare un approccio didattico innovativo finalizzato alla costruzione di una figura professionale in grado di affrontare in modo multidisciplinare la gestione sostenibile dei sistemi pastorali europei. Questo approccio punta a combinare e integrare le conoscenze accademiche dei diversi partner e l’esperienza degli attori locali, per sviluppare strumenti e materiali didattici online e momenti formativi stimolanti per gli studenti, coinvolgendoli in esperienze sul campo importanti per il loro inserimento nel mondo del lavoro. TranSuMan si rivolge a studenti di laurea triennale, magistrale e dottorandi, ricercatori e docenti dei corsi di laurea affini ai temi del progetto (ad esempio Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, Biologia, Medicina veterinaria, Produzioni animali), nonché a stakeholder locali (agricoltori, associazioni di agricoltori, enti pubblici, gestori e tecnici della rete Natura 2000 e delle aree protette). Il corso intensivo di quattro giorni, tenutosi presso Palazzo Castelli, costituisce una delle tappe decisive di un processo che si è sviluppato finora attraverso la condivisione di conoscenze ed esperienze tra i partner, che ha portato alla definizione di linee guida condivise per la gestione sostenibile e partecipata dei pascoli e di un metodo di insegnamento comune che coinvolga gli stakeholder locali sia come docenti che come discenti. La mobilitazione delle comunità locali e la creazione di un ambiente di collaborazione tra il mondo accademico e quello extra-accademico, attraverso la creazione di Green Team locali che riuniscono esperti, attori locali, docenti, ricercatori e studenti delle università partner, con il compito di convalidare i risultati del progetto e produrre materiali didattici sui temi in esame; la creazione di Open Educational Resources sui temi del progetto.  Hanno partecipato come stakeholders le aziende “La sopravissana dei Sibillini” di Silvia Bonomi e “Le delizie dei Fratelli Angeli” di Pieve Torina; un contributo importante è venuto anche del Parco Nazionale dei Monti Sibillini nella persona del dottor Alessandro Rossetti. “Il corso, che ha coinvolto otto studenti e due docenti per ogni università partner,ha sottolineato il professor Andrea Catorci responsabile del progetto, ha avuto lo scopo di testare la metodologia e i materiali didattici sviluppati attraverso esercitazioni pratiche su un caso studio concreto all’interno della Riserva di Torricchio. I test effettuati hanno provato l’efficacia delle metodologie didattiche proposte ed adottate. I passi successivi saranno ora il perfezionamento della metodologia, l’organizzazione di un evento moltiplicatore in ogni paese coinvolto (all’interno di importanti manifestazioni agroalimentari nazionali) e di una conferenza finale internazionale a Valencia, per presentare e diffondere i risultati ottenuti”.

15/05/2023 12:13
"Colloqui Eum” sulle storiche dell’arte: nuovo appuntamento firmato Unimc

"Colloqui Eum” sulle storiche dell’arte: nuovo appuntamento firmato Unimc

“Le donne storiche dell'arte tra tutela, ricerca e valorizzazione” è il supplemento della rivista “Il capitale culturale” a cui sarà dedicato il prossimo “Colloquio eum”, organizzato dalla casa editrice dell’Università di Macerata. L’appuntamento è per mercoledì 17 maggio alle 18 al Basquiat Bistrot in via Gramsci 21, Macerata. Con le curatrici del fascicolo, Eliana Carrara e Patrizia Dragoni, dialogheranno Simona Antolini, presidente delle Eum, Benedetta Mazzieri ed Elena Moscara, allieve della Scuola di studi superiori “Giacomo Leopardi”, e Silvia Papa, dottoranda della Scuola di dottorato. Il supplemento, come la rivista, è ad accesso libero e può essere consultato sul sito eum.unimc.it.. Gli studi di genere, a partire almeno dagli ultimi decenni del XX secolo, hanno contribuito a riconoscere il fondamentale ruolo delle donne all’interno di una riflessione culturale, politica ed emancipativa nella società. Il volume raccoglie gli atti di convegni internazionali sul tema organizzati dall’Ateneo maceratese. Sono emerse straordinarie figure di donne, coltissime, caparbie e volitive, che spesso hanno sacrificato al lavoro la vita privata; dure per necessità di imporsi in un mondo di uomini, ma capaci di stringere sincere e commoventi amicizie tra loro; coraggiose da non arrendersi davanti alle difficoltà in territori non sempre facili da gestire; aperte al dialogo e alla voglia di comunicare, educare e trasformare il loro impegno in una missione di carattere civile e politico, nel senso più autentico del termine.

15/05/2023 10:34
Macerata, "Esploratori della memoria": nuovo riconoscimento per l'IIS "Matteo "Ricci"

Macerata, "Esploratori della memoria": nuovo riconoscimento per l'IIS "Matteo "Ricci"

La classe 5A dell’IIS “Matteo Ricci” di Macerata ha partecipato al Concorso regionale “Esploratori della memoria”, promosso dall’Animg, aggiudicandosi per il secondo anno consecutivo il secondo posto nella sezione “Percorsi”. Sono stati realizzati, nel corso dell’anno scolastico, tre lavori inerenti a tematiche spesso ignorate della Seconda Guerra mondiale, pur essendo degne di essere sedimentate nella memoria: la tragedia degli Internati militari italiani (Imi), l’esodo degli italiani dalle terre del confine orientale e l’esempio di umanità fornito dai Giusti tra le Nazioni, tra questi, l’ultimo questore della città di Fiume, Giovanni Palatucci, ricordato in un parco di Villa Potenza dal Comune di Macerata, con una lapide e un ulivo, recensiti dalle studentesse nel sito “Pietre della memoria”. Particolarmente apprezzato il lavoro sugli IMI, incentrato sull’esperienza di Gualfardo Rombolini e di un cittadino di Montelupone, la cui storia è stata raccolta dalla studentessa Noemi Fraticelli: ne è scaturito un testo in cui si immagina un dialogo tra un nonno che ha vissuto la tragedia dell’internamento ed un nipote, dal titolo “L’incubo della guerra”, da cui è stato tratto un video; alcune immagini sono state proiettate durante la premiazione, ad Ancona, alla quale ha partecipato una piccola delegazione del gruppo classe, composta dalle studentesse Chiara Barabuglini e Celeste Canullo, accompagnate dalla professoressa Roberta Eugeni.  La docente e la dirigente, Rita Emiliozzi, esprimono grande soddisfazione per il lavoro svolto e rivolgono i complimenti alla classe 5A che si è impegnata nella ricerca storica, ottenendo un considerevole riconoscimento: "Partecipare al Concorso come “Esploratori della memoria” ha rappresentato un’occasione preziosa per approfondire la nostra memoria storica e un momento formativo e di incontro intergenerazionale significativo per tutti".    

15/05/2023 09:14
Laureata Unimc ospite della trasmissione Rai “O Anche No”

Laureata Unimc ospite della trasmissione Rai “O Anche No”

Domenica 14 maggio alle 10.15 (e in replica lunedì notte all'una), su Rai 3, andrà in onda la puntata di "O Anche No" con la storia e l'intervista di Margherita Campanelli, studentessa con sindrome di Down laureata con 110 in Scienze Pedagogiche all’Università di Macerata.  Margherita il 20 maggio sarà al Salone del Libro di Torino per la sua tesi, riconosciuta come meritevole dalla Regione Marche. “O Anche No” è un programma di inclusione sociale e disabilità realizzato con la collaborazione di Rai per la Sostenibilità e Rai Pubblica Utilità condotto da Paola Severini Melograni.

13/05/2023 11:00
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.