Scuola e università

L’ambasciatore del Messico all’Università di Macerata: collaborazioni in vista

L’ambasciatore del Messico all’Università di Macerata: collaborazioni in vista

Si aprono ancora nuove prospettive per le relazioni internazionali dell’Università di Macerata. Ieri, martedì 21 maggio, Il rettore John Mc Court insieme alla delegata per l’Erasmus e la mobilitazione europea Emanuela Giacomini ha accolto l’ambasciatore del Messico in Italia Carlos Garcia de Alba, a Macerata insieme alla sua famiglia. È stata un’occasione di dialogo e confronto, per porre le basi di nuove collaborazioni e rafforzare ulteriormente la dimensione internazionale dell’Ateneo, che, unico nelle Marche, fa parte dell’alleanza europea Erua (European reform University alliance) insieme ad altri sette atenei di altrettante nazioni.  “È stata un'importante opportunità per discutere concretamente future collaborazioni, a partire dall’impegno a individuare un Ateneo messicano di vocazione umanistica come il nostro per un gemellaggio e uno scambio iniziale di docenti che possa poi aprire alla mobilità degli studenti” spiega il rettore John Mc Court.  Macerata è stata la prima università marchigiana visitata dall’ambasciatore. “La sfida è quella di conoscerci, valutando ed esplorando insieme la possibilità di collaborazione accademiche e scientifiche”, ha detto de Alba.

22/05/2024 10:16
Macerata, la dottoressa Rosati al Liceo Galilei per un dialogo emozionante sulla passione per la scrittura

Macerata, la dottoressa Rosati al Liceo Galilei per un dialogo emozionante sulla passione per la scrittura

Grande interesse e partecipazione emotiva della classe IV M del liceo scientifico "Galileo Galilei" di Macerata all'incontro con l'autore promosso nell'ambito del “Progetto Biblioteca” dalla docente Giuseppina Capodaglio. Raccolti nella biblioteca della sede centrale del liceo in via Manzoni 95, gli studenti hanno intervistato la dottoressa Maria Laura Rosati, affermato medico dermatologo, scrittrice del romanzo "Dispassione", edito da Liberilibri, selezionato al premio Campiello nel 2021. È stata proprio la passione per la scrittura, dunque, ad aver favorito il ritorno a scuola della dottoressa, peraltro già premiata dal Galilei come ex studentessa d'eccezione nella serata del 16 dicembre 2023 a teatro Lauro Rossi, insieme ad altri prestigiosi ex allievi del liceo, durante le celebrazioni dei 100 anni della scuola. Nelle prime ore della mattina di lunedì 20 maggio Maria Laura Rosati ha catturato l'attenzione degli studenti rispondendo alle numerose domande che le hanno rivolto dopo la lettura del suo romanzo più noto, "Dispassione". In biblioteca la dottoressa ha espresso  tutto il suo amore per la scrittura, che "è la diretta conseguenza del grande trasporto per la lettura, manifestatosi in me sin da bambina"; con queste parole, dirigendosi verso le vetrine aperte della Biblioteca, ha sfilato tutte quelle opere classiche a cui è affezionata, complimentandosi con la ricchezza dei volumi presenti a scuola ed invitando gli studenti a far buon uso di quel tesoro. Poco abituati a maneggiare volumi cartacei, molto più abili con i libri virtuali, gli studenti sono rimasti affascinati dalla lezione della Rosati, dal garbo e dalla determinazione della dottoressa a coinvolgerli nella lettura. Giuseppina Capodaglio ha ringraziato calorosamente Maria Laura Rosati per aver accolto l'invito a scuola e per aver messo la sua esperienza a disposizione della classe.  Non è mancato un momento di saluto con il Dirigente Scolastico Roberta Ciampechini che si è complimentata con l'iniziativa, volta alla valorizzazione della lettura negli spazi della Biblioteca scolastica.

21/05/2024 19:50
Il giorno della civetta, Simone Maretti legge Leonardo Sciascia alla Loggia del Grano

Il giorno della civetta, Simone Maretti legge Leonardo Sciascia alla Loggia del Grano

Per giovedì 23 maggio alle 18 alla Loggia del Grano, l'Università di Macerata, in collaborazione con il presidio di Libera Macerata "Ciro Colonna", l’Ordine degli Avvocati di Macerata e Macerata Racconta, commemora la Giornata per la legalità e il contrasto alla criminalità mafiosa con le parole di Leonardo Sciascia de “Il giorno della civetta” narrate da Simone Maretti. L’iniziativa, aperta al pubblico, è inserita nell’ambito delle attività civiche dell’Ateneo coordinate da Lina Caraceni.  “Come il romanzo dello scrittore siciliano ha rappresentato un punto di svolta nello svelare, anche attraverso la letteratura, le trame, gli intrighi, le nefandezze del potere in tempi in cui della mafia si negava anche l’esistenza, pure i fatti del 23 maggio 1992 hanno rappresentato l’inizio di una nuova stagione nel contrasto alla mafia che, con le stragi di Capaci e di via d’Amelio, ha rivelato il suo volto più cupo e violento e ha squarciato il velo dell’omertà dietro la quale si è sempre nascosta ed ha operato” spiega Caraceni. “Da lì è iniziata la stagione dell’impegno culturale, sociale e giudiziario nel contrastare questa realtà criminale, ma soprattutto quella cultura mafiosa che ha pervaso a lungo interi pezzi del nostro Paese e che ancora resiste”.    Il reading di Simone Maretti sarà preceduto dagli interventi di Silvana Colella, docente di letteratura inglese e prorettrice alla ricerca, Roberto Rossi, procuratore generale della Corte d'appello Ancona, Benedetta Mazzieri, referente di Libera Macerata, Dario D’Urso, presidente consiglio degli studenti UniMC, che, da prospettive diverse, daranno conto di questo impegno.    La Giornata nazionale della legalità commemora, ogni anno, le vittime delle stragi mafiose di Capaci e via D’Amelio, ricordando il 23 maggio e il 12 luglio del 1992 quando persero la vita Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli uomini delle loro scorte. Per non dimenticare le vittime di tutte le mafie, ogni anno dal 2002, il 23 maggio viene celebrata la Giornata per la legalità e il contrasto alla criminalità mafiosa.  

21/05/2024 14:52
Università di Macerata, a scuola di impresa con i massimi esperti internazionali

Università di Macerata, a scuola di impresa con i massimi esperti internazionali

Si terrà all’Università di Macerata da mercoledì a venerdì, 22-24 maggio, l’ultimo incontro del progetto europeo AccEnt, acronimo del titolo inglese per “Accelerare l’innovazione e l’eccellenza imprenditoriale negli istituti di istruzione superiore”.  Il progetto, finanziato per 1,2 milioni di euro nell’ambito di un bando Erasmus e supportato dall’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia, mira a promuove l'innovazione e l'imprenditorialità negli istituti di istruzione superiore di tutta Europa, collegando la ricerca accademica con le sfide e le opportunità del mondo aziendale, migliorando l’ecosistema imprenditoriale. Capofila è l'Università Aristotele di Salonicco in Grecia, e vede l'ateneo maceratese fare rete con altri prestigiosi istituti quali l'Università Cattolica di Lovanio in Belgio, l'Università di scienze applicate Fontys in Olanda, oltre a molte altre istituzioni e imprese europee che si occupano di ricerca e innovazione, tra cui l'italiana Bp Cube e la belga Agentschap Innoveren en Ondernemen. Referente scientifica per Unimc è Francesca Spigarelli.  Le tre giornate maceratesi prevedono formazione gratuita su competenze imprenditoriali per educatori e formatori e svolta dai massimi esperti internazionali. Saranno anche premiati gli studenti dell’Istituto tecnico economico Gentili di Macerata che ad aprile hanno concluso con successo il programma su innovazione e creatività in collaborazione con The Way e Istao. Una sessione sarà dedicata agli ospiti di Enactus Italia, organizzazione internazionale senza scopo di lucro che vuole ispirare gli studenti a lavorare per migliorare il mondo attraverso l’azione imprenditoriale, per costruire un progetto imprenditoriale interdisciplinare. Per i partecipanti sono previste anche visite sul territorio come al Matt, dove sarà presentato il lavoro anche dei neo e giovani imprenditori e delle start-up locali, e a InNova Macerata oltre che alla ricca collezione d’arte di palazzo Ricci. In questi anni il progetto AccEnt ha promosso momenti formativi per startup e spin-off di ricerca e uno sportello di aiuto con un team di mentori esperti che offrono supporto nel percorso imprenditoriale a studenti attuali e laureati, ricercatori o membri del personale delle Università partner.  

20/05/2024 17:10
Macerata, la storia del tenore Augusto Cingolani: studenti dell'Ite Gentili diventano "esploratori della memoria"

Macerata, la storia del tenore Augusto Cingolani: studenti dell'Ite Gentili diventano "esploratori della memoria"

Giovedì 16 maggio alla Mole Vanvitelliana di Ancona si è conclusa l’edizione 2023/2024 del concorso “Esploratori della Memoria”, patrocinato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, Dall’Anmig, dalla Sovrintendenza scolastica regionale, dalla Regione Marche e dal Comune di Ancona. A tale manifestazione hanno partecipato anche gli studenti della classe 4A dell’ITE “A. Gentili” di Macerata, Emma D’Amico, Elia Catalano e Samuele Capiglioni, i quali, sotto la guida della professoressa Letizia Evangelisti, si sono aggiudicati il terzo posto sul podio. La loro ricerca storica, svolta tra archivi e biblioteche, arricchita ulteriormente dall’intervista all’omonimo nipote, ha preso in considerazione il tenore Augusto Cingolani, a cui Montecassiano, sua città natale, ha dedicato una lapide commemorativa.  Augusto Cingolani nacque l’11 marzo 1893 da modesti genitori; fin dalla sua fanciullezza furono in lui notati straordinari mezzi vocali, che andarono sempre più rafforzandosi. Le condizioni di famiglia non gli permisero di poter studiare il canto ma, per sua fortuna, al tempo della Grande Guerra, fu assegnato ad un reggimento d’artiglieria di stanza a Pesaro, dove subito ebbe modo di farsi sentire ed apprezzare, tanto che fu ammesso in quel liceo musicale sotto la guida del celebre maestro Melocchi. Parlare oggi del tenore Cingolani, delle sue qualità di artista, della sua voce soave e perfetta, è cosa difficile. La sua carriera è stat breve per il tempo, ma trionfale sia per il numero di spettacoli a cui ha partecipato, che per la qualità e l’importanza delle scritture. Egli debuttò il 24 dicembre 1921 al “Metastasio” di Prato “La Fanciulla del West”, poi cantò ne “Il Ballo in Maschera” al teatro “Manzoni” di Pistoia, quindi in “Quaresima” al teatro “Sociale” di Udine. Inoltre, fu chiamato dal Maesto Zandonai, per la sua “Giulietta e Romeo”, che personalmente diresse al “Rossini” di Pesaro. Nell’ottobre, novembre e dicembre del ’22 fu scritturato al “Teatro Regio” di Malta per “La Fanciulla del West” e "Manon".  Il tenore passò di trionfo in trionfo, facendo entusiasmare anche il pubblico più esigente, che in lui ha potuto riconoscere uno dei pochi artisti del bel canto, dall’aspetto e dal portamento simpatico, dotato com’era della sua “ugola d’oro”. Giunse a Macerata, con la sua segreta speranza di soddisfare e deliziare i suoi concittadini, ai quali si era sentito legato da tanti affetti e ricordi, valorizzando sempre più la sua regione. Nel 1935 Gabriele Svampa ne confermerà le «naturali doti artistiche» e la «voce drammatica robusta e sicura», aggiungendo i successi ottenuti al “Regio” di Torino, alla “Fenice” di Venezia, al “Comunale” di Piacenza, al “Petruzzelli” di Bari, al “Municipal” di Rio de Janeiro e di San Paolo del Brasile e al “Coliseu” di Lisbona. Il cantante lirico vide però bloccata la sua carriera dal regime fascista: si pensi che le iscrizioni al Partito aumentarono a dismisura quando, il 29 marzo 1928, si decise che gli iscritti al P.N.F. avrebbero avuto la precedenza nelle liste di collocamento, in quanto più antica era l'affiliazione, più si "scalavano" le graduatorie. Nel 1930, il tesseramento da almeno 5 anni divenne requisito fondamentale per ricoprire incarichi scolastici di alto livello (presidi e rettori) e dal 1933 per il concorso a pubblici uffici. La tessera divenne poi obbligatoria nel 1937 per ricoprire qualsiasi incarico pubblico. Siccome Cingolani non prese mai la tessera del P.N.F. furono boicottate le sue scritture in Italia e non poté trovare spazio altrove, perché gli venne ritirato il passaporto; con moglie e quattro figli si ritrovò nella più nera miseria.    Il 6 luglio 1944 a Montecassiano ci fu un’incursione aerea della Luftwaffe. Augusto Cingolani venne colpito da numerose schegge, mentre si trovava in via Oberdan. Ferito gravemente, fu trasportato all'ospedale civile. Morì dopo una lunga e dolorosa agonia l'11 agosto successivo.  

20/05/2024 16:14
Macerata, gli studenti del Liceo Leopardi premiati ad Ancona come “Esploratori della Memoria”

Macerata, gli studenti del Liceo Leopardi premiati ad Ancona come “Esploratori della Memoria”

Alcuni studenti del Liceo Leopardi di Macerata, in particolare Gianlorenzi Leonardo e Giampaoli Angela della 4F e Francioni Aurora e Vittorini Alessia della 4I, nell’ambito del progetto “Impronte della memoria”, coordinato dalla Prof.ssa Roberta Eugeni, hanno partecipato al Concorso regionale “Esploratori della memoria”, promosso dall’ ANIMG, l’Associazione nazionale invalidi e mutilati di guerra, aggiudicandosi il terzo posto, nella sezione “Percorsi”. Per il Concorso sono stati realizzati due lavori, uno incentrato sulla storia di una famiglia ebrea, quella del dottor Maurizio Pincherle, una storia di persecuzioni, fughe, ma anche di salvezza: l’incontro con il nipote del protagonista di questi eventi, il dottor Maurizio Pincherle, che attualmente vive a Macerata, ha consentito di approfondire la vicenda e analizzare il diario, le foto ed altri documenti originali, utilizzati dagli studenti per realizzare un lavoro multimediale. Il percorso di esplorazione della memoria è proseguito con la recensione della Pietra d’inciampo in onore di David Bivash, posta il 26 gennaio 2024 dal Comune di San Severino Marche di fronte all’abitazione dove era vissuto David, prima di essere catturato ed internato ad Auschwitz. La premiazione si è svolta presso la Mole Vanvitelliana di Ancona, alla presenza della Prof.ssa Silvana Giaccaglia, responsabile del Concorso e Presidente regionale ANMIG, della Presidente della sezione provinciale di Macerata Gilda Coacci e della Prof.ssa Daniela Meschini, membro della Direzione Nazionale; è intervenuta, per esprimere un apprezzamento sul lavoro svolto dagli studenti, la Dott.ssa Alessandra Maltoni, dell’Università Alma Mater di Bologna, curatrice di “Innesti della memoria”, che contiene la testimonianza del Dottor Pincherle “Fuga da Palombina”. La docente referente del progetto e la Dirigente Scolastica, Prof.ssa Angela Fiorillo, esprimono grande soddisfazione per il lavoro svolto e rivolgono i complimenti agli studenti che si sono impegnati nella ricerca storica, ottenendo il riconoscimento di “Esploratori della memoria”.  

19/05/2024 18:22
Civitanova, i 44 Gatti alla Marche International School: l'Open Day conquista famiglie e bambini (VIDEO e FOTO)

Civitanova, i 44 Gatti alla Marche International School: l'Open Day conquista famiglie e bambini (VIDEO e FOTO)

Marche International School ha ospitato nella mattinata di sabato 18 maggio un evento straordinario che ha visto la partecipazione dei celebri personaggi dei 44 Gatti, grazie alla collaborazione con Rainbow. Questo evento ha offerto un’occasione unica per le famiglie del territorio e i bambini di partecipare a una serie di laboratori didattici e ludici, oltre a visitare la scuola e conoscere il suo innovativo metodo educativo. Roberta Palanca, coordinatrice del progetto, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’iniziativa: "Siamo molto felici che la Rainbow ci ha dato la possibilità di ospitare i 44 Gatti, permettendo alle famiglie del territorio e ai bambini, oltre che di usufruire di una serie di laboratori didattici e ludici, anche di visitare la scuola e conoscere il nostro metodo. Un metodo che si basa principalmente sul bilinguismo e sulla creatività". La giornata è stata ricca di attività che hanno coinvolto i bambini in esperienze di apprendimento pratico, rispecchiando la filosofia della scuola basata sul “learning by doing”. Tra i vari laboratori proposti, i piccoli partecipanti hanno potuto cimentarsi nello storytelling in inglese, esplorare il mondo sensoriale attraverso attività di sensoring, e addirittura esplorare lo spazio con laboratori scientifici. Un’attività particolarmente amata è stata il cooking lab, dove i bambini hanno imparato a fare le famose tagliatelle di Nonna Pina. "Crediamo che i bambini debbano essere liberi di esprimere la loro creatività e i loro talenti, perché ognuno di loro è unico. Abbiamo fatto una serie di laboratori che vanno dallo storytelling inglese, per far comprendere come intendiamo veicolare la lingua, alle attività di sensoring. Crediamo che i bambini devono sperimentare, perciò il nostro approccio si basa proprio sul learning by doing. Le attività devono essere vissute per permettere al bambino di divertirsi, giocare e allo stesso tempo di apprendere," ha spiegato Roberta Palanca. L’ambiente scolastico di Marche International School è studiato per essere un "conductive environment," dove l’architettura e il design degli spazi giocano un ruolo cruciale nell’apprendimento. Grandi vetrate e l’uso di luce naturale non solo favoriscono un ambiente sostenibile, ma contribuiscono anche a stimolare i bambini e a renderli più coinvolti nelle attività scolastiche. "L’ambiente è fondamentale, i bambini devono trovarsi in uno spazio che veicola l’apprendimento. Deve essere un ambiente bello che riesca a farli sentire più coinvolti. Abbiamo delle grandi vetrate, sfruttiamo il riscaldamento naturale e la luce naturale. Questo, oltre ad essere un vantaggio per l’ambiente, lo è anche per l’apprendimento e per la stimolazione dei bambini," ha aggiunto la coordinatrice. L’Open Day ha inoltre offerto alle famiglie l’opportunità di conoscere il progetto di espansione della scuola, che diventerà un campus internazionale con spazi all’aperto ottimizzati per l’apprendimento, garantendo una forte interazione tra interno ed esterno anche nelle giornate più uggiose. "A mio avviso quello che viene trasmesso con questo Open Day è tutto l’impegno e la passione che ogni membro del personale mette a disposizione di Marche International School. Le insegnanti mi dicono sempre due cose: la prima, che riassume un po’ tutto quello che il dottor Straffi è riuscito a fare, è che sono felici di lavorare con noi perché ogni idea diventa realtà. La seconda è che vedono i bambini felici, tant’è che non vogliono andare a casa. Sperano che il weekend passi velocemente per poter tornare a scuola".

18/05/2024 16:00
Macerata, imparare a gestire i conflitti: l'arte della mediazione al Liceo Scientifico "Galilei"

Macerata, imparare a gestire i conflitti: l'arte della mediazione al Liceo Scientifico "Galilei"

“Parliamone: impariamo a comunicare per gestire i conflitti”. Gli studenti del Liceo Scientifico Statale "G. Galilei" di Macerata hanno concluso un interessante percorso, finalizzato all’acquisizione di un ascolto attivo, al motto “Ascoltare per capire, e non per rispondere”. Il progetto, promosso dall’ Unione Nazionale Avvocati per la Mediazione (UNAM) dal titolo “Parliamone: impariamo a comunicare per gestire i conflitti” al quale il Liceo Scientifico Statale "G. Galilei" di Macerata ha aderito, ha interessato i giovani delle classi 3 L, Indirizzo Scienze Applicate e 2 D, indirizzo Economico Finanziario ed è stato coordinato dall’ avvocato Francesca Serafini e dalla professoressa Alessandra Pizzichini. Gli incontri sono stati condotti dalla formatrice, l'avvocato Marisa Abbatantuoni che riveste il ruolo di mediatore commerciale e familiare presso l’organismo di mediazione dell’ Ordine degli Avvocati di Macerata dal 2011, e che quotidianamente affronta le situazioni conflittuali nelle quali sono coinvolte più persone tentando di ristabilire, prioritariamente, la comunicazione per poi approdare ad una soluzione soddisfacente per entrambe le parti nel rispetto dello schema WIN – WIN.  L’ avvocato Abbatantuoni, che è anche counselor professionista, afferma che “una errata comunicazione è la causa principale delle incomprensioni che portano poi a confliggere. Ripristinare o costruire una comunicazione empatica è il primo passo per superare gli ostacoli relazionali, in famiglia, al lavoro, nella vita sociale. La prima cosa che faccio come mediatore è ristabilire o normalizzare la comunicazione …se si salta questo passaggio difficilmente si otterranno dei risultati soddisfacenti. Quello che insegno ai giovani è ascoltare l’altro per capire anche quello che non viene detto, questo lo si può fare solo maneggiando delle tecniche che in parte ho illustrato nelle mie lezioni. Ad esempio la riformulazione, oppure l’arte del saper domandare…cose che sembrano semplici, ma che richiedono molto impegno e volontà di migliorarsi e di abbandonare i propri costrutti”.  La finalità del percorso di volontariato divulgativo, operato da Unam, in tutte le regioni italiane attraverso le sue 42 sedi, è far comprendere agli studenti che è possibile relazionarsi in modo differente uscendo dallo schema ragione/torto, operando un salto di paradigma nel quale il metodo avversariale viene sostituito da un metodo cooperativo, fondato sull’ ascolto attivo e sulla comunicazione non violenta. “Tutti vogliamo essere ascoltati e capiti, e sovente abbiamo la presunzione che la nostra sia l’unica verità o l’unica soluzione giusta”, continua Abbatantuoni, coadiuvata, nell’ attività formativa, anche dal Responsabile dell’Odm dell’Ordine degli ìavvocati di Macerata Massimo Gentili e dal presidente dell’Unam Macerata avvocato Massimo Cesca, “tuttavia c’è poca propensione all’ascolto, a comprendere quello che l’altro ci vuole dire e perché, o meglio quando si confligge si ascolta per rispondere e  raramente per capire. Ci si preoccupa di replicare a tono e magari ad alta voce, ma non ci interessa indagare quali bisogni ci siano sotto le prese di posizione e le richieste della persona che abbiamo di fronte.. questa modalità di relazionarsi crea un muro tra me e l'altro spesso impenetrabile, che impedisce qualsivoglia soluzione che possa soddisfare i nostri bisogni".  Dunque, è necessario imparare ad ascoltare per capire e non per rispondere, questo è il primo tassello per avere relazioni di qualità e superare le immancabili incomprensioni che tutti i giorni ci troviamo a fronteggiare: uscire dalla trappola del conflitto significa migliorare la qualità della nostra vita in tutti gli ambiti, anche in quello scolastico.

17/05/2024 17:26
Macerata, al Don Bosco 150 alunni per Eureka! Funziona: ecco le scuole vincitrici

Macerata, al Don Bosco 150 alunni per Eureka! Funziona: ecco le scuole vincitrici

Giovedì 16 maggio, al Teatro Don Bosco di Macerata, più di 150 ragazzi hanno partecipato alla finale di "Eureka! Funziona!". L'evento, promosso dai Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata in collaborazione con Federmeccanica e il Ministero dell’Istruzione, ha visto “salire” sul podio: per le scuole medie la classe 2B dell’Istituto Comprensivo "Lorenzo Lotto" di Monte San Giusto con il progetto “Magic Roulotto”; per le scuole elementari il primo posto in classifica è andato alla classe 5A dell’istituto “G. Ginobili” di Petriolo con “Il sistema solare”. "Eureka! Funziona!" mira a sviluppare la cultura tecnica e scientifica nelle scuole attraverso l’ideazione e la costruzione di un giocattolo tecnologico (quest’anno incentrato sul tema della meccanica), utilizzando un kit fornito da Federmeccanica. Questo approccio integra teoria e pratica, stimolando creatività, lavoro di squadra e capacità imprenditoriali. Carlo Rotini, delegato del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, ha dichiarato: “I ragazzi ogni volta ci stupiscono: se riusciamo a trasferire loro i concetti di innovazione e conoscenza, con responsabilità e la giusta dose di curiosità, riusciranno a essere i protagonisti del cambiamento che noi tutti auspichiamo. Il successo dell’iniziativa ci spinge a continuare coinvolgendo sempre più studenti". Molto caloroso è stato l’augurio di Carmina Laura Giovanna Pinto, delegata dell’Ufficio Scolastico Regionale, che ha salutato e incoraggiato i giovani partecipanti a fare tesoro di questa esperienza di learning by doing. Teresa Lapucci, del team di ricerca avanzata della Clementoni, ha illustrato le analogie tra le fasi del progetto scolastico e quelle del suo team nel lancio di un giocattolo vero.  Grazie alla conduzione di Francesco Facciolli, l’evento è stato molto partecipato dai ragazzi, che con entusiasmo hanno seguito attentamente ogni fase della giornata. L’evento si è concluso con il plauso di tutto il corpo insegnante, dato il carattere multidisciplinare dell’iniziativa.    

17/05/2024 16:53
Cozze e cambiamenti climatici: l'Università di Camerino ne studia il legame

Cozze e cambiamenti climatici: l'Università di Camerino ne studia il legame

C’è un legame tra l’intensa moria di cozze registrata a fine estate 2022 lungo la costa Picena e l'attuale crisi climatica? È a questo interrogativo che ha provato a dare una risposta lo studio condotto dai ricercatori in forza all’Unità di Ricerca e Didattica San Benedetto del Tronto (URDiS) dell’Università di Camerino, Luca Bracchetti, Martina Capriotti, Paolo Cocci, Massimiliano Fazzini, Francesco A. Palermo, e recentemente pubblicato su un’importante rivista scientifica internazionale. Sono diversi anni che Unicam studia l’ecosistema marino della costa picena ed è proprio grazie a tale impegno che nel 2017 è stato proposto alla Commissione Europea come sito di importanza comunitaria "Costa del Piceno - San Nicola a Mare". Ed è proprio dal Sito marino di Importanza Comunitaria "Costa del Piceno – San Nicola a Mare" di Grottammare che ha preso il via lo studio, che si è esteso poi lungo il litorale sud, fino a Martinsicuro. Secondo i ricercatori, i cambiamenti climatici che interessano sempre più marcatamente la vita di tutti i giorni influenzerebbero in maniera determinante tale drammatico processo. Grazie all’analisi integrata di dati biologici e meteo, infatti, risulta palese che le intense e reiterate ondate di calore verificatesi tra luglio e agosto 2022, in combinazione con il prolungato periodo di siccità che ha interessato l’Italia a partire dal mese di dicembre 2021, ha determinato l’incapacità dei mitili di sopravvivere a circostanze assolutamente eccezionali. Le cozze, quindi, sono state contemporaneamente esposte a temperature elevate per un periodo troppo prolungato e a scarsità di cibo legata alle ridottissime portate dei fiumi più importanti del territorio italiano che sfociano nell'alto adriatico (esse sono organismi filtratori che si alimentano di sostanza organica portata in mare essenzialmente dai fiumi). "Chiunque abbia mai messo la 'testa sott’acqua' in prossimità degli scogli della nostra zona - sottolineano i ricercatori Unicam - ricorderà senz’altro una fitta copertura degli stessi da parte dei mitili; a settembre 2022 la situazione era cambiata drasticamente, tanto che gli scogli sommersi erano praticamente privi degli organismi marini che di solito vivono a stretto contatto con questo substrato". "Vogliamo anche ringraziare - proseguono – gli allevatori di mitili della zona per il proficuo scambio di informazioni, utili anche alla comprensione di questi nuovi scenari ambientali". I risultati dello studio sono inoltre stati presentati all’attenzione della comunità scientifica in occasione del Simposio "Cambiamento della Biodiversità nell'Antropocene", tenutosi presso il Fano Marine Centre lo scorso aprile e saranno nuovamente presentati in occasione della fiera scientifica internazionale Remtech che si svolgerà a Ferrara dal 18 al 20 settembre prossimi.

17/05/2024 16:38
Un’app per genitori e la canapa nell’edilizia: le idee del laboratorio imprenditoriale di UniMC

Un’app per genitori e la canapa nell’edilizia: le idee del laboratorio imprenditoriale di UniMC

Un’app per il supporto genitoriale attraverso l’intelligenza artificiale e l’utilizzo della canapa a scopo edilizio. Sono le due idee di start-up più innovative premiate oggi a Villa Lauri durante la giornata conclusiva del laboratorio “Entrepreneurial Minds”, ideato e promosso dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Istituto Adriano Olivetti e con l’incubatore maceratese “The Way”: un percorso formativo interdisciplinare nato per stimolare la competenza imprenditoriale nelle nuove generazioni.  Le sei proposte finali sono state passate al vaglio di una giuria di esperti. Ad aprire la competizione finale, il rettore John Mc Court in collegamento da Roma e la coordinatrice del progetto Laura Marchegiani, delegata per il Placement, Orientamento alla carriera, Spin off e brevetti. Tra i presenti: Katiuscia Cassetta per il Comune di Macerata, il responsabile dell’area innovazione di Confartigianato Imprese Macerata Ascoli Fermo Giuseppe Ripani, la presidente di Cna Imprese Donna della provincia di Macerata Daniela Zepponi, il sovrintendente dell’Associazione Arena Sferisterio Flavio Cavalli, la presidente dell’Ordine degli avvocati Maria Cristiana Ottavianoni, il vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori Michele Sasso, rappresentanti dell’Università Politecnica delle Marche, The Way, Grottini Lab, incubatore The Ive, Intesa San Paolo, Unistay e rappresentanti di studenti e dottorandi. Il gruppo vincitore riceverà un anno di consulenza per l’incubazione dell’impresa.  Ad essere premiati per la loro innovatività sono stati i progetti: GroPa, Growing Parents, di Maria Elena Milantoni e Sabrina Pasquini, un’app che, grazie all’intelligenza artificiale, facilita il contatto tra genitori e professionisti educativi competenti per le specifiche esigenze; Hemprotection, di Elena Paniccià, Camilla Striani, Lorenzo Cecarelli che punta a creare dei fogli di canapa da applicare alle pareti esterne degli edifici per ripararli dagli da agenti atmosferici, in linea con un processo di recupero delle tradizioni e con l'obiettivo “Decarbonizzazione 2050". Il premio speciale per l'idea di start-up più sostenibile è stato invece assegnato a ApprovvigionaMente di Vanessa Camilletti, Elisa Ballini, Elisa Re e Gianmarco Storani: un software in grado di gestire autonomamente l'ordine delle merci nella grande distribuzione, allo scopo di contrastare lo spreco.  Le altre proposte partecipanti: Detro di Pietro Ascani, Gloria Gismondi, Abramo Ercoli, Giulia Scortichini, Francesco Elisei, Derege Dilorenzo, brand con capi esclusivamente double-face; Safe Guard di Fulvio Borredon, Ludovica Matino, Pamela Latifi, un kit antiviolenza per far sentire le donne al sicuro; E-stadium di Giorgio Vallesi, Chiara Cortucci, Piero Ruani, Federica Dell'Accio, un'app per organizzare itinerari durante una giornata allo stadio.   

17/05/2024 16:22
Tolentino, Certamen Philelfianum 2024: premiati gli studenti vincitori

Tolentino, Certamen Philelfianum 2024: premiati gli studenti vincitori

Energia, impegno e autentica passione confermano il successo e il valore del "Certamen Philelfianum", concorso di traduzione di testi umanistici latini destinato ai licei d'Italia, scaturito da un progetto condiviso fra l’Università di Macerata, il Liceo Classico Filelfo e l’Associazione Filelfiani, patrocinato quest’anno anche dalla Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi. La settima edizione si è conclusa il 15 maggio al Teatro Politeama di Tolentino, con la cerimonia di premiazione dei dieci vincitori, alla presenza, fra l’altro, delle autorità locali, del rettore John McCourt e del notaio Carlo Conti. Sul podio Leonardo Visalli e Michele Lupo del Maurolico di Messina, primo e terzo classificato, e Lorenzo Placentile del D'Annunzio di Pescara al secondo posto. A seguire, nell'ordine: Pierluigi D'Ambrosio del Liceo Volta di Foggia, Leonardo Eliseo Cruciani del liceo Filelfo di Tolentino, Giulia Galleani e Alessandra Salieri del Liceo Galilei di Caravaggio, Beatrice Gattari del Filelfo, Elisa Valsecchi sempre del Caravaggio e Nicola Scorcella del Filelfo di Tolentino. Sul tema “L'Umanesimo, i libri, la biblioteca”, sollecitato dalle tracce assegnate di Guarino Veronese, Elio Lampridio Cerva e Joachim Von Watt, hanno discusso Antonella Cucciniello, direttrice della biblioteca e del complesso monumentale dei Girolamini di Napoli, che ha ripercorso le vicende antiche e recenti di questo straordinario ecosistema culturale costruito a beneficio di un quartiere povero, secondo i motivi ispiratori di san Filippo Neri, ricordando come i libri siano in grado di fecondare la civiltà; Filippo Mignini, emerito dell’Università di Macerata, che ha raccontato di Alberico Gentili e del suo pensiero giuridico ‘illuminato’, scaturito dall’intersezione di innumerevoli letture. "Il Certamen Philelfianum è molto più di un’iniziativa - commenta Silvia Fiaschi, direttrice scientifica del progetto -: è un’esperienza di comunità, che lega il territorio al mondo intero, la ricerca alla scuola e all’impegno civile. È una sorta di liturgia, che mai si ripete ma sempre si rinnova, rivelando ogni volta sistemi di relazione inediti e vitali, generati dagli incontri e dal lavoro delle studentesse, degli studenti, delle loro insegnanti, che intorno alla figura del Filelfo riscoprono i valori più autentici dell’Umanesimo".  E in onore al libro, istanza umanistica per eccellenza, tutti i vincitori hanno ricevuto una copia di "Adealaida" con dedica autografa di Adrian Bravi, finalista al premio Strega. "L’auspicio è che ognuno di questi esemplari possa diventare, con chi ora li possiede, parte integrante di una biblioteca speciale". A guidare l’evento, di fronte a un pubblico gremito, gli studenti UniMC Sofia Mazziero e Edoardo Costantini, ex Filelfiano e concorrente della prima edizione del Certamen, accompagnati dalle performance musicali di Noemi Angeletti, Massimiliano Bartolomei, Tommaso Foresi. Hanno contribuito all’organizzazione Giorgia Paparelli, Francesca De Luca, Claudia Canestrini, Laila Boldorini e Paolo Paoloni.  

17/05/2024 15:10
Miele a merenda nelle scuole marchigiane

Miele a merenda nelle scuole marchigiane

Sono circa 13 mila gli studenti marchigiani che partecipano a “Miele a Merenda” il progetto dei quattro Consorzi apistici della regione Marche rivolto alle scuole primarie del territorio regionale per far conoscere il miele, le sue qualità nonché il ruolo prezioso svolto dalle api per la nostra vita e per l’intero pianeta. In occasione della Giornata mondiale delle api, il prossimo 20 maggio, le scuole prevedono un momento formativo sulle api, in particolare sull’importanza del loro ruolo di impollinatori, sulle tipologie di miele e sul loro utilizzo. La Giornata mondiale delle api, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2017, è nata, infatti, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle api per l’ecosistema nonché sul loro contributo fondamentale allo sviluppo sostenibile. Il progetto è stato condiviso con Donatella D’amico, direttrice generale dell’Ufficio scolastico regionale, che ha reso possibile il coinvolgimento delle scuole. Il progetto è finanziato dal Bando regional  di accesso ai benefici previsti dal “Sottoprogramma apistico Regione Marche 2023/2027”, annata apistica 2024-Reg. (UE) 2021/2115. “Con il progetto “Miele a Merenda” - dichiarano i quattro presidenti dei Consorzi apistici (Frederic Oliva, Giovanni Zucconi, Alvaro Caramanti, Sergio Cocciarini) - portiamo il miele delle Marche nelle scuole marchigiane, per fare conoscere ai giovani studenti le produzioni locali di qualità, attraverso le varie sfumature di colore e di sapore dovute alla vegetazione presente nel territorio e al periodo di raccolta, ma soprattutto vogliamo trasmettere un messaggio importante su quanto rappresentano le api per la biodiversità, per l’alimentazione e per la salute”.   In questa giornata, i quattro consorzi apistici forniranno alle scuole partecipanti un video didattico che racconta la vita delle api, dall’apiario al vasetto, un libretto illustrativo tradotto anche in lingua inglese delle principali tipologie di miele marchigiano, che racconta, inoltre, le tappe del percorso dei quattro consorzi apistici uniti sotto il marchio “Marche di Miele” con l’obiettivo di promuovere i mieli marchigiani e divulgare l’importanza del ruolo ambientale, agricolo, occupazionale e sociale dell’apicoltura. Il progetto prevede la distribuzione in tutte le scuole del miele millefiori con il marchio Marche di Miele, chiuso in bustine monodose, che ogni bambino potrà spalmare sul pane per una sana e gustosa merenda a chiusura della giornata. Il miele è un alimento naturale, ricco di proprietà nutritive, dagli innumerevoli usi e può  essere utilizzato quotidianamente sia come dolcificante che come ingrediente in cucina. Il miele contiene inoltre proprietaÌ benefiche per la salute, tra cui quella antibatterica e antibiotica. Questo momento formativo sul miele avviene all’interno del percorso didattico intrapreso da ciascuna scuola su tematiche quali sana alimentazione, outdoor education, ambiente e sostenibilità. Far conoscere la qualità  dei mieli delle Marche, certificati e sicuri e prodotti da apicoltori marchigiani e l’obiettivo dei quattro Consorzi apistici delle Marche, che hanno creato un nuovo marchio: “Marche di Miele” che identifica la produzione di miele made in Marche 100% da apicoltori marchigiani. Con il marchio Marche di Miele le aziende apistiche marchigiane si impegnano concretamente a promuovere la qualità dei mieli locali grazie a specifiche norme di produzione contemplate in un apposito disciplinare.

17/05/2024 11:20
Università di Macerata, gli studenti alla prova con le idee di impresa

Università di Macerata, gli studenti alla prova con le idee di impresa

Con la presentazione dei progetti di impresa, si conclude venerdì 17 maggio, nella splendida cornice di Villa Lauri, il laboratorio "Entrepreneurial Minds", ideato e promosso dall’Università di Macerata in collaborazione con l’Istituto Adriano Olivetti e con l’incubatore maceratese “The Way”, un percorso formativo interdisciplinare nato con l’obiettivo di stimolare la competenza imprenditoriale e far conoscere alle nuove generazioni la cultura d’impresa. Una giuria di esperti di incubazione d’impresa e di mentor del mondo imprenditoriale e accademico dovrà scegliere l’idea di start-up più innovativa e sostenibile. Il progetto, che ha coinvolti studenti, laureati, dottorandi e dottori di ricerca, ha fornito concrete competenze di base, specifiche e trasversali per lo sviluppo di un’idea innovativa, anche attraverso l'attivazione di percorsi di tutoraggio con imprenditori e professionisti. La prima fase del percorso, attraverso una serie di lezioni di natura teorica, ha avuto come sfondo i temi del business model canvas, design thinking, modelli societari e gestione d’impresa, pitching e storytelling così da fornire le basi essenziali per la programmazione d’impresa. Nella seconda fase si sono svolte visite aziendali al Grottini Lab e Matt Coworking, e testimonianze di professionisti e imprenditori di Campetella Robotics, Algam Eko e Videoworks. Infine, i partecipanti hanno lavorato in gruppi multidisciplinari per lo sviluppo di un’idea negli aspetti operativi che ne caratterizzano la progettazione per il mercato e hanno partecipato alla presentazione della spin-off Gaia, start up innovativa fondata da un gruppo di esperti di etica, diritto e intelligenza con l’obiettivo di fornire assistenza e supporto nello sviluppo di prodotti e di servizi basati su sistemi di intelligenza artificiale. La presidente Benedetta Giovanola ha illustrato il lavoro svolto dal team composto dai docenti Emanuele Frontoni e Simone Calzolaio, oltre che dalle ricercatrici Simona Tiribelli, Marina Paolanti e Sara Moccia, tra le poche realtà del contesto marchigiano selezionate per partecipare allo SMAU Italy RestartsUp a San Francisco, alla presenza di prestigiose università internazionali oltre ai più importanti players tecnologici.    

16/05/2024 15:00
San Severino, al restauro ci pensano gli studenti: nuova vita per la fontana di piazza Gramsci

San Severino, al restauro ci pensano gli studenti: nuova vita per la fontana di piazza Gramsci

Dopo i lavori di restauro, portati a termine con la supervisione del professor Francesco Cicconi e il supporto del collaboratore scolastico Roberto Vagni, gli studenti della classe 3M del corso di meccanica dell’Istituto tecnico tecnologico statale "Eustachio Divini" hanno riconsegnato alla città di San Severino Marche la fontana di piazza Antonio Gramsci che è così tornata al suo posto. Alla cerimonia di restituzione, insieme al dirigente scolastico, professor Sandro Luciani, hanno preso parte l’assessore comunale alla Segnaletica e Viabilità, Jacopo Orlandani, e quello alle Manutenzioni e al Decoro urbano, Paolo Paoloni.  Con loro anche il comandante della polizia Locale, il sostituto commissario Adriano Bizzarri, e gli operai comunali che si sono adoperati per il trasferimento nelle officine della scuola, per la sistemazione delle condutture idriche e quella di tutta l'area oltre al successivo riposizionamento del manufatto affidato, per il recupero, alle sapienti mani degli alunni del "Divini". "Questo progetto ha rinnovato la collaborazione che da sempre esiste tra questa scuola, che è una bandiera per la nostra città, e il Comune. I ragazzi, che rappresentano il nostro futuro, sono stati coinvolti in una importante azione a favore della comunità e hanno dato una grande lezione di educazione civica a tutti. Merito della buona riuscita va anche ai docenti, al personale scolastico, agli operai delle Manutenzioni e a quelli della Segnaletica oltre che alla Polizia Locale", ha sottolineato l’assessore Jacopo Orlandani. "Un piccolo segnale ma molto importante è quello che è arrivato dagli studenti del 'Divini' - ha aggiunto l’assessore Paoloni - che hanno mostrato, con il loro lavoro, un grande senso di appartenenza e riconoscenza a questa nostra grande comunità". A spiegare i lavori portati a termine è stato il docente Francesco Cicconi che ha scoperto, insieme agli studenti e ai rappresentanti dell'amministrazione locale, anche una targa posta a lato della fontana in cui si ricorda il progetto di restauro della fontana e che è riuscito a dare "una seconda vita a ciò che serve".

16/05/2024 12:50
Macerata, gli studenti del "Bramante Pannaggi" alla scoperta dei segreti del Museo Magma

Macerata, gli studenti del "Bramante Pannaggi" alla scoperta dei segreti del Museo Magma

Ancora una volta l'Iis Bramante Pannaggi di Macerata si dimostra attento al futuro dei suoi studenti e pronto a modulare la propria offerta formativa per trovare il giusto connubio tra la formazione scolastica e le concrete esigenze del mondo lavorativo. Tra le numerose iniziative di orientamento in uscita di cui gli studenti del quinto anno dell'Istituto si possono avvalere ogni anno, il 22 aprile scorso i ragazzi hanno potuto partecipare ad un incontro con i referenti del Museo Magma (Museo Archivio Grafica Manifesto), museo comunale di Civitanova Alta che raccoglie manifesti, archivi di progetto, collezioni a cui dedica mostre, iniziative, pubblicazioni e cataloghi. Una collaborazione centrata e perfetta per gli studenti dell’Istituto, impegnati nello studio del disegno grafico fin dal primo anno scolastico, come materia di indirizzo. Attraverso l’incontro, i ragazzi, avvalendosi della competenza di Enrico Lattanzi e Barbara Carano, referenti del museo, e della disponibilità dei docenti dell’Istituto, professoressa Menchini e del professor Moretti, hanno potuto approfondire la propria conoscenza della storia della grafica in Italia e nel mondo, accumulando un’esperienza formativa importante nel proprio percorso di crescita culturale, al fine di essere adeguatamente orientati a fare scelte consapevoli per il proprio futuro.  

15/05/2024 17:10
Sicurezza stradale, nuovo premio di laurea Univpm in ricordo di Manuel Biagiola e Huub Pistoor

Sicurezza stradale, nuovo premio di laurea Univpm in ricordo di Manuel Biagiola e Huub Pistoor

L'Univpm Università Politecnica delle Marche ha pubblicato un nuovo bando per assegnare il Premio di Laurea in ricordo degli ingegneri Manuel Biagiola e Huub Pistoor. "Le vite di due nostri compagni sono state interrotte nelle Marche nel 2019 dalla violenza stradale - si legge in una nota dell'ateneo anconetano -  dal mancato rispetto delle regole sulla strada e sul lavoro. Manuel è stato travolto e ucciso da un automobilista mentre rientrava a casa in moto dal lavoro a Potenza Picena. Huub è stato travolto e ucciso di ritorno dal lavoro vicino a Jesi: un rimorchio si è staccato dalla motrice di un camion e ha colpito la sua auto". "Erano due persone  che svolgevano con passione la loro professione". Un bel modo per onorare la loro memoria e sensibilizzare sui temi della prevenzione e della sicurezza stradale è la decisione presa dal senato accademico dell'Università Politecnica delle Marche. Esso ha istituito un premio di laurea in loro ricordo da assegnare a una tesi di Laurea Magistrale conseguita presso l'Univpm in Ingegneria Civile, Ingegneria Meccanica, Ingegneria Informatica e dell'Automazione o Environmental Engineering su argomenti riguardanti: mobilità sostenibile, progettazione di strade e infrastrutture sicure, innovazioni tecnologiche per la prevenzione dell'incidentalità stradale, progetti di mobilità urbana nel rispetto della sicurezza stradale e dell'impatto ambientale. Il bando ha cadenza annuale, è stato pubblicato in questi giorni con scadenza il 10 luglio 2024. I familiari dei due ingegneri esprimono la propria gratitudine: "Speriamo che iniziative come questa possano aiutare a diffondere la cultura della prevenzione, a richiamare l'attenzione di cittadini e istituzioni sui diritti fondamentali alla salute e alla vita che devono essere tutelati anche sulle strade. Lo dobbiamo alle tante vittime, ancora oltre tremila ogni anno nel nostro Paese, e a tutti i cittadini utenti della strada. Grazie ai docenti e agli studenti che si dedicano a progetti e ricerche per difendere la vita".    

15/05/2024 16:52
Due premi in memoria di Maria Grazia Capulli: al via il bando Unicam

Due premi in memoria di Maria Grazia Capulli: al via il bando Unicam

Anche per il 2024, l'Università di Camerino ha bandito un concorso per l’attribuzione di due premi di 2.500 euro, per ricordare la figura professionale e umana di Maria Grazia Capulli, giornalista televisiva del TG2 originaria di Camerino prematuramente scomparsa qualche anno fa. I premi sono destinati alle migliori tesi, elaborati scientifici, prodotti di ricerca, pubblicazioni su riviste scientifiche e brevetti, presentati da laureate e laureati, dottoresse e dottori di ricercai Unicam che abbiano conseguito il titolo negli ultimi due anni, dottorande e dottorandi e assegnisti e assegniste di ricerca dell'Università di Camerino.  Previsto un premio per elaborati in ambito sanitario, diagnostico e terapeutico e dell’health care ed un premio per elaborati in ambito culturale, comunicativo, sociale e organizzativo, con focus su corretta alimentazione e salute, benessere psicofisico delle persone, sanita digitale, corretta informazione e divulgazione scientifica. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla volontà manifestata dal dottor Angelo Capulli, di voler ricordare la sorella giornalista attraverso il finanziamento di un premio, per un importo di 2500 euro, volontà che l’Ateneo ha accolto con grande entusiasmo tanto da voler integrare con una somma di pari importo un ulteriore premio. “Ringrazio il dottor Angelo Capulli – ha affermato il rettore Unicam Graziano Leoni – per essere sempre al fianco di Unicam e delle giovani generazioni di ricercatrici e ricercatori del nostro ateneo”. Evidenziare le notizie positive presenti nel nostro Paese, che spesso non emergevano nell’analisi del quotidiano fatta dalle redazioni giornalistiche, ideando la seguitissima rubrica “Tutto il bello che c’è”, è quanto fatto nel suo lavoro da Maria Grazia Capulli. E proprio la sua rubrica è stata fonte di ispirazione per l’evento che l’Università di Camerino propone ogni anno, “Il bello di Unicam”, dedicato alla valorizzazione delle eccellenze dell’Ateneo e del sistema universitario e scientifico del nostro Paese.

15/05/2024 16:00
Unimc, Economia punta sulla continuità: Elena Cedrola confermata direttrice

Unimc, Economia punta sulla continuità: Elena Cedrola confermata direttrice

La professoressa Elena Cedrola confermata alla guida del Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Macerata. Continuità, dunque, per un Dipartimento che negli ultimi due anni e mezzo è stato condotto attraverso un rinnovo totale dell’offerta formativa, in linea con le recenti richieste da parte delle imprese e delle istituzioni: tre corsi triennali in Economia e Management, in Economia e Marketing per la Sostenibilità e Data Analysis per le scienze sociali; due corsi magistrali in Management e Marketing Internazionale e Finanza e Mercati. Quest’ultimo disponibile anche in lingua inglese e con la possibilità di conseguire un triplo titolo: italiano, francese e polacco. Nominata nel 2021, la direttrice Cedrola ha portato a incrementare i finanziamenti derivanti da bandi competitivi internazionali e nazionali, le convenzioni con aziende ed associazioni del territorio, nazionali e internazionali. Piemontese, laureata in Economia presso l’Università Cattolica di Milano, con una specializzazione in Marketing che si è rafforzata con un Dottorato di Ricerca in Marketing presso La Sapienza di Roma, la professoressa Cedrola è anche visiting professor presso le prestigiose Università Sorbonne in Francia e Università Normale di Pechino in Cina. Ha lavorato per 11 anni come quadro direttivo presso Banca Intesa, coltivando da subito la passione per l’insegnamento e la ricerca. A Macerata insegna Marketing internazionale dal 1997 e coordina numerosi gruppi di ricerca finanziati dall’Unione europea che si occupano di digitalizzazione e sostenibilità delle imprese, internazionalizzazione e Blockchain. Il rinnovo dell’incarico giunge a pochi giorni da un periodo di ricerca a Pechino, utile per individuare percorsi di eccellenza internazionale per le imprese del territorio marchigiano. “Il prossimo triennio sarà dedicato a consolidare le linee di sviluppo intraprese – annuncia la direttrice – stiamo dimostrando che è possibile studiare nelle Marche respirando l’internazionalizzazione e la specializzazione”. Negli ultimi anni la struttura organizzativa del Dipartimento si è sviluppata per favorire l’ingresso dell’innovazione in università, conferendo quella giusta apertura che consente agli studenti iscritti di sviluppare vicino a casa una preparazione solita e aperta. Va in questa direzione la recente riqualificazione della sede in piazza Strambi, concepita per diventare punto di incontro tra docenti, studenti, imprese e enti di ogni estrazione, oltre che per favorire una didattica innovativa e al passo coi tempi.

15/05/2024 12:03
Macerata, Gaia Acquaticci campionessa di chimica: premiata dal liceo "Galilei"

Macerata, Gaia Acquaticci campionessa di chimica: premiata dal liceo "Galilei"

Premiazione di rilievo per Gaia Acquaticci, studentessa della classe 4°M del liceo scientifico “Galilei” di Macerata.  Nella mattinata di sabato 11 maggio, nell'Aula Magna del Rettorato dell'Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo", l’allieva ha meritato un plauso speciale della giuria dei Giochi e Campionati Internazionali della Chimica per l’anno scolastico in corso, fase regionale, sia per i risultati raggiunti che per essere stata la migliore studentessa del liceo “Galilei” di Macerata.  “A Gaia vanno i complimenti della dirigente scolastica Roberta Ciampechini e della docente referente del progetto, la professoressa Marisa Cellini".  

15/05/2024 11:30
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