Civitanova, in arrivo un nuovo murale "green" alla scuola San Giovanni Bosco
Un nuovo murale per la transizione ecologica: Civitanova arricchisce il progetto “Vedo a Colori” con la quinta opera urbana La città continua a parlare attraverso l’arte urbana. La Giunta comunale ha approvato infatti il quinto murales del progetto “Vedo a Colori”, che sarà realizzato sulla facciata della scuola San Giovanni Bosco, con un nuovo focus sul tema della transizione ecologica.
L’edificio ospita già due opere, entrambe dedicate alla mobilità sostenibile, che hanno trasformato la scuola in un punto di riferimento urbano capace di unire estetica e contenuto. Il nuovo intervento prosegue questo percorso, ampliandone il messaggio e arricchendo la narrazione visiva che negli ultimi anni ha preso forma in diversi luoghi della città.
“Questo è il terzo murale realizzato alla San Giovanni Bosco, ma il quinto dell’intero progetto che abbiamo avviato per promuovere una cultura della sostenibilità ambientale attraverso l’arte – spiega l’assessora alla Transizione Ecologica e Mobilità Roberta Belletti –. Non si tratta solo di abbellire i muri, ma di rigenerare spazi pubblici con contenuti, stimoli e significati che restano nel tempo”.
Il progetto Vedo a Colori, curato da Giulio Vesprini, ha saputo connettere Civitanova con il panorama della street art nazionale e internazionale, dando vita a un percorso artistico che attraversa quartieri, scuole, sottopassi, aree portuali e parchi. Un museo a cielo aperto che racconta i temi centrali del nostro tempo: ambiente, mobilità, energia, trasformazione urbana.
“Con questo nuovo murale affrontiamo il tema della transizione ecologica, oggi più che mai attuale – continua l’assessora Belletti –. Riduzione dell’impatto ambientale, rigenerazione urbana, uso responsabile delle risorse: questi concetti vanno resi visibili e riconoscibili anche nei luoghi quotidiani della città. E l’arte è da sempre un potente alleato in questa direzione”.
Anche in questo caso, l’opera sarà accompagnata da un percorso di confronto e partecipazione con il territorio, per costruire un racconto condiviso e coerente. L’obiettivo è creare un tessuto urbano più armonico e consapevole, dove ogni angolo della città possa parlare di futuro, sostenibilità e cultura.
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