La classe 3^ F del Liceo Linguistico “Giacomo Leopardi” di Recanati partecipa quest’anno al concorso di idee “Piazza Affari Tedesco- Unternehmen Deutsch” promosso dal Goethe Institut con l’obiettivo di favorire una collaborazione tra scuole e aziende e far scoprire il plusvalore della lingua tedesca nel mondo del lavoro.
La 3^ F ha aderito al progetto operando un’indagine economica sul territorio, individuando in particolare le imprese con rapporti commerciali con la Germania e scegliendo, tra queste, l’azienda partner “Garofoli vini” di Castelfidardo.
Nei giorni scorsi le ragazze, accompagnate dalle docenti di Lingua tedesca Gattari e Marchegiani, si sono recate nell’azienda dove sono state accolte calorosamente.
La visita è stata divertente e istruttiva, le studentesse hanno rivolto numerose domande a Manuela, che si occupa del mercato tedesco, e sono state poi intrattenute dalla titolare dell’azienda, Caterina Garofoli, in una specie di simpatica “lectio magistralis” sia sulla primaria valenza della lingua tedesca per i quadri aziendali dediti all’export, sia sulle potenzialità delle nostre ragazze - che sono forgiate in “quell'italian lifestyle che è un faro nel mondo” - in quanto “servono nuove idee e figure professionali che ancora non esistono. Guardate oltre e altrove, viaggiate, siate curiose, pensate anche l’impossibile, siete donne!, potete farlo, non abbiate paura di dire la vostra e di prendere decisioni”.
L’ulteriore fase del progetto, ora, consiste nell’ideare un prodotto che rientri nel profilo dell’azienda e che sia fruibile sul mercato. Verrà dato un nome al prodotto e simulato il lancio pubblicitario sul mercato tedesco. Sarà una fase impegnativa ma anche divertente per gli alunni che, con slogan e video promozionale, cercheranno di riuscire nell’impresa.
Questo pomeriggio, l’Università di Camerino e la Regione Marche hanno presentato una serie di azioni volte alla ripartenza e allo sviluppo dei territori colpiti dagli eventi sismici. Presenti al tavolo, il Rettore Unicam Claudio Pettinari, l’Assessore Regionale alle Politiche Produttive Emanuela Bora e la Dirigente Regionale Patrizia Sopranzi.
È stata da poco costituita, presso l’Università di Camerino, un’Unità Interdisciplinare di Ricerca presso Terzi (URT) del CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, su tematiche scientifiche multidisciplinari, nella quale confluiranno le competenze dei ricercatori dell’Ateneo nei settori della chimica, della fisica e del restauro dei beni culturali, che andranno ad affiancarsi e a integrare le tematiche proprio dei dipartimenti CNR coinvolti, quali il Dipartimento di Scienze Umane, Patrimonio Culturale, il Dipartimento di Scienze Fisiche e Tecnologiche della Materia, il Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologiche dei Materiali.
L’Università di Camerino e l’ENEA, congiuntamente ad altri partner del mondo della ricerca e del sistema imprenditoriale marchigiano, avvieranno il Centro BIO-KIC “Bio Product Knowledge and Innovation Centre”, un centro interdisciplinare per la conoscenza e l’innovazione, con un ampio settore dedicato allo sviluppo di bio-prodotti da impiegare in diversi settori.
“Sono questi – ha commentato il Rettore Pettinari – possibili strumenti per la ripresa di un territorio che stenta ancora a riprendersi. Unicam ha cercato di operare in questa direzione con i ricercatori spesso coordinati dalla squadra di governance. Il 31 gennaio c’è quindi stata la firma del protocollo reale con l’ENEA, che oggi è qui rappresentato da Marco Antonini, dove vengono indicate le linee di sviluppo nei materiali bio. La realizzazione del progetto sarà anche utile per la creazione di una piattaforma tecnologica sui nuovi materiali e per lo sviluppo di attività imprenditoriali nel settore dei materiali per la ricostruzione, materiali bio, materiali compositi e materiali di restauro: speriamo che questo progetto si porti dietro le imprese e i nostri laureati.”
“A ciò si è aggiunta, l’8 febbraio, l’istituzione dell’unità di ricerca presso terzi e multidisciplinare che interessa i dipartimenti di chimica, fisica e beni culturali: un unicum in Italia – ha concluso il Rettore -. L’obiettivo era quello di avere un luogo in cui diverse scienze potessero confluire e quindi contaminarsi e dare quindi un valore aggiunto. Abbiamo fiducia che, con la comparsa sulla nostra collina del CNR, saremo in grado di dare importanti risposte alle imprese di questo territorio.”
Una collaborazione forte e reale quella dell’Unicam con la Regione Marche. “È opportuno condividere con il territorio le risorse dell’Asse 8 – sono state le parole di Emanuela Bora -. La Regione Marche ha dimostrato di saperle intercettare con successo, dando un forte spinta propulsiva al nostro territorio che vuole reagire. Ringrazio per questo il lavoro di tutti, mosso anche dalla voglia di riscatto della nostra Regione: noi faremo sempre la nostra parte con grandissima attenzione.”
Le risorse sono quelle europee (Por-Fesr 2014-2020), messe a disposizione con alcuni bandi che assegnano 46 milioni di contributi nelle aree del cratere e nei comuni limitrofi. “Il successo registrato, in termini di domande pervenute, testimonia la voglia di ripartire e la determinazione delle comunità locali a programmare il proprio futuro” ha aggiunto l’Assessore Bora.
Alla scadenza, sono pervenute richieste di finanziamento per 363 progetti che coinvolgono 539 imprese, per un investimento complessivo superiore a 225 milioni di euro e una stima di oltre mille occupati aggiuntivi. Una delle caratteristiche dei bandi è la trasversalità, intesa come opportunità di investimenti e incentivi ad assumere.
A spiegare nel dettaglio i cinque bandi proposti è stata la Dirigente Sopranzi. “Un bando sostiene la competitività delle filiere produttive del Made in Italy, un secondo invece promuove i nuovi insediamenti produttivi nelle aree colpite dal sisma, gli ampliamenti e le ristrutturazioni degli stabilimenti già esistenti e la diversificazione dei processi aziendali. Un terzo bando favorisce la nascita e la crescita delle imprese sociali nel settore dei servizi alla persona nelle zone terremotate, dove un quarto della popolazione è composta da anziani, in larga parte non autonomi. Il quarto bando si concentra sull’industrializzazione economica dei risultati della ricerca prodotta nell’area del sisma e un ultimo bando sostiene l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali nelle micro e piccole medie imprese dell’area terremotata.”
Entro metà marzo sarà possibile consultare la graduatoria definitiva dei cinque bandi che, disporranno, lo ricordiamo, di un contributo pari a 46 milioni di euro così suddivisi: 15 milioni; 10 milioni (più 11 aggiuntivi); 6 milioni; 2,1 milioni; 1,9 milioni.
Giornata intensa quella del 20 febbraio all’Università di Camerino con due appuntamenti sulle tematiche dell’open science e della scienza in occasione del Darwin Day.
Sarà infatti ospite in Ateneo per una lezione teorico-pratica rivolta in particolar modo ai dottorandi, la dott.ssa Elena Giglia dell’Università di Torino, la massima esperta di politiche e procedure in Open Science in Italia. Il seminario verterà in particolar modo sui cosiddetti “FAIR Data” ossia quei dati che costituiscono l’elemento fondante dell’European Open Science Cloud e che devono essere reperibili, accessibili, interoperabili e riutilizzabili (aggettivi le cui iniziali in inglese danno origine all’acronimo FAIR).
I dottorandi Unicam sono molti impegnati sul fronte dell’Open Science, tanto che hanno di recente redatto il booklet “How to be an open scientist", e la formazione su queste tematiche rientra nelle azioni stabilite nella Strategia Risorse Umane per i Ricercatori di Unicam (HR- Excellence in Research).
Sempre nella mattinata di mercoledì 20 febbraio il personale del Museo delle Scienze di Unicam sarà presso l’Aula Magna dei Licei di Camerino per “Darwin Ten”, una serie di racconti scientifici della durata di 10 minuti dedicati a Charles Darwin. L’incontro sarà aperto dal Direttore del Sistema Museale di Ateneo, prof. Gilberto Pambianchi.
Giornata all’insegna della valorizzazione del patrimonio naturalistico e agroalimentare dei monti Sibillini. Gli studenti dell’Istituto Agrario di Macerata, diretto dalla prof.ssa Antonella Angerilli, hanno partecipato all’incontro con il blogger, promotore del territorio, Luca Tombesi, nell’ambito del concorso scolastico "Sibillini alla riscossa. Wow in tutte le lingue del mondo!" che ha tra gli obiettivi quello di stimolare il turismo scolastico verso l’entroterra e stimolare la fruizione consapevole del proprio territorio.
I giovani si sono confrontati sulle problematiche inerenti la promozione delle eccellenze del nostro territorio colpito dal sisma, e nelle prossime settimane, effettueranno un’escursione naturalistica abbinata a una visita presso un’azienda, per vedere da vicino il mondo del lavoro, in particolar modo del settore turistico e agroalimentare. Dopo questa esperienza realizzeranno un video-racconto di massimo due minuti.
Nella giornata di sabato 16 febbraio Ludovica Eleuteri ha conseguito la laurea in amministrazione, finanza e controllo alla Facoltà di Economia Giorgio Fuà di Ancona discutendo la tesi di ricerca empirica ‘Utilizzo stampa 3d nel settore calzaturiero marchigiano’.
Parenti e amici si congratulano con Ludovica per questo importante traguardo raggiunto!
Facendo seguito ad una tradizione iniziata lo scorso anno scolastico, si è appena conclusa nella Scuola Secondaria di I Grado all’I.C. “A. Manzoni” di Corridonia, la settimana alternativa che ha visto la sospensione dell’ordinaria attività scolastica a favore di una kermesse di appuntamenti formativi e culturali molto significativi.
Oltre alle attività didattiche organizzate direttamente dai Docenti dell’Istituto come il coding, l’ABC del PC, My English Computer, lo yoga, i laboratori di Arte, di Musica e di Lettura, i cine-forum in Francese e in Italiano, i tornei di pallavolo e di calcetto, sono intervenuti numerosi esperti esterni: il Museo delle Scienze di Camerino ha presentato il laboratorio intitolato “Darwin e l’evoluzione”, l’UNICAM ha proposto un workshop sulla Tavola Periodica degli Elementi, il Liceo Scientifico “G. Galilei”, tramite la Prof.ssa Ascenzi, ha coinvolto i ragazzi in avvincenti giochi matematici, l’I.T.T. “Divini” di San Severino è intervenuto con dei laboratori di scienze e di informatica. Inoltre hanno dato il loro prezioso contributo i rappresentanti di numerose associazioni di volontariato, sia nell’ambito del progetto “Mr. Cittadino” che per quanto concerne il primo soccorso, grazie alla Croce Verde di Corridonia.
L’Istituto ha accolto anche la campionessa del ciclismo ed ex-alunna Elisa Ciabocco che, con la sua testimonianza, ha promosso l’evento “La bici nel cuore”.
Non ultimo, il comunicatore Paolo Nanni, fortemente impegnato in progetti di lotta alle dipendenze dal web e dalle tecnologie in genere, ha guidato gli alunni in un percorso verso un uso critico e cosciente dei social network. Inutile dire che l’interesse, l’attenzione e la partecipazione dei nostri ragazzi sono ottime motivazioni per ripetere l’esperienza anche il prossimo anno scolastico.
Una “due giorni” intensa e impegnativa quella vissuta lo scorso week end alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano dai giovani delle classi 5M-5N (Indirizzo Turismo) dell’I.I.S. Matteo Ricci di Macerata.
Presso lo stand della Regione Marche, le studentesse e gli studenti, accompagnati dal vicario Prof.Dario Matteucci e dai docenti Marilena Pacioni, Eleonora Micozzi e Andrea Tamagnini, hanno accolto i numerosi visitatori giunti dall’Italia e dall’estero illustrando loro le bellezze e le offerte turistiche che il territorio garantisce ai suoi ospiti. In particolare hanno collaborato alla presentazione del MaMA (Marca Maceratese), il sistema di accoglienza turistico integrato, cui aderiscono oltre 50 Comuni.
Un’esperienza autentica per i futuri tecnici del turismo: una importante occasione per affacciarsi sul mondo lavorativo concretamente, interagendo con professionisti del settore in un contesto nel quale poter mettere in campo le proprie competenze multilinguistiche, personali e sociali per promuovere la nostra terra e la cultura che la caratterizza.
L’Ipsia "Corridoni" di Corridonia comunica il ritorno dell’iniziativa “Scuola aperta” in tutte e tre le sedi (Corridonia, Macerata e Civitanova Marche), per far conoscere tutto sull’istituto ai ragazzi interessati all’iscrizione per il prossimo anno scolastico. «Vi aspettiamo sabato 16 febbraio, dalle ore 16 alle ore 20, - scrive la dirigente Annamaria De Siena -, saremo pronti ad accogliervi anche con le nostre attività di OPEN LAB. La Scuola aperta proposta dal nostro Istituto vi aiuterà a conoscere l’offerta formativa, i docenti, gli spazi e le attività. La scelta di un Istituto superiore è parte del complesso processo di crescita di ogni ragazza e ragazzo: è indispensabile accompagnarlo con una riflessione attenta e oggettiva, evidenziando e valutando, in un giusto mix, aspirazioni personali e capacità. Ricordiamo che le iscrizioni al 1° anno di Scuola Superiore per gli alunni frequentanti la classe terza di scuola secondaria di 1° grado devono essere presentate entro il 26 febbraio 2019. Stesso discorso per le iscrizioni online».
«La procedura è integralmente on-line – continua la dirigente De Siena-, tranne per alcune specifiche situazioni: il nostro personale è a disposizione tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00 per supportare le famiglie nelle procedure di iscrizione on-line.».
Nell’ambito della settimana culturale, l’ITE A. Gentili ha proposto, anche quest’anno, una settimana di sport sulla neve a Madonna di Campiglio, agli studenti dell’istituto che hanno aderito con entusiasmo.Da 4 al 9 febbraio infatti un gruppo di 20 studenti del 1, 3 e 5 anno, accompagnati dai docenti, hanno avuto modo di cimentarsi come principianti o di perfezionarsi nello sci, con lezioni di 4 ore al giornotenute dai maestri della Scuola Italiana Sci, Giorgio e Matteo, i quali grazie alla loro professionalità e simpatia hanno fatto raggiungere una buona confidenza sugli sci a tutti gli studenti, facendoliappassionare a questo sport, molto bello ma anche impegnativo. L’esperienza sulla neve è stata intensa, faticosa ma allo stesso tempo divertente e rilassante grazie al bellissimo paesaggio imbiancato delle dolomiti del Brenta. Vista la valenza e la riuscita dell’iniziativa, tale attività sarà sicuramente riproposta nei prossimi anni.
Un nuovo ambitissimo traguardo è stato raggiunto dal’I.I.S. “F. Filelfo” di Tolentino: l’Istituto si è aggiudicata la vittoria del prestigioso primo premio nazionale “Italian Preparation Center Awards 2019”, ricevendo il riconoscimento di miglior centro di preparazione dell’anno, categoria scuole superiori. Le Docenti saranno ricevute a Villa Wolkonskj, sede dell’Ambasciatore britannico a Roma giovedì 11 aprile.
Sono passati solo due mesi da quando il Cambridge Language Assessment, dipartimento dell’autorevole Università inglese, ha insignito i Licei e l’Ite di Tolentino della targa, che riconosce la scuola quale centro di eccellenza per la preparazione al Pet, al First Certificate e al Cae.
Il Filelfo fa parte di una rete di più di 5000 centri di preparazione agli esami di lingua inglese più famosi al mondo per il conseguimento delle certificazioni linguistiche: livelli B1, B2 e C1, dall’intermedio all’avanzato. Questo riconoscimento premia il costante lavoro didattico speso a preparare, sostenere e motivare gli studenti nel raggiungere alti livelli di competenza nella lingua inglese.
Si tratta, senza dubbio, di un risultato straordinario, ottenuto grazie alla qualità del lavoro di squadra di docenti e alunni in una scuola fortemente provata dal sisma, che, nonostante tutto, è riuscita a primeggiare sulle più blasonate scuole italiane.
Una soddisfazione più che meritata per le docenti del Dipartimento di Lingue del Filelfo, coordinato dalla professoressa Rossella Di Franza, affiancata dalle docenti Daniela Barabucci, Isabella Calcaterra, Laura Pantanella, Simona Pazzelli e Fabrizia Scagnetti, veramente instancabili nel dedicarsi con passione e costanza all’attività didattica.
Ad oggi le certificazioni linguistiche Cambridge costituiscono per gli studenti una carta vincente da investire nel proprio futuro professionale. Dai più importanti enti del settore pubblico alle realtà private, il loro valore è unanimemente riconosciuto e rappresenta un ‘must’ imprescindibile.
Il giorno 7 febbraio, presso il Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni culturali e del Turismo dell’Università di Macerata, alla classe 5M dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco” di Tolentino, è stato conferito il primo premio del concorso nazionale “Fotografi di Classe 2018”, promosso dall’AIIG (Associazione Italiana Insegnanti di Geografia), sostenuto da De Agostini Scuola e dalla Fondazione Italia Patria della Bellezza.
La classe ha ottenuto il primo premio sia da parte della giuria social sia da parte della giuria tecnica, aggiudicandosi così, oltre ad una targa ricordo, un atlante geografico De Agostini e una macchina fotografica Canon.
La fotografia, che doveva rispondere al tema “I luoghi dell’incontro. Gli spazi della socialità e del dialogo nell’Italia di oggi”, con cui la classe si è aggiudicata i premi, ha come titolo “il nostro epi-centro”.
Alla premiazione sono intervenuti il Direttore del Dipartimento di Scienze della Formazione, Dei beni culturali e del Turismo Lorella Giannandrea, il Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Carlo Pongetti e Simone Betti, professore associato di Geografia presso il Dipartimento di Scienze della Formazione.
Dopo la premiazione, gli alunni hanno potuto visitare la Biblioteca del Dipartimento, gli altri ambienti della struttura e hanno consumato il pranzo all’interno della mensa universitaria.
Sono ripresi alla grande gli appuntamenti di Cittadino Attivo.
Il Progetto itinerante è approdato mercoledì all’Istituto Comprensivo Sant’Agostino - Plesso Ungaretti di Civitanova Marche e all’Istituto Comprensivo M. Ricci di Montecosaro per la sfida interattiva tra studenti che ha coinvolto ed appassionato anche i docenti.
Come sempre il relatore Stefano Leva ha toccato tematiche relative l’ambiente, il risparmio energetico, la sostenibilità ambientale e la solidarietà con una metodologia innovativa ed interattiva, vicina ai ragazzi nativi digitali. Inoltre si è parlato anche di donazioni libere e solidali di sangue ed emoderivati che non sono riproducibili in laboratorio quindi indispensabili per la vita, attraverso il contest Donor Game che l’Avis Regionale Marche e il Dipartimento Regionale di Medicina Trasfusionale hanno fortemente voluto per sensibilizzare i più giovani.
“È molto importante parlare di Cittadinanza Attiva - ha dichiarato Michela Baiocco, docente dell’Ungaretti - la percezione dei ragazzi in questa fascia di età è molto più alta e sono più sensibili. La metodologia ludica aiuta molto a coinvolgerli in tematiche importanti e fondamentali come quelle affrontate con il progetto Cittadino Attiva”.
Tanti sono gli Istituti coinvolti dal contest e tanti altri devono ancora cimentarsi nella coinvolgente gara a colpi di quiz che appassiona chiunque ne venga a contatto.
Prossimi appuntamenti all’Istituto Comprensivo Novelli Natalucci - plesso Leopardi di Ancona lunedì 18 febbraio e plesso Pascoli mercoledì 20; lunedì 25 sarà il turno dell’Istituto Comprensivo Medi di Porto Recanati e mercoledì 27 l’Istituto Comprensivo Nardi di Porto San Giorgio.
Un metodo vincente da un punto di vista didattico – formativo che permette di trasferire valori e nozioni importanti in modo divertente.
Partners dell’iniziativa Avis Regionale Marche, Gruppo Astea e Astea Energia, Consmari, San Giorgio Servizi e Distribuzione, Solgas, Tech Inform, Comune di Fermo, Comune di Grottammare e Comune di Recanati.
Già forte di un’offerta formativa consolidata, che comprende corsi di laurea in lingue e culture straniere e in mediazione linguistica, master e dottorati di ricerca, l’Università di Macerata si potenzia ulteriormente come polo di eccellenza per lo studio delle lingue. In questi anni l’Ateneo ha visto crescere il proprio ruolo in questo settore attraverso l’istituzione di un Centro linguistico che per il 2018/2019 lancia una gamma molto ampia di corsi specialistici, che trova pochi eguali nelle altre università italiane.
Agli studenti impegnati nella laurea a doppio titolo con l'università russa Mgimo, ad esempio, è offerta la possibilità di approfondire il linguaggio politico russo; per gli studenti di Giurisprudenza e Mediazione linguistica è stato attivato un corso di Medical English, che mira a fornire competenze di base nel lessico medico inglese e a sensibilizzare sulla varietà dei registri espressivi da utilizzare nella mediazione culturale; per gli studenti di management del turismo, è stato attivato un corso di spagnolo museale, per gli universitari stranieri sono stati attivati corsi di italiano articolati a seconda delle diverse esigenze, dall'italiano accademico all'italiano per sinofoni e così via.
“Siamo impegnati a perseguire politiche di sviluppo didattico sempre più dinamiche e trasversali, in grado di rispondere anche alle necessità formative specifiche del mondo del lavoro. Ogni professione richiede oggi una conoscenza linguistica approfondita, che permetta di reggere il confronto con un contesto sempre più globalizzato e internazionale. Il nostro Centro linguistico ha raccolto questa sfida contribuendo a qualificare ulteriormente l’offerta didattica complessiva” commenta il rettore Francesco Adornato.
Ottima la risposta ai primi corsi avviati. Almeno 70 studenti hanno partecipato alla prima lezione di inglese medico, 40 sono gli studenti iscritti, ad oggi, al corso di arabo parlato, numerosi gli studenti che hanno partecipato al corso di italiano per sinofoni.
“Il Cla – sottolinea la delegata del rettore per lo sviluppo delle competenze linguistiche Bianca Sulpasso – è una struttura preziosa e strategica che rappresenta, in qualche misura, un enzima catalizzatore nei processi di internazionalizzazione, offrendo da un lato servizi e corsi di italiano agli studenti e ai visiting professor e, dall’altro, erogando ogni anno, un numero crescente di corsi specialistici, 10.000 ore di didattica integrativa, dall’arabo al cinese, dal russo al francese, oltre ad inglese, spagnolo, tedesco, con un team d'eccellenza di docenti e collaboratori esperti linguistici”.
“Corsi di lingue straniere - aggiunge - vengono svolti in tutti i Dipartimenti, declinati a seconda degli interessi e delle esigenze. Al Cla è possibile sostenere esami di certificazioni linguistiche con relativi corsi preparatori. Abbiamo attivato con successo da quest'anno il servizio del tandem linguistico, che permette di perfezionare la lingua straniera con un madrelingua. I nostri studenti possono svolgere servizi di tirocinio al Centro linguistico, mettendosi alla prova nei servizi di traduzione e interpretariato. L'attivazione di questi corsi specialistici rientra, quindi, in un quadro complessivo che mira a offrire preziosi strumenti e competenze agli studenti, intensificando nel contempo gli scambi linguistici e culturali e rafforzando i contatti e il senso di comunità plurilingue e multiculturale dell'Ateneo".
Sono iniziati i lavori di costruzione dei laboratori di fisica e di chimica dei licei di Tolentino.
Si tratta di un'opera i cui lavori dovevano essere già iniziati ma l'attesa per il finanziamento del MIUR ed altre complicazioni nell'iter per l'aggiudicazione dell'appalto hanno allungato i tempi con tutti i disagi per il mondo scolastico interessato al nuovo edificio.
Finalmente si parte con la posa in opera di una struttura portante in acciaio tamponata con pannelli di prefabbricati a secco.
Il costo complessivo dell'opera ammonta a 175.000,00 euro: “Non si può certo recuperare tutto il tempo perduto ma – ci dice il Presidente – il mio impegno è quello di fare tutto il possibile per ultimare i lavori i tempi brevi. Mi rendo conto - prosegue Pettinari - di tutti i disagi che i ragazzi e l'intera comunità scolastica ha dovuto sopportare e di questo non posso che dispiacermene molto. Ciò che mi rincuora e mitiga la mia amarezza è che pochi giorni fa si è sbloccato il finanziamento per il nuovo polo scolastico per la città di Tolentino.”
Nel ricorrere del Giorno della Memoria, con il patrocinio del Consiglio-Assemblea Legislativa Regionale delle Marche, della Comunità Ebraica di Ancona e della Rete Universitaria per il Giorno della Memoria, il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata organizza - lunedì 18 febbraio 2019, all’Auditorium UniMc (via Padre Matteo Ricci 2, Macerata) dalle 10.30 alle ore 13, sotto la responsabilità scientifica e organizzativa della prof.ssa Clara Ferranti, una giornata in memoria dei milioni di ebrei, sinti, rom, slavi, malati di mente, disabili, omosessuali, oppositori politici e testimoni di Geova sterminati dalla follia nazifascista e, insieme, delle vittime di ogni sterminio avvenuto su base ‘razziale’, sessuale, etnica o religiosa.
“L’evento – spiega la professoressa Ferranti - rientra in un programma organico di educazione alla Memoria della Shoah, coordinato dalla Rete Universitaria per il Giorno della Memoria dal 2012, nel rispetto della sostanza storica e tenendo a distanza la demagogia e la vuota retorica, con l’intento di costruire nuove generazioni che sappiano rimanere solide e integre dinanzi al male e al disumano e capaci di opporsi ad ogni forma di violenza e di sopruso dei diritti umani e civili”.
La trasmissione di tali valori è quest’anno affidata a Clelia Piperno, docente di Diritto Costituzionale all’Università di Teramo, nonché direttrice del Progetto Traduzione del Talmud Babilonese, la quale interverrà alla celebrazione con una relazione dal titolo “Destinatario sconosciuto”. Interverrà, insieme alla relatrice, l’artista e doppiatore cinematografico Luca Violini con la lettura recitativa di testi tratti dal romanzo epistolare “Destinatario sconosciuto” di Katherine Kressman Taylor.
Sono invitati a partecipare la comunità accademica, gli studenti, le istituzioni, la cittadinanza e in particolare le scuole, alle quali si raccomanda di arrivare entro le 10.30.
Riqualificare un’area verde e profumarla con piante aromatiche; realizzare vasetti decorati, manufatti con materiale riciclato e talee; partecipare al "Mercatino di primavera" civitanovese; fare animazione e servizio presso l'ANFFAS cittadina; collaborazione con le cooperative "Il Camaleonte" e "Il Nodo" presso il Centro del riuso.Queste le finalità meritorie della Cooperativa Scolastica “L’essenza del riuso”, costituita da gli studenti delle classi II e III sezione E della Scuola Secondaria di primo grado “A. Caro”, Istituto Comprensivo “Via Ugo Bassi” di Civitanova. Studenti e insegnanti l’hanno ufficialmente presentata presso la sede del Banco Marchigiano, in viale Matteotti condividendo con i vertici dell’Istituto di credito le finalità e gli obiettivi dell’iniziativa, sostenuta dallo stesso Banco Marchigiano che, già negli anni scorsi come BCC di Civitanova e Montecosaro, aveva sposato la causa e convintamente sostenuto il progetto “Crescere nella cooperazione”.
Le scuole cittadine, dunque, in prima linea nell’educazione civica dei giovani. Anche attraverso la cooperazione, diffondendo la conoscenza dei principi, della storia, dell’organizzazione e della funzione sociale della cooperazione fra i giovani, e promuovendo l’autogestione e la partecipazione democratica. I giovani studenti, ricevuti da Stefano Cecarini e Daniela Milani dell’ufficio marketing dell’Istituto dicredito di Viale Matteotti, hanno illustrato i loro progetti e consegnato alla Banca l’atto costitutivo e lo statuto sociale dell’Associazione cooperativa scolastica, ricevendo in consegna dalla Banca i libretti di deposito bancario della stessa Acs con la cifra stanziata dalla Banca a sostegno del progetto.L’Istituto Comprensivo “Via Ugo Bassi” e la scuola Secondaria di primo grado “A. Caro” ringraziano il Banco Marchigiano per la collaborazione e il sostegno finalizzati ad una bellissima esperienza formativa.
Giorgia Moretti, W. Adelmo Sforza, Francesca Siedziewski della quinta D ed Elia Paolucci della quinta H sono le studentesse e gli studenti dell’Istituto Agrario di Macerata che hanno partecipato al Pitch Day della VI edizione del Laboratorio Umanistico per la Creatività e l’Innovazione (LUCI) dell’Università di Macerata.
Il laboratorio LUCI è un’opportunità di formazione interdisciplinare con professionisti esterni ed interni all’Università e offre la possibilità ai partecipanti di avvicinarsi al mondo delle imprese e creare contatti per il post-diploma e il post-laurea.
I primi tre studenti, appartenenti al team Claudè Moswiè, hanno pensato all’abbattimento delle barriere architettoniche all’interno dei musei per permettere a vedenti e non vedenti di avere pari opportunità. Hanno così presentato l’idea di condivisione di un percorso con la possibilità di rivivere a casa le emozioni vissute immersi nell’arte, acquistando un souvenir “tattile”.
Paolucci, invece, era in una squadra con ragazzi di altri istituti con cui ha progettato un’app dedicata agli studenti, alle loro difficoltà quotidiane, che fornisce appunti, video-lezioni e videochiamate con un gruppo di docenti. In questo sistema è previsto che gli insegnanti garantiscano la loro disponibilità, con il vantaggio che non si devono spostare da casa e quindi raggiungibili anche con poco preavviso.
Sono aperte fino al 17 marzo le iscrizioni alla seconda edizione del Corso di Perfezionamento in “Mediazione familiare. Prospettive di rete nelle risoluzioni dei conflitti”, promosso dai corsi di laurea dei Servizi sociali dell’Università di Macerata.
Con questa iniziativa, accreditata dagli Ordini degli Avvocati (24 crediti) e degli Assistenti sociali (45 crediti), l’Ateneo maceratese ribadisce il proprio impegno a promuovere una specifica cultura della genitorialità e della gestione dei conflitti nei casi di separazione e divorzio, attraverso l’offerta di una didattica frontale e di laboratorio, volta a favorire una crescente integrazione tra competenze interdisciplinari e saperi esperti e un raccordo più sistematico e strutturato con i servizi territoriali: mediatori familiari, pedagogisti, psicologi, consulenti legali, Tribunale per i minorenni, Tribunale ordinario, Consultori pubblici e privati, Servizi sociali e Scuole di ogni ordine e grado.
Il corso inizierà nel mese di maggio e si terrà al Dipartimento di Giurisprudenza.
Bando e informazioni: https://goo.gl/JhPBTm; didattica.giurisprudenza@unimc.it
Sbarca oggi su Youtube la web serie didattica "Platone" firmata da Maurizio Migliori, professore ordinario di storia della filosofia antica, e diretta da Aldo Caldarelli, videomaker dell'Università di Macerata.
La serie si comporrà di 26 appuntamenti (25 + 1 di presentazione, ndr) che approfondiranno i maggiori temi trattati da Platone nei suoi dialoghi scritti.
Ogni appuntamento sarà accompagnato da tre video: una lezione introduttiva, un’interpretazione dei testi e, infine, una discussione sulle criticità, trattate insieme agli studenti.
Al termine di ciascuna puntata in descrizione (nella sezione sottostante i vari video, ndr) verranno inseriti cenni bibliografici, in modo da permettere a tutti gli appassionati di rintracciare i volumi discussi e consigliati dal professor Migliori.
Sono giù consultabili sul canale YouTube UNIMCWebTV il video di presentazione e le prime due puntate della web serie.
Il ciclo di uscite si completerà nel mese di aprile al ritmo di due puntate a settimana.
La serie si basa sull’omonimo saggio “Platone” che lo stesso Migliori ha pubblicato per le edizioni “La Scuola” e che sintetizza, a sua volta, i ben più ampli manuali dedicati dal docente al filosofo ateniese.
"L'idea - racconta Migliori - è nata tutta da Aldo Caldarelli un paio di anni fa grazie al rapporto sviluppato in precedenti collaborazioni. Abbiamo notato come un mio precedente video avesse superato le diecimila visualizzazioni senza alcuna promozione pubblicataria. Per questo abbiamo pensato di proporre un progetto più strutturato e articolato".
Francesco Adornato, rettore di Unimc, ha così commentato l'iniziativa: "Fedeli al claim 'L'umanesimo che innova' abbiamo scelto di proporre nuove modalità di narrazione alla nostra didattica con lo scopo di calarle nella contemporaneità. Per guardare al futuro, ma sempre tenendo un occhio al passato".
Le lezioni on line saranno testate da matricole e studenti dei primi anni iscritti ad Atenei partner. Attraverso la Società Filosofica Italiana, sarà possibile poi divulgare il prodotto agli insegnanti di ogni ordine e grado e agli studiosi di filosofia di tutta Italia, che potranno utilizzarlo come integrazione ai più tradizionali metodi didattici.
Al progetto hanno collaborato anche Francesca Eustacchi, Federica Piangerelli e Giada Capasso.
Il 14 e 15 febbraio prossimi due insegnanti di scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Don Bosco. Michela Compagnucci e Giuseppina Taddei, parteciperanno in qualità di relatrici al Seminario Nazionale “Cittadinanza e Cultura Digitale” a Milano.
In quell’occasione verranno presentate al workshop “Digitale e Discipline” tre esperienze didattiche svolte con l’ausilio di strumenti digitali.
La prima attività, dal titolo “UN GIORNALE DI CLASSE” ha visto la collaborazione con una testata online, le cui giornaliste hanno svolto in classe un corso di giornalismo. Gli alunni hanno appreso come svolgere un’intervista, come si lavora in una redazione, le fondamentali differenze tra un giornale cartaceo e uno online. Si sono quindi cimentati in laboratori di scrittura creativa dove il linguaggio della cronaca è stato usato in maniera impropria per creare testi umoristici. Con template trovati in rete i bambini hanno impaginato il loro giornale di classe, completo di spazi pubblicitari, oroscopo, meteo e altre rubriche.
La seconda attività che verrà presentata al seminario si intitola” EDUCATION IN ANCIENT ROME”. Attraverso la metodologia CLIL si è approfondito un argomento di storia: la scuola nell’antica Roma. I contenuti sono stati veicolati in lingua inglese. Gli strumenti digitali sono stati utilizzati sia nella fase di progettazione dell’attività sia per facilitare l’apprendimento dei nuovi vocaboli e delle strutture grammaticali.
La terza attività riguardante IL GIORNO DELLA MEMORIA è stata svolta attraverso la metodologia della flipped classroom. I materiali di studio sono stati organizzati utilizzando la bacheca virtuale PADLET. I bambini hanno potuto visionare il materiale a casa e intervenire postando le loro considerazioni.
L’utilizzo di ambienti di apprendimento digitali consente di dilatare gli spazi e i tempi dell’attività didattica e di coinvolgere più attivamente gli studenti che vengono stimolati ad utilizzare gli strumenti tecnologici in modo più creativo e consapevole.
Per l’Istituto Comprensivo Don Bosco è una grande soddisfazione essere stati selezionati, unica scuola delle Marche, per partecipare al seminario nazionale di Milano e uno stimolo a continuare nella sperimentazione di nuovi percorsi di innovazione didattica.