Scuola e università

Giovanni Grasso all'Humanities Festival: "Perdonare gli altri è un modo per perdonare sé stessi"

Giovanni Grasso all'Humanities Festival: "Perdonare gli altri è un modo per perdonare sé stessi"

Una serata con a tema l'amore. Nella prima serata dell'Humanities Festival, ciclo di incontri ed eventi organizzato dall'Università di Macerata, ospite al Teatro della Filarmonica Giovanni Grasso, giornalista, scrittore, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica Mattarella e direttore dell'ufficio stampa. "L'amore e la pace sono il contrario dell'odio e della guerra. In questi giorni abbiamo parlato molto di guerra. Stasera cercheremo di parlare di amore" ha introdotto la discussione il Rettore dell'Università di Macerata John Mc Court. La serata ha visto Grasso e Mc Court parlare dell'amore prendendo spunto dal nuovo libro del giornalista L'amore non lo vede nessuno. Un libro che lo stesso autore ha definito un giallo. Il titolo nasce da una frase di uno dei discorsi di Sant'Agostino: "Lui vede lei. Lei vede lui e l'amore non lo vede nessuno". "Agostino cercava di giustificare l'esistenza di Dio mentre diceva questa frase. In quel discorso Agostino dice una cosa che mi colpì molto. Anche negli amori più peccaminosi, c'è un briciolo dell'amore di Dio  - spiega Grasso - Non sono un'amante del giallo, che non ritengo assolutamente un genere di serie b, ma uso gli stilemi di quel genere per affrontare altri temi. Il mio libro continua dopo i colpi di scena. Il libro si apre con un funerale. Muore una donna, Federica, che ha abbandonato la sua cittadina per trasferirsi a Milano e fare una vita lussuriosa. La sorella, Silvia, crede che ci sia qualcosa sotto e inizia ad indagare, soprattutto quando al funerale vede un uomo che non conosceva". Continuando poi sui temi affrontati: "Sono restio a parlare del messaggio. Se uno vuole parlare attraverso un messaggio scrive un saggio. Il romanzo ha la fortuna di poter raccontare personaggi diversi da te, lettore o autore. Il personaggio parla di odio, amore e perdono. E perdonare gli altri spesso è un modo per perdonare se stessi". Infine il convegno si conclude con un monito di crescita dell'umanesimo: "Credo che ci sia il bisogno di coltivare l'umanismo. Non c'è contraddizione tra arte e scienza. Non possiamo immaginare un mondo in mano ai tecnocrati. È un mondo disumano un mondo senza arti, e per raggiungere la pace e la giustizia, i temi del festival, c'è bisogno più che mai di umanesimo". La serata è stata allietata da brani eseguiti al violino dal maestro Marco Santini.

16/10/2024 23:40
"Oltre il 90% di occupati coi nostri corsi": inaugurata la nuova sede della Its Academy a Recanati

"Oltre il 90% di occupati coi nostri corsi": inaugurata la nuova sede della Its Academy a Recanati

La sede amministrativa Its academy - Tecnologia e Made in Italy trasloca nei nuovissimi locali di Via offagna 3, Recanati. Gli spazi, che ospitano anche le aule dove potranno formarsi gli studenti dello storico corso in "Design e product management" e i nuovi laboratori equipaggiati con le più moderne attrezzature in ottica 4.0, sono stati inaugurati oggi dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, dal Vice Presidente di Confindustria Macerata, Federico Maccari, dal presidente della Fondazione Its Academy, Stefano Zannini, dal sindaco di Recanati, Emanuele Pepa e dal referente di Confindustria Macerata Mauro Guzzini, già alla guida di Its. La scuola di specializzazione post diploma, con i suoi percorsi didattici, mira a preparare figure qualificate nei settori tecnologici e innovativi oggi difficilmente reperibili sul mercato del lavoro. L'Its ha potuto contare sugli ambienti concessi dall'amministrazione recanatese che, grazie ai fondi PNRR, sono stati riqualificati con attrezzatura hi-tech di ultima generazione, per un investimento di circa un milione di euro. Its diventa così una valida alternativa all'istruzione universitaria rispondendo alle esigenze del territorio e degli imprenditori, che sempre più cercano competenza e prefessionalità nei settori di cui Its si occupa. "Oggi inauguriamo la nostra sede legale. Siamo a Recanati dove è partito tutto, insieme a Confindustria Macerata e Confindustria Ancona. L'Its conta 5 sedi in tutte le Marche. Questo è il corso più longevo. Grazie al Pnrr, abbiamo potuto investire quasi un milione di euro in questa struttura e nelle attrzzature che istalleremo in questa e nelle altre sedi. L'occupazione post corsi Its è del 90%. Questo perche i nostri corsi sono molto collegati alle realtà del territorio", spiega il presidente Stefano Zannini. "È un orgoglio per noi come amministrazione avere un polo come questo nel nostro territorio. L'Its è uno strumento di mezzo che fa incontrare i ragazzi con le imprese. Come imprenditori cerchiamo sempre la qualifica. Non conta tanto il voto ma le competenze e l'esperienza. Oggi questo è fondamentale per trovare lavoro e Its risponde a questa richiesta" aggiunge il sindaco di Recanati, Emanuele Pepa. "L'Its Academy recanati nasce nel 2010. È stato un percorso lungo e difficile. Finalmente dopo tanto tempo abbiamo la prima sede indipendente. - spiega Mauro Guzzini, referente Confindustria - Gli attori che devono cogliere quest'opportunità sono i ragazzi, che aranno una formazione tecnica e elevata, e. le imprese che potranno trovare nei ragazzi formati la risposta alle loro esigenze". A chiudere il giro di interventi il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli: "Le competenze sono un elemento fondamentale per la produttività. Servono ad accrescere la competitività del nostro sistema. È un insieme di sinergie che insieme portano risposte concrete al fabbisogno delle imprese. Its sono una grande opportunità per innalzare la qualità nel mondo del lavoro. C' è bisogno di un investimento in formazione importante. È chiaro che le aziende vogliano fare la loro parte, ma è giusto che in questa sfida partecipino anche gli enti pubblici, come Regione, provincie e comuni".     

16/10/2024 20:10
"Buone pratiche di orientamento": successo per l'iniziativa dell'Università di Camerino

"Buone pratiche di orientamento": successo per l'iniziativa dell'Università di Camerino

Le buone pratiche di orientamento Unicam è stato il tema della giornata di informazione e condivisione di progetti e attività di orientamento Scuola-Università, a supporto della crescita consapevole dei giovani, organizzata nel pomeriggio di lunedì 14 ottobre dall’Ufficio Orientamento dell’Università di Camerino, al quale hanno partecipato numerosi dirigenti scolastici e docenti di scuole di tutta le Regione Marche.  L’evento, coordinato dalla delegata all’Orientamento Isolina Marota, si è aperto con i saluti del rettore Graziano Leoni e della prorettrice alla Didattica, Orientamento e Formazione, Giulia Bonacucina. Sono seguiti gli interventi del direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche Donatella D’Amico, del Delegato alla Formazione e del coordinatore Area Pcto sempre dell’Ufficio Scolastico Regionale Marche, rispettivamente Alessandra Di Emidio e Carmela Pinto.  “L’Università di Camerino – ha sottolineato la professoressa Marota – ha messo in mostra tutte quelle che sono le sue attività di orientamento. Destinatari sono stati non solo dirigenti scolastici ed insegnanti delle scuole superiori che hanno la delega all’orientamento, ma anche il direttore e funzionari dell'Ufficio Scolastico Regionale delle Marche, che ringrazio per la loro presenza, segno di quanto sia importante la collaborazione fra le nostre istituzioni”.  “Pcto, Pot, viaggi della conoscenza, progetti Pnrr – ha proseguito la professoressa Marota – m rappresentano tutte azioni dedicate ad orientare le alunne e gli alunni per aiutarli a scegliere con sempre maggiore consapevolezza il loro percorso universitario ed il loro futuro. In Unicam potranno partecipare attivamente ai progetti e svolgere anche attività all’interno dei laboratori ed altre attività pratiche, affinché la scelta sia quella più adatta alle loro passioni ed attitudini, per riuscire a ridurre il fenomeno degli abbandoni ed avere così nel nostro Paese un sempre maggior numero di laureate e laureati”.  Nella seconda sessione i docenti e il personale Unicam, Simonetta Boria, Daniele Tomassoni, Luca Agostino Vitali, Valeria Polzonetti, Margherita Grelloni, Gabriella Giulia Pulcini, hanno illustrato le esperienze di orientamento in Ateneo e i percorsi proposti per l’anno scolastico 2024-2025.

16/10/2024 15:43
"Conciliare lavoro e vita personale", Unimc entra in azienda

"Conciliare lavoro e vita personale", Unimc entra in azienda

Ha confermato l'importanza di creare sinergie tra il mondo accademico e quello imprenditoriale del territorio l’evento aziendale “Conciliare lavoro e vita personale”, organizzato dall’Università di Macerata al Campus Simonelli Group, partner dell’iniziativa, nell’ambito dei pre eventi del Macerata Humanities Festival. L’incontro, curato da Alberto Zanutto del Dipartimento di Economia e diritto, ha offerto un'approfondita analisi delle sfide e delle opportunità legate alla conciliazione tra vita privata e professionale, con particolare attenzione alla motivazione e al benessere dei lavoratori nei contesti aziendali. Hanno partecipato insieme studenti e imprenditori. I lavori sono stati aperti dai saluti del rettore John McCourt  e del direttore People&Culture di Simonelli Group, Luca Mari.  Entrambi hanno sottolineato l'importanza di promuovere il dialogo e la collaborazione tra università e imprese per generare valore duraturo nel territorio. Tra gli interventi, di particolare rilievo sono stati quelli delle docenti UniMc Isabella Crespi e Melanie Sara Palermo, che hanno approfondito la conciliazione lavoro-vita come leva strategica per migliorare il clima aziendale e il coinvolgimento dei lavoratori. Inoltre, diverse realtà aziendali del territorio, come Clementoni, iGuzzini, GiGroup e la Cisl, hanno condiviso esperienze concrete di successo.  Monica Molino, del Dipartimento di psicologia dell’Università di Torino, ha evidenziato l’importanza di un equilibrio integrato tra lavoro e vita privata. La giornata si è conclusa con una vivace tavola rotonda coordinata da Alessandra Fermani, docente di psicologia sociale all’Università di Macerata. L’obiettivo indiretto dell’iniziativa è stato quello di continuare a costruire reti sinergiche tra UniMc e il territorio, a partire da questi temi e in senso più ampio sul tema del benessere come opportunità per le imprese anche per aumentare la qualità della conciliazione tra tempo di vita e tempo di lavoro.

16/10/2024 13:18
Cinquant'anni dal diploma: ritrovo per il 5°B del Geometri di Camerino

Cinquant'anni dal diploma: ritrovo per il 5°B del Geometri di Camerino

Cinquant’anni dal diploma: reunion per gli ex studenti dell’Antinori. Il 12 ottobre scorso, al ristorante "Il mezzo marinaio" di Tolentino,  si sono rincontrati gli ex studenti del 5°B dell'istituto tecnico per geometri “Antinori” di Camerino. La classe si era prima riunita in un gruppo whatsapp chiamato appunto "50 anni diploma geometra", per poi rivedersi di persona. A organizzare l'evento Claudio Micozzi. Nel luglio del 1974, all'istituto tecnico per geometri G. Antinori di Camerino, 21 studenti della 5^ B affrontavano con emozione e speranza gli esami di Stato di Maturità conseguendo con successo il diploma. Oggi, a distanza di 50 anni, 15 di quei ragazzi, nel ricordo di chi è mancato e di coloro che non sono potuti essere presenti, si sono ritrovati per un indimenticabile anniversario a Tolentino.  “Un’occasione per riabbracciarsi, raccontarsi condividere aneddoti, esperienze di vita. Momenti ricchi di emozioni tra risate e nostalgia. La giornata si è conclusa con la promessa di rivedersi tra due anni. Grazie a tutti e di tutto ragazzi".

15/10/2024 19:18
Libri in festival all'Università di Macerata

Libri in festival all'Università di Macerata

Nella suggestiva cornice della sala Sbriccoli, alla Biblioteca didattica dell'Università di Macerata, si è svolto oggi l'evento "Libri in festival: testimoni di pace e giustizia", organizzato nell'ambito del Festival delle Humanities 2024. Tra i momenti salienti, la presentazione della mostra "La colomba e la fenice: simboli di pace e rinascita nelle marche tipografiche del XVI secolo", curata da Adrian Bravi e Sara Morici, che ha esplorato il ruolo delle marche editoriali – simboli grafici distintivi delle antiche tipografie – come ponte tra passato e presente. Le marche tipografiche erano utilizzate dai tipografi per identificare le proprie stamperie e trasmettere un messaggio simbolico, spesso legato alla rinascita, alla giustizia o alla pace. Esse rappresentavano lo "spirito" delle case editrici e la loro identità, concetto che persiste ancora oggi nei loghi delle case editrici moderne. In apertura, il rettore John McCourt, ha evidenziato l’importanza delle biblioteche come custodi di memoria e simboli di pace: "Il nostro festival è un piccolo seme per richiamare il valore della pace e la fiducia nella sua realizzazione in un mondo sempre più tormentato dalla guerra". La delegata al sistema bibliotecario Laura Vagni ha sottolineato il filo conduttore dell'evento, che ha unito la presentazione del volume "Percorsi di lettura su pace e giustizia", curato dalle bibliotecarie e dai bibliotecari dell'Ateneo, con il contest Biblioscoop, dedicato al tema "La biblioteca come luogo di scoperta e di incontro", vinto dagli studenti dell'Università. L'iniziativa ha anticipato la fiera dell'editoria accademica Books UP!, curata dalla presidente della casa editrice Eum Simona Antolini, che si terrà nella stessa sala Sbriccoli mercoledì e giovedì, 16 e 17 ottobre 2024. La mostra "La colomba e la fenice" è consultabile anche in formato digitale sulla piattaforma NexHum.it, la biblioteca digitale dell’Ateneo.  

15/10/2024 16:40
Successo per il Career Day dell'Università di Macerata: oltre 300 partecipanti e 70 aziende coinvolte

Successo per il Career Day dell'Università di Macerata: oltre 300 partecipanti e 70 aziende coinvolte

Ha superato le aspettative, sia in termini di partecipazione che di interesse, l’edizione 2024 del Career Day organizzato dall’Università di Macerata e ospitato quest’anno per la prima volta negli spazi del Matt Co-working in via Panfilo. Con oltre 300 partecipanti tra laureati e laureandi e più di 70 aziende e istituzioni presenti, l'evento si conferma un appuntamento centrale per l’incontro diretto tra i giovani e il mondo del lavoro. Grazie ai bus navetta gratuiti, messi a disposizione dall’Università in collaborazione con Apm, i partecipanti hanno potuto raggiungere comodamente la sede dell'evento dal centro di Macerata, confermando l'efficacia dell’organizzazione logistica.  Durante la giornata, il rettore John McCourt ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa per il territorio: "Un'ottima occasione per far conoscere le aziende ai nostri laureati e, viceversa, per far conoscere i nostri laureati alle aziende del territorio. È cruciale evitare la fuga di persone formate, che rappresentano una ricchezza per questa regione”. Un'altra novità di quest'anno è stato l'aumento delle aziende partecipanti, raddoppiate rispetto a soli tre anni fa. Tra le innovazioni più apprezzate, il laboratorio "Lego Serious Play" proposto da Adecco. Per la prima volta sono stati allestiti corner informativi dedicati ai percorsi imprenditoriali ed erano presenti Ordini professionali, tra cui Avvocati, Commercialisti, Consulenti del Lavoro e Pedagogisti, che hanno offerto consulenze orientative ai partecipanti. Il direttore generale Domenico Panetta, in carica dall'anno scorso e proveniente dall'Università di Bergamo, ha aggiunto: "Venendo qui, ho scoperto un'università molto dinamica, che si rivolge al territorio e cura la disseminazione delle sue conoscenze. Oggi contribuisce concretamente al placement di tanti ragazzi”. Fabio Pistarelli, capo gabinetto del presidente della Regione Marche, ha ribadito il forte legame tra l'Università e la Regione: "L'Università e la Regione sono legate non solo da convenzioni, ma da attività pratiche con scambi reciproci. Questa giornata segna il cammino intrapreso dall'Ateneo di avvicinamento al territorio e al mondo produttivo”.  Katiuscia Cassetta, assessore comunale all'Università, ha evidenziato l'importanza di restare nelle Marche: "Le Marche hanno un tessuto produttivo variegato e un'elevata qualità della vita. Rimanere a lavorare qui rappresenta un valore aggiunto”. Anche Laura Marchegiani, delegata del rettore al placement, Luca Nardella, presidente di The Way, e Laura Farotto di Adecco hanno sottolineato l'importanza della sinergia tra il mondo accademico, le istituzioni pubbliche e le imprese private, elementi fondamentali per favorire l'inserimento lavorativo dei giovani. Il Career Day è stato organizzato dall’Ateneo in collaborazione con The Way, Adecco e Apm Group, e con il patrocinio del Comune di Macerata e la partecipazione di Regione Marche, Eures, Europe Direct, Centri per l’impiego e ISTAO. 

15/10/2024 15:50
Macerata, all'Ite "Gentili" va in scena l'Overtime Festival: ospite l'arbitro Gianpaolo Calvarese

Macerata, all'Ite "Gentili" va in scena l'Overtime Festival: ospite l'arbitro Gianpaolo Calvarese

L’Ite "Gentili" di Macerata ha ospitato nell’Aula magna l’evento che ha visto protagonista lo sport e le sue ricadute positive nella vita sociale e lavorativa. All’interno della rassegna Overtime Festival, le ragazze ed i ragazzi dell’istituto hanno avuto la possibilità di ascoltare ed interagire con grandi personalità dello sport di alto livello e di esperti del mondo del lavoro che hanno raccontato quanto siano preziose le abilità e le competenze che vengono allenate nei campi e nelle palestre, nella vita sociale e professionale. Ad aprire la mattinata di lavori il martellista Giorgio Olivieri e il professor Massimo Conti dell’Università Politecnica delle Marche, mentre nella seconda parte dell’evento la dirigente scolastica Alessandra Gattari e l’assessore alle politiche giovanili Marco Cardarelli hanno accolto i rappresentanti della Bosch e Ranstad che, insieme all’arbitro di serie A di calcio Gianpaolo Calvarese, hanno portato sul palco il progetto “Allenarsi per il futuro”. Moltissime le tematiche “messe in campo” dai relatori: il valore del sacrificio, avere grandi sogni sostenuti da grandi ideali, l’importanza del rispetto verso sé stessi e verso gli altri, il tutto in clima molto frizzante ed interattivo. La referente del Progetto Sport Paola Galli e la dirigente Alessandra Gattari hanno sottolineato che questi incontri, che si pongono su più livelli e che toccano molti aspetti, risultano essere preziosissimi nella percezione esterna del mondo da parte dei giovani, contribuendo in modo più che significativo alla loro formazione.  

15/10/2024 13:50
Macerata Humanities Festival, al teatro della Filarmonica un'intervista impossibile tra Danilo Dolci e Aldo Capitini

Macerata Humanities Festival, al teatro della Filarmonica un'intervista impossibile tra Danilo Dolci e Aldo Capitini

Mercoledì 16 ottobre, alle ore 18:00, al Teatro della Società Filarmonica, per il Macerata Humanities Festival, il Teatro Rebis presenta "Danilo Dolci e Aldo Capitini: un’intervista (im)possibile".  Un incontro divulgativo, ma teatralizzato, sul rapporto fecondo, intenso, di mutuo scambio e sostegno, tra Danilo Dolci, sociologo, educatore, intellettuale-attivista e Aldo Capitini, filosofo, politico, antifascista, teorico del pensiero nonviolento in Italia. Una panoramica sul rapporto tra i due più importanti protagonisti della cultura della nonviolenza in Italia, ricreata teatralmente tramite un’intervista (im)possibile, durante la quale Giuseppe Barone, autore della biografia "Danilo Dolci. Una rivoluzione nonviolenta. La vita e l'opera di un uomo di pace", darà voce al pensiero di Danilo Dolci e Federica Curzi, autrice del volume "Vivere la nonviolenza. La filosofia di Aldo Capitini" a quello di Aldo Capitini. A intervistare le due ‘figure’, sarà Andrea Fazzini, interrogandoli sul passato, ma affacciandosi sul presente. Ad interpuntare gli interventi, ponendo un accento particolare sulla comune passione per la poesia – dato che entrambi gli educatori erano poeti – Meri Bracalente leggerà una selezione dei loro versi e, in collaborazione con il laboratorio teatrale di Ateneo e con la partecipazione della studentessa Roberta Manfreda, alcuni brani tratti da uno degli ultimi componimenti lirici di Danilo Dolci, “Delirio etneo”, ispirato al dramma “La morte di Empedocle” di Friedrich Hölderlin. L’evento, che si inserisce all’interno delle iniziative per il Centenario della nascita di Danilo Dolci (1924 – 2024) e cade a ridosso dell’anniversario della morte di Aldo Capitini (19 ottobre 1968), è realizzato grazie al sostegno del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Macerata, con il coordinamento delle docenti Lina Caraceni e Maria Paola Scialdone.

15/10/2024 12:25
Oltre 130 partecipanti e 40 chili di rifiuti raccolti: gli studenti diventano custodi dell'ambiente

Oltre 130 partecipanti e 40 chili di rifiuti raccolti: gli studenti diventano custodi dell'ambiente

Oltre 130 partecipanti e 40 chili di rifiuti coinvolti: sono le cifre dell'Action for Climate, la giornata di sensibilizzazione ambientale lungo l'area del fiume Chienti organizzata nei giorni scorsi dall'Università di Macerata, in collaborazione con gli altri Atenei marchigiani, Università di Camerino, Università Politecnica delle Marche e Università di Urbino Carlo Bo. L'iniziativa rientrava nella campagna nazionale promossa dalla Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS), che invita gli atenei di tutta Italia aderenti a organizzare azioni concrete per sensibilizzare sui cambiamenti climatici. Grazie alla partecipazione attiva delle associazioni CAI Marche, Cosmari, Legambiente Marche, Plastic Free e Civitanova Green Life, l'iniziativa marchigiana ha permesso anche di offrire approfondimenti interdisciplinari. Il coinvolgimento di studenti e dottorandi, insieme ai referenti delle associazioni, ha, infatti, consentito ai partecipanti di ascoltare interventi su tematiche geologiche, ecologiche, biologiche e storico-culturali, mostrando così l’importanza della tutela dell'ecosistema fluviale e del patrimonio storico della bassa valle del Chienti. Il percorso, dalla Basilica di Santa Maria a piè di Chienti alla Basilica Imperiale di Santa Croce al Chienti, in parte rivisto per le difficoltà create dalle piogge dei giorni precedenti, ha permesso di vivere un’esperienza formativa e al contempo attiva nel ripristino ambientale, attraverso la conoscenza dei luoghi, l'ascolto delle testimonianze e la raccolta diretta dei rifiuti. Action for Climate 2024 si conferma una tappa significativa all'interno della più ampia campagna nazionale RUS, ponendo l'accento sull'importanza della collaborazione tra istituzioni e comunità per la salvaguardia dell’ambiente e la promozione della sostenibilità.

15/10/2024 11:00
Cosa fare a Macerata? Nasce una nuova app per gli studenti dell'Università

Cosa fare a Macerata? Nasce una nuova app per gli studenti dell'Università

Frutto della collaborazione con Arci e Comune e con la realizzazione tecnica di Typimedia, è stata progettata per raccogliere e presentare in modo sempre aggiornato il ricco palinsesto culturale della città. Una nuova app dedicata agli studenti dell'Università di Macerata, progettata per facilitare l'integrazione nella vita cittadina e migliorare l’accesso ai servizi culturali: è il frutto della collaborazione tra Arci Macerata, che ha ottenuto il finanziamento del bando del Pnrr cultura per il supporto ai settori culturali e creativi, UniMc, Typimedia e il comune di Macerata. Venerdì pomeriggio, nello spazio multimediale del Social@b, si è tenuta la presentazione ufficiale di questa piattaforma, giunta ormai alla fase finale di sviluppo prima di essere lanciata sui principali store digitali. All'incontro, inserito tra i pre-eventi del Macerata Humanities Festival, hanno partecipato il rettore John McCourt, la prorettrice con delega alla terza e quarta missione Catia Giaconi, il presidente di Arci Macerata Massimiliano Bianchini insieme a Donato Bevilacqua, l’assessore comunale all'Università, Katiuscia Cassetta e Edoardo Fedele di Typimedia. La nuova app è stata concepita come un ponte tra la città e la comunità studentesca. Non solo uno strumento per agevolare l'integrazione degli studenti nella vita cittadina, ma anche un veicolo per permettere alla città di sintonizzarsi meglio con le necessità della popolazione universitaria. La piattaforma è, infatti, progettata per raccogliere e presentare in modo sempre aggiornato il ricco palinsesto culturale di Macerata, permettendo ai vari attori cittadini – privati, terzo settore e istituzioni pubbliche – di coordinare meglio l'offerta dei servizi.  "È un progetto - ha sottolineato il rettore John McCourt - che unisce tecnologia e comunità, mettendo al centro il benessere della nostra popolazione studentesca". L'assessore Katiuscia Cassetta ha ribadito l’importanza della sinergia tra le istituzioni locali: "Speriamo che l’app si diffonda rapidamente e che sia un’opportunità per ottenere feedback dagli utenti". Il presidente di Arci Macerata, Massimiliano Bianchini, ha parlato del valore sociale di questo strumento. "Arci è da sempre impegnata a creare spazi di socialità e occasioni di incontro per i giovani. Con questa applicazione offriamo agli studenti un’opportunità per sentirsi parte di una rete più ampia". Dal punto di vista tecnologico, Edoardo Fedele di Typimedia ha descritto l’app come "uno strumento pratico, semplice e scalabile", pensato per evolvere nel tempo. "Ora la sfida – ha aggiunto Donato Bevilacqua - è creare una rete di comunicazione tra associazioni, enti pubblici e privati, per una comunità più coesa”.

14/10/2024 15:20
Civitanova, il Cuore Adriatico batte nel mare della solidarietà: un kit scolastico regalato a 32 studenti

Civitanova, il Cuore Adriatico batte nel mare della solidarietà: un kit scolastico regalato a 32 studenti

Inizia con un sorriso in più il nuovo anno tra i banchi di scuola per molti bimbi di famiglie in difficoltà economiche, grazie all’iniziativa nata dall’Assessorato all’Istruzione del Comune di Civitanova Marche che vede la collaborazione del Cuore Adriatico. Trentadue studenti hanno ricevuto, infatti, un cospicuo kit regalo di cancelleria, completo di zaino, quaderni e materiale vario. Nel periodo antecedente l'inizio del nuovo anno scolastico, il Servizio Sociale Professionale di Palazzo Sforza aveva infatti riscontrato una difficoltà da parte di più nuclei familiari nel far fronte all'acquisto del materiale necessario. Alla luce di tale criticità, l'assessore Barbara Capponi si è attivata proponendo alla Direzione del centro commerciale Cuore Adriatico un'iniziativa volta a supportare ulteriormente le famiglie già in carico al servizio comunale con un ulteriore supporto per materiale per bambini e ragazzi, che da sempre costituisce una spesa importante e necessaria per tutti i nuclei familiari. Il Consiglio Direttivo del Consorzio degli Operatori del Il Cuore Adriatico ha aderito all'unanimità disponendo un contributo complessivo con cui 32 minori, segnalati dallo stesso Servizio comunale, hanno potuto ritirare il corredo di materiale scolastico, diversificato in base all'istituto frequentato. “Voglio ringraziare di cuore tutto il Consiglio Direttivo, e in particolare la dottoressa Gamberini e il dottor Laloni, per la risposta sempre pronta di entusiasmo nel sostenere la comunità; ogni volta c’è una cura speciale nel voler costruire percorsi mirati per una vera ricaduta concreta sulle persone - ha dichiarato l’assessore Capponi – e anche stavolta è stato così: la donazione non è stata un semplice omaggio, ma con attenzione e criterio hanno voluto creare, con professionalità preparate, pacchetti di valore mirati alle esigenze della classe frequentata. L'Amministrazione può esprimere solo gratitudine per uno sguardo così ancorato al territorio e alla comunità in modo tangibile e sensibile, cosa mai scontata”. La direttrice del centro, Giulia Gamberini, shopping center manager, ha sottolineato: “Rinnovo i miei ringraziamenti per averci coinvolto in questa lodevole iniziativa, approvata all’unanimità dai Consiglieri del Consiglio Direttivo del Consorzio degli Operatori del C. C. Il Cuore Adriatico. Rimaniamo sempre disponibili a sostenere le esigenze del territorio, come parte integrante dello stesso”. Il Consiglio Direttivo che rappresenta tutti i punti vendita presenti in galleria incluse le medie superfici esterne, è composto da Umberto Ciccarini, Alberto Di Giandomenico, Laura Ginnobili, Laura Zagaglia e Michele Veroli.

14/10/2024 11:53
Macerata, è 'Festa della Matricola' al Liceo Leopardi: uno speciale benvenuto per i nuovi arrivati

Macerata, è 'Festa della Matricola' al Liceo Leopardi: uno speciale benvenuto per i nuovi arrivati

Sabato 12 ottobre si è svolta, presso il cortile del Liceo Classico Linguistico “G. Leopardi” di Macerata, la Festa della Matricola, appuntamento che conclude ormai tradizionalmente le attività di accoglienza degli studenti del primo anno. A dare il benvenuto Somewhere over the rainbow, cantata da Rebecca Di Pietro, studentessa del terzo anno. Estendendo ai presenti l’invito a credere nei propri sogni e a non arrendersi davanti alle difficoltà, Laura Crucianelli e Nicholas Fontana, docenti di Lettere del Liceo in veste di presentatori, hanno invitato sul palco la dirigente scolastica, Angela Fiorillo, che ha sottolineato l’importanza di coinvolgere la scuola, la famiglia e il territorio nel compito più importante, quello della formazione dei giovani. Dello stesso avviso la vicesindaco Francesca D’Alessandro e la professoressa Simona Antolini, docente di Storia Romana del Dipartimento di Studi Umanistici e delegata di Ateneo per il Centro per le Edizioni dell’Università di Macerata, che, invitate a rivolgere un saluto, hanno ricordato la fattiva e proficua collaborazione rispettivamente del Comune e di UniMC con il Liceo Leopardi. Entrambe, poi, non hanno nascosto la partecipazione emotiva all’evento, essendo la D’Alessandro docente e la Antolini ex alunna del Classico. La parola è passata, quindi, a una graditissima giovane ospite, Virginia Scibè, diplomata presso il Liceo Classico nel 2023 e ora iscritta al primo anno della triennale in “Song Writing” presso il Saint Louis College of Music di Roma. “La formazione ricevuta in questa scuola è stata preziosa non solo per l’arricchimento culturale che mi ha dato, ma anche perché mi ha insegnato a ‘fare fatica’ per raggiungere i miei obiettivi. Agli studenti che intraprendono questi studi consiglio di non arrendersi davanti alle difficoltà e continuare a coltivare con caparbietà le proprie passioni, perché sono quelle che poi indichano la strada per il loro futuro”- ha detto Virginia, prima di eseguire con la chitarra una versione molto apprezzata di Sì viaggiare di Lucio Battisti. La festa è poi arrivata al cuore con un significativo momento simbolico, il passaggio del testimone dagli alunni dell’ultimo anno a quelli del primo della corrispondente sezione: mentre la Dirigente Scolastica consegnava alle matricole le spillette con il logo del Liceo, i compagni più grandi condividevano dei consigli per affrontare al meglio i prossimi cinque anni. Il secondo atteso ospite del pomeriggio è stato il ginnasta Paolo Principi, della Società Virtus E. Pasqualetti di Macerata, che ha esordito con la maglia azzurra nel 2006 e, nel 2009, ha presentato un nuovo elemento ginnico alla sbarra, riconosciuto dalla Federazione Internazionale di Ginnastica ed inserito nel Codice dei punteggi con il nome “Principi”. Preziose le sue parole di incoraggiamento per i ragazzi: “Lo studio mi ha aiutato a trovare la giusta concentrazione anche nello sport; ho dovuto rinunciare, per conciliare le due attività, a qualche uscita e a qualche festa, ma non ho vissuto queste perdite come un peso: avevo chiari i miei obiettivi e sapevo che, per me, valevano la pena. Poi le vicende della vita hanno voluto che, una volta per motivi anagrafici e un’altra a causa di un infortunio, abbia mancato di un soffio le Olimpiadi, ma questo non significa che non sia contento del mio percorso. La ginnastica è uno sport individuale, dove l’errore, se c’è, è da imputare a sé stessi, eppure mi ha insegnato la bellezza della condivisione dei propri risultati con una squadra, con amici di tutto il mondo che ho avuto la fortuna di incontrare. Qualcosa di simile avviene tra i banchi di scuola: siamo responsabili in prima persona, ma non siamo soli”. Sul palco sono quindi salite Martina Dίaz Rey e Adriana Ruiz De Pascual, studentesse spagnole accolte presso il Liceo grazie al Progetto Erasmus+. Martina e Adriana si sono mostrate entusiaste della loro esperienza italiana, di cui hanno detto di apprezzare ogni cosa, dalle persone ai paesaggi, dall’arte al cibo. A concludere l’evento le parole della Dirigente Scolastica, che ha voluto ringraziare calorosamente tutti i presenti, gli organizzatori, i presentatori e, soprattutto, i ragazzi del quinto anno: “Avete incoraggiato i nuovi studenti condividendo le vostre esperienze e trasmettendo l’entusiasmo che ha caratterizzato i vostri percorsi, resi unici grazie alle numerose proposte di arricchimento dell’offerta formativa che caratterizzano il nostro Liceo, dai viaggi all’estero ai corsi di musica e teatro, dagli sportelli di consolidamento ai corsi di recupero. Dalle vostre parole si è avvertito chiaro l’orgoglio e la soddisfazione per il percorso che vi apprestate a concludere, rendendoci fieri di averlo reso possibile”.

13/10/2024 18:58
San Ginesio, studenti 'a lezione d'acqua': "Sollecitate i nonni a berla durante il giorno"

San Ginesio, studenti 'a lezione d'acqua': "Sollecitate i nonni a berla durante il giorno"

Le scuole secondarie di primo e secondo grado di San Ginesio si sono riunite venerdì, nella suggestiva cornice dell’Auditorium Sant’Agostino, per parlare di acqua, argomento questo universale per i tanti risvolti attribuibili all'elemento vitale che rappresenta. Gli studenti, coordinati dai loro insegnanti, attraverso componimenti e coreografie hanno proposto tematiche vecchie e nuove sul ruolo dell'acqua nella vita del corpo e della collettività. Partner dell’iniziativa Africa Mission, con i suoi volontari che hanno descritto il lavoro dell'associazione laddove da decenni si occupa della scarsità o mancanza di acqua e di tutte le conseguenze che da ciò ne deriva in alcune zone dell'Africa. In questo caso specifico si è  parlato dell'Uganda. L' associazione cerca di alleviare i tanti problemi di quei luoghi, dalla scuola alla salute; l'apertura di un pozzo d' acqua per quella popolazione rappresenta  l'occasione di un miglioramento della qualità della vita in tutti i suoi aspetti. Una bella lezione per le studentesse e gli studenti, vedere sofferenze a noi sconosciute e conoscere quanto un impegno solidale può essere utile. All’evento è intervenuto anche il giornalista medico-scientifico Fabrizio Scoccia: “Mi è parso utile raccomandare le cure termali per la salute e il benessere con acque minerali e poi qualcosa di inedito.Ho stimolato i ragazzi a sollecitare i nonni a bere acqua durante il giorno, perdono il senso della sete e spesso si ritrovano disidratati scatenando o aggravando patologie: se lo consigliano i nipoti i nonni ubbidiscono di più rispetto a ciò che dice il medico”.

12/10/2024 12:58
Unimc, torna il Career Day: una "fiera del lavoro" con 70 aziende e istituzioni partecipanti

Unimc, torna il Career Day: una "fiera del lavoro" con 70 aziende e istituzioni partecipanti

L'Università di Macerata si prepara ad ospitare una nuova edizione del Career Day, un appuntamento imperdibile per laureandi e neolaureati che desiderano entrare nel mondo del lavoro. Il 15 ottobre, presso il Matt Co-working in via Panfilo, l'evento si trasformerà in una fiera del lavoro esclusivo, organizzata in collaborazione con The Way, Adecco e Apm Group, e con il patrocinio del Comune di Macerata. La presenza di enti come la Regione Marche, Eures, Europe Direct, Centri per l'impiego e ISTAO, contribuirà a fare del Career Day un punto di riferimento per chi cerca opportunità professionali e formative. Quest'anno saranno presenti oltre 70 aziende e istituzioni, che presenteranno posizioni di lavoro aperte o tirocini retribuiti. Il Career Day rappresenta una preziosa occasione per incontrare i referenti delle risorse umane delle aziende partecipanti e presentare il proprio curriculum vitae. Un'opportunità concreta per costruire il proprio futuro professionale e ampliare la propria rete di contatti. Tra le novità di quest'anno, Adecco Group, insieme al dipartimento Assessment Solutions, propone un innovativo laboratorio di "Lego Serious Play", un'attività ludico-formativa che permette ai partecipanti di mettere in pratica e valorizzare le proprie soft skills in modo creativo e coinvolgente. Per facilitare l'accesso alla sede del Career Day, l'Università di Macerata, grazie alla collaborazione con Apm, metterà a disposizione una navetta gratuita per i partecipanti. Il programma della giornata prevede l'apertura degli stand alle ore 9:00, con un momento di saluti istituzionali che seguirà l'accoglienza. A partire dalle 10:30 fino alle 17:00 si terranno i colloqui individuali con i responsabili delle aziende. Per partecipare e scoprire le aziende partecipanti al Career Day, è possibile consultare il sito www.unimc.it/careerday. L'Università di Macerata offre durante tutto l'anno accademico molteplici servizi per agevolare l'inserimento dei neolaureati nel mondo del lavoro. Tra questi, il laboratorio sull'imprenditorialità, pensato per chi desidera mettersi alla prova con un proprio progetto, e seminari formativi e informativi volti a migliorare le proprie soft skills, competenze sempre più richieste nel mercato del lavoro. Il sito ufficiale dell'Ateneo è costantemente aggiornato con informazioni su opportunità di tirocini curriculari ed extracurriculari, carriere internazionali, colloqui individuali con esperti del settore e incontri con le aziende. Attraverso la piattaforma AlmaLaurea, inoltre, gli studenti possono dare visibilità al proprio curriculum vitae a livello nazionale e internazionale, aumentando così le opportunità di essere notati da aziende e enti.

11/10/2024 18:52
Unimc, da Lella Costa a Franco Arminio: torna il Macerata Humanities Festival

Unimc, da Lella Costa a Franco Arminio: torna il Macerata Humanities Festival

Presentato questa mattina presso i moderni spazi del Social Hub di Via Gramsci il programma del Macerata Humanities Festival, l'evento organizzato dall'Università di Macerata che dal 15 al 18 ottobre trasformerà la città di Macerata in un vibrante centro di dialogo e scoperta culturale. Patrocinato dalla Regione Marche e dal Comune di Macerata, con il supporto di Lube, Bper Banca, Bcc di Recanati e Colmurano, Fior di Grano, il Macerata Humanities Festival proporrà oltre 40 appuntamenti di assoluto rilievo e interesse. Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte il rettore dell’Università di Macerata John McCourt, la presidente delle Eum e professoressa di Storia Romana e di Epigrafia Latina presso l'Università di Macerata professoressa Simona Antolini e la professoressa Fabiola Falappa, docente di Ermeneutica filosofica all’università di Macerata. “Oggi è una giornata positiva per la nostra università - ha esordito il rettore McCourt -. Il Macerata Humanities Festival sta crescendo. Ne parlano anche i principali quotidiani italiani e proprio per questo abbiamo deciso di aumentare il livello del festival, riducendo il numero di appuntamenti in favore della maggiore qualità di questi ultimi". Con una combinazione di dibattiti stimolanti, performance teatrali, laboratori interattivi, mostre e incontri con personalità di spicco, il festival offrirà infatti al pubblico un viaggio emozionante tra riflessione e creatività, favorendo una comprensione più profonda della realtà che ci circonda. Il tema di quest'anno è "Scoprire la pace: percorsi di giustizia per la guarigione del mondo". Oggi il linguaggio della competizione e del potere ha oscurato termini come pace e giustizia, ritenuti utopici o impraticabili. Questo porta a una perdita di speranza, soprattutto per le nuove generazioni. Il Macerata Humanities Festival 2024, con il tema "Scoprire la pace", intende ridare centralità a queste categorie. Dopo l'inaugurazione del 15 ottobre, le tre giornate affronteranno le tappe di un percorso che tenta di scoprire il volto della pace, nella sua implicazione con quello della giustizia negli aspetti intrapersonali, intersoggettivi e globali. Come ci ricorda poi la prof.ssa Antolini, non mancherà la seconda edizione della fiera dedicata all'editoria universitaria "Books UP!" coordinata dalla casa editrice Eum e ospitata dalla Sala Sbriccoli della biblioteca in piazza Oberdan. Nelle giornate del 16 e il 17 ottobre sono in programma esposizione di libri e tavole rotonde. Come detto, oltre 40 gli appuntamenti da segnare sul calendario. Tra gli ospiti il direttore dell'ufficio stampa della Presidenza della Repubblica Giovanni Grasso; l'attrice e scrittrice Lella Costa con il suo spettacolo "Otello di precise parole di vive"; l'ambasciatore Pasquale Ferrara, direttore generale per gli affari politici e di sicurezza della Farnesina; il poeta Franco Arminio; gli scrittori William Wall, Adrian Bravi ed Evita Greco; l'ex parlamentare oggi editore e scrittore Giuseppe Civati; i giornalisti Pietro Frenquellucci e Chiara Cruciati per un confronto sulla situazione in Medio Oriente; l'artista Marco Sciame; i musicisti Marco Santini e Simonide Braconi; accademici di rilievo come James McAllister, esperto di filosofia della scienza; l'organizzazione umanitaria Still I Rise, l'agente della scorta di Falcone Luciano Tirindelli. L'ingresso a tutte le iniziative è libero fino a esaurimento posti. Tre saranno invece le mostre da visitare: "La colomba e la fenice: simboli di pace e rinascita nelle marche tipografiche del XVI secolo" al Palazzo del Mutilato; una selezione di opere sul tema per gentile concessione del Museo dell'Umorismo nell'Arte di Tolentino e le opere del laboratorio di italiano in biblioteca. Grazie al coinvolgimento dei cinque Dipartimenti dell'Ateneo, sono offerti momenti di riflessione su temi quali il ruolo dei social media nelle campagne elettorali, la società post patriarcale, le politiche pubbliche in materia di gender equality, la protezione del patrimonio culturale in tempo di guerra, lo sviluppo delle competenze psicologiche, la giustizia riparativa, le migrazioni climatiche. Oltre ai laboratori specifici per le scuole, saranno proposti appuntamenti altrettanto coinvolgenti aperti al pubblico, come quello sull'elaborazione del conflitto a partire dalle opere teatrali di Eugene O'Neill o lo spazio di mindfulness con l'istruttore Paolo Roganti. La prima serata vedrà al teatro della Filarmonica un trio d'eccellenza: il rettore John Mc Court dialoga con Giovanni Grasso, giornalista, scrittore, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica Mattarella. A cornice ci sarà l'accompagnamento musicale del Maestro Marco Santini. Il 17 ottobre, sempre alla Filarmonica, sarà la volta dello spettacolo in lingua inglese "Orlando Trip" in collaborazione con il KulturForum Austriaco e il 18 ottobre la premiazione del concorso letterario "Humanities" sui temi di pace e giustizia rivolto alle scuole e agli atenei di Marche, Umbria, Abruzzo, Molise e Lazio e delle Università, con riflessioni degli scrittori Evita Greco, William Wall, Adrian Bravi e il poeta Franco Arminio. Diversi anche gli eventi in programma al Teatro Lauro Rossi, i cui biglietti saranno disponibili, gratuitamente, dal 15 ottobre alla biglietteria in piazza Mazzini e la sera stessa in Teatro. Si comincia martedì con "A come Srebrenica" di e con Roberta Biagiarelli, promosso dalla Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi; giovedì lo spettacolo tra arte, musica e danza con il performer Marco Sciame, l'Orchestra Unime insieme alla prima Viola della Scala Simonide Braconi e la Scuola di Danza Isadora; venerdì, gran chiusura con Lella Costa con il suo spettacolo "Otello, di precise parole si vive". Il programma completo con tutte le informazioni per la partecipazione è disponibile online sul sito www.unimc.it/mhf.    

10/10/2024 15:20
Unimc, Paolo Mieli ospite all’inaugurazione dei corsi: "Serve pace definitiva, non semplice armistizio" (FOTO e VIDEO)

Unimc, Paolo Mieli ospite all’inaugurazione dei corsi: "Serve pace definitiva, non semplice armistizio" (FOTO e VIDEO)

All’inaugurazione dei corsi del dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali, ospite lo storico e giornalista Paolo Mieli, per la presentazione del suo libro "Fiamme dal Passato: dalle braci del novecento alle guerre di oggi". Un libro che affronta il background di alcune guerre cercando di capire le cicatrici rimaste aperte che hanno portato alla riapertura di divisioni insanabili. Una discussione che, moderata dal direttore di Spocri il professor Angelo Ventrone, ha affrontato temi quali la differenza tra storia e memoria, e il significato di quest'ultima nella costruzione delle narrazioni odierne. Presenti il rettore John McCourt, i presidenti dei corsi di laurea Alessia Bertolazzi, Uoldelul Chelati Dirar ed Ernesto Tavoletti, gli altri professori e gli studenti del dipartimento. "Ho speranza per la risoluzione dei conflitti, ma sono ben consapevole del fatto che le guerre sono ancora in corso. Ma la speranza è quella di trovare una pace che non sia un armistizio o una tregua per prendere respiro e poi ricominciare a guerreggiare come prima. Spero che la pace nasca da un desiderio di farla finita una volta per tutte con la guerra. Bisogna trovare una chiave che risolva tutte le questioni", ci ha spiegato Mieli sul suo approccio alla pace. Andando poi a parlare del contenuto del suo libro: "Non si capisce niente delle guerre e delle polemiche politiche del presente se non se ne intravedono le tracce dal passato. Le tracce del passato sono fiamme che poi magari, raggiunta una finta pace si depositano in braci, ma sono pronte attraverso una scintilla a riaccendersi. Non pretendo di dire parole di verità, ma cerco di spiegare come rinascono continuamente e ciclicamente queste guerre". Durante l'incontro Mieli ha voluto raccontare in che modo è legato a Macerata e alla sua Università: "Ho un amico fraterno ,Giovanni Sabbatucci, che per oltre 20 anni ha insegnato qui a Macerata e talvolta lo accompagnavo. La cosa che mi colpiva di più già allora era quanto gli studenti dell’Università di Macerata fossero poco consapevoli di che gioiello sia questo Ateneo. Chiunque abbia studiato a Macerata lo ricorda per tutta la vita, come è successo a questo mio amico. Macerata vi rimarrà dentro, sarà una parte costitutiva di una delle fasi più importanti della vostra vita. Non vi trovate in un posto qualsiasi, ma in una Università di grande prestigio in Italia e in Europa. La sua preziosità è anche nell’essere decentrata e per voi è una fortuna essere qui". "Una grande presenza di studentesse e studenti, ma anche della cittadinanza. L’obiettivo era quello di festeggiare l’inizio dei corsi di scienze politiche della comunicazione e delle relazioni internazionali aprendoci all’intera cittadinanza, chiamando persone che hanno una visibilità non solo scientifica ma anche pubblica", spiega il direttore di Spocri Angelo Ventrone.  Continua poi sul compito del dipartimento e sul messaggio che il professor Mieli ha voluto lanciare: "Il compito del nostro dipartimento è quello di restare aderenti alla realtà. Di stimolare riflessioni e dare chiavi di lettura alle nostre studentesse e ai nostri studenti per poter interpretare il mondo che si svolge intorno a loro. Il direttore Mieli ha sottolineato come storicamente a fasi di crisi poi seguono momenti di rinascita. Lui si augurava, e noi con lui, che questo sia il futuro delle generazioni che stanno frequentando i nostri corsi".   

09/10/2024 18:10
Casi di Dengue a Fano, il parere degli esperti: "In futuro anticipare alla primavera attività di controllo"

Casi di Dengue a Fano, il parere degli esperti: "In futuro anticipare alla primavera attività di controllo"

I casi di Dengue a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) stanno generando grande attenzione e preoccupazione in Italia. Cerchiamo di capire con la  Società Italiana di Parassitologia cosa sta succedendo. DI COSA PARLIAMO La Dengue è una malattia virale trasmessa attraverso la puntura di una zanzara del genere Aedes.La Dengue è endemica in aree tropicali e sub tropicali dove è presente la zanzara Aedes aegypti, il vettore più efficiente, mentre in Italia abbiamo casi più o meno sporadici dovuti alla trasmissione da parte di Aedes albopictus (la zanzara tigre).  PERCHÉ ASSISTIAMO A QUESTI CASI IN ITALIA? L’elevatissimo numero di viaggi internazionali e i cambiamenti climatici sono fattori che possono favorire l’emergenza e la diffusione di questa infezione nel nostro Paese. La trasmissione alle nostre latitudini è plausibilmente dovuta al rientro di persone da aree endemiche che non manifestano segni clinici (l’infezione nel circa il 60% dei casi è asintomatica) o che li manifestano poco dopo il loro arrivo, ma che già albergano il virus in fase di replicazione. Il quartiere di Fano, nelle Marche, dove è stato riscontrato il maggior numero dei casi è ragionevolmente un ambiente “tropicalizzato” per gli alti livelli di umidità, ombreggiamento e temperatura locali. Questo presumibilmente ha favorito la colonizzazione dell’ambiente da parte della zanzara tigre con alte densità di infestazione. La situazione non deve essere sottovalutata, deve destare attenzione costante, ma occorre agire senza generare panico ingiustificato.  CHE COSA È STATO FATTO E COSA SI PUO’ FARE PER PREVENIRE LA DENGUE Nell’area di Fano, il Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Territoriale e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Umbria e delle Marche “Togo Rosati” (IZSUM) hanno attivato tutte le misure di sanità pubblica opportune (es. allerta di medici di medicina generale, territoriali e ospedalieri per l’identificazione tempestiva di nuovi casi, interventi di disinfestazione) già previste dal Piano Nazionale Arbovirosi 2020-2025. Se le condizioni climatiche lo permetteranno, potremo veder diminuire la dimensione del focolaio in tempi ragionevoli. Nel futuro sarà opportuno anticipare alla primavera le attività di controllo delle zanzare, eliminando i siti di riproduzione che sono per lo più localizzati in ambito privato e quindi riducendo la densità di popolazione degli insetti. Per questo occorre un coinvolgimento delle comunità locali nella lotta integrata alla zanzara tigre, evitando disinfestazioni effettuate senza criteri razionali e, contestualmente, aumentando il coinvolgimento dei cittadini nella riduzione dei siti di riproduzione delle zanzare nell’ambiente domestico e peri-domestico. I casi di Dengue nelle Marche (come gli altri eventi degli scorsi anni) devono insegnarci che in futuro probabilmente queste situazioni si potranno riproporre e la gestione dell’ambiente necessiterà di interventi che dovranno essere anticipati e che dovranno coinvolgere le comunità locali, con un approccio di salute unica (One Health). Il laboratorio di Parassitologia Molecolare dell’Università di Camerino, in collaborazione con l’IZSUM, da alcuni anni effettua la sorveglianza sanitaria delle malattie trasmesse da vettori nell’area marchigiana proprio per verificare i flussi stagionali e applicare le opportune misure di prevenzione. Inoltre, numerosi gruppi di ricerca di Università e Istituti italiani, affiliati alla Società Italiana di Parassitologia, operano costantemente su scala nazionale per monitorare, studiare e controllare gli artropodi vettori e le malattie da essi trasmesse.

09/10/2024 13:00
Macerata, l'intelligenza artificiale e i social visti da "Il Fatto Quotidiano": Luca D'Aprile ospite di Unimc

Macerata, l'intelligenza artificiale e i social visti da "Il Fatto Quotidiano": Luca D'Aprile ospite di Unimc

Oggi, martedì 8 ottobre, il Dipartimento di Scienze Politiche della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali ha inaugurato l'anno accademico con un evento di grande attualità, ospitato nell'aula blu di Palazzo Pantaleoni. Il tema del dibattito, intitolato "Guerre di oggi. Il ruolo di social media, informazione e intelligenza artificiale", ha affrontato in modo approfondito la crescente influenza dei media digitali e dell'AI nei contesti di conflitto internazionale. La conferenza ha visto la partecipazione di esperti di rilievo, come Angelo Teti dell'Università di Chieti, Luca D'Aprile, Chief Information Officer de 'Il Fatto Quotidiano', Vittorio Bellagamba, giornalista del 'Quotidiano Nazionale', Emanuele Frontoni, professore dell’Università di Macerata e co-director del VRAI (Vision Robotics and Artificial Intelligence Lab), e dal direttore del dipartimento, Angelo Ventrone. Il professor Angelo Ventrone ha aperto il seminario con un intervento approfondito, che ha tracciato una linea storica riguardo alla nascita e al proliferare delle fake news, analizzando eventi significativi dalla Rivoluzione francese fino ai conflitti contemporanei, come le guerre russo-ucraina e palestinese. Ventrone ha evidenziato come il possesso e la manipolazione delle informazioni siano fondamentali per influenzare l'opinione pubblica e ottenere gli effetti desiderati. "Solo nelle democrazie liberali" ha sottolineato, "l’individuo può esprimere la propria creatività e la sua intelligenza umana, diventando un attore attivo nel contesto informativo attuale. Il confronto ha messo in luce le sfide e le opportunità offerte dalla tecnologia, in particolare l’uso sempre più sofisticato dell’intelligenza artificiale nella manipolazione delle informazioni e nella propaganda digitale. Si è discusso del ruolo dei social media non solo come piattaforme di informazione, ma anche come strumenti strategici nelle guerre moderne, capaci di influenzare l’opinione pubblica e di coordinare operazioni militari e civili. L’evento ha rappresentato un importante momento di riflessione per i numerosi studenti che hanno partecipato, dimostrando l’impegno del Dipartimento nel formare professionisti capaci di comprendere e affrontare le dinamiche complesse del mondo contemporaneo, in cui media e tecnologie emergenti giocano un ruolo cruciale. Domani, mercoledì 9 ottobre, il Dipartimento continuerà le celebrazioni per l'inizio dei corsi con un evento speciale che avrà luogo alla Loggia del Grano, dalle ore 11:00. Saranno presenti le autorità istituzionali, tra cui John McCourt, Rettore UniMC, la professoressa Alessia Bertolazzi e il rappresentante degli studenti Damian Czarnecki. Il programma include la conversazione "Guerre del Vecchio e Nuovo Millennio", moderata dal direttore del Dipartimento Angelo Ventrone  con ospite Paolo Mieli , noto giornalista e saggista. Durante l'incontro sarà presentato il suo volume Fiamme dal Passato. Dalle braci del Novecento alle guerre di oggi (Rizzoli, 2024).

08/10/2024 17:24
Tagli agli Atenei - I rettori di Marche, Abruzzo e Umbria uniti: "Si minaccia il futuro"

Tagli agli Atenei - I rettori di Marche, Abruzzo e Umbria uniti: "Si minaccia il futuro"

"La drastica riduzione del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO) mina la stabilità del sistema universitario del centro Italia e minaccia il futuro delle comunità locali". È l'allarme lanciato dai rettori degli otto atenei delle Marche, Abruzzo e Umbria, riuniti nella rete Hamu: Camerino, Chieti e Pescara, L'Aquila, Macerata, Perugia, Politecnica delle Marche, Teramo e Urbino Carlo Bo. Con oltre 41 milioni e 700 mila euro complessivi di perdite per un taglio complessivo di quasi l'8%, le Istituzioni accademiche si trovano a fronteggiare una situazione insostenibile, ulteriormente aggravata dall'aumento costante dei costi. "La rimodulazione delle voci di Finanziamento Ordinario - si legge in una nota congiunta - che ha visto entrare nel Fondo risorse quali quelle destinate agli adeguamenti Istat e agli interventi straordinari di reclutamento di tutto il personale universitario (docente e tecnico amministrativo e bibliotecario), in precedenza finanziate con appositi decreti, ha di fatto dissimulato una riduzione del finanziamento complessivo rispetto all'anno 2023 che, indirettamente, si è rivelata significativamente maggiore di quanto annunciato dal Ministero nel recente decreto di assegnazione". "Particolarmente pesante - si legge ancora - è l'aumento del 4,8% dei costi del personale docente per adeguamento Istat. Inoltre, la riduzione del Ffo comporta un aumento del rapporto tra i costi del personale e il finanziamento stesso, avvicinando pericolosamente il limite dell'80%, oltre il quale le università si trovano in una situazione di squilibrio economico. "A fronte delle maggiori assunzioni incoraggiate dal Governo proprio attraverso i piani straordinari di reclutamento, questa soglia, già alta per molti atenei, rischia di essere superata, con conseguenze negative sulla capacità di gestione finanziaria e operativa, al punto di creare gravi difficoltà anche solo per la copertura dei costi del personale già in servizio. Tra la riduzione del Fffo - continua la nota - e l'incremento dei costi non riconosciuto, il peso che grava sulle otto Università supera una cifra stimabile intorno ai 50 milioni di euro", conclude la nota congiunta.

08/10/2024 12:30
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