Scuola e università

Porto Recanati, alunno e docente positivi al Covid: tre classi in quarantena

Porto Recanati, alunno e docente positivi al Covid: tre classi in quarantena

"Tre classi, una della scuola elementare e della scuola media sono in quarantena per la positività di un bambino e di un docente". E' quanto comunicato dal Sindaco di Porto Recanti Roberto Mozzicafreddo nel consueto aggiornamento della situazione Covid (leggi l'articolo) nel comune della riviera maceratese. "A tutti raccomandiamo la massima prudenza ed il rispetto di tutte le norme, mascherina, distanziamento, non assembramento - sottolinea il primo cittadino - Chi ha sintomi ne parli immediatamente e per telefono, con il proprio medico curante. Nel dubbio o nell'attesa del tampone, restate a casa, possibilmente isolati dagli altri. Insieme a chi ha sintomi, debbono rimanere in casa tutti i membri della famiglia, se conviventi, fino a verifica del tampone o alla guarigione del convivente positivo".

09/11/2020 20:23
Civitanova, Capponi: "assistenza scolastica a domicilio per studenti diversamente abili"

Civitanova, Capponi: "assistenza scolastica a domicilio per studenti diversamente abili"

La Giunta Ciarapica, all’indomani dell’ultimo Dpcm del 3 novembre 2020, ha attivato - con Delibera di Giunta n.435 del 5 novembre - un supporto tangibile ai soggetti diversamente abili che - con l’interruzione della didattica in presenza prevista per le scuole secondarie di secondo grado - sono rimasti senza l’aiuto di "assistenti educativi o alla comunicazione".  "È importante, in questo difficile momento, essere accanto ai cittadini e in particolare alle famiglie con figli diversamente abili. Le misure per contenere la diffusione del coronavirus colpiscono tutti in modo indiscriminato ma c’è questa fetta della popolazione che è particolarmente esposta alla tragica situazione che stiamo vivendo. Per questo l’Amministrazione ha subito attivato un sostegno concreto e le famiglie che già dispongono dell’aiuto potranno fin d’ora presentare richiesta per ottenere l’assistenza a casa o on-line". Così l’Assessore al Welfare e all’Istruzione, Barbara Capponi commentando la delibera. "Civitanova Marche si distingue sempre per velocità e attenzione proprio a partire dalle fasce più deboli e questa opportunità vuole offrire maggiore serenità e sicurezza ai cittadini - ha concluso Capponi -. Un atto dovuto e che va nella direzione di essere vicini a tutti in un periodo di particolare difficoltà. Mi auguro che tutte le famiglie ne facciano richiesta affinché nessuno rimanga indietro". Il provvedimento consente la possibilità di convertire il Servizio di assistenza dalle aule scolastiche direttamente a casa in presenza o se, ritenuto opportuno vista la situazione pandemica, mediante collegamenti telematici on-line a distanza.  Come specificato nel Dpcm del 3 novembre la variazione delle modalità di erogazione del Servizio è limitata agli studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado. La conversione potrà avvenire su richiesta delle famiglie dei soggetti interessati, da inoltrare al competente Servizio S.E.F., mediante la compilazione del modello che sarà reso disponibile in rete sul sito del comune di Civitanova Marche.  Il servizio ‘in parola’ verrà garantito dalla Cooperativa Sociale ‘Il Faro’, aggiudicataria del servizio di assistenza scolastica, alle stesse condizioni economiche per l’Amministrazione, di aggiudicazione dell'appalto e rispettando il monte ore già assegnato a ciascun ragazzo o ragazza destinatario dell'intervento. Nel caso si verificassero ulteriori evoluzioni della situazione pandemica, su indicazioni delle competenti Istituzioni nazionali o regionali, le medesime modalità di erogazioni dei servizi a distanza o domiciliari potranno essere attuate per tutti gli ordini e gradi scolastici. A breve sarà pubblicata la delibera sul sito del comune con l’annesso modulo di richiesta.       

09/11/2020 16:49
Macerata, Parcaroli sulla scuola di via Pace: "Chiusura preventiva, non ho prevaricato l'Asur"

Macerata, Parcaroli sulla scuola di via Pace: "Chiusura preventiva, non ho prevaricato l'Asur"

Il sindaco Sandro Parcaroli e il consigliere con delega alla Sanità Giordano Ripa ripercorrono la successione degli eventi che hanno portato alla chiusura della scuola di Via Pace causa Covid-19: “Tutto ha avuto origine nella tarda serata di giovedì, dopo aver ricevuto la notizia che un addetto alla mensa della scuola Enrico Fermi di via Pace era risultato positivo al tampone rapido. Venerdì mattina gli altri quattro operatori della mensa sono stati immediatamente allontanati dal servizio e il pasto è stato assicurato mediante il trasporto da altra cucina. Lo stesso pomeriggio questi ultimi operatori sono stati sottoposti a tampone rapido che ha evidenziato la positività di due di essi. A questo punto è stata contattata la Dirigenza del Dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica di ASUR Area Vasta 3 per concordare una strategia comune volta a preservare la salute dei bambini e delle loro famiglie oltre che del personale che opera nella scuola. Si è provveduto, grazie anche alla disponibilità del Servizio ISP, a prenotare il tampone molecolare per lunedì 9 novembre. All’esito dei tamponi il Servizio ISP farà una inchiesta epidemiologica ed in base al rischio valutato deciderà le misure da adottare. Occorre dire che le mense scolastiche comunali seguono un proprio protocollo che riduce al minimo il contatto tra operatori e bambini. I pasti, infatti, vengono serviti in vassoi multiporzione prima dell’arrivo degli alunni in refettorio e ogni bambino è dotato di una borraccia personale da cui bere l’acqua. La separazione tra il personale di cucina e gli alunni al momento dello sporzionamento del cibo evita contatti diretti ma, com’è evidente, non annulla il rischio. Per questo motivo, una volta acquisiti tutti gli elementi di valutazione e dopo aver sentito il parere favorevole del Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Fermi, si è deciso in via preventiva per il provvedimento cautelativo di sospendere da lunedì (sabato non c’è scuola) l’attività didattica per le scuole che fruiscono del servizio di mensa scolastica, ovvero la scuola d’infanzia Enrico Fermi e la scuola primaria Enrico Fermi. Siamo ben consci che il provvedimento è fonte di problemi e di disagi per le famiglie, ma abbiamo ritenuto che la tutela della salute avesse la precedenza su tutto. Seguiremo costantemente gli sviluppi della situazione, pronti, se necessario, ad adottare misure restrittive oppure, come speriamo, a revocare quelle già adottate.” In conclusione il Sindaco non ha prevaricato gli organi sanitari competenti ma, in collaborazione con essi, si è avvalso di una sua precisa prerogativa per tutelare l’interesse primario della salvaguardia della salute dei cittadini di Macerata soprattutto in questo frangente in cui la recrudescenza della pandemia da Covid-19 mostra una forte accelerazione.  

09/11/2020 15:09
Macerata, operatori scolastici dell'Istituto "E.Fermi" positivi al Covid-19:  6 classi in isolamento

Macerata, operatori scolastici dell'Istituto "E.Fermi" positivi al Covid-19: 6 classi in isolamento

Nuovi casi Covid nelle scuole della Provincia maceratese. Questa volta ad essere colpito è l'Istituto Comprensivo "Enrico Fermi" di via Pace a Macerata. Le attività didattiche in presenza saranno sospese da lunedì 9 novembre fino a sabato 14 novembre 2020 per le classi 1^, 2^, 3^ e 4^ della Scuola Primaria e per le sezioni 1^A e 1^B della Scuola dell’Infanzia, indirizzo Montessori. Il provvedimento è stato adottato dopo l'emanazione di un ordinanza riferita a sabato 7 novembre del Sindaco Sandro Parcaroli a seguito di alcuni casi di positività al Coronavirus rilevati tra gli operatori scolstici; nell'attesa delle misure che il Dipartimento di Prevenzione dell’ASUR Area Vasta 3 vorrà assumere in merito ai casi indicati nell’ordinanza medesima.

08/11/2020 09:46
Macerata, l'Istituto Agrario accelera i tempi di raccolta delle olive: 2 ore per ogni ettaro

Macerata, l'Istituto Agrario accelera i tempi di raccolta delle olive: 2 ore per ogni ettaro

L’innovazione nell’agricoltura porta notevoli benefici. È il caso dell’Istituto Agrario di Macerata dove, sei anni fa è stato realizzato un oliveto a filari con tecnica in Alta Densità, con la varietà Piantone di Mogliano. Al secondo anno di produzione, questa settimana è stata effettuata una raccolta in continuo con una macchina semovente scavallatrice che permette di ridurre drasticamente i tempi di raccolta. In pratica, un ettaro di terra piantato a olivo viene lavorato in circa 2 ore, contro le 16 del metodo tradizionale. Questo macchinario è entrato nel mondo agricolo in sordina, ma oggi viene ampiamente usato per raccogliere l’uva in tantissime aziende anche del nostro territorio: ora è applicato pure in olivicoltura su questi innovativi impianti di oliveto. Per impianti ad alta intensità si intendono quelli in cui il numero di piante per ettaro supera le 1000 unità. Tali densità sono state largamente superate in molte specie da frutto e anche per l’olivo si è arrivati a densità di 1600-2200 piante/ha. Il modello è stato pensato per agevolare la raccolta con macchine scavallatrici che lavorano in continuo, quindi le piante devono avere un’altezza massima di circa 2,50 m, tale da consentire il passaggio della macchina. All’impianto si utilizzano astoni piccoli, 50-60 cm di altezza, assicurati a un tutore che serve a imporre la forma eretta alla pianta. Nei primi due anni le legature sono eseguite più volte durante la stagione per accompagnare correttamente lo sviluppo in altezza dell’asse principale; negli anni successivi le potature sono eseguibili a macchina (topping e hedging), mentre le operazioni manuali sono semplici e volte a mantenere la cima ben isolata ed eliminare le branche che assumono calibri troppo elevati, che potrebbero spezzarsi al passaggio della scavallatrice. Il sistema normalmente necessita di irrigazione o fertirrigazione per il proprio mantenimento, come succede per gli altri fruttiferi allevati in sistemi intensivi. Questa tecnica innovativa ha portato a una forte espansione dell’olivicoltura mondiale ed è stata adottata su 100.000 ettari in soli dieci anni dalla sua comparsa, con previsione di arrivare a 250.000 nei prossimi anni (Mateu et al., 2008). L’olivicoltura in Alta Densità non soppianterà di certo quella tradizionale degli impianti specializzati a bassa densità, in quanto non in tutte le aree, esposizioni dei terreni e qualsiasi varietà si adattano a questa forma di allevamento, ma certo allarga le opportunità dell’imprenditore agricolo di fare reddito. L’IIS “Giuseppe Garibaldi” amplia sempre più il bagaglio tecnico di competenze e di saperi, in modo da favorire i diplomati nell’inserimento nel tessuto imprenditoriale marchigiano, nazionale e internazionale, o per porsi in modo brillante verso l’Università.

07/11/2020 16:46
Macerata, chiusa la scuola primaria "De Amicis":  cinque classi in quarantena

Macerata, chiusa la scuola primaria "De Amicis": cinque classi in quarantena

Nuovi casi Covid nelle scuole della Provincia di Macerata. Questa volta a chiudere è il plesso "De Amicis" a Macerata. Il provvedimento, da parte dell'Asur e del sindaco Parcaroli, è stato preso a seguito dei numerosi casi registrati alla scuola primaria, dove cinque classi sono in quarantena. La didattica a distanza è stata attivata per le classi 1a 2a e 5a,  fino al 10 novembre, mentre per le classi 3a e 4a fino all'11 novembre. Sono 65 gli alunni coinvolti. 

07/11/2020 12:29
Mogliano, chiusa la scuola primaria "Seri": 6 classi su 10 erano in quarantena

Mogliano, chiusa la scuola primaria "Seri": 6 classi su 10 erano in quarantena

"Da lunedì 9 novembre fino a sabato 14 novembre 2020 compreso, in via cautelativa, il plesso di Scuola Primaria “Luca Seri” di Mogliano resterà chiuso". Lo comunica la dirigente scolastica dell'Istituto, dottoressa Natascia Cimini. "Per tutti gli studenti della Scuola Primaria di Mogliano - si legge nella nota ufficiale - sarà attivata la didattica a distanza secondo gli orari trasmessi mediante le rispettive classroom". Nel plesso sono risultati positivi due insegnanti e un collaboratore scolastico, perciò  - in via precauzionale - negli scorsi giorni erano state già poste in quarantena 6 classi su 10. Oggi, la decisione di chiudere la scuola dal 9 novembre prossimo (per una settimana) al fine di sanificare in maniera approfondita tutto l'edificio, ed evitare altri contagi.      

06/11/2020 16:42
Omelia don Leonesi, il rettore Unimc solidale con gli studenti: "No a guerre di religione"

Omelia don Leonesi, il rettore Unimc solidale con gli studenti: "No a guerre di religione"

"Non possiamo cadere nello schematismo uguale e contrario del 'boicottare la Chiesa dell’Immacolata'. Non abbiamo bisogno di guerre di religione e non bisogna caderne in tentazione". Così il rettore dell'Università di Macerata, Francesco Adornato, si è rivolto con una lettera ai rappresentanti dell'associazione "Officina Universitaria" che ne avevano richiesto una presa di posizione - a nome della comunità studentesca - dopo che la professoressa Unimc Clara Ferranti si è esposta a difesa dei contenuti dell'omelia di Don Andrea Leonesi.  In una missiva indirizzata al loro Rettore i rappresentati di "Officina Universitaria" si dicevano profondamente urtati dalle dichiarazioni della professoressa che "relegano il femminismo ad un semplice capriccio, ignorando il tortuoso percorso di conquista dei diritti che c’è dietro, portando alla luce una visione della società arretrata e patriarcale, travisando le parole dei Testi Sacri per rafforzare l’idea di necessaria sottomissione della donna all’uomo". "Non solo, con le sue pesanti affermazioni, la docente insulta apertamente gran parte della platea studentesca con tutti i giorni si interfaccia - si leggeva ancora nella lettera - . Come studentesse, come donne e come femministe ci sentiamo offese dalle sue parole, che lasciano trapelare un vero e proprio giudizio nei confronti di quelle che potrebbero benissimo essere le scelte di sue alunne. Parla, inoltre, di “sinistroidi” e definisce “oscurantisti della società civile” tutti quelli che difendono il diritto all’aborto, perché - ricordiamo alla docente - di “diritto” si tratta, al contrario dell’infanticidio, reato con cui lei stabilisce un termine di paragone. Come Officina Universitaria riteniamo che il ruolo del docente non finisca al termine della lezione, ma che esso continui anche fuori dalle mura universitarie".  Di seguito, proponiamo il contenuto integrale della risposta che il rettore Adornato ha inviato agli studenti e alle studentesse:   "Carissime studentesse e carissimi studenti, Voi ben sapete dell’attenzione e della cura che l’Ateneo e il Rettore rivolgono alla componente studentesca del corpo accademico e quanto costante e fruttuoso sia il nostro dialogo. Un dialogo basato sul rispetto reciproco, anche quando le posizioni si rivelano divergenti. Anzi, abbiamo considerato le differenze un valore su cui fondare e irrobustire il nostro percorso formativo e la nostra crescita durante gli studi universitari. Comprendo l’esigenza di rappresentare la Vostra opinione in difesa degli ideali di laicità (dello Stato e dell’Università) ed è un bene che lo abbiate fatto anche con passione, con la stessa passione con cui scrivo a Voi, davanti ad un pensiero semplificato e culturalmente fragile in cui noi tutti ci siamo imbattuti. La supponenza fideistica non aiuta al confronto e, in quanto tale, non richiede né smentite, né prese di posizione. Su quest’ultimo punto, rispetto al precedente episodio svoltosi in un’aula universitaria, è fuori luogo intervenire perché trattasi di una individuale espressione di pensiero, magari oltraggiosa, che va affrontata sul piano culturale. Non possiamo cadere nello schematismo uguale e contrario del “boicottare la Chiesa dell’Immacolata”. Non abbiamo bisogno di guerre di religione e non bisogna caderne in tentazione. Abbiamo bisogno di coesione e di fiducia reciproca. L’Università, e l’Ateneo di Macerata in particolare, è un luogo laico per definizione che non sopporta l’oscurantismo, ma lo oltrepassa, illuminandolo di proposizioni culturali inclusive, che, invece dell’altezzosità dogmatistica, ricorrono al dubbio e all’umiltà. La fede religiosa non va sbandierata con vessilli o spirito crociato, quanto invece deve essere animata dalla comprensione dell’altro e, in questo caso, dalla comprensione di quanto possa essere dolorosa per una donna la scelta di abortire, ancorché la legge lo consenta. Carissime studentesse e carissimi studenti, capisco la Vostra indignazione e ne sono solidale. Reagite, però, come raccomandava Tacito: “sine ira et studio”. Con l'affetto di sempre,  Il Vostro Rettore"   

06/11/2020 16:12
Concorso Donaction, il Liceo Leopardi di Macerata sugli scudi: tre studenti vincitori

Concorso Donaction, il Liceo Leopardi di Macerata sugli scudi: tre studenti vincitori

Si è concluso il contest Donaction sul tema "Chi ama dona, chi dona vince”, progetto promosso dalla Regione Marche in collaborazione con varie associazioni di volontariato regionali e finalizzato alla sensibilizzazione dei giovani sul tema della donazione degli organi. La campagna di formazione, informazione e sensibilizzazione alla pratica della donazione ha coinvolto, nell’anno scolastico 2019/2020, decine di scuole marchigiane, articolando un contest al quale anche il Liceo Leopardi di Macerata ha aderito. Quattro le sezioni: testo giornalistico; spot video; arti figurative;cibo come riuso e salute (riservato agli Alberghieri). Il Liceo maceratese ha trionfato nella sezione “articoli/testi giornalistici”: Alessandro Leonori, Leonardo Fenni e Alice Giglioni, iscritti al I liceo (terzo anno) sez. C ed attualmente frequentanti il quarto, sono risultati i tre vincitori, aggiudicandosi, rispettivamente, i primi tre posti della classifica. Il liceo Leopardi si è anche aggiudicato il primo premio per il numero complessivo degli elaborati prodotti.  La Commissione di valutazione era composta dalla giornalista Eleonora Dottori, da Rino Santomo, da Giancarlo Faillaci, da Giovanna Salvoni, da Chiara Costantini, da Franco Stazio e dalla studentessa Maria Sbaffo. “Questo concorso ha sicuramente una valenza che esula dai premi – commenta Annamaria Marcantonelli, dirigente scolastica dell'istituto – e che sensibilizza i giovani su delle tematiche fondamentali per la convivenza pacifica, soprattutto in una società come quella odierna in cui l’egoismo, molto spesso, detta le sue regole. Per il nostro liceo vale di sicuro anche il risultato della premiazione, perché testimonia della bontà della nostra didattica e della qualità dei nostri insegnanti. Ma resto convinta che la maggiore bontà risieda nell’aver operato per far conoscere ed apprezzare ai ragazzi le peculiarità della donazione volontaria: è un aspetto della nostra esistenza che può favorire tante situazioni drammatiche, tenendo in vita moltissimi esseri umani: proprio questa carità ci rende migliori e importanti”. L’insegnante che ha curato l’organizzazione per la partecipazione al concorso è stato Alessandro Farinelli: "Siamo particolarmente felici di questo riconoscimento che ha avuto neppure troppo tempo per essere diffuso adeguatamente, poiché la scadenza delle domande è avvenuta in piena situazione di DAD, nel secondo quadrimestre del trascorso anno scolastico. Io voglio, però, ringraziare gli studenti che hanno partecipato poiché hanno dato prova di grande impegno, di serietà, di bravura e di sensibilità: tutte qualità che nella loro vita, e anche da adulti quindi, saranno di grandissima importanza. Donare è e resterà sempre un atto vittorioso!”  

06/11/2020 12:00
Il Covid circola tra i banchi di scuola: nuove classi in quarantena nel Maceratese

Il Covid circola tra i banchi di scuola: nuove classi in quarantena nel Maceratese

Un nuovo caso di positivà al Covid-19 fra gli studenti della scuola secondaria Annibal Caro di Civitanova Marche. A comunicarlo è il dirigente scolastico Maurizio Armandini, a seguito della segnalazione ufficiale pervenuta dal Dipartimento di Prevenzione Territoriale dell'Asur. Gli studenti della classe coinvolta si trovano tutti in quarantena preventiva dal 5 novembre sino al 14 novembre.  "Le famiglie interessate sono state tutte informate telefonicamente e hanno ricevuto via email le informazioni sui protocolli da seguire per la gestione dell’emergenza. Per le altre classi dell’Istituto le lezioni si svolgeranno regolarmente" ha aggiunto il preside.  A seguito di ulteriori casi di positività riscontrati, anche per altre due classi dell'Istituto Comprensivo "Giovanni XXIII" di Mogliano viene attivata da oggi, 6 novembre, la didattica a distanza. Si tratta della classe II A della Scuola Primaria di Petriolo e della classe III B della Scuola Primaria di Mogliano.  Dal 4 novembre e sino al 7 novembre si troverà in quarantena anche la classe VA della Scuola Primaria "Madre Teresa di Calcutta" di Montelupone. L'isolamento domiciliare è stato previsto sia per gli alunni che per i docenti. Una disposizione che il sindaco Rolando Pecora ha commentato come "il risultato della costante vigilanza esercitata sulle nostre scuole".  

06/11/2020 10:13
4 novembre, pioggia di critiche per la lettera del direttore Usr Marche agli studenti

4 novembre, pioggia di critiche per la lettera del direttore Usr Marche agli studenti

E' bufera nelle Marche sul messaggio agli studenti del direttore dell'Ufficio Scolastico regionale Marco Ugo Filisetti per il 4 novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze armate. Una comunicazione che molti hanno inteso più come una chiamata alle armi, che un omaggio ai caduti della Grande Guerra. "Una gioventù che andò al fronte e là vi rimase - scrive il direttore dell'Usr -. Una gioventù lontana dai prudenti, dai pavidi, coloro che scendono in strada a cose fatte per dire: 'Io c'ero'". Poi una citazione di Gentile e infine "per questo ricordando i loro nomi sentiamo rispondere, come nelle trincee all'appello serale del comandante: presente (tutto maiuscolo, ndr)". L'ex segretario della Fim Cisl Marco Bentivogli ha girato il messaggio al ministro Azzolina. Il Garante dei diritti delle Marche Andrea Nobili suggerisce a Filisetti la lettura di "Un anno sull'altipiano" di Emilio Lussu, "per non dimenticare l'idiozia e la brutalità della guerra. A questi ragazzi va il nostro ricordo e la nostra gratitudine". Critiche dall'Anpi, mentre l'onorevole Fratoianni (Leu), annuncia un'interrogazione parlamentare in cui ne chiede il licenziamento: "Un tono e delle parole che stonano con un’istituzione del sistema formativo del nostro Pese, forse più adatte ad un raduno dei reduci degli Arditi o della Msvn, non certo a dei ragazzi del 3º millennio. Si dimostra ancora una volta che per occupare dignitosamente posti dirigenziali dello Stato non basta avere il solo merito di aver frequentato riunioni leghiste o essere vicino a ministri della destra".  Dura anche la presa di posizione del professore ordinario di storia contemporanea dell'Università di Macerata, Angelo Veltrone: "Nel 2018, in un incontro in una scuola a cent’anni dalla fine della Grande guerra, e per ricordare gli ex studenti morti in combattimento, avevo infatti assistito a una scena surreale - racconta in un post pubblicato sui social -. Il primo intervento previsto è proprio quello del dott. Felisetti. Si alza, va al microfono e legge, uno a uno, i nomi dei caduti. A ogni nome, fa seguire il grido: «Presente!». Poi torna al suo posto, senza aggiungere null’altro. Rimango senza parole" "Con mia enorme sorpresa, ho appena assistito alla messa in scena del tipico appello che apriva le riunioni dei gruppi fascisti (anche se ora nel messaggio il richiamo sembra essere a D'Annunzio) Tocca a me. Ricordo agli studenti che quella guerra è stata espressione anche di idealità, ha svolto sì un ruolo importante nella nostra storia, ma che ogni retorica della "bella morte" è del tutto fuori luogo - scrive ancora Veltrone -. Otto Dix, il grande pittore tedesco, combattente anche lui, ha trovato le parole giuste per descrivere la realtà bellica: «Pidocchi, ratti, reticoli, pulci, granate, bombe, fossi, cadaveri, sangue, grappa, topi, gatti, gas, cannoni, sporco, pallottole, mortai, fuoco, acciaio, questa è la guerra!», ha scritto. Difficile, credo, augurare a un ventenne di affrontare quell’inferno. Per unire il Paese, ci sono – e c’erano allora - altre strade, altre possibilità diverse dalla guerra. E comunque ci dobbiamo avvicinare al passato con rispetto, per comprenderlo dall’interno, per entrare il più possibile negli occhi e nella mente dei suoi protagonisti; non per esaltarlo con facile e dubbia retorica a posteriori. Naturalmente, mi sono sentito rimproverato di aver rovinato tutto… Dispiace profondamente che tutto questo venga da chi ricopre un incarico così importante". Ecco  la comunicazione inviata il 4 novembre agli studenti marchigiani dal direttore generale dell'Ufficio scolastico delle Marche Marco Ugo Filisetti: 

06/11/2020 09:32
Cingoli, l'emergenza Covid-19 non ferma Ipseoa “Varnelli”: in arrivo gli Open Day

Cingoli, l'emergenza Covid-19 non ferma Ipseoa “Varnelli”: in arrivo gli Open Day

L’Istituto Alberghiero di Cingoli riaprirà, ancora le porte ai visitatori, con ingressi contingentati e nel rispetto delle misure anti Covid , e con delle iniziative dedicate all’informazione e all’orientamento per gli studenti che vogliono affrontare il percorso di formazione nell’ Istituto e per conoscere gli studenti già iscritti, dialogare con loro e avere tante utili informazioni sulla scuola, unica scuola alberghiera presente nella provincia di Macerata. Per visitare la scuola è necessario prendere un appuntamento ed è per questo che è stato attivato numero dedicato esclusivamente all’ attività di orientamento 3318592450 . La scuola riceverà le famiglie solo su appuntamento domenica 22 novembre , domenica 29 novembre , domenica 13 dicembre e nel mese di gennaio le domeniche 10,  17 e 24  sempre dalle 15 e 30 alle 19. Per qualsiasi informazione basta seguire le pagine  Facebook e Instagram "Alberghiero Cingoli" e al sito www.ipseoavarnelli.edu.it per essere aggiornato su eventuali comunicazioni in vista dei prossimi DPCM.  In queste occasioni ci si potrà rendere conto di quanto l’Istituto alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli,  rappresenti una realtà privilegiata di educazione alla professionalità in quanto si prefigge di aiutare i giovani nel processo di formazione della propria identità, offrendo una vasta scelta di indirizzi professionalizzanti inerenti i Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità alberghiera, quali: Cucina, Sala e Vendita, Accoglienza turistica, Produzioni dolciarie artigianali e industriali, senza dimenticare l’indirizzo di studi per “Operatore dei servizi di promozione dello sport, del benessere e del tempo libero” di recente attivazione e di notevole successo. Una realtà didattica aperta al territorio, attenta alle problematiche e ai bisogni formativi della Comunità, allo sviluppo coerente di conoscenze, abilità e competenze professionali che gli alunni devono possedere al termine del percorso di studio,  un percorso volto a coniugare la piena integrazione tra l’ istruzione generale e cultura professionale (differentemente dai corsi professionali o dalle scuole di recupero anni) per creare e favorire lo sviluppo di interessi e valori di alto profilo umano e fornire l’acquisizione di abilità flessibili e trasversali che rendano più agevole l’introduzione nel mondo del lavoro o la prosecuzione degli studi universitari, opzione che sempre più frequentemente gli studenti scelgono.  Il Piano dell’Offerta Formativa è fortemente orientato verso gli obiettivi della promozione dell’autostima degli alunni, della salute e del benessere di tutte le persone che lavorano nella scuola, della collaborazione con le famiglie e con le strutture territoriali. L’attività formativa viene sviluppata anche attraverso la programmazione di manifestazioni ed esercitazioni speciali, oltre alla presenza, quando finirà l’ emergenza sanitaria , di un vero e proprio ristorante didattico aperto al pubblico tre giorni a settimana. Queste attività offrono agli studenti occasioni privilegiate di apprendimento tramite il contatto con persone esterne alla scuola e con situazioni reali di lavoro i cui rapporti sono estremamente curati attraverso lo svolgimento di stage e attività di alternanza scuola-lavoro presso le più importanti strutture ristorative e alberghiere di tutto il territorio regionale e nazionale, con l’organizzazione di periodi di lavoro all’estero, ad esempio in Spagna, in Francia, in Australia, a Malta (anche per facilitare l’apprendimento delle lingue straniere) non solo per gli alunni ma anche per i docenti. "Tutte le scelte didattiche e formative dell’ Istituto – sottolinea  la Dirigente scolastica Antonella Canova- saranno portate avanti come sempre è stato fatto e saranno sempre più potenziate, con il fine di raggiungere l’ alto livello di istruzione professionale e culturale che contraddistingue gli alunni dell’ Istituto Alberghiero di Cingoli, per i quali rimane sempre più semplice il collocamento nel mondo del lavoro. Questo avviene perché la nostra scuola - conclude la Dirigente - coglie sempre le opportunità offerte dal territorio in termini di proposte di lavoro, di associazione, di cooperazione, collaborando con i ristoratori e i gestori di alberghi per incentivare le richieste di soggiorno e fruizione per le loro strutture, promuovendo un interscambio reale di informazioni con imprese e figure professionali nell’ambito del turismo, dell’agricoltura, dell’ambiente e delle nuove tecnologie.”    

05/11/2020 19:40
Università, nelle Marche didattica in aula solo per le matricole: nuova ordinanza di Acquaroli

Università, nelle Marche didattica in aula solo per le matricole: nuova ordinanza di Acquaroli

Con un’ordinanza firmata oggi pomeriggio, alla luce delle disposizioni contenute nell’ultimo Dpcm relative alle attività didattiche universitarie, la Regione Marche sceglie di adeguarsi alla norma nazionale e consente in presenza le attività formative e curriculari degli insegnamenti relativi solo al primo anno dei corsi di studio universitari nonché le attività laboratoriali, anche presso le organizzazioni convenzionate. Disposizioni che si applicano per quanto compatibili anche alle Istituzioni di alta formazione artistica musicale e coreutica. “Avevamo anticipato di qualche giorno le decisioni che poi ieri sono state inserite nel Dpcm – ha affermato il Presidente Acquaroli – relative alla didattica a distanza per gli atenei. Sappiamo che il problema non è l’organizzazione all’interno delle nostre università, ma l’obiettivo è contenere per quanto possibile tutte le occasioni che favoriscono il contagio. Ci siamo confrontati con i Rettori e abbiamo convenuto di adeguare la nostra popolazione universitaria alle disposizioni del Dpcm firmato ieri, che effettivamente pone tutte le università italiane in didattica a distanza, ad esclusione del primo anno e per le attività laboratoriali. Inoltre, nell’ordinanza poniamo una attenzione al tema del lavoro agile. Non è un’imposizione ma un invito a chi ha la possibilità di svolgere lo smart working a favorirlo. Abbiamo appreso oggi che il nostro indice Rt è di 1,25, in calo rispetto alla scorsa settimana, che attesta una situazione epidemiologica sotto controllo. Questo ci impone uno sforzo maggiore in queste settimane per favorire l’appiattimento della curva e il ritorno graduale alla normalità”. Nell’ordinanza infatti si scrive che il settore degli uffici, pubblici e privati, degli studi professionali, dei servizi amministrativi e di agenzia, che prevedono accesso del pubblico, è fortemente raccomandato a promuovere il contatto fra clienti/utenti, laddove possibile, tramite modalità di collegamento a distanza e soluzioni tecnologiche innovative. È fortemente raccomandato, laddove possibile, l'utilizzo della modalità di lavoro agile. L'ordinanza produce effetti dalle ore 00:00 del 6 novembre 2020, sino a tutto il 4 dicembre incluso e potrà essere modificata e/o revocata in relazione all'andamento dell'indice di contagio.

05/11/2020 19:21
Camerino, al termine i lavori all'esterno del polo scolastico ITGC: stanziati 500mila euro

Camerino, al termine i lavori all'esterno del polo scolastico ITGC: stanziati 500mila euro

Sono in corso i lavori, del valore di 500 mila euro, che interessano il completamento delle opere esterne del polo scolastico ITGC, Liceo Sportivo e Socio-Pedagogico di Camerino, che si trova in Via Madonna delle Carceri. Da alcune settimane, infatti, dopo la consegna dei lavori da parte della Provincia di Macerata a un’ATI (Associazione Temporanea di Imprese), composta dalle ditte Di Murro Francesco SRL e Co.Ge.Co., è stato avviato l’intervento che prevede la sistemazione dell’area esterna della scuola.  In particolare viene realizzato il completamento dell’ingresso sud dell’istituto che si aggiunge agli altri accessi già in uso, il cantiere prevede anche il contenimento dei terrazzamenti mediante muri di sostegno e terre armate, il compimento della strada perimetrale alla scuola, i parcheggi e l’accesso all’Aula magna - auditorium, mediante una scala e una rampa in cemento armato. La progettazione, l’appalto e la direzione dei lavori è interamente a carico della Provincia. Nello stesso polo scolastico di Camerino, la ditta Sardellini ha pressoché concluso i lavori di un secondo appalto, per un valore di 400 mila euro, che interessa le opere interne per il completamento dell’edificio.  Entrambi i progetti rientrano nella convenzione che regolano i rapporti tra Regione Marche e la Provincia di Macerata per l’ultimazione di questo polo scolastico camerte. “Inoltre, nello stesso polo sta per partire un altro importante cantiere  - afferma il Presidente Antonio Pettinari - che riguarda i lavori di adeguamento sismico e il completamento dell’Aula magna - auditorium. Infatti, tale progetto è stato approvato un mese fa circa dall’Amministrazione provinciale: si tratta di un intervento cospicuo, dell’importo complessivo di 800 mila euro, le cui risorse sono state reperite attraverso tre canali differenti di finanziamento: da risorse europee (POR FESR) legate al terremoto, da fondi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca riservati all’edilizia scolastica e da fondi della ricostruzione”.

05/11/2020 18:08
Mogliano,  3 classi in quarantena alla scuola Primaria sino al 10 novembre

Mogliano, 3 classi in quarantena alla scuola Primaria sino al 10 novembre

"Si è attivata la quarantena per le classi I, II e IV A della Scuola Primaria per la presenza di un soggetto positivo. I bambini dovranno rimanere in quarantena a casa e qualora si presentassero dei sintomi si raccomanda di contattare il medico curante". Lo ha comunicato, ieri sera, la sindaca di Mogliano Cecilia Cesetti. L'isolamento domiciliare si protrarrà sino al 10 novembre.    Nel frattempo, nel comune,  il numero di positivi al Covid-19 è stabile a 28 casi, sono 16, invece le persone in isolamento domiciliare secondo l'ultimo aggiornamento di ieri.   "Alcuni concittadini positivi si sono negativizzati, speriamo che ben presto si riesca ad uscire fuori da tale situazione", conclude Cesetti..          

05/11/2020 13:16
Scuola - nuovo Dpcm, concorsi sospesi e riunioni collegiali online: ecco cosa cambia

Scuola - nuovo Dpcm, concorsi sospesi e riunioni collegiali online: ecco cosa cambia

È stato firmato ieri il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che contiene le nuove misure per il contenimento della diffusione del COVID-19. Il Ministero dell’Istruzione, nelle sue articolazioni centrali e territoriali, accompagnerà le Istituzioni scolastiche nell’attuazione delle nuove disposizioni. È prevista l’emanazione di un’apposita nota esplicativa. Di seguito, la sintesi delle misure previste dal Dpcm per la scuola. Misure valide su tutto il territorio nazionale: Nelle secondarie di secondo grado il 100% delle attività si svolgerà tramite il ricorso alla didattica digitale integrata. Resta salva la possibilità di svolgere attività in presenza per l’uso dei laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e, in generale, con bisogni educativi speciali. Nelle scuole dell’infanzia, in quelle del primo ciclo di istruzione (scuole primarie e secondarie di I grado) e nei servizi educativi per l’infanzia le attività didattiche continueranno a svolgersi in presenza, con uso obbligatorio di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina. Le riunioni degli organi collegiali potranno svolgersi solo a distanza. Il loro rinnovo, previsto in questo periodo, avverrà anch’esso a distanza, nel rispetto dei principi di segretezza e libertà nella partecipazione alle elezioni.  Restano sospesi i viaggi d'istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, fatte salve le attività inerenti i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO). Il Dpcm sospende “lo svolgimento delle prove preselettive e scritte delle procedure concorsuali pubbliche e private”. Da domani e fino al 3 dicembre prossimo, dunque, sono sospese le prove del concorso straordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado che saranno comunque ricalendarizzate. Ad oggi, intanto, oltre il 60% dei candidati ha già svolto le prove. Il Ministero avvierà la correzione degli scritti delle procedure già effettuate. Misure per i territori con scenari di maggiore gravità: Nelle aree che dovessero essere caratterizzate da scenari di “elevata gravità e da un livello di rischio alto”, che saranno individuate con ordinanza del Ministro della Salute, per la scuola varranno le stesse misure previste a livello nazionale. Il Dpcm prevede misure più restrittive per la scuola nelle aree che dovessero, invece, essere caratterizzate da uno scenario di “massima gravità e da un livello di rischio alto”. Queste aree dovranno sempre essere individuate con apposita ordinanza del Ministro della Salute. Per la didattica, in caso di misure, più restrittive: Resteranno in presenza la scuola dell’infanzia, i servizi educativi per l’infanzia, la primaria e il primo anno della scuola secondaria di primo grado. Le attività didattiche in tutti gli altri casi si svolgeranno esclusivamente con modalità a distanza. Resta comunque salva la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e in generale con bisogni educativi speciali. Le disposizioni del Decreto si applicano dalla data del 5 novembre 2020, in sostituzione di quelle del Dpcm del 24 ottobre 2020, e sono efficaci fino al 3 dicembre 2020.    

04/11/2020 18:46
Didattica digitale, in arrivo nella Marche 2,2 milioni di euro per tablet, pc e connessioni

Didattica digitale, in arrivo nella Marche 2,2 milioni di euro per tablet, pc e connessioni

Il 2 Novembre la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina ha firmato il decreto che assegna alle scuole gli 85 milioni di euro stanziati dal Decreto Ristori. Alle Marche sono stati assegnati 2,2 milioni da ripartire su 236 istituti. I fondi serviranno per l’acquisto di dispositivi digitali e strumenti per le connessioni da fornire in comodato d’uso alle studentesse e agli studenti meno abbienti. “Come Ministero non abbiamo mai smesso, in questi mesi, di investire sul digitale - Dichiara la Ministra Azzolina - Continueremo a farlo. Abbiamo messo risorse su tablet, pc e connessioni, ma anche sulla formazione dei docenti e del personale. Stiamo guardando anche oltre l’emergenza: sono tutti investimenti che restano alla scuola”. Gli 85 milioni sono stati distribuiti tenendo conto del numero di alunni di ciascun istituto e dell’indicatore Ocse Escs che consente di individuare le scuole con un contesto di maggiore disagio socio-economico e dove sono meno diffuse le dotazioni digitali. Lo stesso parametro era stato utilizzato a Marzo per la distribuzione delle risorse per la didattica digitale previste dal decreto ‘Cura Italia’, grazie al quale sono stati già acquistati 432.330 dispositivi a livello nazionale e oltre 100mila connessioni.    La Ministra ha garantito un ulteriore investimento da 3,6 milioni, avendo firmato il 27 Ottobre un decreto che assicurerà la connessione e, quindi, la didattica digitale integrata, a studentesse e studenti delle scuole di secondo grado che ne sono ancora privi. Inoltre le scuole hanno potuto acquistare device e tecnologie grazie ai 331 milioni di euro erogati direttamente agli Istituti per la ripartenza di settembre, e hanno in dotazione nei loro laboratori 1,2 milioni di dispositivi che sono stati già messi a disposizione degli studenti durante la prima fase dell’emergenza sanitaria.   

04/11/2020 13:22
Un caso positivo a scuola, didattica a distanza per tre classi delle elementari a Mogliano e Petriolo

Un caso positivo a scuola, didattica a distanza per tre classi delle elementari a Mogliano e Petriolo

Disposta la sospensione delle attività didattiche in due classi della Scuola Primaria di Mogliano e in una classe della Scuola Primaria di Petriolo. È quanto reso noto dalla dirigente dell'istituto comprensivo "Giovanni XXIII" Natascia Cimini a seguito della comunicazione, pervenuta nella giornata di ieri, dall'Asur Area Vasta 3 della presenza di un soggetto positivo.  La didattica a distanza è stata attivata, dal 4 novembre al 13 novembre, per le classi IIIA e VA della Scuola Primaria di Mogliano e - dal 4 novembre all'11 novembre - per la classe III A della Scuola Primaria di Petriolo.  "La situazione epidemiologica sta peggiorando. I tamponi che vengono effettuati, anche in soggetti asintomatici, risultano quasi tutti positivi. La carica virale è più alta, il virus contagia con maggiore facilità" avverte il sindaco Cecilia Cesetti, che ha anche riferito come, nella giornata di ieri, si sia anche verificato il decesso di un concittadino che era ospite della casa di riposo.  "L’Amministrazione è vicina alla famiglia a cui esprime le più sentite condoglianze" ha sottolineato la prima cittadina.  Proprio nella struttura sita in località Maestà di Urbisaglia l'ultimo aggiornamento vede la presenza di 10 anziani negativi e 22 positivi.  Nel territorio comunale di Mogliano - nel complesso - si registrano 28 casi positivi e 16 in isolamento domiciliare. A Petriolo, invece, sono 17 le persone in isolamento "fino alla definizione del caso" inclusi i positivi e i pazienti in osservazione. 

04/11/2020 10:52
San Severino sempre più green: arriva il primo scuolabus elettrico

San Severino sempre più green: arriva il primo scuolabus elettrico

Il Comune di San Severino Marche acquista il primo pulmino elettrico da destinare al servizio di trasporto pubblico scolastico. A seguito di una procedura negoziata, tramite richiesta di offerta su Mepa, l’Amministrazione settempedana si doterà di un mezzo a zero emissioni di carbonio. Ad aggiudicarsi la gara d’appalto per un importo  di 108.900 euro oltre Iva, di cui 86.110 finanziati dalla Regione Marche, la società Ristè con sede a Jesi, in provincia di Ancona. L’acquisto del nuovo scuolabus elettrico, la realizzazione di una stazione di ricarica per auto elettriche, l’uso di un taxi sociale a propulsione ibrida e diverse altre iniziative che vanno in questa direzione hanno l’obiettivo di rendere la città di San Severino Marche sempre più vivile ed ecologica.

03/11/2020 12:20
"Piazze virtuali per persone reali": al via i seminari online di Unicam

"Piazze virtuali per persone reali": al via i seminari online di Unicam

L’Università di Camerino prosegue la sua attività di divulgazione scientifica rivolta in particolare agli studenti delle scuole superiori. Prenderà infatti il via il prossimo 5 novembre un ciclo di tre seminari on line che vedrà protagonista il prof. Federico Siotto, docente di Diritto del Lavoro presso la Scuola di Giurisprudenza Unicam, che in ogni incontro si confronterà con un docente di una delle altre Scuole di Unicam su tematiche di attualità, per discuterne in maniera trasversale e multidisciplinare.  Il primo incontro, quello in programma per il prossimo giovedì 5 novembre, avrà come tema "Dov'è la mia scrivania?" e in un ragionamento a due voci con il prof. Pippo Ciorra della Scuola di Architettura e Design discuteranno di architettura, diritto e [non] luogo di lavoro. “Piazze virtuali per persone reali: quale lavoro?” sarà il tema dell’incontro che vedrà protagonisti il prof. Siotto ed il prof. Michele Loreti, docente della Sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie e che è in programma il prossimo 12 novembre. Ultimo appuntamento il 19 novembre: a confrontarsi con il prof. Siotto sarà il professor Guido Favia, parassitologo nonché Direttore della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, sul tema “Proteggere la salute: dovere o diritto?” I seminari, che avranno inizio alle ore 9.30, sono aperti agli studenti delle scuole superiori, agli studenti Unicam ed a tutti quanti interessati e le modalità di collegamento per seguirli sono disponibili nel sito www.unicam.it        

02/11/2020 15:14
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