Il report della Regione Marche sul primo giorno di scuola: "Assembramenti nei terminal di Macerata e Camerino"
"Si sono svolti in generale senza rilevanti criticità i servizi di trasporto regionali su gomma riservati agli studenti nel giorno della ripresa dell’attività scolastica in presenza. Anche Trenitalia ha comunicato che la situazione è risultata regolare anche per il trasporto su ferro". Questo quanto si legge in una nota ufficiale diffusa dalla Regione Marche, relativamente alla risposta che il trasporto pubblico locale ha saputo offrire agli studenti nel primo giorno del rientro a scuola.
Stando ai resoconti forniti dal servizio Trasporti della regione Marche si rileva "in tutta la regione la buona rispondenza dei potenziamenti delle corse dedicate, dei sistemi di segnalazione dei sovraccarichi e dell’attività di supporto e assistenza degli steward. Qualche problema di assembramento è stato rilevato nelle corse di ritorno di metà giornata in alcuni terminal, a Macerata e Camerino. Per queste situazioni si stanno mettendo a punto soluzioni ad hoc, da utilizzare immediatamente nei prossimi giorni".
Proprio la provincia di Macerata è l'unica in cui i report segnalato - nonostante una "situazione complessivamente positiva" - la necessita di ricorrere a una serie di aggiustamenti visto che "nei principali terminal di Macerata e Camerino" si "raccolgono numeri significativi di studenti per i viaggi di ritorno".
"La soluzione immediatamente applicabile a Macerata, in relazione alla presenza di un cantiere, è l’incremento della presenza di steward - rileva nella nota il servizio Trasporti della Regione Marche -, che garantiscano un maggiore ordine dei flussi e un migliore utilizzo degli spazi di attesa e di movimento effettivamente a disposizione. A Camerino si stanno mettendo a punto in queste ore soluzioni di gestione della viabilità in collaborazione con il Comune".
Secondo gli operatori regionali sarà possibile disporre di un quadro più chiaro della situazione a partire dalla prossima settimana, e soprattutto dall’inizio del mese di ottobre, periodo in cui diverse scuole che attualmente adottano la didattica integrata, in presenza e a distanza, hanno già dichiarato l’intenzione di rientrare totalmente in presenza.
Commenti