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Scuola e università Macerata

Con la Notte della Ricerca, Unimc porta scienza e cultura in piazza

Con la Notte della Ricerca, Unimc porta scienza e cultura in piazza

Unimc scende in piazza per raccontare scienza e cultura attraverso linguaggi nuovi e accattivanti: venerdì 29 settembre, dal pomeriggio fino a mezzanotte, il centro storico si animerà grazie alle numerose iniziative della Notte della Ricerca organizzata dall’Ateneo con il patrocinio del Comune di Macerata con il contributo di Isea, Eli, La Spiga edizioni, Banca Generali e Pigini Group.

“Questa ulteriore manifestazione – ha commentato il rettore Francesco Adornato durante la presentazione – segnala il contributo di vitalità che noi diamo al centro storico, che senza la presenza degli studenti avrebbe un panorama sociale molto diverso”.

Per l’Ateneo si tratta di un debutto, un'edizione "zero" che, si svolge in concomitanza con la Notte europea dei Ricercatori per far conoscere quanto accade negli studi e nelle aule.

Sono previsti laboratori, anche per bambini, performance, proiezioni, incontri e dibattiti, aperitivi culturali, mostre e tanto altro. Gli appuntamenti saranno concentrati in piazza della Libertà e negli spazi vicini: cortili del Comune e di Palazzo Conventati, locali dell’ex Upim, Loggia del grano, Palazzo del Mutilato, Antichi Forni. I contenuti proposti sono alcuni dei principali temi al centro dell’attività quotidiana di studio e approfondimento dei docenti Unimc, riproposti in modo accattivante, per coinvolgere e incuriosire anche i non esperti.

“La sfida per un ateneo umanistico come il nostro – ha sottolineato Carla Danani, delegata del rettore alla ricerca – è quella di raccontare i risultati immateriali della nostra attività di studio e la profonda utilità che questi anno per la società in cui operiamo. Lo faremo attraverso tanti linguaggi. Vogliamo fornire una cassetta degli attrezzi utile per comprendere la realtà in cui viviamo”.

 

Dalle 17 sul palco in piazza si alterneranno alcuni eventi più spettacolari, come la simulazione di un’udienza del tribunale arbitrale internazionale sulla controversia tra India e Italia relativa al caso dei Marò, il tour virtuale del Museo della scuola, la proiezione dei cortometraggi “Looking China. La Cina vista dall’Occidente” in occasione del Confucius Day, il reading teatrale “Così è a parer loro… Leopardi, Prezzolini e gli italiani” e lo spettacolo, tra musica e narrazione, “L’Est non tace. Canzoni di protesta dall’Altra Europa”.  Ma non è tutto. Sono previste quasi quaranta iniziative per tutti i gusti: archeologia, Cina, Russia, diritto, economia, filosofia, letteratura, gusto e alimentazione, scuola e pedagogia, sociologia e comunicazione.

Al mondo della scuola e della formazione sono dedicate anche la mostra fotografica “Tutti su per terra” sulle scuole della provincia colpite dal sisma allestita nell’ambito del Macerata School Festival, e l’incontro “Artisti si diventa” sulle capacità di apprendimento dei bambini. Per gli amanti dell’archeologia, l’appuntamento è al cortile del Municipio, che ospiterà laboratori e dibattiti sul mestiere dell’archeologo, gli archivi, i metodi di rilievo, stampe tridimensionali di edifici storici e il racconto delle epigrafi conservate dal Comune. Guardano alla Cina, alla Russia e all’est Europa le mostre sull’opera lirica, sui manifesti di propaganda, sulla libertà di parola e censura e gli incontri per avvicinarsi a questi mondi apparentemente lontani. Non mancheranno occasioni per chi vuole capire meglio concetti ricorrenti nelle cronache quotidiane di economia e diritto, quali banche e bail in, il ruolo delle reti, la Costituzione, o per conoscere la figura di grandi economisti maceratesi come Ghino Valenti. Saranno affrontati temi di stretta attualità, come il ruolo del velo islamico nello spazio pubblico europeo, la violenza maschile, storie di astronome di ieri, oggi e domani, mondo e linguaggio radiofonico nell’era dei social media e l’uso di droghe nelle società contemporanee, approfonditi anche tramite capolavori cinematografici come il film “Il diritto di contare”, una storia appassionante per parlare delle barriere affrontate dalle donne che scelgono di entrare nel mondo della ricerca. Spazio anche a gusto e alimentazione, con la degustazione guidata dei vini prodotti dagli studenti dell’Istituto Tecnico Agrario di Macerata “Giuseppe Garibaldi” – i proventi della raccolta fondi saranno devoluti a una delle scuole terremotate – o l’incontro di educazione alimentare “Edueat”.

Per i più piccoli, vengono proposti un laboratorio di filosofia per bambini e ragazzi dai 5 ai 14 anni e uno di giornalismo in collaborazione con Cronache Maceratesi Junior nonché il flashmob itinerante sull’opera lirica.

Grazie alla collaborazione con alcuni locali del centro – Hab, Bar Mercurio, Bar Romcaffè e ristobar Di Gusto Italiano – sarà possibile gustare l’aperitivo chiacchierando con ricercatori e docenti di mente umana, il concetto di normalità, il diritto societario e il corpo da un punto di vista antropologico.

 

In piazza saranno presenti anche gli stand dell’eum, la casa editrice dell’ateneo, di PlayMarche con i gadget Unimc e del Cus.

Tutto il programma può essere consultato sul sito www.unimc.it/nottericerca.

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