Scuola e università

Marche, docenti universitari contro il "cappio" del Green Pass: "Nessuna base scientifica per l'obbligo vaccinale"

Marche, docenti universitari contro il "cappio" del Green Pass: "Nessuna base scientifica per l'obbligo vaccinale"

"Numerosi docenti, ricercatori e personale tecnico e amministrativo degli Atenei di Ancona, Camerino, Macerata e Urbino, dell’Accademia di Belle Arti di Urbino e dell’ISIA di Urbino hanno condiviso una lettera aperta ai propri Rettori e Direttori, dichiarando di prendere formalmente le distanze dal provvedimento di sospensione dal lavoro e dello stipendio dei colleghi che, per vari motivi, hanno deciso di non iniziare o completare la profilassi anti-SARS-CoV-2". È quanto dichiara, in una nota, il professor Vincenzo Cuteri, referente Movimento Universitario contro le Discriminazioni che definisce il Green Pass come un "cappio". I firmatari della lettera ritengono "fortemente ingiusta, sproporzionata e discriminatoria tale misura punitiva, che è lesiva della dignità, della libertà, dei diritti fondamentali dell'uomo e soprattutto del diritto al lavoro". "Non vi sono basi scientifiche per l’obbligo vaccinale dei lavoratori dell’università, peraltro in un contesto di basso rischio" aggiunge il professor Vincenzo Cuteri "Tale provvedimento non garantisce una maggiore sicurezza contro la diffusione del virus nell’ambiente di lavoro, perché anche i vaccinati come i guariti possono diffondere il virus". I firmatari chiedono ai Rettori marchigiani di "discutere le proposte avanzate e di trovare una soluzione che permetta ai dipendenti sospesi e deprivati dello stipendio di essere totalmente reintegrati, anche in considerazione del fatto che già numerose sentenze hanno dichiarati illegittimi i provvedimenti di sospensione". "La raccolta firme è ancora in atto - conclude Cuteri -, pertanto i docenti e il personale tecnico e amministrativo che condividono gli assunti del Movimento Universitario contro le Discriminazioni sono invitati a contattare i Coordinatori della propria sede di appartenenza". Per l'Ateneo di Macerata la coordinatrice del movimento di protesta è la professoressa Clara Ferranti, mentre per l'Ateneo di Camerino è lo stesso Cuteri.     

25/03/2022 16:00
Sostenibilità, studenti delle superiori a confronto con le imprese

Sostenibilità, studenti delle superiori a confronto con le imprese

Studenti delle superiori in dialogo con imprese ed enti del territorio selezionati per aver adottato pratiche innovative sostenibili. Succede all’Università di Macerata, Dipartimento di Giurisprudenza, durante la tavola rotonda che oggi ha concluso un impegnativo percorso avviato nelle scuole a settembre 2021 nell’ambito del progetto Sustainable Innovation Lab.  All’incontro, coordinato da un team di ricercatori esperti di sostenibilità, sono intervenuti studenti degli Istituti Scolastici superiori Filelfo di Tolentino, Garibaldi di Macerata e Leopardi di Recanati, con i docenti che hanno coordinato il progetto: Alberto Paoloni, Grazia Di Petta e Assunta Marinelli.  Gli studiosi maceratesi - Chiara Bergonzini, Angela Cossiri, Pamela Lattanzi, Giacomo Menegus, Giulia Messere e Paola Nicolini - hanno applicato un metodo sperimentale di co-genenerazione di soluzioni innovative, con uno sguardo particolare al contesto territoriale e ai settori agrifood e turismo sostenibile, valorizzando il contributo dei giovani, spesso esclusi dai processi tradizionali di rappresentanza, quali fondamentali co-drivers di cambiamento.  In questa giornata conclusiva, ragazzi e ragazze si sono potuti confrontare con gli imprenditori, presentando i progetti elaborati in questi mesi di lavoro: Simone Baldassarri dell’Azienda Agricola "Il Giardino dell'Alpaca" di Potenza Picena, Marianna Bruscoli dell’Azienda Turistica "Tenuta Santi Giacomo e Filippo" di Pesaro, Giacomo Eupizi  della Cooperativa Agricola "Agriarquata" di Pescara del Tronto, Aberto Mazzini per il "Progetto Marche Outdoor" della Regione Marche, Marino Montalbini dell’Azienda Agricola "Montalbini - Mays Ottofile" di Arcevia, Domenico Sacconi dell’azienda "Kiro Srl" di Comunanza, Francesca Petrini della "Fattoria Petrini" di Monte San Vito.  Presenti, quali partner del progetto, anche Giocondo Anzidei per Slow Food Marche, Geltrude Amatucci, Emanuela Emiliozzi e Mauro Mazzoli per Erdis Marche. 

25/03/2022 12:39
Macerata città europea dello sport, Unimc al fianco del Comune: "Progetto inedito per la città"

Macerata città europea dello sport, Unimc al fianco del Comune: "Progetto inedito per la città"

L’Università di Macerata a sostegno del Comune per “Macerata Città europea dello Sport 2022”. In aggiunta alla collaborazione scientifica per il ricco programma di iniziative in fase di definizione, il consiglio di amministrazione dell’Ateneo ha anche deliberato un contributo di 10 mila euro per assicurare un sostegno economico alla realizzazione del progetto. “Abbiamo ritenuto importante - commentano il rettore Francesco Adornato e il direttore generale Mauro Giustozzi - ribadire il supporto a un progetto che dà risonanza e lustro all’intera città e che costituisce un’importante occasione per promuovere e valorizzare la pratica sportiva”. Grazie al recente accordo sottoscritto dall’Ateneo con la Federazione Scacchistica Italiana, inoltre, Macerata ospiterà a settembre anche il Campionato Italiano Seniores di scacchi, che assegna due titoli italiani, si svolge in nove turni di gioco distribuiti normalmente su otto giorni. “Accogliamo con entusiasmo una collaborazione che dimostra come l’Amministrazione sia sensibile a sinergie produttive con tutti gli stakeholders del territorio e, in questo caso, con l’Università di Macerata, il “motore” più importante della città – hanno commentato il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi -. Lo slancio di Unimc nei confronti di Macerata Città Europea dello Sport è il perfetto esempio di come possiamo costruire qualcosa di inedito a beneficio della città e per condividere, sempre più, i successi”. Da anni l’Università di Macerata promuove lo sport sia come pratica per i propri studenti grazie al Centro Universitario Sportivo, sia come stile di vita inclusivo e formativo, partecipando a eventi come l’Overtime Festival. In questo settore è stato avviato anche un nuovo filone di studi che si declina a vari livelli. È recente l’attivazione del curriculum in “Consulente giuridico per lo sport” nell’ambito del corso di laurea triennale in Scienze per i servizi giuridici: attivato dal Dipartimento di Giurisprudenza, conta su importanti collaborazioni con federazioni nazionali e enti di promozione sportiva. E ancora: il corso di perfezionamento in Comunicazione sportiva, con noti professionisti del giornalismo, proposto dal Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali in collaborazione con l'Associazione culturale Pindaro e con il Comitato Italiano Paraolimpico.  

24/03/2022 16:09
I ragazzi dell'Ipsia "Renzo Frau" aiutano l'Ucraina: hub di raccolta a Sarnano, San Ginesio e Tolentino

I ragazzi dell'Ipsia "Renzo Frau" aiutano l'Ucraina: hub di raccolta a Sarnano, San Ginesio e Tolentino

Un grande gesto di solidarietà, partito dai rappresentanti di istituto dell'Ipsia "Renzo Frau", per inviare degli aiuti in Ucraina. La proposta lanciata dai ragazzi Valentina Petrocchi, Iacopo Tiberi e Nada Dhoum è stata subito sposata dagli studenti, dai docenti e da tutto il personale Ata dell'Istituto. Sono stati creati dei veri e propri hub di raccolta all'interno delle tre sedi di Sarnano, San Ginesio e Tolentino. Tanti gli aiuti umanitari raccolti in pochissimi giorni grazie al grande cuore dei ragazzi e dello staff dell'IPSIA "Renzo Frau". I prodotti sono stati prontamente imballati e consegnati alla signora Rosena Fanelli, di nazionalità ucraina, che si sta occupando insieme alla mamma di raccogliere tutte le donazioni ed i beni di prima necessità per portarli in Ucraina.

24/03/2022 12:40
Sarnano, il sindaco pronto a manifestare davanti al Ministero: "Difenderò le classi del liceo scientifico"

Sarnano, il sindaco pronto a manifestare davanti al Ministero: "Difenderò le classi del liceo scientifico"

Mercoledì 30 marzo i sindaci marchigiani delle aree interne e dei comuni colpiti dal sisma, insieme all'assessore regionale Giorgia Latini, manifesteranno a Roma davanti al ministero dell’Istruzione per la tutela dei servizi scolastici presenti sul territorio. L'amministrazione comunale di Sarnano sarà in prima linea per difendere il proprio Liceo Scientifico, una vera eccellenza che da quasi 50 anni rappresenta un valore aggiunto per l'entroterra. Infatti, a causa della scadenza delle deroghe concesse subito dopo gli eventi sismici del 2016, sembrerebbe a rischio la concessione della prima classe del Liceo Scientifico per il prossimo anno scolastico 2022/2023. "Una tale eventualità va assolutamente scongiurata in quanto rischierebbe di compromettere la necessaria continuità dell'offerta scolastica e, nel medio/lungo periodo, la stessa esistenza di questo prestigioso istituto" ha sottolineato il sindaco Luca Piergentili. "Bisogna infatti comprendere che nell'entroterra, ancor più dopo il terribile impatto che il sisma ha avuto in ambito sociale ed economico, non si può ragionare solo con la fredda logica dei numeri, ma è necessario perseguire una politica di rafforzamento dei servizi essenziali che sia in grado di invertire la tendenza allo spopolamento. Per questo, i servizi scolastici – al pari di quelli socio- sanitari – vanno garantiti con una capillarità", precisa il primo cittadino.  "Vanno dunque garantite le necessarie deroghe che tendano a perequare i territori montani rispetto a quelli basso-collinari e costieri - spiega Piergentili - perché, diversamente, si andrebbe addirittura in contrasto con le misure di alcune strategie nazionali (la SNAI prima ed il PNRR oggi) tendenti proprio a favorire la crescita di queste aree attualmente ancor più svantaggiate". L'amministrazione comunale di Sarnano, facendosi portavoce di un ampio territorio che abbraccia i comuni montani delle province di Macerata, Fermo ed Ascoli Piceno, chiede con forza che vengano adottati "tutti i provvedimenti necessari a garantire l'istituzione della prima classe del Liceo Scientifico di Sarnano per il prossimo anno scolastico 2022/2023, sostenendo altresì tutti i comuni e tutti gli istituti che si trovino nella medesima situazione di rischio".  La manifestazione di Roma del 30 marzo prossimo servirà anche a far capire che il "territorio è coeso", puntualizza il sindaco Piergentili, e che le scelte che lo riguarderanno andranno adottate "con criteri di equità e senza favoritismi di sorta". 

24/03/2022 11:24
Macerata, l'importanza dell'acqua in un disegno: il Rotary promuove la campagna "Salva la goccia"

Macerata, l'importanza dell'acqua in un disegno: il Rotary promuove la campagna "Salva la goccia"

Martedì 22 marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua istituita dall’ONU, il Rotary Club di Macerata, in collaborazione con l'APM, ha presentato agli alunni della Scuola paritaria secondaria di Primo grado “San Giuseppe” il progetto “Racconta con un disegno una tua esperienza in cui l'acqua ha fatto da protagonista”, giunto all’undicesima edizione. L'iniziativa curata da Mirella Staffolani, Giorgio Mancini e Simone Panduri è stata accolta con entusiasmo dai ragazzi che hanno ascoltato con attenzione e interesse la breve relazione sull'importanza dell'acqua potabile come bene prezioso e fonte di vita. Giorgio Mancini, da sempre impegnato in iniziative volte alla salvaguardia dell'ambiente, nella sua esposizione ha posto l'accento sulle carenze, sugli sprechi e sulla diffusione di malattie trasmesse dall'acqua inquinata. Gli alunni sono stati invitati a raccontare con un disegno un’esperienza che hanno vissuto in cui l'acqua ha avuto un ruolo centrale e, nel mese di maggio, nel corso di una visita organizzata alla Centrale di Approvvigionamento Idrico di Rotacupa a Villa Potenza, verranno premiati gli elaborati più significativi. Il tema dell’acqua, della sua tutela e il suo essere un diritto universale è da sempre una priorità nell'agenda del Rotary International, e il Rotary Club di Macerata dedica ogni anno questo service ai più giovani per sensibilizzarli su uno degli aspetti più critici dell’era in cui viviamo

23/03/2022 16:41
Settimana dell'inclusione: Unimc sperimenta nuove tecnologie

Settimana dell'inclusione: Unimc sperimenta nuove tecnologie

Conto alla rovescia per “La settimana dell’inclusione” organizzata dall’Università di Macerata e dall’Anffas in collaborazione con Provincia e Comune di Macerata. Convegni scientifici, laboratori per studenti, insegnanti e famiglie, mostre, spettacoli e stand animeranno la città dal 25 marzo al 2 aprile.  La manifestazione, quest’anno ribattezzata “Incorsa.me” nasce per illuminare tutte quelle realtà – istituzioni, enti, associazioni o privati cittadini – che ogni giorno, attraverso iniziative, progetti e semplici gesti quotidiani, promuovono e difendono l’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità. Tra gli eventi cardini, il Premio Inclusione 3.0 venerdì 25 marzo dalle ore 17 al Teatro Lauro Rossi, che la mattina ospiterà anche il convegno nazionale della Società italiana di pedagogia.  Nel corso della settimana, docenti di ogni ordine e grado, anche universitari, e studenti delle superiori e dell’università potranno prendere parte ai Laboratori “Inclusione 3.0” per sperimentare le più recenti tecnologie volte a facilitare l’apprendimento.  Saranno realizzati anche percorsi personalizzati per le famiglie con ragazzi e ragazze con disturbi specifici di apprendimento già iscritti all’Ateneo o che volessero provare le nuove strumentazioni prima di iscriversi.  Sabato 26 sarà inaugurata la nuova aula digitale TincTec al Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo e verrà attivata la Rete Nazionale sulla didattica, le tecnologie e l’Inclusione.  Ai seminari prenderanno parte da Spagna, Inghilterra, California, Arizona, Brasile, Michigan, Colorado, Norvegia e Stati Uniti.    Il 26 e il 27 marzo il loggiato del Palazzo degli Studi ospiterà il Villaggio Anffas Macerata, con desk informativi, esposizione di foto e opere realizzate dai ragazzi e dalle ragazze del Centro Diurno, gadget, caccia al tesoro. Domenica 27 marzo si terrà anche la maratona non competitiva all’interno della 36^ Stramacerata organizzata dall’Associazione Polisportiva Acli di Macerata: 3km di passeggiata aperta a tutti. In programma durante la settimana anche spettacoli e concerti. Per conoscere tutte le iniziative: https://incorsa.me. 

23/03/2022 16:36
Guerra in Ucraina, flash mob per la pace degli studenti del "Badaloni" di Recanati

Guerra in Ucraina, flash mob per la pace degli studenti del "Badaloni" di Recanati

Gli alunni e le alunne dell’Istituto Comprensivo “Nicola Badaloni” di Recanati, in occasione della Giornata mondiale della Poesia, si sono riversati con le loro bandierine arcobaleno e mascherine decorate  nelle vie del centro ed in Piazza "Leopardi” per diffondere attraverso il linguaggio universale dei versi il loro messaggio di pace, nell’ambito del tradizionale appuntamento delle Invasioni poetiche. “Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra: per esempio, la guerra”. È con la semplicità dei versi di Promemoria di Gianni Rodari, un fervido inno alla pace, che quest’anno gli alunni e le alunne dell’Istituto “Nicola Badaloni” hanno voluto celebrare in Piazza Giacomo Leopardi il 21 marzo, Giornata mondiale della Poesia: si sono disposti in modo da formare la scritta “Pace” ed hanno condiviso con la cittadinanza la loro esigenza di serenità e solidarietà, recitando la poesia in un flashmob tanto festoso ed allegro quanto sentito, alla presenza del sindaco Antonio Bravi, dell’assessora alle politiche culturali e alla valorizzazione del Patrimonio artistico e culturale, Rita Soccio, e della Dirigente scolastica, professoressa Annamaria De Siena. Il sit-in ha rappresentato il momento culminante di una mattinata in cui gli studenti hanno disseminato per le vie della città, dal Colle dell’Infinito fino al Duomo, dalle Grazie al quartiere Mercato, passando per Castelnuovo, il loro messaggio di pace, regalando “poesie di pace” ai passanti e distribuendole nei negozi, inserite nelle colorate “scatole della pace”, nell’ambito di un appuntamento che è ormai tradizione per il Badaloni: “Le invasioni poetiche”. È infatti dal lontano 2013, quando il professor Paolo Coppari, insegnante storico dalla Scuola Media “San Vito”, ideò la manifestazione, che tale avvenimento trova ampio spazio all’interno del Progetto Lettura d’Istituto, il cui titolo è quest’anno #emozionincorso. E in giorni funestati dalle terribili notizie di guerra, al rumore insopportabile delle armi gli alunni e le alunne dell’Istituto hanno risposto con un insopprimibile e accorato grido di pace e solidarietà. Di qui il nome dell’iniziativa “#emozionincorso … risposte di pace”. Ne è scaturito un evento spontaneo, gioioso e colorato in cui i bambini della Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di primo grado hanno potuto esprimere i loro sentimenti attraverso la semplicità delle parole di  Rodari. Nel calendario delle “Invasioni poetiche”, oltre a tale evento, è prevista, dal 21 marzo al 10 aprile, la possibilità di partecipare al secondo contest fotografico dal titolo “Una poesia in foto”: nel blog del Progetto lettura dell’Istituto Badaloni verranno pubblicate alcune poesie d’autore tra cui i visitatori di tutte le età  potranno scegliere quella a cui ispirarsi per scattare una foto da postare su Facebook o Instagram con tag #invasionipoeticheicbadaloni. Gli autori delle tre foto più votate riceveranno un attestato di merito ed un buono sconto da spendere presso le librerie del territorio. Nel mese di maggio verrà allestita una mostra con tutti gli scatti taggati. Tali eventi sono stati patrocinati dal Comune di Recanati che li ha inseriti nel calendario delle celebrazioni previste per il 21 marzo.

23/03/2022 09:20
Pluriclasse alla Primaria di Fiastra, il sindaco chiarisce: "Notizia priva di fondamento"

Pluriclasse alla Primaria di Fiastra, il sindaco chiarisce: "Notizia priva di fondamento"

"Sterile polemica e voci prive di fondamento". Così il sindaco, Sauro Scaficchia, ha definito le notizie circolate negli ultimi giorni a proposito del passaggio del plesso di Fiastra all'Istituto Comprensivo Paoletti di Pieve Torina che avrebbe comportato l'istituzione di una sola pluriclasse per tutta la scuola primaria anziché le due in cui è ora organizzata la didattica.  A tal proposito il primo cittadino ha cercatoi di far chiarezza sulla questione: “Voglio sottolineare, innanzitutto, che in alcun modo l'organizzazione della didattica dipende dal fare parte di uno o dell'altro istituto. Gli uffici regionali, infatti, organizzano le classi dei vari plessi scolastici tenendo conto del numero degli alunni e, secondo il D.P.R. 81 del 2009 il numero minimo per formare una nuova classe non può essere inferiore a 15". “Attualmente il numero degli alunni della scuola primaria a Fiastra è proprio di 15 elementi – prosegue il sindaco - ma siamo certi, ed abbiamo avuto rassicurazioni in tal senso sia dal dirigente scolastico che dagli stessi uffici provinciali, che Fiastra potrà beneficiare di una deroga mantenendo le due pluriclassi attualmente presenti”. È proprio il D.P.R. 81/09 che prevede questa possibilità per le offerte formative localizzate in situazione di isolamento, come lo è la scuola di Fiastra che ospita i ragazzi di tutta la vallata, Bolognola compresa. Il Dirigente scolastico, professor Cavallaro, ha già inviato una nota in tal senso ai dirigenti regionali e provinciali dei rispettivi Uffici Scolastici. "Le voci che in questi giorni hanno allarmato molti fiastrani non sono altro, quindi, che una sterile polemica politica", conclude il sindaco.    

22/03/2022 15:50
Unimc, migrazione: nuovo seminario per l’aggiornamento professionale

Unimc, migrazione: nuovo seminario per l’aggiornamento professionale

Venerdì 1° aprile dalle 15 alle 18 si terrà il secondo dei tre seminari online sulla migrazione volti alla formazione e all’aggiornamento degli operatori del settore pubblico e privato organizzati dal Centro linguistico dell’Università di Macerata nell'ambito del Progetto Fami “Nuovi Cittadini Plus", coordinato dall'Ambito territoriale sociale 15. Sviluppato con il coordinamento scientifico di Edith Cognigni, docente del Dipartimento di Studi Umanistici, il progetto mira a migliorare i livelli di gestione ed erogazione dei servizi rivolti all'utenza straniera. “Immaginari dell’alterità. Migrazioni, rappresentazioni e nuove identità” è il titolo di questo nuovo appuntamento formativo, che si focalizzerà sulle rappresentazioni della diversità linguistico culturale e identitaria in contesto migratorio attraverso un approccio interdisciplinare. Per partecipare, è possibile registrarsi entro il 31 marzo su https://bit.ly/3pQcLjg.  Dopo i saluti del rettore Francesco Adornato e della coordinatrice dirigente dell’Ambito Territoriale Sociale 15 Carla Scarponi, intervengono Francesca Chiusaroli su stereotipi e marche linguistiche per la rappresentazione identitaria dell’altro da sé; Mathilde Anquetil e Hélène David su rappresentazioni e strumenti di ricerca per indagare il repertorio plurilingue di adulti migranti francofoni; Maria Elena Paniconi sulla rappresentazione di soggetti migranti nelle narrative araba moderna e contemporanea.  A conclusione dell’evento è prevista una tavola rotonda volta a creare un dialogo tra ricercatori, enti locali ed esperti attivi nel settore della migrazione. Gli interventi si focalizzeranno sulle politiche sociali e le azioni di antidiscriminazione a beneficio dei nuovi cittadini e delle nuove cittadine, con particolare riferimento al contesto regionale. Partecipano: Susanna Piscitelli, direzione "Politiche Sociali" della Regione Marche; Simone Giovanni Bucchi, presidente del Centro Servizi Volontariato Marche; Luca Romagnoli, Consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti.  

22/03/2022 10:55
San Ginesio, ecco come sarà la nuova Ipsia Frau: "L'obiettivo è di realizzarla in 330 giorni"

San Ginesio, ecco come sarà la nuova Ipsia Frau: "L'obiettivo è di realizzarla in 330 giorni"

Tre blocchi adiacenti, tre “scatole della scienza” utilmente funzionali alle attività scolastiche e laboratoriali, sportive e ludico-creative anche all’aperto, progettate su di una superficie complessiva di oltre 2.800 metri quadrati. Una struttura moderna, dotata di un impianto fotovoltaico da 40 kWp, antisismica, certificata in classe IV “costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche”.  È in sintesi il progetto di ricostruzione del nuovo IPSIA “R. FRAU” nella sede dell’antico borgo medioevale di San Ginesio che vedrà la realizzazione di un complesso scolastico progettato e sviluppato secondo le linee guida del team di esperti della Fondazione Andrea Bocelli di concerto con gli Uffici del Commissario per la Ricostruzione post Sisma per l’Italia Centrale che l’ha direttamente investita del ruolo di progettista e project manager. L'obiettivo è di realizzarla in 330 giorni  L’iniziativa, che segue la realizzazione di altri tre progetti analoghi che la Fondazione del celebre tenore italiano ha promosso e realizzato nel Centro Italia all’indomani dei tragici eventi sismici del 2016, è stata illustrata, anche attraverso la condivisione del rendering del progetto, nell'Auditorium Sant’Agostino di San Ginesio, in un momento di condivisione anche con la cittadinanza che è stata invitata a partecipare. Una data simbolica, quella del 21 marzo, primo giorno di inizio della primavera, a testimoniare la volontà di rinascita, di voler riportare anche in questi luoghi fiducia e speranza e, soprattutto, l’opportunità di poter coltivare i giovani talenti di un territorio tradizionalmente polo e riferimento per l’industria manifatturiera italiana. “Possiamo affermare che oggi è davvero l’inizio di una nuova primavera per San Ginesio visto il momento che stiamo condividendo tutti insieme, ha affermato il sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco. Sento la necessità prima di tutto di rivolgere un ringraziamento speciale al Commissario Straordinario per la ricostruzione, Giovanni Legnini perché per merito della sua determinazione, competenza e impegno profuso è stato capace di dedicarci un’Ordinanza Speciale che finalmente ha sbloccato una gravissima situazione che ci ha tenuti fermi per troppo tempo. Poi non saprei davvero come esprimere la gratitudine e l’affetto che mi lega alla Fondazione Andrea Bocelli e ai cari amici Laura Biancalani, Direttore Generale ABF, e all’Ingegner Paolo Bianchi con i quali da subito si è instaurato un rapporto di stima, amicizia e reciproca collaborazione". "La professionalità del team messo a disposizione dalla ABF per la realizzazione del progetto consentirà a San Ginesio di avere una scuola altamente innovativa ed unica nel suo genere, rendendo il borgo attrattivo in ambito provinciale, regionale ma anche oltre". "Questi sono i veri tasselli che ci fanno avere la visione futura, ma concreta, per la rinascita del nostro territorio da un punto di vista sociale, economico e culturale: la nuova sede dell’Ipsia per come è stata concepita, attirerà tanti nuovi studenti che ridaranno vitalità al borgo e potranno ripopolarlo a tempo pieno anche grazie all’istituzione di un Convitto. "Inoltre, una riorganizzazione dei servizi con alla base una forte condivisione di tutti i principali attori coinvolti potrà creare una scuola forte in grado di incidere in maniera decisiva sul futuro delle nostre comunità. Un ultimo ringraziamento vorrei rivolgerlo a tutto il personale dell’ufficio tecnico comunale e ai ginesini per la tanta pazienza che hanno dovuto metterci dopo periodi davvero difficili” “San Ginesio ha scelto di aderire alla procedura semplificata andando a redigere un accordo quadro che vede nell’istituzione pubblica e in quella privata della Fondazione Andrea Bocelli la costituzione di partner di progetto, con ruoli ben definiti e altrettanto condivisi.” – così interviene il Commissario Straordinario Legnini in collegamento telefonico che esprime soddisfazione per l’iniziativa che auspica possa essere esempio per ulteriori interventi – “E mi unisco quindi al plauso della platea che ho sentito e che mi rende confidente nelle scelte fatte. La comunità tutta e soprattutto gli studenti e gli insegnanti auspico sapranno cogliere l’opportunità di poter beneficiare di una struttura che sono certo diventerà punto di riferimento del territorio e fucina di talenti”. Presenti all’iniziativa anche l’Ingegner Paolo Bianchi, responsabile dei progetti di costruzione ABF, l’architetto Massimo Alvisi dello studio Alvisi Kirimoto, la dirigente scolastica Ida Cimmino e il referente progetti educativi ABF Serafino Carli. “Il progetto didattico dell’IPSIA Renzo Frau negli ultimi tre anni ha avuto come obiettivo fondante quello di realizzare la riforma, concretizzandosi come “scuola territoriale, dell’innovazione, aperta e concepita come laboratorio di ricerca, sperimentazione ed innovazione”, ha proseguito la dirigente scolastica Ida Cimmino.  "In quest’ottica, accanto all’apertura di proficui canali comunicativi con le Istituzioni, le Università e le realtà produttive del territorio, si è puntato sull’innesto nella didattica della metodologia della sperimentazione e della ricerca, proponendosi come di punto di riferimento per progetti ed azioni volte alla crescita del territorio sotto il profilo economico e sociale". "La splendida struttura progettata dall’ ABF Foundation rappresenta il lungo ideale di realizzazione di un progetto didattico ambizioso, già avviato. Spazi fisici stimolanti e laboratori all’avanguardia consentiranno di promuovere la formazione professionale non solo come risposta dinamica e flessibile alle esigenze formative del territorio, ma anche come percorso personalizzato che consente ad ogni studente di esprimere al meglio le proprie potenzialità e di introdursi nella realtà lavorativa, o di proseguire la formazione, fornito di un sapere agile e forte e di competenze solide. Un passo importante anche per l’avvio di una riflessione sul futuro assetto della scuola sul territorio e sulle azioni necessarie per allargare quanto più possibile il bacino di utenza, anche studiando con attenzione il piano dei trasporti".   “In coerenza con la nostra missione di empowering people and communities – afferma Laura Biancalani, Direttore Generale della ABF –“crediamo fermamente, e per questo promuoviamo con convinzione, il ruolo fondamentale che gli ambienti e i contesti didattico-educativi possono svolgere nei processi di crescita e di sviluppo delle comunità, ancor più se svantaggiate. Poter dar, dunque, un contributo concreto e un futuro migliore ad una comunità straordinaria come quella di San Ginesio ci rende particolarmente orgogliosi”. “Siamo pertanto profondamente grati, oltre che ai nostri sostenitori e al nostro team tecnico, alle autorità locali ed in particolare al Sindaco di San Ginesio Giuliano Ciabocco e al Commissario Straordinario Giovanni Legnini per averci dato questa fiducia, una fiducia che si rinnova sull’intero territorio marchigiano a noi tanto caro”. Ed è proprio nell’ambito di questo speciale rapporto di vicinanza e progettualità nel quale nascono e si sviluppano i progetti ABF che affonda le sue radici anche il progetto di accoglienza ed inserimento delle famiglie ucraine (23 tra mamme e bambini) arrivati nel fine settimana: case e spazi da abitare, le scuole ABF sono sempre pronte ad accogliere nuovi studenti e ad attivare un sistema di supporto psicologico e culturale nell’ambito di un intervento con il quale ancora una volta la Fondazione confida di dare il suo contributo per un futuro di Pace ed opportunità.

21/03/2022 17:13
Soluzioni per le concessioni balneari: online il volume di ricerche UniMc

Soluzioni per le concessioni balneari: online il volume di ricerche UniMc

Con la pubblicazione del volume collettaneo “Coste e diritti. Alla ricerca di soluzioni per le concessioni balneari”, il Centro di Studi Costituzionali dell’Università di Macerata conclude il progetto “Coste”, coordinato dalla professoressa Angela Cossiri, al quale hanno partecipato studiosi provenienti da enti di ricerca italiani e stranieri, legali e rappresentanti delle istituzioni. Il testo, edito da Eum e liberamente accessibile online (open access), affronta la questione delle concessioni demaniali a uso turistico-ricreativo, da cui sono scaturiti conflitti ancora irrisolti che hanno coinvolto Stato, Unione europea, Regioni, Enti locali e imprese balneari.  La ricerca ambisce a tenere in dialogo diverse prospettive giuridiche per cogliere le molte sfaccettature dell’intricata vicenda. Obiettivo del lavoro è fornire ai decision-maker e agli operatori giuridici una cornice ricostruttiva scientificamente validata e proposte concrete per contemperare i molteplici interessi pubblici e privati implicati. Il testo esce in pubblicazione in seguito alle pronunce dell’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato di novembre 2021, che hanno riconsegnato un settore strategico per l’economia nazionale e fondamentale in ambito locale a un minimo di certezza giuridica, dopo anni di caos normativo e giurisprudenziale.  Il Governo ha presentato ora una proposta per una legge di delega, attualmente in discussione al Senato, nell’ambito dei lavori sul d.d.l. concorrenza 2021. Si auspica una riforma che, attraverso un uso consapevole e responsabile della discrezionalità politica, sappia trovare un punto di bilanciamento appropriato, restituendo il patrimonio costiero del Paese a prospettive di sviluppo sociale, economico e ambientale sostenibile.  

21/03/2022 16:50
"Nuovo sistema della responsabilità medico-sanitaria": convegno sul tema targato Unicam

"Nuovo sistema della responsabilità medico-sanitaria": convegno sul tema targato Unicam

“Il nuovo sistema della responsabilità medico-sanitaria a cinque anni dalla legge 17 marzo 2017, n. 24” è stato il tema del convegno organizzato dalla Scuola di Giurisprudenza di Unicam tenutosi nel pomeriggio dello scorso 17 marzo presso l’Auditorium Benedetto XIII. Il Convegno, organizzato dalla professoressa Maria Paola Mantovani, docente Unicam di Diritto provato comparato, è nato dall’idea di verificare quale sia lo stato di attuazione della legge e quali le implicazioni sotto il profilo teorico e applicativo sul sistema sanitario.  La presenza del dottor Federico Gelli, relatore alla Camera dei Deputati della legge, e il coinvolgimento di giudici, professori e avvocati ha rappresentato una fondamentale occasione per svolgere una riflessione, a più voci, su un tema centrale del dibattito civilistico quale quello della responsabilità medico-sanitaria. L’incontro, che si è aperto con i saluti del Rettore Claudio Pettinari e del Direttore della Scuola di Giurisprudenza Rocco Favale, è stato introdotto dalla professoressa Mantovani  ed ha visto la partecipazione in qualità di relatori del dottor Federico Gelli, Responsabile della Direzione Sanità, welfare e coesione sociale della Regione Toscana e relatore alla Camera dei Deputati della Legge n. 24/2017, del dottor Giacomo Travaglino, Presidente della Terza Sezione Civile della Suprema Corte di Cassazione, dell’avv. Maurizio Hazan dello Studio Legale THMR del Foro di Milano. Ha coordinato e concluso i lavori il professor Antonino Procida Mirabelli di Lauro dell’Università di Napoli “Federico II”.  

21/03/2022 13:09
Unimc per l'Ucraina: borse di studio ed esenzioni dalle tasse per gli studenti in fuga dalla guerra

Unimc per l'Ucraina: borse di studio ed esenzioni dalle tasse per gli studenti in fuga dalla guerra

L’Università di Macerata si stringe alla comunità accademica ucraina con un pacchetto di azioni concrete a sostegno degli studenti, dei docenti e del personale accademico ucraini. “Condividiamo l'appello della Conferenza dei rettori delle Università italiane – sottolinea il rettore Francesco Adornato – esprimendo la nostra solidarietà alle popolazioni coinvolte nel conflitto, condannando l'uso della violenza e richiamando l'alto valore del dialogo e del confronto nella costruzione della pace". "Insieme alla delegata alle relazioni internazionali Benedetta Giovanola, abbiamo contattato e incontrato tutti gli studenti ucraini presenti nel nostro Ateneo per offrire il nostro supporto attraverso un filo diretto costante presidiato dalla nostra area internazionalizzazione”. Già all’indomani delle scoppio del conflitto, l'ateneo, che aderisce alla Rete delle Università per la pace, ha lavorato su un progetto che ha preso il nome di “Unimc for Ukraine”. A breve saranno attivati due bandi per borse di studio: cinque, da circa 9 mila euro annui, saranno destinate a studenti e studentesse ucraini, residenti nelle zone colpite dal conflitto, che intendono iscriversi a uno dei corsi di laurea dell’anno accademico corrente; altre dieci saranno destinate al sostegno economico di chi è già iscritto o in mobilità presso l’Ateneo maceratese. A ciò si aggiunge l'esonero totale delle tasse universitarie per tutti gli anni normali di durata dei corsi di studio. Per quanto riguarda, invece, i ricercatori e professori ucraini, Unimc ha appena pubblicato il bando 2022/2023 per visiting professors, dove è stata prevista la possibilità di considerare, in modo prioritario, candidature di “scholars at risk” provenienti dal paese martoriato dalla guerra. Infine, i Dipartimenti si stanno attivando per ospitare studiosi ucraini in veste di visiting fellows. Per informare le persone interessate delle opportunità offerte, l’Ateneo sta mettendosi in contatto con realtà già operative in ambito internazionale, che possano fungere da ponte e veicolo delle informazioni, prima tra tutte l'Associazione Ucraini Marche. Tutte le iniziative sono indicate nel sito web dell'Università di Macerata (www.unimc.it) per darne visibilità alla comunità accademica e a tutti i partner territoriali e internazionali dell'Università.

18/03/2022 12:34
Camerino, Erica Biaggi: tra la laurea e gli sci. Grande prova ai Campionati invernali

Camerino, Erica Biaggi: tra la laurea e gli sci. Grande prova ai Campionati invernali

Dal 14 al 16 marzo 2022 Il CUS Venezia ha organizzato i Campionati Nazionali Universitari invernali a Civetta in Val di Zoldo. Terza edizione consecutiva nell’affascinante scenario montano bellunese, il primo appuntamento agonistico nazionale ufficiale dell’anno: in palio il titolo di campione universitario per gli atleti e per i Centri Universitari Sportivi che gareggeranno nello sci alpino. Nel comprensorio dolomitico si sono disputate gare di altissimo livello essendo le gare aperte anche ad atleti provenienti da tutto il mondo. Nell’ottico della condivisione e dello sport come volano dello spirito sportivo, la gara amatoriale di sci alpino è stata aperta a studenti universitari non tesserati FIS, al personale universitario ed a tutti i dirigenti dei CUS, che hanno partecipato con la casacca del proprio Centro Universitario di appartenenza. Non poteva mancare il CUS Camerino con l’atleta e studentessa Unicam Erica Biaggi che dal 2016 ha conquistato tutte le medaglie nello sci alpino (oro nel 2016 a Bardonecchia, argento e bronzo nel 2021 a Civetta). Quest’anno Erica ha chiuso la gara con un ottimo piazzamento, ma a breve l’attende un’altra sfida altrettanto importante; la laurea presso la facoltà di Farmacia di Unicam. Erica incarna pienamente lo spirito dello studente-sportivo, anche grazie alla dual career Unicam, che le ha permesso di allenarsi e raggiungere importanti traguardi sportivi e accademici. “Quest’anno la gara è stata molto competitiva” ha detto Erica Biaggi, “nonostante sia stato un anno più complicato degli altri, sono molto felice di aver partecipato per il Cus Camerino e per l’Università di Camerino che mi ha sempre dato tanto, è stata una seconda casa per me. Il mio percorso è quasi arrivato al termine ma è stata un’esperienza fantastica poter frequentare questa università. Ringrazio il Presente del Cus Camerino Stefano Belardinelli che mi ha sempre supportata e il Magnifico Rettore che ha sempre una particolare attenzione verso lo sport”. Grande soddisfazione espressa anche dal Magnifico Rettore Unicam professor Claudio Pettinari per i traguardi sportivi di Erica. “Mens sana in corpore sano” ha dichiarato il Rettore “tendiamo a ripeterlo spesso, ma è la realtà. I nostri impianti sportivi, un Cus sempre attento alle esigenze degli studenti e un’offerta sportiva ampia e diversificata fanno sì che gli studenti che si iscrivono all’Università di Camerino possono trovare l’ambiente ideale per fare sport e nel frattempo studiare senza alcun tipo di problema. Ringrazio il Cus per l’impegno che mette nella cura degli impianti sportivi e in tutto ciò che fa per far sì che i nostri studenti possono praticare sport ad alti livelli senza mai dover diminuire le prestazioni di studio”. Si chiude quindi questo ciclo importante del Cus Camerino nello sci femminile, ma se ne riapre immediatamente un altro; lo studente Unicam Riccardo Allegrini non ha potuto partecipare a questa manifestazione a causa di un leggero infortunio. Il Cus Camerino e Unicam, però, sono già a lavoro per il futuro.

18/03/2022 11:43
Macerata, al liceo Artistico si studiano le opere di Dante Ferretti: via al progetto 'la fabbrica dei sogni'

Macerata, al liceo Artistico si studiano le opere di Dante Ferretti: via al progetto 'la fabbrica dei sogni'

Dante Ferretti – La fabbrica dei sogni è il progetto triennale 2022/2024 ideato dal Liceo Artistico di Macerata con la collaborazione della Fondazione Carima, custode di alcuni splendidi bozzetti del Maestro. Un progetto che nel corso degli anni coinvolgerà tutti gli Istituti scolastici e le Istituzioni che vorranno partecipare e collaborare. Nasce a Macerata, la città natale del Premio Oscar, nella stessa scuola da lui frequentata quando era un giovanissimo studente della Scuola di Arte e Mestieri. Dante Ferretti - La fabbrica dei sogni indaga l’opera del Maestro in molte sue sfaccettature, dalla collaborazione con i più grandi registi della storia del Cinema (Pasolini, Fellini, Petri, Cavani, Scorsese, Burton, De Palma, Branagh, ecc.) ai rapporti di Dante Ferretti con le sue origini e la sua terra che tanto ha contribuito alla creazione dei suoi lavori scenografici e non solo (il maestro è anche un geniale costumista e regista d’opera). Il progetto è curato dal professor David Miliozzi e dalla professoressa Lucia Indellicati e vede la collaborazione di molti docenti della scuola, tra cui il professor Marco Bozzi e il professor Iacopo Caggiano dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale, il professor Rudy Trapassi, il professoressa Loris Frenquelli e la professoressa Giulia Compagnucci di Architettura e Ambiente, il professoressa Marco Cingolani dell’indirizzo Metalli e Oreficeria, la professoressa Simonetta Palmucci di Design e Moda, il professor Adriano Sandroni di Arti Figurative e la professoressa Lidia Romagnoli di Lettere.  “Portiamo ancora nel cuore la visita che ci fece il Maestro due anni fa, quando gli consegnammo le sue pagelle da studente” dice il dirigente scolastico Claudio Mengoni. “Questo progetto è una riflessione sull’importanza della scuola e della formazione in generale e un serio approfondimento di una delle figure più importanti che hanno frequentato il nostro Istituto. Gli dedicheremo il primo Museo virtuale delle Marche. In futuro ci piacerebbe anche istituire il Premio Dante Ferretti”. "C’è stato da subito un forte entusiasmo e la grande partecipazione degli studenti del Liceo Artistico, che attraverso lo studio di un personaggio così importante stanno conoscendo e apprezzando con maggiore profondità e consapevolezza la bellezza del nostro territorio, ispirazione per tanti artisti della contemporaneità". “Studiare l’arte di Dante Ferretti per i nostri ragazzi significa avvicinarsi a un artista che rappresenta il meglio del Made in Italy nel mondo” dicono il professor David Miliozzi e la professoressa Lucia Indellicati. “Un artista strepitoso, per genio e tenacia, che nonostante gli innumerevoli riconoscimenti e premi ricevuti in carriera, è sempre rimasto umile e disponibile. Una lezione di vita, prima che artistica: l’unica strada per raggiungere un Traguardo è avere un obiettivo e lavorare con costanza, passione e impegno per perseguirlo”.

17/03/2022 19:11
Macerata, gli studenti celebrano la ‘Giornata dell’Unità Nazionale’. Emozione per Calamandrei e Megalizzi (FOTO)

Macerata, gli studenti celebrano la ‘Giornata dell’Unità Nazionale’. Emozione per Calamandrei e Megalizzi (FOTO)

“La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove. Perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile. È carta di libertà e giustizia per ciascuno di noi”. Sono le parole che l’avv. Piero Calamandrei rivolse ai giovani studenti di Milano il 26 gennaio 1955. Parole che hanno risuonato oggi nella sala del Teatro Lauro Rossi di Macerata in occasione della 'Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera' - divenuta ricorrenza ufficiale con la legge n.222 del 23/11/2012 (art.1 comma 3) –, celebrata dalla Prefettura e l’Amministrazione Comunale in collaborazione con UniMc e i Licei Classico e Scientifico dell’ITC Gentili. E proprio gli studenti di scuola e università hanno animato l’iniziativa attraverso contributi audiovisivi, rievocazioni storiche legate 1861 - anno dell’Unità d’Italia – e letture che hanno reso omaggio - tra gli altri - anche al giovane reporter Antonio Megalizzi, scomparso in seguito alla strage dell’11 dicembre 2018 a Strasburgo. Suo, infatti, il racconto “Cielo d’acciaio” che i ragazzi hanno scelto per sensibilizzare vecchie e nuove generazioni all’art. 11 della Costituzione: “L'Italia ripudia la guerra…” E ancora: l’art. 32 (“… tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività…”) e l’art 9 (“..lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica…”). Tre articoli fondamentali della Carta, corrispondenti a tre degli argomenti più sentiti in questo momento storico – la guerra, l’emergenza sanitaria, lo sviluppo ecosostenibile - e ai colori stessi della bandiera, sfilati dall’entrée della sala fino al palco per tutta la durata della manifestazione. Nella chiusura evocativa – cha dalle musiche di Pink Floyd e Jonh Lennon arrivano all’Inno di Novaro/Mameli, grazie anche al coro di UniMc – non sono mancati gli interventi di alcune delle autorità presenti, fra cui il Prefetto Flavio Ferdani, il Rettore di UniMc Francesco Adornato e il sindaco Sandro Parcaroli. “Aprite il cuore alla bellezza, la mente alla luminosità del pensiero – le parole di Adornato ai giovani presenti in sala -. Siate sempre pronti a dialogo e al confronto. E ricordate che differenze aiutano a crescere, a costruire percorsi di pace”. Dal palco Ferdani cita Giuseppe Mazzini per ringraziare i giovani e invitarli all’attivismo sociale: “La mia voce fu spesso voce di molti, eco di pensiero collettivo dei nostri giovani che iniziavano l'avvenire”. “Oggi abbiamo celebrato i valori di coesione nazionale, libertà e democrazia – il pensiero in chiusura Parcaroli -. Il pensiero oggi va chi vede quei valori lesi. Dialogo e pace tornino laddove in questo momento regnano le barbarie e la distruzione. Le istituzioni devono impegnarsi sensibilizzare i giovani, nel rispetto dell'altro”.

17/03/2022 17:04
Università di Macerata, ecco i nuovi dottori di ricerca: la cerimonia di consegna dei diplomi in presenza

Università di Macerata, ecco i nuovi dottori di ricerca: la cerimonia di consegna dei diplomi in presenza

Cerimonia in presenza per i dottori di ricerca dell’Università di Macerata. Mercoledì 16 marzo, al Polo Pantaleoni, si è tenuta la cerimonia di consegna dei diplomi, aperta al mattino da una dissertazione del professore emerito Fulvio Esposito sulla libertà di ricerca. A consegnare le pergamene ai neo dottori, il rettore Francesco Adornato e la direttrice della Scuola di dottorato Laura Melosi. “Un risultato che appartiene ai figli e alle famiglie”, è stato il saluto del rettore. “Volevo porgere i miei complimenti ai ragazzi e alle ragazze che hanno raggiunto questo risultato, che segna un passaggio importante, che apre le porte al confronto con la vita, con le possibilità espressive che la formazione di terzo livello consente”, ha aggiunto, concludendo con una citazione da “Il lato umano” di Albert Einstein.  “Einstein nel 1933 viene chiamato all’Università di Princeton, e quello che disse si può trasferire al vostro percorso e al vostro futuro - ricorda il rettore -: sono lieto di vivere tra voi che siete giovani e felici. Se permettete che un vecchio studente vi dica due parole, vi darei questo consiglio: non considerate mai lo studio come un dovere, ma come un'occasione invidiabile di imparare a conoscere l'effetto liberatorio della bellezza spirituale, non solo per il vostro proprio godimento, ma per il bene della comunità alla quale appartiene la vostra opera futura.”  I Dottori di Ricerca proclamati in presenza sono: - per il corso in Global Studies. Justice, Rights and Politics, coordinato da Natascia Mattucci: Omar Makimov Pallotta e Simona Tiribelli; - per il corso in Human Sciences, coordinato da Angelo Ventrone: Noemi Del Bianco, Jis Joseph Pettayil, Marco Manca, Rossella Monti e Paciaroni Lucia; - per il corso in Metodi Quantitativi per la Politica Economica, coordinato da Luca De Benedictis: Zeynep Beyhan, Silvia D’Andrea, Stefano Deriu, Adelajda Matuka, Jessica Riccioni, Roberto Rondinelli e Gianluca Valeri; - per il corso in Scienze Giuridiche, coordinato da Alessio Bartolacelli: Beatrice Baldoni, Lorenzo Compagnucci, Alessandro Lalli, Serena Mariani, Enrico Maria Mazzieri, Gabriele Massimiliano Ragusa e Giulia Sacchetti; - per il corso in Scienze Linguistiche, Filologiche, Letterarie e Storico-Archeologiche, coordinato da Patrizia Oppici: Frine Beba Favaloro; - per il corso in Studi Linguistici, Filologici e Letterari, sempre sotto il coordinamento di Oppici: Maurizio Capone, Maria Valeria Dominioni, Marzo Montedori, Fabio Nolfo e Nicola Santoni.  

17/03/2022 16:10
Caporalato e infiltrazioni nei cantieri Sae: al via i seminari di UniMc

Caporalato e infiltrazioni nei cantieri Sae: al via i seminari di UniMc

Work in progress per il progetto “Tra le macerie. Sfruttamento lavorativo e infiltrazioni criminali nei cantieri Sae”, organizzato nell'ambito del bando "Università per la legalità" della Fondazione Falcone dagli studenti dell’Università di Macerata, in partnership con Libera Macerata, Elsa Macerata e Officina Universitaria Obiettivo è la realizzazione di un video-documentario che accenda un faro sulla vicenda dei subappalti illeciti e del caporalato nella ricostruzione post-sisma del territorio della provincia maceratese. La presentazione del docufilm sarà anticipata da un ciclo di lezioni interdisciplinari tenute da docenti dell’Università di Macerata e dell'Università Sapienza di Roma.  Gli incontri seminariali sono fissati per venerdì 18 marzo a partire dalle ore 15 e venerdì 25 marzo dalle ore 10, entrambi nell’Aula Dante Alighieri di Palazzo Ugolini e fruibili anche in streaming nella pagina docente della professoressa Lina Caraceni su Microsoft Teams. Il primo seminario verrà tenuto dai docenti Stefano Villamena e Raffaella Coppier, sul tema “Ricostruzione post-sisma, chiaroscuri nelle procedure di appalto”. Il secondo seminario si intitola “Sottopadrone, uno sguardo al moderno caporalato” e vedrà gli interventi dei docenti Ninfa Contigiani, Marco Omizzolo e Roberto Acquaroli. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati Gli studenti potranno partecipare a una competizione di scrittura sulle tematiche trattate nei due seminari. Il miglior elaborato sarà scelto da Stefano Villamena e Ninfa Contigiani e verrà pubblicato da un quotidiano locale. Il video-documentario è in corso di realizzazione sotto la supervisione di Lina Caraceni. L’obiettivo del lavoro sarà quello di indagare i casi di sfruttamento lavorativo, cosiddetto caporalato, denunciati da lavoratori edili che hanno fatto emergere casi di impiego in nero che vedevano gli operai lavorare sette giorni su sette senza ferie, né malattie né tutele nell'ambito della sicurezza, costretti a vivere in baracche in condizioni igienico-sanitarie disumane. Una parte del video si concentrerà invece sulle modalità attraverso le quali le organizzazioni criminali si riescono ad infiltrare all’interno degli appalti pubblici tramite il meccanismo dei subappalti, dei consorzi e delle reti di imprese. Si concluderà con una visione positiva e propositiva, individuando e analizzando gli strumenti di prevenzione e contrasto alle pratiche illecite. Per informazioni: www.unimc.it.   

17/03/2022 15:39
Premiati i 9 migliori giovani traduttori di latino umanistico: tre sono del liceo classico di Tolentino

Premiati i 9 migliori giovani traduttori di latino umanistico: tre sono del liceo classico di Tolentino

Sono stati premiati martedì 155 marzo i vincitori della quinta edizione del Certamen Philelfianum, il primo concorso nazionale di traduzione di testi umanistici latini destinato al triennio finale dei licei classici d’Italia, scaturito dalla stretta sinergia fra il Liceo Classico dell’IIS “F. Filelfo” di Tolentino, con il coordinamento di Claudia Canestrini, Laila Boldorini e Paolo Paoloni, l’Associazione dei “Filelfiani” presieduta da Carlo Conti e il Dipartimento di studi umanistici dell’Università di Macerata, sotto la direzione scientifica di Silvia Fiaschi, titolare della cattedra di letteratura latina medievale e umanistica. Alti sia la partecipazione, che ha interessato diversi istituti del territorio nazionale, sia il livello degli elaborati, a giudizio della commissione composta dai docenti Fiaschi, Giuseppe Flammini e Claudio Micaelli. La premiazione, ospitata nell’aula magna della sede di filosofia e introdotta dai saluti del rettore Francesco Adornato, del direttore del Dipartimento di Studi Umanistici John McCourt, è stata arricchita dalla relazione “Un mondo tutto per sé. Riflettendo su Poggio Bracciolini, Enea Silvio Piccolomini, Bartolomeo Platina” tenuta da Riccardo Bruscagli, professore emerito dell’Università di Firenze e insigne italianista, che ha illustrato l’attualità dei brani proposti quest’anno agli studenti, sottolineando la vitalità di questa tradizione letteraria, troppo spesso posta ingiustamente ai margini dei percorsi formativi.  Alla valorizzazione del latino medievale e umanistico contribuiscono adesso anche i “Quaderni del Certamen”, il progetto editoriale di cui è stato presentato il primo numero, “Dovere civile e diritto alla poesia”, Quodlibet 2022, destinato ad accogliere anche le prove migliori svolte dagli studenti in gara, espressione efficace dell’interazione fra scuola, università, mondo della ricerca e mondo della comunicazione, secondo un’ottica inclusiva.  ”In un momento storico così delicato e tragico - ha detto Silvia Fiaschi – l’esperienza del Certamen Philelfianum ha senso perché, così come è nata, continua ad alimentarsi di dialoghi e di incontri, strumenti e mezzi essenziali di cui ognuno di noi può disporre per affrontare le sfide del nostro tempo, ma la cui reale competenza si può acquisire solo partendo dall’attenzione e dalla cura di prossimità, nella palestra delle comunità piccole e grandi che solo attraverso queste attitudini si costruiscono e in cui tutti possono fare la loro parte”. La scuola, dunque, nel suo valore assoluto secondo i principi della paidèia umanistica, è stata al centro della cerimonia, aperta e chiusa dalla performance di Tommaso Foresi, studente al terzo anno del Liceo Classico dell’IIS Filelfo di Tolentino, che ha eseguito al pianoforte alcuni brani di Ennio Morricone.   I premiati in ordine di graduatoria: Gianmaria Puglisi, Pamela Lombardo, Santa Lombardo del “Maurolico” di Messina, Veronica Pinciaroli dell’Iis Filelfo, Tolentino, Marika Cassarà dell’Iis Sciascia di Sant’Agata di Militello, Giulia Olivieri del Maurolico di Messina, Giulia Roberto dell’Isiss Cicognini-Rodari di Prato, Alice Gigli e Alessandra Soverchia dell’Iss Filelfo di Tolentino.   

16/03/2022 18:31
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